Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/31/14 in tutte le aree
-
ecco quello che ho trovato Taglio: 1 Euro Paese: Portogallo Anno: 2008 cartina errata Condizioni: BB Tiratura: pare 98.000 circa città: Milano5 punti
-
4 punti
-
Mercatino di oggi: banchetto nuovo ciotola nuova. Argenti piccoli e medi a 10 euro a scelta, più che altro quarter Barber, Stanting liberty (quest'ultimi quasi tutti senza data visibile) e Washigton anni '40 piuttosto lisci, nonchè 3 e 6 pence inglesi di inizio '900 in mb. Ho preso questa sola soletta in mezzo alle altre scontata a otto euro grazie al buco otturato! :D 5,90 grammi 86.000 pezzi coniati :) da prendere al volo no?3 punti
-
non prendetevela ragazzi,..................... ma quando in riscontro ad una discussione , chi risponde per primo posta un link dove si evince senza ombra di dubbio che l'oggetto indiscutibilmente.... è quello,............... non credo ci sia bisogno della solita sequenza di .risposte tipo............. confermo..... ... patacca ... confermo... falso ... ecc.ecc. a meno che ci siano dubbi sulla esattezza della risposta stessa... ( è indice di serietà e di rispetto verso chi ha risposto ed anche verso chi ha formulato la richiesta) ................ questo è un mio suggerimento............. , poi ognuno operi come meglio crede.. :whome:3 punti
-
Buona giornata Mi riferisco alla seguente discussione dello scorso anno: http://www.lamoneta.it/topic/101126-memorie-numismatiche-di-l-manin/page-2?hl=manin nella quale @@gigetto13 adombrava la possibilità che nel 1801 ci fossero nella zecca di Venezia emissioni di Talleri per il Levante, sebbene la Serenissima fosse morta da anni. Ebbene, in serata potrò aggiungere qualche ulteriore tassello.... Per il momento, saluti. Luciano2 punti
-
Visto che nel catalogo non è presente la fotografia della medaglia del 50° anniversario http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MA691/13 ,vi posto questa che è stata coniata per il 150°, credo che il dritto sia lo stesso di allora. Se non si legge bene in esergo la scritta in gotico recita: NOMEN EI CAFARVS, P(re)SENS QVE(m) SIGNAT IMAGO VIVAT IN AETERNVM EIVS G(e)N(er)OSA PROPAGO. Questa che allego è in argento del diametro di 45 mm e pesa 44 gr, c'era anche la versione in bronzo che, purtroppo, non ho. Se ritenete che sia utile inserirla a catalogo mi farebbe piacere, mi sembra una gran bella medaglia.2 punti
-
Datosi che questa discussione è stata riesumata tempo fa dopo molti mesi e l'utente Paolo87 non ha dato più notizie, e vista dell'altra pubblicità gratuita nel riportare questa discussione in prima pagina, preferisco chiudere anche questa . Chiunque voglia chiarimenti può farlo via MP tranquillamente :good:2 punti
-
Buona serata Alla fine del 2012 diedi alle stampe il mio lavoro “Il Leone di Venezia”, pubblicato sul Giornale della Numismatica nei numeri di ottobre (I° parte) e novembre (II° parte) del 2013. Ora è anche presente nel nostro portale. http://numismatica.lamoneta.it/numismatica-medioevale/il-leone-di-venezia-storia-di-un-simbolo In quello di novembre parlai di un Tallero per il Levante sopravvissuto alla fine della Serenissima, moneta che riportava 3 contromarche che lo posizionavano inequivocabilmente in quel di Java, nel 1811, all'epoca colonia olandese e a tal proposito avevo immaginato questa bella moneta, proveniente dalla collezione ANPB, come uno dei pezzi che erano normalmente utilizzati, anche in quelle piazze lontane e che, debitamente contromarcato dalle autorità locali, svolgeva la sua funzione monetaria. Nel gennaio del 2013, grazie alla discussione aperta da gigetto13, un nuovo tassello che riguardava il nostro Tallero per il Levante, veniva prepotentemente messo in evidenza. Il doge Manin, ormai decaduto dalla sua dignità e ritiratosi a vita privata, scriveva nel suo diario alla data del 4 febbraio 1801 che: “la zecca batteva qualche piccola somma di talari coll'impronto veneto, per conto però dei mercanti.” Non ci potevano essere fraintendimenti, i “talari coll'impronto veneto” non potevano che essere i nostri Talleri per il Levante che, probabilmente non più moneta, ma merce (argento), venivano fatti coniare dai mercanti alla