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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/12/13 in tutte le aree
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Caro Michelangelo, con me sfondi una porta, anzi un portone, aperto!! Da appassionato studioso di monetine medievali capirai bene che il fdc non è neanche nel mio vocabolario numismatico. Passo le ore a studiare particolari di denaretti che, per la maggior parte delle persone "normali", non sono altro che tondellini metallici; ma io cerco di "carpirne" il significato simbolico, epigrafico e naturalmente economico, magari solo per tentarne di ricostruire la cronologia e, comunque collocarli all'interno del contesto storico in cui sono stati prodotti e che AMO: mi scorrono davanti le immagini di dame e cavalieri, di castelli ed assedi, di eroi e crociate......ecco perché prima parlavo di persone "normali"....... Le medaglie del periodo borbonico, come avevo già scritto, sono degli splendidi capolavori d'arte, difficile rimanere indifferenti per chi ama l'arte, quella incisoria in particolare; ma sono la prova "materiale" della grandezza, del fasto e della raffinatezza di un Regno e di un periodo irripetibile per il nostro Meridione! E questa passione, sintesi di amore per la storia e l'arte, unita forse ad un pizzico di "nostalgia" per gli antichi fasti, traspare nelle vostre discussioni! Ecco perché mi sono "intrufolato". Ed ho deciso di acquistare il volume del D'Auria. Non so se acquisterò delle medaglie borboniche, ma sicuramente rimarrò affascinato sfogliando le pagine del volume, come lo sono seguendo le vostre competenti discussioni, specie quando corredate dalle meravigliose immagini di Ferdinando, anziché Carlo o del Murat.. per sempre impresse in capolavori d'arte.5 punti
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Ciao a tutti, ho comprato questa moneta ma non riesco a classificarla con certezza. Dovrebbe essere un denaro per Federico II coniato nella zecca di Busca. (Cuneo) sapete aiutarmi a classificarla con certezza? (riferimenti e rarità) legenda fronte: MLACEA retro: IMPATOR con in mezzo FR sotto l' omega diametro 15 mm. vi ringrazio anticipatamente3 punti
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Ho letto piacevolemente questa discussione. Chiaramente quelle citate sono tutte opinioni. Io mi permetto di ricordare solo una cosa e spero che tu @@sforza possa condividere con me tale opinione. Parto dal presupposto che a me piacciono i collezionisti/studiosi e non i commercianti. Quindi quello che sto per dire "spazza via" tutte le opinioni "commerciali" sulla medagliastica borbonica dette e fatte. Quando sento parlare di approccio alla medaglistica come quello della numismatica mi viene la pelle d'oca... Sulle borboniche poi!! Vi invito e ti invito a leggerti l'introduzione della versione online del Medagliere dei Re di Salvatore D'Auria... Credo che li sia spiegata la vera essenza del collezionismo di medaglie borboniche. La medaglia non ha la stessa tiratura di una moneta... Come faccio ad esigere perfetta una cosa che esiste in pochissimi esemplari se non persino si sia mai vista!? Non disprezzo il FDC per carità... Ma se pretendete di collezionare borboniche perfette vi prego lasciate stare!! I veri collezionisti, appassionati e studiosi apprezzano la rarità, la particolarità da studio, la medaglia con il colpetto, con i segni del tempo... Se no, mi spiace per voi ma potrete collezionare sempre le stesse 10 medaglie un po' meno rare delle altre che in ogni caso per avere FDC avrete comunque pagato tanto! Chiudo con uno slogan: "Meno commercio più studio e passione nella medaglistica" ne gioverebbe un settore stupendo troppo spesso sottovalutato e bistrattato. Ed in questo sono in pieno accordo con quanto ha detto @@picchio in altre discussioni nel forum.3 punti
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Ecco un mini documentario,in cui possiamo vedere alcune fasi della realizzazione dei franchi svizzeri2 punti
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e se fosse una moneta cinquecentesca? Ah,ma allora non solo l'unico eretico qui...!..bene ci faremo compagnia sul rogo... :good:2 punti
