Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/06/14 in tutte le aree
-
Taglio: 1 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 1.008.872 Condizioni: SPL Città: Nizza Note: x25 punti
-
Sto cercando di capire quando iniziarono in tutte le zecche italiane quando ci fu la prima coniazione a macchina, al torchio, argomento tecnico ma molto generalista, che spero possa coinvolgere tutti o il più possibile, condividendo questo aspetto che decisamente cambiò la numismatica. In particolare sono partito nel vedere cosa successe a Milano, ma di riflesso mi interesserebbe avere notizie su Napoli, Messina, Cagliari che ebbero gli stessi regnanti nel periodo spagnolo. Cercare quindi di capire quali furono le prime zecche a capire le nuove tecnologie e sotto quale regnante e poi usarle. Per Milano ne abbiamo parlato l'altra sera nella chiacchierarata al CCNM con Alessandro Toffanin e altri studiosi e collezionisti di monete milanesi, ufficialmente Milano conia con Carlo VI una doppia in oro nel 1720 e per l'argento un 60 soldi del 1725, quindi arriva tardi rispetto ad altre zecche. Che sia stata poi veramente coniata a Milano, personalmente e anche ad alcuni partecipanti della serata, il ragionevole dubbio rimane per l'impronta tipicamente austriaca per cui potrebbe anche essere stata una coniazione per Milano fatta in una zecca austriaca. Però attenendosi al Crippa, così è per quanto rimane Milano, se così non fosse, ovviamente dovremmo rivolgerci alla successiva monetazione milanese di Maria Teresa, escludendo però la serie dei filippi e loro sottomultipli coniati ancora a martello. Ovviamente ogni commento anche su Milano sarà gradito, ma certamente l'intento è di unire tutti, da Napoli, Firenze, Genova, Venezia.....facendo tutto questo nella sezione moneta moderna probabilmente non avrei ottenuto questo intento e pochi l'avrebbero letto, qui spero e mi auguro di raggiungere tutti o molti....conoscere e condividere sul forum..... P.S. Allego anche link preso da Internet con esempi della doppia di Carlo VI in oro e il da soldi 60 in argento sempre dello stesso. http://www.rhinocoins.com/ITALY/MILANO/cimp.html4 punti
-
Buonasera a tutti! Mi chiamo Marco, sono Udinese doc, collezionista di monete fin dalla più giovane età (al mio primo acquisto in negozio non avevo ancora compiuto 11 anni...). Circa 4 anni fa, vuoi per la crisi, vuoi per la casa da comprare ed un figlio in arrivo, decisi a malincuore di vendere la mia collezione, composta soprattutto da monete del Regno d'Italia. Credo di non averci dormito per intere settimane... Mai decisione fu più sofferta nella mia vita. Tant'è che la passione fu così forte che un paio di anni fa ricominciai da zero, riformando in tempi relativamente brevi una bella piccola collezione del Regno d'Italia (compatibilmente con le spese ed i tempi correnti, e soprattutto con la scusa che stavo ricostruendo la collezione per donarla un domani a mio figlio :pleasantry: ). Sono sempre stato molto attratto dalle monete papali, fin dai tempi più remoti. Non le considero monete, le considero vere opere d'arte, l'emozione che sanno regalare (con tutto il rispetto per altri tipi di monete), per me è impagabile... Ho deciso così di fermarmi "a tempo indefinito" col regno d'Italia, per cominciare una nuova e coraggiosa collezione di monete, che prevede "almeno" un pezzo (possibilmente d'argento) di tutti i papi da Sisto IV a Pio IX, con l'eccezione delle sedi vacanti (qualche pezzo lo inserirò, ma senza pretesa di riempire ogni singolo buco) e dei pontefici che hanno regnato meno di due anni (ovviamente per motivi di rarità e reperibilità dei pezzi). Ultima limitazione è che tutte le monete devono essere state coniate solo ed esclusivamente a Roma. Ho scelto di iniziare da Sisto IV perchè, come noto, è stato il primo papa ad apporre la propria effigie sulle monete dello stato pontificio. Il periodo in oggetto, lungo quattrocento anni esatti, mi sembrava inoltre etremamente interessante perchè racchiudeva tutti quei periodi e stili compresi tra il basso medioevo e l'epoca moderna, con le trasformazioni e le innovazioni che hanno contraddistinto le emissioni monetarie di quegli anni. Sono un grafico pubblicitario, la