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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/18/14 in tutte le aree
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Ciao Matteo, sono contento che il mio libro possa andare ad un giovane. Sono dell'idea che soprattutto i giovani, che hanno meno possibilità di spesa, debbano essere sostenuti. E non c'è niente di meglio per chi colleziona monete (secondo il mio parere), ricevere un libro in omaggio. Il libro aumenta le capacità di apprendimento in questo bellissimo campo che è la numismatica, ed è specifico, di conseguenza pratico per una ricerca specialistica, ma è bello anche solo per il gusto di leggere. Poco importa se il libro che riceverai, magari non è attinente al tuo interesse collezionistico di oggi, lo potrebbe diventare un domani. Ma esso stesso, può essere considerato un pezzo di collezione. I più grandi studiosi di numismatica, non collezionano monete, ma libri. Insomma, senza i libri non si cresce.7 punti
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E' con grande piacere che vi presento un minuto veramente eccezionale sia per la conservazione sia per la sigla che, a quanto risulta a me, è inedita ...e non c'è bisogno di "disegnini" d'aiuto. Il doge è chiarissimo, AV - AG (che è AVgustinus Advrnus Gubernator) mentre sul retro C / R / R / SD ....chi è mai costui? Dal 1480 si introdusse stabilmente un sovrastante alla volta e, nel periodo 1488-1499 (periodo del dogato di Agostino Adorno Governatore) noi conosciamo un SA e un SR, per trovare un soprastante con la lettera D dobbiamo arrivare al 1562 mentre prima del 1488 abbiamo un Simon De Bovaro nel 1481 e un Pellegrus De Domoculta nel 1482, tutti cioè abbastanza lontani ...anche se avrebbero potuto rientrare in servizio per qualche motivo. Bene, un grazie particolare al Maestro del Circolo Astengo che l'ha condiviso con me e con voi tutti.6 punti
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Vada che nessuno riceverà un premio materiale, o forse solo il vincitore assoluto fra tutte le monete in gara, ma poco importa questo, ma se invece al vincitore di ogni categoria venisse attribuito un riconoscimento, ovvero un logo che simboleggi la miglior moneta della categoria (xxx) 2014, da esporre nel proprio settore riconoscimenti?! Sarebbe un bel ricordo per i vincitori del concorso da avere sempre li in mostra, che servirebbe anche a spronare gli altri utenti a far meglio negli anni successivi per meritarsi tale riconoscimento, poi al forum questi premi non costerebbero neppure nulla, ma donerebbero ai vincitori del concorso quel riconoscimento ufficiale che ogni concorso degno di tale nome dovrebbe conferire, ancora più se questo è un concorso numismatico/faleristico! Cosa ne pensate al riguardo?! Io credo che un'idea del genere metterebbe tutti assolutamente daccordo! ^_^4 punti
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Diciamo, invece, che introduciamo l'espulsione a tempo delle discussioni :D Ora chiudo la discussione, si danno tutti una calmata e domai la riapriamo. Dicono che la notte porti consiglio...3 punti
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Non ho la vista bionica, ma a volte bisogna anche dare un pò di fiducia a chi posta le monete (....e non tutti sono fotografi professionisti), sia che si tratti di un utente navigato che di uno nuovo, e a chi apre con tutte le buone intenzioni del caso questo tipo di discussioni, nella quale, se possibile, bisogna cercare di evitare polemiche e diatribe varie. per come la vedo io un accanimento del genere verso chi si avvicina alla numismatica o solo per avere un'informazione o per altro, lo ritengo un pò controproducente.....cerchiamo di stare tranquilli ;)3 punti
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L' anno 410 , esattamente il 24 di Agosto , secondo le fonti , Alarico dopo aver in precedenza posto due assedi alla citta' di Roma , penetro' dentro l'Urbe dalla Porta Salaria deliberatamente aperta per tradimento da chi la doveva invece difendere . Alarico re dei Visigoti fu nemico di Roma , sconfitto piu' volte militarmente da Stilicone Vandalo di origine ma profondamente romanizzato , pero' mai vinto definitivamente ; dopo alterne vicende Alarico ottenne il grado di Magister Militum , grado tenuto precedentemente da Stilicone che nel frattempo era stato ucciso da intrighi di corte ( con l' accusa mai provata di intendersela con Alarico , sospetto nato dal fatto che Alarico era stato piu' volte vinto da lui , ma mai catturato ) da Prisco Attalo usurpatore del soglio imperiale occidentale , alla morte di Attalo questo titolo non fu mai riconosciuto ufficialmente da Onorio , figlio di Teodosio I e quindi legittimo imperatore d'Occidente , da qui il ricatto di assediare Roma se non gli fosse