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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/20/13 in tutte le aree
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Sempre sul sito della Società Numismatica Italiana sono disponibili i pdf dei primi 8 volumi della V serie (1952-1960). LINK6 punti
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Aprirei con questo post ufficialmente il Concorso " La moneta più bella 2013 ", seguirà poi Fabione che vi spiegherà il Regolamento che sarà più strutturato rispetto a quello dell'anno scorso. Ci sembrava giusto riconfermare e continuare quanto iniziato e fatto l'anno scorso ....cerchiamo di ripeterci e di riprovarci. Il forum Lamoneta può essere ancora una volta il teatro di un Concorso per i collezionisti, ci saranno dei vincitori, ma credo che come sempre sarà l'occasione buona e propizia per far vincere la Numismatica, per far vivere le nostre emozioni, il nostro amore e la nostra passione per le monete ; condividere con tutti, tanti, una propria moneta acquistata nell'annata, vederla, descriverla, raccontarla, capire la sua storia.....tutto questo può essere "La moneta più bella". Che poi con bella si intenderà tanto e tutto quello che vorrete, non solo bella, di impatto, dalla buona conservazione o rarità, " bella " può essere molte cose, dipenderà dalla vostra personale prospettiva di vedere la numismatica, una moneta può anche far ricordare, richiamare la storia, essere segno di identità, può raccontare......emozionare. Lascerei ora la parola a Fabio che ha ideato il Concorso a livello Regolamentare, a cui va già da ora il nostro ringraziamento per quello che ha fatto e farà, il vero motore di questo Concorso, come d'altronde anche l'anno scorso, ma grazie anche a tutto lo Staff di Lamoneta che ha creduto e crede in questa iniziativa, grazie agli amici dei Pro - Team che hanno lavorato per l'ideazione, a Cliff ideatore del Concorso e a tutti quelli che parteciperanno. Quello che conta sarà poi esserci, condividere, fare gruppo, il poter dice io c'ero...., noi e le monete....., buon Concorso a tutti e auguri già da ora, Mario4 punti
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Non so che speranze avrà questa piccola moneta ma perchè non provare? Autorità emittente: Impero romano, zecca di Constantinopoli 361-363 d.C. Valore nominale; ? (se me lo dite lo aggiungo) Peso; 2,60 g Diametro; 18-20 mm Metallo; bronzo Descrizione del dritto; Perla-Diadema, Elmetto, corazza con busto rivolto a sinistra con scudo / Descrizione del rovescio; VOT X MVLT XX, quattro righe in corona di alloro, ramo di palma. Descrizione del taglio; / Poi tornerò alla carica con quella del Regno :) Matteo4 punti
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Autorità emittente : Cosimo III dè Medici ( 1670 - 1723 ) - Monetazione per Livorno coniata nella Zecca di Firenze Valore nominale : Mezzo tollero Data : 1683 Peso : gr. 13,49 Diametro : 38 mm. Metallo : Argento Diritto : COSMVS . III . D . G . MAG . DVX . ETRVRIAE . VI , busto coronato, in esergo nel giro .1683 . Rovescio : PRAESIDIVM . ET . DECVS , galera che naviga, in esergo LIBVRNI con sotto . 1683 . Catalogazione : MIR 75, CNI 20, GAL. L, 1, RMM.17 Provenienza : Asta Cronos 7, 2013 Commento : Una galera che naviga, i rostri, le vele, un mare tempestoso..., una immagine che fa sognare, il vascello e il mare, dove andrà e cosa porterà ? Commerci, traffici internazionali, il Levante....emozioni e sogni che portano una moneta.4 punti
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Inauguro la sezione delle banconote :) 1.000 francs "Commerce et Industrie" Autorità emittente: Banque de France Data di emissione: 19.12.1940 Firme: R. Favre-Gilly, H. De Bletterie, P. Rousseau Recto: Due teste femminili in cerchio, coronate di foglie, simboleggianti l'Agricoltura, cornici di foglie, fiori e frutti. Cerchio bianco al centro, da cui traspare la filigrana. Il valore, in cifre e lettere, inciso in blu chiaro. Verso: Allegorie del Lavoro e del Commercio. A sinistra, un fabbro, sullo sfondo una fabbrica in attività. A destra, Mercurio, dio del Commercio e dei viaggiatori, sullo sfondo navi mercantili. Cerchio bianco al centro, da cui traspare la filigrana (testa di donna coronata di fiori). Banconota acquista nel novembre 2013 a Veronafil, per entrare a far parte della collezione di cartamoneta della Seconda Guerra Mondiale. petronius oo)4 punti
