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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/19/15 in tutte le aree

  1. ____________________ 1864 Stati Uniti d'America Presidente dal 1861 al 1865 Abraham Lincoln (1809-1865) 2 Cent - Rame
    5 punti
  2. 1. Bene, per prima cosa direi di individuare degli interlocutori. Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo (Dario Franceschini) -> modulo online Sindaco di Napoli (Luigi de Magistris) -> sindaco @ comune.napoli.it Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli (Gaetano Daniele) -> assessorato.cultura @ comune.napoli.it Eventualmente sarebbe utile capire se la donazione era vincolata all'esposizione permanente (perchè questo dovremmo chiedere quando doniamo le nostre monete) 2. Preparare delle bozze di lettere da inviare (come quella preparata da Oedema) 3. Invierò una comunicazione a tutti gli utenti per chiedere di aderire a questa iniziativa. Iniziativa che se porterà dei risultati potrà essere ripetuta per altre situazioni analoghe.
    5 punti
  3. Mi aggiungo come sesto :). Visto l'ultima moneta postata e i miei interessi sulla monetazione meridionale mi è venuto in mente di postare, in maniera romanzata, un documento presente nei registri angioini (reg. 8, c. 115r) edito già da Carabellese in Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente. 5 agosto 1279 Su ordine Regio mi vengono affidate dal priore dell’hospitale di Barletta 1000 once d’oro per acquistare nei mercati di Trani e Barletta grossi veneti da destinare ai bisogni del re. La ricerca presso i banchi di cambio mi permette di recuperare solo 120 once così ripartite: a Barletta: presso il banco di Thoccula di Firenze, a ragione di soldi 7, denari 9 ed un terzo per oncia, 80 once; al banco di Bartholomeo Blasii Plinti, a ragione di soldi 7, denari 9 e mezzo per oncia, 5 once; allo stesso costo per oncia del precedente, presso il banco di Gaczo di Siena, 15 once. A Trani: presso il banco di Matheo di Costantio, a ragione di soldi 7 e denari 10 per oncia, 20 once. La mia speranza, per raggiungere la quota prevista delle 1000 once, è che tra qualche giorno in occasione della festa di Santa Maria, a Barletta inizierà la grande fiera che porterà numerosi commercianti veneti e con essi grosse quantità di monete. Un commercio particolare dove la merce è la moneta stessa. Siamo prima della riforma angioina e della conseguente nascita del carlino quindi una moneta grossa d'argento era necessaria per le esigenze della circolazione e, come dimostrato, utile anche da essere fusa per far battere gli sviliti denari regnicoli con forte guadagno per le casse reali.
    4 punti
  4. Forse dopotutto l'accorpamento delle sezioni del forum non è una cosa tanto negativa se come risultato porta alla scoperta di discussioni come questa...complimenti a tutti quelli che la stanno portando avanti, ora faccio qualche ricerca e vedo di trovare qualche storia...magari di mercanti del sud Italia :) Gaetano
    4 punti