zecca di Venezia, ormai austriaca, per essere portati nelle aree dove erano più conosciute ed apprezzate per essere scambiate, cioè il Levante. Da non pochi contatti con gigetto13, ci impegnammo a proseguire le ricerche per avere conferma delle nostre supposizioni. Oggi abbiamo un nuovo ed insperato tassello, non foss'altro per il fatto che ci proviene da un Amico, che ringraziamo, e che ci porta in una direzione tutt'altro che immaginabile, sia per il luogo, sia per lo scopo. Ci troviamo a Cagliari alla data del 20 ottobre 1826 ed il Vicerè, Conte Tornielli di Vergano, redige un “Pregone” (editto per il regno di Sardegna) all'indirizzo di S.M. il Re, per informarlo che da tempo ed in considerevole quantità, circolano per la Sardegna i “Talleri per il Levante” veneziani, sotto il nome di “Giustine”. Dalle ricerche fatte, il Viceré determina che le impronte delle due monete sono differenti e differente è l'intrinseco del Tallero, ben inferiore rispetto alla Giustina (0,835 contro 0,948). Quindi determina che per impedire la speculazione che si sta attuando, i Talleri vengano scambiati per l'effettivo valore in rapporto al loro intrinseco. La Sardegna era oggetto, di fatto, di una vera frode, agevolata dalla mancata conoscenza da parte del popolo delle impronte delle Giustine (ormai la Serenissima era morta da quasi trent'anni; una generazione!), probabilmente non erano nemmeno più inserite nelle “Grida” e/o nelle tavole di conversione in uso dai mercanti. C'era anche da considerare che la Sardegna era stata sempre al di fuori dell'area monetaria nella quale circolavano le Giustine; forse qualche contatto con queste monete l'ebbero ai tempi della loro circolazione, ma le ultime Giustine emesse per circolare effettivamente erano datate a quasi un secolo prima. Non credo che questi “Talleri per il Levante” arrivassero in Sardegna perché raccolti nel Levante. Sono più propenso a pensare che fossero mercanti senza scrupoli che si facevano coniare queste monete dalla zecca di Venezia, per spacciarle in Sardegna, giocando sulla misconoscenza delle impronte, lucrando così sul differenziale d'intrinseco. La ricerca continua....e ogni contributo è ben accetto. Segue copia del "Pregone"2 punti
-
Qualche giorno fa mi ha contattato un mio conoscente con un figlio di 14 anni, il ragazzo sembra essere stato miracolosamente contagiato "dalla sacra passione " e chiedeva qualche consiglio, è venuto al Cordusio ed è stato indirizzato con qualche " sano consiglio ". ma poi alla fine gli ho detto di leggere semplicemente questo concorso sul forum, qui avrebbe letto le esperienze e le motivazioni di ragazzi un po' più grandi e che potrebbero veramente essere determinanti per uno che inizia. Leggendo i primi 6 elaborati devo dire che sono veramente fantastici, uno meglio dell'altro, potrebbero veramente creare nuova spinta o meglio essere la " linfa vitale " per altri, anzi ne sono sicuro. Come sono sicuro che gli utenti, e qui mi rivolgo in particolare a chi ha una certa " militanza storica " sul forum, sapranno appoggiare ed apprezzare " queste fatiche " dei ragazzi col giusto risalto, leggendoli, incitandoli e poi votandoli, ritengo che lo meritino. Nel contempo ringrazio ancora, ma lo farò ancora, Fabione e tutti quelli che a vario titolo si sono impegnati e si stanno impegnando nel seguire e nell'approntare questa iniziativa, un grazie da parte mia per queste persone che ritengono importante l'equazione forum - giovani - futuro.2 punti
-
Dopo due anni dall'avvio del procedimento a mio carico ho il piacere di comunicare l'árchiviazione delle indagini preliminari disposte dal GIP di Udine in conformitá a quanto proposto dal PM. Seguiranno ulteriori comunicazioni e atti ufficiali non appena disponibili. Ringrazio di cuore Bizerba che non mi ha mai fatto sentire solo. Mi ha sempre ben consigliato e dato la forza per andare avanti a testa alta. Il sentimento che provo é contentezza mista a rabbia per il rammarico e il dispiacere e a volte il senso di impotenza provato in questi due lunghi anni dove mi é stato impedito di continuare a seguire i miei interessi culturali in ambito numismatico. Un ultimo ringraziamento va alla mia famiglia e ai miei colleghi che hanno sempre confidato sulla mia lealtá e sulla buona fede. Antonio1 punto
