Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/16/14 in tutte le aree
-
:yahoo: :yahoo: Taglio: 2 Euro CC Nazione: Vaticano Anno: 2011 Tiratura: 106.000 Condizioni: BB++ Città: Trieste4 punti
-
Giustissima considerazione, e credo che prima o poi sarebbe opportuno affrontare un argomento sicuramente affascinante, e che come tu stesso dici, sta ultimamente riscuotendo molto interesse. Ma nel frattempo, visto che tale interesse ha colpito anche me e che sto giusto leggendo un paio di libri in materia, provo a dire qualcosa al nostro amico @Supellexdesign. Il tuo oggetto è conosciuto come "Kissi Penny" ed è probabilmente la più famosa tra le monete in ferro africane. Kissi è il nome della tribù che li ha prodotti, stanziata nell'Africa occidentale, attuali Guinea, Liberia e Sierra Leone. La prima considerazione da fare riguarda la datazione dei Kissi Penny, e qui bisogna dire che la sezione in cui hai postato la tua richiesta forse non è la più adatta, poiché non di moneta antica si tratta, ma di moneta prodotta a partire dalla metà dell' '800 e in uso fino agli anni '50 del secolo scorso. Fu infatti intorno al 1860 che i fabbri della tribù Kissi iniziarono a lavorare tondini di ferro dando loro questa forma particolare, che chiamarono Kilindi (un altro dei nomi con cui è conosciuta questa moneta, detta anche Gitzi o Ghisi). Il lato a due punte, quello che nella tua foto del post #2 è in basso, era detto kodo, piede, l'altro lato, a una sola punta, nileng, orecchio. Per questa loro quasi "umanizzazione" i kissi penny sono conosciuti anche come "monete con anima". Fin dall'inizio i Kissi furono molto fiscali nell'accettazione dei kilindi, rifiutando quelli che avessero la pur minima imperfezione. Se poi uno di essi si rompeva, voleva dire che perdeva la sua anima, che doveva a quel punto essergli restituita dallo stregone del villaggio, che lo faceva dietro piccolo compenso...cioè saldava di nuovo il pezzo di ferro Le dimensioni di un kilindi possono essere estremamente variabili. I pezzi più antichi conosciuti sono lunghi fino a 75-80 cm., ma tale lunghezza è andata via via riducendosi, e se nei pezzi risalenti all' '800 la lunghezza media era di 60-65 cm., negli anni '30 del '900 questa si era ridotta a 45 cm., per poi calare ancora, fino a un minimo di circa 20 cm...quanto è lungo il tuo? Il valore reale (potere d'acquisto) di un kissi penny era molto basso (è stato calcolato che, negli anni '20 del secolo scorso, corrispondesse al 60% di 1 penny inglese) di conseguenza essi venivano di solito raccolti in mazzi da 20 pezzi e "spesi" in tal modo All'incirca nel 1910, con 100 mazzi (2000 kilindi) si poteva comprare una mucca, con 200 mazzi una moglie (vergine :rolleyes:) e con 300 mazzi uno schiavo. E se non si aveva niente da comprare, un kilindi poteva sempre essere usato, opportunamente sterilizzato sul fuoco, come strumento chirurgico, in particolare per cauterizzare ferite o aprire ascessi... Infine, non chiedetemi quale possa essere, oggi, il valore di un kissi penny sul mercato del collezionismo...non ne ho idea petronius4 punti
-
Ciao a tutti, innanzi tutto ringrazio @@dareios it, per il consiglio circa il libro sui cavalli aragonesi del circolo Mario Rasile. L'ho letto e mi è piaciuto molto e mi completa la lettura del Pannuti Riccio. Intanto, in attesa di acquisti, come ben detto da @@francesco77 più "corposi", Vi posto i mei primi cavalli aquilani. Con questo acquisto, comincio ad entrare nell'ottica del Regno di Napoli e della sua affascinante storia. Sono entrambi molto comuni, ma, per iniziare, non sono da buttare via. Saluti Eliodoro3 punti
-
Io sono 4 Mesi che non ho il postino di zona perchè non hanno soldi per assumere un'altro. Non si puossono denunciare prioritarie e raccomandate che contengono monete o altri preziosi perchè è proibito spendirli in quel metodo ma solo in Assicurata. Il mio consiglio è quello di fare Reclami e Reclami non specificando il contenuto mettendo solo " oggetto personale" cosi faranno dei controlli. Quasi sempre sono i portalettere o un'impiegatodei centri centrali di smistamento Milano è uno dei peggio. Come sempre e come tutte le cose in Italia ci si lamenta solo quando qualcosa accade di persona quello che succede al resto del Mondo non lo vediamo mai. Sono anni che le buste spariscono e vanno perse ma ancora non si cambiano leggi ricominciassero tutti a fare il loro lavoro da primi i dirigenti fino al portalettere3 punti
