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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/07/14 in tutte le aree
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In teoria scrivendo da quasi cinque anni sul forum, uno potrebbe anche dire " quello che avevi da dire ormai l'hai detto, basta rileggere ..." e un po' è così ....però ripensandoci non è poi proprio così, perché il forum cambia, si evolve, muta, è un microcosmo estremamente vario che muta, è una realtà molto dinamica. Gli interlocutori cambiano, quanti nick nuovi vedo..., quante domande che si pongono i nuovi amici che approcciano il forum e la numismatica e allora è giusto cercare sempre nuovi spunti di dialogo, di confronto, di racconto di esperienze passate...., la stessa mia ottica di vedere o sentire certe problematiche cambia nel tempo, però è giusto continuare a parlare di tematiche come la divulgazione, i giovani, cosa possa rappresentare oggi il collezionare monete... Certo qualche utente e anche amico oggi non lo vedo più, qualcuno rallenta, qualcuno entra ed esce....anche il forum è come la vita, ci sono gli alti e i bassi, i momenti di entusiasmo e quelli in cui vuoi rimanere solo o hai ben altro a cui pensare....però come dicevo il forum ha sempre nuova linfa, nuovi interlocutori e se per alcuni queste saranno ovvietà, per altri non lo saranno o comunque saranno momenti di riflessione.... Anni fa quando iniziai a collezionare un amico numismatico mi disse " per ogni moneta che compri dovrai comprare un libro, un libro in cui troverai le spiegazioni su cosa è e cosa rappresenta la tua moneta ". Al momento lo ritenevo un tantino esagerato onestamente, oggi riflettendo credo che questo semplice, ovvio, ma poi così ovvio non è, consiglio, mi abbia aiutato molto nel continuare a seguire con maggiore entusiasmo e consapevolezza questa passione. Ricordo amici che partirono con grande entusiasmo, non fecero seguire questa fase e smisero...erano dei raccoglitori di monete, ottimi, ma non capivano bene il " documento moneta" che stavano acquistando. Forse a volte è poi questo il semplice segreto....far seguire all'acquisto la fase dello studio, della conoscenza, della curiosità, di capire o cercare di capire tutto ciò che si cela dietro a un tondello....che è ricerca personale, approfondimento, anche impegno e poi magari anche divulgazione....in pratica passare dal semplice riporre la moneta nel contenitore a capire cosa hai in mano.... Oggi a un amico numismatico consiglierei non una moneta e un libro, ma magari anche due o tre da leggere....", ovviamente sempre finanze permettendo di questi tempi.... :blum:, buon collezionismo e buone letture a tutti e spero di non avervi annoiato troppo.... :blum:, Mario5 punti
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Ecco le foto. Devo ricercare gli spagnoli. Francia per 50 centesimi, è un amico che possiede. Non lo so e posso mostrare qi. (50 centesimi Finlandia e Germania sono stati inclusi (marcato) una prima 1 €, quindi registrati (marcato) 50 cts).3 punti
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Ebbene sì. Il ridicolo rasentato sinora pare che vogliano realizzarlo appieno, i nostri parlamentari... Produrre le famigerate monetine ci è costato (dati 2013, gli ultimi certi che ho a disposizione e che rappresentano un campione più che attendibile visto che è l'anno di maggior coniazione se non si considera il 2002 la cui produzione, per ovvie ragioni, è decisamente superiore) rispettivamente 0,045 Euro (x 250 milioni di pezzi) per le monete da 1 cent. e 0,052 Euro (x 150 milioni di pezzi) per le monete da 2 cent. Totale 19 milioni e 50 mila Euro Bene, visto che si parla tanto di stipendi d'oro dei Parlamentari, tralasciando la retribuzione (che, ricordo, supera i 16 mila Euro lordi mensili) in quanto è tabù, perchè non eliminare semplicemente alcuni privilegi assurdi che i nostri rappresentanti in Parlamento si auto concedono, per coprire questo costo e continuare a coniare le monetine a noi care e che per loro risulta tanto intollerabile e insostenibile ? Faccio un piccolo esempio : i nostri parlamentari (630 deputati e 315 senatori) percepiscono un rimborso spese per i trasporti rispettivamente di 1331,70 Euro per i rappresentanti della Camera dei Deputati e di 1650 Euro per i rappresentanti del Senato della Repubblica. Peccato che questo rimborso sia assurdo ed ingiustificato, visto che viaggiano gratis su treni, autostrade, navi e aerei... Facendogli i conti in tasca risulta che moltiplicando per 14 mensilità questo ridicolo rimborso (perchè non mi direte mica che essi rinunciano ai privilegi per il duro "lavoro" che svolgono e si accontentano di 12 mesi di stipendio...) viene fuori un totale di 19 milioni e 22 mila euro (lasciamo perdere i rotti, sennò con cosa se lo pagano il caffè ???), guarda caso proprio quello che servirebbe in un "annus horribilis" come il 2013 per coniare i centesimini che a fine anno ci fanno risparmiare, messi uno sull'altro, dei bei soldoni. E permettono a noi collezionisti di goderci una delle poche cose belle della vita : la passione per qualcosa.3 punti
