Vai al contenuto

Classifica

  1. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      14636


  2. miza

    miza

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3557


  3. MARCO B

    MARCO B

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3120


  4. ilnumismatico

    ilnumismatico

    Coordinatore


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4529


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/06/15 in tutte le aree

  1. Mi trovo d'accordissimo con i punti isolati da @@quadriga Secondo me, la moneta ha bei rilievi, ma non sufficientemente "freschi" per arrivare ad essere FdC. Mi spiego meglio. Aspetti come lustro e freschezza del metallo non sono trovate commerciali o leggende numismatiche, ma aspetti importanti presenti su una moneta FdC. Ad esempio, per questa moneta noto che i rilievi della veste dell'Italia risultano leggermente "arrotondati", ed i campi hanno perso molto della loro brillantezza originale. Il colore poi, specialmente nel rame, è di fondamentale importanza nell'alta conservazione, ed al R/, ad esempio, vedo uno strano cambiamento di colore nella zona intorno al nominale (C. 10) così come nei rilievi più vicini alle due figure: più rosso tra, o vicino questi rilievi, più tendente al giallino mano mano che ci si allontana. Stessa cosa al D/: colore rosso più acceso tra le scritte della legenda, o vicino ai rilievi (perchè questi “proteggono” meglio il metallo) e di nuovo un colore più tenue nel campo. La caratteristica “bava di conio”, sicuramente è un aspetto importante, ma per determinare quanto questa è tagliente (questo è il reale fattore da considerare), andrebbe vista la zona adiacente del taglio, per vedere se sono ancora visibili i consueti segnettini della fustella nel taglio del tondello. Insomma, bava di conio ok, ma non dimentichiamo che la bava di conio la troviamo anche sullo Spl/FdC, o in certi casi anche su un bello Spl… per cui, c’è bava di conio e bava di conio… per questi motivi a me parrebbe che la moneta rimanga ancora sulla scala dello Spl, senza superarla. La rugosità cui accennava @@quadriga sembrerebbe ad occhio una porosità di metallo, sarebbe da vedere in mano. In ultimo posto un paragone con un esemplare FdC con una bellissima ramatura rossa. Notate la qualità dei rilievi, della ramatura, del lustro presente ancora sui rilievi
    5 punti
  2. Esco oggi dalla mia solita sezione e vi propongo un pezzettino del governo provvisorio di Lombardia. Questa Liretta è in una conservazione molto particolare, ha dei fondi brillanti ma credo che per l'eccesiva pressione del conio su un metallo così morbido si sia schiacciato. Spero che le foto anche se fatte con il cellulare attraverso la bustina risultino piacevoli. Aspetto un vostro parere Saluti Marco B
    3 punti
  3. mi pare ci stia ...EAS .GRITI DVX D/ ANDREAS GRITI . DVX - Croce Pisana R/ IN HOC . S . VINCIT - leone alato a s.
    3 punti
  4. Navigando online mi sono imbatutto in questa foto e mi è tornata la voglia di scrivere sul forum, purtroppo negli anni è mancato lo spirito di condivisione ma forse è la volta buona che torno a scrivere. Saluti, Marco B.
    3 punti
  5. Buongiorno a tutti i partecipanti del gioco! 1902 Austria 2 heller pezzi coniati: 18.760.000 mateiale: bronzo
    3 punti
  6. A volte qualcuno domanda sul forum quale possa essere il periodo numismatico più interessante. Credo che qualunque periodo numismatico è molto interessante, quando ci mettiamo a studiarlo coscienziosamente. Cioè l'essere interessante non è una caratteristica intrinsica, ma siamo noi con il nostro studio a renderlo interessante. Per ragioni indirette (individuare il contetso in cui il nummo da concetto monetario genrico si trasforma in una moneta fisica) mi sto dedicando allo studio delle emisisoni enee del decennio 378-388 dC, che precede l'emissione della legge di Teodosio che fissa peso e valoere del nummo, legge che ipotizzo essere stata emessa nel 