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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/18/13 in tutte le aree

  1. Dal Regolamento: LAMONETA.IT nasce con lo scopo di consentire lo scambio di opinioni, conoscenze ed esperienze tra appassionati, studiosi e collezionisti di Numismatica. Lo studioso "puro" è una risorsa per questo forum quando condivide le sue ricerche/conoscenza con gli altri. Auspico veramente che ad un certo punto si possa iniziare a parlare di numismatica "pura" a discapito di leggi, tribunali e misere contrapposizioni tra studiosi e collezionisti. Su quest'ultimo punto siamo parecchio indietro.
    5 punti
  2. Da Vincenzo sono stato invitato a dire la mia. Devo premettere, come ha bene evidenziato Monbalda, che pure a me sta subentrando un senso di stanchezza verso questo tipo di discussioni. Mi sembra che Numa abbia bene riassunto il suo pensiero nel suo ultimo post, che condivido (e che non ripeto per appesantire ulteriormente le pagine). Basta leggere attentamente per capire bene i concetti, che dovrebbero essere condivisibili. Noto che esiste una sempre maggiore consapevolezza che bisogna semplicemente stare attenti negli acquisti ed evitare una certa "fauna" che comunque è bene popolata e rappresentata anche in convegni, come ad esempio Verona. Forse è perchè ho sempre seguito criteri appunto etici nella mia lunga vita di collezionista (ora ex) che non ho mai avuto problemi. Ho perfino avuto modo di esportare legalmente quando ho deciso di chiudere col collezionismo e di vendere, grazie alla regolarità della provenienza. Alcuni pezzi, per mia fortuna pochi, hanno avuto il diniego per l'esportazione in quanto considerati di grande interesse statale e per i più importanti è stato esercitato l'acquisto coattivo, che mi ha permesso di ricuperare almeno i costi sostenuti per queste monete. Per alcuni, di più modesto valore, ho preferito donarli allo Stato (in specifico alla collezione statale del medagliere di Milano, che era sprovvisto di questi esemplari). I primi di questi esemplari (al momento due pezzi) figureranno nella mostra connessa al convegno di Milano. Capisco il desiderio di Vincenzo che ci fossero più monete con precise informazioni su contesti archeologici. Purtroppo le collezioni private, anche le più famose del passato e confluite nelle collezioni statali (o comunali), sono formate da monete in genere decontestualizzate. Molti grandi ritrovamenti di monete e di altri beni archeologici avvennero nel corso del XIX secolo e quindi prima delle vigenti leggi a giusta protezione. Proprio stamattina ho ritirato il bel volume sui rinvenimenti di monete a Roselle (in provincia di Grosseto e allora molto vicina alla più ricca Vetulonia) e che quanto prima recensirò nell'apposita sezione dei libri. Si sa bene che sulla collina dove sorgeva Roselle furono eseguite molte campagne di scavi, che hanno prodotto anche il ricupero di un discreto numero di monete, da etrusche fino al medioevo. Eppure mi ha impressionato l'estrema scarsità di dati relativi alle necropoli (molto più ricche, almeno in Etruria, di reperti archeologici, ma poste a più distanza dal centro abitato): erano state quasi del tutto distrutte da privati scavi ottocenteschi (alcuni pure con disinvolte concessioni) ed era una impresa disperata ricostruire almeno una minima parte dei reperti trovati..... Eppure, anche se decontestualizzate, le monete delle vecchie (e più recenti) collezioni conservano sempre un loro valore che non è solo commerciale. Servono sempre, se autentiche, a studi sui conii e sulle figurazioni e a permettere di ricostruire le serie di emissioni. E la figura di un bravo e preparato collezionista privato sta ora assumendo una sempre maggiore importanza nel panorama delle sempre più gravi falsificazioni (purtroppo constatiamo l'inadeguatezza degli accademici verso i falsi moderni). Ci sono le leggi a tutela del patrimonio nazionale ed è giusto che ce ne siano. Quello che manca ancora è la parte applicativa delle leggi, con definizione di linee guida che permettano da una parte di uniformare il comportamento delle autorità e dall'altra anche di tutelare la stessa collezione privata. Il vero problema è solo questo e non è poco, almeno in Italia. Il commercio clandestino e alimentato da scavi recenti deve essere represso, anche se appare utopistico che possa scomparire (i ladri e i loro committenti ci saranno sempre!). Sicuramente ci sono non pochi pezzi "post-1909" che sono entrati nel circuito anche internazionale. Ma sono monete ormai del tutto decontestualizzate e private di ogni importanza di tipo archeologico. E' qui che lo Stato dovrebbe mostrare una maggiore lungimiranza e desistere da atteggiamenti troppo proibizionisti. E' soprattutto un problema culturale e spero vivamente che con pazienti colloqui e confronti di possa arrivare a un giusto compromesso.
