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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/12/14 in tutte le aree
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Buonasera a tutti vi presento l'ultima entrata in collezione...scusate per le foto che non son proprio il massimo in mano ha una bella tonalità rossa e un gran lustro. aspetto i vostri commenti :) grazie e un saluto a tutti. marco5 punti
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PS a proposito: quanto rimpiango il giornale di Ganganelli... :cray: Roberto, se ci leggi, che ne diresti di un'OPA per 'comprare' il buon 'vecchio' (si fa per dire) GdN e rifarlo uscire cartaceo? :lol:3 punti
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Taglio: 2 euro CC Nazione : malta Anno: 2012 Tiratura : 500.000 Condizioni : qFDC Città: Codigoro ( fe ) Note: è un buon ritrovamento? In più non ho mai trovato un 2 euro cc maltese.. e in condizioni strepitose3 punti
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Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 179.712 Condizioni: SPL Città: Aereoporto Milano Malpensa3 punti
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Ciao, mi rispecchio molto nella tua esperienza : circa un anno fa, ho iniziato come te: appassionato di storia romana, non credevo ai miei occhi quando ho scoperto che con spesa relativamente modesta avrei potuto acquistare delle autentiche testimonianze storiche. Inizialmente avevo l' idea semplice e non eccessivamente dispendiosa (su un orizzonte di vent'anni...), di avere una moneta per ogni imperatore,pensavo al denario , poi via via, seguendo le riforme monetarie, l' antoniniano, il follis, e per gli ultimi imperatori il solido... Tramite Internet sono venuto a conoscenza delle aste , online e non, e anche di questo forum , molto importante per la crescita del collezionista. Poi ho partecipato alla mia prima asta dal vivo, e il momento più bello non è stato tanto aggiudicarmi la moneta, ma la visione dei lotti precedente l' asta...Lì, quando ho toccato il mio primo sesterzio, ho perso ogni certezza.... Cerco di avere un sesterzio per ogni imperatore, fino a Gallieno, per i successori devo decidere. Ho anche alcune debolezze storiche, vedi Diocleziano, per il quale avrò più di una moneta, e del quale vorrei un aureo... Nel frattempo, grazie soprattutto a questo forum, ho acquistato dei testi , e frequento altri forum/siti , non solo di aste, ma anche di ricerca e di cultura numismatica. Siccome sono impulsivo, devo disciplinarmi, e allora ho stabilito dei principi: non sono un numismatico, non mi interessa la rarità, ma la testimonianza storica , anche se a volte vanno di pari passo (Maggioriano...). Importante credo darsi un orizzonte temporale: nel mio caso una ventina d' anni, con tre, quattro monete l' anno. Non è solo una questione di risorse: è che non sai domani che moneta potrà essere disponibile. E allora devi prenderla solo se sei convinto, anzi, se ne sei innamorato. Ho definito anche dei criteri per scegliere le monete: che sia evidente un bel ritratto dell' Imperatore, con dettagli (narice, palpebra, orecchio) ben presenti, e nella leggenda il nome dello stesso sia comprensibile. Lieve pulitura o lucidatura ammessa, no ritocchi e bulinature. Poi son molte le eccezioni rispetto alle linee guida: trovami un sesterzio con ritratto di Augusto, o peggio ancora di Tiberio...Quanto mi costa un Settimio decente, per non parlare di Gaio...E devo proprio procurarmi Galba, Otone, Vitellio, Macrino, Pupieno, Balbino, Gordiano I e II ? Alcuni, meno son noti, più costano...E qui magari si annidano i falsi... Alla fine quasi quasi ritorno all' idea di un denario per ogni imperatore... :D E se sarà falso, il danno economico sarà relativo... ;) In fondo non ci vuole fretta, quindi pazienza, dedizione (la mia compagna si chiederà su quali siti io passi le notti...Sapesse :-) .... Questo forum è porto sicuro per imparare tanto, e poi c'è l' esperienza personale: partecipare alle