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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/14 in tutte le aree
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Stati tedeschi regno di baviera Ludwig I (1825 -1848 ) 1 gulden - argento .9004 punti
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Ogni anno ho fatto un calendario "NUMISMATICO". Quest'anno, in via eccezionale, ne ho fatti due: il primo di monete, il secondo di gettoni da saloon. Sono tutti e due scaricabili qui: http://www.roth37.it/CALENDARIO2015.zip http://www.roth37.it/CALENDARIOSALOON2015.zip e... BUON ANNO A TUTTI ! ! roth373 punti
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Finalmente!! Posso ripostare una moneta !! Francia Luigi Filippo ( 1830 - 1848 ) 20 Franchi 1847 Parigi 385301 pezzi coniati Au 6,45 g. Rif. Varesi #4403 punti
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1847 Canton di Ginevra (Svizzera) 1 Centesimo Rame Anche di questo millesimo esiste una variante di presentazione in argento, ma non è questo il caso...3 punti
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Si vedranno mai circolare in futuro Euro turchi, come quelli a dir poco stupendi sul sito di Frizio? http://www.friziodesign.it/coins14.html Io credo proprio di no, in quanto nonostante la Turchia sia ancora ufficialmente un candidato all'ingresso nell'UE siamo ormai alla certezza non-ufficiale che il processo di adesione è saltato. Questo processo era andato avanti per molti anni ma va detto onestamente che era spinto più dai miliardi d'interscambio economico fra UE e Turchia che non dalla convinzione che la Turchia fosse pronta all'ingresso, come anche che l'UE fosse pronta ad ulteriori allargamenti: ancora oggi si tende da più parti a sottolineare come la Turchia rappresenti un importante "ponte fra Europa e mondo islamico", che rappresenti un grosso mercato in pieno sviluppo, e tanto altro, ma si trascurano i non piccoli problemi che questa adesione aveva davanti. Il sostegno all'ingresso della Turchia in UE è sempre stato un argomento delicato e molto condizionato da un fattore fondamentale: la visione personale di ognuno su cos'è l'Europa e quale dev'essere il suo futuro. Infatti per chi cerca solo facilitazioni nel business o concepisce l'Europa come una semplice comunità di paesi indipendenti che tale dovrà rimanere è facile auspicare questo allargamento, come anche tutti gli altri, mentre è molto più difficile per chi mette la stabilità e l'approfondimento dell'unità europea davanti all'espansione. Non ha certo facilitato un dibattito serio la questione della religione, in cui molti sostengono che alla Turchia dovrebbe essere precluso l'ingresso in quanto paese islamico. In realtà i problemi posti da questo allargamento sono ben altri e riguardano la sfera dell'elementare, nel senso che se si escludono mercati e affari mancano requisiti geopolitici fondamentali, come quello dei normali e pacifici rapporti fra le parti: - E' noto che la Turchia non è mai stata in buoni rapporti con la Grecia, situazione che fino agli anni '90 sfociava spesso in tensioni non indifferenti (con mobilitazione di navi da guerra o combattimenti "virtuali" fra caccia delle due forze aeree), per una questione di contese territoriali che erano il sintomo di una più generale diffidenza quando non ostilità di lunga data. Cosa poco nota è che durante l'invasione turca di Cipro del 1974 i frequenti "scontri freddi" fra caccia greci e turchi, che ancora oggi spesso si sfidano in duelli dove alla fine non partono missili o cannonate, diventarono "caldi" con casi di scontri reali a fuoco, il tutto tenuto il più segreto possibile da entrambe le parti in quanto membri della NATO. - Ben più grave è la situazione di Cipro, che nel 1974 fu invasa dalla Turchia e ha la parte settentrionale ancora oggi riconosciuta internazionalmente come territorio sotto occupazione militare. Il nord è organizzato nello stato-fantoccio della "Repubblica Turca di Cipro Nord", riconosciuto solo dalla Turchia e presidiato da circa 20.000 soldati turchi (come valuta circola la Lira turca, anche se l'Euro è accettato ovunque). Non è mia intenzione discutere di chi abbia cominciato e chi sia la colpa - questo è uno dei classici casi in cui ci si ficca in un ginepraio senza fine - ma comunque sia