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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/26/13 in tutte le aree
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Come avrete notato (almeno si spera) sulla locandina della giornata del grosso è stata inserita una moneta reale francese in bella vista e un'altra fa capolino. Si tratta di una maille tierce dalla O tonda e di un grosso tornese. Vi sarete sicuramente chiesti: che ci fanno delle monete francesi nel gruppo? E qui nasce un'interessante riflessione, tutta da approfondire. Citerò le parole della Prof.ssa Travaini1 “...ma erano poi davvero [monete] ‘straniere’? Doveva essere considerata straniera la moneta di rame bizantina in Italia meridionale nella prima metà dell’XI secolo, oppure la moneta di Genova e Pisa nella Sardegna del XII-XIII secolo? Vi sono molti casi di monete straniere trattate come moneta locale in determinati periodi e regioni, come i provisini di Champagne o i denari tornesi della Grecia franca in Italia, i grossi tornesi in ampie aree d’Europa. Quali erano i meccanismi che rendevano ‘locale’ una moneta straniera, e viceversa? ” E, nello specifico, si citano anche le mailles tierces in un altro passo: “Lo studio della moneta straniera in rapporto a quella locale merita di essere approfondito per molte ragioni; tra queste è la considerazione che non di rado monete di un certo paese sono meglio documentate proprio al di fuori di esso, in terra ‘straniera’: come esempio bastino il caso della maille tierce francese, la cui datazione è stata perfezionata grazie alla menzione nelle decime del Lazio e Umbria, e di cui il più consistente nucleo finora noto fa parte del ripostiglio di Oschiri.” ______________ 1 A stampa in Moneta locale, moneta straniera: Italia ed Europa XI-XV secolo. The Second Cambridge Numismatic Symposium: Local Coins, Foreign Coins: Italy and Europe 11th-15th Centuries, a cura di L. TRAVAINI (Società Numismatica Italiana, Collana di Numismatica e Scienze Affini, 2), Milano 1999, pp. 13-24 – Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”.3 punti
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Vorrei focalizzare la vostra attenzione su queste ultime tre monete postate facendovi notare come una bella collezione anche tematica può essere composta da monete che non hanno costi eccessivi.Ciò lo si è detto anche altre volte ma è bene ribadirlo. Da una moneta fdc non viene fuori il carattere del collezionista e dello studioso,invece da una moneta circolata traspare il gusto del collezionista,una certa preferenza che tante volte differiscono e distinguono i collezionisti e studiosi --Salutoni -odjob3 punti
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Mi sono accorto che tra qualche giorno si registrerà il 30.000 utente, direi proprio un bel traguardo e credo una grandissima soddisfazione per chi ha dato vita a questo stupendo forum. :clapping: Complimenti veramente di cuore..................anche al 30.000 utente. Ciao a tutti MEDUSA2 punti
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... riprendo dopo il pasto... :D In realtà se andiamo a valutare con un occhio critico il volume delle emissioni bronzee del periodo 100 a.C. -100 d.C. vediamo che: - dall' 80 a.C. sino agli assi transvirali augustei (19 a.C.) abbiamo uno jatus nella produzione, a vantaggio della moneta di argento utile al pagamento dell'esercito. Non solo ma bisogna considerare che è relativamente più comodo emettere aurei e/o denari (1 moneta--> buona valore--> pochi grammi di metallo nobile), avendo accesso alla materia prima, che non l'equivalente in moneta bronzea (tante monete--> valore basso--> chili di bronzo). 