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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/27/15 in tutte le aree
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Cogliendo l'occasione, visto il magnifico esemplare chiuso da Angelo postato poco tempo fa, vi propongo un altro esemplare sempre in conservazione davvero inusuale della stessa moneta, per farvi notare il particolare del baffo che in entrambi i casi risulta leggermente schiacciato e non perfettamente impresso, anche se l'effetto é leggermente accentuato dalle fotografie rispetto alla visione "manuale". Come é mio uso fare in questo forum, l'esemplare che posto non é disponibile per la vendita, ma anzi già riposa da qualche tempo presso una collezione prestigiosa.3 punti
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VI COMUNICO CHE IL 7° CONVEGNO NIP SI SVOLGERA' A MILANO il 28 MARZO 2015 dalle 10 alle ore 18 la parte esposizione commerciale dalle 14 alle ore 18 la parte conferenze numismatiche Parallelamente al Convegno commerciale che si terrà nella splendida e centrale location del Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48, Palazzo Bocconi, si svolgeranno alcune conferenze con tematiche collegate all'imminente manifestazione di EXPO 2015 Il convegno viene organizzato con la collaborazione della Società di Investimenti Azimut e con la collaborazione e partecipazione delle tre importanti realtà numismatiche fondate a Milano, NIP, SNI, CCNM affiancate nell'organizzazione dell'evento. Al mattino alle ore 10 sempre di sabato 28 marzo presso la Sala Weil Wess del Castello Sforzesco si svolgerà l'Assemblea Ordinaria della Società Numismatica Italiana. Quindi una giornata di full immersion numismatica il 28 marzo a Milano dove si uniranno l'Assemblea SNI, la parte commerciale NIP, la parte culturale con le conferenze, dovrebbe essere prevista anche una piccola esposizione e non verrà trascurata la parte conviviale per gli intervenuti all'evento del forum. Allego la locandina dell'evento dei NIP, seguiranno dettagli sulle conferenze e sugli aspetti organizzativi, grazie e buona serata a tutti.....3 punti
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Buon lunedì sera a tutti passando oggi in banca ho rispolverato il più datato plateau di aurei, ancorché tra quelli anagraficamente più recenti. Si tratta delle monete d'oro di Umberto I di Savoia, il Re Buono, sul trono del giovane regno d'Italia dal 1878 al 1900 e assassinato a Monza dall'anarchico Bresci. Vi propongo oggi uno dei grandi moduli da 100 lire, e precisamente la seconda data più rara, il 1891. Questa monetazione è considerata esteticamente monotona, e questa affermazione non mi trova del tutto in disaccordo, ma Vi assicuro che in mano danno belle sensazioni, soprattutto considerando che si tratta soltanto, in questo caso, di 209 esemplari coniati. Ricordo che il buon Bazzoni diceva che - sia del 1880 che del 1891 - ci sono in circolazione praticamente tutti i pezzi usciti dalla zecca, il che rende queste monete relativamente meno rare. Effettivamente tutti i cataloghi danno questa moneta come R3 mentre emissioni Savoia accreditate di ben altri e maggiori quantitativi sovente raggiungono il grado di rarità superiore. Lascio ai Vostri commenti in merito alla conservazione questo monetone, che è in collezione da tempo immemorabile (pensate che me la ricordo da bambino, fine anni '60) e che fu periziata Numismatica Ottolini - su mia richiesta - nell'anno del signore 2003. Il bordo presenta un leggero colpetto a ore 6 del D, per il resto è del tutto integro, così come i rilievi, e presenta un discreto lustro di zecca con minimi graffietti nei campi, pur non avvicinandosi, naturalmente, al FDC. Un saluto al Forum min_ver3 punti
