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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/27/14 in tutte le aree
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...e anche tutt'altra Europa sognava, ma questo chissà come mai non viene mai ricordato: Memorandum alle potenze d'Europa di ottobre 1860 E' alla portata di tutte le intelligenze, che l'Europa è ben lungi di trovarsi in uno stato normale e convenevole alle sue popolazioni. La Francia, che occupa senza contrasto il primo posto fra le potenze Europee, mantiene sotto le armi seicentomila soldati, una delle prime flotte del mondo, ed una quantità immensa d'impiegati per la sua sicurezza interna. L'Inghilterra non ha il medesimo numero di soldati ma una flotta superiore e forse un numero maggiore d'impiegati per la sicurezza dei suoi possedimenti lontani. La Russia e la Prussia, per mantenersi in equilibrio, hanno bisogno pure di assoldare eserciti immensi. Gli Stati secondari, non foss'altro che per ispirito d'imitazione e per far atto di presenza, sono obbligati di tenersi proporzionalmente sullo stesso piede. Non parlerò dell'Austria e dell'Impero Ottomano dannati, per il bene degli sventurati popoli che opprimono, a crollare. Uno può alfine chiedersi: perché questo stato agitato e violento dell'Europa? Tutti parlano di civiltà e di progresso….A me sembra invece che, eccettuandone il lusso, noi non differiamo molto dai tempi primitivi, quando gli uomini si sbranavano fra loro per strapparsi una preda. Noi passiamo la nostra vita a minacciarci continuamente e reciprocamente, mentre che in Europa la grande maggioranza, non solo delle intelligenze, ma degli uomini di buon senso, comprende perfettamente che potremmo pur passare la povera nostra vita senza questo perpetuo stato di minaccia e di ostilità degli uni contro gli altri, e senza questa necessità, che sembra fatalmente imposta ai popoli da qualche nemico segreto ed invisibile dell'umanità, di ucciderci con tanta scienza e raffinatezza. Per esempio, supponiamo una cosa: Supponiamo che l'Europa formasse un solo Stato. Chi mai penserebbe a disturbarlo in casa sua? Chi mai si avviserebbe, io ve lo domando, turbare il riposo di questa sovrana del mondo? La base di una Confederazione Europea è naturalmente tracciata dalla Francia e dall'Inghilterra. Che la Francia e l'Inghilterra si stendano francamente, lealmente la mano, e l'Italia, la Spagna, il Portogallo, l'Ungheria, il Belgio, la Svizzera, la Grecia, la Romelia verranno esse pure, e per così dire istintivamente ad aggrapparsi intorno a loro. Insomma tutte le nazionalità divise ed oppresse; le razze slave, celtiche, germaniche, scandinave, la gigantesca Russia compresa, non vorranno restare fuori di questa rigenerazione politica alla quale le chiama il genio del secolo.3 punti
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mah... si parlava di obiettività, molti la cercano, ma pochi l'accettano. In passato, ho letto frasi riguardo alle monete del tipo "non avrei speso un euro per averla", oppure "non un granchè"... Ecco, queste sono frasi offensive. Pur avendo la certezza di non aver offeso nessuno con il mio scritto, riconosco che la sensibilità è soggettiva, e che il mezzo scritto è il principe dei fraintendimenti, per cui sono ben felice di scusarmi se le mie parole scritte sono state mal interpretate, ma preciso che non mi scuso per quello che ho scritto, che reputo valido, veritiero, corretto, e soprattutto esposto con educazione Rimane un punto fermo: se uno che ne sa più di me mi dicesse "vedi di riportare indietro queste monete, perchè le hai pagate care", io risponderei (come ho fatto e continuo a fare) con un sincero GRAZIE.3 punti
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Io non ho certo la straordinaria competenza numismatica di @@min_ver o @@Il*Numismatico o altri amici che sono intervenuti nella discussione, nei confronti dei quali nutro sincera stima e ammirazione. Però sono bravo con la didattica, il mio lavoro è cercare di far nascere nelle persone l'interesse per le idee, e mi permetto di dire la mia. Sono dell'idea che un giovane numismatico andrebbe incoraggiato, per il bene della disciplina anzitutto, e che non sia una buona idea bocciare le monete che orgogliosamente presenta e dirgli di riportarle indietro. Lo sappiamo che non avrà fatto un affare (siamo sinceri, chi ha fatto un affare con le prime monete acquistate?), ma chissenefrega se ha speso qualcosa in più, non morirà per questo. Ha acceso una fiammella di entusiasmo, un fuocherello di quella passione che arde in tutti noi e che è ancora flebile: va nutrita e incoraggiata per ora. Sono sicuro che imparerà presto a destreggiarsi meglio. Ma se ora lo si scoraggia rischiamo che quella fiammella di passione si spenga, e sono sicuro che questa sia l'ultima cosa che ognuno di noi desidera.3 punti
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Presupposto perché tutto questo importante lavoro svolto negli anni, e non parlo solo della sezione monete moderne, ma anche quella medievale che sento molto vicina e anche quella degli stati pre-unitari è la partecipazione attiva degli utenti che sono poi gli attori , quelli che fanno il forum, senza di loro o con troppo pochi di loro tutto questo non sarà più possibile o diventerà altro inevitabilmente, cambieranno gli obiettivi e i programmi. Certamente quello che ho visto fare in questo forum in questi ultimi cinque anni in termini di contributi è addirittura impressionante, per spunti, qualità, quantità.....alcuni qui hanno dato tanto, veramente tanto e ora rifiatano o fanno altre esperienze, ci vogliono anche forze nuove che diano un po' il cambio, nuove energie.... Di questi grandi attori di questi anni