non cambia che la situazione è questa, e non si può non tenerne conto. L'avvento al potere di Erdoğan in Turchia ha segnato una svolta nella politica nazionale: sul fronte interno si cerca seppur gradualmente e senza dare troppo nell'occhio di contrastare il kemalismo, l'anima laica del paese, mentre su quello esterno l'idea era di trasformare la Turchia in una potenza regionale, in pace con i vicini e che punti alla laedership dei paesi islamici, influenzando come può anche Albania, Kosovo e Bosnia-Erzegovina. I buoni rapporti con l'Europa (tranne quelli economici) in realtà non sono prioritari, come dimostrano episodi anche recenti come la questione dello sconfinamento da parte di una nave turca per ricerca di idrocarburi della Zona Economica Esclusiva cipriota a sud dell'isola, su cui Ankara non riconosce nessun diritto a Cipro. Da sottolineare che anche noi italiani siamo coinvolti in questo gioco, specialmente da quando il mese scorso il governo turco ha chiesto al nostro che la nave dell'ENI Saipem 10000 smettesse di cercare petrolio nella stessa zona...2 punti
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E' un gettone Egiziano valido per una corsa in filobus degli anni '50/70. Si chiama specificatamente: Cairo trolleybus token In foto la scheda.2 punti
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______________ 1847 German states Granducato di Baden Leopoldo I° (1790 - 1852) 1 Kreuzer - Rame2 punti
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I riconi Mazio hanno valutazioni oscillanti. Recentemente in asta Heidelberg sono stati venduti a prezzi sostenuti (oltre 100 euro). In asta Artemide una collezione (in prevalenza di riconi), con soggetti architettonici, posta in vendita con basi intorno a 100 euro, è stata quasi completamente ignorata. Alcuni collezionisti non si curano troppo del fatto che siano riconi; altri tendono ad escluderli dalla collezione. Io penso che mediamente e cautelativamente possano valutarsi, in buone conservazioni, intorno a € 70/80.2 punti
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Scusate, ma per tornare nell'ambito del discorso iniziale, la privacy può anche avere il suo valore, o no? Non difendo nè gli evasori nè i disonesti (all'opposto hanno tutto il mio disprezzo) ma riconosco esistere tante perplessità sull'argomento! Se io acquisto una moneta antica, per quanto "lecitamente" posso sempre pensare che nella confusione imperante della Legislazione sui "Beni Culturali" domani mi diventi un acquisto illecito. E allora se ho lasciato il mio nome e cognome potrei dover rispondere di fronte alla "legge" (che di "certo" ha poco o niente, ma sempre una interpretazione da proporre) della mia "onesta ingenuità" e trovarmi ad aprire la porta alle 5 del mattino per una perquisizione da parte della P.S.! Inverosimile? Esattamente cosa è successo ai collezionisti di Prove e Progetti una decina di anni fa? Avevano acquistato ad aste ufficiali e pubbliche, era stato loro fatturato e loro avevano lasciato gli estremi, quegli stessi utilizzati dalla P.S. per rintracciarli e chiedere il sequestro del materiale. E in base a cosa: a nuove leggi? no, a una "diversa" interpretazione delle vigenti! Ed è cambiato qualcosa? no, per cui chissà in base a che le Prove/Progetti hanno ritrovato un mercato! E chi mi garantisce poi dell'onestà del commerciante? E anche se in buona fede potrebbe avere acquistato materiale furtivo o proveniente da ritrovamento: allora gli estremi risulterebbero pericolosi (è già successo, leggendo qui sul forum, a clienti di commercianti operanti in negozi materiali e contemporaneamente virtuali - ebay). In Italia il Grande Fratello è sempre in agguato ed è lo Stato che intende perseguire l'attuazione di banche-dati globali che mettano insieme tutto quanto è possibile per ogni individuo (dal deposito in Banca, allo stipendio, alla spesa al supermercato, alle spese per attività ricreative, per la malattia, per la numismatica ...): non è questo il progetto sotteso dalla "Dichiarazione dei Redditi Precompilata"? Allora perchè non dovrebbe essere invece preferibile una fatturazione anonima ed il fornire contestualmente un certificato di lecita provenienza da parte del commerciante? Credo che andando dal gioielliere o dall'orologiaio non sia ancora prevista la "schedatura dei clienti", perlomeno sotto la fatidica soglia dei 1000 Euro. ... ma quelli non sono Beni Culturali... La mia passione numismatica è fortunatamente rivolta alla sola monetazione "moderna", però, chissà, potrebbe essere a rischio anch'essa e tutta la mia scrupolosa documentazione attinente divenire paradossalmente un capo d'accusa ...2 punti
