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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/18/13 in tutte le aree
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Piccola curiosità: Come sapete per le monete italiane ci sono regole particolari su quali vanno in osservatorio e quali no, ce ne sono però 5 che si sono sempre potute inserire: 1 cent 2003 5 cent 2003 10 cent 2004 50 cent 2007 2 euro CC 2009 Curiosamente sembra più raro trovare la moneta da 1 cent 2003 che quella da 5 sempre del 2003, la più ostica in assoluto è il 50 cent 2007..........3 punti
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Variante senza rosette e senza corona, rovescio corona chiusa - CRIPPA 34/B3 punti
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Esattamente un anno fa, il 17 dicembre 2012, @@cliff ebbe un'intuizione e propose una discussione da lui definita coraggiosa: si trattava di postare le immagini del più bell'acquisto di ciascuno nell'anno che volgeva al termine. LINK Ne scaturì un'onda emozionale, uno scatto d'orgoglio collezionistico che contribuì a scrivere, secondo me, una delle più belle pagine del forum. La grande partecipazione (oltre 47.000 visualizzazioni!!!) stimolò @@fabione191 a uno straordinario lavoro a beneficio di noi tutti e ne nacquero... - 4 sondaggi preliminari con tanto di regolamento e relativi cataloghi LINK - un sondaggio finale per decretare la moneta vincitrice e un catalogo specifico LINK - un video molto bello e quasi commovente LINK DISCUSSIONE LINK VIDEO - un catalogo finale LINK e, aggiungerei, un fortissimo senso di appartenenza a questa comunità virtuale. Per quest'ultimo risultato non posso mettere link perché ognuno ce l'ha nel suo cuore, credo. A questo punto chiedo a tutti: ci vogliamo riprovare? Anche senza costringere fabione a ripetere l'immane lavoro dell'anno scorso (e a intasare il suo pc con altri 2 giga di materiale), credo che sarebbe comunque una gioia per tutti poter ammirare le immagini di tante monete dietro le quali non si celano, ma anzi si svelano la grande passione e spesso l'elevata cultura di chi le ha acquisite. Sarebbe anche questo un bel modo di celebrare la ricorrenza del decennale del forum, ormai sempre più vicina.2 punti
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Le monete, o meglio la storia delle valute, potrebbero raccontare in modo più chiaro la storia sia sociale che politica dei popoli e di chi li governava (e governa ;) ). Secondo il mio punto di vista, come anche dimostra Francesco77 con alcune semplici rilevanze nei post precedenti, anche in modo abbastanza obbiettivo o comunque senza quello spesso velo propagandistico proprio della società in cui si vive. Ma in questo forum più volte é stato raccomandato di dividere lo studio storico numismatico dalle rilevanze politiche. Cosa abbastanza impossibile dal mio punto di vista, visto che le monete sono e sono sempre state uno strumento economico e politico. Ma tant'é, come scritto dal curatore, meglio evitare.2 punti
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Ciao @ReMitra, concordo in pieno quanto scritto da te, a onor del vero posso scrivere e sottoscrivere che fino a pochi anni fà fui uno dei primi ad intavolare suddette verità storiche (revisionismo) in questa ed altre sezioni, purtroppo ad esse sono seguite critiche da parte di utenti che non la pensavano come me e agli occhi di alcuni sono apparso antipatico e guerrafondaio (chi mi conosce sa bene che non è così). Sebbene io non abbia cambiato opinione (e mai la cambierò) sul fatto che in questi 150 anni il Sud sia passato da una posizione di rilievo ad una specie di colonia italiana (questo nessuno lo può negare), penso che dovremmo evitare di apparire incavolati e procedere con una certa professionalità e discrezione a construire in maniera differente le basi del nostro futuro riscatto. La numismatica è una "disciplina" attraverso la quale possiamo entrare nella mente di persone inizialmente poco interessate e far conoscere loro argomenti assolutamente ignorati prima di allora. Inoltre, sono dell'opinione che la numismatica debba principalmente servire ad unire e