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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/05/15 in tutte le aree

  1. basta aprire un catalogo per capire che non è buona...il volto del re è completamente un'altra cosa.....già di primo impatto e senza soffermarsi troppo
    3 punti
  2. Dopo avere venduto il primo stativo che avevo costruito ne ho fatto un'altro cosi ho approfittato per condividere il mio 100 lire del 55
    2 punti
  3. Nell'augurarvi Buona Pasqua posto le foto di questo : Centesimo:VITTORIO EMANUELE III(1900-1943) 1911 Æ Italia su prora. Riferimento: Pagani 948 la moneta conserva quel lustro di conio che solo i ramini ,emessi sotto il regno di Vittorio Emanuele III,hanno --Salutoni -odjob
    2 punti
  4. @@ilcollezionista90, grazie - grande come al solito si e' vero scusate, mi sono incartato aprendone due uguali grazie a tutti @@cembruno5500, @@Lay11, @@Romano86,@@Ianva, @@petronius arbiter
    2 punti
  5. Buonasera!! E' da un po' che non postavo una discussione...ma stasera sono stato colto da un flash...Sapete quelle cose che una volta sapute sono facilissime ma che prima nemmeno le avevi pensate? Ecco, francamente non c'avevo mai pensato, ma vediamo di cosa sto parlando (per molti di voi sicuramente sarà la "scoperta dell'acqua calda"...ma io, non c'avevo mai pensato, pertanto, lo condivido :D). Come dal titolo avevate intuito che la moneta della quale sto parlando è questa. Chi ama le repubblicane, avrà sicuramente notato che al 90% c'è sempre un nesso tra le figure nella moneta e il magistrato emittente...fino all'esasperazione dei nomi (Thorius, un toro; Acisculus, un piccone e così via). Ecco, di questa moneta, mi ero sempre chiesto del perché vi fosse il buon vecchio satiro Marsia, fino a stasera...ma facciamo una digressione "linguistica". Premesso che non sto per farvi una lezione di latino, non ne ho i mezzi e nemmeno ci voglio provare. Nel latino arcaico, così come nell'Etrusco, la lettera "C" veniva rappresentata con la "K", in quanto non esisteva la "C dolce" (/ʧ/). Quest'ultima nacque solo più tardi, nella tardo antichità, si pensa. Tralasciando che il grafema "C" soppiantò comunque la "K", sappiamo però che il suono rimase sempre "duro". Avremo quindi: IVLIVS CAESAR che si pronuncia: KHESAR (scusate ma non conosco i modi per trascrivere le pronunce, quindi, mi arrangerò :D ). Perché sì, non si dice CESAR, neanche SISAR come gli anglofoni...ma si diceva KHESAR, un po' come il KAISER tedesco. Ma anche un altro personaggio ha il nome storpiato da tempo...il buon Cicerone :D...sì, la vera pronuncia non è come la si dice tutti i giorni...ma era con molta probabilità KìKERO. E così via, insomma. Vi chiederete, cosa c'entra tutto questo con il satiro? C'entra, perché la lettera C subì un'altra inflessione a seconda della sua posizione in una parola. Esempio pratico: Anco Marcio, tutti noi lo leggiamo Anco Marzio. Marco Porcio Carone: meno frequente, ma alcuni lo chiamano Marco Porzio Catone...ebbene, l'accoppiamento "RC", veniva appunto pronunciato come l'odierna Z, o più probabilmente come la S. Viene da se, quindi, che la gens MARCIA i latini stessi la chiamavano gens MARZIA, o MARSIA. Bene...dopo tutto sto papier di scritto, sono fermamente convinto che il buon KENSORINUS (e non CENSORINUS) abbia volutamente inserito nella moneta il buon satiro semplicemente per una splendida assonanza tra il nome della sua Gens e quello del povero sileno finito scorticato vivo da Apollo. Quindi, la prossima volta che leggerete L. MARCIVS CENSORINUS, leggetelo L. MARSIUS KENSORINUS. :P Buonanotte!! :) Mirko :)
    2 punti
  6. Bellissimo posto Vindolanda. Ci andai apposta, dopo aver letto proprio quella lettera. Tutto il Vallo merita comunque una lunga gita. In auto, o meglio in bicicletta. Scusate l'OT PS Anche il russo царь (czar) deriva da Caesar...
