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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/01/13 in tutte le aree
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Scusate, intervengo soltanto adesso ma gli ultimi giorni tra presentazioni di volumi, conferenze e scadenze varie sono stati piuttosto impegnativi (tra l'altro, con Andrea Saccocci tra gli autori, abbiamo presentato anche questo: http://www.lamoneta.it/topic/114925-presentazione-atti-monete-antiche-29-novembre/?p=1305547, dove di denari di Lucca tra il periodo ottoniano ed il XII secolo ce ne sono diversi... ;)). Per alcune caratteristiche epigrafiche e per il numero di lettere che sembrano essere presenti nella legenda del rovescio, penso che saremmo tutti orientati per un Corrado II. Ma forma del monogramma non è usuale: le aste verticali nei tipi per Corrado II in basso dovrebbero essere "patenti" ovvero allargarsi; e anche la crocetta ad inizio legenda nei Corrado in genere ha una forma più rifinita e distinguibile. Forse ha ragione @@adolfos, ovvero vi potrebbe essere scritta una legenda non "regolare", che associata a questo peso leggero per il tipo, e a certe altre anomalie epigrafiche indicate sopra, ne farebbe un esemplare interessante. Tuttavia, da queste fotografie francamente stavolta non mi azzarderei a dire molto di più, perché in entrambe le versioni postate sono poco leggibili proprio in punti cruciali (ad esempio laddove nella prima immagine intravedevo una R o una D ora non la vedo più e leggo forse una A, e dove mi pareva di vedere la S ora noto altro...). Mi dispiace di non essere stata di molto aiuto. Non so se comunque qualcun altro vuol provare ad indicare che lettere ci vede: sarebbe sempre un esercizio utile. In attesa di eventuali altri interventi, buono scorcio di domenica a tutt* MB3 punti
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Un falso. Ebbene sì, la moneta a cui sono più affezionato è un falso... Regalata dal nonno che oggi non c' è più, nei miei anni di bambino ha rappresentato il mistero, la storia, il fascino di un tesoro e la gioia della sua scoperta... E' a questo tondello falso che debbo la nascita della mia passione, cresciuta e coltivata soprattutto grazie al forum e alle persone che vi ho trovato... Per tutto ciò che essa rappresenta, per l' affetto che mi lega a lei, sarà sempre il pezzo più prezioso della mia collezione...3 punti
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Poi ci sono certi stron*i che ti fanno pagare 4,90 di spedizione ed imballaggio e poi spendono 5,35 di Raccomandata. Tipo il sottoscritto :blum:3 punti
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Tre foristi mi hanno chiesto di non abbandonare questo tema ma di svilupparlo. Lo faccio con piacere e prometto che sarò buono: non litigherò con nessuno (almeno non con persone attuali, perché invece, litigherò con Procopio e soprattutto con Marcellino, cronista del VI secolo che nel suo Chronicon diffamò Giusta Grata Onoria, la mia amata, affermando che durante la seconda indizione del consolato di Areobindo e Aspar (434) “Honoria Valentiniani imperatoris soror ab Eugenio procuratore suo stuprata concepit, palatioque expulsa Teodosio principi de Italia transmissa Attilanem contra occidentalem rempublicam concitabat”. Quindi farò il buono.... ma non troppo! La discussione sarà assai più storica che numismatica, assai più femminista che maschilista (infatti privilegerò sempre il punto di vista delle Augustae in quanto, tranne una, mi sono più simpatiche e sono pure molto carine) e le monete che via via posterò saranno ragionate in termini numismatici, più che nell'aspetto del collezionista. La visione del collezionista è soprattutto descrittiva, quella del numismatico è interpretativa: ovvero vuol capire perché è stata coniata proprio quella moneta in quel momento, quali ne siano le ragioni storiche, politiche e sociali sottintese, quali le dietrologie.... Ero incerto dove postare questa discussione, assai più storica che numismatica e nella quale appariranno monete romane del V secolo e vandale. Arka mi ha invitato a farlo in questa sezione e quindi colgo con molto piacere l’invito di Arka. Antvwala2 punti
