Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/04/14 in tutte le aree
-
Ieri mi è ricapitata in mano questa bella monetina e mi ha fatto tornare in mente tutta la storia che l'ha accompagnata ed ho deciso di raccontarvela perchè le nostre amate, almeno per me, hanno tutte una loro particolare storia da raccontare. Era il 1999 ed ero fidanzato da qualche mese con una stupenda ragazza che se pur piccola, certo ero piccolo anch'io, passava ore a sentirmi parlare delle mie fissazioni e tra queste quella primaria erano già le monete.....mi ricordo di passeggiate in centro a Bologna dove la strada che prendevo era sempre verso Righi, Terziani e passate le due torri un altro piccolo negozietto (non ricordo il nome) dove, per mancanza di spazio e per scorbuteria del proprietario, si poteva entrare solo uno alla volta e lei era sempre mano nella mano con me. Un pomeriggio quella ragazza, uscita dal liceo, si è fermata presso quest'ultimo negozietto e mi ha preso qualche moneta mista del Vaticano, ricordo ancora la gioia quando me le ha donate appoggiate in una scatolina di latta raffigurante Diddl strapiena di cotone (per non rovinarle).....quella ragazza adesso è mia moglie e ancora oggi è mano nella mano con me in ogni mia scelta. Ecco questa moneta, insieme alle altre di quel pomeriggio, mi fa tornare indietro a quel periodo e semplicemente ho voluto condividere con voi la storia che racconta.9 punti
-
Votato anch'io... Per me visto la bellezza che ognuna di essa ha, siete tutti vincitori. Andatene orgogliosi di possedere questi esemplari magnifici. Saluti.3 punti
-
E per questo giro è l'ultima, che è la terza in poche settimane Taglio: 2 euro Nazione: San Marino Anno: 2012 Tiratura:627.249 Condizioni: spl Città: Trieste3 punti
-
Chiedo venia se è già stata data notizia ma sul Portale Numismatico dello Stato è presente il Notiziario n°4. A partire da pag. 106 vi è una interessante notizia riguardante la collezione Eugenio Scacchi. http://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/notiziario/Notiziario_4_2014.pdf#page=1062 punti
-
Mongolia 500 Tugrik del 2013 in argento placcate d'oro. Dedicata alla natura ed al lupo mongolo, le monete sono coniate ed intagliate :D2 punti
-
Ecco la trinacria numismatica originale. Secondo esemplare conosciuto, Palermo: correva l'anno 1823 ...........2 punti
-
Posto anche io il mio aneddoto..fresco fresco dall'ultimo Veronafil. Arrivo all'ingresso (non ricordo se venerdì o sabato mattina),davanti a me due signori distinti sulla sessantina,che stavano andando al convegno come noi. A quell'ora,non so se è la prassi,c'era un via vai di pullman e di giovani incredibile,forse perchè c'era anche una fiera dell'elettronica in concomitanza. Davanti alla porta d'ingresso i ragazzi un po spaesati chiedono ai due signori davanti a noi..."Scusate...ma che fiera c'è qua?"...e i signori..."Numismatica..." I monelli si guardano straniti e si girano verso il gruppo dietro gridando "NUMISMATICA...." e il gruppo..."MA CHE CA... è NUMISMATICA??!!" :D Io e i signori ci siam addentrati in fiera scuotendo sommamente il capo.....ma anche sorridendo. Che ci vuoi fare...come dice un nostro curatore...SO RAGAZZI!!! marco2 punti
-
Per me sono troppo costosi . Belle monete ma non hanno lo stesso rapporto qualità/prezzo delle austriache .2 punti
-
"Sono copie legali e facilmente riconoscibili, ma ripeto sono una zavorra per chi vuole collezionare." Sono assolutamente d'accordo con Alberto e con la Sua affermazione finale. P.S....Fantastico il video postato da Enrico.... :rofl: :rofl: M.2 punti
-
e per ultima questa,è la terza che trovo in circolazione taglio 2 euro cc paese finlandia anno 2005 tiratura 1.948.394 condizioni spl città trieste2 punti
-
