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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/07/13 in tutte le aree

  1. Colgo l'occasione per fare anch'io i complimenti al gruppo del Cordusio, che ho conosciuto personalmente a Verona. Se mi chiedessero cosa mi ricordo di loro relativo a quel giorno sicuramente direi: un insieme di persone che si impegna per aiutare gli altri GRATUITAMENTE e solo per il benessere che ricavano dal farlo. Ricordo ancora come per loro Verona non sia stata la fiera della numismatica, alla quale ogni collezionista partecipa per il proprio hobby (fare acquisti e vendite o semplicemente visionare monete e quant'altro), ma un'occasione per intessere rapporti sociali e instaurare relazioni con altri collezionisti e appassionati. Probabilmente quel giorno a malapena avranno guardato qualche moneta, presi com'erano dalla voglia di rendere felici noi giovani coi vari doni. Detto questo spero proprio che le massime riviste di ambito numismatico decidano per una volta di non concentrarsi sul pezzo da descrivere o sul falsario smascherato, ma dedichino un intero articolo a questo gruppo che rappresenta sicuramente uno dei lati migliori della numismatica. Al giorno d'oggi, infatti, è difficile trovare persone che superino volontariamente l'egoistico attaccamento alle cose per abbandonarsi ad attività meno materiali.
    3 punti
  2. Sezzino o 1/2 grosso di Casale per Guglielmo II Paleologo CNI 120 - 122, tav.IX n°17 o, in alternativa, Bianchetto per lo stesso marchese CNI 157 - 163....è fondamentale verificare il diametro. allego estratto dal CNI ciao Mario
    2 punti
  3. In attesa dell' arrivo di questo esemplare vi posto le foto , che mi sono state inviate , per un vostro gradito parere : Quarto II Tipo Ludovico (1440-1465) Mir Savoia 168
    1 punto
  4. Ma la televisione al tempo dei Romani non c’era e allora gli imperatori per farsi propaganda usavano quello che c’era: la moneta. Ottaviano Augusto, ad esempio, mette in campo tutta una serie di tipi e di raffigurazioni che hanno la funzione specifica di legittimare la propria posizione di princeps all’interno dello stato romano. Come su questa denario su cui è acclamato da due soldati.
    1 punto
  5. probabilmente un cavallotto http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE32/11
    1 punto
  6. il conio si stava rompendo e si è riempito di materiale...le fratture sonnello stesso punto;è probabile che le vostre due monete siano state battute a distanza di pochissimo tempo(qualche decina di esemplari forse) :) o forse sto solo fantasticando....
    1 punto
  7. grazie ma non sono più interessato alla razzia, complimenti per l'iniziativa comunque e grazie per l'impegno :)
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  8. Ho trovato interessante questo sito dove viene evidenziata la cartina dell'europa, con i confini dei vari stati, in determinate epoche storiche: http://www.euratlas.net/history/europe/1000/index.html quest'altra invece iniziando dall'anno 1000, presenta l'evoluzione storica dei confini in modo dinamico: http://www.liveleak.com/view?i=14d_1348362692#WqSBFuHSVIyZPB3D.01 saluti TIBERIVS
    1 punto
  9. Ciao. Mi fa piacere che sono tutte arrivate. Sono contento che tutti siete rimasti soddisfatti. Questa razzia mi ha insegnato alcune cose, che terrò sicuramente presenti la prossima razzia. Vi saluto, vi auguro una buona serata. Ci si legge sul forum. Ciao. @@Ciccio 86 puoi chiudere per cortesia? grazie
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  10. Effettivamente Acqvuavitus Non ha tutti i torti, su Ebay o peggio ancora in aste io NON ho mai trovato banconote alla metà dei cataloghi, lasciamo perdere le conservazioni dichiarate....sono tutte un grado in meno ma a prezzo superiore del giusto. Sono fermo da un pò con la Cartamoneta proprio perchè Non riesco più a trovare un venditore nella norma, quei pochi su ebay che fanno partire aste da 1,00 chissà come mai raggiungono sempre prezzi superiori al giusto... Riguardo a questa banconota effettivamente non è Rara da trovare e forse in questo caso con 100,00 / 120,00 si poteva trovare di meglio, Anchio in passato ho preso di quelle inculate mica da poco, sicuramente Ora ci stò più attento e finalmente ho perso la fretta di acquistare e aspetto occasioni migliori. Tutta Esperienza l'importante è non pentirsi dell' acquisto Poi i soldi vanno e vengono Ti rifarai in altre occasioni. Ciao Massy
