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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/28/15 in tutte le aree

  1. Ho notato con grande rincrescimento un lento ma inesorabile aumento di discussioni che sfociano in sterili ed inutili polemiche, travisando completamente lo scopo di questo Foum, che e' (o dovrebbe essere) solo quello di favorire la diffusione della nostra comune passione. Non mi riferisco assolutamente a nessun particolare episodio, cui invece preferirei dovermi riferire, perche' qualche scambio un po' sostenuto e' inevitabile tra migliaia di discussioni e di utenti. Vedo invece che anche discussioni del tutto civili a un certo punto degenerano senza apparente motivo. Io non sono ne' un Curatore ne' un Moderatore e quindi questa e' una considerazione che faccio a titolo del tutto personale, sperando di indurre a qualche riflessione in piu'. Lamoneta.it e' salito in pochi anni ai vertici dei Forum specialistici del mondo sia come numero di utenti che - obiettivamente - come livello culturale dei numerosissimi interventi che leggiamo e che debbono renderci orgogliosi, a mio parere, di farne parte. Facciamo che non diventi un luogo ove sfogare le nostre frustrazioni, sicuramente giustificate dalle situazioni personali, perché se ne snatura la finalità ultima, e si rischia di ridurlo a livello di altri blogs dove l'educazione e' un optional. Mi scuso in anticipo se queste riflessioni dovessero risultare sgradite a qualcuno, ma come direbbe Manzoni..."credete che non s'è fatto apposta" ;) Un saluto a tutti M
    16 punti
  2. Io non ho necessità di ostentare nulla. Le mie monete possono tranquillamente rimanere poggiate sul velluto chiuse in cassetta. Vi viene mai in mente che postare monete, metterne a confronto più di una, del medesimo conio, possa essere uno spunto di lettura, di studio, di analisi, per i tanti che frequentano questa sezione? Magari qualcuno fa anche notare cose interessanti che sia agli stimati periti che c'hanno messo un sigillo su e anche a me, cose che non abbiamo notato, nonostante le foto non siano sempre al top? Ai convegni si fa fatica ad andare, vedi le distanze, vedi i costi e le tante motivazioni personali. In questi anni mi sono sempre adoperato per convincere tanti più giovanissimi che potevo per farli alzare dalle sedie, lasciare il pc e venire ai convegni, nei circoli a toccare le monete con mano e confrontarsi a quattrocchi, quale scuola migliore? Sono stato accusato di robe assurde da commercianti e professionisti del settore, per il solo fatto di far vedere le mie monete o le monete di amici ai nuovi che venivano ai convegni. Che venga anche accusato qui, di ostentare le mie monete?? Ma per favore!!! Io vorrei, come già fanno alcuni, troppo pochi, purtroppo, che postassero le loro monete! Quando vi capita di vedere un 5 Carlini Savoia? Una Coppiola del '36? o le altre super monete che utenti coraggiosi stanno postando? Chi glielo fa fare? La voglia di ostentare o una sana passione nel condividere qualcosa di bello, con atri che non possono averle sotto mano? Renato
    7 punti
  3. Le norme assurde o irrealistiche generano nella pratica la loro stessa elusione delegittimando purtroppo la norma stessa Dico purtroppo perche' una normativa equa e soprattutto semplice , come e' in vigore in Paesi piu' efficienti e come e' nel " diritto del Cittadino" di averne, e' in pratica molto piu' forte e quindi piu' difficilmente eludibile. In questo spasimo ( non saprei come altro definirlo) del legislatore italiano di estendere divieti o imporre restrizioni nell'accezione piu' estesa possibile dei termini si produce il suo esatto contrario : norme nella pratica disattese o , peggio, inefficaci come testimonia il giro dei commerci mondiali che semplicemente ignora l 'Italia e la normativa che tenta invano di imporre
    5 punti
  4. A chi lo dici ..... sarà l'età? :mega_shok: Uscito di casa alle 8 e rientrato alle 19; un vero tour de force .... ma che bello :good: Ottima la location, tanti commercianti con tante belle monete, anche impossibili (per me); tanta gente e tanti ragazzi, quanti non ne ho mai visti in tanti convegni della medesima caratura. Certo, non eravamo in un capannone che poteva contenere migliaia di persone, l'ambiente oggi era più bello e raccolto ma, la presenza di tanti ragazzi era palese. So che verranno postate un bel po' di foto, così saranno contenti coloro che per tanti motivi non son potuti essere con noi. Desidero anch'io fare dei ringraziamento; grazie a coloro che hanno tenuto le relazioni, molto interessanti e grazie per l'accoglienza che ci hanno riservato i NIP. Un ringraziamentoanche a coloro (taluni sono già stati nominati) che, dando a noi libri in regalo, hanno consentito a noi di "Quelli del Cordusio" di farne dono ai giovani che più si sono distinti nel forum e tra i donatori va ancora ringraziata l'Associazione NIP. Spiace che taluni dei ragazzi che avrebbero dovuto ritirare i libri, non abbiano potuto farlo ... ci saranno altre occasioni. Ed infine, un ringraziamento a Mario, che ha tenuto il timone di questa discussione senza cedimenti e senza derive. :clapping: :clapping: saluti luciano