aste, guardare le monete, toccarle, parlarne con gli altri.... Di certo so solo una cosa: non appena avrò terminato la collezione (anche se le collezioni in realtà non finiscono mai...) , morirò sul colpo, e i miei eredi la metteranno in vendita sfusa, in cambio di cocaina tagliata male. :( D' accordo, chi la fa l' aspetti, è il cerchio della vita, io stesso ho qualche moneta di collezionista americano defunto ed eredi viziosi, frettolosi o mal consigliati... Dimenticavo: come iniziare la collezione ? Con una moneta. Magari non c'entrerà nulla con la strada che vorrai intraprendere poi, ma l' amerai sempre un po' più delle altre.3 punti
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Poter essere collezionista di monete classiche senza tremare quando bussano alla porta!!3 punti
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Buona serata Altre monete del Doge Gritti: 6 soldi D: AND ° GRITI lungo l'asta DVX; alle spalle della Vergine AVE ° G ° PLE la Vergine, seduta in trono a sinistra, tiene tra le braccia Gesù bambino che benedice il Doge genuflesso davanti a Se, con il vessillo in mano; all'esergo le sigle del Massaro tra tre puntini R: + ° S ° MARC ° * ° VENETUS ° Il Redentore in piedi sul piedistallo benedice con la mano dx e regge il globo crucifero con la sx; sul piedistallo le sigle del Massaro fra puntini Lira Mocenigo D: ° ANDREAS ° GRITI ° ° S ° M ° VENET ° lungo l'asta DVX; San marco con aureola di perline, in piedi a sinistra porge il vessillo al Doge genuflesso. R: ° TIBI ° SOLI ° ° GLORIA ° Il Redentore in piedi sul piedistallo benedice con la mano dx e regge il globo crucifero con la croce con punte biforcute con la sx; sul piedistallo le sigle del Massaro con o senza 4 puntini Mezza Lira Marcello D: ° AND ° GRITI lungo l'asta DVX; San Marco con l'aureola di perline, in piedi a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; dietro il Santo ° S ° M ° VENET; nel campo le sigle del Massaro R: ° TIBI ° SOLI ° ° GLORIA ° Il Redentore in trono benedicente, nel campo IC XC Un bel salto, di circa vent'anni e siamo all'elezione di Girolamo Priuli (1559 – 1567). Anche nel suo caso la bibiografia non spende troppe parole: “... nel giro che fece in piazza gettò tanto denaro da superare ogni suo predecessore”. Con questo ci viene data la conferma che anche i dogi precedenti si attennero alla consuetudine, pur non riportandone i dettagli; ma di Gerolamo Priuli sappiamo anche che “...poi mise a disposizione del popolo tutte le provviste di casa sua, dispensando grano, vino, olio, legna e quanto altro possedeva. Esaurite le scorte, comprò e distribuì altri viveri per otto giorni. Pagò per i poveri condannati da 20 ducati in giù, facendoli liberare dal carcere, fece riempire d'acqua moltissime cisterne, ed offrì 70.000 zecchini d'oro al pubblico, perché venissero comperati frumenti da darsi a buon mercato, rimborsandosi poi con il ricavato. Si acquistò così la benevolenza universale”. Decisamente munifico il Doge Priuli. L'unica cosa notata e riportata dagli storici relativamente al giro di piazza che fece il Doge successivo: Pietro Loredan (1567 – 1570), è che la calca fu così tanta che morirono soffocate cinque o sei persone; forse tutta questa gente si riunì pensando che il nuovo Doge fosse generoso quanto il precedente, ma circa quanto denaro fu gettato, purtroppo non ho trovato traccia. I nuovi Dogi si susseguono, uno dopo l'altro, e assurgono alla maggiore dignità sempre più anziani e conseguentemente i dogati sono sempre più brevi. Contento il popolo che può fruire del lancio di denaro nel giorno della loro elezione in tempi molto ravvicinati. Nelle cronache si cita quasi sempre, ad ogni nuova elezione, il giro della piazza ed il lancio di denaro; dare per ogni Doge la medesima informazione non credo serva al racconto; preferisco quindi raccontarvi gli anedotti e le informazioni più complete e dettagliate, quando si trovano. Come ad esempio ciò che avvenne all'elezione del Doge Pasquale Cicogna (1585 – 1595), quando il popolo