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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/03/14 in tutte le aree
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Ciao a tutti, stamattina, mentre tornavo a casa con mia figlia, siamo andate in edicola a comprare il giornale, lei si guarda in giro e mi fa: "Mamma guarda, ci sono le bustine con le monete che hanno fatto vedere in pubblicità!!!Perchè non me ne compri una così facciamo una collezione di monete anche per me?" Non ho resistito e ne ho comprata 1, tutta contenta, una volta arrivate a casa apre la bustina, guarda le monete, poi guarda me e mi fa:"Mamma, nascondi questi soldi perchè sono preziosi." Le monete sono 1 cent Estonia del 2012 e un 50 aurar dell'Islanda del 1986 Scusate se vi ho annoiato con questo breve post, ma volevo condividere con voi del forum questa piccola soddisfazione :) Buona giornata Linda8 punti
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@@Atletica Pochi ritrovamenti questo giro, ma quest'ultimo molto molto buono.... :yahoo: Taglio: 1 Euro Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 456.205 Condizini: Spl+ Città: Trieste4 punti
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Fresco d'arrivo Segnalo l'uscita di una stupenda opera a firma Lucia Travaini, Le collezione della fondazione Banco di Sicilia, le monete. L'opera di circa 300 pagina si presenta in pregevole veste editoriale e cataloga/classifica tutte le monete della collezione in oggetto che vanno dal periodo aragonese ai Borbone. Ecco in allegato alcune immagini a titolo illustrativo, non mancano tra le foto e schede varie nominali in oro di grande rarità .... Molte le note esplicative e le biografie dei sovrani corredate da immagini di medaglie borboniche in argento coniate a Palermo ed un sesquiducato di Alfonso d'Aragona coniato a Napoli. Penso che la nostra infaticabile prof. abbia fatto un lavoro encomiabile ........ @@odjob @@Liutprand2 punti
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Salve a tutti, posto questa tessera di beneficenza in bronzo : diametro mm 28 peso g 4,37 D/ La Madonna addolorata con il Cristo leggenda: LA ° SANTISIMA MADONA ° D ° RO ° R/ iscrizione in 6 righe CT + AC ELEMOSINA * PER ° LI * POVERI * DE° RO * ° 161Z ° presumo che la tessera era distribuita ai poveri di Rho (MI) se qualcuno di voi sa qualcosa in merito mi sarebbe gradita qualche ulteriore informazione su questa tessera, grazie.2 punti
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http://www.vesuviolive.it/notizie/napoli/21070-oggi-giorno-san-francesco-paola-patrono-delle-sicilie/ http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2014/4/2/SANTO-DEL-GIORNO-Il-2-aprile-si-celebra-San-Francesco-da-Paola/487873/ Oggi 2 aprile si festeggia san Francesco di Paola, protettore del Regno delle Due Sicilie, Ferdinando IV di Borbone al ritorno dall'esilio in Sicilia nel 1815 fece voto al santo, promettendo di innalzargli il più grande tempio del Sud, nel 1836 il tempio venne completato. Ecco due medaglie per quell'avvenimento, la prima è per la posa della prima pietra (1816), la seconda è per il compimento (1836). ............. ma a Napoli vennero coniate nell'800 anche alcune originali medaglie devozionali in onore del patrono, di cui una molto pregevole per il santuario di Paola (CS) firmata da Olivieri (Napoli). Lascio a voi i commenti @@borghobaffo @@ferdinandoII @@Eldorado2 punti
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L' Imperatore Gallieno dal 260 , in seguito alla cattura del padre Valeriano da parte di Sapore Re dei Persiani , al 268 , rimase unico Imperatore dei Romani ; nel corso di questi otto anni Gallieno mise mano a riforme importanti quali i provvedimenti di tolleranza verso i Cristiani il cui padre aveva invece inasprito con le persecuzioni e quella molto importante e precorritrice dei comandi militari ; in pratica con la riforma militare interruppe la procedura sempre esistita a Roma tra funzione politica e funzione militare , affidando il comando delle Legioni non piu' ai Senatori , ma all' ordine equestre dei Cavalieri , il comando di Legione cessava quindi di essere una tappa politica , diventava cosi' una carriera interna ai militari . Per quanto riguarda invece la tattica militare , la riforma dell' esercito riguardo' la dislocazione e funzione delle Legioni , oltre agli stanziamenti fissi di queste lungo i confini fu istituita e rafforzata una forza mobile di cavalleria schierata in posizione arretrata rispetto al confine ma veloce e pronta ad intervenire in caso di sfondamenti delle frontiere ; insomma per la prima volta la cavalleria fu privilegiata e potenziata con armamenti pesanti del tipo orientale , rispetto alle Legioni che fino ad allora erano state la forza primaria ed incontrastata dell' Impero . Probabilmente Gallieno fu costretto dagli eventi dell' epoca ad operare una procedura cosi' rivoluzionaria circa l' assetto e il comando militare tolto ai Senatori da cui proveniva e di cui si alieno' le simpatie , questa rivoluzione fece si che molti uomini dell' esercito particolarmente predisposti al comando , arrivarono da ora in poi al vertice dell' Impero senza dover attendere la conferma del Senato , questo fatto fu probabilmente una salvezza per lo Stato , ma porto' inevitabilmente ad un allontanamento dell' esercito da Roma perché non piu' controllato e diretto . Gallieno forse in seguito alla riforma militare da lui apportata emise una serie di monete legionarie , forse unica nella storia romana come tipologia variabile , gia' in antico Marco Antonio aveva emesso serie monetali con le Legioni , ma erano monotone come tipologia nel dritto e nel rovescio , riportando solo il diverso numero dei reparti militari , con Gallieno conosciamo altri particolari delle Legioni rappresentate , tra cui gli appellativi ed anche i rispettivi simboli di Legioni , purtroppo non tutte le monete legionarie sono sopravvissute al tempo , molti nomi di Legioni mancano all' appello ; probabilmente tutte le Legioni esistenti al suo tempo ebbero l' onore della rappresentativita' monetale , ma potrebbe anche darsi che Gallieno emise queste monete legionarie solo per le Legioni che rimasero fedeli al suo governo , per questo tutte le legende sembrano riportare le stesse diciture di Pia , Fidelis o Felix . La zecca che emise questa serie monetale fu quella di Mediolanum , tutte sono di classificazione rara . Sotto in ordine numerico le monete legionarie conosciute con le rispettive probabili legende ed alcune fotografie di queste particolari monete , in fondo la Tomba di Gallieno al IX miglio della Via Appia . LEG. I. ADI. V. P. V. F. al rovescio il Capricorno ( Legione I Adiutrix Victrix Pia Victrix Fidelis o Felix ) LEG. I. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio il Capricorno ( come sopra ) LEG. I. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio un Orso ( Legione I Italica , il resto come sopra ) LEG. I. MIN. VI. P. VI. F. al rovescio Minerva con Vittoria , appoggiata allo scudo ( Legione I Minervia , il resto come sopra ) LEG. II. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio Pegaso ( Legione II Adiutrix , il resto come sopra ) LEG. II CL. ADI. VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione II Claudia Adiutrix ( forse raggruppate ) il resto come sopra ) LEG. II. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione II Italica , il resto come sopra ) LEG. III. ITAL. VI. P. VI. F. al rovescio Cicogna ( Legione III Italica , il resto come sopra ) LEG. II PART. V. P. V. F. al rovescio Centauro ( Legione II Partica , il resto come sopra ) LEG. IIII FL. VI. P. VI. F. al rovescio Leone ( Legione IIII Flavia , il resto come sopra ) LEG. V. MAC. VI. P. VI. F. al rovescio Vittoria ( Legione V Macedonica , il resto come sopra ) LEG. VII CL. VI. P. VI. F. al rovescio Toro ( Legione VII Claudia , il resto come sopra ) LEG. X. GEM. VI. P. VI. F. al rovescio Toro ( Legione X Gemina , il resto come sopra ) LEG. XI. CL. VI. P. VI. F. al rovescio Nettuno ( Legione XI Claudia , il resto come sopra ) LEG. IIXX VI. P. VI. F. al rovescio Capricorno ( Legione IIXX , il resto come sopra ) LEG. XXX. ULP. VII. P. VII. F. al rovescio Nettuno ( Legione XXX Ulpia ) LEG. XIII. GEM. VI. P. VI. F. al rovescio Vittoria ( Legione XIII Gemina , il resto come sopra ) COHH. PRAET. VI. P. VI. F. al rovescio Leone ( Coorte Pretoria , il resto come sopra )2 punti