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Ho visto cos'era successo quasi—ma non abbastanza—immediatamente. Finché non ho iniziato prendendo informazioni dai grafici per il mio notebook di moneta ha fatto mi rendo conto che la giustapposizione. Come molti della gente sul Forum già sanno, negli Stati Uniti spesso leggiamo questa sorta di data notazione di fronte agli europei di modo leggerlo—così negli Stati Uniti 01.04.1971 leggerebbe come gennaio 4, 1971. Fino a che non ricordato a me stesso di leggere la data di europeo-stile mi accorsi che era in realtà 1° aprile 1971. Alla fine questa sorta di confusione si estinguerà, penso. Gli americani sembrano essere sulla strada per adottare lo stile europeo di giorno/mese/anno. Ma ci vorrà un po', ho paura. Per ora però, è una differenza che vale la pena tenere a mente. Un esempio facile è un sito Web molti dei collezionisti del Forum di monete mondiali sono al corrente: Numista, che compare nelle versioni francese e inglese. Ricercando una delle monete svizzere in questo thread, nella versione francese, leggo solo ora 04/01/1971; e nella versione inglese—stessa moneta—ho letto 01/04/1971. Yikes! :) v. --------------------------------------------------------- I saw what had happened almost—but not quite—immediately. Not until I started taking information from the charts for my coin-notebook did I realize the juxtaposition. As many of the folks on the Forum already know, in the U.S. we often read this sort of date notation opposite the way Europeans read it—so in the U.S. 01.04.1971 would be read as January 4, 1971. Not until I reminded myself to read the date European-style did I realize it was actually 1 April 1971. Eventually this sort of confusion will become extinct, I think. Americans seem to be on the road to adopting the European style of Day/Month/Year. But it will take a while, I’m afraid. For now though, it’s a difference worth keeping in mind. One easy example is a website many of the Forum’s collectors of world coins are acquainted with: Numista, which appears in both French and English versions. Researching one of the Swiss coins in this thread, in the French version, I just now read 01-04-1971; and in the English version—same coin—I read 04-01-1971. Yikes! :) v.2 punti
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http://www.ilportaledelsud.org/pensiere.htm Oggi è stato pubblicato on line su www.ilportaledelsud.org un interessante ricerca d'archivio messami a disposizione dall'amico Alessandro Giaccardi di Torino. Ringrazio Alessandro pubblicamente. Buona lettura a tutti. ........... A volte è più interessante leggere un documento d'epoca che narra di una moneta commemorativa che la moneta stessa fotografata. Siete d'accordo con me?1 punto
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Rubo l'ottima idea di Petronius :D e vi propongo una mia storia a puntate. Spero vi piaccia. NAPOLEONE - la storia e le monete L'INFANZIA TRA AJACCIO E BRIENNE Napolione Buonaparte nasce ad Ajaccio (in Corsica) il 15 agosto 1769 da Carlo Buonaparte e Letizia Ramolino. Pochi mesi prima, il 9 maggio i francesi avevano preso possesso della Corsica dopo aver acquistato l'isola dai genovesi e aver sconfitto a Pontenovo gli indipendentisti (tra cui Carlo Bonaparte) guidati da Pasquale Paoli. Il 15 dicembre 1778 Carlo lascia la sua bella ed orgogliosa moglie sull'isola e si imbarca su un veliero con i due figli (Giuseppe e Napolione) di 10 ed 11 anni. Questo fatto cambia per sempre il destino di Napolione: il padre lo iscrisse allla scuola militare di Brienne. Nell'iscriverlo, Carlo cambia il nome del figlio in Napoleone (ma il Buonaparte resta). Ma è in terra straniera, non capisce il francese e non ha soldi; le punizioni quando lui combina qualcosa non servono a nulla, non dà soddisfazione, nè si lamenta, resta impassibile. I maestri che lo puniscono scuotono il capo, "é un ribelle, é fatto di granito, e nello stesso tempo è un vulcano". Tanta volontà, ma è un insofferente, subisce con stoicismo le mortificazioni, anche se si sente un oppresso. I compagni di scuola lo prendono in giro, storpiandogli il nome in "paille au nez" (paglia al naso). Vorrebbe andarsene. Scrive al padre "Sono stanco di mostrare la mia povertà, di subire lo scherno di ragazzi che mi sono superiori soltanto per il denaro....Preferisco essere il primo tra gli operai di una fabbrica che l'ultimo tra questi boriosi dell'Accademia". Si appassiona ai classici, a Rousseau, a Corneille, a Racine e a Voltaire.1 punto
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Eccola qui,la moneta da 1 Milione di Dollari canadesi,2007,in questo video possiamo vedere alcune fasi realizzative1 punto
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Buonasera, intanto la ringrazio in anticipo per la gentile risposta che mi concederà. L'ho trovata tra le vecchie cose di mia nonna... Mi sa dire che valore può avere (se ne ha)? Ps: comunque non sono interessato a venderla :-) Grazie mille Marcello Buglione1 punto
