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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/16/14 in tutte le aree
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Un esempio di come le false credenze e superstizioni popolari possano tramandare e alterare ai posteri la realta' storica , infatti tutto il quartiere in cui sorge la Tomba e' ancora oggi comunemente chiamato "Tomba di Nerone" , e' anche un esempio di come la conoscenza del latino durante il medioevo fosse quasi totalmente ignorata e dimenticata dal popolo , infatti la grande lapide , con ai lati i Dioscuri , posta sul fronte della Tomba indica chiaramente a chi appartenesse il grande sarcofago , ma andiamo con ordine . Questa bella Tomba antica , una delle pochissime antiche Tombe romane ancora posta nel luogo e sul suo basamento originario , sorge sulla via Cassia poco prima , per chi esce da Roma , oppure poco dopo a destra per chi entra , del Grande Raccordo Anulare sul lato sinistro uscendo o destro entrando ; occorre precisare pero' che l' attuale via Cassia corre in questo punto , parallela alla antica Via , distante circa una quindicina di metri , infatti percorrendo la nuova via Cassia vedrete la tomba dal lato posteriore liscio e anepigrafo , mentre in antico il lato anteriore decorato e con epigrafe , era di faccia all'antica via , come lo erano tutte le antiche tombe situate lungo le vie consolari ; comunque e' facilmente visitabile , basta entrare a piedi nel bel parco in cui e' posta per ammirarne con rispetto la grande bellezza che ci giunge da un lontano passato . Il grande sarcofago ha dimensioni notevoli lungo circa 2,5 metri , alto 2 e largo oltre 1 in marmo di Luni o di Carrara , anche il basamento in antico era ricoperto di marmo dando in generale un colpo d'occhio impressionante . Chi era il proprietario , anzi i proprietari , di questa famosa Tomba ? la cosa piu' semplice da fare e' quella di riportare integralmente e in ordine il chiaro testo della lapide che riporta le cariche militari e civili in ordine decrescente di importanza , riportate dal nostro antico uomo , successivamente la traduzione , quattro note conclusive e le fotografie del grande sarcofago . Lo stile del sarcofago , lo stile delle scritte , alcune parole scritte , tipo "Praesidi" e l' ortografia usata , fanno ritenere la data della deposizione del nostro uomo , nel corso della seconda meta' del IV secolo ; di fede pagana : D.M.S. P.VIBI P.F. MARIANI E.M.V. PROC. ET PRAESIDI PROV. SARDINIAE P.P. BIS TRIB. COHH X PR. XI URB. IIII VIG. PRAEF. LEG. II ITAL. P.P. LEG. III GALL. FRUMENT. ORIUNDO EX ITAL. IUL. DERTONA PATRI DULCISSIMO ET REGINIAE MAXIME MATRI KARISSIMAE VIBIA MARIA MAXIMA C.F. FIL. ET HER. che tradotto ci riporta : AI SACRI DEI MANI PUBLIO VIBIO MARIANO FIGLIO DI PUBLIO UOMO DI EGREGIA MEMORIA PROCURATORE E GOVERNATORE DELLA PROVINCIA DI SARDEGNA DUE VOLTE PRIMIPILO TRIBUNO DELLA DECIMA COORTE PRETORE DELLA UNDICESIMA VIGILE DELLA QUARTA URBANA PREFETTO DELLA SECONDA LEGIONE ITALICA PRIMIPILO DELLA TERZA LEGIONE GALLICA ADDETTO AL VETTOVAGLIAMENTO PROVENIENTE DALLA COLONIA DI GIULIA DERTONA PADRE TENERISSIMO E REGINA MASSIMA MADRE CARISSIMA VIBIA MARIA MASSIMA DONNA ILLUSTRE FIGLIA ED EREDE Da questo veniamo informati in base alla lapide , che Publio Vibio Mariano ricopri importanti cariche civili e militari , non fu Senatore , ma fu di estrazione , Equestre , in quanto si parla di "egregia memoria" , che il monumento funebre fu eretto dalla figlia Vibia Maria Maxima e che insieme al padre fu deposta anche la madre Regina Massima che fu invece di estrazione Senatoriale , titolo di cui si fregia la figlia , con il termine "Clarissima" . Da quanto scritto sul Sarcofago possiamo ricavare anche alcune ipotetiche conclusioni : 1 Il nostro uomo appartenne alla Gens Ma'ria e successivamente fu adottato dalla Gens Vibia , originaria di Perugia , famiglia probabilmente di origine etrusca , per cui assunse il nome completo di : Publio Vibio Mariano 2 Il cognome Mariano potrebbe essere derivato dalla Gens Ma'ria , di appartenenza da parte della madre , come ad esempio Tito Flavio Vespasiano , la cui madre si chiamava Vespasia . 3 Che Publio Vibio Mariano era originario di Giulia Dertona , l' odierna Tortona in Piemonte . 