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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/21/13 in tutte le aree
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Repubblica di Venezia - Doge Paolo Renier (1779-1789) Ducatone da 124 Soldi con S. Giustina Peso: 27,87 gr. Diametro: 42 mm. Metallo: Argento D/ ✿ S ✹ M ✹ V ✹ PAVL ✹ RAINERIVS ✹ DVX ✹; a sinistra il leone di San Marco andante a destra con il vangelo aperto; a destra il Doge genuflesso tiene lo stendardo sormontato da una croce; tutto in un cerchio di perline; all'esergo sigle del massaro (Benetto Capello) tra stelline divise dal punto ✹ B • C ✹ R/ MEMOR ✹ ERO ✹ TVI ✹ IVSTINA ✹ VIRGO; Santa Giustina in piedi frontale con veste e manto, tiene con la destra la palma del martirio e nella sinistra un libro; ha il petto trafitto da un pugnale; tutto in cerchio di perline; sullo sfondo il mare con due galere in navigazione e monti all'orizzonte; sotto il valore ✿ 124 ✿ CNI VIII, p. 519, 44; Paolucci 22; Dav. 1565; Montenegro 1875; Gamberini 1836. La raffigurazione della martire padovana Santa Giustina venne fatta eseguire per la prima volta dal doge Alvise I Mocenigo nell'anno 1572, per il primo anniversario della vittoria di Lepanto contro i turchi.7 punti
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Ecco la mia scelta per l'oro, il pezzo in argento lo posterò più avanti....la moglie vuole farmi un regalino natalizio . Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 100 Lire Millesimo: 1925 Zecca: Roma Tiratura: 5000 Pezzi coniati Peso: 32,25 gr. Diametro: 35 mm. Metallo: Oro 900 Descrizione del dritto: Testa del Re volta a sinistra contornata dalla scritta: VITT • EM • III RE D'ITALIA, sotto la testa ramo di quercia che attraversa la Corona Ferrea. Ai lati della base del ramo le date 1900 e 1925. Descrizione del rovescio: Fante vittorioso rivolto verso sinistra con Vittoriola nella mano destra e bandiera del Regno nella mano sinistra, sotto di esso una roccia che porta in incuso la scritta VETTA D'ITALIA su due righe e un fascio littorio. Ai lati della figura maschile in orizzontale indicazione del valore (LIRE 100), a destra verso il basso il segno di zecca R e ai lati della roccia le date 1915 e 1918 posizionate lungo il bordo, tra le due date si trova indicazione dell'incisore e dell'autore (A.M. INC. – MISTRUZZI). Descrizione del taglio: Rigato Note storiche e numismatiche: Moneta coniata per commemorare il 25° anniversario della salita al trono di Vittorio Emanuele III prodotta grazie all'utilizzo dell'oro offerto alla patria durante la prima guerra mondiale, la maggiorparte degli esemplari furono sottoposti a sabbiatura per nascondere vari difetti di conio. La moneta non ebbe corso legale poichè di valore intrinseco superiore a quello nominale e venne riservata a privati che ne fecero richiesta pagando un corrispettivo superiore.5 punti
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rispetto la tua opinione ma non la condivido, anche se i marenghi di Umberto I sono considerati di borsa, per chi colleziona questo re l'aspetto della moneta "da investimento" passa in secondo piano. Nel senso che: Se io colleziono Umberto I metto in collezione anche i marenghi, per anno e con le varie varianti (ribattiture della data) certo, essendo considerate monete da investimento entro una certa conservazione lo paghi "a peso" ma se si sale sulle alte conservazioni il discorso secondo me cambia un pò4 punti
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categoria : MONETE MEDIEVALI Autorità emittente Casa Savoia, Amedeo VI (1343 - 1383) Valore nominale : Obolo Peso : 0,34 Gr. Diametro : 13 mm Metallo : mistura Descrizione del dritto : Grande A gotica, intorno: croce M' . COMES . Descrizione del rovescio : Scudetto sabaudo, intorno: croce SABAUDIE . Descrizione del taglio liscio Catalogazione : segnalata per la prima volta dal Cudazzo sul MIR al numero 97 e poi il Traina sugli Speciali di Cronaca Numismatica al numero 26 Note storiche e numismatiche : moneta di ancora dubbia attribuzione, non si sa se attribuirla ad Amedeo VI o VII, di dimensioni veramente minute, di grande rarità e appunto conosciuta solo da pochi anni... Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online3 punti
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Raccolgo l'invito e, dopo l'argento del dollaro, ecco qua una moneta, sempre contemporanea, in un metallo che mi pare non sia ancora stato presentato. 5 Pengo 1943 Autorità emittente: Regno d'Ungheria Valore nominale: 5 pengo Diametro: 36 mm. Peso: 6,15 gr. Metallo: Alluminio Anno di emissione: 1943 Zecca: Budapest Finitura: Proof Non lasciatevi ingannare dalla finitura proof, che fa sembrare la moneta più "preziosa" di quanto non sia. Si tratta, per questa finitura, di un restrike, un riconio della zecca di Budapest, ma la moneta identica a questa, tranne che per la finitura, è stata emessa (ben 2 milioni di pezzi) e ha circolato in Ungheria nel 1943. Il metallo è ALLUMINIO. Dritto: Ritratto in divisa dell'Ammiraglio Miklós Horthy, Reggente del Regno d'Ungheria (1920-1944), di cui la moneta celebra il 75° compleanno. Rovescio: Stemma coronato dell'Ungheria sorretto da due angeli. In esergo valore e marchio di zecca (BP). La