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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/26/14 in tutte le aree
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:) ...gran buongiorno a tutti ,amici....... :),il 28 genaio 1575, ...da lettere patente,la serenissima concedo il dirito a la citta di Aiaccio,di aver il privileggio di possedere un blasone......una ricezza con tutta la sua significazione da leggere........ :closedeyes: e sempre un blasone da vedere........!.... ;)3 punti
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Salve! Provo a mettere un poco di nuovo in evidenza questo appuntamento (anche se mi sa che durerà per poco vista l'attività che ferve in questa sezione in questo periodo :D!) postandovi un'altra bella moneta di altra zecca toscana (e che zecca ed in quale frangente!) e permettendomi di segnalare l'evento agli utenti che dovrebbero abitare non troppo lontano, oltre a coloro che sono già in vario modo intervenuti: @@borghobaffo , @@Trinariciuto, @@Marco4x4 , @@Nippo, @@Mirko8710, @@thommys, @@Ricca81, @@vv64, @@santini, @@luc21, @R.E.IN.SENA , @cesareaugusto, @@Ciccio14, @@8073giancarlo, @@Lu.Giannoni, @@mawmaw, @@latino, @@avgvstvs, @@Ciccio14, @@ANTICOPRESIDIO, @@foglionco, @@Ricca770, @@Cippiri, @@istrice99. In attesa di vedervi in questa o in altre occasioni un caro saluto :) MB P.S.@@UmbertoI. di Napoli non c'è poco al Museo Nazionale di San Matteo e comuque sarà esposto in futuro e non in questa occasione. L'idea infatti sarebbe di fare delle esposizioni a rotazione del materiale che è molto e di qualità. Sperando però che gli appassionati apprezzino ....3 punti
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beh, non è che non si possa ribattere a quello che dici o che dico io... Nello specifico, penso esattamente il contrario "Forse è stata la scarsa informazione e la scarsa conoscenza dell'argomento a far si che molti, credano ancora che l'Euro sia un toccasana." Secondo me, invece, è proprio il contrario. "In Italia, il costo del lavoro è molto più elevato che in qualsiasi altro paese industrializzato perchè l'automazione che abbatte i costi di produzione, da noi è su livelli scadenti." E non sarebbe il caso di intervenire su questo e non sulla valuta? Una svalutazione competitiva distrugge il tessuto produttivo, puntando esclusivamente sulla concorrenza di prezzi, anzichè di qualità. Chi ha detto che non possiamo reggere il confronto con la qualità di altri paesi. Chi ha detto che non si può fare formazione professionale? certo, un lavoratore poco qualificato costa meno e una certa parte più miope classe imprenditoriale punta a ridurre i costi e non a migliorare la qualità. Il fatto che abbiamo un'evasione fiscale molto più alta di quella tedesca si traduce anche in imposte più alte. Sarà colpa dell'Euro? Mi sa tanto di no e mi sa tanto che questo sia il problema principale del nostro paese3 punti
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penso che sia un Sesino per Venezia http://www.delcampe.net/page/item/id,82862679,var,Repubblica-di-VENEZIA-1585-Doge-Pasquale-Cicogna-un-SESINO,language,I.html3 punti
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Ok, tanto per non essere accusato di reticenza... Nella vecchia discussione fu definitivamente condannato come falso l'esemplare Roma Numismatics del 2011 dallo stesso Richard Beale e, di conseguenza anche uno dei Tkalec citati...il pezzo in oggetto, fu fortemente criticato e, dal confronto con gli analoghi Jenkins fu bollato come falso da Acraf.. Che posso dire di più? che le osservazioni di Acraf sono formalmente corrette..la moneta ha delle " incongruenze" nei segni di circolazione che non sono consoni ad una moneta così , contemporaneamente, fresca e usurata...altri punti, già evidenziati da Odisseo, lasciano un po' la bocca storta...strane mancanze di definizione in particolari fondamentali in una moneta, soprattutto così ben conservata e tanti punti in cui le linee che si presumono incise in negativo sulla faccia del conio, quindi con almeno uno dei due estremi che finisce ad anglo retto, che invece " sfumano" nei piani in cui terminano o iniziano... Una "saponosità" ( che lo so che non è un termine tecnico corretto, ma è quello che rende l'impressione che fa a me) della moneta intera, in cui non si riesce a trovare un segno netto e sicuro , ma solo dei " vorrei ma non posso" che mal si adattano all'opera di un incisore che sapesse il fatto suo nella sua epoca, ma si legano meglio con una copia di un'originale o una reincisione da un modello..... Però, sono tutte impressioni...dati tecnici replicabili e verificabili ce ne sono pochi, almeno dalla foto.....in mano uno può andare a cercare altre cose che non è d'uopo qui spiegare... Con questo voglio dire che anche io mi metto dalla parte di chi non la comprerebbe e non ne consiglierebbe l'acquisto a occhi chiusi...ma una percentuale di incertezza trovo che sia giusto lasciarla in ogni caso, visto il supporto che stiamo analizzando che è solo virtuale...3 punti
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A parte il fatto che il 5 cent del 1861 non è certo una moneta antica, non vedo poi questa discordanza tra i pareri espressi. Un certo margine di soggettività è del tutto umano nello stabilire una conservazione, personalmente ho sempre stimato questo margine di soggettività in mezzo punto al massimo, margine che però aumenta nel caso che i giudizi vengano fatti solo su una foto e non con la visione diretta della moneta. Nel nostro caso mi pare che tutti i giudizi siano tra il BB e il qSPL, il che vuol dire poco più di mezzo grado di differenza, che è del tutto accettabile visto che stiamo valutando una foto, e rientra perfettamente nei parametri sopra riportati. Se poi consideriamo che questa moneta è stata valutata da chi la sta vendendo qFDC, ossia addirittura 1 grado in più del massimo giudizio espresso in questa discussione, mi pare di poter dire che i giudizi espressi in questa sede (che rientrano praticamente tutti in una forbice di 3/4 di grado) siano invece piuttosto concordi tra di loro.3 punti
