Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/03/13 in tutte le aree
-
buonasera a tutti, non credo sia necessario ripetere quanto la zecca di Venezia abbia avuto una storia lunga e corredata da bellissimi capolavori, all'altezza di quella che è stata la repubblica di Venezia. Centinaia e centinaia di anni di attività, doge dopo doge, la produzione di questa zecca ha dato vita a tipologie,disegni, tagli differenti. Da qui la mia semplice domanda: perchè non creare una discussione nella quale ognuno di noi possa condividere la moneta tra l'immensa produzione Veneziana che preferisce, per stile artistico, storico, per quello che rappresenta, creando un insieme di foto, notizie e dettagli che mostreranno a tutti i piu grandi splendori, le piu belle opere che questa zecca è riuscita a imprimere nel metallo. se vi va.. inizio io con questa stupenda osella (@@lucadesign85 credo sarà d'accordo con me:)) da 4 zecchini in oro, di Alvise Mocenigo II (1706) anno vii, che raffigura il leone di San Marco sopra una nave da guerra, eretto con spada e bandiera. "Emerge dalle acque sotto la guardia del Leone". sperando di aver fatto cosa gradita e di poter ammirare altre monete, thomas4 punti
-
Siccome hai avuto già una risposta e ci sono altre discussioni che trattano lo stesso tema, chiudo onde evitare banali ed inutili starscichi. VOglio però dirti @@ilritornodiJOKER che il tuo secondo Post era da evitare ed era alquanto irritante e provocatorio. Ma soprattutto che quissù li "combattiamo" rivenditori e soprattutto speculatori. Se avessi un altro spirito, avresti notato come grazie a molti amici del Forum che si sacrificano, tutti o quasi possono avere monete a prezzi di emissione o quasi. Certo di un tuo inserimento nel Forum, ti auguro buona giornata,4 punti
-
Ciao Gaetano :blum:......questa sera, come "giovane promessa" della monetazione napoletana, ho intenzione di proporti una risoluzione di catalogazione, facile facile, senza tantissimo impegno, ma che in cambio, ti porterà come dono, questo Natale, ad aggiungere nella tua collezione queste due monetine vicereali, più altre due, che per più facile catalogazione non posto, ma saranno comunque tue.....non sono un gran chè, ma ti aiuteranno nello studio (non quello scolastico, logicamente) Mi devi riferire la classificazione esatta, non dal CNI, ma dal Pannuti e Riccio e del MIR, con relativo grado di rarità, delle due monete che ti posto. Se è corretta nei gironi tra Natale e Capodanno vai a casa di Francesco (che vedrò prima di quei giorni) e ritirale.....promesso. Speriamo però che @@Sanni non "rosica"......ma credo che lui capirà, i giovani "promettenti" in questa società difficile vanno aiutati. Sei pronto ?3 punti
-
Come fare a valutare il lustro, che é cosa ben diversa dalla lucentezza, con siffatte fotografie per me rimane un mistero, beati coloro che dicono di riuscire! :) Sconsiglio sempre l'acquisto di littori del '27 ( e non '28) con il dubbio della perlinatura irregolare.3 punti
-
Mah, rimango sempre più basito quando leggo le discussioni riguardanti Monaco... Insomma per una divisonale leggo cifre assurde.... come se stessimo parlando di noccioline.... 170 euro per nove monete fdc.... ? E chi di dovere ancora consente questa vergogna? Intanto mi dispiace per chi le acquista.... alimentando questo andazzo disgustoso...3 punti
-
