Vai al contenuto

Classifica

  1. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      23039


  2. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      10739


  3. dabbene

    dabbene

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      19928


  4. Arciduca

    Arciduca

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1628


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/17/14 in tutte le aree

  1. Ciao Mario @@dabbene , quando si tratta di donare faccio anch'io del mio meglio. Nel limite delle mie possibilità desidererei donare a nome anche degli altri colleghi di circolo quattro copie del nostro bollettino I - 2014 come da discussione in oggetto. http://www.lamoneta.it/topic/127861-primo-bollettino-circolo-numismatico-partenopeo/ . Fammi sapere se posso portarli. Grazie mille.
    5 punti
  2. TAGLIO : 5 Cent STATO : Malta ANNO : 2008 AUTORE : Noel Galea Bason (sigla: NGB) TEMA : Tempio di Mnajdra TIRATURA : 34.000.000 DATA DI EMISSIONE : 01/01/2008 MATERIALE : Acciaio placcato con rame (acciaio 94,35% - rame 5,65%) DIAMETRO : 21,25 mm SPESSORE : 1,67 mm PESO : 3,9 gr. CONTORNO : Liscio All’interno della stella ore 6 è presente il segno “F” identificativo della Francia che ha coniato le monete. Le isole dell’arcipelago maltese custodiscono una straordinaria concentrazione di monumenti megalitici dotati di forme architettoniche che si identificano come un unicum nel panorama della preistoria del Mediterraneo. Sono diverse le testimonianze del periodo neolitico, monumenti maestosi dei quali ancora oggi si sa poco, sia su chi li abbia costruiti, che su quale ne fosse l’utilizzo. Il complesso archeologico di Mnajdra è uno degli esempi meglio conservati del suo genere e si trova a meno di venti chilometri da La Valletta. I megaliti sono stati coperti con dei teloni bianchi perché a causa dell’erosione degli agenti atmosferici si stavano rovinando. Hanno resistito per secoli finché erano sotto terra, ma una volta portati allo scoperto (fra fine Ottocento e inizio Novecento) in pochi decenni hanno cominciato a degradarsi. Interventi di scavo e restauro si sono susseguiti per tutto il XX secolo, fino al radicale intervento conservativo conclusosi nel 2009.
    4 punti
  3. Taglio: 2 Euro Nazione: Slovenia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizione: Spl+ Città: Lubiana ( SLO) Note: news !!!
    4 punti
  4. Ma dai! Mica era brutto! A parte che fisicamente era alto ed atletico! Solo il naso era un po' pronunciato ma per il resto era un uomo di bella presenza. Qui alcune foto di busti in marmo ed un dipinto del 1802 del pittore Francesco Saverio Candido.
    3 punti
  5. Ragazzi, fatemi andare fuori tema, parlando in generale. In questo o in altri post si parla di pulizia e restauri come se si vedesse il diavolo (sui falsi il discorso è diverso ed è bene che se ne parli il più possibile). Ovviamente restauro non vuol dire completa ricostruzione della moneta (o dell'oggetto in generale, estendendo per assurdo il discorso). Poi, il restauro può essere giudicato anche in base all'epoca presunta in cui è stato compiuto (alcune tecniche e materiali usati sono "tracciabili") e dalla perizia del restauratore. Non entro nel tecnico perchè non è il mio mestiere e potrei scrivere un sacco di inesattezze, ma che ci piaccia o no, oggetti antichi come una moneta romana, specialmente in bronzo o rame, hanno nella quasi totalità dei casi necessità di restauri. Restauri conservativi che allo stesso tempo all'occhio del collezionista diano un'idea (un'identità?) quantomeno estetica della moneta stessa, che farebbe altrimenti fatica ad essere pienamente goduta fra una concrezione, un'incrostazione e magari una corrosione. Lo abbiamo detto mille volte. E' giusto, sbagliato? Non lo so, ma è semplicemente la realtà. Per favore, non nascondiamoci dietro ad un dito e non pensiamo che i pezzi nel monetiere di ciascuno di noi siano quelli