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Ringrazio gli autori degli ultimi due interventi. La proposta di spostare la discussione era solo una battuta scherzosa rivolta ad Arka, per ricordare il nostro 'perfetto accordo' su un argomento generale riguardo agli studi di numismatica medievale :bash: :pissed: :nono: :aug: :cry: :pissed: . Per quanto riguarda l'intervento di Sonia, neanch'io sapevo di queste imitazioni, ma il pezzo in esame potrebbe in effetti esserlo. Infatti lo stile ricorda un po' alcune imitazioni di denari genovesi rinvenute in Oriente che non possono essere considerate falsificazioni perché troppo diverse dagli originali. Il quartarolo non circolava solo in Oriente, ma anche in territorio Veneto, sia pur in misura minore. Io ho suggerito un po' di anni fa che in origine non fosse un quarto di denaro (come riportato dalla Cronaca del Dandolo), ma l'erede del tetarteron bizantino, parola che in greco significa esattamente 'piccolo quarto', cioè proprio quartarolo, e si sarebbe diffuso in tutto il Mediterraneo come sottomultiplo del grosso. Naturalmente in patria venne ammesso al corso con un cambio 'tondo' con il denaro, cioè appunto 1/4, così come il vecchio denario veneziano, a seguito dell'introduzione a Venezia del nuovo denario di tipo veronese (da parte di Sebastiano Ziani, 1172-1178), venne poi riammesso al corso da Enrico Dandolo con il valore di 1/2 denaro. Comunque nei rinvenimenti sporadici il quartarolo è raro, ma non incredibilmente raro, io credo di averne visti tra dieci e venti (ed ovviaente parlo di rinvenimenti in scavi ufficiali, oppure esteri). Lo scritto di cui parlavo è in Inspecto Nummo. Studi in onore di Giovanni Gorini. Andreas3 punti
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e' piu' affascinante comprare con il commerciante, ti racconta la storia della moneta. il commerciante con il tempo diventa tuo amico , curatore della tua collezione e ti consiglia come andare Avanti ..... il commerciante ti trova delle monete che in asta non passeranno mai e che sono fresche...... comprare in un'asta ha il suo fascino, l'adrenalina nei momenti clou e' al massimo .... una volta comprata ti tocca a te effettuare tutte le ricerche per incontrare il pedigree de la moneta .............. questa e' la mia esperienza ..... un collezionista non compra le monete guardando all'affare , le compra perche' gli piaciono ed e' un appassionato della storia e della numismatica.... 80% dei collezionisti pensano all'affare peche' rivendono le loro collezioni in meno di 5-10 anni...... un periodo molto breve per studiarle..... le grandi collezioni si fanno con la pazienza e senza pensare se si e' fatto l'affare o meno.3 punti
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FAQ VATICANO La seguente guida è stata elaborata dall'utente Cristianaprilia Spero di fare cosa gradita rispondendo alle più comuni domande e richieste per entrare nelle liste o effettuare gli ordini direttamente all’Ufn, il tutto nasce dal voler non vedere aperte nuove discussioni o intasare quelle già aperte con le più comuni domande. Sono accette modifiche dai più esperti! Come ci si iscrive alle liste del vaticano? Semplicemente mandando una mail all’indirizzo di posta [email protected] scrivendo che si richiede di entrare a far parte delle liste numismatiche (per le monete), filatelica (per i francobolli), od entrambe se si è interessati a tutto! Si lascia nome, cognome, indirizzo (se magari è anche quello di spedizione è meglio) un recapito telefonico (cellulare è sempre meglio per la reperibilità)e mail di riferimento (scriverla anche non fa male!). Il tutto condito da modi gentili ed educati (con me ha funzionato!). Come si può contattare l’UFN per qualsiasi problema? Questo è il link del loro sito http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it.html nel quale nella sezione contatti troverete recapiti, mail e fax. Ci sono anche altri recapiti telefonici che magari possono essere aggiunti a questa lista, ma armatevi di santa pazienza perché potrebbe risultare difficile che vi rispondano immediatamente! Ho fatto richiesta ma ancora non mi hanno risposto, che devo fare? NIENTE! O meglio devi aspettare la loro prima mail di risposta nella quale (è sempre uguale per tutti) ti diranno che c’è una lista d’attesa di circa 2 anni e che ti verrà inviato il tuo codice cliente e pin (sono personali). Aggiornamento 10.03.2020: i tempi di attesa si sono ridotti, adesso si impiega quasi un anno all'incirca. Ho ricevuto per mail il codice cliente e pin ma niente che faccia riferimento a cosa posso ordinare, cosa vuol dire? Fantastico, sei ufficialmente un cliente filatelico/numismatico. Non ti preoccupare, alla prima emissione post ricevimento codici ti invieranno per lettera il modulo precompilato con ciò che ti avranno assegnato. Ho ricevuto il modulo d’ordine, ma vorrei qualcosa non assegnatami oppure un pezzo in più, cosa faccio? Sul modulo precompilato ASSOLUTAMENTE NIENTE! Come scritto anche nel retro del modulo più fare richiesta al massimo nella sezione note. Qui ci sono “scuole di pensiero” differenti. Per certo c’è che si può aggiungere ex novo in foglio a parte la richiesta per modificare il quantitativo di ordine, ma si finirà in fondo alla fila delle spedizioni perché dovranno vedere se è possibile aggiungere qualcosa. Oppure si può attendere di ricevere ciò che ci è stato assegnato per poi fare richiesta separata via mail o fax per qualche prodotto in più. Solitamente però sarà difficile ricevere qualcosa che non ci è stata assegnata. Come posso pagare? Se hai il modulo in mano vedrai che potrai farlo con epay, assegno, Vaglia. E’ possibile ritirare di persona la mia assegnazione? Certo, giorni ed orari li troverai nel loro sito. Porta con te modulo ed un documento di riconoscimento per poter accedere nelle mura vaticane nel loro ufficio. Molti hanno ricevuto i moduli ed io ancora no, è il caso di chiamarli per spiegazioni? NO! Se sei un collezionista vero dovrai essere armato anche di santa pazienza, vedrai che ti arriveranno anche a te! Le poste purtroppo sono più efficienti di alcune città che in altre, e poi non mandano migliaia di lettere tutte lo stesso giorno! Sono rari i casi (ma ci sono) in cui passano anche dei mesi e non si ricevono i moduli, a quel punto una telefonatina diciamo che è consigliata. Però non è il caso di chiamarli per banalità, non si fa altro che intasare le loro linee e distrarli dal loro lavoro (spedirci le nostre amate monetine/francobolli!) aggiornamento 10.03.20: per ovviare al problema moduli andati persi o ricevuti in ritardo, dal 2018 vengono mandati anche per email, il loro obiettivo è quello di abbandonare la spedizione del cartaceo. Quali sono i numeri di telefono per parlare con qualche operatore ? 06-69885768 06-69881326 06-69882158 Aggiornamento 10.03.2020 sul sito dell'ufn sono disponibili diverse articoli delle passate annate non ancora esauriti, ordinabili da tutti gli abbonati. Questa è stata una breve guida sulle principali domande che un non iscritto si pone, non è esaustiva per tutti i problemi e non deve essere presa come una bibbia! Non mi assumo responsabilità per ogni problema creato dalla male interpretazione od altro.3 punti