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Regolamento per il concorso "La più bella 2013" 1. Possono partecipare al concorso gli utenti che hanno almeno 50 messaggi; 2. Sono istituite le seguenti categorie: monete antiche (Fino al 700d.c.) monete medievali (dal 700 al 1500d.c.); monete moderne (dal 1500 al 1800d.c.); monete contemporanee (dal 1800 a Oggi); medaglie; exonumia; banconote. 2a. Le categorie sopra stanti sono provvisorie, esse saranno diminuite nel caso in cui la presenza dei tondelli non sia di almeno 10 elementi, i tondelli già postati verranno incorporati in altre categorie. 2b.Nel caso in cui invece venissero postati tondelli a sufficienza ( almeno 10 ) di un altra tipologia non presente, verrà creata una nuova categoria per quel determinato tipo di tondello. 3. Gli utenti di cui al punto 1) potranno far concorrere una sola moneta per ogni tipo di metallo in ogni categoria, essa dovrà essere di proprietà inserendo immagini (di cui godano dei relativi diritti d'autore) del D/ e del R/ della stessa.Ogni moneta concorrerà per tipo di metallo ad una diversa votazione. 4. Le monete di cui al punto 2, parteciperanno, contestualmente, alle seguenti categorie: il più bel tondello in oro il più bel tondello in argento Il più bel tondello in rame il più bel tondello in altri materiali .5. Il concorso resterà aperto fino al 15 gennaio 2014 mentre le votazioni inizieranno il 16 gennaio e si ultimeranno il 30 dello stesso mese. 6.Potranno partecipare alle votazioni delle monete al punto 2 e 4 tutti gli utenti iscritti al forum. La moneta che riceverà il maggior numero di voti validi sarà considerata vincitrice della categoria di cui fa parte. 7. Ogni moneta che vuole partecipare al concorso dovrà essere correlata da queste informazioni: Autorità emittente; Valore nominale; Peso; Diametro; Metallo; Descrizione del dritto; Descrizione del rovescio; Descrizione del taglio; Catalogazione ( facoltativa ); Note storiche e numismatiche ( facoltative ). 8. Si può postare una sola moneta per ogni post aperto, per eventuali altre monete aprire dei nuovi post. Avvertenze: è consigliata, ma non necessaria per la partecipazione, l'indicazione della provenienza della moneta fotografata. Buon divertimento.4 punti
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pertanto ritengo piuttosto sbagliato il classificarle come del II tipo ..... in quanto coniate in periodi diversi .... sul CNI vengo elencati 5 esemplari in particolare l'esemplare acquistato penso che possa essere come il primo elencato ...con sigla C .... anche se ho un piccolo dubbio dato che nel cartellino allegato del precedente proprietario viene classificata come sigla P .... proviene dall'ultima asta Gadoury peso e diametro ve li posterò appena ne avrò l'occasione3 punti
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Categoria : MEDAGLIE Anno : 1845 Autorità emittente : FERDINANDO II DI BORBONE Valore nominale : // Peso : 120 g. Diametro : 62 mm Metallo : ARGENTO Descrizione del dritto : BUSTO A DESTRA DEL PROFESSOR GIOVAN BATTISTA DI VICO Descrizione del rovescio : L’ ITALIA TURRITA SEDUTA E APPOGGIATA AD UNO SCUDO SU CUI SI RILEVA L’ ITALIA E LE ISOLE PERCORSE COME DA UN FIME (DELLA SCIENZA) ; IN MANO LA FIACCOLA DELLA CONOSCENZA, DI FRONTE UNA STELE SULLA QUALE POGGIANO LA SFERA TERRESTRE, UNA PERGAMENA E UNO SPECCHIO. IN FONDO SCORCIO DELLA RADA DI NAPOLI ED IL VESUVIO IN ERUZIONE Descrizione del taglio : LISCIO Catalogazione : D’AURIA (IL MEDAGLIERE) N.208 Note storiche e numismatiche : CONIATA A NAPOLI ED EMESSA PER IL CONGRESSO DEGLI SCIENZIATI ITALIANI IN NAPOLI (OPUS : VINCENZO CATENACCI E LUIGI ARNAUD) ; TIRATURA : 80 PZ Provenienza : COLLEZIONE PRIVATA3 punti
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l'altro versso,piu esplicite....... :lol: .......auguri a tutti di buone feste........!!!...... :D :D3 punti
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Appena acquistata e, a dire la verità, ancora in viaggio via posta verso casa mia: Sez. Medievali Autorità emittente: Bergamo, monetazione a nome di Federico II°, prima metà del XIII° secolo Valore nominale: grosso da quattro denari imperiali Peso; gr. 1,25 circa (la ripeserò quando arriva) Diametro; mm 20 circa Metallo; Ag Descrizione del dritto: busto laureato a destra dell'imperatore e scritta IMPRT FREDERI CVS a caratteri romanici. Contorno perlinato. Descrizione del rovescio: edificio con tetto a quattro spioventi fra due torri merlate (veduta ideale della città) e scritta PGA MVM a caratteri romanici. Contorno perlinato. Descrizione del taglio: liscio Catalogazione: CNI 123v., MIR 17, Biaggi 3523 punti
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Nel 1861, come molti di voi già sapranno, ebbe inizio la Guerra di Secessione americana, che insanguinò il paese per i successivi quattro anni (1861-1865). La guerra ebbe anche pesanti conseguenze in ambito numismatico infatti scomparirono quasi immediatamente dalla circolazione tutte le monete in oro ed argento e di lì a poco anche il rame divenne difficile da trovare, per sopperire a tali problemi vennero emesse grandi quantità di banconote, anche di piccolissimo taglio denominate "Fractional Currency" oltre alla importante diffusione di gettoni emessi da privati. (La battaglia di Chattanooga, uno degli episodi della Guerra di Secessione americana).2 punti