grafica è il mio mestiere, così mi sono creato un raccoglitore personalizzato dove ho inserito oltre al nome ed agli anni di regno dei singoli papi, annotazioni e curiosità sui loro pontificati (ps: se a qualcuno interessano i pdf li giro più che volentieri!). In questi mesi ho iniziato ad effettuare qualche piccolo acquisto (premetto che qui a Udine la disponibilità di monete papali, ad eccezione del "solito" Pio IX, è assolutamente pari a zero), ho cominciato a documentarmi seriamente sulla storia e la vita dei singoli pontefici e la loro monetazione, e devo ammettere che le soddisfazioni fin qui sono state enormi se non altro per l'immenso valore culturale aggiunto che questa nuova collezione mi sta regalando. A livello di monete, attualmente la mia minuscola collezione è composta da: - diversi pezzi di Pio IX (ovviamente il più semplice da reperire); - scudo del 1831 di Gregorio XVI - di Pio VI possiedo un testone del 1796, due mezzi scudi (uno del 1775 bruttino, ed uno leggermente migliore del 1778), ed un classico scudo del 1780 con la tiara radiante; - un doppio giulio di clemente XIII anno I del tipo supra firmam petram; - una mezza piastra di innocenzo XI del 1684 del tipo "avarus non implebitur" (il pezzo più pregiato che finora sono riuscito a mettere in collezione!) - un giulio di gregorio XIII ridotto davvero molto male... ma non mi importa, su quel metallo consumato comunque ci leggo una storia vecchia di quasi 450 anni! Non possiedo per il momento la "bibbia" del Muntoni, spero di riuscire ad afferrarne una copia della ristampa del 1996 in qualche asta fortunata... per orientarmi e classificare le mie monete faccio tesoro del vostro catalogo (anche se purtroppo ancora incompleto...) ed altre risorse online che mi aiutano per il momento a districarmi tra le varie emissioni. Sono ovviamente alla ricerca di nuovi pezzi da inserire nella mia collezione... grossi, giuli, doppi giuli, testoni, piastre e scudi ecc. Premetto che, viste le limitazioni imposte dal mio budget, non disdegno monete consumate, tosate o bucate, anche perchè ad ogni modo ritengo che ognuna racconti a modo suo la sua storia. Vedo ogni tanto sul vostro bel forum, che "spio" da tanto tempo, monete papali da voi acquistate che mi fanno letteralmente sobbalzare il cuore, e che anche in foto sono capaci di appagare la mia grande passione per questo tipo di monetazione (per dovere di cronaca, il mio papa preferito per la bellezza delle sue emissioni è Clemente XI). Se qualcuno di voi ha qualche doppione, qualche monetina modesta che magari conserva per gli scambi o altro sarei davvero felicissimo di valutarla per riempire qualcuno degli innumerevoli buchi che per il momento ho sul mio album... all'inizio tutto va bene e tutto e ben accetto! :good: Ovviamente anche molto ben accetti sono consigli e suggerimenti su come impostare la mia collezione. Approfitto per allegare qualche foto del mio album e del mio ultimo acquisto, la già citata mezza piastra di innocenzo XI. Sperando di poter contare sulla vostra esperienza ed amicizia in futuro, vi saluto tutti cordialmente... Marco4 punti
-
Si ma alla fine anche a chi non ha la possibilita' di prenderlo alle bancarelle,conviene quasi piu' sulla baia.Magari con un ordine non unico ovviamente.Perche' tra IVA e spedizione alla fine siamo li come prezzi.Questo non capivo.Poi Giustamente qualcuno mi fece notare che era piu' per mantenere l'iscrizione alle liste che per una mera convenienza sulla moneta stessa.In effetti quello lo posso capire perche' da un punto di vista di convenienza non penso convenga cosi' tanto.4 punti
-
A me sembra che come al solito ognuno interpreta la legge come gli pare. Provate a pensare cosa potrebbe succedere nel settore alimentare se al Ministero della Sanità prendesse il sopravvento un gruppo di burocrati vegani... Arka P.S. Collezionare monete non è (ancora) vietato. P.S. 2 E qualora in futuro lo fosse farò il ''carbonaro numismatico''.4 punti
-