    1 punto
  11. E' vero. Ci sono molti casi di legende in greco (come anche in altre lingue, come il punico) dove, specialmente nel V e IV secolo a.C., ci sono variazioni grafiche o addirittura, come ho visto in alcuni rari dioboli apuli una sorta di contaminazione tra lettere in greco e lettere in osco. Non dimentichiamo che l'alfabetizzazione nelle popolazioni magnogreche e siceliote non era poi molto diffusa e possono capitare casi di incisori che sanno incidere ma incespicano un pò nelle lettere, senza dimenticare anche il particolare contesto storico-geografico che può determinare una particolare influenza, anche dialettale. Così ad esempio esistono forme doriche rispetto a quelle ioniche, ecc. Ricordo una rara litra siceliota che reca la forma HERMAS al posto del più canonico HERMES e la desinenza -AS è cosiderata una forma dorica.... Tornando al caso della moneta di Laus, in effetti ci troviamo di fronte a forme molto particolari e soprattutto resta da spiegare la presenza della lettera F, che comunque, assieme alla forma molto arrotondata della A, sembra rivelare una contiguità con l'ambiente etrusco-osco, anche se il suono dell'etnico non appare molto conforme. Servirebbe un bravo epigrafista, che studia una branca molto particolare, per confermare l'esistenza di altre epigrafi con simile grafia nella zona lucana di Laus..... Per confronto allego alcuni alfabeti italici:
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  12. :hi: Ciao a tutti. ho comprato in un negozietto due cagliaresi da 1 e da 3 penso di Filippo III della zecca di Sardegna.Bene! Guardando tra i cataloghi on line,mi sono accorto che tutte le monete da un cagliarese hanno il busto coronato sia a DX che a SX,ma con il busto nudo sono tutti a SX mentre la mia è a DX.Invece per i tre cagliaresi ,tutti hanno i tre globetti dietro la nuca mentre il mio li ha sia dietro la nuca che davanti al viso...sempre a busto nudo e sempre a DX.E una lacuna del catalogo oppure mi trovo davanti un esemplare inedito? Questo è il cagliarese da uno con un globetto sia dietro la nuca che davanti al viso.Ha un diametro di 15 mm. Mentre invece quello da 3 cagliaresi,ha un diametro di 17 mm.
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  13. Grazie a te Giovannina sempre attenta a quello che cerco di trasmettere agli amici ff
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  14. Pari pari quello che è successo a me stamattina... :D
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  15. Per avere maggiore visibilità e per appassionati di questa tipologia,sposto nella sezione " Monete moderne di zecche >Italiane!
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  16. Intanto confermo il Filippo II e buona lettura della discussione per chi avrà il coraggio.....e tante altre parpagliole per il futuro che sono sicuro non mancheranno.... Mario
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  17. Grazie Teodato o Marchese per la superlativa delucidazione ! Ribadisco che io non sono uno studioso e nemmeno un collezionista di monete romane, perciò perdonate la mia ignoranza in materia e se magari qualche volta chiedo qualcosina in più. Oltretutto per mancanza di tempo uso poco il pc e quindi navigo anche poco, per cui ho poca conoscenza in materia di siti di monete. Sto muovendo i primi passi nel mondo della numismatica ma mi sono accorto che è troppo vasto come campo e anche molto complicato! Comunque sia, nel mio piccolo cercherò di fare del mio meglio. Grazie intanto per il Vs prezioso tempo che mi dedicate
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  18. Graditissimo Gatto veramente, se poi avrai voglia qui con le parpagliole non ne esci più ..... :blum: :blum: , Mario
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  19. gr.1,47 parpagliola Filippo IV, non in buone condizioni come quelle che sono presenti in questa discussione, ma recante comunque in esergo i simboli del regnante: punto, croce, punto. Spero di fare cosa gradita inserendo anche il mio tondello.