    4 punti
  5. Vi premetto che questa particolare moneta proviene da un lotto di mondiali, che mi sono aggiudicato principalmente perchè conteneva un mezzo dollaro Barber in condizioni "rottame" ma raretto...poi quando mi è arrivata a casa, mi sono reso conto che anche questo esemplare poteva essere interessante. Ve lo descrivo brevemente, ma al contempo vi chiedo infomazioni, perchè non so molto di questa emissione. Nella Nuova Zelanda, annessa formalmente dal 1840 all'Impero Coloniale Britannico, non circolava una monetazione propria...per questo e per favorire i commerci, molti token furono coniati dai commercianti locali. Tali token, pur non presentando il valore nominale, erano assimilabili per peso e dimensioni al 1/2 penny ed al penny inglesi. Essi continuarono a circolare nell'arcipelago sino alla fine del XIX secolo, quando vennero resi inutili, dall'arrivo di grandi quantità di monetazione britannica in rame ed argento nonchè di emissioni in oro dalla vicina Australia. Questo pezzo in particolare, benchè la data non sia indicata, sarebbe stato coniato nel 1881 presso la città di Christchurch, a nome dei commercianti Milner & Thompson. Esso presenta un diametro di 34 millimetri ed è in rame. Molto belle le rafffigurazioni. In particolare al diritto è presente un busto frontale di un guerriero Maori con il volto tatuato, che impugna uno scudo ed una lancia con l'iscrizione "Advance New Zealand". Anche al rovescio è raffigurato un guerriero Maori a figura intera, stante su un isola, accanto ad una palma mentre regge uno scudo con la mano destra, ed un Kiwi si affaccia da dietro lo scudo, in alto è presente la dicitura "New Zealand". La conservazione non è proprio il massimo, ma rimangono a mio avviso intatti sia il fascino della moneta sia la piacevolezza delle sue elaborate raffigurazioni. Sono molto graditi i vostri commenti... :)
    3 punti
  6. Vorrei dedicare a tutti i polemisti di questo forum, e dei forum in generale, una moneta di Valentiniano III dal rovescio molto particolare: non per l'iconografia - la classica Porta di Campo - ma per la sua legenda, davvero enigmatica (anche se purtroppo la conosciamo in modo incompleto, a voi completarla): VAF [...] ULO Ovviamente, innanzittutto dedico questa moneta a me stesso! :rofl:
    3 punti
  7. Ciao,Renato ostenta le sue monete? Fa solo bene...tutti qua nel forum (io compreso) "ostentano" con orgoglio le proprie monete che siano di poco valore o esemplari rarissimi. Le monete che ci propongono @@min_ver o @@renato sono monete che si vedono solo sui cataloghi d'asta e dobbiamo essere loro grati per condividerle con noi. Sono grato anche a chi posta la moneta in BB o meno perche' ogni moneta acquistata e' frutto di un piccolo o grande sacrificio. Detto cio' a me piace il 50 Lire della prima e il 100 Lire della seconda. Enrico
    3 punti
  8. Traduco molto rapidamente sperando di fare cosa gradita : I tre distributori ufficiali non stanno più ricevendo i set che gli venivano centellinati quotidianamente per la vendita dall'inizio di Marzo, e questo pare dipendere da un problema con la BPA (Banca Privada d'Andorra). Alla zecca negano questa versione e dicono che si tratta di un non specificato problema logistico. Gli speculatori hanno cambiato l'obiettivo dei loro affari, dalle porte dei negozi all'edificio amministrativo del Governo, ove si distribuiscono i set per i residenti. Questi set sono in distribuzione sino a fine anno (ne è assicurato uno a testa per i residenti, NDR : peccato che i set siano 70000 e gli abitanti quasi 80000...) e il Governo nega la notizia circolata che i set siano in esaurimento. Al momento ne sono stati distribuiti solo il 37,8% del totale. Il Governo ha diffuso questa notizia per evitare che le persone si accalcassero, creando problemi di regolare fornitura dei servizi prestati dall'ufficio, per ottenere i propri set temendo di non poterli ricevere perché esauriti. Giovedì scorso è stato eseguito un procedimento amministrativo nei confronti di una persona che cercava di comprare questi set mentre la gente usciva dell'edificio del Governo. Il procedimento potrebbe sfociare in una multa. In merito ai 2 Euro commemorativi che erano previsti nel mese di Marzo non si hanno ancora notizie. Uno dei distributori (commercianti) andorrani sostiene che è possibile che slitteranno all'estate insieme ai set delle monete Proof, visto che ormai Marzo è alla fine e notizie non se ne hanno.
    3 punti
  9. Eccolo, Sergio, in una delle ultime occasioni che ebbe di gironzolare per quella campagna romana che apprezzava tanto!
