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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/04/14 in tutte le aree

  1. Categoria: Monete Medioevali Autorità emittente: Dominazione Sveva della Sicilia - Manfredi re di Sicilia 1258-1266 Valore nominale: Tari' Peso: 0.79 gr. Diametro: nd Metallo: AU Descrizione del dritto: Leggenda pseudo cufica (non visibile) intorno a cerchio lineare; all’interno, aquila di fronte, ad ali spiegate e volta a d.; ai lati della testa, T – O. Desrizione del rovescio: Leggenda pseudo-cufica (non visibile) intorno a cerchio lineare; all’interno, IC – XC / NI – KA / o / o ai lati di lunga croce Descrizione del taglio: Liscio. Catalogazione: Spahr 180; MEC XIV, 600; MIR 133 Provenienza: NAC, auction 76, 10 dicembre 2013 lot 109 Note : Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia (Hoenstaufen), ebbe una vita ricchissima di avvenimenti in un periodo tra i piu' turbolenti della storia medieovale siciliana fu tra l'altro fondatore della città di Manfredonia, da lui costruita tra il 1256 e il 1263. Ebbe due mogli, Beatrice di Savoia e successivamente Helena Angelina Doukaina, figlia di Manuel Komnenus Doukas, sovrano del Despotato dell'Epiro. Di carattere nobile e magnanimo fu lodato e ricordato per la sua bellezza e vigore sia fisico che intellettuale. Questo minuscolo Tari' ha il pregio di mostrarci un'immagine dell'aquila di rara forza espressiva per i pochi millimetri a disposizione nel minuscolo tondello, un simbolo nobile e regale che caratterizza perfettamente il periodo medioevale cui l'emissione si riferisce incoronazione di Manfredi a Palermo nel 1258 Manfredi che tien un falcone, tratto dal codicemedioevale : De Arte Venandi cum Avibus
    8 punti
  2. Saluti a tutti, posto anche io una moneta per la categoria medioevali 1)autorita emitente : zecca di lucca 2)valore nominale : grosso aquilino da due soldi 3)peso : gr.1,68 4)diametro : 20mm 5)metallo : argento 6)dritto : .MONETA.D'LUCA. 7)rovescio : D.LUCA. S.VVLT. 8)catologazione : bellesia 1 pag.100,mir 131,c.n.i. 13 pag.81,tavola V 17 9)note storiche : su questo grosso ci sono due scuole di pensiero, la prima riportata sul corpus propende per la coniazione sotto la signoria pisana (1342-1369), la seconda presa dal bellesia( grazie al documento citato dal banti) sicuramente quella piu' attendibile, invece propone la coniazione nel 1319 , sotto la signoria di castuccio castrcani,questi era in quel periodo uno degli esponenti piu' importanti del partito ghibellino in toscana, l'aquila sopra il monogramma ottoniano quindi non rappresenta pisa ( infatti i simboli di pisa sono la madonna e la croce di tolosa), ma l'aderenza al partito ghibellino filo imperiale in lotta contro il partito avverso dei guelfi, 10) collezione privata
    7 punti
  3. E dopo aver postato una moneta in argento ed una in rame, ne posto un'ultima anch'io, questa volta del metallo più pregiato, l'oro. Regno di Westfalia - Gerolamo Napoleone (1807-1813) 5 Franchi Zecca di Cassel Peso: 1,615 gr. Diametro: 13,90 mm. Metallo: Oro D/ Testa laureata di Gerolamo Napoleone rivolta a sinistra; attorno: HIERON ● NAPOL; Firma corsiva dell'incisore Tiolier. R/ Nel campo il valore sue due righe 5 FRANK., al di sotto, testina d'aquila e segno di zecca C; KOEN ● V ● WESTPH ● FR ● PR. Rif: Divo/S. 220*; Fb. 3519*; Schl. 904* (* variante estremamente rara, che non presenta il punto sulla prima lettera "i" della firma dell'incisore).
    4 punti
  4. ci provo pure io, anche se i miei acquisti dell'anno passato non potranno competere con quelli che ho potuto ammirare.. ma mi fa piacere essere presente a questa bella iniziativa! mi complimento con gli ideatori! :D inizio con una moneta contemporanea: Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 10 centesimi Peso: 10 g Diametro: 30 mm Metallo: rame Descrizione del dritto: testa del sovrano a sinistra, in legenda VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA, sotto al collo D. TRENTACOSTE // L. GIORGI INC. Descrizione del rovescio: l'Italia e Roma con aratro infiorato, nello sfondo una nave con festoni e scudo sabaudo, C. 10 // R. //1861-1911 Contorno: liscio Note: moneta emessa per il cinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d'Italia. Asse del rovescio alla tedesca.
