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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/11/15 in tutte le aree
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Buona domenica a tutti, come inaugurare il nuovo anno se non con una moneta borbonica? al convegno modenese ho aggiunto questa mezza piastra che tipologicamente ancora non avevo;a mio avviso è il ritratto più espressivo del sovrano tra i 60 grana coniati da Ferdinando II. b'è come vi sembra? allego due foto fatte con esposizione differente... un saluto e un buon anno a tutta la sezione. marco7 punti
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Small Cent 1 CENT - Indian Head 1860 (P) (rounded bust) Coniati 20.566.000 di pezzi6 punti
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Carissimi amici del Sud, provengo dalla Serenissima sezione di Venezia e vi posso assicurare che non perderete nulla. Anzi acquisirete più visibilità. Ve lo assicuro in toto. Basterà clik....are sul rosso Borbonico e Vi appariranno le sole discussioni inerenti alla Vostra vecchia sezione. Se invece vorrete farVi un giretto per l'Italia, come anticipato dal Vostro grande Francesco non avrete che l'imbarazzo della scelta (era ovvio anche prima, ma quanti di Voi per pigrizia non apriva una discussione inerente ad un'altra zecca pensando "tanto non ce nulla che mi interessi?"). Inoltre, cosa importante nel momento di aprire una nuova discussione dovrete ricordarvi di "taggare" la stessa come indicato chiaramente da Reficul o dagli altri Vostri amici curatori. Ed infine dopo i fatti recenti purtroppo successi in Francia voglio ricordarVi che: nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad una fede o religione, rifiutiamo gli altri e creiamo una divisione. Nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad una nazione creiamo un muro, nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad un gruppo rifiutiamo di ascoltare. La filosofia di questo cambiamento è evidente e serve ad una solo affermazione: FACCIAMO PARTE DELLO STESSO MONDO. Buona giornata a tutti. Fabry616 punti
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Oggi vorrei presentarvi questa moneta in argento brasiliana che ho preso recentemente, sia perchè pagata meno del peso dell'argento contenuto, sia perchè colpito molto positivamente dalla bellezza del design..in particolare dal ritratto della Libertà al diritto.. Si tratta di 2000 Reis coniati nel 1913, e soltanto in tale data....del tipo denominato "no dashes between stars" per differenziarlo da altra tipologia in pari data, da cui si differenzia per limitati particolari del diritto e del rovescio. Con 20 grammi in argento '900 di peso e 32,50 mm di diametro è un bel modulo da tenere in mano, anche se non raggiunge le dimensioni dei nostri scudi o dei dollari americani. Qualunque commento è molto gradito...:) Se qualcuno lo sa, sarei anche curioso di conoscerne la tiratura dato che sul Krause che ho a casa non viene riportata e nemmeno su siti quali Numista.5 punti
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Recentemente ho comprato questa monetina, che ve ne pare? Una curiosità... mi sembra molto simile come ritrattistica ai tarì siciliani, siete d'accordo?3 punti
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Ok, collezione Regno e questa non c'entra proprio niente però che Aquila stupenda e che stile Lady Liberty :).....insomma non ho resisto e me la sono regalata, ho fatto bene :)?3 punti
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____________________ 1861 Argentina Buones Aires Presidente: Santiago Derqui (1809-1867) 2 Reales - Rame3 punti
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Qualcuno dirà che la vedo con un po' di cinismo...per me alla fine cambia tutto ma non cambia niente: i tag garantiranno comunque una seconda vita alla sezione (anche se solo teorica), ma con uno spirito più volto alla partecipazione, cosa sempre buona e giusta. Per il resto si torna all'origine e, così come ci si divertiva prima, ci si divertirà ora3 punti
