Vai al contenuto

Classifica

  1. Daniele90

    Daniele90

    Utente Senior


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      119


  2. stf

    stf

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1813


  3. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      9828


  4. profausto

    profausto

    Guru


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      22190


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/23/14 in tutte le aree

  1. Non è una moneta, ma un lingotto dato che è coniato da un'azienda privata e non dalla zecca di Mosca o San Pietroburgo. Comunque certe zecche nel mondo hanno davvero coniato monete d'argento da 1kg o più. Politicamente, sono affari loro. Sappiamo che l'UE e gli USA sostengono l'Ucraina per mantenere il controllo economico e strategico di questo paese e per mettere in difficoltà lo storico rivale russo. E come pretesto per giustificare questo si presentano come paladini della libertà contro l'oppressore russo. In realtà sappiamo che l'Ucraina è un paese poco democratico e molto corrotto esattamente come la Russia e che la Crimea è sempre stata russa, finché Chrushev l'annesse all'Ucraina senza tener conto del volere della popolazione locale (come era consuetudine nella totalitaria URSS).
    4 punti
  2. Ciao Nicola, vedo che sei rimasto soddisfatto per il tuo follis di Costantino. Ho assemblato le foto di prima ,con il lavoro ultimato. Come vedi niente di invasivo , come scrive Illy non bulini ma bisturi e binoculare a 40 x ........ e tanta pazienza.
    3 punti
  3. Taglio: 2 euro CC Nazione: Monaco Anno: 2013 Tiratura: 1.229.131 Condizioni: qFDC Città: Principato di Monaco Note: pessima qualità della foto
    3 punti
  4. No, non posso rinunciare. Forse mi sono spiegato male. Anzi senz'altro mi sono spiegato male. Quindi ci riprovo. La cosa fondamentale è il conio di martello più piccolo di diametro rispetto a quello di incudine. Si appoggia il tondello (piatto) sul conio di incudine. Poi si colpisce il conio di martello con il martello. Adesso concentriamoci sul metallo. Quando viene colpito viene simulteneamente schiacciato. Quando il metallo viene schiacciato, si espande. Dove si espande? Nella direzione libera. Ora dobbiamo aver presente un conio. Quello di incudine è scavato nel metallo. Quello di martello ci si infila perfettamente, essendo più piccolo. Quindi l'espansione del metallo che ha subito il colpo è verso l'esterno, ma verso l'alto. Così con un colpo di martello abbiamo ottenuto l'immagine e la scodellatura. Arka
    3 punti
  5. Salve a tutti, voglio aprire questa discussione per parlare con voi di un ramo collezionistico che magari non tutti conoscono ma che è molto interessante anche dal punto di vista storico e che unisce in un'unico argomento la filatelia e la numismatica,stiamo parlando delle monete di emergenza o di necessità. la moneta di emergenza è nata per sopperire alla mancanza di moneta spicciola durante alcuni periodi storici sia in Italia che all'estero, i primi esemplari in Italia sono apparsi dopo la prima guerra mondiale e promotore dell'iniziativa fu la ditta Solari di Milano che creò e brevetto dei dischetti metallici di circa 32 mm di diametro al cui interno era incapsulato un francobollo che dava il valore al gettone in base al taglio proposto (5-10-15-40-50 cent), sull'altra faccia del gettone era invece stampata una pubblicità quindi la finalità di queste "monete" oltre che di emergenza era anche pubblicitaria....segue... N.B. la maggior parte degli esemplari proposti fanno parte della mia collezione privata
    2 punti
  6. E' una tipologia di follis di rara apparizione sul mercato e mi fa piacere condividerla con Voi. Fu coniata nelle zecche di Aquileia e Ticinum a nome di Costantino I, da Severo II, tra la fine del 306 e gli inizi del 307, subito prima che le due zecche fossero conquistate da Massenzio. Mentre è relativamente facile imbattersi negli esemplari coniati ad Aquileia, un po' più difficile è reperirne uno coniato a Ticinum (un gran bell'esemplare è presente nella nota collezione Rolla). CONSTANTINVS NOB CAES, busto laureato, drappeggiato e corazzato, visto da dietro. VIRTVS AVGG ET CAESS NN, il Principe al galoppo colpisce con la lancia un avversario, un altro soggetto si prostra al suolo. ST in esergo, seconda officina della zecca di Ticinum. RIC VI Ticinum 83.