restò beffato. Alla sua elezione la gente ci rimase male, perché avrebbe preferito Doge Vincenzo Morosini, molto più ricco di lui e stimato gran signore e quando il Cicogna venne presentato in chiesa al popolo, questo lo accolse in maniera molto fredda; non servì nemmeno l'intervento di Giovanni Donà, quello “dalle Renghe”, chiamato così perché quando andava in “Renga” (Pulpito) nelle varie sessioni politiche alle quali presenziava, faceva discorsi lunghissimi … praticamente un logorroico … che tentò di “riscaldare” (o addormentare) l'ambiente. Nel giro della piazza, il Doge accompagnato dai nipoti, gettò poco denaro e specialmente monete d'argento di 5 soldi con il suo nome, che vennero chiamati “cicognini” e poco denaro gettarono anche le donne di casa nel cortile di Palazzo Ducale. C'è da pensare ad una bella vendetta … e chissà quante maledizioni avrà ricevuto dalla gente in piazza che si aspettava ben altro. 5 Soldi (da Rhinocoins) D: ° S ° M ° VENET ° PASC ° CICON; San Marco, retto di fronte al doge inginocchiato, gli consegna il vessillo; all'interno di un cerchio di perline; nell'esergo le iniziali del Massaro tra puntini R: MEMOR ° ERO ° TVI ° IVSTINA ° V Santa Giustina, in piedi, tiene la palma con la mano destra ed il libro con la sinistra; il petto è trafitto dal pugnale; il tutto all'interno di un cerchio di perline; all'esergo ° 5 ° Un'altro Doge “parsimonioso” fu Leonardo Donà (1606 – 1612); parsimonioso e un po' “sfigato”. Il primo cattivo presagio fu quello che la giornata era pessima; c'era neve in gran quantità e faceva freddo; poi durante la liturgia gli fecero indossare il camauro al rovescio e subito dopo cadde dal suo corno una perla che, però, fu ritrovata; quando poi uscì dalla chiesa di S. Marco, a causa della gran calca, si ruppe lo stendardo marciano per aver urtato il suo stemma collocato sopra la porta. Ce n'era già a sufficienza per andarsene a casa mesto mesto … e così fece, accettò nonostante tutto di fare il giro della piazza nel pozzetto, ma lui non gettò nemmeno un soldo e pochi vennero lanciati dai tre nipoti che stavano con lui. A questo punto la gente era nera di rabbia e cominciarono a scoppiare zuffe con lancio di palle di neve, anche al suo indirizzo. segue luciano2 punti
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In attesa di Verona vi intrattengo, almeno ci provo.... :blum: , altri testi che potrete avere, tre sono del Cipolla, secondo me un autore incredibile per come riesce a rendere semplici cose difficili, sono tre libri che hanno ispirato tre discussioni proprio nella sezione monete moderne, e sono state tre belle discussioni..... Il primo " Cristofano e la peste " sul forum la discussione ha questo stesso titolo, Il secondo " Conquistadores, pirati, mercatanti " da cui ha preso spunto la discussione " La saga dell'argento spagnolo ", il terzo " Il burocrate e il marinaio " e da questo è uscita " Livorno, tra storia e monete " attualmente ancora in corso.....quindi tre libri fonti di ispirazione di grandi temi, il quarto invece è di un altro mio beniamino, anche qui feci una discussione nel medievale mi pare circa due anni fa, è Jacques Le Goff con " Lo sterco del diavolo ", la discussione aveva lo stesso titolo, e qui si parla di valori e di cosa potesse rappresentare il denaro nel Medioevo, il saggio è indubbiamente molto importante per il valore simbolico che il denaro poteva assumere nel tempo. Non so chi li prenderà questi libri....certamente se sono state fonti di discussioni, alcune tra le importanti sul forum, io non ci penserei su un attimo....su questi e non solo.... :blum:2 punti
