Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/20/14 in tutte le aree
-
Eccola qui: 1850 Svizzera 2 Rappen Zecca di Parigi (A) Bronzo HMZ 2-1213/a Il 1850 è stato il primo anno di coniazione di moneta federale, comune a tutti i Cantoni della confederazione.4 punti
-
Buona sera, Riporto alcuni brani significativi tratti da un testo dell'anno 1752: parla di importanti edifici antichi di Capua (l’anfiteatro, il Catabolo, etc) e dello stemma originario della citta’: Contribuivano alla magnificenza della Citta’ molti edifici pubblici; specialmente l’Anfiteatro[1] , il Circo, il Campidoglio, la Curia, il Crittoportico, il Foro, l’Arco Trionfale, il Catabolo[2] per le bestie dell’Anfiteatro … [1] [2] Il catabolo, è una struttura monumentale dell’epoca del tardo impero, varie sono state le ipotesi di identificazione riguardo il suo utilizzo o la sua funzione, da tempio a recinto per le fiere utilizzate nell’arena dell’anfiteatro. Catabulum, a Roma era la sede del cursus publicus, ossia la posta centrale. ________________________________________________________________________________ Or quest’Anfiteatro era situato dentro al ricinto dell’antica Capua, e non gia’ al di fuori, come ha stimato il Costa. Era di figura ovata, ed aveva quattro ordini di colonne; il primo, cominciando dal suolo, era Toscano, il secondo Dorico, il terzo Jonico, il quarto Corinzio. Avea settanta otto archi: la sua circonferenza, al dir del Pellegrini, era di palmi 1780. _________________________________________________________________________________ Fu questo grand’Edificio ne’ tempi antichissimi chiamato col suo nome di anfiteatro. Ne’ secoli posteriori fu chiamato col nome di Colosseo _________________________________________________________________________________ Cio’ e’ tanto vero, che essendo stata nel nono secolo la Citta’ di Capua distrutta da’ Saraceni, fu l’Anfiteatro da’ Longobardi ridotto in Fortezza _________________________________________________________________________________ Poco discosto dall’anfiteatro vi era il Catabolo, luogo da nutrirvi, e mantenervi le fiere per gli spettacoli. _________________________________________________________________________________ Delle Insegne, o siano Armi della Citta' di Capua _________________________________________________________________________________ e son persuaso, che la tazza coi serpenti sia l’impresadi Capua Antica, ch’era situata, come dissi, ove ora e’ il grande e ben culto Casale di S. Maria Maggiore, e che la Croce sia l’insegna della Citta’ di Capua recente _________________________________________________________________________________ E’ altresi’ vero che nel marmo, cavato fra le rovine dell’antichissimo Teatro Capuano, il qual marmo si vede ora sotto L’atrio di Sant’Eligio in Capua, fra le figure, che vi stanno scolpite, vi e’ in ultimo luogo un gran serpente, segno evidentissimo, e stemma troppo chiaro della Citta’ di Capua. E finalmente non vi ha verun dubbio, come anche dissi sopra, che Stabone, parlando della nostra Campagna Felice, la chiama Cratere, perche’ la sua parte marittima e’ curva in forma di una tazza. Cio’ cosi’ presupposto, io diceva, che sia cosa molto verisimile, che i serpenti in quello cratere siano vera divisa dell’antichissima Citta’ di Capua; rappresentando tale tazza la Citta’ capitale della Campagna Felice ed i serpenti gli Ofei, che la fondarono. _____________________________________________________________________________________________________________________ Per la moneta di Roberto II propongo (azzardo) due ipotesi: Anfiteatro o coppa Per il RV CA_TA: CA_TA potrebbe essere CATA(bolus)?????? Per favore esprimete le vostre impressioni. Grazie e buona notte. Amedeo4 punti