Buongiorno, vorrei condividere con voi questo ritrovamento in ciotola di due monete particolari : 20 e 100 franken della Saarland, sotto occupazione francese. Probabilmente non sono rare , ma sono i primi esemplari che vedo. Che ne pensate ?1 punto
-
non perdetevi l'appuntamento con il CONVEGNO NUMISMATICO DI CREMONA sabato 8 marzo 2014 dalle 09.00 alle 18.00 e domenica 9 marzo dalle 09.00 alle 13.00 Presso la Palestra Spettacolo in via Postumia 22 a Cremona ingresso e parcheggio completamente gratuiti SARO' PRESENTE CON IL MIO TAVOLO...VI ASPETTO TUTTI E NUMEROSI! Massimo1 punto
-
Francois Fournier nacque in svizzera nel 1846, ma solo in tarda età cominciò ad interessarsi di filatelia, produceva facsimili per collezionisti e dal 1910 al 1913 pubblicava il suo giornale-catalogo "Le fac-simile" e si vantava di avere agenti in 23 paesi e oltre 10.000 clienti, la sua ultima price-list proponeva 3671 diversi francobolli, benchè non tutti opera sua. Oltre alla produzione di falsi aprì un ospedale dei francobolli, dove restaurava, cancellava gli annuli e rigommava esemplari autentici di pregio, la sua specialità era la rimozione degli annulli a penna. Purtroppo negli anni, venditori privi di scrupoli proponevano i suoi facsimile come autentici, e questo gli causò non pochi problemi. Alla sua morte, avvenuta nel 1917, un suo impiegato Charles Hirschburger, tentò di proseguire l'attività senza successo, alla morte di quest'ultimo nel 1927, la Union Philatelique de Genève acquistò la rimanenza dello stock per evitare che finisse nelle mani sbagliate, circa 400 chili di francobolli e fogli gommati pronti per la stampa, oltre alle apparecchiature per la stampa. Molti erano danneggiati a causa della conservazione iin ambiente umido. Le attrezzature furono donate al Museo di Ginevra, i francobolli falsi furo sovrastampati con la dicitura "Faux" o "Facsimile". Studenti della Scuola d'Arte e artigianato di Ginevra furono impiegati per creare 480 album con la produzione di Fournier che furono venduti ai commercianti di francobolli. L'Unione Filatelica di Ginevra creò per la propria libreria un opera in 5 volumi che comprendeva tutta o quasi l'opera del falsario-artista. La rimanenza dello stock fu bruciato il 15 settembre 1928 sotto la supervisione del Bailiff del Cantone di Ginevra. Ciò non toglie che esemplari di Fournier siano nelle mani di umili collezionisti come me :) Intanto, a confronto un Fournier con un esemplare autentico (per il momento non vi dico qual'è): Questi i particolari che li differenziano Falso Vero falso vero falso vero Ma in realtà c'è un particolare, non di poco conto, che più di tutti salta all'occhio, lo vedete?1 punto
-
1 punto
-
Punto primo: questo Forum NON è a pagamento. Punto secondo: chiedere per favore non guasta mai. Punto terzo: questo Forum è sì libero e tutti vi possono scrivere...purché si seguano delle semplici regolette dettate dal buon costume. Chiudo quindi la discussione per evitare che degeneri. Buonaserata.1 punto
-
Perché non aprire una sezione dal titolo "Le c.....ehm.....le sciocchezze sulla numismatica"? Quasi quasi lo propongo a Reficul.1 punto
-
"ho la 10 lire del 1950 facciata ulivo, dietro pegaso alato.... se quella del 1947 vale dai 4000-5000 euro me ne bastano 300..grazie .... " Questo commento merita un premio1 punto
-
Anche per me il fascino antico del libro è intramontabile, ma non perdiamo di vista il vero fine del BdN online, quello cioè di aggiornare in edizione critica e completamente illustrata la collezione reale e altri materiali pubblici, la strada è innegabilmente lunga ma le basi gettate sono davvero considerevoli e non dimentichiamo che tutto sarà liberamente fruibile nel Portale Numismatico dello Stato.1 punto
-