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E se fosse questa? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ANOANA/17 Nel campo del R/ vedo delle lettere, una è una V (a destra) , una una S (in basso) , una terza sembrerebbe una A (a sinistra) , la quarta è impossibile c'è il buco.2 punti
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Mi spiace disilluderti Pietro. L'invio della busta per l'acquisto filatelico-numismatico è vecchio di anni. Lo mandano sempre a tutti. Quindi non significa assolutamente che chi l'ha ricevuta sia inserito nelle liste numismatiche. Non creiamo false illusioni nella gente, che poi si tramuterà in insofferenza quando qualcuno si accorgerà che nelle liste numismatiche effettivamente non c'è, iniziando la solita tiritera di telefonate all'UFN (con conseguente perdita di tempo per rispondere alle telefonate da parte degli addetti e accumulo di ritardo nella consegna delle emissioni) e di messaggi fotocopia qui sul forum. C'è da aspettare e basta. Chi non ha pazienza viri verso altre monetazioni o si dedichi alla collezione delle figurine. Purtroppo non è incaxxandosi o risentendosi per il comportamento dell'UFN che si accelera l'ingresso in lista o si risolvono eventuali carenze organizzative. Per finire ti dico che la crisi in Vaticano non la sentono... Hanno i loro abbonati e i loro commercianti che gli portano tanti, ma tanti soldini, e quando qualcuno si scoccia e decide di uscire dalla liste c'è una schiera di nuovi aspiranti pronti a subentrare. Non resteranno mai con le loro serie o i loro commemorativi invenduti, te lo posso garantire.2 punti
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Apprendo solo ora con grande dolore della scomparsa di Romolo Calciati, persona dai molti interessi e dalla grande disponibilità e umanità. L'avevo conosciuto un paio d'anni fa, ero stato da lui a Mortara per acquistare il suo Corpus, e per consegnargli una copia del mio giallo numismatico, in cui citavo, appunto, lui e il suo lavoro. Era già in cattive condizioni di salute, e con la vista debolissima, il che gli impediva di applicarsi, come avrebbe voluto, alle sue più grandi passioni, la pittura e la numismatica. Tuttavia, con grandi difficoltà, continuava a dipingere, in particolare quadri in memoria della amatissima figlia prematuramente scomparsa. Passammo una mattinata insieme, mi raccontò di tante cose, della genesi del Corpus Nummorum Siculorum, di come lo avessero sconsigliato di dedicare tanto tempo e energie, rubandole alla professione di medico, a un'opera così vasta che aveva anche rappresentato un notevole investimento economico, di altri lavori e ricerche a cui si era dedicato. Mi disse che aveva ancora un progetto nel cassetto, uno studio sulla monetazione di Creta, che aveva percorso in lungo e in largo in auto per molte settimane a visitare musei e siti, alla ricerca di inediti o monete poco documentate. Mi regalò libri, alcune sue litografie e una bellissima dedica, che ancora mi commuove.2 punti
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Io non sopporto la retorica propagandistica eurofoba, anche perchè è fatta quasi sempre da chi non ha neanche idea di cosa sta parlando ma vede le cose attraverso il prisma deformante di ideologie politiche e/o l'annesso fiume di balle generosamente dispensato da saltimbanchi di partito, tabloid, telegiornali di parte e siti complottisti. Risulta comunque difficile interpretare quello che hai detto... dal "contaminare SOLO con le emissioni nazionali" alla trafila di sotto e sopra nazismo, fascismo, comunismo. L'Euro non esprime nessun "regime" ma uno dei tentativi fatti dall'Europa di sviluppare anticorpi proprio a quei regimi nazionalisti di vario genere che in passato hanno fatto la nostra rovina e distruzione, con tutta la loro impalcatura estremista fascio-nazi-comunista che ancora oggi pur se minoritaria sopravvive... e non manca mai di sputare addosso all'Euro e a tutto il processo d'integrazione europea, che ha contribuito a tenerla a bada.2 punti
