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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/14 in tutte le aree
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Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: B+ Città: Milano11 punti
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Buona Domenica Leggendo libri di storia veneziana, ci si imbatte sempre nell'elezione di questo o quel Doge e si legge anche che Questi, assiso in un “pozzetto” portato a spalla dagli arsenalotti, insieme al “ballottino” (il bambino che dall'urna estraeva le ballotte che determinavano le varie mani necessarie alla elezione dogale), e ad un familiare, faceva il giro di piazza San Marco gettando denaro al popolo che lì si accalcava in attesa. Non sempre le cronache e le biografie dei dogi si soffermano su questo dettaglio e quasi sempre vengono spese poche parole al riguardo, eppure il lancio di denaro (ma anche distribuzione di vino e cibo) al popolo, faceva parte della liturgia dell'insediamento del nuovo Doge. Possiamo iniziare una discussione a più mani, dove si racconta di monete veneziane prendendo a prestito proprio il loro lancio alla folla in attesa. Inizio chiaramente io, ma l'invito è rivolto a tutti coloro che hanno desiderio di aggiungersi per continuare il racconto; per scrivere di qualche Doge particolarmente generoso e munifico; oppure di altri più parsimoniosi; oppure di casi nei quali questa tradizione portò in se qualche anedotto “gustoso”. “Questo xe missier lo Dose, se ve biaxe” (Questo è il signor Doge se vi piace) Con queste parole, il 29 settembre 1172, veniva comunicata al popolo veneziano radunato davanti al palazzo ducale, l'elezione del nuovo Doge, Sebastiano Ziani. Per la prima volta il Doge non era stato eletto dal popolo per acclamazione, ma gli era stato presentato, dopo che un comitato di undici maggiorenti, lo aveva scelto. L'avvenimento rappresentava una palese rottura della tradizione e il popolo, che si vedeva defraudato di una sua prerogativa, cominciò ad agitarsi e parve che nessun tentativo di spiegazione potesse essere accettato. La situazione sarebbe oltremodo precipitata se lo Ziani, uomo tra i più ricchi a Venezia, non avesse messo mano alle sue monete e non le avesse lanciate al popolo che, solo allora, si placò; alcuni operai dell'arsenale lo presero di peso e fattolo sedere sulle loro spalle, lo portarono in trionfo lungo la piazza. Così, pare, sia nata la tradizione, per i dogi appena eletti, di gettare denaro al popolo festante. Tradizione che, in verità, affonda le proprie radici in epoche ben più lontante; era già una consuetudine nella Roma dei Cesari, e successivamente dei Papi, nella Bisanzio degli Imperatori d'oriente e in chissà in quanti altri stati; denaro, vino, pane e cibo in generale, erano regalie che venivano profuse a volontà al popolo, dalla persona eletta a così alta carica, per ingraziarsi il loro favore. Ma quali monete lanciò al popolo lo Ziani? Ovviamente non c'è traccia di questo dettaglio nelle cronache; possiamo solo immaginarlo. Lo Ziani non potè certo lanciare i denari scodellati emessi a suo nome; non potevano essere pronti se è vero che era stato appena eletto e il lancio del denaro al popolo avvenne li per li, senza premeditazione; è probabile quindi che vennero gettati i mezzi denari a nome del doge precedente: Vitale Michiel II, congiuntamente ai denari veronesi che, sappiamo, circolassero normalmente in città e forse anche i denari a nome di Enrico IV di Franconia. Denaro veneziano di Enrico IV di Franconia (Ranieri numismatica) 1/2 Denaro di Vitale Michiel II Denaro veronese di Enrico IV / V (Ranieri numismatica) ed ecco denaro scodellato o piccolo emesso sotto il dogato di Sebastiano Ziani (Ranieri numismatica) luciano4 punti
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Buonasera, lo stativo della scorsa discussione, dopo prove varie, si è evoluto: ed ecco i risultati fotografici Saluti. Claudio4 punti
