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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/23/14 in tutte le aree
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Ed infine... :yahoo: :yahoo: :yahoo: La mia prima di questo stato !!! :yahoo: :yahoo: :yahoo: Taglio: 2 € Nazione: Principato di Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1000.000 Condizioni: BB Città: Trieste4 punti
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Spero di aver azzeccato la sezione giusta :) Ho aperto questa discussione per "festeggiare" con voi i miei primi 1000 messaggi su lamoneta.it e per ringraziarvi tutti quanti per la cordialità e gentilezza con cui partecipate alla vita del sito :) E personalmente,grazie mille a tutti! In questi primi 1000 messaggi sul sito ho avuto modo di partecipare alla vita del sito,e ho sempre trovato sulla mia strada utenti,o per meglio dire persone,gentili,disponibili e preparate :) Altri 1000 di questi messaggi quindi! :)3 punti
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Con questo intervento voglio dare un abbraccio simbolico a tutti quei lamonetiani e non,che per colpa di questo paese malandato(l'Italia) ora si trovano in condizione di difficoltà,disagio o disperazione. Da sottolineare quanto poco se ne sia parlato nei media nazionali;l'argomento è stato trattato al minimo come un fiumiciattolo che ha allagato un orto perchè son venute due gocce di troppo.La realtà,e chi è della zona lo sa,è che l'argine del Secchia si è letteralmente aperto rovesciando 20 milioni di metri cubi d'acqua nella bassa modenese...tutta l'acqua di un fiume già a livello di guardia,ma che era comunque di 2 metri sotto al limite massimo dell'argine stesso. Non è un'alluvione dovuta alle 'bombe d'acqua' o a una pioggia di due settimane...è sol dovuta all'incuria del governo della nostra provincia/regione/stato che chiede sempre e non garantisce mai niente. I fiumi van puliti e con loro vanno controllati anche gli argini.Quando i fiumi li pulivano i nostri nonni queste cose non succedevano;adesso che volete i nostri soldi per pulirli voi...b'è questi sono i risultati. I MIEI COMPLIMENTI...mi piacerebbe vedere i responsabili a spalare il fango ma come al solito saranno caxxi nostri.Meno male che siamo un popolo noi emiliani che ci rimbocchiamo le maniche e quindi ci risolleveremo anche da questo....DA SOLI. marco2 punti
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Capperi, ma possibile che quando si riceve una critica si debba quasi sempre rispondere piccati in questa maniera ? Io non sono laureato ma espongo tranquillamente il mio parere come fanno gli altri andando un po' al di là del dire "bella bella complimenti" riferito a non si sa quale moneta postata. Tutti sono liberi di esprimere il loro parere argomentandolo quanto vogliono poi si può essere d'accordo o meno ma è il bello del sapersi confrontare. Ma, ripeto considerare un'opinione scrivere "bella bella" (che cosa ??) e "complimenti" (a chi ? e per che cosa ?) mi stona un po'. Quindi sono assolutamente benvenuti commenti con un minimo di argomentazione, pareri formati in base alle info postate qui anche da persone che poco sanno di questa specifica monetazione. Ogni punto di vista è un arricchimento. Con questo chiudo qui, ma resto disponibile via MP.2 punti
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Scusate tanto, ma essendo il sottoscritto una persona che spesso non si fida delle notizie riportate da altri studiosi (questo non volevo dirlo ma ora sono costretto), prima di riportare quanto scritto nel mio articolo riguardo Gaetano De Gennaro dagli studiosi Michele Pannuti, Tommaso Siciliano e Carlo Prota mi sono recato tempo fà di persona all'archivio di stato di Napoli (nel loro registro è possibile risalire alla mia consultazione) ed ho constatato di persona L'ESISTENZA DI GAETANO DE GENNARO MAESTRO DEI CONII PROPRIO NEI DOCUMENTI SOPRA-CITATI (L'ESISTENZA DEL BUON GAETANO E' DOCUMENTATA ANCHE NEL 1738 QUANDO ERA UN GIOVANE AIUTANTE E PERCEPI' UN COMPENSO MINIMO DI 10 DUCATI PER AVER AIUTATO IL PADRE GIOVANNI CASIMIRO nell'incisione dei conii delle medaglie