Vai al contenuto

Classifica

  1. picchio

    picchio

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      5529


  2. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      10739


  3. avgvstvs

    avgvstvs

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      6119


  4. R.E.IN.SENA

    R.E.IN.SENA

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      1453


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/13 in tutte le aree

  1. .... non la devo convincere di niente, :); ci mancherebbe - non è matematica la numismatica: ogni argomentazione è buona, non ci prendiamo troppo sul serio. Sono pedante e noioso, lo so perfettamente e ripeto all'infinito lo stesso concetto: chi se ne importa della conservazione quando una moneta piace ! Non credo Lei voglia diventare perito (anche se a vedere quel che ogni tanto viene sigillato, non avrebbe la minima difficoltà ad esserlo), quindi non deve scansionare una moneta in ogni minimo particolare per trovare la mancanza, l'errore o il difetto. La moneta le deve piacere, per una bella patina, un bel modulo (per le decimali magari no, ma per tutto sino al medioevale è fondamentale), a volte anche una nota provenienza, insomma .... la conservazione è solo uno dei molteplici punti per apprezzare una moneta. Ci stiamo dimenticando giorno dopo giorno della rarità di una moneta, sembra non essere più un fattore di scelta. A me una moneta rara fa molto più gola di una moneta bella. Da Varesi, l'altro giorno, è stata venduto un 5 lire di Maria Luigia 5 lire 1815 a 3.200 euro, sarà stata anche eccezionale (per me era una bella moneta, per l'emissione non un pezzo fuori dal comune) e sono andate invendute monete di Modena R4 alla medesima stima, monete che chissà quando si rivedranno. Legge della domanda e dell'offerta, non discuto, ma sin quando continuiamo a basare le nostre scelte sulla conservazione, a mio giudizio, non aiutiamo la numismatica. Leggo sul forum che la stragrande maggioranza delle richieste sono : "è bella ? e quanto è bella ??" e, da parte dei viaggiatori di passaggio, invece, "quanto vale ?". Quasi mai un utente che chieda se è rara ? Presumo che a quel punto le rarità siano note a tutti i lamonetiani, e la rarità è ben più difficile da determinare di una conservazione. Fine della filippica conservazione vs rarità. Buona giornata a tutti.
    5 punti
  2. Potrebbe essere un pite provenzale di Roberto d'Angio: http://www.mcsearch.info/record.html?id=452430
    5 punti
  3. Dopo l'uscita dell'articolo sulla medaglia del 1845 (dove per la prima volta si è saputo del vero cognome del di Vico), un collezionista antica oggettistica partenopea mi ha contattato per dirmi che possiede il menù originale del "pranzo magro" offerto agli scienziati. Un reperto datato 3 ottobre 1845. Una vera chicca! Ho ritenuto opportuno metterlo a disposizione di tutti. Spero di farvi cosa gradita. Vediamo se riuscite a leggere cosa mangiavano, io qualcosa l'ho capita ....... e sinceramente con le basse temperature di oggi mi sta venendo già l'acquolina ........ :D http://www.ilportaledelsud.org/errori_medaglia_1845.htm
    3 punti
  4. @@eracle62 @@camerlengo Ecco alcuni punzoni, impronte varie e conii vari, dalle impronte senza caratteri impressi ...... ai conii finali, attrezzi per allineare i caratteri mobili durante le operazioni di punzonatura ....... e ........