4 Forse la figlia Vibia Maria Massima , il cui nome completo comprende il nome della Gens Ma'ria del padre Vibio piu' il Cognomen della madre Massima , fu parente dello storico e Senatore Mario Massimo , operante in quegli anni della seconda meta' del IV secolo . 5 La Gens Ma'ria era ancora presente nel IV secolo , mentre le prime notizie di questa antica Famiglia repubblicana risalgono a Caio Mario , che tra le altre famose attivita' politiche , militari e civili , fondo' la citta' di Eporedia , l' odierna Ivrea , in Piemonte , vicina a Tortona da cui proveniva Publio . Notare purtroppo che nella lapide descrittiva in alto a destra , il marmo e' stato rifatto , in quanto in eta' antica fu praticato un passaggio dai tombaroli per profanare e rubare gli ornamenti preziosi che erano sui corpi di Vibio e di sua moglie Regina . Per concludere , la vera Tomba di Nerone , come ci tramanda Svetonio nella vita dei dodici Cesari , sorgeva sulle pendici del Pincio , un prolungamento nord occidentale del colle Quirinale , vicino all' attuale chiesa di Santa Maria del Popolo , nell' omonima Piazza del Popolo .5 punti
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Solo una precisazione a quanto scritto dal valentissimo @@mariov60 che giustamente ha seguito quanto descritto nel CNI. Non è un denaro (definizione errata) ma bensì una cinquina (quattrino) in questo caso. Saluti3 punti
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Ciao , direi.. che non c`e niente da "meravigliarsi" : è uno di quegli amici da tenere stretti. purtroppo l` onestà non è cosa che si compra, oggi ancora meno di ieri.3 punti
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Buon pomeriggio a tutti. Oggi ho acquistato un albumetto di monete europee; sopratutto rame Francia ed Regno Unito. Alcune sono veramente in altissima conservazione; altre molto meno. Posto di seguito la foto di un 10 centimes 1898 Depuis. Confesso che ho sempre difficoltà a valutare questa tipologia; chiedo pertanto un parere agli amici del forum. Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto. Renzo @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@2 punti
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Seconda cartamoneta ossidionale, siamo a Palmanova nell'assedio alla Fortezza, anno 1848 : Carta monetata per lire due, assedio di Palmanova, 1848. Qui c'è la storia..... dalle monete ossidionali alla cartamoneta ossidionale.....2 punti
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Ma c'è anche la cartamoneta ossidionale, ne posterò due, inizio con la moneta patriottica di Venezia emessa durante l'assedio austriaco del 1848 Biglietto Patriottico cinque lire correnti del 18482 punti
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Ritengo che a volte sarebbe carino insegnare ai meno esperti anzichè limitarsi ad evidenziare i limiti altrui, soprattutto se dovuti all'inesperienza ;)2 punti
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Un grande in bocca al lupo. .... sono felice che sia nata questa nuova sezione. ....... ma non si era parlato di inserire anche le medaglie veneziane..... lo dico nei vostri interessi..... le medaglie potrebbero essere una marcia in più per voi.2 punti
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Anch'io ho una banconota da presentare. Questa è da due dracme della Grecia e presenta da un lato il ritratto di Alessandro Magno come compare nell'antica monetazione di Lisimaco e dall'altro un'antica moneta greca con testa di leone. 2 Drachmai Banknote of Greece / Featuring a Portrait of Alexander the Great as it Appears on the Ancient Coinage of Lysimachos / Also Featuring an Ancient Greek Coin with the Head of a Lion / Attractive Crisp About Uncirculated Note with Excellent Color / Series of 1941. apollonia2 punti
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Ma saggio di cosa ? Se lecito Sinceramente questo clima da caccia alle streghe Disorienta... Abbiamo un utente storico come Oedema che molto cortesemente ha semplicemente chiesto quali sono gli effetti della corrosione marina e terrestre sulle monete. Non ha mi ca detto vi offri delle monete trovate di fresco sulla spiaggia o dentro una tomba. E poi cerchiamo di relativizzare, se stesse parlando di una moneta inglese trovata su una spiaggia inglese ci potrebbe essere qualcuna che scagli ancora qualche pietra? Io sono per il rispetto pieno delle regole ma gli atteggiamenti farisaici non suscitano il mio entusiasmo. Vorrei vedere quanti utenti osannino , in una discussione accanto nella sezione aste, materiale che viene offerto patentemente mancante di provenienza... Un po' di coerenza non guasterebbe2 punti