-
Anche io ho in collezione 3-4 monete forate e così le lascio. Due sono anche molto rare e le ho acquistate perché volevo averle in collezione. Io sono dell'avviso che nella propria collezione non si debba avere solo monete bellissime, talvolta (e per talune tipologie capita molto spesso) ti devi accontentare di monete BB od anche meno. Se poi vuoi specializzarti nelle varianti di conio allora devi prendere quello che sul mercato riesci a trovare (portafoglio permettendo), con l'imperativo che strada facendo può sempre capitare di trovare un esemplare migliore e sostituirlo/aggiungere. Tempo fa, un commerciante passò a casa mia a portarmi delle monete, e nell'occasione gli feci vedere parte della mia collezione. Sfogliando l'album si soffermò su una monetina "forata" e mi disse "hai anche questa!" . Si dissi, mi è capitata un'occasione a buon prezzo e l'ho presa. E lui di rimando "è difficile da trovarsi, e tu, intanto ce l'hai! Poi se ti / se mi capita ....."3 punti
-
E poi, vai al Circolo Numismatico di Parma e trovi questa chicca!! :good: Renato2 punti
-
Questo post è fatto per divulgare l'iniziativa del Concorso per i giovani e dei giovani " Nascita di una passione ", leggere e votare gli elaborati dei ragazzi del forum vuol dire anche sostenere il futuro della nostra numismatica e lo stesso forum, li troverete nella sezione CONTEST e si potrà votare fino a martedì 22 ore 20, allego il link della discussione, grazie per l'attenzione, Mario http://www.lamoneta.it/topic/121900-sondaggio-nascita-di-una-passione/2 punti
-
Votato. Belle tutte le testimonianze, un' ora di piacevoli letture. In alcune di queste mi sono ritrovato nella mia infanzia quando sono stato anche io " infettato " da questa bellissima e nobilissima malattia. Auguro a tutti questi giovani di continuare e coltivare questa passione.2 punti
-
Intanto voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno presentato i loro lavori. Meriterebbero un elogio tutti, indiscriminatamente. Non sarà facile dare un voto, dicevo fra me e me mentre leggevo i lavori, ma poi uno in particolare mi ha colpito di più. Sono tornato indietro di 50 anni. Sembrava che quello scritto, fosse uscito dalle mie mani! Tutti i ricordi di questo giovane che ha messo nero su bianco, sono gli stessi che ho vissuto circa 50 anni fà. E questo, mentre da una parte mi ha riempito di ricordi belli e piacevolissimi, nello stesso tempo mi ha procurato un sentimento di tristezza per quelle persone che oggi ci guardano dal cielo e che allora erano prodighi di insegnamenti. Non vedo l'ora di conoscere il nome di tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso, e in particolare colui che mi ha fatto rivivere tante emozioni. Grazie a tutti, e fra i tutti, naturalmente includo gli organizzatori che mettono a disposizione il loro tempo per il bene di questi ragazzi e del forum stesso.2 punti
-
2 punti
-
:yahoo: Taglio: 2 Euro Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Condizioni: Spl- Città: Trieste2 punti
-
Ciosky avrebbe però agito correttamente anche se avesse acquistato monete da un privato in Italia. Eppure, in base ai casi passati sul forum, in questo caso il comportamento della magistratura è ben differente. Posso capire il caso Bolaffi, in cui la casa d'asta è italiana e soggetta ad una normativa ben precisa come il deposito preventivo dei cataloghi e il rilascio della certificazione di lecita provenienza. Ma non credo che HN sia soggetta a questi vincoli. Allora cosa cambia? La fattura non penso possa fare differenza.2 punti
-
