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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/04/14 in tutte le aree
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Categoria: Monete Medioevali Autorità emittente: Dominazione Sveva della Sicilia - Manfredi re di Sicilia 1258-1266 Valore nominale: Tari' Peso: 0.79 gr. Diametro: nd Metallo: AU Descrizione del dritto: Leggenda pseudo cufica (non visibile) intorno a cerchio lineare; all’interno, aquila di fronte, ad ali spiegate e volta a d.; ai lati della testa, T – O. Desrizione del rovescio: Leggenda pseudo-cufica (non visibile) intorno a cerchio lineare; all’interno, IC – XC / NI – KA / o / o ai lati di lunga croce Descrizione del taglio: Liscio. Catalogazione: Spahr 180; MEC XIV, 600; MIR 133 Provenienza: NAC, auction 76, 10 dicembre 2013 lot 109 Note : Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia (Hoenstaufen), ebbe una vita ricchissima di avvenimenti in un periodo tra i piu' turbolenti della storia medieovale siciliana fu tra l'altro fondatore della città di Manfredonia, da lui costruita tra il 1256 e il 1263. Ebbe due mogli, Beatrice di Savoia e successivamente Helena Angelina Doukaina, figlia di Manuel Komnenus Doukas, sovrano del Despotato dell'Epiro. Di carattere nobile e magnanimo fu lodato e ricordato per la sua bellezza e vigore sia fisico che intellettuale. Questo minuscolo Tari' ha il pregio di mostrarci un'immagine dell'aquila di rara forza espressiva per i pochi millimetri a disposizione nel minuscolo tondello, un simbolo nobile e regale che caratterizza perfettamente il periodo medioevale cui l'emissione si riferisce incoronazione di Manfredi a Palermo nel 1258 Manfredi che tien un falcone, tratto dal codicemedioevale : De Arte Venandi cum Avibus8 punti
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Saluti a tutti, posto anche io una moneta per la categoria medioevali 1)autorita emitente : zecca di lucca 2)valore nominale : grosso aquilino da due soldi 3)peso : gr.1,68 4)diametro : 20mm 5)metallo : argento 6)dritto : .MONETA.D'LUCA. 7)rovescio : D.LUCA. S.VVLT. 8)catologazione : bellesia 1 pag.100,mir 131,c.n.i. 13 pag.81,tavola V 17 9)note storiche : su questo grosso ci sono due scuole di pensiero, la prima riportata sul corpus propende per la coniazione sotto la signoria pisana (1342-1369), la seconda presa dal bellesia( grazie al documento citato dal banti) sicuramente quella piu' attendibile, invece propone la coniazione nel 1319 , sotto la signoria di castuccio castrcani,questi era in quel periodo uno degli esponenti piu' importanti del partito ghibellino in toscana, l'aquila sopra il monogramma ottoniano quindi non rappresenta pisa ( infatti i simboli di pisa sono la madonna e la croce di tolosa), ma l'aderenza al partito ghibellino filo imperiale in lotta contro il partito avverso dei guelfi, 10) collezione privata7 punti
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E dopo aver postato una moneta in argento ed una in rame, ne posto un'ultima anch'io, questa volta del metallo più pregiato, l'oro. Regno di Westfalia - Gerolamo Napoleone (1807-1813) 5 Franchi Zecca di Cassel Peso: 1,615 gr. Diametro: 13,90 mm. Metallo: Oro D/ Testa laureata di Gerolamo Napoleone rivolta a sinistra; attorno: HIERON ● NAPOL; Firma corsiva dell'incisore Tiolier. R/ Nel campo il valore sue due righe 5 FRANK., al di sotto, testina d'aquila e segno di zecca C; KOEN ● V ● WESTPH ● FR ● PR. Rif: Divo/S. 220*; Fb. 3519*; Schl. 904* (* variante estremamente rara, che non presenta il punto sulla prima lettera "i" della firma dell'incisore).4 punti
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ci provo pure io, anche se i miei acquisti dell'anno passato non potranno competere con quelli che ho potuto ammirare.. ma mi fa piacere essere presente a questa bella iniziativa! mi complimento con gli ideatori! :D inizio con una moneta contemporanea: Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 10 centesimi Peso: 10 g Diametro: 30 mm Metallo: rame Descrizione del dritto: testa del sovrano a sinistra, in legenda VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA, sotto al collo D. TRENTACOSTE // L. GIORGI INC. Descrizione del rovescio: l'Italia e Roma con aratro infiorato, nello sfondo una nave con festoni e scudo sabaudo, C. 10 // R. //1861-1911 Contorno: liscio Note: moneta emessa per il cinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d'Italia. Asse del rovescio alla tedesca.4 punti