    3 punti
  5. 3 punti
  6. Secondo me la patina, quella genuina, in alcune monete vale piu' di 1/2punto in conservazione. E' sinonimo di storia, di bellezza, di veridicita'. La bella patina, intensa o lieve, accennata o pesante, scura, iridescente, da monetiere, a bersaglio, ecc sono tutte caratteristiche di una moneta, e' un po' come una carta di identita'. Le mie monete, personalmente, se le mettiamo assieme ad altre 1.000 della solita specie, le riconsoco al volo, certo per la conservazione, ma e' la patina che differenzia secondo me una moneta nella ''Tua moneta'' di scalda, si imprime nel tuo cervello e ti si ripropone spesso facendoti sganciare quel sorriso non voluto. E' bello sapere che quando apri il cassetto c'e' quella storia patinata che hai comprato anni fa'. La patina e' un qualcosa in piu' che prende, che cattura e che ti magnetizza la vista, sia quando la moneta sta' sul banco, sia quando sta' nel Tuo, ''banco''. Certo non si puo' solo vivere di patina, a par mio. La conservazione e' molto importante, molto. Se la moneta fosse illeggibile, anche se con patina da urlo, soprassederei, ma quando c'e' quel mix giusto patina e rilievi, in mancanza di colpetti ecc, anche se siamo sotto di 1/2 punto, spesso mi butto; Si, per me e' e da' un valore aggiunto, monetario e di sentimento :) re
    3 punti
  7. ciao a tutti, lo scorso fine settimana son stato a Madrid per una breve vacanza. Domenica mattina sono stato in Plaza Mayor dove tutte le domeniche mattina si tiene il "Mercado de Sellos e Monedas" che è un vero spettacolo, ci sono praticamente un centinaio di banchetti dove poter acquistare monete e francobolli, per monete ci sono quelle mondiali, euro, argenti, ecc. Io ho comprato molte pesetas che mi mancavano e la cosa + bella è che ci ho anche guadagnato perchè mi sono portato una decina di 50 cent vaticano del 2013, qualche moneta da 2 euro san marino 2013 e un paio di monete da un euro sempre san marino 2013 per un valore di 20 euro (tutte avute al facciale) e un commerciante me le ha valutate 28 euro con i quali ho comprato le pesetas che mi mancavano, inoltre ho scambiato un 2 euro braille che avevo trovato in circolazione , ma stava benissimo con un 2 euro cc spagna 2010 in fdc!... che per altro ho trovato in circolazione qualche giorno dopo a Toledo :-) ... ho passato un paio di ore felici a girovagare tra banchetti pieni di monete che alla fine non c'è la facevo più :-) un esperienza bellissima e che consiglio a tutti coloro che andranno a Madrid in vacanza.
    2 punti
  8. Forse non te l'ho mai raccontato, ma quando mi ritrovo a parlare con i miei cari amici numismatici sono proprio questi i temi che affrontiamo. Specialmente quando si parla di monete e medaglie borboniche facciamo discorsi del tipo: "..... ma tu quante volte l'hai vista la piastra 1832 in FDC? Eppure non è poi così rara ...." , e poi "....... ma la mezza piastra 1846 è rara, eppure la si vede sempre eccezionale ..... come mai è difficile trovarla BB?....". Caro Eros, sono proprio questi i discorsi che aiutano a capire il modo di collezionare e di come imparare la storia di ogni moneta ed il rapporto tra le varie tipologie e i millesimi. Ogni moneta ha una storia a sè. :good:
    2 punti
  9. 2 euro olanda 2013 immagine real http://collezionieuro.altervista.org/blog/olanda-immagini-reali-2-euro-commemorativo-dedicato-re-willem-alexander-2013/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook Peso: 8,50 g Diametro: 25,75 millimetri Bordo: Cartel Incisione sul bordo: * DIO * LORO * di * US Qualità: Fior di Conio Tiratura: 3.500.000 Emissione: 25 novembre 2013
    2 punti
  10. Gentile Gionni Mi ha chiesto un parere e glielo do anche se sono abbastanza restio a "giudicare" le monete altrui. Ognuno ha propri parametri e criteri. La data non è comune e la conservazione per la data è un'ottima conservazione. Se dovessi fare il cartellino, nella mia di collezione, scriverei BB+, (buon BB o migliore di BB), dopo due gin & tonic anche ... q.Splendido ci può stare tutto. Lo Splendido è un gradino superiore alla sua: Ha usura marcata, per essere splendida, sugli zigmi, sull'arcata sopraciliare e tra i ricci. Ha qualche segno di troppo nel campo al diritto, ed una debolezza sull'orlo a ore 6 più una tacca sopra la C di SIC. Al rovescio la debolezza all'orlo è evidente tra le ore 11 e 1, con leggeri strappi a ore 5. Infine, i gigli non sono ben definiti. La fotografia non rende merito alla patina ed alla lucentezza dei fondi. Detto questo, che non vuole essere una critica, a me piace e non avrei il minimo dubbio nel metterla in collezione.