    2 punti
  7. Buongiorno Alex 0901, la moneta che Lei presenta è riportata in diverse pubblicazioni numismatiche; a titolo di esempio dal Pannuti Riccio al n. 105a e dal MIR - Monete Italiane Regionali- Napoli al numero 494/2 dove viene indicata una rarità R3 ed una stima variabile da €80 incoservazione MB a € 600 in conservazione SPL. Nell'asta Varesi XXXIII del maggio 2000 un esemplare simile in condizioni SPL venne aggiudicato a € 460 Negli esemplari "normali" le sigle sono visibili molto chiaramente, conseguentemente il Suo dovrebbe essere senza sigle. ( Cordialità ed auguri di Buona Pasqua. vannilo
    2 punti
  8. ciao e auguri , da quanto vedo dalle immagini ,anche a me sembra non ci siano le sigle, comunque va vista dal vivo per essere sicuri
    2 punti
  9. Cahn cosa ne potrebbe pensare di una esposizione così negativa sul forum in una discussione in cui non si portano dati oggettivi ma solo opinioni personalissime e "per sentito dire"?Secondo me si rischia la querela...azione che se io fossi Cahn avrei già avviato nei confronti di coinzh e dello stesso forum....qualche moderatore dovrebbe intervenire a salvaguardia, credo... Comunque complimenti a coinzh che continua imperterrito nella sua opera di svuotamento delle sue scarpe dai vari sassolini.... Oltretutto deve essere uno sfigato di primo ordine, i falsi li becca quasi tutti lui....oppure son tutte parabole pro domo sua?....si accettano scommesse.
    2 punti
  10. Ragazzi, questo è un forum di numismatica, non vedo come possa essere inerente, all'interno questa discussione, come Cahn usasse vendere i suoi vasi (nulla hanno a che vedere con le monete). @@coinzh , continui a portare argomentazioni per sentito dire (un commerciante mi ha detto..., un amico fidato..., e così via) e non vi è quasi mai nulla di ciò che posti che abbia un fine informativo, bensì solo polemico e di critica nei confronti di ogni commerciante. Questo è un forum di numismatica, all'interno di esso si parla di tutto, anche dei commercianti, ma non solo di questo. Cerchiamo di rimanere on-topic, in questo caso si sta parlando di monete, non di vasi e nemmeno di come Cahn, per "sentito dire" da qualcuno, cercasse di frodare le persone (tutto per altro da dimostrare). Basta polemiche per favore ;)
    2 punti
  11. Aggliungo: pronuncia diversa anche per i dittonghi: leggiamo AE come E, mentre allora si leggeva proprio AE. Quindi CAESAR non era CESAR, ma KAESAR. Davvero incredibile l'assonanza con il tedesco Kaiser, senza dubbio derivato dal latino (e conservato latino).Il latino che studiamo oggi è quello derivato dalla patristica. Se uno lo parlasse bene, sarebbe capito da Sant'Agostino o Sant'Ambrogio. Certo non da Cesare o Cicerone.
    2 punti
  12. Di opportunisti in questi anni sul forum ne sono passati a bizzeffe, ma purtroppo è sempre difficile accusare. Speriamo che invece si tratti di qualcuno che inizi a partecipare attivamente ( :rolleyes: ). In ogni caso, se si trattasse dell'ennesimo irriconoscente approfittatore, cosa volete che ottenga dall'informazione ricevuta ? Se è un privato troverà da Paperoga lo stesso muro di gomma che hanno trovato ultimamente altri acquirenti, se si tratta di un commerciante e ha bisogno di venire qui a reperire certe informazioni significa che è un broccaccio da quattro soldi e non combinerà niente lo stesso ;)
    2 punti
  13. Non vorrei essere frainteso, davvero, ma queste meteore a me non sono mai piaciute: 1 messaggio, ottengono ciò che vogliono e poi spariscono..... L'esperienza insegna....... Per quanto mi concerne, non gli avrei trasmesso assolutamente nessuna informazione..... Troppo facile..... :nea:
    2 punti
  14. Buona sera e auguri di buona Pasqua. Io ho iniziato a collezionare monete da poco. Ne ho trovata una in treno di Vittorio Emanuele III, sotto un sedile , 20 centesimi del 1918 esagono,dopo aver consultato internet pagina dopo pagina ne sono rimasto talmente coinvolto da aver deciso di avviare una collezione e di iniziare a studiare le monete.