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Buona serata Anche se la Sezione è della "Serenissima", ben vengano le testimonianze che riguardano altri contesti, come quelli citati da @@dabbene; non ci sono in questa sezione "porte stagne" di alcun genere :pleasantry: Fatta questa doverosa premessa, accenno a qualche ulteriore indicazione tratta dalle cronache e dalle bibiografie dei dogi veneziani. Gli anni ed i dogi si susseguono, uno dopo l'altro, e le cronache sono avare riguardo al lancio di denaro al popolo che si effettuano all'epoca della loro incoronazione; dobbiamo attendere, infatti, l'elezione a Doge di Nicolò Tron (1471 – 1473) perché venga menzionata questa usanza. E' solo un accenno, quello che si legge nelle biografie che lo riguardano: “i festeggiamenti per il suo insediamento furono particolarmente fastosi, con elargizione di monete non solo al popolo, ma anche a chierici e canonici”. Certamente non potè essere lanciata la bella moneta da una lira, chiamata anche "Lira Tron" o "Trono", giacché fu coniata l'anno successivo alla sua elezione e lo stesso possiamo dire della mezza lira e del bagattino; non sappiamo nemmeno se in questo tempo le monete venissero predisposte prima dell'elezione del doge, così da poterle completare una volta che fosse noto il suo nome e fornirgliele in poco tempo. Non è lecito azzardare ipotesi che lasciano il tempo che trovano. Dopo il Tron, abbiamo la menzione del lancio di denaro al popolo per Andrea Vendramin (1476 – 1478). Elezione travagliata, quella del Vendramin, perché molti lo consideravano di nobiltà troppo recente, qualcuno non si trattenne dal dire: “ i quarantuno no g'aveva altri da far doxe che un casaruol” (i quarantuno elettori non avevano altri da far doge, che un biadaiolo). Eppure, forse proprio per smentire queste voci, sappiamo che distribuì molto oro al popolo nel giro in piazza ed altro ne elargì nei giorni successivi per accasare vergini e liberare gli imprigionati per debiti. Molto oro, quindi molti ducati d'oro, che avevano visto la luce nel 1284, sotto il dogato di Giovanni Dandolo (1280 – 1289). Saranno stati emessi ducati a suo nome? Quali altre monete avrebbe potuto lanciare? Anche di questo non abbiamo certezze; non ho trovato nulla che ci indirizzi verso la disposizione di predisporre monete con il suo nome perché venissero lanciate al popolo nel giro della piazza; si può solo pensare che, citando il "giro della piazza", questo non venisse più fatto dal doge sulle spalle degli operai dell'arsenale, ma più comodamente assiso all'interno di un pergamo o pozzetto, accompagnato da familiari, come le cronache degli ultimi secoli ce l'hanno tramandato. Un altro salto fino all'elezione di Antonio Grimani (1521 - 1523) e finalmente Marino Sanudo, nei suoi "Diarii" ci da un prezioso indizio: "Fo subito, per la Signoria, mandato a dir in Zecha bateseno monede col nome ANTONIO GRIMANI DOXE, videlicet da 16, 8 e 4 soldi; et cussì fo batuto ducati 300. Era a la cassa Masser a la moneda di l'arzento sier Vincenzo Orio qu. sier Zuane. Fo batudo etiam ducati da uno e da mezo nuovi zercha ducati 200. Le stampe erano fate, manchava le letere e la testa a far, e le monede batude, né mancava si non stampar; fo fato la Bolla di piombo"…… segue... luciano3 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Francia Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB Città: Milano3 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Condizioni: SPL Città: Nizza Note: News3 punti
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Buongiorno, sabato scorso ho trovato questa simpatica monetina spagnola da 50 centimos 1892 , km 690, argento 835, con al dritto re Alfonso XIII , ancora bambino....non fa tenerezza ? Leggendo la sua storia ho visto che Alfonso XIII salì al trono, praticamente alla sua nascita nel 1886 e regnò fino al 1931, quando lasciò il trono ( ma non abdicò) per fare posto alla Repubblica spagnola.2 punti