particolarità di questa moneta risiede anche nel fatto che un soggetto identico (tranne, ovviamente, per il riferimento al 75° compleanno dell'Ammiraglio) era stato utilizzato per la moneta da 5 pengo nel 1938 (solo specimen) e 1939 (tiratura 408.000 pezzi). Una moneta dello stesso diametro, ma di peso ben superiore, 25 grammi, invece che poco più di 6. Perché quella moneta era in argento...di bassa lega (.640) ma pur sempre argento. Ma nel 1943 la guerra mondiale era al suo culmine, e anche l'Ungheria, come tanti altri paesi, dovette rinunciare alle coniazioni in metalli pregiati, ripiegando sui più umili. Lo avevano già fatto Germania e Francia, lo faranno nello stesso anno gli Stati Uniti col centesimo in ferro, altri, proprio nel 1943, smetteranno del tutto di coniare monete. E' il caso dell'Italia che, quando riprenderà le coniazioni, userà anch'essa l'alluminio :) La provenienza della moneta è la stessa della banconota da 1.000 franchi postata in apertura di discussione, l'ultimo Veronafil. A Riccione, a fine agosto, avevo invece acquistato la sorella ricca, la moneta in argento del 1939, ma avendo già postato la mia moneta d'argento contemporanea, non posso più proporvela qui :rolleyes: petronius oo)3 punti
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Categoria Banconote Regno di Sardegna Regie Finanze di Torino Settembre 1799 £ire 200 mm. 155 x mm. 110 Solo dritto: Busto di Carlo Emanuele IV - Mercurio armato3 punti
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Mi sento chiamare un causa..quando vedo dei tondelli che hanno un po' di anni, ed in particolare quelli della mia terra, provo sensazioni uniche. Lo so che potrebbe sembrare una delle solite frasi fatte ma per me è così..quando li vedo penso a centomila cose contemporaneamente, penso a chi lavorava spaccandosi le ossa per poterseli guadagnare e penso a tutte le transazioni che hanno potuto fare prima di arrivare a noi oggi che le collezioniamo quasi con timore reverenziale verso l'età che hanno..per non parlare di quando ascolto chi è più esperto di me, ogni discussione, anche una di cinque minuti, mi trasmette qualcosa di nuovo da imparare. Giusto oggi ho avuto l'onore di sentire @@francesco77 e @@Rex Neap che parlavano ed è bellissimo sentire tutti quei discorsi anche senza intervenire. Nella mia piccolezza rispetto a tutti quanti voi non posso fare altro che dirvi grazie! Grazie perché alimentate giorno per giorno questa mia passione, grazie perché mi date delle importantissime dritte..Grazie a tutti veramente :)2 punti
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uno non ne deve sbagliare ... uno solo. Se da picchio mi chiama ricchio, per quanto grosso fa la fine di Spartaco.2 punti
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Il fatto che siano considerate, attualmente, monete da investimento, non toglie loro la dignità di monete da collezione!2 punti
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Autorità emittente: Vittorio Amedeo III (1773-1796) Valore nominale: 2 Denari Peso: 2.05 gr. Diametro: 16 mm. Metallo: Rame Descrizione del dritto: VIC AM D G R SAR CYP ET IER D SAB ET MF PP - Croce piana filettata Descrizione del rovescio: Nodo sormontato da corona tra due rosoni a 6 petaliv; in basso la data Descrizione del taglio: Liscio Catalogazione: Mir Casa Savoia n.998s Millesimo: 1691 ; Zecca di Torino2 punti
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Comincio dal bronzo: Categoria monete antiche: Autorità emittente: Alessandro III - Alessandro Magno Re di Macedonia (320 a.C.) Valore nominale: 1/4 AE Peso: 2,09 gr. Diametro 14 mm. Metallo: bronzo Descrizione dritto: riproduzione di uno scudo dell'esercito macedone. Al centro (episema) la Gorgone per intimorire l'avversario. Descrizione del rovescio: elmo macedone con pennacchio al centro. Ai lati le iniziali B (basileos = del Re) e A (alexandrou = di Alessandro). In basso sulla sinistra l'ascia bipenne a due lame e a destra l'iniziale K. Descrizione del taglio: liscio irregolare. Catalogazione: Price - n. 2065 Note storiche e numismatiche: Zecca di Mileto costa sud ovest dell'odierna Turchia. La moneta proviene dall'asta HD Rauch di Vienna di fine giugno 20132 punti
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ecco Sagida:http://www.numismativy.fr/dossier/euro_pieces/erreurs_officielles/euro_erreurs_officielles_monaco_2009_avec_face_nationale_2005.html2 punti
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Qualche anno è ormai trascorso dalle prime emozioni, la monetazione Napoletana m’incantò all'istante facendomi dimenticare gli altri amori che avevano formato quel giovane e intraprendente curioso della vita. Oltre alle innumerevoli tipologie, e ai sublimi rovesci, questa zecca mi piacque per i suoi errori e le sue improbabili varianti che l’avevano contraddistinta da sempre. Ancora oggi ogni qual volta che osservo un nuovo tondello, aguzzo la vista e sogno... Questo thread, a mio modesto parere andrebbe considerato come un’icona, pensate che se non fosse per questi enigmatici conii, saremmo qui solo a disquisire il bb o il bb+, sai che sonno... E' proprio attraverso l'improntatura del conio e la sua conseguente battuta che nacque la fiaba di questa magnifica e ineguagliabile zecca. Prima dei tondelli bisogna ricordarsi delle madri cari amici, e insieme scrivere ancora tante nuove storie... Eros2 punti