    3 punti
  10. Come non condividere quanto scritto da @AntwaIa ed io mi permetto per primo di chiedere scusa per non aver menzionato la vostra dedica all'amico comune scomparso. Ammetto di non aver approfondito il vostro volume (interessandomi principalmente ad altra monetazione) ma è altrettanto vero invece che la prima cosa che ho notato è stata proprio la dedica al caro amico Sergio (sul forum Agrippa) e bene ha fatto AntwaIa a ricordarlo anche qui sul forum. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente o solo attraverso il web sa di cosa stiamo parlando, della sua profonda conoscenza, della sua capacità di intrattenerci con i suoi racconti su monetazioni e vicende storiche che spaziavano dall'epoca romana fino al medioevo e soprattutto della sua generosità. @@adolfos e @@Giovanna credo possano confermare quanto scritto e sottolineare anche il grande vuoto venutosi a creare con la sua scomparsa. Già il Circolo Numismatico Romano-Laziale aveva dedicato a lui la sua prima pubblicazione e mi permetto di riportare in questo post la poesia scritta in sua memoria da Patrizia di Monte (la nostra @Giovanna): Eternità Dormi ora, tranquillo e senza paura troverai di certo la tua meta per non farti sentire solo ti accompagnerà il mio lamento, lamento eterno di dolore e d'amore come eterno sarà il tuo abbraccio ed eterno ancora il tuo sostegno, in eterno tutto questo resterà in noi lasciando per sempre vivo nel mondo il ricordo di te. La Numismatica ha anche questo merito, cioè quello di darci la possibilità di ricordare chi non è più tra noi ma che ci ha lasciato un bel ricordo di sè stesso. Grazie quindi ad Alberto Trivero, Maurizio Cecchinato, Angelo Ortu ed Alain Gennari per aver fatto sì che la memoria di Sergio si ravvivi in tutti noi.
    3 punti
  11. Non so se qualcuno ha comprato e ha sfogliato questo libro. Se l'ha fatto, mi dispiace. Mi dispiace perché ci tenevamo molto tutti e quattro alla dedica che lo accompagna. Eccola: Questo nostro lavoro è dedicato alla memoria dell’amico numismatico Sergio Ruggeri che con grande competenza e passione, ma sempre anche con garbo e umiltà, durante tanti anni ci fu maestro, insegnandoci che comprendere una moneta è assai più importante che possederla. Il nostro libro voleva ricordarlo. Ecco perché se qualcuno lo ha sfogliato, mi spiace. Perché non lo ha ricordato, non ha scritto nulla per ricordarlo. Sergio (Agrippa, Rugser sul FAC) è stato un grande amico del forum. Preparatissimo, pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse una mano a comprendere una moneta. M'impressionava la vastità delle sue conoscenze: dalla Repubblica alla fine dell'Impero, e ancora la monetazione barbarica. Sempre a dare una mano, ma sempre con grande umiltà, sottovoce, con grande garbo. Vorrei che fosse ricordato. Lo merita. Credo che nessun forista meriti di essere ricordato con stima e affetto quanto lo merita lui. Onore all'amico Sergio!
    3 punti
  12. ______________ 1897 Indie Olandesi Guglielmina (1880-1962) 1 Cent. - Rame
    3 punti
  13. Chi mi conosce sa che non sono un grande estimatore delle commemorative coniate solo per i collezionisti, mi piacciono le monete che hanno circolato e che possono raccontare una storia realmente vissuta. Ogni regola ha però la sua eccezione, così in questa occasione, per una volta, sarà un esemplare commemorativo la fonte di ispirazione per questo thread.. Anche il tema trattato è particolare, difatti non ci occuperemo di Sovrani, Capi di Stato, battaglie famose ovvero altri importanti eventi storici, se non incidentalmente...bensì di un simpatico volatile estinto da tempo...il Dodo. Nell'immagine una mappa raffigurante l'arcipelago delle Mauritius, unico habitat naturale del Dodo.
    2 punti
  14. Primo commemorativa SMU di Svezia—suo primo decimale commemorativa—era questo 1897 2-kronor colpito in ricordo del giubileo d'argento di "Oscar II, re di Svezia, Norvegia, Gothland e Vendalia." L'incoronazione di Oscar II era avvenuto nel 1873, a Stoccolma, e il re appare su questo 2-kronor (colpito nella stesse 15 grammi d'argento fine.800 delle monete 2-unità di emissione regolare SMU) adornati pienamente nel suo cerimoniale fronzoli, con la corona, il globo e lo scettro di Eric XIV, tutti realizzati nel 1561 per le incoronazioni svedese. Circa il tempo della zecca di Stoccolma ha colpito questa moneta—che è ancora moneta a corso legale in Svezia—Gilson Willets ha scritto lusinghieri di Oscar II nel suo libro del 1899 Governanti del Mondo in Casa: "il re Oscar II di Svezia e di Norvegia è uno degli uomini più da studioso del suo tempo, un abile oratore e un autore di fama mondiale. Egli è un linguista che ha inglese, francese, tedesco, italiano, russo e spagnolo al suo comando, oltre le lingue svedese e norvegese...[Re Oscar II] può camminare all'estero in perfetta sicurezza senza una scorta—una cosa che nessun altro monarca europeo osa fare. Nel periodo invernale pattini da solo; che è, senza assistenti a vegliare su di lui... " :) v. ----------------------------------------------------- Sweden’s first SMU commemorative—its first decimal commemorative—was this 1897 2-kronor struck in memory of the Silver Jubilee of “Oscar II, King of Sweden, Norway, Gothland and Vendalia.” The Coronation of Oscar II had occurred in 1873, at Stockholm, and the King appears on this 2-kronor (struck in the same 15 grams of .800 fine silver as the regular issue SMU 2-unit coins) fully bedecked in his ceremonial finery, with the Crown, the Orb, and the Sceptre of Eric XIV, all crafted in 1561 for Swedish coronations. About the time the Stockholm mint struck this coin—which is still legal tender in Sweden—Gilson Willets wrote flatteringly of Oscar II in his 1899 book Rulers of the World at Home: “King Oscar II of Norway and Sweden is one of the most scholarly men of his time, an accomplished orator and an author of world-wide fame. He is a linguist who has English, French, German, Italian, Russian and Spanish at his command, besides the Swedish and Norwegian tongues...[King Oscar II] can walk abroad in perfect safety without an escort—a thing which no other European monarch dare do. In Winter time he skates alone; that is, without attendants to watch over him....” :) v.