stato riconosciuto ufficialmente il titolo di Magister Militum , seguirono i fatti e dopo due assedi con relativi ritiri per trattative con Onorio mai concluse e dopo avere ricevuto pegni da parte dei Romani in oro e argento affinche' togliesse l' assedio , si giunse infine alla fatidica data del 24 Agosto 410 . Secondo la tradizione la Porta della Salaria , esistente quasi intatta fino al 1921 quando fu distrutta per ampliare le mura , fu aperta per decisione di una nobile romana , cristiana , probabilmente proprietaria del fondo dove la porta sorgeva , per porre fine alle sofferenze del popolo sottoposto ad assedio e alla mancanza di cibo ; nessun esercito , nessuna legione , nessun distaccamento militare intervenne per difendere la Citta' , cosi' dopo Brenno re dei Galli , circa 800 anni prima e senza Onore , Roma fu conquistata da rozzi e selvaggi popoli del nord ed est Europa ; Alarico stesso non voleva giungere a tale profanazione di Roma riconoscendone il ruolo di civilizzazione del mondo , ma spinto dai continui rifiuti di Onorio e sembra anche da un sogno o visione avuta giorni prima dell' entrata in Roma , dove gli apparve l'ombra di Annibale che lo incitava a distruggere l'odiata Citta' , si decise al grande Oltraggio . Entrato con i suoi Visigoti dalla Porta Salaria posta a nord della Citta' si puo' ipotizzare la direttrice che prese una volta all' interno di Roma , cioe' che devastasse e depredasse la zona del Quirinale Viminale e che scendendo da questi colli fino a sfiorare il Campo Marzio , passasse per la Via Lata entrando nel Foro , quindi nel Palatino , nel Celio e riuscendo infine dalla Porta Asinaria a sud della Citta' , prendendo la via del Sud Italia percorrendo la via Appia . Questo potrebbe essere stato il percorso seguito dai Visigoti , percorso che li avrebbe portati nei luoghi forse piu' ricchi e maestosi della Citta' , uccidendo e predando . Quali sentimenti , quali sensazioni , quali emozioni , se ne furono consapevoli , poterono nascere in questi barbari del nord europa e nello stesso Alarico alla vista delle innumerevoli meraviglie , delle gigantesche costruzioni , delle varie migliaia di statue di metallo e di pietra che abbondavano nella Roma antica dopo oltre 1100 anni di storia ? sicuramente ne ebbero una sensazione di trovarsi in una Citta' fatta non per uomini ma sede di Dei , forse ne ebbero paura e per questo motivo ne fuggirono dopo solo tre giorni di predazioni , sgomenti del fatto sacrilego compiuto e chiedendo perdono ai loro Dei , lo stesso Alarico probabilmente pentito di avere oltraggiato la Caput Mundi ne mori' di pena o forse di malaria , poco dopo in Calabria e fu sepolto nell' alveo del Busento uno sconosciuto fiume , fino ad allora , di quella terra . Sotto la Porta Salaria prima della distruzione del 1921 ( purtroppo ! )2 punti
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Anche nelle PROB di norma la contromarca ricade nei campi, quasi a voler evitare proprio di rovinare l'effigie di Claudio. PROB che ricordiamo, è presente in massima parte sulle ufficiali. In sintesi propongo l’idea che si volesse colpire il ritratto in modo da delegittimare l’emittente ma comunque salvaguardando la faccia (forse per dimostrare la palese non ufficialità, al di là del peso ridotto). In pratica si tollerava la circolazione di questa imitativa, ad un valore congruo rispetto al peso e segnalando che “non è un sesterzio ufficiale sottopeso – questa dev’essere una garanzia- bensì un’imitazione tollerata e che vale meno di quanto sembra; l’emittente non è l’Imperatore bensì altri – e potete verificarlo dal ritratto ”. In alternativa proporrei una spiegazione più "filosofica": applicazione della contromarca DV sul collo quasi a voler "strangolare","decapitare", "uccidere" la figura dell'imitativa (che ha l'ardire di simulare l'Imperatore!!!) lasciando comunque evidenza visiva dello stile non ufficiale del ritratto, mentre normalmente l'effigie imperiale delle ufficiali viene preservata, essendo quasi "sacra". Ciao Illyricum :)2 punti
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Mi son letto tutto d'un fiato le ultime 3 pagine, ero rimasto indietro.... Più che la moneta in sè la cosa che mi lascia più perplesso è l'acidità generale che si è scatenata. Questa discussione è una delle poche importanti che possono insegnare qualcosa a tutti, e invece di confrontarsi ci innervosiamo. Io vorrei un forum con questo tipo di discussioni e non il solito pataccone 1914 su cui siamo tutti d'accordo!! Per Magellano: Passi dalle mie zone?? Io ti aspetto sempre!!2 punti
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nel mio comune non esiste la stazione,essendoci però una galleria,(linea Santhià-Arona e dismessa da circa un anno),posto due cartoline della costruzione di questa galleria2 punti