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Oggi ho avuto un'incontro inatteso ed emozionante: Un gonfalone dell'Abate del Popolo, l'unico sopravvissuto a Genova! Purtroppo l’ambiente era buio e non avevo la mia macchina fotografica e allora ho tentato di fotografare con il cellulare (è una fotografia scarsissima ma, credo si possano apprezzare almeno i colori) ed ho scansionato una vecchia pubblicazione in bianco e nero appena appena più decente. Aspetto: lungo circa 2 metri, pittura a olio identica sui due lati su drappo di damasco cremisi formato a fiamma terminante in due punte, iconografia classica: la S. Vergine Regina con i Santi Patroni di Genova, alla destra San Bernardo e San Giovanni Battista e a sinistra San Lorenzo e San Giorgio, completa la figura il profilo di una fanciulla difesa dal Martire di Cappadocia e un angelo che regge una catena cui è legato un demonio, appena visibile in prospettiva la Porta Romana o porta Pila eretta nel 1633. Ho fatto una veloce ricerca ed è risultato che: La carica dell’Abate del Popolo, che non era un religioso ma un laico, fu introdotta a Genova nel 1270 insieme a quella dei Capitani, poi la carica cadde nel 1339, con l’acclamazione al dogato di Simone Boccanegra, e fu ripresa nel 1380 quando il Doge Nicolò Guarco che, insieme con tre Anziani, elesse tre Abati, uno per la Val Bisagno, uno per la Val Polcevera e uno per Voltri. La figura fu meglio regolata nel 1413, dal Doge Giorno Adorno che stabilì che l’elezione spettasse al Doge e al Consiglio degli Anziani tra 8 candidati per ciascuna delle tre Podesterie, che la carica durasse un anno e il compenso fosse di 60 lire, finito l’anno l’Abate restava membro perpetuo delle Rettorie presiedute dall’Abate in carica. Una delle attribuzioni dell’Abate riguardava l’addestramento dei giovani all’uso della balestra. Venivano consegnate all’Abate somme di denaro per l’acquisto delle “tazze” (una specie di premio sul tipo didelle odierne coppe e medaglie) per i vincitori delle gare che organizzavano sul loro territorio. Abbiamo un documento che recita: “De mandato ecc… vos Iuliane Leardo et socie massarii generales comunis Ianue solvatis abbatibus scilicet Giriforti de Varcio abbati Bisannis, Simoni Ferrario abbati de Vultri, Bartholomeo Rubeoabbati Pulcifere et sunt quas habere debent pro taciis tribus argenti exponendis certamini halistrandi in dictis protestacii pro anno presenti libras decem octo et soldos quindecim ianuinorum scilicet libras sex et soldo pro singula” Non vorrei fare brutte figure per cui chiedo se qualcuno può tradurre quanto riportato … In un altro documento del 30 marzo 1345 troviamo che il Doge ordina il pagamento a Nicolò Turco, “magistrum bandierarum”, per le bandiere e pennoni provvisto agli uomini di Fegino, di Voltri, di Sestri e del Bisagno. Sappiamo infatti che gli Abati delle tre valli presiedevano anche la grandiosa cerimonia del “confuego” (confuoco: da caput -co- e fuoco che dovrebbe essere “capo di un gruppo” – i fuochi erano le famiglie che abitavano in una certa zona, ad esempio a Montesignano -val Bisagno- c’erano “10 fuochi” cioè 10 famiglie- e spettava agli Abati il privilegio di portare in città il "gonfalone" in processione per arrivare al palazzo del Doge (http://www.acompagna.org/wit/chisiamo/iniziative/confeugo_s.htm ) . Insomma ecco a cosa serviva il “gonfalone” che dal 1270 aveva l’immagine di San Giorgio poi, dal 1638, l’immagine della Madonna Regina di Genova. Questo è stato probabilmente eseguito nel 1688, in sostituzione del precedente deteriorato, e fu utilizzato lungo le strade cittadine fino al 1903 quando, per salvaguardarlo dall’usura, fu messo in sicurezza.2 punti
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ciao a tutti, posto una interessante cartolina (per me') spero piaccia e ne faccia uscire altre. i nomi sui doni sono: da sx CORSICA, TUNISI, VALONA, TRENTINO ,e TRIESTE.2 punti
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A conferma di quanto riportato da @Teofrasto, riporto un'analisi dell'intrinseco della moneta della Este Milani che avevo effettuato a suo tempo: Cu: 77,31% +/- 4,42% Ag: 16,41% +/- 1,31% altri (K, Ca, Fe, As, Sn, Sb, Au, Pb) circa 6% buona serata Mangiafuoco2 punti
