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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/07/14 in tutte le aree

  1. Buona sera al Forum;nell’intervento precedente avevo posto l’accento sulla dimenzionalità di ciò che va sotto il generico nome di “sabbia” cercherò adesso di individuarne le caratteristiche qualitative. La sabbia è in magna pars la chiave di lettura che ci consente di conoscere la radice litografica del luogo. Le rocce, i sassi, tenuti assieme dalla terra, quando questa si secca per effetto della calura estiva e viene asportata dai venti, lascia il posto a fessure nelle quali l’acqua si insinua e gelando, nel periodo invernale , aumenta il suo volume e vieppiù frattura la roccia. Ci penseranno poi le intense acque del disgelo e le forti piogge torrenziali della tarda primavera a trasportarne i frammenti e convogliarli nei fiumi ed attraverso questi al mare dove, come abbiamo visto, il batti e ribatti delle onde sul bagnasciuga completano l’opera di demolizione sino a ridurre i granelli nel classico intervallo, accettato per le sabbie, compreso tra 0,06 mm e 2,0 mm. Non è solo con i residui dell’entroterra che si compone la sabbia, si pensi alle conchiglie macroscopiche dei molluschi o quelle millimetriche di radiolari e foraminiferi; ai residui corallini che i potenti denti del pesce pappagallo strappano dalle costruzioni dei polipi. Tutto questo, trasportato dalle onde, si mescola con i detriti litici dell’entro terra per andare a formare un arcobaleno di sabbie. Un arcobaleno? Si è questa la parola giusta se si pensa alle sabbie rosate dell’isola sarda di “Budelli” o rosso granato delle Hawai; ai ferrigni granelli dell’Isola d’Elba; alle sabbie verdi azzurre, ricche di Rame, del Mar Rosso; agli aurei granelli di Lignano Sabbiadoro, nel Friuli, composte da granuli calcarei e dolomitici di colore appunto: Giallo oro…e quelle bianche, coralline delle Seychelles o quelle costituite da pomice che imbiancano le coste settentrionali della Sardegna e dal bianco al nero, con le sabbie vulcaniche delle isole: Stromboli e Vulcano. Se vi capita di passare in quel di Varese, concedetevi una deviazione sino a Malnate, vi troverete un museo dove sono raccolte le sabbie provenienti da tutto il mondo e di più, anche dal nostro satellite; il piacere di visitare questa grande raccolta posammofila è pagante. Bello è e rilassante rincorrere con i colori della sabbia i ricordi dell’estate; ma per tornare più concretamente all’oggetto del nostro studio è necessario abbandonare le fantasie estive per rientrare nella realtà scientifica appena abbozzata in apertura. Dunque; calcari carbonatici e/o residui di rocce silicee sedimentarie o componenti eruttive come: quarzi, feldspati, miche, pirosseni, anfiboli, olivina, ovvero scisti cristallini… granati, epidoti, tormaline od alluminati e titanati e spinelli e rutilo e zircone e…e…e… come si fa a riconoscerli tutti, ad individuarli in quel mosaico che è la sabbia che li contiene? Nello studio della mia piccola raccolta psammofila opero la selezione in questo modo: Attacco acido con acqua ossigenata a caldo per eliminare la componente organica che pure è presente nelle sabbie e quella calcarea che si solubilizza. Rimangono silicati e minerali leggeri oltre a quelli cosiddetti pesanti: Rutilo, Ilmenite, Zircone, Granati, Magnetite ecc… che vengono separati da quelli leggeri per densità ( Sink and Float) attraverso immersione in fluidi a peso specifico noto. Senza voler entrare troppo nel particolare, ricordiamo che il Bromoformio ha peso specifico 2,85 lo Ioduro di metilene 3,32 e la “Soluzione di Clerici” 4,05 Tutti i minerali che hanno peso specifico inferiore a quello del fluido utilizzato galleggiano mentre quelli con peso specifico maggiore