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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/11/14 in tutte le aree
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Perdonami ma il fatto che le monete in bassa conservazione non rientrino fra i tuoi interessi non è un motivo valido per fare una simile disinformazione. Il ruolo che rivesti condiziona, volente o nolente, il punto di vista dei meno esperti. Valutare un 5 lire 1864 N di quella qualità, modesta ma assolutamente dignitosa, poco più di 10 € (il suo valore intrinseco) é un insulto! Queste considerazioni non trovano riscontro nel mercato odierno, nel passato recente tanto quanto in quello più remoto. Una forma di rigetto così forte verso monete malridotte , palesata oltretutto a più riprese sul forum, dovrebbe farti riflettere sul fatto che hai una visione personale che purtroppo svilisce la Numismatica anziché valorizzarla. Disquisire ripetutamente su quale esemplare sia il migliore fra dieci monete della stessa tipologia aiuterà sicuramente il neofita ad allenare l'occhio, sarà il "mago del quarto di punto"...ma non capirà mai quanti anni passeranno prima di rivedere quel "rottame" che non ha comprato perché "troppo brutto"7 punti
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A mio modesto avviso, la moneta pur con due vistosi colpi al bordo è un qBB, per via della piacevolezza residua dei rilievi...senza i colpi sarebbe stato qualcosa in più di un semplice "Bellissimo"... L'MB è una cosa ben diversa...poi certo, potendo scegliere, magari preferirei un esemplare di pari conservazione ma con una usura più omogenea e senza colpi deturpanti....ma a 35 euro l'esemplare presentato in questa discussione lo avrei preso anche io, ed al volo!! Dire che vale di meno, non è una valutazione personale, ma un vero e proprio errore...in tale conservazione ( e con quei colpi...) il valore commerciale di tale esemplare è di circa il doppio... Si può dire che qualcuno non lo avrebbe aggiunto in collezione, poichè non rientrante nei propri parametri di conservazione? Certamente...ma bisogna rimanere oggettivi...e dare il giusto valore anche agli esemplari che magari non ci piacciono... A mio modesto avviso è un errore anche il sostenere che gli esemplari con tale zecca e millesimo siano rari soltanto in alta conservazione...la rarità è invece intrinseca a tale moneta, e basta ad esempio fare un semplice paragone con la frequenza di apparizione sulla baia in qualsiasi conservazione di molti altri scudi dello stesso regnante con la zecca di Milano, per rendersene conto...un 1871 M è comune...un 1864 N no... Sarebbe poi ora di finirla con la favola che "il mercato apprezza soltanto le alte/altissime conservazioni e tutto il resto è noia"...perchè si tratta per l'appunto di una favola, senza alcun riscontro reale e soprattutto perchè fa male alla Numismatica...quella vera con la N maiuscola...che non si perde nella differenza infinitesimale tra uno SPL+++ ed un qFDC, ma magari porta ad interrogarsi sulla storia del Sovrano effigiato, sulla durata di circolazione effettiva di una moneta, sui raffronti con le monetazioni coeve degli altri paesi... Forse si tratta di un ragionamento romantico? Ebbene se anche fosse, credo sia il genere di romanticismo che ha portato qui la gran parte degli utenti di questo magnifico Forum... Già di per se la Numismatica appare come una disciplina elitaria...non contribuiamo a renderla irraggiungibile...:)6 punti
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Mi accorgo di essere stato troppo duro nel mio intervento e di questo chiedo scusa, in particolare a @@pinky. La sostanza rimane, ma la forma no. Purtroppo capitano le giornate no e ieri era una di quelle.... Nel forum si litiga spesso, troppo spesso, e credo che tutti noi dovremmo cercare di smorzare i toni; litigare non serve a nessuno.6 punti
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Bellissima iniziativa! Finalmente Napoli sta ritrovando il suo antico splendore e ho la sensazione che soppianterà Vicenza quale esempio di valido convegno commerciale abbinato a una robusta iniziativa culturale. Spero vivamente che questa iniziativa possa continuare nel tempo e secondo me è il solo modo per aumentare la caratura di un convegno, che non deve essere rappresentato solo da buoni commercianti (per la gioia dei collezionisti), ma anche da cultori in grado di trasmettere le loro conoscenze, scongiurando il triste declino degli ultimi convegni (quello di Riccione ad esempio è stato abbastanza deprimente e sento dire che forse non lo rinnoveranno nel prossimo anno). Senza parlare che è stato annullato il prossimo convegno di Vicenza. A mio modesto parere basterebbero pochi, ma buoni convegni e possibilmente distribuiti nel territorio italiano. Finora per la maggior parte si svolgevano nel Nord Italia, rendendo difficile la loro fruibilità da parte degli appassionati dell'Italia meridionale. Ma soprattutto servono appassionati "con le palle" che riescano a dare vita a simili iniziative, agevolando l'incontro con commercianti (invogliati possibilmente da tariffe basse per l'occupazione di comodi banchi, a differenza di quanto avvenuto a Vicenza) e con studiosi (con possibilità di esporre le loro conoscenze a un più vasto pubblico e vedere pubblicati i propri studi). Siamo molto debitori al caro amico Antonio Morello per la sua impagabile disponibilità a curare le pubblicazioni, in un panorama veramente deprimente dell'editoria numismatica italiana.6 punti