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Venduta come moneta in nickel! :D Di solito al 99,99 % dei casi nei banchetti succede proprio il contrario! :lol: In effetti non conoscendo la moneta l'argento 400/500 sporco può essere un metallo che inganna... ma questa volta a mio favore :) Purtroppo ha i segni di un appiccagnolo divelto in modo piuttosto maldestro... ma del resto tre euro sono una piccola cifra, penso che l'avreste presa pure voi. Coniata nel 1939 (200.000 esemplari - 15 gr. - 31 mm. - argento 500) Se qualcuno a suo tempo aveva trasformato questa moneta da 20 Corone in medaglia portativa un motivo ci sarà, vediamo quindi chi è la persona raffigurata sulla moneta - Jozef Tiso - Sacerdote cattolico sino agli anni '30, successivamente deputato e membro del Governo. La data che riporta la moneta (26.X.1939) è riferita alla sua elezione a Presidente della Repubblica. Fece della Slovacchia uno stretto alleato della Germania nazista. Appoggiò in toto la legislazione antisemita, grazie a ciò 50.000 ebrei slovacchi + altri 20.000 ebrei oltreconfine (rifugiati che credevano in essere in salvo in Slovacchia) furono deportati nei campi di sterminio. Dal 1942 assunse il titolo di Vodca, corrispondente al tedesco Führer o all'italiano Duce. Arrestato alla fine della seconda guerra mondiale dall'armata rossa che avanzava verso la Germania. Fu giustiziato nel 1947 con l'accusa di alto tradimento e collaborazione con i nazisti. be.... visto l'elemento, farne una medaglia portativa.... magari un simpatizzante :mellow:1 punto
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A Vicenza ho ampliato la mia collezione di Ferdinando II con questo bel modulo in rame...questi pezzi per me sono oro rosso :D come vi sembra? per voi è cosi rara come indica il catalogo? io credo di no... grazie a tutti marco1 punto
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Buonasera, osservando attentamente questa moneta, ho notato due curiosità : il numero 5 della data sembra ribattuto, e la capigliatura frontale, a mio parere ha un escrescenza di metallo che modifica lo stato originale della moneta. Certamente si tratterà di banali curiosita,ma chiedo agli esperti notizie in merito.1 punto
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Nell'ultima foto ora si legge bene S. MARCV ... Nell'altro lato ... non vedo più neppure quello che mi sembrava di aver letto in precedenza.1 punto
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Ops! lo stemma della Ferrari era così bello che ho dimenticato il dritto e la descrizione! :rofl: Cook Island 5 Dollari 2013 - silver e lacca/vernice originale utilizzata per gli stemmi ufficiali della Ferrari.1 punto
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La serie delle "quadrighe briose" non hanno niente di meno della serie "aratrice", sono monete fantastiche per soggetti e incisione. Anche la più piccola, il modulo da una lira, è un capolavoro!!1 punto
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Per amore dell'argomento inserisco un passaggio dell'asta Varesi 58 che in copertina aveva proprio questa moneta. Buona serata copertina.pdf estratto.pdf1 punto
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Buona Domenica Mi permetto di aggiungere qualche valore ponderale ai suggerimenti di @@ilcollezionista90, così da consentire all'Amico @@Psycopis di farsi una idea dell'ammontare dell'importo in parola, che possa essere ricondotto ai nostri giorni...esercizio comunque e sempre approssimativo ! Nel 1797, nella repubblica di Venezia, ci volevano 22 lire per avere 1 zecchino d'oro; risulta che: L. 21.000.000 equivalevano a 954.545 zecchini circa; ogni zecchino pesava gr. 3,49 circa di oro puro; ne deriva che il solo peso dell'oro monetato dei L. 21.000.000 era di Kg. 3.331 circa Oggi, a circa €. 30,00 al grammo, avremmo €. 99.940.909. Va però tenuto presente che la lira che correva a Venezia poteva differire da quella computata a Bologna e Roma (seppur in minima parte); così come bisogna considerare che il valore dell'oro, in quell'epoca, era superiore a quello odierno. saluti luciano1 punto
