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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/21/14 in tutte le aree
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A mio parere si tratta proprio di questa opzione.... a tal proposito rimando alla discussione sotto riportata; alla risposta #10 (mia...per questo la ricordo ; -)) viene riportato il codice dei delitti con i casi delle attenuanti alla massima pene per i falsari e fra queste c'è la riconoscibilità del falso.....e quale maggior riconoscibilità se la moneta riportava una data mai emessa? http://www.lamoneta.it/topic/121013-uno-strano-centesimo-1822-lombardo-veneto/?hl=%2Bfalso+%2Blombardo+%2Bveneto#entry1376683 ciao Mario4 punti
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quando leggo queste discussioni a me vengono ancora i brividi.. perchè ormai vari anni fa, come forse qulcuno del forum magari ricorderà, mi entrarono in casa i ladri e, a differenza di quanto accaduto ad altri che hanno scritto sopra, si portarono via tutta la mia collezione di euro, 2 cc commemorativi, serie di Monaco, San Marino e Vaticano, e molto altro ancora.. per un bel pezzo sono andato avanti a guardare tutti i resti per vedere se c'era qualche moneta che poteva essere "mia".. e anche a controllare su baia e altri siti di annunci se qualcuno metteva in vendita monete che potevano essere quelle rubate.. ma niente.. per un tot non ho nemmeno voluto riprendere a collezionare ma poi, anche con l'aiuto degli amici di lamoneta, mi è tornata la voglia (ps c'era anche un Borghesi, che sicuramente non sarà quello ritrovato, ma ho sempre pensato che se i ladri avessero speso le mie monete come normali soldini, mi avrebbe fatto piacere che prima o poi fossero finite in mano a qualche collega di lamoneta... :) )4 punti
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buonasera, ultimo arrivo, questa di Cosimo III dei Medici del 1718 R2 per il Pucci, moneta coniata a Firenze per i commerci e per la città di Livorno. perizia Moruzzi. è la prima moneta che ho periziata spero vi piaccia. saluti Fofo3 punti
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Confrontala con questo groschen prussiano di Friedrich Wilhelm: (da http://www.ma-shops.com/fischer/item.php5?id=1219〈=en )3 punti
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Ciao a te, carissimo. É lo stemma di Paolo VI. Che il suo bravo cordone rosso ce l'ha, al pari degli altri. Però, come ben dici, senza nappa visibile. Il motivo consegue a una semplice osservazione. Questi otto stemmi hanno tutti gli ornamenti esterni diversi. Non ce ne sono due completamente uguali. La forma della tiara, le sue proporzioni, l'angolazione delle chiavi, le loro impugnature, le dimensioni del cannello, gli intagli degli ingegni, l'andamento del cordone rosso, la posizione delle nappe, tutte variabili... ...per tacere della forma degli scudi, della presenza del motto, e del pallio, che aggiungono varianti a varianti. Per farla breve: ogni stemma è stato riprodotto (e bene) sulla base degli esemplari effettivamente in uso nel suo periodo e, nel caso dei meno lontani nel tempo, delle versioni ufficiali. Vale a dire: ognuno in uno stile diverso. Perchè l'araldica vaticana, e quella pontificia in particolare, non sono regolamentate da alcun dispositivo legislativo ufficiale.3 punti
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Negli ultimi mesi di ricerche, cioè da quando mi sono iscritto a questo benedetto forum, la passione ha subito un'intensificazione preoccupante, dovuta come sempre all'aumento delle conoscenze, e ho così cominciato a mettere comunque da parte anche le monete di una certa rarità che non sono obiettivo della mia collezione e i doppi. Ora che si sono fatte un piccolo mucchietto di un centinaio di monete in esubero ho cominciato a chiedermi perché alla fine le tenga, e mi sono ovviamente risposto: "beh, ma per gli scambi, no?". Ho quindi cercato la sezione scambi e ho cominciato a spulciare i vari post, pochi quelli dedicati alle circolate in realtà. Individuati quelli che facevano per me ho mandato qualche messaggio, e oggi che ho una mezz'ora libera ho steso i relativi elenchi di "ce l'ho - mi manca". all'atto di inviare le richieste mi sono fermato davanti a due difficoltà. La prima, non so come ci si regoli a scambiare monete di diverso taglio, stato di