per nozze di Carlo, vedi mio ultimo studio sulle medaglie del 1738 in quaderno di studi VIII 2013 http://www.lamoneta.it/topic/116686-quaderno-di-studi-viii-2013/page-1 ). IO NON SO DOVE PIETRO ABBIA LETTO CHE GAETANO DE GENNARO ERA UNO SCONOSCIUTO AIUTANTE E COME TALE NON POTEVA PERCEPIRE COMPENSI, forse è uno scherzo. Chi ha scritto queste cose non sa che TALE MANCANZA DI RETRIBUZIONE per gli allievi del gabinetto d'incisione VENNE DECRETATA NELLA RIFORMA DEL 1824 che si può leggere nel testo di Giuseppe De Sopo del 1971, MA QUI PARLIAMO DI MEDAGLIE DEL 1751!!! Le mansioni di coloro che lavoravano alla zecca all'epoca di Carlo di Borbone (prima della riforma del 1824) erano costituite secondo un organigramma differente!! CHE DIRE? FORSE A QUALCUNO NON E' MOLTO CHIARO E PUR DI PORTARE AVANTI LE PROPRIE TEORIE SI ARRIVA A SCRIVERE DI TUTTO. Ritornando a parlare di documenti originali e non di aria fritta: I DOCUMENTI DELL'EPOCA NON HO POTUTO FOTOGRAFARLI PER OVVI MOTIVI, NELL'ARCHIVIO DI STATO di Napoli, è VIETATO FOTOGRAFARE I DOCUMENTI ORIGINALI salvo speciali autorizzazioni, MA IL CARTELLINO DA INDOSSARE SI PUO' FOTOGRAFARLO COME PROVA? Che dite? Vi basta la presenza del mio pollice che lo sorreggeva mentre lo consegnavo al responsabile del registro? ECCO LA FOTO! Grazie dell'attenzione. E con questo ...... passo e chiudo. ..........2 punti
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dovrebbe essere una moneta della Thessalonica coniata autonomamente dalla città con il beneplacito dell'imperatore Caracalla tipo questa: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=196780 Roberto2 punti
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Taglio: 2 € CC Nazione: Lussemburgo Anno: 2007 (TdR ) Tiratura: 2.000.000 Condizioni: BB Città: Trieste Note: :yahoo:2 punti
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complimenti al nostro @@francesco77 per l'ottimo articolo!2 punti
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E' in preparazione una interessantissima pubblicazione sulla zecca di Bologna nell'Ottocento, e credo che molte informazioni (tra cui le estrazioni di zecca) potranno essere disponibili entro quest'anno. Posso segnalare con certezza che gli scudi Bolognesi vennero coniati nel corso del gennaio 1831, dunque successivamente agli scudi coniati a Roma (anche perché da lì arrivava il materiale creatore). ;)2 punti
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Direi di cominciare da qui: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/cat/MN-1 Se scorri in basso fino a "riferimenti" trovi poi anche una ampia bibliografia. Personalmente il primo testo che ho comprato fu il Bignotti (testo non completissimo, ma piuttosto agile ed adatto ad un neofita, dal costo anche molto accessibile visto che si trova con 35/40 Euro), ti consiglio vivamente di procurarti anche i volumi editi dalla BAM: Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga-la collezione della B.A.M. Il resto della bibliografia citata potrai eventualmente recuperarlo strada facendo, a seconda di come vorrai approfondire l'argomento e/o la collezione. Se ti serve qualche dritta, sono volentieri a disposizione.2 punti
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caro amico Che ne dici di questo re (Kassandro); ti invio 4 varianti del tipo di moneta, ve ne sono anche altre similari. immagini tratte da Acsearch; noterai la perfetta somiglianza del cavaliere sul cavallo e la posizione del braccio alzato e la dimensione dell'insieme. ti allego anche il disegno tolto da Greek Coin Types and identification di R. Plant. King of Macedon, CASSANDER, 316-297 a.C. D/ Head of young heracles R/Youth on horse Ae 20. anche qui è identificabile la somiglianza ciao Pietro2 punti
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Oh, che bello! Ho sempre creduto che la matematica non fosse un'opinione ...e invece mi devo ricredere! Io queste perline, foto in basso che allego, le ho contate 8 (4 quelle di sopra sono del cerchio interno del dritto e 4 quelle di sotto del cerchio interno del verso) mentre tu le hai contate cinque (2 quelle di sopra e 3 quelle di sotto) ...ma non importa basta intenderci ... Bella, la sorpresa dello Zanetti che non conoscevo (lui che opinione s'era fatta?), per il resto dalla tabella si evince che sono monete di conii (...ma si si chiamano conii o coni?) diversi mentre a confrontare le lettere (prima foto allagata) vedo una certa familiarità. ....e aspetto gli altri contributi .... grazie a tutti!2 punti