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Non so cosa dire relativamente al "confronto". Abbastanza inutile farlo Fabrizio, soprattutto in fotografia, con due esemplari comunque in altissima conservazione e su questo forum. Fai un corso o minicorso su come leggere le fotografie delle monete... Magari in collaborazione con Rickk , Elmetto ed Eros, visto che siete quelli che sanno veramente vedere le monete in foto anche con chiodi sfocati non perpendicolari fotografati di notte al buio!!!! :) Ho trovato interessante invece il binomio della conservazione e del particolare del baffo. Riguardo ai prezzi, sinceramente io la moneta l'ho data via a prezzo superiore a quello postato dall'amico Romano sopra, in 2 giorni, con in coda 3 persone per prenderla ed altri possibili interessati a cui non sono riuscito nemmeno a mandare le foto della stessa... E son certo che chi compra certe monete, a certi prezzi, non guardi solo le mie, ovviamente. Non penso però che si riescano a spuntare le cifre segnalate dall'amico min_ver. Forse in asta... Forse altri. Se avrò tempo posterò ancora qualcosa di altrettanto piacevole nei prossimi giorni.3 punti
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______________ 1868 Stati Uniti d'America Presidente dal 1865 al 1869 Andrew Johnson (1808-1875) 5 Cent. Shield - Rame/Nickel3 punti
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A confronto le foto della moneta in esame con quella dubbia di Gorny & Mosch e quella sicuramente falsa. A mio modesto avviso sono perfettamente sovrapponibili.3 punti
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Quello che vi posto è una moneta da 10 Grana dell'anno 1834, riportata R2 ma che a dir vero, non ho avuto modo di osservarne molti esemplari....la conservazione non è ottimale, ma chi mi conosce avrà oramai capito che molte monete le compro per studiarle. Logicamente è anche ben accetto che Vi esprimeste con un Vostro cortese parere sulla conservazione .... ma il quesito che Vi sottopongo è questo: Sono giorni che mi chiedo come mai nel corso dell'anno 1834 non vennero coniate monete con questa data ne in oro e ne in rame....solo argento. Tra l'argento, credo oramai che è ben chiaro a tutti che, il 120 grana è abbastanza comune, un pò meno il 60 grana, mentre i due da 20 e 10 grana sono Rarucci......logicamente ho escluso il 5 grana in quanto iniziò ad essere coniato dal 31 maggio 1836. Iniziamo ? Chiedo anche scusa per le foto...ma non riesco a fare meglio.....dovrei, prima di postarle farle passare dal mio amico @@Il*Numismatico, ma non era questo il caso.2 punti
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Buonasera, questa è l'ultima arrivata, scusate per le foto fatte con il telefono e la plastica che presto rimuoverò... La moneta è periziata dal Sig. Esposito Marco Carmine, ma non vi dirò la conservazione, perchè mi interessa il vostro parere da esperti pluridecennali e non voglio influenzarvi. Se volete datemi anche una idea di prezzo che paghereste, poi vi rivelerò quanto ho speso così vediamo se stavolta ho pagato il giusto. Saluti e buona serata Silver2 punti
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Ciao ragazzi finalmente sono riuscito a prendermi uno scudo largo e volevo condividere la mia felicità con voi!! Sono ben accette eventuali annotazioni, i pareri, i pregi e i difetti che suscita :pleasantry:2 punti
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Tornando a questo esemplare, ti dico perché è una copia... Non possono esistere monete antiche coniate che presentano la stessa forma del tondello e lo stesso orientamento degli assi. Ne riporto gli esemplari che ho trovato (e forse l'esemplare originale da cui sono partiti, effettuando un calco). 1) esemplare originale, ex collezione Moretti 2) esemplare copia proveniente da forgery network 3) il tuo esemplare, copia 4) esemplare copia ex UBS 5) esemplare copia ex Berk Sono stato "abbastanza" convincente?? skuby2 punti
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Ma infatti non ho nulla contro queste monetine martoriate ;), nonostante ammaccature, corrosioni e solchi il loro posto in collezione non glielo leva nessuno oo)2 punti