conservazione, tiratura ed effettiva rarità, quindi non so cosa chiedere in cambio delle monete altrui. Ogni indicazione è benvenuta. La seconda, decisamente più impegnativa: voglio davvero scambiare monete per completare la mia collezione? Pochi giorni fa avevo scritto in un post di un ritrovamento così: "Un piccolo tuffo al cuore, ogni volta che mi capita in mano una moneta di cui non riconosco nemmeno la figura e devo capire persino di che nazione è...", ed ogni volta che do un'occhiata alla mia collezione e ne rimiro i buchi vuoti pregusto il momento in cui sfogliando un rotolino o spulciando il resto nel palmo della mano ne salterà fuori una. Per questo motivo non considero di acquistare monete nei negozi di numismatica; al più le reperisco personalmente (cioè fisicamente, di persona) alla fonte quando vengono emesse (vedasi le filiali della Banca d'Italia quando escono i commemorativi), oppure me le faccio acchiappare da amici e conoscenti nei paesi d'origine, ma insomma tutto deve riportare ad un mio rapporto personale e/o alla casualità del ritrovamento. Gli scambi sono la linea grigia che delimita i due campi: alla fine le liste degli altri appassionati sono elenchi fissi che tolgono il gusto del ritrovamento casuale, e in questo non sono molto diverse dal listino prezzi di un numismatico; non si paga con il vile denaro ma con il frutto di propri ritrovamenti e questo è invece un fatto positivo, ma alla fine sempre uno scambio commerciale è; la propria collezione si completa in un attimo in maniera meccanica, a blocchi interi, senza fissare su di sé il segno del legame con la memoria dei singoli ritrovamenti che fanno per me il vero piacere della faccenda: "questa l'ho trovata al bar dell'università mentre aspettavo di dare l'esame di diritto privato; quest'altra invece pensa un po' me l'ha data di resto un ferramenta che si scusava di riempirmi le monete di spicci perché aveva finito i cinque euro, e questa qui viene dalla vacanza a Creta dove avevo conosciuto Apollonia... ah, Apollonia... e invece questo viene da un rotolino che avevo avuto dalla collega di mia sorella che lavora in banca, pazzesco che chiedendole di recuperarmi i rotolini le avevo detto che cercavo proprio quella da mesi, e al primo colpo eccola lì!" Eccetera. Ora, la questione è: meglio godersi tutto il lato romantico/rock della collezione di circolaNti (che è cosa diversa che collezionare circolaTi) e rischiare di rimanere più o meno per sempre senza le monete più rare, oppure sapere di poter giungere in tempi realistici a rimirare la perfezione della propria collezione completa? E se decido di non scambiare monete e di continuare a dannarmi l'anima fra richieste di piccoli cambi ai commercianti e caccia serrata ai rotolini bancari con relativo onere del cambio degli scarti, che cavolo me ne faccio delle tante monete comunque rare che però non mi interessano oppure sono doppie (e triple, e quadruple, e...), ma a cui ormai proprio perché le ho ritrovate io sono in qualche maniera affezionato, quindi di mettermi a spenderle non se ne parla nemmeno? Eh... vedi quanto è pericoloso mollare il colpo il sabato pomeriggio e rilassarsi davanti al pc con una buona tazza di tè verde a portata di mano... :blum: :help: :lazy:2 punti
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Come ben sappiamo, esistono delle leggi quasi inderogabili. Una fetta biscottata cade sempre dal lato della marmellata e, analogamente, se un conio è decentrato, ad essere fuori dal tondello sono sempre date e sigle. Per avere un assaggio di eccezione che conferma la regola (assieme a quel mezzo soldo che sta scadendo in questo momento sulla baia e che a breve, son certo, vedremo qui sul forum), vi presento un soldino senza pretese. Soldo II tipo di Vittorio Amedeo I, unica legenda leggibile: 1635. A voi.2 punti
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Salve Su polandball ho trovato questa simpatica vignetta sulle strane monete giganti della Micronesia2 punti