Questo numero raccoglie i contributi del periodo marzo-luglio 2014: - M. Cappellari, Brevi Osservazioni sui Fenomeni Giudiziari - F. Rossini, Origine della Moneta - M. Romano, Il Tempio di Giove Ottimo Massimo - M. Limido, Monete Porta Messaggi - E. Spina, Moneta e Memoria - A. Infusini, Il cavallo: percorso storico-numismatico di una moneta popolare - N. Pirera, L'Ammiraglio Howe - L. Persico, L'Africa Orientale Tedesca Copertina flessibile: 132 pagine (sia in versione a colori che in bianco e nero) Collana: Quaderni di laMoneta ISBN-10: 1502547449 ISBN-13: 978-1502547446 Peso di spedizione: 318 g3 punti
-
Il tumulto della guerra messicana di indipendenza è visibile in questo greggio e rame 8-reales coniate nella città di Oaxaca nel 1813, e più tardi contromarcate sotto l'autorità del insurgent generale Morelos. (Morelos è anche raffigurato sul 1-peso d'argento .100 inviato da derek83 nel suo thread sulle monete di oro e argento di basso-titolo). L'arco e la freccia sulla moneta di inversa—oscurato dagli effetti della contromarco recto—punto Nord, in direzione rivoluzionari destinato a marciare contro i realisti. :) v. -------------------------------------------------- The tumult of Mexico’s war of independence is visible in this crude and copper 8-reales minted in the town of Oaxaca in 1813, and later counterstamped under the authority of the insurgent General Morelos. (Morelos is also pictured on the .100 silver peso posted by derek83 in his thread on coins with low-fineness silver and gold.) The bow and arrow on the coin’s reverse—obscured by the effects of the obverse counterstamp—point north, in the direction the revolutionaries intended to march against the Royalists. :) v.3 punti
-
Come già detto in decine di discussioni e ripetuto fin oltre la nausea, lo scudo del 1901 non può essere oggetto di alcun "colpaccio". Tutti gli esemplari presenti sul mercato sono più o meno noti e gli addetti ai lavori ne conoscono l'ubicazione e il possessore nella gran parte dei casi, ivi compreso pedigree conservazione e storia dei passaggi, in asta e non. Tutti gli esemplari offerti in rete (pochi) sono autentici solo in quanto certificati da numismatici affidabili e riconosciuti. Gli esemplari che appaiono su Ebay a prezzi improbabili, oppure anche vicini al prezzo di mercato, così come tutti quelli ereditati dal nonno, dalla nonna dagli zii, dal gatto, quelli trovati negli orti, nelle cassapanche, nelle vecchie scatole del cucito, quelli trovati durante un trasloco, quelli rinvenuti in cassetti, sacchetti, pacchetti, tiretti e così via, sono solo delle riproduzioni senza valore nel 100% assoluto dei casi. Ma non nel 99,9999999%, nel 100%. :clapping:3 punti
-
Perché non avete dato il tempo a Samy per leggere lui la sua moneta? C'era tanta urgenza di nominare Licinio?3 punti
-
Non tutti hanno la possibilità di prenderla dalla bancarella visto che i mercatini nella mia zona non ci sono per cui almeno io mi devo accontentare di acquistarla all'aasfn. :)3 punti
-
Buona sera al forum che ringrazio per ribadire che a mio avviso, la moneta tutta, anche la più svilita, la più bistrattata, quella coniata nel materiale meno pregiato...chissà poi perchè non dev'essere considerato pregiato un materiale organico, nel caso specifico: resina fenolica , utilizzata in Germania per far moneta appena pochi anni dopo la scoperta di questa nuova sostanza...la moneta tutta ha un grandissimo valore: quello della storia; la commercializzazione poi porta verso altre tangibilità...ma questo è un fatto commerciale che a mio avviso esula un pò, oggi troppo, dal concetto di numismatica quale segno dei tempi. Grazie per l'opportunità e scusate l'intrusione; buona serata da nonno cesare2 punti
-
Ringrazio Cippal per aver postato l'esemplare in vendita nella prossima asta Gorny. Ringrazio anche per l'osservazione sulla rotazione del R/. Questo esemplare ci permette anche di farci un idea temporale, da quanto tempo sono stati prodotti, o hanno iniziato a produrli, in quanto sul catalogo Gorny, viene indicata la provenienza ex Hild 66 del 1994 n.183 (purtroppo non ho il catalogo per verificare). Saranno finiti qua? ovviamente no.... Nel pezzo successivo che riporto, ex Bolaffi, che ha lo stesso orientamento di asse del pezzo Gorny, hanno chiaramente limato i codoli, ma sia D/ che R/ coincidono.. Riposto per meglio vedere il R/ del pezzo Gorny che ho ruotato leggermente allineando orizzontalmente la linea di esergo. Cosi ho fatto per il pezzo ex Bolaffi skuby2 punti