buonasera a tutti, come in altre sezioni di questo forum, apro una discussione di carattere generale che a mio parere avrà la possibilità di dare qualche soddisfazione a tutti, e magari avere anche un seguito. (e perche no, di rifarci un po' gli occhi). come già sapete la serie cinquantenario fu coniata per commemorare i primi 50 anni della proclamazione del regno d'Italia. la serie è composta da 4 valori: 10 centesimi, 2 lire, 5 lire e 50 lire, passando dal rame, all'argento e all'oro. al dritto vi è raffigurata la testa del re, mentre al rovescio vi si trovano due figure in rappresentanza dell'Italia e della città di Roma; i due tagli piu piccoli hanno sullo sfondo la prora di una nave mercantile mentre i due più pregiati presentano la prora di una nave a vapore. Non serve sottolineare che Vittorio Emanuele III ne ha "sfornate" di chicce numismatiche che da sempre appassionano decine e decine di collezionisti, e ammetto che questa serie è una delle mie preferite. un grazie quindi a Trentacoste e Giorgi, autore ed incisore di questo capolavoro. lo scopo di questa discussione sarà quello di riunire in un unico posto, tanti begli esemplari di questa serie, se avrete piacere di mostrarceli, sia in vostro possesso che anche passati in aste, e di dare i vostri pareri su queste 4 monete in particolare. credo che una discussione del genere sarà costellata da veri e propri capolavori. un saluto, thomas magari inizio io con qualche esemplare preso da aste passate:2 punti
-
Che dite … sarà un falso? :P Lo ricercavo da molto tempo e finalmente, dopo un bel salasso, l'ho trovato! Penso che sia una monetina da proteggere e custodire gelosamente considerata la sua fragilità; in giro non ce ne sono molte, il rame si deteriora facilmente. Peccato però ... sarebbe stato meglio in BB o SPL (cosa alquanto impossibile) ma, per la sua storia, va più che bene anche così. Questo è il suo vero colore. Pesa 4,19 g e misura 25 mm. Questo, in modo particolare, è dedicato a ermejoromanista e a tutti gli amici del vicereame. A Voi i commenti.2 punti
-
Buona serata Eh, eh, mi piace questa discussione :blum: Certamente le oselle, soprattutto quelle coniate da metà 600 e ancor più se in oro, si prestano bene a questa sfida; anche se Venezia, possiamo dirlo, non ha mai brillato per la "fantasia" iconografica delle proprie monete ordinarie, almeno rispetto a quanto hanno fatto tante altre zecche; beh, nel caso delle oselle ha creato dei veri capolavori. Mi accodo anch'io con un osella "capolavoro" Marcantonio Giustinian (1684-1688) Osella in oro da 4 zecchini, Anno I° 1684 DEO DVCTA DVCE (Condotta sotto la guida di Dio) Veduta della Piazzetta di San Marco, le colonne ed il molo, con una galea in primo piano; in cielo un angelo che porta il corno ducale a casa Giustinian. Saluti luciano2 punti
-
essere pignoli va bene ma state dando il meglio di voi con questo littore eh...ok che ci sia la ricerca esasperata del fdc ma fino ad un certo punto direi...altrimenti rischiamo di cadere nell'assurdo...una moneta del genere penso che possa benissimo stare in qualsiasi collezione di livello altrimenti cosa facciamo...tutti i littori che non siano fdc assoluto con fondi speculari li fondiamo e li vendiamo a peso?? Con 220 euro un qualsiasi commerciante vi venderebbe uno splendidino e qui invece si sono portati a casa una signora moneta...senza offesa per nessuno ovviamente eh...si fa per ragionare ;)2 punti
-
2 punti
-
E comunque le economie emergenti dell'Est si basano moltissimo sull'esportazione...di fatti in questo momento di crisi occidentale anche loro hanno subito una frenata...se noi dovessimo crollare del tutto non penso che se la passerebbero molto bene neppure loro...2 punti
-
secondo me se scoppia il sistema occidentale ci rimettono tutti...compresi i cinesi stessi. c'è una forte interconnessione tra le economie dei paesi nel mondo odierno;se un grosso paese fallisce,gli altri non se la ridono mica tanto. i cinesi hanno i Bond americani e se li chiedono indietro oggi fan fallire gli USA? questo è certo ma chiedo anche...e se gli USA non glieli pagano e alzano il dito medio? che succede? Guerra...e non è la prima che fanno gli USA. ma qua si va OT marco2 punti