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Questa bellissima moneta mi è arrivata oggi :) Negli USA nel 1817 ci furono 2 presidenti. il fine mandato del quarto Presidente degli Stati Uniti d'America James Madison (presidenza: 1809-1817) e l'inizio del quinto presidente James Monroe (presidenza: 1817-1825) James Madison (1751-1836) James Monroe (1758 -1831) Abbastanza comune come tiratura e come sempre comunemente circolata (nonché prezzo molto contenuto...) molto usata è vero, ma magari è stata utilizzata anche da questi due personaggi.... :) ma non lo sapremo mai. semplicemente meravigliosa non vi sembra?2 punti
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E' giusto quello che dici, ma per l'esemplare in foto, personalmente non vedo motivo per dubitare dell'autenticità, peso e diametro toglieranno ogni residuo dubbio... Premesso ciò e "presa per buona", ha certamente subito un lavaggio, non so se accompagnato da un'azione meccanica che ha generato i graffietti citati da papalcoins; per quanto la foto non sia il massimo si nota solo un pò di usura sui rilievi maggiori, per cui concordo con papalcoins per la conservazione e la valutazione. Ciao, RCAMIL.2 punti
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Inserite entrambe, a tuo nome ;) http://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-12SD/9 Le ho messe in sostituzione di quelle che c'erano prima, due comunissime MS64 :rofl: meglio le tue, più vere e ricche di vita :) petronius oo)2 punti
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Riguardando la tessera penso sia del Sud, tra Napoli e Sicilia. Ambiente Angioino o Aragonese. Ho visto tante tessere ma quelle con i contorni ad archetti, tondi o ogivali, sono attribuiti al Sud Italia. Praticamente nessuna dalla Francia o dalla Toscana. Allego altre due tessere e quest'altra certamente aragonese Ricordo poi di averne discusso con Banti che ne ha inserite alcune nel suo catalogo. Magari domani allego le immagini che ha pubblicato. Immagini certamente non belle perchè il Banti era riuscito a pubblicare il catalogo solamente con fotocopie. Ciao pozleo2 punti
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E' corretto, clashed dies o, in italiano, conii collisi. Non è quindi una moneta ribattuta ma più semplicemente un conio rovinato da una precedente battuta a vuoto.2 punti
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Buongiorno a tutti. Vi mostro l'ultima piastra entrata in collezione. Mi è piaciuta per il ritratto al dritto, a mio parere abbastanza ben conservato. E poi è anche il primo grosso nominale d'argento fatto coniare da Ferdinando II. Sono graditi tutti i pareri. Buona giornata a tutti.1 punto
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Che ne dite di questo bel pezzo d'argento? :) Un altra bella Oncia che ingrassa la mia collezione. Qualcuno del forum potrebbe riconoscerla.... :)1 punto
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Ciao a tutti, parto subito col dire che non conosco per niente le monete antiche, e voi mi chiederete: e allora perchè hai preso queste 2? Al convegno di Parma, parlando con un amico, gli dissi che mi sarebbe piaciuto acquistare una moneta antica da studiare un pò e allora mi ha proposto, conoscendo i nomi di mia figlia e di mio marito, di prendere un denario di Alessandro Severo e uno di Giulia Mamea…..e così ho fatto :D Per ora vi posto queste 2 scansioni nell'attesa di fare le foto e postarle una volta che avrò le monete. Quello che vorrei chiedervi, ovviamente se vi va di aiutarmi, se volete darmi qualche notizia in merito a queste 2 monete :) Grazie in anticipo e buon proseguimento ;) Linda P.s: a scanso di equivoci, le monete le ho acquistate da un professionista1 punto
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Sono felice di presentarvi una moneta che attendevo con ansia! Si tratta come dal titolo di un Bianco da 4 Soldi di Carlo Emanuele II del periodo della reggenza della madre Cristina di Francia. Questa tipologia riprende le stesse impronte dei Bianchi di Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I con al diritto lo scudo completo coronato con ai lati la scritta FE RT ed al rovescio la croce mauriziana entro una doppia cornice quadrilobata con dei trifogli alle punte. Interessante la decisione di riprendere questa tipologia di impronta non più utilizzata da sei decenni... Moneta segnalata dal MIR Savoia con un grado di rarità R6, ma mancante in molte importanti collezioni savoiarde, il grado di rarità mi sembra un poco più alto... Risultano coniati per i tre anni solo 308,1 marchi di queste monete, che