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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/24/13 in tutte le aree

  1. Arrivati a questo punto credo sia necessario spiegare meglio il senso dell'intervento precedente. Nello studio della religione romana la scuola primitivista dominò la scena per lungo tempo, imponendo una visione distorta di tutta la religiosità e conseguentemente dell'intera società della Roma arcaica ed antica. I romani furono etichettati quale popolo senza mitologia, quale gente primitiva non in grado di concepire e coltivare forme religiose e cultuali evolute, indegni dunque di essere considerati una civiltà intellettivamente avanzata. Il processo di demolizione di questa concezione fu estremamente graduale ed invero non esente da abbagli ed artificiose elucubrazioni. Grazie agli apporti di Dumézil, di Pettazzoni e poi degli esponenti della Scuola romana di Storia delle religioni si arrivò però ad un radicale e fondamentale cambiamento, che consentì di inquadrare più consapevolmente la religione romana ed il suo conseguente sviluppo. Prendendo in esame il caso di Giano e dei re civilizzatori del Lazio la scuola primitivista inquadrava il problema in questo modo: i romani non furono in grado di dar vita ad una propria mitologia ed iniziarono a svilupparne una in epoca tarda, grazie agli influssi della più evoluta e raffinata religione greca. Gli storici fondatori di Roma, le cui gesta furono tramandate dal folklore e dalla tradizione, grazie alla contaminazione greca furono elevati al rango divino e su di essi andò a crearsi una sovrastruttura tale da farli divenire divinità, da adorare e sulle quali costruire quell'apparato cultuale proprio di quelle civiltà maggiormente evolute (a livello religioso, ma conseguentemente anche sociale) che tanto affascinava i primitivi e rozzi romani, la cui religiosità "totemica" era stata fino a quel momento incapace di concepire sia le divinità antropomorfe che i miti ad esse legati. Questa concezione ha una propria definizione: mitizzazione della storia. Gli studi più attuali rivelarono tuttavia una realtà ben diversa ed opposta: la tendenza romana non era infatti quella di mitizzare la storia ma molto più probabilmente quella di storificare i miti, anche se esistono oggettivamente della problematiche ostiche da superare, rappresentate dalla manipolazione dell'annalistica propria del periodo repubblicano e dagli sconvolgimenti sociali e religiosi che si ebbero a seguito della transizione da monarchia a repubblica. In molti casi è difficilissimo individuare l'essenza della religiosità arcaica, in altri casi è addirittura impossibile identificare ciò che dall'epoca storica è ormai inquadrabile quale credo di sostrato, in tutti i casi è invece fondamentale effettuare indagini puntuali e minuziose, prendendo in esame sia elementi appartenenti al culto arcaico che le successive fonti antiche, analizzando i risultati alla luce della maggior conoscenza e della maggior consapevolezza portata nel corso degli anni dagli studi comparativi. Partiamo da una conclusione: i miti relativi a Giano, Saturno, Pico e Fauno sono sicuramente il frutto di un'artificiosa e relativamente recente compilazione. Il dio Ianus non sbarcò di certo nel Lazio e di certo non fu il fondatore della civiltà latina, questo mi pare ovvio, ma al tempo stesso possiamo escludere anche la tesi evemeristica grazie a delle semplici considerazioni volte a mettere in luce alcune importanti lacune di questa presunta ricostruzione mitologica/storiografica. La caratterizzazione dei quattro re civilizzatori appare monotona ed uniforme, a nessun dei quattro vengono attribuiti importanti meriti utili a contraddistinguerli ed a differenziarli dagli altri. E' possibile effettuare solo una distinzione, la presunta storia mitizzata fa di Giano e di Saturno dei re che si stabilirono l'uno sul Gianicolo e l'altro sul Campidoglio, dunque a Roma, mentre per Pico e Fauno la sovranità viene specificatamente ma immotivatamente associata a Laurentum. C'è però un altro elemento da tenere in considerazione, Picus e Faunus, a livello propriamente divino, possono essere considerati numi silvestri, mentre Ianus e Saturnus risultano invece divinità, totalmente prive di aspetti teriomorfi, i cui culti sono attestati già in epoca arcaica. Non è dunque il mito ad aver dato origine al culto, ma in ambito romano è vero l'esatto contrario. I romani furono in grado, già in epoca arcaica, di concepire divinità senza necessariamente attribuire loro sembianze umane e senza necessariamente far poggiare l'intero apparato religioso e divino su una giustificante mitologia. I romani percepivano l'essenza di Giano e gli tributarono importantissimi culti quantomeno dall'epoca protostorica. La funzionalità di Giano risultava ben delineata già nel periodo arcaico e solo successivamente il processo di contaminazione portò alla costruzione dell'artificioso mito, che fu plasmato proprio sulla funzionalità del dio ed amalgamato a quello di altre figure la cui concezione divina è comunque riconducibile ad uno stato anteriore all'ordine. Non dimentichiamoci però di un aspetto altrettanto importante, dal periodo repubblicano fino a quello tardo imperiale Giano fu comunque considerato un dio civilizzatore (vedi Plutarco, Cicerone, Virgilio, Macrobio...), ma per comprendere appieno l'effettiva funzionalità di questa divinità è necessario spogliarla di ciò che possiamo definire come un tardo apparato mitologico. E' importante dare ai romani, in termini di pienezza e maturità intellettiva, quei giusti e doverosi meriti che altri romani ed "eruditi contaminatori", vissuti successivamente, inconsapevolmente tolsero loro.
    4 punti
  2. Per altro io so bene come passare il mio tempo: mi alzo alle 5 di mattina per andare in facoltà, rincaso alle 20.30 3 riparto fino alle 23.30/24 per lavorare; ho 1/2 ora per cenare e poi vado a letto, credo che sia un'offesa immeritata, invece, quella di "perditempo"! e se scrivo a mezzanotte, invece di usare il mio tempo per cenare o dormire, è solo perchè vorrei che lei mi assicurasse un diritto che ho! mi indigno perchè io vivo una vita di sacrifici per potermi permettere, tra le altre cose, anche di comprare le monete, e mentre io passo la mia vita a correre dietro alle mille complicazioni, c'è qualcuno, lei scrive, che agisce a caso di fronte ad una situazione che non conosce, e lei, a quanto ho potuto leggere giustifica questo comportamento... io non lo reputo giusto, e ho tutto il diritto di dirlo!
