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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/16/14 in tutte le aree
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Il sito si appresta a festeggiare il suo 250° anniversario, l'amministratore @@Reficul VIII informa che nell'occasione sarà donata a tutti gli utenti una moneta con ben 300 anni sulle spalle! Una bella riproduzione biometrica in 3D del 5 lire del 1954 con il delfino animato (specie già estinta da quasi un secolo). _______________ Di questa stessa moneta, qualche anno prima, al milionesimo iscritto al sito era stato dato in dono un rarissimo esemplare originale scampato alla fusione nucleare del XXII° secolo. Questo 5 lire del 1954 si trovava in un eccezionale ES (estremamente usata), dato che in giro ci sono molti cloni la monetina era stata periziata ed ibernata dalla rinomata casa PCGS (Planet Certifications Galattic Sistem). ______________________ Altre sorprese in seno all'anniversario :) dopo le ultime scoperte in campo spaziale lamoneta.it lancia la sua nuova sezione: Monete degli altri sistemi planetari - Identificazioni - _____________ _____________ _____________ _____________ _____________ _____________ _____________ _____________ Un pò di fantanumismatica dai :) ....come immaginate la vostra collezione tra 250 anni? In assenza di un degno erede la mia sarà sotterrata nella seconda luna di Giove, "Europa", le mie monete diventeranno polvere di stelle nel prossimo Big Bang. Da "Odissea nello spazio l'anno del contatto" .....tutti questi mondi sono vostri tranne Europa, non tentate di invaderci, vivete insieme, vivete in pace...8 punti
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A grande richiesta ....Ecco a voi ....la moneta del "mistero" IL GROSSO MULTIPLO ...moneta del "mistero" perchè fino ad oggi nessuno ci ha capito niente. Facciamo un breve riepilogo tratto dall'articolo di Giovanni Pesce riportato negli "Scritti di argomento numismatico dal 1941 al 1991". Che fosse una moneta strana lo avevano capito tutti, lo stesso Pesce mette le mani avanti infatti avvisa: "Dirò subito che per diametro e peso l'inquadramento di una moneta del genere rappresenta serie difficoltà perché alla fine del secolo XII nessuna zecca italiana comprende grossi di taglio simile". E' una moneta del diametro di 25 mm e del peso dai 5,35 ai 5,58 gr, nel CNI se ne conosceva un solo esemplare ma già quando scriveva il Pesce (1978) se ne conoscevano 4 con delle piccole differenze di conio che confermano 4 diverse matrici (varia il numero di perline del cerchio interno, in un solo esemplare l'interpunzione è formata da bisanti e in 3 è formata da due anellini disposti verticalmente), tutti in ottimo stato di conservazione. Si può quindi avanzare l'ipotesi, dice il Pesce, che si tratti di una prova o di un progetto, oppure si possa ritenerla addirittura alla stregua del piedfort del grosso IANVA, insomma una sorta di facsimile, approntato in moduli più grandi e più pesanti allo scopo di poter meglio essere studiati o per essere presentati alla commissione che doveva decidere in merito. Ma alla fine anche il Pesce si arrende per il fatto che essendo i quattro esemplari simili ma non identici avrebbero potuto essere anche monete effettive prodotte per la circolazione, magari battuti in pochi esemplari per "usi" particolari di rappresentanza, e, in accordo con il Franchini e il Desimoni, conclude che questa moneta possa essere il frutto dell'alleanza dei Genovesi con Enrico VI per la conquista del Regno di Napoli, battuta verso il 1194, e corrisponderebbe ad un grossone da due soldi a somiglianza dei tornesi circolanti a quell'epoca. ....ed ora a voi ....la parola ....6 punti