certamente non dobbiamo mai dimenticarci, hanno fatto loro il forum, sono stati e sono dei grandi.... e hanno contribuito alla divulgazione e allo studio della numismatica, i numeri sono numeri.....quanti sono partiti da qui..... Quindi certamente fanno piacere i numerosi visitatori sempre presenti sul forum che leggono, ma gli utenti sono fondamentali, e se propongono e partecipano attivamente lo scenario si evolve in modo positivo, virtuoso e di divulgazione, diventa il grande circolo vero, quindi forza sostenete queste sezioni anche con discussioni vostre, monete, riflessioni, alla fine il forum è fatto da chi interviene fattivamente, non lasciateci soli, non lasciateli soli, ricordate che lo fanno sempre in modo volontario alla fine per tutti, per i giovani, per chi verrà, con grande passione......per una numismatica alla portata di tutti e per tutti..... P.S. Come sempre nel mio carattere questo mi esce dal cuore, come sempre ho fatto e cercato di fare sul forum in modo schietto, sincero, ma sempre col cuore....quello si e poi con anche un po' di attaccamento alla maglia, che non guasta mai, in questo caso la maglia di lamoneta.it....3 punti
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Salve a tutti, Vediamo se dopo il difficile pezzo della Nord Corea, qualcuno è in grado di aiutarmi per la descrizione di questa bella moneta islandese: Il pezzo qui allegato è stato emesso dall'Islanda per commemorare il centenario di stampa della prima banconota islandese. In questo caso particolare, avrei bisogno di sapere se l'imbarcazione che compare al rovescio della moneta ha una qualche attinenza con la prima banconota islandese e se si tratta di una imbarcazione storica ovvero di qualche forma di allegoria...:)2 punti
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"sarò banale: nell'impossibilità di escludere una provenienza da scavo recente la ragione del sequestro è soprattutto di costituire un deterrente per nuovi scavi (illeciti)." Beh, questa soluzione è un pò come quella di bloccare e sequestrare la vendita dei coltelli perchè qualcuno li usa per ammazzarci la gente anzichè per tagliarci la carne. Scherzi a parte, in un sistema di diritto, la responsabilità penale è personale, le ipotesi di reato devono essere chiaramente indicate e, terzo elemento fondamentale, chi accusa deve dimostrare la colpevolezza dell'accusato e non l'accusato che deve dimostrare di non aver commesso un reato. Se i sequestri e le denunce in danno di collezionisti (non parliamo quindi nè di tombaroli, nè di trafficanti) perseguono una finalità di deterrenza general-preventiva, allora si doveva, non da oggi ma da decenni, innanzitutto impedire la vendita, anche da parte di professionisti del settore, di tutte quelle monete che non avevano e non hanno una tracciabilità documentata ante 1909. Altrimenti di quale deterrenza stiamo parlando? Se ho una moneta che mio zio defunto aveva acquistato in un mercatino 20 anni fa, priva di ricevuta e riscontro documentale, secondo la "teoria della deterrenza" oggi mi potrebbe essere sequestrata (ed io potrei essere denunciato) non perchè io abbia commesso un reato ma in nome di una misura di deterrenza (e forse anche di rivalsa" dello Stato) per tutti quegli scavi illeciti, presenti, passati e futuri, che lo Stato non ha potuto o saputo perseguire tempestivamente? Della serie "colpirne uno per educarne 100"? Ma stiamo parlando di uno Stato di Diritto o di una Repubblica Sudamericana golpista? A quando i desaparesidos della numismatica? Occorre poi chiedersi, con sano realismo, e non solo snocciolando numeri di denunce e di sequestri, come vanno anche a finire questi processi nei confronti del collezionisti....il Prof. Arslan se lo domanda...ma mi pare sia l'unico, di quel Consesso, che l'abbia fatto. M.2 punti
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@@francesco77 uhmmm....per me il Rasile è stato attentissimo, se fosse così ;) ho avut dei dubbi su quella sigla U (PR 12c) da sempre, potrebbe essere stata letta male, l'ho già scritto altre volte, un maestro di zecca con la U non si conosce e poi è molto probabilistico (come abbiamo anche visto in varie discussioni) scambiare la Y (se coniata male) con una U.2 punti
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ATTENZIONE ... per essere sicuri di non avere problemi dovreste aggiungere al primo post questa frase: QUESTO GIOCO PUO' CREARE DIPENDENZA ... GIOCATE CON MODERAZIONE :rofl:2 punti
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Asta live ancora in corso mentre scrivo. Non resisto all'impulso di condividere subito con tutti voi la mia gioia per una acquisizione che desideravo da anni, l'edizione originale del 1947 del volume sulla collezione Vlasto a cura di Ravel, appena aggiudicato! Finalmente1 punto
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Se per posizioni superate intende quelle di chi inneggia al proibizionismo, be' direi che son ben lontane dall'essere superate se a farsene portavoce è un braccio pensante del sistema. Il fatto che il MiBAC pubblichi una interpretazione così restrittiva della legislazione, come ha già notato qualcuno, è cosa quanto mai significativa e da non prendere troppo alla leggera. Possiamo anche continuare a sbandierare slogan tipo "pur si muove" o "qualcosa si sta muovendo" ma tra le decine di ispettori di soprintendenza che ho conosciuto negli anni non mi pare di aver scorto una particolare visione di favore verso il collezionismo privato, più che altro tollerato perché "la legge glielo consente". Tra 5 anni i pessimisti dovranno ricredersi? ben venga! voci fuori dal coro però ci sono sempre state (così come in passato abbiamo avuto qualche grosso nome legato al ministero e all'ambito accademico collezionista in prima persona)1 punto