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Mi permetto di intervenire, in primo luogo per ringraziare l'attuale Curatore @@francesco77, che per me, novello numismatico, nonostante l'età anagrafica un pò avanzata (posso essere padre di molti di Voi), è stato il primo punto di riferimento, al quale sono poi seguiti altrettanti preziosi contatti con alcuni di voi. In secondo luogo vorrei portare la mia esperienza relativa a rinnovamenti e trasferimenti maturata in 36 anni del mio precedente lavoro presso una grande Azienda. Durante tale periodo sono passato da Azienda parastatale ad Azienda privata con tutti i cambiamenti positivi e negativi che potete immaginare, accompagnati da quattro traslochi in varie sedi d'Italia, che, nonostante indubbi disagi, mi hanno dato modo di effettuare esperienze umane e professionali diverse e sempre positive. Nelle varie posizioni occupate, fino al ruolo dirigenziale, per un breve periodo sono stato "capo progetto" per la progettazione, realizzazione e distribuzione sul territorio nazionale di una procedura informatica (preciso che non sono un informatico) di importanza strategica, esperienza di alto livello che mi dette la possibilità di avere contatti ed aprire le porte di settori aziendali che quasi non conoscevo e che mi arricchirono professionalmente. Grande sconcerto dei colleghi per le novità che portava l'informatizzazione, ma dopo tre mesi nessuno si ricordava, e soprattutto rimpiangeva le vecchie procedure! Questo rinnovamento del Forum sicuramente porterà a tutti noi una visione della numismatica di ampio respiro, come dice @@francesco77, una nuova luce nella casa rinnovata. L'importante è metterci l'entusiasmo della novità, che dimostrate sempre quando si apre una nuova discussione, e non rimanere aggrappati alle proprie abitudini e fermarsi alla prima difficoltà Da questi tre anni di esperienza nel Forum, mi sono resoconto che in tutti Voi ci sono potenzialità sopite, che con un rinnovamento strutturale potrebbero venire fuori e dare un ulteriore spinta allo sviluppo del Forum. FORZA RAGAZZI DIAMOCI SOTTO!!!3 punti
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Concordo con Min_ver: purtroppo boicottare un convegno serve a poco. Non concordo invece sul fatto che i convegni "siano morti" (scusate la sintesi). Come detto innumerevoli volti i convegni esteri di maggiore importanza sono allestiti con certe caratteristiche e i furti sono assenti. Mi domando perché in Italia non riusciamo mai a copiare le cose intelligenti fatte da altri? Con un po' di buona volontà si potrebbe fare un ottimo convegno. Ma ormai ho smesso di sperarci.3 punti
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E cosa si ottiene a boicottare un singolo convegno? A danneggiare commercianti e collezionisti? E si pensa cosi di fare un dispetto ai ladri o di creare loro dei problemi? Complimenti, idea geniale! Ma che cosa ci vuole ancora per rendersi conto che i convegni commerciali stile anni 70 ormai non hanno piu' senso? Sarebbe invece ottima cosa promuovere incontri non commerciali, evitando di portare quantità di monete che attirano i malintenzionati, con un carattere eminentemente culturale e conoscitivo,nei quali ad esempio conoscerci tra noi del Forum. Un'altra alternativa potrebbe essere quella di mantenere il carattere attuale ma con i commercianti che espongono solo i cataloghi. Se qualcuno vuole acquistare lo fa poi con il venditore in negozio in un secondo momento. Tanto la maggior parte dei commercianti sono ormai sul web. Il mondo e' cambiato, i fatti di Parigi ne sono l'ennesima dimostrazione, possibile che una comunità intelligente come quella numismatica non riesca ancora a capirlo?3 punti