Buonasera Andrea, mi dispiace, ma le monete oggi note attribuite alla zecca di Gravedona sono false. Sperando di fare cosa gradita, riporto qui di seguito la scheda a firma di G. Girola, della SNI, pubblicata sulla 'Guida delle zecche' a cura di L.Travaini: Gravedona (Como; Lombardia) G. Girola Zecca mai esistita. Si è creduto che Gravedona, prima di cadere sotto la giurisdizione di Como, nel 1196, potesse aver avuto un privilegio di zecca, collegato alla presenza dei suoi rappresentanti tra gli alleati di Milano in un paragrafo del privilegio della pace di Costanza (1183): nel 1185 a Piacenza i consoli Pietro Calvo di Domaso e il gravedonese Gregorio di Canova rinnovarono il giuramento di Costanza alla pari degli altri aderenti alla Lega Lombarda [Zecchinelli 1951, pp. 64-66; Zecchinelli 1954, pp. 65-66 e pp. 135-136 per il regesto dei documenti]. Le monete attribuite alla presunta zecca, tuttavia, sono false: un obolo [schweitzer 1860, p. 39] dichiarato falso dal Promis [1882, pp. 38-9] e un denaro. Entrambi i pezzi sono nella collezione di Vittorio Emanuele III: l’obolo, già riconosciuto come falso, non fu pubblicato nel CNI, mentre il denaro è stato pubblicato con l’affermazione «che non è tale da lasciare l’osservatore assolutamente convinto dell’autenticità sua» [CNI IV, p. 207]. In base agli elementi conosciuti (ipotetico privilegio, dubbia autenticità delle monete, discordanza nella indicazione del nome del paese, mancanza in più di un secolo di ulteriori prove) la zecca può essere considerata mai esistita benché venga citata ancora in repertori recenti. Bibliografia: Amandry 2001, p. 257; Biaggi 1992, pp. 195-196; Bianchimani 2004, p. 33; CNI IV, p. 207; Gnecchi 1889, pp. 146-147; MIR 2000, p. 65; Promis 1882; Simonetti II, p. 23. Schweitzer F. 1860, Notizie peregrine di numismatica e di archeologia, decade quinta, Trieste, pp. 39-46, tav. II, n. 13. Zecchinelli M. 1951, Le Tre Pievi, Milano. Zecchinelli M. 1954, Ricerche su la Repubblica delle Tre Pievi (Società Storica Comense), Como. Chissà che in futuro non si trovino, ammesso che esistano, esemplari autentici... Nel caso il loro valore sarebbe sicuramente elevato. Ad ogni modo, anche un falso cigoiano credo che potrebbe interessare i collezionisti ed essere venduto per un discreto prezzo. A proposito, non capisco il suo paragone con il valore delle 5 lire del 1948. Cosa significa, dal momento che le 5 lire del 1948 sono piuttosto comuni? <_< Cordialmente, Teofrasto1 punto
-
la cosa più bella è leggere i commenti sotto all'ultimo articolo postato.. è un proliferare di offerte di vendita, ritrovamenti e quanto altro..1 punto
-
@@DanPao Mi dispiace che sia andata così ma ti capisco perfettamente............ :good: E' certo che dopo la tua esperienza altri ci penseranno più di una volta prima di prendersi un simile impegno che, come scrivi tu è fatto senza scopo di lucro ma solo per "spirito di gruppo". E' un peccato perchè anche se marginalmente le razzie sono anche una risorsa per il forum, quei 10 centesimi a moneta, molte ad esempio nelle razzie di mawmaw erano comunque una risorsa da impiegare. Un vero peccato lo ripeto, credo che vadano anche riviste le regole per entrare nel gruppo "Eurofolle" per le future ?? razzie. Ti mando via mail il numero della mia postepay, in ogni caso Grazie per l'impegno che hai dimostrato. Ciao1 punto
-
Ciao duesicilie, sono semplici differenze di conio, niente di particolare, in effetti si tratta di piccoli refusi araldici ma essendo questi oramai presenti in quasi tutte le piastre coeve direi di non dare loro troppo peso ed eccessiva importanza. Fai bene ad aggiungerla in collezione quando noti certe differenze ma l'imprtante è pagarla quanto le altre, considera che gli studi di Vico D'Incerti e questo di Traina sono molto indicativi e classificano tutte le monete passate sotto i loro occhi .......... decenni fà, non si esclude che in futuro vengano fuori centinaia di diverse varianti riguardanti dritto e rovescio. Per quanto concerne la natura e l'origine di queste innumerevoli varianti dovresti studiare queste precedenti discussioni ed in particolare il post 20 di questa discussione http://www.lamoneta.it/topic/115084-i-conii-delle-monete-napoletane-aragona-e-borbone/page-2 , in quella sede ricordo di aver scritto alcune indicazioni sulla procedura di produzione di un conio e relativa punzonatura ed incisione. Quando le leggerai capirai il perchè di così tante piccole e numerose differenze di conio tra un esemplare e l'altro, tutte particolarità non riscontrabili sulle monete di altre zecche europee della stessa epoca. A presto, Francesco1 punto