non a dividere. Ti chiederei per tanto a titolo di favore personale di evitare se possibile per il futuro di intavolare argomenti così scottanti, sono/siamo disposto/i a parlarne in tutt'altre sedi. Il nemico ci ascolta. Per discuterne liberamente ci sono però due soluzioni: o scrivi in codice, magari anagrammando le frasi, oppure ci vediamo da vicino e ne discutiamo a quattro occhi, ....... "che è meglio". Questo forum è la casa di tutti noi e l'accesso è la partecipazione è consentita a tutti, compresi tutti coloro che non la pensano come noi, per tanto vorrei evitare l'intervento di qualcuno al solo scopo di far chiudere la discussione. Grazie a tutti per l'attenzione.2 punti
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che bello ereditare una collezione..continuala! miraccomando!! è un regalo e i regali non si vendono...tranne per necessità ;D, quelle monete magari hanno valore economico ma hanno plusvalori sicuramente non quantificabili....2 punti
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Questo è un esemplare degno di nota... Milano Denaro da soldi 20, AR 6,43 g. PHILIPPVS – REX ET ¢ Busto corazzato a s., con colletto alla spagnola; sulla testa del sovrano, una piccola corona. Rv. DVX MED – IOLANI Stemma sormontato dacorona aperta. CNI 355/357. Crippa 35/A variante.2 punti
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Cari tutti, dover fare l'elenco sarebbe infinito .... e non lo leggerebbe nessuno ! Siamo prossimi alle festività natalizie, mancano solo pochi giorni e colgo l'occasione per farVi i miei migliori auguri di buon Natale. Ve li porgo dal profondo del cuore, nella speranza che che per tutti Voi sia un Natale sereno, tranquillo e colmo di felicità. Sono giorni bui, viviamo venti di grande tensione sociale, stentiamo a rialzarci da una crisi economica, finanziaria e sociale che non ha precedenti a mia memoria. Siamo stati fortunati a non vivere gli orrori della guerra, i nostri padri, madri, nonni hanno ricostruito questa nazione nel 1946, tocca a noi risollevarci. Non molliamo, teniamo duro. Sul forum siamo una grande famiglia, un esempio di passione, cultura, entusiasmo e voglia di fare. BUON NATALE A TUTTI Picchio.1 punto
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La patina è bella ed uniforme. Peccato invece per quel graffio abbastanza evidente al rovescio1 punto
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Dipende dai gusti comunque il rame rosso ha più valore di mercato perché rappresenta l'eccezione! Io personalmente andrei sul rame rosso fa la sua bella figura meglio l'argento patinato :-)1 punto
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Era allegata alla rivista, opera del nostro @@annovi.frizio. CN ha chiuso i battenti e non credo che da loro si possa più avere niente, ma se ti interessa forse frizio può darti qualche dritta. Auguri anche da parte mia :)1 punto
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Il post l'ho letto. Sono intervenuto solo perché c'era scritto "potrebbe essere questa".1 punto
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Il peso va indicato SEMPRE ..... :pardon: Dovrebbe essere un Follis di Licinio I° per Siscia con al R/ Genio Augusti - Crescente a sin. lettera a destra - in esergo SIS Dot. ti metto un esempio ( anche se cambia la lettera in campo a destra) Licinius I AE Follis, 5.88g; 26mm, 309-311 AD. Siscia. IMP LIC LICINIVS PF AVG, laureate head right / GENIO A-VGVSTI (1st example) or GENIO AV-GVSTI (2nd example), Genius standing left, modius on head, naked except for chlamys over left shoulder, holding patera and cornucopiae. Crescent in left field, officina letter A to sigma in right field, mintmark SIS. RIC VI Siscia .. Text Text1 punto