    2 punti
  15. Vorrei ringraziare gli organizzatori di questo Evento nell'evento, in particolar modo i rappresentanti dei lamonetiani @@Rapax @@dabbene @@giamba54 @@417sonia che hanno premiato noi giovani in maniera informale, ma significativa. Grazie, Antonio
    2 punti
  16. Giornata molto bella ! Impreziosita da una location d'eccezione che ha fatto da contorno alle belle monete esposte da tutti i nip . Mi ha fatto molto piacere incontrare diversi amici e averne conosciuti altri. Ci tenevo personalmente ( ma penso anche a nome degli altri ragazzi preseti ) a ringraziare nuovamente tutti per i libri ricevuti e per la calda accoglienza !! Allego anche due immagini ( venute male :( ) della consegna del premio ai NIP da parte di @@magdi Matteo
    2 punti
  17. Volevo aggiungere un paio di ulteriori curiosità sull'argomento: Nel corso del XIX secolo il Dodo conobbe una rinnovata fama per essere stato inserito come personaggio nella trama di "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carrol (1865). L'autore inserì il Dodo nel racconto, poichè si trattava di una sua caricatura, in quanto per via della lieve balbuzie di cui era affetto, egli pronunciava il suo vero cognome Dodgson (Lewis Carrol era un "nome di penna") come DO-DO-Dodgson...e perciò si era auto-assegnato Dodo come un simpatico soprannome. (Illustrazione dell'epoca, raffigurante Alice con il Dodo). In particolare, questa sfortunata specie di volatile è ormai divenuta il simbolo dell'inadeguatezza e della incapacità di adattarsi alle mutate circostanze oppure alla modernità...in lingua inglese sono frasi e modi di dire comuni i seguenti: "Dead as a Dodo" e "To go the way of the Dodo" per riferirsi a qualcuno o qualcosa di obsoleto, non più al passo con i tempi ovvero ancora estinto. Al giorno d'oggi, il Dodo, continua ad essere adoperato come la mascotte di numerose agenzie per la difesa dell'ambiente che si occupano della protezione di specie animali attualmente a rischio di estinzione, esso inoltre è rafffigurato nello stemma nazionale delle Isole Mauritius, di cui è divenuto uno dei simboli meglio conosciuti nel resto del mondo. (Lo stemma delle Isole Mauritius, sorretto da un Dodo). - Vorrei affidare la conclusione di questa, spero interessante, discussione..ad una poesia, tratta da un libro per bambini del 1896, opera di Hilaire Belloc e dedicata al nostro simpatico pennuto... :) "The Dodo used to walk around, And take the sun and air. The sun yet warms his native ground The Dodo is not there! The voice which used to squawk and squeak Is now for ever dumb, Yet may you see his bones and beak All in the Mu-se-um."
    2 punti
  18. @@Euripe da lunedì chiamerò anch'io molto insistentemente ,per sapere che significa la loro mail "dettagli ordine" :P :P
    2 punti
  19. @ cig A me non è arrivata questa comunicazione...... a voi è arrivata? sono preoccupato!!!! proverò INSISTENTEMENTE a chiamare per chiedere informazioni!!! e..che cavolo, qui si fanno discriminazioni............... :lol: :D :D Sto OVVIAMENTE scherzando, lasciamo stare i centralini dell'UFN. oo) ;)
    2 punti
  20. non era né una battuta né ironia. io le monete le acquisto per guardarle e non per guardare quel che c'è scritto su un cartellino o per sapere se sono BB o altro. ci sono tanti motivi in chi acquista monete e questi perché sono soggettivi.