integri, mentre tutti gli altri non lo sono. Anche i bronzi più "famosi" passati in questi anni nelle aste per forza di cose devono aver visto, poco o tanto (non sta me a dirlo), la mano del restauratore (molti lo hanno fatto notare in vecchie discussioni). Che sia stata una pulitura generale, con una minima lisciatura dei fondi e lucidatura e magari un colore di fondo uniformato, comunque l'intervento c'è stato. Monete meno famose e fortunate, giunte più disastrate fino ai nostri tempi, avranno avuto interventi più importanti ed invasivi, d'accordo. In alcuni casi il risultato si presenta come un pugno in un occhio, altri in modo tutt'altro che disprezzabile. Questo ovviamente a mio umilissimo parere. Per favore, però, smettiamo di fare le verginelle scandalizzate. Sappiamo come gira il mondo e come funziona il mercato numismatico. Sta a noi, al nostro gusto, al nostro modo di pensare, scegliere l'una o l'altra moneta, decidere cosa comprare oppure non comprare o acquistare tutt'altro. Il Traiano, da come la vedo io, ex collezionista ma tutt'ora ammiratore di monete antiche, si presenta tutt'altro che male (anche tenuto conto di ciò che "passa il convento" attualmente). Certamente aveva della cuprite in rilievo che è stata spianata e portata a livello del modellato (tra faccia e collo dove, come giustamente fatto rilevare in precedenza, terrei d'occhio un paio di punti con possibile fioritura, da trattare nel caso). Qualche particolare sarà stato ravvivato, ma non in modo scandaloso. In generale, una moneta più che dignitosa, con un ritratto di bello stile e patina apprezzabile all'occhio. Poi, se non piace o non convince, basta non fare offerte. Perdonatemi la "brutalità" con la quale ho espresso il mio modesto punto di vista. Mi piacerebbe tornare a leggere, oltre che, giustamente, di falsi, di restauri, stuccature e patine rifatte, anche del piacere estetico che una moneta offre e della storia che da essa deriva. Anzi, delle tante storie e vicende che la circondano e caratterizzano, di chi può averla posseduta e spesa e della civiltà che l'ha prodotta, dei luoghi dove ha cìrcolato e dei beni che ha procurato nel corso degli scambi. Una moneta può aver rappresentato la differenza fra la vita e la morte di un individuo (se posseduta in un dato momento oppure no). Queste sono, in ultimo, le cose che fanno volare la fantasia del collezionista e lo spingono verso l'acquisto e il geloso possesso.
    3 punti
  6. Cerco di recapitolare qui, gli orari in cui sarò presente, anche perchè il trolley viaggia con me :blum: , meglio specificare..., io ci sarò tutto venerdì pomeriggio, quindi chi mi conosce mi può fermare, telefonare o chiedere di me, quindi disponibile a consegnare tutto il venerdì pomeriggio, il sabato ci sarò tutta la mattinata e tutto il tempo che richiederà il pranzo, però essendo stato spostato un pò in avanti come orario, finito il pranzo prendo macchina, trolley, moglie e cane e ritorno.... :blum: , quindi al sabato pomeriggio, che sarà presumo abbastanza inoltrato, non ci sarò, meglio dirlo subito.... Recapitolo in questa discussione cosa sarà Verona di quest'anno per il forum Lamoneta, io credo che sia giusto ribadirlo, per noi e per il forum stesso, cosa rappresenti Verona per la Numismatica lo sappiamo, i migliori commercianti, l'editoria, il mondo numismatico quasi al completo....cosa sarà per Lamoneta ? Qualcosa in più dei precedenti Convegni.... 1) ci sarà un meeting - point per incontri e saluti, è importante conoscersi, è l'occasione perfetta per passare dal virtuale al reale, scambiarsi opinioni o semplicemente darsi la mano.... 2) è un pranzo di tutti gli utenti che vogliono il sabato conoscersi meglio, quindi convivialità, condivisione, magari anche visione di monete per chi vorrà... 