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Salve a tutti!! Eccomi come promesso ad aprire questa nuova razzia del 2013! In collaborazione con l'ottimo utente nonchè amico SOROMEED, sono qui a proporvi le restanti monete da 2€ commemorative uscite in questi ultimi mesi (o che usciranno a breve) in modo da completare il piu' possibile la raccolta Oltre ai 2€ commemorativi metto a disposizione anche tante altre belle monete, spero di farvi cosa gradita Per partecipare bisogna appartenere al gruppo Euro Folle ( Leggere qui) MONETE Metto a disposizione le seguenti monete (con relativi costi): A - 2€ BELGIO 2013 "100° anniv. Istituto Meteorologico Reale" (2.60€) B - 2€ FINLANDIA 2013 "150° anniv. Parlamento finlandese" (2.60€) C - 2€ FINLANDIA 2013 "125° anniv. nascita Frans Eemil Sillanpaa" (2.60€) D - 2€ FRANCIA 2013 "150° anniv. nascita Pierre de Coubertin" (2.80€) E - 2€ GRECIA 2013 "2400° anniv. Fondazione Accademia Platonica" (2.60€) F - 2€ GRECIA 2013 "100° anniv. unione di Creta alla Grecia" (2.60€) G - 2€ ITALIA 2013 "700°anniv. nascita Giovanni Boccaccio" (2€) H - 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno nazionale" (2.80€) I - 2€ MALTA 2013 "Governo autonomo 1921" (costo ancora da definire, probabilmente sara' sui 3.50€) L - 2€ OLANDA 2013 "200 anni del regno di Olanda: Guglielmo I[/size]" (3.40€, ho preso il rotolino alla zecca che costa 75€+9€ si sp) M - 2€ PORTOGALLO 2013 "250° anniv. costruzione Torre dos Clérigos" (3€) N - 2€ MONACO 2013 "20° anniv. adesione all'ONU" (7€) O - 2€ SLOVACCHIA 2013 "1150° anniv. missione Costantino e Metodio" (2.60€) P - serietta Lux 2013 (8€) S - Serietta Cipro 2013 (6€) T - COINCARD 2€ VATICANO 2013 "XXVIII Giornata mondiale della gioventù" (34€) U - Divisionale BU VATICANO 2013 (sui 35€, costo finale e disponibilita' ancora da definire) V - COINCARD 2€ SAN MARINO 2013 "500° anniv. morte Pinturicchio" (25€) Z - rimanenza monete precedenti razzie (su richiesta tramite mp/email) + la maggior parte dei 5€ finlandesi al facciale (+0.10€ per delle spese bancarie che ho dovuto pagare): 01 - 5€ FINLANDIA 2007 "90th Anniversary of Finland's Declaration of Independence" (5.10€) 02 - 5€ FINLANDIA 2010 "Finland Proper Provincial Coin" (5.10€) 03 - 5€ FINLANDIA 2010 "Satakunta Provincial Coin " (5.10€) 04 - 5€ FINLANDIA 2011 "Tavastia Provincial Coin" (5.10€) 05 - 5€ FINLANDIA 2011 "Savonia Provincial Coin" (5.10€) 06 - 5€ FINLANDIA 2011 "Uusimaa Provincial Coin" (5.10€) 07 - 5€ FINLANDIA 2011 "Karelia Provincial Coin" (5.10€) 08 - 5€ FINLANDIA 2011 "Ostrobothnian provincial coin" (5.10€) 09 - 5€ FINLANDIA 2011 "Lapland Provincial Coin" (5.10€) 10 - 5€ FINLANDIA 2011 "Åland Provincial Coin" (5.10€) 11 - 5€ FINLANDIA 2012 "Winter" (5.10€) 12 - 5€ FINLANDIA 2012 "Fauna" (5.10€) 13 - 5€ FINLANDIA 2012 "Flora" (5.10€) 14 - 5€ FINLANDIA 2012 "Lappi: The Jätkänkynttilä Bridge in Rovaniemi" (5.10€) 15 - 5€ FINLANDIA 2012 "Uusimaa: Helsinki Cathedrals and Uspenski Cathedrals" (5.10€) 16 - 5€ FINLANDIA 2013 "Satakunta: Sammallahdenmäki" (5.10€) 17 - 5€ FINLANDIA 2013 "Åland: Sälskär lighthouse" (5.10€) 18 - 5€ FINLANDIA 2013 "Finland Proper: Turku Cathedral" (5.10€) 19 - 5€ FINLANDIA 2013 "Northern Nature - Summer" (5.10€) 20 - 5€ FINLANDIA 2013 "Karelia: Imatra power plant" (5.10€) 21 - 5€ FINLANDIA 2013 "Savonia: St. Olaf's Castle" (5.10€) 22 - 5€ FINLANDIA 2013 "Ostrobothnian" (5.10€) 23 - 5€ FINLANDIA 2013 "Tavastia" (5.10€) Monete disponibili aggiunte da luc21: 24 - COFANETTO 2€ PROOF CIPRO 2012 "TYE" (11.10€) (solo 1 disponibile) 25 - COINCARD 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno Nazionale" (13.00€) (solo 1 disponibile) 26 - COFANETTO 2€ PROOF OLANDA 2013 "Abdicazione Beatrice" (31.00€) (solo 1 disponibile) 27 - Germania 10€ 2005 "Campionato mondiale di calcio 2006" BU Argento Zecca G (13.00€) (solo 1 disponibile) 28 - Francia 10€ 2013 "Hercules" BU Argento (12.00€) (2 disponibili). 29 - Francia 3x5€ & 3x25€ 2013 "Valori della Repubblica" BU Argento (99.00€) (solo 1 disponibile). REGOLE Al momento non ci sono limiti di quantita' per ciascuna moneta, ma in caso di molte richieste faro' in modo di accontentare piu' persone possibili. Se volete spedizioni combinate fatemelo sapere cosi mi organizzo. Le monete sono tutte provenienti da rotolini/bags, e comunque non hanno mai circolato; puo' capitare pro' che alcune monete presentino dei graffietti o altro, io le prendero' a caso quando preparero' le buste per le spedizioni (ovviamente le monete con evidenti problemi cerchero' di scartarle) Qualora ci fossero delle altre monete aggiunte in corsa ve lo farò sapere, non si sa' mai. E' un periodo un po' impegnato e vado a singhiozzo... abbiate dunque pazienza se non sono molto tempestivo nelle risposte. Seguendo il punto precedente: NON mandatemi PM sul forum, a meno che non sia strettamente necessario... sono piuttosto intasato e non vorrei andare in tilt completo :) Le spedizioni partiranno molto probabilmente a meta'/fine novembre, praticamente dopo che avro' reperito l'ultima moneta uscita. Su ogni moneta andra' aggiunto il contributo al forum, deciso da me, pari a 