    2 punti
  21. io le monete che ho le tengo non catalogate, senza grado di conservazione e senza cartellini vari. risolto il problema alla radice. :rofl:
    2 punti
  22. Leone XIII - Madonna del Buon Consiglio Dritto opus Gori - Rovescio opus Cappuccio Medaglia non testata, probabilmente argento dorato Diametro 43,4 Modesti 491 - S.D. Pronta per essere schedata :P
    2 punti
  23. Chi a Milano e chi a Torino l'importante e trascorrere una bella giornata all'insegna della numismatica. Buona giornata a tutti,e ci ritroveremo tutti a Verona. blaise
    2 punti
  24. Il prezzo è in linea con quello che le aste propongono e i collezionisti pagano ai convegni Per me lo SPL/FDC ci sta tutto. Sono convinto che la moneta in mano renda molto di più che in queste foto, dove le foto esaltano i minimi segnetti. Vorrei proprio vedere chi vi da una moneta in questa qualità a meno. Renato
    2 punti
  25. Buonasera a tutti, questo post credo sarà abbastanza lungo, visto che non ho sonno e visto che stasera ho una certa voglia di scrivere. Si tratta di una riflessione personale che parla di me, della mia vita e del collezionismo... alternando una breve autobiografia ad alcune riflessioni sul calo del numero di collezionisti. Ringrazio quindi fin da ora chi avrà la pazienza di leggere fino in fondo e, ovviamente, chiunque vorrà dare il proprio contributo. :) PARTE 1 - LA TRADIZIONE DEL MARTEDI' La mia storia di collezionista inizia nei primi anni delle scuole elementari, quando con la mia famiglia, il martedì sera, andavamo nel paese vicino a trovare mia nonna. Mio padre era il responsabile di un ristorante piuttosto grande e aveva sempre molto da fare. Il martedì era il giorno di chiusura. La mattina andavo a scuola e quando rincasavo, sebbene fosse l'unico giorno che potevo trascorrere interamente con lui, l'unico giorno in cui la famiglia poteva riunirsi, ricordo che non ero particolarmente contento di quella trasferta che mi avrebbe tenuto per tutto il giorno lontano dai miei amichetti e dalle interminabili partite di pallone nel campo di fronte a casa mia. Mio zio, fratello di mio padre, abitava con mia nonna, e collezionava monete e francobolli come mio nonno, che non ho mai conosciuto, prima di lui. Credo sia stato quella la mia introduzione al mondo del collezionismo. In quel periodo che ora mi appare così distante, mio padre ha notato la curiosità con cui guardavo le monete e i francobolli di mio zio e, in breve tempo, mi sono ritrovato con una piccola collezione fatta di pezzi doppi comuni e valuta circolata rimasta nelle tasche di qualche amico che aveva fatto un viaggio all'estero. Il 13 dicembre a Verona si festeggia Santa Lucia, ed è tradizione svegliarsi la mattina per trovare i regali, un po' come accade in altre zone per Babbo Natale. Non provengo da una famiglia ricca, non dal punto di vista economico, e quindi non ho mai avuto monete di grande pregio o valore, ma ricordo ancora un anno in cui, tra i vari regali, c'era un'ampia ciotola di monete mondiali. Così come ricordo, qualche anno dopo, correva il 1990, quando il martedì mio zio mi accompagnava in edicola e tornavo a casa con il numero settimanale di "Monete del mondo". RIFLESSIONE 1 - NUMISMATICA E FANTASIA Ci sono moltissimi collezionisti di monete che portano avanti le proprie raccolte per amore della storia, beh, io a quei tempi lo facevo per spirito di avventura e amore per la geografia. All'epoca leggevo libri di avventura, fantasy e di fantascienza e un comunissimo tondello di Hong Kong, del Perù o della Nuova Zelanda, nella mia fantasia di bimbo, diventava un artefatto luccicante proveniente da un mondo esotico e lontano che, forse, non avrei mai potuto visitare davvero, ma che mi trasmetteva tutto il suo incanto attraverso l'immaginazione e una piccola moneta. Oggi sono un uomo adulto in procinto di sposarsi eppure un'eco di questo senso di meraviglia di fronte a una moneta proveniente da un paese lontano ancora mi pervade. Eppure sono convinto che molti ragazzini di 10 o 12 anni, oppressi da un mondo sempre più cinico, pragmatico e consumistico, abbiano meno propensione a viaggiare con la fantasia di quanta ne ho io che vado per i 37. In parte, credo, questo è un motivo di disaffezione per la numismatica che, a mio modo di vedere, non stimola più l'immaginazione come capitava un tempo e che, a prescindere da questo aspetto, non viene più percepita dalla società come qualcosa di pratico e utile, ma unicamente come un hobby addirittura dannoso che distrae dalle cose "davvero importanti". PARTE 2 - SI CRESCE, SI CAMBIA, SI SALUTANO PERSONE CARE Quando avevo 16 anni portavo un 45 di scarpe, giocavo a pallacanestro e tutti i pomeriggi mi trovavo con gli amici per parlare di fumetti, giochi di ruolo e ragazze. Ciascuna di queste tre passioni, che avevano velocemente soppiantato il collezionismo di monete, in un certo senso, l'aveva fatto perché mi permetteva di viaggiare con la fantasia in un modo tale per cui potevo anche relazionarmi con le persone della mia età. I fumetti ce li scambiavamo e si facevano infinite discussioni, citando i passi più coinvolgenti e discutendo di trame e personaggi. I giochi di ruolo sono giochi di società che ci permettevano di giocare attorno a