3) quest'anno Lamoneta ha iniziato una nuova avventura, un contributo cartaceo, oltre a tutte le proposte che già offre sul forum e sul portale, quindi una ulteriore offerta di altro genere, che sappiamo ha i suoi estimatori e probabilmente copre vuoti apertisi recentemente nella Numismatica Italiana. Nei tre giorni del Convegno @@Tinia Numismatica si è offerta al suo stand , corsia F stand 332/A, di vendere agli utenti interessati il Quaderno o semplicemente di vederlo, visionarlo. Perchè insisto su questo, perchè essendo ora su Lamoneta, poichè scrivo qui, giustamente comunico una iniziativa del forum stesso, in primis è giusto spingere le iniziative made in Lamoneta, poi anche le altre...io la vedo così, come ritengo sia stato giusto fissare qui il punto d'incontro per i libri per i giovani da Tinia Numismatica, è un segno di apprezzamento per il gesto che hanno fatto, non scontato, di disponibilità, impegno verso questa iniziativa, quindi una stretta di mano sul posto è il minimo che mi sento di dover fare e credo che altri lo faranno.... 4) I libri per i giovani a Verona, è poi il punto della discussione su cui sto scrivendo, l'ho messo per ultimo, potrebbe essere anche il primo per il valore simbolico che rappresenta, un gesto in cui tanti credono e che ritengo giusto si faccia....perchè aiuti la Numismatica ad avere un futuro.... Riepilogo anche gli appuntamenti fissi, fermo restando che ogni giovane potrà fermarmi in ogni momento che sarò lì : SABATO ore 11,30 davanti allo stand di Tinia Numismatica corsia F, stand 332/A, qui si incontreranno i giovani che ritireranno, i loro delegati, quelli che doneranno sul posto a Verona libri per loro, staremo lì un pò almeno oltre le 12. Poi ci saremo anche al raduno del pranzo e durante il pranzo in cui chi vorrà potrà ritirare qualcosa.....questi sono gli appuntamenti per libri e quaderni, era giusto chiarirlo e magari lo farò ancora, ma essendoci anche altri meeting point per conoscersi e pranzo, meglio specificare quello che riguarda libri e Quaderni, se avete domande o prenotazioni per ulteriori libri fatelo pure qui senza alcun problema...., buon Verona a tutti...., Mario
    3 punti
  7. Braccino corto, dici? Sono in tanti che me lo dicono, ma io mica son tirchio... Raccolgo laddove gli altri sprecano. Perché spendere 30 euro al mese per comperare caffè al supermercato se posso averlo gratis usando ciò che gli altri buttano? Mia moglie ed ioci concediamo, soprattutto nell'alimentare, certi piccoli lussi proprio perché magari spendiamo (veramente poco) più tempo, ma risparmiamo. Parliamo di monete : ho fatto spesso scorta di rotolini commemorativi italiani; ben sapendo a quanto vendono le singole monete, molto spesso ho "piazzato" questi rotolini all'estero a 60 euro, quindi con un margine di 10 euro. Poca cosa, se pensiamo, ma finora a colpi di deca mi sono sempre ripagato il viaggio e magari anche qualche piccolo acquisto...
    3 punti
  8. di ritorno dall asta ranieri, vi posto il mio acquisto (son arrivato verso le 15, le sabaude son iniziate intorno alle 17.50 quando la sala era grandemente svuotata). che ne pensate? non e una moneta rara, ma il millesimo mi mancava, e quando l ho vista in catalogo l ho subito biddata on line e son passato in asta per non farmela fregare e prendermela subito...ciao A
    2 punti
  9. Ciao Mario anche se sono un veterano della numismatica se avanza una copia del bollettino n.1 del circolo di Napoli sarei interessato. In cambio una terza copia sui falsi d"epoca(vista la richiesta) e una copia di Le monete dei Savoia,con DVD.Della Fondazione Antica Zecca di Lucca. Blaise
    2 punti
  10. Si si allegerite il trolly diDabbene che a riempirlo ci penso io. Blaise
    2 punti