    2 punti
  11. Alcuni interni Una "ipotetica" sala delle torture Curiosità Erasmus Lueger (Erasmo di Lueg, o anche Luegher), un signorotto del luogo avuta l'investitura nel 1478 dall'imperatore Federico III d'Asburgo, si rifugiava nel castello di Predjama (Castel Lueghi) dopo le sue scorrerie (all'inizio non note all'impero) attraverso la strada che collegava, passando per Lubiana e Graz, Trieste e Vienna. Tale castello, imprendibile e costruito sopra una grotta nel monte, aveva la particolarità di possedere un cunicolo che lo collegava con il fiume Vipacco, dall'altra parte del monte. Le scorribande divennero sempre più frequenti, irritando Federico III. Quando poi l'imperatore fece decapitare un suo amico, Erasmo litigò con un parente dell'Imperatore e lo uccise, per il fatto che aveva offeso la memoria dell'amico. Poi, per sottrarsi alla condanna a morte, si rifugiò nel castello di Predjama e sfidò e irritò l'imperatore, attaccando di continuo le carovane di commercianti. L'imperatore ordinò al luogotenente di Trieste, tale Gaspare Ravbar, di catturare Erasmo. Però l'assedio dei soldati fu vano. Erasmo si faceva beffe di loro gettandogli pezzi di carne di bue arrosto e ciliege fresche che gli assediati si procuravano sfruttando il cunicolo segreto. Solo tramite il tradimento di un suo servitore, che indicò quando il Lueger si coricava, diede modo alle truppe di colpirlo grazie alle luminarie della sua stanza come bersaglio. Secondo la leggenda il cavaliere sarebbe sepolto accanto alla chiesetta del XV secolo che oggi è in Slovenia uno dei rari esempi dell'archittetura tardogotica. Sulla sua tomba cresce un'imponente tiglio che la leggenda vuole sia stato piantato proprio dall'amata di Erasmo. Vicino all'attuale autostrada per Lubiana, oltre la gola dove il Lueger faceva le sue scorrerie, c'è un cavalcavia che si chiama Ravbarkomanda (dal tedesco Rauberkommando), ossia banda dei ladroni (nel periodo italiano noto come "Casa dei Banditi"). Le notizie le ho ricavate un po' ... dai miei ricordi, altre da http://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Lueghi http://www.dinosauri-bora.it/predjama.htm http://www.slovenia.info/?arhitekturne_znamenitosti=653&lng=4 Spero di avervi trasmesso un po' della magica atmosfera che trasmette questo posto.... Ciao Illyricum :)
    2 punti
  12. Assegnati i bollini "eurofolle" a: @@n1k0l4s @@the_alberto @@BRUMAN12 @@alexio1987 @@Giulix @@andreagcs @@CASSATA @@Gabriele @@dario77
    2 punti
  13. Anche quest'anno, il Circolo Giovani Numismatici è riuscito a pubblicare un volumetto che raccogliesse i lavori di vari giovani numismatici, proponendosi come "trampolino di lancio" per il loro esordio nel mondo editoriale. Un grande ringraziamento deve esser fatto alla Società Numismatica Italiana, con cui il C.G.N. ha stretto un importante legame di collaborazione e che ha contribuito in maniera importante al buon andamento della pubblicazione, ma anche al mondo commerciale che, per il secondo anno di seguito, ha dimostrato un notevole interessamento verso la crescita culturale delle nuove generazioni supportando anche economicamente questo ambizioso progetto. di seguito riporto l'indice del secondo volume. INDICE PREFAZIONI -Prefazione a cura di R. Iula (presidente del Circolo Giovani Numismatici). - Prefazione a cura della Società Numismatica Italiana. ARTICOLI -R. Iula “Bellum” vel “Proelium” mutinense: per una ridefinizione degli equilibri storici tra Marco Antonio e Ottaviano nella Roma del “dopo Cesare”. -G. GugliandoloLa riforma monetaria di Nerone. Cenni introduttivi -M. NassarUn denaro d’argento per Firenze. Quando arrivò la carovana di Carlo Magno. -M. Schivo Contraffazioni delle monete genovesi. Le imitazioni operate dalle zecche Italiane. -R. Attorri Lorenzo de’ Medici ad Urbino. Storia e monetazione di Lorenzo De’ Medici e Leone X nel Ducato d’Urbino. -N. Macchi 10 Lire Biga. Errori e storia. -A. ChiusoI grandi italiani. Piccola serie da 2 euro commemorativi. -M. Onorato Le banconote dell’Unione Europea. Verso l’Europa. RECENSIONI -Le Monete Siciliane dai Normanni agli Angioini. NOTIZIE SOCIALI Ringraziando per il grande consenso che l'iniziativa ha ricevuto alla sua prima uscita e ci auguriamo che possiate fare altrettanto per la seconda. Le riviste, che sono state disponibili in anteprima il 17 di questo mese alla giornata di studi genovese, saranno disponibili, per la prima volta, a Verona il sabato, chiunque sarà presente quel giorno potrà richiederne una copia direttamente al sottoscritto a pranzo o in fiera, viceversa potrete richiedere la vostra copia alla mail [email protected] o trovare informazioni sul nostro sito http://cgnnumismatica.weebly.com/la-rivista.html