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oggi dopo lunghe trattative sono riuscito a portare in collezione questo quattrino del 1707,la particolarità è nella conservazione e nel suo taglio a forbice irregolare2 punti
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Buonasera, colgo l'occasione di postare una moneta in questa interessante discussione, chiedendo gentilmente agli amici se è possibile avere dei riferimenti, per la precisa catalogazione. Carlo Magno re dei Franchi Pavia Peso gr. 1,593 Dia.mm 21,022 punti
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Salve a tutti, è entrato in collezione questo carlino 1832. Posto una scansione e una foto (poi mi direte quale delle due immagini è migliore) Che conservazione gli attribuite? Grazie :)1 punto
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CONVEGNO NUMISMATICO di CATANIA 31 GENNAIO E 1 FEBBRAIO 2014 DALLE ORE 9.00 ALLE 19.00 HOTEL NETTUNO-VIALE RUGGERO DI LAURIA 121 (LUNGOMARE OGNINA) CATANIA ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE FILATELICA NUMISMATICA ETNEA INFO 34857980231 punto
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E' così scandalosa la cosa? Non è come chiedere com'è Cannavaro come terzino? Io sento spesso chiedere opinioni sul modo di lavorare di qualcuno, e trovo che non ci sia nulla di male. Se pensiamo che esprimere un'opinione equivalga a processare siamo messi male... Sarà che quelli che dicono "non ti devi permettere di giudicare" mi han sempre fatto ridere: io sono libero di esprimere le opinioni che voglio, così come la controparte è perfettamente libera di sbattersene allegramente della mia opinione. Polemica chiusa, scusate ma di buonismo ne ho piene le scatole :)1 punto
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...wow ...appassionante come un giallo di Agatha Christie, anche l'Avvocato Gaetano è stato attentissimo (visto che è stato molto citato mi sembra bello condividere la sua rara immagine) ...ora sono stanco ma ti prometto che domani, a mente fresca, ti dico la mia ... per intanto ...grazie mille e super complimenti!1 punto
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2 considerazioni: 1)quanto affermato da providentiaopt. circa la possibile non commercializzazione del testo di d'auria non è così assurdo. Nessuno pubblica un libro in pdf. , liberamente consultabile, prima di vendere le stampe.. come strategia di vendita non è assolutamente vincente Inoltre, il fatto che il precedente volume sia ancora in commercio a prezzi più bassi rispetto a quello di copertina (come affermato da Civitas) confermerebbe l'ipotesi riportata da providentiaoptimiprincipis, forse l'autore si è reso conto della poca convenienza di un'ennesima stampa (i costi non sono bassi). 2) Francè non c'era bisogno della foto, in passato hai già dato prova della tua credibilità ( e non poche volte) :good: Concludo con una citazione di un conosciutissimo studioso campano: "so ragazzi...." :rofl:1 punto
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Per i suberati, qui una discussione sui metodi di produzione http://www.lamoneta.it/topic/95825-produzione-dei-suberati-unevidenza-tecnica/?hl=suberati e qui un sunto delle teorie sulla loro "ufficialità" http://www.lamoneta.it/topic/89710-i-suberati-sono-falsi-o-emissioni-ufficiali/?hl=suberati. In sintesi, posso anticiparti che la diffusione dei suberati nel mondo romano, fin dall'epoca repubblicana, risulta elevatissima, come riportato anche dal Cr., con percentuali che superavano numericamente quella dei denarii d'argento. Per la legge di Gresham, tuttavia quando circolano due monete del medesimo valore nominale, una delle quali però di anche valore intrinseco, quest'ultima viene tesaurizzata (generando il fenomeno