    4 punti
  3. Salve a tutti!! Eccomi come promesso ad aprire questa nuova razzia del 2013! In collaborazione con l'ottimo utente nonchè amico SOROMEED, sono qui a proporvi le restanti monete da 2€ commemorative uscite in questi ultimi mesi (o che usciranno a breve) in modo da completare il piu' possibile la raccolta Oltre ai 2€ commemorativi metto a disposizione anche tante altre belle monete, spero di farvi cosa gradita Per partecipare bisogna appartenere al gruppo Euro Folle ( Leggere qui) MONETE Metto a disposizione le seguenti monete (con relativi costi): A - 2€ BELGIO 2013 "100° anniv. Istituto Meteorologico Reale" (2.60€) B - 2€ FINLANDIA 2013 "150° anniv. Parlamento finlandese" (2.60€) C - 2€ FINLANDIA 2013 "125° anniv. nascita Frans Eemil Sillanpaa" (2.60€) D - 2€ FRANCIA 2013 "150° anniv. nascita Pierre de Coubertin" (2.80€) E - 2€ GRECIA 2013 "2400° anniv. Fondazione Accademia Platonica" (2.60€) F - 2€ GRECIA 2013 "100° anniv. unione di Creta alla Grecia" (2.60€) G - 2€ ITALIA 2013 "700°anniv. nascita Giovanni Boccaccio" (2€) H - 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno nazionale" (2.80€) I - 2€ MALTA 2013 "Governo autonomo 1921" (costo ancora da definire, probabilmente sara' sui 3.50€) L - 2€ OLANDA 2013 "200 anni del regno di Olanda: Guglielmo I[/size]" (3.40€, ho preso il rotolino alla zecca che costa 75€+9€ si sp) M - 2€ PORTOGALLO 2013 "250° anniv. costruzione Torre dos Clérigos" (3€) N - 2€ MONACO 2013 "20° anniv. adesione all'ONU" (7€) O - 2€ SLOVACCHIA 2013 "1150° anniv. missione Costantino e Metodio" (2.60€) P - serietta Lux 2013 (8€) S - Serietta Cipro 2013 (6€) T - COINCARD 2€ VATICANO 2013 "XXVIII Giornata mondiale della gioventù" (34€) U - Divisionale BU VATICANO 2013 (sui 35€, costo finale e disponibilita' ancora da definire) V - COINCARD 2€ SAN MARINO 2013 "500° anniv. morte Pinturicchio" (25€) Z - rimanenza monete precedenti razzie (su richiesta tramite mp/email) + la maggior parte dei 5€ finlandesi al facciale (+0.10€ per delle spese bancarie che ho dovuto pagare): 01 - 5€ FINLANDIA 2007 "90th Anniversary of Finland's Declaration of Independence" (5.10€) 02 - 5€ FINLANDIA 2010 "Finland Proper Provincial Coin" (5.10€) 03 - 5€ FINLANDIA 2010 "Satakunta Provincial Coin " (5.10€) 04 - 5€ FINLANDIA 2011 "Tavastia Provincial Coin" (5.10€) 05 - 5€ FINLANDIA 2011 "Savonia Provincial Coin" (5.10€) 06 - 5€ FINLANDIA 2011 "Uusimaa Provincial Coin" (5.10€) 07 - 5€ FINLANDIA 2011 "Karelia Provincial Coin" (5.10€) 08 - 5€ FINLANDIA 2011 "Ostrobothnian provincial coin" (5.10€) 09 - 5€ FINLANDIA 2011 "Lapland Provincial Coin" (5.10€) 10 - 5€ FINLANDIA 2011 "Åland Provincial Coin" (5.10€) 11 - 5€ FINLANDIA 2012 "Winter" (5.10€) 12 - 5€ FINLANDIA 2012 "Fauna" (5.10€) 13 - 5€ FINLANDIA 2012 "Flora" (5.10€) 14 - 5€ FINLANDIA 2012 "Lappi: The Jätkänkynttilä Bridge in Rovaniemi" (5.10€) 15 - 5€ FINLANDIA 2012 "Uusimaa: Helsinki Cathedrals and Uspenski Cathedrals" (5.10€) 16 - 5€ FINLANDIA 2013 "Satakunta: Sammallahdenmäki" (5.10€) 17 - 5€ FINLANDIA 2013 "Åland: Sälskär lighthouse" (5.10€) 18 - 5€ FINLANDIA 2013 "Finland Proper: Turku Cathedral" (5.10€) 19 - 5€ FINLANDIA 2013 "Northern Nature - Summer" (5.10€) 20 - 5€ FINLANDIA 2013 "Karelia: Imatra power plant" (5.10€) 21 - 5€ FINLANDIA 2013 "Savonia: St. Olaf's Castle" (5.10€) 22 - 5€ FINLANDIA 2013 "Ostrobothnian" (5.10€) 23 - 5€ FINLANDIA 2013 "Tavastia" (5.10€) Monete disponibili aggiunte da luc21: 24 - COFANETTO 2€ PROOF CIPRO 2012 "TYE" (11.10€) (solo 1 disponibile) 25 - COINCARD 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno Nazionale" (13.00€) (solo 1 disponibile) 26 - COFANETTO 2€ PROOF OLANDA 2013 "Abdicazione Beatrice" (31.00€) (solo 1 disponibile) 27 - Germania 10€ 2005 "Campionato mondiale di calcio 2006" BU Argento Zecca G (13.00€) (solo 1 disponibile) 28 - Francia 10€ 2013 "Hercules" BU Argento (12.00€) (2 disponibili). 29 - Francia 3x5€ & 3x25€ 2013 "Valori della Repubblica" BU Argento (99.00€) (solo 1 disponibile). REGOLE Al momento non ci sono limiti di quantita' per ciascuna moneta, ma in caso di molte richieste faro' in modo di accontentare piu' persone possibili. Se volete spedizioni combinate fatemelo sapere cosi mi organizzo. Le monete sono tutte provenienti da rotolini/bags, e comunque non hanno mai circolato; puo' capitare pro' che alcune monete presentino dei graffietti o altro, io le prendero' a caso quando preparero' le buste per le spedizioni (ovviamente le monete con evidenti problemi cerchero' di scartarle) Qualora ci fossero delle altre monete aggiunte in corsa ve lo farò sapere, non si sa' mai. E' un periodo un po' impegnato e vado a singhiozzo... abbiate dunque pazienza se non sono molto tempestivo nelle risposte. Seguendo il punto precedente: NON mandatemi PM sul forum, a meno che non sia strettamente necessario... sono piuttosto intasato e non vorrei andare in tilt completo :) Le spedizioni partiranno molto probabilmente a meta'/fine novembre, praticamente dopo che avro' reperito l'ultima moneta uscita. Su ogni moneta andra' aggiunto il contributo al forum, deciso da me, pari a 10 centesimi. L'indirizzo email sarà: secondarazzia2013 @ email.it PAGAMENTO I metodi di pagamento possibili saranno: Bonifico bancario/postale