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You're right. It was a local coinage from Sayn-Altenkirchen county, that was part of Frederick Christian's territories1 punto
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Tecnicamente dovrebbero essere ritrovamenti :pleasantry: , ho pagato un rotolo con 3 banconote da 20 e mi hanno dato di resto 5 monete da 2€ :P Grazie @@Arciduca , ho preso esempio da te per inserire il nome nelle foto. Taglio: 2€ cc Nazione: Italia Anno: 2014 (A o B?) Tiratura: 6.475.000 Condizioni: 5x qFDC Città: Roma Note: 5X e News1 punto
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Per completezza d’informazione, il Price riporta quattro esemplari di bronzi 2799 tre dei quali sono contromarcati al rovescio con una testa di leone, e dodici esemplari di bronzi 2800 di cui nove presentano la stessa contromarca al rovescio. I bronzi con la contromarca come i due qui illustrati (Price 2799 con fiaccola con nastri e Price 2800 con fiaccola semplice) sono quindi più comuni. Così il bronzo più raro del ‘poker’ risulta quello acquistato da Andrea e quello che ho intenzione di acquistare io (filleted race torce, not countermarked). apollonia1 punto
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@@nando12 ma io stavo parlando delle 50.000 non delle 500.000 , nel qual caso è una , giustamente . Ecco , ora leggo 500.000 mentre io ho letto 50.000 , avevi ragione te :)1 punto
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Nella collezione ho anche 2 pubbliche con le lettere sottili: le posto ora La prima ha un peso di 5,00 g, mentre la seconda appena di 3,61 grammi.1 punto
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Ciao francesco sono silvio, hai conosciuto mio padre luigi mi fá piacere essere con voi per imparare qualcosa1 punto
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"Giusto o sbagliato che sia, come puoi vedere il "colpirne uno per educarne 100" è una tecnica che in qualche modo funziona..." Bisogna capira se il deterrente opera sul piano della dissuasione dagli scavi illeciti....oppure se dissuada soltanto i collezionisti da coltivare la numismatica..... A me sembra che la tecnica funzioni molto bene solo rispetto alla seconda ipotesi.... Se è questo che in realtà si vuole ottenere....bisognerebbe avere anche il "coraggio" di dirlo apertamente....così ci mettiamo l'anima in pace.... M.1 punto
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Anche per i Coronati alla Croce potrebbe essere successa la stessa cosa....PR 15c sigla V e PR 15n sigla U; rammento che essi non sono riportati dal CNI è gli autori fanno riferimento al catalogo Fiorelli per la U e alla collezione Scacchi per quelli con la sigla V .... se ne osserviamo alcuni di questi, peraltro rarissimi Vi renderete conto come è facile interpretare male le sigle, soprattutto se non si era profondi conoscitori del personale che operava in zecca all'epoca.1 punto
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Salve La ‘race torch’ del bronzo-gorytos di Andrea al post # 1845 (Price 2799) fa riferimento a una gara riservata ai soli ateniesi nei giochi panatenaici, precisamente alla corsa a staffetta con le fiaccole che si svolgeva sul percorso dal Pireo all’Acropoli di Atene (2500 m) ed era vinta dalla squadra che arrivava prima con la fiaccola ancora accesa. La fiaccola era quindi il testimone che non doveva spegnersi durante tutto il tragitto. Questa fiaccola, a differenza di quella sul bronzo Price 2800 della foto sottostante, ha dei nastri sul manico, un ornamento che non rappresentava un premio ufficiale dei giochi ma una decorazione simbolica temporanea. KINGS of MACEDON. temp. Philip III – Antigonos I Monophthalmos. Circa 323-310 BC. Æ Unit (19mm, 5.95 g, 3h). Uncertain mint in west Asia Minor. Head of Herakles right, wearing lion skin / Bow in bow case above club; race torch below. Price 2800. Superb EF, black-brown patina. Exceptional surfaces. Il bronzo con la fiaccola ornata, più raro di quello con la fiaccola semplice, manca nella mia collezione e questo è un esemplare (erroneamente classificato come Price 2800) di cui sto considerando l’acquisto. Nota. La fiamma della fiaccola è diretta a destra se la fiaccola è ornata e a sinistra nell'altro caso. apollonia1 punto
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Ciao. "Un maresciallo ha alzato gli occhi al cielo e ha subito premesso che, trattandosi di un bene mobile, non c'era intanto l'obbligo di farlo rientrare nell'asse ereditario, a meno che non ci sia una espressa decisione da parte degli eredi (anche perché ha dei costi). Si è chiesto se la collezione fosse stata comunicata alla Soprintendenza. In caso negativo lui ha consigliato vivamente che chi eredita monete e reperti archeologici debba esercitare tale comunicazione, anche perché"cristallizza" (parole sue) in modo definitivo e completo la collezione stessa" Non c'è nessun obbligo giuridico di segnalare alla Soprintendenza il possesso delle proprie monete, salvo che non siano monete di importanza straordinaria (cioè "Beni Culturali", ai sensi dell'art. 10 del "Codice Urbani"); d'altronde, come ci ha ricordato Cliff postando il famoso documento della Soprintendenza di Torino, è la stessa Soprintendenza che ce lo mette per iscritto. Il suggerimento del Maresciallo è dunque un suggerimento giuridicamente non corretto, anche se, nella "Repubblica delle Banane", potrebbe divenire un'iniziativa di buon senso (ma non è detto neppure questo, ve lo assicuro!). E un pò come dire: annotatevi d'abitudine tutti i numeri di targa dei veicoli che transitano davanti a casa vostra; in caso di furto nel vostro appartamento avremo più possibilità di