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Piccola correzione, la parpagliola è di Filippo IV per via della testa della provvidenza che interrompe la legenda e per punto quadrifoglio pieno punto in esergo al R della moneta.2 punti
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Ciao, posso dirti due cose una scontata, anch'io ho il MIR e vedo quello che hai letto, è una moneta R3 coi tre gigli oltretutto con disegno, però....però....e qui c'è il bello della numismatica e della memoria di altri collezionisti, di studi e annotazioni precedenti....il mio MIR Piemonte è usato, non so chi fosse il precedente proprietario, ma certamente era uno che studiava e annotava, ci sono molte annotazioni aggiunte, a penna sotto questo pezzo è riportato esattamente " Tornese con due gigli, gr. 0,70 inedito ? ", quindi una moneta c'era e c'è, magari è la stessa, magari ce ne sono due, ma questa aggiunta ci dice che questo studioso ne era conoscenza e probabilmente l'aveva almeno vista. Poi sul fatto dei soli due gigli ci possono essere tante spiegazioni, errore, dimenticanze....o altro ancora......2 punti
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il punto è che ci sono perizie e perizie, periti esperti in questa o quella monetazione. Nel caso di cng, semplicemente, chi chiude le monete italiane non è competente. Di conseguenza bisognerebbe prendere con le pinze le monete incapsulate e riguardarle meglio delle altre prima di rischiare un acquisto. Personalmente le evito come la peste: costano di piú, la perizia è inaffidabile e, alla fine, io mi troverei a doverle togliere dalla capsula perchè amo toccare le monete della mia raccolta.2 punti
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Apro questa discussione per avere in vostri pareri su questa moneta che mi ha fatto vedere un socio del Circolo Numismatico Torinese Nel MIR Piemonte e' solo segnalato il doppio Tornese di Francesco I per Torino al N.1001 Questo esemplare presenta invece al D/ solo due gigli peso 0,86 gr. , diametro 13/14 mm. Legende identiche al Doppio Tornese Tornese inedito di Francesco I di Francia zecca di Torino1 punto
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No, ma con la tua geniale pensata ci ritroveremmo in quella condizione anche solo con i soldi per fare la spesa (adesso si è colta l'ironia?) E io NON ho scritto che tu hai proposto una cosa simile, ma che visto lo zelo di certi nel voler trasformare la realtà in barzelletta temo che magari in futuro qualche insoddisfatto per la grafica delle banconote (la sostanza evidentemente è una questione secondaria) potrebbe arrivare a proporre seriamente anche quello. Perchè tutto il resto invece ce l'ha un senso... quello del grottesco. Tu non avresti problemi invece la maggioranza schiacciante della popolazione li avrebbe, quindi pensiamoci bene prima di partorire uscite come queste... ma soprattutto prima di mettersi a descrivere riforme monetarie prendiamoci almeno il disturbo di CAPIRE come funziona l'unione monetaria, cosa si può e non si può fare legalmente.1 punto
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Ciao Pietro e Rocco @@Rex Neap @@Sanni , il tarì del 1795 con fronde d'alloro aperte nella parte superiore non si incrociano affatto, le fronde non si toccano, è tutta un'altra cosa che purtroppo molti sbagliano nel classificare, in effetti è una tipologia di rarissima apparizione sul mercato da me sottovalutata, non temete: non appena reperirò una foto sarà mia premura mostrarla in questa sede e nel catalogo Gigante 2016 con tanto di ingrandimento del particolare. Scusatemi ma in questo periodo sono molto impegnato per lavoro e non potrò rispondere nelle discussioni in maniera assidua. :good:1 punto
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Dal peso si è certi che si tratta di un denaro. La zecca è quella di Messina, come già scritto da @@anto R Purtroppo per la scarsa conservazione non si può stabilire con certezza il periodo di battitura, anche se è molto probabile che sia il 1198, anno in cui Federico II era ancora bambino.1 punto
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Appena avrò 5 minuti aprirò una discussione apposita con sondaggio, così anche gli altri potranno esprimere la loro preferenza. Ciao, a presto.1 punto