  5. Buonasera a tutti, è da quando ho iniziato a collezionare che sento, giustamente, sottolineare l'importanza di un adeguata raccolta cartacea di cataloghi d'aste. Ed è da quando ho iniziato a pensare ''e si, dovrei comprarne qualcuno'' che ho avuto dei dubbi e dei problemi: - Quali compro? - Quali saranno le aste in cui sono passate monete importanti per la monetazione che seguo? - Quanto materiale ci sarà in quel catalogo che effettivamente mi può interessare? Certo, se il budgtet fosse illimitato, la soluzione sarebbe comprare tutto quello che passa sotto mano e valutarne dopo la pertinenza con i propri interessi....... purtroppo questa soluzione non è al momento fattibile, quindi l'alternativa potrebbe essere questa: utilizzare questa discussione per fornire (grazie al buon cuore di chi ha già' i cataloghi ) una recensione a cui fare riferimento. Schematizzando le informazioni fornite, la rilevanza del catalogo emergerebbe poi da se, senza bisogno di giudizi personali. Sarebbe interessante sviluppare i post in questo modo: - Casa d'asta - Data dell'asta e luogo - Numero di lotti totali descritti nel catalogo - Numero di lotti della zecca di Milano - Periodo storico meglio rappresentato dai lotti offerti. - Indicazioni di almeno 3 lotti tra i più significativi. Io qui ho aperto la discussione per la zecca di Milano, ma nulla vieta di ripetere l'esperienza per altre zecche. Nel tempo, grazie alla pazienza di chi vorra' inserire nuovi post, si potrà creare una raccolta di immediata fruibilità per poter creare la propria lista di desiderata e per conoscere in quali occasioni sarebbe davvero valsa la pena di essere in sala ad ammirare una 'sfilata' difficilmente ripetibile di tondelli Meneghini. Nel post successivo inserirò il primo catalogo. Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire-
    3 punti
  6. Visto che si è parlato anche di monete del Regno di Napoli, immaginiamo il nostro mercante di Ancona che torna in patria dopo aver girato il sud Italia...che monete avrà mai nel suo borsellino? Io immagino avesse sicuramente queste due...entrambe le monete sono da un carlino ma appartenenti a due riforme diverse...la prima, chiamata "Saluto" per via della scena dell'annunciazione al rovescio con la legenda riportante le parole dell'arcangelo "Ave gratia plena dominus tecum", fu introdotta da Carlo I d'Angiò (da qui il nome carlino che resisterà fino all'unità d'Italia)...successivamente il figlio di Carlo I, Carlo II sostituì il saluto con il Gigliato, chiamato così per via della croce gigliata al rovescio, con un'altra riforma monetaria...l'esemplare che ho postato è del successore di Carlo II, Roberto d'Angió... Ora sono col cellulare e non posso essere più preciso, poi tardi posterò anche qualche documento interessante al riguardo :) Ecco le monete: Napoli: Carlo II d'Angiò, saluto di Argento Napoli: Roberto d'Angiò, Gigliato Fonte: collezione personale Gaetano
    3 punti
  7. Questa mattina ho letto le pagine introduttive del I volume del CATALOGO COLLEZIONE GIOVANNI BOVI E LUISA MASTROIANNI, e nella conclusione della storia della collezione a firma di Luisa Mastroianni Bovi si legge: ... la mia decisione di donare la collezione, affinché gli studiosi possano trovarvi fonte di studio per i loro lavori, è anche essa merito di mio marito, perché è lui che mi ha educata a capire l'importanza di un'opera d'arte Mi diceva sempre: <<Tu hai dei doveri verso le monete>>. Non è un vincolo a tenere la Collezione esposta, ma potrebbe essere un punto su cui battere o da evidenziare.
    3 punti
  8. Questo è un problema nazionale purtroppo. L'Italia già fa poco per la valorizzazione del patrimonio artistico culturale e come se non bastasse, in questo triste contesto, la numismatica continua ad essere vista come figlia di un Dio minore. Come prima cosa sposterei questo appello/discussione in piazzetta per coordinare un'azione congiunta con tutti gli utenti di questo forum.