    4 punti
  5. Mi chiedo che senso abbia l'acquisto coattivo di un sesterzio di Vespasiano ex-Garrett (tra l'altro prima della Garrett aveva fatto parte delle collezioni Vierordt, du Chastel, Evans, Mackerill e P. Barron quindi di fatto era già fuori dall'Italia ben prima del 1909) coniato dalla zecca di Lugdunum. Moneta con pedigree estero antecedente al 1909 e zecca francese, in quale modo è stato deciso il suo acquisto per incrementare il patrimonio culturale italiano? Forse che le versioni analoghe di quel sesterzio con legenda diversa e zecca Roma (con medesimo ritratto e rovescio) presenti nelle collezioni nazionali non erano sufficienti a rappresentare la tipologia? Se tanto mi dà tanto allora qualsiasi moneta estera di una certa rarità potrebbe essere acquistata coattivamente di questo passo. Sembra piu' un dispetto fatto a qualcuno, ho visto monete imperiali romane ben piu' rare esportate senza problema (basta pensare recentemente alla collezione Campana ad esempio), non capisco...
    3 punti
  6. Sono grato a tutti gli amici per le parole di apprezzamento delle mie monete. Dopo averne postata una di Filippo II di Macedonia, non posso trascurare il suo illustre successore e quindi aggiungo un tetradramma di Alessandro Magno proveniente dalla stessa asta di quello del genitore. Categoria monete antiche: Autorità emittente: Alessandro III, il Grande, re di Macedonia (336-323 a. C.) Valore nominale: Tetradramma Peso: 16,88 g Diametro: 31-32 mm Metallo: Argento Descrizione dritto: Testa di Eracle con copricapo in pelle di leone, a dx Descrizione del rovescio: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus seduto sul trono con aquila e scettro, a sx; KH nel campo a sx Descrizione del taglio: Liscio irregolare Catalogazione: Price 2942; Müller 1244 Note storiche e numismatiche: Zecca di Perge (Panfilia), ca. 194/93 a. C. La scritta in greco sul rovescio si traduce ‘di ALESSANDRO’, sottinteso ‘moneta’. La moneta presenta una leggera ribattitura sul diritto. I tetradrammi di Alessandro Magno sono coniati nello standard ponderale attico (1 dramma = ca. 4,25 g) e pesano quindi sui 17 g mentre quelli di suo padre Filippo II, coniati nel piede traco-macedone basato sulla dramma di ca. 3,6 g, pesano sui 14,4 g. Provenienza: Gorny & Mosch 215 (ottobre 2013), lotto 795 apollonia
    3 punti
  7. Concordo. Io infatti per le monete genovesi uso una scala diversa e personalizzata: MP =mi piace MPM =mi piace molto MPMM=mi piace moltissimo PPSF =posso permettermi solo la fotografia
    3 punti
  8. Una scena fantozziana: io col rotolio in mano intento ad inserire le monete da due euro ed il sacchetto con i pezzi da un euro già cambiati; non mi ero accorto che vicino si era fermato un controllore... Ad un certo punto interrompe il mio lavoro :"sí può sapere cosa sta facendo? ". Beh non aveva il tono molto suadente e lo sguardo non era languido. Io, con faccia da massimo pirla e sguardo da ebete :" cambio le monete... ". Poi breve scambio di battute con lui piuttosto, come dire..., alterato ed io alla fine :" senta, ora la finisca! Non ho rubato nulla, ma se le crea tanto problema, lei che ha le chiavi apra la macchinetta e rimettiamo dentro le monete da n euro e mi riprendo quelle da due." il tutto con lui furente ed io tranquillo che facevo finta di essere uno di quei profondi cretini.... Poi in realtà non so se avesse potuto fare qualcosa, perché in verità non stavo effettivamente rubando. Va altresi' aggiunto che, nel caso una macchinetta restasse senza moneteper il resto, continuerebbe a ffunzionare, emettendo uno scontrino al posto del resto, incassabile presso l'azienda trasporti.