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D/ * EST MONDAINI PRESENTIS FORMA SIGILLI. Arcangelo Michele con spada nella destra. R/ M D ai lati del simbolo di un monte d’oro a tre cime. Bordo perlinato. Lega similargento: 4,790 g, 25 mm. La scritta sul diritto si traduce: E‘ presente la forma del sigillo di Mondaino. E’ raffigurato San Michele Arcangelo, il Santo della chiesa più importante del paese costruita nel Settecento, che ospita alcune tele interessanti di scuola marchigiana risalenti al XV e XVI secolo. Si dice che qui sorgeva il tempio dedicato alla dea della caccia Diana, ed essendo il luogo collinare ricco di selvaggina e soprattutto di daini, nacque il Mons Damarum o ‘il monte dei daini’ e da qui Mondaino. L'acme della sua importanza militare e civile si ebbe con l'avvento dei Malatesta, signori riminesi che dominarono la Romagna meridionale e parte delle Marche fra il 1300 e il 1500, e che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l'imponente ponte levatoio, oggi solo percepibile attraverso le travi di sostegno. Il disegno sul rovescio del gettone tra le iniziali M(ons) D(amarum) simboleggia le tre cime di un monte d’oro che sostiene un daino, come si vede dalla raffigurazione dello stemma comunale a sfondo azzurro. Il gettone è usato come moneta di cambio in occasione del Palio del Daino (v. http://www.mondainoeventi.it/it/palio-del-daino.php ). apollonia2 punti
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Ciao Mon Ami :) Secondo me la moneta è in conservazione alta, Spl/FdC come detto dal curatore o più, ma per capire quanto di più, servirebbero delle foto più nitide e meglio bilanciate nel colore del metallo, queste le vedo con del giallo di troppo (il pennuto amico si dimentica sempre di lasciare le bucce di banana vicino alla moneta quando fa la taratura del bianco :D). La satinatura dei rilievi è forte, e mi sembra che sia tale anche nelle zone maggiormente esposte all'usura (zigomo, guancia, punta della narice e punta del naso al D/, che sono i punti più delicati). Sullo zigomo mi sembrerebbero essere segnetti da contatto / sfregamento, ma non usura, ci servirebbe una conferma del nostro amico (in particolare se cambia colore o meno) e probabilmente è anche complice lo strappo al R/ che si ripercuote pure sulla parte alta dei capelli. Il taglio delle lettere sembra preciso, netto e tagliente, indice che la moneta, se ha circolato, lo ha fatto davvero poco. Bello il piccolo bavero di conio nel R/ proprio sul taglio dello scudo in alto a sx, e nella parte dx dove la satinatura è davvero molto forte sul rilievo. Freschezza dei rilievi molto accentuata anche nella parte centrale dello stemma al R/. I segnetti sono la prassi su questi nominali come anche nelle piastre. Gli darei un'importanza più marginale, essendo praticamente insiti nelle procedure di conio (pensiamo anche a quando venivano spostate, nei sacchi, durante i tragitti con convogli... sai come c'andavano a nozze con le buche? :D) Proprio a cavillare si nota una leggerissima decentratura al D/, con marginale difetto sul bordo nella zona ad h. 14-16, mentre il bordo del R/ è davvero bello, centrato, preciso e netto nell'impressione... Mannaggia allo strappo, ma vabbè... se non c'era lo strappo c'era n'altra cosa, non si scappa mica! :) Ovviamente, tutto imho2 punti
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@@Rex Neap vediamo se sto studiando bene: Maestro di zecca: Domenico Maria Mazzara (usava la sigla del padre Vincenzo M_M) Maestro di prova: Giovanni Russo ® Incisore: Gaetano De Gennaro (DeG)2 punti
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Posso imputare anche un pò di colpa a noi collezionisti? E' mai possibile che quando parlo con un commerciante ci siano 3 o 4 persone che sbucano da dietro per chidere delle cose? In primo luogo non mi sembra educato, secondo si crea confusione "stordendo" di fatto il povero commerciante che deve tenere a bada 3 o 4 persone insieme. Forse un pò di educazione non guasterebbe.2 punti