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Per la serie vediamo ogni tanto una moneta, con Filippo II abbiamo sempre dei bellissimi ritratti, con questa moneta il busto di Filippo II sembra quasi voler uscire dal tondello andando a toccare quasi il bordo, la folta barba, il pizzetto, la capigliatura ondulata, l'occhio espressivo e vigile, formano un realistico ritratto del re. La moneta viene normalmente definita denaro da soldi 20, anche se poi lo stesso Crippa dichiara incertezza in questa attribuzione, in quanto passare dai documenti, grida dell'epoca alla identificazione delle varie tipologie poi non sempre è così sicuro e certo. E allora la moneta potrebbe essere si un denaro da soldi 20, ma anche la menzionata berlinga col Ducale ; di certo di questa moneta esistono due tipologie differenti, quella senza corona sopra la testa e quella con piccola corona sopra. Altri segni che individuano le diverse varianti sono la presenza di rosette sopra il busto, con o senza piccola corona, e la presenza al rovescio nello stemma di una corona chiusa o aperta. E' interessante la presenza o meno della piccola corona sopra il busto, il Crippa ritiene, probabilmente a ragione, un qualcosa che differenzia le due tipologie, un qualcosa che va oltre al segno identificativo di zecca o al motivo ornamentale, in effetti la presenza di questa piccola corona è singolare. Milano, Filippo II ( 1556 - 1598 ) - Denaro da soldi 20 D/ PHILIPPVS REX ETC , busto corazzato con colletto increspato R/ DVX . MED IOLANI rosetta , stemma complesso coronato Argento, diametro 20 mm., peso 6,06 gr. Tipologia con rosette tra corona sopra il busto e con corona aperta al rovescio Rif. Crippa 35/A, MIR 320/4 Provenienza : Asta Varesi 63, 20131 punto
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Ciao arrigome Questo è un link ancora più specifico per la tessera http://www.lamoneta.it/topic/40988-tessera-con-androclo-ed-il-leone/ Dovrebbe trattarsi di un esemplare del genere 1101 (sec. XIII-XIV) - PAGAMENTO DEI PEDAGGI DOGANALI - TESSERA Tipo “Androclo e il leone”D/Figura umana con mantello e bastone con accanto un quadrupede (leone o cane) R/Leone alato e nimbato a sinistra regge con le zampe anteriori una tavoletta - Ae - Vanni 232 - 245 apollonia1 punto
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Ben realizzata, complimenti : a me sembra molto piacevole. E' in vendita da qualche parte ? Ricambio cordialmente gli auguri.1 punto
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Beh..... più che altro è un discorso lungo. ..... eh eh. ... e poi non è la sede ideale per confrontarsi. Il forum lamoneta.it deve differenziarsi dai soliti social network. Bisogna parlare di numismatica, al massimo si può intavolare qualche discussione su avvenimenti e fasti in particolare, ma per farlo bisogna iniziare a parlare di medaglie o monete commemorative. Solo queste ultime testimoniano certi avvenimenti specifici. Le monete sono molto limitative sotto questo punto di vista.1 punto
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Una importante premessa. Servirebbe riuscire a trovare un terreno comune per uniformare i sistemi di principale raggruppamento delle varie emissioni, in particolare delle Vittorie, rimandando a una ulteriore analisi per un più esatto inquadramento cronologico e quindi del problema di attribuzione, evitando nei limiti del possibile riferimento a una sola opera, per di più parziale. Mi viene in mente il problema, per alcuni aspetti simile, delle monete celtiche cispadane. Prima aveva lavorato il pioniere Pautasso, con un suo sistema di raggruppamento e poi è venuto Arslan, che ha modificato e suggerito un altro sistema di raggruppamento delle varie emissioni, ovviamente con esposizione di adeguati criteri disponibili (specialmente in base ai nuovi dati dai ripostigli). In questa maniera esiste attualmente una provvisoria sistemazione della monetazione celtica, suddivisa in vari gruppi con numeri romani, secondo Arslan, ed è su questi gruppi che si è potuta avviare una revisione, che è ancora in corso. Questo implica ovviamente che prima servirebbe un vero catalogo generale dell'intera monetazione vandala, con una sua proposta di sistemazione organica, sulla quale poi innestare una proficua discussione e valutazione. Il libro di Lulliri sicuramente fornisce un utile supporto e una serie di informazioni, ma NON può diventare un vero testo di riferimento per tutta la monetazione vandala, ma al massimo per quella emessa da supposte zecche sarde. Ma la stessa attribuzione a zecche in Sardegna non può