un tavolo a essere gli eroi di un mondo di fantasia. Le ragazze... beh... mi chiedo quanti di voi a quell'età preferivano stare con le monete piuttosto che con le ragazze. :) Quando avevo 16 anni mio zio ci ha lasciati, travolto da un automobilista distratto mentre si recava in bici a casa di mia zia. E' stato un brutto colpo per tutti. Per mia nonna che l'aveva già visto quasi morire una volta, molti anni prima, e che viveva con lui. Per mio padre con cui era legatissimo. Per me, che perdevo un amico con cui avevo trascorso i martedì dei dieci anni precedenti. Ereditai le monete e i francobolli ma ormai il collezionismo non faceva più parte dei miei interessi, sebbene mio padre continuasse a portarmi tutte le monete estere che gli portavano i clienti più affezionati o le varie commemorative sammarinesi e vaticane che riusciva a raccogliere. Io le prendevo e le accumulavo in una scatola di scarpe, "le guarderò quando avrò un attimo", spesso senza neppure degnarle di un'occhiata. RIFLESSIONE 2 - NUMISMATICA E SOCIETA' C'è un buco, che è quello che ai miei tempi andava dai 14 a 25 anni, in cui un individuo costruisce la propria vita in società, imparando a stare con le persone e a relazionarsi con l'altro sesso. E' il periodo in cui la scuola inizia a farsi impegnativa, in cui l'amore inizia a farsi serio e in cui la società impone le prime sfide e scelte difficili. In questo periodo, diciamocelo chiaro, non c'è tempo per la numismatica o, se c'è, è molto ridotto. In questo periodo si è talmente pieni d'energia che l'idea di sedersi a spulciare monete sparisce o, quantomeno, diventa meno allettante rispetto ad altre possibili occupazioni. Un buco di mercato di circa 10 anni, ai miei tempi. Un buco di mercato che ai tempi di mio padre era forse più piccolo perché c'erano meno svaghi, divertimenti e distrazioni. E si diventava adulti prima. Un buco di mercato che oggi si sta invece, credo, allargando. PARTE 3 - GIOVANE ADULTO Raggiunta la maggiore età, e completati gli studi superiori, ho iniziato a costruire la mia strada da adulto. Ero un ragazzo con una mente brillante e un carattere vivace. Molto vivace. Troppo vivace. Non ero uno sbandato, un drogato, un delinquente o un tipo pericoloso. Ero a posto però ero decisamente eccentrico... dormivo quattro ore a notte perché uscivo tutte le sere, mi ossigenavo i capelli (quando non li coloravo di verde o blu) e mi vestivo in modo appariscente. Mi piaceva stare al centro dell'attenzione e ci sapevo fare con gli amici e con le ragazze. Ero stravagante ed eccessivo e spendevo un sacco di soldi per divertirmi, ma non durò a lungo. A 20 anni arrivò la chiamata di leva e quando tornai nel mio piccolo paese mi ero decisamente calmato. Mio padre nel frattempo, un paio d'anni prima, aveva rilevato il ristorante in cui lavorava ma non stava andando bene e presto fummo costretti a chiudere, rimanendo con un bel po' di debiti da pagare e un pesante mutuo mensile sulla casa. Era solo una casa a schiera, non certo una reggia, ma era il sogno che i miei genitori avevano coltivato per trent'anni, e ora rischiava di volatilizzarsi tra le loro mani. Fu un periodo davvero difficile dove mi resi conto che, al di là del mio egocentrismo, ero probabilmente più maturo della maggior parte dei miei coetanei. Trovai quasi subito un lavoro e contribuii concretamente ad aiutare la mia famiglia ad uscire da quello che sembrava un tunnel senza fine. Ci vollero 5 anni, ma alla fine tutto si sistemò, il mutuo fu estinto e tutto sembrò finalmente tornare alla normalità. In quel periodo di crisi non potevo permettermi spese inutili e ripresi in mano le collezioni, sistemando monete e francobolli, ma unicamente allo scopo di verificare se ci ci potesse essere qualche pezzo di valore (mai 'na gioia...), salvo poi mollare tutto di nuovo nel dimenticatoio quando una ragazza di nome Beatrice, mia futura sposa, nel 2003, mi costrinse a rivedere un po' le mie priorità e a tagliare qualche hobby. All'epoca le monete non erano neppure sul podio dei miei interessi principali quindi accantonarle fu immediato e automatico. Mio padre nel frattempo aveva trovato un lavoro come cuoco e faceva degli orari praticamente complementari ai miei. Ci vedevamo poco e avevamo poco da dirci, appartenendo a generazioni diverse e non avendo interessi. Il tempo passava, la relazione si consolidava, i tempi cambiavano e i miei ritmi diventavano sempre più tranquilli. Poi, circa 7 anni fa, mia nonna, l'unica tra i miei nonni che abbia conosciuto, si è spenta. Fu un altro colpo duro, visto che dopo la morte di mio zio era venuta a vivere con noi e, sull'onda dei ricordi ripresi in mano le monete, dapprima timidamente, poi con maggiore passione. Presi ad acquistare qualche lotto di monete mondiali circolate al kg e, poco alla volta, posi una base concreta su cui costruire la collezione che da piccolo avevo solo potuto sognare. Era diverso, però. La fantasia e l'immaginazione rappresentavano ancora una parte dell'amore per il collezionismo, ma ora anche una forma di ricordo e comunione con la mia famiglia facevano parte di questa collezione. E, come se non bastassero queste ragioni, un neonato amore per la storia che in precedenza non avevo mai avuto faceva da