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ciao francesco77, piacere di conoscerti, io ci stò alle provocazioni, non bonarie, bonarie, belle, brutte, no scherzo, comunque detto tutto ciò, attualmente sono in cassaintegrazione, sono un po' accecato dalla rabbia per via del lavoro, ecco perché si spiega questo mio accanimento sul forum. è talmente tanto bello e interessante che mi ha fatto venire la voglia di mettere di nuovo fuori tutto quello che avevo collezionato, e anche ereditato, che sto pian piano valutando, e riscoprendo, quello che avevo lasciato tanto tempo fà da ragazzino. non sono una persona preparata in una monetazione specifica, ho tanto e non so neanche io ancora quello che ho, so che il tempo mi ha dato ragione, ho conservato quello che da ragazzino era la mia passione, la numismatica, che poi ho lasciato perché sono subentrati altri impegni, casa, matrimonio, figli e così via. certo che, oggi, entrando in questo forum mi sono accorto che molte monete sono lievitate sia di quotazione che di pregio. ho comprato alcuni cataloghi tipo gigante e montenegro, pensa l'ultimo che ho posseduto e che possiedo ancora risale al 1984 . adesso devo salutarti francesco77, perché devo postare altre monete dove aspetto anche it tuo parere, per me fondamentale per imparare ancora di più, da te, e da tutti voi, perché siete persone speciali, acculturati e veramente preparati, io di fianco a voi sono niente.2 punti
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Il monetario in questione, Numonius Vaala, non è storicamente noto, anche se verosimilmente è il Numonius Vala citato da Orazio nella sua Epistola XV, indirizzata a C. Numonius Vala, che dice all’inizio (1.15.1-6) (traduzione letterale in italiano): “Com'è l'inverno a Velia e il clima di Salerno, questo mi devi dire, Vala, com'è la gente che vi abita, in che condizioni è la strada vedi, Antonio Musa ritiene che per me Baia sia inefficace, e me la sta inimicando, ora che faccio bagni gelidi nel cuore dell'inverno; non a torto quel borgo si lamenta che siano disertati i suoi mirteti e trascurate le sue acque, che per le qualità sulfuree hanno fama di estirpare dai muscoli i reumi piú ostinati, e guarda storto gli ammalati che s'arrischiano a sottoporre capo e stomaco alle fonti di Chiusi o vanno a Gabi nelle sue gelide campagne Orazio alludeva probabilmente alle rinomate acque di S. Casciano. Se il poeta romano chiede a questo Numonius Vala informazioni sul clima tra Velia e Salerno, è presumibile che la gens Numonia fosse originaria della Campania e questi “homines novi” acquistarono la cittadinanza romana dopo la guerra sociale (91-87 a.C.). Come molti monetari nel I secolo a.C., per la rappresentazione del rovescio egli si ispirò a un evento storico riguardante la sua famiglia. Durante l'assedio di una città o di un campo nemico, al primo soldato a violare le mura veniva assegnata la corona vallaris, ossia "corona del muro". Il cognomen Vaala divenne poi un titolo ereditario tra i Numonii, in modo da ricordare con orgoglio il suo primo membro della famiglia una volta raggiunto l’incarico di monetario. Per ironia della storia, un successivo omonimo Numonius Vala non fu così coraggioso: come legato di Quintilio Varo, comandava la cavalleria, e durante la catastrofe presso la Foresta di Teutoburgo rimase ucciso mentre tentava di fuggire dalla battaglia (Vell . Pat . 2.119.4). Circa il ritratto del diritto, ci sono due correnti di opinioni. La prima sostiene che fu preso da una maschera funeraria o da un busto del suo antenato. La seconda, più verosimile, è che il ritratto è quello di Cesare (al quale comunque somiglia in molti conii, mentre in altri se ne discosta un po'). E’ da osservare che in quel periodo, tra il 42 e il 41 a.C., altri denari riportano ritratti di Ottaviano, di Antonio o di Bruto, anche senza nominarli. Il ritratto postumo di Cesare rifletterebbe il particolare clima di confusione e di incertezza dopo l’assassinio di Cesare. Ci fu una sorta di guerra di propaganda, che ebbe termine con la definitiva affermazione di Ottaviano. Allego uno dei più belli esemplari in assoluto di questo denario:2 punti
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Ed infine l'insperata sorpresina :yahoo: Taglio: 2 Euro CC Nazione: Slovacchia Anno: 2011 Tiratura: 981.000 Condizioni: Spl Città: Trieste2 punti
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Vi mostro il mio ultimo ritrovamento in tema gettoni trasporto quello di Torino 19201 punto
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Io strimpello chitarra, pianoforte ed ultimamente mi diverto anche con il basso..monete e musica sono i miei passatempi Sent from my GT-I8190N using Lamoneta.it Forum mobile app1 punto
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@@417sonia: speriamo si possa realizzare quanto @@monbalda ha proposto qui: http://www.lamoneta.it/topic/121864-lombards/?p=13966111 punto
