Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/19/14 in tutte le aree
-
Segnalo la pubblicazione, a cura di Marco Bazzini, dal titolo: Età comunale e signorile. Dalla metà del XIII secolo al 1330 ca. Liberamente disponibile su: http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do3 punti
-
Eccolo il 1834 finalmente :) Questa che posto è una monetina ( niente di che sia ovvio ) presa quest'estate al solito mercatino di londra ( ma non in una ciotola ) .... È stato amore a prima vista !! Nonostante la conservazione bassa mi piace come poche .... Si tratta di una moneta da un Real del Cile , coniata solo nel 1834 con una tiratura di 16.000 pezzi .... Al link ne potete vedere una in ottima conservazione http://en.numista.com/catalogue/pieces35254.html Matteo3 punti
-
3 punti
-
Taglio: 2 Euro Nazione: Slovenia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizione: Spl+ Città: Lubiana ( SLO) Note: news !!!3 punti
-
Segnalo la disponibilità di scaricare gratuitamente un interessante numero della rivista OMNI (n. 8), che ha un comitato di redazione di docenti di primo ordine, fra i quali il nostro Arslan: http://www.wikimoneda.com/OMNI/revues/OMNI_8_SI2.pdf Nonostante siano scritti in lingua straniera (spagnolo o francese o inglese), ci sono articoli numismatici di buon interesse, fra i quali alcuni dedicati al bimillenario di Augusto. Tutto a colori.2 punti
-
DE GREGE EPICURI Vuol dire "medaglia che può servire a molti scopi", ad es. un premio sportivo, o scolastico, o una celebrazione di altro tipo. Per utilizzarla poi concretamente andava fatta al rovescio un'incisione specifica, ad es. "Gara sportiva universitaria di nuoto,12.2.1928",magari col nome del vincitore cui veniva consegnata.2 punti
-
Io amo solo il tonig blando. Patine molto leggere e/o con principio di patina, della stessa tonalità di quella postata da @@Il*Numismatico Non amo le monete lavate, sono snaturate. Allo stesso modo non amo patine troppo scure sulle monete coniate (mentre mi esaltano patine naturali per monete coniate a martello) Le monete del regno sono troppo "giovani" per essere apprezzate con patina così intensa... tutto questo a mio avviso2 punti
-
Buonasera a tutti, comunico che Domenica 30 Novembre 2014 avrà luogo nella Sala Nobile del Palazzo Comunale di Nepi un evento in onore e dedicato alla memoria del prof. Roberto Ginocchi. La commemorazione inizierà alle ore 10,00, sono in Programma diversi interventi con i quali si cercherà di riassumere la sua vita ed i suoi scritti, ricordando la grande cultura, l'ironia, la modestia e la gentilezza che lo caratterizzavano. Sarebbe un grande piacere avervi con noi, chi tra voi volesse partecipare, anche al pranzo che seguirà la commemorazione, mi contatti in privato. Sarà disponibile una pubblicazione dedicata al prof. Roberto Ginocchi Grazie a tutti, Patrizia Di Monte programma.pdf INVITO.pdf2 punti
-
Vi propongo uno stemma davvero particolare, che qui troviamo impresso su un groschen (in realtà un trojak, vedi il post n.27) di re Sigismondo di Polonia, coniato nel 1603 nella zecca di Cracovia. Sul rovescio, a sinistra si vede l'aquila polacca, mentre a destra il cavaliere simbolo della Lituania. Il nome "Vasa" in svedese significa "covone di grano", ed eccolo quindi comparire nello scudetto al centro, a richiamare il nome della storica dinastia polacco-svedese cui apparteneva Sigismondo III (1587-1632). Ancora oggi lo stemma reale svedese porta in cuore il piccolo covone di grano.2 punti
-
Finalmente sono riuscito a regalarmi un pezzo che aspettavo da tanto,non è il massimo ma mi accontento,sono graditi i vostri pareri,poi vi diro' se vorrete come era classificato. Ringrazio in anticipo chi vorra' esprimere la prorpia valutazione.2 punti
-
2 punti
-