-
Sono d'accordo con@@giollo2. Io amo la carta e il suo odore, amo sfogliare il libro nella sua fisicità ma ormai bisogna correre di pari passo con il presente e, ancor più, con il futuro. Quindi credo che al di là della possibile stampa, il progetto ha dato ottimi risultati che sono lì a disposizione di tutti.1 punto
-
scusate ma vado di fretta di seguito due falsissime http://www.ebay.com/itm/Kingdom-of-the-2-Sicilies-Merit-medal-for-Provincial-Legions-/111292737887?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19e990695f http://www.ebay.com/itm/Kingdom-of-the-2-Sicilies-Military-Merit-en-Honor-medal-/111292737845?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19e99069351 punto
-
Ciao Giò .. pubblicato un nuovo articolo su .. Botero !! Fammi sapere !! Il prox Dalì .. promesso :D http://pitturiamo.wordpress.com/1 punto
-
Marzo 1970 per essere precisi :-) 70 (anno) 03 (mese) sono tutti così quelli del 2° e 3° periodo1 punto
-
mhhh.... mi sa che la tua amica soffre di crisi di gelosia da banconota! invitala ad uscire! si sente oscurata dai cruzeiros brasileri!1 punto
-
Ahh... il male della comunicazione via Internet e dell'informatica alla portata di tutti! Era meglio quando scrivevano in pochi ma intelligenti :D Chi si compra il capo firmato o un altro gingillo consumistico è destinato a dimenticarlo, a vederne diminuire l'interesse. Al contrario, monete e banconote non perdono il loro fascino. Vederle dà sempre un'emozione :)1 punto
-
http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GUQ/19 niente di strano...semplice e comune gettone telefonico senza segno di zecca, in questo caso del 1970 come si evince dal numero 7003 che riscontri anche sulla pagina del nostro catalogo al link sopra ;)1 punto
-
Bravissimi ragazzi, questo e' un particolare fondamentale che avete visto solo voi, e' molto difficile da vedere. Bel colpo :)1 punto
-
buongiorno la prima è certamente una riproduzione della moneta è un 5 lire del 1914. si vede dal bordo per confermare che è una riproduzione dovresti darci: le foto del fronte e del retro possibilmente chiare, il peso, il diametro, ed un particolare del contorno, le lettere FERT, le rosette ed il nodo savoia. la seconda e la terza e la quarta moneta paiono buone. sono tre monete molto comuni il cui valore è di : una decina di € per le 2 lire del 1914 pochi € per il 2 lire del 1940 (possono essere calamitate o non) e pochi cent. per i 50 cent. del 1921 qui la conservazione è molto scarsa.(può essere col contorno rigato o non) ti allego la scansione della moneta originale delle 5 lire del 1914 ; cosi puoi notare da te i particolari con la tua ciao Pietro1 punto
-
Secondo me è improbabile: a meno che i suoi dirigenti attuali non si bevano il cervello un'Ucraina in crisi economica e militarmente di molto inferiore alla Russia non si getterà in una guerra a tutto campo, che finirebbe col perdere. La Crimea e altre regioni a maggioranza russofona saranno semplicemente occupate dalla Russia senza sparare un colpo e poi trasformate in stati-fantoccio modello Abkhazia e Ossezia del sud, o magari annesse direttamente alla Russia, il tutto senza riconoscimento internazionale. In questi casi nulla è certo, ma ho la sensazione che andrà così.1 punto
-