  11. Ok, Magdi, ti segno per la Pizza, poi vedremo li direttamente se si riescono a pareggiare i conti, non so se gli altri prenderanno 1/2 m o 1 m. Nella porzione da 1 m ci rientreresti tranquillamente. Certo che ti puoi aggiungere, ti inserisco in Lista. Ciao Espositori che vendono cartoline, di tutti i generi, ce ne sono molti, non credo che avrai difficoltà nel trovarne, comunque qualcuno potrà accompagnarti, non credo ci saranno problemi, vieni all'appuntamento così ci conosceremo e qualcuno ti aiuterà di sicuro. Ciao Enrico, mi dispiace che non ti avremo con noi per il Pranzo, ci vediamo in Fiera. Ciao Derek, ti aggiungo in Lista. Contentissima di rivederti. Benissimo, ti rivedrò molto volentieri, a presto Purtroppo l'Ente Fiera non ne fornisce l'elenco ma ce ne sono molti, al momento non so quantificare, sicuramente più di 100 tra tavoli e stand. Ciao a tutti, Giò
    2 punti
  12. a me pare un bel 9 che non è un brutto voto come il 5 :hi:
    2 punti
  13. Ho proposto in area staff la creazione di un database per le monete rubate in furti vari o "smarrite" (ma de che?) dalle poste/corrieri. Ci sono troppi casi ultimamente. Dovrebbe essere un database popolabile dagli utenti con le foto delle monete e la loro descrizione in campi descrittivi poi utilizzabili per la ricerca (periodo, anno, emittente, zecca, peso, descrizione dritto e rovescio, legende, metallo). In tale modo se il database inizia a popolarsi e a venire utilizzato potrebbe diventare piu' facile il ritrovamento delle monete "smarrite" e al contempo piu' difficile il loro smercio da parte dei ladri. Penso infatti ai vari operatori commerciali e ai collezionisti che potrebbero consultare il database ogni volta che gli venissero offerte delle monete in vendita da venditori non conosciuti. Non credo che i ladri siano così stupidi da rivendere la refurtiva tramite canali ufficiali ma magari al secondo/terzo passaggio di mano c'è già piu' probabilità di intercettarla da parte di qualche operatore numismatico (quando non viene fusa e venduta a peso a qualche compro oro purtroppo...). Anche i collezionisti che sono soliti fare acquisti in mercatini o in convegni da venditori non ufficiali credo che potrebbero trovare molto utile lo strumento se inizia ad essere utilizzato e le monete vengono segnalate in buon numero, nessuno credo abbia interesse ad acquistare merce rubata e pubblicata come tale online.... :nono: Vediamo come viene accolta la proposta e se ci saranno sviluppi in tal senso, secondo me potrebbe essere un valido strumento per contrastare un fenomeno purtroppo in crescita...
    2 punti
  14. Migliore di splendido sicuramente. Abilmente lavato. Degno di una collezione di livello medio-alto. Complimenti per la new entry ;-)
    2 punti
  15. La Slovenia ebbe l'aiuto dell'Austria, non della Germania. E in questa campagna anti tedesca vedo molte convergenze con quella anti americana... :nea: Arka
    2 punti
  16. Per chi volesse leggere l'articolo di Giuseppe Ruggero, può trovarlo al link della RIN 1895 sul sito di incuso http://incuso.altervista.org/docs/rivista1895.pdfalla pagina 89 (in relatà pag. 83 del documento pdf).
    2 punti
  17. Patina bellissima, spessa e coeva. La foto non rende giustizia alle stupende iridescenze che può vantare. Moneta di notevole fascino, e notevole freschezza. Rinnovo i complimenti!
    2 punti
  18. Interessante Cavallo ma come ho già anticipato ad Elio credo che il tutto si possa risolvere in un problema in fase di battitura. Osservando la nuova immagine è evidente che nell'area cerchiata in rosso si è verificato uno "scivolamento" del conio verso dx forse per la rottura del conio stesso che ha generato l'ambigua legenda. A conferma dello "scivolamento" ho evidenziato in nero la rosetta che si dovrebbe trovare in corrispondenza del braccio della croce. Al suo posto invece troviamo la S di CIVITAS ed a seguire la rosetta e il seguito della legenda. Stesso dicasi per la parte terminale della croce ancorata che anch'essa si è spostata creando quella che può apparire in effetti come una zampa di un cavallo. A conclusione a mio avviso si tratta quindi non di una ribattitura su di un cavallo di Ferdinando I ma di un problema in fase di battitura che ha creato una curiosa monetina.