    1 punto
  14. Ciao a tutti, Personalmente sono un amante delle patine,sia in forma intensa che in forma più lieve...insomma la moneta lucida proprio non mi va giù. A volte mi accontento anche di conservazioni più modeste,ma se hanno quella bella patina,proprio non sò resistere... Mi piacerebbe conoscere anche il vostro illustrissimo parere,e già che ci siamo...se avete voglia di condividere un pò di vostre foto delle vostre monete patinate,potrebbe pure diventare un post interessante,e non solo un mero botta e risposta ;) Inizio io:
    1 punto
  15. Ciao Fabio, spero tutto bene intanto e un caro saluto, quesito interessante che forse è condizionato anche dagli interessi numismatici di ognuno, da appassionato di medievali scelgo sempre una moneta molto rara anche che non abbia una conservazione accettabile e spesso oltre la rarità si cerca la moneta con varianti non conosciute o poco conosciute, ma poi alla fine è tutto secondario e soggettivo, ogni ragionamento è valido, l'importante è appassionarsi e studiarle le monete, buona serata, Mario
    1 punto
  16. Non è che io sia espertissimo ma allora penso che sia meglio l'xbox. Ha quei giochi che usano il motion rilevator (o come diavolo si chiama) e magari si divertirebbero a saltare davanti alla tv vedendo i loro stessi movimenti nel gioco :) La wii lasciala perdere, dopo poco stufa ed e anche difficile rivenderla su internet quando non la vuoi piu... Le strategie degli anni 90 intendo Dune2000, tiberian sun, submarine titans ecc... Ci gioco da quando avevo 3 anni ma ne vado ancora pazzo! :P -donty-
    1 punto
  17. @@francesco77 Credo che questo possa interessare un po' tutti Noi..... Per Napoli da pagina 92. Buona lettura. ;) http://www.academia.edu/457252/Travaini_L._2007_I_ritratti_sulle_monete._Principi_artisti_collezionismo_e_zecche_nel_Rinascimento_italiano_in_Ritratti_del_Rinascimento_a_cura_di_R._Castagnola_Lugano-Milano_2007_pp._83-112 :hi: :hi:
    1 punto
  18. a Verona vista da 4 diversi periti....tutti con una sola conclusione. FALSA! :D
    1 punto
  19. Ciao, Anche quest'anno si ripropone l'accoppiata ma nella giornata di domenica. Gonnzaga+Suzzara Meteo permettendo una bella giornata di collezionismo prenatalizio Paolo
    1 punto
  20. ...che è appunto il motto dell'Esercito della Salvezza. A me i badge inglesi piacciono molto, ne ho acquistati diversi. Saluti.
    1 punto
  21. 1 punto
  22. Mi sembra sia questa di Costante, non sono sicuro dell'officina, forse Terza. RIC VII 404, zecca di Roma, 337 d.C. D: FLCONSTANSNOBCAES V: SECVRI - TASREIPVB, Securitas poggiata su colonna con gambe incrociate, regge una lancia Esergo: R foglia T
    1 punto
  23. La rarità in questa zecca come per molte altre è anche determinata dalla conservazione, prendiamo pure esempio dalla zecca di Modena, esistono dei tondelli che non raggiungono il BB, immaginatevi quanto accrescerebbe la sua unicità il maggior stato conservativo. Altro esempio è il grano e due grani di Ferdiando III° per Palermo, 1775 - 1795, quando si trovano in BB è un miracolo, sempre sottostimati, ma quì potremmo scrivere molto ... Per la zecca di Napoli non parliamo poi del vicereame, per intenderci la rarità non può essere solo considerata per la sua tiratura, o per la sua reperibilità ( potrei citarvi di tondeli considerati unico esemplare, divenuti comuni per la scoperta di un ripostiglio che ne conteneva un numero esorbitante), ma per talune tipologie proprio per la loro conservazione, ricordo ancora per i meno attenti, ogni tondello ha una sua "biografia".
    1 punto
  24. E' una ipotesi verosimile, considerando la grande importanza che le antiche popolazioni davano ai fiumi, anche in quanto portatori di vita e rendevano possibile la colonizzazione del territorio. E' possibile che certe caratteristiche di un fiume possano suggerire e contribuire all'etimologia del nome. Ad esempio vicino a Segesta c'era un piccolo fiume, con acque calde essendo la stessa sorgente molto calda, che i Greci chiamavano Pòrpace. Il suo nome potrebbe essere fatto derivare da pur (= fuoco) e da pagà (in dorico = sorgente). Appare evidente che una "sorgente di fuoco" stesse per indicare una sorgente termale, appunto molto calda......