-
Dal mercatino domenicale di ieri :) Una bella e vecchia moneta canadese (seppur consumata) da 25 cent con la Regina Vittoria del 1901. E' il taglio più alto che posseggo di questa nazione dalla fine dell'800 sino agli anni '30, 10 euro sembrerebbero troppi... ma non credo che avrò un'altra possibilità di trovarla semplicemente così, senza ricorrere a qualche acquisto online o all'estero. pagata molto od il giusto?2 punti
-
Volevo riprendere il filo di questa discussione per segnalare una cosa molto importante: non so se avete notato a pagina 2 a proposito della lega metallica utilizzata per la composizione dei conii nel periodo rinascimentale e medievale. Questi erano in bronzo e non in acciaio temperato come in epoca contemporanea, ciò comportava una maggiore e più veloce usura, con irremediabile rifacimento del conio diverso da quello precedente, questo è uno dei motivi per cui troviamo sul mercato una grande quantità di varianti per certe tipologie di monete come ad esempio gigliati e coronati.2 punti
-
Secondo il mio parere, alcune monete hanno una marcia in più dal punto di vista artistico, e l'alta conservazione non sempre gratifica pienamente l'occhio se la moneta è gravata dai classici difetti di coniazione. A mio parere, questa tipologia monetale rientra in questa categoria. Il bordo finemente lavorato ed il ritratto, stilizzato ma rappresentato al tempo stesso con grande vigore, sono davvero bellissimi da godere pur in una conservazione modesta, quando non sono toccati da difetti. Ribadisco come si tratti di un parere soggettivo, ma all'ultima asta Negrini ne è passata una che era davvero una meraviglia seppur in una conservazione decisamente lontana da quelle presentate in questa discussione (di cui ovviamente il massimo grado di conservazione non si discute, lo preciso a scanso di spiacevoli equivoci e/o fraintendimenti). Il ritratto era perfettamente godibile, ma soprattuto la lavorazione meravigliosa del bordo praticamente integra, e poterlo ammirare in tutta la sua perfetta bellezza senza i consueti difetti di conio è davvero una gioia per gli occhi. Non c'è nessun'altra piastra che abbia una lavorazione così elaborata del bordo, e questa, a mio parere, meriterebbe di far una tipologia a se stante già solo per questa caratteristica. Ecco le foto, e specifico che appartengono alla Numismatica Negrini, asta 38, lotto 1434. Fabrizio2 punti
-
Va comunque data importanza alla toponomastica . Da sempre l'archeologia si è avvalsa dei toponimi . Un esempio fra tanti , oltre che una simpatica curiosità : A fine 800 lo studioso salentino Cosimo De Giorgi era certo della presenza romana a Lecce ma voleva qualcosa di concreto , non semplici tombe o iscrizioni , nè solamente vasi o descrizioni di Stabone . All'epoca naturalmente non c'erano le fotografie aeree e con degli sparuti sondaggi non ne sarebbe venuto fuori . Chiese aiuto ad un suo collega , esperto di storia araba , il quale volle sapere i nomi delle località e delle vie . C'era , fra le altre , una piazza ( attuale Sant'Oronzo ) che si chiamava in dialetto '' Perlasci '' . Lo studioso non ebbi dubbi e disse al De Giorgi di scavare propio lì perchè , ne era certo , c'era un anfiteatro . E così fu ! Sembra che la parola '' Verlasci '' sia in realtà di origine longobarda ( Treccani ) . Daltronde in un retaggio dialettale campano il Verlasce sia davvero l'anfiteatro , ed ancora oggi a Venafro l'anfiteatro è detto appunto Verlascio . Anche a Lucca c'è la porta del Parlascio dove si ritiene fosse l'anfiteatro . Anche Parlagio nel medioevo era un posto dove si tenevano le assemblee . Tornando allo statere di Gorini n 4 , l'etnico LAFINOM , dove il digamma cade , rimanendo LAINOM . basta andare su un vocabolario di greco antico e..... Non mi pare ci possano essere altri significati nell'unione tra l'etnico del dritto e del rovescio . Se invece li avete trovati sarebbe interessante parlarne , senza alcuna pretesa di assiomi da parte mia . Saluti Lem2 punti