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Buona sera e giunto il momento di dare i numeri per l'ultima volta. Innanzi tutto permettermi di ringraziare lo staff di della lamoneta.it nella persona di @@Reficul per l'apporto tecnico che ci ha fornito, e grazie al suo lavoro che oggi abbiamo il catalogo online che ha ricevuto sino ad oggi 762 visualizzazioni, e i miei "colleghi" @@dabbene, @@Littore per l'impagabile lavoro al catalogo, e @@tartachiara ma, particolarmente, vorrei ringraziare tutti voi che ci avete onorato della vostra presenza, presenza massiccia se si considera i 272 esemplari postati e 102 utenti che hanno postato e se calcoliamo che la discussione e stata visitata sino ad adesso 24600 volte da quando è stata aperta, questo significa un affluenza di 40 visite ogni ora. Abbiamo avuto 657 risposte un pò più di una risposta all'ora, per non contare i punti reputazione ho dato una contata veloce penso che arriviamo a 300. Ed infine lei le monete 272 monete sono esattamente 50 in più dell'anno scorso quasi il 20%, alla chiusura della discussione faro bene i conti e vi farò sapere quali monete in quale categorie concorreranno, ma fin da adesso vi dico che l'argento e il principe del forum ben 93 esemplari presenti di tutti i periodi. A tra poco con le categorie..5 punti
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Ci ho pensato a lungo se partecipare o no ma alle fine mi sono deciso in coda, come ideatore del concorso non potevo esimermi... ;) - Categoria: Antiche altri metalli - Autorita' Emittente: Galba - Valore nominale: Sesterzio - Peso: Gr 23,55 - Diametro: Mm 37 - Metallo: Oricalco - Descrizione del D/: Busto laureato e drappeggiato di Galba a destra. Legenda: IMP SER GALBA AUG TR P - Descrizione del V/: La Vittoria andante a destra con corona d'alloro e ramo di palma. - Catalogazione: RIC 251-3 Var. - Provenienza: Asta Stack's, NY 11 January 2013, lotto 6082, ex Robert O.Ebert Collection - Note storiche / Numismatiche: E' un sesterzio di ampio modulo e con rilievi elevati che riesce a trasmettere tutta la potenza e l'autorita' dell'impero romano nel primo secolo d.C. . Il ritratto di Galba ha uno stile per me molto bello e grazie alla forza e precisione della battuta il metallo riesce a trasmettere tutta l'autorevolezza e la nobilta' d'animo dello sfortunato condottiero romano.5 punti
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Carissim* vedo che siete partiti, e bene! Con buona pace di Gandolfi, Desimoni e anche Pesce penso che si possa tranquillamente oggi affermare che un grosso di questo tipo e, per Genova, con quelle interpunzioni, non si possa assolutamente datare al 1194 ed in generale al XII secolo. Questa cronologia - in realtà così alta (da "alt" vecchio, antico) - derivava dal fatto che i nostri tre studiosi davano al 1172 la coniazione dei primi grossi di Genova, cosa anche questa che ritengo oggi davvero non più sostenibile, visto che a tutt'ora non esiste uno straccio di evidenza in merito e dato anche che si conosce meglio il contesto monetario della penisola italiana in quel periodo, dove una tale moneta non sarebbe stata possibile. Facendo iniziare così precocemente, ed in modo assolutamente anomalo (e...fuori mercato!), la battitura dei primi grossi, Gandolfi datò poi il cosiddetto grosso multiplo al 1194 appigliandosi ad un testo che diceva che quando in quell'anno Enrico VI si apprestò a partire da Genova per la propria spedizione contro il Regno normanno-svevo, per finanziarla portò il suo argento a coniare in città. Gli altri lo hanno semplicemente seguito... (Felloni poi ha usato lo stesso testo per affermare che in quell'anno furono battuti invece i primi grossi). Ma in realtà in quel testo non si parla di grossi in nessuno modo: ed infatti io in base alla datazione dei ritrovamenti e alla loro localizzazione, ritengo che in quell'anno si fosse coniata una specie di denari genovesi (quelli senza interpunzione con spina nel primo quarto) di intrinseco leggermente superiore agli altri, battuta in abbondanza e anche oggi presente in grande quantità sul mercato collezionistico, e diffusa anche in Sicilia in contesti stratigrafici di fine XII-inizi XIII secolo appunto. Ora io - a differenza di Pesce, ad esempio, ho riguardato tutti i documenti di Genova sopravvissuti dal 1139 fino al 1220 e da quanto mi risulta non ci sono neppure citazioni di grossi "normali" (o di migliaresi ;)) prima del 1216, così come non ci sono ritrovamenti di grossi "normali" di Genova (il tipo cosiddetto "da sei denari") in ripostiglio prima del secondo quarto del XIII secolo, come ho scritto anche