    2 punti
  7. Al 99% è un gettone pertinente a Monaco di Baviera, perchè il frate (---> "monaco") qui coniato è quello del suo stemma civico: (da: http://www.ngw.nl/int/dld/m/munchen.htm)
    2 punti
  8. Intervengo solo ora, ma ho seguito tutti gli sviluppi della discussione :) Un ringraziamento è d'obbligo al vostro circolo, che con tutte queste bellissime iniziative mostra un grande interesse in noi giovani. Ammetto forse che avrei potuto scrivere un contributo migliore, ma ho preferito che fosse incisivo, e dopo tutto sono contento di com'è andato il concorso. Faccio i miei complimenti ai cinque finalisti, i cui contributi sono stati veramente eccellenti! Riccardo :)
    2 punti
  9. Invece Ciccio quella che voto io va sempre fino in fondo e,o vince,o arriva seconda.Unica cosa pero' che ti obietto e' che secondo me la vaticana 2006 e' stupenda.E comuqnue e' sempre questione di gusti perche io per esempio non mi so spiegare come possiate avere votato quei "vecchiumi" di monete tedesche o finlandesi.Ma d'altronde il mondo e' bello perche' e' vario😊.Non puoi essere esterefatto perche' e' arrivata in finale.Poi ovviamente ognuno ha i suoi gusti.Tornando al voto ero incediso sin da prima sulle due vaticane e adesso me le trovo in finale.Rimango della mia opinione e rivoto la Sv pero' davvero e' una dura scelta.
    2 punti
  10. Questa contromarca si trova catalogata qui: http://www.exonumia.com/art/cmd.htm (terza fila: esiste nel tipo curvo e dritto) C'e' un libro che ne parla: Merchant and Privately Countermarked Coins Da quanto ne so, se originali, generalmente le contromarche private svalutano una moneta (in tanti li collezionano ma le considerano ugualmente monete deturpate) mantengono il valore se sono molto ornate od inusuali. Il valore può aumentare solamente se sono ufficialmente identificate (commercianti specifici ecc.) e di una certa importanza storica.
    2 punti
  11. Dopo lo sblocco di questa discussione :blum:, ricordo che il Concorso è quasi finito, ma non del tutto, ci sarà ancora la classifica finale ufficiale per le prime cinque posizioni forse già domani sera da parte di Luciano e poi i premi, i libri, parte integrante e funzionale a un Concorso così e nella buona tradizione degli ex libris numismatici di " Quelli del Cordusio ". E allora i protagonisti saranno sicuramente i libri, ma anche altri due attori, entrambi simbolici, uno il famigerato " trolley dei desideri ", almeno io lo chiamo così, e questo entrerà di scena in quel di Verona come per altre occasioni passate e poi lei la mitica scrofa semilanuta del Cordusio, simbolo degli ex libris, simbolo divertente, ma diciamolo pure pieno di significati e valori..... P.S. Ovviamente, visto che la discussione è di nuova aperta :blum:, chi volesse commentare ora può farlo.....
    2 punti
  12. Toc-toc, si puo'? Entro in punta di piedi in questa enciclopedica discussione per chiedervi cosa ne pensate di questa monetina, a voi, se vorrete, i commenti M'interessa il vostro parere sull'aspetto estrinseco, percio' per non influenzarlo peso e dimensioni li postero' dopo . Grazie per la pazienza, saluti R.
    2 punti
  13. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Condizioni: SPL Città: Principato di Monaco Note: x2
    2 punti
  14. Mamertini a Messana pentonchion da 5 once dopo 288 a C. comune e piuttosto malridotta ma autentica
    2 punti
  15. io ve l'ho appena detta la tecnica...conii di differente diametro...è spiegato benissimo anche nell'articolo francese e, per chi sa cosa guardare, lo si vede anche dalla moneta del post 98...la "curva" non è una curva, ma una iperbole costituita dai punti di incrocio di piani infiniti intersecantisi su due assi cartesiani.....la si può ottenere disegnando un diagramma cartesiano, con i numeri ascendenti sull'ascissa e discendenti sull'ordinata e unendo con rette i valori uguali. si ottiene quella che sembra una curva, ma che è fatta solo da rette...nel caso di un'oggetto tridimensionale, è fatta da piani...e i numeri rappresentano i valori di deformazione e assottigliamento del metallo coniato tra due conii di diametro differente affrontati e concentrici. non c'è bisogno del bernareggi, basta un manuale di metallurgia al capitolo "deformazioni plastiche : imbutitura"...le regole fisiche valgono per tutti , non sono a parte per le monete...