essere disgiunta dalla conoscenza delle emissioni "ufficiali" nord-africane (Cartagine) come anche dalle altre emissioni non ufficiali e/o presso altre zecche periferiche. Solo in questa maniera si eviterebbero fraintendimenti e anche inutili autoreferenzialità. Mi colpisce come in fondo non esistano poi grandi difformità di vedute tra Antwala e Mariesu. Esistono punti di convergenza, come appunto l'esistenza di nummi con Vittoria che possono essere emessi con tutta verosimiglianza da Ilderico. Si tratta solo di riconoscere meglio i criteri per una effettiva attribuzione a Ilderico (e correttamente su Lulliri si parla di "presunta" zecca sarda). Ma per rendere più efficiente questa convergenza, che ha poi il vero fine di arrivare finalmente alla costruzione di un serio catalogo generale della monetazione vandala, una delle più grandi lacune attuali della numismatica antica, bisogna che tutti mettano seriamente a disposizione la propria conoscenza e ovviamente il materiale. Antwala ha fatto più volte cenno all'esistenza di un valido Gruppo di lavoro, con alcune persone che si riuniscono per arrivare a un terreno più o meno comune. Data la mole dei problemi, è altamente auspicabile che ci sia un serio lavoro di gruppo, di un team, mettendo da parte le solite gelosie, invidie, ma privilegiando un rapporto di fiducia e rispetto. Ho visto che questo gruppo ha messo insieme, anche con sacrifici personali, una notevole banca-dati, che è disponibile su richiesta a chi è seriamente disposto a collaborare. Quindi torniano ancora una volta all'origine dell'infinita diatriba su questo argomento in questo forum, e cioè all'assenza di una vera collaborazione tra Antwala e Mariesu e mi sembra di capire, salvo smentite motivate, che quest'ultimo non abbia poi realmente reso disponibile il proprio importante materiale. E' vero che adesso questo materiale è stato lodevolmente pubblicato e il fatto stesso che non è più materiale inedito dovrebbe, a maggiore ragione, rendere disponibili le immagini ad alta risoluzione, assieme ai soliti dati (peso, diametro, ecc) e farle confluire nella banca-dati, ovviamente riconoscendo la sua corretta provenienza. Se ci sono difficoltà tecniche per avere migliori foto, nessun problema. Si può sempre trovare una soddisfacente soluzione e concordare le modalità. Questo è il meno. Il vero problema è una seria CONDIVISIONE e DISPONIBILITA' a riunire le competenze, senza paura di perdere i propri meriti. In ogni serio team questi meriti sono ampiamente sottolineati a ciascun componente. Quindi diamoci una mossa.....1 punto
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Quelle che hai postato sono una faccia delle 4 medaglie inserite nelle divisionali Proof degli anni, rispettivamente: 1) 2005 2) 2004 3) 2002 4) 2003 Il rovescio delle medaglie riporta lo stemma pontificio con le iscrizioni TOTUS TUUS in basso e l'anno in lettere romane e in cifre arabe in alto per le prime tre medaglie, mentre nella quarta (2003) in basso è scritto GIOVANNI PAOLO II ed in alto 1978.XXV. ANNO DI PONTIFICATO 2003 Dovrebbero essere tutte in Argento 925, diametro 40 mm e peso gr. 45 Tirature 16.000 per gli anni 2003-2004-2005 e tiratura 13.000 per il 2002. Dalle immagini che vedo, non sembrerebbe siano in argento. Qui puoi vedere i link che portano alle quattro emissioni con le divisionali proof.1 punto
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Sono anni che questa moneta si vede circolare su Ebay, evidentemente nessuno vuole tenerla in collezione. Comunque devo farmi consigliare il parrucchiere, visti i diradamenti che ho potrebbe darmi una mano. :rofl:1 punto
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Dopo la disfatta di Caporetto gli austriaci occuparono il territorio compreso tra questo e li Piave, e qui fecero circolare queste banconote emesse dalla Cassa veneta dei prestiti, la cui copertura era assicurata in caso di vittoria dalle banche centrali austriaca e tedesca. Esistono tagli da: 5 cent, 10 cent, 50 cent, 1 lira, 2 lire, 10 lire, 20 lire, 100 lire e 1000 lire.1 punto