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A quanto ne so è vietato proprio il possesso di monete antiche in Grecia, credo tutte quelle anteriore una certa data (pre 1700?). Non so se con particolari permessi si possano tenere (magari documenti che attestano il possesso nella famiglia da generazioni, con una sorta di notifica e affido al privato del bene). Ne avevo parlato con un collezionista di Naxos che ha allestito un piccolo museo privato nel villaggio di Filoti con l'esposizione della sua bella collezione di monete greche (tutte post 1700). Lui mi diceva che non è possibile collezionare antiche in Grecia. Ad Atene c'è un mercatino numismatico, mi sembra la domenica mattina nella zona di Monastiraki. Ci ero andato e le uniche antiche che ero riuscito a vedere erano false. Alla mia domanda se ne vendevano anche di autentiche mi risposero che era vietato e i venditori mi facevano subito il segno delle manette ai polsi....2 punti
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Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Comitato Veterani delle Patrie Battaglie di Napoli Valore Nominale: // Peso: 23,9 Gr. Diametro: 37 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio fumante. In basso a destra la firma OLIVIERI. e sul fondo NAPOLI. Descrizione del Rovescio: A / RICORDARE / NEI POSTERI / IL IV CONGRESSO / DE VETERANI / ED EX MILITARI / D'ITALIA. Nel giro COMIZIO REGIONALE DEI VETERANI1848-49 DEL NAPOLETANO *. Catalogazione: //2 punti
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Ciao, ti ringrazio per l'apprezzamento. Io la ritengo tra le pù belle monete della nostra penisola. Sebeto era il nome del fiume che attraversava l'antica città di Neapolis. L'antico nome greco del Sebeto era Sepeithos, starebbe a significare più o meno "scorrere/andare con impeto", forse riferito proprio al forza del corso del fiume. La leggenda narra che la foce del Sebeto fosse situata tra le città di Neapolis e quella di Partenope, attualmente corrisponde a Piazza Municipio a Napoli. A Napoli c'è una nota e monumentale fontana per i cultori del Sebeto, come lo sono io, proprio in onore del Sebeto, raffigurato come la divinità presente sulle monete napolete da 120 e 60 grana di Carlo III di Borbone, oltre che su diverse medaglie Borboniche e successivamente del Regno d'Italia.2 punti
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Salve, oggi vorrei postarvi le immagini di una delle mie monete, si tratta di una Mezza Piastra Sebeto 1735, cosa ne pensate?2 punti
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Categoria: Monete Contemporanee in Oro Autorità Emittente: Ferdinando I Re del Regno delle Due Sicilie (1816-1825) Valore Nominale: 15 Ducati Peso: 18,93 Gr. Diametro: 29,5 mm. Contorno: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS (in incuso) Metallo: Oro 996 Descrizione del Diritto: FERDINANDVS I . D . G . REGNI SICILIARVM ET HIER . REX . (Testa coronata a sinistra) Descrizione del Rovescio: HISPANIARVM / INFANS 1818 (Genio volto a sinistra con colonna coronata e scudo) Nell'esergo ACINI 425 // TITOLO MILLESIMI 996 // DUCATI 15 Catalogazione: Gigante 2 Millesimo: 1818. Zecca di Napoli2 punti
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Si sta aprendo la caccia alle streghe? Ditemelo che così corro ad acquistare anch'io un fucile.. Come per ogni cosa quando ci sono di mezzo i soldi ognuno cerca di tirare acqua al proprio mulino... Ad esempio c'è chi parla male di ebay per orientare i collezionisti a spendere i propri soldi nelle sale d'asta numismatiche.. ma noi collezionisti sappiamo analizzare attentamente queste cose, così come su ebay si possono prendere fregature, le si possono prendere in egual misura acquistando al mercatino domenicale e ricordiamoci che i falsi ad esempio ultimamente stanno girando anche nelle sale d'asta e se non fosse stato per l'occhio attento di qualche osservatore esterno, quelle monete sarebbero state battute e aggiudicate da qualche collezionista, senza che i periti delle aste si fossero accorti di qualcosa!! Come vedete la fregatura è dietro l'angolo ovunque, anche dove spesso si dice non esistere... Ma io credo che sapendo che in un determinato posto si corre un possibile rischio, ciò non può che aiutarci ad aprire meglio gli occhi e valutare con molta più attenzione il materiale di nostro interesse.. Inoltre non dimentichiamoci che molti di noi su ebay hanno fatto anche ottimi acquisti, pezzi importanti, magari venduti da chi non ne sapeva molto, aggiudicati a prezzi assai più convenienti di altri posti, senza dimenticare che li non si pagano neanche le commissioni sul materiale acquistato! Questo ebay proprio così male alla fine non lo deve essere se poi ci vendono su anche molti professionisti del settore numismatico, e parlo di commercianti Periti NIP... La cosa che più mi rattrista però è notare che diverse persone che su ebay fanno ottimi affari, poi all'interno di questo forum non so perchè parlano male di ebay come se fosse il vero male della numismatica, consigliando di migrare tutti verso le case d'asta.. sarà mica che si vuol eliminare la concorrenza in modo traverso?! :lol: Scherzo ovviamente... o forse no...2 punti
