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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/20/14 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti eccone un'altro ....pocco mischiato.. mi pare di puro argento .?.peso 0,9 grami diam 16mm..2 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Germania D Anno: 2006 Tiratura: SOLO IN DIVISIONALE Condizioni: BB Città: Milano2 punti
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la seconda (la scansione non rende, ma è veramente bella :) ) Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB++ Città: Milano2 punti
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Tutti molto bravi, complimenti, mi avete fatto ritornare indietro di moltissimi anni, agli inizi della mia amata passione, in tutti i testi ci possiamo identificare perchè le abbiamo vissute. Meritereste tutti di essere Vincitori. Grazie, grazie davvero.2 punti
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Le lettere in caratteri gotici compongono l'IHS (con l'H sostenente una croce) che è il "cuore" del celebre trigramma (o monogramma) bernardiniano. Era la raffigurazione grafica del Nome di Gesù ideata da San Bernardino da Siena, il noto predicatore francescano del XV secolo che la utilizzava per sottolineare visivamente i contenuti delle proprie appassionate e famose predicazioni che lo resero celebre e amato. L'IHS, di conseguenza, divenne diffusissimo anch'esso, e finì col venir considerato una specie di "sacro portafortuna". Per questo lo si trova realizzato un po' ovunque, anche sulle architravi di case private. Il trigramma bernardiniano è il principale attributo iconografico di San Bernardino, e lo rende facilmente riconoscibile in ogni genere di opere d'arte. Eccone un esempio (vedi al centro della composizione): (Padova, Museo Antoniano; i santi Antonio e Bernardino inframmezzati dal monogramma bernardiniano [Andrea Mantegna,1452]) San Bernardino morì nel 1444. Quest'anello sembra molto antico: non saprei dirti a quando può risalire, ma certo a non prima della metà del XV secolo.2 punti
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Grazie per la considerazione, ma non aspettarti troppo da questo "corso"... è una cosa da poco, giusto per iniziare. Le foto a me sinceramente paiono davvero belle, non credo serva un faretto per immortalare il lustro. Io per le prove "al volo" uso ancora la vecchissima digitale con una luce ad incandescenza da 8W ed il lustro lo "acchiappo"... ti posto una foto tanto per prova, non c'azzecca niente con la tipologia in questione, giusto per farti vedere cosa dico. Hai provato con lo scanner? ce l'hai? Per proteggere le foto basta che metti anche solo una scritta, come ho fatto ora. Almeno le foto non le lasci "orfane"... ;)2 punti
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Segnalo il libro di Lorenzo Bellesia, edito da Nomisma, intitolato: Le monete dei Gonzaga di Pomponesco e Bozzolo Per informazioni: http://monete-online.nomismaweb.com/33/12060/le-monete-dei-gonzaga-di-pomponesco-e-bozzolo/1 punto
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E' la moneta che amo di più tra tutte quelle borboniche: il 10 Tornesi In attesa di prendere quella del i° e del III° (molto + difficile III°) vi posto questa che mi soddisfa tanto e che ho preso ad un buon prezzo Che conservazione gli attribuite? Le foto non sono venute gran chè, sia perchè scattate con il cellulare, e sia perchè fatte con diverse inclinazioni. Il colore reale della moneta è quello del rovescio. I campi sono molto belli e presentano pochi graffietti e contatti. Il contorno è perfetto. :blum:1 punto
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La moneta era meravigliosa. Escamotages per aggirare i problemi di spedizione di certi venditori ci sono (con amazon capita spesso)... c'è un sito apposito che per pochi euro ti dà un indirizzo americano e poi ti gira il pacchetto in Italia con la forma di spedizione che preferisci.1 punto