    2 punti
  15. Certo, le "celtiche" sono considerate, quanto meno in Italia, monete "poco conosciute". Può darsi che sia così. Ma può darsi anche che non lo sia. Certo é che se alcune serie preromane europee non sono ben conosciute a livello collezionistico nel Belpaese (ed in questo non c'é nulla di strano, visto che si tratta per lo più di specie "esotiche", esteticamente poco appetibili, mentre il panorama italico é già di per sé enormemente ampio e ricco) ciò non vuol dire che non lo siano in assoluto. Ma soprattutto ciò non legittima gli operatori commerciali nel settore nel proporre le poche monete usualmente a catalogo sotto descrizioni folkloristiche, se va bene, se non decisamente tendenziose. Da un operatore commerciale ci si attenderebbe un approccio professionale. Purtroppo, quando si tratta di "celtiche" non é sempre il caso. Anche, in Italia, lo é raramente. Un esempio, non esaustivo, sia ben chiaro, ma ben rappresentativo, tratto dalla recente E-Auction di Art Coins Roma numero 23. Sia detto per inciso che, se non ricordo male, Art Coins Roma si era distinta, qualche tempo fa, per la proposizione di alcuni falsoni padani decisamente pittoreschi. Questa volta (quanto meno per la maggior parte della monete proposte, fortunatamente) non si tratta di falsi. Non so se colui che cura oggi queste monetazioni per ACR sia la stessa persona, ma il livello di approssimazione e dilettantismo (a voler esser buoni) é lo stesso. Ma veniamo ai pezzi, e, soprattutto, a come vengono proposti. Certo, una moneta definita "molto rara", venduta a 29 Euro... Il problema é che l'unica cosa più o meno "corretta" é il prezzo di acquisto. Per il resto la descrizione é solo un'accozzaglia di fesserie: la moneta non é altro che un comunissimo potin dei Senoni, probabilmente uno dei più comuni potin gallici. Il "leone" al rovescio poi... chissà dove l'hanno letto. Ah già, sul "Van Ardsel" (SIC), n.154.9. Certo che bisogna essere particolarmente dotati per classificarla in questo modo, visto che il Van Ardsell non propone alcuna immagine di questa moneta, non fa cenno al leone e si limita a dare questa descrizione: 154 - 09 Kentish Uncertain ca. 30 50 B.C. ER Bronze Unit 11 mm Earliest Record: Allen, 1960 OBV: Head right Identifying points: 1) too poorly preserved to identify REV: Uncertain animal left Identifying points: 1) pellets in field around animal CLASSIFICATION: None NOTES: Possibly an earlier import from Gaul. Not illustrated. Bah... Una "unità" (?) dei Cantiaci? "Molto rara"? :D Per favore, se non siamo avvezzi ai potin cerchiamo almeno di dedicare un po' più di tempo alla bibliografia. Ma in effetti sembrerebbe che presso ACR la bibliografia per le celtiche sia estremamente limitata. Al di là di qualche rara incursione presso altri testi pare che la bibbia dell'anonimo classificatore di celtiche di ACR sia una sola: il primo volume del catalogo delle collezioni del Kunsthistorischen Museum di Vienna curato dal Dembski. Ed in effetti é il Dembski (abbreviato in KMW) che viene di norma invocato. Sia ben chiaro, la collezione di Vienna é estremamente ricca, ed il catalogo del Dembski é importante, soprattutto per le celtiche centroeuropee e danubiane. Ma classificare delle celtiche di Gallia (che nelle collezioni viennesi sono marginalmente rappresentate) utilizzando il Dembski... Bah... Se non si ha voglia di studiare, e ci si vuole limitare ai cataloghi di collezioni, le alternative più appropriate non mancano di sicuro. Eppure ACR come riferimenti per queste tre monete della Gallia propone il Dembski... Tutte e tre vengono attribuite ad Edui o Lingoni, e classificate nello stesso modo, con gli stessi riferimenti, o quasi. Anzi le monete di cui ai lotti 2 e 3, diversamente dal 4, sono dichiarate "rare" (perché? lo dice il Dembski? Non mi pare proprio). Se il potin dei Senoni (lotto 1) visto prima é uno dei potins più comuni, i quinari Kaletedou (quali il n.2 ed il n.3) sono senz'altro in assoluto le monete d'argento più comuni nell'ambito delle emissioni della Gallia Comata. Sono talmente tante, e tanto diffuse, che si ipotizza che siano esistiti una pluralità di centri d'emissione. Il lotto 4 viene classificato come il 2 ed il 3, solo viene esteso il range dei riferimenti a tutti i Kaletedou presenti nelle collezioni viennesi (per la verità anche oltre: il 427 é un Buschelquinare che non ha nulla a che vedere), e ci viene risparmiato l'epiteto di "raro". In effetti si tratta al contrario di una moneta decisamante meno comune dei quinari Kaletedou, e che con questi ultimi ha ben poco a che spartire: é un cosiddetto "denier au chevalier" della Valle del Rodano, attribuito agli Allobrogi. Ma sul Dembski non c'é... Peccato. Il potin dei Remi (lotto 5) viene classificato anche lui sulla base delle collezioni viennesi, peccato, ma, in generale, non c'é molto da dire. Tranne che... il dritto viene descritto come "figura che corre verso d., tiene torcia e lancia". Torcia??? Quale torcia? Evidentemente chi ha compilato la scheda, oltre che tradurre approssimativamente, ignora la differenza tra un torques ed una torcia... Eppure sono oggetti abbastanza diversi. Mah...