nell'ultimo articolo dedicato all'argomento. Questo dato, insieme alla tipologia ovvero il genere di imago civitatis/ castello e le interpunzioni nelle iscrizioni delle due facce, in base anche alle relazioni con i denari ed i grossi di Genova analoghi ad oggi databili, porterebbero a collocare questo pezzo, se genuino, al terzo quarto del XIII secolo, o meglio al periodo 1260-1280 circa. Tale datazione sarebbe, inoltre, eventualmente più congruente con un peso elevato come questo. Non ritengo invece che tale tipologia per Genova possa essere trecentesca, per vari motivi legati alla variazione delle iscrizioni ed anche dell'epigrafia monetale nei tipi sicuramente di XIV secolo. Vediamo intanto se siamo d'accordo nel collocare questo pezzo nel Duecento e magari all'altezza che vi propongo: poi possiamo cominciare anche a ragionare sul peso e su altri suoi aspetti, anche in raffronto ai grossi coevi ed all'analisi XRF dell'unico pezzo che ho potuto realizzare. Un caro saluto a tutt* MB4 punti
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Dimmi chi è il tuo spacciatore...deve avere roba giusta 😎😃4 punti
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Con eterno ritardo intendo complimentarmi con Ciccio 86 e Medusa 51 per il bellissimo file messo a disposizione di tutto il forum, l'intelligenza ma soprattutto la passione fà fare cose speciali, continuate a stupirci. Vi ringrazio per avermi nominato ma sapete benissimo che non era necessario farlo, in caso di bisogno io sono come sempre a disposizione. :hi: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :hi:4 punti
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Oggi finalmente... dopo un lungo periodo di magra.. un bel ritrovamento!! Taglio: 10 cent. Nazione: Monaco Anno: 2002 Tiratura: 367.200 Condizioni: bb+ Città: Cuneo Se qualcuno mi dà una mano, pubblico anche volentieri la foto..3 punti
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@@alano83 non prenderla come una critica ma se posso , come un aiuto . Cancellandoti dal forum in cui , per quanto posso aver visto ti trovavi abbastanza bene ( a prova della tua permanenza di oltre un anno , quasi due ) , fai solo il tuo male non trovi ? . Ovviamente rispetto la tua decisione intendiamoci e non è mio modo , voler criticarla , ma solo sperare che tu possa rifletterci in merito e decidere di rimanere in questa comunità . Può succedere rimaner male per alcune parole dette , ma non ne vale la pena privarsi di un piacere , o almeno spero sia per te , frequentando questo forum :) Ti saluto .3 punti
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http://youtu.be/l1zMTLDEhDI?t=1m58s guardate il video dal minuto 1:58! "la qualità della moneta è determinata da molteplici fattori: in primis si guarda chiaramente se la moneta è st... ehm... non è rigata, è rigata o meno. Poi si guarda il contorno; perché le monete sono state rigate!? perché una volta sulle monete d'oro c'era l'abitudine di andare a grattare la moneta per recuperare... per recuperare un po' della materia prima dell'oro..." Che proprietà di linguaggio! Che padronanza della materia! :D :lol: :lol: :lol: :lol: Forse questo giovane incravattato ignora che la tosatura interessava principalmente le monete in argento e in lega di argento (mistura) e non quelle d'oro... :lol: Forse quelle d'oro soffrivano di attacchi di prurito..., per questo le grattavano!3 punti
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Forse non ci crederete, ma io sono proprio uno di quei principianti che da ragazzino acquistava assiduamente i fascicoli mensili. Ero però consapevole del fatto che all'interno uscivano monete e banconote del mondo (in corso) dal valore nominale di poche decine di lire dell'epoca (quindi nemmeno il valore di una caramella) ma almeno era l'unico modo per imparare qualcosina sulle monetazioni antiche o varie visto che all'epoca non esisteva nè internet, nè Lamoneta.it. Di refusi ce ne sono parecchi al suo interno, errori anche grossolani. Stando ai mezzi di comunicazione odierni e ai tanti testi scientifici a buon prezzo, direi che questa raccolta può essere annoverata tra l'oggettistica numismatica "vintage", non ha alcun valore scientifico di rilievo, che possiamo dirti? Quanto vale? Mah, diciamo una cinquantina d'euro, io ad esempio non ti venderei mai la mia perchè ogni volta che la guardo mi vengono in mente le tante volte che andavo dall'edicolante emozionato. Il consiglio che possiamo darti è che con quei soldi richiesti puoi acquistare qualche testo davvero utile. Dipende il tipo di collezione che intendi intraprendere. Ciao3 punti