1 aureo (7,65-7,8 g) = 2 Au quinari = 25 denari .... = 1600 quadrans (= 1600 x peso ponderale medio: 5,2 kg di bronzo!) Dopo il 19 a.C. abbiamo una nuova contrazione produttiva che verrà risolta appena con Nerone nel 64 d.C. In realtà personalmente ritengo che Caligola e Claudio si siano resi conto della carenza di bronzi di piccolo modulo e abbiano cercato di porvi rimedio (più il secondo che non il primo, non riuscendovi) dal momento che i quadrans a loro titolo non sono rari. Considerate inoltre che Caligola emise 7 volte il numero di monete di Tiberio (nonostante la brevità del regno del primo da cui si evince anche che Tiberio fruì comodamente della monetazione augustea...), privilegiando però la moneta di pregio. Non solo a metà... semisse... Campo di Neuss (Germania): 1543 assi augustei, 320 dimezzati e 3 tagliati in quarti per ottenere quandrans. Aggiungo questo link su ritrovamenti di monete dimezzate nel Tevere: http://detectorimola.it/Note_Storiche_su_monete_dimezzate.pdf Altri, generalisti: http://www.academia.edu/3609530/Roman_coins_cut_in_pieces https://sites.google.com/site/moneteedintorni/trieste/la-zecca-di-trieste/monete-romane-le-monete-dimezzate Ciao Illyricum :) PS: in ultimo vorrei aggiungere uno spunto di riflessione. Come già detto, gli Imperatori usano la moneta di pregio (ci metto pure la monetazione in oricalco) come veicolo di propaganda dell'immagine e come vettore di qualche messaggio al popolo. Nella quasi totalità è rappresentato il ritratto dell'emittente. Questo di norma dagli aurei sino ai bronzi. Ma se riflettiamo un po' notiamo che i quadrans rifuggono a questa regola. Ercole, divinità elmate, animali, modius... Perchè questa differenziazione? Forse a causa delle misure ridotte? O si tratta di una dimostrazione di disinteresse da parte dei regnati verso una moneta di poco pregio, ad uso del popolo, spesso di intralcio nei borselli (mi viene a mente il confronto con gli spiccioli attuali da 1, 2 5 € cent) eppure alla fin fine, utile nella vita quotidiaa del I secolo d.C.? In fin dei conti all'Imperatore e allo Stato serviva oro, argento, oricalco... per far circolare con poco peso e volume grandi cifre. Già l'asse doveva esser scomodo, ma tollerato in quanto utile. Ecco, questa è un'eccezione a quanto scritto sopra... che conferma una regola. Seppur più tarda rispetto ai dimezzati...2 punti
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Ciao, Ne arrivavano. Ma infine relativamente pochi. Quadrans, semisse, assi... vengono considerati monete "minori" ma erano fondamentali in quella che gli inglesi chiamano "small changes" ovvero la microeconomia (intesa come l'insieme dei piccoli acquisti giornalieri e le transazioni che originano). Considera che un quadrans era la tassa per l'entrata ai bagni pubblici. Un prezzo quasi simbolico ma che sottraeva un'enorme quantità di questi nominali al flusso monetale. Il Legionario riceveva 3 salari annui, si ritiene in argento ma probabilmente non esclusivamente, una parte poteva esser corrisposta in bronzo.Una prova di ciò potrebbe essere la contromarcatura da parte di generali (es. Varo su assi augustei). E contrariamente al periodo imperatoriale questi non potevano emettere monete per il pagamento delle truppe. Immaginiamo un legionario: doveva pur cambiare la moneta in argento. Non poteva andare nella taberna fuori dal forte ed acquistare del vino (pochi assi, da 2 in su, a seconda della qualità) e pagare con una "monetona". Sarebbe come, ai giorni odierni, andare dal giornalaio e pagare il quotidiano con una banconota da 100€... Da qui la necessità di monete per il "small changes". Considera che lungo il Limes non si poteva usare per i piccoli scambi monete locali bronzee, come in altre aree. E non c'erano città che emettevano monete locali, come in altre aree. Da qui la necessità di creare delle frazioni. A mio parere, così si spiegano anche le monete di Nimes dimezzate. Monete poi rimpiazzate in seguito dalla produzione delle ROM ET AVG proprio come moneta "small change" per l'area gallica transalpina. Le Giano erano utilizzate anche in epoca imperiale e dimezzate aumentavano il volume delle frazioni bronzee (vedasi scavi Pompei). Oltre a emissioni locali e anche da ampio raggio. Come dato posso segnalarvi che in certi contesti pompeiani le Giano integre sono equivalenti come valori a quelle dimezzate. E in un contesto si ha un numero assurdo di quadrans (374 assi e dupondii e ben 1237 quadrans): qual'è? Risposta facile: una tavena specializzata in pasti brevi e veloci (e quindi con prezzi bassi), il Thermopolium. Dove gli avventori pagavano in monete di piccolo taglio i loro fugaci ed economici pasti. Ciao Illyricum :)2 punti