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giorni e ora che rispondono al telefono Lunedi e Venerdi dalle 08.30 alle 13.30 Martedi e Giovedi dalle 15.30alla 17301 punto
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...puoi iniziare dalla più facile: il 10 centesimi....è un bel regalo per Natale!!1 punto
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Uno degli ultimi arrivi del 2013 !!! Fiorino III Tipo Carlo Emanuele I Mir Savoia 653a , zecca di Vercelli1 punto
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da totale profano in campo di economia e mercati, continuo a pensare che la numismatica come investimento sia una scelta sbagliata... in special modo la numismatica antica :)1 punto
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...vanne fiero, perchè è una delle monete più belle di Vittorio Emanuele III e il tuo esemplare è decisamente ottimo!!! :good:1 punto
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La medaglia NON ha trecento anni come supponi. E poi non basta che un oggetto sia vecchio o addirittura antico per valere chissà cosa : puoi trovare monete romane che puoi acquistare senza svenarti. La tua medaglia è un ciondolino ossidato e in pessime condizioni, privo di un qualunque commerciale. Puoi provare a mostrarlo in una Mostra/Mercato o rivolgerti ad un commerciante di Numismatica e chiedere un parere, una valutazione, così ti farai una opinione precisa. Saluti.1 punto
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Desidero precisare una cosa: ho ricevuto oggi il "Giornale della Numismatica" e come l'anno scorso è riportata la via sbagliata del Mutina e cioè Viale Monza e non Viale Molza. Visto che quest'anno ho beccato una multa per essere entrato, senza accorgermi, in una ztl, pregherei i curatori della rivista di correggere , per il futuro, la location del convegno. Non vuole assolutamente essere una critica, ci mancherebbe, ma solo portare l'esatta informazione. Purtroppo, dopo essermi ripromesso di comunicarlo quando è arrivata la multa, mi sono dimenticato di farlo. Recupero adesso. Al convegno penso di esserci, salvo sempre gli imprevisti dell'ultima ora.1 punto
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a questa moneta non gli darei una conservazione perchè, purtroppo ne ha subite di tutti i colori. Comunque ci sono dei collezionisti che gli vanno bene anche così e che le comprano o se le ritrovano, perciò, l' importante è che siano contenti e soddisfatti. Per quanto riguarda la rarità, opterei questa denominazione solamente per le monete dal qSPL in sù, monete di questo anno in bassa conservazione si trovano tranquillamente (vedi la baia), in alta incomincia ad essere più difficile1 punto
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E ancora... Carlo Emanuele I "il Grande" duca di Savoia (1580-1630). Ducatone 1627, Torino o Vercelli. AR 31,85 g. – ø 42,8 mm. CAR æ EM æ D æ G æ DVX SAB æ P æ PED æ ETC Busto corazzato a destra, con colletto alla spagnola, mantello, maschera leonina sullo spallaccio e Collare dell’Annunziata sul petto; sotto, nel giro, ` I627 – æ . Rv. â DVM PREMOR AMPLIOR Compasso. Asse a 360°. CNI 428. Il ducatone con il compasso è sicuramente la moneta più ricercata e prestigiosa dell’intera serie sabauda. Questo esemplare, l’unico in mani private di tre conosciuti, è sicuramente quello meglio conservato. Gli altri due esemplari, entrambi in mediocre stato di conservazione, sono nella collezione Reale e presso il medagliere di Torino (ex Collezione Rasero, poi vendita Munzen und Medaillen 1955). L’assenza del segno di zecca non ci permette di determinare con certezza il luogo di battitura, anche se per analogia stilistica saremmo propensi ad assegnarlo alla zecca di Torino, l’unica con Vercelli attiva nel 1627. L’interpretazione del compasso ed il motto DVM PREMOR AMPLIOR sono oggetto di dibattito tra gli studiosi; infatti alcuni ritengono che voglia esprime la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, mentre altri pensano faccia riferimento ai progetti architettonici per la città di Torino che il duca stava mettendo in atto. Un’ultima ipotesi, affascinante e piuttosto credibile, è quella che vede nel compasso un simbolo massonico; questo spiegherebbe la grandissima rarità di questa moneta, che per ragioni di opportunità fu immediatamente ritirata dalla circolazione.1 punto