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Il 14 e 15 febbraio, date tradizionali e consolidate ormai da molti anni per la nostra manifestazione, avrà luogo il 49° Convegno numismatico nazionale organizzato dal Circolo numismatico bergamasco, in concomitanza con il 58° Convegno filatelico organizzato dal Circolo filatelico bergamasco.. La sede è l'Hotel Cristallo Palace in via Betty Ambivery 35, con i seguenti orari: venerdì ore 15-19, sabato ore 9-19. In occasione del Convegno il Circolo numismatico presenterà una pubblicazione dedicata ai suoi 50 anni di fondazione e, oltre alla consueta medaglia commemorativa del Convegno, una pregevole medaglia modellata da Ugo Riva, in argento e in bronzo, dal contorno irregolare e dal diametro di ca 72 mm, celebrativa del cinquantenario. Per gli amici del Cordusio, affezionati frequentatori del Convegno, il solito invito a venirmi a trovare per un caffè insieme, e l'offerta, se potrà esservi utile, dell'utilizzo di una piccola saletta se vorrete scambiare due chiacchiere tra di voi in tranquillità (e magari mostrarvi gli acquisti che farete!). A tutti gli altri appassionati, vecchi o nuovi visitatori del nostro Convegno, dò fin d'ora il mio più cordiale benvenuto. Gianpietro Basetti2 punti
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Ho deciso di aprire una nuova discussione per permettere di poter commentare il funzionamento della fase del voto queste le categorie Categorie Numero monete Oro prima del 1800 19 esemplari Antica argento 12 esemplari Antica mistura primo gruppo 13 esemplari Antica mistura secondo gruppo 13 esemplari Antica mistura finale Le prime 5 del primo gruppo contro le prime 5 del secondo Medioevale argento primo gruppo 11 esemplari Medioevale argento secondo gruppo 10 esemplari Medioevale argento finale Le prime 5 del primo gruppo contro le prime 5 del secondo Medioevale mistura 13 esemplari Moderne argento primo gruppo 13 esemplari Moderne argento secondo gruppo 13 esemplari Moderne argento finale Le prime 5 del primo gruppo contro le prime 5 del secondo Moderne rame 13 esemplari Moderne mistura 11 Contemporanee oro 14 Contemporanee argento primo gruppo 17 Contemporanee argento secondo gruppo 16 Contemporanee argento finale Le prime 5 del primo gruppo contro le prime 5 del secondo Contemporanee rame 19 Contemporanee altri 19 Medaglie primo gruppo 10 Medaglie primo gruppo 10 Medaglie finale Le prime 5 del primo gruppo contro le prime 5 del secondo Exonumia 15 Banconote 15 Le categorie con un unica lista la durata della fase del voto sarà di 14 giorni, e alla scadere si avrà il campione di categoria. Mentre per le categorie divise in due, la fase del voto sarà anch'esso diviso in due. In questa prima fase,che durerà 7 giorni, si scontreranno gli esemplari in gioco e le prime 5 classificate saranno raggruppati con quelli del secondo gruppo, nei casi di ex aequo verranno classificati tutti i tondelli con gli stessi punti. Questi tondelli ripartiranno con una nuova fase di voto anch'esso della durata di 7 giorni che decreterà il "campione" della categoria. Infine tutti i campioni si scontreranno in un ultimo scontro tramite una votazione della durata di 7 giorni esso decreterà la più bella moneta del 2014 secondo il forum lamonetà.itRisulta superfluo dire che più voti ci saranno maggiore sarà l'importanza del risultato, e minore sara il peso del lavoro che stimo facendo, quindi non vi fate pregare e partecipate in tutte le categorie. Tutte le categorie le preparerò stanotte per far si che domani si possa partire con le votazioni2 punti
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Ecco qua il 10 cent trovato da loz........... Un applauso ci vuole.............. :clapping:2 punti