Ciao Antonio, non ho elementi per giudicare il tuo caso specifico quindi mi limito ad un giudizio su questo caso soltanto. Sugli errori del passato spero si sia riflettuto e se ne sia fatto tesoro. In questo caso mi sembra che le forze dell'ordine abbiano agito in modo corretto, chiedendo a Ciosky di consegnare temporaneamente esclusivamente le monete oggetto dell'indagine. Ciosky ha sempre agito correttamente, ha acquistato delle monete da una casa d'aste con tanto di fattura, quindi non penso che nulla gli verrà imputato. Se alla fine dell'indagine mancheranno le prove per ritenere che le monete sono di illecita provenienza, immagino che verranno restituite. Mi permetto di aggiungere che bisogna garantire, oltre alla serenità dei collezionisti, anche quella di tutti gli altri cittadini italiani, che spesso assistono impotenti alla devastazione del patrimonio archeologico e all'impunità di tombaroli e ricettatori.2 punti
-
Bella giornata, indubbiamente, mi sono divertito. Soprattutto quando un giovane amico, con la franchezza dei 'grandi' (in tutti i sensi), ha bollato una mia ipotesi, che gli avevo suggerito di leggere, con un eufemistico "ma quella è una cazz...! " Dopo un attimo di smarrimento , per me è diventato il momento più divertente della giornata (non scherzo, lo giuro :lol:), perché da un lato mi ha fatto capire che qualcuno mi considera parte della sua 'squadra' di amici :drinks: , nonostante, sigh, l'età ed il ruolo istituzionale, dall'altro mi ha costretto a ragionare sul fatto che non basta avere un 'idea, bisogna anche saperla comunicare :crazy: . E da lì che nasce la discussione che ho appena attivato nella sezione 'Monete medievali'. E' la prima discussione che apro, e spero che troverà l'interesse del pubblico, anche perché probabilmente potrò parteciparvi pochissimo, ma credo ci siano veramente tante cose da dire A presto, Andreas2 punti
-
Niue Dedicate ad una serie di cartoni animati statunitense. Il personaggio Spongebob è stato realizzato dal biologo marino e disegnatore Stephen Hillenburg. 2 Dollari in argento del 20111 punto
-
:rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :blum: :blum: ...te le lascio per il prossimo scambio, alcune sono molto belle... :lol: Ciao, notte...1 punto
-
E' un argomento che salta fuori ogni tanto anche a livello di BCE, direi che però stiamo andando O.T., quando poi si inizia a mettere in mezzo la politica le cose non si sa mai come vanno a finire...................1 punto
-
Mangiafuoco ha ragione si tratta del gruppo D, in cui la data finale 1164 per me è sicura, mentre quella iniziale è molto più incerta, perché oggi la documentazione scritta su cui avevo basato quella data non è più univoca. Al momento ritengo più corretto indicare i gruppi dall'A alla D di Ponte di Brenta in successione (questa è assolutamente sicura, essendo basata sul contenuto intrinseco) da c. 1100 al 1164, senza specificare troppo le date intermedie (quindi per questa direi c. metà XII sec. - 1164). Comunqe la legenda del rovescio è chiaramente il tentativo di imitare le precedenti legende corrette S.MARCVS da parte di un incisore illetterato, che non riconosceva le singole lettere. Di solito questo non succedeva al dritto, probabilmente perché i 'segni', essendo un po' più grandi, erano più facilmente riconoscibili, ma non c'è niente di strano che qualcuno di questi incisori abbia sbagliato anche al dritto. Io non perderei troppo tempo a cercare di capire cosa c'è scritto, sono segni a caso. Ad esempio dopo ENRI la E corrisponde probabilmente ad una C quadrata che il tizio, magari copiando da un conio rotto o consunto che doveva sostituire, ha pensato fosse un segno simile alla E iniziale; cosi i due successivi segni potrebbero essere la V e la S in cui il nostro ha utilizzato gli stessi punzoncini ma li ha messi caso. Poi la I e la M di IMP: sono invece copiate bene. Falso comunque no e neppure imitazione, non direi proprio. E' anche conservato molto bene, avendo questi esemplari una lega di Ag attorno al 16% Andreas1 punto
-
1 punto
-