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Caro Scacchi, per festeggiare (un poco in ritardo) San Martino ed anche la tua partecipazione al forum con 3000 messaggi (tuo altro post) ti invio una foto del fiorino di Lucca in questione, tratta dal mio ultimo saggio sulla monetazione di Lucca: "Da un 'Enrico' all'altro: la monetazione lucchese dal Mille agli inizi del Trecento". In questo caso si tratta dell'esemplare della collezione Supino, conservata al museo Nazionale di San Matteo di Pisa, ma nel contributo ho potuto riprodurre anche l'esemplare della Collezione Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti, oltre che al precedente "grosso d'oro" con il Volto Santo di profilo, dal Ripostiglio delle Logge dei Banchi a Pisa. Spero che ti piaccia: secondo me sia la figura del Volto Santo che il San Martino sono molto belli. Notata anche la particolarità di come è raffigurato il Santo? che ne pensi/pensate? Un caro saluto, MB fiorino_Lucca_1270-1290 ca..tiff2 punti
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Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 320.000 Condizioni: SPL Città: Aereoporto Milano Malpensa2 punti
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Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.350.000 Condizioni: SPL Città: Aereoporto Milano Malpensa2 punti
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con un avanzamento di solo un anno a settimana mi Sa che diventerebbe troppo lento .... Facendo un rapido calcolo in un anno si andrebbe avanti di solo 52 anni circa .... Personalmente continuerei così com'è ....2 punti
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@@corzanopietro ciao Concordo con l'identificazione proposta in discussione, e confermo che si tratta di un cavallotto del IV tipo come da ns catalogo anche se dalla definizione dell'immagine non riesco ad interpretare chiaramente la data http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/28 la conservazione mi pare si possa classificare in MB ed il valore a mio modesto parere non supera i 40/50 euro, ma ovviamente è solo una mia interpretazione. Sentiamo comunque pareri dei ns amici della sezione "Savoia" per avere piu' opinioni Sposto pertanto la discussione in quella sezione2 punti
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Buon giorno; provo a spiegare "il perche" di questa scelta sulla RARITA'/CONSERVAZIONE... a mio parere RARITA' non e' altro che sinonimo di reperibilita' , per un qualsiasi oggetto...e anche per le monete o banconote; quindi accade, per cio' che ho vissuto negli anni e avendole studiate dal vivo, che alcune monete in alcune conservazioni sono abbastanza facili da reperire....mentre in altre conservazioni difficilissimo se non addirittura mai viste; attenzione...ho detto alcune conservazioni....non alte o basse....infatti, puo' anche capitare che una banonota o una moneta ...paradossalmente...puo' valere piu' usata che nuova ....un esempio....banconota da 5 scuti per la Sardegna 1781......conosciuta in vari esemplari in , FDS e mai circolata ....conosciuta invece in pochissimi esemplari (una decina al massimo..) circolata; ..il problema diventa solo uno...riconoscere se e' una VERA circolazione o una circolazione artefatta... questo e' un mio modestissimo parere ..che penso possa indicare a chi colleziona o studia , una tipologia, in questo caso le monete dei Savoia per la Sardegna, la reale reperibilita' e valutazione di una determinata moneta nei vari stati di conservazione2 punti
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E' presente il file aggiornato al 3 novembre in prima pagina, secondo Post, scusate il ritardo :good:2 punti
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Per gli amanti delle statistiche....un censimento dei ritrovamenti monegaschi fino ad ora: 1 cent 2001: 1 2 cent 2001: 3 5 cent 2001: 2 10 cent 2001: 5 10 cent 2002: 1 10 cent 2003: 1 20 cent 2001: 1 20 cent 2002: 1 50 cent 2001: 5 50 cent 2002: 1 50 cent 2003: 1 1 € 2001: 12 1 € 2002: 4 1 € 2007: 1 1 € 2014: 6 2 € 2001: 12 2 € 2002: 1 2 € 2003: 5 2 € 2009: 7 2 € 2011: 76 2 € 2012: 50 2 € 2013: 2 2 € cc 2011 : 4 2 € cc 2013 : 112 punti