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Categoria Banconote Regno di Sardegna Regie Finanze di Torino Settembre 1799 £ire 200 mm. 155 x mm. 110 Solo dritto: Busto di Carlo Emanuele IV - Mercurio armato2 punti
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Diciamo che se fosse stata ribattuta su scudi francesi coevi avremmo intravisto sotto traccia tale simbolo ellittico. In questo caso è un'imprimitura nitida che potrebbe far parte della ghiera utilizzata nella zecca di Napoli, ma perchè solo su alcuni esemplari e non su tutti? :help: Poi va detto che le piastre ribattute vennero reimpresse (ufficialmente) sui dodici carlini repubblicani e dei napoleonidi, gli scudi francesi seguivano le caratteristiche del sistema metrico decimale, quindi di massa e bontà di metallo diversa dalla valuta napoletana. Altra cosa che forse nessuno ha notato è ad esempio il diametro differente tra le piastre di vecchia e nuova impronta: le piastre repubblicane e dei napoleonidi avevano un diametro di 1,5/2 mm superiore a quelle post 1815 (età della restaurazione). Tecnicamente è più facile comprimere una moneta lievemente più grande con i conii e le ghiere da 37,5 mm (quindi dalle dimensioni più contenute) anzichè il contrario, in poche parole non era possibile imprimere nuove impronte con le attrezzature di quel calibro (37.5 mm) su scudi francesi da 37mm. Se qualcosa non vi è chiaro chiedete pure, vi prego di correggermi se ho fatto qualche errore nei dati appena citati, grazie. @@picchio @@Eldorado @@Rex Neap2 punti
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Posto e partecipo con l'acquisto che più mi ha soddisfatto quest'anno; moneta del febbraio 2013 che da tempo agognavo... Categoria: monete contemporanee (dal 1800 a Oggi) Autorità emittente: Repubblica Ligure (1798-1805) Valore nominale: 96 lire Peso: 25,21 gr. Diametro: 33,5 mm. Metallo: Oro (AU) 916°/oo Descrizione del dritto: REPUBBLICA/LIGURE – VIII – Liguria turrita, seduta a sinistra, con lancia e scudo; nella base H.Vassallo, nell’esergo L.96 Descrizione del rovescio: NELL’UNIONE/ LA.FORZA. Fascio sormontato da pileo, tra due rami di lauro; nell’esergo 1805 Descrizione del taglio: PESO.GRANI.550.BONTA’.KAR.22. Catalogazione: Gigante p. 242 n.5 Millesimo: 1805 ; Zecca di Genova , Tiratura : - Rarità: R3 ...mi scuso per la qualità della foto...2 punti
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Categoria : MONETE CONTEMPORANEE Anno : 1816 Autorità emittente : FERDINANDO IV DI BORBONE (1759-1816) ; REGNO DI NAPOLI Valore nominale : PIASTRA DA 120 GRANA DEL 19° TIPO Peso : 27,53 g. Diametro : 38 mm Metallo : ARGENTO Descrizione del dritto : BUSTO A DESTRA DEL RE FERDINANDO IV Descrizione del rovescio : STEMMA CORONATO TRA STELI DI GRANO Descrizione del taglio : PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS Catalogazione : GIGANTE 75° Note storiche e numismatiche : SIGLA R DAVANTI LA DATA – ESEMPLARE RIBATTUTO Provenienza : COLLEZIONE PRIVATA2 punti
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A titolo di curiosità, potresti per favore mostrare una foto di una moneta in rame rosso original? :D anche se da foto e dal vivo son 2 cose diverse… ma almeno per vedere se si riesce a capire qualcosa come differenza di colore2 punti
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Gli animali spesso, come abbiamo visto, simboleggiano una credenza sulle monete ; rimanendo sulla monetazione milanese c'è questo incredibile ed enigmatico grosso regale da 6 soldi di Ludovico XII d'Orleans ( 1500 - 1512 ) che ora vi presento. Tra l'altro moneta considerata R/4 e che Crippa ritiene di aver visto in aste pubbliche solo in sei esemplari dal 1900. Mirabile è il rovescio con l'istrice detto anche " grosso regale col porcospino ", in cui l'animale coronato alluderebbe al fatto che ci si possa difendere dai nemici utilizzando i propri aculei. E' implicito l'avvertimento e l'allusione che la rappresentazione monetale vuole esprimere verso gli avversari. Da Asta Cronos 1, 2008, lotto 257,moneta straordinaria riportata anche sulla copertina del catalogo d'asta.2 punti