-
Nell'altro mio precedente post abbiamo visto la moneta col cavallo di Ercole I d'Este, rimaniamo su Ferrara, i d'Este, ancora un cavallo.....ci spostiamo un pò nel tempo siamo a una moneta del 1597, un giorgino e siamo con Alfonso II d'Este. Anche qui le considerazioni possono essere molte, il ritratto estremamente realistico, è così che veniva anche raffigurato nei quadri dell'epoca, un ritratto in età adulta, corazzato, con folta e mossa capigliatura, una barba lunga e un po' incolta che colpisce immediatamente, un profilo verticale col naso quasi schiacciato, insomma un ritratto che affascina e attira.... Tra l'altro spesso questi ritratti raramente sono perfetti su queste monete, anzi guardando quelli nel Bellesia, questo mi sembra decisamente sopra la media. Ma veniamo al rovescio, la scena la avevamo vista anche nella monetazione di Ercole I, vediamo San Giorgio a cavallo che trafigge il drago ; è una scena che ebbe grande successo nell'arte, anche nel tempo, ovviamente fu raffigurata in modo differenti. Ma è una scena che compare anche nelle monete e che rappresenta una leggenda che racconta di un drago che tormentava una città e gli abitanti dovevano consegnarli ogni giorno un fanciullo da divorare. E andarono avanti per un po' così....fino a che un giorno fu designata la figlia del re per la terribile sorte, per fortuna arrivò il tribuno Giorgio a cavallo che uccise però il drago. Quindi un tribuno Santo che fa giustizia, una scena allegorica, simbolica, e anche qui un cavallo.... I cavalli ritornano spesso nella monetazione moderna, abbiamo visto spesso il cavallo dello scudo di Lucca, il cavallo lì è il tramite tra San Martino e il mendicante, in una scena di impronta cristiana, dove si esaltano i valori, l'elemosina, l'aiuto tra simili, in quello precedente di Ercole I, abbiamo il cavallo statua, un emblema, un simbolo, una raffigurazione immagine, qui abbiamo una scena mossa, il cavallo è in fremente movimento, porta Giorgio nell'atto di sopprimere il male, che in questo caso è il drago, quindi scena viva e che rappresenta la vittoria del bene sul male. Si potrebbe dire tanto su queste iconografie, certamente se dovessi fare una chiosa finale mentre il cavallo di Ercole I richiama la scultura, questo di Alfonso II richiama di più la pittura, un quadro, monete entrambe che fanno comunque riflettere e pensare.... E qui accetto tutto, pur che interveniate, meglio, se ritenete, sulle iconografie :blum:, ma andranno bene riflessioni di ogni tipo, conservazioni comprese, sulle conservazioni potete dirmi di tutto, senza alcun problema veramente anzi....., tanto la moneta comunque me la tengo, perché mi piace e mi affascina :blum:........3 punti
-
Eccolo qui: 1850 Svizzera 10 Rappen Zecca di Strasburgo (BB) Biglione HMZ 2-1209/a3 punti
-
Ne approfitto pure io :D _________________ 1850 Francia Seconda Repubblica Presidente dal 1848 al 1852 Luigi Napoleone Bonaparte (1808-1873) (futuro Napoleone III°) 5 Franchi - Argento .9003 punti
-
Diciamo che, per adesso, le opzioni, per il rovescio, a cui stiamo arrivando sono due: 1) Agnus Dei con coppa che raccoglie il sangue del sacrificio; 2) Anfiteatro sormontanto da un felino, eventualmente, il leopardo normanno... La legenda CAPVA, mi sembra non sia in discussione.. che ne pensate?3 punti
-
Repubblica francese, 5 francs 1850.3 punti
-
Programma numismatico per l'Italia nel 2015. http://collezionieuro.altervista.org/blog/italia-programma-numismatico-per-lanno-2015/2 punti
-
mi spiace deluderti, ma l'ultima mi pare piuttosto di michele morosini... rara è rara, certo, ma se è stata proposta come Falier l'attribuzione è sbagliata2 punti
-