    3 punti
  9. Categoria medaglie Autorità emittente: Farmacia Zambeletti di Milano Valore nominale: // Peso: 4,957 g Diametro: 27 mm Metallo: bronzo Descrizione del dritto: Libro di Galeno, coppa e serpente con fascia a Z con la scritta “FARMACIA ZAMBELETTI MILANO”; in esergo SJ (Stefano Johnson) Descrizione del rovescio: Stemma con sopra un elmo, contornato da fronde e in basso da un nastro con la scritta ZAMBELETTI; sul bordo IN . FERRI . ARSENIATO . SANITA Descrizione del taglio: Liscio Note storiche e numismatiche: Medaglia pubblicitaria della famosa farmacia milanese che dai primi anni del XX sec. aveva la propria insegna lungo corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazza S. Carlo. Il farmaco pubblicizzato, l’arseniato di ferro solubile, era impiegato nella cura della pellagra, malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o Vitamina PP) e di triptofano e caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici e soprattutto da lesioni cutanee (eritemi pellagrosi). Lo stemma credo sia quello della famiglia Zambeletti. Provenienza: eBay, 2013 apollonia
    2 punti
  10. Nickname: Arciduca Taglio: 1 Euro Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 456.205 Condizione: spl Città: Trieste Note: :yahoo: E qui un grande monumento al tabaccaio!!!! :air_kiss:
    2 punti
  11. SAN MARINO - SPAGNA - VATICANO
    2 punti
  12. Buongiorno, vado ora con la mistura contemporanea..... - CATEGORIA: monete contemporanee (dal 1800 a Oggi) - Autorità emittente: Ducato di Lucca - Carlo Ludovico di Borbone - Valore nominale: 5 soldi 1833 - Peso: 3 g - Diametro: 21 mm - Metallo: mistura - Descrizione del dritto: DUCATO DI LUCCA, stemma coronato inquartato e caricato al centro dei tre gigli di Borbone, bordo perlinato - Descrizione del rovescio: 5 SOLDI 1833 nel campo su tre righe, bordo perlinato - Descrizione del taglio: rigato obliquo - Catalogazione: rif. Pagani 267a, variante datata 1833 con le cifre finali arrotondate - Note storiche e numismatiche: Figlio di Ludovico I di Borbone, duca di Parma, e di Maria Luisa, appartenente al ramo spagnolo della famiglia, Carlo Ludovico di Borbone fu nominato re d'Etruria, con il nome di Ludovico II, quando aveva poco piú di tre anni: la reggenza fu quindi assunta dalla giovane madre Maria Luisa. Nel 1807 viene cacciato dal Regno di Etruria da Napoleone (già causa della perdita del Ducato di Parma). Nel 1815, dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, il Ducato di Parma viene però assegnato a Maria Luigia d'Asburgo e la Toscana torna ai suoi precedenti proprietari, gli Asburgo-Lorena. Carlo Ludovico viene compensato con il Ducato di Lucca che reggerà fino al 1847, data della morte di Maria Luigia. In questo anno infatti rientra in possesso del Ducato di Parma e il Ducato di Lucca diventa parte del Granducato di Toscana. Sebbene abbia promosso nel Ducato di Lucca lavori pubblici come la riorganizzazione del catasto, la costruzione di strade e acquedotti, non fu mai molto popolare, soprattutto per le eccessive spese per sé e per la corte, che portarono al deficit le casse del Ducato. Nel luglio 1847 un episodio di violenza fu la causa di un'insurrezione popolare, che portò alla richiesta della Guardia Civica e del ristabilimento della Costituzione del 1805. La variante citata dal CNI 13 datata 1833 con la corona difforme dagli altri tipi e di dimensioni piú grandi, in cerchio di perline semplice anzichè doppio, in realtà non esiste. Tutte le monete da 5 Soldi sono state coniate con la doppia perlinatura al bordo, dipendeva solo dalle dimensioni del tondello che questa fosse visibile. Ad oggi non è mai comparso un esemplare del 5 soldi 1838, citato dal Pagani ed. 1982 p.259 n. 268. Questi lo desume dal Dotti e Rolla ed 1927. Si è propensi a pensare si tratti di un errore di lettura della data (1833 con cifre 33 arrotondate).
    2 punti
  13. IO sogno di questa R5 forze di piu ,argento corso ,ma 2014 vado a fare miraccoli..! :clapping:
    2 punti
  14. Francesco si, è proprio una medaglia riguardante la piccola e florida cittadina di Curti! :lollarge: Confinante anche con Santa Maria Capua Vetere, anche nota come l'Antica Capua, sede dell'Anfiteatro Campano (il primo Anfiteatro del mondo, dal quale presero spunto per la costruzione del Colosseo romano!) e sede anche della Scuola dei Gladiatori, nella quale visse e lottò il gladiatore più famoso del mondo, Spartaco, oggi noto in tutto il mondo grazie alle varie produzioni cinematografiche di Hollywood con il nome di Spartacus! Tra l'altro città dalla quale provengono anche diversi nostri amici forumisti di Lamoneta, non meno importanti di Spartacus! :P La medaglia l'ho ricevuta in dono, o meglio, a dire il vero me ne sono quasi appropriato io deliberatamente, visto che è saltata fuori dopo essere stata chiusa e dimenticata a casa di un mio familiare per molti decenni, purtroppo, ma tutto è bene quel che finisce bene perchè poi l'ho rinvenuta io.. :lol: Oltre alle medaglie acquistate, è possibile postare per il Concorso anche quelle rubate nell'anno 2013, vero?! :rofl:
    2 punti