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Mi chiedo che senso abbia l'acquisto coattivo di un sesterzio di Vespasiano ex-Garrett (tra l'altro prima della Garrett aveva fatto parte delle collezioni Vierordt, du Chastel, Evans, Mackerill e P. Barron quindi di fatto era già fuori dall'Italia ben prima del 1909) coniato dalla zecca di Lugdunum. Moneta con pedigree estero antecedente al 1909 e zecca francese, in quale modo è stato deciso il suo acquisto per incrementare il patrimonio culturale italiano? Forse che le versioni analoghe di quel sesterzio con legenda diversa e zecca Roma (con medesimo ritratto e rovescio) presenti nelle collezioni nazionali non erano sufficienti a rappresentare la tipologia? Se tanto mi dà tanto allora qualsiasi moneta estera di una certa rarità potrebbe essere acquistata coattivamente di questo passo. Sembra piu' un dispetto fatto a qualcuno, ho visto monete imperiali romane ben piu' rare esportate senza problema (basta pensare recentemente alla collezione Campana ad esempio), non capisco...3 punti
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Sono grato a tutti gli amici per le parole di apprezzamento delle mie monete. Dopo averne postata una di Filippo II di Macedonia, non posso trascurare il suo illustre successore e quindi aggiungo un tetradramma di Alessandro Magno proveniente dalla stessa asta di quello del genitore. Categoria monete antiche: Autorità emittente: Alessandro III, il Grande, re di Macedonia (336-323 a. C.) Valore nominale: Tetradramma Peso: 16,88 g Diametro: 31-32 mm Metallo: Argento Descrizione dritto: Testa di Eracle con copricapo in pelle di leone, a dx Descrizione del rovescio: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus seduto sul trono con aquila e scettro, a sx; KH nel campo a sx Descrizione del taglio: Liscio irregolare Catalogazione: Price 2942; Müller 1244 Note storiche e numismatiche: Zecca di Perge (Panfilia), ca. 194/93 a. C. La scritta in greco sul rovescio si traduce ‘di ALESSANDRO’, sottinteso ‘moneta’. La moneta presenta una leggera ribattitura sul diritto. I tetradrammi di Alessandro Magno sono coniati nello standard ponderale attico (1 dramma = ca. 4,25 g) e pesano quindi sui 17 g mentre quelli di suo padre Filippo II, coniati nel piede traco-macedone basato sulla dramma di ca. 3,6 g, pesano sui 14,4 g. Provenienza: Gorny & Mosch 215 (ottobre 2013), lotto 795 apollonia3 punti
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Concordo. Io infatti per le monete genovesi uso una scala diversa e personalizzata: MP =mi piace MPM =mi piace molto MPMM=mi piace moltissimo PPSF =posso permettermi solo la fotografia3 punti
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Una scena fantozziana: io col rotolio in mano intento ad inserire le monete da due euro ed il sacchetto con i pezzi da un euro già cambiati; non mi ero accorto che vicino si era fermato un controllore... Ad un certo punto interrompe il mio lavoro :"sí può sapere cosa sta facendo? ". Beh non aveva il tono molto suadente e lo sguardo non era languido. Io, con faccia da massimo pirla e sguardo da ebete :" cambio le monete... ". Poi breve scambio di battute con lui piuttosto, come dire..., alterato ed io alla fine :" senta, ora la finisca! Non ho rubato nulla, ma se le crea tanto problema, lei che ha le chiavi apra la macchinetta e rimettiamo dentro le monete da n euro e mi riprendo quelle da due." il tutto con lui furente ed io tranquillo che facevo finta di essere uno di quei profondi cretini.... Poi in realtà non so se avesse potuto fare qualcosa, perché in verità non stavo effettivamente rubando. Va altresi' aggiunto che, nel caso una macchinetta restasse senza moneteper il resto, continuerebbe a ffunzionare, emettendo uno scontrino al posto del resto, incassabile presso l'azienda trasporti.3 punti