    1 punto
  25. 1 punto
  26. Ragazzi la sede vacante 2005 c'è! È un po' difficile da trovare ma c'è! La trovate sulla pagina delle monete ordinarie, se si clicca su ogni singola moneta vaticana di quell'anno c'è una tendina che si apre con la dicitura "DISEGNO", qui si trova la moneta ordinaria, la sede vacante, e la commemorativa di quell'anno! Spero di essere stato chiaro! Saluti! Riccardo
    1 punto
  27. valore economico inesistente, valore collezionistico ne ha invece, come gia' detto altre volte x monete in simili condizioni disastrate ha la sua dignita' storica di moneta. come conservazione direi meno di MB. sul fatto che in mano possa essere 3 volte meglio ce lo auguriamo tutti, noi giudichiamo la foto, ciao.
    1 punto
  28. 1 punto
  29. condivido le perplessità riportate da molti.. tuttavia, il nostro mondo ha decisamente bisogno di eventi che lo rendano meno "di nicchia", per cui ben venga anche questo.... vedremo poi se è stata un' idea vincente oppure no... spero di poter partecipare, ma il caso vuole che certi eventi vengano SEMPRE organizzati in periodo d' esame... o forse sono gli esami a non finire mai, non lo so più :crazy:
    1 punto
  30. Ma la moneta restaurata e ripatinata artificialmente costa meno di una simile e integra? DEVE costare meno, o meglio DOVREBBE... Chi vende DOVREBBE avere l'onestà di citare gli interventi fatti ( e limitarli a quelli "canonici" senza andare ad eccedere con ricostruzioni, filling e ribulinature eccessive). Chi compra DOVREBBE avere una maggiore consapevolezza della realtà e smettere di credere a Babbo Natale e alla storiella propalata da commercianti ben poco corretti che le monete arrivino a noi già perfettamente pulite e leggibili, senza bisogno di nessun tocco della mani dei pulitori o restauratori. A questo punto, dopo aver ottenuto questa consapevolezza da entrambi gli schieramenti, sarebbe semplice dosare prezzi e valutazioni in base alle effettive condizioni di conservazione della moneta stessa...quel pezzo su 10,000 che , per una congiunzione astrale fortunata, arriva a noi in condizioni ottimali( si, qualcuno arriva, ma sono davvero mosche bianche..con tutti quelli che in quaranta anni di professione ho visto, non si farebbe un cataloghino di poche pagine) dovrà avere una valutazione esponenzialmente maggiore dell'analogo pezzo che ottiene la stessa estetica, ma solo grazie ad un sapiente uso della pulizia e restauro NON invasivo....senza pianti da prefica e schifati rifiuti delle operazioni suddette come "manipolazioni impure" ..salvo poi , le stesse prefiche, avere la collezione piena di monete ritoccate e" puliziate" in vario modo perché più belle e migliori come investimento...dell'esperimento fatto da una notissima casa d'aste a proposito di proporre monete NON PULITE accanto a monete analoghe PULITE e dei risultati di questo esperimento ( decisamente poco onorevoli per la coerenza dei lamentatori e puristi) è già stato detto. Analogamente, il pezzo che arriva a certi livelli di godibilità grazie al restauro ben fatto, dovrà avere un prezzo sensibilmente più basso. Il tutto senza alcuno scandalo o spargimento di ceneri e estirpazione di capelli...solo una sana consapevolezza e cosciente pragmatismo da parte di entrambi i lati del tavolo.. Se la vedessimo senza i colori applicati, sarebbe ancora cosi' accattivante? CERTAMENTE che NON lo sarebbe..ma basta accettare che duemila anni, qualche traccia la DEVONO lasciare...
    1 punto
  31. Posso solo riferire che, a convegno concluso e sulla via di ritorno ho potuto sostenere un breve colloquio con uno degli organizzatori (del MiBAC). Mi ha confidato che si era reso conto della complessità del problema e che un convegno e qualche chiacchierata non poteva risolverlo e che si dovrebbero organizzare tanti di altri incontri..... Mi sembra un sintomo di una sorta di presa di coscienza che non era possibile arroccarsi sulla torre di avorio e su norme ormai datate e magari un poco rigide. Non mi sembra un atteggiamento poi così negativo e insisto sull'opportunità di mantenere questo dialogo. Mi piacerebbe sapere poi quanti rapporti hanno realmente i responsabili del MiBAC (incluse le Soprintendenze) con i collezionisti, al di là della semplice valutazione o perizia di una raccolta..... Si deve avere occasioni per un confronto e parlare serenamente (e sono convinto che molti di noi avrebbero pure da insegnare anche sul piano scientifico....).