-
Per proseguire e concludere il post precedente sulle due Legioni scomparse all' epoca di Domiziano nel corso delle guerre da lui combattute contro le popolazioni dei Catti , Sarmati e Daci che portarono ad un ingrandimento territoriale degli Agri Decumates iniziato da Vespasiano , per altro sminuite come importanza strategica dagli storici antichi forse a causa della Damnatio Memoriae cui fu sottoposto Domiziano dopo l' uccisione , allego alcune notizie su un monumento equestre di questo Imperatore , purtroppo scomparso , perché distrutto in antico dopo la sua morte , chiamato Equus Domitiani ; era stato realizzato a seguito della conclusione della campagna militare e del trionfo su quelle popolazioni di stirpe germanica tra l' 89 e il 90 , nell' area del Foro ; grazie al poeta Stazio contemporaneo di Domiziano che ci racconta l' esatto punto dove era ubicata la statua , le misure che aveva quel colosso e alle chiare impronte del basamento in seguito trovate da ricerche archeologiche , possiamo immaginare le eccezionali dimensioni del complesso , stimate come basamento della statua equestre in bronzo forse dorato , in metri 7,80 di larghezza , metri 12,20 di lunghezza e 6/7 metri di altezza , in base a queste misure del basamento la statua equestre doveva essere lunga circa 7/8 metri e alta 4/5 , con una altezza complessiva , basamento piu' statua , di circa 11/12 metri , come un palazzo di circa 4 piani , tanto per avere una idea della dimensione impressionante che aveva , basta paragonarla idealmente alla statua equestre esistente di Marco Aurelio , originale o copia , che misura "appena" metri 3,80 di lunghezza per 4, 20 di altezza compresa di basamento ; se non ci fossero le chiare impronte del basamento nel Foro non si crederebbe all' esistenza un tempo , di un colosso del genere . Nel Rinascimento fu trovata parte della lapide dedicatoria del Senato a Domiziano che probabilmente ornava il basamento della statua equestre , poi smarrita o reimpiegata come marmo . L' Equus Domitiani era posizionato al centro del Foro in direzione del Tempio del Divo Giulio , avendo a destra la Basilica Giulia e a sinistra la Basilica Paola , alle spalle erano il Tempio di Vespasiano e quello della Concordia ; la Statua in bronzo vedeva Domiziano con la mano destra alzata , con la sinistra reggeva una statua di Minerva , sua divinita' protettrice , la gamba destra alzata del cavallo poggiava sulla testa idealizzata del Reno , simbolo della Germania capta ; queste ricostruzioni della statua derivano da un Sesterzio di Domiziano dove e' rappresentato il monumento celebrativo , identica alla descrizione fatta all' epoca , da Stazio . Sotto la piantina degli Agri Decumates con le conquiste di Vespasiano e Domiziano , la ricostruzione della statua equestre e il sesterzio , quello centrale , con la statua equestre di Domiziano .1 punto
-
Buona sera, ho ricevuto oggi l'avviso di convocazione dell' Assemblea Ordinaria della Società Numismatica Italiana che si terrà il giorno sabato 12 aprile alle ore 10 presso la Sala Weiss Weil, Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco in Milano. Dal sito della SNI riporto il programma degli interventi previsti : Relazioni del Presidente, del Bibliotecario e del Direttore della RIN Il socio Rongo ci aggiornerà sul sito della Società, i soci Nassar e Limido parleranno rispettivamente del Circolo Giovani Numismatici, CGN, e delle collaborazioni tra SNI e il forum Lamoneta.it. Il Direttore della RIN, Prof. Adriano Savio, presenterà il volume 2014 della stessa e l'autore dott. Federico Carbone illustrerà il volume n.8 della Collana di Numismatica e Scienze Affini " Le monete di Paestum tra 1° sec. A.C. e 1° sec. D.C.. L'Analisi dei Conii " che verrà distribuito quest'anno insieme alla RIN. I Consiglieri Prof. Saccocci e Dott. Rossini ci aggiorneranno sulla collaborazione col Medagliere nella classificazione delle monete milanesi della Collezione Reale, siamo ormai al terzo fascicolo da poco pubblicato. Seguirà l'intervento del Prof. Giovanni Gorini, iscritto l'anno scorso all'Albo d'Onore della SNI. Per finire la