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Cari amici, a meno di un mese dall'uscita del catalogo delle monete imperiali da Pertinace a Caracalla, vi annuncio l'uscita di un nuovo catalogo con le monete di Tiberio, Caio Caligola e Claudio dalle collezioni del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Si tratta di un volume di 203 pagine formato A4 con 380 monete di Tiberio, 238 di Caio caligola e 390 di Claudio. Il volume è tutto a colori con foto delle monete a scala 1:1 con numerosi ingrandimenti a tutta pagina. I volume è curato da me ma merito di questa nuova uscita è di Alberto Varesi che ha voluto sopportare tutti i costi della stampa. Un sincero grazie ad Alberto Varesi al quale potete rivolgervi per avere una copia. Varesi sarà presente a Verona dal 20 al 22 novembre . Fiorenzo Catalli2 punti
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:blum: Sì sì, ma l'utente Robertino, in mp mi ha chiesto informazioni circa ciò che valeva un sesterzio e che si poteva comprare con quella moneta. La prima cosa che mi è venuta in mente è quel libro che prende spunto proprio dal sesterzio di traiano, la moneta del ns amico forumista! Poi so che è un libro non "professionale" ma leggere, tanto, non fa mai male! :crazy:2 punti
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Adesso non ditemi che nomino sempre il Convegno di Napoli.......ma sono stato in quella occasione un attento osservatore, dentro e fuori. C'era davvero delle monete da far sbarrare gli occhi. :pleasantry: Un privato ne aveva uno come quello di Enzo ..... il dibattito si era aperto sul se fosse inedito.....logicamente non lo era, ma la moneta è davvero rara....secondo me questa potrebbe raggiungere tranquillamente i 600/700.......forse di più ? su queste monete così ambite è poi il mercato che fa il prezzo. @@dareios it ....te lo ricordi ? ;)2 punti
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@@margheludo attento a non farti coinvolgere eccessivamente che poi diventa una malattia :D Scherzo, chiaramente. Benvenuto nel club! Più siamo e meglio è. A me più che bianchito sembra suberato. Di conseguenza e anche in base al peso calante da te indicato, oltre, mi pare, a stranezze varie in epigrafia, personalmente, lo classificherei come falso d'epoca con caratteristiche tra un secondo e un terzo tipo enriciano. Salutoni a tutti2 punti
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e per finire lo squaletto entrato nella rete... se non erro una delle 10 monete con più bassa tiratura delle circolate. Taglio 50 cent Nazione Olanda Anno 2010 Tiratura 155.510 Condizione SPL+ Città Bereguardo (PV)2 punti
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L'elezione del doge era una procedura piuttosto complicata. Morto il Doge, i Consiglieri, ed i Capi di Quaranta a' quali appartiene il Governo della Città, vanno ad abitare nel Palazzo Ducale, e chiamasi gran Consiglio, e si eleggono cinque Correttori della Promissione del Doge, e degli Ordini di Palazzo, e similmente tre inquisitori delle operazioni del Doge morto: il che spedito in tre, quattro giorni, e fatti li funerali si chiama gran Consiglio, solamente con quelli che eccedono Anni trenta, e viene letta, e confirmata la Promissione predetta. Si mettono poi in un Capello numerato il Consiglio, tante Balle, quanti Gentiluomini sono nel Consiglio, delle quali ne sono trenta d'Oro e tutte l'altre d'Argento. E vanno un consigliero il più giovane, ed un capo di Quaranta in Chiesa di S.Marco, e trovano un fanciullo, dimandato il Ballottino, e quello conducono nel Consiglio, e vengono chiamati a Capello tutti i Nobili del Consiglio. Il fanciullo, per ciascuno mette la mano dentro il Capello, e se piglia Balla d'Oro, quello per cui l'ha tolta, riman eletto: frattanto uscendo del Consiglio alla Pubblicazione di ciascheduno eletto il Padre, i Figliuoli, i Fratelli, i Zii di lui, e tutti della sua Famiglia; ma se la Balla è d'Argento si parte. Onde