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Ho aggiunto alla mia collezione altre 4 monete del taglio pubblica della Repubblica Napoletana 1648 la 1 pesa 7,60 grammi per un diametro di circa 2,3 mm la 2 pesa 7,20 grammi per un diametro di circa 2,5 mm la 3 pesa 7,40 grammi per un diametro di circa 2,6 - 2,7 mm la 4 pesa 5,70 grammi per un diametro di circa 2,5 - 3,1 mm Aspetto vostri commenti5 punti
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Direi che è ora di finirla con queste polemiche futili e infantili. Questo forum va avanti con il contributo di molte persone che, gratuitamente, tolgono tempo al loro lavoro e ai propri affetti. E' il caso di sottolinearlo e di ricordarsene sempre prima di avanzare pretese, che in questo caso risultano anche irragionevoli. Sulla assurda richiesta di scuse poi...è meglio se non commento.4 punti
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Comunichiamo a tutti, come già accennato nel nostro programma, che il primo bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo è in fase di stampa, sarà composto da 240 pagine in bianco e nero in formato cm. 24 x 17 (di cui 10 pagine di coda a colori riguardanti gli sponsor). In allegato la copertina (che sarà su carta rigata di color giallo chiaro) e l'indice. Nella speranza di farvi cosa gradita segnaliamo, per chiunque fosse interessato, che tale pubblicazione non verrà commercializzata ma assegnata in esclusiva ai soci iscritti alla nostra associazione e distribuita inizialmente in occasione del convegno numismatico partenopeo nei giorni 26, 27 e 28 settembre. Nell'ambito dell'evento allestiremo un tavolo con tre hostess, oltre a due nostri soci fondatori, che saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno iscriversi o ricevere informazioni sulla nostra attività e i prossimi eventi in programma, per coloro che già risultano iscritti verrà consegnato in tale occasione la tessera e il bollettino (spedito per chi non verrà a Napoli). Ringraziamo i numismatici professionisti che hanno contribuito alla realizzazione del bollettino e in particolare il dott. Antonio Morello di Cassino che ha curato la veste grafica e l'impaginazione, la sua preziosa collaborazione e professionalità è stata di fondamentale importanza. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci all'indirizzo e-mail circolopartenopeo(chiocciola)libero.it . :good:3 punti
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ciao a tutti, ecco alcuni piccoli consigli per chi vuole appassionarsi alla numismatica con scarse risorse (economiche e non), o si trova all'inizio: ditemi che ne pensate. ;) http://blognumismatica.blogspot.it/2014/09/la-numismatica-una-passione-per-tutti.html un saluto a tutti thomas3 punti
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@@volmer non ti preoccupare nessun problema. In quanto al fatto di "esser sicuri" ti posso dire che non lo siamo di niente.Solo una cosa nella vita e' sicura e penso tu gia' sappia di che parlo.@@Ciccio 86 ,saggiamente,ha fatto il paragone con il Vat.Io ti posso fare il paragone con i 2 euro cc cArabinieri in fs che sono rimasti sul sito della Zecca per quasi 10 ore.E la tiratura era ancora piu' bassa.Io compio oggi 30 anni e vi posso dire che provare nella vita non costa mai nulla.Se non si riuscira' si trovera' altre vie.Non vi fasciate la testa prima.Come hanno scritto dei guru di questo forum:bisogna avere pazienz in tutto.Soprattutto nel collezionismo.Se vi fate prendere dalla fretta e dalle stupide e insensate prevendite fate un grosso errore. Mio personale consiglio,poi liberi di fare come volete ovviamente.3 punti
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Contento per te che ti hanno risposto, ma lo sai che quei numeri erano presenti nelle f.a.q.? Ribadisco, non solo per te ma in generale, che a volte leggere ci può aiutare e far risparmiare tempo.3 punti
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La conquista della Germania e dei territori limitrofi , in modo definitivo e duraturo nel tempo , rimase un sogno di Roma mai realizzato per molteplici motivi . Il primo a sognare questa conquista fu Giulio Cesare dopo aver sottomesso la Gallia , ma il suo assassinio pose momentaneamente fine a questo progetto ; lascio’ in eredita’ morale ad Ottaviano Augusto proseguire in questo intento , ma la famosa disfatta di Teutoburgo indusse Augusto a fermare il confine dell’ Impero sulla linea del Reno . In verita’ precedentemente a questa decisione finale di Augusto , avvenuta in sua tarda eta’ , che cambio’ il corso della storia di Roma , gli eserciti romani invasero piu’ volte i territori germanici quasi fino al fiume Weser con il progetto definitivo