-
http://www.acsearch.info/search.html?search=DHSITWN&view_mode=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ol=1&sort=&c=&a=&l=#0 Description GRIECHISCHE MüNZEN MöSIEN ODESSOS No.: 145 Schätzpreis-Estimation: EUR 75,- d=23 mm Bronze, 3. Jhdt.v.Chr. Kopf des Theos Megas mit Lorbeerkranz rechts. Rs: [O]DHSITWN. Männliche Gestalt mit Kausia und Füllhorn zu Pferde nach rechts reitend; unter dem Pferd Monogramm. SNG BM 290. AMNG 2201. 7,63g. St. 12. Dunkelgrüne Patina, vorzüglich.2 punti
-
Pienamente d'accordo . Tu cosa proponi di confutabile ? Nel frattempo facciamoci un giro nelle gole del Lao2 punti
-
Credo che a diversi utenti si sarà presentato più volte il problema di dover inserire una foto di una moneta (o magari un'immagine qualsiasi) all'interno di una discussione sul forum e di non sapere come fare, o ancora di avere difficoltà relative al dimensionamento della stessa, pertanto questa mia discussione vuole essere una sintetica guida su come postare immagini nelle discussioni del forum. Vi sono due possibilità per inserire un'immagine all'interno di una discussione: 1) come allegato; 2)come collegamento ad un sito che effettua l'host di immagini. Consideriamo per primo caso di voler inserire un'immagine come allegato, essa dovrà innanzitutto essere dimensionata al limite massimo consentito dal forum agli utenti. Il limite di grandezza di una immagine (che si esprime in Kilobytes) è di 60 Kb per i nuovi utenti e di 100 Kb per gli utenti che hanno postato sul forum almeno 100 messaggi. Per sapere se una immagine rientra in tali limiti cliccando su di essa con il tasto destro del mouse alla voce proprietà si riesce a conoscerne le sue dimensioni, o altrimenti vedendo i dettagli della stessa immagine dentro la cartella in cui essa è stata salvata. Se le dimensioni sforano i limiti sopra indicati è necessario ridurle adoperando dei programmi cosiddetti di fotoritocco o di visualizzazione di immagini, tra i più noti vi sono Photoshop e ACDC. All'interno di tali programmi esistono degli strumenti e delle procedure atte al ritaglio ed al ridimensionamento di un'immagine. Lo strumento ritaglio: esso serve appunto a ritagliare le porzioni di un'immagine, tramite l'uso di tale strumento possiamo ritagliare la porzione di una foto che a noi interessa, procedendo al ritaglio avverrà la naturale riduzione anche delle dimensioni, potrebbe però ancora darsi che dopo il ritaglio esse superino le dimensioni consentite. Photoshop possiede strumenti molto potenti adatti al ridimensionamento di un'immagine nella successione di foto che appresso potete vedere indico dove si trova in photoshop il menu a tendina che contiene i comandi di resize o di ridimensionamento immagine, perciò da sinistra terza colonna, “immagine”(foto 1) image size(dimensione immagine) (vedi foto 2), e poi all'interno si troveranno tutti i comandi di ridimensionamento (foto 3), lasciando fissa la risoluzione a 72 pixels, che è quella del monitor si potrà agire sulla larghezza in pixel dell'immagine, lasciando ancora bloccate le dimensioni ed agendo su essa si potrà ridimensionare esattamente la dimensione della foto, e si troverà il nuovo valore direttamente indicato in kilobyte. Foto 1: foto 2: foto 3: Il Salvataggio dell'immagine: L'immagine si salva in formato JPG che è un formato compresso usando la procedura: dal menu “file”: salva col nome, si sceglie il nome da assegnare al file e si sceglierà il formato di salvataggio che deve essere “JPG”, si