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  20. Contributo di @@diego84 http://collezionieur...794525146484375 Valore facciale: 25 euro Qualità: FDC Peso: 16,50 grammi Diametro: 34 mm Metallo: Argento 900 e Niobio Tiratura: 65.000 pezzi Emissione: 22 gennaio 2014
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  21. bellissime complimenti...le caravelle in FDC sono spettacolari... ...non conosco le quotazioni attuali delle date meno comuni in FDC ma ipotizzando una media di 10 euro al pezzo sono circa 210 euro...una caravella circolata a peso siamo sui 5 euro a pezzo quindi direi che il valore raddoppia...c'è però da metterci in conto le perizie...se le hai acquistate già periziate è un conto ma se le hai fatte periziare tu e ti hanno preso anche a dir poco 5 euro a perizia come fa di solito il buon Zamboni su monete di poco valore allora praticamente ci vai alla pari sul loro valore... io personalmente non le avrei fatte periziare ma lasciate in un bel vassoio a patinare ;)
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  22. Segnalo l'ottimo scambio avvenuto con @@vathek1984
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  23. Mauritius Vittoria 1877 1 cent
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  24. Per chi non fosse riuscito a partecipare all'asta del Walton specimen si avvicina un'altra occasione d'oro...preparate i portafogli :lol: Heritage (sempre loro :rolleyes:) ha annunciato che a gennaio prossimo sarà messo all'asta l'Olsen specimen (post #13 - #14) per il quale prevedono un realizzo tra i 3,5 e i 4,25 milioni di dollari http://coins.ha.com/c/newsletter.zx?frame=no&id=4162#collector-a petronius :)
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  25. Bellissima collezione! poi tutte periziate, direi che meglio di così visto la tua passione per le caravelle, non potevi
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  26. La moneta è comune ed e' molto vissuta: Direi un MB+ al dritto dove vedo diversi segnetti da circolazione ed un usura diffusa con un colpetto a ore 7 abbastanza evidente mentre il rovescio è un po meglio forse BB.....se proprio la vuoi allora offrigli una quindicina di euro...altrimenti aspetta un occasione migliore!
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  27. ciao Carlo, io sarei propenso a dare ragione a Montenegro, infatti il piccolo rombo è leggermente più lontano ma c'è anche la scritta dell' incisore che bisogna valutare attentamente. Inoltre, mi pare che la T e la seconda I di ITALIANA abbiano la finale leggermente biforcuta, che come ben saprai, è segno di non autenticità, anche se la tua non presenta la biforcazione che in falsi che ci sono in giro, è molto più evidente. Chissà se ci vediamo a Verona. :good:
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  28. Se mi posso permettere trovo un' "incongruenza" grammaticale nella tua firma:si scrive smarrii(no smarrì)
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  29. che io sappia il 1920 non è stato coniato sui 20 cent di Umberto I
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  30. Veramente è un peso molto corroso per l'Ongaro; dovrebbe pesare 3, 50 g, ma in questo stato... Fabbricazione probabilmente tedesca epoca XVII/XVIII secolo
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  31. Mi sono preso la "responsabilità" di chiedere a esperti francesi ( ho tentato prima di contattare il proprietario ma senza risultato) ecco il responso Bonjour, Je serai plutôt d'avis que cette monnaie est authentique, même si elle est dans un état peu commun; Les gros et demi-gros d'Arles, d'Orange, de Savoie et d'Embrun (1285-1330) de cette époque sont tous dans un excellent métal et probablement issus des mêmes graveurs qui doivent être également ceux du pape d'Avignon. Le type est une copie conforme du demi-gros de Bertrand III des Baux , le voisin prince d'Orange de 1281 à 1314 avec toutefois un aigle à une seule tête, ce type étant lui-même une imitation du demi-gros d'Amédée V comte de Savoie de 1293 à 1323. Quant au R je penche plutôt pour un P qui serait l'abréviation de P (RINCEPS) ARELATENSIS formule assez classique sur certain gros et demi-gros des évêques d'Arles qui tenaient à se voir appliquer ce titre de Prince-Archevêque. Si c'est un R ce pourrait peut-être l'initiale de l'évêque Rostan (1286-1303) ...(ce dernier a déjà signé une obole imitée de Vérone avec le R) mais là on entre dans le domaine de la supposition... C'est une monnaie magnifique et très intéressante, si elle est authentique...ce que je crois...mais il faudrait pouvoir l'avoir en main ! Bien cordialement
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  32. Tranquilli, l'aggiornamento annuale è d'obbligo per un pignolo come me...