    2 punti
  19. Era proprio brutto...ecco un suo ritratto realistico.
    2 punti
  20. Ciao mi spiegate dove vedete la scuola Padovanina ? E' un sesterzio originale ritoccato ma non troppo visto il peso, ripatinato ma originale, e se questo per bellezza è un plasticone i sesterzi che si trovano in blasonate aste internazionali cosa sono? E non dico altro!!!!!!!! Silvio
    2 punti
  21. …………il vostro primo post scritto su questo sito :) , se vi va naturalmente, e giusto per passatempo. Non quello eventualmente messo in “Nuovi arrivati, presentazioni”, ma uno funzionale inserito nelle varie sezioni. Possibilmente, se si può e se ancora esistente, accompagnato dall’immagine dell’oggetto su cui si è discusso. Il mio è relativamente giovane, ha solo poco più di 3 anni: 08 novembre 2011 Cartamoneta e Scripofilia http://www.lamoneta.it/topic/82516-cambiare-banconote-in-lire-prima-del-2012/page-3 ____________________ ersanto Quote Si sono dimenticati delle 500 Ornata di spighe... Avrebbero dovuto consultare La Moneta, prima di pubblicare l'elenco. ____________________ nikita_ Non si sono dimenticati a mettere nell'elenco questa banconota, ha avuto la cessazione del corso legale dopo l'estate del 1966 ed è stata accettata per il cambio solo sino al 31 dicembre dello stesso anno. Andata anzitempo in prescrizione rispetto gli altri tagli perchè la prerogativa di stampare biglietti da 500 lire passava al ministero del tesoro. ____________________ .....cosa avevate pensato?? :rofl:
    1 punto
  22. Buona serata "Parola torna indietro" (e ti pareva!) la motivazione che viene addotta è la stessa che riporta il Da Mosto nel suo libro sui dogi. :pardon: "Le oselle da lui coniate alludono alla sua devozione per la Madonna di Loreto, da cui faceva derivare il suo cognome e che considerava protettrice della sua casa e della Repubblica ... " è probabile quindi che quanto è riportato da Bolaffi provenga da questa fonte, o altra simile. Resta da chiarire se tale iconografia, pur fatta da un doge precedente ed uno successivo abbia una ulteriore valenza; magari è solo frutto di opportunità ... conii già belli che pronti, tutto sommato nemmeno tanto impegnativi considerato il tema "generico" ... qualche aggiustamento, qualche particolare in più o in meno .. e con pochi colpi di bulino, la nuova osella era pronta. Ovviamente sono solo mie ipotesi; se c'è qualche appassionato di oselle che ci da informazioni più precisa, ben venga. saluti luciano
    1 punto
  23. Quando mi sono iscritto io, la sezione dei nuovi arrivati non esisteva e, per quanto mi ricordo, non si usava proprio presentarsi, ci si immergeva nelle discussioni già aperte, o se ne aprivano di nuove, e via. Ricordavo che nel mio primo post avevo consigliato dei cataloghi, ma non avevo idea di dove lo avessi fatto, così sono andato a vedere le ultime pagine di ogni sezione, e non ci ho messo molto a trovarlo http://www.lamoneta.it/topic/516-altro-ignorante/page-2#entry3194 postato il 23 settembre 2004 alle 16:45, poche ore dopo l'iscrizione :D Certo, sono stato facilitato in questo tipo di ricerca dal fatto di essere uno dei primi utenti, questa discussione compare infatti nell'ultima pagina della sezione Falsi, per chi si è iscritto 5-6 anni fa, le pagine da sfogliare sarebbero molte di più. petronius :)
    1 punto
  24. Complimenti a Aemilianus . Mi ha tolto le parole di bocca. Direi di più: mi piacerebbe vedere da molto vicino le monete nelle collezioni di quelli più scandalizzati. Probabilmente le sorprese non mancherebbero. Ricordiamoci SEMPRE che un falso passa per buono finché non lo beccano la prima volta. Per i restauri è la stessa cosa: finché sono di tipologia sconosciuta, passano. Eccome se passano. Da tutte le parti. Poi, mano a mano che li si impara a riconoscere, passano sempre meno. In decenni di frequentazione dell'ambiante, ho visto restauri di tutti i tipi, dalle vernici acriliche, alle cere colorate, alle terre inerti, alle resine e chi più ne ha più ne metta. E ogni volta che arrivava un tipo di restauro "nuovo" i soliti esperti , non riconoscendolo, erano i migliori vettori per la sua diffusione, in quanto facevano da pietra di paragone per chi , guardandoli, assimilava i loro consigli e ne imitava le azioni. I prossimi restauri, sarà cura di chi effettuandoli ci guadagna, saranno solo ancora meno distinguibili. E' lo stesso gioco dei falsi e dei falsari: ogni volta che nasce un falso nuovo, "frega" tutti, finché casualmente non viene riconosciuto. A quel punto il falsario crea un falso ancora più difficile da riconoscere. Dal canto loro, gli esperti, si attrezzano sempre meglio per riconoscere i falsi. E così via. Una volta era meno complicato: la gente accettava il BB e anche qualche difetto superficiale non era così condannato, e questo rendeva meno vantaggioso restaurare eccessivamente le monete. Da quando ai collezionisti si sono sostituiti gli investitori, e da quando chi compra pretende di trovare le monete di 2000 anni fa , nelle stesse condizioni di quelle decimali, per i restauratori si è spalancato l'Eldorado a spese dei gonzi.