Ricarica Postepay Le coordinate vi saranno comunicate via mail, nella seconda fase della razzia. CONSEGNA Facendo un piccolo sforzo posso anche impegnarmi per consegne a mano A Pisa, in settimana ma non in orario di lavoro A Pisa o Provincia, nel fine settimana Altrimenti rimangono le care vecchie poste. Spedizioni: con posta prioritaria (non mi assumo nessuna responsabilità... io uso lo scotch e le precauzioni necessarie per "mascherare" la spedizione, poi non dipende più da me) con posta raccomandata o raccomandata1 con paccocelere3 con qualsiasi altro metodo disponibile alle poste italiane (www.poste.it) Quindi, ricapitolando: FASE 1: - Adesione alla razzia con l'indicazione delle monete richieste tramite un post direttamente qua sull'evento FASE 2: invio dei proprio dati (inclusa la richiesta delle monete) tramite messaggio all'indirizzo email dedicato alla razzia FASE 3: coordinamento pagamenti/spedizioni FASE 4: Inizio spedizioni FASE 1 INIZIATA!! ;-))) Buona razzia a tutti
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  4. Interessantissimo sigillo, con un'iconografia di Giano molto molto particolare... di certo meriterebbe qualche tentativo di approfondimento, che di certo proveremo a fare successivamente. Veniamo ora alla seconda breve puntata. Come ha già detto L.Licinio Lucullo nel post di apertura, secondo il mito Giano fu il primo re del Lazio, un sovrano che governava territori ove la civiltà ancora non esisteva e che anzi fu da lui introdotta. Da Plutarco, Questioni romane: 22. Credono che Giano sia stato bifronte e così lo rappresentano in dipinti e sculture. Perché? Forse perché, a quanto raccontano, era un greco della Perrebia, che si trasferì in Italia e vivendo tra gli stranieri del luogo cambiò lingua e tenor di vita. O piuttosto perché, avendo trovato che i popoli d’Italia vivevano di prodotti selvatici e seguivano usanze senza leggi, ne modificò e trasformò la forma di vita persuadendoli a praticare l’agricoltura e darsi ordinamenti politici. 41. L’antica moneta aveva incisa su un lato l’immagine di Giano bifronte e sull’altro la poppa o la prua di una nave. Perché? Forse, come dicono i più, in onore di Crono che traghettò in Italia con una nave. Oppure è possibile dir questo di molti (infatti Giano, Evandro, Enea approdarono dal mare); ma si potrebbe fare piuttosto quest’altra ipotesi. Per le città alcune cose sono onorevoli, altre necessarie, e tra quelle onorevoli la più importante è il buon governo, tra quelle necessarie le risorse. Quindi, poiché Giano stabilì un buon ordinamento rendendo civile la loro vita, e il fiume fornisce abbondanza delle cose necessarie, poiché essendo navigabile ne trasporta sia dal mare sia dalla regione, la moneta ebbe a simbolo del legislatore la doppia figura per il mutamento da lui realizzato, come è stato detto, e a simbolo del fiume il battello. Usarono un’altra moneta, che aveva come contrassegno un bovino, un ovino, un suino, in quanto ottenevano prosperità soprattutto dall’allevamento del bestiame e da esso avevano la ricchezza. Perciò gli antichi avevano anche molti nomi come Suilli, Babulci, Porci, come ha detto Fenestella. Quanto scritto da Plutarco trova riscontro in numerose altre opere, su tutte nell’Eneide di Virgilio, e proprio queste sostanziali uniformità portarono illustri storici delle religioni a considerare il tutto come “un’alterazione della storia comparsa solo nel II secolo a.C.” (Wissowa, 1912) e ad esprimere considerazioni quali “l’evemerismo infuriava incontrollato, molte di queste (figure) furono trasformate in primi re delle tribù italiche” (Rose, 1928). Il riferimento non è solo a Ianus ma anche a Saturnus, a Picus ed a Faunus (quest’ultimo padre di Latinus, re dei Latini). Fu però negli anni cinquanta che Angelo Brelich (Tre variazioni romane sul tema delle origini) iniziò a mettere finalmente in discussione la teoria di un’origine evemeristica dei primi re del Lazio, ponendo una semplice domanda: “come mai agli studiosi moderni non è passato per la mente di chiedersi, perché –antica o recente che fosse- la nostra tradizione coinvolgesse proprio quelle quattro divinità, tra l’altro anche così diverse di carattere e d’importanza, e nessun’altra?”. Stiamo affrontando una questione che potrebbe apparire di secondaria importanza, ma che invece ha ricoperto un ruolo centrale nello studio e nella comprensione della religione romana: da una parte abbiamo teorie che inquadravano Giano quale un eroe civilizzatore divinizzato, mentre dall’altra abbiamo a che fare con una scuola di pensiero profondamente diversa, che grazie ad un differente approccio, ha permesso di svelare l’effettiva valenza simbolica e funzionale propria di questa divinità.
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  5. con tutte quelle K e quelle X... deve per forza valer qualcosa! :crazy:
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  6. DE GREGE EPICURI E perchè non potrebbe essere IOHANNES, una SALUS REIPUBLICE, con RM in esergo? In tal caso sarebbe assolutamente ufficiale, e brutta e malfatta come molte monete del V secolo.La testa è compatibile con IOHANNES, perchè c'è quella ipotetica barba sul mento. Se così fosse sarebbe la LRBC (Late Roman Bronze Coins)833.