quelli, a i quali toccano le dette Balle d'Oro, tratti però di diverse Famiglie, e uno per Famiglia, che non vi sia Parentella alcuna, ne congiunzione di sangue tale, che ( come si dice ) si scacciano di Capello, sono detti i primi trenta, e tutto il resto del Consiglio si parte. Poi mettendoci nel Capello Balle trenta delle quali nove sono d'Oro, l'altre d'Argento; e per ognuno il fanciullo ne piglia una. Quelli a' quali toccano le nove d'Oro rimangono elettori, e gli altri sono licenziati. Questi nove rinchiusi, eleggono 40 con dette Balle delle nove, a questo modo, che gettate le Tessere di primo, secondo, ecc. ai 4 primi tocca la elezione di 5 ciascuno, ed agli altri cinque tocca solamente di 4 che tutto fanno il numero di 40 i quali eletti, chiamasi di nuovo gran Consiglio, e sono pubblicati i predetti 40 e gli altri si partono, e mettonsi 40 Balle nel Capello delle quali 12 sono d'Oro, ed a cui toccano, restano elettori, gli altri partono. Questi 12 eleggono 25 con nove Balle in questa forma, che al primo tocca la elezione di tre, ed agli altri, di due per ciascuno, che fanno il numero di 25. Fatta questa elezione chiamasi gran Consiglio, e si pubblicano li 25 e gli altri partono. Poi mettonsi 25 Balle nel Capello delle quali nove son d'Oro; quelli a chi toccano, restano elettori, gli altri sono licenziati. E detti nove eleggono 45 con 7 Balle, in tal maniera, che toccano 5 per ciascuno, che fanno il numero di 45 è chiamato gran Consiglio, si pubblicano li 45 eletti, gli altri sono licenziati. Si mettono poi 45 Balle nel Capello, delle quali 11 sono d'Oro, ed a cui toccano dette 11 restano elettori, e gli altri si partono. Questi undeci sono quelli, che eleggono il Quarantuno connove Balle a questo modo, che gettate le Tessere come di sopra, a' primi otto tocca l'elezione di quattro per ciascuno, ed agli ultimi tre, tocca di tre solamente per ciascuno, che tutti fanno il giusto numero di Quarantuno. Fatta questa elezione è chiamato gran Consiglio, anco con quelli, che non arrivano a trenta Anni, e sono confirmati da quello. Ora creati li Quarantuno, udita la Messa dello Spirito Santo, e dato loro il giuramento, si serrano, e con Balle di Scarlato segnate di Croce Gialla, eleggono il Doge con Balle 35. Da "Cronaca veneta sacra e profana, o sia, Un compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della città di Venezia Altro termine di comune uso, oltre a broglio è ballottaggio (da balote). Elezione Elettori Eletti 1 Tutti i membri del Maggior Consiglio di età superiore a 30 anni 30 (con palle d'oro) 2 30 9 (con palle d'oro) 3 9 che nominano 40 ridotti a 12 (con palle d'oro) 4 12 che nominano 25 ridotti a 9 (con palle d'oro) 5 9 che nominano 45 ridotti a 11 (con palle d'oro) 6 11 che nominano 41 che eleggono Monsignor el Doxe2 punti
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Buonasera,vorrei farvi vedere questo denaro perche non e' sicuramente ben conservato, ma ha a mio avviso un paio di caratteristiche interessanti.rischio di ripetere argomenti gia trattati perche non ho letto tutte le pagine precedenti, ma ci provo ugualnente .peso 0,55 diam.15-16mm.intanto i crateri con ossido di rame che ci dicono che,piu' che in "bassa mistura",e'probabilmente"bianchito"(si dice cosi'?)per quanto riguarda la legenda noto al rovescio che dopo la "S"coricata invece della croce c'e' una H oppure M ,segue una serie caotica di lettere ,e per finire la C di enriCus e' rovesciata proprio come la E di impErator al dritto.so che ai denari enriciani non bisogna fargli la TAC ma se ogni minima variazione potesse servire a chi li studia e li cataloga sarebbe un bene per tutti noi appassionati.buona notte.2 punti