cadono sul fondo e qui sono raccolti per essere poi sottoposti ad analisi più approfondite per individuarli correttamente. Entrare nel dettaglio non mi sembra sia il caso, dirò semplicemente che per lo studio in essere abbiamo deciso di utilizzare due diverse tipologie di sabbia basandoci sul residuo lasciato dopo aggressione acida con acqua ossigenata. La sabbia proveniente dal Mondello (PA) ha residuo molto basso ca. il 4% sabbia dunque presumibilmente calcarea, diversa da quella proveniente dall’isola di Vulcano il cui residuo, dopo trattamento acido era ancora del 90% Avremmo potuto approfondire ulteriormente la componentistica; ma dato che lo studio intrapreso ha, almeno nelle nostre intenzioni, carattere conoscitivo preliminare, ci siamo fermati qui; del resto le forze in campo sono quelle che sono e più di tanto è difficile fare. Sabbia ed acqua di mare, di cui parleremo nel prossimo intervento, sono i costituenti di base per lo studio del comportamento di patinatura e/o abrasione delle nostre monetine da 200 lire confezionate in Rame ( 92%)
    4 punti
  2. Taglio: 50c Nazione: Italia Anno: 2012 Tiratura: n.d. Condizioni: BB Città: Palermo Note: news e mancante ... era ora!!!
    4 punti
  3. Buonasera , vorrei delle delucidazioni in merito ad un particolare presente sul rovescio della seguente piastra che si trova sovente sul rovescio del 10 tornesi ma mai visto sule piastre di Ferdinando II. Il particolare in questione è il tratteggio verticale sotto la corona che simula una sorta di bidimensionalità della stessa, vorrei sapere se non è presente nella maggior parte dei casi perché il conio era stanco o per difetto della successiva punzonatura. Sperando di essere stato chiaro, grazie!
    2 punti
  4. per contentare Bizerba e anche per supportare la discussione con qualche "hard evidence" posto un brevissimo (ma tecnicissimo ) paper sugli effetti della corrosione marina su rame e leghe di rame cui ha partecipato anche la prof.ssa Goidanich dell'Università di Bologna. Ho anche una tesi sulla formazione delle patine su manufatti di bronzo (con specifico riferimento alle porte del Ghiberti del Battistero di Firenze) ma purtroppo pesa oltre 18Mbyte e non riesco a caricarla. La materia, se affrontata con rigore scientifico è molto tecnica e richiede alcune conoscenze di chimica. La tesi in questione è molto interessante in quanto affronta gli effetti, distinti, degli agenti atmosferici, del suolo e dell'ambiente marino sul rame e i suoi composti che danno origine a patinature del metallo diverse. Lo studio tratta anche la formazione di patine artificiali (non è il caso delle monete antiche) che venivano indotte appositamente per impreziosire oggetti d'arte di bronzo o anche medaglie (è il caso ad esempio delle medaglie di grande modulo realizzate da Gianpaoli per Giovanni XXIII e Paolo VI). Con la prof.ssa Goidanich si era pensato ad uno studio piu' sistematico riguardante la classificazione delle varie gradazioni cromatiche delle patine per cercare di ricondurre la loro origine alla presenza di determinati elementi. Ad esempio quali sostanze determinano l'insorgenza degli ossiduli rossi nei bronzi (soprattutto siciliani) Oppure la colorazione verde-oliva o verde-bottiglia di alcuni sesterzi. etc. etc. Uno degli elementi da esaminare è certamente la composizione della lega di base della moneta e arrivare a determinare quali elementi del suolo o eventualmente agenti atmosferici (molto piu' raramente marini) abbiano contribuito alla formazione di una determinata colorazione e consistenza di patina. Infine una parola su alcune patine che sono indotte artificialmente per conquistare il collezionista. Spesso su bronzi antichi vengono indotte delle patine di colorazion e verde giada in modo artificiale. Ho visto