qBB anche pe me, comunque, ha un valore affettivo molto alto visto che, chi te l' ha regalato, l' ha fatto con il cuore sperando di farti cosa gradita. Perciò la conservazione è molto relativa.2 punti
-
Le critiche, quando costruttive, vanno sempre espresse e messe nero su bianco, lui in questo caso, a differenza di altri, non lo fece.......ed ecco che a distanza di anni, qualcuno :crazy: ha riesumato il problema ..... avesse scritto qualcosa, avremmo avuto in mano più di qualche indizio.2 punti
-
Ciao, sono andato in Posta dopo essermi letto per bene "Condizioni e termini" dei PaccoCelere3. Faccio subito un inciso: spesso mi metto nei panni di chi c'è dall'altra parte dello sportello e deve scontrarsi con inefficienze della struttura che ricadono sul committente e anche su chi si deve subire i rimbrotti dell'utenza che si ritiene danneggiata e questo mi fa essere generalmente più accondiscendente. Ma tant'è... Tratto dal sito delle Poste: ho deciso di andare di persona per avere un interlocutore fisico... Attendo la fila, mi presento allo sportello e richiedo il Modulo da compilare. Commento dell'impiegata alla collega vicino: "Non capisco 'sta gente che si presenta a sporgere reclamo prima di aver ritirato l'oggetto..." La mia risposta è che come da termini contrattuali esercito il mio diritto Tratto dal sito delle Poste: avendo "pagato" unaspedizione che ti dà il diritto della consegna entro 3 gg dalla spedizione. E la seconda impiegata afferma che il reclamo può essere presentato solo dal mittente mentre come abbiamo visto al punto 8.2 Alla mia controrisposta che invece può presentarlo anche il destinatario (che alla fine è parte lesa) o una terza persona delegata e visto il loro tentativo di contraddirmi nuovamente me ne sono uscito, ripromettendo loro che il reclamo lo inoltrerò comunque on-line. Ho fatto comunque presente che se l'utenza accede al servizio PaccoCelere3 è perchè ha la consegna tassativa in tre giorni in quanto poi magari può essere assente per vari motivi dal domicilio di recapito e costretto a pagare magari spese giacenza per cause a loro imputabili e non bensì del destinatario! In realtà ho detto il falso: valga quel che vale... il mio primo reclamo è quello che ho inviato alle Poste segnalando l'accaduto e stigmatizzando le "considerazioni personali" e il "rilascio di informazioni difformi ai loro Regolamenti disponibili sul sito istituzionali" delle due impiegate. Prossimo step: rimborso della spedizione del pacco... Ciao Illyricum :)2 punti
-
riporto un paio di informazioni utili.... 1_ tutte le monete esaminate da me con le sigle GM/P riportano la N come simbolo del coniatore, sapendo le dinamiche della coniazione della zecca napoletana di quel periodo è un fatto "straordinario" e non parlo solo di 3 carlini, ma di tutte le monete con GM/P. 2_ una soluzione è quella di scindere la GM dalla M e iniziare a pensare a due personaggi diversi tra loro. Uno (GM) mastro di zecca nel biennio 47-48 e uno (M) mastro di prova nello stesso periodo2 punti
-
Ciao, già questa è anche la mia idea. Le macchie più chiare sono "patina" profonda (frecce gialle), mentre quella superficiale aveva un colore verde più spento, direi anche dall'aspetto semi-lucido (per esperienza personale questo tipo di patina se messa in bagni di acqua deminaralizzata diventa abbastanza mordida e sfaldabile, mettendo in luce quella sottostante). Forse qualcuno ha tentato di togliere lo strato superficiale ritenendolo un residuo terroso e poi si è fermato in quanto le aree chiare in genere sono collocate nei campi mentre i rilievi sono intonsi. Nell'ipotesi peggiore le macchie più chiare sarebbero cancro del bronzo in fase iniziale a abbastanza superficiali (non mi pare di notare un avvallamento), magari spazzolato. In questo caso però dovrebbe essere molto friabile. La ritengo un'eventualità possibile ma non probabile. ;) Considerando il costo (come mi disse anni fa un utente "storico" del Forum per una cifra simile "un sesterzio te lo fanno al massimo vedere" ed aveva ragione) si tratta di una moneta sicuramente autentica, patina vera e dettagli nell'insieme buoni. Tutte e quattro buone doti. Ciao Illyricum :)2 punti