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Salve a tutti, nasce a Caserta, il Circolo Numismatico " Terra di Lavoro", che riguarderà chiaramente, tutta la provincia con i suoi 104 comuni Il Circolo di Terra di Lavoro, senza finalità di lucro, si pone come obiettivo, in una provincia ricca di storia ma priva di associazioni analoghe, la diffusione e la divulgazione della numismatica, attraverso la creazione di una sede, l' organizzazione di incontri periodici tra gli iscritti ed, eventualmente, la organizzazione di convegni. Potranno aderirvi i collezionisti di monete che vanno dall'Antica Grecia all'euro, purchè realmente appassionati alla numismatica. Non saranno accettati coloro che intenderanno parteciparvi con l'unica finalità di vendita di monete. Gli interessati, per adesso, troveranno il Circolo nell'area organizzativa di questo forum. Ci lamentiamo che nella provincia di Caserta non succede mai niente, perchè non provarci? Saluti Eliodoro1 punto
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Emistatere o dramma d'oro di Filippo II (di questa e delle altri frazioni di statere che posterò è mia solo lo foto). Re di Macedonia. Filippo II. 359-336 a. C. Emistatere (4,29 g, 11h). Zecca di Anfipoli, coniato ca. 340/36-328 a. C. Testa imberbe di Eracle a dx, con pelle di leone legata attorno al collo; cerchio di perline / Protome di leone a dx; sopra FILIPPOU (l’omicron forma un cerchio); sotto un fulmine coniato sopra un crescent di luna. Le Rider 3b (D1/R2’) = SNG Lockett 1407 (questa moneta); SNG ANS -; SNG Alpha Bank -; SNG München 87 (stessi punzoni); SNG Saroglos -. EF. Molto raro. apollonia1 punto
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Si colleziona perchè si ama le monete e la loro storia, nessun investimento se non a lunghissima scadenza. Per investimento ci sono le monete di borsa o lingotti o altro.1 punto
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pensano che ci sia ancora da spennare . certo come è stato scritto chi acquista come se la crisi non esistesse ,ma quanti ce ne saranno? Mi ricorda quando cercavo casa ai tempi d'oro era un'eresai parlare di sconti ed al massimo arrvavano ai 2000/3000 euro e c'era sempre chi comprava senza battere ciglio. per quella che ho mi hanno dovuto pregare. A bologna poi molti commercianti pensano ancora di vivere nel momento d'oro ,ma molti negozi stanno chiudendo e non so chi potrà resistere ancora . Dire che una collezione è un'investimento è dire una mezza bugia e te ne accorgi quando la vuoi vendere ,se c'è crisi generale difficile recuperare anche le spese . Comunque a i commercianti in genere gli sta bene ,ci hanno spennato con l'euro ,hanno condizionato con quei soldi il mercato dell'immobile costringenzo alle persone a pagare affitti assurdi. Ora piuangono,ma chi vive di solo lavoro dipendente pubblico o privato che sia sta piangendo dal 2002.1 punto
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@@Arciduca Le macchinette dei biglietti del bus di Trieste permettono di annullare l'importo inserito e ottenere nuove monete. Prendono tutti gli 8 tagli ma danno indietro solo 5, 10, 20, 50c e 1 euro. Se inserisci 50 monete da 1 cent ti dà una da 50 cent, se inserisci una da 2 euro te ne dà 2 da 1 euro. Non annullare se hai inserito un importo che non finisce in 5 o 0, altrimenti ti dà un biglietto da riscuotere in contanti presso la sede di Trieste Trasporti situata fuori città.1 punto
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Siamo arrivati a 30.000 tra utenti fedeli, meteore, lettori, approfittatori, assidui, polemici, sapientoni. Persone stupende e non. E' un grandissimo traguardo per questo Forum , il numero di utenti è il giusto Premio, un pò come se il Forum fosse un'entità vivente, a sè..1 punto
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morbillo? :P ;) sembra che sia stata immersa in qualche sostanza che ha lavorato nel metallo1 punto
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Si tratta di un pezzo veramente eccezionale e raro, uno dei più belli di questa rara emissione, citata nel volume di Furio Di Bello, a pagina 406-407. Nel suo Corpus egli elenca ben 33 esemplari noti, compresi 4 della sua collezione personale (non so che fine abbia fatto questa importante collezione privata). Ho reperito le immagini solo dell'unico pezzo nel medagliere di Parigi, FG 1578 (peso 7,34 g), che corrisponde al n. 437 di Di Bello. E' nettamente meno bello, ma si capisce che l'elmo è frigio.1 punto