risalire a mezzo che ha trasportato i ladri! Non c'è alcun obbligo di farlo.... ma se lo fate potreste averne dei benefici! Come spesso accade, quando ci si trova intorno ad un tavolo, in un clima "rilassato" e con i volti distesi e sorridenti, può persino accadere....... che i Carabinieri si propongano di redigere un ricorso in opposizione all'acquisto coatto esercitato dal Ministero....! In altre circostanze, pur comprensibilmente diverse, può invece capitare che l'atteggiamento sia viceversa decisamente “ostile”, un'ostilità che sembra travalicare il compito d'istituto che in quel momento deve, per carità, essere compiuto e che sembra assomigliare più ad un “accanimento” personale (penso al “caso Bernardo”, sul quale non è ancora opportuno soffermarsi su certi “dettagli”, ma che dimostra in modo eclatante questa mia valutazione). Non dubito neppure, perchè è capitato anche a me, che si possano incontrare persone negli Uffici preposti non solo gentili ed assolutamente disponibili al dialogo e magari anche....alle confidenze, ma pure di amplissime e moderate vedute! Ci sono eccome...e sono anche simpatiche! Sarà che noi italiani "fraternizziamo" solo se ci incontriamo ad un evento conviviale e rimaniamo invece diffidenti ed arroccati nei rispettivi ruoli quando dialoghiamo a distanza o per motivi professionali....sta di fatto che non si è mai dubitato che singole personalità, sopratutto se incontrate "fuori contesto", possano riservare favorevolissime impressioni. Tuttavia il problema qui è, e rimane, la "direttiva ufficiale" che si deve applicare, "l'ordine di servizio" che va osservato, la posizione formale dell'Ente che va rispettata e che spesso fa dire al soggetto, che intimamente, sarebbe anche disposto a condividere il tuo punto di vista, che...."si, avete ragione...ma vaglielo a dire a quelli lassù..." Le singole posizioni di Tizio e Caio, pur interessanti dialetticamente, se minoritarie rspetto all'opinione dominante di quell'Amministrazione, non assurgono neppure a parametro interpretativo ma rivestiranno al più il ruolo di opinioni dissenzienti rispetto all'interpretazione ufficiale fornita ed osservata dall'Ente. Si parla in questi casi, al più, di Funzionari “cani sciolti” o “controcorrente” ma se tali soggetti sono organici ad un'Amministrazione finiscono (e ciò è inevitabile) per trovarsi sempre quanto va bene “in minoranza” e quando va male persino vittime di veri e propri “boicottaggi” interni. Ecco perchè questi soggetti, “a microfoni spenti” sono anche pronti a confessarti il loro vero punto di vista sull'argomento ma, subito dopo, ti dicono anche di essere, proprio a causa delle loro idee, fuori dai “giochi”. Ora, l'intervento del Prof. Arslan è indubbiamente ben diverso da quello dei CC, ma se andate a leggerlo tutto, comprese le note in calce (note che in genere legge solo Domenico....che poi trova infatti la Nota 56....). mi spiace dirlo ma si colgono dei punti che non mi inducono, a differenza di quanto hanno scritto Altri, all'ottimismo: Ed entro nello specifico La nota 1. a pag. 94 del Notiziario: "Eviterei il termine "moneta archeologica", che sembra riferirsi unicamente alla moneta recuperata in scavo, e userei semplicemente il termine "moneta". La moneta infatti è un "bene culturale" che ricade sotto le leggi di tutela se con più di cinquant’anni dall’emissione, nel caso venga giudicata degna di notifica. Quindi la legge riguarda tutte le monete, senza eccezione, anche quelle con significato unicamente storico." La nota è riferita al termine "monete", riportato nella frase d'esordio dell'intervento: "In questa sede, che ci vede finalmente riuniti a discutere sulle possibilità di conciliare le tradizioni numismatiche collezionistiche e mercantili con il rispetto delle leggi relative alla tutela dei Beni Culturali, nella fattispecie delle monete..." Ebbene, dire che "la legge riguarda tutte le monete, senza eccezione, anche quelle con significato unicamente storico", mi pare un'affermazione potenzialmente fuorviante, se non viene debitamente circostanziata. La legge a cui ci si riferisce (il "Codice Urbani", evidentemente) non si applica affatto (parlo delle norme sulla tutela) "a tutte le monete, senza eccezione, anche a quelle con significato unicamente storico", perchè sappiamo tutti benissimo che se introduciamo nel ragionamento il parametro del "significato unicamente storico", avremmo sottomesso alla legge di tutela probabilmente qualunque moneta con più di 50 anni. E questa conclusione è in palese contrasto con le finalità perseguite dal Codce Urbani, che si occupa invece della tutela dei Beni Culturali, che non sono una "categoria dello spirito" ma rappresentano una definizione con precise implicazioni e con dei precisi "paletti" di riferimento. Diversamente opinando , non avrebbe alcun senso precisare, come fa la Legge, di casi specifici nei quali una moneta riveste la culturalità, bastando una formula "di chiusura" che gliel'attribuisca sulla base del suo solo "significato storico", concetto quest'ultimo che lascia ampia ed incensurabile discrezionalità a chi deve esprimersi su di esso. Ha "significato storico", ad esempio, la prima serie repubblicana della lira del 1946?....... Si?......Bene, allora alla stegua di questo parametro dovremo battezzarla "Bene Culturale" .....E le prime monete da 500 lire d'argento per la circolazione, del 1958, hanno un "significato storico"?...Certo che si..........Allora anche quelle sono Beni Culturali..... O vogliamo metterci adesso anche a discutere che cosa si debba intendere per monete che possiede o non possiede un "significato storico"? Già abbiamo difficoltà ad accordarci sui concetti di moneta “rara o di pregio”....adesso vogliamo discutere anche se