    3 punti
  9. beh se non volevo mettere la faccia non rispondevo nemmeno a questa discussione no? comunque sia, una buona classificazione delle varianti la fece De Sopo: Varianti primarie o principali: tutto ciò che riguarda ritratto e stemma varianti secondarie: punteggiatura, caratteri differenti (lettere grandi e piccole per intenderci), valore, millesimo e sigle errori di punzonatura: lettere capovolte, numeri capovolti, lettera per numero e viceversa, errori di ortografia. INFNAS rientra per me tra gli errori di punzonatura, rari si, ma, con tutto il rispetto per Ruotolo, non è possibile secondo me mettere allo stesso livello una casualità (come un errore di punzonatura) con una moneta R4 per anno o tipologia. Poi per le collezioni per me non c'è problema, accetto tutto, pure tappi di bottiglie e piastre negli stessi vassoi. L'unica cosa che contesto è la catalogazione molte volte anche forzata di errori in varianti, così facendo si falsa tutto... Altra cosa, essere un cultore di monete significa anche ogni tanto contestare le scelte di alcuni cataloghi (solo commerciali per la maggioranza) o no? ;)
    3 punti
  10. Taglio: 20 cent Nazione: Germania F Anno: 2007 vecchia cartina Tiratura: errore di conio Conservazione: BB Città: Milano Note: Vecchia cartina :yahoo:
    3 punti
  11. ______________ 1864 New Brunswick Vittoria (1819-1901) 1 Cent - Rame
    2 punti
  12. Leggete l'articolo di Francesco Sernia del 1982 quasi alla fine di questa pagina riepilogativa intitolato La collezione Bovi. @@bizerba62 http://ilportaledelsud.org/bollettini.htm
    2 punti
  13. Io direi però non lasciamola poi cadere....., un testo uguale per tutti, anche conciso, una mail o un fax dove inviarlo e via..., senza fasciarsi troppo la testa se avrà o meno successo, in tutte le cose se non ci provi nemmeno non lo saprai mai e qualche, rara devo dirlo, volta il miracolo è successo.... Io credo che questa sia una giusta causa, cerchiamo di volare alto, di farne un obiettivo, un simbolo del forum per il momento, spero di tutta la numismatica italiana anche più avanti, però forza ....un forum credo debba perseguire con unità e determinazione anche questo, il caso è emblematico, incredibile in negativo, parliamo della Collezione del dott.Bovi, ma potrebbero essere altre, credo sia giusto per il collezionismo italiano, per la numismatica provarci, questo grande studioso, collezionista, donatore virtuoso merita che noi ci proviamo.....però almeno qui spero uniti....
    2 punti
  14. Teniamola viva.....anche se mi sembra che siamo quattro amici al bar :blum:, però vedo che leggono.....e questo non è cosa di poco conto.... Matteo parlava di Oriente, di mitici viaggi del mercante verso questi posti sconosciuti, viaggi lunghi, perigliosi, la prima riflessione che mi viene in mente è la più banale e il ricordo va al viaggio di Marco Polo, Venezia....l'Oriente, i nuovi mercati, l'esplorazione.... Marco Polo.... direi che da lì si deve partire, il prototipo del primo mercante, altra epopea di altri mercanti che abbiamo visto e letto in discussione, che non si muovevano, muovevano merci, spesso non denari, avevano le corrispondenze con uomini fidati nei porti più importanti. Ma certamente è primo di mercante rispetto al secondo che mi porta a fantasticare, un uomo che abbandonava la propria terra e andava e poi tornava e nel viaggio passava tanto, tanto tempo e che quando tornava non sapeva e non riconosceva più la propria terra....la gente che aveva lasciato.... E quindi mi piace pensare a questa figura di mercante che non è solo profitti e denaro, ma che parte perché ha l'avventura, il viaggiare nel sangue....e quando un giorno decide dopo una vita sul mare e di viaggi, ormai vecchio di fermarsi, lo ritroviamo nel porto alla sera raccontare ai più giovani di posti mitici, sconosciuti, di gente nuova, di posti con le palme, di tempeste, di donne di ogni paese, di trattative incredibili....e allora il loro narrare, il loro raccontare diventerà testimonianza e ricordo per i giovani .....di un tempo che non tornerà più....