    2 punti
  16. Nascita del Circolo Numismatico Partenopeo Egregi amici numismatici, finalmente ci siamo riusciti! Nel corso degli anni abbiamo più volte manifestato la volontà di fondare un circolo numismatico a Napoli, un punto di riferimento per appassionati, collezionisti e studiosi in una città che per circa un secolo è stata la sede di uno dei circoli numismatici più importanti d'Italia. Oggi ci presentiamo ai vostri occhi in sei ideatori, umili studiosi e collezionisti e fondatori di una onlus costituita con regolare atto costitutivo (p.iva 07677371218 del 20-01-2014) e statuto senza alcuno scopo di lucro, un'associazione nata dalla voglia disinteressata di calamitare al nostro fianco giovani e vecchi amici al fine di condividere con noi l'amore per la numismatica e per il “bello”. Abbiamo cercato di curare nei dettagli la partenza della nostra creazione, stabilendo una sede nel cuore della città partenopea adiacente alla piazza del Plebiscito (uno dei luoghi più esclusivi), e precisamente al n. 6 di piazza Trieste e Trento http://www.turismoanapoli.it/scorci-a-napoli/piazza-trieste-e-trento-41.html , nella sede sarà presente a breve anche una piccola biblioteca per offrire una consultazione gratuita ai soci e visitatori. Verso aprile sarà disponibile un giornalino a colori di poche pagine da distribuire gratuitamente a tutti voi con un semplice scopo comunicativo e ad ottobre verrà pubblicato il nostro primo bollettino annuale contenente diversi studi e ricerche su monete e medaglie. Tramite e-mail comunicheremo con tutti coloro che vorranno delucidazioni sul nostro progetto e metteremo a disposizione i nostri recapiti telefonici personali per qualsiasi evenienza. Le adesioni sono aperte a tutti coloro che vorranno partecipare ai lavori della nostra iniziativa. La quota sociale annuale è stata stabilita in una somma minima che a breve comunicheremo a tutti. Tutti i soci hanno diritto a ricevere a titolo gratuito un “bollettino degli studi annuale” e ad avere assistenza e informazioni varie con le case d'asta eventualmente convenzionate con il nostro circolo e i vari cataloghi d'asta. Altro scopo fondamentale dell'associazione è quello di organizzare convegni ed eventi numismatici a Napoli e in altre località del Sud, non mancano le idee su come organizzare tali incontri, nella città di Napoli e della Campania disponiamo di ottime strutture fieristiche ed alberghiere in grado di accogliere espositori e visitatori ed offrire loro sicurezza, comodità e parcheggi. Contiamo sull'aiuto, l'appoggio e la benedizione di tutti voi, speriamo di essere all'altezza del ruolo e di essere in grado di presentarci ai vostri occhi come un circolo sano e pulito, lontano dalla speculazione e dalle cose negative che ci circondano ogni giorno. Come scritto inizialmente, l'associazione non ha alcuno scopo di lucro, in sei di noi ci impegniamo con la massima correttezza nella gestione delle risorse ponendo sotto gli occhi di tutti voi le entrate e le uscite finanziarie. Restiamo fiduciosi nell'avere ogni fine anno un bilancio positivo tra entrate e e uscite affinchè si possano distribuire gli utili sotto forma di premi a tutti coloro che vorranno scrivere articoli per il nostro bollettino. Nel corso dell'anno vi terremo infatti aggiornati sulle modalità di partecipazione. Stiamo costruendo un sito internet ma nello stesso tempo apriremo nel forum www.lamoneta.it e (nella sezione delle monete e medaglie del Sud) una discussione contenente le varie comunicazioni inerenti il nostro circolo. Siamo già presenti su Facebook come “CIRCOLO NUMISMATICO PARTENOPEO”. Ci congediamo dalla vostra attenzione invitando tutti a sostenerci in tutti i modi possibili, perchè è solo così che potremmo dire che il Circolo Numismatico Partenopeo è una risorsa di TUTTI e non solo di coloro che l'hanno ideata. Siamo a vostra completa disposizione e ci auguriamo di essere in tanti perchè solo così potremmo dimostrare all'intera comunità numismatica che al Sud c'è ancora tanta iniziativa e tanta voglia di fare. Per info: 366-9854533 Antonio Rennella 388-0582174 Giovanni Lavitola e-mail circolopartenopeo(chiocciola)libero.it Circolo Numismatico Partenopeo Presidente: Antonio Cava Vice presidente: Francesco Di Rauso Segretario: Antonio Rennella Tesoriere: Raffaele Trocciola Socio fondatore: Giovanni Massa Socio fondatore: Giovanni Lavitola