    1 punto
  25. Verona è ottima perché è un mare grande. Come già detto e ribadito da altri, non avere fretta di buttarti sul primo banco. Preparati uno specchietto in Excel con tutte le divisionali e poi ma mano che passi i vari commercianti scriviti il prezzo e il banco. Alla fine tira le conclusioni, non vergognarti a farlo è nel tuo diritto spendere i soldi come meglio credi e se trovi divisionali ad un prezzo migliore, meglio per te. Buona caccia.
    1 punto
  26. @@dabbene grazie molte per questa bella opportunità per accrescere la mia conoscenza numismatica. sarò al convegno sabato dalla mattina quindi spero di incontrarti in giro oppure ci vediamo davanti a tinia numismatica per l'incontro comune dei lamonetiani.
    1 punto
  27. ecco, amici.............vediamo di alleggerire il trolley di Mario..........dico bene Mario?........ :good:
    1 punto
  28. Gettone molto interessante per la famosa ditta che pubblicizza e per il significato storico del rovescio. La statua sul depliant pubblicitario e sul rovescio del gettone raffigura il simbolo del Marzocco, un leone araldico che poggia una zampa su uno scudo che in questo caso è la stemma di Firenze col giglio fiorentino. Questa particolare rappresentazione era sin dal medioevo simbolo della città e il leone era il suo animale totemico. La statua è opera di Donatello e risale al 1419-1420. Attualmente è conservata nel Museo del Bargello di Firenze, mentre anticamente si trovava in piazza della Signoria dove oggi è sostituita da una copia. apollonia
    1 punto
  29. la "nota casa d'aste" spesso fa partire grandi monete del regno a prezzi bassi, ma vi garantisco che le aggiudicazioni sono ben diverse....
    1 punto
  30. E' un gettone, precisamente un 20 Para dell'Impero Ottomano. lo trovi qui: http://en.numista.com/catalogue/pieces11075.html
    1 punto
  31. Sì, le avevo già pagate. Il problema, credetemi, non sono i soldi (io mi faccio sempre spedire le monete in assicurata e anche se in ritardo rimborsano). Quanto il fatto che non mi capacito come possa sparire qualcosa da una busta che, per definizione, dovrebbe essere tracciata in ogni suo passaggio. E soprattutto, la vergogna dell'incipit della risposta ricevuta dal dealer americano, appena saputo del fatto: That package was send 3 months you just got it…? E continua... Plus I will not be shipping to your address anymore, as your address is targeted from now on by thieves in Italian post mail system sorry. E come dargli torto? Che gli dico? Che siamo un paese di me..nta?
    1 punto
  32. Ah ma qua mi fate davvero rosicare di non poter venire :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
    1 punto
  33. le differenze e anche di rilievo ci sono..