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Era proprio un giudice illuminato allora, magari essendo in centro Italia con storia di collezioni e oggetti antichi in famiglia. Se ti fosse capitato un giudice che gli oggetti antichi li aveva visti solo nei musei.....ahi ahi...allora le perizie degli archeologi avrebbero avuto molta piu' presa... E' triste pensare che una medesima vicenda puo' avere esiti completamente diversi se finisce in un tribunale piuttosto che in un altro... Piu' che altro fa paura...1 punto
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Beh, spero di non aver rotto le... uova nel paniere a nessuno rovinando inconsapevolmente una sorpresa. In attesa di sviluppi, visto che per una serie di ragioni io non compro più monete da anni :cray: (anche se in parte mi rifaccio coi libri ) e che quindi non potrei partecipare a una eventuale nuova edizione, vi faccio vedere "fuori concorso" quella che per me è... la più bella del 2013. Si chiama Paola, è arrivata il 16 agosto (4 mesi ieri, quindi) a far compagnia al fratello Gabriele e a rendere me un papà ancora più felice.1 punto
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I migliori auguri di buon Natale e di un sereno 2014 a Picchio e a tutti i lamonetiani.1 punto
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Complimentoni! Penso che nonostante il piccolo modulo, sia una splendida raritá, destinata veramente a pochi! La monetazione del Regno è affascinante in ogni suo valore ! Ti auguro di continuare a metter in collezione splendide rarità e semplicemente anche stupende monete comunissime ! Ognuna avrà la sua storia indipendentemente dal prezzo, ed ognuna ti rapirà la mente quando i tuoi occhi cadranno sui suoi rilievi , sulle patine sempre diverse o sui fondi abbaglianti! Ogni moneta cambierà col tempo e spesso i loro cambiamenti rifletteranno la cura mostrata! Ed ognuno di noi si sa, promette di amare ed onorare ognuna "finchè morte non ci separi!" :D1 punto
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Complimenti sinceri per l'acquisto, a me manca questa monetina e il 5 centesimi 1913 senza punto per finire il rame di VEIII. Spero nel 2014 di riuscire ad acquistarle....1 punto
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Con buona approssimazione, posso dirti che la contromarca apposta sulla tua moneta potrebbe appartenere alla colonia Britannica di Monserrat1 punto
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Monete da 8 reales intere o frazionate Frazione di un 8 reales spezzato a metà (isola di Grenada) Frazione di un 8 reales spezzato in quattro (isola di Curaçao) da cio' si evince che la soluzione è mooolto ardua! :whome:1 punto
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..................bisogna rifare " mente locale" alla discussione ........lasciata in sospeso......... Per questo trascrivo da " Numistoria" questo trafiletto che mi sembra chiaro che spiega specialmente ai neofiti, cosa dobbiamo cercare: "Dall’inizio dell’800 in molti luoghi dell’America Latina divenne di uso comune frazionare le monete coloniali da 8 reales per usare i pezzi come spiccioli. Quando la moneta da 8 reales veniva spezzata a metà il valore di ognuno dei suoi pezzi era di 4 reales, ovvero di ½ dollaro (50 centesimi). Invece quando la moneta veniva divisa in quattro si ottenevano dei pezzi da 2 reales ciascuno (¼ di dollaro, 25 centesimi). Ma capitava che si andasse anche oltre: quando la moneta da 8 reales veniva spezzata in otto pezzi, si ottenevano spiccioli equivalenti ad ⅛ di dollaro, ovvero a 12,5 centesimi. Questi frazionamenti avvennero in molti luogi, tra cui Messico, Paraguay, Porto Rico, Dominica, Grenada, Guadalupa, Montserrat, isola di Tortola (Isole Vergini Britanniche), isola di Curaçao (Antille Olandesi), St. Kitts e Nevis, Santa Lucia, Trinidad e Tobago; molto spesso le frazioni ottenute venivano contromarcate. Si conoscono anche monete coloniali spagnole spezzate in Africa, in particolar modo in Sierra Leone. In alcune isole dei Caraibi le monete da 8 reales venivano frazionate anche in tre, cinque o sei pezzi. Negli Stati Uniti l’ottava parte del dollaro (un real) era popolarmente indicata con il termine bit; ancora oggi per indicare il quarto di dollaro si utilizza anche l’espressione two bits. Da segnalare che anche le isole Hawaii, quando erano ancora indipendenti, emisero monete da ⅛ di dollaro.1 punto