di arrivare all’ Elba , che secondo i progetti di Cesare e di Augusto avrebbe dovuto segnare il confine definitivo della conquista germanica . Alcuni anni dopo la tragedia di Varo e la morte di Augusto poi , Germanico in effetti nel corso della seconda spedizione germanica arrivo’ all’ Elba , ma queste vittoriose e sanguinose marce militari furono piu’ che altro volte a vendicare i morti e la trappola di Teutoburgo , oltre che a ripristinare il nome e la potenza di Roma presso i Barbari . Anche Tiberio in precedenza , sotto il principato di Augusto , fu sul punto di riuscire in questa ambita e sognata impresa germanica , ma la spaventosa e lunga rivolta dei Pannoni e dei Dalmati durata circa cinque anni pose di nuovo fine al grande progetto . Praticamente da questo periodo storico fino all’ epoca di Marco Aurelio la situazione , a parte sporadiche e qualche volta disastrose spedizioni militari oltre il Reno e Danubio tentate dai Flavi , in particolare da Domiziano , rimase immutata . Arriviamo cosi’ all’epoca di Marco Aurelio quando sembro’ che tutta la Germania e il mondo dei Parti si fossero coalizzati insieme contro Roma ; Marco Aurelio e Lucio Vero non poterono far fronte simultaneamente ad entrambi i pericoli anche a causa di una feroce e lunga epidemia di peste che falcidiava l’ Impero , si dette quindi la precedenza alla conclusione della guerra partica con l’ invio sul fronte di Lucio Vero , mentre i generali di Marco Aurelio tennero in qualche modo a bada i Germani in attesa della fine del conflitto orientale . Ma a questo punto leggiamo qualche passo della Storia Augusta alla Vita di Marco Aurelio relativa a questo tragico periodo , Tomo XII e successivi : “ Mentre era in coso la guerra partica ne scoppio’ un’altra contro i Marcomanni che i luogotenenti riuscirono a trascinare per le lunghe in attesa che terminassero le operazioni in oriente e che si potessero concentrare tutte le truppe sul nuovo fronte . E quando la incipiente carestia aveva gia’ fatto nascere nel popolo il sospetto della guerra , Marco dichiaro’ in Senato che sul fronte germanico era necessaria la presenza di entrambi gli Imperatori , benche’ Vero fosse appena rientrato dopo ben cinque anni di assenza ……..La guerra marcomannica suscito’ tanto panico che Marco chiamo’ Sacerdoti da ogni parte , celebro’ anche riti stranieri e purifico’ la Citta’ con ogni sorta di sacrifici espiatori rinviando la partenza di sette giorni per celebrare anche il Lettisternio secondo il rito romano , intanto la pestilenza mieteva tante vittime………Infine gli Imperatori partirono in divisa da guerra perche’ ormai i Vittuali e i Marcomanni suscitavano disordini dappertutto mentre altri popoli che erano fuggiti sotto la violenta pressione dei Barbari del Nord minacciavano di entrare in guerra anch’essi se non fossero stati accolti entro i confini dell’ Impero……..Condusse felicemente la guerra contro i Germani e concluse personalmente con successo pari al valore la terribile guerra marcomannica che aveva presentato difficolta’ senza precedenti e per di piu’ era scoppiata in concomitanza con una grave pestilenza che aveva mietuto molte vittime sia tra il popolo che tra i soldati . Dopo aver sbaragliato i Marcomanni , i Sarmati , i Vandali , i Quadi , gli Svevi i Rossolani , gli Alani , i Bastarni e tanti altri popoli germanici , celebro’ a Roma il trionfo……..” Sempre dalla Storia Augusta sappiamo che per risanare le finanze dello Stato , dissanguato da queste lunghe , lontane e costose guerre , Marco Aurelio mise in vendita all’asta nel Foro di Traiano parte del tesoro imperiale per non essere costretto ad aumentare le tasse ai cittadini e il ricavato fu sufficiente a risanare le casse statali esauste per le lunghe guerre ; inoltre talmente furono gravi per lo Stato queste tre guerre Marcomanniche , durate in pratica quasi ininterrottamente dal 167 al 179 , che Marco Aurelio fu costretto ad arruolare nell’ esercito gli schiavi , i gladiatori e i briganti della Dalmazia , tante furono le perdite dell’ esercito per morti e feriti nelle battaglie e per la pestilenza ; così prosegue la Storia Augusta : “……….Aveva intenzione di trasformare la Marcomannia e la Sarmatia in altrettante provincie romane e avrebbe attuato il suo progetto se non fosse intervenuta la ribellione di Avidio Cassio in Oriente………Comunque egli ( Marco Aurelio ) abbandono’ il teatro della guerra contro i Marcomanni e i Sarmati e parti’ per affrontare Cassio ………” Con questa inopportuna e disastrosa ribellione di Avidio Cassio finisce il grande sogno della conquista permanente della Germania perche’ non portata a termine da Marco Aurelio ormai ad un passo dalla vittoria definitiva , progetto che non sara’ piu’ ripreso materialmente da altri Imperatori fino alla fine dell’Impero . Occorre dire che la conquista della Germania , se fosse avvenuta e che non avvenne per lo spostamento dell’ esercito di Marco Aurelio in oriente contro Avidio , non fu studiata e programmata a tavolino , ma sarebbe stata la conseguenza della risposta romana all’ invasione dei Marcomanni e Quadi . Fu tatticamente giusta