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Il fatto che il collezionista non sia una persona normale :rofl: è cosa ormai accertata :rofl: ; ognuno di noi poi, in ambito numismatico, ha dei segreti, dei piccoli peccati, delle debolezze,che non ha mai confessato, spesso legate alla bramosia di mettere le mani su una monetina mancante... Per quanto riguarda il sottoscritto, due peccatucci li confesso: - per anni ho fatto impazzire una banca di cui ero cliente, andando a svuotare un giorno sì ed uno no la macchinetta automatica di distribuzione dei rotolini, per tornare il giorno dopo con un sacco di stoffa pieno di metallo da versare nel contamonete; ormai mi conoscevano ed una volta il direttore di filiale mi ha cortesemente spiegato che, superato un importo mensile di 250€ di conteggio delle monete, avrebbero applicato una comissione; non ho battuto ciglio ed ho semplicemente ribattuto che avrei cambiato banca. Da quel giorno avevo tutto gratis... :blum: - sto facendo ancora oggi impazzire i titolari di alcuni esercizi che hanno la macchinetta cambia monete: lavanderie a gettoni, distributori automatici di merendine che hanno vicino il cambiamonete, ecc. ; le uniche macchinette che non "attacco" sono quelle degli ospedali, per il quale non è necessario spiegare il motivo :angel: ; credo che ormai sia ricercato in tutta la città, visto che periodicamente batto a tappeto tutte le macchinette della mia zona... :crazy: L'aneddoto che ricordo con più divertimento è stato presso una lavanderia self service, la quale aveva una macchinetta che cambiava banconote e monete in pezzi da 1 Euro; era il periodo in cui prendevo una decina di rotolini da 2 euro dalla banca e poi andavo in questa lavanderia a convertirli in pezzi da 1; una sera ero lì, per fortuna anche con biancheria da asciugare..., nel mentre è passato il titolare, che si è incavolato come una bestia dicendo ad alta voce, dopo una colorita bestemmia: " di nuovo! Non è possibile, se becco quello che mi riempie di 2 euro gli faccio un c... così!!!! ". Ed io lì a caricare la biancheria nella borsa facendo attenzione a non far tintinnare il massiccio peso che c'era nella borsa...... :rofl:1 punto
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Recentemente ho conosciuto "The Fair", auto-proclamato come primo grande magazzino di Chicago in questa privata stampata 1915 libretto, Da quarant'anni fa .... ---------------------------------------------- I recently became acquainted with “The Fair,” self-proclaimed as Chicago’s first department store in this privately-printed 1915 booklet, Since Forty Years Ago….1 punto
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Salve, visto che è stata creata questa nuova sezione, colgo l'occasione per rispolverare una mia vecchia passione: i francobolli classici, con un occhio di riguardo per i falsi d'epoca (questo però è autentico...) e spero di far cosa gradita con questo piccolo contributo. BLACK PENNY Il primo francobollo del mondo, 1840 (Plate 8) Per il Black Penny vennero approntate 11 tavole di stampa, tra le quali i collezionisti distinguono due tipi della 1a tavola. Le lettere SL negli angoli inferiori (visibili su questo esemplare), sono le "coordinate" del francobollo all'interno della tavola di stampa che contava 20 righe di 12 francobolli ciascuna (cosicché ogni riga valeva 1 shilling e il foglio intero 1 pound sterling) Il “Guide Dot” nell’angolo, sotto la L, identifica questo esemplare come proveniente dalla tavola di stampa numero 8, come correttamente indicato dalla scritta apposta al verso, probabilmente da un precedente possessore di fine '800 (oggi nessuno si sognerebbe di fare una cosa del genere). Da “The Stamps of Great Britain” by J. B. Seymour (1950) La tavola 8 fu stampata il 3 Luglio 1840 ma venne usata solo dal Settembre dello stesso anno. La prima data d'uso conosciuta e' l'11 Settembre 1840. Nel Gennaio 1841 la stessa tavola venne stampata in rosso (Red penny). Sotto la L quel punto si trova per le lettere: AL (nel mezzo), EL, GL, HL, IL, ML, OL, PL, QL, SL, TL. Ciao, Exergus :)1 punto
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Salve a tutti, volevo mostrarvi l' ultima arrivata in collezione ; i fondi sono lucidi, quasi come se fossero a specchio, le foto la penalizzano. Che ne pensate? :)1 punto