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@@Monetaio Hai letto sopra? quella Bazzoni è "identica a questa in qualità eccezionale". ahahahahah per la perizia poi... ahahahaah La foto di NLM non fa testo, formato francobollo nel 2015, quanto all'eccezionalità, la penso come lo stato di @@Monetaio, dalla foto (microscopica) non ha nulla a che vedere con questa, e parlo a livello di tonalità del metallo O tutto è eccezionale, o niente, o quello che è eccezionale va considerato tale. QUESTA DI MONETAIO ERA TALE, il resto, la differenza lo fa il cartellino... anzi, la firma, perchè senza quella, vedete come perde in conservazione e valore. Domanda: ma meglio una moneta bella, o una moneta con una bella firma? Se preferite la seconda, direi di aprire un dominio www.laperizia.it e postare li le foto con belle perizie :D2 punti
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Ma non c'è da prendersela, è un sito totalmente ironico che prende in giro di tutto, dallo sport alla religione, ai personaggi famosi e molto altro. A volte mi ci metto a leggere le pagine, alcune sono fatte davvero bene e fan ridere, altre meno, ma non trovo nulla di offensivo.2 punti
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Non sono d'accordo Silvio, Secondo me è una moneta fusa e ci sono anche molti particolari che tradiscono la fusione. Ci sono molte bolle da fusione, soprattutto al rovescio, e al dritto all'interno delle zone chiuse delle lettere. Al dritto una delle A è rimasta chiusa senza lo spazio superiore ed una D e una O al dritto sono piene di bolle all'interno. Inoltre molte lettere, al rovescio come al dritto, presentano un andamento ondulatorio per quanto riguarda la distanza dal piano, con spesso un eccesso di metallo sull'estremità di una gamba della lettera che forma una sorta di pallina piu' in rilievo. Questo non è compatibile con una coniatura a martello. Inoltre se osservate a ore 12 del rovescio vicino al bordo, la zona è compatibile con l'entrata del canale per il riempimento dello stampo nel processo di fusione, sebbene sia stato un po' mascherato. Una foto del bordo toglierebbe gli ultimi dubbi credo. Ho cerchiato in rosso le zone con i particolari di cui ho parlato sopra, se cliccate sull'immagine si ingrandisce : Per la cronaca la moneta è attualmente in vendita in un'asta inglese a 1350 £ di base: http://www.timelineauctions.com/lot/nero-as-caesar-inscription-sestertius/44008/2 punti
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E' un vero peccato il sovrapporsi con il 34° Convegno Numismatico Torinese :( Il tanto auspicato coordinamento fra gli organizzatori anche questa volta e' venuto meno2 punti
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vorrei gentilmente ricordare agli amici collezionisti di monete veneziane che il libro di rapida e agevole consultazione sopra citato non e' stato scritto esclusivamente dal Sig. Luciani ma anche grazie alla collaborazione del Dott. Zub, saluti.2 punti
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Non ci sono monete umili o monete superbe. Ogni moneta ha una dignità. Ci sono monete piu o meno rare e più o meno prestigiose. Ma tutte, nessuna esclusa, meritano lo stesso rispetto, per il messaggio nella storia dell'Uomo che ci trasmettono.1 punto
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potrebbe essere il grosso con al R la scritta in cartella UT ALAT EOS IN FAME data forse Anno IX per zecca di Roma1 punto
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E' meglio non postare indirizzi e numeri telefonici per evitare problemi di praivasi, se si riesce meglio modificare il messaggio e mandare un mp a @@Juyghissa.1 punto