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ho capito! si mi conviene andare in un negozio di numismatica e chiedere li anche perche dal vivo e tuttaltro che in foto... grazie mille comunque mi siete stati d aiuto :)1 punto
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è quello indicato da Karne......qui è indicato come sesino Sesino 1621-1665 (Filippo IV D'Asburgo) mistura, g 1,12; Ø mm 151 punto
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Una delle mie monete preferite perchè raffigura il mio personaggio preferito, Marco Vipsanio Agrippa, tra le altre cose, il vincitore della battaglia di Azio, probabilmente senza di lui Ottaviano non sarebbe diventato Imperatore. Coniata durante il regno di Caligola, è una moneta ricca di storia, purtroppo il valore economico è basso, date le condizioni. Da notare che in questo ritratto Agrippa indossa la corona rostrale, estraggo da questa interessante discussione http://www.lamoneta.it/topic/82330-se-cinto-la-testa/ "La CORONA ROSTRALE apparteneva a chi entrava per primo in collisione con una nave nemica dando una svolta vincente alla battaglia. Tale tipologia di corona veniva detta “rostrale o rostrata” perché era ornata da un becco che ricalcava il rostro delle navi che altro non era che uno sperone in bronzo collocato sulla parte anteriore delle navi da guerra e serviva ad arpionare le navi nemiche. Famosi, a Roma, erano i rostri collocati nel Foro e che provenivano dalla battaglia di Azio, dove Agrippa aveva sconfitto la flotta di Antonio e Cleopatra nel 31 a. C."1 punto
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mi sembra questa: RIC 11 sear5 #7893Severus Alexander Denarius. 222 AD. IMP C M AVR SEV ALEXAND AVG, laureate, draped and cuirassed bust right / P M TR P COS P P, Libertas standing front, head left, holding pileus and cornucopiae. RSC 215.1 punto
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mi sembra una trillina di I tipo dovrebbe pesare circa gr.1,40 , diametro circa 17 mm al D PHILIPP IIII R...... busto corazzato a testa nuda, contorno lineare al R MEDIOLANI DVX croce gigliata accantonata da quattro fiammelle, contorno lineare CNI V p.344 n174ss1 punto
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Ringraziamo con l'occasione anche la Libreria Classica Editrice Diana e in particolare il dott. Antonio Morello che ci è vicino, come sempre d'altronde, nelle nostre iniziative e che metterà nel prossimo numero della rivista Monete Antiche un comunicato di spiegazione sulla stessa. io credo che siano importante queste sinergie tra forum, iniziative per i giovani e per la divulgazione e il mondo dell'editoria specializzata nella numismatica. In realtà lo è sempre stato e siamo grati a tutti quanti si muovono con noi con gli stessi ideali e obiettivi, ci piacerebbe che anche altre componenti del modo numismatico si unissero a noi, più saremo e maggiore sarà la forza di questi messaggi, Mario P.S. Domani riunione riepilogativa al Cordusio e poi forse ci saremo....ma ripeto sarà tutto volutamente semplice, alla fine quello che conta è il messaggio che viene e verrà dato....., è quello l'importante.1 punto
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Ottima presa Nikita, queste sono monetine che trovandole bisogna prenderle indipendentemente dallo stato di conservazione, perchè sono rare...peccato per il rovescio, ma per il prezzo pagato ti puoi accontentare...:)1 punto
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Penso che al supermercato non cambino banconote in monete (ne sono quasi certo). Se ti interessano i rotolini delle monete italiane ti conviene andare alla banca d'italia, altrimenti se il tuo obiettivo è fare una selezione di monete attraverso il controllo di molti pezzi allora ti conviene andare in banca a farti cambiare le banconote, lì dovrebbero darti rotolini di tutti i pezzi, non sempre rotolini di zecca, anzi molto spesso non lo sono. Per quanto riguarda i pezzi più rari, non solo dei ministati ma anche di altri Paesi, è molto molto difficile trovarli cosi, si trovano ai convegni e ai mercatini.1 punto