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Esatto ci sono monete di mille anni che hanno un valore di pochi euro,però non dimentichiamo il grande valore storico. buonaserata anche a Te!!!2 punti
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Le monete tagliate sin dall'antichità hanno sempre creato un certo fascino e anche un alone di mistero, mistero relativo a cosa si cela dietro al taglio. L'opportunità di parlare di monete tagliate me la offre questa molto rara moneta considerata RRR nel MIR MILANO proveniente dall'ultima Asta Varesi. Si tratta di un denaro da soldi 20 del 1608 della zecca di Milano di Filippo III, MIR 349/1, ancor più raro perché sotto il busto di Filippo III compare lo spallaccio a forma leonina, moneta tra l'altro, taglio a parte, molto bella e ben conservata. Il taglio non è certo accidentale, risulta ben lineare e preciso, tra l'altro aspetto da tenere ben in considerazione, risulta tagliata la parte dove in leggenda c'era REX HISP e che lascia ben evidente comunque al rovescio il MEDIO LANI DVX che potrebbe anche far pensare a un voluto fatto per spregio nei confronti dell'autorità emittente spagnola. D'altronde lo spirito che aleggiava in molti all'epoca contro gli spagnoli era ben noto e quindi quello del taglio per spregio potrebbe essere un motivo. Altri possibili motivi potrebbero essere quelli di togliere valore alla moneta, demonetizzarla o quello di un creare un frazionario della stessa riducendone il valore o riportandola a peso. Ma ci possono essere altre motivazioni sicuramente ancora, certamente l'argomento monete tagliate merita attenzione e riflessione e probabilmente oltre a questo caso ce ne saranno altri che meritano un commento.2 punti
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Che bella moneta! Come sempre @@mariov60 ha individuato sapientemente moneta e tipo. il periodo di produzione è ragionevolmente tra il 1285 e il 1300 anno del Giubileo. Se interessa conosciamo anche il contenuto intrinseco calcolato in 130,2 millesimi. Oltre ai due bisanti, ai sette denti e al pettine intersecante guardate come è formata la M. Interessante vero? Grazie per avercela mostrata. Saluti2 punti
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Denaro provisino romano con pettine intersecante la legenda verso: ROMA.CAPVD.MVND dritto: SEN ATPOPVL O??? / nel campo (stella a 5 punte) S (calante (?) lunare) per commenti e conclusioni lascio il campo a chi è più esperto di me @@adolfos @@Paleologo ciao Mario2 punti
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Complimenti all' amico Marco per l' esemplare a mio modo di vedere davvero notevole e che anch' io avevo già avuto modo di vedere in anteprima! Lustro da paura, brillantezza, tutto il resto son difetti di conio che non pregiudicano il FDC per questa moneta! A titolo di confronto, avendo parlato di difetti tipologici, di graffi, di schiacciature, di debolezze, di conio basso, mi permetto di postare il mio 120 grana che probabilmente è ancor più penalizzato dalle schiacciature sul bordo ma che ha certamente rilievi più alti. Per poter comparare per bene le due monete bisognerebbe utilizzare la stessa tecnica fotografica, ma un' idea ce la si fa anche così :) Ancora complimenti, non la cambierai più! :)2 punti