    1 punto
  32. 2.5 kg in un panino... Ummm. Aes grave librale.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Tornando ai bronzi... Sembrerebbe che vi siano bronzi del Grande coniati in rilievo sul diritto ma in incuso sul rovescio, vale a dire con le armi di Eracle e la scritta ALEXANDROY affondate e come incavate nel metallo. Almeno questa è l’impressione che si ha da una foto ottenuta dalla scansione di una fotografia sul testo del Price (post # 1524). A rettifica di quanto avevo supposto al post # 1526, un bronzo con queste caratteristiche si ottiene – mi si corregga se sbaglio - imprimendo un tondello tra un conio di incudine normale che produce il diritto in rilievo e un conio di martello appositamente inciso in rilievo in modo da generare il rovescio in incuso. Non so se questa tecnica che è stata impiegata nella coniazione delle prime monete della Lidia col quadrato incuso e poi in quelle della Magna Grecia col rovescio incuso, sia stata successivamente estesa anche a monete di bronzo tipo gli AE di Alessandro Magno. Un parere in merito di chi si intende della produzione delle monete incuse sarebbe molto gradito. Considerato che il Price non fa menzione di bronzi incusi e che nei numerosi bronzi del genere passati per le aste (come ad es. i mie tre esemplari descritti al post # 1518) nessuno ha mai parlato di incusi (se non nelle eventuali contromarche), credo che a questo punto bisogna fare come san Tommaso per dare una risposta definitiva: avere tra le mani un bronzo del Grande con il diritto in rilievo e il rovescio in incuso. Può darsi che le foto, per effetto della luce o dell’angolo di visuale, diano immagini soggettive che non riflettono realtà: ad es., nel bronzo al post # 1532, io vedo le lettere in rilievo. Magari è sbagliato, ma solo esaminando il bronzo invece della foto si può dimostrare come stanno effettivamente le cose. apollonia
    1 punto
  35. Da parte mia hai ricevuto il biglietto e poi un sorriso. Ciao. XD
    1 punto
  36. DE GREGE EPICURI Il problema è però che un privato (nel senso di un privato collezionista) di un insieme del genere non se ne fa nulla. O meglio, se è un commerciante suddivide le monete, le pulisce, le sistema per bene e poi spera di guadagnare rispetto al prezzo di acquisto. Così vanno perse tutte le informazioni che una ricerca seria avrebbe potuto ricavare. Personalmente non condivido molto certi accanimenti "più cattolici del papa" sul rispetto delle leggi e dei regolamenti, però vendere all'asta un reperto del genere è un oltraggio alla ricerca e alla scienza numismatica. A meno che non lo comperi una istituzione pubblica, ma lo ritengo improbabile.
    1 punto
  37. l'officina non si capisce ( almeno io non la leggo) ma la zecca dovrebbe essere Antiochia (posto l'officina A) Antioch RIC X 153 Honorius AE4. Antioch mint, 406-408 AD. DN HONORIVS P F AVG, pearl diademed, draped bust right / GLORIA ROMANORVM, three emperors standing side by side holding spears, outermost ones rest hands on shields, the middle one holds an orb, ANTA in ex. Text
    1 punto
  38. per me potrebbe essere una Gloria Reipublice di Valentiniano II 383.- 388 - zecca di Tessalonica con lettera A in campo
    1 punto
  39. $ 5 Indian Chief Note 1899 Il 5 dollari Silver Certificate Series of 1899 è tra le più conosciute banconote americane, grazie al ritratto del capo indiano Tatoka-Inyanka (Antilope Che Corre), degli Hunkpapa Sioux. L’immagine è molto diversa da quella che appare sull’Indian Head Cent in circolazione all’epoca, che mostra una donna che indossa un war bonnet, la tipica acconciatura di piume, che è copricapo esclusivamente maschile, ma non è sua volta abbastanza rispondente al vero, poiché, come è stato fatto notare, il war bonnet disegnato sulla banconota è quello delle tribù Pawnee, e non dei Sioux. Questo causò del malumore tra i Native Americans, che vedendo i biglietti si rendevano conto dell'errore, e se la prendevano con il Bureau of Engraving and Printing per aver creato un’immagine da essi giudicata offensiva. Al retro, nel classico colore verde, il valore è riportato anche in numeri romani, V, come era allora anche per i 5 cents in nickel.