preme SAVE (salva) e comparirà una finestrella dove si possono scegliere le opzioni di compressione per il salvataggio, a qualità piu bassa corrisponderanno dimensioni minori, si veda la foto seguente: Ridimensionare in ACDC: analogo ragionamento in ACDC per ridimensionare un'immagine:si procede al ritaglio della porzione che interessa, e poi attraverso l'editor (che vedete indicato nella foto precedente si sceglie “ridimensiona” passando poi ad effettuare il giusto ridimensionamento e salvataggio del file come si è visto prima. La nostra immagine salvata potrà così essere allegata al nostro messaggio sul forum, come vedete nella foto seguente: vi è un pulsante “aggiungi allegato” si digita il percorso premendo “sfoglia” si sceglie l'immagine da allegare che prima abbiamo ridimensionato e la si carica perciò come allegato. Allegare file di dimensioni maggiori a 100KB e far si che tutti possano immediatamente vederli: Tengo a precisare che con tale prodedura di file allegato gli altri utenti non potranno vedere immediatamente la foto da noi postata, se vogliamo consentire di far vedere a chi legge il nostro messaggio immediatamente la nostra foto, o se vogliamo allegare una foto che supera la dimensione consentita dal forum dobbiamo allora procedere ad utilizzare uno dei siti che consente il caricamento della nostra immagine, tra i tanti uno che funziona abbastanza bene è tinypic e lo potete trovare al seguente indirizzo: http://it.tinypic.com/index.php aperta la pagina iniziale di tinypic che sarà la seguente: potrete caricare la vostra immagine premendo il pulsante “sfoglia” e scegliendo il percorso dove l'avrete salvata, dopo alcuni secondi l'immagine verrà caricata su tinypic e vi comparirà la seguente schermata: in essa nel punto indicato dalla freccia nella foto che vi ho postato, troverete un codice di cifre e lettere, vi basterà copiarlo con la funzione copia (tasto destro del mouse) e successivamente incollarlo nel messaggio che volete postare nel forum, se volete vedere l'effetto prima di postare il messaggio, vi è possibile farlo premendo il pulsante “anteprima” che si trova in fondo al messaggio, se sarete contenti del risultato premete invia ed il vostro messaggio verrà postato nel forum con la vostra foto ben visibile immediatamente a tutti gli utenti del forum. Siccome siti come tinypic non mantengono per sempre le vostre foto nel caso in cui si trattasse di un'immagine importante vi consiglierei di aggiungere anche una copia allegata al messaggio che volete postare. Questa discussione è dimensionata ad essere visibile interamente su monitor impostati alla risoluzione di 1200x1660 pixel se avete difficoltà a vederla per intero vi consiglio di usare il cursore di spostamento finestra, in fondo alla pagina del vostro browser. Per ogni dubbio non esitate a chiedere ulteriori consigli che sia io che gli altri utenti esperti del forum non esiteremo a fornirvi. Grazie per l'attenzione ;) siculogreco ___________ p.s.: ...una cortesia: se ritenete la discussione utile o interessante vi pregherei di votarla con il pulsante di rating che trovate in fondo alla pagina per darle maggiore visibilità sul forum1 punto
-
credi che l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 16 anni abbia apportato effettivi benefici ai giovani italiani? 30 anni fa con un diploma di liceo entravi in banca (anche senza la ben nota raccomandazione!), con un diploma di ragioneria entravi in banca o aprivi uno studio da ragioniere commercialista, e via dicendo... (solo per fare 2 esempi fra 10.000) Credi che un 19enne di oggi abbia le stesse prospettive!? le superiori di oggi son diventate tutte uguali: che sia liceo, istituto tecnico, professionale e compagnia bella... studi un po' di tutto e niente! questa si chiama istruzione!? abbiamo schiere di 30enni senza occupazione e schiere di indiani che svolgono i lavori nei campi che 40 anni fa erano coltivavati dai genitori (o dai nonni) di quei 30enni! Non so se eri tu che ti fregiavi del titolo di "bocconiano", ma quanto le filosofie bocconiane abbiano sostenuto il Paese lo abbiamo visto bene. Logico che non tutti i Paesi in Europa son messi come l'Italia, per loro fortuna!1 punto