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Ciao @@fabione191...ti rispondo secondo il mio modo di pensare, poi gli altri amici potranno dire altrettanto; Nei cataloghi, libri e volumi, hai detto giusto, vengono descritte bene, ma si vede la foto di una sola tipologia base, quella che vedi nella foto..................e le altre ? dove le puoi osservare ? solo alle aste e/o se vengono inserite nel catalogo del forum........è un pò come qui quando nelle discussioni qualche volta viene chiesta qualche informazione sulla moneta senza esporre la foto........per fartela breve chi colleziona Napoli è un pò come San Tommaso. :pleasantry: Ciao e buon lavoro.1 punto
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Un ringraziamento agli organizzatori che hanno trovato una nuova sede per lo storico convegno della mia città. Si è rivelata appropriata....magari gli addobbi natalizi sono un pò fuori stagione....ma va bene lo stesso :blum: :blum: :blum: :blum: Bella affluenza in mattinata e nel primo pomeriggio...qualche bella monetina non mancava!! ...quello che ho notato è che manca proprio un ricambio generazionale nella mia città!! Renato1 punto
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Vorrei ricordare che per la zecca di Napoli dopo la "Bibbia" Civitas Neapolis asta Varesi n° 42 del 17 Novembre 2003, ( ribadisco non esiste nulla a confronto) a mio modestissimo parere solo un catalogo, la NAC 16 del 29 Ottobre 1999, per numero di nominali e per rarità, e non vi dico per il vicereame............................................................................................................................... Eros1 punto
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Tra l'altro le monete di Procopio sono molto apprezzate :) a me mancherà in collezione ancora per tanto tempo.... Questo simbolo mi sembra diverso dai soliti chi rho e monogramma IX. Certo, potrebbe essere anche un IX posto in orizzontale, ma sembrerebbe più rientrare in quella categoria di croci di "S. Andrea" a cui è stata aggiunta anche una linea orizzontale (forse per poca dimestichezza con questi simboli da parte degli incisori, non saprei....). Comunque non è un simbolo "normale".. Inoltre non mi sembra del tutto vero che il monogramma IX sia diffuso solo in oriente: in questa moneta di Crispo coniata ad Aquileia, per esempio, è presente. E dovrei avere altri esempi anche per Costantino. E' giusta invece la considerazione temporale: sembrerebbe che questo monogramma IX non sia più usato dopo la comparsa del Chi-rho. Dal punto di vista temporale direi che la successione sia stata: Monogramma IX --> Chi-rho --> Staurogramma (ma nella seconda metà del IV secolo, Chi-rho e Staurogramma vengono usati contemporaneamente e sempre in questo periodo compaiono anche le prime croci e si tratta di croci di diversi tipi).1 punto
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Il francobollo è linguellato. Solitamente si trattava di una piccola striscia ripiegata di carta adesiva che si attaccava una parte (quella più corta) al francobollo e l'altra (quella più lunga) all'album. Una volta era la norma, oggi non si usano più. Addirittura, oggi, i francobolli linguellati subiscono un deprezzamento rispetto agli altri1 punto
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DE GREGE EPICURI Forse potrebbe essere un "2 sols" di Luigi XVI della Convenzione, molto usurato e poi martellato sul bordo per usarlo come pedina per la dama, o qualcosa di simile; come per certi sesterzi romani. Un peso monetale da 21 g. non mi torna, per questo periodo, neanche per l'argento.1 punto
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Ciao Alessandr0, belle domande che giro prontamente a @@ilconte, lo avverto in modo che ti possa rispondere non appena potrà. Spero di conoscerti ad Alatri, ciao, Giò1 punto
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Veniamo alla seconda moneta. La prima, quella acquistata nel Regno Unito, mi è venuta tra acquisto e spedizione circa 50 Euro. Quest'altro bronzo, di tipo scudo macedone e elmo con pennacchio, l'ho acquistato su MA Shop da un venditore tedesco di stanza vicino Brema e l'ho pagato 30 + 6 di spedizione con tanto di regolare fattura. Penso che ci possa stare in tema di "saldi postnatalizi". Anche questo non è tanto facile da trovare. Credo che Apollonia ne abbia un paio, entrambi splendidi, che si avvicinano al mio come tipo. Non sono inoltre sicuro della collocazione Price, perché al rovescio sotto l'elmo con pennacchio dovrebbe apparire il fulmine (nel caso di un Price 416) e invece qui non è molto chiaro cosa sia, sembra quasi una foglia di edera con punta verso sinistra (e allora è un Price 407). La catalogazione probabile è quindi: Price 416 o Price 407 (quest'ultima ha in esergo al rovescio la foglia di edera, ma al dritto non presenta le stelline sullo scudo macedone, ma i pallini) AE 1/2 Coniazione: Zecca di Macedonia, 325-310 a.C. diam.16 millimetri peso grammi 3 e qualcosa.1 punto