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Categoria medaglie Autorità emittente: Farmacia Zambeletti di Milano Valore nominale: // Peso: 4,957 g Diametro: 27 mm Metallo: bronzo Descrizione del dritto: Libro di Galeno, coppa e serpente con fascia a Z con la scritta “FARMACIA ZAMBELETTI MILANO”; in esergo SJ (Stefano Johnson) Descrizione del rovescio: Stemma con sopra un elmo, contornato da fronde e in basso da un nastro con la scritta ZAMBELETTI; sul bordo IN . FERRI . ARSENIATO . SANITA Descrizione del taglio: Liscio Note storiche e numismatiche: Medaglia pubblicitaria della famosa farmacia milanese che dai primi anni del XX sec. aveva la propria insegna lungo corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazza S. Carlo. Il farmaco pubblicizzato, l’arseniato di ferro solubile, era impiegato nella cura della pellagra, malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o Vitamina PP) e di triptofano e caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici e soprattutto da lesioni cutanee (eritemi pellagrosi). Lo stemma credo sia quello della famiglia Zambeletti. Provenienza: eBay, 2013 apollonia2 punti
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Nickname: Arciduca Taglio: 1 Euro Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 456.205 Condizione: spl Città: Trieste Note: :yahoo: E qui un grande monumento al tabaccaio!!!! :air_kiss:2 punti
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Buongiorno, vado ora con la mistura contemporanea..... - CATEGORIA: monete contemporanee (dal 1800 a Oggi) - Autorità emittente: Ducato di Lucca - Carlo Ludovico di Borbone - Valore nominale: 5 soldi 1833 - Peso: 3 g - Diametro: 21 mm - Metallo: mistura - Descrizione del dritto: DUCATO DI LUCCA, stemma coronato inquartato e caricato al centro dei tre gigli di Borbone, bordo perlinato - Descrizione del rovescio: 5 SOLDI 1833 nel campo su tre righe, bordo perlinato - Descrizione del taglio: rigato obliquo - Catalogazione: rif. Pagani 267a, variante datata 1833 con le cifre finali arrotondate - Note storiche e numismatiche: Figlio di Ludovico I di Borbone, duca di Parma, e di Maria Luisa, appartenente al ramo spagnolo della famiglia, Carlo Ludovico di Borbone fu nominato re d'Etruria, con il nome di Ludovico II, quando aveva poco piú di tre anni: la reggenza fu quindi assunta dalla giovane madre Maria Luisa. Nel 1807 viene cacciato dal Regno di Etruria da Napoleone (già causa della perdita del Ducato di Parma). Nel 1815, dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, il Ducato di Parma viene però assegnato a Maria Luigia d'Asburgo e la Toscana torna ai suoi precedenti proprietari, gli Asburgo-Lorena. Carlo Ludovico viene compensato con il Ducato di Lucca che reggerà fino al 1847, data della morte di Maria Luigia. In questo anno infatti rientra in possesso del Ducato di Parma e il Ducato di Lucca diventa parte del Granducato di Toscana. Sebbene abbia promosso nel Ducato di Lucca lavori pubblici come la riorganizzazione del catasto, la costruzione di strade e acquedotti, non fu mai molto popolare, soprattutto per le eccessive spese per sé e per la corte, che portarono al deficit le casse del Ducato. Nel luglio 1847 un episodio di violenza fu la causa di un'insurrezione popolare, che portò alla richiesta della Guardia Civica e del ristabilimento della Costituzione del 1805. La variante citata dal CNI 13 datata 1833 con la corona difforme dagli altri tipi e di dimensioni piú grandi, in cerchio di perline semplice anzichè doppio, in realtà non esiste. Tutte le monete da 5 Soldi sono state coniate con la doppia perlinatura al bordo, dipendeva solo dalle dimensioni del tondello che questa fosse visibile. Ad oggi non è mai comparso un esemplare del 5 soldi 1838, citato dal Pagani ed. 1982 p.259 n. 268. Questi lo desume dal Dotti e Rolla ed 1927. Si è propensi a pensare si tratti di un errore di lettura della data (1833 con cifre 33 arrotondate).2 punti
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IO sogno di questa R5 forze di piu ,argento corso ,ma 2014 vado a fare miraccoli..! :clapping:2 punti