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DE GREGE EPICURI E' riportata anche dal Sear (n. 3688) che, a prezzi del 1982,la valuta 40 sterline; le valutazioni di solito sono molto contenute, e comunque da rivalutare. Anche a me sembra autentica. In quelle condizioni, oggi direi: da 100 a 150 € almeno.1 punto
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Riprendo questa discussione per segnalare che a Paolo Ciulla, di cui avevo parlato nel post #90 di pag. 6, il premio Nobel Dario Fo ha dedicato un intero libro, da poco arrivato in libreria. Ne parla il GdN online http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=3370 Prezzo di copertina 14 euro. petronius1 punto
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ciao @@antvwaIa, leggendo, molto frettolosamente e superficialmente, vita e opere dei tre personaggi elencati, Bonifazio, Eracliano e Gildone...mi viene il dubbio che il coniatore non sia Bonifazio, ma Gildone...ora attendo pazientemente la tua lapidazione... :D :D. Ti spiego, negli anni 385-386 d.c., viene nominato Comes per l'Africa da Teodosio e gode sin dall'inizio di una relativa indipendenza, quindi, starebbe bene il Dativo singolare...successivamente salgono al trono Onorio ed Arcadio e Gildone vede accrescere la sua importanza...d'altronde governava l'Africa il granaio di Roma ed, in questo caso, avrebbe potuto coniare in favore dei Dominis Nostris.....storicamente le vicende di Bonifazio le ho lette molto diverse...1 punto
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la monetazione toscana soprattutto sotto il dominio degli Asburgo-Lorena è piena di raffigurazioni del Toson D'Oro....in questo bel francescone di Ferdinando III Di Lorena il Toson D'Oro è sovrapposto alla croce di S.Stefano e circonda lo stemma coronato dei Lorena per quanto riguarda la storia, come già è stato detto, è ben spiegata al principio di questa discussione ma voglio ugualmente postare questo link tratto da Wikipedia dove oltre a quanto già scritto sono riportati anche gli attuali membri dell'ordine http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_del_Toson_d%27oro1 punto
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Io rimango dell'idea che per avere un patrimonio tra vari anni non basta spendere 1500/200 per una moneta (anche se d'oro). Se una moneta oggi vale 1500/2000 euro tra 50 anni varrà l'equivalente dei 1500/2000 euro di oggi o poco più.... Per poter avere un patrimonio tra 50 anni bisognerebbe già spendere un patrimonio oggi....1 punto
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Sarebbe un invito stampato a caratteri cubitali alla falsificazione. Cosa impedirebbe al falsario di farsi cambiare un 10€ in rame in monete da 0.10€ in nordic gold, lega composta all'89% di rame, estrarci il metallo e coniarci a sua volta monete false da 10€? La raffinazione del rame è piuttosto semplice e il falsario recuperebbe ampiamente i costi del processo trasformando i centesimi in monete dal valore cento volte superiore.1 punto
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@@antvwaIa Ciao, non entro in merito della discussione, poichè mi trovo d' accordo su quanto da te riportato. Però un solo commento: Si può ancora insistere che un edificio raffigurato su di una moneta coniata nel 63 dC possa corrispondere alla Domvs Avrea la cui costruzione non poté completarsi prima del 67 dC? Ci sono esempi di edifici riportati sulle monete prima che fossero completati. Come esempio ti riporto il denario di Octaviano con il tempio del Divo Cesare:1 punto
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Ecco, il post di lucarosina esplica bene un altro grosso inconveniente di questa idea: le monete a circolazione locale potrebbero essere prese come spunto per genialate come campagne per soppiantare le emissioni ordinarie e magari nientemeno "eliminare" le banconote in base a giudizi estetici, con buona pace dell'unione monetaria che con queste assurdità totali - per fortuna difficilmente realizzabili - sarebbe composta da una stessa valuta che però non può circolare fisicamente fra gli stati in toto o in parte. Fantastico, pratico! Non vedo l'ora di girare con una borsa piena di monete per pagare qualunque cosa, con la sola grazia di poter inframmezzare ogni tanto un cinquantone cartaceo anche se non riporta personaggi famosi italiani (non ci dormo la notte...) :pleasantry: :silly:1 punto