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@@Eldorado Ti rispondo immediatamente , sperando di poterti essere utile . Ho avuto modo di leggere più volte Max gallo , varie versioni intendo e molte cose sono state aggiunte a discrezione del regista , ciò per dire che la fedeltà del film al romanzo sopra citato , peraltro fatto molto bene , non è assolutamente vera . Purtroppo capisco che per ragioni anche di budget e di visibilità alcuni passaggi abbiano dovuti toglierli ma mancano le porzioni salienti mentre sono stati inseriti i soliti " luoghi comuni " , storicamente parlando a scapito dell'oggettività del film che ,volontariamente o meno è pur sempre per chi lo vede , una fonte di storia . Si sono esaltati i luoghi comuni , oramai entrati nella diceria popolare e molte volte privi di fondamento ma si sà , la verità storica non sempre fa comodo . Riguardo alla bravura del cast direi che , soggettivamente parlando è visibile ma non mi pronuncio sulla tecnicità non essendo un critico cinematografico :) Saluto .1 punto
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Medaglia devozionale e celebrativa, ovale, bronzo/ottone, del XVII sec. (dopo il 1665). D/ S. Tommaso di Villanova, con mitria e abito vescovile(piviale), aureolato, scritta:.S.TO. - MAS.D.V.N. AR. D. VA. P.DE. POV. ,la scritta fa riferimento al titolo di Vescovo di Valencia e protettore dei poveri. Fu canonizzato da papa Alessandro VII nel 1658.- R/ S. Francesco di Sales,aureolato,con le mani incrociate sul petto,spada che lo trafigge al cuore(suo attributo), scritta: .S. FRANC. D. SAL.EPIS. D. GENE., la scritta ci ricorda che fu il vescovo di Ginevra, fu canonizzato il 19 aprile 1665 da papa Alessandro VII. Medaglia molto bella è rara. Ciao Borgho.1 punto
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mettile in oblo' o in capsule . Gli album con le taschine di plastica accellerano un po' il processo di invecchiamento comunque.... le monete in Euro è normale che si opacizzino ed "invecchino" ..... i metalli delle monete fanno schifo ed a contatto con l'aria ossidano questo vale anche per le monete delle divisionali proof. Ed anche per le divisionali fior di conio.... non pensare che rimangano belle come appena coniate per più di una decina di anni . Poi cominciano ad inschifirsi. Ma d'altra parte ..... sono metalli comuni .... non sono mica argento o oro !!!1 punto
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in mano non si notano. Ho appena provato a fotografare altre piastre con il flash e con la stessa posizione, stesso risultato! Ora disattivo a vita il flash dal telefono.. :crazy:1 punto
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Ne ma fa talmente pena sta moneta che non avete il coraggio di commentare? :rofl: :crazy:1 punto
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Guarda che quando si fanno foto in questo modo qualunque tondello viene fuori falsato ai nostri occhi. Magari dei segnetti che vedi solo contro luce ti appariranno in questo modo molto più accentuati. Lascia stare le perizie con i sigilli, per queste monete non ce n'è bisogno, toglila da là dentro e mostracela nuda e cruda se vuoi. :good:1 punto
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Rispolvero questa mia discussione un po' vecchiotta per farvi vedere il mio ultimo acquisto..Presa da ebay, cosa ne pesate? Poi quando arriva le faccio qualche bella foto anche io Gaetano1 punto
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Medaglia devozionale mariana (francescana), ovale con appendici globulari, bronzo/ottone,del XVII sec.(prima metà).D/ L'Immacolata Concezione,coronata di stelle,con ai lati raggi e fiammelle,su crescente di luna, il tutto entro cordone con nodi.- R/ Madonna del rosario con Gesù Bambino in braccio a sx, in piedi stante, circondata da cinque corone di rosari,anepigrafe. Tipologia molto diffusa. Ciao Borgho.1 punto
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Sembrerebbe spl perchè i rilievi sono nitidi, ma dalla plastica non è possibile dare giudizi precisi. Se il prezzo è buono prendila. Ciao1 punto
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Medaglia devozionale lauretana,tonda, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec.- D/ La Madonna di Loreto con Gesù Bambino in braccio a sx, coronati e raggiati, in basso ai lati due angioletti su nubi, scritta: S. MARIA - LAVRETA.- R/ S. Venanzio martire,aureolato, tiene il vessillo con la mano sx, scritta:S. VENAN. - M . S.venanzio è protettore e patrono di Camerino.- Bella medaglietta, tipologia comune. Ciao Borgho.1 punto