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Francesco si, è proprio una medaglia riguardante la piccola e florida cittadina di Curti! :lollarge: Confinante anche con Santa Maria Capua Vetere, anche nota come l'Antica Capua, sede dell'Anfiteatro Campano (il primo Anfiteatro del mondo, dal quale presero spunto per la costruzione del Colosseo romano!) e sede anche della Scuola dei Gladiatori, nella quale visse e lottò il gladiatore più famoso del mondo, Spartaco, oggi noto in tutto il mondo grazie alle varie produzioni cinematografiche di Hollywood con il nome di Spartacus! Tra l'altro città dalla quale provengono anche diversi nostri amici forumisti di Lamoneta, non meno importanti di Spartacus! :P La medaglia l'ho ricevuta in dono, o meglio, a dire il vero me ne sono quasi appropriato io deliberatamente, visto che è saltata fuori dopo essere stata chiusa e dimenticata a casa di un mio familiare per molti decenni, purtroppo, ma tutto è bene quel che finisce bene perchè poi l'ho rinvenuta io.. :lol: Oltre alle medaglie acquistate, è possibile postare per il Concorso anche quelle rubate nell'anno 2013, vero?! :rofl:2 punti
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Ogni giorno non vedo l'ora di guardare le monete che avete postato. Non ambisco a vincere (quasi) per niente, anche perché non ho molte possibilità. Ma il bello sta nel vedere tutte le monete più diverse che collezionate e la loro sintetica descrizione/spiegazione. Credo che in tutta la vita non avrei avuto modo di vederle in alcun luogo. Sicuramente non tutte assieme... Non avrei saputo nemmeno che esistevano! Bellissimo, mi diverto un sacco. Scusate il banale commento, ma la cosa ha sorpreso anche me... :lol: :lol:2 punti
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Categoria monete antiche: Autorità emittente: Filippo II, re di Macedonia (359-336 a. C.) Valore nominale: Tetradramma Peso: 14,41 g Diametro: 23 mm Metallo: Argento Descrizione dritto: Testa laureata di Zeus con folta barba a dx Descrizione del rovescio: Giovane cavaliere nudo a dx, che cavalca senza sella, tenendo nella sinistra le redini e nella destra un lungo ramo di palma posto tra il suo corpo e l’incollatura del cavallo, che supera in altezza la testa del cavallo; il cavallo avanza a dx su una linea del terreno, la gamba anteriore sinistra alzata, con un’andatura da parata; al di sopra del cavaliere, ΦIΛIΠ, davanti al cavallo ΠOΥ. Sotto la pancia del cavallo una grossa spiga. Catalogazione: Le Rider p. 24, 163; tav. 7, 163 d. Note storiche e numismatiche: Zecca di Pella, capitale del Regno di Macedonia (348/7 - 343/2 a. C.) Provenienza: Gorny & Mosch 215, lotto 764 apollonia2 punti
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Ci fu un tempo , agli inizi del VI secolo , pochi anni dopo la caduta dell' Impero Occidentale di Roma , in cui l' Italia , o meglio gli Italiani , ebbero la possibilita' , ovvero , la non consapevolezza e la non lungimiranza politica degli Antichi romani , di realizzare un grande Stato romano barbarico che avrebbe reso l' Italia uno Stato forte , saldo e politicamente indipendente da quello , ormai romano solo di nome e di facciata , quale era quello che da vari decenni era l'orientaleggiante Impero romano d' oriente o Bizantino . L' Italia sarebbe divenuta uno Stato europeo potente e rispettato quale divennero gli Stati invasi dai Franchi in Francia , dagli Angli e Sassoni in Inghilterra , dai vari popoli germani , quali l'etnia dei Goti , i Burgundi ed altri popoli , in Germania ; mentre la Spagna subi' in parte la sorte dell' Italia , invasa da popoli germanici prima , da Arabi poi , dovette aspettare alcuni secoli prima di assurgere a grande potenza europea , cosa che al contrario non avvenne , anche per altri motivi , tra cui principalmente quelli religiosi , per l'Italia . Questa grande opportunita' l' Italia l' ebbe al tempo di Teodorico , re degli Ostrogoti , che visse la giovinezza a Costantinopoli quale pegno in ostaggio da parte del padre Teodemiro , in qualita' di alleato dell' Imperatore d' Oriente ; qui Teodorico imparo' e comprese la grande cultura classica greco romana . Teodorico nel 474 alla morte del padre divenne re degli Ostrogoti e nel 484 gli fu concessa la qualifica di Console . Nel 488 invase l' Italia occupata dagli Eruli di Odoacre e dopo 5 anni , nel 493 , divenne padrone d' Italia . La grandezza di Teodorico si manifesto' subito impedendo al suo popolo di comportarsi come era d' uso in quei secoli , cioe' razziando , uccidendo , distruggendo , predando a scapito degli antichi e legittimi abitanti , ma volle nel suo intento creare una unione pacifica , concorde e costruttiva tra barbari e romani , tra conquistatori e conquistati , lascio' infatti ai romani l' amministrazione , le istituzioni , le leggi , la vita politica del suo stato , mentre la parte