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Mi pare che siamo stati tutti moooooooooooooooooooooooooolto distratti. Forse abbiamo iniziato le libagioni di fine anno prima del dovuto e con troppa abbondanza. Vi è una ragione sostanziale per dire che è un'idea addirittura assurda l'ipotesi che il rovescio del dupondio di Nerone possa rappresentare la Domvs Avrea, con buona pace di @@Legio II Italica che dovrà farsene una ragione. Il grande incendio di Roma che permise a Nerone di edificare una città di marmo al posto di quella di fango ebbe inizio nella notte ante diem XV Kalendas Augustas, anno DCCCXVII a.U.c. (cioè il 18 luglio del 64 dC). Ovviamente le cose più immediate che si dovettero fare furono trovare ricoveri alle decine di senza tetto, usando edifici e aree pubbliche, e ripristinare i servizi più essenziali. Dopo di che si diede inizia alla ricostruzione, ma poiché Nerone volle con l'occasione ridisegnare l'intero assetto urbanistico dell'Urbe, quanto meno 6-12 mesi furono dedicati alla progettazione urbana, né poté essere più breve la progettazione della Domvs Avrea. Quindi la sua costruzione potè essere avviata non prima della fine del 65 dC. Non mi sembra ragionevole ipotizzare meno di 2 anni per completare la parte principale dell'opera, cioè il vero e proprio palazzo neroniano dove sorgeva la sala da pranzo, il che ci porta almeno al 67 dC. La coniazione del dupondio MAC AVG ha inizio nel 63 dC per protrarsi sino al 68 dC, ovvero tale emissione fu avviata un anno prima del grande incendio di Roma!. Si può ancora insistere che un edificio raffigurato su di una moneta coniata nel 63 dC possa corrispondere alla Domvs Avrea la cui costruzione non poté completarsi prima del 67 dC? Eppure sono convinto che qualcuno, pur di non rinunciare alla sua idea, dirà che Nerone aveva doti divinatorie e che quando trasmise ai maestri di zecca i cartoni con i disegni delle monete già sapeva che un anno più tardi Roma sarebbe stata distrutta da un incendio e che un lustro più tardi sarebbe stata edificata la Domvs Avrea: quindi comandò che fosse rappresentato il suo palazzo imperiale sin dal 63 dC!.1 punto
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me lo chiedo anche io, sembra una proposta seria da fare al premier, comunque farla passare in questo casino la vedo dura... non riescono neanche a fare una legge elettorale che chi vince governa per 5 anni :angry:1 punto
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Potresti anche avere ragione però! In quel caso non verrà sicuramente venduta a 1500$....1 punto
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Taglio : 2 euro Nazione : Spagna Anno : 2004 Tiratura : 4.100.000 Condizione : BB/SPL Città : Bereguardo Taglio : 2 euro Nazione : Austria Anno : 2008 Tiratura : 2.665.000 Condizione : BB ++ Città : Bereguardo Taglio : 20 cent Nazione : Finlandia Anno : 2006 Tiratura : 1.000.000 Condizione : BB ++ Città : Bereguardo1 punto
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Francamente continua a sfuggirmi il perchè di tutto questo sbattimento per l'emissione di monete valide solo localmente, come se già non bastasse la varietà che abbiamo nella monetazione ordinaria (e la confusione che già provoca in molti): ma non sarebbe meglio porre la questione a livello europeo, che ci guadagneremmo tutti quanti, anche perchè in questo caso potrebbero essere fatte circolare tranquillamente in gran quantità? Fra l'altro, anche se è una questione relativamente "di nicchia", io frequento spesso una zona di confine composta da due città di diversi stati ma fisicamente unite (Gorizia - Italia e Nova Gorica - Slovenia) dove il flusso di circolante anche spicciolo da una parte all'altra è massiccio: quanto credete che faccia piacere ritrovarsi in un contesto simile con monete limitate nella circolazione? E magari neanche in metallo prezioso, come quelle schifezze dei 3 Euro bimetallici che la Slovenia ha avuto la grandiosa idea di emettere (per fortuna non mi sono mai capitate, se no avrei anche dovuto rifiutarle pena la scocciatura di tenermi monete da 3 Euro spendibili solo oltreconfine).1 punto