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Per stabilire una datazione di massima certo l'epigrafia e lo stile di massima contano e qui con tanti esperti di questa monetazione siamo a cavallo, certamente non credo comunque a quella di fine XII secolo. Tra l'altro vedo anche qualche tratto ricorrente, sia di stile, perlinature esterne, interne, anche degli ambrosini, quelli non arcaici, che Bellesia colloca tra il 1256 e il 1298 ; essendo i primi arcaici e gli ultimi quelli con la m gotica, qualche analogia è in quelli centrali di questo periodo. Quello che comunque mi spinge comunque più per una moneta direi medaglia è la differenza, rispetto ad altre coniazioni di quel periodo, mi riferisco al grosso tornese di Asti, allo stesso ambrosino, la sproporzione tra diametro e il peso di questi rispetto a questo grosso multiplo è veramente eccessiva per pensare a una moneta che circolasse con le altre, così mi sembra. L'ambrosino aveva un diametro di 22 mm. con un peso di circa 2,93 a 2,40 gr. , il grosso tornese di Asti con diametro 27 mm. ha un peso da 4,18 a 4,35 mm, quindi sarebbe una anomalia secondo me in un panorama monetario dell'epoca. Nel contempo vedo due aspetti comunque da considerare, l'omogeneità nei pezzi conosciuti di diametro e pesi, e questo è comunque un dato da considerare e poi ultimo ma comunque decisivo, è che a volte parliamo di monete, forse medaglie d'epoca e in realtà parliamo di supposte monete, non conosciute realmente, qui invece comunque siamo di fronte a pezzi reali da esame e da analisi, quindi si parla comunque di un qualcosa che, comunque sia, c'era e c'è.2 punti
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A memoria, non avendo davanti i cataloghi, ricordo una moneta medievale con toro andropomorfo presente nell'aggiunta al Pannuti Riccio, non ricordo se battuta da Pandolfo Se qualcuno ha questa "aggiunta" a portata di mano potrebbe aiutare.2 punti
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Spazio alla fantasia, anche questa è Numismatica, perchè ogni volta che qualcuno fa un "Volo", simpatico tra l'altro, vi agitate tanto. A me piace star male ogni tanto Luke...ogni tanto ci vuole...ciao2 punti
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tra 250 anni...!? io mi chiederei piuttosto da chi sarà popolata l'Italia tra 250 anni...! e se esisterà ancora un Italia!2 punti
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se vi accontentate io ho solo questa che ho preso per la conservazione che, per essere un piombo del 1250 circa, trovo eccezionale.2 punti
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sto appunto (ri)leggendo 1984.. comunque, realisticamente, le nostre collezioni finiranno mangiate da qualche pronipote stupido ed ingordo che non sarà in grado di capire il valore di ciò che ha tra le mani.. tra 10, 50, 100, 250 anni che sia, ci sarà sempre quello col dischetto inceppato sul "quanto vale?"2 punti
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Le raccolte erano pressocchè uguali, uscite a distanza di 5-6 anni l'una dall'altra, con gli aggiornamenti del caso. La Fabbri, se non sbaglio, pre-muro di Berlino - quindi caduta del comunismo, URSS, e compagnia cantando -, la De Agostini dopo. Anche io le comprai entrambe e, nei miei ricordi di bimbo, nitidamente ricordo questa attesa spasmodica delle uscite. Scoprii la Fabbri d'estate, al mare - le mie vacanze, come tutti i bimbi, andavano da giugno a settembre - e me ne innamorai, tanto che, a collezione già iniziata, ordinammo all'edicolante "estivo" tutti gli arretrati. Doveva essere l'87-88 o 89 e io avevo una decina d'anni. I raccoglitori, così come le dispense, li ho tutti, ma le monete e banconote le ho tolte dalle confezioni originali per inserirle insieme alle altre.2 punti
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scusami @@alano83 ma perchè compri fidandoti di quello che ti vien detto come conservazione? se vuoi acquistare una moneta e non sei sicuro della conservazione chiedi e ti rispondiamo, non farti problemi su questo, magari i toni si scaldano un pò, ma è per non farti commettere errori visto che molti ci sono già passati ;) Le hai rimesse su ebay…ok, ma il 28 in au53 non corrisponde a un qfdc2 punti