la decisione di Marco Aurelio di lasciare incompiuta la conquista della Germania per correre ad affrontare Avidio in oriente ? forse a noi moderni conoscendo i fatti successivi , no , ma non conoscendo nei particolari tutta la storia e i motivi che indussero Marco a non completare il suo progetto di creare le due nuove provincie di Marcomannia e Sarmatia , prima di dedicarsi ad Avidio , non possiamo fare altro che “fidarci” dei motivi della sua decisione . Vediamo ora cosa ci tramanda l’archeologia e la numismatica in piu’ rispetto a questi passi della Storia Augusta . Dagli altorilievi della Colonna Antonina a Roma , da Luciano , da alcuni passi di Cassio Dione , Storia Romana e da Ammiano Marcellino sappiamo che durante la prima invasione di Barbari , le guarnigioni romane in Pannonia , due Legioni piu’ ausiliari , furono spazzate via dai Marcomanni e Quadi comandati dal Re Ballomar , arrivando fino ad assediare Aquileia in quanto il confine orientale delle Alpi era sempre stato il punto debole dell’ Italia , facilmente attraversabile , per entrare ed invadere l’ Italia . La risposta romana tardo’ ad arrivare a causa della guerra in corso contro i Parti , ma arrivo’ , nonostante immense difficolta’ e fu sul punto di giungere ad una clamorosa svolta epocale che avrebbe cambiato il corso della storia europea……… ma la visione della vecchia germana che apparve minacciosa un tempo alle Legioni romane circa 150 anni prima , ammonendole a non oltrepassare i confini del Reno , forse riapparve nuovamente alle Legioni di Marco e fu la fine definitiva di un sogno ; anche le ombre dei morti romani di Teutoburgo rimasero indelebili nei ricordi e nella memoria degli uomini . Sotto in foto alcune monete e un medaglione attestanti la sottomissione della Germania , secondo il progetto di Marco Aurelio da dividere in due provincie : Marcomannia e Sarmatia . Due immagini della Colonna Antonina2 punti
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Andrebbe analizzata dal vivo. Ad ogni modo, se autentica, la causa più plausibile è che il tondello volto a formare l'anello esterno non è stato forato per errore. Ci sono tracce della fessura tra il teorico tondello interno e l'anello esterno? Dalle foto non sembrerebbe...Quanto pesa?2 punti
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Se un perito esperto come Moruzzi ti ha detto che è falsa... Allora è falsa e stop. Poi puoi farla vedere a chi vuoi, ma temo che avrai la stessa conclusione.2 punti
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Ciao @ , innanzitutto grazie mille per il suggerimento e per l'attenzione ma guarda che alla fine tra prezzo al pubblico della pubblicazione (ipotetici ed eventuali 20-25 euro minimi(?) comprese spese di spedizione) e costo di associazione non c'è alcuna differenza, associarsi consiste in una spesa annuale di 25 euro (senza alcuna spesa aggiuntiva di iscrizione una tantum). Si tratta di un "volumetto" di 240 pagine che immesso sul mercato andrebbe venduto a tale cifra, ecco perchè abbiamo scelto di fare in questo modo, inoltre, chi si iscrive (ricordo che per iscriversi bisogna compilare un semplice modulo) riceverà la tessera socio e verrà informato mensilmente per mezzo di una mailing list su tutte le nostre iniziative. Stiamo valutando inoltre la possibilità di una convenzione con varie case d'asta o negozi di numismatica di usufruire di uno sconto percentuale riservato ai soci. Non pensi che convenga compilare un semplice modulo ed entrare a far parte della nostra associazione? Ci tengo molto ad un tuo gentile riscontro. Ti auguro buona giornata. :good: :hi: p.s. Ci stiamo già organizzando per il Bollettino II - 2015 ................ ci saranno importanti novità ....... forse sarà una pubblicazione ancor più corposa ....... :good:2 punti
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mi spiace che la mia moneta abbia portato questo genere di discussioni, cmq un paio di cosette mi sento in dovere di aggiungerle anche io: innanzitutto non credo sia giusto misurare la competenza di un utente dal numero di post lasciati su questo sito, o dal tempo di permanenza sullo stesso. Il fatto che uno abbia mandato 100 messaggi o che sia registrato da due mesi non comporta automaticamente il fatto che sia un 18enne imberbe e squattrinato (e con questo non voglio assolutamente offendere le categorie degli imberbi, dei 18enni e degli squattrinati :blum:) e totalmente a digiuno di nozioni numimatiche, ne che per questo abbia bisogno di assistenza tutoriale (anche se beninteso consigli e suggerimenti son sempre piu che ben accetti). Per quanto riguarda l oggetto del contendere, la rarita di una moneta non la fa la baia, o il curatore del sito o chi per lui. Se una moneta e' catalogata come tale, tale resta. Questo che tu ne veda 10 o 20 o 50 esemplari in vendita. Questo che la moneta sia MB o BB o SPL. La rarita non ha niente a che vedere con la conservazione, casomai questa influira (grandemente) sul prezzo. Nel caso in questione la moneta e' rara (Il che spesse volte significa anche che nn se ne vedono tantissime in