dei tesoretti con denarî di ottima conservazione, anche molto antichi), mentre l'altra diviene il principale strumento di spesa. Questo fenomeno spiega perché, oggi, rimangono più denarî in argento che suberati. In epoca repubblicana (e alto imperiale), lo strato superficiale veniva ottenuto per riscaldamento fino ad alte temperature dei tondelli di rame con sovrapposta lamina di Ag: "L'anima, realizzata per fusione, doveva essere pulita a specchio in modo tale da eliminare tutti gli ossidi della superficie, e quindi rivestita, a freddo e per pressione, di una lamina di Ag di piccolo spessore pur se incostante. Il tutto veniva portato alla temperatura di 960° C per raggiungere il punto di fusione dell'Ag, che sciogliendosi avrebbe aderito alla superficie del tondello di rame. Sembra giusto credere che, essendo il punto di fusione del rame a non eccessiva distanza (1.080° C), l'adesione dell'Ag fosse favorita anche dal forte surriscaldamento della stessa superficie esterna del rame. La coniazione vera e propria doveva avvenire ancora durante la fase di raffreddamento dei tondelli" (Catalli). È dimostrato che, nel tempo, le caratteristiche chimiche del rame e dell'argento provocano una disaggregazione fra i due metalli, con graduale distacco della lamina in argento. Sui denarî repubblicani e su quelli di Augusto le saggiature dei nummularii sono comunissime, mentre diventano rarissime in seguito. Questo fa pensare che potesse esserci qualche differenza fra i suberati repubblicani e quelli imperiali: Cr. ha escluso in modo drastico che i primi possano essere stati prodotti dallo Stato (che peraltro dallo sfruttamento delle miniere otteneva, si stima, fino a 80.000 tonnellate all'anno di argento, in massima parte proveniente dall'Hispania), ritenendoli tutti falsi d'epoca. Richard Witschonke (The use of die marks on Roman Republican coinage in "Revue Belge del Numismatique", CLVIII , 2012, pagg. 65-86)" ha documentato i vari sistemi dei segni di controllo sulle monete della Repubblica, fenomeno che ebbe luogo solo in un arco di tempo di 64 anni (dal 126 al 63), proponendo che i segni di controllo servissero per seguire la traccia di monete di basso titolo o suberate in circolazione, al fine di risalire al personale responsabile della loro coniatura. Secondo lo studioso, infatti, autori fraudolenti dei suberati furono gli stessi operai della zecca e per identificarli, al fine di punirli e contrastare il fenomeno (forse dopo qualche falsificazione particolarmente abbondante e clamorosa), furono introdotte le marcature di conio1 punto
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Medaglia devozionale lauretana, tonda, bronzo/ottone, del XVIII sec.- D/ La Santa Casa di Loreto, con sopra la Madonna e Gesù Bambino, sorretta da due angeli, scritta.S.MA[RIA] - LAVR.[ETA].- R/ IL Crocifisso di Numana, volgarmente detto(e conosciuto) di Sirolo, tra due angeli ceroferari,in basso sotto la croce testa di cherubino alata, scritta:SS.CRO - CEF - ISS.O. D. SIR.// in basso ai lati della croce RO - MA.- tipologia comune. Ciao Borgho.1 punto
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@@Arciduca Ti faccio i miei complimenti anch'io per il 2 euro di Monaco, come ho scritto ieri a proposito del mio sono più contento quando trovo delle monete così che non quando mi arrivano a casa le varie divisionali e CC comprate, è una soddisfazione impagabile ma che solo chi ha questa passione può capire.1 punto
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:lol: ....ciao scacchi.........bellissimi posti pieni di storia.... :) .....in cui il prezzo da pagare e soffrire per accedere in piazza...... :) certenamente uno di quelli castelli,o casa forte rovinate da guerre passate... :huh: posti strategicci con vista larga su l'orizonte........ ma che vita per quelli che abitavanno li....sopratutto in inverno con la neve.......!... :)1 punto
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Un po' di storia su questa interessante moneta: https://en.wikipedia.org/wiki/Stella_%28United_States_coin%291 punto