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voleva "far passare" un messaggio di ostentata bellicosità e presunzione di potenza con questa legenda " CONVENIENTIA CVIQUE" e sul bordo dello scudo " PRAESIDIA MAIESTATI " cioè pressapoco . "cio' che è opportuno (la guerra) puo' essere rivolta a chiunque, a difesa di armi e onore " Al dritto il DVCA Ferdinando Carlo Gonzaga, Duca di Mantova appare col busto corazzato "all'eroica" come lo definisce lo zecchiere Cotel. Ma leggendo le gesta dell'ultimo Duca, ne esce un ritratto che non ha nulla a che vedere con quello che voleva far apparire, non era certo un cuor di leone , amava soldi , vizi, successi di corte, tanto che già nel 1701 l'imperatore lo dichiarava apertamente un traditore.2 punti
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Passiamo adesso ad un'altra bella monetina...ero indeciso quale acquisto più bello in argento postare per la sezione 1500-1800 e alla fine ho optato per questo che segue, anche perchè è un tondello che ha un racconto storico curioso ed interessante Autorità emittente: Ferdinando II de' Medici (Granduca 1621-1670) Granducato di Toscana monetazione per Livorno Valore nominale: luigino Peso: 1,78/2,25 gr Diametro: 19/20 mm Metallo: argento Descrizione del dritto: testa del Granduca rivolta a dx con corona dentata e capelli lunghi, sul giro FERDINAND . II . MA . D . E . V . Descrizione del rovescio: scudo con 3 gigli dentro un cerchio e sormontato da una corona, tra le punte della corona . 1662 . , sul giro SOLIDEOVITR . HON .ETG N.b.: esistono numerosissime varianti di legenda sia al D/ che al R/ Descrizione del taglio: liscio Provenienza : asta Crippa Cronos 7 Catalogazione : MIR 60/5 (NC) Note storiche e numismatiche: questa moneta fu coniata dalla zecca di Firenze per Livorno sulla falsa riga del luigino francese e utilizzata nei mercati del Levante. Il Luigino arrivò nell'impero ottomano ed ebbe un successo particolare in Turchia dove era pratica comune delle donne utilizzare questi tondelli per bracciali orecchini collane e qualsiasi tipo di ornamento. Aumento a tal punto la richiesta che questa moneta divento una vera e propria merce e molti signorotti iniziarono a coniare privatamente contraffazioni del luigino con titolatura più bassa presso zecche minori per poi portarli in Turchia dove venivano pagati più del loro valore monetale, tutto ciò creò un vero e proprio squilibrio monetario tanto che fu smessa la coniazione del luigino. Molto interessante a tal proposito è anche questa discussione sul nostro forum http://www.lamoneta.it/topic/106212-luigino-per-livorno/2 punti
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Autorità emittente:Principe Eugenio di Savoia-Carignano (1663-1736) Valore nominale: Gettone/Tessera Peso: 12,5 gr. Diametro: 32 mm. Metallo: Rame Descrizione del dritto: Stemma coronato sabaudo racchiuso fra nodi in basso collare Descrizione del rovescio: VIRTUTEM DEDIT ORIGO Catalogazione: Vincenzo Promis n.61 Zecca di Nuremberg2 punti
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Autorità emittente: Ferdinando I di Borbone (1816-1825) Valore nominale: 5 Tornesi Peso: 15,60 gr. Diametro: 31 mm. Contorno: liscio Metallo: Rame Descrizione del dritto: FERD . I . D . G . REGNI SICILIARVM ET HIER . REX . Testa coronata a sinistra Descrizione del rovescio: Corona reale / TORNESI / CINQUE e nell'esergo 1819 Catalogazione: Gigante 21 Millesimo 1819 , Zecca di Napoli2 punti
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Autorità emittente: Pietro II Conte di Savoia(1263-1268) Valore nominale: Denaro Secusino - Forte Peso: 1,62 gr. Diametro: 21 mm. Metallo: Argento Descrizione del dritto: + P COMMES - Fiore a sei petali affusolati Descrizione del rovescio: + SABAVDIE - Croce patente Catalogazione: Mir Casa Savoia n. 37 ; Biaggi n. 30 ; Simonetti n. 1 Zecche : Avigliana , Chambery , S.Maurizio2 punti
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Eccomi :D Autorità emittente; Regno d'Italia Valore nominale; 2 lire Peso; 10 grammi Diametro; 27mm Metallo; argento Descrizione del dritto; Vittorio Emanuele III. Testa del Re rivolta a destra, firma SPERANZA sotto al collo Descrizione del rovescio; Regno d'Italia L . 2 zecca R Aquila sabauda con ali spiegate e scudo sabaudo Descrizione del taglio; FERT alternato da nodi e rosette Note storiche e numismatiche ( facoltative ). 17 giugno 1905:Volo del primo dirigibile italiano: Circa 150mila lire, la cifra che occorse allo scienziato Almerico da Schio per mettere assieme i pezzi, fatti arrivare da varie parti d’Europa, con cui costruì l’Aeronave Italia, primo dirigibile italiano ad alzarsi in volo. Fonte http://www.mondi.it/almanacco/voce/230232 punti
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Tra le mie preferite, un tondello molto ambito e schivo, per i cultori della zecca di Milano un grande esempio di raffinatezza incisoria, e massima espressività simbolica. Francesco d’Angoulème re di Francia, 1515-1521. Grosso da soldi 6, AR 4,01 g. FRANCISC D G FRANCOR REX La salamandra, sormontata da corona, tra le fiamme. Rv. MEDIOLANI – DVX 7 C Stemma cornato, inquartato di Francia al 1º e 4º e di Milano al 2º e 3º. CNI 19. Crippa 4. Le leggendarie qualità della salamandra descritte da Plinio e trasmesse alla conoscenza del medioevo dagli arabi, comprendevano anche la sua capacità di sopravvivere nel fuoco. L'impresa della salamandra potrebbe forse alludere al fatto che Francesco non temesse il fuoco in battaglia.2 punti