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Devo ammettere che un po mi fa quasi piacere che abbiate speso di più voi che continuate a fare il conto deposito con san marino! Sono anni che vi invito a "boicottare" San Marino non facendo più il conto deposito, ma a quanto vedo nessuno mi da retta...... bheee.... peggio per voi, ..io ve lo avevo detto in tempo :dirol: !! :blum: P.s. anche io in passato facevo il conto deposito....qualche anno fa..ora a mio parere non ne vale più la pena....1 punto
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LO RIBADISCO! QUESTA è LA PIù BELLA COLLEZIONE DI TUTTA LA SERIE EURO, COMPLIMENTI a tutti coloro che la sanno aprezzare!1 punto
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Eppure io leggo questa regola... 4) Visti gli articoli 2 e 3 sono ben accette collaborazioni fra razziatori, pertanto lo Staff si riserva di far collaborare più utenti in un'unica razzia al fine di recuperare più monete. Gli utenti che partecipano alla razzia NON potranno richiedere più di 2 monete di ogni tipo messo a disposizione. http://www.lamoneta.it/topic/86981-regolamento-ufficiale-razzie-leggere/ Sono un po'confuso, non ho nulla in contrario sul prendere più monete ma credevo che il regolamento dicesse ciò che ho postato sopra. P.S: leggendo il tuo post da un prima occhiata credevo che mi avessi detto "stai male" :P1 punto
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I 2 euro CC possono essere tutti inseriti nell'osservatorio, salvo quelli specificati nelle tabelle, mi riferisco in particolare agli italiani ed a quelli trovati nel paese di emissione con tiratura superiore ai 4,000,000, è chiaro poi che nessuno è obbligato a farlo, può limitarsi ad inserire quelle monete che a lui sembrano più importanti e/o rare lasciando perdere tutte quelle che trova maggiore frequenza, le CC austriache ad esempio, qui al nord ne abbiamo le tasche piene, al sud magari circolano molto meno e per un utente di Bari ad esempio può essere un ritrovamento importante. Se poi limitassimo le monete da inserire in osservatorio solo a quelle trattenute dagli utenti quello che può essere il valore statistico di questa discussione risulterebbe molto diminuito, sono pochi quelli che trattengono tutte le monete CC od altre di una certa importanza, ti faccio il mio esempio.............. Io acquisto tutto in FDC, se mettessimo quella regola a quest'ora invece di 250 ritrovamenti ne avrei inseriti solo una trentina o giù di li, io le rimetto quasi tutte in circolazione a parte San Marino, i cent 2003, i cent 2007 e poche altre. Non c'è modo di evitare che degli utenti per assurdo possano postare la stessa moneta a distanza di tempo, può succedere ma non è questo che diminuisce l'importanza statistica di questo file, quindi.....................avanti così.1 punto
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Corea: Anno 11 (1907) 20-chon. Con il tempo questo piccolo argento (.800) moneta fu coniata—come risulta dalla relativa apparenza—Corea aveva già entrato nell'orbita giapponese. Pochi anni dopo, nel 1910, Giappone avrebbe allegato Corea definitiva e sostituire la propria moneta ("won") con il giapponese "yen". Giappone fu costretto a cedere la sua colonia coreano decenni più tardi, nel 1945, e il coreano "won" finalmente riapparve—ma in due versioni, Nord e Sud. :) v. -------------------------------------------------------- Korea: Year 11 (1907) 20-chon. By the time this small silver (.800) coin was struck—as is apparent from its appearance—Korea had already entered the Japanese orbit. A few years later, in 1910, Japan would annex Korea outright and replace its currency (“won”) with the Japanese “yen.” Japan was forced to relinquish its Korean colony decades later, in 1945, and the Korean “won” finally reappeared, but in two versions—North and South. :) v.1 punto
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A chi lo dici, mi pare ieri che andavo in banca a cambiare il 100.000 in monete da 50 lire per cercare il 1958 :D1 punto
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Per curiosità posto anche un mio esemplare. E' di fattura più rozza di quelli illustrati in precedenza. E' di rame, diam.17,0 mm. gr. 3,54 Ha un valore di V e con 5 soldi nel milanese, nel '600, si comperava mezza libbra di carne.Con i quattrini non si comperava nulla Nelle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano è conservato un esemplare con valore X. A Carate Brianza, il mio paesello, nel '600, l'Ospedale dei Poveri consegnava un "segno" da 10 soldi agli ammalati e da 5 ai convalescenti, con cui acquistare della carne. Forse la miglior medicina di allora. pozleo1 punto