-
@@500Lire Secondo me sbagli, io ho iniziato così, ero un utente qualsiasi che cercava di scoprire se le monete trovate in casa avevano qualche valore, da lì poi è nata la passione ma credo che se gli altri utenti anziché servirmi la "pappa pronta" mi avessero trattato con la freddezza che ritieni sia giusta, credo che in quel caso me ne sarei andato e non avrei mai approfondito la materia Io sono solo un esempio, altri utenti hanno seguito questo iter, tutti siamo stati ignoranti in materia e, a mio avviso, non è un buon motivo per trattare superficialmente un potenziale numismatico2 punti
-
Ti posso dire che a Genova risultano pochi scudi stretti datati 1676 (e anche alcuni mezzi scudi con lo stesso anno), probabilmente era un esperimento, poi 1679 e 1680 e infine una sosta in quanto la successiva data nota fu 1697, 1714 e 1725. Ma ogni tanto, in questo intervallo, ne salta fuori qualcuno con un nuovo anno, comunque sempre pochissimi esemplari e quindi molto rari.2 punti
-
2 punti
-
complimenti Giovanna! finalmente e' arrivato il tuo mese,anche se per me ,sei l'utente dell'anno ogni anno :give_rose: ciao franco2 punti
-
Guarda, non concordo solo sul rigore per pogba. La linea vale area. Solo il corriere non lo assegna ma già titola "campionato falsato". La gazzetta dice che c'è!2 punti
-
Comunque, Samy, come tu stesso puoi vedere la legenda al dritto, intorno al busto, iniziando a leggere da h. 7 dice: DNVALLICINLICINIVSNOBC La prima cosa che devi abituarti a fare è a scomporre la legenda nelle sue parti: DN VAL LICIN LICINIVS NOB C Le legende delle monete sono costituite da nomi e titoli, spesso abbreviati i primi, sempre abbreviatissimi i secondi. DN lo troverai spessissimo all'inizio della legenda: vuol dire DOMINVS NOSTER, cioè Il NOSTRO SIGNORE I nomi romani sono costituiti da tre parti. Nelle monete per lo più se ne riportano due, talvolta tre, più di rado una sola. Qui ce ne sono tre: VAL[erius] LIC[inianus] LICINIVS. Quindi si tratta di Licinio (265-325) Infine al finale della legenda trovi nuovamente dei titoli, non sempre gli stessi, ma sempre ci sarà AVG[ustus], quando si tratta di un imperatore già sul trono, oppure NOB[ilis] C[aeser] quando si tratta del principe designato a salire al trono ma non ancora incoronato imperatore: spesso il figlio naturale o adottivo dell'imperatore in carica.2 punti
-
Qui non è più questione di esperienza o meno, ma di umiltà. Umiltà di capire che se tu non hai esperienza e più utenti maggiormente esperti di te ti stanno dicendo una cosa che contrasta con le "sacre scritture", perlomeno devi cominciare a pensare che un fondamento di verità ci sarà pure, e quindi aprire la tua mente e iniziare ad interpretare questi dati. Qui invece si vedono ragazzini inesperti che leggono una cifra o una lettera su un catalogo e la prendono per oro colato, e quando collezionisti che hanno secoli di esperienza in più cercano di spiegare loro come stanno le cose, loro si arroccano nelle loro convinzioni. Se non si impara ad aprire la propria mente ed ascoltare più di una campana non si imparerà mai niente nella vita.....2 punti
-
Senza offesa, ma questo è un concetto sbagliatissimo. I cataloghi non vanno presi alla lettera, ma le informazioni che contengono vanno confrontate e integrate con le proprie esperienze di mercato o i consigli di chi evidentemente ne sa molto più di te.2 punti
-
Ciao, forse hai frainteso quello che ti volevano spiegare, (ci provo io però non ti assicuro il risultato :D ) nessuno mette in dubbio che il 1920 sia R ( o NC a seconda dei pareri) però è più difficile reperirla ( e qui sta la rarità) in conservazione alta o altissima, mentre nella conservazione come la tua benchè RARA la si trova facilmente ed a prezzi bassi; ti faccio un esempio con un'altra tipologia di moneta: il 100 lire della Rep italiana del 1955, è una moneta comune, quando avevamo le lire in tasca, su 100 monete ne trovavi tranquillamente alcune, questa moneta oggi circolata vale nulla, in FDC in certe aste mi pare si sia avvicinata ai 1.000 euro, una moneta comune, ma rara da trovarsi... Buona giornata TIBERIVS2 punti
-