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Sulle commemorazioni italiane c'è molto da dire. Per quanto riguarda i 2 Euro sono troppo "istituzionali", a volte ricalcano quelle della vecchia Lira o comunque sono veramente "rigide". I bozzetti, poi, sono spesso di difficile interpretazione (anche se in Europa c'è di peggio in fatto di minimalismo numismatico :P). Sembra quasi abbiamo paura di imporci sugli altri Stati... vogliamo fare i modesti... e le emissioni dei nostri stupendi monumenti si scatenano sugli Argenti e sugli Ori (ed è sbagliato perché mirati e diffusi prevalentemente nel mercato interno). C'è però un settore opposto: la Filatelia. Chi segue le emissioni di francobolli italiani noterà una moltitudine di emissioni che commemorano fatti marginali o comunque molto locali e personaggi che quasi non si conoscono (tra l'altro presentati senza opportune didascalie ecc.). Sarebbe quindi bene stare "nel mezzo". Poche commemorazioni ma buone, utili e diffondenti la cultura italiana in Europa.2 punti
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Facciamo un accordo. Se torniamo alla lira e il mio mutuo diminuisce ti verso la differenza; se aumenta lo integri tu. Magari, facciamo lo stesso per i perezzi dei medicinali che importiamo da Germania, Regno Unito, Svizzera e Francia PS. Hai visto gli ultimi dati della bilancia commerciale? Facciamo aumentare i prezzi delle materie prime che importiamo e vediamo se la produzione aumenta (necessaria per aumentare le esportazioni perchè per esportare di più non basta usare carta straccia al posto della moneta, ma bisogna anche produrre di più). Tutti gli economisti senza interessi di parte supporterebbero te? va beh...2 punti
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Ancora si pensa che l'euro sia la sciagura dell'Italia.......ma per cortesia!!!! Il problema è che la gente ha perso la cognizione del reale valore del denaro passando dalla lira all'euro(un po' come succede quando si va al casinò ed anzicchè farti giocare con i soldi ti fanno giocare con le fiches). Io sono e sarò pro euro Non si può dare la colpa agli "armaioli"che vendono armi se uno con la pistola spara ed uccide le persone Il problema è che non c'è lavoro in Italia perché non ci sono venditori:non sappiamo vendere i nostri prodotti né in Italia e né all'estero e ci piace acquistare prodotti esteri(l'erba del vicino è sempre più verde) Inoltre non vi sono controlli per coloro che dall'estero vengono ad aprire attività in Italia(vedi tragedia a Prato)e per gli italiani invece controlli a dismisura --Salutoni -odjob2 punti
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@@joker67 Anch'io non ho una grossa esperienza pero' ho trovato un sistema per imparare a riconoscere i gradi di conservazione sfruttando le foto e gli amici del forum. Faccio cosi': mi apro tutte le discussioni anche quelle di anni fa e che magari non rientrano neanche nel mio campo di interesse, mi guardo le foto e do una mia valutazione poi la confronto con quelle degli esperti del forum per capire se sbaglio, di quanto e perché. Oltre ad essere un piacevole gioco ti assicuro che e' molto istruttivo. Buona serata2 punti
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io l'ho sempre pensato che, tranne per qualche eccezione, le monete rappresentanti le "bellezze" di un paese, non solo sono le più belle ma sono anche quelle che colpiscono di più come interesse. e l'Italia, sinceramente ne avrebbe di cose da poter commemorare, invece delle solite commemorazioni di carabinieri, guardia di finanza, polizia, aeronautica e cose del genere che sinceramente come temi sono un po' troppo ripetitivi e hanno stancato ed inoltre non interessano quasi a nessuno.2 punti
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Sì, ho letto. Ma il problema rimane aperto: come rendere la collaborazione pubblico-privato una prassi non occasionale? Domande che arrivano di conseguenza: quale "pubblico" richiede l'intervento privato? Quale "privato" si offre al pubblico? E per fare che cosa? la pubblica amministrazione, per prassi consolidata, non si attiva se non obbligata. A parte, ovviamente, qualche lungimirante eccezione. Del resto, basta essere "privato" per essere utile? E a chi si deve rivolgere il "privato" per collaborare? Chi pubblica i bandi per richiesta di collaborazione? Potrei andare avanti a lungo...2 punti
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il motivo - probabilmente leggendario ma forse nn troppo - e' che si narra che il popolino di Roma conservasse pur dopo secoli un buon ricordo di Nerone, e ancora portasse fiori e omaggi al sepolcro dei domizi enobarbi in campo marzio, dove le ceneri dell'imperatore erano sepolte. Il papa allora avrebbe fatto demolire la tomba e buttato le ceneri nel Tevere, ma, per evitare l'ira popolare, avrebbe detto di aver traslato i resti in un sepolcro sulla Cassia. La gente, trovato il vistoso monumento di cui hai parlato, lo avrebe quindi identificato con "la tomba di Nerone".2 punti
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Farlo subito no? e poi" le immagini parlano" a chi le sa intendere...e per tutti quelli che son qui per imparare invece che per ammirare sfoggi di erudizione e conoscenza, oltre che di prosopopea, senza capire nulla del perché e percome si arrivi a certe conclusioni, visto che di motivazioni siamo scarsi, cosa ne vogliamo fare? li mandiamo a far salotto da un'altra parte? Mi pare che tu abbia proprio un approccio quanto mai sbagliato nel porti in un forum di numismatica, soprattutto se vuoi insegnare.....qui di gente che potrebbe darti ripetizioni nel tuo stesso campo, ce n'è a iosa, ma nessuno fa sfoggio di nulla....anzi, più son bravi e più le cose le spiegano e più sono possibilisti...come disse qualcuno che di sapere ne sapeva...: "più so e più mi rendo conto di non sapere"...ecco, tienilo sempre a mente anche te... Acraf, tanto per continuare sull'esempio da te citato, è uno che prima di lanciarsi in opinioni( leggi bene: opinioni...non condanne) fornisce una mole di evidenze non comune e di provenienza verificabile....fai così anche te....vedrai che ne avrà a beneficiare tutto quel che sostieni... P.S. bada bene: non è che ce l'abbia con te in particolare...è una raccomandazione che rivolgo con veemenza a tutti e che adotto io per primo...2 punti