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  7. Il fatto che il collezionista non sia una persona normale :rofl: è cosa ormai accertata :rofl: ; ognuno di noi poi, in ambito numismatico, ha dei segreti, dei piccoli peccati, delle debolezze,che non ha mai confessato, spesso legate alla bramosia di mettere le mani su una monetina mancante... Per quanto riguarda il sottoscritto, due peccatucci li confesso: - per anni ho fatto impazzire una banca di cui ero cliente, andando a svuotare un giorno sì ed uno no la macchinetta automatica di distribuzione dei rotolini, per tornare il giorno dopo con un sacco di stoffa pieno di metallo da versare nel contamonete; ormai mi conoscevano ed una volta il direttore di filiale mi ha cortesemente spiegato che, superato un importo mensile di 250€ di conteggio delle monete, avrebbero applicato una comissione; non ho battuto ciglio ed ho semplicemente ribattuto che avrei cambiato banca. Da quel giorno avevo tutto gratis... :blum: - sto facendo ancora oggi impazzire i titolari di alcuni esercizi che hanno la macchinetta cambia monete: lavanderie a gettoni, distributori automatici di merendine che hanno vicino il cambiamonete, ecc. ; le uniche macchinette che non "attacco" sono quelle degli ospedali, per il quale non è necessario spiegare il motivo :angel: ; credo che ormai sia ricercato in tutta la città, visto che periodicamente batto a tappeto tutte le macchinette della mia zona... :crazy: L'aneddoto che ricordo con più divertimento è stato presso una lavanderia self service, la quale aveva una macchinetta che cambiava banconote e monete in pezzi da 1 Euro; era il periodo in cui prendevo una decina di rotolini da 2 euro dalla banca e poi andavo in questa lavanderia a convertirli in pezzi da 1; una sera ero lì, per fortuna anche con biancheria da asciugare..., nel mentre è passato il titolare, che si è incavolato come una bestia dicendo ad alta voce, dopo una colorita bestemmia: " di nuovo! Non è possibile, se becco quello che mi riempie di 2 euro gli faccio un c... così!!!! ". Ed io lì a caricare la biancheria nella borsa facendo attenzione a non far tintinnare il massiccio peso che c'era nella borsa...... :rofl:
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  8. Buonasera a tutti, all'ultima asta Roma Numismatics (asta VI del 29/9/2013) è passato l'ongaro di Ferrara (lotto 26) del quale allego l'immagine: Il prezzo di aggiudicazione è stato di € 900,00. E fin qua direi tutto normale. Senonchè lo stesso ongaro era già passato all'asta H.D. Rauch n. 92 dello scorso 22/4/2013, cioè solo 5 mesi prima, dove risulta essere stato aggiudicato a € 1.000,00. Vedasi foto Allora quello che mi chiedo io è, considerando i diritti d'asta che vengono pagati sia dall'acquirente che dal venditore, esiste veramente una persona che acquista una moneta all'asta e la rivende dopo solo 5 mesi rimettendoci quasi la metà (1.000,00 + diritti e spese= 1200,00 mentre 900 - diritti =700). Oppure la spiegazione è diversa e meno lineare? Cioè ci sono aggiudicazioni "fittizie" realizzate tra le diverse case d'asta per dare valore alle monete? In questo caso peraltro la quotazione dell'ongaro (quella tipologia in quella conservazione) non credo avrebbe avuto bisogno di spinte particolari... Attendo l'opinione e le considerazioni di chi è molto più esperto di me. Grazie
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  9. Condivido in teoria e in pratica.
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  10. Prova a confrontarlo con questo. http://www.icollector.com/Monete-e-Medaglie-di-Zecche-Italiane-Malta-Fra-Emmanuel-de-Rohan-1775-1797-Grano-1785-R-S_i11130146
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  11. Doppia omega ma senza punti laterali al KAR .......SPAHR 50. Giusta ed esatta deduzione della scheda di appartenenza :)
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  12. @@stefano.marengo Scusa se mi sono permesso di darti un'indicazione. Ma hai controllato almeno? Saluti
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  13. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/30
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  14. 2° Reggimento Genio Pontieri - Lo Stemma "Per ogni ponte una superba sfida" Scudo: Partito: il primo, d'azzurro al ponte antico romano di barche, galleggiante sul fiume fluttuoso al naturale, abbassato al capo di rosso carico da un lupo passante d'argento; sormontata da due plinti quadrati dello stesso, in fascia, e da tre api d'oro in capo (Piacenza); il secondo di verde alla ruota alata poggiata su una rotaia posta in sbarra, il tutto al naturale, abbassato al capo di rosso alla croce d'argento attraversata in capo dal lambello di azzurro di tre gocce (Torino). Sul tetto uno scudetto d'argento a cinque burelle poste in banda, quattro d'azzurro e la centrale d'azzurro e d'argento; in cuore il tridente ucraino in oro. Ornamenti esteriori: sullo scudo corona turrita d'oro, accompagnata sotto da nastri annodati nella corona, scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello scudo, rappresentativi delle ricompense al Valore. Sotto lo scudo su lista bifida d'oro, svolazzante, con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "Per ogni ponte una superba sfida".
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  15. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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  16. Interessante articolo dell'Associazione Israeliana per la Numismatica, con moltissimi esemplari, tutti differenti, di tetradrammi di Alessandro. C'è perfino quello che appare sulla copertina del Price (e che rimane uno dei miei preferiti). :) Andrea's dream apollonia
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  17. Grazie Alessio! :) Se possibile richiedo, per ogni moneta che riporto qui sotto, 2 pezzi: 1 con bordo tipo A e 1 con bordo tipo B. A - 2€ BELGIO 2013 "100° anniv. Istituto Meteorologico Reale" (2.60€) B - 2€ FINLANDIA 2013 "150° anniv. Parlamento finlandese" (2.60€) C - 2€ FINLANDIA 2013 "125° anniv. nascita Frans Eemil Sillanpaa" (2.60€) E - 2€ GRECIA 2013 "2400° anniv. Fondazione Accademia Platonica" (2.60€) F - 2€ GRECIA 2013 "100° anniv. unione di Creta alla Grecia" (2.60€) H - 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno nazionale" (2.80€) L - 2€ OLANDA 2013 "200 anni del regno di Olanda: Guglielmo I" (3.40€) N - 2€ MONACO 2013 "20° anniv. adesione all'ONU" (7€) Richiedo anche eventuale lista delle monete Z. Spedizione col gruppo Napoli.
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  18. Questo è il tipico esempio di un BB davvero gradevole, io l'aggiungerei ben volentieri alla mia collezione.....complimenti ;).
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  19. Ciao Alessio, ecco le monete che mi interesserebbero: 2xA - 2€ BELGIO 2013 "100° anniv. Istituto Meteorologico Reale" (2.60€) 2xB - 2€ FINLANDIA 2013 "150° anniv. Parlamento finlandese" (2.60€) 2xC - 2€ FINLANDIA 2013 "125° anniv. nascita Frans Eemil Sillanpaa" (2.60€) 1xD - 2€ FRANCIA 2013 "150° anniv. nascita Pierre de Coubertin" (2.80€) 2xE - 2€ GRECIA 2013 "2400° anniv. Fondazione Accademia Platonica" (2.60€) 2xF - 2€ GRECIA 2013 "100° anniv. unione di Creta alla Grecia" (2.60€) 2xG - 2€ ITALIA 2013 "700°anniv. nascita Giovanni Boccaccio" (2€) 2xH - 2€ LUSSEMBURGO 2013 "Inno nazionale" (2.80€) 2xI - 2€ MALTA 2013 "Governo autonomo 1921" (costo ancora da definire, probabilmente sara' sui 3.50€) 2xL - 2€ OLANDA 2013 "200 anni del regno di Olanda: Guglielmo I" (3.40€, ho preso il rotolino alla zecca che costa 75€+9€ si sp) 2xN - 2€ MONACO 2013 "20° anniv. adesione all'ONU" (7€) 2xO - 2€ SLOVACCHIA 2013 "1150° anniv. missione Costantino e Metodio" (2.60€) Sarei interessato anche al 2 euro di Verdi se ce l'hai. Come pagamento mi va bene la ricarica postepay, come già fatto in passato, e come spedizione se si forma un gruppo Napoli come l'altra volta sarebbe perfetto. Ciao e grazie ancora!