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Per quanto riguarda la data e le caratteristiche tecniche, chiunque può coniare tali amenità ma deve modificare il disegno in modo da renderla riconoscibile, ai fini legali (per non incorrere nel reato penale, ovvero per evitare di beccarsi la galera!) San marino non ha mai e ripeto mai coniato monete da 2 centesimi (che sarebbero dovute essere in rame, per giunta)... inoltre http://www.aasfn.sm/on-line/home/storia.html La proposta , avanzata da alcuni “ zecchieri” forestieri che “cercavano di venire qua a battere moneta” venne esaminata dal Consiglio Principe e Sovrano ma non ebbe alcun seguito (Atti del C.P.S. libro 14 c.121 seduta 3.1.1608). Se ne riparlò quasi due secoli dopo : nei verbali della seduta del Consiglio Grande e Generale del 28 ottobre 1792 si legge che “ fra i molti mezzi proposti per migliorare la nostra libera esistenza fu anche motivato quello di erriggere nella Repubblica una zecca..”. La proposta fu approvata ma poi … abbandonata. L’unica “zecca” operante per brevissimo tempo sul territorio sammarinese fu quella impiantata clandestinamente nel 1871 da un falsario (2). Il problema di “battere moneta” venne affrontato in modo sistematico nell’ambito della prima Convenzione monetaria italo- sammarinese del 1862, la quale stabilì all’art.24 che “le monete che la Repubblica credesse col tempo di dover coniare potranno avere corso legale nel Regno, purchè ragguagliate al sistema decimale ed abbiano lo stesso titolo e peso di quelle regie”. La prima moneta di rame, di 5 centesimi , con lo stemma ufficiale della Repubblica (le tre torri sormontate da una corona e circondate da un ramo di alloro e uno di quercia) venne così emessa nel 1864 dalla Regia Zecca di Milano. Quindi riassumendo: 1) nel 1798 San Marino non batteva ancora moneta; 2) dovevano avere le stesse caratteristiche (metallo, peso e diametro) del Regno d'Italia (che ne 1798 non esisteva). Inoltre tale metallo bianco della tua medaglietta (stagno/piombo presumibilmente) non è stato utilizzato in nessuna monetazione decimale, ne nel regno d'italia ne negli stati preunitari. Rame (centesimi) e argento (lire, scudi e piastre) erano i principalmente i metalli con cui si batteva moneta il metallo utilizzato è presumibilmente quello con cui si battono anche le medagliette votive (pensa ad esempio quelle con la beata Vergine Maria, madre di Cristo), come questa: http://www.medugorje.it/La%20medaglia%20Miracolosa.htm2 punti
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ciao Fausto... concordo in toto con quanto esposto da @@mariov60..... in quel periodo, specialmente nelle campagne, i falsari avevavo buon gioco in quanto la "buona fede" andava di pari passo con l'ignoranza e la fame....2 punti
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la butto li,visto che nessuno normalmente guarda la data su una moneta,potrebbe essere stato uno di quei giochini, da parte dei falsari ,per avere una pena ridotta in caso fossero stati scoperti?2 punti
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Hai comprato 2 euro di storia, di soddisfazione, e soprautto di esperienza. Ora sai, che la prossima volta non la ricompreresti, forse, ma hai imparato qualcosa e stringi fra le mani una storia . ti sembra poco? e tutto per 2 euro :)2 punti
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Per fortuna non rientro nella categoria...non leggo giornali sportivi, neanche tutti gli altri veramente. :pardon: Mi sconcerto più del fatto che molti non capiscono...in generale molte altre cose. :D1 punto
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Segnalo che un esemplare del denaro di Santa Fiora è in vendita nel sito di Hatria Numismatica. ;)1 punto
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stia tranquillo che sono andato in banca con il righello a misurare :D:D le cassette sono alte ben 8 cm lunghe uno sproposito e larghe sui 15 cm costo annuo 38 euro per dormire sonni felici e beati B) alla faccia dei signori ladri chi infestano la nostra povera Italia1 punto
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Il miglior ricercatore del mese di Agosto è... ...nando12! ;) :hi: :hi: :hi: Ecco a voi il file aggiornato. Euro-game vers. 8.xls P.S. Ricordo a tutti gli utenti che il gioco è aperto a tutti, e che per iscriversi, basta scrivere un messaggio indicando il proprio nick all'interno. Buon divertimento! oo)1 punto
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si vede che sulle foto hai seguito un po i miei consigli...però toglila dalla plastica tanto non ti serve a niente ai fini collezionistici ed oltretutto con il tempo rischi che si formino quelle spiacevoli e noiose macchie verdi....tieni il cartellino come promemoria ed in ogni caso con il codice QR che c'è sulla perizia se viene scansionato si apre direttamente il sito di Moruzzi con la foto della moneta e tutto quello che c'è scritto in perizia... ah dimenticavo...bellissima pezza1 punto