    1 punto
  17. Buonasera, è da un po che ho in collezione questo 120 Grana del II° tipo....voi pensate che sia sotto o sopra lo spl? per quanto possibile da una foto chiaramente :) ps:la moneta è concava marco
    1 punto
  18. Antonio Donzelli è stato un famoso incisore milanese che ha firmato molte medaglie tra cui quella in occasione del viaggio in Puglia di re Umberto I nel 1889. E' un gettone probabilmente per una consumazione in un bar milanese da tenere ben stretto per la firma prestigiosa che porta. apollonia
    1 punto
  19. Secondo me invece i finlandesi escono dagli schemi, creando immagini potenti che possono però risultare al contempo fredde (lo stesso vale IMHO per i film del buon Spielberg). Per esempio il 2004 è minimalismo puro - è vero, è ordinato - il 2005 una perfetta immagine dell'ONU, la 2010 è invece di un'eleganza disarmante... Ma ovviamente... DE GUSTIBUS! Per me si può considerare più "vecchiume" le vaticane :pardon:
    1 punto
  20. Questi sono confronti che accetto volentieri :good: e mi piace che altri la pensino in modo opposto al mio, ed altri simile al mio. Per fortuna riguardo ai gusti estetici, a partire dalle nostre amate monete, ancora siamo liberi di giudicare e conforntarci ;-) Anche perchè almeno di monete se ne può parlare tranquillamente senza azzuffarci, ringraziando il Cielo..
    1 punto
  21. Sul fatto che la situazione abbia un pò rotto per il fatto che son sempre i soliti a pagare, concordo al 400%!!! Però se io ad esempio acquisto una macchina che mi costa l'80% del mio reddito annuo perchè mi son messo via 4 biadini in anni di sacrifici e mi vengono a fare un controllo, scusate il francesismo, ma mi girano le maracas a turbina!!!! Già che uno si fa un mazzo così per risparmiare 4 soldi e in un anno dalla busta paga vengono tolti migliaia di euro che finiscono nelle casse dello stato (trattenute), mi devono venire a fare i conti in tasca perchè ho risparmiato dei soldi per comprarmi un mezzo che comunque mi serve e che ho avuto la possibilità di comprare? eh no, mi spiace ma questo non mi sta bene. Che vadano a farsi i conti in tasca loro che è meglio, che li di beghe ce ne sono a bizzeffe, ma li tutti muti, nessuno può fare o dire niente e se ne stanno in nascondone paraculandosi a vicenda. Ho scritto di fretta causa Giuly ma spero che si sia capito il mio concetto :D
    1 punto
  22. Ciao, puoi creare anche più di un album se vuoi, per ogni moneta puoi inserire le sue caratteristiche e descriverle come più ti piace. Scusa ma non ho idea di cosa sia un "cloud"... :lol: . Non credo che ci si possa fare altro oltre alla possibilità di inserirci le nostre foto. Come organizzare gli album è una tua scelta. Ciao
    1 punto
  23. Linda, l'anno scorso, un giornale straniero è andato a controllare una città, nella quale il reddito medio è pari a quello del land più povero dell'ex- Germania Ovest. Hanno contato una quantità di macchine di lusso esorbitante. A quel punto, la storia è andata avanti ed è risultato che le macchine con prezzi di vendita superiori ai 100.000 euro è nettamente superiore al numero di persone che potesse permetterlo. Abbiamo un evasione fiscale che è a livelli indegni di un paese civile. Forse, se tutti pagassero quanto devono, si potrebbe ridurre la pressione fiscale. Mi spieghi come possa rimanere aperta una gioielleria che dichiara un reddito LORDO molto inferiore al mio??? Io mi sono anche un po' stufato di pagare le tasse anche per chi non lo fa. Se facessero un bel controllo capillare ad ogni singolo cittadino, io sarei d'accordo. Poi triplicano le imposte a chi non le ha pagate e le dimezzano a chi le ha pagate. Chissà perchè ho il dubbio che non sarebbe d'accordo solo chi non paga quello che deve... Poverini, le tasse sono troppo alte in Italia, meglio che le paghino i soliti fessi
    1 punto