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  20. Diversi colpi da contatto, bordo irregolare (normale per questo tipo di monete) ma rilievi interamente leggibili ed aggiungerei per quel che si intuisce anche una bella patina, a mio parere il BB dovrebbe meritarselo tranquillamente.
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  21. Soddisfatto, soddisfatto. Questo professionista non mi ha mai deluso. I rilievi sono buoni, anche sul busto. I baffi sono bassi e si vede solo parzialmente il nodo sabaudo, ma per il resto, è ok. Il tondello è piuttosto regolare e largo. Mi ha fatto piacere anche constatare un buon tenore di argento che le garantisce ancora una discreta luminosità, specie al R. Curiosamente anche le facce sono ben allineate. Si, c'è voluto un po' a trovarne uno decente, ma alla fine è arrivato.
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  22. Mi trovate completamente d'accordo, stanno esagerando con i 2€ commemorativi. Rispetto all'inizio, oltre ad essere aumentate le nazioni, ora quasi tutte ne emettono 2 all'anno e questo solo per trarre dei profitti poichè in effetti quello che si commemora a volte non è sempre il massimo dell'interesse. E poi, come ebbi modo già di dire in una precedente discussione, la difficoltà di associare la moneta alla nazione e l'evento che commemora; per me personalmente le commemorazioni dei primo anni mi sono ben impresse ed immediatamente associo la moneta all'evento commemorato, ora invece è una corsa a trovare la moneta e catalogarla subito perchè ne sta già uscendo un'altra. Che dire forse quello che è nato come un hobby una passione si sta trasformando in un raccolta continua senza sosta di monete esclusivamente da catalogare e non da ammirare. Però questo nessuno ce lo impone .............. Per il momento resisto ma un giorno chissà ....
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  23. per me la seconda immagine deve essere girata..... allora potrebbe essere questa..... (prendila solamente come supposizione ...!)
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  24. per chi vuole vedere i 5 euro finlandesi : http://www.coin-database.com/search.php?f_zeme=11&f_rok=&f_value=5&f_alloy=&f_quality=&f_=Search
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  25. Salve, a seguito di una serie di particolari eventi che mi hanno colpito, sto praticamente ricominciando da zero, quindi mi manca un po di tutto, inizialmente però mi concentrerei su Regno e Repubblica, (monete maggiormente reperibili) ecco le mie umili proposte di scambio: - Cataloghi: 61a Asta Varesi 22 novembre 2012 - Monete italiane: 500 lire 1958 - Monete europee pre €uro: Nederlanden 5 cent 1952 Francia 2 Pz. 20 cent 1962/1967 Spagna 2 Pz. cien pesetas 1985 e 5 pesetas 1957 Grecia 2 Pz. 5 dracme 1976 e 10 dracme 1978 Austria 4 Pz. 1 schilling 1960, 1 schilling 1963, 5 schilling 1984 10 schilling 1989 Germania 5 Pz. 10 pfennig 1950 D, 10 pfennig 1950 F, 10 pfennig 1950 J, 50 pfennig 1967 e 1 marko 1979 Su richiesta posso inviare foto peso e diametro. La mancolista aimè sarebbe troppo lunga, quindi faccio prima a mettere un'elenco di cosa mi è rimasto della collezione e che quindi non mi interessa perchè possiedo già: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/icollect.php?page=1 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/icollect.php?page=2 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/icollect.php?page=3 Grazie. Appunto: Non ho modo di far funzionare i link qui di sopra e nn ho pronta neanche la lista aggiornata dei pezzi che mi sono rimasti in collezione, quindi accetto qualsiasi proposta, considerando che mi mancano anche moltissime monete comuni sono certo che in qualsiasi lista troverei pezzi che mi interessano, grazie.
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  26. vorrei far notare che questa sezione è : " Identificazioni monete "
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  27. Concordo, si notano i nitidi dettagli della corazza del re e di gran parte dei tratti somatici .............. complimenti Lorenzo!!
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  28. Non disdegnare il D/ dareios it! E' uno dei rari casi in cui la sigla del coniatore è ben visibile sotto il busto (nel tuo caso la M). Solitamente quando è posta sotto il busto la sigla del coniatore difficilmente risulta leggibile.
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  29. Credo che invece dovresti continuare a controllarle comunque. Limitandosi al millesimo di emissione ci possono essere monete che non dovrebbero essere in circolazione ma solo in serie divisionale, se guardi nel file "moneterare" di osservatorio rarità ne vedrai a decine che non avrebbero dovuto essere trovate, poi ci sono le varianti, le monete con asse ruotato, difetti di conio vari che potrebbero essere interessanti o tornando al millesimo mi vengono in mente i vari 5 cent 2003, 50 cent 2007, questo solo per quanto riguarda l'Italia e che sono ricercate. Se ci metti un secondo di tempo a moneta non è una gran perdita di tempo...................