    2 punti
  15. Taglio: 50 Cent Nazione: Belgio Anno: 2003 Tiratura: ?? (190.000 in Divisionale) Conservazione: SPL+ Città: Bruxelles
    2 punti
  16. Credo che i commenti al riassunto di monbalda abbiano portato alla luce le considerazioni più interessanti. Mi permetto di aggiungere che il progressivo svilimento dei Provisini avrebbe potuto portare all'assunzione di incisori meno capaci, i quali avrebbero potuto preferire la punzonatura all'uso del bulino. Buona giornata a tutti, Antonio
    2 punti
  17. I mezzi sono ben distinguibili, come ben evidenziato dalle foto di confronto nell'articolo del caro amico Gionata. Essendo le monete nella mia collezione , posto le foto originali :)
    2 punti
  18. Taglio: 20 cent Nazione: Grecia Anno: 2004 Tiratura: 470.000 Conservazione: BB+ Città: Milano
    2 punti
  19. Amici che seguite questa discussione @@Layer1986, @@odjob, @@francesco77, @@elledi, @@ferdinandoII, @@Il*Numismatico, @@Liutprand, @, @@dabbene, @@sforza, @@santone, @@angel, @@favaldar, @@simonesrt, @@piras, @@Rex Neap, @@expo77, @@providentiaoptimiprincipis ed a tutti gli amici del forum. Propongo di inviare al Ministero dei beni e delle attivita'culturali e del turismo questo messaggio: "Tenuto conto delle pessime condizioni in cui versano i musei che “conservano” le collezioni numismatiche e che non le espongono al pubblico, Il Ministero dei beni e delle attivita'culturali e del turismo dovrebbe istituire musei della numismatica (con sede nei capoluoghi di Regione e denominati "Museo regionale di numismatica") dove siano collocate tutte le collezioni presenti nei musei che non espongono e che non fanno visionare le monete (es. Museo Filangeri a Napoli – Collezione Bovi; Palazzo Massimo a Roma – Collezione di Vittorio Emanuele III). Per la collocazione dei predetti musei possono essere utilizzati immobili dello Stato non utilizzati o utilizzati male. Per coprire le spese di ristrutturazione ed allestimento si puo’ far ricorso agli sponsor (es. Prada, ex FIAT, e tanti altri) che sicuramente sarebbero disponibili (vedi Colosseo). Per coprire le spese di gestione, il biglietto d’ingresso dovrebbe essere proporzionato alle stesse. Tale operazione sarebbe a costo zero per lo Stato con enorme beneficio per la cultura." Allego l'immagine che comparira' collegandosi al sito ed ho evidenziato in giallo i destinatari e le altre informazioni richieste. Fatemi sapere se approvate e se volete partecipare a questa iniziativa. Ritengo che sia giunto il momento di muoversi ed agire. Vi ringrazio. Amedeo P.S.: il sito e' in cima a questo allegato. Contatto con il Ministero.pdf
    2 punti
  20. Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Conservazione_(numismatica) ______________________________ Carta Straccia (CS): una banconota in cui difficilmente si distinguono i disegni, il testo o i colori originali, caratterizzata da numerosi buchi, macchie o sezioni mancanti. Di solito la si inserisce in una collezione solo per il valore affettivo che rappresenta. ______________________________ Chi l'aggiunto? Praticamente in quelle condizioni non si è nemmeno sicuri che quel straccetto è una banconota!! :rofl: Mai vista una conservazione simile riportata su altri testi... forse sono troppo all'antica, mi viene solo da pensare ad un'altro grado inferiore al CS , magari un (CI) Inoltre: ______________________________ Discreto (D): una banconota con strappi, buchi, macchiata, parti mancanti. Di solito la si inserisce in una collezione se è una banconota di una certa rarità. ______________________________ E' ok la prima parte in neretto, anche il Mancini del 1965 grossomodo recitava così, e la seconda parte? chi l'aggiunta? Anche se è una cosa sensata non credo che si debba necessariamente evidenziare in un grado di conservazione. So che ci possono mettere le mani in tanti su questa "enciclopedia" del web. Dedicato..........
    1 punto
  21. Anche io non sono stato molto chiaro in fondo. Direi che BB e' un giudizio abbastanza condiviso. Inoltre ha una patina piacevole, ben distribuita e dal colore inusuale, congratulazioni per l'esemplare!
    1 punto
  22. Ciao Davide, completo con tre cataloghi d' Asta secondo me da avere: Nummorum Auctiones S.A. IV Asta Pubblica 06.1979 Lugano Auktion Leu n. 68 10.1996 Auktion Leu n. 74 10.1998 In tutti e tre i cataloghi presenza di monete milanesi in grande numero, da svenire le monete presenti nell' Auktion Leu n. 68 per completezza nei nominali e la grande conservazione.