-
è sufficiente una generazione per ribaltare questo aspetto... e, da quanto si sente ovunque, la Cina finanzia molto meglio di noi le Università e la ricerca. Da noi il livello medio di scolarizzazione sarà pure diventato la laurea, ma il livello di istruzione non è per niente salito (ho il sospetto che sia sceso, e non di poco) rispetto a 30/40 anni fa. Non conta poi la quantità, ma la qualità: non serve a nulla avere il 90% della popolazione con il pezzo di carta se questo pezzo di carta non corrisponde ad effettive competenze e non ha alcuna spendibilità, un 90% di popolazione la cui unica aspirazione è un posto da fanca..ista dietro una scrivania. Da quanto ne so i cinesi sono ben motivati, e non ci metteranno molto a scalzarci.1 punto
-
Posto il mio poker... Monete comprate in momenti diversi, e fotografate ad anni di distanza di anni una dall'altra... e ci sono 4 scatti che mi vien voglia di rifare :)1 punto
-
Bella discussione, sei partito da una cosettina.... :blum: , credo che parlare di monetazione di Venezia sia un obbligo riferirsi ai simboli di questa monetazione, San Marco, il Doge, il leone alato, per me Venezia è anche questo. Certamente ci sarebbe da parlare dei grossi veneziani che cambiarono e innovarono la monetazione medievale, dovremmo parlare di monete d'oro, ducati, zecchini, le straordinarie dal punto di vista artistico oselle, dei veri gioielli di coniazione, degli scudi della croce, ma se devo scegliere, scelgo un ducato d'argento di Francesco Morosini ( 1688 - 1694 ) che rappresenta bene la simbologia veneziana. Da Varesi 58, 2011, lotto 3191 punto
-
Non sono per nulla facili da trovare le monete canadesi (ci aggiungerei anche australiane e neozelandesi) pre anni '30-40 qui da noi. Quindi hai fatto benissimo a comprarla e 10 euro non sono per nulla un prezzo esagerato. Per di più la conservazione non è neanche così malvagia. vabè che è usurata, ma comunque si riesce a vedere tutto :)1 punto
-
Comunque sia, dato il prezzo a cui è andata è stata un'ottima aggiudicazione perchè indipendentemente dai fondi in cui è opinabile la presenza di lustro , dati i minimi segnetti sia al D/ che al R/ , e nonostante la perlinatura (che magari essendo un 27 si preferirebbe fosse regolare ed in questo specifico caso è comunque opinabile l' irregolarità perchè come han detto nei post precedenti potrebbe essere dovuta alla foto ed all'averla scontornata male), la minima usura sui capelli del littore ( che potrebbe sembrare più del normale data l'eccessiva esposizione che rende lucente tt lo scalpo ), penso TRATTASI di moneta NON circolata e quindi superiore allo SPL+ ......Quindi dato il prezzo a cui è terminata dico: MICA MALE! La domanda da farsi è effettivamente è: Chi del forum se l'è portata a casa?!!?!?!?!? :rofl:1 punto
-
Giusto l'invito a evitare i luoghi comuni, anche se noto una certa vena polemica (o sbaglio ?). Avevo già accennato che Furio di Bello è quello che finora ha studiato più di tutti sulla monetazione enea di Velia e chiunque voglia approfondire deve per forza partire dal suo studio (ecco un mio luogo comune....). Piuttosto sarebbe bello se tu potessi riferire i tuoi attuali settori di ricerca. Comprendo la riservatezza intellettuale, ma spesso è possibile avere utili scambi di vedute, con piccoli contributi di conoscenza, sapendo cosa esattamente stai studiando attualmente....1 punto