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veramente pacchiano quello colorato . ma siamo collezionisti di monete o di "altro" ???1 punto
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Sono modi diversi per fare le foto Con le luci alogene l'effetto e sicuramente migliore e si riesce a dare un notevole senso di profondità. Con l'oro in particolare il più piccolo segnetto viene risaltato moltissimo, anche un fondo proof sembra pieno di segnetti Con una diffusione della luce si ottiene un effetto molto più uniforme. Se la luce non è abbastanza intensa si ottiene però un effetto slavato con colori molto tenui, spariscono però quasi tutti i difettucci... queste sono le foto che non faccio e che proprio non mi piacciono Se noti le foto dei cataloghi d'asta (in Italia) sono sempre con luce diffusa e in stampa si ottiene un risultato omogeneo Prova a prendere un catalogo di un asta USA ma anche di diverse aste tedesche e noterai che usano invece il primo sistema, che consente di valorizzare molto di più una bella moneta, ma anche di rendersi conto di difettucci che col secondo metodo scompaiono :) Ad esempio... http://images.goldbergauctions.com/php/lot_auc.php?site=1&sale=77&lot=93 (purtroppo nell'asta in corso hanno solo rame, comunque questa è scattata con sorgente puntiforme) http://coins.ha.com/c/item.zx?saleNo=3030&lotIdNo=76005&ic=ih-worldCoins-highlightedLots-clickImage-auction3030-lot76005-112113#10637106374331 punto
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Gianfranco per la tastiera io faccio copia e incolla, aprendo due finestre, una per il lavoro che devo fare una per la tastiera. Ti do il mio link: http://www.lexilogos.com/keyboard/greek_ancient.htm PS: se non ti si incollano le strisce, dopo copia fai Ctrl insime alla lettera v. Roberto1 punto
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Non è in vendita nè lo sarà, almeno finchè il collezionista campa e non è molto anziano (ma credo di aver capito che anche un figlio abbia interesse per le monete...). Il suddetto collezionista, che ho conosciuto grazie ad un amico in comune, acquista, visto che le risorse non gli mancano (beato lui) e non vende di certo. Basta guardare ne suo sito: possiede alcune fra le più belle monete romane che si siano viste (senza parlare della sua collezione di monete inglesi, una delle migliori al mondo...).1 punto
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Continuando con le simbologie che le monete possono di volta in volta rappresentare, anche un porto con la sua veduta e i vascelli possono essere un simbolo molto evidente. Parlo del porto di Livorno raffigurato sul tollero d'argento coniato a Firenze per Livorno, moneta coniata con Ferdinando II dè Medici e con Cosimo III dè Medici. Il porto che era stato ampliato rappresenta la città, i traffici marittimi, il commercio verso il Levante, è un biglietto da visita, anche internazionale, che nobilita la città. Il tutto è reso ancor più evidente dal motto in leggenda al rovescio " ET PATET ET FAVET " che starebbe per " fa di sé bella mostra e favorisce " riferito al porto che è la base dei commerci e sicuro asilo per le navi, ma anche " mostrandosi favorisce" riferito al fanale del porto come guida per i naviganti. Mostro due immagini interessanti entrambe, una da Asta Nomisma 47 del 2013, lotto 892, rovescio col Porto del tollero di Cosimo III del 1707, moneta per il tipo secondo me a dir poco spettacolare per nitidezza di particolari, patina e conservazione, ma aggiungo anche l'interessantissima rappresentazione del porto su una moneta del 1689, disegnata a mano, come risulta nel testo del 1846 di Luigi Mazzucchelli " Il monetario del commercio ". Due vedute, ovviamente diverse, ma entrambe spettacolari e rappresentative di questo ulteriore simbolo monetario.1 punto
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Prima di tutto un paio di premesse, ho dato la precedenza ai kit come già detto in precedenza quindi l'elenco è il seguente: nerone69 2 BartoloM 1 *alfgio 1 uzifox 2 aland 2 TychoBrahe 1 dario77 1 andreagcs 1 sagida 1 marco93 1 *luca7 1 alexio1987 1 Napoli921 1 legioprimigenia 1 caramba76 1 trane617 1 andrea7200it 1 AndreaMCMLXXVIII 1 eurocollezionista 1 Giulix 1 CASSATA 8 money1991 1 Johnny99 1 alexio1987 1 Cercatore67 1 kingmasu 1 Gabriele 1 heineken79 1 e per i kit avanzati (1 + la serietta avanzata dal mio) l'elenco delle seriette è questo (in questo caso ho dato la precedenza a chi non aveva già preso il kit) ciccio86 1 money_59 