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Autorità emittente: Prussia Valore nominale : 3 Marchi Peso : 16,67 Diametro: 33mm Metallo: Ar 900 Descrizione del dritto : San Giorgio a cavallo che combatte con drago sulla coperta della sella del cavallo lo stemma della città di Mansfeld, nella legenda: GOTT IST RAT UND TAT SEGEN DES MANSFELDER BERGBAUES (Dio assisti guida,e benedici i minatori del Mansfeld Descrizione del rovescio: Aquila dell' impero tedesco Descrizione del taglio: GOT MIT UNS (Dio é con noi) Catalogazione: Jaeger 115 Note storiche e numismatiche: Moneta commemorativa in occasione del centenario, del appartenenza del Mansfelf al regno della Prussia La moneta da me presentata per la categoria argento contemporanea e una moneta tedesca a cui sono stato dietro per parecchio tempo, sempre troppo cara per comprarla, coniata in appena 30000 esemplari.Quello che affascina di questa moneta è il santo a cavallo che combatte il drago , che in questo caso rappresenta l'usurpatore, e finalmente quest'anno ho deciso (con la benedizione di mia moglie ) di comprarla. Anche il rovescio presenta un aquila stilizzata in modo diverso dalle altre monete dell'impero Tedesco cosa permessa solo nelle commemorative. Per comprarla mi sono sorbito 340 km ma sono volati al pensiero che il mio "sogno" stava diventando realtà.2 punti
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Però la storia italiana non è la storia di qualcosa a sè stante diviso dal resto del mondo da comparti stagni: è anche una parte della storia europea che s'intreccia irrimediabilmente nelle diverse epoche e in diversi modi anche con quella della Slovacchia, del Belgio e di tutti gli altri, a formare una sorta di storia complessiva europea. E la storia europea nel complesso a suo modo è diversa da quella extraeuropea, con cui a sua volta s'intreccia. Esiste anche la storia d'Europa intesa come processo d'integrazione ed entità unitaria (anche se oggigiorno è poco nota) che è bellissima, con i suoi eventi eclatanti e i suoi "eroi": un patrimonio tutt'altro che meno importante della storia studiata a scuola secondo i programmi ministeriali e condivisibile da tutti, volendo anche sulle banconote. L'esempio della situazione in UK non è molto calzante perchè la versione standard della sterlina è quella usata al 99% : le banconote nelle versioni delle banche private scozzesi e nord irlandesi autorizzate ad emetterle sono molte meno e in genere circolano solo dove vengono emesse, perchè nel resto della Gran Bretagna sono poco conosciute e molti non le accettano. Ma a parte la non trascurabile questione della confusione che si avrebbe con tanti modelli di banconote diverse in circolazione (parliamo di un ambito molto più vasto delle monete), per standardizzate che potrebbero essere, la questione principale secondo me è che se vogliamo che l'UE non resti quella costruzione incompleta e traballante che è ora ma diventi una faccenda seria dovremmo abituarci anche in queste relative piccole cose a "pensare europeo", un po' come fanno gli svizzeri a cui non salterebbe mai in testa di fare monete o banconote diverse da cantone a cantone. Intendiamoci, avere ponti e finestre rappresentati sulle banconote non mi esalta troppo, su questo concordo con voi... ma per me averci, ad esempio, il faccione di Jean Monnet cambierebbe già molto le cose, sapendo che miracolo è riuscito a fare questa persona di cui pur vivendo in epoche diverse sono fiero compatriota europeo. Come per lui anche per molti altri. Dante o Leonardo sono patrimonio storico di tutta Europa e non solo d'Italia, come Einstein o Beethoven sono patrimonio di tutta Europa e non solo della Germania, Jean Monnet o Victor Hugo sono patrimonio europeo e non solo della Francia: anche solo uno di loro basta a far capire cosa rappresenta la banconota sui cui è raffigurato.2 punti