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Grazie Eliodoro! Un ottimo riferimento che non conoscevo. La riforma di Costanzo II (348 dC) fissa l'esistenza di tre nominali di bronzo con un rapporto 1:2:4, ma molto rapidamente i due nominali maggiori furono ridotti allo stesso peso del minore. La riforma di Valentiniano I (364 dC) ridetermina il peso dei due nominali maggiori, ma nuovamente non viene rispettato. Con la riforma di Graziano (378 dC) si torna a tre nominali con rapporto di valore 1:2:4. Quello minore, del peso di uno scrupolo, ha sempre il rovescio votivo. Una nuova riforma si dà con Teodosio I (388 dC) che di fatto è una svalutazione dei due nominali maggiori, che vengono tutti equiparati al minore (peso = 1 scrupolo), ma con diverse icopnografie a Occidente e a Oriente. Con la riforma di Teodosio del 392 dC si torna a tre nominali di bronzo con rapporto di valore 1:2:4, ma solo per le zecche orientali, mentre che per l'Occidente si dà solamente il nummo centennionale. Infine giunge la riforma teodosiana del 395 (postuma) che stabilisce la coniazione del modulo mediano per l'Oriente e di quello minore per l'Occidente. Sino al 392, il termine nummus sembra indicare genericamente una moneta di bronzo e si applica a tutti i nominali. Mi pare, ma è solo una mia ipotesi, è che dopo la riforma del 392 si smise di usare il termine preciso di "nummus centennionalis" per indicare la momnetea enea da una scrupolo, per usare ormai semplicemente "nummus". I due punti che vorrei chiarire sono: 1) Quando avviene che con nummus si identifica una specifica moneta e questo termine perde il suo significato generico 2) Quando si stabilisce un rapporto preciso con il solido e, di fatto, la sua convertibilità Ora mi leggerò con calma la magnifica nota segnalata da Eliodoro, che ringrazio nuvamente! Antvwala2 punti
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Questo il 5 Lire portamessaggi di cui parlavo. All'interno porta il dischetto metallico col dagherrotipo ma è molto sbiadito fotografarlo impossibile, ma l'immagine, presumo di Radetzky, con una buona luce naturale si vede. Scusate per le foto di pessima qualità. Che ne pensate?2 punti
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Credo di fare cosa utile, postare le abbreviazioni presente nelle zecche della Moesia e Tracia, per gli imperatori e imperatrici: AYΓOYCTOC ( A, AY, AYΓ, AYΓO ) = AVGVSTO AYΓOYCTA ( A, AY, AYΓ, AYΓOY ) = AVGVSTA AYTOKPATOP ( A, AV, AVT, AVTO, AVTOK, AVTOKP ) = IMPERATORE EYCEBHC ( E, EY, EYC, EYCE, EYCEB ) = PI0 KAIΣAP, KAICAP ( K, KAI, KAIC ) = CESARE ΣABAΣTOΣ, CEBACTOC ( ΣE, ΣEB, ΣEBA, ΣEBAΣ, CEB ) AUGUSTO ΣEBAΣTH CEBACTH ( ΣE, ΣEB, ΣEBA, ΣEBAΣ, CEB ) AUGUSTA ΘEOΣ,ΘEOC, ΘEω = DIVO Roberto2 punti
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@ Ciccio 86 Hai fatto bene a sottolineare che nei Paesi Bassi i prezzi vengono effettivamente a arrotondati per eccesso o per difetto (se il conto è di 1,77 o 1,76 alla cassa pago 1,75 se invece è di 1,78 o 1,79 pago invece 1,80) Siamo così sicuri che in Italia avverrebbe la stessa cosa o che invce i prezzi verranno direttamente arrotondati già sugli scaffali ai 5 centesimi superiori indipendentemente dal decimale? Memore dell'italico controllo dei prezzi che ci fu al passaggio dalla lira all'euro non ho dubbi su quest'ultima opzione2 punti
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Ciao e benvenuto sul forum. Ti consiglio di fare una ricerca con l'apposito motore del forum. Ci sono un mucchio di discussioni su questa moneta e potrai trovare tutte le risposte che cerchi senza sforzo. Se inserisci le parole "Finlandia" e "2014" e cerchi tra le discussioni vedrai quanti riscontri troverai ! Non è per cattiveria, ma sarebbe assurdo continuare l'ennesima discussione sul commemorativo finlandese in questione ripetendo cose già dette mille volte, e in più è il modo migliore per imparare a navigare nel forum e prendere confidenza con discussioni e sottosezioni.2 punti
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poco materiale interessante x me, buon afflusso di visitatori ma ho notato un netto calo a partire dalle 11.30. ho rivisto e parlato con piacere con alcuni lamonetiani.2 punti