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Non ho foto a portata di mano, ma mi sento di intervenire lo stesso in questo post, spero mi perdonerete... Ogni moneta porta con sé un ricordo, felice e meno felice. I miei genitori in viaggio di nozze a Parigi tennero da parte tutte le monete da 10 franchi particolari che trovavano (un po' come fossero oggi i 2 euro commemorativi... ), mio padre li inserì tutti (erano meno di una decina in tutto le monete) in un sacchetto di velluto e ricordo che da piccolo mi piaceva guardarle e "giocarci": da qui nacque la mia passione e mio padre, collezionista anche lui, cercò di alimentarla. Così Natale dopo Natale e ricorrenza dopo ricorrenza, il regalo era numismatico. Poco importava se i coetanei non capivano, quando vedevo un tondello ero il bambino più felice del mondo. E lo sono ancora. Ah, dolci ricordi... N.1 punto
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posto il mio 10 centesimi, ahime per adesso è l'unico della serie in mio possesso1 punto
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Epoca LOMBARDO VENETO - MILANO OSPEDALE MAGGIORE CA' GRANDA anticamente OSPEDALE DE POVERI, fondato nel 1456 da FRANCESCO SFORZA. Stemma dell'istituto COLOMBA CON RAMO D'ULIVO nel becco, col motto AVE GRATIA PLENA, fino al 1825 l'ospedale aveva anche il compito dell'assistenza ai trovatelli o esposti (famosi quelli di SANTA CATERINA ALLA RUOTA) considerati figli dell'Ospedale veniva dato il cognome COLOMBO, ispirazione dell'insegna ospedaliera. Bronzo, mm. 38 Rif. MARTINI, TURRICCHIA CATALOGO DELLE MEDAGLIE 1815-1860 - COMUNE DI MILANO n. 26251 punto
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NON HO TROVATO NIENTE CHE MI SODDISFACEVA. SIGGG... I PREZZI ALLA FACCIA DELLA CRISI ERANO LIEVITATI MICA MALE E PER PRINCIPIO NON HO ACQUISTATO NULLA. ALLA PROSSIMA SE TUTTO VA BENE PRENDERO' IL SATIRO DI THASOS,MI E' STATO PROMESSO CHE SARA' AD UN BUON PREZZO, IN ALTERNATIVA FORSE PRENDERO' UN UMBERTO 1 SPL...CIAO A TUTTI E BUONA SETTIMANA.1 punto
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"sfregare col sale grosso"... comunque, leggendo cose di questo genere, mi appare ancora più assurda la legislazione italiana relativa alle monete antiche... i collezionisti vengono trattati quasi come se fossero dei tombaroli, quando sono invece gli unici custodi di questi oggetti e della loro storia...1 punto
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Caro Caiusplinius, scusa ma il mio intervento non è polemico, è soltanto oggettivo e veritiero, oramai la storia è fatta, è chiaro che con le mie parole nulla potrà cambiare, almeno mi prendo la soddisfazione di dire ciò che sui libri di scuola viene stravolto e nascosto sulla vera storia del Regno delle Due Sicilie. Per troppi anni è stata nascosta la verità. E' ora di dire a tutti che fino al 1861 nell'Italia meridionale c'era un vero benessere, mentre ora è il contrario. Sul fatto del cambio forzoso è la sacrosanta verità. Ti invito a leggere qualche tabella di cambio post-unitario, anche il nostro amico Picchio lo ha confermato. Sul paragone che hai fatto con l'entrata in Europa dell'Italia e del cambio Lira-Euro non sarei molto d'accordo con te, mi permetto di dire che c'è una bella differenza con la violenza e la ferocia dei Savoia di 150 anni fa. Mentre nel 2002 fu una scelta democratica da parte di tutti i governi europei, 150 anni fa i Savoia hanno aggredito uno stato libero e sovrano senza alcun motivo e ci hanno sottomessi con una ferocia inaudita (fatti spiegare da qualche storico chi era Enrico Cialdini e cosa ha fatto a noi duosiciliani, anzi a tal proposito ti invito a vedere un film bellissimo LI CHIAMARONO BRIGANTI).1 punto
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