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Questa località è El Djem (Tunisia), il luogo che ha dato il maggior numero di Domino Nostro: ben 10 esemplari.1 punto
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http://www.lamoneta.it/topic/112654-un-grano-cavalli-12-del-3-tipo-ferdinando-iv-1789/ ... post #71 punto
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Eccoci nel Museo della Zecca, ho potuto fare pochi scatti perchè in questo ambiente era proibito e l'impiegata mi ha bloccata gentilmente, quando siamo andati qualche anno fa non c'era questa restrizione e sia io che PGL ne avevamo fatte molte, vi copio il link di quella discussione così potrete vedere molte altre monete e/o medaglie http://www.lamoneta.it/topic/55139-museo-della-zecca-e-citta-dellacqua/?hl=%20museo%20%20della%20%20zecca%20%20citt%C3%A0 Con queste ho finito, buona domenica a tutti, Giò1 punto
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A volte ci sono monete belle, importanti, significative, qui siamo a qualcosa che va oltre secondo me, siamo nel simbolo, in una delle più famose monete del Rinascimento, studiosi importanti ne hanno parlato, da Grierson alla Travaini a Bellesia...., è nella prima pagina del Sito della Società Numismatica Italia, è l'esempio che il Gigante sceglie per parlare delle monete italiane del Rinascimento, e potrei continuare per chissà quanto.... E' una moneta che ti permette di parlare di tutto, di scultura, arte, iconografia, richiami al mondo classico, legami tra Corti importanti, di Leonardo da Vinci, Ferrara, Milano, addirittura Expo 2015. E c'è il cavallo....volutamente ho messo nel titolo il cavallo, perchè certamente c'è il busto rappresentativo di Ercole I D'Este, c'è il cavaliere, ma quello che mi colpisce e da cui secondo me parte tutto è il cavallo.... Una moneta deve dare emozioni, questa me ne da moltissime, ma soprattutto fa discutere, riflettere....., autori o semplici collezionisti, studiosi.... Quando mostrerò il mio esemplare non vorrei che si parlasse per una volta di conservazioni, costi, altri riferimenti, so che ha difetti, l'ho potuta prendere anche per questo, qui quello che conta è quello che vedete, cosa vi trasmette questo tondello ? Parto dal cavallo, è da qui che devo partire, al rovescio troviamo la rappresentazione di questa grande statua equestre, Grierson ipotizzò che fosse la statua di Francesco Sforza a cavallo commissionata a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro. Dell'opera venne presentato un modello in creta del solo cavallo esposto a grandezza naturale nel 1493 in occasione delle nozze tra la nipote di Ludovico, Bianca Maria Sforza, con il futuro Imperatore Massimiliano. In realtà la statua in bronzo non fu mai compiuta e il metallo fu destinato alla fusione e fu consegnato a Ercole I d'Este per fare cannoni. Grierson sostiene che quello fu il modello del rovescio della nuova moneta d'argento del Duca, il quarto del peso di circa 9, 5 grammi e del valore di 15 soldi. Le emissioni secondo Grierson furono nel periodo tra il 1502 e il 1504, alcuni conii forse i primi furono fatti da Giannantonio da Foligno, che aggiunse in moneta al cavallo il cavaliere. Gli spunti qui sono infiniti è questo il cavallo commissionato a Leonardo da Vinci ? la moneta dove e come richiama scene classiche, in particolare di imperatori romani ? i conii furono diversi, gli stili pure, cambia anche il cavaliere, il ritratto come iconografia, la moneta al rovescio anepigrafe, la scena quasi da medaglia, alcuni hanno detto anche ostentativa, circolò o circolò poco ? qui c'è tutto e di più, quando si vede una moneta così mi piacerebbe esaminare e riflettere su questi aspetti. Dicevo tra l'altro quarto, testone a Milano, è Ferrara, ma i legami con Milano di Corte e artistici ci furono, non ultimo ho detto moneta che potrebbe essere testimonial di Expo 2015 perché ? Perché a Milano all'Ippodromo di San Siro c'è una ricostruzione in bronzo del cavallo di Leonardo, la proposta a oggi è di spostarla per l'occasione nel Padiglione Italia di Expo 2015 per essere vista da più persone. A seguire la mia moneta e una immagine per un primo confronto della ricostruzione del cavallo di Milano, ovviamente il discorso non può finire qui..... QUARTO DI SCUDO - ERCOLE I D'ESTE ( 1471 - 1505 ), zecca Ferrara D/ HERCVLES DVX FERRARIAE, testa a sinistra R/ Anepigrafe, cavaliere con il braccio destro alzato Argento, peso gr.9,33 Prov. Asta Cronos 9, lotto 1371 punto