-
Sia nell'uno che nell'altro caso, andiamo oltre la tradizionale interpretazione fatta della moneta.2 punti
-
Esatto.....questo è quello che ho trovato riportato e raggruppato; il problema (abbastanza difficile da risolvere in mancanza di ulteriori documenti) è quello di stabilire, se fosse così quando il Maffei effettivamente fu mastro di prova e quando quello di zecca, e sicuramente Fabrizio si trova di fronte a questa difficoltà. Infatti appare strano pensare che fu prima di zecca e poi di prova, sarebbe come "retrocedere".2 punti
-
è scandaloso il modo in cui vengon tenute ste monete qua...mamma mia :( ...ma in sto paese non si riesce proprio a valorizzare nulla?? bah.2 punti
-
A riguardo di questo dupondio non dimentichiamoci che esiste anche una rara variante con il rovescio anepigrafico e privo anche di SC. Il MacDowall lo riporta come la prima emissione in assoluto di questa tipologia assegnandola al 63 d.C. Ne vengono riportate tre varianti a seconda della legenda del dritto, con il numero di catalogo 180,184 e 186: Il 180 e il 184 sono rispettivamente il BMC 196 e BMC 197 nel quale si riportano alcune note. Il BMC 196 è un acquisizione del British Museum del 1799 e presenta anche la variante di sei scalini di entrata per il Macellum al rovescio: Il RIC (versione 1984) riprende queste tre varianti del dupondio citate da MacDowall e BMC e gli assegna i numeri di catalogo da 109 a 111. Erroneamente pero' non si accorge che sono anepigrafici al rovescio e gli assegna la normale legenda MAC AVG (ulteriore conferma che il RIC è un testo molto lontano dalla perfezione, come già ribadito, comprensibile per la mole impressionante di dati che contiene). Ecco l'immagine del RIC: Questo è il RIC 110 (ossia WCN180 oppure BMC 196) dalle tavole del RIC, davvero una moneta eccezionale (tra l'altro credo che il disegno del Donaldson del Macellum sia proprio questa moneta disegnata): Sul Giard e la collezione della Bibliotheque Nationale di Parigi possiamo invece ricavare un'immagine migliore del RIC 109 o WCN186, altra bellissima moneta che presenta la rara legenda GER al posto di GERM al dritto: Del RIC 110 possiamo trovare anche finalmente un immagine a colori sul sito del BM online, che ci permette finalmente di osservarlo un po' meglio: Qui possiamo vedere forse per la prima volta, grazie all'altissima conservazione e al conio diverso dagli altri (6 scalini al posto di 5 normali) che c'è anche qualcosa nei due porticati immediatamente adiacenti alla statua centrale, due oggetti che non riesco ad identificare completamente, ma che sono alti quasi la metà dell'altezza della statua. Forse due prore di nave con una sfera sulla sommità? Che siano le propaggini di una grande fontana al cui centro era stata posta la statua del Nettuno? Oppure la statua poggiava su un piedistallo a forma di nave? Non puo' non venirmi in mente la fontana della Navicella, che guarda caso attualmente è proprio situata al Celio di fronte a S.Maria in Domnica e a pochi passi dalla chiesa di S.Stefano Rotondo, che alcune scuole di pensiero vorrebbero costruita sui resti del Macellum Magnum. Credo sia solo una coincidenza, ma d'altronde la statua della Navicella fu ritrovata nei pressi di S.Maria in Domnica sul Celio nel XVI secolo e dovrebbe provenire da un