    4 punti
  3. Mi scuso, anche se un po' autoreferenziale, vorrei segnalare l'evento di questa sera (18 ottobre 2013) presso il Museo Pepoli di Trapani alle ore 17. Davide Gabriele, nostro forumista, terrà una conferenza illustrando il lavoro svolto con il sottoscritto e riportato nell'articolo vincitore dell' ultimo concorso di medagliastica della moneta.it intitolato: Michele Laudicina: la vita di un genio trapanese raccontata dalle sue medaglie L'articolo come gli altri del concorso mi risulta essere in via di pubblicazione, speriamo avvenga il prima possibile. Per chi fosse interessato, alcuni link dell'inziativa http://www.trapaniok.it/2908/Tempo-libero-trapani/video.asp#.UmEKT3e3oil http://www.amicimuseopepoli.altervista.org/news/conferenza-medaglie.htm http://www.primapaginamazara.it/index.php/news-flash/519-nel-mese-di-ottobre-il-museo-a-pepoli-di-trapani-apre-le-porte-alla-citta-con-un-programma-di-seminari-visite-e-concerti-di-musica-da-camera Spero anche che e qui mi rivolgo all'amico @@francesco77 che il servizio che verrà realizzato nella giornata di oggi, possa essere pubblicata nel portale del sud, nella sezione numismatica e medagliastica, credo che ne valga veramente la pena, considerata l'importanza della ricerca svolta. Se qualcuno volesse partecipare, credo che sarebbe bello postare foto delle medaglie eseguite dal Laudicina; oppure se avete notizie e foto riguardanti la vita e le opere dell'incisore, postatele pure. Un modo per partecipare alla ricerca. http://www.amicimuseopepoli.altervista.org/ http://www.monitortp.it/it/attualita/12038-in-ricordo-di-michele-laudicina/ PS A Davide va il mio più grande in bocca al lupo per stasera ed i miei sentiti complimenti...
    3 punti
  4. Secondo me Fabio ha ragione, è questo il succo del discorso. Anche se il 90% degli utenti di questo forum sono d'accordo con il tuo modo di pensare non vuol dire che bisogna scatenarsi come fai tu. Io ti consiglio di improntare le discussioni in modo più sereno, vedrai che tutti ti seguiranno. Ho voluto scriverti questo post caro Rick perchè ti stimo tantissimo, sappiamo tutti quanto il tuo sia uno spirito libero e quanto la tua presenza sia importante tra noi e per questo ti chiedo da amico di fermarti un attimo, tirare un lungo respiro e ricominciare a pensare. Ti conviene scagliarti contro tutto e tutti e poi farti sospendere per alcuni mesi? Non è meglio restare sul forum e far sentire la tua presenza come hai fatto fino a pochi giorni fà? Ricordati che se vieni sospeso fai un favore a tutte quelle persone che (pensi) vogliono allontanarti ........ anche se devo dirti la mia, qui non ci sono astii e rancori o cattiveria, siamo un forum di migliaia di persone, tutti amici e tutti che si danno una mano a vicenda. Al massimo puoi scontrarti con qualcuno che non la pensa come te. Devi anche capire che lo staff protegge l'intero ambiente e che se ogni tanto non moderano le situazioni succede poi che .......... Capisci cosa voglio dire? Se qualcuno ti rimprovera o ti è contro non lo fa perchè è cattivo, non lo fa perchè vuol farti fuori ......... anche in famiglia abbiamo avuto il ceffone o il rimprovero dai nostri familiari, eppure non sono nostri nemici. Comunque vedrai che tra un po' chiuderanno la discussione ........ :blum: perchè non ha alcuna affinità collettiva ma solo individuale. Quindi leggi bene questi interventi perchè siamo tutti qui a darti consigli e non certo a volerti male. :good:
    3 punti