1 topgun2372 1 Le due persone che ho segnato con l'asterisco avevano richiesto inizialmente la singola serietta che poi hanno modificato con il kit (per evitare di rimanere fuori). Se loro sono interessati alla singola serietta invece del kit ci sarebbero altre 2 seriette da assegnare a: lup086 1 USTER_RANGERS 1 Questi utenti invece rimangono in standby in caso di defezioni per le altre richieste (seriette) per cui si erano messi in coda Geor10 franz78 ventugenova90 TychoBrahe caramba76 topgun2372 kingmasu Ora può partire la FASE 2 Gli utenti in elenco devono mandare via mail (seguite le indicazioni nel primo post) la conferma di quanto indicato aggiungendo anche i dati personali e quanto richiesto alla mail cr1c3t0 @ yahoo. it . (entro il 18 dicembre dopo di che passerò all'assegnazione a chi è in attesa). Per le consegne a mano penso che si possa fare per domenica 22 in mattinata al mercato cordusio a Milano (come suggerito da AndreaMCMLXXVIII). Premetto che non ci sono mai stato quindi non ho bene l'idea di un ipotetico punto di incontro (si accettano suggerimenti in merito da chi ci sarà) Al termine di questa fase si passerà alla successiva con i pagamenti (al momento devo fare qualche prova per vedere il peso delle buste perchè i kit pesano più di quanto mi aspettavo e devo trovare il modo di imballare il tutto per evitare il rumore delle monetine). Ad ogni modo saprò dettagliare meglio prima di procedere. Ciao1 punto
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Il convegno di Modena vale una visita,ci sono stato l'anno scorso e mi è piaciuto parecchi espositori ,e discreta location, un po più difficile è parcheggiare,comunque vale la pena farci un salto.Saluti.1 punto
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Buongiorno a tutti, rieccomi di ritorno con qualche news... La spedizione è terminata con successo nel senso che ho portato a casa 39 kit da distribuire (ora mi metto giù a far due conti per la distribuzione), per fortuna non mi han fatto storie al checkin perchè avevo sforato di quasi 5 kg il peso. Se si considera però il regalino di ryanair che ha deciso di far pagare a tutti i viaggiatori una sovratassa di 7 euro a persona senza nemmeno avvisare ci mancava solo che facessero storie... Posso dire che ho dovuto vedermela con gruppi super organizzati che facevano piazza pulita ovunque andassero (ne avevo sempre davanti uno di 5 estoni ed uno di 5/6 credo svedesi che mandavano in avanscoperta uno di loro a prendere i numeri per mettersi in coda e poi li distribuivano agli altri). Poi ne ho incrociato anche uno italiano di 10/12 persone che hanno fatto una vera e propria razzia (erano sul mio stesso volo e da quel che dicevano avranno preso un centinaio di kit a testa). Ad ogni modo tra breve posterò la lista e vi darò le info per procedere con la fase 2. Ciao1 punto
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@@Paleologo @@incuso @@Rex Neap @@Michelangelo2 :good: :good: Ottimo! Grazie per la risposta, però sono pienamente convinto che dietro c'è sempre qualcosa che va oltre. Riguardo il fatto che Ferdinando IV avrebbe considerato tutti i sudditi uguali c'è qualcosa che devo dirti, all'epoca è pur vero che c'era distinzione di classe sociale tra nobiltà, clero e plebe ma .......... non dimentichiamo che proprio due anni prima del 1791, ossia nel 1789, il re firmò lo statuto leuciano per la colonia di San Leucio (sulle colline di Caserta), il primo esperimento al mondo riuscito di socialismo applicato! http://digilander.libero.it/scuolaterritorio/serv02.htm http://it.wikipedia.org/wiki/San_Leucio_(Caserta) MA LE MIE TEORIE HANNO FONDAMENTO SU UNA COSA ANCOR PIù IMPORTANTE: lo statuto leuciano del 1789 fu approvato dal re ma scritto dal massone Antonio Planelli, chi siglava le monete di Ferdinando IV in quell'epoca? Chi era Antonio Planelli? Che ruolo aveva nella Regia Zecca? Vedete anche voi quel che vedo io?1 punto
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si é diversa, il mio post intendeva solo mostrare quanto può valere una moneta di questa tipologia, visto che l ha chiesto. se metti a confronto le monete anche la tua differenzia in qualche particolare, per esempio il girocollo, ma non é questo il problema, certo la mia differenzia nell officina, la tua avranno rifatto il conio, sara stato un altro incisore. ripeto era solo per mostrare quanto vale sul mercato, visto che queste officine sono conosciute dagli studiosi il discorso sarebbe diverso se saltasse fuori una moneta con segno di zecca di una citta sconosciuta hai collezionisti, allora il valore cambierebbe sensibilmente. ciao pier1 punto