10 centesimi. L'indirizzo email sarà: secondarazzia2013 @ email.it PAGAMENTO I metodi di pagamento possibili saranno: Bonifico bancario/postale Ricarica Postepay Le coordinate vi saranno comunicate via mail, nella seconda fase della razzia. CONSEGNA Facendo un piccolo sforzo posso anche impegnarmi per consegne a mano A Pisa, in settimana ma non in orario di lavoro A Pisa o Provincia, nel fine settimana Altrimenti rimangono le care vecchie poste. Spedizioni: con posta prioritaria (non mi assumo nessuna responsabilità... io uso lo scotch e le precauzioni necessarie per "mascherare" la spedizione, poi non dipende più da me) con posta raccomandata o raccomandata1 con paccocelere3 con qualsiasi altro metodo disponibile alle poste italiane (www.poste.it) Quindi, ricapitolando: FASE 1: - Adesione alla razzia con l'indicazione delle monete richieste tramite un post direttamente qua sull'evento FASE 2: invio dei proprio dati (inclusa la richiesta delle monete) tramite messaggio all'indirizzo email dedicato alla razzia FASE 3: coordinamento pagamenti/spedizioni FASE 4: Inizio spedizioni FASE 1 INIZIATA!! ;-))) Buona razzia a tutti1 punto
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Ciao, mi serve un piccolo aiuto. Qualcuno sa spiegarmi come venivano creati i conii durante il regno di Umberto I? in internet ho trovato questo: "1) In primo luogo un artista crea un grande modello della moneta in gesso. 2) Il modello in gesso è poi ricoperto con gomma siliconata. 3) Lo stampo di gomma è quindi usato per fare una copia positiva della moneta in metallo o resina. 4) Successivamente, con un pantografo, l'immagine viene ridotta su una matrice positiva d'acciaio in un processo che non è cambiato in circa cento anni. 5) Partendo da tale matrice si creano un punzoni “maestro” incusi, in acciaio, ottenuti con una forgiatura a freddo. 6) Questi allora sono usati per fare i punzoni di lavoro, gli “improntatori”. 7) Tali punzoni sono quindi usati per fare i conii di lavoro, infine usati per battere le monete." Anche durante l'ultimo decennio dell'ottocento si utilizzava questo procedimento? Inoltre le ribattiture presenti su molti marenghi del periodo a cosa sono dovute? come mai sono presenti solo sui marenghi? Grazie :) Simone1 punto
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Ho visto proprio ora che Kuneker mette in asta a febbraio un 'altra mezza piastra del porto di ripetta in FDC o quasi Visto che ne avevano esitata una neanche 6 mesi fa (che mi sembrava anche piu' dettagliata di questa e con una maggiore accuratezza del conio) mi domando se abbiano lo stampino per questi pezzi :unsure: scherzi a parte ho notato che al rovescio diversi particolari sono abbastanza differenti dall'altro esemplare mentre il diritto risulta molto pulito (come per l'altro oggetto tra la'ltro di una discussione in questa rubrica). Che ne pensate ?1 punto
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Carissim* approfitto di questo thread, e di un grosso di Genova preso a prestito dalla rete ;) per fare a tutt* gli auguri per un sereno periodo di festività!. Un caro saluto MB (P.S. La moneta è di una passata asta Varesi...spero che nessuno me ne voglia...Chi riconosce invece le statuine ?)1 punto
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@.............Gaetano la promessa è stata mantenuta .....eh...eh....eh......te l'ho consegnato in prima persona qualche oretta fà ;) in presenza di @@francesco771 punto
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DE GREGE EPICURI Un naso del genere in Claudio si vede abbastanza spesso. Anche a me la moneta pare assolutamente genuina, anche se in condizioni non ottimali per la perdita di parte della patina e anche di un po' di metallo, qua e là (forse per "trattamenti curativi"? non so). Anch'io credo che, in queste condizioni, sia difficile valutare il rovescio (ufficiale o imitativa?) che è più usurato del diritto. Comunque ha ragione Illyricum (da cui si attende una produzione sull'argomento...) sulla grande difficoltà, a volte, di distinguere le due tipologie. Per quanto riguarda le foto, ti consiglio semplicemente di esercitarti, illuminando meglio la moneta; quando hai imparato un po', farsi un archivio fotografico delle proprie monete dà molta soddisfazione.1 punto
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Ciao, la penso come Sku. Ritengo che devi solo monitorare la zona da lui segnalata per evitare che magari nel tempo scopri qualche sorpresa. Resto sempre dell'avviso che possa essere una semi-ufficiale d buona fattura ma spesso questo è difficile da affermare o comprovare con certezza. E' dal 1870 (cito a memoria, dovrei cercare nel dossier di articoli sul tema che ho raccolto) che il tema è dibattuto da inglesi, francesi, belgi e italiani ma a parte le imitative di chiara fattura non ufficiale su base stilistica non esistono dei canoni certi per evidenziarne l'emittente con certezza. Infatti nelle varie Case d'asta spesso sono catalogate erroneamente come ufficiali monete che verosimilmente tali non sono. Spiego il tutto in modo più visiva, tralasciando sul fatto che siano monete genuine o magari ritoccate: Bronze, 14.41 grams, 33.70 mm. Rome. 41-42 AD. Obverse: TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, laureate head right. Reverse: SPES AVGVSTA, Spes standing left, holding flower and raising hem of robe, SC in exergue. RIC 99; Cohen 85; Sear 1853. Fine and better. Chiaramente imitativa, non ci sono dubbi. Claudius. AD 41-54. ? Sestertius (29.09 g, 6h). Rome mint. Struck AD 41-42. Laureate head right / Spes advancing left, holding flower and raising hem of skirt. RIC I 99; von Kaenel Type 55. VF, red-brown patina, traces of green and black. Claudius Æ Sestertius. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, laureate head right / SPES AVGVSTA, Spes standing left, holding flower and raising hem of skirt, SC in ex. Cohen 85. CLAUDIUS. 41-54 AD. Æ Sestertius (21.47 gm, 5h). Rome mint. Struck circa 41-42 AD. Laureate head right / Spes advancing left, holding flower and lifting hem of skirt. RIC I 99; von Kaenel Type 55; BMCRE 124; Cohen 85 var. (obv. legend). VF, green patina, smoothed. mint of Rome, 41-42 CE The emperor wearing a laurel-leaf crown with the inscription TI[berius] CLAVD[ius] CAESAR AVG[ustus] P[ontifex] M[aximus] TRIB[unicia] POT[testas] IMP[erator]/ Spes (Hope), wearing a diadem over her long sausage curls, holding a flower in her outstretched right hand and lifting up one side of her tunic with her left hand. The inscription reads SPES AVGVSTA S[enatus] C[onsulto]. Museum of Cultural History, University of Oslo. ... e queste ultime quattro? Specie le ultime due... Ciao Illyricum :)1 punto
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Personalmente la ritengo buona. La patina da quello che vedo valida. Tieni controllata la parte alla base del collo. Qualche intervento sui dettagli. ciao skuby1 punto
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Buongiorno Francesco e buongiorno Eldorado. avete sostanzialmente già scritto quanto di dovere sulla medaglia. Sono produzioni posteriori della zecca di Parigi che dalla morte di Luigi XVIII alla disfatta di Sedan ha rinvigorito e mantenuto caro il ricordo di Napoleone I. In questo quadro rientrano produzioni posteriori di medaglie che tracciano i fatti più salienti dei marescialli di Napoleone ed i suoi familiari. Sotto un profilo meramente commerciale non trovo giustificazione alla richiesta di 1.300 per questa medaglia che personalmente non stimo più di 400 massimo 500 euro, che è già un bel pagare. Il prezzo lo fa chi vende e certamente da una valutazione ben superiore, forte del fatto che tutta la medaglistica napoletana in questo periodo gode di una sorta di magnificenza commerciale. Non l'ho in collezione e non sono particolarmente interessato all'oggetto.1 punto
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Autorità emittente: Istituto d'emissione degli Stati di Cambogia, Laos e Vietnam (Indocina Francese) Valore nominale : 1 Piastra = 1 Dong Data di emissione: 1954 Descrizione del dritto: Paesaggio con alberi. In alto dicitura "INSTITUT D'ÉMISSION DES ÉTATS DU CAMBODGE, DU LAOS ET DU VIETNAM", in basso "UNE PIASTRE". Descrizione del rovescio: Statuetta Vietnamita rappresentante un Dragone Filigrana: Testa di Leone Note storiche e numismatiche: Nel 1953 l'Institut d'Emission des Etats du Cambodge, du Laos et du Vietnam divenne il responsabile per l'emissione della carta-moneta. Una banconota da 1 piastra fu emessa in questo anno a nome di tutti e tre gli stati. Inoltre tra il 1952 ed il 1954 furono introdotte banconote ed in una delle tre nuove valute che erano state create: riel cambogiano, kip laotiano e dong sudvietnamita.1 punto
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filiberto II, il terzo tipo di filiberto I non esiste, in realtà .1 punto
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Mi pare di no, direi che tutto sia nella norma. Questo "secondo esemplare" è la stessa moneta recentemente passata all'asta Ponterio dello scorso agosto. Classificazione NGC MS-63, con realizzo di 8500 $, per il "mercato europeo" sono spariti confezione e classificazione MADE IN USA: Esatto, esistono due coni del rovescio, e l'evoluzione del difetto (frattura) in corrispondenza della firma al diritto, fa capire che il primo conio del rovescio sia quello con le "nuvole grosse", tra l'altro più curato in generale, mentre il secondo è quello con le "nuvole sottili", i cui esemplari presentano la deturpazione della firma più accentuata. Questa la moneta passata da Kunker qualche mese fa di cui si è già parlato: Ciao, RCAMIL.1 punto
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eccomi di nuovo...partiamo con la categoria exonumia...questo primo gettone che posto non è nè in rame nè in argento nè in oro...spero vada bene lo stesso ;) Autorità emittente: ditta solari (emissione privata Nuovo Banco Mercantile Milano) Valore nominale; 25 cent Peso; gr. 1,4 Diametro; mm. 32 Metallo; Alluminio Descrizione del dritto: francobollo di V.E.III da 25 cent incapsulato Descrizione del rovescio: al centro nave mercantile a remi, sotto un cartiglio con scritto NUOVO BANCO MERCANTILE MILANO, sul giro in alto . NAVIGARE NECESSE EST . , sul giro sotto FYP . BREV. SOLARI - MILANO Catalogazione : Gamberini (R3) Provenienza : dalla mia collezione privata, scambiato in Danimarca con un'amico collezionista Note storiche e numismatiche: questi gettoni vennero emessi nel primo dopoguerra (1919-1920) per sopperire alla mancanza di moneta spicciola, si tratta quindi di una monetazione di emergenza. I primi gettoni vennero realizzati dalla ditta Solari di Milano (specializzata in liquori) ed ebbero così successo che poi li brevettò. Questi gettoni avevano anche finalità pubblicitaria in quanto da un lato del gettone (al R/) era riportata la pubblicità di un'azienda mentre al D/ era incapsulato un francobollo di vari tagli a seconda del valore che veniva attribuito (esistono con tagli da 5-10-25-40-50 cent). La scritta in basso FYP è l'acronimo di Fallait y penser (ci dovevi pensare).1 punto