porterebbe a poco più di 15000 pezzi, non mi era ancora mai capitata di vederla (anche se mi sembra che su di un asta in questo decennio passato sia passata, ma non ricordo con certezza..) per cui anche se la sua conservazione non è bellissima ho cercato di non farmela scappare! Bisogna anche dire che quasi tutte le monete di questo periodo erano veramente mal curate, anche se si può vedere sul Biaggi al 639a un esemplare conservato al medagliere di Torino particolarmente bello sia come conservazione che come qualità di conio. Spero che la apprezziate come capita a me che sono felice di riuscire anche ad aggiungere un'altra immagine al nostro catalogo non facile da rintracciare oltre che un pezzo interessante in collezione. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2REG/101 punto
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Mi associo al consiglio di Petronius, ossia per chi non lo avesse ancora fatto di leggere quei libri, aggiungo solo di farlo senza pregiudizi, con la sola voglia di conoscere meglio una triste ma indelebile pagina della nostra storia. Molti di quelli che sono "tornati a baita" per usare le parole di Rigoni Stern hanno scritto libri o pubblicato semplici diari sulla loro partecipazione alla campagna di Russia, quelli indicati sono i più conosciuti per merito della penna di 2 grandissimi autori ma c'è molto altro, serve solo la voglia di cercare e di leggerli.1 punto
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Ripeto quanto già sostenuto altrove sul forum. Se si deve ricordare una guerra è più opportuno celebrarne la fine che il principio.1 punto
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@@Galenus ... sempre a caccia di ritratti giovanili è ? ...sei un buon gustaio ;) Ferdinando a quell'età con quel "baffetto" secondo me era davvero un "ragazzo irresistibile" .... o nò !!1 punto
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Grande skuby! Per fortuna esistono risorse come questo forum per fissare la memoria e utenti svegli come te a rinfrescarla. Certo non basterà a fermare il fenomeno dilagante dei falsi, ma almeno è un piccolo argine. Continua così. :good:1 punto
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Riprendo questa discussione per segnalare che il lotto 103 della prossima asta hirsch ( a 3000 eurozzi..)è lo stesso che venne ritirato da elsen (quando sempre in pausa pranzo ho dato un occhio alla vendita, inevitabilmente mi è caduto l'occhio..)... per la serie "riproviamoci"??? mah... skuby1 punto
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La crociata contro il bolscevismo Più che una "semplice guerra" come quella contro gli angloamericani, la lotta contro l'Unione Sovietica fu una vera e propria crociata ideologica, una guerra di religione e di civiltà contro la "barbarie comunista". I russi, o meglio i "bolscevichi", sono quasi sempre visti dalla propaganda come creature mostruose, orchi famelici pronti a divorare donne e bambini se, naturalmente, non ci fossero gli eroici soldati italiani e tedeschi a difenderli E', come recita la didascalia di questa cartolina, una lotta dell' EUROPA CONTRO L'ANTIEUROPA Per combattere questa lotta, Mussolini aveva costituito e inviato in Russia il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), che incomincia a prender parte alle operazioni tra il 10 e il 12 agosto 1941 (ricordo che l'invasione tedesca era iniziata due mesi prima, in giugno). Dopo un anno di successi, che avevano portato le nostre truppe a occupare il bacino minerario del Donez, nell'estate del 1942 le forze italiane subiscono un profondo rimaneggiamento e un notevole incremento. Viene costituita l' 8° Armata e il CSIR viene riordinato e trasformato in XXXV Corpo d'Armata: le due grandi unità vengono denominate ARMIR (Armata Italiana in Russia). L'ARMIR, schierato sul Don con alcune unità tedesche, sostiene il primo grosso attacco russo tra la fine di agosto e i primi di settembre 1942: scopo dell'attacco far spostare da Stalingrado il maggior numero possibile di truppe nemiche. Ma è a dicembre, vinta ormai la battaglia di Stalingrado, che i russi scatenano l'attacco definitivo sul Don, che porterà alla rottura del fronte italiano, e alla conseguente, tragica ritirata Non mi dilungo oltre nel raccontare gli eventi bellici, sulla campagna di Russia e la ritirata dell'ARMIR altri, che hanno vissuto quei fatti in prima persona, hanno scritto prima e meglio di quanto potrei mai fare io. Consiglio solo, a chi non lo avesse ancora fatto, la lettura di due libri: Il sergente nella neve, di Mario Rigoni-Stern, e Centomila gavette di ghiaccio, di Giulio Bedeschi. petronius1 punto