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Eh, daranno stati una quindicina di chili di monete, per passarle tutte ci ho impiegato un'intera mattina... Alla fine avevo tutte la mani nere e sporche... Ma ne è valsa la pena! :pleasantry:1 punto
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Io una volta avevo accompagnato una mia amica a dare un esame all'università della durata di 2 ore e mezzo... Solo che dopo mezzora che aspetto mi viene in mente un'idea "geniale"! :pleasantry: Vado alla macchinetta del caffè, che ovviamente è desolata, e infilo un 50 centesimi, schiacciando subito dopo il pulsante per ottenere il resto, un nuovo 50 centesimi... Avrò ripetuto questa semplice operazione qualche centinaio di volte, poi sono dovuto andare a prenderla quando mi ha inviato un sms. Purtroppo quella volta non ho trovato niente di interessante, confidavo almeno in un Città del Vaticano :mega_shok: Ma almeno è stato divertente :rofl: :blum:1 punto
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@@DEIV Qui trovi parecchi documenti sul Regno d'Italia, tutto gratuito, puoi iniziare da qui se già non conoscevi il link: https://docs.google.com/folderview?pli=1&docId=0B02JXEfAyXvfOWQ0ZDEwZmUtZjVlMC00ZTg0LTkwZGItOGJiYTNmNjE5OTBk&id=0B02JXEfAyXvfMDQxMjk2ZTktNmZkNi00ZWUzLThlY2YtNGNjZjFkMjVmZjgw Saluti Marfir.1 punto
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Ma piuttosto .......... Niente contro di loro ma ......... Io invece ti consiglierei di recarti da Preziophil speciamente al mattino quando dovrebbe esserci il titolare Giovanni Batt. Barbieri ( che tra l altro è l unico a Genoa ad essere socio NIP )1 punto
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Cari amici, con grande soddisfazione scrivo queste poche righe per raccontarvi questa emozionante esperienza. Subito dopo il concorso si è subito sparsa la voce, in giro per Trapani e non solo, dell'articolo che io e @@Michelangelo2 abbiamo scritto su questo mio illustre concittadino. Presto vengo contattato da alcuni alti dirigenti del Museo Pepoli di Trapani che fortemente hanno voluto inserire il prima possibile questa conferenza nella programmazione dei loro eventi. Nasce quindi questo splendido pomeriggio, alla presenza di molti esponenti della Sopraintendenza dei Beni Culturali, della Curia Vescovile, di molti appassionati, uomini politici e tanti tanti curiosi che hanno letteralmente affollato la sala dello scalone del museo. La pubblicità è stata davvero capillare, se ne è parlato anche alla radio e financo sul sito della Regione Sicilia . Non vi dico per un ragazzo di 25 anni che emozione parlare di ciò che lo appassiona da anni! :D Quindi un grazie va a molti, alla Dott.ssa Valeria Patrizia Li Vigni Direttrice del Museo Pepoli, alla Dott.ssa Scandaliato Dirigente artistico del Museo che ha curato gli studi sul ritratto del Laudicina finalmente correttamente attribuito al Juniores, alla Prof.ssa Lina Novara Presidente dell'associazione Amici del Museo Pepoli, alla dott.ssa Margherita Giacalone Direttrice della Biblioteca fardelliana ove ho curato le mie ricerche, al dott. Biagio Gucciardi Presidente del Circolo filatelico e numismatico "Nino Rinaudo" che ci ha messo lo zampino e mi ha lanciato in questa impresa, ma soprattutto al mio compagno di penna ormai quasi un confidente oltre che un grande amico Michelangelo Bonì, a questo forum che ha ospitato il fantastico Concorso cui il nostro articolo ha partecipato e poi al grande, grandissimo Francesco di Rauso che lo ha patrocinato. Ma anche a tutti quelli che hanno apprezzato il nostro lavoro votandolo ed a quelli che hanno espresso i loro complimenti in modo pubblico o privato ed anche a @@dabbene che, seppur non sapendolo, mi ha indotto a scrivere ma soprattutto a parlare di numismatica con i ragazzi. A tutti un grande GRAZIE di vero cuore :) Con affetto Davide A seguire una breve rassegna stampa dell'evento ed alcune foto: http://www.lanotizia-plutoclub.it/v1/?p=9432 http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/areariservata/eventi/eventipubblicati/reporteventi.asp?cod=1939 http://www.monitortp.it/it/attualita/12038-in-ricordo-di-michele-laudicina/ http://247.libero.it/lfocus/19023571/0/michele-laudicina-la-vita-di-un-genio-trapanese-raccontata-dalle-sue-medaglie/ http://www.trapaniok.it/2908/Tempo-libero-trapani/video.asp#.UmqgtVNn3XQ http://amicimuseopepoli.altervista.org/news/programma-ottobre-dicembre-2013.htm http://www.allintrapani.it/index.php?nav=leggi&id=542 http://www.trapanioggi.it/le-medaglie-di-laudicina/ http://news.trapanipiu.it/le-medaglie-genio-trapanese/1 punto