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La prima è una moneta da 10 matonas di Etiopia (1930-31) la seconda sono 10 para di Turchia (1910-1915)1 punto
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E' necessario, prima di andare oltre, chiarire chi fosse Godas e come si siano svolte le vicende che lo portarono al trono sardo. Purtroppo questa figura è ricordata da un solo cronista antico: Procopio. Se da un lato questo scrittore di Cesarea racconta molte cose sulla guerra vandala, della quale fu testimone oculare, dall'altra è anche noto per la sua scarsa affidabilità e per non cuaree molto l'esattezza dei fatti. Nel capitolo X del I libro della guerra vandalica, nei paragrafi III e IV si legge: "III ... Tra i servi di Gelimero vi era un tale di stirpe gota, Godas, coraggioso, pronto all’azione e con un’innata predisposizione al potere, che sembrava prendersi a cuore gli affari del suo signore. A questo Godas Gelimero diede in affido l’isola della Sardegna perché la custodisse e vi riscuotesse un tributo annuo: ma quegli, non essendo capace né di reggere la prosperità assegnata dalla sorte, né di sopportarne il peso nel suo cuore, diede inizio ad una tirannide e non [solo] ritenne di non consegnare il pagamento del tributo, ma conservò per sé l’isola dopo essersi ribellato ai Vandali. Avendo ben compreso che Giustiniano era deciso ad andare in Africa per combattere Gelimero, gli scrisse una lettera del tenore seguente: “Non mancai fede al mio re per ingratitudine e perfidia, ma poiché sono testimone del giogo crudele e inumano da lui imposto ai suoi popoli non posso più obbedirgli volonterosamente: dunquee preferisco fermar lega con un giusto imperatore anziché essere ministro degli ordini atroci d’un tiranno. Pertanto ti offro la mia amicizia e ti chiedo un pronto aiuto per poter valermene all’occorrenza contro chiunque oserà turbare la mia quiete. IV. Giustiniano, contentissimo per questa notizia, non indugiò punto a mandargli l’ambasciatore Eulogio con la sua risposta: gli comandava la prudenza e la giustizia, celebrava la sua volontà di di allearsi a lui, gli prometteva truppe e comandanti affinché potesse non solo mantenere il trono di quell’isola, ma anche fare nuove conquiste senza timore alcuno dei Vandali. Eulogio partì per la Sardegna e al giungere a terra, incontrò il ribelle con titoli e vesti regali vesti, attorniato dalla sua guardia del corpo: dopo aver letto la missiva imperiale, Godas disse che gradiva molto le truppe, ma che già disponeva di capitani in numero sufficiente. Con questi stessi argomenti scrisse una missiva di risposta a Giustiniano, affinché gli fosse consegnata col ritorno dell’ambasciatore".1 punto
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L'abbiamo ribadito più volte... ma la voglia di postare belle monetine è irrefrenabile. ormai siamo quasi alla fine del viaggio, inseriscila la tua moneta del vaticano dai :)1 punto
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Indicano i gradi di conservazione delle monete secondo il sistema americano http://it.wikipedia.org/wiki/Conservazione_%28numismatica%291 punto
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Famoso Riastorante di Milano LA TAVERNA DEI SETTE PECCATI1 punto
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Categoria: Medievali Autorità Emittente: Roberto d'Angiò (1309-1343), Regno di Napoli Valore Nominale: Un Carlino, Gigliato o Robertino Peso: 3,9g Diametro: 22mm Metallo: Argento Descrizione del Dritto: Il Re coronato seduto frontalmente, tra due protome di leoni con scettro gigliato e globo crucifero. Legenda: + ROBERTVS • DEI • GRA • IERL • ET • SICIL • REX Descrizione del Rovescio: Croce gigliata cantonata da quattro gigli. Legenda: + hONOR • REGIS • IUDICIU • DILIGIT Descrizione del Taglio: Liscio Catalogazione: Pannuti-Riccio 1; MIR 28 Note storiche e numismatiche: Moneta che per via della buona qualità dell'argento con cui era coniata fu imitata da diverse zecche in Europa ed in Oriente. Fu continuata a coniare anche dopo la morte di Roberto d'Angiò (1343) sempre a suo nome dalla zecca di Napoli, ma questi esemplari sono di stile più rozzo, di modulo più largo e di peso calante. Il mio esemplare rientra tra i coevi al suo regno i quali sono meno comuni di quelli postumi. Senza dubbio questa è la mia più bella del 2013. Provenienza: Da collezione privata, acquistata nel mese di Marzo 2013 Lo so che ho postato questa moneta decine di volte in diverse discussioni per vari motivi ma non ci posso fare niente, mi piace troppo :D Gaetano1 punto