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Dai miei ricordi di chimica inorganica, l'acqua ossigenata ha formula H2O2 e si tratta di un composto estremamente ossidante, pertanto è il meno indicato da utilizzare sulle monete, dal momento che reagisce con il metallo di cui le monete sono composte. Ma attendi il parere di qualche chimico più esperto ... nell'attesa evita, ovviamente, di utilizzare acqua ossigenata sulle tue monete!1 punto
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Il FDC conserva intatto il lustro di zecca, cioè la brillantezza di un esemplare appena coniato. Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online1 punto
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Buona serata tasto piacevolmente dolente (contraddizione in temini, ma efficace); sarà per i motivi che hai riportato, Mario, che da anni sto spendendo più in libri che monete? Ci sono libri che costano una fucilata......a trovarli ma quando si riesce ad averli.......che gioia; poi questi non te li rubano certo :dirol: saluti luciano1 punto
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Siamo arrivati tardi... http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/03/27/news/addio_a_ricordi_megastore_ora_arriva_la_libreriabistrot-32256992/1 punto
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Perchè non dovremmo considerarlo visto che il commerciante poi le vende come FDC e non come circolate? Comunque, come ho già detto, non possiamo sapere se lo fossero davvero o no vista l'inesperienza di Angelica nel saperne valutare la conservazione. Chiaro che il commerciante fa i suoi interessi ma penso che Angelica deve pensare ai propri, la prossima volta magari contratterà meglio il prezzo essendo consapevole del reale valore delle monete :) , qualcosa in più certamente valevano. Ciao1 punto
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Bellissimo pensiero Mario! Io sono da poco sul forum ma non mi stanco mai di leggerti. Questi sono spunti su cui riflettere! A me piace molto a volte, andare alla cieca. Comprare una moneta che bene o male è del periodo che si colleziona, tornare a casa e passare giorni e giorni a cercare in internet o in biblioteca per risalire ai dati e alla storia di quella moneta; è veramente bellissimo alla fine! 'Certo qualche utente e anche amico oggi non lo vedo più, qualcuno rallenta, qualcuno entra ed esce....anche il forum è come la vita, ci sono gli alti e i bassi, i momenti di entusiasmo e quelli in cui vuoi rimanere solo o hai ben altro a cui pensare....' Io dico sempre che le passioni non scompaiono, vengono sepolte da un velo di polvere, che con un soffio se ne va e le fa tornare ad ardere dentro di te, più forti di prima. Troler1 punto
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Ciao Nando, la plastica falsa molto l'aspetto in foto, i fondi come sono? Lucenti? Secondo me la puoi benissimo togliere dalla bustina, è una piastra comunissima e non c'è per il momento pericolo di falsi sul mercato. Non vorrei che in cinque lustri passati a contatto con la plastica si sia formato verderame in superficie. Se non ti va di liberarla potresti gentilmente scattare qualche foto più obliqua? Grazie :good:1 punto
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Sì, l'avevo notato anch'io ma sinceramente non do mai peso a simili particolari, si tratta di una minima debolezza dell'impronta scaturita da una debole punzonatura del particolare in oggetto e non una debolezza di conio avuta luogo durante la coniazione. Ci sono anche pesudo-debolezze scaturite da piccole impurità di metallo nei solchi di un conio.1 punto
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Ora passo al pezzo Lanz, che è più complicato. Esso è classificato come Cahn 7a, anche qui per intendere che è un Cahn 7, con conio di diritto A. Lanz Purtroppo, come nella maggior parte dei casi di vendite di denari con EID MAR, la classificazione col Cahn appare essere inesatta. Infatti se controlliamo il Cahn 7: e controlliamo almeno il suo esemplare a), di cui è reperibile la foto scansionando l'asta NFA n. XX del 1988: notiamo che il diritto è dello stesso conio (considerando poi che il conio A, che ricorre nei Cahn dal n. 1 al n. 9, è caratterizzato anche dalla comparsa a un certo momento, a partire da Cahn n. 7, da una frattura di conio globulare davanti alla fronte), mentre il conio del rovescio è diverso (basta controllare l'allineamento del pugnale di destra sopra la lettera finale R). Allora a quale conio del rovescio corrisponde ? Forse al Cahn 9 (piuttosto che 8): Allo stesso gruppo con il conio del diritto A con frattura di conio appartiene anche questo esemplare, molto scadente, ma con una disposizione dei pugnali che si discosta e sembra inedita al Cahn. E' il pezzo Triton XIII del 2010, anch'esso classificato cone Cahn 7a, ma con diverso conio R/. E' spesso molto difficile studiare bene la sequenza dei denari con EID MAR, a prescindere dal fatto che ci sono non pochi falsi. Molti pezzi censiti dal Cahn stanno nei musei, alcuni quasi irraggiunginìbili (come il Vaticano, che chiede uno sproposito per la riproduzione delle immagini) e non sempre illustrati dal Cahn stesso…..1 punto