    1 punto
  40. $ 5 Educational Note 1896 Con la nomina, il 1° novembre 1893, di Thomas F. Morris a capo della Engraver Division del Bureau of Engraving and Printing, prende corpo una discussione su una nuova serie di Silver Certificates, da produrre arruolando artisti famosi per le loro pitture murali. L’intenzione era quella di creare banconote dal disegno particolarmente scenografico, nelle varie denominazioni. Di fatto però, sebbene fossero stati previsti tagli fino a 1.000 dollari, soltanto i tre di valore più basso, 1, 2 e 5 dollari furono effettivamente prodotti per la circolazione, dando vita alle cosiddette Educational Notes, emesse nel 1896. Il biglietto da 5 dollari chiude dunque la serie delle Educational Notes. E lo fa con un elegante e ornato motivo raffigurante “L' Elettricità che presenta la Luce al Mondo” chiamato anche “L' Elettricità come Forza Dominante del Mondo.” L’Elettricità è personificata da una dea alata al centro, che tiene alta una lampadina accesa. Le altre figure allegoriche sono Zeus su un carro che scaglia fulmini, a rappresentare la Forza, la Fama, con la sua tromba, a rappresentare il progresso della nazione, e la Pace, con una colomba. Al retro i ritratti di due Generali nordisti, Ulysses Grant e Philip Sheridan.
    1 punto
  41. Ti dico quanto ho pagato i miei così capisci il valore della tua moneta senza che te lo dica ;) 1) 20 centesimi 1918 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: rigatura completa a tratti marcata. € 10 dallo spagna (sono statoi molto fortunato ad aggiudicarmelo a quel prezzo) Qspl/spl 2) 20 centesimi 1918 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: rigaura completa a tratti marcata. € 10 dalla Florida (sono stato molto fortunato ad aggiudicarmelo a quel prezzo) Spl/qfdc 3) 20 centesimi 1918 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: Tracce di rigatura. € 99. Qfdc/fdc 4)20 centesimi 1918 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: Tracce di rigatura. € 160. FDC 5) 20 centesimi 1918 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: rigatura completa non marcata. Qfdc/fdc €99 6)20 centesimi 1919 ribattuto sul 20 cent 1894 di Umberto 1, contorno: lievi residui di rigatura. Qfdc/fdc €45 fdc (molto fortunato anche qua) 7) )20 centesimi 1919 ribattuto sul 20 cent 1895 di Umberto 1, contorno: lievi residui di rigatura. QFDC 70 € 8) )20 centesimi 1919 ribattuto sul 20 cent 1894 Roma QFDC/FDC €205 20 centesimi 1919 brockage molto raro € 160 (il prezzo è stato pattuita privatamente) Non ho messo tutti gli esagoni ma quelli di interesse per farti capire il prezzo della tua moneta ;)
    1 punto
  42. No dai, i 20 Centesimi libertà librata sono belli.
    1 punto
  43. @@maxxi Ma figurati se mi offendo ;).....ognuno valuta le monete nel proprio modo e con il proprio occhio, in più mi rendo conto che da queste foto è davvero difficile farsi un'idea precisa, difatti @@renato è avvantaggiato dal fatto di averla vista in mano a Verona......prima o poi faccio irruzione in casa di un fotografo professionista con il monetiere in mano e lo supplico di fare un servizio completo, che fai @@rickkk mi apri :D ? La bustina di acetato è li perchè, come scrivevo, ho fatto le foto al volo....comunque sto pensando di chiuderla in una capsula per non far avanzare la patina.....mi piace troppo così leggera :) .