e quando una moneta abbia un “significato storico”? Come si vede, ancora una volta il termine "bene culturale" mi sembra richiamato in modo pericolosamente atecnico; se ciò è comprensibile nel linguaggio comune o dell'uomo della strada, altrettanto non può dirsi se ad utilizzare tale definizione è un Tecnico nell'àmbito di un consesso di Tecnici. Vogliamo deciderci a considerare "beni culturali numismatici" solo quei beni numismatici che indica il Codice Urbani in base a caratteristiche di rarità o pregio ben precise? Altrimenti persevereremo nei soliti equivoci in base ai quali passa il concetto che bene culturale sia potenzialmente qualunque monete che ha più di 50 anni. Dopodichè, se questo errore è commesso dai “Tecnici”, non possiam lamentarci se poi i CC. sequestrano tutto, perchè non possono essere i CC. a stabilire il “significato storico” di una moneta e, nel dubbio, dovranno assicurarla affinchè chi di dovere la valuti. Nota 2: "In base alla deroga dal dettato della legge, come è stato osservato, che specifica come tutti i beni culturali conservati sotto la superficie del suolo siano di proprietà dello Stato e conseguentemente quindi vengono definibili come "archeologici". A mio avviso in questa formulazione è la premessa della definizione di "Moneta archeologica", intesa come proveniente da scavo, da distinguere dalle altre monete più recenti (penso in base all’arbitraria soglia del 476 che dovrebbe separare il mondo classico da quello medievale, che tanti danni ha operato nella nostra storia culturale), che quindi non sarebbero "archeologiche", da considerare quindi come un quadro o un mobile d’antiquariato. Cosa che sappiamo non vera, perché la moneta medievale, moderna e contemporanea è costantemente presente negli strati archeologici ed è fondamentale per la loro lettura." La nota 2 si riferisce all'affermazione che il bene numismatico in possesso del privato può ben essere di provenienza legittima...(e ci mancherebbe altro!, direbbe qualcuno....) A parte il fatto che già sentire che vi sia il bisogno di precisare che il privato può legittimamente essere proprietario di una moneta antica mi mette “i brividi”, ancora una volta, mi sia consentito dirlo, si perde di vista il punto fondamentale del problema, che non è l'assunto che le monete "archeologiche" sarebbero solo quelle ante 476, mentre quelle successive sarebbero monete antiquarie. Tale assunto, intanto, non mi sembra sia mai stato sostenuto da alcuno in quei termini; le monete archeologiche sono tutte (e solo) quelle, a prescindere dall'epoca, che sono riconducibili al contesto di giacitura perchè riferibili ad esso. In tutti gli altri casi, qualunque moneta di qualunque epoca non potrà mai dirsi "archeologica", perchè non più riferibile al contesto stratrigrafico di provenienza. Se la moneta non può definirsi, per le ragioni anzidette, "archeologica", cosa mai sarà? La famosa “commissione Panvini” e la conseguente ipotesi di lavoro formulata dal Dott. Bernardi (anche su questo Forum, alcuni anni or sono), la definisce “moneta antiquaria”. Mi pare che questa conclusione sia, a rigor di logica (e non a rigor di intime convinzioni ideologiche, che, se permettete, non dovrebbero trovare spazio in un dibattito come questo) sia difficilmente smentibile (e se lo fosse, mi si dica, per favore, in che modo e con quali argomenti...). Precisato ciò, il fatto che, come riporta la parte finale della nota 2 "...la moneta medievale, moderna e contemporanea è costantemente presente negli strati archeologici ed è fondamentale per la loro lettura" è un'affermazione pienamente condivisibile....ma solo se effettivamente la moneta è stata rinvenuta negli strati archeologici;(particolare che però il Prof. Arslan omette di precisare). Altrimenti, se la moneta, di qualunque epoca e tipologia, non è rinvenuta negli strati archeologici, ma in un album, in una valigetta o in un bidone della spazzatura, essa, caro Professore, non potrà dire un bel nulla in ordine alla lettura di uno strato archeologico che non esiste più e che non è più neppure rintracciabile. Se poi invece, non per finalità di scienza ma per pure ragioni di polizia, considerato che non si riesce mai o quasi mai a trovare o a bloccare la moneta prima che sia fuori dal suo sito, con una fictio archeologica del tutto inutile ai fini scientifici e documentari, si vuole comunque colpire il possessore di quella moneta, anche ove non vi sia alcuna prova che egli sia proprio colui che un anno, 10 anni, 50 anni prima (o chissà quando....) si assunse la grave responsabilità di contestualizzarla dal sito di giacitura, allora lo si dica chiaramente, ma non si ammanti un'operazione di pura repressione poliziesca, che fra l'altro, come sappiamo si conclude spesso in fuffa, con il velo (anzi...con il burka talebano) dell' "archeologia", perchè di archeologico (nel senso comunemente inteso dagli Archeologi e condiviso, mi pare, anche dal Prof. Arslan), in quella moneta così reperita e sequestrata, non vi è più nulla. Eliminata la motivazione archeologica, qual'è, allora, la finalità per cui lo Stato vuole forsennatamente recuperare monete di poco o nessun valore, prive di qualunque valenza o interesse storico e numismatico? Il “Salotto” romano o milanese si è posto questa domanda? Solo per una funzione "recuperatoria" fine a se stessa, di materiale di nessun interesse? Che non sarà mai esposto né catalogato (e forse neppure inventariato)? Ha senso tale funzione nel rapporto costi/benefici e nel più generale "interesse pubblico"? Sarà forse perchè queste monete, in un qualche momento anteriore al loro sequestro (momento che però i "reclamanti" non sanno e non sapranno mai indicare), si presume siano state, forse, giacenti nel sottosuolo nazionale o nel fondale marino e dunque appartengono allo Stato? Sono queste le risposte che ci farebbe piacere ascoltare ma che, naturalmente, dubito che sentiremo mai a “microfoni aperti” . Saluti (e scusate per la lunghezza dell'intervento). M.1 punto