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Dipende da cosa si colleziona, e soprattutto, se parliamo di una rarità per data, o per tipologia (ad esempio, parlando del Regno, una data rara per la serie aquila sabauda Vs un 5 lire 1861 Firenze... la prima tipologia ha diversi esemplari, e la rarità è legata essenzialmente al millesimo e non alla moneta; Il secondo invece, ha già una rarità più oggettiva).Se parliamo di una moneta del Regno, ed in qualità davvero eccezionale, personalmente opterei decisamente per la moneta comune se davvero di elevata qualità. Spendo molto molto molto meno, e me la godo pienamente. E poi, per l'alta qualità, entra in gioco il fattore rarità anche per la difficoltà di reperimento in determinate conservazioni. Quindi, anche una moneta comune, può, in un certo senso, avere un certo grado di "rarità"1 punto
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Ho avuto una settimana intensa, ma ora sono libero. Volevo ringraziare tutti i partecipanti per gli interessanti commenti, le immagini delle monete e le indicazioni bibliografiche. Un grazie soprattutto a @@dabbene che ha accolto con entusiasmo l'idea di questa discussione. Volevo concludere con una breve panoramica sul mondo arabo e credo di potermici dedicare già da domani :)1 punto
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Buona serata Eh... magari; sembra talmente tanto facile, invece non è così; provare per credere. Fatevi un "giretto" in rete e vi accorgerete che di notizie di questo genere, ce n'è poco o nulla. Tutto gravita in tariffe, capitolari e consuetudini ben conservate in Archivi di Stato o di Comuni, ecc. ecc. Forse c'è anche qualche cosa in saggi di storici ed economisti, ma non sono disponibili e scaricabili .... e se c'è qualcosa di accessibile che ci dia queste informazioni, io non l'ho trovato. :pardon: Posso riportare qualche dato che ho a disposizione, ma molto parziale e relativo al XV secolo: 1 libbra di carne di bove, soldi 2 e 3 di vitello; 1 paio di polli piccoli, soldi 13; 1 gallina, soldi 12; 1 cappone, soldi 18; 2 gallinacce, soldi 10; 2 pernici, soldi 19; 10 libbre di storione, soldi 18; 1 carro di legna, soldi 34 e piccoli 6 Dati estrapolati da un vecchio articolo tratto dal "Saggio sui prezzi" di Bartolomeo Cecchetti (libro che non ho trovato scaricabile in rete). saluti luciano1 punto
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Inserisco una moneta similare.... anzi, identica :D ______________ 1868 Ungheria Francesco Giuseppe (1830-1919) 1 Kreuzer - Rame1 punto
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Caro oedema, io mi sono ripromesso, al primo giorno utile, di andare di persona alla Provincia di Napoli al fine, se non altro, di capire la situazione e capire come muoversi. Appena possibile ti farò sapere. Matteo Sforza1 punto
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Con la fattura vai tranquillo in Italia. Il nulla osta serve invece anche per i paesi UE, anche se è un po' una forzatura in quanto ci sarebbe Schengen che garantirebbe la libera circolazione delle merci. Ma si sa, siamo in Italia.1 punto
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Figurati @@pietromoney Magari con un po' di pazienza si riesce con 3.500, ma guarda che le qualità eccezionali sovente non seguono logiche di mercato. Ti allego link di una moneta venduta da NLM mi pare 2-3 anni fa in qualità analoga, a 3.700 euro. Ciao! http://www.numismatica.it/Foto/1l05fdc.jpg1 punto
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Con 2000 € una lira del 1905 la prendi.... ma così bella certamente no. :blum:1 punto
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Aggiungo qualche altra info sull'evento : 1) L'ingresso all'Assemblea delle ore 10 della Società Numismatica Italiana è libero per tutti, ovviamente chi non è iscritto non può però votare 2) Le conferenze a oggi ufficiali sono : " I Segni - Pane e vino in 500 anni di tessere di beneficenza " di LEOPOLDO POZZI " Donum Dei - Politica e carestia per una serie speciale del 1593 " di ALESSANDRO TOFFANIN "I frutti della terra nella monetazione antica " di GIANFRANCO PITTINI " Tabula alimentaria " di GIANLUIGI LAMPERI seguiranno aggiornamenti e aggiunte nel tempo. 3) Sul tema della conferenza di Leopoldo Pozzi sulle tessere verrà predisposta una esposizione delle stesse in loco 4) I tempi in particolare per chi arriverà dall'Assemblea della SNI sono ristretti essendoci poi le Conferenze alle ore 14 ma sicuramente fisseremo in tarda mattinata un meeting - point per gli utenti del forum per la conoscenza, per un caffè insieme e per chi volesse un veloce spuntino, l'aspetto conviviale in questi eventi è sempre secondo me essenziale e fondamentale per il forum ma anche per tutta la numismatica......1 punto