Io l'ho presa in bancarella ieri.23,50 euro pagata.E soprattutto l'ho scelta e l'ho presa perfetta senza il tondello sporco.Come avevo gia' detto in questo caso l'utilita' di prenderla sul sito non la capisco.2 punti
-
Dopo quasi un mese mi sembra doveroso questo aggiornamento, soprattutto perchè devo dei ringraziamenti pubblici ad alcuni utenti che mi hanno sostenuto molto nel portare avanti questo progetto. Vorrei ringraziare @@Poemenius, @@Illyricum65 ed @@Exergus che mi stanno seguendo passo dopo passo e tutti gli utenti che hanno mostrato interesse verso questa iniziativa fornendomi immagini e il proprio supporto, tra i quali @@gpittini, @@eliodoro e @@Nikko. State tutti tranquilli, perchè tonerò a tormentarvi :girl_devil: :D Al momento ho completato la raccolta del bronzo del IV e del V secolo. Sono in una fase di revisione di quanto raccolto e classificato per cercare di evitare errori e dimenticanze, ma dovrebbe esserci ormai una raccolta di tipologie con simboli cristiani piuttosto completa. Adesso credo sia il caso di cominciare a riprendere in visione i volumi del RIC per iniziare la classificazione dei metalli nobili...Qui la faccenda si complicherà, in particolare perchè sono poche le immagini disponibili, specialmente per il IV secolo... Credo possa uscirne un buon lavoro. Dovrei sdebitarmi concretamente, ma, come si dice in questi casi, spero che per ora possiate apprezzare il gesto :) Saluti, Matteo.2 punti
-
@@francesco77.... il Convegno già mi manca........ma ci saranno degli incontri prima del prossimo convegno ? Grazie2 punti
-
Scusate la domanda ma da qualche tempo vedo cose fastidiose sul forum. Un'utente che si finge inesperto apre post con monete di bassissimo valore ed interesse considerandole varianti od errori e poi puntualmente le mette in vendita su ebay a cifre folli simulando vendite ma non è questo il punto perché lo stesso utente, più volte segnalato si permette, e gli viene permesso (questo si che è il punto), di mettere in vendita monete postando foto prese da siti di negozi specializzati on line. Per puntualizzare lo stesso utente ha tentato di truffarmi su ebay stesso, e spero non sia qui nel forum per fare altrettanto visto che sempre più molti collezionisti alle prime armi si rivolgono qui proprio in cerca di consigli. E uno sfogo ma che ritengo utili ai fini della correttezza come principio del forum.1 punto
-
A Napoli ci furono i primi esperimenti già nel secondo decennio del XVII secolo in un contesto storico molto particolare e difficile per il Vicereame. La frode della tosatura stava letteralmente piagando in modo viscerale l'economia, tanto da essere causa scatenante della rivolta popolare capeggiata dal "Masaniello" nell'aprile del 1648. Il tondello incriminato, preferito dei tosatori per la sua forma irregolare e le dimensioni contenute, era la moneta da 5 grana o mezzo carlino (soprannominata zannetta). I primi tentativi di uso del bilanciere (molto appropriatamente chiamato ingegno nei documenti dell'epoca...) si fecero sperimentando un carlino "antitosatura" (vedi foto con descrizione in corsivo), come si può vedere, i due cerchi concentrici avrebbero dovuto (condizionale mai più azzeccato come in questo caso) salvaguardare la genuinità del peso (e quindi del pieno valore) della moneta. 10 Grana per il cerchio più esterno, che si dimezzava se corrotto o incompleto in qualche modo a 5, come riportato nel cerchio più interno (Triton XVII, Lotto 1223) ma che purtroppo, non sortì l'effetto sperato: fatta la legge, trovato l'inganno, anche nel passato era così, ed i tosatori riuscivano comunque a far passare la mala moneta ai meno attenti, limando con attenzione un solo verso della moneta. Visti gli insuccessi, la lentezza nelle operazioni ed i costi di produzione, il bilanciere venne accantonato per circa sessant'anni, e sotto Carlo II si ebbero i primi degni risultati di moneta coniata al bilanciere. Allego un esempio: Mezzo Ducato 1684, con al R/ la raffigurazione della Vittoria seduta sul globo (la Spagna era in guerra con la Francia... tanto per cambiare), e la legenda RELIGIONE ET GLADIO (con devozione e con la spada). Per una trattazione completa vedi gli articoli di Francesco Di Rauso sui nn 231 e 232 di Cronaca Numismatica1 punto