commemorazione del socio Cesare Johnson con la partecipazione e la testimonianza della figlia Mariangela Johnson e del sign. Sutti, allievo della Scuola di Arti Applicate del Castello Sforzesco e premiato giovanissimo da Cesare Johnson. Quindi molta carne al fuoco....con anche flash che ci riguardano da vicino, con l'occasione proporrei dopo l'Assemblea anche un momento conviviale e di condivisione come fu negli anni passati nell'attigua Pizzeria - Ristorante Farinella, chi volesse fermarsi con noi è pregato di dare l'adesione qui in discussione per una prenotazione di massima. Oltre al sottoscritto aggiungo già da ora Rongom + 1, buona serata, Mario1 punto
-
Senza nessuna pretesa ho acquistato … spero a buon prezzo questo emidramma per studio. La chimera e la colomba, due simboli di Sicione il cui significato si presta a molte interpretazioni: conflitto, terrore, inviolabilità, pace, amore, sessualità, ecc. Quale, secondo voi, la spiegazione più attendibile nella molteplicità dei racconti mitologici?1 punto
-
Come ti ha consigliato @@nibanny questi folder sono comodissimi e praticissimi per collezionare cent, dime, nikels e altre monete USA, si trovano per tutte le monete e per tutti gli anni, io li ho per i lincoln cents (http://www.lamoneta.it/topic/107921-lincoln-centalla-fine/) e per altri valori, l'unico "neo" è che vedi solo un lato della moneta, perchè l'altro è nascosto dal cartone...ma in tutte c'è l'apposito "buco" per il rovescio comune. In Italia è difficile trovarli dai classici rivenditori, li trovi su Ammazz a prezzi accettabbilissimi1 punto
-
1 punto
-
La serietta sfusa del 2001 (l'unica che si può acquistare completa da rotolino) la comprai diversi anni fa (2004, se non erro), su ebay, pagata 125 Euro che all'epoca era un ottimo prezzo. Dopo dieci anni, con un pò di sorpresa, devo dire che questa serie tiene (non è poi così semplice comprarla a meno di quei 125 Euro), proprio per il fatto che non c'è un'altra annata da cui siano estrapolabili i centesimi. Considerando il fatto che gli attuali centesimi hanno subìto il restilyng dettato dalla UE, ossia lo spostamento all'interno di tutte le scritte che andavano a "sporcare" le stelle della UE, direi che trovo difficile che ci sia un ridimensionamento della richiesta su questa serie, anche se un bel giorno dovessero emettere un'altra annata completa per la circolazione. Il discorso sul fatto che con 200 Euro si compra la divisionale ci può stare, per carità, ma rimane sempre il fatto che nella divisionale ci sono le medesime monete che nel cartoncino di zecca (alla bufala che le monete da serie di zecca siano scelte ormai penso non ci creda quasi più nessuno), e francamente se mi mancasse questa serie preferirei spendere ancora i miei 125 Euro per le 8 monete sfuse piuttosto che doverne aggiungere 75 solo per fornirle di un pezzo di cartone contenitivo. D'altronde 3 anni fa ho avuto la pessima idea di comprare il cofanetto del 2 Euro CC del matrimonio di Alberto/Charlene, pessima idea sia perchè dopo averlo comprato (pagandolo salatamente) hanno emesso le monete da rotolino, e i prezzi del cofanetto sono crollati di brutto (io l'ho pagato il doppio degli attuali prezzi di mercato), sia perchè avendo aspettato le monete da rotolino avrei risparmiato ancor di più e avrei evitato di comprare un inutile e dispendioso cofanetto, oltretutto contenente una moneta di pessima qualità di conio.1 punto
-
Buonasera a tutti, vorrei classificare con esattezza questa bellissima monetina, mio ultimo acquisto. Dovrebbe essere un 2 Annas dell'India, stato dell'Hiderabad. Il dubbio è sull'anno, io leggo sulla moneta il 1321 ma sul Krause non c'è, la coniazione parte dal 1323...forse è un errore? Oppure sbaglio nazione? Il peso è di gr.1,4 e misura mm 15,5. Grazie a chi mi aiuterà. Giò1 punto
-
Sia Baduela che Giustiniano hanno coniato un nummetto con busto frontale e leone al rovescio. Sono indispensabili foto migliori dove si riesca a leggere qualche lettera della legenda al dritto. Come diametro ci siamo......... Maurizio1 punto
-