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nelle ultime due foto sembra che ferdinando II voglia dire qualcosa, scherzo. moneta comune, peccato per i colpi al D e al R sul bordo, al R invece si vede di più l'usura sullo scudo. io direi un BB+. del 1940 esiste una variante con contromarca (OLIM BOMBA)1 punto
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Anche se ti si potrebbe consigliare di non dare via tutto in un momento i cui il prezzo dell' oro e basso;) e cercare di approfondire anche se poco la parte numismatica. Una collezione non é solo un salvadanaio ma conserva parte della passione di colui che l'ha costruita!1 punto
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buongiorno @@nikylmb la tua moneta è questa sotto scannerizzata . Immagine e Descrizione da: Greek Coin Types and their identification di Richard Plant --pag. 68 n. 1057 Acarnaia--ACARNANIAN LEAGUE; after 167 a.C. Rev. Head of man-headed bull Achelous with trident above Obv. Head of Athena. Ae 21 Pietro1 punto
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Infatti questa serie é famosa per essere stata realizzata in metallo NON magnetico, lo ha ricordato profausto in una delle discussioni dedicate a queste riproduzioni che ogni tanto rispuntano, se cerchi nel forum troverai tutti gli altri pezzi o quasi. Avevo poi trovato non ricordo dove che ciò era stato fatto per non interferire col processo produttivo e con i successivi controlli qualità automatizzati (forse usavano qualche cosa di calamitabile in qualche processo, oppure qualche circuito elettronico sensibile).1 punto
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Grazie Andrea. Puoi evitare la frantumazione dell’uovo usando come ‘laboratorio’ una scatola di cartone con coperchio come quelle delle calzature, non necessariamente grande come quelle delle nostre scarpe ma ad es. di 17 x 12 cm e alta 7 cm. Nella scatola metti la moneta (un 500 Lire Caravelle va benissimo) su un supporto che la tenga in posizione verticale al centro, con le facce parallele al lato corto delle scatola. Tagli l’uovo sodo sgusciato in due e deponi ciascuna metà con il tuorlo rivolto verso l’alto accanto a ciascuna faccia della moneta. Metti il coperchio e aspetti una decina di minuti, tempo che dovrebbe essere sufficiente affinchè la moneta prenda un po’ di colore. Naturalmente puoi prolungare il tempo di esposizione sulla stessa moneta rimettendola nella scatola. Sarebbe ideale disporre di una contenitore di materiale trasparente come il Plexiglass perché così puoi seguire in tempo reale il processo di ‘abbronzatura’ della moneta. apollonia1 punto
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la "R" che vedi sotto la zampa posteriori destra del leone indica "Riproduzione" sono "monete" che venivano omaggiate con l'acquisto di prodotti da case commerciali. Pietro1 punto
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Il bordo è sicuramente anomalo, la ghiera ha lavorato male e i fert hanno causato una serie di imperfezioni decisamente evidenti. Non mi entusiasma molto. L'eccezione e quindi il pregio sale quando il bordo è perfetto, secondo il mio giudizio. La moneta per me resta ottima e ottima la patina. Fdc no, perchè non è sicuramente il meglio che quel conio ha prodotto, non c'è usura, la moneta non ha circolato per me, qFDC sicuramente si!1 punto
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Un signore (con l'immancabile puzzolente sigaro) di altri tempi. Condoglianze alla famiglia. Sforza1 punto
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L'ipotesi moneta secondo voi è da escludere del tutto? La figura è chiaramente quella di un sovrano con attributi liberamente ispirati a quelli degli Imperatori bizantini: labarum e una sorta di globo crucigero stilizzato. Come epoca io ipotizzerei il tardo medioevo.1 punto
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E' preferibile se apri una discussione nuova, visto che questa tratta di un denario diverso1 punto