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Rara, ma non rarissima quella con VENECIAS. Rarissima (e molto falsificata) quella con MONETA VENECIAS. Arka1 punto
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@@Psycopis sinceramente non saprei , certo è che si deve considerare l'equivalente in franchi francesi ; probabilmente la dizione " lira " è stata utilizzata poiché utilizzata da molti altri stati all'epoca .1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 :good: Condizioni: BB++ Città: Milano1 punto
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@@Psycopis scusami ho editato il testo che avevo scritto ; per tutto il testo del trattato , prova ricercando l'opera di F.Turotti , " storia dell'armi italiane 1796-1814" Saluto1 punto
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D'oro mi raccomando...d'oro...esageratoo :lol: Allora approfitto per chiedere a tutti un parere. Ho parlato ieri con la ragazza che ci farà da Guida nella visita ad Alatri, mi ha proposto di visitare un luogo particolare dove è custodito, e lo è stato per secoli senza che nessuno lo sapesse, un affresco inusuale e simbolico: Il Cristo nel Labirinto. Questa visita, che ci costerebbe 1,00 € a persona, richiederebbe un po' di tempo in più dato che l'affresco si può visitare non più di 5 persone alla volta, però penso proprio che ne valga la pena. Visto che dovrò confermare alla gentilissima signorina il nostro desiderio di vederlo oppure no chiedo a voi se ne avete piacere. Aspetto le vostre idee. Grazie, Giò1 punto
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Denaro senatoriale romano con stelle nel giro e stella nel 4° quarto della croce. Secondo me corrisponde, anche se non completamente al n°312 del CNI (nel tuo esemplare è presente anche il punto fra ROMA . CAP M) che nella descrizione del CNI non è descritto. Allego estratto dal CNI con al 302 desritta la tipologia (leone gradiente a sinistra); al 311 la descrizione della legenda del dritto; al 312 la descrizione puntuale del verso (che si differenzia per il punto finale prima della stella). Ciao Mario1 punto
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Buona Domenica Grazie a te @@prtgzn (ma il tuo nick è la parte iniziale del tuo C.F.? :D ) per l'incoraggiamento e per la testimonianza che riguarda Thiene. Quella che hai raccontato è una delle vicende che, spesso, sono conosciute solo in ambito locale; fanno parte di quella storia che, spesso, viene definita "minima" perché non viene portata alla ribalta della "grande" storia, ciò non di meno ha la sua importanza. Credo che l'Italia intera ne sia piena; mettiamo quindi da parte il campanilismo. Tra l'altro ho notato che da qualche anno in qua, si sono moltiplicate le rievocazioni storiche, soprattutto in costume, in tanti piccoli comuni italiani; un modo molto simpatico per riappropriarsi, se così posso dire, della loro storia, anche se "minima", ma altrettanto importante. Spero di farti cosa gradita nel postare un mocenigo del Barbarigo; purtroppo ha un difetto di ossidazione, ma è leggibilissimo. :pardon: saluti luciano1 punto
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Non ho trovato nulla in PDF mi dispiace, però qui ce ne è una copia a pochi euro, forse ti conviene il cartaceo a questo prezzo. Ciao http://www.amazon.it/Recherches-Numismatique-Sigillographie-Normands-Ditalie/dp/B009FKTAHA1 punto
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scusate ma leggo certe cose di lavaggi o gomme o altre cose che veramente non stanno ne in cielo ne in terra e mi fanno un po' rabbrividire. le monete non si puliscono , mai. e non si devono mai toccare se non con guanti o altro sistema che comunque non mette a contatto dita con moneta. Ovviamente le circolate euro non valgono quasi mai nulla più del facciale quindi pulirle non ha alcun senso. Sono circolate ed hanno tutte i segni della circoalzione , colpi segni usura ossidazione. e' normale tenerle cosi. Per le fior di conio, dopo aver selezionato la migliore di solito magari da un rotolino o più , se uno ne ha la possibilità, vanno conservate in luogo asciutto , mai umido, e con protezione ( capsule o oblo (che io prediligo)) . Oppure anche in classiche taschine plastiche , ma in tal caso tenderanno ad ossidarsi un po' prima (questo non ne toglie il fatto che rimangono fior di conio, ma saranno quindi "patinate" in modo diverso da quelle contenute in oblo' o capsule plastiche)1 punto