388-389. Dunque quel decennio al quale sto dedicando la mia attenzione viemne a costituire il contesto del circolante numerario nel quale nasce quella legge. Ora sto analizzando i votivi enei di Teodosio I, Valentiniano II e Arcadio chern quanto nominali minori del parco eneo, furono poi sostituiti tutti dal nummo. Per alcuni di essi dispongo di belle immagini, per altri di immagini scadenti, e per altri ancora non ho trovato nulla. Chiedo il vostro aiuto per completare la tavola sinottica che sto costruendo, ma anche per migliorarla sostituendo immagini modeste con altre di migliore leggibilità. Ecco i votivi enei di Teodosio I. Me ne manca uno riportato dal RIC, ma forse ce ne sono altri tipi che mi mancano e che non sono presenti nel RIC. Qui vengono i votivi enei di Valentiniano II. Il forista attento ne sarà corpreo e compiaciuto. Ma anche questo quadro è incompleto e le immagini non sempre sono come mi piacerebbe che fossero: d'altra parte,, come poteve vedere per i pesi, di quale tipologia ne ho trovato un solo esempio girando e rifirando per il web... Persino per il povero Arcadio, toccato dalla mano (pugno?) di Dio, c'è un piccolo votivo che proprio non riesco a rintracciare...
    2 punti
  7. @lucarosina, grazie! 1902 Il Belgio. Leopoldo II° (1835 – 1909). 1 CENTIEM. 2 CENTIEMEN. 10 CENTIEMEN. Leggenda fiammingo. 10 CENTIMES. Leggenda francese. Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 1 FILLER. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 5 rubli.
    2 punti
  8. Ciao @@memimemi scusa ma come mai dici che è la monetazione più monotona che esista? Solo perchè la raffigurazione principale è l'aquila? Se conoscessi meglio questa monetazione ti accorgeresti che è più complicata e affascinate di quanto pensi. Non avrà la varietà dei retri delle imperiali o delle gens repubblicane, ma è sempre meno monotona delle Attiche o di quelle coniate da Alessandro o in suo nome per secoli in mezzo mondo greco, forse meno conosciuta ma pur sempre interessante. Monetazione di non semplice catalogazione, con una varietà di simboli monogrammi pesi e misure, che non facilitano la collocazione delle zecche periferiche. La numismatica non è solo collezionare monete per la varietà dei retri ma lo studio di una civiltà di un dato luogo in un dato periodo semplicemente tramite un tondello di metallo. @@memimemi non pensare che ce l'abbia con te per quello che hai scritto, ci mancherebbe, è solo uno sfogo visto che negli ultimi tempi vedo solo post riguardanti il valore e la bellezza di questa o quella moneta, e sulle aste essere propinate monete rifatte, ripatinate ecc. vendute a prezzi esagerati, senza più curarsi se si paga una moneta antica o il lavoro fatto da un pur bravo invisore il mese prima. Silvio
    2 punti
  9. segue Tocco sotto Ladislao di Durazzo 1386-1414 denaro tornese 1393 circa R5
    2 punti
  10. Buona Pasquetta a tutti. La moneta postata non è in FDC, non è fresca ed alcuni rilievi sono usurati (poco ma lo sono). Concordo con l' analisi di Fabrizio, sinteticamente le avrei scritte anch' io, ma il principio non cambia. Ricordatevi una cosa:...........il lustro sui rilievi è sintomo di altissima qualità, che, in questa moneta non la vedo.
    2 punti
  11. Ti posso assicurare che c'è sempre stato questo indicatore ! E in effetti è comodo, non sempre ci prende alla perfezione ma rende bene l'idea della rarità delle monete ;) specialmente per quelle (per esempio) per cui non si conosce la tiratura
    2 punti
  12. _________________ 1902 Impero Ottomano 1293-28 ١٢٩٣ ٢٨ Abdul Hamid II° (1842-1918) 1 Kurus - Argento .833
    2 punti