    1 punto
  44. Era la prima volta che venivo al Veronafil. Esperienza davvero positiva: tanti commercianti di altissimo livello, non solo italiani come Varesi e Bolaffi, ma anche internazionali, come HD Rauch e Kunker, che, a mio avviso aveva forse lo stand più professionale di tutti (almeno tra gli stranieri). Ringrazio inoltre @@Giovanna che è stata carinissima appena mi ha visto a presentarmi a un suo amico per farmi avere un buon trattamento su alcune monete. Aveva tra l'altro anche una bella dracma, ma purtroppo sono arrivato in fiera un po' squattrinato, avendo concluso un acquisto poco più di una settimana fa. Inoltre mi è piaciuto poter finalmente conoscere qualcuno de "la moneta" come mirko8710 e soprattutto apollonia con cui ogni giorno ci scambiamo le nostre idee nella discussione "le monete più attraenti di Alessandro Magno". La prox. volta ci sarò anche per il pranzo. :)
    1 punto
  45. Non vorrei però che si equivocasse sulla bontà dell'evento in quanto tale. Le mie perplessità si riferiscono unicamente al "Concorso" per la collezione più bella, che trovo abbastanza stravagante. Nulla da dire sulla parte dell'evento relativa alla partecipazione di fior di Numismatici (oltre ai nomi di coloro già ricordati da Altri, so che è stato invitato a parteciparvi quale giurato e relatore anche Domenico) dai quali sono attesi interventi su vari argomenti. C'è poi l'aspetto organizzativo che merita, a prescindere, il massimo rispetto, perchè mettere in piedi un evento del genere costa molta fatica e richiede tanto tempo. Come dicevo nell'altro intervento, ho trovato "strana" la competizione che premierà le migliori collezioni e questo perchè non è usuale che si rendano noti i nomi dei proprietari delle raccolte, anche quando essi acconsentono ad esibire pubblicamente le loro monete. Fra l'altro, dal programma postato al post nr. 6 da Daniele, leggo che: "Sia il concorso che la conseguente esposizione si svolgeranno nella più assoluta sicurezza tramite: - Copertura assicurativa per il totale valore esposto - Uso di vetrine antisfondamento - Allarme centralizzato e collegato alla sala operativa delle forze dell’ordine - Sorveglianza h 24 di un’agenzia di sicurezza privata - Sorveglianza delle pubbliche forze dell’ordine" Non mi sembra che tutte queste imponenti misure di sicurezza siano state previste per ospitare collezioncine di ragazzi alle prime armi ma piuttosto tendano ad incoraggiare la presentazione di raccolte anche importanti. D'altronde, anche la presenza fra i "giurati" di fior di Numismatici, fa pensare che almeno nelle aspirazioni di chi ha organizzato il concorso si attendano in gara raccolte di un certo "peso". Peccato non aver previsto anche una competizione "letteraria", magari a latere del concorso per la collezione più bella, visto che nella Giuria sono presenti anche scrittori ed editori numismatici. Comunque un "in bocca al lupo" alla manifestazione, non foss'altro per l'impegno richesto per organizzarla e perchè richiama l'attenzione del pubblico sulla Numismatica. Saluti. Michele
    1 punto
  46. Nei giorni scorsi ho iniziato ad inserire in biblioteca alcuni documenti di normative, raccomandazioni e convenzioni pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea e che hanno come soggetto l'Euro. Le 2 categorie in cui potevano essere messe ossia Riviste-Articoli e libri non mi sembravano la collocazione adatta quindi, Grazie a Reficul ed Incuso ne è stata creata una apposita: Decreti e Normative Il materiale da inserire e che può essere di interesse è molto, come molta può essere l'utilità di averlo a "portata di mano", per farlo, nel momento in cui per sbaglio o perché cercato ci si imbatte in qualcosa che può essere importante a livello normativo è sufficiente scaricarlo e, seguendo le istruzioni con la funzione "upload" non ci si impiega più di 5 minuti per caricarlo in biblioteca e metterlo a disposizione di tutto il forum. Ovviamente bisogna prima verificare che non ci sia già............... Quando si imposta il nome del file sarebbe a mio parere importante per evitare confusione da mettere all'inizio sempre la data del documento e a seguire il titolo. Possono essere di interesse Raccomandazioni della BCE, Convenzioni con i singoli stati, decreti di emissione di singole monete etc., decreti pubblicati sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica o quant'altro possa avere attinenza con l'Euro e la sua circolazione. Ho iniziato questo lavoretto avendo in mente l'Euro, è chiaro però che documenti di questo tipo esistono anche per le monete in Lire della Repubblica fino al 2001 e del Regno d'Italia, quindi, nel momento in cui verranno caricati i documenti relativi sarà possibile creare delle sottosezioni dedicate. Qual è il senso di questa discussione ? Il materiale da inserire è molto, troppo per uno solo.................come ho detto, per caricare un file ci si impiega meno di 5 minuti, se c'è qualcuno interessato a dare il proprio contributo è benvenuto.......... :D A proposito, ho aperto la discussione nella sezione Euro ma se i curatori lo ritengono opportuno la possono spostare in "piazzetta" :good:
    1 punto
  47. C'era una barzelleta con un cinese che andava a pagare una multa con tante monetine da una lira e le contava dicendo: "una lila, due, lile, tle lile..."
    1 punto
  48. Il perfido incuso ha inserito qualche regoletta per uniformare quanto inserito sui cataloghi. d. e r. vengono trasformati in dritto e rovescio in fase di visualizzazione. Naturalmente ci sono altre regole segrete, chi le scopre tutte vincerà una mia foto con dedica personale :lol:
    1 punto
  49. Allora pensa cosa accadrebbe se accidentantalmente finissi in questa stanza... :rofl:
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.