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Fai bene caro Corso a rilanciare con qualche bel denaretto.....abbiamo tutti un po' perso l'occhio, ma la discussione continua comunque con le letture ..... abbiamo superato, forse non ve ne siete accorti quota 99.000 letture, e se un giorno dovesse capitare sarà un gran successo per il forum, per noi, per tutti gli appassionati di questa monetazione . Comunque anche per me è un terzo gruppo, buon argento, piccola H in campo, molto bello il diritto per stile, qualche bel diritto ogni tanto ci vuole comunque..... Una volta dicevo, e un po' di malinconia rimane per gli anni scorsi," la storia continua, i denari di Lucca pure " e allora così sia ancora.... Mario1 punto
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Ciao @@renato, tanto di cappello al perito in questione, ma sai come la penso. Le monete vanno viste in mano, mentre i pareri di conservazione ( espressi poi in questa "nuova" scala di gradazione) espressi sui certificati li metterei da parte. Il certificato garantisce l'autenticità, cosa importante, per il resto entrano in gioco i nostri stessi occhietti, vispi, intelligenti ed allenati ;)1 punto
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DE GREGE EPICURI Questo interessante bronzo di Marcianopoli rappresenta i fratelli Caracalla e Geta prima della crisi e dell'assassinio; al D si vedono i busti affrontati, e quello di Geta non è stato abraso (cosa che avveniva di rado, nonostante diffuse leggende numismatiche: troppo faticoso!) Si legge solo qualcosa: ..NTONIN..AYK P SEP- GETAC (in esergo). Al R una Tyche (col timone), nel campo il segno E del pentassaria, e la legenda consunta; direi: YTAR (OPP. YPAR)PIANOY.,(nome del magistrato, forse ..Ulpiano), MARKIANOPOLITON. Ovviamente avrei bisogno di un aiuto per classificarla, se possibile...1 punto
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È una danza popolare di origine italiana diffusa soprattutto nel centro e nel sud. È dell'Ottocento non del Novecento.1 punto
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buonasera a tutti, desidero mostrarvi un'altra cartolina sul tema VINCERE sperando sia gradita. mi interesso del periodo trattato e trovo molto interessante il filo logico seguito. complimenti per l'idea.1 punto
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Caro Apollonia, ti quoto in toto perché hai colto il motivo per cui ho preso la moneta. In effetti il mio viaggio qui a Tiro è stato molto lungo e ci sto vivendo dal 12 settembre 2012 e secondo me è una città fantastica dal punto di vista storico. Si confermo che la parte vicina al mare era un'isola. Quello che attualmente è visibile è di epoca romana-bizantina purtroppo danneggiata e depredata dagli ottomani, inglesi e francesi che nel corso della storia hanno occupato queste terre. Al momento sono fruibili al pubblico due ampie aree archeologiche: quella sulla terra ferma composta da una vasta necropoli prima dell'accesso in città in direzione mare. Si percorre questo decumano massimo circondato da sarcofagi di epoca romana tarda e bizantina (Teodosio) sui sarcofagi ci sono simboli cristiani e i nomi delle famiglie (tante erano le famiglie di pescatori). La strada ha una pavimentazione bizantina ed è composta da un'area pedonale ai lati e quella principale dedicata al transito dei carri. A lato della strada non manca l'acquedotto romano. Seguendo la strada si arriva all'arco di Adriano che indicava l'entrata principale della città. Appena entrati in città si nota subito un ampio ippodromo con al centro un obelisco proveniente dall'Egitto. Nell'antichità l'area ha subito anche influssi tolemaici. Purtroppo è visitabile solo una parte della tribuna centrale restaurata perché il resto è stato distrutto da un terribile terremoto verificatosi nel 551 d. C. che ha provocato lo sprofondamento in acqua di una buona parte in prossimità della parte marittima della città di Tiro. La seconda area archeologica è quella in prossimità del mare che rappresenta il foro e l'area ludica, anche questa in gran parte andata distrutta dal terremoto. Andando verso il mare la strada è adornata ai lati di maestose