  13. Ho risolto il mistero (il grande fascino della numismatica sta proprio nella ricerca, che è di tipo investigativo). Osservando attentamente la foto con maggiore definizione mi ricordava qualcosa come stile (specie per la forma della coda del toro, con tipiche pliche in basso) e per il sospetto che all'esergo potesse esserci tracce dell'etnico MV (più raro e noto in pochi conii rispetto al più comune VM). Leggendo attentamente la Spagnoli ho trovato che il diritto poteva corrispondere al suo D159 (abbinato ad almeno 4 conii del rovescio, Spagnoli nn. 253-256). Grazie ai riferimenti presenti nel suo catalogo ho rintracciato alcune immagini (senza andare a scansionare altri cataloghi, dispoinibili solo in formato cartaceo, con altri esemplari). Ricominciamo dal pezzo di Coinzh, con foto che ho più contrastato e contornato, per migliorare i confronti: Esso corrisponde al SNG ANS 845 (= Spagnoli 253e, peso 7,93 g) Si vede chiaramente il diritto è dello stesso conio, con la tipica frattura di conio orizzontale all'altezza del corno (un poco più marcata rispetto al primo esemplare). Tale fratturina di conio si ritrova anche in questo esemplare, proveniente dall'asta Ponterio (con diverso conio del rovescio) e c'è ancora un esemplare apparso nell'asta 60/2002 di CNG, con dettagli poco leggibili (il conio del rovescio è però diverso): Riassumendo: il pezzo Coinzh è della stessa coppia dei conii di SNG ANS 845 (= Spagnoli 253e) e, come sospettavo, il segno che si vedeva all'esergo corrisponde alla parte superiore e di destra della lettera V. Il resto dell'etnico è usurato e illeggibile. I
    2 punti
  14. Dall'ultima asta Nomisma questa ossidionale. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/51957/venezia-domenico-contarini-1659-1675-12-soldi-/ Sarei molto lieto di avere maggiori notizie, visto che non ho nessuna conoscenza. Il cannone era sulle ossidionali per Cattaro, ma qui credo sia altro.
    1 punto
  15. Cari amici italiani, vi scrivo dalla Francia, abbiamo questa moneta di 1,22 g e 21/22 mm di diametro. Ci sembra un mezzo grosso di Savona di Fransesco Sforza, sapiamo che il Grosso esiste ma non troviamo il mezzo..... Vi ringrazio in anticipo del vostro aiuto :-)
    1 punto
  16. Certo ci mancherebbe solo che a false descrizioni, o a false monete, si contrapponessero "falsi commenti". Ho aperto questa discussione dopo averci riflettuto a lungo, ed essere giunto alla conclusione che di fronte a certe situazioni non é possibile far finta di nulla. E che di conseguenza che determinate situazioni in cui l'incompetenza, o la tendenziosità, o un mix dei due (ad ognuno di noi spostare il cursore dove lo ritiene più opportuno) rischiano di provocare seri danni all'hobby ed al portafogli di molte persone, agli interessi culturali di altri, ma anche in ultima analisi alla conoscenza, debbano essere contrastate. Ho quindi aperto questa discussione con l'obiettivo ben preciso di mettere alla berlina alcuni casi limite, per monetazioni che forse sono poco conosciute, ma che, nel momento in cui si decida di trattarle, meriterebbero competenza e la professionalità, come ogni altro settore merceologico. In realtà non sono solo le serie marginali, quali le celtiche, ad essere strapazzate. Ma nei riguardi di queste il fenomeno é talvolta particolarmente evidente. Ed inoltre le castronerie rischiano di passarla liscia dato che sono conosciute da un numero minore di forumisti. Ho cominciato, ad asta chiusa, con l'E-Auction 23 di ACR, in quanto rappresentava un caso limite, la classica goccia che fa traboccare il vaso, e dato che tale goccia si innesta in un percorso che già da questo punto di vista ha avuto modo di dare molto. Ma l'idea é quella, se la disponibilità di tempo me lo permetterà, di continuare con altre aste, ed altre case, in cui vengono proposte monete con descrizioni e riferimenti fallaci, indici di rarità fantasiosi, o addirittura pezzi di cui sia conclamata e dimostrabile la non genuinità. Per evitare di creare problemi al Forum mi sono dato come metodo quello di proporre le mie personali considerazioni ad asta chiusa. Ovviamente invito tutti coloro che intendono contribuire per monete attinenti la sezione (che siano celtiche, etrusche, aes grave, ecc.) di farlo attivamente, possibilmente attenendosi allo stesso metodo. Forse, ex post, si potranno ricavare dei rating. Potrebbe essere un'idea. Ma quello che mi piacerebbe di più sarebbe che le case cominciassero a porre un po' più di attenzione, o un po' meno di spregiudicatezza, nel momento in cui propongono i loro pezzi. Come detto sopra credo che tutti ne avrebbero da guadagnare.