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Questo dimostra che : 1° La mamma dei fessi è sempre incinta... 2° basta che una moneta ( ma non solo le monete) sia pubblicata su qualunque piattaforma mediatica e ci saranno sempre dei pecoroni che la presumeranno autentica solo in virtù di questo. I coglioni che compravano il rimedio universale dei vari ciarlatani ambulanti di Farwestiana memoria, nonostante l'evoluzione dell'informazione, non si sono estinti...anzi...e non per nulla maghi e ciarlatani vari ancora impazzano sulle TV , ai mercatini, nei convegni e oltre. 3° Che avere la presunzione di entrare nel mondo della numismatica, per di più classica, senza una adeguata gavetta o un tutore, è un'ottimo viatico per farsi fare certe operazioni dolorose sotto la cintura...ricordiamoci sempre che per farsi.....bisogna tirarsi giù le mutande...quindi ognuno ha fatto la sua parte... Gli acquirenti di questa e tante altre " sòle" che abbiamo visto passare, non mi fanno nessuna pena..di solito sono solo dei presuntuosi convinti di essersi svegliati presto solo loro e che le occasioni non aspettassero che la loro fulgida intelligenza per farsi cogliere....peccato che ci sia sempre qualcuno che si è svegliato un quarto d'ora prima ed è lì che li aspetta con la patta abbassata e che le occasioni troppo belle per essere vere, di solito , non lo sono...ma bisogna essere un po' più umili per capirlo...chi è pieno di supponenza è ,e sarà ,sempre una vittima predestinata...ma hai voglia a dirglielo...!2 punti
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N°1- Medaglia devozionale ovale,bronzo/ottone, con appendici globulari a ore,3 - 6 -9.,seconda metà del XVI sec.- D/ Trigramma di S.Bernardino, simbolo della Compagnia di Gesù (Gesuiti).- R/ Figura di Santo che tiene un bambino,tra due candelabri? Potrebbe trattarsi di S.Antonio di Padova?Non ho mai visto questa rappresentazione,eventuali pareri mi saranno graditi.- N°2- Medaglia devozionale francescana, ovale, bronzo/ottone,con appendici globulari a ore, 3- 6- 9. fine XVI inizio XVII sec.- D/ La Madonna Odigitria, dell'Itria o di Itri, Madonna portata in trionfo da due monaci Calogeriani o di S.Basilio(Basiliani),molto venerata in Sicilia e Calabria.- R/ Figura di Santo, per analogia con altre medaglie simili di solito è S. Francesco di Paola.dell'Ordine dei Frati Minori (Minimi), protettore della Calabria.Non comune. N°3- Medaglia devozionale di protezione, ovale,in alluminio? Fine XIX inizio XX sec.- Una delle tante versioni della "Medaglia Miracolosa", al D/ La Madonna in piedi stante con le braccia aperte rivolte verso il basso. R/ Logo mariano, M sormontata da croce,sotto i cuori di Gesù e Maria. Medaglia diffusa in tutto il mondo.Ciao Borgho.1 punto
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senza graffi non sarebbe stata fdc, una lievissima usura ce l'ha, quei graffi però potrebbero essere dovuti a una vecchia pulizia e la moneta presenta un colpetto a ore 7 del dritto1 punto
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@CASSATA ecco la mail che mi hanno scritto : Dear Sir/Madam, First of all, we would like to thank you for your inquiry about the future euro coins from the Principality of Andorra. We kindly ask you to note that, up to date, the exact official issuing date of these coins has not been fixed yet. As soon as this date is known, you will find the information in our website www.andorra-euro.com We take this occasion to wish you a Merry Christmas and a Happy New Year. Yours faithfully.1 punto
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1.Autorità emittente;carlo emanuele III 2.Valore nominale;2 denari 3.Peso;1,80 4.Diametro;16 5.Metallo;rame 6.Descrizione del dritto;croce piana 7.Descrizione del rovescio;corona sotto nodo e data 8.Descrizione del taglio; moneta che rispecchia la crisi!1 punto
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Ecco il rame :D Autorità emittente: Città del Vaticano (Pio XI) Valore nominale: 5 centesimi Anno: 1936 Peso: 3,25 grammi Diametro: 19,5 mm Metallo: Cu 950 Descrizione del dritto: Versione ridotta dello stemma del Pontefice con legenda: Pivs XI P •M •AN •(anno di pontificato). Ai lati il millesimo. Descrizione del rovescio: Ramoscello di ulivo con legenda:Stato della città del vaticano. Ai lati il nominale. Descrizione del taglio: Liscio1 punto
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Dal contorno troppo "regolare" deduco che si tratta di una copia. O meglio possa trattarsi di una copia1 punto
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Dai, ragazzi, un po' di pazienza. :D Non penso proprio si tratti di una presa per i fondelli. Credo che la nostra nuova "collega" abbia avuto un po' di problemi nell'apertura della discussione, visto che ha provato più volte e, essendo nuova, potrebbe non essere troppo avvezza con i parametri numismatici. In effetti, le linee guida per un'identificazione prevedono di indicare tutti i parametri che ti sono stati richiesti, oltre allìimmagine che hai inserito. Dato che è in identificazioni, immagino voglia sapere di cosa si tratta ;) Personalmente, non so aiutarti, ma vedrai che qualcuno esperto di queste monetazioni interverrà nella discussione. per il momento, ti auguro una buona permanenza nel forum1 punto