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Dunque dunque... :) la legenda al dritto è IMPCONSTANTINVSAVG, legenda tipo 1b (e non IMPCONSTANTINVSMAXAVG, tipo 1a) quello che vedo in esergo mi sembra SARL, però potrebbe essere un effetto della foto, d'altra parte all'interno dell'altare sembra esserci un rombo che non sarebbe compatibile con SARL, quindi sono indeciso tra queste due: RIC VII 191 zecca di Arelate, emissione del 319 d.C. D: IMPCONSTA - NTINVSAVG V: VICTORIAELAETAEPRINCPERP, altare senza decorazioni Esergo: PARL, SARL o TARL RIC VII 194, zecca di Arelate, emissione del D: IMPCONSTA - NTINVSAVG V: VICTORIAELAETAEPRINCPERP, altare decorato con un rombo Esergo: PARL oppure TARL Per completezza, la moneta al post #6 indicata come 194 è in realtà un RIC VII 190, legenda tipo 1a, altare senza decorazioni. Ciao, Exergus1 punto
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Noi italiani, si sa, abbiamo la memoria corta, se la cosa riguardasse soltanto le monete, in fondo, ci sarebbe quasi da rallegrarsene :rolleyes: Non ho episodi particolari da segnalare, ma una cosa che ho riscontrato, soprattutto frequentando il locale Circolo fil-num, è quanta gente sia convinta che monete uscite dalla circolazione poco più di 10 anni fa, abbiano assunto, per questo semplice fatto, un rilevante valore. Si può dire che non passi settimana (il Circolo si riunisce il mercoledì e il sabato) che non si presenti qualcuno col suo bel sacchetto di lirette, ovviamente tutte comuni e circolate, a chiedere quanto valgono...e quando gli si dice che purtroppo non valgono nulla, qualcuno ci rimane davvero male :cray: petronius oo)1 punto
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Spesso il velo, definisce lo status, spesso la madre nella monetazione è affiancata al figlio, diventa reggente per qualche anno. Vediamo un esempio di tutto ciò a Mantova con Isabella Clara reggente del figlio Ferdinando Carlo Gonzaga - Nevers in un ducatone del 1666. Isabella è velata e accostata al figlio, segno di vedovanza, ma anche di temporaneo potere in attesa della crescita del giovinetto, anche in questo caso il velo esprime molto sulla moneta..... Da asta NAC 35, 2006, lotto 94, ducatone 1666, Mantova1 punto
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E' una moneta bizantina: un'anonima di classe K attribuibile al regno di Alessio I con evidenti segni di ribattitura. Per un confronto: http://www.acsearch.info/record.html?id=2147371 punto
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Ciao da quel che so Adriano non ha mai avuto il IIII consolato, si è fermato a 3, probabilmente la descrizione di quel sesterzio postato da @@eliodoro è un errore di copiatura o peggio da chi ha catalogato la moneta, in quanto il RIC al N° 761 porta la classica iscrizione HADRIANUS AVG COS III PP e non COS IIII con FORTVNAE REDUCI al retro. Silvio1 punto
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A molti di quelli che appena hanno un resto in mano si mettono a guardare quali monetine hanno ricevuto è capitato qualcosa di strano.............. :D Una bella serie di ritrovamenti "esotici o datati" si può trovare in una discussione che abbiamo nella sezione Euro e che vi linko in fondo, quello che ricordo come il più strampalato è la moneta avuta di resto l'anno scorso da un utente............... 1 soldo della Contea di Gradisca e Gorizia, di Giuseppe II° datato 1786 o giù di li.................................. :crazy: A proposito, Buona Domenica a tutti............ :good: http://www.lamoneta.it/topic/56139-simil-euro-come-resto/page-40#entry13355921 punto