    1 punto
  23. Sinceramente non riesco a capire il clima di questo Topic... tutti a gridare contro questa speculazione alla fonte, che nemmeno sappiamo se esista. Da parte sua il Servei poco ha fatto; anzi, non abbiamo elementi per dire nulla. Quello che sappiamo è che la quota di Divisionali vendute è ancora bassa, quindi non sapremo la sorte che toccherà alle altre (le rivenderanno ai commercianti? So che pensate a questo... ma ditemi sulla base di quali elementi! Il vostro intuito? Scusatemi ma non basta! Almeno iniziate sempre scrivendo secondo me... poi mettete la vostra opinione!). Il probema è che molti commercianti stanno creando caos; si sono messi in una cosa più imprevedibile di loro e forse hanno prevenduto più del dovuto! :P Cosa ha detto il Servei? Ripeto: nulla. Ha mandato una e-mail agli iscritti dicendo che "nei prossimi giorni" si sarebbero ricevute le istruzioni sul loro Sito per acquistare le Divisionali. Le istruzioni, non necessariamente una vendita on-line (anche se lo si presagisce e io sono tra quelli che lo ipotizzano!). Potrebbero aver cambiato idea e mandare i moduli. Il Servei ha sempre venduto tramite liste clienti le proprie emissioni del passato; ripeto che potrebbero aver scelto di nuovo questa strada. Io mi innervosisco per l'attesa, ma non parlo di speculazione per il momento. Parliamone quando e se sarà il caso. Quindi, è bene attendere le proprie monete con passione (lo faccio io stesso in primis!), ma non è giusto leggere di certe cose che potrebbero essere fraintese. Mi scuso se qualcuno si fosse sentito da me preso di mira... ma parlo assolutamente in generale e senza offesa per nessuno :) So di essere in un Forum di persone colte, competenti e responsabili. Un'ultima cosa: nessuno di noi parla bene spagnolo o inglese? Si potrebbe chiamare il Servei così da capire bene dalla loro viva voce cosa stia succedendo e cosa abbiano previsto per gli iscritti al loro file. Secondo me questo sarebbe costruttivo. Lo farei io, ma non sono in grado di reggere conversazioni telefoniche in lingua straniera. Fateci sapere. I costi telefonici da telefono fisso a telefono fisso per l'Europa non sono esorbitanti :)
    1 punto
  24. - Crippa numismatica - Asta Cronos 1 - Primavera 2008 - Milano (asta telematica, non battuta in sala) - 1258 lotti - Dal lotto 73 al 793 monete e medaglie milanesi - Dai Visconti fino a Napoleone si possono trovare grandissime monete e medaglie - Tra i lotti più interessanti segnalo: 258 e 259. Ludovico XII d'Orleans , Grosso regale da 5 soldi. Crippa 9. R5 269. Ludovico XII d'Orleans, Medaglia. Crippa 24. R5 335. Carlo V. Mezzo scudo d'argento. Crippa 18/B . R5 384. Filippo III e MArgherita d'Austria. Medaglia. Crippa 27/A . R5 423. Carlo II. Doppia 1676. Crippa 1/A. R5 oltre ad una vasta serire di monete classificate in R4.
    1 punto
  25. E' un articolo Francesco a dir poco fantastico, sarebbe da mettere in un box anche qui sul forum in Anthology o similare per ricordarlo, una storia che merita un altro epilogo, che non deve finire così....comunque si parla di atto di donazione, atto scritto su carta con dei precisi vincoli e condizioni da rispettare, ora però bisognerebbe capire dove sia per farlo valere e rispettare, però già questo articolo con queste dichiarazioni della moglie sono una buona partenza, poi ho visto che ci sono anche dei parenti più giovani....