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  30. quanto ???? ma sei sicuro?fosse vero sarebbe una ladrata imperiale Il prezzo di emissione delle divisionali BU negli anni precedenti è stato: 2001 (35), 2002 (35), 2009 (50), 2011 (80)
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  31. Spesso metto nella macchina cambiamonete vicino alla macchinetta del caffè banconote da 5€ o monete da 50c, 1€ e 2€ per ottenere monete da 50c, 20c e 5c, anche se non mi servono. In questo modo ho trovato i 5 cent italiani del 2003, un 5 cent finlandese 2001 con evidente conio stanco e alcuni 50c vaticani . Una volta sono usciti 5 cent sudafricani del 1992, identici ai nostri 5 cent, infatti le monete nei tubi dell'erogatore provengono dai rotolini di banca, in cui spesso la gente mette simil-euro. Una volta ho cambiato vari pezzi da 5€ in una macchinetta di una sala giochi che eroga pezzi da 50c. Alla fine inserendo una banconota da 5€ ho ricevuto solo 8 monete da 50c evidentemente perchè le avevo finite. Vado dallo sportello informazioni del centro commerciale a spiegare che ho perso un euro, loro lo scrivono col mio nome e dicono che quando arriverà il tecnico delle macchinette li rimboreserà. Le prossime volte sono tornato a chiedere e alla fine mi hanno detto che non potevano fare niente. Da allora non uso più quella macchinett per non perdere soldi. Una volta al bar vedo un tipo che paga con 2€ EMU ma non riesco a capire quale stato. Allora chiedo me lo faccia vedere dicendo che colleziono, poi mi accorgo che è francese e siccome l'avevo già trovato glielo ho lasciato. Lui è andato a vedere in internet con lo smartphone quanto valesse, e la risposta è ovviamente 2€. Una volta al bar con un amico, lui ha pagato con 2€ sloveni delle grotte di Postumia e io chiedo al cassiere di darmelo. Banca d'Italia: vado a prendere un 2€ Pascoli (erano usciti da pochi giorni) e chiedo all'impiegato di svuotare un sacchetto di circa 200-300 monete euro circolate per vedere se c'era qualcosa d'interessante. Ne è valsa assolutamente la pena: EMU slovacco, Orto botanico di Lubiana e addirittura il commemorativo finlandese del 2007. Interessante il commento dell'impiegato (riferito a quello finlandese): "Questo non l'ho mai visto, sembra falso!" E io: "No, va benissimo". :D In certe banche danno i rotolini senza chiedere nulla, in altre rifiutano dicendo che le danno solo ai loro clienti o ai commercianti. In una banca hanno addirittura rifiutato di cambiarmi 30 monete da 2€ in banconote, ma poi ho insistito dicendo che avevo bisogno urgente di banconote per ricaricare la postepay e me lo hanno fatto. Una volta in un rotolino da 2 cent ce n'erano solo 49, ma non ho detto nulla per 2 cent, comunque di principio è sbagliato che la banca non controlli. Una volta ho svuotato il barattolo in cui il mio coinquilino metteva gli spiccioli del resto, per vedere se c'era qualcosa d'interessante (che ovviamente avrei sostituito al facciale, non rubato). Una volta mi è caduta una moneta sotto un distributore di bibite, mi sono abbassato per prenderla e ho raccolto anche quelle perse dagli altri e di tanto in tanto guardo per curiosità se c'è qualcosa sotto.
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  32. I 50 cent del '41 sono comunissimi e i tuoi non sono FDC. Se te ne mancava uno per la collezione hai fatto bene a prenderlo a 30 cent ma non prenderne più di uno della stessa annata. Sono inutili e nessuno li vuole neanche per gli scambi. Ricordati che quasi tutte le monete dell'Impero sono estremamente comuni tranne i 20-50 cent e 1-2 lire del 1936 e i 5-10-50 cent e 1-2 lire del 1943 (questi valgono circolati anche 50-100 euro l'uno a qualcuno è capitato di trovarli in ciotola quindi occhio).
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  33. L'altro giorno, mentre aspettavo un treno, sono entrato nell'edicola della stazione e ho sfogliato un po' il nuovo numero di LANCIOSTORY (erano anni che non compravo quella sempre affascinante rivista): sono rimasto subito colpito dalla qualità dei fumetti, peraltro tutti (o quasi) caratterizzati da un'interessante e precisa ambientazione storica (da questo punto di vista, mi pare che ci sia una maggiore cura, rispetto alle storie che Lanciostory pubblicava negli anni '80 e '90), sicché l'ho comprato, e penso proprio che ne comprerò anche altri numeri, visto che mi piacerebbe poter leggere tutti gli episodi che compongono le storie a fumetti attualmente in corso di pubblicazione. Anzi, visto che Lanciostory costa 2,80 euro e le raccolte di Lanciostory costano 5,50 euro (ognuna di esse contiene 4 numeri usciti due anni prima, presentati in rigoroso ordine cronologico con le copertine originali e tutto), se ne vale la pena potrei mettermi a comprare regolarmente ambedue le collane; in questo modo riuscirei facilmente (e senza spendere troppo) a mettere insieme tutti i numeri pubblicati dal 2011 in poi...
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  34. Basta basta non contnuiamo su questa strada per favore Questo e' un altro degli effetti nefasti della non chiara applicazione della normativa vigente che sta esasperando le persone a tutti i livelli, operatori di legge che si trovano ad eseguire quanto loro richiesto compresi Quanto prima si fara' chiarezza , richiesta da tutti, tanto meglio. Ma non attacchiamoci inutilmente esacerbando gli animi, gia' provati, tra di noi. Grazie
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  35. Salve, ritorno a parlare di ritrovamenti di tesoretti di monete del Grande: non si tratta del ritrovamento che vi ho segnalato in precedenza ma di un altro avvenuto sempre nell'area siriana. La novità è che questa volta sono riuscito a reperire una pubblicazione al riguardo. L'inconveniente che sia disponibile solo in inglese è compensato dal fatto che propone molte immagini! Ecco l'indirizzo a cui potete trovare questa pubblicazione: http://www.academia.edu/602506/A_Hoard_of_Alexander_the_Great_from_the_Region_of_Syria
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  36. In punta dei piedi, attendendo assieme a Licinio e, spero, ad altri la seconda dose della dotta dissertazione di Rapax, propongo questa tarda e con ogni probabilità periferica testimonianza "bifronte". Si tratta di un sigillo in piombo, in cui il ritratto appare sormontato da uno strano gallinaccio, che a me ricorda un po' il grifone delle emissioni arcaiche di Focea e di Teos. La tipologia del sigillo tenderebbe a proporre una datazione piuttosto tarda. Forse una delle ultime testimonianze del "bifronte"?
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  37. E vabbè, allora ne metto una anche io. Il diritto non è un gran chè, ma il rovescio mi piace molto :P
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  38. Metto anche queste con un fondo più "morbido". Sono comunque, foto fatte con lo scanner. Di meglio non sò fare.
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  39. che carina :)) credo proprio che si tratti di un kreuzer di leopoldo I d'asburgo, imperatore del sacro romano impero dal 1658 al 1705. dovrebbe essere un'emissione regolare per lo "stato asburgico", i territori dell'impero sotto diretto dominio della casa d'asburgo. non sono sicurissimo al 100% che sia un kreuzer, o piuttosto un multiplo di un kreuzer (il diametro di 22 mm a occhio mi sembra un po' grande), aspettiamo altri pareri!