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Ed ora per chiudere in bellezza voglio mostrarvi cosa ho vinto io ad Alatri, penso proprio di aver vinto più io che i veri vincitori del Concorso...la vincita maggiore mi è venuta dal tanto affetto ricevuto dagli amici presenti e dall'averne conosciuto altri di persona come Brozzi e Ciccio86 con i quali ero in contatto da un bel po'. In più ho avuto l'onore di conoscere personalmente Giovanni Attardi e Giovanni Gaudenzi, di passare con loro una splendida mattinata e di ricevere da loro i bellissimi libri in regalo che potete vedere nella prima foto. Un bellissimo fascicolo mi è arrivato in regalo dal caro Fedafa, è un suo articolo pubblicato in Spagna dalla "Società degli Studi di Numismatica Catalana", gli invio di nuovo i miei complimenti :clapping: , lo potete vedere nella seconda foto Il caro Fabrizio19 mi ha sorpresa e meravigliata con un regalo splendido e graditissimo, lo potete vedere nella terza e quarta foto Ho anche ricevuto due bellissimi libretti dall'organizzazione del Campionato di Alatri, li vedete nella quinta foto. Ed infine ecco la mia medaglia di partecipazione all'evento...non è bellissima? Insomma vi chiedo...chi secondo voi ha vinto il Campionato 2014? E con questo ho finito davvero, ringrazio tutti per la pazienza, ci vediamo al prossimo evento. Giò2 punti
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Questi sono i commenti arrivati come spiegazione per il voto dato alla moneta più significativa in euro datata 2013 . Partecipazione un pò bassina, ma speriamo di rifarci l'anno prossimo . Vengono pubblicati per avere una comunicazione costruttiva tra tutta l'utenza del Forum Euro che voglia dire la sua . Cominciamo col commento vincitore di Scudo86 : -Buonasera a tutti. Per il VII sondaggio ho deciso di votare per il 5 euro sede vacante perché a differenza del 2 euro cc presenta sul retro la colomba simbolo dello spirito santo e non la classica cartina dell'Europa (che per la Chiesa diffusa in tutti i continenti sembrerebbe limitativa). Dal mio punto di vista il cambio di un Papa, per i milioni di persone che di cui attira l'attenzione e per tutto ciò che comporta come influenza a livello mondiale, è già di per sé un evento che meriterebbe il mio voto come avvenimento più importante dal punto di vista socio-culturale. Il modo in cui è avvenuto il cambio di pontefice nel 2013 non può che aggiungere importanza storica all'evento. Nella storia si può dire che prima di papa Benedetto XVI solo Celestino V abdicò per sua scelta. Il soglio pontificio libero senza la morte di un papa e l'apertura conseguente di una sede vacante "programmata" sono avvenimenti che entreranno di diritto nei futuri libri di storia. Nella storia rimarrà, inoltre, anche l'elezione del nuovo pontefice; il primo a chiamarsi Francesco (nome ritenuto da molti troppo ingombrante da essere portato). La sede vacante per me rappresenta anche un vero punto di svolta. Si è chiusa in teoria col l'elezione del nuovo Papa ma rappresenta anche l'inizio del pontificato di Francesco che, in un periodo storico difficile, ha saputo in pochi mesi attrarre a se, col suo modo d'essere, milioni di persone di qualunque credo e non solo Cristiani cattolici. Ho dato il mio voto alla moneta sede vacante da 5 euro in ag anche perché è rappresentata, come prima ho accennato, la colomba dello spirito santo con la frase in latino "Veni Sancte Spiritus". Secondo i cristiani è lo spirito santo che guida la chiesa e come disse nel 1999 anche il futuro pontefice Ratzinger è lo stesso spirito santo che guida i cardinali elettori alla scelta del nuovo papa. Che dire... In passato ce ne sono stati molti di papi indegni di portare questo titolo ma questa volta penso che lo spirito santo abbia guidato i cardinali verso la miglior scelta possibile. SCUDO86- Ed ora gli altri ( non so se posso mettere i nomi di tutti, eventualmente si modificherà ) : - La moneta che ho scelto di votare come maggiormente significativa è il 2 Euro Vaticano 2013 Sede vacante. Di seguito il mio commento: Il termine di un Pontificato è sempre un avvenimento importante, così come lo era nel passato. Da secoli la Chiesa emette monetazione di Sede vacante, a testimonianza della continuità dei rituali che da sempre la contraddistingue. Il primo periodo di Sede vacante con relativo Conclave l'ho vissuto nel 2005, quando l'ormai indimenticabile Papa Giovanni Paolo II (nel cui lungo Pontificato sono nato) è mancato dopo una lunga malattia. Per me il Papa era lui, non avendo mai visto un'altra persona ricoprire quell'importante Funzione. è stato emozionante e quasi mi sentivo "smarrito" vedere per la mia prima volta un nuovo Papa. Non sono profondamente religioso ma seguo sempre affascinato questi rituali e quindi non mi sono perso quasi nulla in diretta televisiva. Poi, nel 2013, all'improvviso Benedetto XVI rinuncia al Ministero petrino per motivi di salute; rimango incredulo... non era mai successo se non secoli fa con Papa Celestino V. Si entra nella Sede vacante. Ho seguito assiduamente anche questa, dirette televisive (quando potevo) comprese. La moneta più semplice, di metallo non nobile e pensata per la circolazione (anche se non effettiva) che ricorda a tutti questo evento è il 2 Euro commemorativo Sede vacante del Vaticano. Come da tradizione, porta lo stemma del Cardinale Camerlengo (Tarcisio Bertone); molto bella esteticamente ma anche molto significativa. Rappresenta questo periodo di "rinnovamento", l'attesa per un Papa come Francesco, che fin da subito si è fatto amare dai fedeli, mostrando una Chiesa più semplice e non ristretta nel formalismo e nei rituali. Tendiamo a dare grande valore alla Storia solo se antica o comunque del passato; forse molti "snobbano" l'Euro perché contemporaneo e la Storia contemporanea sembra sempre meno importante, meno suggestiva. Questa moneta è uno degli esempi più importanti di cosa possa ricordare la monetazione in Euro, alla pari di ciò che avveniva in passato. Non dimentichiamo quindi mai di valorizzare la Storia che stiamo vivendo e l'importanza di queste emissioni. - votato sede vacante l'mportanza della rinuncia al papato non può che essere storia, è anche di quella pesante visto che coinvolge milioni e milioni di fedeli se non di +, soprattutto se questa rinuncia non avviene all'insediamento ma dopo tanto tempo dall'inizio del pontificato. ma io voglio anche soffermarmi sull'aspetto umano, ci saranno state pressioni? forse, ci sono giochi di potere dietro? chissa, critiche aspre e gratuite a chi la propria vita la dedica fino alla fine agli altri? ( papa, cardinale, esiliato, che importa, vive x gli altri) sicuramente ma, non è facile rinunciare al potere x chi lo possiede in maniera pressocchè assoluto, e poi, nonostante sia stato un papa poco amato ( diciamocela tutta, fra lui, papa francesco e giovanni paolo ìì, quasi nessuno sceglierebbe lui, xchè gli altri hanno saputo o sanno toccare meglio i cuori di tante persone diverse), bisogna ammettere che è uscito di scena con tanta di quella umiltà e consapevolezza dei propri limiti, messi a nudo in contemporanea in un mondo dove si sa tutto all'istante, e non come gli altri che anche ai loro tempi erano quasi solo nomi che è riuscito a conquistare la mia ammirazione e rispetto, e credo anche quello di