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Citato da Eldorado, ecco il l'ultimo Papa Re. Stato Pontificio 255 Beato Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti) 1846-1870 Scudo Romano 1848 anno III Roma Argento gr. 26,898 diametro 37,69mm D/ PIVS • IX • PONT• - MAX • ANNO • III busto a sinistra del Pontefice con mozzetta e stola, in basso NIC• CERBARA Rv: SCVDO / 1848 tra rami di ulivo incrociati e legati, in basso R Contorno: rigato ↓ Pagani 312, Muntoni 9c, CNI 20, Davenport 194, Berman 3309.1 punto
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Ciao siamo in tre ad arrostire. E saremmo ancora in di più se non aveste specificato che era al Brithish. Si, penso anche io che sarebbe stato ben altro il tono delle risposte se non ci fosse di mezzo la nobile origine....chissà a provare ad osservarla bene, senza tener conto degli augusti natali, che cosa salterebbe fuori...1 punto
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Ringrazio pure io e sentitamente per la segnalazione della tesi di laurea, che mi era sfuggita. Mi ha sorpreso la sua disponibilità su Academia.edu: un buon segno e significa che chi ha scritto la tesi sapeva che la proprietà intellettuale era la sua, un dettaglio che forse è sfuggito a non pochi laureati. Per le tavole fotografiche, evidentemente era preoccupato di qualche copyright (la tesi non è un vero lavoro pubblico e quindi non ci sono problemi a incollarvi immagini anche da musei, mentre la cosa cambia se diventa pubblico), oppure ha preferito salvaguardare in qualche modo il suo lavoro, rendendolo privo di immagini. In ogni caso sarebbe bello invogliare i vari laureati che hanno scritto le loro tesi di laurea a renderle disponibili in un'apposita cartella dell'ormai imminente Portale che ingloberà anche questo forum, ovviamente evidenziando che la tesi resta di proprietà di chi l'ha scritto. Bisognerebbe studiare bene la giusta formula che renda da una parte fruibile una tesi di argomento numismatico e dall'altra riconosca la "proprietà" dell'autore..... Ho notato che diversi studenti utilizzano questo forum per chiedere e avere informazioni (e talvolta anche immagini) e sarebbe bello che, a lavoro ultimato, possano rendere noti i loro contributi. Naturalmente alcuni doventi relatori sono contrarissimi a una simile soluzione.....1 punto
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ciao, ci provo io anche se novello: http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-96558 naturalmente chiediamo agli esperti... son qui da poco, ma ho capito che una moneta romana va postata in un'altra sezione! ciao lucio1 punto
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Altro animale altro messaggio... Mirandola. Alessandro I Pico (1602-1637). Contraffazione datata 1637 del leeuwendalder del tipo "Provincie Unite". AR 26,02 g. – ø 42,0. [MO]·NO·DA·SESIN· - LXX·DEL·DVX·MI· Scudetto con il leone caricato su mezza figura di cavaliere elmato e corazzato a s., con ampio mantello nella mano d., e la s. poggiata sullo scudo. Rv. ` VICIT·LEO·DE·TRIBV·IVDA·1637 Leone rampante a s. CNI 58. Gamberini 627. Bellesia 65/A. MIR 526. Davenport 4016. Il "tallero del leone" ha origine in Olanda, dove i primi esemplari vengono coniati nel 1575 dalle Provincie Federate Olandesi, e recano la leggenda MO (moneta) NO (nova) ARG (argentea), nonchè la sigla della provincia emittente. Al rovescio CONFIDENS DNO (per DOMINO) NON MOVETVR, cioè "colui che ha fede nel Signore è inamovibile". Nella monetazione di Alessandro I Pico le leggende sono volutamente miste in italiano ed in latino. Nel nostro. esemplare abbiamo al dr. MO(neta) NO(va) DA SESIN(?) LXX - valore incomprensibile alle popolazioni turche – DEL DVX MI(randola). Al rv. assistiamo invece alla sostituzione della leggenda originaria con una frase in latino tratta dall’Apocalisse V,5 : Vinse il leone della tribù di Giuda, dove il leone è evidentemente da intendersi come Cristo, che vinse sulle popolazioni del Levante cui i talleri erano destinati. Così gli zecchieri aggiunsero al danno della minor bontà della lega anche la beffa della leggenda criptica. Le contraffazioni coniate a Mirandola del "tallero del leone" olandese non recano mai il nome di Alessandro ma riportano una generica attribuzione a Mirandola. In questa emissione il valore è espresso in sesini 70 (ovvero 35 bolognini), 5 bolognini in meno delle precedenti emissioni del 1535 e 1536, dove il valore veniva espresso in 40 bolognini.1 punto