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Tutto giusto quello che hai scritto, varia molto in ogni anno di emissione ma, particolare interessante credo, resiste, senza particolari cambiamenti, al "passaggio" di Stato dalla "Repubblica di Genova" e la "Repubblica Ligure" quando tutte le altre monete cambiano l'immagine e la simbologia. Infatti se guardiamo i 10 soldi del 1798 (R2) e quelli del 1799 (R4) sono praticamente uguali, a parte la legenda, con il solo cambiamento del berretto frigio che sostituisce la corona sopra lo stemma. Circa il punto fra la L e la E credo sia il centro della moneta dove puntava il compasso, in alcune monete è ben evidente in altre no.1 punto
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Ciao Lindap e benvenuta in questa Sezione! :D La prima è appunto Alessandro Severo. AR Denario, 222 d.C., emessa a Roma D: IMP C M AVR SEV ALEXAND AVG (IMPeratore Cesare AURelio SEVero AUGusto) Testa laureata, busto drappeggiato rivolto a destra visto da dietro R: P M TR P-COS P P Marte stante verso sinistra, ramo d’olivo nella mano destra, lancia rovesciata nella sinistra. RIC IV, Part II, 7 © E’ una delle sue prime emissioni dopo la nomina a Imperatore (avvenuta il 13 marzo 222). Aveva circa 13 anni e mezzo, essendo nato il 1 ottobre 208. Se interpreto correttamente dovrebbe rappresentare Marte reggente un ramo d’ulivo. Il termine sembra un ossimoro (Marte … indicante la pace?) ma in realtà nella mentalità latina così non è perché Marte era anche Pacificatore (mediante l’uso della guerra, all’estremo, per ristabilire la Pace ovviamente … ai danni dei nemici di Roma che avevano l’ardire di infrangerla). La stessa lancia puntata verso il basso (la cuspide si intravede all’altezza delle ginocchia) è in posizione di difesa, non di attacco. Giulia Mamea (Iulia Avita Mamaea) invece era sua madre, sorella minore di Giulia Domna, moglie di Settimio Severo e a sua volta madre di Geta e Caracalla. Fu in realtà la vera reggente, seppure occulta, durante i primi anni di regno del figlio. AR Denario, 226 d.C., emessa a Roma D: IVLIA MAMAEA AVG (Giulia Mamea AUGusta) Busto drappeggiato rivolto a destra. R: VESTA Vesta stante verso sinistra, reggente palladio e scettro trasversale. RIC IV, Part II, 362 (Alessandro Severo) Non trovo collegamenti religiosi tra Giulia e Vesta se non il fatto che Vesta è la dea romana che proteggeva la casa e la famiglia pertanto, per estensione mi pare di poter affermare che si trattasse di un appello alla divinità a proteggere la Casa e la Famiglia Imperiale. Cosa che già faceva da sé Giulia … ;) Regge il Palladio, uno dei simulacri che doveva assicurare protezione a Roma; certe fonti lo assegnano in custodia alle Vestali nel loro tempio romano. Sotto Elagabalo, l’Imperatore precedente a Alessandro Severo fu trasferito nel Tempio di Elagabalo (divinità di origine siriana cui era devoto l’Imperatore stesso) assieme ai più importanti e simbolici oggetti sacri romani. Forse questa immagine può indicare anche la restaurazione dei culti più propriamente romani a scapito di quelli orientali che erano stati imposti e quindi la restituzione delle reliquie alle varie divinità latine. Ciao Illyricum :)1 punto
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Ma non credo che il collezionismo sia da distaccare dallo studio Storico-Numismatico, infatti bisogna tener presente che molti eminenti studiosi sono collezionisti, anche nel passato eminenti personalita hanno legato le due cose, il collezionismo e lo studio................ Come si potrebbero scindere le due cose? Chi colleziona monete deve anche avere la passione nello studio della Storia, dell'Economia, della Finanza............. non ci si puo limitare ad avere dei meri pezzi di metallo con dei disegni, quella è semplice speculazione borsistica, quindi la parola rarità che è presente nel titolo fa capire bene che il teme trattato è molto più ampio di quello delle emissioni di monete prova.1 punto