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a me quella sigla non piace molto, la forma della BN mi sembra molto....artigianale....potrei anche sbagliare ma dato il grosso valore della rara variante il sospetto nasce io non la comprerei1 punto
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Si io sarei favorevolissimo a quest'idea! Conferirebbe proprio quell'ufficialità al concorso che merita, visto che si tratta di eleggere le migliori monete e medaglie dei formisti lamonetiani del 2013 credo che ci voglia qualcosa di ufficiale da poter portare sempre con se nel forum. Complimenti per l'idea! :good:1 punto
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Dal lotto nr. 104 a seguire > http://www.arsclassicacoins.com/pdf/NAC53-007-048s.pdf1 punto
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@@magellano83 Certo, da una foto, ho le mie perplessità che la moneta sia autentica, dato che ho visto sempre dalla stessa foto, alcuni particolari che non mi sono piaciuti... quindi? Ho per caso detto che sconsigliavo questo perito al popolo numismatico Italiano? O semplicemente detto, che IO non acquisterò suddetta moneta periziata da questo perito, è vietato dirlo? Perchè? Il consenso della mia personalissima opinione, da collezionista, non è sicuramente allo stesso livello del consenso che avrà questo perito, e non mi sembra di avere "infangato" il nome di un professionista del settore che tra l'altro non conosco. Ripeto, mi posso anche sbagliare... anzi! mi sbaglio io, la moneta é buona... ma a me non piace! E per evitare dispiacevoli sorprese eviterò l'acquisto. Detto questo e dovuta una mia replica dato che sono stato tirato in ballo e a questo punto suppongo che questa discussione non porti nessun giovamento a nessuno per me è chiusa qui. Massimiliano.1 punto
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ho controllato, la bocca c'è anche se in foto sembra di no. in ogni caso è una brutta moneta :)1 punto
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La classificazione corretta è quella su Coinproject: trattasi senza dubbio del dupondio RIC 659 (Vespasiano). I dupondi di Domiziano da Cesare non hanno MAI la testa radiata, ma si distinguono dagli assi per avere il busto drappeggiato. Questo è il solo motivo per cui l'unico esemplare conosciuto senza drappeggio (RIC 668) è stato ipoteticamente considerato un asse. Peraltro la FELICITAS è un rovescio tipicamente associato ai dupondi.1 punto
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Quello che secondo me voleva dire gallo, è che se questi particolari "sospetti" fossero stati su un esemplare del 18 pochissime persone o forse nessuno se ne sarebbe preoccupato più di tanto. Ma essendo il 13 senza punto una moneta falsificata per frugare ogni dubbio si cerca il classico "pelo nell'uovo" …ed è una cosa normale eh! Questo è quello che ho capito io da quello che ha scritto, poi eventualmente se vorrà intervenire chiarirà la cosa. Detto questo, cerchiamo di mantenere la calma, perchè a fraintendere si fa presto….sempre meglio, nel dubbio, chiedere chiarimenti ;)1 punto
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Straquoto @@gallo83 ...a leggere tanti degli ultimi post non sapevo se ridere o piangere...non vi offendete ma secondo me vi state facendo un sacco di problemi mentali...voi/noi stiamo valutando una foto (che tra le altre cose personalmente non mi dava nessun dubbio) mentre il perito le 5 monete le ha avute in mano e credo che nessuno quà possa controbattere il suo giudizio guardando solo la foto a prescindere se il perito sia memoli tevere pinco o sempronio...quindi mettiamo tutti un po da parte l'invidia che proviamo per questa bella scoperta...senza offesa per nessuno ;)1 punto
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Ecco qua il 10 cent trovato da loz........... Un applauso ci vuole.............. :clapping:1 punto
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Chi perizia una moneta si assume tutte le responsabilità del caso, ma la frase "quando un perito dice che una moneta è buona, è buona anche se non è buona" e aggiungo, se poi il cliente o chiunque altro si accorge di avere una patacca periziata autentica è una cosa decisamente grave, specialmente per una persona che lo fa di mestiere. Chiaro che non mi sto riferendo a chi ha periziato queste monete, ma il mio è un discorso generale1 punto