  15. Ogni giorno non vedo l'ora di guardare le monete che avete postato. Non ambisco a vincere (quasi) per niente, anche perché non ho molte possibilità. Ma il bello sta nel vedere tutte le monete più diverse che collezionate e la loro sintetica descrizione/spiegazione. Credo che in tutta la vita non avrei avuto modo di vederle in alcun luogo. Sicuramente non tutte assieme... Non avrei saputo nemmeno che esistevano! Bellissimo, mi diverto un sacco. Scusate il banale commento, ma la cosa ha sorpreso anche me... :lol: :lol:
    2 punti
  16. Categoria monete antiche: Autorità emittente: Filippo II, re di Macedonia (359-336 a. C.) Valore nominale: Tetradramma Peso: 14,41 g Diametro: 23 mm Metallo: Argento Descrizione dritto: Testa laureata di Zeus con folta barba a dx Descrizione del rovescio: Giovane cavaliere nudo a dx, che cavalca senza sella, tenendo nella sinistra le redini e nella destra un lungo ramo di palma posto tra il suo corpo e l’incollatura del cavallo, che supera in altezza la testa del cavallo; il cavallo avanza a dx su una linea del terreno, la gamba anteriore sinistra alzata, con un’andatura da parata; al di sopra del cavaliere, ΦIΛIΠ, davanti al cavallo ΠOΥ. Sotto la pancia del cavallo una grossa spiga. Catalogazione: Le Rider p. 24, 163; tav. 7, 163 d. Note storiche e numismatiche: Zecca di Pella, capitale del Regno di Macedonia (348/7 - 343/2 a. C.) Provenienza: Gorny & Mosch 215, lotto 764 apollonia
    2 punti
  17. Ciao a tutti,non so se è stata già fatta questa domanda,chiedo scusa se è stata già fatta...Mi chiedevo,sapete per caso qual'è la moneta più pesante al mondo che abbia mai regolarmente circolato?Non parlo di monete commemorative solo per collezionisti,ma mi riferisco unicamente alle monete che abbiano effettivamente circolato.E mi rivolgo sia a monete che attualmente circolano,sia a monete che non circolano più,ma che una volta circolavano regolarmente. Grazie a tutti in anticipo
    1 punto
  18. 50 lire Littore 1931 IX Valore nominale: 50 LIRE Peso: 4,4 gr. Diametro: 20,50 mm Metallo: Oro 900/1000 Descrizione del dritto: Busto del Re in uniforme volto a sinistra, attorno: VITT • EM • III • RE •. Sotto il collo del Re, lungo il bordo, i nomi dell'autore (G. ROMAGNOLI) e dell'incisore (A. MOTTI INC.). Descrizione del verso: Littore con fascio littorio appoggiato sulla spalla sinistra che procede verso destra. A destra in basso indicazione del valore (L. 50) sotto al quale vi è l'indicazione del millesimo e dell'anno dell'Era Fascista, in corrispondenza a sinistra segno di zecca ( R ) . Descrizione del bordo : Lievemente rigato Tiratura : 19.760 monete
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI Quello che balza agli occhi è che: -è troppo rotonda. Le monete di questo periodo non lo sono mai (talvolta può capitare per qualche moneta del IV secolo). -il bordo, anche se non hai mandato una foto del taglio, sembra assolutamente regolare,e con un contorno punteggiato che lo accompagna ovunque (almeno nella prima foto); e anche questo è inverosimile. -anche le lettere della legenda sono troppo regolari e troppo "pulite". -non ci sono segni di consunzione né al D né al R; di per sé questo può anche capitare (esistono monete antiche spl o quasi fdc) ma deve mettere subito sull'avviso.
    1 punto
  20. però c'è da dire una cosa, le scansioni uccidono la moneta sia nei rilievi che a lustro….sarebbe il caso di vederla fotogrfata a sto punto…però quella mancanza di metallo non ci voleva, se è una mancanza….ho provato a fare un'ingrandimento
    1 punto
  21. (Scusatemi per le pessime foto) Categoria: MONETE MEDIEVALI Autorità emittente: Ferdinando I d'Aragona (fu re di Napoli dal 1458 al 1494) Valore nominale: 22 Tornesi Peso: gr. 3,9 Diametro: mm. 26 Metallo: Argento Descrizione del dritto: FERRANDVS:D:G: R. SICILIE; busto di Ferdinando I coronato volto a destra, con rosetta sulla spalla destra, dietro la testa lettera T, entro cerchio di perline. Gian Carlo Tramontano, maestro di zecca. Descrizione del rovescio: IVSTA° TVENDA; l’Arcangelo Michele, nimbato, in armi, di prospetto con scudo arotella e croce astile nella mano destra, stante di fronte trafigge il drago ai suoi piedi, intorno cerchio di perline. Descrizione del taglio: Liscio Note storiche e numismatiche: [Note storiche] Alfonso I prima di morire fece in modo che il suo figlio, Ferrante, diventasse suo successore ed i notabili giurarono fedeltà a quest’ultimo. Alla morte di Alfonso, il pontefice Callisto III si rifiutò però di riconoscere il nuovo sovrano, e questa fu la miccia che fece scoppiare una serie di rivolte; Ferrante riuscì comunque a farsi incoronare il 14 Febbraio 1459 a Barletta dal cardinale Orsini, un legato del nuovo pontefice Pio II; in ricordo di quell’avvenimento fu coniata una nuova moneta su tondelli d’argento di ottima lega, il Coronato. Il suo governo oppressivo portò nel 1485 a un tentativo di rivolta (la congiura dei baroni) da parte dei nobili. L'insurrezione fu stroncata e molti nobili, ingannati con la promessa di Ferdinando di un'amnistia generale, furono in seguito brutalmente assassinati per sua precisa