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Io sono andato. L'evento si è svolto nella sala del Ristorante Il Ragno d'Oro, di fronte al garage dell'Hotel Palatino, a 20 mt dalla fermata metro Cavour. Erano presenti solo 4-5 espositori con notevole materiale al seguito, fra cui Lucio Raponi il quale mi ha detto che, salvo imprevisti, il prossimo appuntamento si terrà a settembre (ne darà cmq conferma ufficiale sul sito numismaticaraponi). Discreto l'afflusso degli "aficionados": per quanto evento di nicchia, ne vale sempre la pena. Un saluto a tutti!1 punto
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Mi dispiace molto che questa discussione sia andata un pò oltre il confine numismatico; spero che il nostro amico barone90, non ce l'abbia con me.... :drinks: Io mi limito a un parere sulle monete sottoposte in questo forum, senza vedere se la persona che le propone è un esperto o un principiante, per me non fa differenza. :whome: E' normale che presentando i propri acquisti ci si espone alle osservazioni degli altri e dobbiamo accettarne le critiche e i consigli. E' capitato anche a me (come a molti) di sentirmi dire che ho pagato troppo per monete in bassa conservazione, mi sono tenuto le critiche e ho cercato di applicarle ed è finita lì. -_- Come base principale da cui partire, per chi vuole accostarsi a questa passione, consiglio di vedere molte monete in mano, senza comprare, solo per fare occhio e poi di acquistare monete comuni ma in ottima conservazione. Non ho capito se il nostro amico le ha comprate su e-bay, ma se ha la possibilità, è meglio vedere e toccare con mano. Io frequento moltissimo i mercatini, proprio per la possibilità che danno di maneggiare e vedere molte monete; a volte compro a volte no, qualche venditore spara alto, qualcun altro è più abbordabile, ma si fa un sacco di esperienza e a volte si trova materiale interessante. :P un saluto cordiale a tutti :hi:1 punto
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@eggiacal Ciao, riesco a leggere REX ARA V su un lato e SICILIAE su un altro. Non sono un esperto ma facendo una ricerca sul catalogo ti posso dire quasi certamente che appartiene alle monete del Regno di Filippo III di Spagna. Prova a cercare in questo catalogo te che hai la moneta sotto mano: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/riepilogo/W-FIII Spero di esserti stato utile, Ciao!1 punto
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Dalle foto non è facile scorgere grandi differenze. Se poi mettiamo peso giusto titolo giusto, il gioco è fatto. Inoltre i falsi conosciuti di questo genere di monete sono sempre pacchiani, di peso poco inferiore o addirittura superiore, ma mai esatto. Se guardate bene i bordi e li paragonati con il 1864 originale noterete differenze, nei campi del falso ci sono piccole escrescienze poco visibili in foto ma con luce radente appaiono più evidenti, nell'orininale i piani sono perfettamente levigati, tranne colpi, usura, eventualmente esistenti. La prova regina a parte l'occhio, resta la prova del piano levicato le originali non" ballano" anche se ciò non è una prova valida al 100x100. Se quella moneta fosse stata sigillata "passava" per buona al 99x100.1 punto
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Zecca di Gubbio, quattrino con S.Ubaldo, battuto sotto papa Benedetto XIII (1724-1730), Muntoni,74. Ciao Borgho.1 punto
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Taglio: 50c Nazione: Germania Zecca: Stoccarda (F) Anno: 2007 Tiratura: 90.000 Condizioni: BB .... Bellissima !!!!!!!! Città: Palermo1 punto
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Nessuna polemica! A mio avviso, l'incisore ha cercato una piccola rotazione del volto e ciò è ben visibile, come ha fatto notare @@francesco77, nella parte superiore; infatti, oltre all'arcata dell'occhio destro è appena visibile quella dell'occhio sinistro. Inoltre, si noti la parte superiore del naso il cui stiacciato è allo stesso livello del fondo dando alla parte inferiore un certo senso di rotazione. Insomma, l'incisore ha subito una qualche influenza di ciò che stava accadendo in quel periodo a Napoli. Forse questo tentativo gli è riuscito meglio nei R/ dei Coronati con L'Arcangelo Michele che infilza il drago. Si noti la differenza nella posizione del Santo nei tre tipi coniati. :) Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online1 punto
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il buco indica che era stato trasformato im un pendaglino,l'arrotondamento dei bordi così omogeneo potrebbe indicare il lento lavoro del mare,per l'identificazione non sono assolutamente in gtado ciao carlo1 punto
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@@Saturno è sicuramente tra i più obiettivi e sicuramente meglio preparati della sezione su argento e rame, semmai, se proprio vogliamo puntualizzare l'obiettività, io richiamerei chi ha parlato di "investimento"su queste due monete. Un consiglio obiettivo e sincero? Non acquisti nulla per un annetto, tranne monete da pochi euro per farsi l'occhio. Si documenti, studi e faccia confronti monete alla mano. Eviterà di pagare care (questa è la verità) monete comunissime in questa conservazione. Consiglio pratico: riporti indietro le monete se ne ha la facoltà... altro che "bravo", mi perdoni, ma qui c'è poco da congratularsi. La verità fa male ed è scomoda da dire e da digerire, ma se la si accetta... fa bene! provata sulla mia pelle. A buon intenditor... ;) Cordialmente Fabrizio1 punto