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  16. Buona Pasqua e tanti cari auguri agli amici de Lamoneta !
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  17. Buona serata indubbiamente il tondello è di un soldo da 12 bagattini, ma non credo che la ribattitura sia opera dei veneziani; a me pare la stessa ribattitura con il cannone e la pistola e forse la sciabola (2° immagine); simboli che sono presenti nella moneta da 5 franchi ossidionali di Cattaro, però ribattuti su un soldo, è la prima volta che li vedo. Domani vedo un po' cosa trovo.... se lo trovo. :pardon: saluti luciano
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  18. Il concetto di nummo (gr. νόμος, dal quale deriva νόμισμα, moneta) appare in uso sin dagli inizi della monetazione romana ma con un significato poco definito e che nel tempo trova molteplici accezioni. Isidoro di Siviglia (560-636) in merito alll’etimologia del vocabolo nummo, al quale attribuisce il significato generico di numerario metallico, nella sua opera Etymologiarum suggerisce che esso provenga dal nome di Numa Pompilio: 10. Moneta appellata est, quia monet nequa fraus in metallo, vel pondere fiat. 11. Nomisma est solidus aureus, vel argenteus, sive aereus, qui ideo nomisma dicitur, quia nominibus Principum effigiisque signabatur. Primus nummus ἄργυος nuncupabatur, quia quam plurimum ex argento percutiebatur. 12. Nummi autem a Numa Romanorum Rege vocati sunt, qui est primum apud Latinos imaginibus notavit, et titulo nominis sui praescripsit. 13. Folles dicuntur a saeculo, quo conduntur; a continente id, quod continetur, appellatum. 14. In nomismate tria quaeruntur: metallum, figura, et pondus. Si es iis aliquid defuerita, nomisma non erit. (Isidoro di Siviglia, Etymologiarum.. XVI,,18 De Auro, in Operum Divi Isidori, Madrid 1778, p. 418.) Tuttavia l’etimologia proposta dal vescovo spagnolo è certamente infondata. Secondo la Treccani, questo vocabolo viene da νοῦμμος che indicava l’unità del sistema monetario usato dai greci dell’Italia meridionale e della Sicilia. Confesso la mia ignoranza, ma non sapevo dell'esistenza di una mnoeta magno-greca chiamata νοῦμμος . Di cosa si tratta? @@acraf ha una straodinaria capacità di trovare bellissime immagini delle monete: potrà illustrarmi sul νοῦμμος ? :)
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  19. @@nando12 è l'effetto della foto
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  20. @@lele300 con un buon impegno è un traguardo che tutte le coppie possono raggiungere, dipende tutto da come si imposta la vita a due. Se, come purtroppo accade adesso, ognuno vuole prevaricare l'altro e non si trova il giusto adattamento ed equilibrio tra la coppia, allora questo obiettivo è irraggiungibile. Buona Pasqua! .
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  21. Auguri di buona pasqua a tutti,ovviamente non voglio scavalcare profausto ma provo a dare un mio parere,direi piombino per via dello scudo ovale che sembrerebbe quello dei ludovisi,se profausto o qualcun'altro conferma ,prova a riesumare la discussione sulla zecca di piombino e chiedi un parere al dott. Giannoni massimo esperto su questa monetazione,auguri di nuovo e buona serata.