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Va bene, allora il Consiglio Europeo, che ha dettato le linee guida per l'emissioni delle monete, non avrebbe mai sancito il fatto che non possono essere messe figure religiose o altro sulle monete, ma chi decide che un avvenimento o un politico come JFK non abbia avuto un peso nella storia del nostro Continente, ci sarà materialmente una persona od un collegio di persone (burocrati) che decidono in materia, se dare fondo alle lamentele di uno Stato membro che ha da obbiettare sul disegno che appare su una moneta, od ogni volta si deve riunire il Consiglio Europeo con tutti e 27 per decidere se deve essere rappresentata una cosa od un altra sulle monete? Comunque continuo a pensarla nello stesso modo, sono sempre dei burocrati che dicono si o no ad un immagine di una moneta, La storia d'europa è legata al Mondo intero di cui tutti facciamo parte, e se un giorno si volesse rappresentare Sailor Moon perchè ha intrattenuto milioni di bambini non vedo dove sia il male, l'unica cosa che potrei eccepire è che sulle monete non siano rappresentati simboli che inneggino ad odi razziali e possano dare adito a fomentazioni di ogni genere, per il resto ogni tema è ben accetto, non so come la pensi tu ma l'UE è nata per unire i Popoli e non per dividerli.1 punto
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Stefano.R ci ha fornito altre foto dela prima moneta, ma servirebbero soprattutto per questa. Io nel lato convesso ci leggo ....RA.DV.... ; in quello concavo intuisco quello che dovrebbe esser scritto ma ..... non leggo niente.1 punto
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DE GREGE EPICURI Io però in esergo leggo AR, sicuramente seguito e forse preceduto da altra lettera; sarei quindi per Arelate.1 punto
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nuova sezione? bell?idea, le monete veneziane se la meritavano ora che succederà, verranno spostate qui le richieste vecchie inerenti questa monetazione?1 punto
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....anch'io sono "antico" .... lo preferisco sicuramente a "vecchio" :rolleyes: quando invece ci diranno che siamo d'epoca.... be...vuol dire che possiamo cominciare a preoccuparci! :lol:1 punto
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In settimana è arrivata la moneta argento e Niob di Palau; di seguito alcune foto:1 punto
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Si, è esattamente la variante che hai riportato tu, basamento spesso, stella vicina e ramo corti. Peccato per i colpi abbastanza evidenti al dritto. Per me siamo sul qBB/BB. Saluti, Luca1 punto
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Qualche annetto fa, un ragazzo con cui collaboravo al lavoro mi disse sapendo che collezionavo monete: una volta vieni a casa mia e ti faccio vedere le mie monete antiche.... Capitò l'occasione di andare a casa sua e mi fece vedere le monete antiche.... una scatola piena di 20 lire... 50 lire.. 100 lire comunissime e circolatissime. Gli dissi.. guarda che se vai in baca d'Italia riesci ancora a cambiarne il nominale in euro, perchè qui di valore economico non c'è nulla!! Non glielo avessi detto... sbottò dicendo: e tu pensi che ci casco! Lo so che me le vuoi comprare a poco perchè sono di valore!! Beh gli dissi io... conservale forse un tuo bis bis bis nipote ci ricaverà una pizza... :)1 punto
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Buon pomeriggio .... impazienti! :blum: Hai voglia quanti altri cappelli ci sono....... L'osella che posto, ne ha addirittura 4 (escluso il corno ducale che, essendo corona, mi sembra non valga). Sono 4 "cappelli a tozzo", simbolo del comandante generale dell'armata, unitamente ai 4 bastoni. In questa non c'è un ritratto (anche se sappiamo chi viene gratificato) è il cappello, o meglio i 4 cappelli ed i bastoni, che dicono tutto. Il cappello a tozzo, a Venezia e non solo, era sinonimo di comando; un cappello che, benché non corona, non mitria o triregno o galero..... e pochi altri, qualifica di per se solo, il personaggio, chiunque esso sia. Osella anno VI 1693 Doge Michele Morosini D/ S. M. V FRAN MAVROCEN DVX VE; S.Marco in trono consegna al doge il vessillo; in esergo: anno VI R/ VIRTUTEM VESTIGAT ET VLTRO AMBIT HONOS (L'onore ricerca e corteggia il valore) - Massaro ° Z ° R ° (Zuanne Riva) saluti luciano1 punto