circolazione, infatti nel mio modesto caso non l avevo mai vista dal vivo). e' evidente che una conservazione migliore l avrebbe resa piu appetibile, ma questo era a disposizione. La visione realistica mi ha portato ad acquistarla, proprio per le motivazioni espresse qui sopra. Ne trovo un'altra a questo prezzo in giro? mi son risposto di no. e l ho presa. Infine, non credo che questo sito si debba ridurre ad un esercizio di onnipotenza postando solo ed esclusivamente monete da centinaia o migliaia di euro, in FDC, periziate leccate e sigillate. Sarebbe una cosa decisamente triste. Io perlomeno mi ci son avvicinato da pochi mesi, affascinato dalle centinaia di foto disponibili ogni giorno, di monete anche di scarso o scarsissimo valore, comuni e MB, rare o FDC. Le (rare) volte in cui ho sentito puzza di autocelebrazione e delirio di onnipotenza non ho commentato e son passato al thread successivo. Non credo che lo scopo di questo sito sia indire una gara a chi ce l ha piu lungo o ha la collezione migliore. Ma sia quello di confrontarsi per crescere e condividere monete ed opinioni. Non e' affar di nessuno pretendere di fare I conti in tasca ad un utente sindacando sulle capacita di spesa, anche perche non tutte le monete interessano allo stesso modo (magari per uno scudo son disposto a spendere 100, per un cappellone 1000) ne purtroppo si trovano sempre nei gradi di conservazione cercati (lo riuscite a trovare un 64N FDC?) ps lol vathek abbiamo scritto in contemporanea, concetti mooolto simili2 punti
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Sì, però se avessimo preso tre hostess vere ci sarebbe costato molto meno ............... chissà ora cosa pretenderanno in cambio le nostre consorti ........... non oso immaginare...... :rofl: :give_rose:2 punti
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Complimenti per il tema, la proposta del gruppo di lavoro e tutta l'idea che sta alla base... vorrei sottolineare un altro fatto: abbiamo davanti un utente storico (più di 4 anni di iscrizione al forum), ma... anagraficamente giovane, complimenti! E' un periodo che esula dalla mia conoscenza numismatica, ma nei limiti dei miei poteri di curatore di sezione vedrò come poter "sponsorizzare" questa iniziativa. :)2 punti
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Ne sono state coniate moltissime.. Per cui si possono trovare in ottima conservazione, ma la classificazione fdc non mi piace usarla per le predecimali.. In queste tipologie con conio molto "basso" bisogna ricercare esemplari ben conservati, con argentatura integra, con rilievi alti e buona centratura... Allora si possoni considerare al pari di fdc di monete decimali. ...Almeno questa e' la mia filosofia...2 punti
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Grazie mille a tutti per i complimenti, le belle parole e il vostro affetto ci rafforzano e ci danno l'energia e l'entusiasmo per andare avanti, noi del CNP stiamo facendo di tutto per curare ogni minimo dettaglio e organizzare il tutto in modo da far risultare l'evento in maniera impeccabile. Per una questione di correttezza faremo un bilancio solo quando sarà terminato il convegno, a giorni pubblicheremo la lista dei commercianti partecipanti. Concordo in pieno con quanto scritto da Alberto @@acraf in questa discussione http://www.lamoneta.it/topic/127861-primo-bollettino-circolo-numismatico-partenopeo/#entry1454670 , in poche righe ha saputo cogliere in pieno i punti salienti che ci siamo prefissati nel corso della nostra attività organizzativa, il connubio tra commercio e studio è di fondamentale importanza, il classico binomio vincente! :good: Acraf ha scritto poi una cosa giustissima riguardo il bilanciamento degli eventi tra Nord e Sud: è importantissimo dare l'opportunità ai tanti appassionati e collezionisti delle regioni del Centro-Sud di poter partecipare a convegni nelle regioni a sud di Roma, (non si esclude che si possano organizzare analoghi convegni anche in Abruzzo o Puglia), alcuni commercianti e professionisti numismatici forse approveranno se scrivo che tra i loro migliori clienti ci sono molti che risiedo a sud della capitale e che spesso, per vari impegni, non vanno a Verona, Vicenza, Bologna, Riccione eccetera. Organizzare un convegno a Napoli, città capoluogo di una regione da 6,5 milioni di abitanti, è un'opportunità unica per tutti (dico tutti e non solo di una parte d'Italia). Vi scrivo questo perchè ho avuto la fortuna di partecipare ai vari convegni numismatici organizzati a Napoli nei favolosi anni '90 (favolosi perchè di quegli anni ho un ottimo ricordo), all'epoca avevano luogo nel Grand Hotel Vesuvio (sul lungomare Caracciolo) e successivamente nell'ampio polo fieristico della Mostra d'Oltremare, quasi cento gli espositori e grande l'affluenza, non vorrei scrivere imprecisioni, magari qualcuno di voi potrà aiutarmi a ricordare e correggermi se sbaglio ma ricordo che era il secondo convegno più importante in Italia ................ poi ........... nel 1999 o 2000 tutto finì, tutto andò nel dimenticatoio. Ma i collezionisti e gli appassionati non si persero d'animo, andarono avanti.2 punti