colonne con alla base impressi i nomi di generali romani. Si dice che un tempo queste colonne avessero ornamenti in oro che erano ben visibili anche dal mare alle navi in avvicinamento che potevano ammirare la grandezza di Roma. Infine le stesse colonne e la strada degradano nel mare dove è presente ancora una parte sommersa della città che con emozione ho potuto vedere facendo delle immersioni. In effetti sott'acqua è presente un patrimonio storico immenso peccato che non è tutelato. Tornando alla moneta in mio possesso in controluce si intravedono dei numeri sotto la mano come si intravede sempre in controluce la stessa legenda della moneta che hai appena postato...il peso corrisponde...quindi tendiamo verso l'autenticità anche perché vedo difficile riprodurre una legenda in modo cosi' sottile. grazie Apollonia Antonio1 punto
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Se sei convinto che si tratti di un suberato d' epoca ed al tatto ti ha convinto la sua genuinità hai fatto bene a comprarla perché alle volte la sensazione gioca un ruolo determinante ed anche, come ben detto da Apollonia, come ricordo del tuo viaggio,ti ho detto nel mio post che non l'avrei comprata non perché la ritengo un falso al 100% ma perché mi lascia molte perplessità e nel dubbio personalmente l'avrei lasciata perdere anche perché diventa difficile stabilire da una foto se si tratta di un suberato d'epoca oppure di una riproduzione moderna. Mi dici che è stata pulita dal commerciante,se è così è meglio che si dedichi solo alla vendita e lasci fare le puliture a chi sa farle perché a questo punto credo che tutti quei crateri non si sono formati per un processo elettrolitico naturale ma li ha creati lui con una pulitura molto aggressiva. :good: Saluti Babelone1 punto
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@@Corsodinazione Ciao, amico Bell'esemplare, con qualche elemento grafico interessante. Ho perso allenamento :) . Sembra un Tipo H3b. Auguri e un caro saluto alla Corsica tutta. Adolfo1 punto
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Ciao Antonio Ti ho indirizzato al mio tetra di Ake perchè qui la data fenicia (che si legge da destra a sinistra) è ben evidente e forse puoi accertare se la data in evidenza della moneta al post # 5 è in effetti quella corrispondente al Price 3281. Questo è un suberato di un tetra della zecca di Tiro coniato nel 316/5 a. C. PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. Fourrée Tetradrachm (29mm, 13.86 g, 1h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Tyre mint. Dated RY 34 of king Azemilkos (316/5 BC). Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; date in left field. Cf. Price 3287; cf. Newell, Dated 38; cf. DCA 737. VF, breaks in plating, light roughness and marks. Il tuo acquisto può essere tutto ma, in ogni caso e a parer mio, se non hai trovato altro hai fatto bene ad acquistarlo come ricordo del tuo viaggio in Libano, nell’ultima città fenicia ad opporsi ad Alessandro Magno e ad arrendersi solo dopo sette mesi di assedio cruento. La conquista di Tiro nel 332 a. C. è stata infatti una delle imprese più leggendarie del Grande, che riuscì a realizzare con uno stratagemma rivoluzionario: la costruzione, in tempi record, di un ponte che unì la città-isola alla terraferma, rendendola così vulnerabile al suo invincibile esercito. apollonia1 punto
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PresentatI a Roma i risultati di indagini archeologiche eseguite a Ostia http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/04/16/news/ostia_antica_segreta_pi_grande_pompei-83783253/?ref=HREC1-7#gallery-slider=837848031 punto
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@@donty eccoti le foto come promesso , ne approfitto anche per farti gli auguri di Buona Pasqua :pleasantry:1 punto
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Un elenco probabilmente no. Ma Elledi mi aveva passato questo documento a suo tempo: http://incuso.altervista.org/MNL/1 punto