tanti altri, x cui credo sia doveroso nei sui confronti, un piccolo riconoscimento. - Ciao ragazzi, Voto per la 2€ Sede Vacante, moneta straordinaria che racchiude in sè molteplici significati e soprattutto novità. Durata 13 giorni, è la prima ad essere stata conseguente alla rinuncia del soglio pontificio di Benedetto XVI e che ha portato successivamente all'elezione di Francesco I, primo Papa sudamericano della storia. Devo ringraziare soprattutto voi del forum che tramite la razzia di DanPao avete fatto si che, in attesa del tanto agognato abbonamento numismatico al Vaticano, possa avere tra le mani questo piccolo gioiello. - Buongiorno, voto come premio speciale i 2 euro Vaticano sede vacante, perchè rappresenta un avvenimento di persè speciale per uno stato, e che lo è ancor di più quest'anno visto che ha sancito il "cambio" del Papa senza che quest'ultimo fosse morto, e questo non capitava da secoli! Più speciale di così! - Ho scelto come moneta una che non è di metallo nobile, ma un semplice 2 euro CC, perchè il loro scopo e quello di circolare in tutta la zona euro e di trasmettere il loro messaggio al popolo di tutta Europa e non solo ai collezionisti ed appassaionati, che amano tale collezionismo e si possono permettere l'acquisto di monete in metalli preziosi. La moneta da me selezionata è il 2 euro CC della Slovacchia, per la commemorazione del 1150° anniversario dell'avvento di Cirillo e Metodio nella Grande Moravia, tale moneta mi ha colpito per il suo particolare fascino, infatti sembra un tondello Medievale riportata ai nostri giorni, le immagini impresse dei due Santi e le scritte sembrerebbero propie di quel periodo, la moneta in questione ricorda due Santi molto importanti per aver evangelizzato l'Europa dell'Est ed aver inventato l'alfabeto glagolitico. Oltre alla ricorrenza questa moneta lo scorso anno ha creato delle tensioni tra la Slovacchia e L'UE per l'introduzione delle aureole e delle croci nelle rappresentazioni dei due Santi impressi sulla stessa, alla fine di tale contezioso il Paese di emissione è riuscito a far inserire tutti i simboli distintivi dei due Santi che si volevano eliminare, tali simboli hanno fatto si che la moneta stessa assumesse una caratteristica di commemorazione storica ma anche culturale, perchè non si possono eliminare i simboli cattolici da due Santi e ridurli a semplici persone del passato. - Voto come peggior moneta la 2 euro grotta di postumia - Slovenia... Sembra che commemorino delle ****. Tutto sembrano tranne che delle grotte! - II giorno 11 febbraio 2013 il Santo Padre, Benedetto XVI, annunciava la sua decisione di rinunciare al ministero petrino dalle ore 20.00 del giorno 28 febbraio; il 13 marzo 2013 i cardinali elettori, riuniti in conclave, sceglievano Jorge Mario Bergoglio come 266° successore di Pietro. Nel periodo di sede vacante il governo ordinario è stato assicurato dalla camera apostolica, presieduta dal cardinale camerlengo di Santa Romana Chiesa e composta dal suo vice e dai prelati chierici. A memoria della transizione e segno tangibile di continuità, Lo Stato della Città del Vaticano ha deciso di coniare monete di sede vacante. Una tradizione che ha radici storiche nel XIV secolo ma, una consuetudine più recente a partire dalla morte di Leone X nel 1521. Le moneta commemorativa di sede vacante da 5 euro in argento e quella da 10 euro in oro, quest’ultima una novità assoluta hanno, sul dritto, la colomba dello Spirito Santo e la scritta VENI SANCTE SPIRITUS. Sul rovescio, lo stemma del camerlengo sormontato dal simbolo della camera apostolica e dalle scritte Città del Vaticano e Sede Vacante MMXXIII. Il 5 euro in argento ed il 10 euro in oro sono opera rispettivamente di Mariangela Crisciotti e di Maria Grazia Urbani. Secondo le procedure previste dalla costituzione di Giovanni Paolo II Universi Dominici Gregis, il camerlengo deve accertare, nel caso, la morte del Pontefice alla presenza del maestro delle celebrazioni liturgiche, del segretario e del cancelliere della camera apostolica. Una volta accertato il decesso (da Leone XIII in avanti sono caduti in disuso i rituali del “vere Papa mortuus est” così come l'estrazione del cuore, i cosiddetti precordi, tumulati nella chiesa dei santi Vincenzo e Anastasio a Trevi di Roma), vengono apposti i sigilli alla camera e allo studio del Pontefice, e il camerlengo annuncia il decesso al vicario di Roma, che a sua volta lo comunicherà al popolo romano. Viene spezzato (da Giovanni Paolo II viene detto "annullato") l'anello del pescatore simbolo di san Pietro, ed annullato il sigillo del pontefice deceduto. Il portone di bronzo del palazzo apostolico viene chiuso per metà, come antichissimo segno di lutto, la campana di san Marco comunica con rintocchi a martello il decesso. La salma viene composta dai medici e rivestita dai paramenti pontifici, ossia la mitria bianca, la casula di colore rosso (il colore del lutto per i Pontefici Romani), e il pallio. Si celebrano i novendiali, ossia le esequie di nove giorni in suffragio dell'anima del defunto, mentre per tre giorni il corpo viene esposto all'omaggio dei fedeli nella basilica di san Pietro. Vengono estratti a sorte i tre cardinali assistenti fra i presenti al conclave per ogni ordine ecclesiastico (Vescovi, Preti, Diaconi); infine si celebrano i funerali solenni. Dopo la Missa poenitentialis, le spoglie vengono poste in una triplice cassa di cipresso, piombo e noce, e tumulate all'interno delle grotte vaticane. Le funzioni del papa non vengono assunte da alcun prelato, ma soltanto l'ordinaria amministrazione viene gestita da un collegio di tre cardinali che assumono a rotazione i relativi compiti. Alla morte del papa tutti i cardinali della curia romana e il cardinal segretario di stato decadono dal loro incarico, ad eccezione del camerlengo, del penitenziere maggiore, del cardinale vicario della diocesi di Roma, del cardinale vicario della Città del Vaticano e del decano del collegio cardinalizio. Infine il camerlengo convoca i cardinali elettori, e trascorsi dai quindici ai venti giorni (dal 2013 anche prima se tutti i cardinali elettori sono giunti in Vaticano e se votano a maggioranza), gli stessi si riuniscono in conclave per l'elezione del nuovo Papa.1 punto
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Ape Bumble Bee Vetro Murano Moneta Argento 20$ Canada 2012 Moneta impreziosita con vetro veneziano, un vetro di fama mondiale stimato per la sua chiarezza e colori estremamente vivaci. L'ape in vetro è artigianalmente creata da un maestro vetraio in Murano, Italia.1 punto