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Buongiorno a tutti, mi piacerebbe avere un vostro feedback su questa medaglia del 1940. Papa Pio XII "esortazione pace nel mondo", Ag. 986 Gr. 38 mm 44 2300 esemplari coniati (incisore Mistruzzi). E' FDC e risulterebbe NC. Vi piace? Saluti e buon we Silver1 punto
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Posto l'immagine di un bronzo dello stesso del post 100 (che quoto), moneta acquistata da un caro amico nella passata vendita Herbert Grun. Mi ha colpito molto la patina, eccezionale direi. 197- Philippos II, 359 - 336 v. Chr. Ein weiteres, ähnliches Exemplar. Beizeichen HP-Monogramm. SNG ANS 923 7,72 g hellgrüne Patina, ss Ciao Skuby1 punto
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Se qualcuno desiderasse scaricare il mio calendario 2015 di monete antiche, e non lo avesse ancora visto, lo può trovare nella "piazzetta del numismatico" Buon Natale a tutti roth371 punto
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E' un certificato azionario. Puoi farti un'idea qui, ad esempio (però è del 1928, non del 1933): http://www.tias.com/11804/PictPage/3923755647.html1 punto
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"do me a favour !"?? :clapping: "Seems to me you are not english mother Language, itsn't so?" It seems to me the same.... :pleasantry: Veramente esilaranti questi siparietti.....anche il finto straniero adesso. "a 20 euro coin part of the cultural heritage ? do me a favour! " Bellissima !!! M.1 punto
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Il mio esemplare e parlo dell'esemplare che il Montenegro classifica al N° 420 presenta una rigatura obliqua Ciao1 punto
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questa la mail a cui mandare la richiesta. cr1c3t0 @ yahoo . it (tutto attaccato) Nell'oggetto mettete la dicitura "RAZZIA LITUANIA" ed il vostro nick Nella mail inserite la vostra richiesta, l'indirizzo per la spedizione, il metodo di pagamento prescelto (tra bonifico o postepay) e la tipologia di spedizione (suggerisco raccomandata). Vi risponderò seguendo l'ordine delle mail ricevute dandovi gli estremi per il pagamento Sulle tempistiche di spedizione vale quanto scritto in precedenza; non mi chiedete spedizioni prima di Natale, mi è praticamente impossibile perchè col lavoro sono presissimo (tra passaggi di consegne e criticità varie) e non riuscirò a fare molto nei prossimi gg (faccio anche fatica a leggere i post inseriti qui). Le prime spedizioni partiranno il 29 Dicembre (primo giorno utile dopo le festività). Per le consegne a mano, non riesco a spostarmi oltre milano ma se riuscite ad organizzarvi si possono fare anche spedizioni cumulative. Al momento mi sembra che ci sia solo una persona (kingmasu) per la consegna a Milano... per il momento terrei buono il week end del 20-21 (ci aggiorniamo in caso di eventuali altre persone che si aggiungono) Sulle spese di spedizione mi sembra che le poste abbiano alzato i prezzi rispetto ad un anno fa cmq facendo due rapidi calcoli mi sembra che varino dai 5,50 agli 8,20 per le raccomandate Spero di non aver dimenticato nulla ;) Ciao1 punto
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Per avere una pallida idea della grandezza smisurata delle Terme , allego in foto l' antica e reale estensione territoriale occupata dalla grande costruzione , racchiusa dal rettangolo in rosso ; come erano suddivise le principali e diverse sezione delle Terme e l' attuale Chiesa di Santa Maria degli Angeli che racchiude una parte originale delle Terme ( corrisponde circa al punto 2 della pianta ) Pianta delle terme. Legenda: 1= Calidarium 2= Tepidarium 3= Frigidarium 4= Natatio 5= Palaestrae 6= Entrata 7= Grande esedra Una antica aula delle Terme venne adibita a Planetario astronomico , oggi dismessa . Nel corso dei lavori della seconda metropolitana , la A (Battistini - Anagnina) finita credo di ricordare nel 1980 , che nel tratto Termini - Repubblica passa proprio sotto le Terme , si trovarono imponenti resti murari dell' antica costruzione che poi furono purtroppo risotterrati .1 punto
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