-
Ciao PierluigiRoma. Tengo a precisare che quanto sto per scrivere esprime solo la mia opinione e non rappresenta la posizione di tutti gli altri moderatori e tanto meno quella dell'amministratore del forum. I moderatori di questo forum possono fare ben poco per combattere i venditori che cercano di turlupinare il prossimo su ebay: per questo, puoi rivolgerti agli amministratori di ebay o, al limite, alla polizia postale, nel caso in cui il truffato sia tu. Se viene segnalata una infrazione sul nostro mercatino, come quella a cui hai accennato, i moderatori cercano di intervenire al più presto, nei tempi loro concessi dalle altre attività della loro vita (lavoro, famiglia, amicizie, ecc...). Credo di aver capito a quale annuncio fai riferimento ed ho provveduto io stesso a chiudere l'asta.1 punto
-
Ciao in verità i primi tentativi di Venezia di coniare le monete col torchio sono molto, ma molto più in la nel tempo; il primo esperimento si può datare al 1574. Il problema è che Venezia aveva a cuore le proprie maestranze e quando si paventò che per coniare le monete si sarebbe potuto usare il torchio, beneficiando così di migliore resa e minor tempo di esecuzione, gli operai insorsero e fecero di tutto per far naufragare i tentativi. Secondariamente Venezia sapeva che le sue monete erano accettate ed apprezzate proprio per la loro fattezza.... perché cambiarle? Ad ogni modo vi allego un link che rimanda ad uno scritto della Dottoressa Cristina Crisafulli, Conservatrice del monetiere del Museo Correr di Venezia (Tra l'altro, Mario, ricordi che era presente anche Lei quando facemmo la giornata sul Grosso?) :pleasantry: Direi che senz'alto può essere più esaustiva di me. http://www.academia.edu/779264/uomini_e_tecnologie_monetarie_la_visita_di_Du_Bois_alla_zecca_di_Venezia saluti luciano1 punto
-
Buona serata La via più facile e diretta è quella di prendere la metropolitana "Rossa" linea 1 e scendere alla fermata Cordusio. Come si sale all'aperto, basta farsi guidare dagli occhi, perchè le prime bancarelle sono già visibili ..... e seguirle per le vie che si snodano dietro la piazza Cordusio. saluti luciano1 punto
-
Buona domenica a tutti, ieri ho aggiunto alla mia collezione questo esemplare,è una data comune ma finalmente ho l'ho trovata come garbava a me,in mano ha una colorazione/tonalità del rame che è davvero super. il gigante cita una variante ma questa direi che non lo sia....quindi corona e caratteri del rovescio simile agli esemplari del primo tipo,anche se la corona mi pare ancora diversa. come la trovate? un ringraziamento a chi si esprimerà e un saluto alla sezione. marco1 punto
-
Grande Giovanna...che dire: per te si accendano i foche sull'are mitica Giovanna Un saluto e un abbraccio affettuoso da nonno cesare1 punto
-
1 punto
-
Giusta osservazione. In effetti il gesto potrebbe anche avere una valenza "giudicante", considerando che in antichità il concetto della benedizione è un pò più ampio rispetto alla classica benedizione cristiana…. In ogni caso siamo di fronte a un rituale religioso di sacrificio (non necessariamente cruento…) e quindi vedo più una attinenza verso la benedizione come augurio di benevolenza da parte delle divinità. Conoscete bene la Perin, non è altra che la famosa "Medusa", che purtroppo per pressanti impegni di lavoro partecipa poco al forum.1 punto
-
1 punto
-
Questa proposta è già stata fatta qualche decina di volte, se non viene "smaltito" nessun utente evidentemente va bene così a Reficul, visto che è lui l'Adm ed è lui che decide, se fai una ricerca sul sito le potrai trovare e renderti conto delle risposte date in quelle occasioni :) . Problemi simili ci sono sempre stati purtroppo, gente che pensa di esser furba e prende foto dal web per vendere monete inesistenti ogni tanto riaffiora, sia su ebay che su altri siti, Case d'Asta comprese. La nostra Area Annunci non ha Moderatore ma anche se lo avesse non sarebbe facile per lui mettersi a controllare tutte le persone che mettono inserzioni, ebay non lo fa neanche con i truffatori abituali, penso sia quasi impossibile. Ci vorrebbe una persona apposita che controllasse la sezione 24/24 ore. Chi si offre? Come sempre sta a noi essere guardinghi, controllate di persona se l'utente inserzionista ha punti di merito dati per scambi e/o vendite. Chiedete informazioni a coloro che hanno rilasciato il punto od il feedback, se per loro è andato tutto bene siete già un passo avanti. Quindi nulla di nuovo sotto il sole caro @@PierluigiRoma :pardon: :lol: . Quando avete sospetti su un utente segnalatelo, i Moderatori provvederanno a fare i dovuti controlli. Ciao, Giò1 punto