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Fu anche per la scarsità di metallo prezioso che gli stati Confederati non emisero mai monete in quantità, ma solo banconote...esistono dei rarissimi esemplari di prova per i tagli da un centesimo e da mezzo dollaro, coniati sotto i Confederate States Of America...ma si tratta per l'appunto di esemplari estremamente rari e costosi... (Mezzo dollaro emesso dai Confederate States Of America nel 1861, da notare come il diritto con la Seated Liberty sia lo stesso allora in uso per la regolare monetazione degli USA). To be continued....;)1 punto
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Buongiorno @Mancusi90 Complimenti per i Suoi acquisti, sono monete dall'indubbio fascino storico e numismatico e le auguro che la raccolta possa continuare a crescere. La liretta del '17 e la fecondità mi sembrano in conservazione notevole. Le foto hanno un'accentuato colore verde, probabilmente non ha ben calibrato il bianco. E' importante, nella fotografia numismatica, rappresentare i colori nel modo più fedele possibile, così da poter dare un'idea il più realistica possibile dello stato di conservazione della moneta. Saluti1 punto
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Sì, caro Jagd, la fattura sembra antica. E il simbolo è certamente antico, molto probabilmente medievale. Si tratta di un cosiddetto "marchio di casa" (in tedesco: hausmark). Veniva usato soprattutto dai mercanti per marchiare (dal che il nome) le proprie merci. Quindi, è un antesignano dei moderni loghi. Ne sono conosciute migliaia di forme diverse. Qui vedi una piccolissima scelta di alcune di esse: (dalla Rete)1 punto
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Autorità emittente: Carlo Emanuele I (1580-1630) Valore nominale: Un Fiorino Peso: 3,75 gr. Diametro: 25 mm. Metallo: Argento/Mistura Descrizione del dritto: CAR EM D G DV X SAB P P -Busto completo del Duca corazzato, rivolto a destra, con mano destra sul guardastanca del petto della corazza , e mano sinistra impugnante la spada Descrizione del rovescio: EXPECTA DM VIRILIT AGR - Scudo sabaudo con corona di cinque fioroni , con attorno il collare ; in alto 1629 Catalogazione: Mir Casa Savoia n. 635a ; CNI Vol. I N.452 Millesimo 1629 , Zecca di Vercelli1 punto
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Autorità emittente: Stati Uniti Valore nominale: 10 dollari Tipo Liberty Peso: 16,7185 gr Diametro: 27 mm Metallo: Oro 900 Descrizione del dritto: Raffigurazione della libertà al centro e 13 stelle vicino al bordo. In basso la data. Descrizione del rovescio: Aquila con ramo d'ulivo e frecce circondata dalla scritta: UNITED STATES OF AMERICA – TEN D -. Sopra la testa dell'aquila la scritta: IN GOD WE TRUST. Descrizione del taglio: Rigato. Note storiche e numismatiche: il 12 ottobre 1899 scoppia la guerra anglo-boera1 punto
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Cari amici 'teriacanti', è da un po' di tempo che tutto tace sull'argomento. Per questo motivo, e soprattutto come augurio natalizio e di buon 2014, riporto l'episodio pubblicato nell'album di Topolino “Zio paperone mumble… mumble!” del 1974. Per i dettagli vedi http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++802-C Zio Paperone e la "triàca veneziana" Codice Storia: I TL 802-C Origin: Italia Titolo: Zio Paperone e la "triàca veneziana" Pagine: 33 Layout: 3 righe per pagina Personaggi: Gastone, Paperino, Pico, Qui Quo Qua, Zio Paperone [mostra le immagini dei personaggi] Trama: Abramo Barosso Sceneggiatura: Giampaolo Barosso Disegno: Massimo De Vita Data di prima pubblicazione: April 11, 1971 Riferimenti sono contenuti in Qfi/ALP 18F (article) Paperone scopre la ricetta della "triaca veneziana", un antico farmaco in grado di curare i malanni. Gli ingredienti per prepararla sembrano però introvabili: Paperino e Gastone faranno a gara. apollonia1 punto
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cm.1,4 peso 1,5 gr. Aquila credo Austrungarica, in campo destro si legge ALE Al rovescio grossa P.1 punto
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Piccolo OT , nel 1992 agli Europei di calcio, vinse a sorpresa la Danimarca che non era neanche qualificata, coi giocatori già in vacanza, che però venne ripescata al posto della Jugoslavia, a causa della sanguisosa guerra in atto proprio in Jugoslavia. Chiuso OT :good:1 punto