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Monete ricevute!!! Davvero belle. Grazie per l'opportunità che hai fornito a noi tutti :)1 punto
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Non lo sapevo, ma da quel giorno in famiglia abbiamo imparato, anche mio fratello infatti si affida ad altri corrieri..1 punto
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Il rovescio dell’esemplare conservato al Museo Galileo mostra come la Natura abbia voluto rendere ancor più suggestiva l’immagine con quei tocchi di colore della patina. apollonia1 punto
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Altre foto Segnalo inoltre che il suddetto museo dispone di una biblioteca comunale e circa quattro anni fà donai loro un volume Il Medagliere sulle medaglie del Regno delle Due Sicilie. Chiunque si troverà di passaggio da quelle parti e vorrà fermarsi qualche minuto potrà consultare questa splendida struttura.1 punto
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ti ringrazio, in verità ho già provato a farlo, ma sono ancora inesperto e sono un po in difficoltà, inoltre devo lottare anche contro il mio pc, che è molto vecchio e lento e spesso mentre scrivo mi si pianta letteralmente, non riuscendo a portare a termine ciò che stavo scrivendo. Anche adesso mi è successo e alla lunga credetemi.. vi fa passare la voglia di tentar di scrivere. Ho però già letto tante cose belle e interessanti sul forum, alla sera quando ho un po di tempo invece che guardare la tv sceglierò sicuramente di passare un po del mio tempo con voi del forum, leggendo tutte le vostre discussioni passate, penso che tutti i nuovi utenti lo debbano fare a priori, sono un vero tesoro informativo per gli appassionati della numismatica! Grazie a tutti voi!1 punto
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taglio 2 euro cc paese francia anno 2008 tiratura 20.064.000 condizioni bb+ città trieste taglio 2 euro cc paese belgio anno 2006 tiratura 5.000.000 condizioni spl città trieste note dopo tanti anni è la prima che ritrovo in circolazione,non penso sia una coincidenza,10 giorni fa a Trieste c'è stato l'incontro tra le delegazioni italiane -russe con un via-vai incredibile di politici con relativo "entorauges" che sicuramente hanno portato qualche "arrivo particolare di monete 5 cent Malta 2012 solo in divisionale e belgio 2006 atomo non sono ritrovamenti da tutti i giorni!!!1 punto
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Prima di cominciare...Ecco un mappamondo con la distribuzione delle mie monete mondiali (l'ho fatto tempo fa,dovrei aggiornarlo anche perchè tra USA e Francia ho circa 1500 monete ).La mia collezione è prevalentemente di monete comuni,ma ho anche diverse monete dell'800 e monete non comuni,argento e curiosità... Comincio con la lettera A,precisamente con Algeria,con due monete Algeria 5 Centimes (FAO) 1974-1977 1,5 g / 22,1 mm / KM# 106 Tiratura 10.000.000 Soggetto: FAO,secondo piano quadriennale 1974-1977 Bordo: Liscio 20 Centimes (FAO) 1987 (questa viene dalla collezione di monete che ho ereditato da mio nonno,ne posterò diverse della collezione che ho ereditato da mio nonno,e le specificherò...alcune lui le comprava ai mercatini,ma diverse sono dei suoi viaggi con la marina militare...Sul dritto purtroppo ci sono residui di colla e nastro biadesivo,molte monete che ho ereditato da mio nonno erano attaccate a vecchi quadri che lui stesso aveva realizzato a me e ai miei cugini,col tempo si sono staccate quasi tutte e le ho sistemate in un album) 4,0 g / 22,0 mm / KM# 118 Tiratura 60.000.000 Soggetto: Montone Bordo: Liscio1 punto
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Trovate una qualche somiglianza tra statua (attualmente ai musei capitolini) e moneta? Ciao Andrea E’ difficile trovare somiglianze tra il volto di Commodo come Ercole nelle statue e sulle monete data la raffigurazione frontale nelle prime e di profilo sulle seconde. Questo busto in marmo dei Musei Capitolini, Horti Lamiani all’Esquilino di Roma, è il solo esempio che ho trovato con Commodo di profilo (o quasi), e ringrazio Araldo De Luca per la foto che ho preso da lui in prestito (senza chiedere il permesso :nono: ) per documentarlo. Qui ci può essere un po’ più di somiglianza con l’immagine del medaglione. Notare nel busto in marmo, oltre alla clava, le tre mele nella mano destra di Ercole che ricordano la sua penultima fatica, quando rubò le mele d’oro dal Giardino delle Esperidi con l’aiuto di Atlante. apollonia1 punto
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la valigetta del lidl è come i frutti di stagione, ogni anno ritorna a natale...1 punto