ulteriore spinta motrice a questa passione che tornava a farsi sempre più importante. RIFLESSIONE 3 - NUMISMATICA E SNOBISMO Il fatto che molti collezionisti di monete abbiano una predilezione per il Regno e una grande passione per la storia tende, già di per sé, forse, a farli apparire come "una manica fascistoni e nostalgici della monarchia". Non certo un'etichetta piacevole da portare, eppure mi è capitato di sentire definizioni simili in più circostanze. Così come, per non lasciare scontento nessuno, mi è capitato di sentire definizioni tipo "uno di quegli invasati che spende 3 euro per avere una moneta da 2 euro". Al di là del fatto che per il profano avulso alla numismatica queste definizioni, pur offensive, potrebbero effettivamente avere un senso, già il fatto che io parli di "profani" fa capire come ci sia un distacco netto tra chi colleziona monete e chi non lo fa. Rendiamocene conto, quando va bene appariamo almeno come strani. Quando facciamo notare alla persona digiuna di numismatica che una determinata moneta non è cinese ma giapponese, rischiamo quantomeno di apparire spocchiosi. E quando parliamo di monete catechizzando come Gesù tra la folla, anche i meno esperti tra noi, appaiono snob. Ma dopotutto questo è un problema che si ha anche se si parla con cognizione di causa e linguaggio appropriato di storia, geografia, scienze, medicina o politica. La media è rappresentata dall'ignoranza, non dalla cultura. E la cultura è snob. Tuttavia, se uniamo tutto ciò alle riflessioni precedenti è facile capire, secondo il mio modestissimo parere, il motivo per cui ci sia una contrazione nel numero di collezionisti e una diffusa volontà a mantenersi a distanza da "quella gente strana". PARTE 4 - CONCLUSIONE DEL VIAGGIO Tredici mesi fa, dopo un anno di sofferenza, anche mio padre se n'è andato. E' dannatamente difficile vedere spegnersi tra le tue braccia qualcuno che ti ha preso tra le sue quando sei nato. Che ti ha tenuto quella stessa mano e ti ha sorretto finché non sei stato in grado di camminare con le tue gambe. Che ha sacrificato davvero tanto ed è stato per tutta la vita il tuo eroe. Che ti ha insegnato l'importanza dei valori tradizionali e della famiglia. Che magari aveva potuto frequentare solo la scuola media e non ti aveva potuto insegnare la storia o la matematica, ma che ti aveva insegnato ad essere curioso perché tu imparassi da solo e cercassi da te le risposte. "Cresciamo i nostri figli in modo che possano fare a meno di noi" ha detto qualcuno. La numismatica, da un anno a questa parte, per me è anche questo. E' il ricordo di mio padre, di quei martedì da bambino che mi parevano così poco importanti, di quelle commemorative sammarinesi che ha continuato a tenermi da parte per anni, di quel periodo in cui non avevamo più nulla di cui parlare. “Se queste ombre vi hanno offeso, pensate, E cada ogni malinteso, Di aver soltanto sonnecchiato Mentre queste visioni vi hanno allietato. E questo tema ozioso e futile Non più di un sogno vi sarà utile. Gentili amici, non rimproverate; Miglioreremo se perdonate.”
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  26. Salute ieri c'è stata l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana ma in realtà "l'Impero colpisce ancora" --Salutoni -odjob
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  27. Vorrei fare presente che noi (cattivoni moderatori :crazy: ) non siamo altro che utenti appassionati come voi e, nel mio caso, molto meno competenti :rofl: Quanto ci piacerebbe poter semplicemente leggere le discussioni che ci interessano di più, con allegria e simpatia :) Condivido il pensiero dell'autore della discussione
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  28. Io penso sempre a questo forum come ad un Circolo Numismatico. Le porte sono aperte, i soci vanno e vengono, si mostrano le proprie monete, se ne parla, si confrontano. C'è sempre da imparare qualcosa a chiedere. Poche sono le certezze. Solo alcuni che scrivono qui a volte sembrano essere pieni di certezze, li invidio molto. Però sono utili, col loro sapere arricchiscono pure me. Io sono costretto ad andare a sfogliare i manuali, perché non ricordo del 5 doppie o degli assi del due lire 50enario o delle schiacciature di conio del fascione, delle mancanze di metallo caratteristiche del 5 cent prora senza punto...e mille altri dettagli che un buon collezionista sa....io purtroppo ho molti limiti, posto le mie monete e chiedo....spero sempre ci sia qualcuno dall'altra parte pronto da dare una mano. Per fortuna siamo in tanti ed uno, dieci, cento, ci sono sempre a leggere e aiutare .... Renato
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  29. Mi unisco ai ringraziamenti... per me è stata davvero una giornata bellissima.... Grazie di cuore a Voi tutti....
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  30. Medaglia devozionale ovale, bronzo/ottone del XVIII sec.- D/ La Madonna in piedi stante in ellisse (Raggiata?), l'iconografia mi ricorda la Madonna di Guadalupe (Messico). R/ S. Girolamo di Stridone,rivolto a dx ,nella mano dx tiene un sasso con il quale si percuoteva il petto, in alto tromba che esce tra due nubi (suo attributo),S. Girolamo fu nominato Dottore della Chiesa. Ciao Borgho.