Questo tipo di medaglia lo inseguivo da dieci anni, negli ultimi decenni sono apparse sul mercato diverse medaglie siciliane e napoletane di Carlo d'Asburgo ma questa in particolare risulta essere di rarissima apparizione (forse due o tre esemplari apparsi finora), oggi mi sono tolto un molare per lei. :mega_shok: Mancava anche nella collezione Varesi 49 Utriusque Siciliae, è in bronzo ed ho avuto un po' di problemi nel fotografarla per via dei fondi a specchio, ha un diametro di 44 mm ed è opera dell'incisore Benedikt Richter, commemora la conquista di Messina del 1719 da parte delle truppe dell'imperatore Carlo VI d'Asburgo. Ricca rappresentazione di trofei al rovescio, dove fa da protagonista lo stemma imperiale austriaco con l'aquila bicipite a destra e la trinacria, simbolo della Sicilia, a sinistra. Ecco alcuni particolari.1 punto
-
Hai ragione, i cataloghi a volte esagerano un pò, in alcuni casi invece è il contrario. Ci sono alcune monete considerate solo rare e che invece non si vedono per anni. Questo denaro di Carlo d'Angiò, secondo me dovrebbe avere solo un grado di rarità. Poi ci sarebbe da discutere sui gradi di rarità a seconda della conservazione. Molte volte una moneta rara o molto rara, se trovata in conservazione prossima al fdc, sarebbe da considerare almeno R4. Faccio un esempio: denaro vedovile di Giovanna I d'Angiò, considerato R2, l'avete mai visto uno prossimo al fdc? In 50 anni di monete, ne ho visto de visu solo una.1 punto
-
Questo Gettone si presenta piuttosto circolato e purtroppo e' stato spatinato Qualcuno e' in grado di spiegarci il significato della rappresentazione al R/ ?1 punto
-
@@gallo83: Ho trovato scritto da qualche parte che nel 1900 circa con 5c si poteva comprare il giornale e che 10 sigarette (non so la marca) costavano circa 18c (1,8 a sigaretta).1 punto
-
Purtroppo non ho il MIR, ma posso darti tutte le altre classificazioni possibili Brindisi - Carlo I d'Angiò - Denaro D'Andrea-Andreani 91 - CNI 26 - Cagiati 15 - Spahr 31 - MEC 14 n. 633 - Morello 13b1 punto
-
Un grazie a Mauro per l'ottimo scambio, tutto perfetto, spero di avere presto altre occasioni di scambio con te. Ciao, Giò1 punto
-
Iniziativa bellissima. Difficile sceglierne uno, ma alla fine ho votato.1 punto
-
Ciao Renato, premesso che le foto in formato gigante di certo esalteranno anche il minimo difettuccio della moneta, mi sento di darle un SPL pieno. Non mi sembra molto "fresca" e i micro-segnetti sul volto del sovrano mi fanno pensare ad una breve circolazione. Un po' insolita, ma piacevole, la patina. ;)1 punto
-
Innanzitutto bravi tutti. Molti scritti sono davvero ben fatti, la scelta non è stata facile. Essa è ricaduta su uno, che sebbene forse non fosse il migliore dal punto di vista formale, o dei contenuti, o dell'espressione, semplicemente mi ha commosso.1 punto
-
Questo post è fatto per divulgare l'iniziativa del Concorso per i giovani e dei giovani " Nascita di una passione ", leggere e votare gli elaborati dei ragazzi del forum vuol dire anche sostenere il futuro della nostra numismatica e lo stesso forum, li troverete nella sezione CONTEST e si potrà votare fino a martedì 22 aprile ore 20, allego il link della discussione, grazie per l'attenzione, Mario http://www.lamoneta.it/topic/121900-sondaggio-nascita-di-una-passione/1 punto
-
Ho votato Vaticano 2013 :) Davvero difficile scegliere, sono tutte monete stupende :) che rappresentano il meglio del collezionismo di questa tipologia! :)1 punto
-
Ottimo! :) Visto che come dicevo all'amico dabbene, qui non era ancora pubblicizzato questo interessantissimo Evento! :) Consiglio anche io di partecipare con i vostri voti :) Ci sono elaborati che nominano anche il collezionismo di monete in Euro! :)1 punto
-
Nella Sezione Euro, non ho visto per ora alcuna reclamizzazione dell'Evento; ci servirebbe, visto che è una delle parti del Forum dove si scrive maggiormente :)1 punto
-
Per me hanno qualche aggeggio come un metal detector, fanno passare la roba e se beccano Argento o cosi aprono tutto e tanti saluti al contenuto..Capita spesso che arrivino vuote le buste! Voglio provarlo una volta.. inviare qualcosa di piccolo in argento e vedere se arriva al mio amico o meno..1 punto
-
votato, aimè avrei voluto premiare almeno 2 testi...... in bocca al lupo Roberto1 punto
-