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La medaglistica napoleonica, nel suo ampio spaziare da un argomento all'altro, da fatti di guerra e uomini illustri, da piccoli stati a grandi nazioni, da premi e concorsi ad opere dell'ingegno, brilla anche per l'importante serie di gettoni massoni emessi durante dal Consolato ai Cento giorni. Recentemente Marc Labouret ha dato alla stampa il suo fondamentale lavoro per chi fosse interessato a conoscere più a fondo questo aspetto della medaglistica. L'opera che mette ordine in molte attribuzioni ed errori del Bramsen. Collezionando le medaglie napoleoniche, invevitabilmente sono "inciampato" anche nei gettoni, sia di presenza nei vari istituti sia di natura massone. Ve ne presento uno, particolare, più che un gettone di presenza trattasi di un omaggio, poi distribuito ai membri della Loggia, per la nascita del Re di Roma. Vi ricordo du ecose per datare i gettoni massoni; vanno sottratti 4000 anni alla data per avere quella dell'era cristiana. I primo giorno dell'anno è il 1 marzo, solitamente viene riportato il nome del mese, oppure il suo cronologico sul calendario. Marzo è l'1 o il primo e Febbraio il 12 o dodicesimo. Loggia dei Cuori Uniti Oriente di Parigi 1811, Parigi, op. Ol. Argento gr. 6,231 - Ø 27,86mm [ 1,98mm D/ op. Ol, DES COEURS UNIS O .·. DE PARIS. Tra due rami di mirto, il compasso e la scquadra; nel campo una stella a cinque punte, al centro della quale la lettera G. In basso: OL• F•. Rv: nel campo tra due rami di lauro, legati in basso ed aperti in alto: A/ NAPOLEON / ROI / DE ROME. In esergo: 7 AVRIL/ ❀ 5811 ❀ Contorno liscio ↓. Riferimento: ANPB 1201, Bramsen 1122, Julius 2455, Turricchia 787, TNE 50.11, , Labouret 182, RRR Splendida Asta Cannes Encherés n. 75. Cannes, 8 dicembre, 2007. Nota: Di rara apparizione sul mercato. Si tratta di un omaggio al Re di Roma della loggia massonica dei Cuori Uniti dell’Oriente di Parigi. Il diritto della medaglia è identico a quello utilizzato nel 1808. La Loggia dei Cuori Uniti è stata fondata il 7 maggio 1766.1 punto
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DE GREGE EPICURI Mi ricollego all'ultima discussione su "Numidia e Mauritania" (alla domanda posta da Illyricum il 29.10.13 non ci sono state risposte). Ho letto il link di Roth, che non avevo visto in precedenza, e per me è tutta una storia nuova e sconosciuta; vi si fa appena cenno al figlio di Giuba 2°, Tolomeo, che regnò col padre fino alla morte di questi (23 d.C.) e poi da solo fino alla deposizione da parte di Caligola e successiva esecuzione (40 d.C.). A VR in un piccolo lotto di denari romani ho trovato questa monetina d'Ag, che ho faticato abbastanza a classificare. Si tratta proprio di PTOLEMA (IOS) REX, così dice la legenda, con un ritratto giovanile. Il R è un po' complicato: c'è una cornucopia che si incrocia con uno scettro, ed intorno lettere e numeri, credo: RA XV oppure XVI, che porta alla data: 35 o 36 d.C. Nella Storia Romana di M.A. Levi: "Anche in Africa i quattro anni di Caligola segnarono l'inizio di una politica di maggiore iniziativa offensiva, anche questa facilitata dalla disponibilità di ampie riserve di denaro lasciate da Tiberio nelle casse dello stato. Il re di Mauretania, Tolomeo, venne deposto ed ucciso; il suo regno dovette passare sotto il dominio diretto romano, che dai confini della Numidia si estese fino alle rive dell'Atlantico... Tuttavia, Gaio non arrivò in tempo a organizzare la Mauretania in provincia romana, poichè ne fu impedito da una rivolta, domata soltanto dal suo successore, parecchi anni più tardi".1 punto
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Ciao a tutti, ho voluto conservare alcune banconote della storia della nostra amata lira. Adesso vi chiedo aiuto nella valutazione delle seguenti banconote. Mi scuso in partenza per la qualità delle foto, ma non ho uno scanner disponibile al momento. Leonardo da Vinci1 punto