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Mi sono venuti in mente anche i cent Lincoln. Fino ad un certo periodo erano prevalentemente rame Ci sarebbe da vedere se facevano già il proof a meta anni 80 Comunque il rame ma anche molti altri metalli si possono fare proof1 punto
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http://www.panorama-numismatico.com/nota-su-un-trifollaro-siciliano-contromarcato-con-tre-globetti-al-rovescio/http://www.lamoneta.it/topic/109877-trifollaro-contromarcato/ Va bene ... ora comunicaci la tua ipotesi circa il fatto che gli inglesi apposero contromarche sui tarì napoletani. :)1 punto
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Il palazzo reale ...... che in quegli anni era in fase di inizio della costruzione. Questa medaglia è un documento storico importantissimo. Eheheheheh1 punto
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@@monbalda Non male l'idea di mettere le gambe sotto un tavolo! Vuoi vedere che alcuni vecchi amici si rifanno vivi? :D A parte tutto, mi rendo conto che la monetazione in oggetto è complessa, poco collezionata e, aimè, ancor meno studiata. Ma questo è quanto. Intanto, per quanto riguarda i sagaci quesiti presentati da @@anto R, mi piace anticipare che Nicola per coniare le sue monete si avvalse di maestranze itineranti provenienti da Firenze. Le particolarità evidenziate da Antonio potrebbero essere attribuite a questa evenienza? Che ne dite? A proposito, ma secondo voi le monete di Cola non sono troppo comuni per un periodo di Tribunato durato sette mesi? ;) Vi attendo numerosi (si fa per dire :P) Cari saluti1 punto
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ecco in arrivo un altro bani rumeno, in questo caso da 5 bani del 1867 :)1 punto
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Ciao @@Juyghissa, è un piacere risentirti, per quanto riguarda la documentazione sulla monetazione Doria non preoccuparti, capisco anche io non sempre riesco a far coincidere tutto col lavoro, quando hai tempo e la possibilità se riesci ad avere la documentazione sarà un piacere leggerla. Per la moneta Arborense che ho trovato nell'asta non ho trovato nulla su internet, ma se vai in questa discussione http://www.lamoneta.it/topic/355-elenco-libri/page-113#entry1482446trovi la prima pagina della rivista "Sardus Pater" dove si vede la moneta esitata nel 1983, per il catalogo della stessa ho contattato un paio di venditori via internet per vedere se hanno ancora tale catalogo e se riesco ad acquistarlo ti posso inviare una mail con la foto, poi magari quando vengo in ferie posso portarti le fotocopie. Ho solo visto di sfuggita la tua pagina facebook, è molto bello e ti faccio i miei complimenti, mi riprometto di leggere meglio quello che hai caricato e di lasciare qualche commento. Per il Piras mi spiace ma non saprei indicarti nulla, prova a chiedere tramite mp a Fra Landi, magari lui sa qualcosa.1 punto
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dovrebbe essere Galba... Galatia, Koinon RPC 3565 Galba. Galatia Koinon 15,1 gr, 25 mm. 68-69 AD. GALBAC AVTOKRATWP KAICAP CEBABTOC, bare head right, owl countermark. / CEPOYIOC GALBAC CEBACTOC, Mên standing left, holding patera. RPC 3565. Text http://www.wildwinds.com/coins/ric/galba/RPC_3565.jpg1 punto