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complimenti a Scudo 86 per il bel commento , ma anche un plauso a Ciccio86 che quest'anno ha fatto praticamente tutto lui per l'organizzazione ed apertura discussioni dell' Oscar Euro sono stato chiamato anche io per dare un piccolo supporto quest'anno , grazie per avermi chiamato come supporto nel team ho anche contribuito un po' per il catalogo, anche seil tempo libero non è mai sufficiente per dedicarlo alle monete nota dolente un po' la partecipazione , molto scarsa. Magari l'anno prossimo uscirà anche qualche nuova idea per rendere il concorso più partecipato. Personalmente mi aspettavo almeno 80-100 votanti visto che non era cosi' impegnativo entrare e cliccare sulla preferenza (seconda fase) l'anno prossimo magari la prima fase di nomination va rivista, con giuria esterna che prepara le nomination.. ?, e poi agli utenti si chiede solo di votare visionando delle schede con foto e dati...?? ne riparleremo , c'è tempo per il prossimo concorso1 punto
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Nuova miniacquisizione: Constantine II, Thessalonica mint AE, 18 mm, 2.7 gr D/ CONSTANTINVS IVN NOB C, laureate, draped & cuirassed bust left R/ PROVIDENTIAE CAESS, campgate with two turrets and star above, SMTSD in ex RIC VII 157 Provenienza: collezione Cancun175 (Roma Italia, dal 26 febbraio 2014), ex Alexander Fishman collection (Ancient Coins, Richmond Hill, Ontario Canada, fino al 2013)1 punto
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I rilievi sono molto belli, molto ben definiti i visi ed i dettagli dei putti, la mano dell'italia è afflitta dalla solita debolezza da conio, ma nel complesso sembra avere ancora una gradevole freschezza. Qualche segnetto più evidente al D/, verso più esposto e meno "protetto" dai rilievi, ma secondo me viaggia nei dintorni del qSpl1 punto
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@ si...si certo che è la continuazione, il periodo trattato parte dal 1734 e arriva al 1860 .... in questo ci ha messo le mani anche Francesco, quindi il volume sarà a doppia firma. E' quasi pronto, siamo ai ritocchi finali, se non sopraggiungono altre novità da inserire, in questo periodo siamo sempre in fase di aggiornamento, pensa che Francesco mi stà facendo "ammattire" :rofl:1 punto
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Sono monete degli anni Settanta dell'800. ma per gli americani alto antiquariato. In Italia: tutto allo Stato.1 punto
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Proprio così @@Matteo91. Questo tipo di attribuzioni (o, meglio, di schemi collezionistici che battezzano le monete) in America "tira". Ti ricordo anche i "tribute penny", i "30 pieces of silver", i "temple tax coins", le "In this sign". Poi ci sono le "Coins of the Saints" che abbracciano un periodo lunghino: dalle costantiniane di Sant'Elena alle bizantine fino alle monete crociate. O, andando nel Medio Evo, le "The blessed Virgin Mary".1 punto
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Mi sembra anche metodologicamente corretto che non è possibile esprimere giudizi netti di falsità sulla base delle foto e specialmente per monete molto importanti e ancora in circolazione. Se ora posso sembrare essere diventato più reticente e possibilista rispetto a una precedente presa di posizione che era apparsa forse più netta non è perché sono diventato più dubbioso. E' semplicemente una questione di correttezza, che ho meglio maturato nel tempo come curatore del forum. Come già detto sopra, non mi sembra molto corretto essere definitivi nel giudizi, almeno a titolo personale, anche se ribadisco che nel caso specifico del tetradramma di Gela ex Hirsch ho avanzato dei forti dubbi sulla sua autenticità. Proprio perché ho questi dubbi, in parte già spiegati nella precedente discussione e in parte pure condivisi dallo stesso Numizmo, anche se riconosce che ha una maggiore competenza ed esperienza nel settore romano rispetto a quello greco, chiedo la collaborazione di altri esperti, in grado magari di cogliere nuovi particolari. Comprendo bene che gionnysicily abbia avuto avvertimenti e prepotenze molto espliciti, in quanto possiede conoscenze ed esperienze che possono dare fastidio a certi falsari…. E' un campo minato e delicato, ma credo sia ancora più importante poter fornire contributi in grado di capire meglio queste monete. E' un nostro dovere di democrazia….1 punto
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Sicuramente ne è valsa la pena, a parte i regali ricevuti ma soprattutto per la bellezza dei luoghi e la particolarità del Campionato. Inoltre passare due giorni con gli amici non ha paragoni... Visto che sono diventata bravina nel fare filmati e caricarli su You Tube proverò più in la anche con quelli dell'evento a Nepi, ne ho qualcuno della Conferenza, li posterò tra qualche giorno. Ciao1 punto
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Il 24 dicembre 1294 viene eletto Papa il Cardinale Benedetto Caetani, che adotta il nome di Bonifacio VIII. Angelo Sacchetti Sassetti lo descrive come un personaggio “...nato più per la corona che per la tiara, nella sua smodata cupidigia di grandezza e di dominio...”. Durante i quasi 9 anni del suo pontificato, grazie alle generose concessioni di onori e titoli da parte del Pontefice ai propri parenti, la famiglia Caetani vede il suo potere accrescersi in modo smisurato ed arriva ad estendere il proprio dominio su quasi tutta la Campagna e Marittima. Le cronache ci raccontano di alcuni episodi di prepotenza riconducibili all’operato del Pontefice, che presto si attira l’inimicizia di alcune delle città vicine ad Anagni, come Ferentino, che subisce la deviazione di alcuni dei corsi di acqua che alimentano i propri mulini, Alatri, Supino e Ceccano, che sopportano le scorrerie del Rettore di Campana e Marittima Pietro Caetani e del suo esercito, composto anche da 300 soldati catalani. Un'altra testimonianza ci rende edotti del fatto che alcuni nobili di Alatri, insieme con altri nobili di Bauco, vengono obbligati a versare nelle casse del Papa la somma di 11.000 fiorini d'oro, come risarcimento per non meglio precisate turbolenze occorse nei mesi precedenti. La personalità del Papa e le sue mire espansionistiche devono fare i conti non solo con le città vicine, ma anche con un altro grande personaggio dell’epoca, Filippo II re di Francia. I dissapori tra i due regnanti sfociano nell’episodio conosciuto storicamente come “Schiaffo di Anagni”, che vede protagonisti, tra gli altri, Gugliemo di Nogaret e Sciarra Colonna e che precede di poco più di un mese la morte di Bonifacio VIII, avvenuta il giorno 11 ottobre 1303. L’episodio dello "Schiaffo", come è noto, è richiamato anche da Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, canto XX): « Perché men paia il mal futuro e 'l fatto, veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, e nel vicario suo