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  40. In tema di ‘cavalleria’ posto alcuni miei bronzi di Alessandro Magno del tipo Apollo/cavallo che per la verità il Price chiama ‘diademed head/horse’ perché, se siamo tutti sicuri del cavallo sul rovescio, la figura sul diritto è a volte identificata col dio Apollo, a volte con un generico giovinetto. Kings of Macedon, Alexander (III) the Great (359-336). ½ AE (4.105 g; 16 mm). Uncertain Macedonian mint, c. 336-323. Diademed head (of Apollo?) right, hair bound with tainia / AΛEΞANΔΡOΥ, horse prancing right, thunderbolt below. Price 340; Sear 6744. VF, green patina. apollonia
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  41. In effetti, il più delle volte, le monete bizantine presentano un asse di 180° (quindi, come dici tu, dritto e rovescio appaiono "ribaltati") ma esistono anche parecchie eccezioni con asse di 360° o valori irregolari, soprattutto nei primi secoli. In questo caso il tutto è complicato dal fatto che non sia facile stabilire quale sia il senso giusto della I. Infine, a conferma dell'identificazione come Tiberio II, vorrei far notare che al rovescio della tua moneta il contorno è perlinato, tratto caratteristico della corona d'alloro che dovrebbe contraddistinguere questa emissione.
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  42. Come detto è impossibile rappresentare qui una quantità anche solo significativa delle medaglie realizzate da Morgan, consentitemi quindi un salto temporale di vent'anni, durante i quali naturalmente il nostro incisore è stato molto attivo sia sul fronte della medaglistica ufficiale che di quella privata, approdando a quel 1905 che vede l'elezione al secondo mandato di Theodore Roosevelt. In realtà, si tratta della prima elezione diretta di Roosevelt, diventato Presidente nel 1901 in seguito all'assassinio di William McKinley, di cui era vice. E sebbene Roosevelt avesse contribuito in maniera notevolissima alla campagna elettorale di McKinley, si sa che, alla fine, gli americani votano per il Presidente, il vice è nei fatti una figura di scarso peso politico...almeno fino a quando non prende il posto del suo capo :rolleyes: Di Roosevelt, sappiamo anche che nutriva un interesse particolare per la monetazione del suo paese, che considerava inadeguata e obsoleta dal punto di vista artistico, bisognosa di un radicale rinnovamento. E' probabile quindi che non abbia apprezzato molto la medaglia ufficiale per l'inaugurazione del suo secondo mandato, realizzata da Charles Barber (dritto) e George Morgan (rovescio) nella più pura tradizione della US Mint...ma la medaglia è ugualmente un capolavoro, soprattutto, per una volta, grazie a Charles Barber. Il dritto di Barber, è una combinazione di testa di profilo e busto di tre quarti, usata in diverse medaglie durante la presidenza di Roosevelt. La faccia, forte e quadrata, dai contorni aggressivi, quasi truculenti, enfatizzata dal pince-nez, il ruvido soprabito con il gilet abbottonato, tutto è catturato con un'attenzione straordinaria alle generalità e ai dettagli. Roosevelt può non essere stato contento del ritratto di Barber, ma esso è per i posteri la perfetta visione di un Presidente la cui parola d'ordine era...azione A un medaglista, difficilmente si può chiedere di più :) petronius oo)
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  43. Questo e' parlare !!!! bravo !!!!! finalmente uno che dice le cose come stanno senza fare terrorismo gratuito.... poi per curiosita' io mi sono messo a leggere esattamente I casi di punibilita' della legge URBANI ecco cosa ne e' venuto fuori ...: TITOLO II - Sanzioni penali Capo I - Sanzioni relative alla Parte seconda Art. 169. Opere illecite 1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 a euro 38.734, 50: a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali indicati nell’articolo 10; b) chiunque, senza l’autorizzazione del soprintendente, procede al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non vi sia stata la dichiarazione prevista dall’articolo 13; c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell’articolo 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori definitivi per l’autorizzazione. 2. La stessa pena prevista dal comma 1 si applica in caso di inosservanza dell’ordine di sospensione dei lavori impartito dal soprintendente ai sensi dell’articolo 28. NON CREDO IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSI I NUMISMATICI !! Art. 170. Uso illecito 1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 a euro 38.734, 50 chiunque destina i beni culturali indicati nell’articolo 10 ad uso incompatibile con il loro carattere storico od artistico o pregiudizievole per la loro conservazione o integrità. NON CREDO IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSI I NUMISMATICI !! Art. 171. Collocazione e rimozione illecita 1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 a euro 38.734, 50 chiunque omette di fissare al luogo di loro destinazione, nel modo indicato dal soprintendente, beni culturali appartenenti ai soggetti di cui all’articolo 10, comma 1. 2. Alla stessa pena soggiace il detentore che omette di dare notizia alla competente soprintendenza dello spostamento di beni culturali, dipendente dal mutamento di dimora, ovvero non osserva le prescrizioni date dalla soprintendenza affinché i beni medesimi non subiscano danno dal trasporto. NON CREDO IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSI I NUMISMATICI !! Art. 172. Inosservanza delle prescrizioni di tutela indiretta 1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da euro 775 a euro 38.734, 50 chiunque non osserva le prescrizioni date dal Ministero ai sensi dell’articolo 45, comma 1. 2. L’inosservanza delle misure cautelari contenute nell’atto di cui all’articolo 46, comma 4, è punita ai sensi dell’articolo 180. IL SOPRA CITATO ARTICOLO SI RIFERISCE AGLI IMMOBILI E QUINDI NON INTERESSI I NUMISMATICI !! Art. 173. Violazioni in materia di alienazione 1. E’ punito con la reclusione fino ad un anno e la multa da euro 1.549,50 a euro 77.469: a) chiunque, senza la prescritta autorizzazione, aliena i beni culturali indicati negli articoli 55 e 56; b) chiunque, essendovi tenuto, non presenta, nel termine indicato all’articolo 59, comma 2, la denuncia degli atti di trasferimento della proprietà o della detenzione di beni culturali; c) l’alienante di un bene culturale soggetto a prelazione che effettua la consegna della cosa in pendenza del termine previsto dall’articolo 61, comma 1. (lettera così modificata dall'art. 3 del d.lgs. n. 156 del 2006) IL SOPRA CITATO ARTICOLO SI RIFERISCE PREVALENTEMENTE AGLI IMMOBILI E QUINDI NON INTERESSI I NUMISMATICI !! Art. 174. Uscita o esportazione illecite 1. Chiunque trasferisce all’estero cose di interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, bibliografico, documentale o archivistico, nonché quelle indicate all’articolo 11, comma 1, lettere f), g) e h), senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione, è punito con la reclusione da uno a quattro anni o con la multa da euro 258 a euro 5.165. 