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@@sara9420 ma.. un buongiorno.... un per favore.... un grazie.... sono parole dimenticate?????1 punto
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Dopo gli inserimenti di ieri è stato superato il record annuale di monete postate in osservatorio, con quelle di Alessandro1970 siamo arrivati a quota 4877, in tutto il 2013 erano state 48161 punto
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In tale quadro, l’attività del Comando Carabinieri T.P.C. ha registrato, nei primi dieci mesi di quest’anno, 3233 controlli ad esercizi, mercati e iere antiquariali, tra i quali gli antiquari del settore numismatico, con un incremento del 6,38% rispetto al medesimo periodo dell’an no precedente ed il recupero di 11.582 monete di natura archeologica. L'articolo di interesse si conclude come evidenziato nella parte sopra. Tale enunciazione é tipica dei comunicati istituzionali che devono sintetizzare i risultati conseguiti al fine di motivare le proprie funzioni e quindi la propria esistenza. Questo aspetto conta tanto. Un Comando cc territoriale concluderebbe il proprio comunicato con una sintesi di quante rapine sventate, quanti ladri arrestati e quanti delinquenti denunciati per garantire la sicurezza dei cittadini. Allo stesso modo il comando TPC parla di controlli, denunce e sequestri legati alla tutela del bene culturale. In ogni caso non credo che sia un attacco esplicito ai collezionisti ma si prefigge l'obiettivo di tutelare quei beni che sono stati illecitamenti sottratti e quindi scoperti e non denunciati alle Soprintendenze. La sentenza della cassazione in evidenza sappiamo bene che é stata superata da altre sentenze successive che hanno assolto e favorito la restituzione delle monete di collezionisti coinvolti in procedimenti penali. Ricordo che i procedimenti penali non si risolvono tutti allo stesso modo in quanto le Procure competenti sono diverse, i Giudici sono diversi e soprattutto i nostri casi non sono tutti uguali. L'articolo a mio avviso non si esprime a norma di legge ma fa riferimento ad alcuni principi rendendoli praticamente obbligatori ma che di fatto non lo sono e mi riferisco ai seguenti principi: 1. onere della prova da parte dell'imputato e non credo che in un ordinario procedimento penale valga questo punto 2. le monete devono essere catalogate (ma chi lo dice) 3. chiedere autorizzazione alla Soprintendenza per il possesso (non é un obbligo di legge e a mio avviso si confonde con il concetto che é necessario informare o meglio denunciare alla soprintendenza il ritrovamento fortutito della moneta rinvenuta. 4. avere un pedigree della moneta che dimostri la provenienza della moneta alla data precedente al 1909...questo aspetto mi sembra complesso e difficile da realizzare in quanto stiamo parlando di circa 100 anni fa e non possiamo di certo svegliarci nel 2014. Non abbandoniamo le nostre passioni in quanto si vive una volta sola Non credo che le Forze dell'Ordine siano interessate a perseguire i collezionisti in quanto la legge per adesso non vieta il collezionismo di monete antiche. Per evitare problemi cerchiamo di tracciare sempre quello che compriamo o scambiamo con fatture, scontrini e dichiarazioni anche in carta semplice dell'avvenuto passaggio, pertanto compriamo da persone note che quindi siano facilmente rintracciabili in caso di controlli dell'Autoritá giudiziaria. Infine classifichiamo e studiamo le nostre monete lasciando una traccia che puó essere anche su questo bellissimo forum alla visione di tutti.1 punto
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E per chi ha avuta la pasienza ... Taglio: 20c Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.168.360 Condizioni: BB Città: Palermo Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2009 Tiratura: 1.096.000 Condizioni: BB Città: Palermo Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 996.000 Condizioni: B Città: Palermo Taglio: 2€ Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 592.624 Condizioni: BB Città: Palermo Note: la prima che trovo in circolazione1 punto
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Mi sono permesso oltre al consueto aggiornamento sulle ultime discussioni interessanti fatte nella sezione monete moderne, anche di aggiungere un corposo numero di discussioni di tipo generalista dell'epoca medievale. Mentre quelle per zecca sono inserite nella sua sezione sotto indici di sezione, queste erano al momento disperse, essendoci, io ritengo, una ricchezza, un valore, un impegno, uno sforzo incredibile da parte di tutti, ritengo utile e proficuo per la divulgazione per tutti anche in ottica futura di averne raccolte diverse e unite insieme per una miglior consultazione ( è incredibile rivedendole il numero e la valenza di queste, rappresentano lo sforzo e l'impegno del forum in questi anni ), eventualmente ne aggiungerò man mano, ma credo che questo sia un servizio utile per tutti e poi c'è molto di noi....c'è anche molto di me e dei miei anni sul medievale....., giusto preservare, ricordare sempre e lasciare a disposizione di chi verrà....1 punto