  24. @@Ramossen A Robè ma che è sto scarabocchio ? :lol: Scherzo, sono sempre interessanti e piene di storia ste monetine. Hai presente una donna bruttina ma con un lato b notevole? Ha sempre un suo fascino :) Cari saluti
    1 punto
  25. Da poco abito a Nizza, approfittando che il principato è a 20 minuti di treno oggi sono andato a fare un giro, con la precisa intenzione di trovare qualche moneta. Le 2 monete del 2012 mi sono state date come resto dai commercianti per caso, la commemorativa del 2012 mi è stata data come resto da una cassa automatica, quindi totalmente casuale e fortuito. Magari in futuro in zona troverò anche qualcosa di più raro
    1 punto
  26. Mi pare alcune monete romane in bronzo pesassero alcuni ettogrammi.Tra le monete moderne la più pesante circolante è stata probabilmente il 2 pence britannico in rame del 1797, soprannominato "cartwheel" (ruota di carro), mi pare intorno alla cinquantina di grammi.
    1 punto
  27. una pubblicazione interessante (e almeno che io sappia l'unica) sulla storia dei succedanei di moneta è "Quando mancavano gli spiccioli..." di Cesare Gamberini anche se un po carente riguardo i vari tipi di gettoni...anche le rarità riportate sono abbastanza indicative...è comunque un piccolo catalogo che non deve mancare agli amanti di questo settore ;)
    1 punto
  28. Hanno voluto la bicicletta ed ora devono pedalare! Stavano ad un passo dalla vera libertà e sono voluti tornare sotto il bastone e la carota. Ognuno ha quello che si merita e che si crea cosi è anche per Noi Italiani.
    1 punto
  29. @@Maverick meglio di questo non riesco a farle... grazieee :hi: :hi:
    1 punto
  30. Dal punto di vista dei soldi stai tranquillo perché ricordo che il limite era superiore a quello che tu citi. Resta da sciogliere il nodo della continuità, comunque non accapigliatevi troppo tra due giorni posto le risposte e vediamo ;)
    1 punto
  31. Salò Il 23 settembre 1943, Mussolini, che subito dopo la liberazione dal Gran Sasso era stato portato in Germania, rientra in Italia, e il 27 dello stesso mese annuncia la nascita di uno Stato italiano indipendente nel nord del Paese. In realtà, e lui stesso ne è consapevole, uno Stato-fantoccio dei tedeschi. Uno Stato sicuramente repubblicano, dopo i fatti del 25 luglio e 8 settembre che i fascisti considerano un tradimento della monarchia, che viene chiamato Repubblica Sociale Italiana, ma che, fin da subito, le radio Alleate, per scherno, ribattezzano Repubblica di Salò, dalla cittadina sul lago di Garda sede del Ministero degli Esteri e di quello della Cultura Popolare. E in effetti, la maggior parte dei dispacci ufficiali recano l'intestazione "Salò comunica..." A Salò, continua la propaganda attraverso le cartoline, che tocca temi nuovi, come l'incitamento ad arruolarsi sotto le bandiere della neonata Repubblica. Arruolarsi è bello, e utile per il riscatto della Patria, questo recitano in buona sostanza le cartoline, un messaggio esplicitamente ideato per toccare le corde dell'orgoglio e dell'onore. Gli slogan e le immagini mirano ad aumentare il senso di colpa di chi si astiene dalla "difesa della Patria". E per non essere giudicati vigliacchi e codardi, ogni Arma produce almeno una cartolina d'adunata, dai bersaglieri alla X Mas, dagli alpini alla Legione SS Italiana, che trova in Boccasile, che della SS Italiana è tenente, il suo cantore Tre sono le qualità richieste per arruolarsi: ONORE, FEDELTA', CORAGGIO Per correttezza, debbo precisare che questa cartolina, prima e unica di tutta la discussione, pur essendo in mio possesso NON è originale. Si tratta di una riproduzione, allegata a un'opera a fascicoli dedicata a cartoline di ogni tipo, uscita in edicola diversi anni fa, e della quale acquistai un paio di numeri, prima di decidere che non ne valeva la pena...ma le cartoline le ho conservate, il buon collezionista non butta via mai niente petronius
    1 punto