volontà. Dopo questa data fu coniatala moneta con l'Arcangelo Gabriele che sconfigge il drago. [Note numismatiche] (P.R. 6° tipo) Il peso ufficiale era di grammi 4 contro i 3,6 del Carlino, valeva infatti 22 Tornesi contro i 20 del Carlino; la sigla del maestro di zecca è abbreviata in modi e forme diverse formando decine e decine di varianti riguardanti la punteggiatura, le abbreviazioni, le diverse sigle dei maestri di zecca e i vari simboli presenti fra le lettere, oltre alle varianti riportate nelle varie opere come ad esempio il monumentale Pannuti-Riccio. Il Pannuti-Riccio, elenca diverse tipologie o classi di queste monete con diversi numeri progressivi a secondo delle diverse sigle dei maestri di zecca e delle varie posizioni di queste ultime. Fonte: www.ilportaledelsud.org. “Francesco Di Rauso”.
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  22. scusate nuovamente, capita ai vecchietti :blush: :(
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  23. Questi basta averli in tasca :) e non in collezione. _________________________________________________ Il Mayon, conosciuto anche come Monte Mayon, è un vulcano attivo che si trova sull'isola di Luzon, nelle Filippine. Classificato come uno dei pù pericolosi sulla terra nel 2008 è stato incluso nella lista delle probabili "nuove sette meraviglie della natura". Il Mayon si può considerare perennemente attivo, per la sua forma simmetrica è conosciuto anche come "cono perfetto", si è formato grazie alle colate piroclastiche e da eruzioni di lava del passato. Si alza per 2.462 metri sopra il golfo ed è il più attivo dei vulcani delle Filippine, ha eruttato circa 50 volte negli ultimi 400 anni. Filippine - 20 Centavos del 1945
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  24. Categoria EXONUMIA PESO MONETALE FORSE INEDITO Autorità emittente DUCATO di MILANO ? per PIACENZA ? Periodo 1474 ? Materiale BRONZO Peso GRAMMI 3,18 Note vedi grida allegata, tratta da uno studio di GIUSEPPE CROCICCHIO
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  25. L'accostamento non è casuale. Iside madre di tuo figlio, è un'invocazione classica, così come Iside figlia di tuo figlio. Tutte le invocazioni che riporto sono riportate alla lettera da noti papiri egiziani. Il culto di Iside fu l'ultimo culto pagano a morire e sino al tempo di Teodosio vennero coniati nummi con la raffigurazione di Iside e Osiride. Le religioni misteriche sono estremamente complesse e ricche di simbolismi, quali le invocazioni di Iside, comprensibili sono agli iniziati. Ipazia era un'iniziata e frequentava assiduamente l'Iseo di Alessandria, che poi fu distrutto insieme alla sua meravigliosa biblioteca da una turba inferocita di cristiani, aizzati dai monaci del vescovo Cirillo (gli stessi che anni più tardi trucideranno orrendamente Ipazia). Quindi la prima grande distruzione della biblioteca di Alessandria, e anche la più grave, fu opera dei cristiani e non degli islamici. Il Concilio di Nicea, formalmente voluto da Teodosio II ma di fatto da Pulcheria e Galla Placidia, fu il punto di partenza del culto mariano che assorbì tantissimi elementi propri di quello isiaco, e non solo le invocazioni. E quindi non è strano che le prime rappresentazioni mariane siano talmente simili ad alcune isiache da non poterle distinguere! Ottenere la proclamazione di maria Theotokos invece che Kristotokos fu una grande vittoria pewrsonale delle due Auguste che vedevano così rafforzata la loro posizione politica. Il cristianesimo gnostico, poi sconfessato e infine perseguitato da quello ortodosso, ebbe molte caratteristiche proprie dei culti misterici. Qualche tempo fa insieme a degli amici discutemmo su quale fosse l'età di Unerico quando restò a Ravenna quale garante della pace. Le fonti storiche moderne sono molto contraddittorie in merito all’età di Unerico: secondo alcune sarebbe nato verso il 410 e per altre il 430. Per certi versi sembra più credibile attribuire a Unerico una dozzina d'anni nel 442 e non una trentina in quanto: 1) fu ritenuto estraneo alla cospirazione contro Genserico e ciò quadra con un'età molto giovane; 2) l'usanza era lasciare quali garanti della pace dei principi giovanissimi e non degli uomini maturi; 3) se fosse nato verso il 410, nel 477, quando fu incoronato, avrebbe avuto già 67 anni, età che pare eccessiva, anche se è pur vero che Ilderico salì al trono avendo circa 62 anni. Tuttavia accettare che Unerico fosse nato verso il 430, quando Genserico (nato nel 389) aveva già 41 anni sembra strano considerando molte fonti storiche indica in Genserico il primogenito. E’ anche possibile che gli altri figli di Genserico – Genzo, Teodorico e Teudorico – fossero tutti maggiori di Unerico, ma già morti nel 442 e, quindi, che sia da intendersi che Unerico era il maggiore tra i figli viventi. Avendo fatto mie le conclusioni degi miei amici, quanto ho scritto circa la presenza di Unerico a Ravenna va rivisto in rapporto a una presunta età di una dopzzina di anni e non 25-30 come supponevo: quindi non può aver avuto un ruolo protagonista nella sua relazione con la Corte, ma solo subordinato.