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Mio acquisto alla Gorny del 2009 questo bronzo di Filippo III Arridèo, sul modello del Price 372 di Alessandro Magno, catalogato come Price P2. GRIECHEN: MAKEDONISCHE KÖNIGE: Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. AE (6,269 g, 18-19 mm). 323 - 317 v. Chr. Mzst. in Makedonien. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenskalp n. r. Rs.: Grüßender Reiter n. r., l. im Feld ΦΙ, unten BA. Price S. 126 P 2. Schwarzgrüne Patina, gutes ss. apollonia1 punto
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Ebay? Fuso anche per me. Puoi notare la legenda a ore 6, come hai fatto, che poco si confà a tutto il resto. Pastosa e affogata nel campo. Nel rovescio, la Vittoria, idem. Notare le piccole bolle nella linea d'esergo e sotto la coscia sinistra di Roma. Notare sempre al dritto i due craterini all'apice del collo e sulla E di NERO. Altri campanelli d'allarme. Mettici anche che le foto sono oscene :D e lo stile in generale non è attraente... :D Ma IO NON sono appassionato di sesterzi (a me piace l'argento :D ) e NON ho tutta questa dimestichezza, quindi aspetta pareri più autorevoli.1 punto
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Falso! basta vedere i capelli ed il testo del dritto ore 6. hai una foto del bordo?1 punto
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Il trattamento che l'AASFN riserva agli abbonati al conto deposito è veramente deplorevole e disgustoso. I primi ad ordinare a gli ultimi a ricevere. CHE SCHIFO! Quest'anno ho ordinato le monete da 2 euro Pinturicchio tramite modulo ricevuto e reinviato via mail e pagato con bonifico, e ad oggi non ho ancora ricevuto nulla, ma dal prossimo anno, come già avevo iniziato quest'anno a non ordinare a inizio anno, non aderirò più al conto deposito, ma le monete le acquisterò online e male che vada se non si riesce girerò dal commerciante che tanto i prezzi sono poco diversi. E' assurdo arrivare a pagare di più e ricevere per ultimi previlegiando chi acquista online al posto di chi gli accorda fiducia e gli e l'ha accordata nel corso degli anni. E' ORA DI DIRE BASTA A QUESTO TRATTAMENTO!!!1 punto
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ma ti pare che uno per avere 7 monetine ungheresi fuori corso debba comprarsi un manuale apposito? e che se ne fa del gigante poi? ogni tanto qualcuno perde la bussola....1 punto
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Piccolo gioiello del re bavarese Ludwig II, Linderhof, dalla copertina della guida ufficiale, Linderhof Palace, 16th edizione, pubblicata nel 1999 da Bayerische Schlösserverwaltung, München: ---------------------------------------------------------------- The Bavarian King Ludwig II’s little jewel, Linderhof, from the front cover of the official guide, Linderhof Palace, 16th edition, published in 1999 by Bayerische Schlösserverwaltung, München: E un biglietto di ammissione allo Schloss, da non molto tempo dopo l'introduzione dell'euro in circolazione attiva: ------------------------------------------------------- And a ticket for admission to the Schloss, from not long after the introduction of the euro into active circulation: Con €4,50 richiesti per il biglietto nella nuova monetazione corrente quel giorno, ha colpito non troppo lontano su autostrada presso la zecca di Stoccarda: ----------------------------------------------------------- With the €4,50 required for the ticket in new coinage current that day, struck not too far up the Autobahn at the Stuttgart mint: Purtroppo il biglietto e la guida apparteneva a qualcun altro; li ho trovati in un negozio di libri usati. Ma posso ricordare una moneta dal mio, molto precedente