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Sono d'accordo con il pensiero espresso da molti prima di me ma secondo il mio parere non c'è una unica causa ma una serie di concause. 1) in primo luogo questa crisi che perdura ormai da lungo tempo sta facendo in modo che molti collezionisti di vecchia data stiano alienando parti della propria collezione o magari l'intera collezione a causa delle difficoltà economiche. Parlo della già citata classe media che magari poteva permettersi di spendere 1000 o 2000 euro l'anno in monete ed ora le vende perchè non riesce a sbarcare il lunario. D'altronde questo è dimostrato, mi sembra, dal gran numero di aste dell'ultimo periodo. Non frequento il mercato delle aste da molto tempo ma devo dire di non avevo mai visto una tale concentrazione di aste numismatiche: fra marzo e maggio 2 InAsta, 2 Varesi, 1 Montenegro, 1 Negrini, 1 Ranieri, 2 Nomisma.. solo per citare quelle italiane più blasonate. 2) direttamente collegato al punto 1, secondo: chi poteva permettersi di spendere 1000 o 2000 euro l'anno in monete certamente acquistava monete non in alta o altissima conservazione al fine di tappare il maggior numero di buchi. Se tali persone ora stanno dismettendo le proprie collezioni vien da sè che il mercato viene saturato di monete in conservazione medio-bassa. 3) e terzo: meno soldi vuol dire meno acquisti e meno acquisti vuol dire meno beni di lusso in primo luogo. Se devo rinunciare a qualcosa preferisco tagliare il superfluo e le monete non sono certo pane. In conclusione, da collezionista del Regno quale sono un calo dei prezzi delle monete mi fa senz'altro piacere anche perchè mi permette di acquisire o rimpiazzare pezzi che altrimenti non potrei permettermi ed inoltre perchè così si sgonfia, almeno in parte, quella bolla speculativa che da anni interessa le monete del Regno. Detto ciò reputo che questo trend andrà avanti ancora un paio di anni e poi comincerà l'inversione di tendenza perchè, si sà, il mercato è una ruota: alti e bassi. L'unica incognita è quanto durerà il "basso"!1 punto
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Questo libro non può mancare nella mia biblioteca. Possiedo tutti i volumi scritti da Lorenzo Bellesia. Blaise1 punto
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descrizione di questa moneta: Cosimo III de’Medici granduca di Toscana (1670-1723). Testone 1676. AR 9,00 g. – ø 32,20 mm. COSMVS • III • D • G • MA •D • ETRV : VI • Busto corazzato e drappeggiato a destra. Rv. • S •IOANNES – BAPTISTA San Giovanni, seduto di fronte su di una roccia , sta con la mano destra sollevata in atto di predicare e stringe nella sinistra una lunga croce contro il corpo; ai suoi piedi, un agnello accovacciato e sotto, quasi nel giro, 1676. moneta r3 molto interessante e affascinante anche la storia del santo "san Giovanni Battista" Giovanni andò a vivere nel deserto, conducendo una vita di penitenza e di preghiera, secondo la tradizione ebraica del voto dinazireato: "Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e mieleselvatico" (Vangelo secondo Marco 1, 6). Nei Vangeli è definito "voce di uno che grida nel deserto" (in latino: vox clamantis in deserto). Si discute tuttora sui possibili rapporti fra il Battista e la comunità giudaica degli Esseni, che vivevano in comunità monastichenel deserto, aspettavano l'avvento del Messia e praticavano il battesimo come rito di purificazione. La novità del battesimo di Giovanni, rispetto alle abluzioni di tipo rituale che già si conoscevano nella tradizione giudaica, consisteva nel preciso impegno di "conversione", da parte di coloro che andavano a farsi battezzare da lui. Secondo alcuni vangeli apocrifi, in seguito alla morte della madre si sarebbe recato nel deserto dove fu istruito dagli angeli e uomini sapienti per la sua futura missione[senza fonte]. Dettaglio dellaCrocifissione dipinta daGrünewald Per approfondire, vedi Battesimo di Gesù. Giovanni dichiarò più volte di riconoscere Gesù come il Messia annunciato dai profeti, ma il momento culminante fu quello in cui Gesù stesso volle essere battezzato da lui nelle acque del Giordano; in tale occasione Giovanni additò Gesù ai suoi seguaci come "l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo" (Vangelo secondo Giovanni 1, 29). E sottolineò il proprio rapporto di dipendenza affermando: "Egli deve crescere e io invece diminuire" (Giovanni 3, 30:[7]Illum oportet crescere, me autem minui).