-
Complimenti per l'acquisto. Davvero difficile pagarla meno, anche online. Ho fatto una piccola ricerca sulla baia e una moneta simile alla tua, per conservazione, è stata venduta ad un prezzo minimo di 15 $ + spedizione. Asta N° 350937002218 P.S. Un piccolo particolare sull'asta di cui ho inserito il link: curiosamente il venditore è disposto a spedire in tutto il mondo ad eccezione dello Srì Lanka.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Le foto, anche se di buona qualità sono però troppo scure, quindi le ombre coprono in modo preponderante le varie sfumature del rosso, e le iridescenze della patina. Dovresti aumentare l'esposizione, o al limite per evitare di riscattarle, diminuire leggermente le ombre ed aumentare leggermente le luci, senza toccare la luminosità1 punto
-
Il Grande Cocomero non ci sarà, perché il sondaggio termina con le banconote da 100 dollari, abbiamo deciso di limitarlo ai soli tagli attualmente in circolazione. Ci sarà però "il piccolo cocomero" la banconota da 100 dollari della stessa serie. Questo è il link http://www.lamoneta.it/topic/97141-il-grande-cocomero/ da integrare necessariamente con quest'altro http://www.lamoneta.it/topic/108512-26-milioni-di-dollariaggiudicato/ dedicato alla banconota che gli ha soffiato il primato di più costosa al mondo :D petronius oo)1 punto
-
Documentazioni inedite nelle quali sono citate notizie sulla posa della prima pietra della Reggia di Caserta (1752) e delle medaglie coniate per commemorare l'avvenimento.1 punto
-
Ti confermo che ho ritirato la divisionale proof. come al solo qualità del conio ineccepibile, se però si decidesso a cambiare il cofanetto...............1 punto
-
Quello che mi fa rabbia e che un'altra collezione donata a un museo italiano a fatto una brutta fine.Io e mia moglie nel 2008 per ricordare il mio maestro in numismatica abbiamo donato 23 monete (non napoletane) al Museo di Dresda,in Scritti in ricordo di Domenico Rossi.Ciao Blaise.1 punto
-
qFDC/FDC - quasi fior di conio / fior di conio. La moneta non presenta usura dovuta alla circolazione ma sulla sua superficie, si possono riscontrare piccoli segni di contatto con altre monete e graffiolini minimi. E' comunque un ottimo stato di conservazione e la moneta si presenta ancora con la lucentezza originale. questa frase è scritta sul proprio sito da uno,se non il più stimato,perito italiano....sei libero di non pensarla comunque così;il mio è solo un appunto. marco1 punto
-
Al momento gli amici hanno apprezzato le banconote neoclassicheggianti con evidenti spruzzi di barocco.Con i 50 e 100 le cose cambiarennao un tantinello comunque sia sempre bellissimi pezzi e soprattutto rari.Molto interessante vedere l'evoluzione delle incisori durante gli anni. In ogni caso sempre grazie per la vostra numerosa partecipazione a tali ringraziamenti allego in primis petronius arbitrer. Un particolare importante almeno a mio parere,il parallelismo ed analogie che esiste tra lo sviluppo architettonico nelle costruzioni e quello sulle banconote.Si parte dal elementi neoclassici tipo Federal Hall arrivando all'art dèco tipo Empire State building e Chrysler Building.Se confrontiamo il tutto con le banconote proposte per il sondaggio i punti di contatto sembrano evidenti.1 punto
-
1 punto
-
E' una moneta molto comune e se ne trovano tante in giro quindi le minime differenze di conservazione fanno parecchio la differenza, questa a mio parere nell'insieme è definibile SPL/FDC perchè soprattutto al Rovescio un qFDC è un'altra cosa....si nota troppa usura sui capelli del Littore, sulle gambe dell'Italia, sullo scudo e sulla perlinatura, per di più come già fatto notare quest'ultima non è regolare da ore 5 ad ore 7 (è vero che è una caretterisca "normale" ma esemplari con la perlinatura perfetta ce ne sono), e comunque anche al Dritto parte del lustro, in particolare sulla parte alta dei capelli, sembra andato. Comunque rimane un gran bel pezzo e chi l'ha portata a casa l'ha presa bene ;). Giancarlo1 punto