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Buonasera a tutti, segnalo l'uscita, il 17 novembre 2014, del quarto numero di "Historia Mundi", rivista di medaglie e monete edita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. La pubblicazione contiene i seguenti articoli: - Le nuove acquisizioni 2012-2013 del Medagliere Vaticano - Silvana Balbi de Caro: Geometria e Armonia nelle medaglie di Pisanello - Laura Cretara: Genesi della statua di San Francesco D’Assisi - Philip Attwood: Papal Medals in the British Museum - Eleonora Giampiccolo: Gioacchino Francesco Travani e i suoi discendenti - Monografia a cura di Giancarlo Alteri: Quando il metallo si fa musica (di alcune “medaglie musicali” di Giannantonio Bucci) - Roberto Ganganelli: Propaganda e guerra psicologica in Medaglia: Karl Goetz e il caso Lusitania - Roberto Ginocchi: Da Serajevo a Versailles: La "Inutile Strage" nelle medaglie di Benedetto XV - Giancarlo Alteri: Giovanni XXIII e Giacomo Manzù - Robert Hoge: The Olin Corporation 1973 Commemorative Medal - Jankowski Lyce: Short introduction to Chinese numismatics. A bibliographical approach - Ermanno Arslan: L’omaggio dei pellegrini alla tomba di San Pietro - Eleonora Giampiccolo: Piccola storia di una grande moneta papale: la piastra Comunico inoltre, e con grande piacere, che il Medagliere Vaticano sarà presente, con le sue pubblicazioni, alla 123a edizione di VERONAFIL. Coloro che acquisteranno le pubblicazioni presso lo stand del Medagliere Vaticano potranno beneficiare di uno sconto del 30% sul prezzo delle stesse. Troverete lo stand alla Corsia E, n° 308, non perdete questa magnifica occasione. Giovanna :)1 punto
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Salve a tutti, ho un dubbio da chiarire con voi membri del forum. Sono un insegnate e a scuola, durante l'ora di latino, ho parlato della monetazione romana. Mi piacerebbe portare qualche moneta in mio possesso per farla vedere agli studenti, secondo voi rischio qualcosa? Magari uno dei miei alunni ha un papà carabiniere o finanziere che potrebbe pensare che io sia un prof. tombarolo!. Premetto che le monete sono tutte regolarmente acquistate con fattura fiscale tramite asta online su Deamoneta di cui conservo anche le copie delle pagine internet dell'asta.1 punto
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se parli di investimento ... è una cosa .... se parli di "goduria" è un'altra .... :crazy:1 punto
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Complice il WE uggioso ho fotografato alcune tra le prime monete entrate in collezione. Il Re Eletto mi ha affascinato fin dall'inizio e ricercavo assiduamente i pezzi senza badare troppo alla conservazione. A ore 3 del D/ vicino al bordo è un difetto / mancanza di metallo, non è un colpo Siamo nel 2007, ebay.de... se volete poi vi dico a quanto me la aggiudicai :P Dettaglio della spazzolata circolare al conio, visibile al R/ (i "graffi" sono in rilievo, si vede abbastanza bene dalle foto) Come la giudichereste?1 punto
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Mancano i "Collezionisti" con la "C" maiuscola. In compenso abbondano gli investitori con la "i" minuscola e i raccoglitori , sempre con la "r" minuscola.1 punto
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Buongiorno, ultimo acquisto da mercatino, grosso medaglione d'argento coniato nel 1992 dal C.C.F.N. Piacentino riguardante il PALAZZO MANDELLI di PIACENZA quale sede del governo nel 1831 da parte di MARIA LUIGIA duchessa di Parma e Piacenza. Materiale argento, diametro mm.70, peso gr. 131, incisore ROMOLI, stabilimento LORIOLI1 punto
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Voglio ricordare che è stato inserito in busta paga un bonus da 80,00 euro al mese. Per cui vediamo di limitare le lamentele. Ovviamente stò scherzando, prima che venga assalito da una marea di msg.................. non pubblicabili !!!!!!!!!!1 punto
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Che tristezza provo nel leggere questo legittimo dubbio. Siamo proprio ridotti male... Arka1 punto