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  33. Volevo segnalare che nell’asta Roma Numismatics del 2 novembre a Londra è stato battuto questo decimo di tetradramma a un hammer price di 260 GBP. Macedonian Kingdom. Philip II AR 1/10 Tetradrachm. Amphipolis, 320-317 BC. Diademed head of Apollo right / Forepart of horse right; grain ear below. Le Rider pl. 46, 34 (same dies); SNG ANS 735A (same dies); Troxell, Studies 386. Very Rare Denomination. 1.30g, 9mm, 10h. Good Very Fine. From the Mistakidis Collection. Essendo abituati alle spese in Euro e tenuto conto delle condizioni dell’asta (+ 15% dell’hammer come tassa dell’acquirente + 20% di questa tassa per VAT + spese di spedizione e assicurazione + commissioni per bonifico bancario in sterline o per pagamento con PayPal o carta di credito), il vincitore che non è in sala dovrebbe sborsare circa 400 €. Personalmente credo che la moneta, ben centrata su un diametro inferiore a 1 cm e di 1,30 g di peso, li possa valere nonostante il prezzo di partenza fosse meno di un terzo dell’hammer. apollonia
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  34. Uno Uno dei motivi della rarefazione qunatitativa delle emissioni, sopratutto in metallo nobile, fu la guerra dell'Eritrea del 1936...... TIBERIVS
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  35. FINALMENTE!!!! oggi la postina aveva una raccomandata dal Vaticano....è stata una luuuunga attesa :silly: ma adesso posso finalmente :drinks: anche a me spedita ieri 5/11 ricevuta oggi 6/11...almeno in una cosa sono stati veloci
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  36. Ecco le scansioni. Fatemi sapere se servono chiarimenti. scansione0001.pdf
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  37. Molto bella, complimenti è un chiaro Filippo IV come ha detto prima Parpajola, bella perché ha i segni identificativi sotto in esergo del punto - quadrifoglio - punto molto chiari ed evidenti, per il resto potrà sembrare di primo acchito non in grandi conservazione, ma queste monete sono così, anche però intriganti e da decifrare. Se tu volessi potresti anche ripostarla nella discussione indicata sopra dove ci starebbe a meraviglia e lì gli amanti di queste monete, che ci sono, troveranno modi di trovare soddisfazione adeguata :blum: , Mario
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  38. Per il runtime l'ho letto qua: http://www.filemaker.com/it/help/html/fmpa_tools.24.12.html Il bronzital è la lega delle vecchie 20 e 200 lire, ma utilizzate anche negli anni '40 per i 5 e 10 cent. italiani e vaticani. Bimetalliche sono le vecchie monete da 500 e 1000 lire, ed oggi quelle da 1 e 2 euro. Gli odierni 10-20 e 50 cent. di euro sono di una lega chiamata nordic gold, che è molto simile al bronzital. Ancora una volta complimenti per il programma!
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  39. Si, è stato un bell'evento per la città di Biella che in parte ha fatto giustizia e ricordato Giacomo Calleri, storico e collezionista, scrittore ecc... come sovente accade, si è difronte ad un personaggio che ha dedicato la vita al proprio territorio e che viene dimenticato dalle istituzioni, sorde, insensibili ed incapaci di ringraziare per il lavoro da lui svolto. Fondazioni, banche, istituzioni.... Sono responsabili di aver perso una grande collezione di monete, classiche e medievali, libri, documenti, oggetti, ecc., che avrebbe dovuto rimanere nel territorio. Una minima parte è rimasta sul territorio grazie ai privati a semplici collezionisti, troppo poco purtroppo. Grazie a lui ho avuto modo di imparare tante cose, e con l'esposizione organizzata in suo nome al museo del territorio, ho voluto ringraziarlo ufficialmente a nome di tutti. Grazie Giacomo
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  40. Spezzo una lancia a favore dei "guardiasala". Tempo fa ho approfittato di una delle aperture serali organizzate dai musei per andare a visitare la Crypta Balbi. Nel percorso sotterraneo ed all'esterno dell'area museale non ci accompagnava una guida (sic!) ma un'addetta alla vigilanza. Quest'ultima, per via del suo lavoro ed per una evidente passione mai sopita per la Storia, si improvvisò guida dandoci informazioni su quanto ci mostrava con profonda competenza. Eravamo una decina di persone tra cui 3/4 stranieri. In questo caso, grazie a questa dipendente, forse richiamata anche da un obbligo morale, il bel Paese ha fatto la sua bella figura all'estero.