    1 punto
  26. ______________ 1864 Sassonia German states Giovanni I° di Sassonia (1801-1873) 5 Pfennige - Rame
    1 punto
  27. Continua: I collegamenti tra Ancona ed il Nord Italia non sono moltissimi, anche per le continue lotte con Venezia e con Rimini, che impedivano ad Ancona di proiettarsi verso le regioni del nord. Nonostante ciò esistevano contatti con commercianti lombardi, liguri, ma anche d'oltralpe (francesi e catalani in primis), sino a quando rappacificatisi i rapporti con le due nemiche storiche e aumentati i traffici verso i mercati orientali, Ancona divenne il punto di transito degli scambi tra le regioni del nord Italia ed europee con l'oriente. E nel XIV e XV secolo i traffici aumentarono considerevolmente malgrado i dazi all'importazione applicati che, nonostante contestazioni e riappacificazioni mediante successivi accordi, restavano comunque inferiori a quelli applicati dalla città di Venezia. Tra gli altri, svolgeva una notevole importanza il commercio dei panni. Per quanto concerne i rapporti tra Ancona e le regioni del sud Italia, collegamenti commerciali ci sono sempre stati, anche se non di grandi dimensioni, considerato che all'epoca i principali porti in Adriatico erano Venezia, Ravenna, Ancona e Bari. I commerci si svilupparono notevolmente con l'arrivo degli Angioini. Carlo I, infatti, forse anche per ringraziare Ancona per l'aiuto dato nella battaglia di Benevento contro Manfredi nel 1266, aveva concesso ad Ancona molte agevolazioni di natura commerciale, al punto che commercianti di Ancona provvedevano addirittura ad effettuare il trasporto di merci tra gli stessi comuni meridionali. Gli scambi scambi si incrementarono e si giunse addirittura al punto che le merci dal sud giungevano ad Ancona e di qui ripartivano verso le regioni del nord. Gli scambi riguardavano essenzialmente cereali, vino e generi alimentari. Logicamente, vediamo circolare in questo periodo anche monete coniate per i Regni di Napoli e di Sicilia. Continua (pittori in casa permettendo!!!)
    1 punto
  28. Sono piuttosto malridotte,ma provo ad identificarle! N°1- Medaglia devozionale(Gesuita),ovale, bronzo/ottone, del XVIII sec.- D/ La fisionomia del santo, assomiglia molto a S. Luigi Gonzaga,che tiene il crocifisso.R/ Santo non identificabile(probabilmente un gesuita).- N°2 - Medaglia devozionale ovale, bronzo/ottone, del XVIII sec.-D/ S. Venanzio martire, protettore di Camerino. R/ S. Emidio Vescovo e martire,protettore di Ascoli,le iconografie sono abbastanza compatibili. Ciao Borgho.
    1 punto
  29. @@NoNmi4PPLICO, per tua informazione neanche il gigante 2015 menziona questa variante. ;)
    1 punto
  30. Ciao @@Cristian97, se Ti puo interessare: http://www.vosizneias.com/102662/2012/03/11/warsaw-poland-to-issue-coins-honoring-poles-who-saved-jews/
    1 punto
  31. Puoi leggerti la discussione.................... http://www.lamoneta.it/topic/32925-gettone-impresa-viveri/
    1 punto
  32. @@idra Se il gettone serviva per il tragitto dalle rive di Venezia all’isola di Giudecca in gondola, l’unico mezzo disponibile negli anni ’50, le gondole adibite al traghetto dovevano avere una gettonniera dato che, come ha puntualmente spiegato sandokan, non ha senso praticare una scanalatura in un gettone che serve semplicemente come controvalore di 10 centesimi di lira. Restiamo in attesa di documentazione di una gondola con gettoniera, oppure di un’altra spiegazione motivata. Altrimenti c’è un’altra ‘affermazione a caso’ da aggiungere alle precedenti. apollonia
    1 punto
  33. A me sembra un normale 4. Forse l'usura ha un pò appiattito il numero, ma non vedo cose strane. Per fare un raffronto bisognerebbe avere la variante che citi 343C.