Grazie Marco per il commento è sempre bello leggerti, credo che più che un colpo possa essere una schiacciatura ma vista l'irregolarità è di difficile comprensione...sicuramente una pregiudicante per la conservazione, però è sul contorno non sul bordo...come una schiacciatura, non so se sono riuscito a spiegarmi, molte grazie anche a te @@Maverick, io mi sarei fermato a un Bb/Spl al max, anche se le foto non sono migliorative un po d'usura ce la vedo, un po di segnetti anche solo guardando le foto che non sono migliorative ma a mio avviso fedeli ...ma forse mi sbaglio..ne ho viste poche e questa è la prima in mano =) vi ringrazio molto buona giornata ;D1 punto
-
Caro Elio, qui tra noi troverai molti appassionati di monetazione aragonese e medievale in generale, siamo onorati di seguire i tuoi acquisti (c'è ad esempio @@fedafa che è un vero e proprio domatore di "cavalli") . Visti i tuoi acquisti ti consiglierei di dare un'occhiata a qualche discussione inerente l'iconografia presente al rovescio e sui retroscena storici che spinse re Ferrante a scegliere questa iconografia. http://www.lamoneta.it/topic/114964-considerazioni-iconografiche-sui-cavalli-aragonesi/?hl=%2Bcavallo+%2Bcarafa#entry1305147 http://www.lamoneta.it/topic/87059-i-cavalli-di-ferdinando-i-daragona-re-di-napoli/page-3?hl=%2Bcavallo+%2Bcarafa#entry9576591 punto
-
1 punto
-
Nonostante presenti un po' di usura, è comunque un bel gettone. Complimenti per averlo inserito in collezioni. Purtroppo non ho idea di cosa possa significare la raffigurazione del R/. Da una rapida ricerca su internet ho trovato un riferimento alla divisa e alla rappresentazione (non so se possa essere definita un'impresa, in questo caso), in questo testo, pur senza nessuna spiegazione. https://archive.org/details/devisescrisdegu00chamgoog (pag 43 del libro; pag. 52 dell'e book).1 punto
-
Posso aggiungere che ne esistono diverse varianti con rami di ulivo piccoli e grandi e in diversi metalli1 punto
-
Seppure in ritardo inserisco anche io un commento sull'evento: l'assemblea è un momento di incontro stimolante sotto molti aspetti: sono rare le occasioni in cui si trovano amici ed esperti con cui confrontarsi, e di passare una giornata piacevole insieme: l'assemblea è una di queste. Da parte del C.G.N. ho ripetuto i nostri ringraziamenti per come la SNI ci sta supportando nelle nostre attività; supporto che rende in termini culturali e associativi: circa dieci dei nostri soci sono anche iscritti alla SNI, e questo è un segnale positivo anche nella prospettiva del un futuro degli studi, del collezionismo e della numismatica in generale. Oltre al discorso dei giovani, a cui sono legato a causa dell'età e dell'associazione di cui faccio parte, l'assemblea è stata molto importante sotto altri punti di vista: Collaborazioni come quelle con il MNR sono di grande importanza, e faccio i complimenti agli amici Marco, Luca, Andrea e Fabrizio per il grande lavoro che stanno portando avanti; anche il lavoro di Matteo con il sito è essenziale: finalmente c'è un sito di riferimento, in cui si trovano anche le notizie relative ai seminari, convegni culturali e conferenze (è un servizio importante, soprattutto per chi non usa lamoneta. Un aspetto da migliorare, come semplice analisi dei dati e delle voci, è quella delle attività culturali: già il fatto che al termine delle assemblee ci siano momenti di approfondimento è positivo, ma si può cercare di stimolare qualcosa di più continuativo a mio parere, visto anche che la partecipazione non manca. Un saluto, con i migliori auguri alla Società, che più di ogni altra ha fatto la storia della numismatica e ancora potrà farne, Magdi1 punto
-
1 punto
-
Assolutamente corretto, nessuno ha criticato l'operato che è teso a comprendere la verità anzi la prudenza e il buon senso sono sempre stati sottolineati. Ma aspettiamo prima di esprimere giudizi in quanto non ci sono gli elementi. Intanto di mezzo è finito un onesto collezionista che ha acquistato alla luce del sole presso un esercizio commerciale autorizzato. Dato che ho vissuto l'esperienza comunque è spiacevole essere "disturbati" per presentarsi davanti alle forze dell'ordine e vedersi sequestrare le monete che si è cercato di acquistare in modo lecito. Chi vive nell'onestà e si trova a vivere queste situazioni si sente mancare le gambe e non ci dorme la notte. Pertanto comprensione e umanità per l'amico Ciosky.......bene e doveroso che il patrimonio artistico sia tutelato, protetto e rispettato e laddove c'è da recuperare farlo, ma delle cantonate prese per la presunzione di puntare il dito in modo infondato, Sig. Etrusco, mi farebbe piacere sapere Lei cosa ne pensa e quale sarebbe il rimedio migliore per risarcire e restituire la serenità perduta?1 punto