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Quanto si impara da questi bolaffiani!! non sapevo fosse invalsa l'abitudine di grattugiare le monete d'oro... Ah...!! forse al posto del pecorino... o del tartufo! Però sarà stato molto più costoso! e occhio ai denti! i trucioli d'oro sotto i denti non devono essere piacevoli! guardate dal minuto 10:20 al 12:00 http://www.youtube.com/watch?v=x9qKNFIw7LQ2 punti
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Ciao approfitto della mia modesta esperienza con la fotografia e di un suggerimento dato ad un utente in un altro post per pubblicare una piccola guida sulla fotografia delle monete. Si tratta di un metodo che spero sia utile agli utenti alle prime armi, non certo agli esperti del forum oo) Non so se esiste già un post del genere o una sezione adatta per questo post, nel caso invito i curatori a spostarlo nella sezione più opportuna. La moneta va posizionata verticalmente poggiata magari al dorso di un libro, o comunque qualcosa di scuro, sul piano (scrivania o altro ci deve essere un cartoncino nero per evitare riflessi,) la fotocamera va poggiata di fronte a circa 15 cm e va attivata la funzione macro, in genere rappresentata dal simbolo di un fiore, il flash va disabiltato e la moneta deve essere illuminata possibilmente con luce naturale se si dispone di un locale luminoso, altrimenti con una luce obliqua per evitare riflessi. La fotocamera al momento dello scatto deve essere assolutamente ferma perchè in queste condizioni il tempo di scatto aumenta considerevolmente e si rischia di ottenere una foto mossa. Le suddette indicazioni già bastano per ottenere un buon risultato, se poi la fotocamera lo permette si può usare qualche regolazione più avanzata: Ad esempio va regolato il bilanciamento del bianco per avere il colore naturale della moneta indipendentemente dal tipo di luce usata, l'autofocus deve essere impostato sul centro del campo ovvero la moneta, l'esposizione dev'essere misurata sempre nella stessa zona ed eventualmente regolata manualmente, poi.... poi basta se no Oliviero Toscani si prende d'invidia.... oo)1 punto
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Salve a tutti, vorrei vedere ogni tanto almeno sulle 2 euro CC commemorare qualche personaggio sportivo che ha tenuto alto il nome dell'Italia e fatto sognare milioni di persone, sarebbe appunto bello vederli su monete circolanti in mezzo ai vari Verdi, Boccaccio, Dante ecc.....inserire per esempio un Dorando Petri, Primo Carnera, Fausto Coppi, Enzo Ferrari e molti altri.....almeno quando hai in mano una di queste monete anche per un secondo pensi alle loro imprese.....1 punto
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Ciao, all'inizio tenevo le mie 2 euro cc in album con taschine, ma dopo un po di tempo vuoi l'umidita' o chissa' cosa notavo che non erano piu' lucenti come inizialmente lo erano ( è anche normale visto il tipo di materiale delle monete), per allungargli la vita sono passato ai fogli ENCAP LEUCHTTURM a 35 posti per i 2 euro con capslule....al momento mi ci trovo molto bene sembrano doppiamente protette dal contatto diretto con l'aria e in piu' le ho tutte davanti a me che anche l'occhio vuole la sua parte.....1 punto
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Non mi riferisco a queste monete perché non ho le basi per capire se autentiche o meno però condivido che la frase è sbagliata.....prova ad andare a mettere in asta da qualunque professionista una patacca chiusa e poi vedi se te l'accetta ;).1 punto
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@@TARAS ciao ho provato a fare una ricerca ma niente,non posso esserti di aiuto. Suppongo che nei cataloghi del forum non vi sia traccia. E'sicuro che la moneta sia stata coniata con Pandolfo IV?Atenolfo no? Tuttavia sono riuscito a trovare un disegno della moneta è a pag.43 del libro di D'Andrea-Contreras"Le monete delle zecche minori della Campania"Vol.II;però a detta della Travaini e successiva conferma degli autori del libro la moneta non appartiene a coniazioni capuane. A tal proposito si sono espressi il Prota pag.45-47;Pannuti in "Una moneta longobarda"pp.35-36il quale pur attribuendo la moneta a Pandolfo IV sosteneva che fosse stata coniata a Napoli. La moneta,a quanto dicono gli autori,è presente nel Museo Nazionale di Napoli e fu pubblicata da Pannuti,ed il disegno della medesima è stato pubblicato nel loro libro. --Salutoni -odjob1 punto