-
Una interessante raffigurazione e riproduzione scultorea cinquecentesca , di un originale romano in marmo di nave , forse rappresentante una galera o forse una copia in piccolo della nave di Enea , si trova attualmente a Roma in Piazza della Navicella , sul Celio , davanti la Chiesa di Santa Maria in Domnica . Una descrizione piu' approfondita tratta da Wikipedia : "In epoca romana nei pressi del colle Celio sorgevano i Castra misenatium, il quartiere del reparto di marinai della flotta di stanza a capo Miseno, il cui principale incarico, quando non era impegnato in attività militari in mare, era quello di manovrare il velarium, l'enorme tenda che copriva il Colosseo e che, manovrato da un sistema di funi e carrucole, serviva a riparare il pubblico dal sole e dalle intemperie durante lo svolgimento degli spettacoli. Secondo la tradizione i marinai del castra avrebbero fatto realizzare un modello marmoreo di una barca, per offrirlo (una sorta di ex voto) alla dea Iside, protettrice dei naviganti. Un'altra versione attribuisce la paternità dell'ex voto ai soldati del Castra peregrina (alloggi riservati, tra l'altro, ai militari di passaggio a Roma) per ringraziare la dea per uno scampato naufragio. Andato perduto durante il Medioevo, i resti del modello furono ritrovati all'inizio del XVI secolo nei pressi della basilica di Santa Maria in Domnica. Prima che andassero di nuovo definitivamente perduti, papa Leone X incaricò lo scultore Andrea Sansovino di farne una copia che, tra il 1518 e il 1519, fu collocata davanti all'entrata della chiesa[1], inizialmente posizionata con la prua rivolta al porticato della stessa, adagiata su un'alta base rettangolare ornata con le insegne papali ed un'epigrafe celebrativa. Si tratta della rappresentazione, in marmo bianco e travertino, di una galera romana, poggiata su due scalmi. Il ponte è delimitato da un corrimano sostenuto da nove mensole alternate ad altrettanti boccaporti. Particolarmente caratteristica la testa di cinghiale posta a decorazione della prua della nave, mentre sulla poppa è riprodotto il castello. Nessun acquedotto dell'epoca (e per molto tempo a seguire) raggiungeva però il colle Celio, e la “Navicella” rimase per diversi secoli solo un originale ornamento della piazzetta antistante la basilica. Soltanto nel 1931, quando ormai tutta la città era servita dagli acquedotti, un ramo secondario dell'Acqua Felice fu collegato alla scultura, che venne quindi restaurata, orientata nella posizione attuale (con la prua verso il centro storico della città) e trasformata in fontana, con l'aggiunta di una piscina sottostante a livello stradale, di forma ovale, ornata da un mosaico con figure di pesci e imbarcazioni, inserita in un'area di rispetto rettangolare bombata sui lati minori. L'acqua fuoriesce da uno zampillo al centro del ponte, da cui precipita nella piscina scorrendo lungo le murate . Restaurata tra il 2003 e il 2004, nel 2005 ha subito un grave atto vandalico nella zona di prua, sulla quale si è però intervenuto con successo"1 punto
-
Basterebbe che gli organizzatori o chi per esso, anche senza far nomi , per motivi di sicurezza o altro, indicassero il numero dei partecipanti, quanti commercianti, e magari quanti NIP ci sono............. A circa 3 settimane dal convegno queste informazioni dovrebbero già averle..........1 punto
-
1 punto
-
Ottima idea ma, come ha già detto elledi, le foto dovrebbero provenire tutte da una stessa fonte, per essere uniformi. Altra difficoltà: la risoluzione. Un monitor lavora a 72 o 75 dpi (punti per pollice), la stampa necessita di 300 dpi per la risoluzione ottimale. Ergo, una foto a 900 dpi potrà sopportare un livello di ingrandimento x3 oltre il quale andrà via via a "sgranare" (perdita di definizione). Già sarebbe una impresa non da poco trovare tutte (o quasi tutte) le foto provenienti da una unica fonte, reperirle poi a 1800 dpi perchè possano reggere un infrandimento di 6 volte.......la vedo dura, salvo farle ex novo. In ogni caso l'idea mi piace ;)1 punto