-
Quando visualizzando il catalogo, per intenderci Cronos 8, dell' asta l' ho vista mi sudavano le mani, fatta subito l' offerta e ho sperato per tutta la durata dell' asta che nessuno si accorgesse delle sue leggende. Alla fine l' ho portata a casa :D :D1 punto
-
Questo dovrebbe essere un gettone di presenza utilizzato come ricompensa per i canonici della collegiale di Saint-Chef....scrivo dovrebbe perchè non ho trovato l'esatta descrizione dell'esemplare in oggetto ma, in base alle legende sono giunto alla conclusione che di questo si tratta. In particolare io leggo dritto: LIBRA CANONICO S THEVD nel campo croce fleurdalisee accantonata dalle cifre della data 1592. verso: AVE (le tre lettere in nesso fra loro) SPES NOSTRA Vergine con bambino su crescente circondata da raggi. San Teuderio era uno dei patroni della collegiale di Saint Chaif (oltre alla Vergine Maria ed altri)...da qui la soluzione dell'arcano. Allego un estratto dal secondo tomo dell'opera JETONS et MEREUAX di F.Feuardent ma relativo ad un esemplare del 1558. Inoltre da pag 175 della "Reveu Belge de Numismatique" in link puoi trovare la storia della collegiale di Saint Chaif e le descrizioni degli esemplari catalogati, alla tabella XI trovi alcuni esempi grafici. http://www.numisbel.be/1881_1.pdf Ultimo commento...bell'esemplare e bello spunto di ricerca. Ciao A presto Mario1 punto
-
La critica é sicuramente la base da cui ripartire quando qualcosa non é andato come ci si aspettava...ma deve avere un senso! :) Perché se parli di elite...di VIP...in contrapposizione al "buon mercato" (che evidentemente si trovava da un' altra parte a tuo avviso) lo devi fare nel merito, non tanto per far "rumore". ;) Un esempio concreto ha un senso, dire tanto per dire...sinceramente no.. C'erano monete per tutte le tasche, da 1 € a XXXXX €, era presente una buona offerta di monete classiche tanto quanto quella delle seriette in euro, monete del Regno e Zecche italiane. Mancava l'affluenza, non le monete. Perché? I commercianti rifletteranno senza dubbio su cosa andrà modificato in futuro per la buona riuscita di questi eventi. Non è che per caso l'incontro fra domanda ed offerta avviene altrove? Chiediamoci allora dove e con quali modalità. :) Probabilmente Stefano ha focalizzato il punto. Davide1 punto
-
@@palpi62 anche io colleziono medaglie e comprendo perfettamente il tuo stato d'animo, gran parte dei collezionisti di faleristica italiana raccolgono medaglie del periodo del ventennio, dove il simbolo fascista lo si trovava praticamente sul 90% delle medaglie, quindi con questa trovata di applicare il divieto di vendita per tale materiale danneggiano non solo i venditori, ma anche i collezionisti che ne sono alla ricerca, me compreso, ma non ci possiamo fare nulla purtroppo.. possiamo solo avere tanta pazienza al riguardo.. :( Le medaglie ed il materiale fascista in generale se lo si vende su eBay non italiano, ad esempio su eBay USA, è perfettamente lecito, infatti se ti ci fai un giro ne troverai di medaglie fasciste li sopra, il divieto di apologia al fascismo viene applicato da eBay Italia a casua della Legge italiana.. ma se tu proponessi il tuo materiale in vendita su siti eBay esteri stai sicuro che non incapperai più in alcuna sanzione al riguardo, già molti venditori italiani aggirano il divieto di vendita connettendosi da eBay.com invece che da eBay.it , prova anche tu e vedrai riacquisterai presto il sorriso! :) Ciao.1 punto
-