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E ancora... Carlo Emanuele I "il Grande" duca di Savoia (1580-1630). Ducatone 1627, Torino o Vercelli. AR 31,85 g. – ø 42,8 mm. CAR æ EM æ D æ G æ DVX SAB æ P æ PED æ ETC Busto corazzato a destra, con colletto alla spagnola, mantello, maschera leonina sullo spallaccio e Collare dell’Annunziata sul petto; sotto, nel giro, ` I627 – æ . Rv. â DVM PREMOR AMPLIOR Compasso. Asse a 360°. CNI 428. Il ducatone con il compasso è sicuramente la moneta più ricercata e prestigiosa dell’intera serie sabauda. Questo esemplare, l’unico in mani private di tre conosciuti, è sicuramente quello meglio conservato. Gli altri due esemplari, entrambi in mediocre stato di conservazione, sono nella collezione Reale e presso il medagliere di Torino (ex Collezione Rasero, poi vendita Munzen und Medaillen 1955). L’assenza del segno di zecca non ci permette di determinare con certezza il luogo di battitura, anche se per analogia stilistica saremmo propensi ad assegnarlo alla zecca di Torino, l’unica con Vercelli attiva nel 1627. L’interpretazione del compasso ed il motto DVM PREMOR AMPLIOR sono oggetto di dibattito tra gli studiosi; infatti alcuni ritengono che voglia esprime la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, mentre altri pensano faccia riferimento ai progetti architettonici per la città di Torino che il duca stava mettendo in atto. Un’ultima ipotesi, affascinante e piuttosto credibile, è quella che vede nel compasso un simbolo massonico; questo spiegherebbe la grandissima rarità di questa moneta, che per ragioni di opportunità fu immediatamente ritirata dalla circolazione.1 punto
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Altro tondello ricco di ermetismo: Napoli Filippo III di Spagna (1598-1621). Scudo 1617. AR 32,65 g. – ø 44,2. PHILIPP æ III æ DG æ REX:HIS Busto radiato, drappeggiato e corazzato, a d, con colletto alla spagnola; dietro, IC / C (Giovanni Francesco Citarella, maestro di zecca e Michele Cavo, maestro di prova). Sotto, nel giro, ¬ 1617 ¬ . Rv. + Q – VOD + V – IS + Aquila coronata, ad ali spiegate e volta a s., stringe nell’artiglio sinistro un ramo d’olivo e in quello destro un fulmine. CNI 120 var. Pannuti Riccio 2a. Davenport 4042. Rarissimo. Nel 1617 la Repubblica di Venezia era venuta in guerra con la Spagna. Il Vicerè di Napoli, Don Pedro Giron duca di Ossuna, acerrimo nemico dei veneti, stanco delle difficoltà e delle lungaggini delle trattative di pace, di cui non si vedeva la fine, fece coniare il 17 luglio di quell’anno questo rarissimo scudo ed il mezzo scudo offerto qui di seguito. La leggenda del rovescio con il ramo di olivo ed il fulmine negli artigli dell’aquila sono una chiara allusione alla scelta che si offriva alla Serenissima.1 punto
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Negli Stati Uniti ho vissuto per 5 anni... L' americano medio è il simbolo del degrado economico, fisico, sociale, culturale e morale.1 punto
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Concordo in pieno con quanto scritto da @@profausto.......moneta collezionabile, anche perchè è raro vederne in condizioni molto migliori, le vicereali di questi periodi hanno fatto molto il loro dovere in pieno e quindi, di conseguenza, in collezione vanno raccolte così; in questo caso la moneta è anche rara, il MIR al nr. 103, pag. 166 la classifica R2 e almeno io sono concorde con questa attribuzione del grado di rarità. Nella zona che ti evidenzio, di norma, sono presenti delle sigle, dei simboli o delle figure supplementari, che poi sono quelle del coniatore di turno, in questo caso però, non possiamo osservare; per il tornese in questione, infatti, sempre il MIR evidenzia queste: V, 8, fiore, giglio araldico, melograno, foglie, oppure nulla e in questo caso potrebbe essere anche che non vi sia niente. Comunque complimenti e buona raccolta. Un saluto Pietro.1 punto
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L'altro giorno, mentre aspettavo un treno, sono entrato nell'edicola della stazione e ho sfogliato un po' il nuovo numero di LANCIOSTORY (erano anni che non compravo quella sempre affascinante rivista): sono rimasto subito colpito dalla qualità dei fumetti, peraltro tutti (o quasi) caratterizzati da un'interessante e precisa ambientazione storica (da questo punto di vista, mi pare che ci sia una maggiore cura, rispetto alle storie che Lanciostory pubblicava negli anni '80 e '90), sicché l'ho comprato, e penso proprio che ne comprerò anche altri numeri, visto che mi piacerebbe poter leggere tutti gli episodi che compongono le storie a fumetti attualmente in corso di pubblicazione. Anzi, visto che Lanciostory costa 2,80 euro e le raccolte di Lanciostory costano 5,50 euro (ognuna di esse contiene 4 numeri usciti due anni prima, presentati in rigoroso ordine cronologico con le copertine originali e tutto), se ne vale la pena potrei mettermi a comprare regolarmente ambedue le collane; in questo modo riuscirei facilmente (e senza spendere troppo) a mettere insieme tutti i numeri pubblicati dal 2011 in poi...1 punto
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