    1 punto
  17. ancora qualche foto----....
    1 punto
  18. @@nando12 si nando. e' un vero peccato. io dico, perche non fanno come me e chiedere agli esperti di lamoneta pareri prima dell'acquisto?
    1 punto
  19. Grazie @@Lay11, troppo gentile. Hai ragione, spendere mille e piu' euro per una monetina d'oro non e' uno scherzo....almeno per le mie tasche e penso anche per tanti collezionisti. Io vivo del mio modesto lavoro di impiegato e 1100 euro non si trovano per caso...... sono lavorati e sudati....non voglio esagerare ma visto i tempi che corrono con tutta questa disoccupazione e altro, penso proprio di essere fortunato. Anzi io addirittura mi chiedo se sia "etico" spendere questi soldini per una moneta!!!!!???? ma come tu sai quando uno ha il tarlo del collezionismo.........
    1 punto
  20. Aggiungo anche le mie considerazioni, ad integrare quanto già di giusto scritto, per avere altre ipotesi su cui lavorare e non per fornire una spiegazione valida. Ho sempre considerato questo simbolo come la "Manus Dei"; un simbolo politico-religioso attraverso il quale il potere dell'imperatore era conferito e, in qualche modo, legittimato direttamente dalla divinità cristiana. E questo significato lo si potrebbe riconoscere anche nella "mano" che compare nelle monete postume di Costantino, coniate dai figli: in questo modo i figli di Costantino diffondono il messaggio che il potere che essi stessi vanno esercitando deriva direttamente da quello che il padre ottenne dal Dio cristiano (costruendo quindi un'immagine "cristianeggiante" di Costantino). Assumendo che sia effettivamente questo il significato della mano, non si troverebbe però la risposta al perchè questo simbolo compaia solo per Arcadio e le auguste. Può essere che queste figure avessero in qualche modo bisogno di essere legittimate a governare? E quindi l'incoronazione da parte della divinità costituirebbe un mezzo per rafforzare il proprio potere?
    1 punto
  21. segue Guardiagrele sotto Ladislao di Durazzo 1391-1414 bolognino
    1 punto
  22. Credo che le distinzioni cronologiche siano del tutto convenzionali, e quindi vadano rispettate come tali e non possono essere oggetto di opinioni personali. Hanno una funzione essenzialmente linguistica e comunicativa, cioè servono a rendere ben 'definiti' dei concetti che altrimenti sarebbero molto sfuggenti e richiederebbero continue precisazioni. E naturalmente nessuno può usare un suo codice personale, pena l'incomunicabilità. Così l'età moderna nasce nel 1492, ma non è che un tizio si è svegliato la mattina del 1 gennaio 1493 gridando 'oggi siamo tutti più moderni'. Per quanto riguarda l'inizio del medioevo europeo, pertanto, c'è una data precisa ed è quella del '476, quindi le prime monete di Roma medievale sono quelle di Odoacre. Più sfuggente la cronologia dei Bizantini, ma certo non possono considerarsi antichi, visto che sopravvivono fino al 1453. Anche per questo c'è una data precisa con cui oggi si fa iniziare la monetazione bizantina, che è quella della riforma di Anastasio del 498. E la monetazione bizantina è per forza di cose 'medievale', anche se è in assoluta continuità con quella romana. Ciò non vuol dire che non possano esserci date corrette che sanciscano una distinzione reale fra un epoca o l'altra, ma queste possono essere molto diverse a seconda dei settori e per ambito geografico (ad esempio il paleolitico in certe aree periferiche del mondo è finito nel XX secolo, se proprio è del tutto finito), quindi sarebbe forse opportuno porre la domanda in altro modo, non usando i convenzionali termini storici come 'antico' 'medievale', 'moderno' etc., ma termini meno codificati come post-romano, post-classico, carolingio, etc. etc., che prendano in considerazione i sistemi monetari, non solo le monete effettive. In questo caso la prima emissione post-romana in Italia dovrebbe collocarsi dopo il 7...? E ed in ambito bizantino dopo il 10..? Ma non è detto che la risposta anche in questo caso sia sempre univoca. Ad esempio quali sono le prime emissioni veramente post-classiche in Italia meridionale? Andreas