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La data e i numeri ci sono; solo che sono in arabo. Si legge ah1223 anno 28, che nel nostro calendario corrisponde al 1836. E' una moneta turca coniata a Costantinopoli sotto il sultano Mahmud II (1808-1839). Sembrerebbe un Cedid Mahmudiye. Dico sembrerebbe perche' il diametro del Cedid è di 20 mm per un peso di 1.56 - 1.61 grammi. La moneta è comune.1 punto
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Una new entry nella mia biblioteca: Studies in the Macedonian Coinage of Alexander the Great by Hyla A. Troxell (Numismatic Studies n. 21. ANS, New York, 1997) Sinossi : Uno studio approfondito delle cinque coniazioni delle zecche macedoni di Alessandro. Il libro è diviso in due sezioni principali. La prima parte si occupa degli argenti di Anfipoli di Alessandro III e di Filippo II, mentre la seconda parte si concentra sull'oro contemporaneo di Alessandro. Entrambe le parti forniscono un’approfondita valutazione delle monete unitamente a commenti e riassunti. Il libro è anche corredato da una serie di tabelle, figure, appendici, indici e tavole in bianco e nero. apollonia1 punto
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Con un poco di sarcasmo direi che con l'ultima annata olearia questo "prodotto" si accinge a valere più delle monete da pulire.1 punto
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@@Giovanna Ciao , scusa mi ero perso il tuo post.... : credo tutti "menu ristorante," ma non sono sicuro , ti posso dare conferma tra qualche giorno. siamo si.. un gruppo di amici, ma siamo abbastanza sparpagliati nei vari paesi, quindi ci vuole un po per sentirli tutti .1 punto
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Buongiorno a voi, il mio parere è che si tratti di una moneta autenticissima. Può darsi che chi ha messo in giro la voce della sua falsità lo abbia fatto per farla scendere di prezzo e al momento opportuno comprarsela per pochi euro... Oppure potrebbe essere stato il proprietario dell'esemplare esitato da Montenapoleone aste nel febbraio del 1985, oppure che sia a conoscenza di qualcosa che noi non sappiamo, oppure che abbia visto cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare, oppure..., oppure... :D1 punto
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Purtroppo si tratta di una moneta molto rara (più di quanto indicato da Andreani & D'Andrea. Almeno fino al 1994, data della pubblicazione della mia monografia (allego la relativa scheda), i pochi esemplari noti erano tutti in collezioni pubbliche e non avevo trovato esemplari in collezioni private. Non ho più seguito molto questa monetazione in data successiva al 1994 e prego pure io se è possibile registrare qualche passaggio in asta (finora non ne ho trovati).1 punto
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Ciao, con quel diametro e quel peso la darei imitativa anch'io. Le FTR ufficiali presentano in genere diametro > 16 mm. Lo stile è sommariamente buono, con alcune irregolarità (legenda, essergo). IMHO, chiaramente Illyricum :)1 punto
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@@perporius, a parte il fatto che (ora leggo meglio il titolo) Costante II era un imperatore bizantino del VII secolo e non esistono sue monete con questa tipologia, più la guardo e più mi sembra imitativa, anche se lo stile è piuttosto buono. Potrebbe interessare a @@gpittini, @@grigioviola e @@Illyricum65. In questa discussione un paio di esempi simili: http://www.lamoneta.it/topic/77209-fel-temp-reparatio/1 punto
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Protestanti a Livorno.... cosa si tira fuori per aver la scusa di postare la mia pezza del 1684 ...tanto agognata seppur in conservazione mediocre !!!! ... correva il 1684....e dopo vari lavori di abbellimentofu pronto il cimitero dei calvinisti e dei luterani iniziato nel 1679 con lacquisto del terreno per un camposanto olandese- alemanno e poi nel 1683 con l' inizio dei lavori. La presenza degli evangelici a Livorno e' fondamentalmente legata al progetto di rifondazione della citta' e del porto, che aveva come asse portante le famose Liburnine che assicuravano liberta' di commercio, residenza