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Ok vedo che a parte @@anto R ed @@adolfos nessun altro ha avuto modo di rispondere ai quesiti che avevo posto...pazienza (se siamo rimasti in 3 forse si fa meglio a procedere la adolfosuniversity per MP o magari davanti a qualcosa di buono una volta a pranzo o a cena da qualche parte :D). Forse questa parte ha perso di interesse o forse con le mie idee ed i miei disegni sulle foto ho scoraggiato gli altri: spero che non sia così, ma nel caso non era assolutamente mio intento. Se invece sono i vari impegni che dopo il periodo di festività e di influenza concedono meno tempo capisco perfettamente e - ahimè! - condivido. Si potrebbe riprendere la discussione sulle ultime questioni poste sia dallo stesso Antonio che da Adolfo: che ne dite? Qualcuno ha qualche idea in merito? Un caro saluto e buona serata MB1 punto
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ahahahahahahahah ma dai che la pagina è divertente, leggerla mi ha fatto sorridere non compatiamo, ma impariamo a prendere le cose con ironia e a ridere di noi stessi.. altrimenti sembriamo sul serio degli ottuagenari (o dei deceduti, almeno nello spirito ;) )1 punto
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Medaglia molto interessante, che non conoscevo e che non mi sembra sia censita nel CORPUS del Modesti, che ricomprende anche medaglie di restituzione. Storicamente la medaglia mette in evidenza un momento di alleanza della monarchia inglese con il papato; alla Morte della Regina Maria, avvenuta in età ancora giovane, subentrò una sovrana con simpatie decise verso il protestantesimo, che poi si affermò nel Regno. Quanto agli studi del Modesti, mi risulta che la prossima pubblicazione riguarderà le medaglie papali di restituzione; non so se la revisione del CORPUS si limiterà alle serie specifiche per medaglie papali o si estenderà anche ad esemplari di interesse per la medaglistica papale, che si trovano nelle serie storiche di Francia, di Inghilterra, ecc.1 punto
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buon inizio settimana a tutti...(molti problemi per postare foto?!)....non e sezione giusta ma la metto li,questa moneta di Filippo detto il "bello",26mm per 3.57grammi d'argento.....per pareri su la sua Zecca,e datta...ma anche per convidere il piaccere di vedere una bella moneta ricca de le sue gravure.....1 punto
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I periti possono tranquillamente sbagliare, soprattutto quando non sono specialisti della moneta in esame. Ci sono in giro falsi di altissimo livello, in grado di ingannare anche gli occhi più esperti... per questo, come ti diceva Cliff, è fondamentale il confronto dei coni e, per monete importanti, anche procedere ad analisi strumentali tecnologicamente avanzate.1 punto
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Io non vedo il rettile, braccio e spiga di grano si prolungano quasi a toccare l'elemento della prua di nave facendo un arco.1 punto
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Sono molto comuni, circolate, in metallo povero, possibilmente non valgono nemmeno i due euro che gli ho speso.... ma è sempre più difficile trovare qualcosa al mercatino domenicale, queste due monetine dopo quasi 3 mesi... Per me è come aver trovato un tesoro :) 3 Pence in nickel/ottone e 6 Pence in rame/nickel di Giorgio VI.1 punto
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Attualmente viaggia ben oltre i 200 dollari Francamente dalle foto non riesco a pronunciarmi sulla originalità della moneta. Forse in mano si potrebbe avere qualche certezza in più... certo è che secondo me ha già abbondantemente superato anche il suo reale valore, sia come "patacca" sia come originale... Che poi, ragionandoci un pò sopra, che senso può avere un falso del genere in bassissima conservazione, tra l'altro di una moneta molto comune? Sono curioso di vedere a quanto se la aggiudicano a questo punto...1 punto
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Il secondo è un denaro minuto con la balestra (BALDASSARRI A.V.3b.; CNI 93; MIR 412)... mi pare di leggere FEDERIC, ma dalla foto non si capisce gran che bene... potresti segnalare il post della discussione da cui proviene l'immagine o il volume da cui è stata tratta?1 punto
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