Coppia di distintivi del Liceo scientifico Frisi di Monza per i Giochi sportivi studenteschi (atletica, corsa campestre, sci e arrampicata) organizzati tra le scuole superiori della provincia. I distintivi in metallo e smalti (13 x 19 mm) con i colori e il simbolo (Corona ferrea) della città di Monza sono uno a spilla e uno a bottone. Sul secondo si legge il nome della ditta che li ha realizzati, la SAF – Stab. Artistici Fiorentini. Periodo: fine anni ’60. apollonia1 punto
-
Credo in tutta onesta' che un po' di umiltà non faccia male. Ma forse di questi tempi e' volere troppo. Chi si affaccia al Forum e assicura dell'originalità di una moneta senza foto delle due l'una : o e' un perito numismatico, e allora non capisco la domanda, o non lo e' e allora non capisco l'affermazione. Boh....1 punto
-
Lasciamo perdere considerazioni personali sulle riproduzioni (come <bellissimo il "sesterzio" di Tito con il Colosseo….>). La vera sostanza, come già evidenziato sopra, è che i Musei italiani possono vendere riproduzioni (al massimo per i semplici curiosi ma che sconsiglio caldamente per chi vuole dedicarsi alla numismatica) e noto che seguono le direttive legislative. Sono riproduzioni (non commento se belle o brutte) che sono state marchiate (anche se sarebbe forse meglio un marchio ancora più evidente, ma tant'è), a differenza del commerciante bulgaro, che si para il culo nella sua patria, ma vende copie che diventano illegali nel nostro paese (illegali ovviamente per il collezionista italiano che le ha acquistate !). Poi c'è da rilevare che normalmente i shop dei musei italiani non sono gestiti direttamente dai musei, ma dati in gestione ai privati (correggetemi se sbaglio). Noto che le riproduzioni postate molto gentilmente da Bizerba e vendute nello shop del prestigioso Museo Nazionale Romano sembrano almeno in parte importate dall'Inghilterra (a cura di una certa società, Artefatto SAS) e sono proprio i materiali che vengono venduti anche nello shop del British Museum…. Sono copie legali e facilmente riconoscibili, ma ripeto sono una zavorra per chi vuole collezionare.1 punto
-
Troppa frenesia lasciatevelo dire ! Io ho aspettato i miei bei 4 anni per il primo modulo numismatico, ormai avevo perfino perso la speranza. Sono un collezionista e vi assicuro che mi manca davvero poca roba però di sicuro non è nè pane nè latte nè pasta. Finchè non ero in lista mi rodeva si, ma ho mangiato e dormito lo stesso. Potevo capirvi nel caso in cui mandare mail e proteste avesse voluto dire affrettare i tempi, ma visti i metodi random vi consiglio di aspettare il benedetto modulo, per eviatre intasamenti di mail e rotture di ... ai dipendenti . Poi, ovviamente per una divisionale o una moneta uscita male, per qualche errore o per qualche info si può scrivere o chiamare il numero, ma subissarli per continuare a chiedere la stessa cosa a me darebbe molto fastidio. Come del resto è ben riportato nelle nostre FAQ . E ve lo dice uno che colleziona euro dal primo giorno ed è qui da quasi 10 anni :good:1 punto
-
Buongiorno a voi, miroita molto probabilmente ha ragione. Bisognerebbe fare ricerche dettagliate magari negli archivi di quelle città che hanno governato Chiusi, come Perugia o Orvieto. Inoltre rimane ancora da scoprire chi sia il san Silvestro del grosso chiusino. Infine manca un censimento completo degli esemplari realmente esistenti (e autentici!)... ;) Cordialmente, Teofrasto1 punto
-
@@Littore Mi sono spiegato male. Il degrado di cui parlo riguarda proprio i pochi ai quali fai cenno. Sentir parlare in un italiano stentato, ad esempio, le nostre "autorità" (e non faccio differenze di colore politico) mi getta nello scoramento.1 punto
-
@@140polini ti stimo solo per quanto tu riesca in questi momenti a non prenderla sul personale..è cosa rara sul forum...ci servi qui ;D la numismatica si impara...il carattere e l'educazione o ce l'hai o ...non ce l'avrai mai..spero d'aver reso a parole ;)1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