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  26. Categoria: Monete medievali Autorità emittente; Serenissima Repubblica Di Venezia Doge Pietro Ziani Valore nominale;Matapan o Grosso da 26 denari piccoli Peso: 2.17g Diametro;20mm Metallo; argento Descrizione del dritto;San marco che porge il vessillo al doge. Leg: +P ZIANI DVX S.M.VENET Descrizione del rovescio;Redentore sul trono. Legenda: anaepigrafe Nel Campo: ICXC Descrizione del taglio; Liscio Note: Imitava la monetazione Bizantina della quale riprende alcuni stili, il nome Matapan deriva dal Cristo in trono raffigurato al R/ Fù coniata per la prima volta dal doge Enrico Dandolo (1192-1205) prima della IV crociata . Matapan probabilmente deriva dal arabo Mautabān che significa “Cristo Seduto”.
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  27. Categoria : Exonumia Autorità emittente : Collegio S. Alessandro in Milano Valore nominale : 5 Soldi pane formento Anno : XVII - XVIII secolo Peso : 6,94 gr. Diametro : 26 mm. Metallo : Ae Descrizione del taglio : Liscio Provenienza : Asta Negrini n. 38 lotto 3502 Descrizione del dritto : COLLEG. || S.ALEX. || IN || ZEBED. Descrizione del rovescio : SOLDI || CINQE (aggiunta in incuso di piccola v ) || PANE || FORM. Note : Allego documentazione avuta da @@giancarlone con spiegazione della tessera
    1 punto
  28. Infatti adesso sono tre righe. Le due frasi non sono attaccate ma c'è un "a capo" tra loro. Anche le righe vuote contano e conta anche la riga immagine: [color=#0000ff][size=4][font=arial, helvetica, sans-serif][b][u]- La morale pubblica è il complemento di tutte le leggi - Napoleone [/u][/b][/font][/size][/color] [color=#000080][size=4][font=arial, helvetica, sans-serif][b][u]- Aveva l'esigenza di trasformare la confusione in ordine , come tutti gli uomini della Storia che non sono dei teatranti - André Malraux ,[i] Les chénes qu'on abat[/i][/u][/b][/font][/size][/color] [center] [color=#222222][font='Helvetica Neue', Arial, Verdana, sans-serif][size=4][img=http://i44.tinypic.com/beaiy0.png][/size][/font][/color][/center]
    1 punto
  29. Bravo hai centrato in pieno il senso di tutto questo e solo leggendo questo post, ma ce ne sono altri, mi dico ne valeva la pena..... Tutto sommato ci si diverte insieme e si impara,si va a dormire, presto io, e ci alza e si guardano e leggono queste perle che ho appena visto con relative storie e quindi è comunque un gran risveglio.... Credo che stiamo facendo molto per la numismatica, per la divulgazione, da questi spunti voglio credere che qualcuno sia portato ad approfondire poi, o magari iniziare leggendo ad appassionarsi. Partecipazione fattiva di tanti attori, ma anche tante letture e contano anche queste.....se continuerete così arrivando al quorum di qualche categoria sospesa, avremo fatto una gran cosa insieme..... Ovviamente in un Concorso così, direi simbolico, l'onesta la ritengo sottintesa, votazioni comprese, ma quello che conterà sarà il gesto complesivo, corale.