militare , ai suoi Ostrogoti ; concesse al suo popolo solo un terzo delle terre d' Italia e non permise mai atti di violenza contro la popolazione civile , romana o barbara che fosse , protesse le arti , la letteratura e i commerci , restauro' gli antichi edifici , protesse la Chiesa romana , sebbene Ariano , insomma fece di tutto per fare convivere in pace costruttiva romani e goti . Questo grande progetto che avrebbe reso l' Italia un grande stato europeo fu vanificato dal Senato romano , dalla chiesa cattolica romana e da alcuni influenti uomini politici romani , tra cui forse , non e' mai stato chiaramente dimostrato , Anicio Manlio Torquato Severino Boezio genero di Simmaco , che tramarono con l' imperatore d' Oriente Giustino allo scopo di cacciare i goti dall' Italia . Anche gli Italiani non sentirono mai loro il messaggio di cooperazione lanciato da Teodorico , in quanto videro sempre i Goti come un popolo invasore e barbaro e si illusero o non capirono , che l' impero romano d' Occidente come lo conoscevano , era finito per sempre e mai piu' sarebbe rinato . L'Italia in seguito fu devastata da anni ed anni di guerre tra Goti e Bizantini che desolarono e spopolarono la terra italica e quando alla fine i Bizantini ebbero la meglio sui Goti , gli Italiani si resero conto che avevano solo cambiato padrone , anzi erano caduti sotto un popolo , che di romano non aveva piu' nulla , tranne il nome , ben piu' aguzzino e spietato del Goto che impose tassazioni e balzelli insopportabili agli stremati e sparuti abitanti d' Italia , le cui conseguenze forse ne subiamo ancora oggi . Questo per brevissimi cenni la grande occasione perduta dall' Italia al tempo del re goto Teodorico .1 punto
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Salve Che sognate di poter aggiungere alla vostra collezione di monete medievali nel prossimo anno? Magari postando i nostri sogni, grandi o piccoli che siano, grazie all'aiuto dei lamonetiani, curiosi ricercatori per natura,si potrebbe presentare l'occasione per trovare qualche pezzo mancante1 punto
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Ciao a tutti,non so se è stata già fatta questa domanda,chiedo scusa se è stata già fatta...Mi chiedevo,sapete per caso qual'è la moneta più pesante al mondo che abbia mai regolarmente circolato?Non parlo di monete commemorative solo per collezionisti,ma mi riferisco unicamente alle monete che abbiano effettivamente circolato.E mi rivolgo sia a monete che attualmente circolano,sia a monete che non circolano più,ma che una volta circolavano regolarmente. Grazie a tutti in anticipo1 punto
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Buona sera. Oggi mi sono dedicato al controllo dei dati e ad aggiornare il catalogo online che invito a controllare e aggiornato sino al post 454 apollonia. Buone notizie pe quanto riguarda il fronte dei quorum siamo riusciti a completare un periodo e cioè quello contemporaneo abbiamo tutti i quattro tipi di materiali con almeno 10 esemplari. In giá 10 categorie abbiamo il quorum per altri invece mancano davvero pochi esemplari, questa le classifiche complete Classifiche antica oro 2 antica argento 10 antica rame 4 antica altri 13 mediovale oro 5 mediovale argento 19 mediovale rame 3 mediovale altri 6 moderne oro 5 moderne argento 21 moderne rame 7 moderne altri 7 contemporanee oro 10 contemporanee argento 23 contemporanee rame 11 contemporanee altri 10 Medaglie 13 Exonumia 9 Banconote 10 I più attenti noteranno che rispetto a ieri in alcune categorie mancano degli esemplari, questo é dovuto al fatto che c'erano alcuni esemplari doppi che popolavano le classifica. A domani con i prossimi aggiornamenti. EDIT: dimenticavo, siamo a 78 utenti postanti e 188 esemplari postati1 punto
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Salve, ...entro nelle discussioni , ma non so se posso farlo...è da poco che sono registrato...Ne ho una decina di queste siculo-puniche, ma se ne trovano anche in Sardegna, come sardo.puniche......non è di enorme valore, non vale la pena farne copie...questa è un bellissimo esemplare, ha patina lucida, a parer mio è buona, non è una copia. Dipende dal prezzo... saluti1 punto