ex voto alla dea Iside dei marinai dei castra misenatium, i quartieri dei marinai della flotta di Capo Miseno che erano anch'essi sul Celio. Questi marinai, quando non erano per mare, avevano anche il compito di manovrare il velarium, l'enorme tenda che ricopriva il vicino Colosseo. Un'ipotesi azzardata e suggestiva, ma intanto bisognerebbe capire con certezza se davvero sono delle prue di navi quelle che si intravedono sulla moneta... ;) Una volta confermato cio' intanto è sicuramente interessante il fatto che venga rappresentato su una moneta del periodo neroniano una probabile statua di una nave romana come presente in una struttura costruita da Nerone sul Celio, e il fatto che secoli dopo venga ritrovata una statua di una nave romana sempre sul Celio, a poca distanza dalla probabile sede del Macellum Magnum. La faccenda si fa sempre piu' interessante! :)2 punti
-
Ci siamo. Domani alle 17:00 (salvo imprevisti) per la prima volta nella storia una sonda tenterà di atterrare su una cometa, la 67P/Churyumov-Gerasimenko. E' il modulo Philae che si staccherà dalla sonda dell'ESA Rosetta e tenterà l' "accometaggio" in quest'area: Qui lo schema cronologico di tutte le fasi della missione: http://blogs.esa.int/rosetta/2014/11/07/rosetta-and-philae-landing-timeline/ e il link a cui sarà trasmesso l'evento in streaming: http://rosetta.esa.int/ oppure http://sci.esa.int/rosetta/54457-rosetta-arrives-at-comet-67pc-g---follow-the-event-live/2 punti
-
Pazzi scatenati, tutti quei soldi per una serietta, col tempo alla fine non raggiungerà mai tale cifra, ricordo che Andorra non ha un Sovrano che puo far cambiare le impronte delle monete ogni volta che cambia lo stesso, esempio lampante e il Vaticano, 4 serie in 10 anni, mentre un San Marino 1 serie in 10 anni, allora dopo un po di anni e dopo che si è sbollita la fretta dei primi collezionisti non si avranno prezzi esorbitanti per una serie del 2017 o del 2018, basta aver pazienza e si inserira anche questa serie in collezione senza dover spendere un patrimonio.2 punti
-
Beh io allora direi che si può dare il via alle danze col nuovo anno 1850 :):):):) Svizzera 10 rappen 1850 Conservazione pietosa .. Così almeno con quelle che posterete voi si può solo migliorare ;)2 punti
-
Vedo con dispiacere che le monete di questa discussione non interessano e vengono continuamente oscurate dalle polemiche di turno. Che facciamo cambiamo nome al forum? Scusatemi ancora se continuo a parlare di monete ma per quei pochi a cui potrebbe interessare posto le foto della prima moneta prima che la poggiassi sul velluto. @@lele300 @@renato @@elmetto2007 @@Tenebroleso2 punti
-
Non potendo entrare nel merito della conservazione della moneta, per le ragioni espresse da favaldar al post 5, mi limito a dirti...senza polemica alcuna...che non hai la minima idea di cosa sia una moneta FS. Se affermi in assoluta buona fede che questa moneta sia FS...é un problema.2 punti
-
LA SEZIONE BIBLIOGRAFIA AUGURA A TUTTI BUONE FESTE E CHE BABBO NATALE VI PORTI CIO' CHE PIU' DESIDERATE(magari un libro di numismatica!)1 punto
-
Buona serata Cari Amici "Serenissimi" :pleasantry: Quale augurio migliore potrei farvi per questo Natale, se non auspicare che sia pieno di salute, felicità, soddisfazioni familiari e lavorative, senza dimenticare anche la nostra passione; quindi tante belle monetine da inserire nella vostra collezione. Insomma, un Natale serenissimo a voi ed ai vostri cari, magari accompagnato anche da una musica serenissima. :blum: luciano1 punto
-
manca ancora una settimana ma visto che sto per partire mi anticipo e auguro a tutti un Felice Natale e un inizio 2015 super pieno di monete...Buone Feste a tutto lo staff e tutti gli utenti dal vostro curatore :blum: :hi:1 punto