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Antonio poi è chiaro ed ovvio che in questo settore, così come in qualunque altro in Italia o all'estero, esistano ancora tante persone serie, ovvero le case d'asta che per loro chiaro volere non intendono utilizzare questi trucchetti, decidendo di continuare a lavorare sempre e comunque seriamente, sapendo che con il loro impegno verranno ripagate con tutta la stima e la fiducia dei propri clienti, senza rincorrere guadagni facili, a queste va tutta la mia stima e fiiducia, perchè quì non si sta e non si vuol fare di tutta l'erba un fascio, tirandoci dentro chiunque come si vuol far credere, ma si sta solo cercando di portare a galla un problema che esiste realmente nel settore della numismatica, ma solo perchè ci sono anche professionisti del settore seri ed altamente professionali nel gestire le case d'asta, ciò non vuol dire che non si debba mettere in evidenza questo problema pensando che qualcuno possa sentirsi tirato in ballo, chi fa il suo lavoro seriamente non può e non deve sentirsi attaccato in alcun modo.1 punto
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Chi vende sui siti come ebay deve inserire sempre foto reali dell'oggetto che vende, ma ciò non sempre è così purtroppo.. a me è capitato di vedere venditori che rubavano le foto dei miei oggetti posti in asta per cedere qualcosa di simile che però non era la stessa cosa, infatti da quel momento io marco sempre tutte le mie foto in vendita e specifico chiaramente che le foto sono veramente dell'oggetto in vendita.. state lontani da chi non mette foto reali, spesso sono solo persone che rubano le immagini altrui, anche di cose rare, solo per farsi pagare e poi sparire, ed il ebay di truffatori del genere ce ne sono diversi!1 punto
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20 Euro per un volume del genere mi pare una somma più che onesta di questi tempi.. non c'è da lamentarsi in alcun modo per il prezzo, praticamente per chi fuma significa rinunciare a tre pacchetti di sigarette all'anno o una sola uscita in pizzeria in meno.. le rapine oggi giorno sono ben altre, come il gelataio che ha avuto il coraggio di chiedere a dei turisti in vacanza a Roma 16 euro per ogni semplice gelato artigianale del reale valore di 2/3 euro... :aug: Voglio inoltre fare i miei complimenti a chi gestisce la sezione del Gigante riguardante la numismatica del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, perchè molto umilmente ha anche avuto l'accortezza di calare il grado di rarità di alcune monete, dopo essersi reso conto che ultimamente ne erano comparse sul mercato in numero elevato, tale da non giustificarne più il precedente grado di rarità! :hi: Anche da queste "piccole" cose, se adeguatamente osservate, si può apprezzare l'attenzione e la serietà di coloro che annualmente lavorano allo sviluppo di questo catalogo, il Gigante non viene aggiornato limitandosi ad inserire solo le valutazioni al rialzo delle monete, come qualcuno ha enunciato, ma dietro c'è un costante lavoro e studio dei dettagli che va chiaramente compreso da chi poi ne farà uso, o meglio, le differenze ci sono, ma se queste non vengono debitamente notate poi però non prendetevela con l'editore.. :lol:1 punto
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TRASFERIMENTO A PARIGI E ROTTUTRA CON LA CORSICA Il 30 ottobre 1784 Napoleone, a 16 anni, -per la sua predisposizione al comando- è nominato sottotenente. Lascia Brienne ed entra nella scuola militare del campo di Marte a Parigi, nei reparti di artiglieria. Un professore - pessimo profeta - giudicandolo, affermò che "la matematica non era certo una scienza per dei bestioni come lui" (poi, a Tolone, puntando i cannoni contro gli inglesi, come nessuno aveva mai fatto, dimostrò poi il contrario). In questi anni il suo orizzonte mentale continua ad essere l'indipendenza della Corsica e il suo mito è Pasquale Paoli.. Ma nel 1790 capisce che Paoli vuole diventare re, mentre lui sogna la democrazia: è qui che inizia la rottura con Paoli e con la Corsica. Il 28 maggio 1792 si reca a Parigi dove, il 10 agosto, assiste alla presa delle Tuilleries L'11 giugno 1793 Pasquale Paoli (approfittando della confusione causata dalla Rivoluzione) riorganizza il movimento indipendentista corso e la famiglia di Napoleone, rimasta fedele alla Francia, è costretta a lasciare l'isola e a cercare rifugio a Tolone, poi a Marsiglia, e infine a Nizza, vivendo in precarie condizioni economiche.1 punto
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