monete con tali patine, molto gradevoli ad un primo impatto ma poi, in presenza ad esempio di condizioni di maggiore umidità perdere l'aspetto gradevole edar luogo ad una patina pasticciata di aspetto molto poco naturale. Quando avete in mano una moneta antica di bronzo, soprattutto se portatrice di una patina vistosa controllate che essa si estenda a tutta la moneta. Spesso ho riscontrato degli accattivanti strati superficiali di vetrato verde brillante stesi come uno smalto su bronzi che sarebbero stati altrimenti assai anonimi, mentre i bordi della moneta o le fessure non esibivano la stessa consistenza e colorazione. Una patina naturale avvolge la moneta completamente e mai solo in parte. Meet. Abstr.-2013-Zhang-1751.pdf
    2 punti
  5. mah...addirittura evitare di comprare monete con quei bordi mi sembra un'affermazione un po troppo forte...primo perché non mi pare che i bordi abbiano dei problemi così rilevanti...qualche colpettino ma niente di eccezionale e comunque nella norma per queste monetine...secondo perchè allora cosa facciamo? collezioniamo solo FDC e il resto si fonde tutto?? oltretutto le monete hanno anche una patina molto bella....specialmente il 1914 e il 1916 a bersaglio che ho già commentato nell'altra discussione...e se devo dirla tutta a un FDC perfetto come appena coniato a volte io preferisco una bella monetina come queste...vissute anche se non troppo e con una patina d'epoca bellissima... la numismatica non è solo FDC... ;)
    2 punti
  6. Non voglio scadere in provocazioni o polemiche...ma cerchiamo di dare dignità a queste bellissime "monetine".....
    2 punti
  7. Io son stato su internet a frugare ma non ne ho beccato nemmeno uno che abbia, come ''maschera'' nulla a che vedere con monete, numismatica ecc ecc Forse tengo quello con le banane hahahaha :D
    2 punti
  8. E invece sono già visibili :good: . Scaricate il file in prima pagina e vedete che bel lavoro ha fatto Pino, che ringrazio per il tempo dedicato e per la bellezza del lavoro svolto..
    2 punti
  9. Sono annuali e straordinarie di Paolo VI. Non capisco di che metallo sono fatte. Argento? Bronzo? Se sono d'argento siamo sulle 30-40 euro a medaglia. Se sono di bronzo scendiamo a 15-20 euro a medaglia.
    2 punti
  10. uno zecchiere che lavorava tondelli disgraziati con conii altrettanto disgraziati.
    2 punti
  11. E' stupenda! Mi sto avvicinando alle medaglie da poco e non pensavo che potessero prendermi cosi tanto!
    2 punti
  12. Cerco di darti una risposta "lusinghiera": quando si completa un'opera intanto è stata compiuta una fatica intellettuale, con dispendio di energie, privazioni di altre atività, ecc. Quindi ci si congratula per aver portato a termine il lavoro; ciò non significa che quando avremo l'opera in mano non faremo sentire i nostri commenti e, se occorre, anche le nostre critiche.
    2 punti
  13. Buondì, con soddisfazione ho acquistato questo tornese di Ferdinando I del 1817 Le foto come al solito non sono il massimo ma gradirei vostri pareri in merito alla qualità della moneta :) Non ne girano poi tanti, voi che dite?
    1 punto
  14. http://nomisma.bidinside.com/it/auc/13/asta-numismatica-49/4/ Cavolo ragazzi! Avete visto quante splendide medaglie per Parma?
    1 punto
  15. "Per esprimere il rosso tirano linee perpendicolari dalla parte superiore all'inferiore dello scudo." Felice Tribolati, Grammatica araldica, pp. 57-58.
    1 punto
  16. Buonasera a tutti. Interessante il dettaglio che avete notato. Sono d'accordo con Pietro, l'effetto profondità della corona (ottenuto con le righine verticali, nel caso delle monete) è corretto: negli stemmi araldici, la corona è tridimensionale anche se ne è visibile la sola parte anteriore. Chissà perché su alcune c'è e su altre no...