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concordo con te...anche per me di conio c'è solo quello ad ore 13 del rovescio(che se nn vado errato si ripercuote anche sul dritto a ore 5). gli altri secondo me son postumi ed è un peccato :( marco1 punto
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Alcuni anni fa ho visto un 12 doppie e 1/2 e un 10 doppie false. Se trovo il disco delle foto le pubblico.1 punto
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Complimenti per l'idea! :good: Questo nuovo spazio offre numerosi agganci interdisciplinari. Un piccolo esempio con due immagini da Sessa Aurunca (pag. 3 del topic): A) B) C) (da: Touring Club Italiano, Città da scoprire, Milano 1985, p. 13)1 punto
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nome / cognome indirizzo data di nascita recapito telefonico indirizzo e-mail http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/servizi/ufficio-filatelico-e-numismatico/faq---ufn.html#numismatica1 punto
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Lo SPL/FDC, secondo me lo vede col binocolo.... Il difetto nel campo è decisamente vistoso. Eviterei di mettere in collezione monete con difetti così palesi. L'occhio ti cadrà sempre li e ti pentirai presto dell'acquisto. Meglio una usura leggera e uniforme che un difetto così!1 punto
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Hahahaha !! (Ci voleva lo smile che si piega dal ridere ma sul cellulare non c'è). La tua scala mi piace molto, troppo spesso però sono PPSF le monete :) A ogni modo nostri deliri a parte, @@ihuru3 ti sei fatto un'idea? I prezzi di varesi, per il motivo citato, potrebbero essere riferiti a qualità leggermente superiori, quindi puoi rimanere anche un pochino più basso ;) Non ho sottomano il mir e il Manzoni sennò ti darei anche le indicazioni di massima che riportano loro.1 punto
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@@lindap ho provveduto io a modificare il messaggio di zorro90 cancellando la mail, ma in questa sezione, ora che ne sei curatore, dovresti poterlo fare anche tu...hai provato? petronius :)1 punto
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A mio parere ha l'aspetto del denaro di Milano per Filippo Maria Visconti; nel verso mi sembra di leggere abbastanza distintamente L A N I (di MEDIOLANI). Allego immagini (tratte dal sito di Intesa SanPaolo) dritto: FILIPVS.MARIA verso: DVX.MEDIOLANI.3C mi restano alcuni dubbi sulla distribuzione della legenda e sulla forma della croce....dubbi determinati dal fatto che esistono altre emissioni regolari, tipo quella di Cremona, ed emissioni imitative...da confermare con la moneta in mano. ciao Mario1 punto
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Eccola, bella medaglia. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME7OH/641 punto
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Buonasera, procedo ora con un'altra moneta che ho acquistato di recente. Si tratta di un comune 2 Pounds di Malta, tuttavia mi piace molto e la vedo passare di rado sulle aste....... - CATEGORIA: monete contemporanee (dal 1800 a Oggi) - Autorità emittente: Malta - Valore nominale: 2 Pounds 1972 - Peso: 20 g - Diametro: 38 mm - Metallo: argento - Descrizione del dritto: stemma, sotto MALTA - Descrizione del rovescio: vista aerea del forte St. Angelo, sotto valore £M2 - Descrizione del taglio: rigato - Catalogazione: rif. Standard catalog of World coins, 14 - Note storiche e numismatiche: Moneta commemorativa coniata in 53.000 esemplari1 punto
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Posto una seconda moneta per aiutare il raggiungimento del quorum per il rame moderno. Regno d'Italia - Napoleone I Imperatore e Re (1805-1814) 1 Centesimo Peso: 2,11 gr. Diametro: 19,5 mm. Metallo: Rame D/ Testa nuda a sinistra; attorno: NAPOLEONE IMPERATORE E RE; sotto la data (1810), tra ramoscello di quercia e coppa. R/ Nel campo, corona ferrea a sette punte; attorno: REGNO D'ITALIA; sotto, in due rughe, l'indicazione del valore (CENTESIMO) e il segno di zecca (B). Provenienza: ebay.it1 punto
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Per me a vederla così c'è qualcosa che non va... La farei controllare a qualche esperto. Saluti Simone1 punto
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mail con i codici di tracciamento inviata ai sette invii di oggi. @money1991 mail inviata anche a te con la copia della ricevuta (fammi sapere se ti serve altro) ciao1 punto