Cari amici, è con grande piacere che vi annuncio l'inaugurazione della mostra "Si tiene pegno in Guardaroba- Monete d'oro di Casa d'Este nel Medagliere Mediceo" che si terrà sabato 6 dicembre presso la sala mostre dell'Archivio di Stato di Firenze alle ore 11. La mostra ripercorre le vicende della collezione di monete d'oro di casa d'Este impegnate da Cesare d'Este presso il Monte di Pietà di Firenze. Al momento del riscatto, nel 1647, l'intervento del Granduca Ferdinando II, e soprattutto del cardinale Leopoldo, fece in modo che 252 di quelle monete contrassegnate dall'aquilotto estense, rimanessero nel Medagliere mediceo. L'Archivio di Stato di Firenze ha riscoperto tutta documentazione di quei passaggi mentre la Biblioteca Estense di Modena ha concesso il prestito del primo elenco delle monete d'oro della collezione Este redatto tra il 1538 e il 1541 da Celio Calcagnini . Ovviamente saranno esposte tutte le monete pervenute e conservate a Firenze, al Museo Archeologico e al Museo Nazionale del Bargello. E' previsto un catalogo a colori con la trattazione degli argomenti, con la riproduzione completa del catalogo Calcagnini e con il catalogo delle 252 monete conservate a Firenze per un totale di 360 pagine (formato A5). Vi allego l'invito e vi aspetto numerosi Fiorenzo Catalli invito elettrocinco ridotto.doc1 punto
-
Al momento siamo fermi alla ottava ma per il 2015 conto di sfornare la nona....1 punto
-
grazie del consiglio! proverò il confronto appena vado dal mio numismatico di fiducia. ciao miza1 punto
-
Le medaglie omnibus sono tutte quelle medaglie con un ampio spazio vuoto in cui , in occasioni di gare o premi si incide il nome del premiato.1 punto
-
Scusa l'intromissione... Ma ci sarebbe da aggiornare nel secondo post della prima pagina "iconografia dell'euro" i collegamenti ipertestuali :lol:1 punto
-
1 punto
-
Auguri .... Io in queste cose mi diverto tantissimo ..... Ora poi dovrai comprare un container di album per tutte queste monete1 punto
-
Non è una differenza da poco :D Comunque sono in sterline ;) "It is stressed that the following prices are a guide to retail prices only, and are in UK pounds" (Si sottolinea che i seguenti prezzi sono una guida solo per i prezzi al dettaglio, e sono in sterline inglesi). petronius :)1 punto
-
Ciao Asse coniato da Tiberio DIVUS AUGUSTUS PATER testa di Augusto radiata a sinistra Aquila con ali aperte e S C in campo RIC 82 se ricordo bene Silvio1 punto
-
Un saluto ai collezionisti delle monete pontificie e a quelli del periodo ottocentesco e decimale in particolare, infatti più che ad una collezione di pontificie, questa moneta di Pio IX (oltre alle 5 lire del 1870) vorrebbe far riferimento alla serie delle decimali italiane che attualmente colleziono (in cui il Regno, fa la parte maggiore, ovviamente). Allego due differenti set di immagini (mie e del venditore) di questo massimale papale (la famosa "piotta" :) ). Se vi fa piacere, gradirei avere il vostro parere. Pongo anche una domanda: qualcuno sa come mai il 1868 venga considerato R3 (con 440 p.zi coniati) mentre il 1869 R4 (con 624) ? Grazie.1 punto
-
Buonasera davvero interessante questa teoria. Anche io credevo le forassero solamente per portarle al collo. Aggiungo comunque che nella maggior parte delle monete medioevali forate da me viste, la croce è messa in asse con il foro.1 punto
-
1 punto
-
Ciao, mi sono già confrontato con ihuru3 sulla moneta in questione ed ipotizzavo che per la presenza in aste , negli ultimi anni si vedesse quasi di piu' il 1869 che il 1868 o almeno il 1869 si vede messo meglio. Questa moneta mi piace tanto da essere una delle poche monete che nel cambio collezione non ho venduto. Allego le foto del venditore.1 punto
-
Grazie mille del consiglio molto chiaro e dettagliato :good: Mi scuso con tutti se non ho potuto rispondere prima, ma sono stato assente!!! però ho iniziato la mia collezione con un'acquisto fatto seguendo il "gusto"....... Ho acquistato la mia prima serie del Vaticano Giovanni Paolo II del 1990. L'ho "spuntata" per 15 euro spedita a casa :) non so se è un prezzo buono, però mi piaceva e mi è sembrata una cifra ragionevole, infatti non ho resistito :blush: Pian pianino cercherò di fare nuovi acquisti seguendo i vostri consigli. PS: queste serie delle lire mi piacciono un casino......speriamo che non mi prendano la mano :beerchug:1 punto
-
@@lele300 Quasi tutte le mie monete sono periziate quindi al tuo invito di togliere la perizia rispondo citando @@pottone1991 che alla stessa richiesta rispose: "...la bustina protegge la moneta dalle intemperie, metti che piove in casa", è stata una risposta che mi è molto piaciuta e la faccio mia. :-)) Grazie per il tuo intervento lele. Vince1 punto
-
No,quello di Domiziano era uno stadio.Senza spina al centro.Gli obelischi stavano al circo Massimo(2) ,al circo vaticano e a quello di Massenzio.1 punto