Ci sono praticamente tutti i colori :) Una piccola curiosità,la banconota canadese ha avuto due diverse "tipologie"...Entrambe identiche,cambia solo il seriale.In questa è riportato un seriale normale,mentre invece in un altra tipologia,sempre dello stesso anno,il codice seriale praticamente era composto dal centenario di commemorazione (1867 1967),come potete vedere in questa immagine di seguito riportata: Non un vero e proprio seriale,vista la particolarità credo che non sia stata immessa in circolazione,anche perchè a mio avviso sarebbe stato possibile stamparne solo una con questo "seriale",per evitare di avere più banconote con lo stesso seriale.Una curiosità molto "curiosa" comunque :)1 punto
-
1 punto
-
@@Giovanna intanto complimenti per la moneta... molto bella la data secondo me è 1341 codice y#50 quindi se non mi sbaglio è stata emessa sotto: Mir Usman Ali Khan AH1329-1367 / 1911-1948AD1 punto
-
Se lo dici tu che e bella... :D Comunque mi dispiace ma non posso aiutarti... La nazione comunque dovrebbe essere quella... -donty-1 punto
-
Ultimo bronzo della serie ancora con Apollo a sinistra e un delfino che nuota a destra verso il basso come simbolo di controllo. Sovrani della Macedonia. Filippo II. 359-336 a. C. Æ Unit (17 mm, 6,14 g). Zecca incerta della Macedonia. Testa di Apollo a sx con i capelli trattenuti da un nastro; / FILIPPOU Giovane cavaliere a dx; delfino in nuoto a dx sotto il cavallo. SNG ANS 865; cf Sear Greek 6696ff. apollonia1 punto
-
Guerra d'Africa - L'Impero Tanto rapida fu la dissoluzione di quello che appena cinque anni prima era stato pomposamente chiamato "Impero", che la propaganda non fece nemmeno in tempo ad accorgersene. Poche e pressoché sconosciute, per mancanza di documenti andati dispersi o distrutti all'epoca, sono le attività di propaganda esercitate nei confronti delle truppe sul fronte dell'Africa Orientale, e per quanto riguarda le cartoline, esse furono tutte emesse a posteriori, quando ormai gli inglesi ci avevano irrimediabilmente cacciato da quei territori. Cartoline dunque meno baldanzose di quelle viste in precedenza, che non negano la sconfitta (e come avrebbero potuto?), ma esaltano lo sfortunato eroismo dei nostri soldati e auspicano di ritornare "là dove fummo". "RITORNEREMO" è infatti lo slogan reiterato, uno slogan attribuito allo stesso Duca d'Aosta, che in un telegramma al Duce avrebbe assicurato il ritorno in quelle terre "irrorate di sangue italiano per la grandezza della Patria". Come sempre esemplare la rappresentazione dell'evento data da Gino Boccasile in quella che è la più famosa cartolina sul tema, che vede lo spirito del Duca d'Aosta giganteggiare sulla scena dell'Amba Alagi, disseminato di caduti, sovrastando un soldato coloniale, gigante anch'esso, ancora in piedi e col fucile imbracciato, sicuro e determinato a rispettare la consegna del ritorno. petronius1 punto
-
Folder! Economici, comodi e ottimi per collezioni di poco valore ma comunque da gustare! Qualche amico del forum potrà consigliarti su cosa si trova di simile in Italia. MM1 punto
-
1 punto
-
Innanzitutto non dimentichiamoci che la Juve deve ancora giocare a Udine e che non è mai una passeggiata, nel senso che con un pari se gli altri vincono si perdono altri 2 punti. Secondo: la Juve è la Juve e gli altri no. Ci sta perdere a casa del Napoli. Pure il Bayern potrebbe tranquillamente perdere a Napoli. Altra cosa è invece se guardiamo tutto il campionato. La Juve è una squadra fortissima soprattuto nella continuità. Dalla prossima (Juve-Livorno) sono sicuro che torneremo a fare punti. La squadra è un po' stanca è vero, ma se uno tira a mille da agosto (vittoria della Supercoppa contro la Lazio) è chiaro che quando arrivi a un mese dalla fine sei un po' stanco. Io quindi farei rifiatare un po' la squadra titolare (anche mentalmente) diciamo per una settimana-due e poi recuperati li rimetterei in campo. Certo in Europa League serve la miglior Juve, ma contro il Livorno, lascerei tranquillamente a riposo Vidal e magari anche Pirlo e Llorente. In attacco quindi darei spazio a Giovinco e Vucinic o Giovinco e Osvaldo. A centrocampo dentro Marchisio e Padoin. Per la difesa tenterei invece di recuperare il Campione del Mondo 2006 Andrea Barzagli. La mia paura è invece che Conte temendo un ritorno della Roma (soprattutto se mercoledì vincerà con il Parma), metta le seconde linee a Lione e i titolari stanchissimi in Campionato. Titolari che aggiungo, sicuramente avranno (anche magari involontariamente) meno motivazioni a giocare contro il Livorno piuttosto che contro la squadra francese in Europa League.1 punto