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  22. @@contemax67 non esageriamo , i veri grandi sono ben altri . E' un piacere comunque esserti d'aiuto .
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  23. TANTISSIMI AUGURI A TUTTI VOI DI UNA FELICE E SERENA PASQUA
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  24. fattene una ragione e cambia venditore... L.
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  25. La moneta che mi ha proprio invogliato ad approfondire ed allargare le mie conoscenze in maniera più cospicua è stata questa che infatti è stata la prima che ho postato :D Se sono qui è anche per merito di quello spirito scaturito dal saperne di più, dalla curiosità mista a una forma di "febbrile fame" di conoscenza che caratterizza probabilmente i veri appassionati di qualunque ambito e disciplina.
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  26. @@nando12 prima mi dici che vuoi le foto e non le chiacchiere , poi mi dici che voglio creare problemi ed ora mi dici che ero pronto a fare polemica ? .... birbone che altro non sei ....e daje nò , dai su , ridi che è gratis :D
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  27. Vorrei fare i complimenti a @.Pino. che, grazie ai suoi ritrovamenti, ci ha portato a raggiungere quota 25.000 ritrovamenti, più precisamente con un 2€ Finandia 2010 in data 25/03/2015! :hi:
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  28. Forse è lei che non ha capito cosa ha realmente scritto...il che mi da parecchio da pensare sulla reale paternità dei contenuti. Checche ne dica, e lei che ha legato il concetto di etica , LA SUA ETICA PRECISIAMO , alla componente economica della questione, sorvolando sul fatto che l'etica, come tutte le questioni morali o di principio, esulano dal valore venale dell'oggetto in questione.evidentemente la sua etica e la sua morale hanno un prezzo ben definito, se fa questo distinguo, quindi, si potrebbe, per usare un sillogismo, argomentare che ogni uomo ha la sua etica, coinzh è un uomo, coinzh ha la sua etica, coinzh lega l'etica al prezzo di vendita ,ergo coinzh, e la sua etica, sono in vendita. Ancora congratulazioni per il fulgido esempio di statura morale che ci ha di nuovo dispensato. Quanto all esigere due contestazioni scritte e non un semplìce sentito dire, è presto spiegato: intanto questo modus operandi è la prassi legale in qualsiasi caso di contestazione di una certificazione o di una perizia da parte di un qualsiasi professionista in qualsiasi disciplina.. Secondo, se mi consente, dato che io quello che opino lo metto nero su bianco nel momento in cui rilascio una fattura e relativa certificazione allegata, pretendo, a Termini di legge e sempre per deontologia professionale, che chi vuole contestare quel che ho dichiarato, lo faccia assumendosi , altrettanto nero su bianco, le sue responsabilità. Il sentito dire, o il " me l'ha detto caio" non contano assolutamente nulla....verba volant, scripta manent....è pieno di esperti della domenica che però per scritto non mettono nulla...sono forse da tenere in Considerazione? No, assolutamente no.
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  29. Io ho quasi 19 anni , da 4 sono indentro alla numismatica. un paio di anni fa ho acquistato un 10 lire 1937 di San Marino , uno dei miei primi "pezzi". Allora con il commerciante , presi il pezzo valutato da lui SPL+ e mi fece un ottimo prezzo. Oggi , fatti un po gli occhi e l'esperienza quella moneta la valuto BB+ / mSPL , e pertanto mi fu fatto all'incirca il prezzo di catalogo ( quindi un pochino alto rispetto il valore di mercato) sulla conservazione reale del pezzo. Quello che ho imparato è di osservare le monete con la massima attenzione , avendo in mente un modello FDC , conoscendo pertanto bene la moneta trattata. Infatti ho sempre potuto osservare che i 10 Lire di San Marino tendono ad evidenziare usure , anche lievi , in prossimità delle mani di sant'Agata e dei capelli al di sopra della fronte, mentre negli altri punti è più difficile osservare rilievi consumati, a meno di conservazioni quasi sotto il BB. Ho inoltre affinato un poco la mia concezione delle singole conervazioni BB, SPL e ecc... , anche se ho visto che comunque la cosa cambia molto soggettivamente nelle sfumature!. Non sono stati necessari 20 anni di vita , anche probabilmente grazie al forum e alle possibilità che offre ; avessi avuto quest'età negli anni 70' ...... immagino che le cose sarebbero andate un po diversamente!. vi allego un paio di foto (una non mi ci stava con la quota) , con un paio di monete prese dal sito di Moruzzi e la mia. ovviamente le foto del catalogo appaiono perfette , non so se vengano un poco ritoccate , nelle mia invece sono visibili anche i microsegni, più difficili da osservare a occhio nudo.