-
Vi voglio avvisare di prestare la massima attenzione relativamente a questa osella in quanto circola una riproduzione che normalmente non dovrebbe essere "pericolosa" in quanto si vedono abbastanza bene le bolle di fusione e le lettere "impastate" ...ma se "ripulita" adeguatamente potrebbe anche essere scambiata per vera. Non voglio con questo generare dubbi o allarmismi per l'esemplare in asta ma quando vedo un esemplare di questo tipo io lo confronto sempre con questa riproduzione che si trova in rete ed è già passata in un paio di aste (giustamente dichiarata come riproduzione).1 punto
-
Io verrò giù di sabato ed avrei voluto conoscerti e stringerti la mano. Alla prossima allora, Francesco1 punto
-
Verso le 15 di venerdì ti chiamo per una chiacchierata...., Bollettini a parte sarà un piacere rivederti e parlare di giovani e della nostra numismatica.... Mario1 punto
-
Grazie mille per tutti i consigli ;) Appena riesco ad organizzarmi farò sicuramente un salto al Cordusio (abito un po' in periferia) :good: Grazie, Marco1 punto
-
Ciao a tutti, ho preso questa monetina ad un mercatino, periziata, volevo un vostro parere sulla conservazione. Ora, nelle foto non si nota ma c'è un leggero lustro visibile in mano, qui la luce risalta i rilievi ed il colore del metallo. Presenta anche una leggera patinatura. Grazie.1 punto
-
Come dice @@elmetto2007 attento a quelle macchie, non vorrei fossero un principio di qualcosa di molto più serio.......................................1 punto
-
hahha come si dice ... aiutati che Dio ti aiuta :P ... basta avere l'occhio lungo e buona memoria .... e a volte non c'e' limite alla Provvidenza :P1 punto
-
Salve. Sarebbe interessante di confrontare le monete con la leggenda "SECONDVS", quella di Altrove, di Blaise e la mia (sul catalogo), per vedere se siate stati coniate con stessi conii.1 punto
-
L'importante che ti è piaciuta, vedo che ne sei rimasto abbastanza contento. :-)1 punto
-
Sono ancora sotto i postumi dell'anestesia e dunque potrei scrivere cavolate. In realtà in età medievale il forare una moneta poteva servire per demonetizzarla. Le monete false, per esempio, potevano essere inchiodate su assi e poste in bella vista presso i cambiavalute o in esercizi commerciali. Non so se possa essere stato il caso del tornese di Asti conservato a Milano, ma è un fatto che il fino di queste monete fosse più basso dei tornesi di Francia.1 punto
-
@@rada Ciao, collezionare Milano è un lavoro a dir poco sfidante, tenendo conto che con l'ultimo libro di Toffanin abbiamo anche ricostruito le emissioni di epoca romana..... Una storia infinita insomma . Tra i testi a supporto ti consiglio il vecchio CNI di VEIII che non è aggiornatissimo, contiene imperfezioni, ma ha il vantaggio di essere liberamente scaricabile dalla rete e di abbracciare un periodo molto molto lungo...a costo 0. Io poi sto anche affiancando testi di carattere storico ( la storia di Milano di Verri per esempio) che anche se non prettamente numismatici aiutano molto a capire qual'era la realtà dell'epoca. Anche in questo caso puoi trovare moltissimo materiale non più coperto dal diritto d'autore e quindi disponibile on line. In termini di testo credo che il MIR rapporto completezza/aggiornamento e prezzo sia imbattibile......volendo acquistare un testo partirei da li.1 punto
-
1 punto
-
moneta MB. Troppo svilita, troppo usurata per arrivare al BB. Moneta da 100 euro1 punto
-
quelle macchiette tra la scritta ITALIA non sono patina per me. sono abbastanza preoccupanti...1 punto
-
@@Lasaz Davide Per quanto mi riguarda no, la briosa ha dei rilievi mozzafiato, è un'opera d'arte vera e propria, la mia seppur in BB mi fa rimanere di stucco ogni volta1 punto
-
@@claudioc47 fermati alla Piastrite, e fatti un bel vaccino perchè se prendi l'altra malattia, la Ducatite :rofl: non so come la mettiamo :blum:1 punto
-
5 Franchi del 1833 di Luigi Filippo d'Orléans1 punto
-
Prima di tutto vorrei farti i complimenti per l' acquisto, penso con non pochi sacrifici, dal momento che lo attendevi da tempo. Non importa la conservazione (per me siamo sul mBB), l' importante è che tu sia contento del tuo acquisto, avrai tutto il tempo per un' eventuale sostituzione , che ti auguro, avvenga presto.1 punto
-
1 punto
-