-
I giudizi da foto sono sempre a rischio di errore, ma non mi sembra un riconio Mazio: e non solo per la patina; infatti nei riconi Mazio questa medaglia, sia al diritto che al rovescio, ha doppia perlinatura di contorno (catalogo Mazio - Regia Zecca n 262). Mi fa piacere di avere finalmente sul forum un amico collezionista toscano1 punto
-
1 punto
-
@@numizmo purtroppo si tratta proprio solamente di tue supposizioni, probabilmente generate dall irritazione nata dalla constatazione che il prezzo a te richiesto era un multiplo di quello pagato a CNG. Caratterialmente non sono il tipo da ‘irritazione’, figuriamoci per queste cose. Mi era stato proposto da un commerciante che aveva notato il mio interesse per la monetazione del Grande un tetra di Demetrio di qualità extra e successivamente ho notato la corrispondenza con quello della CNG in conservazione BB. Non considero questa un’offesa personale. Quindi, inviterei il nostro amico Apollonia a limitarsi a tranciare giudizi assoluti nel campo in cui ha le migliori conoscenze, la chimica, come ci ha dimostrato ripetutamente, ma a rimanere sul possibilista per quanto riguarda il resto... Se in queste mie frasi Si tratterebbe quindi esattamente della stessa moneta acquistata nel 2011 alla CNG a un hammer di 900 $ e riproposta a Verona un anno dopo a un prezzo di listino di 2850 €, dopo averne ritoccato solo la foto? Può darsi, anche se personalmente qualche dubbio mi rimane. Quindi da BB a SPL+ (questo lo stato di conservazione dichiarato), ripristino del conio di diritto un po’ consumato ed eliminazione del graffietto sul rovescio solo col ritocco della foto ma non della moneta? Dubito che un’ispezione attenta della moneta di costo superiore a quello di uno statere di Alessandro Magno di ottima qualità non avrebbe evidenziato questi difetti se essa fosse stata esattamente quella uscita dalla CNG. Ma questa rimane una mia supposizione. il nostro amico Numizmo vede un ‘tranciare giudizi assoluti’ da parte mia c’è qualcosa che non va, e certamente non nella mia prosa. Sarà pur povera, ma posso assicurare l’amico che conosco anche la lingua italiana oltre alla chimica e che la cautela nell’esprimere giudizi in qualsiasi campo, compreso quello di mia competenza specifica, fa parte della mia indole. E’ stata nel complesso una discussione interessante dalla quale ho appreso alcuni ‘giochi di prestigio’ del Photoshop ignoti a uno come me che ha l’idiosincrasia delle foto. Certo è che con la moneta a disposizione si potrebbero effettuare quelle analisi con la microscopia ottica e a raggi X che fornirebbero dati sperimentali oggettivi su morfologia e composizione chimica della sua superficie, e auspicabilmente di eventuali, recenti trattamenti fisici o chimici. E’ pur vero che mancherebbe sempre il confronto con la moneta uscita dalla CNG, ma il ‘laboratorio dei miracoli’ non esiste sul pianeta Terra. apollonia1 punto
-
Confermo che sono medaglie in bronzo/ottone del XVII sec.( prima metà).......................ciao Borgho.1 punto
-
Nell'euro portghese trovato da Pino puoi vedere la prima versione della faccia comune, quella con la cartina dell'Europa utilizzata dal 2002 al 2007, dovrebbe invece esserci quella nuova. Una splendida variante di conio entrata in collezione al costo di......................1 euro................... :D1 punto
-
1 punto
-
se ne parlerà nella prossima assemblea, iprimi di aprile ;) . ciao, Magdi1 punto
-