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nel 2254 spero che la mia collezione sarà in un museo , finche sarò in vita continuerò ad abbellirla cosi bene tanto che tra una trentina d'anni sarà degna di un museo :) .... magari :) Comunque prima penso ad arrivare in vita, al 2061 , cioè al 200° anno dall'Uinità d'Italia, possibilmente, con una collezione completa delle monete Italiane dal 1861 al 2061 .... questo è il secondo "magari" ! :) Tra l'altro nel 2061 avro di certo sfondato i 50 mila messaggi postati nel forum , con Punti reputazione almeno 10 mila, ovviamente, e spero di poter essere uno dei Gran Guru del forum (oltre che un vecchio rimbecillito perhcè avro' una veneranda età nel 2061 ! ) Nel 2254 sul forum ci saranno i miei pronipoti , credo . Sempre che non mi faccia ibernare intorno al 2035 per un risveglio nel 2200 circa1 punto
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:D Mi sa che se si va avanti cosi, resterai sola, molto prima dei 250 anni!1 punto
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@collezionista90 Infatti era proprio questo che intendevo,nella ultime aste degli ultimi mesi non si riesce a prendere a prezzo buono neanche un marengo,alla faccia della crisi e da non sottovalutare il fatto che l' oro nell' ultimo periodo ha perso circa 11 euro al gr. Morale della favola,allora è un mercato che negli ultimi tempi si sta riprendendo,ho notato delle monete invendute circa 1 anno fa in alcune case d' asta con base di partenza bassa (es. partenza 600 euro ( un trajan AU bb ) stima 1100-1200 euro,0 offerte invenduta),le ho riviste in vendita nelle ultime aste e addirittura sono finite il doppio della loro stima,davvero assurdo! Vediamo nei prossimi mesi come si mettono le cose....1 punto
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Ti ringrazio per il tuo intervento e non ti preoccupare di "capirci poco", tutti i "grandi", su questa moneta, hanno avuto perplessità perché sempre c'era qualcosa che non tornava, poi alcuni hanno glissato (fino al CNI c'era un solo esemplare della Collezione Avignore, peraltro disperso in asta) altri, più coraggiosi, di fronte all'evidenza dei 4 esemplari sopraggiunti, hanno tentato caute ipotesi pur sapendo bene che avrebbero potuto prendere delle cantonate ma non mi pare che ...fino ad oggi ... qualcuno abbia contestato qualcosa delle loro tesi, anche se improbabili come la data che forse è stata "fissata" per legare la moneta ad un avvenimento storico "importante" ...visto che non c'erano altre basi documentali cui appoggiarsi ...ma adesso s'è accesa una luce ...chissà? Aggiungo un esemplare che ha destato perplessità ...molte ...perchè abbiamo sempre letto che questa moneta è giunta a noi "sempre" in ottima conservazione -e da qui l'ipotesi di una moneta di rappresentanza che, se ha circolato, è stata solo in mano a personaggi importanti- mentre questa apparsa nell'asta Ghiglione n.41 del 2008 sembra "usurata" ...mettiamo quindi anche questa nella discussione sottolineando la perfidia della casa d'aste che, forse per mantenere l'attenzione sul pezzo, non ci ha comunicato nel catalogo il suo peso .....1 punto
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Anche per me è così, aggiungo anche che le mie monete sono tutte circolate. Un paio di anni fa ho sostituito questo album con uno molto simile prodotto da Mastephil ma solo perché ha le pagine più rigide che non si afflosciano col tempo!1 punto
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Ciao Achille, vedo che sei un tipo sveglio e con buona memoria. Anche in quel posto si patina molto velocemente.1 punto
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Ovviamente questa è una mia interpretazione..... considerato lo stato dell'immagine... :whome: questa è una moneta di Costantino - solo per farti un'idea...1 punto