In questa monetazione io penso che effettivamente per le monete molto comuni in media bassa conservazione vista l elevata presenza sul mercato, ma la sempre più bassa richiesta , c é stato un blocco. infatti le monete in medio bassa conservazione le compra il collezionista medio che é stati più colpito dalla crisi economica e quindi può spendere molto meno ogni anno. chi invece ogni anno spende migliaia di euro ogni anno per la propria collezione , solitamente colleziona in alta qualità , e ha risentito poco della crisi1 punto
-
@@Druso Galerio@@luke_idk Druso ha le proprie ragioni, ma non penso che si possa parlare di identità culturale quando siamo ormai in piena deriva antropologica, una deriva che non riguarda solo l'Italia. La maggioranza (statistica) non è in grado di comprendere appieno un articolo di un giornale sportivo; la media degli studenti delle medie superiori usa, al massimo, un migliaio di vocaboli. Provate ad esaminare la punteggiatura di un opinionista, su un qualsiasi giornale a tiratura nazionale. Una vaga disseminazione di virgole, gettate a caso qui e la', come capperi in una salsa tartara.1 punto
-
Chiedo scusa se intervengo solo ora ma, scaramanticamente, ho preferito attendere la stampa. Chi mi conosce sa che non mi piace “mettermi in mostra” ma ritengo doveroso intervenire per ringraziare pubblicamente l’editore Alberto D’Andrea per la fiducia che ha avuto in noi ed il dott. Alfredo Maria Santoro per la disponibilità dimostrataci e chiaramente il coautore ed amico Achille Giuliani perché è riuscito a sopportarmi per tutto questo tempo :). Spero che lettori apprezzino il nostro lavoro e ricordo che, a breve, a questo testo farà seguito il catalogo monetario.1 punto
-
Questa per rarità e particolarità del ritratto merita di essere postata in questa discussione. Maria di Sicilia - Quarto di Pierreale. Rif. Spahr 9; MIR 212. Asta Aureo&Calicò subasta selecciòn del 20.03.2014 lotto 50.1 punto
-
1 punto
-
Per trovare 4 pezzi del 2003 ho ispezionato oltre 60 rotolini, che mi hanno costato un'arrabbiatura di mia moglie: quando verso le 2 di mattina mi sono trovato in mano 5 cent 2006 del Vaticano, ero così fuori di me che l'ho svegliata per mostrarglielo...1 punto
-
Sixtus78, è assolutamente vero che l'importante è la moneta e non il cartellino, infatti non si vendono cartellini ma monete, Lei berrebbe del Château Latour in un bicchiere di plastica ? L'atmosfera e le sensazioni aumentano il piacere, i cartellini aumentano il piacere, o meglio ciò che i cartellini rappresentano mi aumentano il piacere. Comprendo sia sciocco, ma un giorno Picchio non sarà più di queste parti e mi auguro invece delle monete della collezione ed i cartellini, qualcuno possa scrivere in catalogo " collezione Picchio" e la moneta faccia 1 euro in più solo per il valore del passaggio. Si presunzione, mai negata !1 punto
-
Ragazzi!!!! Come siete messi male!!! Bisogna varsi valere dalle nostre signore / signorine, fate come me, io si che mi faccio valere; pensate che mia moglie IN CASA è sempre in ginocchio.... Si, in ginocchio! perchè io sono sotto al letto e lei in ginocchio con la scopa che mi dice:- VIENI FUORI DA LI SOTTO! Ma IO rispondo ..NO! QUESTA è CASA MIA E SPRATTUTTO COMANDO IO, E QUINDI DECIDO IO QUANDO USCIRE DA SOTTO AL LETTO! ....però adesso non ti arrabbiare e metti via la scopa...altrimenti......NON ESCO!! Ora chiudo perchè sta arrivando, e se legge quello che sto scrivendo..........mi tocca tornare sotto al letto.1 punto
-
La moglie di un collezionista di monete dice stizzita al marito "Caro cosa stai facendo da un'ora??" e il marito gli risponde "Sto sistemando dei sampietrini,cara!!" e la moglie "Bravo e non lasciare quei sassi in giro!!!!!!!!!!!"1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.