Io intanto ti ho rubato l'immagine per inserirla nel catalogo. Grazie!!! Aggiungo queste note perchè a Ludovico fu fatale la Corsica e questa monetina me lo ha ricordato: Ludovico successe al fratello Giano, morto il 16 dicembre 1948 a seguito di malattia, era incapace a frenare le turbolenze che tribolavano lo Stato e avido, come molti uomini di quel tempo, di accumulare denaro e acquisire possessi. Nel 1449 scrisse un'implorazione al Pontefice per avere in proprietà il Regno di Corsica che gliela concesse. Questo fatto gli procurò molti fastidi da parte del pubblico e il Senato ordinò che "L'Ufficio di San Giorgio dovesse procedere alla punizione e al castigo di coloro che impetravano da Roma bolle e rescritti contro gli Statuti della Repubblica e in danno di quella", fu quindi deposto il 4 settembre 1450, una delegazione si recò a Sarzana per offrire il governo al vecchio patriarca Tommaso Fregoso ma questo rifiutò indicando il nipote Pietro Fregoso che fu eletto lo stesso giorno con 317 voti...1 punto
-
il signore della terza foto che stringe la mano a Francesco mi sembra l'ing DeBernardi l'inventore del sistema Archime-de riportato anche sul testo che citi ciao1 punto
-
.......... nel lontano 1907, la professoressa Lorenzina Cesano affrontò l’argomento attraverso le pagine della Rassegna Numismatica, gloriosa rivista diretta da Furio Lenzi (Anno IV, numero 5, pagine 57-72). A differenza di altri studiosi, la Cesano partì da molto lontano, dalla genesi delle prove di conio. Naturalmente la compianta studiosa nel parlare delle prove di conio si riferiva a quelle, tali o presunte, riconducibili alla monetazione imperiale romana. ......... Lungimirante la professoressa precisava ....“ …A quale speciale categoria di monumenti numismatici si deve assegnare esplicitamente la denominazione di prove di conio, io credo nessuno possa determinare con precisione…contribuisce all’incertezza, innanzi tutto, la mancanza assoluta di notizie antiche riguardo alla lavorazione manuale, alla preparazione tecnica delle monete, in secondo luogo la varietà e la scarsità di pezzi a cui si crede poter attribuire tale denominazione, infine la poca o nessuna attenzione che si è prestata ai pezzi che, all’apparenza, apparivano diversi dalle monete e che sono stati quasi sempre considerati sbagli di conio e posti fra gli scarti…”. ...... la studiosa esprimeva il suo concetto di Prova di Conio “…si può considerare, a mio parere, quel pezzo di metallo in cui è stato battuto, pel primo, fra due nuovi coni, o completi o ancora in lavorazione, dei quali coni mostra cioè, per la prima volta le rappresentanze o le leggende, o le une e le altre contemporaneamente. I due coni devono esser quelli con cui si conieranno le monete correnti, giacchè di queste la prova deve dare esattamente, in ogni particolare, l’idea sia quanto a bellezza, che a dimensioni, somiglianza del ritratto, precisione e corrispondenza delle rappresentanze e delle leggende…”. .... io considero prova di conio di monete e medaglioni solo il pezzo uscito fra i coni destinati alle monete stesse o ai medaglioni.”. La studiosa poi prosegue affermando che “La prova di conio non era destinata allo scambio, ma è presumibile dovesse rimanere nell’officina monetaria in mano dell’operaio, fra i modelli prima, fra gli scarti poi…”. ..... ulteriore affermazione dell’autorevole studiosa che discorrendo di prove scrisse a suo tempo che “ Del materiale giunto fino a noi ed oggi noto si può dedurre, che un primo mezzo per far distinguere le prove di conio dalle monete correnti è stato quello di usare un metallo diverso da quello delle specie a cui i coni eran destinati; un secondo, egualmente chiaro, è stato lo scegliere flan di dimensioni diverse da quelle delle monete a cui i coni eran propri; un terzo se ne può aggiungere, sebbene costituisca un indizio molto meno sicuro dei precedenti: la riconiazione dei pezzi vecchi…”. ......1 punto
-
1 punto
-
Bellissimo, la mia impressione è che sia un minuto di Ludovico di Campofregoso Doge XXV : http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV22/3 MI sembra di vedere le iniziali del doge L C e la sigla D rosetta, inoltre alcuni di questi minuti hanno al dritto un punto sotto alla base del castello fra DV e X. Ecco quello che vedo io1 punto
-
Buon giorno e buona domenica. Ho appena finito di inserire i testi pervenuti dentro il portale questo il link . Si è deciso di non inserire i nomi degli autori per dare modo al lettore di poter leggere il testo con la maggior serenità possibile, e inoltre creare un ulteriore gioco, che consiste nel cercare di immaginare chi sia l'autore. Sarebbe bello vedere una maggiore partecipazione da parte del forum nella lettura dei testi inviati, per dare un segnale di vicinanza da parte degli "anziani" ai giovani.1 punto