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Bello spunto, anche a Milano si lanciarono monete, o meglio delle emissioni speciali di lire o mezze lire dell'Incoronazione, gettoni che poi circoleranno normalmente e verranno scambiati per i loro valori, rispettivamente 20 e 10 soldi. Tutto questo iniziò il 21 gennaio 1741, Maria Teresa era a Milano per il Giuramento e tra la folla durante il corteo vennero gettati questi gettoni fatti appositamente per l'occasione speciale e per il popolo che assisteva. La tradizione continuò anche successivamente con gli Imperatori che seguirono nel tempo Maria Teresa. Tutto questo se ben ricordo però capitò anche in altre città....vediamo se qualcuno raccoglie lo spunto....2 punti
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Presento una medaglia esitata nell'asta Gorny & Mosch 226 - lotto 3572 si tratta di un inedito Massimo Modulo di Pio IX Anno XXXI con al verso la vista interna Basilica di San Pietro. Di Grande interesse storico e RARITA'. La medaglia non è mia, ma è in Italia. Probabilmente realizzata per omaggio al Papa nel suo Giubileo Episcopale o forse commissionata appositamente per donarla a personalità in Udienza.1 punto
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Per oggi chiudo il repertorio fotografico con la serietta 1859 Birmingham, tutti e 3 BB+ lavati dedicati @@nando12 Il rame del 1859 è enormemente più comune rispetto alle 3 monetine per Bologna, che anche in conservazione modesta non si vedono spesso 1c e 5c Ex NAC47 (si vede che ero in sala a toccare con mano :P) il 2c viene dal Canada1 punto
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messa da parte con le altre; tra doppi bordi, escrescenze di metallo, fratture di conio ecc. il mucchio incomincia ad essere grandicello :crazy:1 punto
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La cosa assurda è che sono stati necessari tre gradi di giudizio per decidere poi di fare l'appello bis per avere finalmente delle perizie sulle monete. Pensarci nei primi tre gradi di giudizio no eh? Comunque vada a finire la persona imputata non avrà speso meno di 30.000 euro di avvocati per i quattro processi.... Che nessuno gli ridarà innocente o colpevole che sia alla fine...1 punto
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Ciao @@joker67, prova a compararlo con queste: RIC 163 - ROMA - in ex XXI :Greek_Delta: DIOCLETIANUS, 284-305 Aurelianus, 292. AR/AE 4.59 g. IMP DIOCLE-TIANVS AVG Radiate, draped and cuirassed bust r. Rev. IOVI CO-NSERVAT AVGG Jupiter, nude, standing facing, head turned r., holding thunderbolt in his l. hand, scepter with his r. hand; at his feet, eagle standing l., head turned r., wreath in beak; in exergue wreath between XX-IB. RIC V/2, 237, 166. C. 242.1 punto
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Ciao, ripesco questa discussione per segnalarvi che nel 2015 uscirà The London Mint of Constantius and Constantinehttp://www.hookmoor.com/home/?p=605 Scritto da Lee Toone e Hugh Cloke, tratterà le emissioni della zecca di Londinium di Costanzo Chloro e Costantino. Sicuramente un testo interessante per chi è interessato alle monetazioni di questa zecca. Speriamo che il prezzo sia abbordabile! Ciao Illyricum :)1 punto
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Il verso è tratto da conio predisposto per una medaglia Papale di Pio IX: emissione non ufficiale, realizzata in decine di varianti e celebrativa del Dogma dell'Immacolata.Quindi del 1854. Questa è l'originaria tipologia: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE99/28 Poi rielaborato anche nel successivo pontificato di Leone XIII. Qui le tipologie rielaborate dei conii con l'identico Modesti 470: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE11S/175 Per il dritto di San Luigi attendiamo il commento di @@borghobaffo1 punto
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A quindi è una soltanto. Perfetto. Non la vedrete in nessuna asta. Arricchirà la mia collezione per qualche anno :)1 punto
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Ciao @r-29 , a mio parere non è una moneta, penso più una medaglia commemorativa. Nel rovescio sulla destra mi sembra di vedere la torre Eiffel , anche al dritto sembra esserci il profilo del costruttore Gustave Eiffel. Comunque è solo una mia interpretazione!1 punto