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in effetti il 5 centesimi è quasi impossibile trovarlo! A me non è mai capitato , come del resto il 50 centesimi 2007! :D Questo è l'anno buono per trovarli entrambi, me lo sento!1 punto
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Aggiungo anche questa per la categoria monete contemporanee/argento ... :). (L'immagine si ingrandisce cliccando...) Autorità emittente: Regno d’Italia – Vittorio Emanuele III Valore nominale: 20 Lire Peso: 20 g Diametro: 35,5 mm Metallo: Argento 800 0/000 Descrizione del dritto: Testa del re rivolta a sinistra, circondata dalla scritta “VITTORIO • EMANUELE • III • RE • D'ITALIA • E • IMPERATORE •” Descrizione del rovescio: Figura allegorica femminile simboleggiante l'Italia che porta con la destra la Vittoria e cinge con la sinistra un fascio su di un carro trainato da quattro cavalli con incedere lento verso destra. A sinistra millesimo e anno dell'Era Fascista su due righe. In esergo scudo crociato sabaudo ornato da fasci tra “L • 20”. Sotto la base della quadriga a sinistra il nome dell'autore “G • ROMAGNOLI” a destra segno di zecca “R”. Descrizione del taglio: Rigato (1° tipo). Esistono due tipi di contorno rigato, chiamati di 1° e 2° tipo, non menzionati nei registri ufficiali e differenti per la geometria del profilo. Note storiche e numismatiche: Emessa per la celebrazione dell'Impero. Coniata in 10.000 esemplari. (Dal 1937 al 1941 venne coniata in poche decine di esemplari complessivamente e per soli numismatici).1 punto
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Spero di non annoiarvi un po'... :D Per ultima, cosi, giusto per fare un po di concorrenza in piu'... Il regalone che mi ha fatto mio nonno, l'ha preso ad un'asta e ho preso la foto direttamente da li... Quando l'ho vista mi sono spuntate delle lacrimucce negli occhi :pleasantry: e questa e stata la mia reazione subito dopo Categoria: monete contemporanee 5 zlotych 1928 nike autorita' emittente: Polonia valore nominale: 5 zlotych anno: 1928 diametro: 33mm peso: 18g metallo: argento 750 tiratura: 10.000.000 pezzi rovescio: rzeczpospolita polska, immagine della nike dritto: aquila polacca, valore nominale contorno: SALUS REPUBLICAE SUPREMA LEX1 punto
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Ormai si è detto tutto Non mi resta che augurare un felice 2014 ricco tra le tante cose importanti anche di qualche moneta!! un augurio particolare a @@francesco771 punto
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Io ho votato senza esitazione per la R3, ma MB. Qualcuno ha parlato che come investimento è preferibile una FDC, ma comune! Ecco questo è il problema: se ho denaro, specie se molto, posso mettere su una collezione fantastica in un mese!! Ma come posso farlo io, ugualmente lo possono fare tutti quelli che hanno denaro e che vogliono investire, non collezionare! Questo è un investimento ( forse), ma non una collezione. Il collezionista vero, intendo chi raccoglie monete classiche: greche, romane, medioevali e forse fino al 1800, raccoglie per il gusto della ricerca, della variante, dell' errore, della rarità..... Non venderebbe mai la sua raccolta, salvo forse offerte stratosferiche; inoltre anche chi ha molto denaro non riesce a mettere in atto una raccolta ricercata in poco tempo, senza fatica e studio. Poi ci sono i raccoglitori di Lucciconi, cioè i pseudo collezionisti che raccolgono una moneta in FDC, tanto che luccica e sono contenti di avere un qualcosa di " intercambiabile a pagamento" con migliaia, se non milion, di pezzi tutti eguali.... Li tollero e li stimolo se sono alle prime armi, sperando che si convertano poi, come abbiamo fatto tutti. Altrimenti dopo tanti anni come fanno a seguire quella ripetitiva raccolta: asta guardare con gli Euro ( sic ?). Credo che dietro a questo giro di lucciconi, ci siano tanti pseudo commercianti che cavalcano l' onda.... sfruttando un mercato che se non lo studi e ti appassioni, prima o poi lo abbandoni con grave danno al portafoglio. E' successo ai francobolli degli ultimi trent' anni, alle carte telefoniche, ai Kinder, ai tappi di spumante, neppure fossimo al night club con qualche segnorita.. Che brutto quando vedi ai convegni, anche i più importanti a livello nazionale, assieme a pezzi che hanno una storia secolare, questi oggetti !! Mala tempora currunt ! Ritornando alla domanda iniziale, vorrei farne una anch'io: è meglio una moneta SPL, ma bucata, o una MB, ma integra ? grazie per le risposte che vorrete fare. Pierboni1 punto