-
@@Luca_AT, mi sembra di cogliere in te un interesse per i grossi di Asti.1 punto
-
A occhio e croce mi cembra Claudio II , tipo questa http://www.deamoneta.com/auctions/view/47/2085 , ma attendiamo pareri + autorevoli1 punto
-
Porto il mio piccolo contributo in questa interessante discussione. il contorno di un 120 grana 1854 FERDINANDVS II Allega miniatura(e)1 punto
-
Grazie mille Pietro, stiamo già ricevendo alcune email da studiosi che desiderano pubblicare i loro contributi nel nostro secondo bollettino. Riceveremo i contributi scritti entro e non oltre il 31 marzo 2015, questo per permettere di curare e pubblicare con tranquillità una buona pubblicazione in occasione del nostro secondo convegno numismatico partenopeo. Non siamo ancora certi ma molto probabilmente pubblicheremo a colori e sarà di circa 300 pagine. Vedremo di fare del nostro meglio e ce la metteremo tutta.1 punto
-
Conservazione MB a mio avviso. Molti dettagli non sono più leggibili, ma il valore storico non glielo toglie nessuno1 punto
-
1 punto
-
Sono riuscito a realizzare il mio sogno! :D @R.E.IN.SENA grazie per aver fatto la segnalazione! Simone1 punto
-
Taglio: 2 Euro cc Nazione: Principato di Moncaco Anno: 2013 Tiratura: 1.229.131 Condizioni: BB+ Città: Sanremo1 punto
-
Caro @@aemilianus253, mi unisco anche io al coro dei "ripensaci" in quanto la tua è una presenza gradita. Per quanto riguarda quanto è successo mancano anche a me dei pezzi come al resto dello staff visto che il tutto, mi sembra di capire, sia originato da messaggi privati che vi siete scambiati tu e un membro dello staff. Mi impegno comunque personalmente per cercare di ricomporre per quanto possibile la questione proprio per quanto dicevo sopra. Tuttavia permettimi anche una critica. Il forum è una comunità. Come nel mondo reale non si può andare d'accordo con tutti. Autoescludersi dal forum per il contrasto con qualcuno è fondamentalmente come non uscire di casa perché si ha litigato con il vicino. In prima battuta ti auto-infliggi una punizione ma, allo stesso tempo, la infliggi anche ad altri frequentatori del forum che forse trovano la tua presenza e le tue discussioni di interesse.1 punto
-
Ragazzi pero' perdonatemi.Speculazione??e' semplice.Fate come ho fatto io:prendetene una e stop senza andare a cercare le varie varianti.Chissenefrega se ha il tondello diverso o chissa' cosa di diverso.La moneta e' belga?si,avete quella belga?si.Stop.Perche' senno ' si parla di speculazione ma se poi tutti le vogliono allora siamo gatti che si mordono la coda.Per me possono farla anche di 200 varianti.Ho preso quella alla zecca(azi ne ho prese due ad essere sincero perche' una la apro per l'album e l'altra la tengo chiusa)e mi basta quella.Inutile andare a cercare i "tondelli"ma vadano non dico dove loro e i tondelli.Casualita' o no non mi interessa(non credo neanche io alle casualita').La vendono a 170 euro??io gli darei 170 calcioni altro che 170 euro.Vero,qualcuno obiettera',fanno il loro lavoro ma basta di fare i polli.Almeno io non ci sto,poi voi vedete cosa fare. Questo e' il mio personale parere anche perche' con 179 euro ci faccio altre 1000 cose piu' belle che comprarmi una monetina.Che poi se fosse un 2 euro chissa' come particolare magari ce le spenderei pure,ma una STRANA VARIANTE di un quasi comunissimo 2 euro belga no..proprio no.1 punto
-
Salve, confermo la distribuzione gratuita nei locali del convegno a chiunque sia interessato presso il banco del Circolo Filatelico e Numismatico Massese. A maggior ragione verrà omaggiato a chi dovesse acquistare la cartolina celebrativa con l'annullo speciale dedicato al 350^ dell'elevazione di Massa in ducato e Carrara in principato ispirato ad una rara medaglia di Alberico II Cybo Malaspina. Qualora restassero a disposizione delle copie potranno essere inviate a chiunque ne faccia richiesta al solo costo delle spese di spedizione. @@prtgzn @@matteo951 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.