[8] Tuttavia risulta che molti continuarono a dirsi seguaci del Battista ancora a lungo. La morte[modifica | modifica sorgente]Il Battista morì a causa della sua predicazione. Egli condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade; il re lo fece prima imprigionare, poi, per compiacere la bella figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato ad un banchetto, lo fece decapitare. http://it.wikipedia.org/wiki/File:San_Juan_Bautista_-_El_Greco_-_Lienzo_-_hacia_1600_-_1605.jpg TROVO MOLTO AFFASCINANTI LE STORIE VERE, LA NOSTRA EREDITà CULTURALE E STORICA. QUESTO PERSONAGGIO ERA ED è SICURAMENTE UNO TRA I SANTI PIù ACCLAMATI E IMPORTANTI DI SEMPRE SIA PER LA SUA REMISSIONE DEI PECCATI SIA PERCHè BATTEZZò GESù CRISTO NEL FIUME GIORDANO, SIA PER L'AGNELLO PASQUALE OFFERTO IN SACRIFICIO PER NOI. QUEST'ULTIMO RAFFIGURATO MOLTO BENE NEL RETRO DELLA MONETA AI PIEDI DEL SANTO CHE GURADA IN Sù. Altre sono le raffigurazioni nelle monete della zecca di Firenze (patrono) dove nel retro il santo battezza il Cristo con l'arrivo dello spirito santo raffigurato nella colomba sopra di loro. Saluti di buona Pasqua a tutti Fofo1 punto
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Scusate se insisto, ma non ho presente nessuna moneta bizantina piatta e con i bordi rialzati come i tremissi longobardi. Sono due tecniche differenti di coniazione. Quindi gli scifati andrebbero discussi nella sezione di competenza, ovvero quella bizantina. Buona Pasqua a tutti. Arka1 punto
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Infatti i caratteri gotici si prestano facilmente agli equivoci interpretativi. Osservali qui: (da: http://www.atlantidemagazine.it/public/WindowsLiveWriter/AcquapendenteallaPinacotecainauguratalas_FA93/san%20bernardino%20da%20siena_2.jpg) É un dipinto di Sano di Pietro, oggi nella Pinacoteca di Acquapendente (VT), realizzato non molto dopo la scomparsa del Santo. Un po' per la "natura storta" dei caratteri gotici, un po' per la resa artistica, è facile confondere la I (o la Y) iniziale con una P. Poi, da un po' di tempo, l'errore di trascrizione si è effettivamente perpetuato fino ad oggi nello stemma civico de L'Aquila: (da: http://www.abruzzopixel.it/curvasud/) Errore al quale fantasiose interpretazioni posteriori hanno cercato di dare giustificazione, trasformandolo in un acronimo (come il Publica hic salus che riferisci). Ma nulla a che vedere con l'IHS originario. :good: Ricordiamo che San Bernardino è sepolto proprio a L'Aquila, nella basilica che porta il suo nome.1 punto
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la prima per me abbastanza comune... Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.052 Condizioni: B Città: Milano1 punto
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Votato, una bellissima iniziativa, grazie Mario e a tutti coloro che ti hanno dato una mano1 punto
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@@eliodoro osservazioni giuste poiché vere , ciò che volevo dire è che , ci si perde in un'inutile persecuzione per un'anfora romana , arrivata lì chissà con quale storia , quando al museo massimo di Roma mancano le monete più importanti della collezione del penultimo Re . Sono dell'opinione che , se lo Stato vuole reagire ha tutte le capacità e le forze per farlo e per riprendersi ciò che veramente gli è stato rubato e non prendersela con un ignaro oste , colpevole di non sapere cosa aveva o cosa costituiva l'oggetto conteso . Ti auguro una buona pasqua . Saluto1 punto