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Eh, sì, l'ultima moneta coniata della gloriosa zecca genovese. Purtroppo non è bellissima ma è l'immagine dell'officina: soppressa, sopraffatta, calpestata ....la zecca era nata nel 1139 e, fra alti e bassi, aveva svolto la sua funzione fino a quell'ultimo anno, poi riconsegnò mobili, macchinari e conii all'autorità centrale del Regno d'Italia. L'edificio fu successivamente distrutto e coperto dall'attuale Piazza Caricamento; negli scavi del 1993-1994, e ancora nel 2001, dopo aver fatto gli studi sulle evidenze materiali, i resti sono stati adeguatamente protetti e ricoperti dalla sede stradale, la parte più alta è ora 60 cm sotto la piazza. Vorrei sottolineare che la "P in scudetto" è la sigla dell'ultimo direttore Giovanni Parodi (1848-1859 - e non Giacomo come riporta il Gigante e il nostro catalogo) mentre la precedente "P in ovale" era la sigla di Luca Podestà (1830-1848). Secondo voi ci sta il BB o siamo sotto?1 punto
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Ciao Ragazzi, ho bisogno del Vostro aiuto a identificare questa monetina da gr 0,65. Grazie in Anticipo, Ciao Massy1 punto
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Buonasera a tutti, che ne pensate di questa mia piastra? come la si deve valutare? è uscita stanca di conio a mio avviso...forse un pelo oltre alla norma. il lustro però è spaziale...aspetto i commenti grazie marco1 punto
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Basterebbe spesso anche non rispondere e non riportarla in vetta, cosicchè finisca nelle retrovie e venga dimenticata.. Vedremo cosa fare..1 punto
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Buon giorno e buon sabato a tutti, stamane mentre esaminavo alcune medaglie Borboniche, logicamente il mio interesse è sempre rivolto all'indagine sugli Incisori, mi sono soffermato su questa medaglia; lotto 260 dell'Asta NAC 68 del 4 dicembre 2012.......................ho dato un'attenta occhiatina alla firma è scopro che sotto il busto non vi è scritto BRANDT, bensì un altro incisore KRAFFT, ma come è possibile ? ma vedo male io ? nessuno si è mai accorto di questo errore ? .... logicamente ho dato una controllatina al Ricciardi e al D'Auria, entrambi riportano BRANDT, così come nel nostro catalogo (dove se si dovesse confermare l'errore, pregherei Francesco di contattare il responsabile per inserire l'incisore corretto). Di conseguenza noto che sempre sul nostro catalogo vi è la stessa medaglia in bronzo (logicamente coperta da riproduzione vietata) appartenente a Francesco, pregherei, se ne fosse ancora in possesso dii postare l'immagine del particolare della firma, e anche tutta la medaglia, per osservarne bene cosa c'è scritto.............se fosse KRAFFT, una volta, appurato questo, desidererei, per quanto possibile, avere anche qualche informazione in merito a questo personaggio, anche se, non mi sono occupato di questi, fuori del Regno. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME52B/18 Grazie1 punto
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"Autorizzazione ottenuta come?" Autorizzazione? Per cosa? In questo caso si tratta di un seller professionale (nell'inserzione, in basso a sinistra, ci sono i dati della ditta). Con quella descrizione del lotto, il rischio "autogol" è molto elevato. Sia per il venditore che per l'eventuale acquirente, Non possiamo neppure escludere che ci sia già qualcuno che sta per prendere delle iniziative...... Chi lo sa? Questo dimostra che c'è sempre qualcuno che ama vivere....pericolosamente..... M.1 punto
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@@adolfos Stamattina Non Mi è parso di vederlo, anche se non eravamo daccordo di trovarci, è la prima volta che vado in cordusio e ho conosciuto il Mister Gpittini ( troppo in gamba), OK, la prossima volta se Mi ricapita Ci penserò io a Tè.....Ciao Massy1 punto
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Ciao, potrebbe essere simile a questa Description Monete Straniere AUSTRIA Giuseppe I, 1705-1711. Tallero 1710, zecca di Hall. Ar gr. 28,83 Dav. 1018. Bella patina. Spl Saluti Latino ;)1 punto
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Concordo con quanto detto da @@latino, quanto a zecca, nominale e tipologia: personalmente, in base ai ritrovamenti archeologici e ad elementi stilistici sposto un poco in avanti e restringo la datazione di questi tipi al periodo 1370-1390. L'esemplare, per il tipo di moneta ha una conservazione discreta :). Un saluto MB1 punto