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Gli sforzi di Scott per promozionare il mezzo dollaro Confederato, sono ancora più energici di quelli di Mason. Dopo aver pubblicato un articolo sul mezzo dollaro e sul centesimo Confederato nel numero di giugno 1879 del Coin Collector's Journal, forse ispirato dal successo dell'offerta di riconii del centesimo Confederato promossa dal Capitano John W. Haseltine (ne parleremo in un'altra occasione :rolleyes:) decide di tentare la stessa cosa col mezzo dollaro. Avendo a disposizione solo il conio di rovescio, ha l'idea geniale di usare come tondello mezzi dollari Seated Liberty coniati a New Orleans nel 1861 (abbiamo visto nel post di apertura che ne erano stati prodotti quasi un milione di pezzi). Rastrella così 500 esemplari, raschia via il lato con l'aquila, e vi imprime il conio della Confederazione. Da questa operazione, inevitabilmente, i rilievi e la zigrinatura del bordo escono leggermente appiattiti rispetto agli originali, ma i restrikes sono ancora convincenti fac-simili, e spesso sono stati scambiati per i ben più rari originals. Unico metodo sicuro per riconoscere i riconii è pesarli. L'operazione di piallatura del dritto ha causato una significativa perdita di peso che, rispetto alle monete originali, è passato da 192 a 185 grani (circa mezzo grammo in meno). Dopo aver provato la tenuta del conio con i gettoni visti in precedenza, Scott inizia la produzione e la commercializzazione dei restrikes nel settembre 1879, offrendoli a 2 dollari l'uno, e promettendo di rendere inutilizzabile il conio dopo aver prodotto 500 esemplari. Offre anche la moneta originale, a 1.000 dollari, ma nell'immediato non trova nessuno interessato ad acquistarla. Offre poi il conio, reso inutilizzabile, a 50 dollari, e i gettoni a 50 centesimi. Scott riferì poi che le vendite dei restrikes erano state vivaci, tanto da non poter soddisfare tutte le richieste, ma pare che in realtà molti siano rimasti in mano sua, e che siano stati tutti dispersi soltanto nella prima parte del XX secolo, diventando via via più popolari nel corso degli anni petronius2 punti
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Salve a tutti che ve ne pare di queste due chicche !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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Ciao a tutti. Oggi è il 10 gennaio 2015. Oggi, a esattamente 100 anni dalla data riportata sulla stessa, vi propongo una medaglietta in argento (o più probabilmente un metallo bianco) che conservo da trent'anni, era di mio bisnonno. Al di là del suo compleanno di oggi (!) mi piacerebbe sapere se qualcuno ne ha notizia. Da quello che ricordo, gli era stata donata, aggiungo probabilmente per meriti di guerra o altro. Tra l'altro, parliamo di una data precedente all'entrata in guerra dell'Italia nel maggio '15. Sono riuscito a trovare che il 117imo faceva parte del reggimento "Padova" che evidentemente ha raggruppato diverse sezioni dell'esercito italiano in vista dell'imminente discesa in guerra. La medaglietta - o onorificenza che sia - misura circa 2.5 cm e pesa 2 gr. (considerando la mancanza dovuta al foro--- mannaggia al mio bisnonno!) Grazie a tutti per le informazioni che riuscirete a darmi. Luigi PS- medaglietta ritrovata per puro caso tre giorni fa tra le mie exonumia, mi ha colpito il fatto della data...1 punto
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@@francesco77 A questo punto si tratta di Luigi Arnaud "valentissimo incisore di dritti e di rovesci".1 punto