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C'è davvero da augurarsi che questo inconveniente del bordo sia frutto di una casualità, e non di un sotterfugio per alimentare ulteriori speculazioni. Se dopo tutti i discorsi di acquistare questa moneta (sebbene a prezzi largamente più cari del facciale) per una buona causa, si scoprisse che c'è dietro lo zampino di qualche opportunista vorrebbe dire che oltre che cornuti ci ritroveremmo pure mazziati.1 punto
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@@Nando una falegnameria non ha quella attrezzatura @@marco91 veramente ingegnoso. :clapping:1 punto
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Buongiorno a tutti, vorrei riprendere la discussione riportando alcuni documenti storici, che probabilmente non aggiungono nulla di nuovo alla vasta ricerca già compiuta, ma che non mi sembra fossero stati finora riportati. Sono probabilmente i primi lavori numismatici in cui si riportano denari di Asti, in particolare quello di Ludovico Antonio Muratori 1739, dove viene presentata anche una tavola di un denaro astigiano, per me riconducibile al tipo 2 o 3 di Matzke. Nei primi tre lavori si riporta la citazione di due denari custoditi nel Museo Chiappini di Piacenza e nel Museo Bertacchini di Modena, mentre il quarto lavoro del Carlo Rubbi riporta il testo del privilegio di batter moneta dato da Corrado III alla città di Asti. Li propongo oggi, giorno in cui Asti corre il Palio, per provare a riaprire questa discussione che da cosa ho capito può dare ancora molto! Ludovico Antonio Muratori, 1739: Antiquitates Italicae mediiaevi, sive dissertationes.1 punto
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Benvenuto, e auguri per la tua nuova collezione :) Il World Paper Money è strumento indispensabile per la conoscenza delle banconote di tutto il mondo (hai sia il 2° che il 3° volume?) ma come giustamente noti, i prezzi sono da intendere solo come indicativi, tarati per il mercato USA, e a volte non validi nemmeno per quello. Se però il tuo obiettivo, almeno per il momento, è di limitarti a una banconota per ogni paese, il prezzo è l'ultimo dei tuoi problemi :D Per quasi tutti i paesi (il 90% a dir poco, faccio salvi qualche piccolo stato che non esiste più e, forse, qualche sperduto arcipelago polinesiano) potrai avere una banconota in assoluto FDS spendendo da 1 a 3 euro, ma, in più d'un caso, anche 50 centesimi. E per moltissimi stati, soprattutto africani, asiatici e centro-sudamericani, la scelta di banconote a quel prezzo sarà davvero ampia ;) petronius :)1 punto
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Buona domenica Altra medaglia di Girolamo Priuli (credo commemorativa della morte) Non varia il numero dei Dogi rappresentati, ma in attesa di altri contributi... apollonia1 punto
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mi raccomando I cotton fiocc NON usati senno le macchie gialle ce le rimetti....)) :blum: :rofl: :rofl: :rofl:1 punto
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Complimenti per l'ottimo lavoro e la manualità espressa. TIBERIVS1 punto
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Se vuoi approfondire la tematica in questione è disponibile in rete la pubblicazione di Hennin. http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k840823w http://books.google.fr/books/about/Histoire_numismatique_de_la_R%C3%A9volution.html?hl=fr&id=Xz7ghr8ztpsC1 punto
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@@mistippo, A quanto sembra hai preso gusto e comunque sia con pochi euro stai riuscendo a fare dei bei vassoietti.1 punto
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Per me qFdc per via di qualche segnetto...direi non più di 20 euro come valore...cmq complimenti per l'acquisto!!! Saluti1 punto
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A parte la tremenda invidia per il fatto che sei riuscito da solo a creare questo monetiere bellissimo, io sarei riuscito solo a segarmi un paio di dita e ad incollarmi le restanti otto con la vinilica, vorrei farti i complimenti perché hai praticamente 23 anni!!! E poi dicono che noi ragazzi siamo solo buoni a ciondolare! Bravissimo!!!1 punto