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funziona che il tuo ordine va in coda a tutti...come spiegato tante volte in tantissime discussioni (c'è anche un FAQ in apertura di questa sezione http://www.lamoneta.it/topic/119784-faq-vaticano-domande-e-risposte/ ) non bisogna fare modifiche al modulo dell'UFN con aggiunte di materiale altrimenti il tuo ordine lo mettono in automatico con gli ordini supplementari e puoi anche rischiare di non vederti assegnare niente se esauriscono i pezzi disponibili prima di evadere le richieste supplementari...dovevi inviare il modulo così come ti era arrivato e a parte fare un'altro foglio dove richiedevi i supplementi...in quel caso il tuo ordine andava per la sua strada normale e il supplemento veniva poi lavorato a parte nei tempi necessari (qualche mese)...in bocca al lupo1 punto
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Buongiorno, la piastra in oggetto era il lotto 975, con base 1500€ ma stranamente rimase invenduta, e la presi al volo senza pensarci su tanto. Era stata giudicata FdC eccezionale, ma posso dire che a mio parere è in conservazione un pelo sotto il massimo grado della scala di conservazione. Era la variante SICILAR al dritto, ma a parte questo, a mio parere si pone tra le più belle piastre del '94 apparse in asta negli ultimi anni, considerando sia la qualità di conservazione, che i difetti tipologici abbastanza contenuti. La foto di Artcoins a mio parere non le rende giustizia, ha una tonalità eccessivamente gialla che soffoca la freschezza (notevole) della moneta, ed i fondi lucenti al R/. Passò nel 2009 in asta Crippa, la numero 3, non ricordo il lotto, era parte di una piccola collezione di pezzi accuratamente selezionati di Napoli, e fu severamente giudicata come Spl/FdC.1 punto
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Ora ho riletto un po' tutto, e ti do un consiglio per la prossima volta. Quando vuoi spendere delle cifre abbastanza importanti cerca di cogliere l'occasione di vedere dal vivo le monete che acquisti, ci sono convegni aste e mercati vari. A volte vale la pena spostarsi per toccare con mano. Non so quanto sia stata la spesa, comunque rimane una bellissima moneta, ed a volte il prezzo non è tutto, specialmente in numismatica (dove prezzi e valutazioni oscillano a seconda dell'umidità che c'è nell'aria).1 punto
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si la RIN viene spedita a casa normalmente qualche settimana dopo l'Assemblea. Consiglierei, se possibile, di partecipare di persona all'Assemblea annuale essendo questa una delle poche occasioni sia per i soci di prendere conoscenza delle attività e della gestione della Società , sia per conoscere altri Soci. Non sono molte, almeno per ora le occasioni di scambio e incontro con e tra i Soci anche se ci stiamo attrezzando per migliorare :)1 punto
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eccoti accontentato :D avendo trovato l'annuncio sul noto sito inserisco le foto del contorno, e a vedere il nodo e quella "rosetta" dico no :nono:1 punto
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A mio avviso è uno di quei pezzi "ambigui", definiti "moneta" in quanto aventi un peso coerente ma, per aspetto generale ed altre caratteristiche, sicuramente più assimilabili alla medaglistica.1 punto
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bravissima la piccola :) sicuramente meglio di Pokemon o Yugiho(si scrive così???) che sono una vera rapina...1 punto
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Per chi era interessato al folder Canonizzazione confermo, avendolo visto oggi all'UFN, che contiene solo francobolli Foglietto da 6 x 0,85 Foglietto da 1 x 1,90 Foglietto da 1 x 2,50 Niente buste nè stamp Coin Card. Un po' deludente a mio avviso...1 punto