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I miei piu' vivissimi complimenti.Una curiosita' personale arciduca:ma tu le tieni tutte queste monete?perche' alla fine anche considerate solo al valore facciale sono un botto di eurini😀1 punto
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Qui la palma è fiorita sulla spalliera del trono di Zeus. Notevole il pathos dell'espressione di Eracle che rivela la fierezza di quello di Alessandro. PHOENICIA, Arados. Circa 215/4-176/5 BC. AR Tetradrachm (32mm, 16.66 g, 12h). In the name and types of Alexander III. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field, palm tree above throne back. Price 3405; Duyrat 1354 var. (D48/R - [unlisted rev. die]); Rouvier –; SNG München –; SNG Alpha Bank –; SNG Saroglos –. EF, toned. Very rare, only two examples recorded by Duyrat. Ex Tuck Pittman Collection (Classical Numismatic Group 84, 5 May 2010), lot 255; Numismatica Ars Classica 46 (2 April 2008), lot 237. apollonia1 punto
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grazie vwgolf,hai visto come ho dovuto lottare per averla :pleasantry: :blum:1 punto
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Il 10 lire non è qFDC ma rammento che ha in incuso la scritta REPVBBLICA ITALIANA, questo può frequentemente causare dei difetti al bordo. Saluti Marfir.1 punto
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Ho cancellato questo messaggio perchè credo che ormai non ci sia più bisogno di un ulteriore appello1 punto
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1. Costantino VII e Zoe - Costantinopoli (sear 1758) 2. Leone VI - Costantinopoli (sear 1729) 3. Manuele I - Costantinopoli (sear 1966) 4. Maurizio Tiberio- Costantinopoli (credo sear 493) Belle monete!1 punto
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Ragazzi, inserisco una nuova regola del Forum : non si possono tenere sulle spine i curiosoni come me :rofl:1 punto
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Ciao Giovanni, è in ottima conservazione, questo millesimo è molto interessante perchè in quell'anno vennero improntati diversi conii per il dritto e differenti punzoni per il rovescio, preferisco personalmente la seconda, anche per me siamo oltre lo spl. Direi uno spl/fdc ma per confermarti quanto appena scritto andrebbe vista dal vivo per verificare l'effettiva tonalità e la colorazione dei fondi. :good:1 punto
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Va bene, indubbiamente sono immagini di pura fantasia, però se si affideranno alla "solita" grande Colaneri, almeno la moneta di Verdi avrà il fascino di un classico della numismatica....1 punto
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E' così grave che io abbia espresso il mio punto di vista?! Tu come avresti reagito ad una notizia simile?! Adesso sono io a non capire tu a che gioco stai giocando, prima ci dai certe notizie e poi te la prendi per le reazioni spontanee che ciò hanno provocato?! Ma è uno scherzo??? Dopo avere espresso assoluta euforia per la prossima uscita del volume, me compreso (!!!) se hai letto il mio precedente intervento, poi annientanto, distrutto dalla tua notizia riguardo la pubblicazione solo di una tiratura limitata per qualche Vip. Per me è una reazione normale di sconcerto per la notizia che ci hai fornito, punto e basta.1 punto
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Scusate scusate, ma di cosa stiamo parlando @@Tarantolato e @@vespadelvesuvio? Cosa sono questi toni? Io questo ho saputo e questo vi dico! Che poi ci sarà una versione cartacea per me meglio ancora, non rientro fra gli eletti che voi tanto millantate! Per il momento è un anteprima, le schede vengono inserite man mano e la versione definitiva sarà integralmente consultabile online. Non capisco tutta questa polemica, è un forum di numismatica dove si studia la comune passione o un luogo dove lanciare frecciatine gratuite partendo da conclusioni, per il momento, affrettate?. Scusate ma ste affermazioni gratuite mi hanno sempre infastidito. Per ciò che riguarda l'articolo di Francesco e di Magliocca non entro nel merito. Ammetto di non averli letti e non ci avevo nemmeno fatto caso. Chiudo qui, perché evidentemente abbiamo intenti diversi e siamo mossi da punti di vista diversi.1 punto