Allora bisogna spiegare perchè dopo il crollo del muro, invece di stabilizzare l'est europeo, la Germania incoraggiò di molto la secessione delle repubbliche jugoslave di Slovenia e Croazia, cercando in quei Paesi l'espansione della sua influenza politica e economica (a nostro danno aggiungo) Mi dispiace per chi non vuole ammetterlo; ma i tedeschi non rinunciano a nulla se non porta loro un vantaggio più grande. La Germania unità sarà sempre temuta, che lo si voglia credere o no. Gli alleati occidentali lo sapevano e i fatti recenti lo dimostrano. L'Unione europea non è altro che una Germania allargata e l'euro non è altro che un marco travestito. In Europa non si decide a Bruxelles, in realtà chi comanda sta a Berlino. mi permetto una citazione da :http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Maastricht Solo la riunificazione della Germania - resa possibile dalla caduta del Muro di Berlino e dall'inaspettato progetto in tre tappe lanciato dal cancelliere Helmut Kohl pochi giorni dopo quello storico evento - permetteva di rilanciare l'idea di Unione europea. Nei fatti, il presidente francese François Mitterrand temeva la ricostruzione di una Germania forte e militarizzata e fu tra i promotori di un'accelerazione dell'integrazione europea che legasse ineluttabilmente il governo tedesco in un'Europa integrata.1 punto
-
Ciao @@uguccione, non ho letto tutti i post della discussione e quindi corro il rischio di ripetermi.Come sai le serie del Vaticano iniziano con il 1929, le cui monete insieme ad alcuni valori del 1935 sono quelle più rare. Di solito le monete di Pio XI° si trovano sfuse, anche se sicuramente esistono anche le confezioni. Di Pio XII° gli anni dal 1943 al 1946 sono rarissimi e molto costosi, mentre le altre annate dal 1939 al 1958 sono alla portata di ogni portafoglio. Anche qui di solito le monete si trovano sfuse, personalmente ho solo una confezione con i 4 valori dell'anno santo del 1950. Paolo VI° è sicuramente il più abbordabile per il portafoglio e le monete le trovi nei cartoncini rossi. Spesso però il rosso intacca le monete, quindi se li prendi controlla bene. Gli anni che hanno una valutazione maggiore sono i primi tre dal 1963 al 1965, tiratura 60.000 pezzi, gli altri li trovi tra i 6 e i 10 euro cadauno.Infine, almeno per me, che non supero le lire,i divisionali di Giovanni Paolo II°, a mio avviso, vanno divisi in quattro gruppi: i primi tre anni 1979-81 hanno la 500 lire d'argento e sono più comuni, si trovano tra i 10 e i 15 euro, dal 1982 fino al 1990 hanno la moneta da 1000 lire d'argento e si trovano sui 20 euro l'uno, dal 1991 al 1997 i prezzi salgono almeno al doppio e, da ultimo gli anni dal 1998 al 2001 i più costosi. Spero di esserti stato d'aiuto. Buona giornata.1 punto
-
@@numa numa, facevo solo la precisazione che una copertura esiste lo stesso, anche se non è eseguita con l'agganciamento all'oro ma con un altro metodo: che questo sistema sia meno affidabile/desiderabile di quello passato ne possiamo discutere finchè vogliamo, non avevo intenzione di esaltarne uno rispetto all'altro. Queste sono vecchie balle, ho già spiegato come funziona: l'emissione è coperta dai titoli di Stato, che sono atti dello Stato e non del primo pirla che passa. Poi uno Stato può anche essere poco affidabile e di conseguenza sarà meno affidabile anche la sua valuta, questo è ovvio. Il debito pubblico non è "coperto" da niente, se no non si chiamerebbe debito. Essendo in questo caso un atto dello Stato è "coperto" dalla fiducia che chi compra quel debito (non solo la BCE ma tutto il resto, privati o altri governi) ha nella capacità dello Stato di rifonderlo. Le banconote non vengono "prestate" a nessuno, men che meno dalla BCE a Bankitalia (che sono la stessa cosa dato che la la Banca d'Italia è una delle entità che compongono la BCE/Eurosistema) e da quest'ultima allo Stato: vengono emesse dalla BCE con l'autorizzazione degli Stati dell'eurozona, e gli interessi che generano i titoli a copertura tornano agli Stati, di conseguenza non generano un debito indiretto di questi nei confronti della BCE.1 punto
-
@@acitamsimun Elmetto ti voleva solo far presente che tutti prima di te avevano detto che era falsa, e quindi avresti dovuto dire "anche per me è falsa". Semplicemente questo. Saluti Marfir1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.