-
Ragazzi volevo sapere stato di conservazione e valore commerciale della moneta, lasciate perdere se vedete qualche scritta di qualche cartellino nelle foto, guardate solo la moneta ;) Grazie a tutti per le risposte :D1 punto
-
Ciao a tutti, spulciando tra le varie aste, ecco che noto un asse di Aureliano che non presenta il busto dell'Imperatore, bensì il Sol E' classificato al RIC 319, 8.32g, 27mm, R2...1 punto
-
Altro giro altro regalo, si continua con i l'iconografia principe della Numismatica, rimaniamo a Ferrara con un bel Bianco per Ercole II.1 punto
-
Mi si chiedeva qualche post fa una prima impressione sul libro, direi che ora la vostra curiosità può essere in parte soddisfatta leggendo e vedendo sul sito di Crippa alcune delle pagine del libro stesso, visto che è leggibile per tutti vi consiglio di leggere la prefazione di Arslan e l'introduzione dei autori, poi vedrete l'impostazione del libro e le tavole finali riepilogative per tipologia delle monete. https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=crippa+numismatica1 punto
-
1 punto
-
Palazzo Falier, sito a Venezia nel sestiere di Cannaregio, è un edificio civile particolarmente noto per essere stato dimora di Marin Falier, doge della Serenissima Repubblica di Venezia poi giustiziato per aver tentato un colpo di stato. Edificio eretto in una primitiva forma durante l' XI secolo, venne distrutto a causa di un incendio e riedificato nel 1105 In seguito, non fu affatto esente da rimaneggiamenti, che ne alterarono parzialmente la struttura. Attualmente, è sede di un'attività alberghiera La facciata e il Retro http://www.veneziatiamo.eu/SotoportegoFalier.html1 punto
-
Come promesso ecco le foto.Spero si veda bene la qualita'.le ho fatte direttamente dall'album perche' non volevo ritoglierle da dentro.Poi se prendono aria e' peggio;)1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Infatti l'articolo di Maria Garcia Morcillo dedica abbastanza spazio al discorso dell'acqua all'interno del macellum e ipotizza la presenza di vasche sia per lavare il pesce, sia per mantenerlo vivo. Nell'antica Roma il pesce era un cibo pregiato, ovviamente non qualunque tipo di pesce. Inoltre la legislazione di Nerone fu attenta al discorso dei mercati, favorendo i commerciati dei macella che vari privilegi fiscali. In termini generali, Nerone mise maggiori tasse ai patrizi e tolse privilegi ai senatori per migliorare le condizioni di vita dei più poveri. Fu un imperatore pieno di iniziative e di grande lungimiranza, ben diverso dall'immagine falsa che ci ha lasciato la storiografia cristiana. Già prima dell'incendio di Roma, aveva avviato importanti iniziative di carattere urbanistico volto a razionalizzare i servizi pubblici di Roma. Dopo l'incendio, ebbe la lungimiranza di tracciare un vero e proprio piano di sviluppo urbanistico per tutta la città, definendo quartieri e tipicizzandoli, ridistribuendo le aree dei servizi e decentrandole, eccetera. Forse l'incendio fu davvero intenzionale, provocato da alcuni patrizi per screditare l'imperatore che proprio un anno prima aveva promulgato numerose misure volte a prevenire gli incendi: ma poi l'incendio crebbe a dismisura e sguggì di mano a coloro che lo appiccarono. In quanto alle persecuzioni neroniane verso i cristiani ci sono delle esagerazioni enormi, così che quelle fatte da Diocleziano (la legione Tebea, massacrata da Diocleziano in quanto cristiana e dalla quale vengonono quasi tutti i "protomartiri" della Chiesa cristiana, non è mai esistita!). Nerone fu oggetto di una calunnia enorme da parte delle classi agiate - patrizi e senatori - proprio per il suo populismo finanziato riducendo i priviegi