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  30. Io sogni ne ho due: primo leggere un bel libro sulla monetazione antica di Genova e trovare in qualche asta un genovino con simbolo diverso da quelli che ho già ...(ad esempio la lettera P a destra o a sinistra o, meglio ancora, senza segni di zecca). Saluti
    1 punto
  31. A giudicare da diverse monete postate alcuni utenti non hanno compreso che possono concorrere solo quelle acquistate dal collezionista nel 2013; ad ogni modo, tolta la buona memoria di qualcuno oltre lo spirito di osservazione, è difficile dimostrare che quel dato collezionista sta presentando una moneta acquistata precedentemente al 2013. Detto questo e considerato che ognuno dovrebbe cercare di essere il più onesto possibile (anche in sede di votazione, non autovotandosi la moneta presentata, ad esempio o facendo gruppetti per dirigere voti su determinate monete che rappresentato, sempre ad esempio, determinate aree del Paese es. nord-sud o ovest -est ecc.ecc. ) occorre osservare che -credo - lo scopo ludico del concorso sia far partecipare il maggior numero di utenti possibile, vedere tante tante monete, lustrarsi gli occhi ed approfondire aspetti o questioni che poco o per nulla si conoscevano...quindi credo che alla fine importi poco la data di acquisto...l'importante è divertirsi e divertire!!!
    1 punto
  32. Per me a vederla così c'è qualcosa che non va... La farei controllare a qualche esperto. Saluti Simone
    1 punto
  33. mail con i codici di tracciamento inviata ai sette invii di oggi. @money1991 mail inviata anche a te con la copia della ricevuta (fammi sapere se ti serve altro) ciao
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  34. Categoria : monete moderne Autorita emittente : Carlo di Borbone Zecca : Palermo Nominale : Doppia oncia Peso : 8,83 Diametro : mm.27 Materiale : oro titolo 906/1000 Diritto : Busto regnante, CAROLVS DNG SIC RT HIE REX Rovescio : Stemms su aquila coronata, P - N. (Placido Notarbartolo)HIS PAN INF ANS 1754 Taglio : Cordonato Provenienza: Asta NAC del 10-12-13 lotto nr.183
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  35. Dopo 12 anni, qualche testata importante si è ricordata che circola l'€ non soltanto per sparlarne sotto il profilo economico ( a ragione o torto ) !!!
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  36. Si, dovrebbe essere S. Ilario, vedi il Capo III: http://incuso.altervista.org/pizzi.php
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  37. Categoria: Exonumia Autorità Emittente: CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Valore Nominale: // Peso: 66 Gr. Diametro: 50 mm. Contorno: Liscio Metallo: Argento 800 Descrizione del Diritto: Testa di una divinità greca con particolare raffigurazione sull'elmo alato della divinità Tevere e della Lupa con Romolo e Remo, entrambi simboli della città di Roma, sede del CONI Descrizione del Rovescio: Cinque cerchi Olimpici, più in basso incisa la dedica AMMINISTRAZIONE COMUNALE CURTI // 1963. Più in basso punzonatura 800. Nel giro COMITATO OLIMPICO * NAZIONALE ITALIANO Catalogazione: // Millesimo: 1963
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  38. Vado Ot e chiedo venia in anticipo, vengo a conoscenza soltanto adesso della tua nuova carica sul forum come curatrice della sezione Regno, complimenti!! :clapping: e in bocca al lupo :)
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  39. Categoria: Monete Contemporanee in Argento Autorità emittente: Gioacchino Napoleone Murat (1808-1815) Valore Nominale: 2 Lire Peso: 10 gr. Diametro: 27 mm. Contorno: * DIO PROTEGGE IL REGNO in incuso Metallo: Argento 900 Descrizione del diritto: GIOACCHINO / NAPOLEONE. Testa nuda a destra, data in basso sotto il collo Descrizione del rovescio: REGNO DELLE DUE SICILIE. Nel centro 2 // LIRE, tra un ramo di lauro ed uno di ulivo, legati in basso con fiocco Catalogazione: Gigante 14 Millesimo: 1813, Zecca di Napoli
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  40. Lo posto qui per dovere di cronaca avendone parlato (del 6 scudi intendo) e per non creare discussioni inutili: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1127&category=23680&lot=1051936 Peccato per tutti quei "buchi" che ha!! (la vorrei lo stesso). Una cosa: cosa rappresenta l'ultima delle 4 immagini, del pongo? :)
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  41. :) ...foto di famiglia tutte tre battute in argento per Ladislao Durazzo..........venuti di Corsica,terra di passione........!!... :lol: ......scapo prima di esser scomunicato.......!!.. :lol: ....saluti a tutti..!