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ecco come si presentano i due paesi più colpiti da questa tragedia bastiglia bomporto1 punto
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Ciao Pietro, non preoccuparti, il libro verrà venduto, verrà venduto.. ritengo sia solo una trovata commerciale quella di mettere in giro queste voci, così quando uscirà verrà fatto sapere che le copie commerciali saranno in numero assai limitato ed i collezionisti si fionderanno per acquistarlo subito per evitare che questo termini.. poi magari in seguito si scoprirà che il volume è stato realizzato in una tiratura commerciale ben più ampia di quanto si volesse far credere... E' solo una trovata commerciale per vendere tutto e subito, hai presente il volume precedente, Il Medagliere? Anche quel volume fu messo in commercio come stampato in un numero di copie assai limitato e poi invece si trova ancora in commercio, ancora tante copie ferme sul groppone dei rivenditori che pur di cederlo lo stanno svendendo a cifre infime rispetto il prezzo originario.. Io però più che altro mi domando se al suo interno questo nuovo volume conterrà anche l'ultima ed innovativa scoperta fatta da Francesco Di Rauso e Pietro Magliocca, pubblicata su Panorama Numismatico n°291 di gennaio 2014, riguardante la reale identificazione delle sigle dei maestri incisori dei conii sulle monete e sulle medaglie Borboniche, ovvero viene finalmente appurata oltre all'esistenza del maestro incisore Giovanni Casimiro De Gennaro, già ben noto agli studiosi del settore, anche dell'esistenza di Gaetano De Gennaro, figlio di Giovanni Casemiro, a cui da questo studio vengono finalmente e correttamente attribuite molte delle coniazioni effettuate dalla zecca Borbonica in un certo periodo storico, precedentemente ritenutesi erroneamente a firma del padre! Questa si che sarebbe una notizia importante ed innovativa e consentitemi di dire che se tale volume fosse sprovvisto di questa scoperta, per me sarebbe già da ritenersi un volume superato!1 punto
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Un Grazie a Marco@@gallo83 di questo intervento,condivido in pieno,sto seguendo a dai media locali ,pensare che a soli 15 km da casa mia c,è un inferno d'acqua. Dopo il terremoto pure questa,si dice che siano le tane delle Nutrie ma... FORZA MODENESI NON MOLLATE Paolo.1 punto
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Scusatemi tutti, ma allora che senso ha tutta questa pubblicità che state facendo a questo volume, riempiendo la bocca e gli occhi ai collezionisti sul forum se poi verranno stampate solo poche copie da donare agli amici degli amici?!?! C'era bisogno allora di sbandierare pagine e pagine di anteprime, di novità, di notizie e quant'altro, come un qualunque volume commerciale da promuovere in giro per incrementarne la richiesta di acquisto, se poi questo volume verrà "donato" solo a pochi eletti in maniera privata e gatuita?! :angry: Tutto questo mi sa tanto di una colossale presa in giro bella e buona!! Pietro1 punto
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Catalogazione delle Monete dei Celti Padani - rolando mirko bordinciao .qui puoi trovare parecchi riscontri1 punto
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Il Papadopoli cita molte varianti per Domenico Contarini , fra queste: S . M . V . DOM CON S . M . V . DOM . CON Penso che sia Domenico Contarini 104° Doge - 1659-16741 punto
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Non solo hai trovato una moneta monegasca ma anche con errore di conio? Non ho parole.... che c.....1 punto
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Molto interessante, personalmente non ne sapevo nulla, credo sarebbe un ottima cosa approfondire il discorso magari aprendo una discussione su questa "monetazione" davvero particolare.1 punto
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Io starei sullo spl forse qualcosa di più? Però prendila con le pinze la mia valutazione non sono molto esperto.1 punto
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