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La zecca di Montuel cessa di essere utilizzata nel periodo di Carlo II, viene aperta nel 1503 da Filiberto II, quindi rimase probabilmente attiva solamente per tre decenni... Per ciò che concerne la sigla M se confrontata con quella presente sulle Parpaiola da tre quarti non è così diversa o almeno potrebbe compararsi. Il discorso che esiste l'ordine di battitura dei quarti ed il conteggio dei pezzi battuti ci porta alla conclusione che probabilmente possono essere state effettivamente battute queste monete, a diversità invece sigle di zecca non conosciute per mancanza di documenti, o magari monete di cui non ci risulta documentazione ma effettive ed esistenti. Io anche con un margine di dubbio sono propenso a catalogare questa moneta per la zecca di Montluel.1 punto
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a seconda dei lotti e del peso,questo l'ho acquistato insieme ad altre 5 monete per un peso di 30 grammi circa,gli ho dato 10 euro ciao carlo1 punto
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Ciao, ti segnalo che c'è un intera sezione che si occupa di questi argomenti: http://www.lamoneta.it/forum/77-conservazione-restauro-e-fotografia/ Le discussioni specifiche sul cancro del bronzo, come potrai vedere, sono numerose.1 punto
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il primo dovrebbe essere un Pentanummo bizantino - forse di Giustino I° tipo questo Pentanummium Obv: DNIVSTINVSPAVG - Diademed bust right, draped and cuirassed. Rev: Large Chi-Ro, to left, to right and two dots across lower fields. 518-527 (Constantinople). ma qui aspettiamo gli esperti della tipologia1 punto
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Cosimo I de' Medici (1532-1574) - Duca della Repubblica di Firenze (1537-1557) -> giulio III serie (stemma cuoriforme) Dritto: (dall'alto a destra) COSMVS • MED • R • P • FLOREN • DVX • II Stemma ovale con le 6 palle e punto centrale, coronato e ornato di cornice barocca, in basso legato da nastro con due palle; 2 c. lin. finissimi. Verso: (dal basso a sinistra) IOA • B • PROT • • E • COS • CONS : I due Santi in piedi; a sinistra S. Giovanni volto di fianco a destra, tiene nella sinistra lunga croce e la destra alquanto protesa in atto di discutere con S. Cosimo di fronte ma con la testa rivolta a S. Giovanni, tiene con la sinistra il libro aperto che addita con la destra a quello. Esergo •DIVIS • senza cerchio1 punto
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Ciao, dovresti postare una bella foto, ma sento già da lontano il "profumo degli Amici del Mattino" saluti TIBERIVS1 punto
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Buona giornata Assolutamente d'accordo; non essendo l'oggetto della discussione non mi sono soffermato su questo aspetto che, però, potrebbe essere oggetto di una sua specifica discussione pro futuro. Saluti luciano1 punto
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Taglio: 2 € Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.052 Condizioni: B+ Città: Milano1 punto
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Taglio: 2 € Nazione: Portogallo Anno: 2010 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Milano1 punto
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scusate... scorrendo più avanti la Cronaca, ho trovato un altro passo secondo me molto interessante, in cui si capisce forse un po' di più riguardo al donativo del doge neo-eletto. Sembra che, almeno in un secondo tempo, la zecca lavorasse subito dopo l'elezione per poter produrre quantitativi di monete spicciole fino alla mattina seguente. Inoltre, si cita moneta "col conio del Principe morto", ovvero del predecessore (cosa alquanto difficile per Sebastiano Ziani).1 punto