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  42. Sezione: Monete medioevali Autorità emittente: Gianfrancesco Gonzaga, I marchese di Mantova (1407-1444) Valore nominale: Grosso Peso: gr. 2,45 Diametro: 24,5/25 mm Metallo: Argento Dritto:IOh'S FRACISC' •MARChIO •MANtVE 3 C'; Stemma inquartato alle quattro aquile, caricato da scudetto Gonzaga, inquartato ai leoni boemi e alle fasce. Rovescio: •MANtVA •FVLSIStI •PCIOSO :SAGVINE •XI (Mantova, rifulgesti per il prezioso sangue di Cristo); Veduta della città di Mantova, con edifici, torri merlate e ponti, col lago in primo piano e il reliquiario del Preziosissimo Sangue al centro. Taglio: liscio Catalogazione: Bignotti 1, CNI 11/18 Note storiche e numismatiche: Gianfrancesco Gonzaga, dal 1407 quinto signore e Capitano del Popolo di Mantova, nel 1433 acquisì per sè e tutta la propria discendenza il titolo di primo marchese di Mantova, privilegio concessogli (dietro l'esborso di 12.000 fiorini) dall'imperatore Sigismondo. Questa moneta è la prima emessione che presenta le titolature di marchese di Mantova. Provenienza: Asta Stack's Bowers Ponterio, August 2013 session F, lotto 3496
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  43. Ciao a tutti è un piacere partecipare e visionare monete al concorso, quest'anno ho scelto questa moneta da postare. Provenienza ex Dr. Edoardo Curti dall'asta Kunker 227. Monete Medievali dal 700 al 1500 Denaro Lotario I D/HOTIARIUS IIIP AV R/ TARVISIO Gr. 1,18 mm. circa 20,31
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  44. Altro giro, altra sezione, altra moneta.... SEZIONE MONETE MEDIEVALI Galeazzo Maria Sforza ( 1466 - 1476 ) - Zecca Milano Nominale : Testone Argento Peso = 9, 61 gr. Diametro = 28, 3 mm. D/ testina GALEAZ M SF VICECO DVX MLI QIT busto del Duca corazzato, borchia dietro la testa R/ PP ANGLE Q3 CO AC IANVE D scudetto con la biscia coronata, sormontato da elmo coronato e cimiero ornato da drago crestato, ai lati tizzoni ardenti con le secchie e le iniziali G3 - M Riferimenti : Crippa 6/B, MIR 201/3, CNI 72 - 73 Descrizione breve : Il testone è una delle monete più rappresentative e ritengo simboliche della monetazione milanese. Si distingue per l'innovazione della tipologia monetaria e per l'iconografia di grande impatto e realismo, di fatto tra le antesignane dei ritratti rinascimentali. Moneta che avevo nella versione più comune, ma che in questo caso si distingue per rarità e per la particolarità che la biscia sia coronata. Segue diritto, rovescio e particolare della biscia coronata.
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  45. Categoria: MEDAGLIE Per il ristabilimento della dinastia dopo la sconfitta della Repubblica Napoletana. Autorità emittente: Regno di Napoli - FERDINANDO IV Valore nominale: --- Peso: g 64,4 Diametro: mm 48,2 Metallo: Bronzo Dritto: FERDINAN. IV D: G. SICILIAR. ET HIE REX. Effigie del Re, a destra, in parrucca, lorica, manto reale ed ordini cavallereschi. In basso: G . H. K. (Conrad Heinrich Kuchler). Rovescio: Veduta di Napoli con Castel S. Elmo illuminato a destra dal sole. Sul mare vascello inglese navigante. In primo piano due gruppi di persone, a sinistra le milizie della Santa Sede, capitanate dal Cardinale Ruffo, che inseguono i repubblicani sgominati. In alto un angelo suonante la tromba e sostenente il ritratto dell'ammiraglio Nelson. All'esergo: PER MEZZO DELLA DIVINA PROVVIDENZA DELLE | DI LUI VIRTÙ DELLA FEDE & ENERGIA DEL SUO POPOLO | DEL VALORE DE' SUOI ALLEATI ED IN | PARTICOLARE GL'INGLESI CLORIOSTE | RISTABILITO SUL TRONO. | LI 10 LUGLIO 1799. Intorno al ritratto di Nelson: HOR. NELSON DUCA BRONTI. Taglio: Liscio Catalogazione: Ricciardi 59; B.H.M. 479; D’Auria 61
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  46. Buona Domenica Repubblica di Venezia - Doge Alvise Mocenigo II (1700-1709) Ottavo di scudo della croce (17 ½ soldi) Peso: gr. 3,63 Diametro: mm. 27 Metallo: Argento D/: ALOYSIVS • MOCENICO • DVX • VE • ; croce formata da foglie di cardo con una rosa al centro accantonata da quattro foglie di vite; il tutto in un cerchio di perline. R/: SANCT • MARCVS • VENET• ; leone in soldo in uno scudo ornato di foglie; il tutto in un cerchio di perline; All'esergo ✹ 17 • ½ ✹ (con evidente salto di conio) Montenegro 2247; Gamberini 1193; Papadopoli 17. Saluti luciano
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  47. Nell'album Genova

    Genova Quartaro ( III tipo ) Materiale : rame

    © Genova , quartaro

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  48. Le volute dello scudo concave ( parpagliole da Filippo III in avanti ) Le volute dello scudo convesse ( solo parpagliole Filippo II ) Con le foto viene meglio :good:
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