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Questi erano i raccoglitori della raccolta "Fabbri" E questi invece erano quelli della "De Agostini"1 punto
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Io vedo due piccole linee di esubero di metallo ed una piccola depressione sotto ed a fianco della lettera A. Direi semplice curiosità, non è un difetto di conio che apporti valore alla moneta se non assolutamente irrisorio, da inserire sicuramente in raccolta comunque.1 punto
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...visto che parliamo di diverse centinaia di euro a pezzo...io le manderei a Tevere....non so....ma starei più...tranquillo!1 punto
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Per me anche BB/BB+molto gradevole come conservazione quelle sotto L.1 sono fratture di conio ??1 punto
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Mi auguro solo che questi consigli non siano di aiuto a chi fa della falsificazione il proprio passatempo preferito... :angry:1 punto
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Non vedi solo il tuo o neppure quelli degli altri? Io non ho riscontrato questo problema. Che risoluzione dello schermo hai? Hai provato a pulire la cache del browser? Se hai un altro browser tipo chrome o mozilla, potresti fare una prova?1 punto
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@@fabio22 potresti metterla tra le devozionali / anni santi mi sembra ce ne siano già.1 punto
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Autorità emittente: Vittorio Emanuele III – Regno d’Italia Valore nominale: 10 centesimi Peso: gr. 4,9 Diametro: 22,5 mm Metallo: Bronzital Descrizione del dritto: Testa nuda a sinistra, attorno : VITT•EM•III•/•RE•E•IMP• Descrizione del rovescio: Stemma sabaudo coronato sovrapposto al fascio, tra spiga di grano e foglie di quercia, valore, data,segno di zecca, sotto il fascio G•ROMAGNOLI Descrizione del taglio: Liscio Catalogazione ( facoltativa ): Mont 357 Note storiche e numismatiche ( facoltative ):1 punto
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Autorità emittente: Vittorio Amedeo III 1773-1796 - Regno di Sardegna Valore nominale: 5 Soldi Peso: gr. 5,1 Diametro: 25 mm Metallo: Rame Descrizione del dritto: Busto a destra, attorno: •VICT•AMED•D•G•REX•SARD• sotto 1795 Descrizione del rovescio: San Maurizio con vessillo, attorno: S•MAURITIUS•PAT•TOT•DIT• nell’esergo: SOL•5• Descrizione del taglio: ORNATO Catalogazione ( facoltativa ): Mont 390 Note storiche e numismatiche ( facoltative ):1 punto
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Spero di essere ancora in tempo per partecipare (ho letto che il concorso si tieen fino al 15, cioè, oggi), nel caso in cui dovessi sbagliarmi prego i moderatori di cancellare i miei due post che seguono =). Categoria: Medagile Autorità emittente: Gregorio XVI Valore nominale: // Peso: 70g Diametro: 68mm ca. Metallo: AE - Bronzo Descrizione del dritto: GREGORIO . P . M . AN . S . VIII - - Al centro, in ghirlanda di quercia lo stemma del comune di Roma coronato, all'interno dalla sigla S.P.Q.R. Descrizione del rovescio: OB - MVSEVM . CAPITOL . - S . P . Q . R . - COMMENDATVM - A . V . - MMDLXXXVII Nel campo: A. SAVORELLI - F. DE CINQVE . QVINTILI - S. MALATESTA - COSS - F. GURAVD. C.R.P. Descrizione del taglio: Modanato Catalogazione: Patrignani 53 - Boccia 103 Note storiche e numismatiche: Medaglia coniata straordinariamente, anno VIII, per la custodia dei Musei Capitolini presso la Magistratura Romana. L'anno riportato alla fine della legenda corrisponde alla datazione romana dalla fondazione di Roma. Medaglia acquistata da un gentilissimo NIP napoletano.1 punto
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Votato oltre 3000, in realtà sono poco più di 4500! Concordo con chi dice "meglio poche ma buone" ma io preferisco divertirmi ad identificare 1000 monete di nessun valore piuttosto che averne solo 2 ma di valore. Collezionare monete di tutto il mondo mi ha consentito di conoscere paesi dei quali ignoravo l'esistenza!!!1 punto
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