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Al solito Luciano ci riserva delle piccole perle deliziose. La storia che fu primo Sebastiano a lanciare le monete (all'uso dei Greci, secondo le fonti più antiche) è risaputa, ma effettivamente anche io mi ero chiesto "quali" monete potevano essere lanciate in così gran quantità. Lascerei da parte il cosiddetto "mezzo" denaro del Michiel, dubito che un doge potesse festeggiare con monete a nome del suo predecessore - peraltro estremamente rare e oggi controverse. Nel passo che riporto, seicentesco, si parla genericamente di "denari". Ora, forse nemmeno i piccoli veronesi potrebbero essere stati idonei per una festa veneziana, anche se sono conscio che al periodo costituivano la valuta forse più corrente nella regione veneta. Per altre ragioni, escluderei anche i denari dello stesso Ziani, a meno che la zecca non si fosse impegnata a coniarne delle belle quantità tra il giorno dell'elezione e il giorno della incoronazione, cosa che dubito. Per me si cade sugli enriciani. Inevitabilmente. Erano i più comuni, erano veneziani ed erano disponibili in breve tempo in gran quantità. Altra informazione forse importante: "Egli era ricco oltre ogni modo", quindi probabilmente aveva grandi risorse monetarie tesaurizzate. Che ne pensate? L.1 punto
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Ciao, benvenuto nel Forum :) Il metallo è oricalco (ottone) il che spiegherebbe il "luccichio dorato" che vedi. Purtroppo la legenda al dritto è incompleta, esistono due monete simili con diversa legenda, entrambe databili al 211 d.C. RIC IVa 485a - ANTONINVS PIVS AVG BRIT RIC IVa 485b - ANTONINVS PIVS AVG Se quella che ho evidenziato è una S, per questioni di spazio penserei al 485a.1 punto
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continuiamo con qulche 2 euro... Taglio 2 euro comm Nazione italia Anno 2008 Tiratura 2.500.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro Nazione slovacchia Anno 2011 Tiratura 5.055.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro comm Nazione finlandia Anno 2007 Tiratura 2.020.000 Condizione bb+ Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro Nazione belgio Anno 2009 Tiratura 5.041.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro comm EMU Nazione irlanda Anno 2009 Tiratura 3.812.908 Condizione bb+ Città Bereguardo (PV)1 punto
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Riprendendo il discorso dall'archiviazione del procedimento penale comunico a tutti gli utenti del forum che il procedimento amministrativo notificatomi il 4 gennaio 2013 si è concluso il 6 novembre 2014 con la deposizione di sentenza del Giudice di Pace che ha accolto il ricorso con vittoria di spese dopo quasi due anni e oltre 10 udienze. Mi riservo di pubblicare la sentenza. buon fine settimana a tutti1 punto
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Ciao Riccardo e ..... grazie! Bravo ..... conosci il monto :clapping: Occhio però alle olandesine; non credere a Calimero ...... non volano! Tanti auguri luciano1 punto
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Buonasera eccone uno 0,47g diam 14mm...in stato .meraviglioso.😅.....ci vole a classificarlo.....1 punto
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[quote]Ho letto la tua identificazione del crocione di Milano e ti chiedo cosa siginificano le segunti parole:LEOP II D G R I S A G H B R A A D M E MANT[/quote] Cominciamo con questa... Leopoldo II Dei Gratia Romanorum Imperator Semper Augustus Germaniae Hiersolimi (o Hungariae) Bohemiae Rex Archidux Austriae Dux Magnus Etruriae Mantuae Cioè: Leopoldo II Per grazia di Dio imperatore dei Romani sempre augusto, Re di Germania, Gerusalemme (o Ungheria), Boemia; Arciduca d'Austria, Granduca di Toscana e Mantova. La scritta (più o meno) l'ho trovata su un vecchio Krause, che all'inizio riporta una (nutrita) schiera di legende monetali, quindi anche se ho lavorato un po' per ricostruire il tutto l'impegno è stato minimo1 punto
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