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Io ci sarò anche perché devo fare scorta di formaggi e salumi :D1 punto
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Non so che speranze avrà questa piccola moneta ma perchè non provare? Autorità emittente: Impero romano, zecca di Constantinopoli 361-363 d.C. Valore nominale; ? (se me lo dite lo aggiungo) Peso; 2,60 g Diametro; 18-20 mm Metallo; bronzo Descrizione del dritto; Perla-Diadema, Elmetto, corazza con busto rivolto a sinistra con scudo / Descrizione del rovescio; VOT X MVLT XX, quattro righe in corona di alloro, ramo di palma. Descrizione del taglio; / Poi tornerò alla carica con quella del Regno :) Matteo1 punto
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ciao. sicuramente esistono cataloghi, come sicuramente esistono persone che li collezionano. come hanno attratto la tua attenzione da li puo partire una passione. adesso non sò a quanto lo vendono , ma sicuramente saranno prezzi abbordabili. cmq se clicchi su qualsiasi motore di ricerca ( piombi e sigilli di epoca romana) puoi avere tutte le informazione che desideri. ciao pier1 punto
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Autorità emittente:Carlo Emanuele III di Savoia Valore nominale: Gettone/Tessera Peso: 10 gr. Diametro: 26 mm. Metallo: Argento Descrizione del dritto: Testa di Carlo Emanuele III rivolta a destra. Descrizione del rovescio: La Securitas in piedi a destra. appoggiata ad una colonna tiene lancia e ramo. Catalogazione: Promis Vincenzo tav. VI,N. 67 Millesimo: 17571 punto
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Inauguro la sezione delle banconote :) 1.000 francs "Commerce et Industrie" Autorità emittente: Banque de France Data di emissione: 19.12.1940 Firme: R. Favre-Gilly, H. De Bletterie, P. Rousseau Recto: Due teste femminili in cerchio, coronate di foglie, simboleggianti l'Agricoltura, cornici di foglie, fiori e frutti. Cerchio bianco al centro, da cui traspare la filigrana. Il valore, in cifre e lettere, inciso in blu chiaro. Verso: Allegorie del Lavoro e del Commercio. A sinistra, un fabbro, sullo sfondo una fabbrica in attività. A destra, Mercurio, dio del Commercio e dei viaggiatori, sullo sfondo navi mercantili. Cerchio bianco al centro, da cui traspare la filigrana (testa di donna coronata di fiori). Banconota acquista nel novembre 2013 a Veronafil, per entrare a far parte della collezione di cartamoneta della Seconda Guerra Mondiale. petronius oo)1 punto
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Ciao. Innanzitutto, per un'agevole visione d'insieme della legislazione sui "bb.cc." (che non sono sempre stati chiamati così...), Ti suggerirei la lettura di questa agevole "sinossi" curata dal Prof. Francesco Morante: http://www.francescomorante.it/catalogazione/storia_legislazione.pdf Da qui potrai approfondire il contenuto dei singoli provvedimenti. Segnalo che un riferimento alla "cose di interesse numismatico" è già compiuto (forse per la prima volta?) dall'art. 1 della Legge 20 giugno 1909 nr. 364, primo intervento normativo organico del Regno d'Italia, che "stabilisce e fissa norme per l'inalienabilità delle antichità e delle belle arti". http://www.giuri.unipd.it/~master.bbcc/FOV2-0001724A/S0086EA56.5/1909.pdf Cordiali saluti e auguri di Buon Natale. Michele1 punto
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Tra le mie preferite, un tondello molto ambito e schivo, per i cultori della zecca di Milano un grande esempio di raffinatezza incisoria, e massima espressività simbolica. Francesco d’Angoulème re di Francia, 1515-1521. Grosso da soldi 6, AR 4,01 g. FRANCISC D G FRANCOR REX La salamandra, sormontata da corona, tra le fiamme. Rv. MEDIOLANI – DVX 7 C Stemma cornato, inquartato di Francia al 1º e 4º e di Milano al 2º e 3º. CNI 19. Crippa 4. Le leggendarie qualità della salamandra descritte da Plinio e trasmesse alla conoscenza del medioevo dagli arabi, comprendevano anche la sua capacità di sopravvivere nel fuoco. L'impresa della salamandra potrebbe forse alludere al fatto che Francesco non temesse il fuoco in battaglia.1 punto
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Abuso della vostra pazienza con l'ultima medaglia che posterò. Ancona Pio IX Medaglia straordinaria coniata, emessa per invocare la protezione della Beata Vergine Maria sul Concilio Ecumenico Vaticano I.1 punto
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Mi permetto di postare le immagini di alcuni miei recenti acquisti. Innocenzo X al secolo Giovanni Battista Pamphili (1644-1655). Medaglia annuale coniata, emessa il 29-06-1645. Ricorda l'elezione al pontificato che coincis con il giorno dell'Esaltazione della Santa Croce, da cui, evidentemente, deriva il motivo del rovescio.1 punto