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Io non mi riferivo ai falsari già pienamente attivi, ma a quelli che che hanno intenzione di inziare una nuova carriera lavorativa.. Comunque credo che questi potrebbero avere buoni spunti da ciò che leggono nel forum, esperti falsari non ci si nasce, si diventa, anche accumulando esperienza e "buoni consigli"! E se consideriamo che non tutti i collezionisti alle prime armi sanno riconoscere un falso, prendiamo ad esempio tutti quei ridicoli 5 Lire falsi di Gioacchino Murat che si vedono in giro e che ricevono anche buone offerte per l'acquisto, sapere come poterci creare su anche una bella patina di antico potrebbe far la differenza nell'ingannare chi è chiamato ad acquistare la moneta esclusivamente visionando solo un paio di foto online! Inoltre non credo di essere l'unico a pensare che i falsari possano leggere le nostre discussioni sul forum, proprio nella sezione FALSI, nella discussione "Monete napoletane false, piastre e mezze piastre" @@francesco77 decise di non fornire certi particolari riguardo i dettagli che gli consentono di riconoscere le moneta false, ben sapendo, con assoluta certezza, che il forum viene seguito anche da coloro che fanno i falsari numismatici per lavoro a tempo indeterminato!! Il punto che riporto dell'intervento di Francesco77 è esattamente questo: "Ho un mio metodo personale per riconoscere i falsi moderni ma questo non lo posso scrivere altrimenti chi ci legge potrà correggere il tiro e perfezionarli (ed io so che ci sta leggendo con molta rabbia ........ ) ......... Sono l'unico rimasto a pensare ancora che i falsari siano vivi, vegeti e dediti alla lettura del nostro Forum per spunti e correzioni didattiche?! <_<1 punto
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Bravo :-). Se volete una foto, chiedo a Jordi che ha fotografato il mio esemplare, se la può postare lui o se me la manda in pvt.1 punto
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La contraffazione bulgara più frequente è quella del trachy di Alessio III, nel cui rovescio ci sono l'imperatore e S. Costantino stanti. Nel trachy ufficiale, tanto per fare un esempio, il cinturone dell'imperatore può avere due tipi di disegni, mentre quello di S. Costantino è di un solo tipo: Nelle contraffazioni bulgare vi sono molte alternative nel disegno del cinturone, ma sono sempre diverse a quelle del cinturone dei trachy ufficiali: Il fatto che il cinturone sia sempre diverso dimostra che vi era la volontà da parte dei bulgari di distinguere le loro coniazioni da quelle ufficiali e non di falsificare conii ufficiali. Nei trachy ufficiali dei Comneno-Angelidi, la disposizione delle perle nel cinturone, nel bordo della veste, nel pettorale, nella parte superiore e inferiore della veste, costituiva un complesso "linguaggio" che individuava officina emittente, sequenza delle emission e data di emissione. Questo linguaggio è stato oggetto di due studi molto completi e organici da parte di Stephan Joppich: Stefan Joppich, Die Billon-Skyphaten der Komnenen und Angeloi 1092-1204, Petzlaff Editore, Hameln 2007. Uno studio assai approfondito ed aggiornato sul tema, nel quale vengono riportati con dovizia di dettagli tutte le varianti conosciute: costituisce un testo assolutamente indispensabile per lo studioso ed il collezionista dei trachy di mistura. Stefan Joppich, Die bulgarische und venezianischen Billon-Skyphaten während der “Lateinischen Besetzung” von Byzanz 1024-1261, Petzlaff Editore, Hameln 2005. Un approfondimento molto specialistico sul tema specifico delle contraffazioni bulgare e delle emissioni latine. Queste due opere, che purtroppo esistono solamente in tedesco, costituiscono i due studi fondamentali sul tema. Si tratta di lavori molto completi ed esaustivi, forse destinati più allo specialista piuttosto che al collezionista, impostati con un criterio molto schematico, che comunque rende facile l’identificazione del trachy e di ogni sua variante anche al collezionista di media esperienza. Purtroppo le illustrazioni che lo accompagnano, molto poche, non sono all’altezza dell’opera, anche se l’Autore in una comunicazione privata, mi ha detto che nella stesura della seconda edizione avrebbe provveduto a migliorare e ad ampliare la parte iconografica (molti dei trachy riportati nel primo di questi studi appartengono alla mia collezione: ovviamente ho inviato a Stephan tutto il mio archivio autorizzandolo a farne libero uso: ritengo che nessuno abbia il diritto di limitare agli studiosi l'accesso alle informazioni numismatiche che possiede o di negare le fotografie delle proprie monete, nella miglior risoluzione possibile). Per chi voglia dedicarsi seriamente al tema dei trachy di mistura, tanto a quelli imperiali, quanto alle contraffazioni o a quelli imitativi (emissioni latine), queste due opere rappresentano un sostegno assolutamente irrinunciabile. Antvwala1 punto