    1 punto
  34. Allora ecco il mio esemplare. E' passato anche per me il tempo in cui consideravo con esclusività la monetazione sabauda: ora gli interessi sono più variegati e mi piace prendere spunto da una moneta che mi affascina, per approfondirne gli aspetti storici, economici e monetari correlati. ;)
    1 punto
  35. non so se abbia senso confrontare uno zecchino del '700 con uno del '300 (perlomeno riguardo alla cosiddetta "satinatura" e i "fondi a specchio"), credo che una foto migliore senza luce riflessa possa aiutare a riconoscerne la autenticità o meno. Per ora, quindi, sospendo il mio giudizio riguardo al Venier. Per carità, si tratta di un ducato abbastanza comune, ma raro in conservazione così perfetta, quindi meglio andarci con i piedi di piombo, credo.
    1 punto
  36. Tra le più difficili in assoluto... purtroppo intravedo solo un 15 (foto), il ciclo, non intravedo bene l'anno, forse un 8 (da qui un 48) si, direi Y# 17.1 ciclo 15 - quindi le interpretazioni per il 5 shark 15-47/52 1913-1918 ipotizziamo 48 15 - 1 x 60 + 48 + 1026 = 1914 Aspetta magari qualcuno più pratico, già per interpretare la data di questa mia di un altro tipo più capibile gli occhi mi sono diventati così http://www.lamoneta.it/topic/113131-tibet-be-16-24-5-sho-la-mia-prima-tibetana/?hl=%2Btibet#entry1283030
    1 punto
  37. eccolo un doppio ornato sulle piastre busto giovanile, la moneta è di mia proprietà ;)
    1 punto
  38. @@Giovanna Presente sabato per pranzo! Scelgo il menù pizza !! Basta stare lontano da Danielone !! :rofl: Perdonami Daniele ma non ho resistito! :give_rose: Sarei ben contento di averti di fianco!
    1 punto
  39. Mi sono permesso di raddrizzare e tagliare le prime foto (ho anche fatto alcune modifiche con un programma base del telefono) perché mi sembravano, seppur storte, migliori delle altre.....l'alta conservazione della moneta si vede, davvero complimenti....un pezzo eccellente ;).
    1 punto
  40. Direi differenze visive di particolari, ma anche di stile, poi però lascio a voi concludere.... :blum:
    1 punto
  41. Caro @@dizzeta, in effetti ad un esame ravvicinato delle differenze sembrano vedersi soprattutto sul lato dello scudo. Se confermate (come giustamente hai ribadito nel caso del CNI si tratta di un calco, a mio parere sin troppo "definito" nei particolari e nei rilievi...e questo dovrebbe suggerire cautela) potrebbe voler dire che non sono nati da conii identici, cosa che a sua volta potrebbe far propendere per l'ipotesi di chi vuole questo pezzo fatto per circolare (quello di Carige mostra segni di usura soprattutto sul lato del grifo...) contro chi lo pensava come una prova. Potrebbe anche essere invece una sorta di "medaglione del valore di...", cosa anch'essa compatibile con un minimo di usura e con il basso numero di pezzi noti, seppure da conii diversi, ipotesi che non scarterei a priori. Francamente, avendo avuto in mano solo l'esemplare di Banca Carige non ho avuto il particolare sentore di falsità rispetto ad altri pezzi di zecca genovese del periodo, ma è pur vero che avendo visto solo quello ed in mezzo ad un lavoro ampio di schedatura (con luce artificiale nel caveau dove era conservato) è difficile fare valutazioni definitive in questo senso. Per il terzo esemplare, che non ho mai visto (non so le ho ha visto solo Pesce o anche qualche altro collezionista genovese), non ti saprei invece dire nulla. Un caro saluto MB P.S. Leggo ora altri post qui e in piazzetta: ricordo come detto da DZ in piazzetta che Ruggero commentò, non fugando del tutto alcuni suoi dubbi, il calco ...
    1 punto
  42. Oltre a essere un buon ritrovamento di suo è anche decentrato Complimenti :)
    1 punto
  43. se Arka e' in possesso d'informazioni riservatissime allora cedo il campo....