Mi piacerebbe che si faccia vivo qualcuno di Numismatica Picena per meglio argomentare sulla possibile autenticità della moneta, che sembra, fino a prova contraria, un falso moderno, apparentemente coniato e non fuso, ma su tondello non abbastanza riscaldato, causando crepe e fratture. Naturalmente anche una antica battituta a mano può causare qualche frattura del tondello, ma qui abbiamo una situazione un pò esagerata e poi i rilievi, specialmente del profilo di Atena al diritto, appaiono troppo lievi e non causati da semplice usura. Anche le due lettere sotto il toro, iota e sigma, che richiamano analoghe monete di Neapolis, non sono conformi e soprattutto il sigma appare troppo grande e con angoli molto aperti. Ovviamente servirebbe un esame dal vivo e se la moneta può essere stata soggetta a qualche corrosione artificiale di tipo chimico….1 punto
-
Ciao, Questo non lo so, attendo risposta in merito dal venditore cui ho espresso una richiesta in tal senso. So che erano in vendita 3 lotti costituiti da 10 esemplari cadauno. Anch'io sono di questo avviso. E pure qui concordo. Un valore corretto potrebbe essere attorno alla mezza unità. Ma siamo nel campo delle ipotesi... La mia impressione è sempre quella: Britannia e certe zone della Gallia anticipano in un certo senso l'avvento del Medio Evo. Lo so che sembra in un certo senso un'eresia ma: - le città sono i centri dove si esprime il sistema amministrativo del governo centrale e presentano un certo livello di "romanizzazione" - le aree rurali sono caratterizzate dalle Ville, in pratica delle grandi aziende agricole che tendono ad essere autonome. Ci sono ville con tempio privato, servizi (manifattura di utensili, terme), con un certo numero di uomini a servizio che non sono schiavi nel senso classico del termine ma lo sono a tutti gli effetti. Il dominus locale aveva sicuramente diritti su coloro che lavorano nella struttura e che dalla fine del IV secolo erano legati alla terra dall' adscriptio glebae. Tra servi ed adscripticii (coloni legati alla terra) non c’era nessuna differenza: ambedue erano sottomessi alla potestas di un padrone e, mentre lo schiavo con patrimonio proprio poteva essere manomesso, il colono poteva essere venduto insieme alla terra che lavorava. Certe ville sono cinte da mura e, se ben ricordo un testo incentrato sul Tardo Impero, potevano difendersi in caso di attacchi da parte di barbari o sbandati (bacaudae?). Oltre a questi in Britannia ci saranno state sicuramente delle piccole fattorie abitate da genti di tradizione locale dai cui prodotti traevano la (difficile) sussistenza. A prescindere dall'ultimo inciso, come non pensare ad un paragone con la curtis medioevale con il signore della stessa? E in questo quadro, come non pensare che magari gli stessi dominus nelle loro proprietà non utilizzassero le loro officine per battere qualche "simil-moneta"? Magari da usare nella "micro-economia" della proprietà? Già nel IV secolo Costantino diede molto risalto nella sua attività legislativa alla cosiddetta “libertà per ricompensa” che prevedeva la liberazione dello schiavo che denunciava all’autorità pubblica delitti quali la coniazione di monete false oppure gli omicidi, i rapimenti. Tralasciando gli omicidi, questo sta a significare che lo stesso Imperatore era a conoscenza della vastità del fenomeno legato all'emissione di monete non ufficiali da parte di "dominus" locali... Grigioviola, non penso che abbia argomentato a sproposito ... e al caso... io l'ho fatto in pieno giorno!!! Ciao Illyricum :)1 punto
-
Ottima giornata quella di ieri con un'assemblea che si e' svolta piacevolmente e particolarmente ricca di comunicazioni , eventi, spunti e interventi anche da parte dei partecipanti. Trovo molto positivo che si assista ad un maggiore coinvolgimento da parte dei nostri associati che portano iniziative e contributi innovativi. Un'associazione e' fatta dai propri associati e sentire la loro voce, le loro proposte e' a mio avviso fondamentale per mantenere vivo un dialogo e la crescita del sodalizio Una menzione particolare va ai giovani. Scorrendo l'elenco degli associati, in fondo alvolume RIN fa impressione vedere il numero dei soci studenti e se si analizzano i dati delle iscrizioni si nota che quasi tutte risalgono agli ultimi 4 anni. Impossibile non mettere questo dato in relazione alle iniziative e al coinvolgimento che e' avvenuto sia attraverso eventi specifici gestiti/comunicati sul forum quale il concorso per giovani