2. La pena prevista al comma 1 si applica, altresì, nei confronti di chiunque non fa rientrare nel territorio nazionale, alla scadenza del termine, beni culturali per i quali sia stata autorizzata l’uscita o l’esportazione temporanee. 3. Il giudice dispone la confisca delle cose, salvo che queste appartengano a persona estranea al reato. La confisca ha luogo in conformità delle norme della legge doganale relative alle cose oggetto di contrabbando. 4. Se il fatto è commesso da chi esercita attività di vendita al pubblico o di esposizione a fine di commercio di oggetti di interesse culturale, alla sentenza di condanna consegue l’interdizione ai sensi dell’articolo 30 del codice penale. IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSA I NUMISMATICI !! DICE CHE NON POTETE ESPORTARE MONETE SENZA LICENZA MA QUESTO LO SANNO TUTTI, QUINDI SE PUBBLICATE ANNUNCI IN SITI ITALIANI E' BENE CHE SPECIFICHIATE CHE LA VENDITA AVVERRA' SOLO A CITTADINI RESIDENTI SUL TERRITORIO ITALIANO. IDEM SE VENDETE SU EBAY, IN QUEL CASO POTETE METTERE FILTRI PER EVITARE 'BIDS' DA UTENTI STRANIERI. Aggiungo poi che , per poter essere assoggettati alle succitate norme, dovete sempre avere in mano ' le cose di interesse numismatico che, in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonché al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarità o di pregio'; a rigor di logica, se la moneta non e' rara (guardate il mintage) e non e' di pregio , voi potete vendere dove, come e quando ed a chi volete. Art. 175. Violazioni in materia di ricerche archeologiche 1. E’ punito con l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da euro 310 a euro 3.099: a) chiunque esegue ricerche archeologiche o, in genere, opere per il ritrovamento di cose indicate all’articolo 10 senza concessione, ovvero non osserva le prescrizioni date dall’amministrazione; b) chiunque, essendovi tenuto, non denuncia nel termine prescritto dall’articolo 90, comma 1, le cose indicate nell’articolo 10 rinvenute fortuitamente o non provvede alla loro conservazione temporanea. IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSA I NUMISMATICI !! (SI SPIEGA DA SOLO) Art. 176. Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato 1. Chiunque si impossessa di beni culturali indicati nell’articolo 10 appartenenti allo Stato ai sensi dell’articolo 91 è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 31 a euro 516, 50. 2. La pena è della reclusione da uno a sei anni e della multa da euro 103 a euro 1.033 se il fatto è commesso da chi abbia ottenuto la concessione di ricerca prevista dall’articolo 89. IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSA I NUMISMATICI !! CHI FA SCAVI NEL SUOLO PATRIO O NELLE ACQUE TERRITORIALI ITALIANE DEVE CONSEGNARE LE MONETE ALL'AUTORITA'. E' chiaro quindi che se possedete monete che possono essere riconducibili a scavi in qualsiai maniera siete o potete essere perseguiti dalla legge. Se avete in casa un bel Morgan Americano, un rublo russo o un bel marco Tedesco FDC sfido io come un giudice possa contestarvi qualcosa. Il problema si pone per le classiche prevalentemente e li e' meglio affidarsi a venditori professionisti o privati di cui abbiate fiducia. E' ovvio infatti che se conprate una moneta frutto di attivita' illecite (che sia stata ritrovata o rubata) potete essere messi in mezzo non solo in base a questa legge ma anche in base al reato di ricettazione. Art. 177. Collaborazione per il recupero di beni culturali 1. La pena applicabile per i reati previsti dagli articoli 174 e 176 è ridotta da uno a due terzi qualora il colpevole fornisca una collaborazione decisiva o comunque di notevole rilevanza per il recupero dei beni illecitamente sottratti o trasferiti all’estero. NON CREDO IL SOPRA CITATO ARTICOLO INTERESSI I NUMISMATICI !! Il reato di contraffazione di opera d'arte poi non l'ho nemmeno considerato .. a meno che non ci sia qualche falsario pronto a copiare le monete tra gli appassioanti del forum :) :) :) Concludo dicendo che concordo pienamente con Magdi, non e' che se voi vendete privatamente dovete preoccuparvi della lecita provenienza SE SIETE SICURI DELLE MONETE CHE AVETE ! Il certificato, per altro rilasciato solo da 'Chiunque esercita l’attività di vendita al pubblico, di esposizione a fini di commercio o di intermediazione finalizzata alla vendita' e non da privati, tutela l'acquirente.
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  44. Peccato... :( sabato non posso perché ho scuola... -donty-
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  45. E' completamente diverso :( Comunque ho parlato di falso d'epoca di moneta: ma non sono sicuro sia un falso e non credo proprio, a questi punti, sia una moneta. Al rovescio, la figura mi ricorda la "seminatrice" delle monete francesi.
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  46. Nell'album Highlights from Naville Numismatics Auctions

    Quadrigatus circa 225-214, AR 22mm, 6.67 g. Laureate Janiform head of Dioscuri. Rev. Jupiter, holding sceptre and hurling thunderbolt, in fast quadriga right driven by Victory; below, ROMA on raised tablet. Sydenham 64d. Crawford 28/3. Historia Numorum Italy 334. Of lovely style. Minor deposits; otherwise nicely toned and extremely fine.

    © Naville Numismatics Timed Auction 3 - 31st October 2013

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  47. La moneta non è malvaggia, sia come tondello che come sonservazione.... rimane un millesimo comune che comunque in questa conservazione, anche se non è eccelsa, a mio avviso fà sempre bella figura! Complimenti Umberto I, spero che questa sarà l'inizio di una bella raccolta... Come conservazione siamo sul SPL...
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  48. io a Budapest ci sono stato ed avevo già la malattia per le monete...ma ti assicuro che per strada ti giri a guardare qualcos'altro e i negozi di monete neanche ti passano per la testa....io però ci sono stato di agosto e faceva mooolto caldo...magari di novembre un'occhio può anche cascarti su qualche moneta :P ahahahahah non so che scommessa tu abbia perso...ma se per una scommessa persa ti tocca andare a Budapest voglio perdere anche io una scommessa uguale.....ahahahahahah
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  49. Nell'album Highlights from Naville Numismatics Auctions

    Ptolemy II Philadelphos, 285–246 In the name of Arsinoe II. Octodrachm, Alexandria 253/2-246, AV 27mm, 27.78 g. Diademed and veiled head of the deified Arsinoe II right; in left field, Θ. Rev. ΑΡΣIΝΟΗΣ – ΦΙΛΑΔΕΛΦΟΥ Double cornucopiae filled with fruit and bound with fillets. Svoronos 460 and pl. XV, 12. SNG Copenhagen 134. Troxell group III, p. 43 and pl. 6, 3. Extremely fine.

    © Naville Numismatics Ltd - Live Auction 1 - 15th June 2013

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