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Nella sezione aste e' abbastanza comune che due o tre utenti aprano la stessa discussione per la stessa asta. La cosa e' naturale visto che gli utenti non possono vedere altre discussioni dello stesso tenore fintanto che non vengono approvate. La cosa piu' logica sarebbe approvare ua sola delle discussioni e cancellare le altre. Ma poi succede che qualcuno si lamenti con messaggi del tenote "hai approvato la sua discussione ma la mia era la prima" e miserie del genere. Personalmente ho la tendenza ad unire tutte le discussioni e poi approvare il blocco. Immagino che altri moderatori seguano politiche differenti. Che se portano all'approvazione di almeno una delle discussioni sono comunque valide. Poi capita anche di sbagliarsi. Non credo vada presa come una questione d'onore. Rammento che NON e' una gara. Sui ritardi delle approvazioni, beh lo staff tutto puo' approvarle ma capita anche che uno non stia sul forum 24/7.2 punti
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Ho guardato adesso, manca la formulina della cella per il conteggio in automatico, vedremo di sistemare Ciao2 punti
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ora non posso fare una foto, ma vi voglio dare la notizia subito: oggi l'ultimissima moneta dell'ultimo di quattro rotolini da due euro è stata una fra la dozzina di due euro divisionali di più bassa tiratura di sempre! :-O2 punti
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Sono stato via un po' dal forum,adesso mi sono riaffacciato, ho letto un po' di discussioni qua e là e devo dire che ci ho trovato ancora più gente col latte ancora tra i denti che pontifica e recrimina, di quanta ne avessi lasciata....ma sono nati tutti imparati questi qui...beati loro!!!2 punti
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Ciao @@rada Dato che presuntuosamente penso di conoscere un po' il mercato numismatico, dati i quasi 50 anni di esperienza, ti do' solo un consiglio, che sei libero di seguire o meno naturalmente. La monetazione della Repubblica Italiana e' da anni in sofferenza, soppiantata dall'euro-mania e surclassata, quanto a interesse commerciale, dalla monetazione del Regno, sempre ricercata, soprattutto nelle alte conservazioni. Questa dinamica ha portato a una continua contrazione dei prezzi, anche per le alte rarità. Un primo esempio sono le 500 lire 1957 Prova, trattate 6-7 anni fa fino a 16 mila euro e ora negoziata attorno ai 9-10 mila se in FDC, Le due serie 1946 e 1947 non si sottraggono alla legge del mercato. In particolare il 1947 ha perso abbastanza appeal anche tra i collezionisti più incalliti. Una serie in ottimo stato di conservazione (tra SPL+ e qFDC) in una asta recente e' andata invenduta a 5.000 euro, mentre pochi anni fa fu trattata fino a 9.000 euro in FDC. Ergo: forse vale la pena di aspettare per capire il trend dei prezzi nei prossimi mesi. Non escluderei affatto una prosecuzione della dinamica discendente. In bocca al lupo! M2 punti
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Ciao @@Matteo91, nei limiti di tempo che mi riesco a ritagliare tra una cosa ed un'altra, Ti posso dare una mano sicuramente..Ciao Eliodoro2 punti
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Veder nascere una nuova linea di pubblicazioni, sulla scia qualitativa dei gloriosi e pionieristici bollettini del circolo numismatico napoletano è un piacere immenso. Aver contribuito insieme all'amico @@Michelangelo2 alla realizzazione dell'opera è decisamente gratificante! Ad maiora DMG2 punti
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:rofl: :rofl: :rofl: Pinky, l'umorismo non ti fa difetto.....o davvero non hai capito cosa sia la figura del Responsabile della Sezione Aste (RdS Aste), come lavori e perchè lo faccia. In tutta questa "bagarre" l'unica nota positiva è data dall'unico "mi piace" al tuo intervento, perchè ci sarei rimasto male se altri avessero avvallato una simile uscita. Sul fatto invece che questa unica persona sia odjob, beh.......lascio a te ogni considerazione in merito ma al tuo posto ne sarei un poco preoccupato ;) Non ho il piacere di conoscere chi si celi dietro l'acronimo RdS, ma devo dire che svolge un ottimo lavoro, per il nostro diletto e, per giunta, in forma assolutamente gratuita. Da quanto ho letto non è l'unico a lavorare dietro le quinte ed una eventuale sovrapposizione con altri dello staff può dar luogo a qualche errore. Sarà che io ne commetto a valanghe, di errori, ma arrivare a chiedere le scuse mi è sembrato non solo fuori luogo ma anche di cattivo gusto. Vorrei tranquillizzare odjob: le aste hanno già un'ottima visibilità attraverso le pagine di questo forum (anche quelle che si vorrebbero oscurare.....), dove vengono citate con largo anticipo. Non mi pare vi siano mai stati problemi di tempo per visionare il contenuto, discuterne apertamente con gli altri forumisti e fare le eventuali segnalazioni alla Casa d'Aste, nè tantomeno per inviare le proprie offerte in quanto, parlo per esperienza, la maggior parte di queste arriva l'ultima settimana.... "take it easy".......2 punti