    1 punto
  23. :rofl: :rofl: :rofl: ovviamente l'esperto collezionista è seduto sulla sedia.
    1 punto
  24. E se fosse semplicemente un... bottone? http://lancastre-numismatique.wifeo.com/bouton.php
    1 punto
  25. Ciao @@antvwaIa, non so se ti possa essere utile, ma leggendo, ho verificato che la Manus Dei va a sostiuire la Victoria, quindi, un definitvo superamento del paganesimo... La Manus Dei, inoltre, viene ricollegata alla tradizione del primo cristianesimo e dell'ebraismo che vietava la rappresentazione di Dio... Talora, la Manus Dei viene, infine, vienen ricollegata a vittorie dell'Impero Romano contro i Barbari... Saluti Eliodoro
    1 punto
  26. Il discorso "fotografia" è importante, ma in questo ambito le sta assegnando un'importanza sconsiderata. Se si valutano aspetti come esposizione e nitidezza, è chiaro come questo confronto da Lei proposto è errato: la prima foto è fortemente sottoesposta, forte prevalenza di magenta e rosso assolutamente fuori norma (cioè, non naturale), ed infatti la foto con esposizione più corretta enfatizza questa mia tesi: rosso "fuori norma". L'attrezzatura è importante, ma non è una mano santa se non si sa sfruttare, ed è molto molto difficile questo, io sto ancora imparando. Chiaramente se guarda la resa fotografica ha ragione... ma analizzi la prego quegli aspetti che ho evidenziato: Tonalità del colore, freschezza dei rilievi. Allora capirà che la "foto top" non è stata postata per apparire, ma solo per spiegare meglio concetti che differenziano una moneta Fdc da una Spl
    1 punto
  27. Ciao, concordo... si notano alcune irregolarità che richiamano alla mente delle applicazioni oltre a quei dettagli da te segnati in rosso (frecce azzurre). Anche perchè non vedo altre maniere per far comparire una chioma lunga sulle spalle e diffusa laddove Agrippina porta la treccie (l'altra possibilità è andare in profondità ma non mi pare di ravvedere questa possibilità). Inoltre su entrambe le facce vi sono altre "irregolarità" che sormontano in un caso i caratteri della legenda, anche se ne sono principalmente disseminati i fondi (freccie gialle). Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  28. Volevo segnalare un file scaricabile dalla rete nel quale sono descritti gettoni e fiches di vari casinò. http://xoomer.virgilio.it/paolopitotto/doucefrance/ apollonia
    1 punto
  29. E' in bronzo :) http://en.numista.com/catalogue/pieces2543.html
    1 punto
  30. Concordo che il tondello quasi sicuramente è autentico per le caratteristiche menzionate da Tinia e personalmente credo che lo sia tutta la moneta soprattutto osservando il rovescio,questa è naturalmente la mia opinione personale,ma come detto anche da altri la visione dal vivo chiarirebbe la cosa. Un chiarimento di natura tecnica desidero comunque chiedere a @@centurioneamico e che non riesco a capire,ho evidenziato nella foto i punti: N.1 le corrosioni sul viso nelle quali il metallo sembra stratificato ma non compatto. N.2 con le freccette ho evidenziato una strato di metallo come se fosse stato applicato successivamente. Saluti Babelone
    1 punto
  31. Moneta veramente bella! Non conoscendo bene le monete di Savona posso dire che mi hanno molto colpito le lettere: la d minuscola gotica, le S coricate e quella di SAONE del dritto speculare (e, forse, poi un tentativo di correzione), io ci leggo: al dritto + F rosetta SFR rosetta D (c'è troppo spazio forse una U) rosetta M rosetta DNS rosetta SAONE e al retro + MONETA rosetta CIVITATIS SAON ( forse una piccola rosetta finale) mi sembra più vicina al mezzo grosso (o grosso da 12 denari) che alla petachina, ma io non sono affidabile per le mie scarse conoscenze. Vi allego il disegnino per farvi meglio capire quello che ci leggo io. Complimenti!