numismatici organizzato su LaMoneta qualche anno fa, sia anche all'intensa attivita' di scambio/relazione che avviene quotidianamente tra i tanti ragazzi, bravissimi, che frequentano il nostro Forum Un plauso particolare vorrei riservarlo a Magdi per la splendida iniziativa di aver dato vita , e soprattutto mantenere e gestire, la rivista del Circolo dei Giovani Numismatici, il Tondello, contribuita da giovani e giovanissimi con articoli non solo piacevoli da leggere ma anche di grande spessore per i loro contenuti . Magdi fu uno dei vincitori del concorso Nino Rapetti ed e' grazie al Forum che ha potuto conoscere la SNI. Vorrei poi ringraziare Mario (dabbene) per il suo continuo, assiduo, importantissimo contributo a mantenere viva, attraverso iniziative, concorsi, vere e proprie gare di generosita' il rapporto con i giovani e il coinvolgimento di tantissimi appassionati. Le iniziative come la Giornata del Grosso sono a mio avviso fondamentali per condividere in modo fattuale la propria passione attraverso uno scambio di idee, incontri, conferenze specifiche e anche potendo esaminare monete dal vivo attraverso l'incontro con altri soci. Questa iniziativa, partita da uno scambio di idee e lanciata attraverso il forum si e' gia concretizzata attraverso un incontro presso la Sni, animata dal prof. Saccocci e in una seconda sessione presso il Circolo Astengo di Genova animata da Monica Baldassarri. Entrambi gli eventi sono stati apprezzatissimi dai soci di entrambi i sodalizi e dai tanti forumisti intervenuti. Credo che iniziative come queste siano particolrmente significative per il coinvolgimento di tanti appassionati attraverso uno spazio virtuale, il Forum, che poi trova compimento in incontri presso realta' associative che riescono cosi ad animare e interessare a eventi specifici i loro associati. Per il futuro si puo' pensare di promuovere dei temi specifici che incontrino l'interesse dei forumisti e poi coinvolgere alcuni tra i maggiori circoli che potrebbero, se interessati, ospitare eventi ad hoc per dibattere sui temi scelti. Penso ai circoli piemontesi per , ad esempio, un bel dibattito sulle monete di Savoia o delle zecche minori del Piemonte o a temi veneziani per gli attivissimi circoli veneti. Vorrei infine anche Reficul perche' questo interesse, coinvolgimento e il successo di queste iniziative passa obbligatoriamente anche dal Forum che permette di coagulare l'interesse di tanti appassionati e di poterlo tradurre poi in iniziative concrete. Lo spazio del Forum e' divenuto essenziale per comunicare, scambiare opinioni, lanciare iniziative, e , permettetemi di dire, difendere anche gli interessi dei collezionisti come moltissimi si prodigano quotidianamente, dispensando consigli o mettendo in guardia contro gli inevitabili pericoli (leggi falsi, truffe etc) che interessano questo settore. La collaborazione stretta lanciata, informalmente, qualche anno fa tra SNI e Forum e' cresciuta e ha portato ottimi frutti non solo a questi due sodalizi ma anche a tante altre realta' ed ambiti diversi facendo incontrare persone, competenze ed esperienze che stanno arricchendo la vita numismatica di tutti noi. Mi auguro che si possa continuare questo benefico e proficuo scambio :) Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato ieri in assemblea o al piacevolissimo e particolarmente affollato pranzo organizzato grazie a Mario e Luciano. Da ripetere presto , mi auguro, con altre interessanti iniziative e incontri. Grazie a tutti!1 punto
-
ottima ricostruzione Legionario per il frammento spada/fodero riguardando alcuni pezzi penso che anche il framnmento rostri/galli sia passato da qulche asta e mi sembra che negli anni '80 da una vendita Leu transitarono due bei quadrilateri Leu (credo sia l'asta 42 del 1987) con il tipo dell'ancora/tripode e quello dei galli. Ricordo ancora un'aquila/Romanom ma non ricordo piu' in quale asta. Piu' recentemente NAC ha esitato un grosso frammento toro/toro e un altro esemplare dei galli. Mentre ancora un esemplare dei galli mi fu mostrato da Sternberg, aveva una splendida patina marrone.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.