  32. Fu importante in tutto questo anche l'influenza dei rapporti e delle frequentazioni di corte di Galeazzo Maria, amava contornarsi di artisti, ma anche pittori, l'influenza dei pittori lombardi ispirò poi i coniatori stessi. C'è per esempio un ritratto, una tempera su tavola di Zanetto Bugatto che sembra la musa ispiratrice del testone postato, Zanetto non era pittore di corte ma ritrasse il duca più volte e fornì molti disegni alla zecca di Milano. E' interessante sapere di una missiva del 4 marzo 1467 tra Giovanni Guappano e Galeazzo Maria, il Guappano, funzionario, informa dell'andamento dei conii e sollecita l'invio della leggenda da inserire e che doveva accompagnare il ritratto : la richiesta e la preghiera erano rivolte al duca di cercare di abbreviare i numerosi titoli che gli spettavano e di cercare di stare in 20 lettere per non pregiudicare la leggibilità. In realtà Galeazzo Maria se ne infischiò :blum: e con perfidia gli girò ventidue lettere per il ducato in oro. Il 4 giugno 1474 ordina la coniazione del testone, moneta che di fatto trasforma una moneta di conto in moneta circolante ; Marco Albertario nel suo fascicolo 8 del CCNM , 2002, ci ricorda che uno degli esiti della riforma sarà il miglioramento della qualità del metallo, in realtà l'approntamento di un modulo più largo apre nuove possibilità iconografiche e di maggiore impatto visivo, si aprono il campo visivo e lo spazio a disposizione. Tutto questo per far capire quante fossero le implicazioni in una moneta, l'idea, l'ispirazione, e qui l'arte e la pittura del tempo contarono, anche la politica, perché la moneta era poi un messaggio da trasmettere, agli utenti, ma anche e soprattutto verso le grandi potenze europee dell'epoca, il messaggio doveva essere chiaro e incisivo ....
    1 punto
  33. Un rinvenimento sporadico di un falso deca siracusano d'epoca ,di questo stiamo parlando, in Iraq, un bookmaker a quanto lo quoterebbe ?
    1 punto
  34. Ed io che provai (senza riuscirci perchè venne mio padre) ad usare il trapano su una sventurata lira del '39, sempre per il famigerato motivo di farne un ciondolo, dici che son da prognosi riservata? :D Il buco non l'ho fatto perchè mio papà mi sfilò letteralmente il trapano, però un bel solco si :P
    1 punto
  35. N.J. dovrebbe stare per New Jersey, e Tracy è, effettivamente, una località di quello Stato, nella contea di Middlesex ;) http://newjersey.hometownlocator.com/nj/middlesex/tracy.cfm Il sito che hai segnalato tratta principalmente gettoni della Guerra Civile americana, è probabile che rientri tra questi, anche se non so dirti quale potesse essere lo scopo della contromarca. Ma la tua moneta, ha la stessa contromarca? petronius :)
    1 punto
  36. ovvio che se domani compro una ferrari e vedono il mio reddito e nessun movimento sul mio conto iniziano a farmi dei controlli. ed è anche giusto così
    1 punto
  37. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2012 Tiratura: 971.000 Condizioni: BB/BB+ Città: Trieste Note: 2 pezzi Taglio: 2 Euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2011 Tiratura: 971.000 Condizioni: BB Città: Trieste
    1 punto
  38. @@francesco77 ...... caro amico mio, oggi sei diventato ancora più vecchio. BUON COMPLEANNO :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno:
    1 punto
  39. Perfetto,aspettiamo @@Ciccio 86 che chiuda il topic😃
    1 punto
  40. Buona sera mi sembra doveroso svelare i nomi dei partecipanti e fare i mie complimenti hai vincitori e un grazie a tutti i partecipanti: 1 Magdi 2 Jack Sully 3 Tm_NPZ 4 Don Corleonem 5 William123000 6 defa92 7 R.E.IN.SENA 8 Providentiaoptimiprincipis 9 Littore 10 Troler 11 Coins 12 anonimo 13 Sator 14 Kingmasu 15 ilpanta92 16 donty 17 aleale
    1 punto
  41. Ti segnalo come ti avevo promesso i punti critici del tetradramma di Agrigento,potrai notare delle differenze enormi tra l'esemplare originale postato da @@profausto ed il tuo, dalla testa del primo cavallo della quadriga,alle teste ed all'ala delle aquile,ai bordi con difetti del calco in cera e con il numero 1 ti ho segnalato una sfera di fusione. Riguardo la tua domanda del post # 22 i falsi sono sempre esistiti anche in antichità ma questa tipologia e riconducibile di più ai nostri periodi. Saluti Babelone
    1 punto
  42. Anche a Ostia sono state emesse a nome di tutti e tre.
    1 punto