visita a Linderhof: -------------------------------------------------- Unfortunately the ticket and the guidebook belonged to someone else; I found them in a used book store. But I can recall a coin from my own, much earlier visit to Linderhof: L'acciaio ottonato di questa precoce tipo 10-pfennig introdotto vicino la nascita della Repubblica federale non ha additato particolarmente bene nel corso degli anni. Ruggine. La moneta è stato esposto a troppa umidità, mi aspetto. Dedicata collezionisti come miei amici sul forum conoscono molto bene l'impulso di raccolta. Raccogliamo le monete di da concessionari e dalla nostra famiglia e gli amici, dalla circolazione e da "ciotole". Talvolta, anche—soprattutto quando siamo bambini, siamo particolarmente ingegnosi: ----------------------------------------------------------- The brass-plated steel of this early type 10-pfennig introduced near the birth of the Bundesrepublik has not held up particularly well over the years. Rust. The coin was exposed to too much moisture, I expect. Dedicated collectors like my friends on the forum know very well the collecting impulse. We collect coins by from dealers and from our family and friends, from circulation and from the “bowls.” Sometimes, even—especially when we are kids—we are particularly ingenious: Mi ha fatto ricordare che ho pensato che forse il mio vecchio 1949g 10-pfennig era stato esposto a troppa umidità? ---------------------------------------------------------- Did I mention that I thought maybe my old 1949g 10-pfennig had been exposed to too much moisture? :D e ;) v.1 punto
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Ciao, si confermo MIR 534 / 3 armetta 71 (scudo a mandorla, simbolo della balzana) Quattrino in mistura delibera 3 luglio 1503, il diametro va da 16 a 17, il tuo esemplare e' stato misurato nel punto piu' largo? ciao re1 punto
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Vi ringrazio per i complimenti, anche io ho ricevuto la rivista solo due giorni fa. Soprattutto desidero complimentarmi con l'amico @@417sonia per questa prima parte dello studio, che ho letto con grande interesse e di cui attendo con interesse la seconda (spero esca sul prossimo numero) :)1 punto
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Buona giornata innanzitutto ringrazio @@adolfos e @@dabbene dei complimenti; sono tra i primi ad aver ricevuto la rivista, immagino, io l'ho ricevuta solo l'altro ieri. :pardon: Sono lieto di sapere che questa prima parte della "storia" che ho scritto vi sia piaciuta e mi auguro che anche la seconda parte, che verrà pubblicata il prossimo novembre, incontri lo stesso favore. Poi desidero complimentarmi con l'Amico @@magdi del quale ho letto l'articolo sulla stessa rivista; molto interessante e intrigante, come dice giustamente dabbene; certo è che questi denari non finiscono mai di sorprendere. Anche l'articolo di C.A.Gorra riguardante gli stemmi delle 500 lire "caravelle" è interessante; di fatto sono state riprese molte delle considerazioni scritte nella discussione presente nel forum e talune avvalorate. saluti luciano1 punto
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Dalla foto credo che sia difficile esprimere un giudizio,in quanto ha dei punti che giocano a favore della autenticita' ed altri che danno qualche dubbio. La moneta ha una frattura del tondello ad ore 4 del diritto che arriva fino alla guancia ed un'altra sopra la testa in orizzontale,una doppia battitura del perlinato e delle lettere da ore 10 ad ore 12 e questo depone sicuramente per una coniatura,sulla guancia e sul sopracciglio come anche sulla fronte ha dei craterini con del carbonio sintomo di autenticita',ha tracce di carbonio anche tra le lettere ma qualcuna e' stata ritoccata male ( B ),se dovessi giudicarla da questo direi autentica,pero' mi lascia perplesso la rigonfiatura del conio sotto il collo nella lettera ( E ) ed il perlinato del rovescio: per il resto considerato che nel rovescio i piani sono integri a parte un salto di conio ed un vistoso ritocco della lettera ( I ) propenderei per l'autenticita',comunque la moneta ha subito chiaramente, come i piu' esperti noteranno, un processo di ripatinatura con ceratura1 punto
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