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potrebbe essere una SECURITAS REPUBLICAE di Valentiniano - per Siscia con R nel campo a sin.1 punto
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Ciao a tutti, in piena crisi, come collezionista, in quanto insoddisfatto tanto della collezione degli euro, quanto del Regno d'Italia, acquistai un asse di antonino pio, come questo da allora la passione per la monetazione di Roma imperiale. Spesi ricordo una cinquantina di euro. All'epoca,non distinguevo un asse da un sesterzio, ma il suo acquisto è stato essenziale per riaccendere la fiamma per la numismatica che si era andata spegnendo. Eliodoro1 punto
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Esprimere una teoria è cosa giusta , supportarla con documenti magari aiuterebbe, aprire discussioni facendo notare monete lancianesi in vendita non ha senso.1 punto
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Lanz spesso commette molti strafalcioni nelle classificazioni, in particolare per le monete magnogreche. Bruttium, Apulia e parte della Sicilia non sono proprio il suo forte! Sapeste che risate a volte mi faccio. Ma del resto è un commerciante non uno studioso, quindi non c'è nulla da scandalizzarsi, poiché è nel suo interesse classificare per bene le monete ai fini della vendita; quando non ci riesce non è fatto in cattiva volontà. Comunque per non andare fuori traccia mero mixtoque imperio vuole per forza comunicarci del suo libro e per forza vuole farci rendere partecipi delle sue classificazioni alla zecca di Lanciano, facendocele accettare. Questa cosa inizia ad essere antipatica. Non sono un appassionato della numismatica medievale perché mi interessa altro, però mero mixtoque imperio non deve insistere. Ha scritto da quel che ho capito un libro, nel quale non giustifica ciò che propone e pare commetta anche degli errori (ho letto altre discussioni in questa e altra sezione). Non è il primo e non sarà l'ultimo, di assurdità se ne vedono sempre. Però dovrebbe anche rassegnarsi e non tediare gli altri, continuare a peggiorare la sua situazione (si parla di questa storia strampalata anche tra chi coltiva interessi di altri periodi storici della numismatica italica) che si fidi non è delle migliori dal punto di vista della considerazione, e accettare delle sue manchevolezze. Se ne faccia una ragione, anzi ne faccia ammenda. Se vuole per forza che altri acquistino il suo libro, almeno per chi la pensa come me, sta sbagliando di grosso! Pretende pure che tutti cambino le classificazioni.1 punto
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E' bello che una moneta tagliata abbia fatto sorgere tante ipotesi più o meno plausibili, ha fatto riflettere, per alcuni anche sognare. D'altronde lo spirito di un forum è questo, come se fossimo in un circolo reale, uno mette a un certo punto sul tavolo una moneta e chiede opinioni, a volte convergono, a volte è difficile, come in questo caso trovare la risposta, ma si discute e si parla delle monete, lo spirito del forum è questo e deve essere questo con leggerezza e allegria. Ogni tanto sento dire qualcuno che dice non intervengo perché temo di dire sciocchezze o di essere contraddetto, almeno qui non capiterà statene certi, parliamo sempre con spontaneità e libertà, ogni contributo è utile, anche solo delle impressioni o delle domande, l'arricchimento di ognuno di noi arriva dal leggere le conoscenze di altri e dal confronto, mi raccomando sempre con allegria e spontaneità. Anzi poi avendo alcuni più fonti anche scritte a disposizione le risposte possono essere più articolate e documentate rispetto a quelli che si trovano in un circolo reale, di certo per l'ennesima volta abbiamo visto quanto le monete possano raccontare, essere testimonianze e anche portarci a sognare.1 punto