    1 punto
  34. la numero uno dovrebbe essere un 3 phan vietnamita Minh Mang Thong Bao vedi qui:http://www.coincoin.com/srXV.htm B101.15 e successivi
    1 punto
  35. @@rcamil se mi offri vitto e alloggio per una notte te la porto e te la lascio coccolare quanto vuoi!! :crazy: :crazy: :crazy: (forse ma forse è la volta buona che inizio a girare l'Italia in lungo e in largo...) :rofl: :rofl: :rofl:
    1 punto
  36. io accedo al forum dalla app scaricata da google play. con questa divisione dei tag e' veramente un casino da matti. si perde tutto e non si riesce a seguire le discussioni. @@Reficul per cortesia potete aggiornare la app oppure fare qualcosa in merito? grazie anticipatamente
    1 punto
  37. Carissimi, proporrei di unire questa interessante discussione a quella più generale sul crollo dell'oro, http://www.lamoneta.it/topic/105466-oro-in-picchiata/ magari dopo averne cambiato il titolo, in qualcosa che dia un'idea generale dell'andamento dell'oro nei mesi e anni. Avere un'unica discussione e un unico filo conduttore può essere utile per poter leggere, a distanza di tempo, informazioni e commenti sul valore dell'oro nell'arco di interi mesi e anni, così da farsi a posteriori un'idea più generale, di quello che è successo, e così da poter capire anche quello che succede. Così da vedere oltre i crolli e gli aumenti improvvisi. Ancora più interessante, a posteriori si possono rivedere criticamente i commenti di chi diceva che l'oro sarebbe crollato ancora o risalito subito. chiaramente quanto espresso è un parere personale :)
    1 punto
  38. caro @@tonycamp1978 mi sono sempre speso in maniera asettica per aiutare il prossimo, a differenza di chi invece usa il forum per trarne un proprio vantaggio. Ho sempre dedicato tempo, ai confronti fotografici come in questo http://www.lamoneta.it/topic/115180-2-lire-1911-cinquantenario/?p=1324666 Persone quali @@TONDELLO @@tognon @@gabrimen mi chiedevano e continuano a chiedermi consigli, e io ne rispondo con piacere sempre in maniera disinteressata e pulita, per lo spirito di solidarietà collezionistica. Chi mi conosce sa bene che non mi faccio condizionare da nessun nome sopra ad un cartellino, neanche su quelle di Tevere quand'era ancora in vita. Giusto per fare un esempio, sono stato uno dei pioneri a fare breccia segnalando il bordo largo nel dritto dei 5 lire del 56, e l'ho fatto pubblicamente qui sul forum; se fossi stato poco "altruista", avrei potuto pubblicare un articolo o tenere questa osservazione per me. Tanto basta a far capire di che pasta sono fatto. Se la tua moneta - mi pare di ricordare che fosse addirittura chiusa in un oblò- tu non l'abbia rifotografata (come forse ti era stato pure chiesto) per pigrizia o per poca praticità, poco importa. Perdonami se non la ricordo bene, ma sai com'è, ne vedo e commento veramente tante, ed il tempo è sempre meno. Dovrò quindi fare una selezione in futuro - sperando che nessuno se ne abbia a male.. Ribadisco che le monete si valutano sempre in mano, ed accettando il fatto che si possa sempre migliorare, ci si possa quindi meglio "tarare" vedendone tante (sempre -possibilmente- in mano) infine, preferisco passar sopra a certe illazioni, sperando siano involontarie e casuali.
    1 punto
  39. Ciao...la moneta è un Follis ridotto emessa durante il periodo di regno di Licinio padre 307-323 d.c.
    1 punto
  40. Mi sa che parli al vento, qui a mezzanotte e 1 minuto ci si lamentava che non si poteva acquistare online e le solite storie che accompagnano le uscite dei ministati. Ragazzi 70.000 divisionali più i pezzi per la circolazione, siamo noi i primi a dar vita alla speculazione, ma portare pazienza e aspettare qualche mese che calino di prezzo di no? Sono contento che molti abbiano preso la "mazzata" a 130 euro, tutta sta corsa ad averla il prima possibile proprio non la capisco. Ha avuto più importanza la nuova divisionale di papa francesco che ha seguaci in tutto il mondo e non ha raggiunto quelle cifre, e soprattutto in giro ce ne sono a vagonate ancora, invece qui la corsa pazza ad andorra. Soprattutto adesso pronti a fare la corsa per i 2 euro, tanto sono solo oltre 100.000 e in poche ore finiscono, meglio assicurarsene 1 esemplare a 100 euro .