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@@Tenebroleso : vedi, tu hai comprato su Delcampe e un minimo di tutela col feedback (anche se poi vorrei capire fino a che punto sia una tutela...) ce l'avresti, ma chi ha comprato o riservato fuori da Delcampe a cosa si attacca in caso questo non spedisca o dica magari che le serie sono esaurite perché ad esempio gliene hanno consegnate meno di quante previste ? Insomma, ho quasi 50 anni e compro all'estero da quando esiste internet, non sono così sprovveduto nemmeno io, ma so ancora riconoscere un buon venditore, corretto e cortese, da uno che lascia molti dubbi e che si comporta da gran maleducato. Come spieghi ad esempio il fatto che sul sito di vendita di questo "signore" non c'è nemmeno un link funzionante, non solo per ciò che riguarda la numismatica e gli euro andorrani ? Nemmeno gli articoli filatelici, le cartoline, e tutti gli altri articoli che dovrebbe vendere sono selezionabili... Questo sarebbe un venditore affidabile ? Non sono il re delle compravendite come te, ma qualcosa che puzza almeno un pochino lo sento anche se sono molto lontano da Andorra...1 punto
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Potevi usare ORRORI DI CONIO (http://www.lamoneta.it/topic/39444-orrori-di-conio/), ma comunque si chiama "Asse ruotato" ed è un errore di conio. La zecca belga è rinomata per la quantità di errori di conio, specialmente assi ruotati, quindi in giro ne trovi diversi... c'è da dire anche che in questo caso l'angolo di rotazione è molto accentuato... è una bella curiosità da mettere in raccolta.1 punto
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E' che sono un buono ........ La medaglia è Borbonica perchè tutte le medaglie coniate nella città di Napoli (con incisori partenopei), a partire dalla riforma monetaria del 1824, anche fuori della zecca, dovevano obbligatoriamente avere un autorizzazione Reale (a parte logicamente quelle ufficiali, cioè quelle coniate per ordine dei Sovrani Borbonici...sicuramente in zecca). L'Autorizzazione era concessa per il tramite del Ministero degli Interni ed il Direttore Generale (all'epoca il De Rosa); queste erano rese necessarie perchè i conii dovevano essere sempre sottoposti al vaglio, in quanto potevano recare figure, simboli, segni e legende non convenienti per il governo Borbonico. Ritornando alla medaglia in questione, il Bovi riporta che ci furono alcuni esemplari coniati nella zecca di Napoli.....ed è questo il nodo da sciogliere.1 punto
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in FDC raggiunge dei prezzi ragguardevoli, non mi sembra tanto snobbata in questa conservazione. In medie conservazione, dò ragione.1 punto
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Fosse per me farei questa come emissione comune . Che la libertà di espressione sia chiaa a tutti , e in tutte le lingue !!!1 punto
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Sesino di Modena per Francesco I d'Este. La foto a sinistra è quella del verso con aquila nel campo e legenda Nobilitas Estensis (o abbreviazioni varie) nel giro a partire dalla corona posta in testa all'aquila. Nella seconda foto, che deve essere ruotata di 90° in senso orario, nel campo testa del duca rivolta a destra. Nel giro legenda che parte in basso a sinistra FRA.I.M.R.E.C.D.VIII. Tenendo presente che la tua è una variante non rappresentata fra quelle qui raffigurate...perchè con colletto incompleto...ma la tipologia è questa http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFRI/4 ciao Mario1 punto
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@@eliodoro Grazie sono contento, essendo agli inizi sto' acquistando di pari passo libri e monete della dinastia dei severi. Il prossimo passo sara' il volume II del SEAR che spero di trovare al prossimo convegno di Piacenza insieme ad un' altra bella moneta. Ciao1 punto
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Sempre in Asia Minore, la foca compariva anche in alcune emissioni di Focea (Phokaia); come in questa moneta che allego. Phokaia (BC 525-500) Obol ca 6th century BC. AR Obol (1.25g). Head of griffin left, seal to right / Quadripartite incuse square. VF. Very rare. Ps: questa tra l'altro é stata la mia ultima delusione numismatica. Ha chiuso a 71€ e la mia offerta massima é stata di 70€, ma sospetto che il vincitore fosse disposto a spendere molto di più...1 punto