Cristo esser catto. Veggiolo un'altra volta esser deriso; veggio rinovellar l'aceto e 'l fiele, e tra vivi ladroni esser anciso. » Il successore di Papa Bonifacio VIII sulla Cattedra di Pietro è Nicola (o Niccolò) di Boccassio (o Boccassino, o Boccassini), che adotta il nome di Benedetto XI. Il suo breve pontificato termina il 7 luglio 1304 ed è l’ultimo prima della cosiddetta “cattività Avignonese”. Gli anni a cavallo tra la fine del pontificato di Bonifacio VIII e il trasferimento in Francia della sede papale ad opera di Clemente V (Bertrando del Got), sono caratterizzati da forti turbolenze nella Campagna e Marittima. Ha luogo quella che viene comunemente chiamata "Guerra Bonifaciana", che contrappone, a grandi linee, la città di Anagni e la famiglia Caetani, da una parte, ed una serie di città e castelli alleati, dall'altra. Il 26 agosto 1304, durante la sede vacante che precede l’elezione di Clemente V (5 giugno 1305), i procuratori di Alatri e Ferentino, insieme ad alcuni dei baroni che l’anno precedente erano stati coinvolti nell’attentato a Bonifacio VIII, siglano un patto di alleanza difensiva ed offensiva, che impegna le due città ad adottare una politica comune volta a limitare il crescente potere della città di Anagni; l’accordo, tra le molte statuizioni, prevede che il mancato rispetto dei patti in esso sanciti, determini il pagamento di una multa di 10.000 fiorini d’oro. Le avversità, tra alti e bassi, tra tradimenti e riappacificazioni, si trascinano per molti mesi, gettando l'intera zona in un nuovo periodo di grave crisi istituzionale ed economica. E' solo grazie all'elezione del nuovo pontefice che torna ad instaurarsi un nuovo equilibrio nelle città della Campagna e della Marittima; all'inizio del 1306, infatti, Clemente V conferisce ad alcuni cardinali l'incarico di provvedere alla pacificazione dell'intera zona, dando ad essi il potere di condonare tutte le pene a cui gli abitanti erano incorsi a partire dal 13 settembre 1303 sino al 30 gennaio 1306. Vi saluto allegando qualche scorcio della più volte citata città di Ferentino. Ciao1 punto
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Visto che siamo in tema questo è il mio, il tondello interno non è così ovalizzato come in altre monete ma mi accontento ugualmente, poi chissà, prima o poi magari un colpo di fortuna potrebbe capitare anche a me........... :D1 punto
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Grazie @@Sam :) http://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-SD/7 Naturalmente ho inserito l'immagine a tuo nome. petronius :)1 punto
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Si può dire di più: databile tra il 1382 ed il 1447: soltanto in questo periodo, sotto i dogi Antonio Venier (1382-1400), Michele Steno (1400-1413), Tomaso Mocenigo (1414-1423), e prima parte del dogado di Francesco Foscari (1423-1457) fino al 1447, i denaretti veneziani presentano quella fattura quasi illeggibile. Per chi ha in mano la moneta, le legende possibili, nella parte convessa, sono +ANT.VE.DVX, +TO.(o TOM.)MO.DVX, +MI.STE.DVX, +FRA.FO.(o FOS.)DVX; al rovescio sempre +S.MARCVS (oppure, come forse in questo caso, l'immagine incusa dell'altra faccia). Cari saluti, Andreas1 punto
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è il famoso albero degli zecchini di Pinocchio Sergio1 punto
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...secondo me le aste hanno allargato il mercato a dismisura, hanno dato a tutti la possibilità di ammirare e desiderare monete che altrimenti non avremmo mai visto, inoltre hanno reso il mercato più trasparente, essendo i prezzi sotto agli occhi di tutti. Le monete in asta sono sotto discussione, sono confrontate, riprodotte, commentate, e tante volte invidiate... Quante passioni sono nate e quante ne nasceranno guardando un semplice catalogo d'asta? Questa é una vera rivoluzione ed é sotto gli occhi di tutti!!! Poi, se trovi l'occasione, un consiglio, una valutazione dal commerciante di fiducia, ben venga...1 punto
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Caro numa, nell'apprezzare l'approccio diretto, che chi mi conosce sa essermi particolarmente caro, sostanzialmente concordo con tutto il Tuo intervento, fatta eccezione per le seguenti osservazioni: 1. Parli di "rancori". Posso solo dirTi, con la massima serenità, che non solo non mi è abituale tale sentimento ma ancor meno mi trovo a nutrirlo in una situazione come questa, nella quale si può, al più, provare delusione per una ben nota situazione che scontenta (quasi) tutti e che non sembra destinata a mutare nel breve/medio periodo; 2. Concordo sul modus operandi e sulle finalità volte a favorire la valorizzazione e fruizione del patrimonio numismatico pubblico, ma questo aspetto del problema, se hai seguito la discussione, era solo sullo sfondo, in quanto il focus dell'argomento concerneva l'ipotesi di dismettere parte del materiale secondario giacente nei magazzini museali statali per finanziare le attività rilevanti (fra cui rientrano sopratutto quelle volte alla tutela e valorizzazione ecc.). Una volta tanto, dunque, non si discuteva di collezionismo privato, di commercio, di esportazioni ecc., ma si "riesumava", fra l'altro, una discussione vecchia di 5 anni che si aticolava intorno all'idea delle "dismissioni di Stato" quale possibile soluzione ad una serie di problemi che tutti conosciamo e che per brevità non ripeterò. 3. a questo proposito, nel rilevare (dato di fatto) che negli ultimi 5 anni non si era registrata nessuna apertura in tal senso e che anche le attuali posizioni manifestate dalla Parte pubblica non sembrano mutare direzione rispetto ad un certo "radicalismo statalista", mi limitavo ad osservare come gli encomiabili sforzi compiuti da alcuni privati studiosi nella direzione del dialogo e della collaborazione con la Parte pubblica, possono indubbiamente incidere profondamente in un ambito culturale ma sono lungi dall'esercitare una pressione di pari autorevolezza sui temi di cui si discorreva nel post. Per parlare con molta franchezza, si voleva rilevare come quell'atteggiamento collaborativo del privato che è certamente encomiabile e pagante sul piano culturale (lascia stare se a me continui ad apparire quanto meno singolare che un privato faccia gratis un lavoro che dovrebbe fare il pubblico e per il quale il privato deve anche ringraziare se gli viene consentito di farlo.....ma io sono strano e non capisco bene certe cose...) ben difficilmente potrà incidere sulla politica dei bb.cc. e, segnatamente, sulle ipotesi di dismissione che si formulavano fra coloro che discutevano amabilmente nel post. Da qui il ricorso all'immagine dei "pannicelli caldi" e dei "palliativi" (absit iniuria verbis!). Sul resto dell'intervento.....come già detto concordo su tutto, sebbene non mi pare che si sia messo in dubbio o contestato nulla di quanto Tu abbia correttamente puntualizzato. Saluti. M.1 punto