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Ciao. Quanto alla Sardegna, la presenza sulla piazza isolana di “Talleri Veneti” o per il Levante denota che la moneta circolasse abusivamente (almeno fino all'emissione del Pregone postato da Luciano). Infatti, era in vigore sull'Isola, introdotta da un Pregone del 10 febbraio 1786, una Tariffa che non contemplava fra le monete di Venezia ammesse alla circolazione detti Talleri ma, unicamente, il Ducatone e la Giustina: Al riguardo, l'art. III di questo Pregone stabiliva che “avranno corso in questo Regno dal giorno della pubblicazione del presente tutte le monete si nazionali che estere al valore espresso nella tariffa inserita nel presente pregone; e le altre poi, che verranno battute nelle zecche estere, non comprese in detta tariffa, non si riceveranno e non avranno corso, se prima non ne sarà con nostro pregone notificato il peso e valore”. Dunque i Talleri Veneti non potevano ufficialmente circolare sull'Isola perchè non contemplati dalla Tariffa; ed infatti il Pregone postato da Luciano lo specifica, laddove esso riporta che dopo aver verificato che le monete trovate in circolazione non erano Giustine ma Talleri Veneti, “che le prime già antiche ed ora divenute rare, corrispondeano nel peso al valore per cui furono portate nella tariffa, di lire 3. 1. 10, gli ultimi poi non furono mai tariffati, né per questo Regno né per gli Stati di Terraferma per essere d'un titolo assai basso”. Come potete notare, il cambio enunciato nel provvedimento (“lire 3, soldi 1 e denari 10”) è esttamente quello riportato nella Tariffa annessa al Pregone del 10 feb. 1786 (che nell'immagine ho indicato con una freccetta rossa) che corrisponde, appunto, al cambio in moneta sarda della Giustina. Precisato ciò, il provvedimento postato da Luciano legalizza provvisoriamente il corso in Sardegna dei suddetti Talleri ma non già, ovviamente, “alla ragione delle antiche Giustine” (al cambio di lire 3, soldi 1 e denari 10) bensì stabilendo “provvisionalmente e fino a che venga altrimenti disposto dalla prelodata M. S.” che “i suddetti Talleri Veneti siano ricevuti e pagati dalle Regie Casse a ragione di lire due, soldi quattordici, denati otto moneta Sarda”. L'accettazione “provvisoria” dei Talleri durò tuttavia, almeno in teoria, fino all'Editto di Carlo Alberto del 26 novembre 1842 n. 99 che “stabilisce per la monetazione della Sardegna il sistema decimale (…) e manda ad osservare una generale Tariffa di tutte le monete che avranno corso legale nel Regno...”, non essendo intervenuto, medio tempore, altro provvedimento che la revocasse. In tale Editto, infatti, la tariffazione del Tallero Veneto non è più presente. Anzi, le monete veneziane spariscono completamente dalla Tariffa. Saluti. Michele1 punto
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Difatti è proprio perché la notizia è eclatante che non capisco questo silenzio... Come può essere messa in disparte una simile notizia? Come può il Giornale della Numismatica stare in silenzio? Personalmente ritengo sia tutto da dimostrare il deprezzamento delle monete in caso d'immissione nel mercato, anche se questo dato di fatto non dovrebbe riguardare chi deve "sviluppare" le notizie, essendo, semmai, affare che riguarda i soli collezionisti e non già anche gli studiosi. Invece di pensare a chi ha già acquistato a 1000 monete che potrebbero valere di meno, invero, sarebbe meglio pensare ad evitare che altri possano fare in futuro lo stesso eventuale "errore". Ma senza informazione come si fa? O no?1 punto
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Ognuno giudica collezionabili le monete secondo criteri molto soggettivi. Questo esemplare, a mio avviso, è un MB scarso. Inoltre l'anno non è poi così raro e in queste condizioni vale pochi euro.1 punto
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Ciao, in serata sarò in grado di scansionare l'articolo richiesto, ma avendo postato poche volte sul forum non so se riuscirò a postarlo e/o ad inviare mp. A stasera1 punto
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Forse sarebbe stato piu ' prudente adottare un titolo piu' lineare per non indurre eccessive aspettative Rarita' poi e' un concetto che si applica piu' all' ambito "collezionistico" che all'indagine storico -numismatica1 punto
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Grazie a tutti per i preziosi consigli e gli apprezzatissimi chiarimenti. Saluti :) Nico1 punto
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non mi piacciono. Spero che si limitino fortemente a produrre tali cose. Fino ad'ora tra le zecche anglosassoni più importanti (Canada, Australia e NZ) gli U.S.A. erano stati gli unici a mantenere un certo livello di "conservatorismo" (che appoggio totalmente) per quanto riguardava il design delle monete1 punto