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CIao @@antvwaIa, qualche notizia ( punto 13): http://www.tulane.edu/~august/handouts/601ccdoc.htm Ho letto che vi è la tendenza a considerare il nummus, almeno fino alla riforma del 395 d.c., direttamente collegato alla riforma del 348 d.c. in cui venivano previste un AE2 o Pecunia maiorina, un AE3 o centenionalis pari di valore alla metà, la sua metà ed, infine, ed un AE4 o nummus fractionalis. Nel 396 d.c., inoltre fu fissato il rapporto tra il solido e le monete in rame in 25 libbre Saluti1 punto
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@@briciolo, Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima moneta, è una delle mie preferite solo che la mia non arriva a questa conservazione, ancora complimenti per il possesso.1 punto
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Buona serata Questo gettone/medaglia, nella monumentale opera del Voltolina è contenuto nella scheda 787 Vol. I - sec. XVI - pag. 819. Viene identificata con un generico "Di argomento veneziano" La foto qui inserita è un po' più chiara di quella postata da @@fabry61 ed infatti, ruotando anche quest'ultima come suggerito, si nota meglio che non sembrano proprio scimmie, ma animali più corpulenti come dice @@teofrasto; .... tant'è che la scheda indica come "Due figure di animali sedute di fronte". Purtroppo il Voltolina, al di la delle caratteristiche metrologiche, del fatto che sia in piombo e fusa, non dice altro. :pardon: saluti luciano1 punto
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Moneta da 1 rublo commemorativa dei 50 anni della rivoluzione d'ottobre. Coniata nel 1967. E una delle più comuni; il prezzo medio che ho visto in Italia è circa 1-2 euro. La legenda recita (più o meno) cinquantennio di potere sovietico1 punto
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Domanda: e se qualcuno in "alto" avesse diffidato l'autore della famigerata nota 56 a rispondere o ad entrare nei particolari?1 punto
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GAZZANIGA (BG) SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO GAZZANIGA LAMIERINO, mm. 27x321 punto
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Ottimo :) Lo aspettavo! :) Anche perché in esso ci sarà il mio primo articolo! :)1 punto
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Anche a me sembra più un conio "un pò rozzo" che un falso d'epoca. Di solito i falsi hanno figure più grossolane.1 punto
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Davvero ??????????? :crazy: Io invece la penso esattamente al contrario. Nei mercatini e convegni tradizionali (per non parlare dei negozi di numismatica) non ho mai fatto un acquisto buono. Ho sempre portato a casa monete pagate 3-4 volte in più rispetto a monete che poi ho rivisto su ebay (a volte anche in qualità migliore) ad un prezzo nettamente inferiore. Posso portarti tantissimi esempi, eccone uno (quello più recente) Moneta acquistata su ebay 34,00 € Moneta acquistata ad un convegno 80,00 € Se la moneta acquistata su ebay fosse andata a finire nelle mani del commerciante, come minimo l'avrebbe rivenduta a 150 € (.....pazzo) Il discorso ovviamente lo estendo anche alle case d'asta. Diritti d'asta che raggiungono anche il 25%...... :crazy: Per cui per me ebay rimane ancora, nonostante tutti i rischi, il luogo dove è possibile spuntare ottimi prezzi e fare acquisti a prezzi più vantaggiosi. E' vero che poi si relizzano certe cifre anche su ebay poichè come nel caso della discussione, molti preferiscono acquistare presso venditori affidabili e super noti, sia xchè effettivamente dispongono di una grandissima vastità di monete e di scelte e sia per tutelare i propri acquisti azzerando di fatto il rischio di comprare falsi. In ultimo, per monete greche, romane e medioevali è obbligatorio acquistare presso questi venditori se non si vogliono avere problemi di natura giuridica. Ovviamente le loro aste sono pìù affollate ed ecco perchè a volte raggiungono cifre sbalorditive. Buon per loro (commercianti) ed io proprio per questo cerco di tenermi alla larga, almeno fino a quando posso :blum: Sempre e cmq VIVA EBAY :good:1 punto