e tolleranza religiosa.Non scordiamoci che in un momento dove quest' ultima era negata nella maggior parte delle citta' in Italia nell' eta' della Controriforma per coloro che provenivano dai paesi nei quali dominava la Riforma protestante. Dopo l' occupazione dei francesi si rifece nassiccia la presenza di inglesi e con loro anche una forte presenza scozzese, tant'e' che ottennero anche il permesso di costruire due chiese: anglicana e presbiteriana scozzese. Piu' complessa la situazione di calvinisti e luterani.... alcuni di essi diedero vita alla CONGREGAZIONE OLANDESE- ALEMANNA, il primo maggio 1622,nella quale confluivano attivita' commerciali ed istanze spirituali. ERIK1 punto
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La mia ultima aggiudicazione nella Gorny 225 è un tetradramma di Alessandro Magno coniato a Mitilene nel 188-170 circa a. C. GRIECHEN – LESBOS, MYTILENE Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,94g). ca. 188 - 170 v. Chr. Mzst. Mytilene. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld Lyra, darauf "Herm in niche" (Price). Unter dem Thron Monogramm. Im Abschnitt A. Price 1725; Müller . Gutes ss. 16,93 g, diametro 33,8-34,5 mm, spessore 1,44-1,75 mm Il simbolo più in basso nel campo a sinistra del rovescio è la chèli, la lira che Ermete, secondo la tradizione mitologica (inno omerico ad Ermete), costruì per primo col guscio d’una testuggine. Il simbolo sopra la chèli è un’erma entro una nicchia. Notare che nel tetradramma che precede questo nella catalogazione del Price, quindi Price 1724, c’è un’erma non racchiusa nella nicchia. apollonia1 punto
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spariamo a caso eh nando?...mah moneta in rame rosso...spiegami il bb+....1 punto
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IL soggetto del D/ nel caso della medaglia di S. Luigi Gonzaga, secondo il mio modesto parere è quello dove è rappresentata L'Immacolata. Ciao Borgho.1 punto
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1. libri a prezzi più umani... 2. una o più riviste cartacee di numismatica, facilmente reperibili in edicola come avviene, ad esempio, in Germania (ma questo è legato al numero di persone interessate, c'è poco da fare) Per il resto, parlando di monete di tutto il mondo: 3. un Krause "all'antica" dove c'erano molti meno errori 4. cataloghi più completi per le monete settecentesche 5. un mercato italiano non "drogato" (le monete italiane costano di più che all'estero perchè c'è più richiesta; le monete estere costano di più che all'estero perchè è più difficile venderle...)1 punto
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mmmm...........fammi pensare, hai rotto di nuovo lo scanner oppure hai trovato un 20 cent italiano del 1999, altro non mi viene in mente............... :rofl: :blum:1 punto
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Era il 1965... mio nonno mi regala un barattolo in latta di citrosodina pieno di monetine spagnole. Un piccolo accumulo che aveva lui stesso fatto durante la guerra spagnola. C'erano 120 monetine, purtroppo solo di 2 tipi (1 peseta e 50 centesimi) Più una monetina in argento (2 pesetas del 1891) Fu l'inizio di una passione, pian piano le ho scambiate con altri tipi di monete, il più delle volte con i miei stessi cugini. Grazie alle spagnole doppie in poco tempo acquisisco monetine del Canada, Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Italia ecc. Queste raffigurate provengono proprio da quel magico barattolo... :)1 punto
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La moneta più rara che si può avere in collezione è quella che ti regala un amico. E'difficile trovare un amico ed è più difficile trovare un amico che ,non essendo appassionato di Numismatica,comprenda la tua passione e ti regali una moneta ed è molto ,molto difficile trovare un amico non numismatico che ti regali una moneta che a te manca in collezione. --Salutoni -odjob1 punto
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