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In questa carrellata di piastre del '34 inserisco anche la mia. Certo non è fdc anche se non siamo molto lontani. Questa fu in assoluto la mia prima borbonica e quindi ci sono particolarmente affezionato. Per il suo acquisto decisi volutamente di impiegare il denaro ricavato dalla vendita di una sterlina col millesimo corrispondente al mio anno di nascita. Insomma, volevo che la mia collezione di Ferdinando iniziasse vendendo oro inglese in cambio di argento napoletano. Nella mia vita ero giunto ad una svolta sotto ogni punto di vista, non solo numismatico.2 punti
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Ciao a tutti, vorrei condividere questa splendida coppia di medaglie dell'incoronazione di Ferdinando I del 1838 (lira e mezza lira), acquistate di fresco da un amico. Una domanda per voi: questi due gettoni hanno effettivamente circolato come contante? Grazie in anticipo e un saluto.1 punto
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Quattro risate ogni tanto non possono che far bene... http://www.subito.it/hobby-collezionismo/monete-roma-100566771.htm :rofl:1 punto
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Buongiorno, posto questa medaglia del XVII° centenario del martirio di S.Antonino, materiale bronzo, diametro mm.50,00, peso grammi 58,4, scultore Giorgio Groppi Piacenza, coniata dallo stabilimento Jonson di Milano nel 2003.1 punto
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Scot utilizzò per il dime lo stesso disegno delle altre monete d'argento da lui realizzate, dall'half dime al dollaro. Per Miss Liberty, si basò probabilmente sul disegno di una nota esponente dell'alta società di Philadelphia, Ann Willing Bingham, moglie del politico William Bingham, fornitogli dal pittore Gilbert Stuart, famoso tra i numismatici soprattutto per il ritratto di George Washington che campeggia sulla banconota da un dollaro. Miss Liberty è una formosa matrona, dai lunghi capelli arricciati appena contenuti dal nastro e dal fiocco. Il suo volto è dotato di una dignità che rimanda a certi busti in marmo dell'antichità classica, Minerva o la Dea Roma, il tipo di antichità che stava arrivando proprio allora nel Nuovo Mondo, sotto forma di calchi in gesso che costituirono una fonte di ispirazione per molti artisti americani. Intorno a Miss Liberty sono 15 stelle, nell'emissione del 1796, 13 o 16 in quella del 1797. Le stelle stavano a indicare gli Stati costituenti l'Unione. Erano 15 quando furono coniati gli esemplari del 1796, ma nel giugno di quell'anno si aggiunse il Tennesse, e così nei primi esemplari coniati nel 1797 le stelle diventarono 16. Ma poi ci si rese conto che se fossero continuati ad entrare Stati, e si fosse continuato ad aggiungere stelle, la cosa sarebbe presto diventata ingestibile. Si decise così di limitarle a 13, tante quante le colonie inglesi che avevano dato vita al primo nucleo degli Stati Uniti, e una parte dei dimes del 1797 fu coniata con questo numero. L'aquila al rovescio, in piedi sulle nuvole all'interno di una corona di palme e rami d'ulivo, non è il ritratto dell'animale in natura, ma deriva piuttosto da una tradizione, lunga almeno una generazione, di sculture americane in legno, decorazioni su porte, fregi sulle poppe delle navi e insegne di negozi. In nessuna parte della moneta compare il valore, sotto nessuna forma...per questo bisognerà aspettare il 1809. petronius1 punto
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Ciao Antollo : la persona che mi ha fornito l'informazione è un dirigente nazionale dell'AGESCI, dovrebbe saperlo ! Ma ha anche sottolineato che quel particolare saluto è limitato alle Guide, gli altri salutano in modo differente, credo con tre dita. Anche il colore blu è quello della loro divisa. Quanto al segno di resa gladiatorio....d'accordo con te, non c'entra per nulla ! Saluti. Antonello(65)1 punto
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buonasera @@stuyvesant Nel: Monete Puniche nelle collezioni Italiane. Parte II a pag. 71 n. 194- è l'mmagine che più si avvicina alla moneta indicata come "zecca di sardegna" 264-241 a.C. D/testa di Cora a sx R/protome equina a destra..nel campo, lettera punica. Ps: non tutti concordano su queste attribuzioni; qui è indicata cosi. come avrai visto la moneta più che pulita e stata grattata. Pietro1 punto
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Ciao Illy, nessuna forzatura, per me è sempre un gran piacere avere la possibilità di diffondere la cultura numismatica costantiniana ;) Matteo, sul periodo costantiniano sei ferrato, inizia a buttare giù qualcosa e poi la rivediamo insieme ;) In questo momento sono impegnato con la mia tesi di laurea e ne avrò ancora per un po'......ma una mano te la do volentieri. Metto subito a disposizione qualche foto che ho in archivio. Qui il chi-rho è al centro dell'elmo ;)1 punto