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Ho letto i risultati di alcuni studi ma vado a memoria e quindi prendi con le pinze quello che ti dico: la ricerca deve essere ben supportata da adeguato database ovviamente, ad ogni modo la composizione di una moneta, costituita oltre che dai metalli principali, anche da altre tracce piccolissime, è una sorta di carta di identità comune a tutti gli esemplari provenienti da quella determinata zona estrattiva. Questo dipende dai minerali di origine, dalle tecniche estrattive, dalla ricetta adottata per la preparazione dei tondelli. Serve un accurato studio delle miniere estrattive e delle scorie ivi ritrovate. Studi in questo senso sono stati condotti se non erro da caley e in altri casi di archeometallurgia non necessariamente a carattere numismatico.1 punto
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Sono un po' ripetitivo... questa però è più grandicella di quella che ho postato in precedenza :) ______________ 1834 Stati Uniti d'America Presidente dal 1829 al 1837: Andrew Jackson (1767-1845) 50 Cent. - Argento .8921 punto
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Non è un ramo di palma, ma la criniera resa molto plasticamente. con una mano regge le redini, con l'altra lancia il fulmine...per la palma servirebbe un'altra mano...vabbè che è Zeus, ma anatomicamente stonerebbe.... :D1 punto
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Le monete napoletane del 1600, si sa, non sono particolarmente curate. Uscendo dalla zecca già mancanti di peso e metallo, non sono mai state limitate da paletti certi per la catalogazione tanto che ogni moneta è storia a sé. Personalmente proprio il fatto che ogni moneta è unica e che la rarità è riferita alla reperibilità effettiva del tondello mi spinsero anni fa a considerare una collezione solo di monete del periodo vicereale, questa scelta dopo anni si è svelata proficua (sotto il punto di vista culturale) e mi fa sempre piacere vedere nuovi amatori (o concorrenti? :D ) della stessa monetazione. Dicevo "ogni moneta è storia a sé" quando l'altro giorno mi capitò di sfogliare in CNI Napoli notai la dicitura "conio rozzo", che a me è molto simpatica. In che senso conio rozzo? Un conio creato da un ubriaco? Nooo!! Un conio creato alla bell'e meglio? Probabilmente si, ancora meglio se ci si riferisce ad un conio di necessità. E che necessità c'era di fare moneta così velocemente?? Beh dipende dal periodo ovviamente e da chi era protagonista dalla parte dei "Buoni" o dei "Cattivi". Mi riferisco al quadro d'insieme della rivoluzione (rivolta sarebbe meglio) di Masaniello e alla conseguente Repubblica - luglio 1647/aprile 1648 - e a tutte le monete coniate in quel periodo. Qui ci vorrebbe una piccola parentesi storica in quanto la Repubblica restò in vita solo dall' ottobre '47 all'aprile '48 e le sue monete iniziarono a essere coniate dai primi mesi del 1648. Mi è capitato tra le mani questo curioso tondello (grano 1648) di cui è evidente la rozzezza del conio e il cui peso potrebbe dire tutto - 3,13 grammi. l'ho classificato MIR 283, ma non vi nascondo che secondo me abbia una percentuale di falsità (d'epoca), dubbio legato soprattutto al peso. Successivamente mi è capitato quest'altro grano del 1648, che ha sempre nel peso un particolare che per me è ancora incredibile. Di incredibile per me ha il peso, è mai possibile che pesi 7,13 grammi? Esistono pubbliche della stessa Repubblica che pesano di meno!! Come è possibile una differenza del genere??1 punto
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Signori, voglio condividere con voi questa speciale collezione da Sogno (nel senso che per ora me la posso solo sognare). Diciamo che è un mio modesto modo per ringraziarvi ancora (vale per tutti gli utenti e Staff che fanno di questo sito la meravoglia che è).1 punto
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