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i cinesi nei loro negozi hanno tante scatole e scatoline a basso costo. poi le puoi dipingere e/o foderare a piacimento oltre che strutturarle internamente cime meglio credi!1 punto
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Ciao, a mio parere si tratta di un picciolo con segno di zecca B gotica e con caratteristica del piede lettera P trilobata,databile terzo quarto del XIV sec. Saluti latino ;)1 punto
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Buiongiorno eccone una d'argento mi pare ..,! 4 grami 2.5 mm mi pare spagnola volrebbe sel eh posibile classificarla ....ringrazie in anticipo :pleasantry:1 punto
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provato anch'io per delle cartoline e mi sono trovato benissimo.... è logico che il "sola" ti può capitare anche qua....1 punto
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Ciao, penso che possa esserti utile questo documento del 1854 inerente la vendita di alcuni animali fatta da un proprietario terriero di Montegabbione: 2 Buoi e un somaro 55 scudi 2 Vacche 54 scudi 8 Maiali "maschi" 23 scudi 2 Maiali "femmine" 7 scudi 1 Maiale "femmina" (miglire?) 6 scudi 1 Maialino castrato 2 scudi Con Un milione di scudi poteva acquistare 18000 e rotte vacche!!! Ciao1 punto
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Su invito di @@odjob inserisco questo dipinto (tratto dalla pagina di Wikipedia) di Petrus Christus raffigurante sant'Eligio di Noyon, patrono dei numismatici (oltre che dei gioiellieri): in basso a destra al di sotto dello specchio si può notare una pila di monete d'oro. Sant'Eligio, fu tra l'altro maestro di zecca di alcuni sovrani franchi e di lui ci sono pervenute monete con il suo nome (ELICI).1 punto
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Possiamo metterci seduti comodamente e guardarla per una settimana di fila facendo i turni, ma rimane sempre un falso grossolano! :)1 punto
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Le ipotesi come avete visto sul tavolo sono molte, quanto dice Pier riportato dal Mulazzani dovrebbe forse portarci in quella direzione, a tagli fatti per ridurre il valore di una moneta oltretutto in un periodo di caos monetario dove succedeva di tutto, taglio che come è stato rilevato era stato fatto consciamente e in modo preciso lasciando ben in evidenza tutto il busto di Filippo III, il MEDIOLANVM e il valore 20, quindi la moneta pur taglieggiata nel tondello manteneva tutte le informazioni idonee. Certamente di queste monete spezzate non sembra ne siano arrivate a noi, ma probabilmente furono le prime a non essere tesaurizzate o fuse o ritirate. Non è una chiosa, anzi, uno spunto in più per altre eventuali osservazioni.....1 punto
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Grazie per le interessanti informazioni sulla zecca di Genova. La moneta mi pare superiore al BB: l'usura sui baffi e sui capelli è appena accennata mentre il R/ come spesso accade è in condizioni migliori. Nel complesso, dalle foto, la classificherei qSPL.1 punto
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Certamente siamo intorno al fdc, quindi al massimo. Purtroppo i soliti piccoli difetti di coniazione non mancano. .... ora non li trovo ma dovrei aver da qualche parte alcune documentazioni d'epoca che fanno luce sul perché la monetazione di questo sovrano a differenza do altri è di conio così basso. C'è proprio una motivazione tecnica.1 punto