-
Come esempio di tetradramma-Helios autentico di Filippo II con quel taglio per il test del metallo che si trova anche su alcuni tetradrammi di Alessandro Magno ho trovato questo esemplare battuto alla Freeman & Sear del giugno 2007. MACEDONIAN KINGDOM. Philip II (359–336 BC). AR tetradrachm (14.41 gm). Pella, ca. 354/3–ca. 349/8 BC. Laureate head of Zeus right / ΦΙΛΙΠ—ΠΟΥ, Philip II, diademed and wearing kausia, on horseback left, raising right hand, Δ under horse’s raised foreleg, head of Helios under belly. Le Rider 130 (D76/R103). SNG ANS 362–364. Test cut on horse’s flank. Good very fine. Come esempio invece di un tetradramma-Helios autentico e di ottima qualità si rimanda al post d’apertura di questa discussione. apollonia1 punto
-
dai un'occhiata qui ;) http://roma.andreapollett.com/S7/monpapi.htm1 punto
-
1 punto
-
Poiché che ha dato origine al nome di un giornale, a cui oggi probabilmente non si fa più caso, con un carlino a Bologna si comprava un sigaro e come resto davano il giornale: «Il Resto del Carlino» appunto.1 punto
-
ecco perchè la juventus vince: :rofl: :good: :pleasantry: http://www.youtube.com/watch?v=A01-l71Vgpg1 punto
-
Salve, mi rivolgo a Numi 62, il concetto di porre le monete con verderame, cioè se non erro solfato di rame sta nel fatto che H2O distillata non contiene nessun elemento quindi nemmeno S cioè zolfo, ma soprattutto non contenendo sali ha una grande capacità di fare sciogliere sali in essa solubili come appunto il solfato di rame CuSO4, che appunto è solubile in acqua, se non è successo niente potrebbe dipendere dal fatto che la moneta doveva rmanere più tempo in acqua distillata anche 15-21 giorni, comunque si potrebbe accelerare il processo di pulizia riscaldando l'acqua distillata con la moneta fino ad ebollizine per 10 minuti, in questo modo essendo la solubilità direttamente proporzionale alla temperatura si avrebbe un aumento della solubilità del solfato.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Le informazioni su questa rara moneta di certo sono state desunte da uno studio di Giacosa : Un quarto esemplare di dracma e un inedito triobolo incuso di Laos. pp. 95-100 Su tutti e tre gli esemplari di dracma di questo studio l'etnico è di non facile lettura in quanto gli esemplari sono particolarmente lògori . L'altro esemplare a cui si fa riferimento , quello del testo di Gorini '' La monetazione incusa della Magna Grecia '' , mostrato al n 5 di pag 13 , è anch'esso piuttosto circolato , tant'è che Gorini non fa cenno all'etnico . Piu' chiaro è invece l'etnico dello statere incuso di Laos , ( sempre dal Gorini ) al n 4 che dovrebbe essere uguale all'etnico della dracma in questione . Pertanto se ne deduce che a tutt'oggi sembra essere l'esemplare meglio conservato fra i cinque conosciuti . Per quanto strettamente attinente all'etnico , sembra che la terza lettera ( F ) o '' digamma '' , pronunciata come mista tra ''U'' e '' V '' fosse presente nei dialetti Dorico ed Eolico . La quarta lettera , stando agli alfabeti arcaici , come direzione dei braccetti dovrebbe più essere di derivazione Umbra . Ma già penso che sia difficile attribuire ed azzardare tale ipotesi per ovvi motivi cronologici . Premesso che davvero l'ultima lettera possa essere una '' S '' , e non una Iota , la pronuncia poteva essere piu' o meno LAV(U)S e ( poi NOS sul retro ) , ben evidente sullo statere incuso .1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.