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La mia impressione è che possa trattarsi di un imitazione realizzata in Oriente, non necessariamente falsa. Può darsi sia stata fatta negli stati crociati per supplire alla carenza di moneta spicciola (li si usavano ancora tradizionalmente monete di bronzo, mentre in Occidente la moneta di minor valore era sempre in lega d'argento). Ed il quartarolo. come ho avuto occasione di scrivere, era sicuramente una moneta che si usava nei traffici con l'Oriente. Ricordo ad es empio di aver visto alcuni esemplari di denari genovesi molto più spessi e di puro rame, quindi inconfondibili con gli originali, con uno stile simile a quello del rovescio di questo quartarolo. Mi pare che alcuni siano stati trovati in Oriente. Concordo poi con AndreaPd che lo stile, soprattutto delle lettere, sia troppo diverso da quello del vero quartarolo veneziano (ergo, per Arka: quindi questa discussione andrebbe spostata nella sezione altre monete.... prrrrrrrrrrrrrrrr! :blum:) Andreas1 punto
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Seguo l'andamento dell'oro da quando una sterlina d'oro valeva la cifra di ben 6.000 lire. Non sono mai riuscito a capire quale potesse essere la tendenza. Ma mi sembra che i grandi analisti ne abbiano capito meno di me, considerate le previsioni fatte e mai avveratesi. Personalmente mi sembra che qualche volta facciano le previsioni "al contrario"! Alla soglia dei 2.000€ si paventava un arrivo a 4-5000€ ed invece è sceso a 1.000€. Taluni parlavano di quota 5-600€, ed invece sta risalendo. Come giustamente è stato detto però, da sempre l'uomo ha guardato con un occhio all'oro. Ma, ribadisco, nessuno ci capisce niente!1 punto
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Ripristino questa discussione per parlare ancora di gettoni Cova, in questo caso siamo alla seconda fase con un gettone da 100 per utilizzo per il ristorante, mi sembra che questo non sia uscito in discussione.....1 punto
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Si è già parlato del fatto che gli zecchieri e gli incisori, con particolare riferimento all'area adriatica e regioni limitrofe del centro-Italia, si spostassero in continuazione da una zecca all'altra operando in ciascuna solo per alcuni anni. E molti sono concordi che sia stato proprio questo aspetto a determinare che in alcune zone della Toscana possiamo trovare monete del tutto simili a quelle adriatiche, mentre sarebbe stato più logico che si fossero orientate verso monete più vicine alle maggiori zecche della loro area di influenza. Come dice magdi le similitudini tecniche sono molteplici; il difficile però è giungere ad una validazione di questa ipotesi, data la scarsità di documentazione disponibile, specie da parte di Ancona e Ravenna. Ogni contributo, però, potrà portarci a comprendere meglio molti enigmi.1 punto
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@@UmbertoI....allo stato attuale sono tutte notizie che trovi sparse nei vari lavori/bollettini e nei vari documenti del periodo Borbonico......è un intreccio di personaggi che toccano sia le monete che le medaglie....... Il Gigante ne notizia qualcuno, ma si ferma all'apposizione delle sigle sulle monete e cioè al Diodati e quindi al 1805 ma come ben sai gli incisori a Napoli hanno continuato a coniare fino al 1860 e OLTRE A breve (e quindi avrai notizie) uscirà un volume al quale stiamo lavorando io e @@francesco77 che cronologicamente raccoglie tutti questi personaggi che hanno lavorato i coni a Napoli compreso i Direttori Generali e i Direttori del Gabinetto d'Incisione. Un saluto Pietro.1 punto
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Nelle aste del periodo (febbraio 2014) non ho visto proposte importanti per le medaglie papali. Solo Nomisma con asta on line ha messo in vendita circa 100 lotti, riferiti prevalentemente a medaglie abbastanza comuni. Il venduto si è aggirato intorno al 65% con realizzi alla base di asta o poco superiori. In massima parte la vendita ha riguardato una collezione di medaglie di Pio XII in argento e in bronzo, con buona percentuale di aggiudicato, a prezzi stabili o lievemente cedenti rispetto al passato. Rilevo che sono rimaste invendute alcune delle medaglie più rare (Elezione di A. De Jaeger in grande modulo bronzo; emissione del Comitato per la celebrazione del giubileo episcopale in grande modulo bronzo; apertura porta basiliche cardinale legato Verde argento). Richieste le prime tre annuali in bronzo del pontificato a prezzi abbastanza stabili (€ 150+diritti per gli anni I e II). Non sono stati aggiudicati alcuni piccoli lotti di medaglie annuali in argento di Giovanni Paolo II. Nelle medaglie ottocentesche sono state vendute una annuale in argento di Leone XII -SPL per euro 250+diritti, la medaglia del pontificato di Gregorio XVI - premio archeologi - bronzo per euro170+diritti e una medaglia in bronzo di Leone XIII anno XXV con triregno per euro 150+diritti. E' rimasta invenduta una medaglia in argento di Urbano VIII - serie restituzione Vestner, ma il prezzo base di € 700 era elevato. Nell'asta di Filetti, gestita da Artemide, era proposta la bella medaglia del Lorenz - Cascate - Pontificato di Gregorio XVI in AE ed è stata aggiudicata per euro 210 + diritti (anche in questo caso si tratta forse di un prezzo leggermente ridotto rispetto al passato). All'estero in asta Hirsch sono stati aggiudicati a prezzi molto sostenuti i pochi lotti di medaglie antiche in bronzo (anche riconi e copie fuse). In asta Teutoburger i pochi lotti di medaglie papali risultano venduti a prezzi superiori alla base di asta, comunque abbastanza convenienti a mio giudizio per gli acquirenti.1 punto
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1916 - OSPEDALE MILITARE DI PIAZZA SICILIA - MILANO D/ Gesù Bambino in atto di sorgere raggiante da nubi che squarciano porgendo ramo d'ulivo - 1916 R/ Un cannone fra pini coperti di neve: sullo sfondo stella raggiante su accampamento miitare. in quatto righe OSPEDALE - MILITARE - P.zza SICILIA - MILANO Argento, diametro mm. 17 Rif. Stefano Johnson LE RIVENDICAZIONI ITALIANE DEL TRENTINO E DELLA VANEZIA GIULIA NELLE MEDAGLIE n. 2881 punto
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CURIOSITA!!! BOTTONE OSPEDALE MAGGIORE E LUOGHI PII UNITI DI MILANO Produzione STABILIMENTO JOHNSON, fondato circa nel 1830, documentata dal 1836 produceva bottoni e stemmi di metallo e la prima medaglia coniata fu quella della MADONNA MIRACOLOSA, dal 1836.1 punto
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