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  41. metto per il forum l'immagine della busta http://collezionieuro.altervista.org/blog/vaticano-busta-filatelico-numismatica-xxviii-gmg-rio-2013/ dati Dati Busta: Dimensioni: 12 x 8 centimetri Tipo di Stampa: offset Tiratura massima: 12.000 esemplari numerati Dati Francobollo: Valore facciale: 1,90 € Formato: 30 x 40 millimetri Dentellatura: 13 x 13 ¼ Tipo di Stampa: offset Stamperia: Cartor (Francia) Prezzo Busta: 45,00 € (per gli abbonati filatelico) Data emissione: 3 Dicembre 2013
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  42. "Di questa moneta,oltre agli esemplari commercializzati e di cui non è possibile conoscerne il quantitativo,sono stati coniati 10 esemplari come campione di presentazione,CON I FONDI A SPECCHIO,ricavati da tondelli precedentemente lucidati. Questi esemplari furono donati al Re,alla Regina,al Ministro,al Sottosegretario, ed agli alti funzionari della Direzione Generale del Ministero del Tesoro (Lanfranco). Lanfanco:Direttore della Regia Zecca!!!" Non mi risulta che il Lanfranco abbia mai scritto, riferendosi ai 10 esemplari dello scudo destinati alle più alte autorità, che si sia trattato di coniazioni in "fondo specchio" (semprechè si intenda per "fondo specchio" la speciale tecnica di preparazione del tondello che in inglese designa le monete così prodotte con il termine "proof"). Questa tecnica, secondo alcuni studiosi (vedi per tutti proprio Domenico) non era praticata nelle zecche del Regno d'Italia e, in particolare, nella zecca di Roma. Dunque si dovrebbe cominciare innanzitutto a parlare di esemplari con i "fondi lucenti" e non coniati in fondo specchio o proof. Poi va detto che tante sono le incongruenze legate alla coniazione ed alla successiva vendita sul mercato collezionistico dei pochi esemplari dello scudo dell'1 (si dice che ne rimasero, dopo la fusione di quelli già allestiti, solo 114 pezzi) a partire dall'assenza totale di rendoconti circa le spese sostenute dalla zecca per la loro coniazione/rifusione e per il consumo dell'argento, fino all'assenza di qualunque contabilità concernente le "entrate" derivante dalla commerciaizzazione dei pezzi. Infine, apprendiamo dalle ricerche svolte da Domenico durante l'indagine di P.G. presso la zecca di Roma, che il materiale creatore dello scudo del 1901 venne "movimentato" in epoche di molto successive alla battitura originaria. Alla movimentazione dei conii non è stato possibile associare una causa, per quanto non sembra fuori luogo pensare che lo scopo della fuoriuscita di questo materiale dai magazzini della zecca ove era custodito non fosse finalizzato a fargli prendere unicamente un pò d'aria fresca.... Iinoltre, come scrive Domenico, sono state riscontrate differenze, sIa pur lievi, fra scudi certamente originali ed altri che potrebbero essere frutto di battiture postume. Le caratteristiche di tali differenze potrebbero, ad esempio, risiedere nella godronatura del taglio (già Altri ricordavano il 20 lire del 1936 che espone due differenti modalità di "taglio".....), ma non solo. Comunque, rimando tutti alla lettura di quanto riportato in proposito da Domenico nel Suo libro "Stato e collezionismo - Indagine sulla numismatica" Vol. I, pag. 395 e seguenti. Saluti. Michele
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  43. Il fatto che gente simile lavori in un museo la dice lunga su come funzioni in Italia la gestione dei beni culturali...
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  44. Queste non sono monete che si comprano a "cuor leggero", nemmeno i "grandi" collezionisti lo fanno. Ne tanto meno le si vendono senza un minimo di ricerca. Ci sarebbe da chiedersi come mai questo signore la venderebbe a te a 2000 quando probabilmente rivolgendosi a qualsiasi commerciante otterrebbe più del doppio, anche se la moneta fosse spazzolata/restaurata/ripresa ecc ecc. Ti suggerirei, anche se magari non é questo il caso non lo posso sapere per certo ovviamente, di farti queste domande quando si acquistano le monete. Soprattutto se non si tratta di spiccioli. Spesso l'ovvietà delle risposte evita brutte sorprese, e situazioni a volte paradossali dove poi ci si ritrova anche in pubblico a voler difendere a tutit i costi il proprio errore, come succede non così raramente anche su questo forum.
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  45. Un'altro ribattuto bello bello come vi pare ? Uploaded with ImageShack.us
    1 punto
  46. Quarto di II tipo di Emanuele Filiberto con le legende invertite D/ croce E : PHILIBERTUS : DUX : SABA al centro una croce mauriziana R/ croce ET : AUG : PRETORIE : sigle NV la scitta FERT in gotico fra quattro rette parallele la moneta presenta le facce invertite, il diritto è quello con la croce ed il rovescio la scritta FERT
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