di quelle. Altro grande calunniatore di Nerone fu Svetonio, che resta comunque una fonte importante di dati. Da parte della d.ssa Arciprete, pur gentilissima, non ottengo tuttavia risposte concrete in merito all'identificazione della raffigurazione di quel dupondo con la Domus Aurea: glissa e comunque mi dice che da vent'anni si occupa d'altro. Affinché la discussione sul forum non sia un monologo in quanto a identificazione del disegno del dupondio con il macellum, bisognerebbe che @@Legio II Italica difendesse la sua tesi. Ma dopo essersi lamentato con gli amministratori del forum per un mio intervento (bannato) dove stigmatizzavo sarcasticamente il suo atteggiamento assolutamente fideistico versi il Cohen e il RIC, i "sacri mostri" come lui li definisce sostenendo che se una moneta non appare in essi allora non può esistere o quanto meno non può essere autentica, si è ritirato sull'Aventino e non si è più mostrato sul forum. Ora la discussione è pacata: credo che sarebbe davvero utile e arricchente se egli esponesse le ragioni concrete che lo portano a riconoscere nella raffigurazione di quel dupondio la Domus Aurea (anche prscindendo dai due dupondi con legenda Macellus Augusti la cui autenticità non è comprovata): meglio se difende le sue posizioni evitando di disprezzare l'interesse per la "minutaglia", come lui chiama la monetazione tardo-romana.1 punto
-
il sestante proviene dall'asta Artemide E-Auction 13 dell' 11 dicembre 2011 http://www.deamoneta.com/auctions/view/66/131271 punto
-
Anche il quadrante proviene dall'asta Artemide XXXVI dell' 11 luglio 2012 lotto 106 http://www.deamoneta.com/auctions/view/93/1061 punto
-
L'asse proviene dall'asta Artemide XXXVI dell' 11 luglio 2012 lotto 103 http://www.deamoneta.com/auctions/view/93/1031 punto
-
Ciao Amedeo, complimenti,,,, sulla moneta di Capua, continuto a ritenere che sia rappresentato l'anfiteatro con un felino che potrebbe richiamare lo stemma araldico dei duchi di Normandia...1 punto
-
1 punto
-
DE GREGE EPICURI Ciao Matteo, argomento avvincente: evidenzia che il racconto (o il mito) del diluvio era diffuso fra molti popoli; ne esiste infatti anche una versione greca. In periodo romano poi, già da Settimio Severo, si parla anche di un'arca e, se non ricordo male, di un certo "Noè", soprattutto ad Apamea. Sicuramente la cultura ebraica e le notizie contenute nel"Libro" erano discretamente diffuse. Ti linko le due discussioni in cui se n'è parlato, all'interno trovi anche altro. http://www.lamoneta.it/topic/48784-il-diluvio/ http://www.lamoneta.it/topic/84227-larca-di-noe/1 punto
-
Di sicuro non è una stella. Ne abbiamo a lungo discusso ma la scoperta di una VIRTVS EXERCIT con al rovescio entrambi i simboli (sia la stella che IX) ha automaticamente risolto questo dubbio. L'ipotesi del chi-rho semplificato non mi convince... perchè semplificare un importantissimo simbolo sacro? Oltretutto il monogramma IX fu un simbolo comunemente in uso almeno sin dal III secolo. http://en.wikipedia.org/wiki/IX_monogram#mediaviewer/File:Chrisme_Constantinople.jpg PS Se mastichi il francese penso che potrai trovare interessante questo recente volume: http://www.ma-shops.com/jacquier/item.php5?id=2128〈=it1 punto
-
Grazie @@Ianva , utilissima info! Domani vado a sporgere reclamo in posta... non tanto x i soldi ma bensí per la presa in giro e soprattutto per cercare di dargli una svegliata!!! Hai ragione, facciamo tutti cosí, toccandogli sugli incassi, che lí son sensibili! Ciao Illyricum ;)1 punto
-