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La prima non riesco ad inquadrarla bene, la foto è poco a fuoco. La seconda pare un follis anonimo di classe J: http://wildwinds.com/coins/byz/alexius_I/sb1900_2.jpg o forse di classe H: http://wildwinds.com/coins/byz/michael_VII/sb1880.1.jpg La terza è un follis di Niceforo III: http://wildwinds.com/coins/byz/nicephorus_III/sb1888.jpg La quarta è un'imitativa di un follis anonimo di classe B, probabile coniazione normanna a cavallo tra XI e XII secolo, quindi un bel po' più tarda della coniazione ufficiale attribuita a Romano III. In generale l'usura di questi esemplari credo possa giustificare i pesi bassi, a parte per quest'ultima che come vedi è volutamente "ritagliata", così come la seconda, forse per adeguarle ad un sistema monetario specifico, come potrebbe essere quello normanno. Delle monete mostrate, però, nessuna può essere considerata una emissione provinciale: la circolazione di monete bizantine in quelle aree continuò a lungo proprio in quel periodo di transizione verso il consolidamento del regno normanno. Discorso a parte, ovviamente, per l'imitativa di classe B.1 punto
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Per i primi 4 anni del pontificato di Gregorio XVI vi sono emissioni della medaglia per la cerimonia della lavanda dei piedi, sia di tipo tradizionale, sia nella tipologia che nel nostro gergo di vecchi collezionisti è sempre stata chiamata "medaglia con la lampada". Le medaglie di Gregorio XVI /lavanda con il rovescio con la lampada - che esistono sia in argento che in bronzo - sono decisamente più rare; diversi anni or sono erano molto ricercate e quotate. Il Patrignani le aveva particolarmente studiate, pensando anche che potessero essere (probabilmente per la rarità) episodiche copie galvaniche; e aveva escluso questa ipotesi dopo attenta valutazione e prove, che ricorda nel suo vecchio libro sulle medaglie di Gregorio XVI, nel quale aveva abbracciato la tesi della originalità. Diversa è stata la opinione del Boccia, formata intorno all'anacronismo della medaglia anno I, con rovescio che riutilizza quello per Pio VIII con l'iscrizione anno MDCCCXXX (medaglia postata). Ma nei successivi anni (anni II,III, IV) la coniazione della medaglia della lavanda con la lampada continua e l'anacronismo di data al rovescio è eliminato con cancellazione della data MDCCCXXX. Sembra quindi una emissione voluta con un conio corretto. E aggiungo che si tratta di emissioni ignorate nel catalogo dei coni a disposizione della Regia Zecca (ex Mazio). Il Boccia non cita medaglie di Gregorio XVI / lavanda - tipologia lampada successive all'anno IV (ma non escludo di avere visto qualche esemplare isolato). Comunque la ricerca del Boccia evidenzierebbe che queste tipologie sarebbero coeve (altrimenti gli abbinamenti non mancherebbero per gli anni successivi); e a favore di ciò depone anche il fatto che ho ricordato della mancanza della tipologia nel catalogo Mazio e regia Zecca. Il Boccia è stato certamente un medaglista molto autorevole, con grandissima disponibilità di materiale e conseguentemente con una possibilità senza pari per indagini dirette. Ha studiato in particolare Gregorio XVI. Mi sento quasi a disagio a pensare ad un errore in una valutazione che, pur non motivata ampiamente, è proposta con certezza. Comunque, nella numismatica, nuovi studi, nuova documentazione talvolta confermano e talvolta modificano tesi acquisite. Manifestando grande rispetto a questo amico e studioso purtroppo scomparso, forse la vicenda di questa medaglia resta ancora da approfondire.1 punto
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secondo te queste immagini che ho trovato in rete di varianti del bordo dei 2 euro sono pubblicate sulla gazzetta europea?Posso sbagliarmi ma ne dubito molto. Le prime due sono slovacche la terza è olandese1 punto
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Condoglianze.....tra Roberto Russo e GIuseppe de Falco, lì chissà dove, potranno organizzare delle fantastiche aste......se non sbaglio erano ottimi amici non che collaboratori.1 punto
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Ho sentito l'esigenza di registrarmi a questo sito per ringraziarvi personalmente per le splendide parole in memoria di mio nonno che, sono certa, apprezzerebbe moltissimo. Ignoro se mio padre (Alberto) conosca questo forum, ma sarà mia premura mostrargli i vostri messaggi; non ho dubbi infatti che in un momento del genere, dopo la perdita di Roberto Russo prima, Giulio Porpora poi (ed ora anche il papà), l'aiuteranno a sentirsi meglio. Fabrizia de Falco1 punto
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Il carlino, pari a 7,5 baiocchi era una moneta di uso comune, per le esigenze quotidiane. Di seguito un piccolo estratto con i prezzi dei generi alimentari o di alcuni servizi nella Roma a cavallo tra XVIII e XIX secolo: Generi alimentari (l'unità di misura è la libbra romana, pari a 327 grammi) - Pane = 2 baiocchi - Carne di manzo = mezzo grosso (2,5 baiocchi) - Alici = 9 baiocchi - Merluzzo = 10,5 baiocchi - Rombo = 2 carlini (15 baiocchi) - Spigola = 2 giuli (20 baiocchi) - 20 carciofi = 1 giulio (10 baiocchi) - Mezzo litro di vino = 2 quattrini Casalinghi - bicchiere o coppa di buon vetro = 2 giuli (20 baiocchi) - 1 "canna" (2 m 23 cm) di tessuto fine = 2 testoni (60 baiocchi). Servizi vari - Biglietto teatro = 1 giulio (10 baiocchi) - Capanno chiuso giornaliero per bagni sul Tevere = 1 carlino (7,5 baiocchi) - Capanno aperto giornaliero per bagni sul Tevere = 1 grosso (5 baiocchi) - Rivista mensile = 1 grosso - Bollo per documenti = 1 giulio (10 baiocchi) - Tassa annuale porto fucile da caccia = 3 giuli (30 baiocchi) Ciao, RCAMIL.1 punto
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