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Sarò cattivo, ma per me è BB+ e forse qSPL, ma andrebbe vista in mano. Dalla scansione, se la scurisco, vedo pieghe, tracce di sporco, e un piccolo taglio in alto. Uno SPL non deve avere tagli ne sporco, giusto alcune pieghe ma non pesanti.1 punto
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@@Sixtus85, senza la busta il mezzo punto in più ci dovrebbe stare tutto.1 punto
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:) non ho risistutto a meterlo....con quelli blasoni colorati e ricci di ditagli,che mi hanno fatto soridere....pensendo a un amico....... ^_^1 punto
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Magari mi sbaglio ma qualcosa non mi convince. Guardate la plastica che protegge la moneta. La plastica in una coincard è aderente alla moneta, questa invece sembra avvolta con una pellicola... E' chiaramente sollevata e presenta delle pieghe che normalmente non ci sono in una coincard.1 punto
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Purtroppo caro Numa, basta farsi un giro sul noto sito (che non ha assolutamente nessun controllo sulla bontà del venduto) per vedere quanta robaccia gira, per poi finire a distanza di tempo dove il mercato tira di più.... Servirebbe fare una bella pulizia... Il forum è una splendida vetrina per fare informazioni e cercare di far capire a chi non ha esperienza ciò che "bene" da ciò che è "male", spesso anche con notevoli difficoltà e tanto tempo speso (ma con stremo piacere..). ciao skuby1 punto
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@@marco91, complimenti, mha... in pratica hai una falegnameria?1 punto
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io con le mie esigue finanze cerco nelle ciotole, ma non le prendo così malmesse, cerco di fare una cernita e prendo quella/e messa/e meglio, ti converrebbe prendere un catalogo in modo da avere una mezza idea dei prezzi e non farsi fregare. :)1 punto
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Molto probabilmente, il giornalista che ha scritto l'articolo, potrà essere ferrato su molti argomenti di economia ma sicuramente non è un collezionista di monete. Sembra di leggere quegli articoli che ogni tanto appaiono sul web dove tirando un cassetto in casa puoi trovare la moneta da 1000 euro. Sicuramente il collezionismo numismatico ha un suo ritorno economico. Io ho questa opinione sul valore della mia collezione e faccio un esempio: se avessi una moneta/banconota di cui il valore attuale, riportato da cataloghi e quant'altro, fosse 1000,00 euro, sarei contento; ma fintanto che non l'ho venduta, fintanto che non trovo qualcuno che mi dà 1000,00 euro, la mia moneta/banconota ha solo un valore virtuale-teorico. Quando ho in mano i soldi, fisicamente, posso dire con certezza il valore di quella moneta/banconota. Questa è la risposta che do ai vari interlocutori quando mi chiedono: "Quanto vale ?".1 punto
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Perdona l'ignoranza mia, ma la lira non è caduta in prescrizione e quindi di fatto "demonetizzata"? Se le lire non possono più essere convertite in moneta corrente e sono di fatto pezzi di metallo (o carta) qualunque, come farebbero a "cambiare" la tua moneta? E allo stesso modo perché dovrebbe essere sequestrata? Non è mica un euro circolante!1 punto
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@@francesco77 né l'una e né l'altra cosa che hai detto ma bensì l'immagine della prodigiosa Madonna della Pazienza si è palesata sul mio monitor attraverso l'amicizia che ho su un social network(amicizia che,ribadisco,non è a conoscenza della mia passione per la Numismatica e né di questa discussione). Il segno divino è che debbo avere pazienza. "farò subito delle ricerche perché l'argomento m'interessa" A qualcosa è servita questa discussione ;) :D1 punto
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ecco a voi il raccolto di questo mese iniziamo con questo penny trovato nella cassa da mio padre che me lo ha consegnato cantando questa canzone :D http://youtu.be/6pN7eNSFXEY1 punto
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yyyuuppppppiieeee.... erano solo 14 anni che ci stavo dietro..1 punto
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