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Io, ruotando l'immagine originale e invertendone i colori, ci vedo il monogramma PHS Facendo una ricerca "bruta" (e scrivo bruta perchè non sono esperto dell'argomento e quindi pesco con reti a maglie strette) in rete il monogramma PHS riconduce alle simbologie abruzzesi. Risulta presente nello stemma stesso della città dell'Aquila e in diversi altri contesti. Le interpretazioni sono varie e, temo, non conclusive; si va dalla storpiatura dovuta ad ignoranza degli scalpellini dell'originale bernardiniano IHS, al Pubblica Hic Salus riferita al motto della città dell'Aquila (Immota Pubblica Hic Salus Manet), al Per Hoc Signum (vinces) sormontato da croce...insomma...c'è da divertirsi. ciao Mario1 punto
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Con questa perla auguro buona Pasqua a tutti voi Taglio: 2 Euro CC Nazione: Portogallo Anno: 2009 Tiratura: 1.250.000 Condizioni: BB Città: Napoli1 punto
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Prova a fare un giro sul sito della SAFE. Propongono davvero ottimi prodotti!1 punto
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Le due tecniche divergono e hanno risultati differenti. Come già detto da Andreas nell'ultimo post della pagina precedente il bordo si alza in seguito alla battitura. Questo si verifica perchè il conio di martello è più piccolo di quello di incudine. Il bordo si alza, ma la moneta resta piatta, a differenza degli histamenon e degli aspron trachy. La stessa tecnica verrà poi usata dalle zecche carolingie in Italia e da Venezia fino al XII secolo. Arka1 punto
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AUGURO A TUTTI GLI UTENTI DI QUESTA SEZIONE UNA SERENA PASQUA UNITAMENTE ALLE VOSTRE FAMIGLIE1 punto
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Sono pienamente d'accordo: le contromarche arricchiscono molto le monete dal punto di vista storico. A questo propostio vi segnalo questi miei tre articoli sulle contromarche: - Le contromarche greche sulle monete ottomane; - I chop marks, contromarche cinesi sulle monete d’argento occidentali; - Abd al Latif, una contromarca problematica.1 punto
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Ciao Medusa, ciao Luca, Grazie per i complimenti. Questa moneta è in realtà un errore umano, ma succede. Il fatto che sia stato trovato in circolazione, dimostra che non è stato rubato dal laboratorio. Monete da portugal € 1 (2008) vecchia scheda, 2 € Germania (2008) vecchia scheda, 2 € Finlandia nuova scheda (2007) sono esattamente gli stessi errori. Alcune persone mettono i cattivi elementi per la tipizzazione. (non so se questo viene tradotto). Quindi penso che questo non è un errore intenzionale. Elenco degli ibridi è lungo! Guardate questa lista fatta da un sito serio in Germania. per il valore, un amico ha venduto uno per 1.500 € Saluti, Guillaume1 punto
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Ciao, ti consiglio di vedere anche su amazon.it, io tempo fa ho comprato una valigetta Leuchtturm con 6 vassoi a 19 euro spese di spedizione incluse.1 punto
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Ciao della Leuchtturm ci sono anche rossi in vari formati per le monete, li puoi trovare o qua ad Aosta da Numismatica Carra' o a Bologna da Girotti io uso solo quelli e i box in alluminio con i cassetti sono davvero comodi. Silvio1 punto
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Martedì sera Luciano dirà stop e comunicherà i cinque elaborati vincitori del concorso che accederanno alla finale. Credo che tutto quello che arriverà dopo martedì sera sarà comunque ininfluente, il significato e il valore è già qui, basta leggerlo, quello che dovevano divulgare e trasmettere i ragazzi con i loro elaborati è davanti agli occhi di tutti, la valenza di tutto questo è molto importante e significativa. Qualche numero parziale, ma direi indicativo di come è stato recepito il concorso sul forum : 17 elaborati, e qui credo che si sia andati oltre ogni più rosea aspettativa, circa 3.500 letture ripartite sulle tre discussioni sull'iniziativa a ora, quindi letto è stato letto direi, 58 votanti al momento..... Credo che il significato dell'iniziativa vada oltre qualunque numero, un voto in più o in meno saranno comunque relativi, varrà il