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  31. No, non e' un disagio solo vostro, anche io nel mio piccolo ho molto disagio di questo. spesso lancio delle piccole frecciatine dicendo ''ancora non sono esperto di questa monetazione e non mi arrischio a dire bischerate'' ma molto spesso, se non sempre, chi dovrebbe recepire non lo fa'. Quindi, oltre che essere spesso maleducate, le persone, sono anche ''onnipotenti'' su tutto e su tutte le monete (magari manco mai viste in mano). Personalmente ringrazio tutti coloro che scrivono su questo forum, ricchi di pazienza di insegnare a chi, come me, ha voglia di imparare con dedizione, umilta' ed educazione. Mi unisco al tema centrale di Min_ver. Saluto re
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  32. si infatti sono del 1985 e hai ragione@acraf e che sono nuovo del forum e stavolta ho parlato meno possibile perche l altra volta era nata una polemica per una frase poco felice....i tuoi sono saggi consigli detti con educazione ela prossima volta faro tutto in regola promesso. e@antvwaIa che ha un modo un po "ruvido" ma lo sto imparando a conoscere
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  33. Non ho nessuna intenzione di favorire le polemiche, ma comprendo il crescente interesse di vandalo85 verso le monete barbariche che sono di grande interesse, anche per la loro complessità. Dici che appartieni alla terza generazione di collezionisti (e penso che tu sia dell'85 e quindi un giovane trentenne). Una bellissima e poco comune situazione, che permette di respirare a pieni polmoni l'atmosfera numismatica. Ma proprio perché hai familiarità con le monete dovresti capire che esistono poche e fondamentali regole quando si vuole avere informazioni su una moneta antica di difficile identificazione. Innanzi tutto serve una maggiore abilità nel fare le fotografie. Tutti iniziamo dal nulla e piano piano impariamo a fare riprese fotografiche con sufficiente definizione. E' una bella e simpatica esperienza riuscire alla fine a fare buone foto. Basta solo la buona volontà e un minimo di attrezzatura fotografica (non servono apparecchi costosi). Inoltre bisogna fornire sempre corrette dimensioni (diametro in mm) e peso (in g, con due cifre decimali). Tutto qui. Con questi elementi è sempre possibile intavolare una proficua discussione, possibilmente evitando dalle varie parti accenti polemici.
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  34. un ottimo insegnamento che dovrebbe essere prezioso per tutti. un saluto.
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  35. Opinione rispettabile Francesco. Ma che non condivido affatto. Ciao!
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  36. @@renato buonasera! Concordo! Se non fosse per il bordo intonso in entrambi i lati, direi che si tratta di due monete in diversa conservazione. Quindi il motivo della differenza è sicuramente un conio stanco. Tanto di :hi:
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  37. Facendo un riepilogo i Vot XV sono stati emessi per Constantius II - Constans - Graziano - Theodosio I° Valentiniano II poiché leggo VOT XV MU dot LT XX ne desumo che il,cerchio si restringe alla zecca di Roma, pertanto Graziano - Theodosio I e Valentiniano II se dovessi dire un nome, direi Theodosio I°... pertanto RIC IX 51 b - Roma. ............ ( Ma è solo una mia opinione)
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  38. Il neofita della monetazione papale può benissimo cominciare dall'Ottocento,traendone legittime e bellissime soddisfazioni.Certi pezzi sono meritevoli di nota e vi sono anche autentiche rarità.L'essere meglio coniati(mica sempre,poi),non è una colpa!Dall'Ottocento,gradualmente,ci si addentrerà nel periodo d'oro della numismatica pontificia che,a mio avviso,va da Alessandro VII a Benedetto XIV(mio personalissimo gusto). Per questo motivo,ti faccio i miei complimenti per l'acquisto e ti auguro di diventare un "papalista"DOC!
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  39. Salve a tutti, Suvvia non c'è bisogno di arrivare a discutere, ognuno è libero di collezionare quello che gli piace, e ogni altro è libero di dare il consiglio che ritiene più consono. Poi la scelta finale spetta al compratore del pezzo, e questo lo si deve accettare, non esiste qualcosa di più o meno "giusto". Pachiamo gli animi, in fondo con le monete miglioriamo la nostra felicità, questa è la cosa più importante ;)
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  40. Un altro dei servizi che la SNI mette a disposizione di tutti potendo contare su una delle piu' ricche biblioteche di numismatica in Italia La diffusione della cultura numismatica e' una dei compiti prerogativi di questa associazione Onlus :)
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  41. magari le dipinge
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  42. Bellissima moneta e pagata al giusto prezzo... Complimenti
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  43. Non mi sembra (almeno fino ad ora) che le devozionali siano soggette a tutela archeologica.
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  44. Medaglia devozionale e celebrativa,tonda,rame/ottone,della seconda metà del XIX sec.(1854). D/ L'Immacolata.- R/ S. Giuseppe aureolato con Gesù Bambino. Questa medaglia ci ricorda il dogma dell'Immacolata Concezione proclamato da papa Pio IX (8 dicembre 1854),la medaglia è postuma al 1854. Ciao Borgho.
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  45. Bellissima, in questa conservazione è veramente molto rara.
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  46. Sembrerebbe un doppio sestino di Federico III d'Aragona (1496-1501) per la zecca di Napoli D/+FEDERICVS DEI G R SI HI / stemma a nove centine R/+VICTORIE FRVCTVS / due cornucopie peso ind. 4 gr - diam 25 mm MIR 108 Moneta rara
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  47. @@joker67, questa è la mia.
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  48. per questa moneta i segnetti sono all'ordine del giorno ma bisogna guardare anche altro
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  49. Ma come si fa a classificarla QSPL???? Condivido il parere di Fabrizio al 100%
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  50. un passaggio salutarvi con questa monetina..... :D ..e anche perche chi ne sono tante e tante....tutte diversse l'une tra l'altre...... -_- che fa sempre piaccere vederne una ancora diferente di tutte le altre.15x15mm...
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