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A mio avviso non esiste definizione per una "corretta collezione". Ognuno raccoglie quello che sente. Io colleziono solo circolato, che ha valore numismatico, riguardo all'euro, pari al facciale. Però una moneta circolata, sempre dal mio soggettivo punto di vista, ha svolto la funzione per la quale è stata coniata, ovvero quella del denaro. Ogni patina, ogni graffio ha la sua storia, che è quella legata all'esistenza di chi l'ha avuta, con gioie e dolori, tra le mani. Anche questo modo di collezionare ha un costo : raccoglitori, cataloghi, scatolette, tempo, pizze e cioccolatini ecc. con cui ringraziare chi ti fa accedere a "tesori" da setacciare... Io non sono ricco, anzi: ormai sono quasi 2 anni che cerco lavoro; in questo periodo ho subito anche dei dolori molto profondi... Però la spesa per la cura della collezione è relativa : mi rilasso, mi diverto, mi distraggo, mi da un senso alle giornate, mi tiene "vivo e sveglio". Per metterla da un punto di vista venale: una terapia psicologica a bassissimo costo.1 punto
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Ciao @@nando12 , a titolo di favore personale: potresti cortesemente scrivere qualche commento in meno ma più dettagliato invece di presenziare ovunque con post telegrafici? Grazie mille e scusa per il disturbo.1 punto
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Ognuno di noi ha un preferito, e in questi giorni è vero, che tutti i fornitori principali offrono un prodotto soddisfacente. I consigli offerti sopra sono uniformemente buono, penso che.... Ma c'è un altro punto che credo sia importante—la differenza tra "folder" e "album". C'è molto di più che le differenze di prezzo coinvolto. Folders visualizzare solo un singolo lato della moneta, e che il lato è aperto all'atmosfera ; "album", invece, visualizzare entrambi i lati della moneta, e entrambi i lati sono relativamente chiuso nell'atmosfera. Il punto è ovvio—e sicuramente vale la pena di prendere in considerazione per una raccolta a lungo termine, soprattutto di un metallo così reattivo come bronzo (e zinco ‘43!): in una folder, ogni lato della moneta è soggetto a un ambiente diverso; in un album, ogni lato della moneta è soggetto a stesso ambiente. Quasi per definizione, poi, dopo pochi decenni le monete in una folder avrà diritto e inverso di carattere un po ' diverso. Spesso le differenze sono lievi—ma collezionisti di monete... ;) v. ---------------------------------------------- Everyone has a favorite and these days it’s true, all of the major manufacturers offer a satisfactory product. The advice offered above is uniformly good, I think. But there is another point I think is important—the difference between “folders” and “albums.” There is much more than differences in price involved. Folders display only a single side of the coin, and that side is open to the atmosphere; “albums,” on the other hand, display both sides of the coin, and both sides are relatively closed to the atmosphere. The point is obvious—and definitely worth considering for a long-term collection, especially of a metal so reactive as bronze (and ’43 zinc!): in a folder, each side of the coin is subject to a different environment; in an album, each side of the coin is subject to the same environment. Almost by definition, then, after a few decades the coins in a folder will have obverses and reverses of somewhat different character. Often the differences are slight—but coin collectors…. ;) v.1 punto
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Siam - Rama IV (1851-1868) 8 diverse pezzature: dal 1/32 di Bhat (0,52 grammi) sino al 4 Bhat (60,59 grammi)1 punto
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certo :) ____________ ______ ciao _____________________________ Siam XVI-XVII sec.1 punto
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VISTA IN mano oggi pomeriggio...assolutamente AUTENTICA...a mio giudizio Q.FDC per quanto riguarda la patina...puo' piacere o non piacere ma e' assolutamente naturale!. massimo1 punto
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Onore ad uno Sportivo, indifferentemente dalla fede calcistica. Io, quando il Milan di Sacchi trionfava meritatamente e dava lezione di calcio in Europa, andavo in strada a festeggiare con gli amici di fede rossonera. Così a mio parere va vissuto lo sport! Un ultimo pensiero collegato al modo di vivero lo sport: http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2014/03/04-352821/Serie+A+Juve,+striscioni+su+Superga+tifosi+bianconeri+denunciati Basta con gli striscioni beceri, offensivi. I morti vanno lasciati in pace. Qualsiasi sia stata la loro fede calcistica. Infine, un pensiero alla squarda che incontriamo alla prossima partita, la Roma: onore al loro campionato. Pagano il super-campionato della Juve... Ciao Illyricum :)1 punto