    1 punto
  44. Infatti: non è nè di Virzì, né di Moretti (la sigla A.D.M. stava per Athos Moretti, l'ultimo grande collezionista sistematico di monete greche della Magna Grecia e Sicilia), ma di un'altra vecchia collezione svizzera. Anni fa fui contattato dal compianto Roberto Russo se ero disposto a classificare tutta la collezione Moretti. A tale scopo ebbi fra le mani alcune originali tavole fotografiche (solo delle monete di bronzo). Erano tavole di cartoncino dove erano attaccate le foto ritagliate in positivo e in modo abbastanza disordinato. Alcuni esemplari, quelli cerchiati, furono destinati alla famosa selezione, poi confluita nella celebre asta n. 13 di NAC. Altri esemplari, quelli con cerchietto spuntato, in genere di conservazione più scadente, erano stati nel frattempo dispersi dallo stesso collezionista. Quando mi sono trovato di fronte all'immenso materiale confesso che ero molto tentato di intraprendere la spaventosa impresa di classificarlo (solo una parte delle monete era già stata nel frattempo dispersa nelle varie aste NAC e in piccola parte anche CNG). Ma allora ero ancora lavoratore (dipendente) di una industria farmaceutica e, seppure molto a malincuore, ho dovuto rinunciare all'allettante proposta per carenza di tempo. Questo materiale fotografico (con gli appunti manoscritti di Moretti), successivamente, fu passato a Silvia Hurter, che era allora una delle migliori competenti della monetazione greca. Alla sua morte, a seguito di traumi per una banale caduta sul marciapiede ghiacciato a New York, il lavoro già svolto era all'incirca alla metà, ma il materiale rimase fra le mani della sua unica erede, una figliastra (figlia del marito, già deceduto), che non volle più saperne di restituirlo, se non tramite lunghe trattative legali. C'era di mezzo la cosiddetta proprietà intellettuale, che voleva che venisse riconosciuta (anche in soldoni)... Questo lo so in quanto, essendo nel frattempo andato in pensione e con maggiore tempo a disposizione, avevo manifestato la mia disponibilità a finire il lavoro, riconoscendo la primogenitura alla Hurter e al limite figurando solo come coautore. Sembra che non ci sia nulla da fare e non mi sono più dannato l'anima, anche se con il grande dispiacere di non poter più contribuire alla sistemazione per la pubblicazione di quella leggendaria collezione, un giusto riconoscimento al grande collezionista svizzero che era riuscito a raccogliere tanto di quel materiale meritevole anche di uno studio più approfondito. Per fortuna tra le poche carte che mi sono rimaste, c'è una tavola riguardante proprio Kentoripai. Ecco la porzione che ci interessa: Si vede chiaramente che la moneta di NAC 27, 81 non vi figura…. Probabilmente c'è stato un refuso. Per il resto sembra comunque una moneta autentica. Sospetto che il primo conio di Castrizio fosse anepigrafo, come questo.
    1 punto
  45. Questa e' una moneta per me ostica quindi posso tranquillamente sbagliare ma per me il qfdc e' un po' tanto, ma lo spl-fdc ci puo' stare. Ciao
    1 punto
  46. Quoto pienamente il ragionamento di Cliff. Noto pure io una crisi nel passaggio di consegne dalla vecchia alla nuova generazione, inteso nel senso di veri contenuti e informazioni. Sarò severo, ma mi rattrista molto constatare la scarsa tendenza nei giovani ad approfondire gli aspetti più strettamente culturali (naturalmente ci sono eccezioni, ma sono poche).
    1 punto
  47. Bell'iniziativa ma magari si potrebbe cambiare il titolo della discussione in" accadeva oggi" senza il giorno in modo che quando si ricorda un evento importante e c'è una moneta che lo commemora si può mettere tutto nella stessa discussione.
    1 punto
  48. Il titolo chiede "cosa manca alls numismatica " ma la discussione mi sembra si sia spostata sul collezionismo. Cosa manca alla numismatica ? Forse più numismatici ? E forse anche la consapevolezza Che la numismatica non si ferma a poche tipologie di monete , E che ogni moneta utilizzata per il suo scopo commerciale ha Anche un significato storico ed é degna di essere collezionata.
    1 punto
  49. Gettone del pane per i poveri di sant'Anna PAYS-BAS MERIDIONAUX, Bruges, Etain méreau, s.d. Fondation Catherine Mestdach. Méreau de pain pour les pauvres de Sainte-Anne. Droit : Inscription en quatre lignes. Revers : Inscription en quatre lignes. Ref.: Béthune, 85. 47,24g. Dim: 60 mm. Stessa asta e stesso destino del precedente. apollonia
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.