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Ecco la mia terza banconota, un bel 50 Lire Lupetta I Tipo. Autorità emittente: Banca D'Italia Nazione emittente: Italia - Vittorio Emanuele III Anno di stampa: 1940 Valore: 50 Lire Descrizione del dritto: In un grande riquadro rosa contornato da una cornice arancione con scritte blu a sinistra notiamo un cerchio bianco contornato da una ghirlanda. Al centro la scritta "Banca D'Italia" ed il valore: 50 Lire. A destra la marca "Testina". Descrizione del rovescio: Grande cornice floreale in campo bianco, a sinistra un cerchio rosso contenente il "Fascio" e la scritta "Ottobre 1922". Al centro la Lupa romana mentre allatta i due gemelli, Romolo e Remo. A destra il valore racchiuso nella base di un grande cerchio bianco: 50 Lire. Sulla banconota è rappresentata la statua della Lupa Capitolina, simbolo di Roma per eccellenza. La statua è in bronzo, databile al V secolo A.C., i gemelli furono aggiunti alla fine del 1400, è oggi conservata nei Musei Capitolini.1 punto
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Forse non ci siamo capiti cosa intendevo per "chiacchierata",mica voglio parlare di politica o di pallone ma una bella chiacchierata Numismatica. Magari dove c'è un portavoce dei NIP che ci illumina su cosa vogliono fare per migliorare le perizie oppure i gradi di conservazione,come fare una lista dei migliori periti dell'anno,di un resoconto su quale monetazione è più seguita o meno,domandare ai clienti cosa possono suggerire o cosa loro da più fastidio. Potrebbero intervenire le riviste numismatiche e i vari Club e Forum. L'amicizia,il passare una bella giornata,il comprare e vendere sono cose belle ma che si possono fare tutti i giorni mentre un "raduno numismatico" Italiano avviene una volta l'anno in una città e una decina di volte (sono troppe?) in tutta la Nazione comprese anche alcune città importanti Europee. Quindi mi sembrerebbe più giusto andare al sodo della Numismatica per cercare di migliorare invece che prenderla solo come una scampagnata fra amici. Posso sbagliarmi e forse non è questa la mentalita di oggi in questo paese ma mi sono un pò stufato dei soliti tarallucci e vino! Voi no?!Poi pero non ci lamentiamo se è tutto un caos o una corsa al più furbo. :hi:1 punto
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Se il fine di tutto è vendere e vendere a prezzo pieno le manifestazioni andranno sempre cosi, cioè un raduno di pochi per pochi.Le "fiere" servivano e servono per farsi conoscere e fare clinti nuovi ora con internet non è quasi più necessario e nessuno ha voglia di vendere per farsi un cliente futuro ma cercano quasi dico quasi tutti di rifilare quello che hanno nei "fondi".Inoltre i costi sono troppo alti per quello che offre il mercato. Allora o si trovano idee nuove oppure questo è e sarà.Io ci sono stato una volta e se ci torno è solo se non ho nulla da fare,cosa vado a fare? Aquistare monete che posso prendere come minimo ad un 20% se non di più in meno su internet?! Libri costano a volte di più che sul web o non ci sono,vuoi conoscere alcuni periti o venditori...... non sono li per parlare con il primo venuto oppure hanno intorno uno sciame di ......salamelecchi vari e tutti finti......C'è da cambiare mentalità sia per chi organizza e partecipa sia per chi vuole andare a queste Riunioni di Numismatici.1 punto
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Comprata a Veronafil nel maggio scorso, da un commerciante inglese. Visto che a quanto sembra il genere interessa, posto un biglietto da 5 dollari di una banca privata del Connecticut, la Stonington Bank (questo arriva direttamente dagli USA). Come potete notare, la banconota non ha data nè firme, in quanto, pur trattandosi di un biglietto assolutamente autentico, non è mai entrato in circolazione, e data e firme venivano apposte manualmente solo all'atto dell'emissione. Il retro è in bianco. Quando, alla fine della Guerra Civile, venne riordinata la circolazione cartamonetaria e furono tolte le autorizzazioni all'emissione di banconote alle centinaia di banche private che avevano operato fino ad allora, i caveau di molte banche avevano, letteralmente, quintali di queste banconote non emesse, che rimasero lì per qualche decennio fino a quando, all'inizio del nuovo secolo, furono scoperte dai collezionisti e finirono sul mercato, dove è tuttora abbastanza facile reperirle, a prezzi più bassi dei corrispondenti biglietti emessi, e in conservazione quasi sempre vicina al FDS. Anche se non datati, la maggior parte di questi biglietti, detti remainders, sono pertanto ascrivibili agli ultimi anni '50-primi anni '60 dell'Ottocento. petronius :)1 punto
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