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Scusate, non voglio disturbare la discussione sulle "bolle", che vedo è proseguita con alcune osservazioni interessanti anche sui conii. Tuttavia, come alcuni possono essere interessati più a questo argomento, personalmente ritenevo interessante avere invece le vostre osservazioni sui tremissi che avevo postato qui http://www.lamoneta.it/topic/121864-lombards/?p=1395340, ovviamente per varie ragioni in merito a quanto era stato ipotizzato sulla tecnica di realizzazione fino a quel momento. Mi pare che solo Varesi si sia espresso sul tremisse n.4 , peraltro notando proprio quello che si intendeva sottolineare ;). Per tutti gli altri utenti... nulla da dire :( ? Mi sembravano inoltre molto interessanti le annotazioni espresse poi con questo post di teofrasto http://www.lamoneta.it/topic/121864-lombards/?p=1395536, ed anche le considerazioni di numa numa e sempre Varesi che ne erano seguite. Anche su quegli argomenti, vogliamo lasciar cadere la cosa così? Ovviamente, se preferite concentrarsi solo sul tema bolle e quanto di collegato, capisco e lascio perdere; volevo solo saperlo, grazie. Infine: sto cercando di attivarmi per una coniazione di tremissi, ma eventualmente realizzata con un orefice specializzato in archeologia sperimentale nel campo dell'oreficeria longobarda e che lavora con tutta attrezzatura rigorosamente realizzata secondo modelli antichi e con analoghe procedure, per quello che se ne può sapere. Se possibile farei comunque precedere la cosa anche da una nuova campagna di analisi quantitative del contenuto metallico di varie tipologie di tremissi (non semplice...ma vediamo!) e farei seguire tutto il processo produttivo dei tondelli e della preparazione dei conii con un filmato, mentre per la battitura vera e propria si potrebbe organizzare il ritrovo che avevate prospettato. Quando e se la cosa si comincerà a concretizzare maggiormente, ne sarete prontamente informati. Buona fine di serata...MB1 punto
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La proposta di medaglie papali nelle aste di fine aprile è stata abbastanza corposa. Il mercato non è eccellente, ma è andato molto meglio di quanto prevedessi in relazione al momento di crisi (indiscutibile) e a molte considerazioni non positive sul mercato della numismatica in generale, che si raccolgono fra gli operatori. RANIERI - Proposti 100 lotti , dei quali circa 60 costituiti da medaglie di restituzione fuse del 1600-1700. Le aggiudicazioni si aggirano intorno al 50%, ma questo dato è influenzato dalla modesta quantità del venduto nelle predette medaglie di restituzione (notoriamente collezionate da un gruppo ristretto). Per il resto la percentuale del venduto è stata alta. La rarissima medaglia in argento per la Sede Vacante 1878 (Camerlengo Pecci) è stata aggiudicata per € 3.000+diritti. La medaglia di Pio V - anno V - opus Giovanni Antonio de Rossi - in argento - conservazione BB (Fecit potentia ... dispersit superbos), stimata € 1000,è stata aggiudicata per € 2.200+diritti. Più sacrificato il prezzo della medaglia di Pio V - Battaglia di Lepanto - originale - BB+ in argento, che comunque, a fronte di una stima (bassa) di € 500, è stata aggiudicata per € 900+diritti. NOMISMA on line - Sono state proposte circa 90 medaglie papali, adatte per il tipo di asta, abbastanza comuni, in buona conservazione. Le aggiudicazioni risultano intorno al 60%. I prezzi di aggiudicazione, abbastanza coerenti con la base, mi sono sembrati in linea con i precedenti del mercato o appena cedenti. C'erano diverse annuali in bronzo di Pio IX, che sono state acquistate per € 50/60 + diritti. Poco richieste le medaglie contemporanee (Paolo VI) . ART COINS - Questa Casa d'Aste ha riproposto l'invenduto di precedenti incanti con prezzi ridotti di circa il 30% con quasi 400 medaglie papali. Le precedenti aste non erano andate bene, sfavorite da un eccesso di materiale e da basi di asta improbabili. In questa tornata il venduto risulta intorno al 40% e, considerando che la disponibilità risultava decisamente scremata, anche se c'è stata qualche integrazione con nuove offerte, il risultato supera aspettative logiche. Il risultato dell'asta deve essere scomposto. La vendita delle medaglie antiche fino a Clemente XIV è andata molto bene. Una medaglia annuale di Paolo V ed una di Urbano VIII, in argento, originali (conservazione BB), sono state rispettivamente aggiudicate per € 700 e per € 900 + diritti. Ben richiesto, comunque, quasi tutto il materiale, compresi i molti riconi Mazio: in particolare mi è sembrato di notare una attenzione per le medaglie annuali, forse per l'arrivo di qualche nuovo collezionista interessato a questa tipologia. Il periodo da Pio VI a Pio XI ha invece avuto una richiesta più contenuta, che si è ulteriormente affievolita per la medaglistica contemporanea (quasi totalmente invenduti i piccoli lotti di medaglie di Paolo VI e Giovanni Paolo II). Concludo con una menzione per l'asta VARESI, che ha venduto molto bene una ricca collezione di medaglie napoleoniche e che proponeva una sola medaglia papale, una copia antica fusa in bronzo della medaglia di Paolo III con la scena di Alessandro prostrato dinanzi al grande sacerdote di Gerusalemme: medaglia introvabile nei coni originali e celebrata come una delle più belle del Rinascimento (opus Cesati). E' noto che Michelangelo, vedendo questa medaglia, osservò che l'arte era giunta al colmo "era venuta l'ora della morte per l'arte, perciocchè non si poteva vedere di meglio". La medaglia, proposta ad una base di € 300 ,è stata aggiudicata per € 360 + diritti. Penso che noi collezionisti di medaglie papali abbiamo ancora la buona sorte di continuare a comperare oggetti affascinanti a prezzo contenuto.1 punto