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Si è concluso poco più di tre ore fa anche il secondo sondaggio, quello sulla banconota da 2 dollari...ecco i risultati: 1) - $ 2 Educational Note 1896 - 19 voti 2) - $ 2 National Bank Note "Lazy Deuce" 1875 - 8 voti 3) - $ 2 Federal Reserve Note 1976 - 4 voti 4) - $ 2 Federal Reserve Bank Note 1918 - 2 voti 5) - $ 2 Silver Certificate 1886 - 1 voto 5) - $ 2 Treasury Note 1890 - 1 voto 7) - $ 2 United States Note 1928 - 0 voti Si conferma dunque anche in questo sondaggio la supremazia delle Educational Notes 1896, una serie indubbiamente di grande fascino e ricca di significato. Stavolta però, c'è stata una maggior distribuzione di voti, e soltanto un biglietto è rimasto al palo, senza ricevere alcun voto. I votanti sono stati 35, uno in meno del primo sondaggio (voglio sapere chi è stato :girl_devil:) Potete ammirare nuovamente in allegato il biglietto vincitore, che parteciperà al sondaggio finale in rappresentanza delle banconote da 2 dollari. Vi ricordo infine che sono ancora aperti i sondaggi per le banconote da 5 dollari (termina lunedì) e da 10 dollari (termina martedì), mentre conto di inserire domani sera il sondaggio per i 20 dollari. petronius :)1 punto
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Fatto! Inserito con il numero 15e e con rarita R, in proporzione ho voluto mantenermi leggermente più basso rispetto al tipo con coroncine reali sul manto, direttamente dal Gigante 2014. :good:1 punto
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Congratulazioni! I 10 cent Ape sono una serie affascinante, che hanno attraversato il ventennio fino al 1937, incontrando il favore degli italiani. Molti dei nostri nonni ne hanno conservato esemplari fino ai nostri giorni nei cassetti e stavolta non si tratta di falsi (1919 a parte) ;) Il rovescio riprende il motivo delle antiche monete coniate a Efeso.1 punto
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Questo e' l'esemplare cui si riferisce Simone: http://www.numismaticarinaldi.it/files/savoia_-_5.jpg I mezzi marenghi di Carlo Alberto, conosciuti in cinque diverse date, il 1833 Torino e Genova, il 1839 Torino, il 1844 Genova e L'introvabile 1847 Torino (anche se i registri della zecca riportano alcune altre date mai apparse), sono tra i tipi monetali per i quali la differenza tra un BB e un FDC raggiunge e spesso supera, a valore commerciale, le dieci volte. I qFDC e i FDC sono molto ricercati Questo in quanto trattasi di un valore nominale che, all'epoca, fu emessa da Carlo Alberto in un numero di esemplari limitato a poche migliaia per data, con decalage temporale dipendente dalle quantita' di oro a disposizione della zecca (mai abbondante e in progressiva riduzione all'avvicinarsi del 1848) e destinata anche alla circolazione, per certi versi più che il Marengo, che subì maggiore tesaurizzazione visto il maggior contenuto in oro. Per i marenghi infatti il FDC o comunque un bello SPL e' relativamente più facile da reperire. Venendo all'esemplare in questione non e' uno SPL eccellente, ma decoroso e il prezzo richiesto e' corretto, non e' un affare ma neanche una richiesta esosa, in quanto comincia a essere una qualità non semplice da trovare. Ciao1 punto
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Sai che non ho capito nemmeno io cosa intendano con quella frase...........per fini artistici, mutilazione.............boh Ad ogni modo ho inserito il testo completo in biblioteca, in decreti e normative, se qualcuno è interessato può trovarlo li.1 punto
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DE GREGE EPICURI Il problema è però che un privato (nel senso di un privato collezionista) di un insieme del genere non se ne fa nulla. O meglio, se è un commerciante suddivide le monete, le pulisce, le sistema per bene e poi spera di guadagnare rispetto al prezzo di acquisto. Così vanno perse tutte le informazioni che una ricerca seria avrebbe potuto ricavare. Personalmente non condivido molto certi accanimenti "più cattolici del papa" sul rispetto delle leggi e dei regolamenti, però vendere all'asta un reperto del genere è un oltraggio alla ricerca e alla scienza numismatica. A meno che non lo comperi una istituzione pubblica, ma lo ritengo improbabile.1 punto
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sarebbe bello vederli anche in italia :) magari con un facciale piu grande del valore dell'argento1 punto
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