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  30. @@stefanoforum@@odjob 40 carati no, però un anellino come questo sì Il centrale già lo aveva, ho fatto fare il contorno e direi che non è venuto niente male. Grazie per gli auguri e Buona Pasqua!
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  31. @@nando12 ma vuoi per una VOLTA cominciare ad osservare le monete senza fare i paragoni ? . Le monete non si paragonano , o si conoscono o non si conoscono . Sono cento volte che te lo ripeto e ripetiamo , sembra o credo che tu non voglia capirlo , ed allora questa è la centounesima : se non sei sicuro di ciò che dici , NON dirlo . Senza rancore , buona pasqua .
    1 punto
  32. Alfonso Maria de Liguori http://www.lamoneta.it/topic/133268-commemorativa-santalfonso-m-de-liguori/ Inserisco anche quì le immagini per eventuali Vs. notizie in merito. E' un Santo Napoletano e io sono arenato sul significato del verso....
    1 punto
  33. Ci sono tantissime discussioni, nella maggior parte inserite nella sezione delle Medievali che se pur hanno il Tag - Napoli e Sicilia non vanno a far parte dei Tag di questo......un vero peccato, molte discussione vanno dimenticate. http://www.lamoneta.it/topic/130443-gigliato-n/ http://www.lamoneta.it/topic/130045-inedito-gigliato-robertino-scettro-verticale-e-xx/ e molte altre....anche in altre sezioni.
    1 punto
  34. aggiungo immagine DAUPHINÉ, Dauphins de Viennois, Louis II (1440-1456), fils aîné de France et futur Louis XI, Petit Blanc, Mirabel, type rare, Boudeau 1106 (Monnaies>Féodales et Provinciales>DAUPHINE)
    1 punto
  35. Non mi esprimo sulla conservazione, che comunque è notevole, ma solo perché per noi collezionisti ricevere in regalo una moneta, soprattutto per un'occasione così importante, penso sia il regalo più bello che potessimo ricevere.
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  36. Il Belgio. Leopoldo II (1835 – 1909). 1 CENTIME. Leggenda francese. 1 CENTIEM. Leggenda fiammingo. 5 CENTIMES (nuovo tipo). Leggenda francese. 5 CENTIEMEN (vecchio tipo). Leggenda fiammingo. 5 CENTIMES (vecchio tipo). Leggenda francese. 10 CENTIEMEN (vecchio tipo). Leggenda fiammingo. Purtroppo, limitato a 750 MB.
    1 punto
  37. Danimarca. Cristiano IX (1818-1906) 10 corone. 20 corone.
    1 punto
  38. La Germania. Baviera. Otto (1848 — 1 916. Der König ist schwermütig). 20 marchi. Baden. Friedrich (1826 — 1907). 10 marchi.
    1 punto
  39. Questo mi fa pensare ad un fatto dei primi anni '80 (ero già maggiorenne :D). Un collega mi vide mentre riponevo con cura due pezzi del 200 lire FAO del 1981 in fior di conio (provenivano da un rotolino integro della zecca), erano usciti in circolazione da qualche mese. Mi chiese che cosa collezionavo come monete perchè lui era un GRANDE Numismatico (parole sue). Contento di aver trovato un'altra persona che collezionava monete e con cui avrei potuto condividere qualche esperienza (già spulciavo ciotole, sicuramente avrei potuto imparare qualcosa), gli rispondo che ero appassionato di monete estere e qualcosa di italiano, monete destinate alla comune circolazione ma rappresentative di tanta storia sui vari popoli della terra, che mi affascinavano, una vera passione ecc. ecc. Guardandomi dall'alto in basso (forse meglio dire dall'altissimo al bassisimo), mi disse che possedeva ben 10 sterline d'oro (null'altro). Gli domandai se in queste 10 monete vi erano rappresentati vari sovrani del Regno Unito, varie tipologie, annate diverse... mi rispose che erano del 1978-79 (praticamente le aveva comprate da poco) e che non aveva importanza, erano rarissime, erano tutte d'oro! Pensai al fiato sprecato... forse mi fece quella domanda perchè le 200 lire nuove di zecca e luccicanti sembravano d'oro.. GRANDE Numismatico... che tristezza... e che pena! (vorrei aggiungere anche "che schifo!", ma è meglio non esprimersi così) dimenticavo... la scintilla: http://www.lamoneta.it/topic/132792-la-moneta-in-collezione-da-più-tempo/#entry1513187
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  40. ______________ 1900 Guatemala Presidente dal 1898 al 1920 _____ Manuel Estrada Cabrera (1857-1924) (La sua è stata la presidenza più longeva del Guatemala, fu deposto da una rivoluzione) 1/2 Real - Nickel - c'è pure scritto sulla moneta (NIQUEL) :D
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  41. Come per molti la mia scintilla è scoccata da una scatoletta piena di monete di vari paesi ed epoche, che non so neanche di chi fosse stata in passato: quand'ero piccolo le osservavo affascinato, a lume di lampada da tavolo nel silenzio di una stanzetta.