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Per l'autofinanziamento della Reggia di Caserta la vedo molto dura.. qualche anno fa il Governo ha affidato la vendita dei biglietti di ingresso della Reggia ad una società esterna, la stessa che gestisce anche gli scavi di Pompei, ovviamente si tratta di una società privata, tralasciando il modo con cui è stata scelta proprio tale società e che a capo di essa c'è una certa persona che faceva parte di quello stesso Governo occupando uno dei posti più importanti, tale società vende per la Reggia di Caserta i biglietti di ingresso a 11 euro, ma di tale somma 7,50 euro vengono trattenuti come guadagno da questa società che gestisce la vendita dei biglietti e solo 3,50 euro arrivano nelle casse della Reggia di Caserta.. A voi ciò sembra normale?! Per me è una cosa assurda e vergognosa, mi pare solo l'ennesimo modo di lucrare alle spalle dei cittadini e dei nostri beni culturali per i loro soliti interessi personali!! :pissed:1 punto
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http://www.ebay.it/itm/Gioachino-Napoleone-1813-5-Lire-Regno-Delle-Due-Sicilie-/261370844540?pt=Monete_Antiche&hash=item3cdaea957c#ht_60wt_1041 E vai!1 punto
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"Se dopo il giorno da leone mi ritrovo la pelliccia come tappeto del salotto preferisco i miei 78 anni da micio di casa." :nea: :clapping: :rofl:1 punto
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Ciao Antonio, il conferente che fa i rilanci per innalzare il prezzo del proprio materiale, spesso ha un rapporto più stretto della semplice conoscenza con i banditori.. a volte sono anche buoni amici frequentando quel settore e comunque in quelle fasi diventano degli ottimi soci in affari, io venditore ti porto materiale ed offerenti compiacenti e tu banditore mi lasci fare e ti becchi le commissioni di vendita.. perciò se il materiale proposto è tirato troppo su e finisce invenduto, stai tranquillo che non verrà di certo fatto pagare al proprietario, tale possibilità di mancata vendita viene messa in preventivo fin dall'inizio e i due si saluteranno con la promessa che la prossima volta andrà sicuramente meglio per i loro affari... Anche questa possibilità fa parte del "gioco", tu sei una persona seria e saprai di certo meglio di me come vanno realmente queste cose, senza stare a parlare di asini che volano o a fare troppi giri di parole.. Le case d'asta hanno interesse a vendere, come dici tu, ma hanno ancor più interesse affinchè quando le condizioni ed il materiale siano favorevoli (vedasi offerte assai allettanti giunte via fax, posta, email..) tali vendite terminino con lauti realizzi, perchè le aste campano di commissioni e più alti saranno i prezzi di vendita e più alto sarà anche il loro guadagno! Può anche starci che tu non ti scandalizzi più di tanto perchè ormai sappiamo bene tutti che in Italia le cose girano così ovunque, ma almeno che si ammetta una buona volta che queste cose accadono realmente anche nel nostro settore di interesse, senza tentar di negare tutto e di dare "del visionario" a chi cerca di portare a galla questo marciume, nel vano tentativo di insabbiare la verità solo per coprire se stessi, qualche amico o tutto il sistema che ruota attorno alle false offerte!! Fin quando in Italia regnerà sovrano questo ostinato atteggiamento di omertà le cose non cambieranno mai di certo, e chi tace o gira il capo dall'altra parte facendo finta di nulla poi però non venga a lamentarsi più perchè sarà pienamente complice della rovina del nostro Paese, o di quel poco che ancora ne resta impiedi!1 punto
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Io farei una netta distinzione fra riconio e riproduzione, in quanto il riconio può essere realizzato anche dalla zecca dello Stato, per riconiare monete a corso legale o anche ad uso commemorativo con le dovute modifiche di qualche particolare e/o materiale.. ma comunque specificandone sempre l'origine e l'ufficialità della stessa. Invece quando si verifica il caso di una monete fasulla realizzata nel tentativo di truffare, più o meno simile all'originale (e magari anche spacciata per tale da chi la sta proponendo) allora non chiamiamolo riconio ma riproduzione! Per me sono due termini ben differenti e mi guarderei bene da non far di tutta l'erba un fascio.1 punto
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Carissimi, vi allego - im due steps - una parte della scheda descrittiva della medaglia, dalla quale potete ricavare notizie sull'autore Giancarlo Defendi. Questa è la 49a delle 111 medaglie da noi emesse a oggi. Cordialità. Gianpietro Basetti- Presidente C.N.B.1 punto
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Grazie mille! Io le ho trovate tutte in trentino, l'ultima stamattina ma già messa maluccio. Magari vi faccio sapere se ne circolano delle altre ma in effetti non se ne vedono molte.1 punto
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