-
1 punto
-
Perché lontana? È nell'unione europea quindi non ci sono problemi con le dogane, i prezzi sono buoni (più bassi della concorrenza straniera) e sono molto affidabili (garantisco io, conosco anche le persone che lo fanno in un posto)... -donty-1 punto
-
Ottimo il ritrovamento di @@Sorante, che permette di farci un'idea migliore dell'aspetto dello stemma Brebbia (condivido le perplessità sui colori, quella serie di manoscritti contiene miniature affascinanti ma non sempre precise). Faccio mio il "quesito" di @@conrad59: che ci azzecca uno stemma Visconti Brebbia in un ambito apparentemente privo di connessioni con la famiglia? E ne propongo un altro ai nostri amici bresciani: esiste (o è esistito) in zona un palazzo, una tenuta, o un'altra proprietà Visconti Brebbia? :good:1 punto
-
Ritrovamento di ieri sera Taglio: 2 euro Nazione: San Marino Anno: 2011 Tiratura: 631.831 Condizioni: BB Città: Conegliano (TV)1 punto
-
Vedo con piacere che gli elaborati ci stanno pervenendo, è questo rispecchia in parte l'entusiasmo dei giovani che hanno manifestato il loro consenso all'iniziativa del nostro gruppo, rivolta per l'ennesima volta ai meno "matusa". Sapete fra "anziani" ci si annoia molto, certi concorsi servono un pò a tutti quanti, non si può vivere solo di ricordi, quando la fiorente Numismatica era parte integrante della cultura che contava, oggi purtroppo l'ambiente è mutato come l'dea, e questo penalizza tutti coloro che come noi credono in una passione. Certe iniziative mirano a stimolare ulteriormente gli appassionati, che con costanza e spirito aggregativo hanno deciso di rapportarsi a questa unica disciplina, sperando nel contempo di poter condividere con gli altri una magnifica fiaba. Se rammentassimo di esser stati tutti giovani sognatori, avremmo ancor più voglia e desiderio di unire.... Forza ragazzi, attendiamo con sana curiosità e interesse le voste emozioni. :rolleyes: Eros1 punto
-
Singapore 34 Dollari (composizione da 10 dollari + 12 x 2 dollari)1 punto
-
Ciao @@12tariì .... non ho scritto che i busti giovanali sono meno rari di quelli adulti, ma al contrario, e secondo un mio parere personale, che ho notato (quindi non me lo sono inventato) che negli ultimi tempi, tra aste e mercato libero, di Piastre con il millesimo 1834 se ne vedono in grandissima quantità ..... quindi non è un paragone tra esse, ma una costatazione di fatto di questo millesimo ..... Chissà, forse qualcuno ha trovato un grande tesoretto con Piastre del 1834 !! Dato che non si conoscono le tirature, almeno consentimi di farmi esprimere ciò che osservo giorno dopo giorno !! Ciao1 punto
-
Rompo il ghiaccio và... 1 Fiorino New Zealand 2 5 cent New Zealand 3 1 vecchio penny UK 4 1 cent Australia 5 10 sen Malaysia 6 5 agorot Israele 7 2 cent Australia 8 1 Scilling New Zealand 9 2 Shilling UK 10 10 cent Fiji 11 1 dollaro Honk Kong 12 1 penny UK 13 100 pesetas Spagna 14 5 pfennig Germania 15 1 baht Thailandia 16 1/2 Penny Irlanda 17 :confused:1 punto
-
Ho il piacere di comunicare che in data odierna ho ricevuto dal mio legale gli atti del Tribunale e della Procura che oltre a definire l'archiviazione dispone anche la restituzione di tutte le monete della mia collezione che finalmente, lavoro permettendo sono in Libano, rientreranno a casa e spero anche con una bella certificazione della Soprintendenza dei beni archeologici culturali. Come da accordi presi, il grande Bizerba provvederá alla pubblicazione degli atti ufficiali con la speranza che possano essere di supporto a tutti coloro che collezionano in modo onesto valorizzando e tutelando il Patrimonio Artistico Nazionale. A tal proposito sento di sottolineare la professionalitá, la scrupolositá, l'aderenza e il senso di giustizia e responsabilitá tenuto dal perito funzionario archeologico Dr. Fiorenzo Catalli che con il suo operato ha indirizzato il Magistrato verso la definizione e l'accertamento della veritá dei fatti, pertanto ribadisco di avere sempre fiducia verso le istituzioni che ho l'orgoglio di servire. Antonio1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.