    1 punto
  41. Una moneta che suscita sempre pareri contrastanti, qui come in altra sede... vero, Umberto I? Il mio parere è sempre lo stesso, sono talmente tante le "varianti" o "difformità" della zecca di Napoli rispetto alle zecche coeve dal consigliarmi di ignorarle dal punto di vista commerciale, allo stesso prezzo preferisco prendere uno SPL senza variante che un BB con variante, andar dietro a suon di dollaroni alla F e N invertite non fa per me ^_^ . Diverso è il discorso dello studio: incuriosirsi, cercare di capire, fare delle ipotesi sul perchè e percome può essere interessante e divertente, e qui sul forum sono nate belle discussioni sul tema...
    1 punto
  42. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 179.712 Conservazione: BB Città: Milano
    1 punto
  43. Taglio: 50 cent Nazione: Grecia Anno: 2005 Tiratura: 950.000 Conservazione: BB Città: Milano
    1 punto
  44. Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Conservazione: BB Città: Milano
    1 punto
  45. caro @@nando12 hai postato 2 monete; una da 110 (a 126 il passo è breve) ed una all'asta a 40 euro Ora 1) non è detto che quella di 40 (al momento 46) finisca a 46 (anzi, ci scommetto che finirà poco sotto i 100 euro) 2) non ho specificato quale è lucidata. Solo una delle due lo è evitiamo di dare pareri fuorvianti, hai già dimostrato di steccare il giudizio su più di una foto. Non la prendere come un'offesa, ma valutare da una foto non è da tutti, e non lo si impara neanche da un giorno all'altro...
    1 punto
  46. In parte ti do ragione in parte no.Perche' se non fosse cosi' forse la potrebbero avere tutti la serie e vissero felici e contenti. Io parlo del mio modo di collezionare ovviamente. A me non piace e non interessa il "pezzo raro" o perlomeno non e' quello il mio ragionamento di partenza. Mi piace averle solo perche' non le ho. Perche' sono una novita' perche' sono belle le monete,perche' sono una serie di un paese in piu'. Che sia Andorra o Sao Tome' o Russia a me non cambia niente.Il punto di partenza e' il solito:e' una serie diversa da avere in collezione. E' chiaro che se poi varra' di piu' non e' che questo potra' mai dispiacere. Ma,ripeto,non e' quello il mio punto di partenza.
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  47. Bisognerebbe dare una medaglia a coloro che organizzano e tentano di tenere in piedi certe iniziative. Tanto di cappello, perciò forza ai Venditori e ai semplici collezionisti, partecipiamo numerosi.
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  48. Scusate ragazzi ma io non ce lo vedo tutto sto entusiasmo su questa moneta, per me rimane comunque una curiosità... :nea: :nea:
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  49. Che ne dite dell'articolo sull'abaco, lo strumento utilizzato nell'antichità per conteggiare grossi quantitativi di moneta?
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  50. Originariamente si ritenne che fossero sopravvissute alla guerra non più di 200-300 serie (una serie completa è composta dai biglietti da 1-2-5-10-20-50 e 100 kronen) ed erano molto ricercate. Nel 1973 furono vendute in asta a Londra 941 serie complete e oltre 9.000 biglietti sciolti, nei valori fino a 50 kronen; poco dopo, un bulldozer americano, che stava distruggendo gli ultimi resti delle strutture del ghetto, rinvenne una cassa piena di biglietti, che finirono anche questi sul mercato numismatico. Il confronto tra i biglietti sopravvissuti e quelli rinvenuti negli anni ’70 dimostra che sono tutti originali e, di conseguenza, dopo i ritrovamenti, il prezzo è sensibilmente diminuito. Attualmente la serie completa può essere acquistata, a seconda della conservazione, tra i 40 e i 60 euro. petronius. 27 gennaio 2006 Giornata della Memoria
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