    1 punto
  42. Buona serata Nessuna arte divinatoria, lo giuro, solo lettura di buoni libri, che a volte costano più delle monete, ma non se ne può fare a meno. :pleasantry: E' uno dei motivi per cui noi di "Quelli del Cordusio" regaliamo libri ai giovani ... saluti luciano
    1 punto
  43. È sempre bello sentire le vostre opinioni. Ho tanto da imparare e con la vostra collaborazione crescerò gradualmente giorno dopo giorno ;)
    1 punto
  44. Le norme assurde o irrealistiche generano nella pratica la loro stessa elusione delegittimando purtroppo la norma stessa Dico purtroppo perche' una normativa equa e soprattutto semplice , come e' in vigore in Paesi piu' efficienti e come e' nel " diritto del Cittadino" di averne, e' in pratica molto piu' forte e quindi piu' difficilmente eludibile. In questo spasimo ( non saprei come altro definirlo) del legislatore italiano di estendere divieti o imporre restrizioni nell'accezione piu' estesa possibile dei termini si produce il suo esatto contrario : norme nella pratica disattese o , peggio, inefficaci come testimonia il giro dei commerci mondiali che semplicemente ignora l 'Italia e la normativa che tenta invano di imporre
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  45. Ciao Fausto Non era per dar contro a come tu avevi interpretato la moneta.. Ma per evidenziare come è facile avere dei dubbi quando non ci sono certezze! Abbiamo espresso in molti l'opinione che possa trattarsi di un 7, ma il "possa" rimane! Come ti ho già chiesto devi sforzarti di più a trovare delle monete in cui il "possa" scompare!! Io sarò il primo a essere felice di trovare finalmente un 47 senza ombra di dubbio... Ancora più felice se lo trovo io... :) ;)
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  46. Non propio, il millesimo è quasi complento, manca solo una piccola parte, si vede invece una sbordatura del Palazzo del Quirinale verso destra sul disco esterno, invece per il rovescio si vede che la firma Cretara è leggermente tagliata, tutti questi difetti sono dovuti al disco centrale in Bronzital molto piccolo, moneta da tenere in collezione come curiosità.
    1 punto
  47. Interessante capire con quale criterio venne all'epoca indicato su alcune monete (tra cui quelle napoletane) la I di Giovanna e la C di Carlo mentre in quelle coniate a Città del Messico la C di Carlo precede l'iniziale della madre. Secondo voi c'è una spiegazione? :help: :help:
    1 punto
  48. Su questa moneta siamo passati dal BB+ al qFDC. Chi legge e magari tenta di imparare qualcosa, magari non è proprio uno ferratissimo o semplicemente alle prime armi, cosa ne può capire di questo marengo? Quando si pesa una moneta sarebbe bene, prima di scrivere, fare una lettura attenta di tutti gli elementi che possono portare ad esprimere un giudizio quanto più vicino alla realtà di quello che si osserva. Non che io sia uno ferratissimo, ma nel dubbio mi astengo o quantomeno, ne discuto prima con gli amici e poi eventualmente scrivo. Questo marengo ha dei rilievi ottimi un ottimo lustro, qualche minimo segnetto di contatto, cosa se ne deduce? Minimo è SPL/FDC, in mano la moneta potrebbe essere tranquillamente un qFDC, vista la difficoltà che abbiamo tutti nel fotografare le monete in oro e a farle rendere ad massimo. Renato
    1 punto
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