Non ho mezzi francesconi ma solo un esemplare 1826, ha graffi, qualche segnetto, ma nel complesso porta benone i suoi 188 anni. La cosa più interessante è la provenienza; Asta Signorelli marzo 1955 £. 25.200 diritti inclusi. Gran Ducato di Toscana Leopoldo II (1824-1859) Francescone da 10 Paoli 1826, argento gr. 27,246 ─ ø 41,71mm. D/ LEOPOLDVS II•D•G•P•I•A• P•R•H•ET B•A•A•MAGN•DVX•ETR•, testa semi-giovanile a destra , sotto al collo P•C• (Pietro Cinganelli, incisore) e monti araldici con fascia (Cosimo Ridolfi, zecchiere). Rv: NOSTER DEVS - SVSCEPTOR, stemma ovale, partito e coronato, sovrapposto alla croce di Santo Stefano con quattro bandiere decussate ai lati, e ornate nel collare del Toson d’oro ed altre due onorificenze, sotto PISIS - 1826•. Contorno: in rilievo, DIECI PAOLI *** QUATTRO FIORINI ↓ Pagani 107, MIR 446, CNI 6, Galeotti IV, Pucci 1, Davenport 1571 punto
-
Senza poter disporre della moneta è difficile esprimere un giudizio, quindi mi limito ad una osservazione. Sempre lo stesso problema... cosa si deve intendere per FDC 1) moneta perfetta esente da difetti 2) moneta non circolata allo stato di coniazione. Perfetta non è, credo ciò sia un dato inconfutabile, se sia in queste condizioni uscita dalla zecca o meno questo lo ignoro. Come fatto notare da Favaldar al diritto a ore 7 in prossimità dell'inizio legenda, il tondello è leggermente deformato generando una sorta schiacciamento della lettera O di LEOPOLDVS. Farebbe poi differenza se fosse FDC, q.FDC, o SPL+ è una magnifica moneta comunque.1 punto
-
http://www.lamoneta.it/topic/60141-archeologia-su-lamonetait-utilizzo-della-sezione/ Come da regolamento : In questa sezione del forum si discute di storia e archeologia e non si effettuano identificazioni di reperti. Mi spiace. Chiudo.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Dopo le precise informazioni di petronius, ecco a te l'elenco delle legioni a disposizione di Augusto con numero, nome, dislocazione ed emblema. La dislocazione "prendila per buona"...non tiene conto dei vari spostamenti che avvennero nel corso del suo regno come ad esempio lo spostamento in Rezia nel 15 d.C. della XXI Rapax e della XIII Gemina in seguito alla conquista di Druso, o della movimentazione dall'Egitto pacificato alla Siria della XII Fulminata, ecc... tutte le volte ci provo a seguire i movimenti delle legioni ma dopo un po' ci rinuncio... roba da far fondere il cervello... Prima di Teutoburgo le legioni erano 28... dopo 25... I Germanica – Germania Inferiore – Probabilmente Toro II Augusta – Germania Superiore – Capricorno / Pegaso / Marte III Augusta – Africa – Capricorno / Pegaso III Cyrenaica – Egitto – Sconosciuto III Gallica – Siria – Toro IV Macedonica – Spagna Tarraconese – Toro / Capricorno IV Scytica – Macedonia – Capricorno V Alaude – Mesia – Sconosciuto V Macedonica – Mesia – Toro / Aquila VI Ferrata – Siria – Toro / Lupa VI Victrix – Spagna Tarraconese - Toro VII “futura Claudia” – Dalmazia – Toro / Leone VIII Augusta – Pannonia - Toro IX Hispana – Pannonia – Probabilmente Toro X Fretensis – Siria – Toro / Cinghiale X Gemina – Spagna Tarraconese - Toro XI “futura Claudia” – Dalmazia – Nettuno / Lupa XII Fulminata – Siria - Fulmine XIII Gemina – Germania Superiore - Leone XIV Gemina – Germania Superiore – Capricorno / Aquila XV Apollinaris – Pannonia – Probabilmente Apollo / Grifone XVI Gallica – Germania Superiore – Probabilmente Leone XVII (probabilmente Gallica o Germanica) – Distrutta nella disfatta di Teutoburgo - Sconosciuto XVIII (probabilmente Gallica o Germanica) – Distrutta nella disfatta di Teutoburgo - Sconosciuto XIX (probabilmente Gallica o Germanica) – Distrutta nella disfatta di Teutoburgo - Sconosciuto XX Valeria Victrix – Germania Inferiore – Capricorno / Cinghiale XXI Rapax – Germania Inferiore - Capricorno XXII Deiotariana – Egitto – Sconosciuto1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.