    1 punto
  32. @@nando12 buongiorno! Molto bella la moneta del Marocco 1320 che hai postato! Volevo chiederti: E' in bronzo, rame o altro? saluti
    1 punto
  33. MANTOVA Ferdinando Carlo leggi qualcosa ? R.
    1 punto
  34. http://www.constantinethegreatcoins.com
    1 punto
  35. Beh sicuramente come minimo prenderei ad esempio le altre nazioni europee e non...poi certo non e una cosa facile...anzi quasi impossibile in Italia i nostri politici sono impegnati a fare ben altre cose.
    1 punto
  36. ______________ 1902 Francia III Repubblica Presidente dal 1899 al 1906 Emile Loubet (1838-1929) 1 Centime - Bronzo
    1 punto
  37. Buona Pasqua e buona Pasquetta a tutti! (anche se, come al solito, pioverà)
    1 punto
  38. @@odjob metti il vetro sollevato almenio 5 cm dal cartoncino on la sorgente luminosa (luce fredda diffusa-basta una lampada a basso consumo da 15 o 20 watt, inclinata a 40-45 gradi e le ombre spariscono.
    1 punto
  39. Credo che dovresti fornire peso e misure. D.M.Metcalf suddivide questa tipologia denominata Follis anonimi in tre classi A2-A2-A3 La classe A1 Coniata durante il regno di Giovanni Tzimisces dovrebbe pesare intorno ai 7 g. La classe A2 coniata durante il regno di Basilio II e Costantino VIII ha un peso variabile da 15 a 20 g. frequentemente la moneta raggiunge i 36 mm. Sovente, come nel tuo caso, sopra la prima parola del rovescio e sotto l'ultima parola ci sono lettere con ornamenti vari. La classe A3 risalente agli aultimi anni di regno di Basilio II e principalmente al regno di Costantino VIII presenta un peso intermedio tra la classi precedenti di circa 9/10 g. La diminuizione di peso avverrebbe intorno al 1020. Philippe Grierson non distingue sul suo catalogo di Dumbartin Oaks le due classi A2 ed A3 e posticipa il termine della coniazione di questi folles anonimi al regno di Michele IV. che intodurrà la classe anonima B con la croce sul rovescio
    1 punto
  40. basta aprire un catalogo per capire che non è buona...il volto del re è completamente un'altra cosa.....già di primo impatto e senza soffermarsi troppo
    1 punto
  41. Vorrei fare i complimenti a @.Pino. che, grazie ai suoi ritrovamenti, ci ha portato a raggiungere quota 25.000 ritrovamenti, più precisamente con un 2€ Finandia 2010 in data 25/03/2015! :hi:
    1 punto
  42. Si a me è successo per parecchie monete, quando avevo meno occhio le giudicavo mooooootlo meglio rispetto a quando sono migliorato ;)
    1 punto
  43. Rilievi buoni o molto buoni, bel colore rame, ma non mi sembra proprio rosso, direi piu' sul giallo rame Superficie del viso in parte rugosa (puntinata). Nel totale direi tra lo SPL e lo SPL+ In mano forse dice qualcosa in piu'. Buona Pasqua a Tutti
    1 punto
  44. Intanto se vi capita un FDC reale di questo nominale, avvisatemi!! Ho qualche serio dubbio che si possa prendere un FDC a 2000 euro.....FDC sul cartellino sicuro...sulla moneta...proprio no!! Le foto della moneta oggetto del post non consentono di valutarla appieno, se Cavaliere che è persona oculata l'ha valutata qSPL, avrà visto una leggere usura. Il prezzo pagato è onesto e in linea con quello che il mercato dice. Per un qFDC, buon lustro, segnetti si pagano 1600/1800 euro
    1 punto
  45. Aggiungo che i Vendramin sono una storica famiglia veneziana nel cui palazzo ha attualmente sede una nota casa d'aste...
    1 punto
  46. Ciao, secondo me la prima è superiore ma ha subito una bella spazzolatura. Oddone
    1 punto
  47. Se te l'ha venduta il perito il fatto che l'abbia chiusa abbondante e' "quasi" normale, certo che questo e' un abbondante molto....abbondante. Ciao
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.