  43. E' un denaro di Francesco I. La differenza si noterebbe meglio guardando la seconda foto del catalogo di Lamoneta. Infatti sul secondo esemplare si nota meglio l'assenza dei puntini che circondano la grande F, caratteritica dei denari di Francesco II. Per un controllo potete visitare il catalogo alla voce Francesco I denaro piccolo. Le altre caratteristiche di distinzione riguardano il tondello scodellato per Francesco I e piatto per Francesco II e, come giustamente notato da Sixtus78, il metallo mistura per Francesco I e praticamente rame per Francesco II. Un'ultima considerazione sulla rarità. I denari di Francesco I sono la moneta più comune di Padova, quelli di Francesco II sono più rari. Arka
    1 punto
  44. Piu' che a interviste che parlano di cifre approssimative consiglio di rifarsi ad una documentazione precisa degli studiosi che si sono interessati alla storia della collezione. Oltre al libro di Lucia Travaini "Storia di una Passione", le vicende, molto avventurose (fini' addirittura a Monaco di Baviera e da li fu fatta tornare grazie all'intervento di Mussolini) della collezione sono state descritte in molti articoli, interventi e conferenze. Nel 1971 Vico D'Incerti, studioso molto serioe scrupoloso ha riportato , in un articolo apparso nella RIN, le seguenti consistenze desunte dalla documentazione personale del re: n. 106.788 monete (dei quali fanno parte pesi monetali e oggetti monetiformi ma non assimilabili a monete : n. 7979). Questo totale comprende le 8.316 monete di casa Savoia restituite nel 1983 (con protocollo diplomatico e verbale dei carabinieri), dopo la morte di Umberto II per volere del sovrano stesso che ne aveva auspicato il ricongiungimento alla collezione paterna. Mi risulta inoltre che la collezione sia inventariata e che il registro Oddo, con la mappatura dei cassetti costituisca un documento fondamentale per la segnatura, sia pure superficiale , dell'intera collezione. Una campagna fotografica, progressiva per zecca è attualmente portata avanti attraverso il Poligrafico dello Stato, con budget di spesa per ciascun lotto di monete fotografato approvato dal ministero del Tesoro (Ragioneria generale dello Stato). § " Non conosco i particolari della "verifica" parziale che venne effettuata a suo tempo (primi anni 2000); tuttavia mi sembra abbastanza evidente che se quasi 100 mila monete non risultavano neppure inventariate (ancora alla data dell'intervista) mi pare altamente probabile che anche altri pezzi importanti, oltre a quelli segnalati sia dal Col. Luppino che dal Dott. Catalli, possano "aver preso il volo" o essere stati sostituiti." Trovo queste illazioni abbastanza gravi. Che vi sia stata una manomissione riguardante alcuni pezzi, relativi alle monete del Regno è stato oggetto di inchiesta. Ma da li' supporre che altri pezzi importanti siano "spariti" senza fare o indicare riscontri precisi non credo sia corretto, nè nei confronti di chi è preposto alla conservazione della raccolta né nei confronti di quanti leggono queste righe e possono rimanere disorientati Tra l'altro come sapete il Medagliere sta portando avanti un'intensa attività di catalogazione e pubblicazione di importanti serie della collezione: Bologna, Firenze, Padova , Milano La miglior tutela in assoluto per una collezione, maxime per quelle pubbliche, è la sua pubblicazione. Dopo 70 anni dal lascito di Vittorio Emanuele , e decenni dove si è solo parlato ma mai "fatto" nulla in concreto verso questo obiettivo, non riconoscere quanto si sta facendo (perlatro auspicato in decine di discussioni su questo stesso forum - andate a vedere le discussione del 2010) credo sia ingeneroso. Naturalmente ci sarà sempre qualcuno scontento (soprattutto se qualcun altro finalmente "fa" e non "parla" e basta..) o qualcun altro che rema .. non si puo' accontentare tutti, ma vedo , per fortuna, che in molti sono contenti per le iniziative portate avanti con la catalogazione della collezione e il sup progetto di valorizzazione.
    1 punto