Concorso per quello che ha trasmesso e trasmetterà, certamente uno dei tre numeri comunicati sopra stride un po' se raffrontato agli altri due.... Spesso parliamo e scriviamo anche qui di numismatica aperta, per tutti, di giovani, ci si lamenta e ci si preoccupa, in particolare gli addetti ai lavori a vario titolo della numismatica, commercianti, autori, circoli, associazioni, società, del ricambio generazionale, della nuova linfa.... Qui sul forum la linfa nuova c'è e ci sarebbe, se pensiamo poi che dei circa quasi 400 nuovi utenti registrati mensili del forum più di un terzo è sotto i 35 anni, questo ci fa capire che l'interesse potenziale e anche i numeri da parte della nuova generazione ci sono. Credo che questi giovani debbano essere poi anche sostenuti, far sentire anche un po' la vicinanza....questa può essere l'occasione giusta per star vicini ai " nostri 17 " e a tutti quelli che si spera seguiranno. D'altronde la comunicazione è stata totale sul forum, siamo entrati in tutte le sezioni, forse abbiamo anche disturbato...., delle porte si sono aperte in modo entusiastico, altre no, sono rimaste chiuse. E allora potrebbero anche nascere delle riflessioni, a volte " forza ragazzi "," vincete tutti ", come scritto sopra è quello che poi conta, non tanto il voto, il " segno " è quello che poi conta come in tutte le cose della vita e tutto sommato anche qui.....e allora forza .....c'è tempo fino a martedì sera...." forza ragazzi "....1 punto
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Finalmente ho finito di leggere tutti i racconti, invio i miei complimenti a tutti gli autori, bravissimi, mi avete trasportata nei vostri ricordi, riuscendo a trasmettermi le vostre emozioni. Penso che molti sanno che non posso, come collezionista, immedesimarmi in queste storie...ho iniziato ad interessarmi alla Numismatica solo da pochi anni, e molti tra questi ragazzi lo fanno da molto più tempo di me in effetti, ma in alcuni racconti ho potuto immedesimarmi come nonna, una nonna che cerca già da qualche anno di interessare il proprio nipote alla Numismatica, ottenendo buoni risultati per fortuna, per il momento solo dal più grande, Gabriel di 9 anni, ma non dispero di coinvolgere presto anche il piccolo, Davide di 5. Questa è stata l' emozione maggiore che mi ha portata a scegliere ed a dare il voto ad uno dei lavori piuttosto che ad un altro, solo questa...in qualche modo ho dato un'occhiata nel futuro e ringrazio l' autore per questa bellissima visione. Ancora complimenti a tutti,Giò :)1 punto
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Ciao, Vi presento un nuovo ibrido (come la mole) Si tratta di un 10 cts Francia nel 2011 con la parte posteriore 2. Su una Todello su 2 cts. Attualmente tre noti copie. 3 sono stati trovati in ciruclation Saluti Guillaume, Francia1 punto
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Ciao Tuttonero , speravo di incontrarti al passato convegno torinese. Prima o poi devi venire a trovarmi al circolo Intendevo valore nulla dal punto di vista numismatico , ovviamente dal punto di vista commerciale ha un suo valore essendo ,come scrivi tu , descritta e quotata a catalogo. La monetazione sabauda piu' antica, per esempio , e' piena di errori curiosi , tuttavia gli studioso e i collezionisti preferiscono concentrarsi sulle tipologie ed eventualmente sulle varianti1 punto
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Si è uno dei miei amori, questa zecca è ancora una sorta di oggetto non identificato per certi versi. Hai fatto un buona scelta, vedrai ti darà molte soddisfazioni, anche perchè rispetto ad altre zecca più titolate, di tondelli se ne trovano sempre meno, alcuni poi sembrano dei fantasmi, per non parlare dello stato conservativo, quasi un miraggio in conservazioni superiori al bb. Ciao e divertiti. Eros1 punto
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Devo riconoscere, che ancora non abbiamo un'idea chiara di cosa fu la civiltà romana e l'impero che da essa scaturì....1 punto
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