    1 punto
  17. @@IpseDixit ... fantasiose ? aspetta che ci arriviamo ;) @@Alessandro72 bravo ... hai notato la differenza di colore ? quello ufficiale della Real casa borbonica è rosso....quello verde non è corretto.
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  18. Mi è venuta un'idea, finchè siamo qui a chiacchierare facciamolo: Partiamo da un presupposto ......... secondo voi quelle linee nello stemma borbonico "da disegno" ci dovevano essere ? ... per me si. Pochi minuti fà, partendo da questa supposizione cercavo in rete lo stemma borbonico e mi sono accorto di un particolare .... ecco le due foto a confronto: http://it.wikipedia.org/wiki/Stemma_del_Regno_delle_Due_Sicilie http://www.realcasadiborbone.it/dinastia/simboli-reali/stemma-reale/ Cosa notate di diverso.
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  19. Bravo Alessandro, ottimo spirito di osservazione, ho visto molti altri Fdc ma mai non con queste linee ... credo che la Vostra ipotesi sia quella più plausibile, ma aspettiamo Francesco, "lui ne sà una più del diavolo"
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  20. hai fatto tardi sei stato fregato :rofl:
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  21. Non avevo mai fatto caso che le piastre non avessero quelle linee verticali..le mie piastre anche se in alta conservazione non hanno traccia di quelle linee..forse hanno usato il punzone della corona del 10 Tornesi per preparare il conio? Comunque complimenti per la moneta. Spettacolare :D Gaetano
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  22. I miei complimenti a Corbiniano, per l'identificazione dei tre Santi martiri, Gavino, Proto e Gianuario,Che confermo esatta, io stesso ho preso un bel granchio(quanto ancora c'è da imparare nelle medaglie devozionali!!!),e la prima volta che vedo l'iconografia di questi tre santi,penso che la medaglia sia rara dal momento che dopo 25 anni che colleziono devozionali è la prima che vedo! Bravo Corbiniano.........ciao Borgho.
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  23. Ianva ---> Ianuario ---> Gianuario. :good: Patroni di Porto Torres sono Gavino, Proto e Gianuario: forse non c'entrano nulla con la tua medaglietta, ma aspettiamo il parere del nostro amico Borgho.
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  24. DIGA DI TARBELA SUL FIUME INDO - PAKISTAN (1968-1976) Impresa costruttrice TARBELA JOINT VENTURE, con IMPREGILO S.p.A. Capofila Diga principale, lunghezza in cresta m. 2740, altezza massima sulle fondazioni 148 metri. A seguire due dighe ausiliarie, la prima lunga 710 metri mentre la seconda lunga 293 metri. Bronzo mm. 60 - Autore TERUGGI - S. JOHNSON Rif. 150 ANNI DI MEDAGLIE JOHNSON n. 1538 Rivista MEDAGLIA edizioni s. johnson milano n. 25 pag.125-132
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  25. è lei, è lei. tra tante monete trovo anche medaglie… Grazie mille, davvero molto molto molto gentile. Cordiali saluti.
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  26. fatta con telefonimo ma eccola
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  27. Zecca di Manfredonia, denaro, battuto sotto Manfredi Re (1263-1266), Biaggi,1112. - Ciao Borgho.