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Categoria: MONETE MEDIEVALI Autorità emittente: Enrico VII di Lussemburgo – Imperatore e Re d’Italia (1300 – 1310) Monetazion con il titolo di Imperatore (1312-1313) Valore nominale: Grosso Tornese Peso: 4,051 gr. Diametro: 27,37 mm. Metallo: Argento titolo 964 da Gnecchi. Descrizione del dritto: ° •S•PROTASI• ° - ° : S GERVASI• in verticale hNRICIPAT San Gervasio e San Protasio stanti al centro e divisi dalla legenda verticale. Descrizione del rovescio: •S•AHBROSI’• - HEDIOLANVH• Sant’Ambrogio benedicente, in trono, con il pastorale nella sinistra. Le lettere M al rovescio utilizzano i punzoni di una H. Descrizione del contorno: Liscio Riferimenti: Toffanin MIR Milano 100, 76; CNI V 61, cfr. 5; Gnecchi 28, 1 (Tav. IV, n. 10); Biaggi 261, 1431; coll. Verri/BCI 59, 91 (grosso da due soldi imperiali), coll. (V.D.) asta Nummorum Auctiones IV Lugano 16 giugno 1979 n. 125 e 126; coll. (Strada) asta Kunst und Muenzen XXVI Lugano 13 maggio 1988 n. 1136. Note numismatiche: Emissione sul tenore del “grosso tornese” di Francia per Filippo IV ( Fontainbleu 1268 - 29 novembre 1314) detto il Bello; al peso di 4,22 per pari lega d’argento e valutato 18 denari nel 1310 e successivamente 28 denari con editto del 18 aprile 1315 (da Toffanin MIR Milano 2013, Bellesia / PN marzo 2008). In precedenza classificato come Grosso da due soldi. Provenienza : Nomisma 48, RSM ottobre 2013, n. 573. Moneta di pieno modulo, leggermente concava dagli ottimi rilievi.1 punto
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1.Autorità emittente; ducato di Milano 2.Valore nominale; testone 3.Peso; 9,5 4.Diametro;29 5.Metallo; argento 6.Descrizione del dritto;busto di Giovanni Galeazzo Maria Sforza 7.Descrizione del rovescio; stemma di Milano , sopra affrontati due elmi con cimiero 8.Descrizione del taglio;lisio 9.Catalogazione MONETE MEDIOEVALI1 punto
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Categoria: MONETE MODERNE Filippo V 1702 Autorità emittente: Regno di Napoli Valore nominale: 1/2 Ducato Peso: g 11 Diametro: mm 32,6/33,5 Metallo: Argento Dritto: PHILIPP.V.D.G..REX.HISP.ET.NEAP - Busto del re a destra - sotto IM Rovescio: HILARITAS. VNIVERSA - Globo terrestre illuminato dal sole - A destra AG/A - In basso la data 17 02 Taglio: Liscio Catalogazione: MIR 310 PR/11 punto
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Buona Domenica Repubblica di Venezia - Doge Alvise Mocenigo II (1700-1709) Ottavo di scudo della croce (17 ½ soldi) Peso: gr. 3,63 Diametro: mm. 27 Metallo: Argento D/: ALOYSIVS • MOCENICO • DVX • VE • ; croce formata da foglie di cardo con una rosa al centro accantonata da quattro foglie di vite; il tutto in un cerchio di perline. R/: SANCT • MARCVS • VENET• ; leone in soldo in uno scudo ornato di foglie; il tutto in un cerchio di perline; All'esergo ✹ 17 • ½ ✹ (con evidente salto di conio) Montenegro 2247; Gamberini 1193; Papadopoli 17. Saluti luciano1 punto
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categoria : MONETE MEDIEVALI Autorità emittente Casa Savoia, Amedeo VI (1343 - 1383) Valore nominale : Obolo Peso : 0,34 Gr. Diametro : 13 mm Metallo : mistura Descrizione del dritto : Grande A gotica, intorno: croce M' . COMES . Descrizione del rovescio : Scudetto sabaudo, intorno: croce SABAUDIE . Descrizione del taglio liscio Catalogazione : segnalata per la prima volta dal Cudazzo sul MIR al numero 97 e poi il Traina sugli Speciali di Cronaca Numismatica al numero 26 Note storiche e numismatiche : moneta di ancora dubbia attribuzione, non si sa se attribuirla ad Amedeo VI o VII, di dimensioni veramente minute, di grande rarità e appunto conosciuta solo da pochi anni... Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online1 punto
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Le volute dello scudo concave ( parpagliole da Filippo III in avanti ) Le volute dello scudo convesse ( solo parpagliole Filippo II ) Con le foto viene meglio :good:1 punto
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