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Sono davvero orgoglioso di aver potuto contribuire con un mio scritto alla (ri)nascita di questa gloriosa pubblicazione. Condivido l'ultimo intervento di Francesco, associarsi al Circolo porta unicamente dei vantaggi. Ad maiora!1 punto
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hai aperto un piccolo squarcio nella mia mente, tra le sabbie del tempo (cito un titolo di Don Rosa, se non erro: Go slowly sands of time), quella storia è stata pubblicata a fine anni '80? Chissà dove è tra le mie migliaia di fumetti Disney?1 punto
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Io cambierei titolo alla discussione, da questione Andorra a disperazione Andorra!1 punto
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@@Adran Ora ho capito cosa intendi . E per dovere di precisione preciso che gli attuali curatori del file sono MEDUSA51 , Derek83 , .Pino. e @ndy92 . Io lo sono stato fino a qualche mese fa, ora lo inserisco soltanto in prima pagina. E' giusto dare a Cesare quel che è di Cesare :good: Scusate l'OT1 punto
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@@staterepegaso.... per questa discussione hai già avuto una esaustivo riscontro da @@corzanopietro ed altri che hanno speso molto tempo per documentare la risposta penso che sia inutile riproporla , anche perchè ritengo cio' una mancanza di rispetto nei confronti di chi ti ha aiutato con impegno e competenza nel thread precedente...1 punto
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Patina artefatta, consiglio di NON spatinarla.. Forse nasconde pesanti graffi da pulizia. Difficile che sia stata fatta solo per aumentare il rilievo dei disegni! Moneta autentica e BB. Il suo valore é sui 120/130 euro, hai fatto bene a comprarla a meno di 1001 punto
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1801 Stati Uniti d'America 1 Centesimo in rame Draped Bust tipo 1/0001 punto
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Il bravo @@elmetto2007 nella discussione della moneta del 31 agosto ci ha fornito il link di un vero 50 centesimi del 1924 in SPL dell'asta Ranieri. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=442&lot=1253 Dalle foto ditemi se sono comparabili come conservazione....o meglio per voi sono due SPL??????1 punto
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Ciao, buonissima idea per un tema che puntualmente richiama interventi in Sezione :good: . E comunque l'impegnarsi in una ricerca arricchisce chi la compie, chi legge il prodotto finale e la redazione di quest'ultimo alza il livello medio del Forum. L'idea di creare un gruppo di lavoro tematico mi pare ottima, al fine di distribuirsi lavoro e incarichi ed ottimizzare il tempo (ahimè, sempre troppo poco) a disposizione. Di buono c'è che hai già un bel gruppetto di monete già scremato e non da ricercarne ex-novo... insomma, una base c'è. Io ci aderirei in prima persona ma ho già varia carne al fuoco (in termini di materiale già accantonato relativo ad altre tematiche che attendono una sistemazione ed adeguata presentazione) e tempo libero abbastanza limitato tra lavoro e famiglia... :( Questo non toglie comunque che garantisco la mia disponibilità. Oltre a qualche adesione al progetto che mi auguro ci sia, la presente occasione può essere utile per contattare @@Matteo91 nel caso si sia in possesso di qualche moneta utile al catalogo dove non già presente. Ciao Illyricum :)1 punto
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@@lepro Figurati [emoji6] Ti saranno sfuggite con tutti i bei ritrovamenti che fai [emoji106]1 punto
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A 35 è presa piuttosto bene, un '64 Napoli sul mercato non l'ho mai visto a meno di 50/60 Euro nemmeno ridotto a un tondello informe. Un BB pieno vale sui 100-110 Euro; certo, su questa va fatta una più che congrua tara per i colpi al bordo che declassano notevolmente la conservazione (di almeno mezzo grado). Ma penso che anche così almeno 60 Euro li valga tutti.1 punto
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Qualche mese questo post di Alessandro mi aveva fatto riflettere e devo dire che mi è stato molto di aiuto. Da allora mi domando spesso quanto stia facendo per spingere sulla mia ricerca, da allora mi domando spesso se uso la faccia tosta o per quale motivo ho ritrosia a farlo. E da allora qualcosa in me ha cominciato a cambiare... Avrete notato che il numero di "rarità" da me trovate ha avuto un'impennata verticale... Ebbene, sì: ho cominciato ad usare un pochino di faccia tosta. Grazie a questa da un po di tempo a questa parte ho accesso ad un discreto quantitativo mensile di monete da setacciare, in tagli da 2 euro; ultimamente, osando chiedere con il sorriso, mi capita anche talvolta di accedere a tagli da 1 e da o,50; ora sono in trepidazione, perchè forse prossimamente si aprirà per me un nuovo fronte, con possibilità di "controllare"circa 12mila Euro al mese in tagli che vanno dai 0,05 fino ai 2 euro... La cosa non è ancora sicura al 100%, ma ci sto lavorando. Grazie Alessandro 1970 per questo post che vale oro ( per chi abbia voglia di riflettere...)!!!1 punto
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