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La variante accented hair è presente solo nella versione proof, fondo specchio, in pratica una moneta come questa Se la tua è simile a quella allegata (mi riferisco ovviamente alla finitura, se non è fondo specchio non è nemmeno accented hair), posta una foto e parliamo di valore, altrimenti vale quanto detto da @@cste74. Sposto in Identificazione monete contemporanee. petronius :)1 punto
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Aggiungo che, nella illustrazione, il soldato italiano, per andare a fare la guerra, oltre alle fasce mollettiere, indossa pure la cravatta !1 punto
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Dopo la parentesi monetaria, torniamo a parlare della propaganda in Nordafrica. Facciamo un passo indietro, e andiamo alla fine del 1941, quando, nell'ambito dell'offensiva britannica denominata Operazione Crusader, viene combattuta, dal 3 al 7 dicembre, la Battaglia di Bir-el-Gobi, che vede impegnati alcuni reparti di bersaglieri e i Battaglioni Giovani Fascisti, che si distinsero per il loro eroismo, riuscendo a respingere le forze inglesi, che subirono ingenti perdite: 300 morti contro i 60 (più 31 dispersi) degli italiani. Ed ecco allora la cartolina di Boccasile, che puntuale celebra i "GIOVANI FASCISTI EROI DI BIR-EL-GOBI"...per una volta una gloria non solo millantata. petronius1 punto
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Could not agree more... Nei coni incisi a mano e nella battitura manuale ci si accorgeva immediatamente se un'incisione era sbagliata e si rifaceva/correggeva il conio se proprio andava fatto. Non esistevano produzioni "di prova" EsistevAno invece errori di coniazione dovuti alla meccanica del procedimento: tondelli che restavano attaccati al conio di martello , monete decentrate, incusi involontari etc. Nel medioevo poi sono comunissimi gli errori nelle legende, lettere incise specularmente o errori anche grammaticali dovuti a ignoranza dell 'incisore. Ma mica si rifaceva il conio per questo. Ne' lo si rifaceva se l 'artista non era molto ispirato nell'incisione del ritratto del principe: vedi la grande differenza di stili nei reali di Carlo d'Angio' O nei testoni di Carloo II di Savoia ( ma gli esempi son naturalmente moltissimi) ove compaiono ritratti che vanno da stili infantili a incisioni sublimi. Eppure tutte queste monete circolavano eccome, l'importante era il loro contenuto di fino. Infine abbiamo si delle prove, in periodi dal 1500 in avanti soprattutto , ma soprattutto per delle monete in ultima analisi non emesse. Un esempio e' il bronzo di di Giovanni Sforza con al rovescio il giogo spezzato simboleggiante il ritorno al potere dello Sforza a Pesaro che si pensa essere la prova di un mai emesso doppio ducato. O anche il bellissimo bronzo paterno di Costanzo Sforza (con la veduta del castello di Pesaro) che si presume la prova di una mezza lira, mai realmente circolata. Sono pero ' in gran parte supposizioni.1 punto
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Si tratta probabilmente di quello che con termine angolsassone si definisce "clashed dies": una coniazione in assenza del tondello ha determinato sul D/ l'impressione in rilievo del conio del R/ e viceversa. Le monete successive presenteranno questi particolari in incuso, come in questo caso.1 punto
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Buonasera si parlava della moneta vero? :blum: leggo rispettabilissime opinioni da parte di svariati utenti (calorosi e meno), e concordo appieno con il "range" che si aggira attorno allo SPL, che poi la si faccia chiudere da Alberto o Emilio, con le specifiche, Colpetti , lucidata , spatinata Altrimenti, meglio di , quasi , ecc ecc poco importa , rimane un punto fondamentale, la moneta è stata lucidata, che sia recente o meno poco mi interessa, certo la si può mettere a riposare in un bel vassoio , rigirandola periodicamente, guardandola migliorare, con la consapevolezza che è una moneta lucidata e probabilmente fra 10 anni il solo a vederlo sei Tu, ed il fatto che sia stata lucidata in questi 10 anni ti è pesato MOLTO di piu che i 300/500 euro risparmiati E' chiaro che io RISPETTO nella maniera assoluta il proprietario della moneta :hi: , ho solamente espresso in maniera molto UMILE :angel: , e senza mezzitermini il mio pensiero, avendo io stesso sbagliato in passato, e consapevole del mio errore ... Sergio1 punto
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