  45. Permettetemi di essere più attenti con le mie parole :D. Mi spiace! (E grazie, tutti, per l'aiuto. ;) ) La prima posizione del marchio di zecca è stata trovata insoddisfacente molto presto dopo la coniatura del nuovo Barber quartiere iniziò nel 1892. (La stretta misura difetti causati nella coniatura—die chip.) La seconda posizione di marchio di zecca era lontano a destra del posizionamento originale. Questa seconda posizione si è verificato molto presto—almeno come già nel 1893—ma mai dovuto usare la costruzione linguistica "prima del primo," perché è suggerito (appena come orocash correttamente ritenuto sospetto) che la modifica potrebbe essersi verificato già nel 1892. A tale proposito non so; cosa c'era nella mia mente è come le varie posizioni di marchio di zecca ha continuate ad apparire per i primi anni come vecchi strumenti sono state utilizzate. Perché c'era un terza marchio di zecca posizione, ancora molto presto, quando il marchio di zecca era spostato indietro verso il centro un po'. Ecco un esempio successivo della terza (e ultima) posizione: E qui è il dritto, che risulta essere quasi perfetto esempio di un americano VG+ (B+ Italiano): La maggior parte tutti qui lo sa già, ma nel caso in cui potrebbe aiutare qualcuno a volte... nella classificazione americane monete del metà-19° per i primi 20° secolo, la chiave nei gradi inferiori è LIBERTY. Così, parlando in generale: 0-2 lettere della LIBERTY visibile = Good 3-6 lettere della LIBERTY visibile = Very Good (B) (spesso 2 lettere e ½ + ½ va bene per VG). Tutte le 7 lettere di LIBERTY visibile = Fine (MB) Tutte le 7 lettere di libertà forte e visibile = VF (BB) Una ultima nota su questo quartiere Barber 1892 (e veramente dovrei non vi hanno detto "il primo della prima!"), l'inverso la quarter del 1892 sono di due tipi. Quando le nuove monete furono emesse in primo luogo, ci sono stati reclami che hanno non impilare correttamente. Sottile—ma reale—sono state apportate modifiche al rovescio, con il punto principale di diagnostico nella distinzione tra i due tipi di inversi essendo il posizionamento della punta dell'ala di aquile on E di UNITED. Il quartiere 1892 qui è un tipo II. ;) v. ---------------------------------------------------- Let me be more careful with my words :D . Sorry about that! (And thanks, everyone, for the help. ;) ) The first mintmark position was found unsatisfactory very soon after coining of the new Barber quarter began in 1892. (The tight fit caused defects in the coining—die chips.) The second mintmark position was far to the right of the original placement. This second position occurred very early—at least as early as 1893—but I never should have used the linguistic construction “first of the first,” because it suggested (just as orocash correctly suspected) that the change might have occurred as early as 1892. About that I just don’t know; what was in my mind is how the various mintmark positions continued to appear for the first few years as the old tools were used up. Because there was a third mintmark position, again very early on, when the mintmark was moved back toward the center somewhat. Here’s a later example of the third (and final) location: And here’s the obverse, which happens to be a near perfect example of an American VG+ (Italian B+): Most everyone here knows this already, but just in case it might help someone sometime…in grading American coins of the mid-19th to the early-20th century, the key in the lower grades is LIBERTY. So, generally speaking: 0-2 letters of LIBERTY visible = Good 3-6 letters of LIBERTY visible = Very Good (B) (Often 2 letters and ½ + ½ is okay for VG.) All 7 letters of LIBERTY visible = Fine (MB) All 7 letters of LIBERTY visible and strong = VF (BB) One last note about this 1892 Barber quarter (and I really should not have said “the first of the first!”), the reverses of the 1892 issue come in two types. When the new coins were first issued, there were complaints that they did not stack properly. Subtle—but real—changes were made to the reverse, with the main diagnostic point in distinguishing between the two reverse types being the positioning of the eagles wing tip over the E of UNITED. The 1892 quarter here is a Type II. ;) v.
    1 punto
  46. Museo archeologico maggiormente reperti di epoca romana: urne cinerarie, bronzetti e mosaici (come vasellame c'era ben poco, molti cocci purtroppo).
    1 punto
  47. Museo diocesano, iniziamo con una cassaforte del XIV secolo, sculture lignee del XIV e XV secolo ed argenteria medievale di incredibile bellezza, tesori da sballo!
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.