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  28. e una medaglia militare GRANDE GUERRA PER LA CIVILTA 1914 18 se vuoi ti posto le foto ne ho una conpleta di nastrino era di mio nonno
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  29. Come giustamente già riportato da Legio, il delfino è attributo allegorico di diverse divinità. In alcuni casi però, il delfino e l'aquila divengono simboli dell'imperatore stesso: l'aquila allude al potere sulla terra ed il delfino sul mare. Il caso della moneta riportata quindi è simbolo del potere dell'imperatore sui mari. Riguardo al pavone, invece, come è stato già scritto è simbolo di eternità e questo perchè gli antichi ritenevano che il corpo dei pavoni non si decomponesse dopo la morte. Enrico :)
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  30. Discussione bella ed appassionante :) Riporto due titoli di letteratura che riprendono quanto già delineato nella discussione. La prima opera sono le Ricerche Critiche del Cavedoni e sono limitate per lo più al periodo di Costantino I http://it.wikisource.org/wiki/Ricerche_critiche_intorno_alle_medaglie_di_Costantino_Magno/Ricerche_critiche Il secondo è in Francese, più generale ed a tratti non pienamente condivisibile, ma di indubbio interesse http://195.220.134.232/numerisation/tires-a-part-www-nb/0000005404667.pdf Enrico :)
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  31. Ecco i risultati della finale per il 3° e 4° posto! 4° Posizione assoluta 8 voti, 38,10% BRUNEI DARUSSALAM 100 Ringgit/Dollars 2004-2008 Negara Brunei Darussalam / State of Brunei Darussalam Sultano Hassan al-Bolkiah I,"Melastoma malabathricum" fiore,Isola Chermin 3° Posizione assoluta (medaglia di bronzo) 13 voti, 61,90% COLOMBIA 10000 Pesos 1993-1994 Banco de la Republica Donna dalla Valle del Cauca,Uccelli tipici della Colombia,Mappamondo di Waldseemüller (1507) E così la banconota del brunei chiude in 4° posizione assoluta,fuori dal podio,mentre la banconota colombiana,forte dei pappagalli,degli uccelli e soprattutto del retro molto elaborato,si porta a casa il 3° posto assoluto ("medaglia di bronzo") e chiude la sua avventura in questi sondaggi nel gradino più basso del podio. Grazie a tutti i 21 utenti votanti e come sempre grazie a @@petronius arbiter per il suo prezioso aiuto! Appuntamento a domani,sarà online la finale decisiva per il 1° e 2° posto!!!
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  32. enrì scegli uno con un layout bello..le immagini di dentro si cambiano ...basta vai nella cartella..trovi l'immagine che ti fa schifo...ad esempio quella del signore delle banane che magari si chiama signoredellebanane.jpg ti scegli l'immagine che ti piace che abbia più o meno le stesse proporzioni e la sostituisci al file signoredellebanane.jpg chiamandola allo stesso modo :=) ;D non sono secchione ;D comunque ieri mi son divertito aldilà che spesso me ne andavo a funghi..XD
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  33. si ma non sono tutti colpi, era questo quello che volevo dire ;)
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  34. Il re sembra che abbia la psoriasi :) Come era prima che patinasse?
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  35. @@zecche del sud @@fedafa Ho ricevuto il libro da qualche giorno e l'ho letto con grande interesse. Pur non essendo molto esperto della monetazione in oggetto sono rimasto colpito dalla fluidità della scrittura, chiara e mai banale, e dalla grande massa di informazioni tutte corredate da ragionevolissime considerazioni. Le documentazioni inserite nel contributo sono di grande importanza e basilari per il proseguimento dello studio di una monetazione bisognosa di approfondimenti. Inoltre ho trovato notizie indirette riguardo la zecca di Roma che potranno essermi utili per alcuni studi di cui mi sto occupando. Sono grato agli Autori per lo splendido contributo. Grazie! Saluti a tutti
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  36. Ritrovamenti di questa settimana...devo dire che sono tre belle chicche!!! ecco la prima monetina: Taglio: 5 cent Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 50.000.000 Condizioni: qFDC Città: Argenta (FE)
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  37. ecco la scheda http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MEIT1/8
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  38. :rofl: :rofl: :rofl: Buona giornata Questa discussione sta diventando, a dispetto del titolo, un contenitore di soldoni a nome di vari dogi, sia originali, sia falsi. Se siete d'accordo direi di chiedere a qualcuno dello staff che ne ha la possibilità, di cambiargli il titolo in "SOLDO DA 12 BAGATTINI" (rassegna di vari tipi, originali e non). Cosa ne dite? saluti luciano
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  39. direi proprio di si, anche se riuscito bene è una parola grossa. tra i due........ non saprei quale scegliere.una cosa è certa...... è lo stesso zecchiere :blum:
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  40. come promesso, ecco il mio nuovo Pisani, secondo me è il fratello riuscito bene di quello di Gigetto :P
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  41. Se fossi un collezionista amante della numismatica saresti felicissimo di aver passato un'ora cercando e guardando tante monete. Lo spirito speculativo con cui l'hai fatto invece ti ha lasciato, purtroppo per te, solo l'amaro in bocca :D
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  42. Ciao, provo a dirti come la penso per quanto riguarda le pulizie invasive. - se una moneta è fdc con la sua patina del tempo e viene spazzolata, innanzitutto la patina viene tirata via nel giro di poco dopo che ci ha messo anni e anni a formarsi, ma anche il lustro va a farsi benedire e al suo posto restano un sacco di graffi sia nei campi che sui rilievi e una moneta conciata così non la considero più fdc.