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se il tuo amico usa i polpastrelli sfregando il bicarbonato sulla moneta le cose sono due: 1- sulle tue non farlo 2- non accettare più consigli dal tuo amico1 punto
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Quindi se ho capito bene, siccome in America hanno fatto quelle belle medaglie con il ritratto di Adriano preso dal famoso sesterzio da 2,5 milioni di dollari ( e non da quel medaglione che hai messo in allegato) allora il medaglione di argento pubblicato dovrebbe essere un falso perché gli somiglia e perché è in argento? Secondo me hai voglia di divertirti un po' e di sparare qualche "sentenza" senza alcun sostegno, come accade spesso qui sul forum. Se davvero vuoi mettere in dubbio una moneta, qualsiasi moneta, allora procurati qualche motivazione tecnica un po' solida e non solo " mi pare" e poi posta le tue opinioni basandole su quelle evidenze, altrimenti è solo la solita trita "aria fritta" la cui produzione mi pare che sia diventato lo sport nazionale più seguito, soprattutto da parte di chi, di numismatica, capisce molto poco, ma in compenso ha un'alta considerazione del suo personale gusto e giudizio... Per mettere in discussione una moneta ci vogliono i fatti, caro Fidelio, non le chiacchiere...vatti a vedere i post di Acraf , o dello stesso gionny qui intervenuto e impara come si imposta una discussione intorno all'autenticità o meno di una moneta, quello è il modo giusto altrimenti astieniti da aprire bocca e darle fiato a vuoto....1 punto
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No, ho detto una grossa sciocchezza. Nessun bordo rialzato. Piuttosto un cerchio scavato tutt'attorno alla raffigurazione del conio di rovescio, che era leggermente più piccolo di quello di dritto. Se i due conii non fossero stati centrati, l' 'aspirazione' del metallo da parte del solco scavato nel torsello avrebbe reso evanescente la parte di figura o di legenda della pila, con la quale veniva a contatto. Non so se ho reso l'idea...1 punto
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E' vero potrei non aver capito. Quindi cosa si vorrebbe chiedere a Victor England... Perchè ha messo in vendita una moneta autentica..? Arka P.S. I fenomeni riscontrati sugli esemplari di Ilanz sono della stessa natura. Il fatto che siano meno estesi non la cambia. Non ho sentito altre ipotesi che possano spiegare il fenomeno, a parte che fossero bolle di fusione (e in quel caso la moneta sarebbe falsa). L'ipotesi, infine, che sia fuso il conio è impossibile. Infatti il suo utilizzo per la coniazione ne avrebbe rivelato la natura. Faccio presente che i longobardi usavano anche punzoni per la preparazione dei coni e una fusione sarebbe immediatamente evidente. P.S. 2 Vorrei inoltre ricordare che esiste la turbativa d'asta e che quindi parlare di falsi che devono essere ancora battuti in asta è possibile, ma con solide argomentazioni.1 punto
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L'ipotesi della ruggine è, almeno per me, ancora ben valida. Nessuno mi ha ancora dato un motivo per abbandanarla. Come principio l'imbutitura o stampaggio non ha nulla a che vedere con la coniazione. Quindi non si può dire imbutitura per coniazione. Infine mi accorgo che NON leggete e questo è davvero molto triste. Cosa c'entrano i trachy con l'esperimento di Andreas??? Ho scritto chiaramente che al centro per circa 12-13 millimetri il tondello dopo il colpo risulta PIATTO. Volete fare scienza? Cominciate a valutare le idee altrui e SOLO DOPO aver dimostrato che non sono giuste potrete andare avanti. Altrimenti sono solo chiacchiere da bar. E visto che è così, ritornerei proprio all'inizio dove l'esemplare della CNG veniva dichiarato falso per via delle escrescenze. Vorrei proprio sapere se l'idea regge ancora visto che abbiamo dimostrato l'esistenza di escrescenze anche negli esemplari di Ilanz. Finchè non avrò risposta a questo quesito non andrò avanti e continuerò a ripetere la mia domanda. Arka1 punto
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Se non avete mai lucidato un palancone col sidol non siete dei veri numismatici!1 punto
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