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Mah, non saprei. Sfido chiunque a combinare granchè con questo parco-giocatori. Ha combinato qualche sbaglio (ad esempio oggi a mio parere ad inserire Cassano che aveva già dimostrato di essere fermo-io avrei inserito Cerci che negli spazi poteva fare male) ma pensa ad essere il selezionatore di una nazionale dove ben il 60% dei giocatori della massima serie sono stranieri. Bearzot ad esempio poteva contare sulla quasi totalità di giocatori italiani della serie A (attingendo dalle due torinesi e qualche altra grande). Un'altro sbaglio: avrei convocato Criscito perchè terzino sinistro di ruolo. Avrei escluso Cassano (non ce l'ho con lui ma è in fase calante) e avrei portato un'altra punta di peso di riserva (se passavamo chi sostituiva Balotelli, criticato ma MAI servito decentemente-questo è da ricordare). Ma non si tratta di singoli, si tratta di un intero sistema che non va. La Germania anni fa beccò una batosta nella finale mondiale Under 21: costruì una scuola calcio che ora ha portato in pianta stabile nel giro della nazionale maggiore (+ due grandi vecchi come Klose e Lahm). La stessa cosa fece la Spagna... e due titoli europei ed uno mondiale. Qui da noi si improvvisa... Inoltre oggi c'è la notizia dell'aggravamento di Ciro Esposito: queste sono le vere tragedie CHE NON DOVREBBERO ACCADERE. Va cambiato tutto. E non solo nel calcio. Questa è la realtà. Un giorno tra anni fa portai mia figlia allo stadio per uno spareggio. Documenti miei, della figlia (8 anni all'epoca), tornelli, posti numerati, barriere, all'entrata (era una calda giornata di inizio estate) mi fecero storie per una bottiglietta d'acqua portata per la bambina... ... "Sa, può lanciarla in campo ..." ... in tribuna, accompagnata dal padre :aggressive: ... cori beceri, tifo contro ... non ci hanno più visto in stadio. E poi dicono di voler aprire alle famiglie.. Cosa c'entra con la nazionale? Con questa c'entra, eccome, è lo specchio di un sistema che non va più... Qui va rivisto tutto, non solo il tecnico. Che con onestà ha rimesso l'incarico. A prescindere da tutto, un Uomo che si assume le sue responsabilità (e pure quelle di qualcun'altro... ;) ) Qui in Italia spesso anche chi ruba non molla la poltrona. Riconosciamogli un minimo di onestà intellettuale. E ripeto, ha commesso sbagli ma paga anche per altri pronti a saltare sul carro del vincitore e che resteranno belli belli al loro posto. Suarez è il tipico sudamericano "cattivo", tutto grinta e cattiveria. Il classico giocatore uruguaiano nel senso di tutto grinta, che lotta ed usa tutti i mezzi per far saltare i nervi al suo difensore ... Infatti anni fa non venne in Italia perchè si era visto che era una "testa calda" ... costava ed era "loco"... vedete un po' la biografia. Segna a valanga ma è una mina vagante... Ciao Illyricum :)1 punto
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Io sono di parte: ma credo sia difficile avere, già con un numero limitato di esemplari, una collezione di tanto fascino artistico.Ci sono medaglie della tradizione (dal 1800 al 1970) con esemplari del grande Mistruzzi; ci sono le opere di celebri scultori e medaglisti moderni quali Minguzzi, Fazzini, Manfrini, Berti..... Dici che le tue preferenze vanno alle medaglie che più corrispondono ai canoni della tradizione (quella di Giovanni Paolo I di Giampaoli in fondo specchio chiude per il momento questo ciclo). Vorrei sottolineare che queste medaglie si trovano ancora a buoni prezzi anche in argento. Non voglio parlare di investimento, ma del rapporto tra spesa e valore artistico, appagamento estetico....1 punto
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stamattina avevo la fotocamera e sarebbe uscita meglio, ora però vi dovete accontentare di una foto fatta con il cellulare. Se riesco più in la ne posto una fatta meglio. Per ora:1 punto
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Giovanni Paolo II medaglia annuale ag.986 / 1000. anno XVII 19951 punto
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Io, nella vita in generale ,(e nei limiti di una certa tolleranza, non dobbiamo essere troppo rigidi) ho iniziato a "parlare". Mi spiego meglio. Una cosa no funziona bene? Non la uso e la sconsiglio apertamente. Qualcuno si comporta male? Non ho peli sulla lingua a parlarne in modo aperto. Sono stanco del "politically correct" che conduce solo all'impunità. Concordo col segnalare ad ebay, se tutti noi, persone di dignità, lo facessimo, potremmo cambiare il mondo.1 punto
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Nonostante su ebay ci siano truffatori, disonesti, furbacchioni, vendite fasulle e ingannevoli, rialzi programmati dal venditore stesso (che usa vari account) e chi più ne ha più ne metta, posso dire che secondo la mia personalissima esperienza di circa 3 anni, ebay è una fortuna per noi collezionisti. Ovviamente bisogna sapere scegliere il venditore e nonostante tutto, di persone serie e affidabili (sia privati che commercianti) ce ne sono tantissime. Il 95% delle monete che ho in collezione le ho acquistate tutte tramite e bay e aste on line, e finora mai una delusione, anzi tutt'altro. Di contro, ho paura ad avvicinarmi ad un commerciante sia in negozio che ai convegni. Io capisco i costi che hanno: fitto, luce, telefono,contributi etc etc e costi per esporre il loro stand durante i convegni, ma non è possibile che appena ti vedano vogliono recuperare queste spese vendendo semplicemente una sola moneta. Un esempio accaduto questo week-end al convengno di Avellino: una 2 Lire 1905 Vittorio Emanuele III (conservazione BB), prezzo richiesto 300,00 € Io non ho potuto evitare di rispondergli: "Mi sà che resterà per molti anni nel suo album a prendere polvere" -_- Evviva ebay, che ha portato e porta ad abbassare i prezzi ed invita i collezionisti ad affacciarsi (e non a scoraggiarli) a questo mondo ;)1 punto
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Devo fare un elogio pubblico alla zecca finlandese, sono rimasto sbalordito dalla loro velocità. Ho fatto un ordine lunedì sera (un sacchetto con le 9 monete della serie regioni storiche 2010-2011) e stamattina ho ricevuto il plico. N.B. spese di spedizione: zero euro.1 punto
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