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  43. anche per me e' buona....ma anche i cavalli si sono stancati di girare.
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  44. dovrebbe essere una moneta da tre cavalli con la croce trifogliata di Filippo IV per Napoli http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/8
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  45. Cento per cento? @@stefano108, vale solo per la morte :lol: . Se vuoi una "ragionevole" possibilità di uscire indenne (comunque dopo traversie) da una vicenda giudiziaria, ti consiglio di tenere: 1. stampata o copia della pagina di catalogo con la presentazione della moneta 2. Fattura del venditore 3. Ricevuta del bonifico bancario o della transazione Paypal (o con carta di credito) 4. Quante altre informazioni possibili sul venditore (internet) e sulla storia recente della moneta Poi: a. Evita di acquistare monete in lotto, specialmente quelle da pulire ("puzzano" di scavo clandestino) b. Privilegia venditori stranieri. Sempre e comunque professionisti (e cerca di informarti sulle leggi dei vari Paesi: alcuni richiedono permessi di esportazione che vanno chiesti al venditore). Per i venditori italiani sii particolarmente attento alla loro fama e alla loro correttezza (specialmente se vendono sulla baia). c. Per quanto possibile, evita di rivendere. Specialmente sulla baia. E meno che mai all'estero (servono autorizzazioni). d. Troverai in questa sezione molti dibattiti sulla materia. Leggili. P.S.: la bassa rarità o il prezzo modesto non sono un salvagente
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  46. Chiedo scusa se intervengo solo ora ma, scaramanticamente, ho preferito attendere la stampa. Chi mi conosce sa che non mi piace “mettermi in mostra” ma ritengo doveroso intervenire per ringraziare pubblicamente l’editore Alberto D’Andrea per la fiducia che ha avuto in noi ed il dott. Alfredo Maria Santoro per la disponibilità dimostrataci e chiaramente il coautore ed amico Achille Giuliani perché è riuscito a sopportarmi per tutto questo tempo :). Spero che lettori apprezzino il nostro lavoro e ricordo che, a breve, a questo testo farà seguito il catalogo monetario.
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  47. Mi sono fatto un regalo :) Era da tempo che cercavo una moneta con la "mano dall'alto" e una croce al rovescio.
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  48. è la solita patacca che da molto "gira" nei vari mercatini e sul web ! .... La solita eredità del nonno!! ESEMPIO ; Mi ritrovo questa moneta ereditata da mio nonno, il quale mi raccontava che la moneta era stata ritrovata più di 30 anni fà da un pescatore sulla costa garganica. La moneta ha da un lato l'effige di un polpo e dall'altro di un profilo greco, a primo sguardo sembrerebbe oro, ma per peso specifico è sicuramente bronzo. diametro 36mm. peso 50 gr. Qualcuno mi saprebbe dire l'epoca e nel caso se ha valore. Grazie mille Immagini allegate
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  49. Gettone mensa ALFA ROMEO VARI Alluminio- diametro mm 23,30 - gr 1,33
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