  5. Ha vinto chi mi accusa di essere un criminale o nella migliore delle ipotesi un “mandante inconsapevole”. Ma poi, scusate, mi state descrivendo una Società piena di malfattori, tombaroli, falsari, speculatori, ladri, mandanti e criminali! Ma viviamo nello stesso paese? Le persone che mi circondano non sono così, posso giurarlo davanti a qualsiasi magistrato! Io conosco persone che soffrono, che subiscono ingiustizie (….e molte di queste anche da parte dello Stato) che affrontano ogni giorno problemi che a prima vista sembrerebbero insormontabili e in troppi casi lo sono davvero. La numismatica, per me, dev’essere un’isola felice dove scaricare gli stress, dove per il solo godimento personale si accoppia la Storia con il vissuto popolare dove un denaro o un quartaro hanno significato il pranzo per “quel giorno” di un insieme di persone che se lo sono scambiato di mano. Poi ci sono le monete d’oro che rappresentavano un traguardo che aiutava a migliorarsi e infine quelle di ostentazione per distinguere l’elite, i potenti che “potevano tutto”. Non vivo in un castello incantato e so bene dove c’è interesse e denaro ci sono anche i lestofanti pronti ad approfittare ma il collezionista no, come lo vedo io può solo essere vittima e la sua preoccupazione dev’essere il non cadere nella trappola troppo spesso altrimenti non è un collezionista ma qualcos’altro di cui non mi voglio occupare. Chiedo scusa al signor Giorgio Audisio, che non conosco non frequentando la sezione che cura, non ho dubbi sulle sue competenze ed il fatto che scriva in questo forum lo annovera senz’altro tra le persone migliori, ho preso una sua parola offensiva senza ragionare sul contesto e sul senso del suo discorso complessivo che, incredibilmente, condivido pure nella sostanza. Ma sapete bene che non tutti hanno studiato, non tutti si sanno esprimere con le parole migliori ma esistono anche quelli come me che parlano/scrivono d’impeto, “di pancia”. Sorry
    3 punti
  6. Una delle più antiche divinità della mitologia romana è Giano. E' una figura avvolta dal sacro mistero delle memorie che si tramandano da un passato remoto. Era il dio dei passaggi e dei rinnovamenti, e quindi anche degli inizi. Per questo, secondo il mio modestissimo avviso, fu scelto per "iniziare" l'iconografia delle monete enee, raffigurandolo al dritto dell'asse (nonchè anche del quincussis, ammesso e non concesso che sia un pezzo autentico). Quela dio dei passaggi, presiedeva anche alla purificazione dell'esercito che, lordo del sangue versato al termine della campagna bellica, doveva rientrare in cità "ritrasformandosi" in populus. Per questo esisteva un'originaria porta ianuaria, e ben presto fu eretto nei suoi pressi un piccolo tempietto (passato ormai alla memoria collettiva) che era il simbolo stesso della guerra e della pace. Quando ormai la Repubblica era solo più un guscio vuoto, Nerone lo raffigurò su un altro asse (e su un sesterzio), ben diverso dall'ormai lontanissimo asse librale. Ma torniamo alla "storia" del dio. Signore degli inizi e quindi - anche - dell'inizio del tempo, egli fu il primo abitatore del sito di Roma. Nei tempi mitici e lontani in cui uomini e dei convivevano, egli dominava dalla sommità di un colle - il Gianicolo, che da lui ha preso il nome - ove aveva fondato una città, dalla quale poteva dominare il mondo (che, a quell'epoca, si identificava con il Latium Vetus ...). Un giorno venne a lui un altro dio ramingo, Saturno; e Giano gli concesse di fondare una sua città - la mitica Saturnia - su un altro colle al di là del fiume (fiume dominato peraltro da uno dei suoi figli, il dio Tevere). Il colle governato da Saturno era il Palatino, su cui tanti secoli dopo si svolgerà una delle imprese di Ercole (l'uccisione di Caco) e su cui infine sorgerà Roma, città e dea. Non sfuggirà come la sequenza Giano - Saturno - ... - Ercole - ... - Roma sia la stessa dei bronzi, anche se già in un'altra discussione mi è stato detto che è solo una coincidenza ... ... Fondatore di Roma sul Palatino sarà, come tutti sanno Romolo, che dopo morto verrà assimilato a un altro atichissimo ed enigmatico dio, Quirino. Quirino in realtà, come abbiamo già visto (http://www.lamoneta.it/topic/80557-quirino-e-romolo/), è un aggettivo ("dei Quiriti"), per cui in origine doveva essere non una divinità a sè, ma l'attributo di un'altra divinità. Ebbene, il dio "dei Quririti" per antonomasia sarebbe, secondo gli studi di carandini, proprio Giano: in una sorta di circolarità del tempo, il primo signore di Roma sarà quindi assimilato al primo signore di quelle stesse terre. Ma basta ora con queste cenni, sparsi e sconfusionati, di mitologia; altri potranno sicuramente meglio lumeggiarci su questo fossile della memoria dei norti antenati. Passiamo all'iconografi ...
    2 punti
  7. Mi è venuto in mente di scrivere queste 2 righe leggendo la discussione di Andreap che sembra voglia disfarsi delle sue divisionali......................... Io fin da quando ero un ragazzino ho sempre avuto la mania delle monete, ho iniziato con lire circolate poi sono passato al Regno, come tutti all'inizio con monetine di poco o nessun valore, col tempo e più disponibilità economica o iniziato a comprare, di solito sempre bene e pezzi, almeno per le lire sempre in FDC. Questo fino al 2001, da quel momento e fino al 2005 la mia collezione di Lire della Repubblica è rimasta........sospesa, assieme forse alla mia passione, gli Euro non mi piacevano, avevo una vera antipatia per queste monete, erano solo monete, da usare e basta, figurarsi mettersi a collezionarle.....mai ! Questo fino al mese di Ottobre del 2005, ricordo che ero a Roma per il matrimonio di mio cugino, mi capitò in mano un 2 euro CC delle Olimpiadi di Atene del 2004.....................tanto bastò per farmi ritornare la passione, per gli euro stavolta, ricordo che come prima cosa al ritorno da Roma feci tappa a San marino per iniziare gli acquisti................. Arriviamo alla primavera del 2006, sempre intento a rimettermi alla pari con le emissioni dei primi 5 anni di euro davo ogni tanto un'occhiata ai raccoglitori della collezione della lira della Repubblica, proprio in quelle occhiate distratte iniziava a farsi strada dentro di me quell'idea......................... "tanto delle Lire non me frega più niente.......perché non fare una....................permuta in Euro ??? Fu così che dopo vari ripensamenti andai in un negozio di numismatica per mettere in pratica il mio folle gesto, solo ora però lo considero tale, al momento mi pareva un'ottima idea.................... Ho ceduto: Lire 1,2,5 del 1946 in SPL Lire 1-2 del 1947 in SPL Lire 1,2,5,10 dal 1948 al 1950 in FDC tutte le 1 e 2 lire in FDC 3x5 lire del 1956, 2 in BB e 1 SPL 5x50 lire 1958 tutte le 500 lire in FDC più svariati altri pezzi in FDC anche la serie del 1968................. Mi sono portato a casa un bel po'di divisionali e monete d'argento in Euro, e mi sono rimesso a pari con le emissioni della mia nuova passione, tutte monete o serie che prima o poi però avrei comprato comunque, tutto bene direte voi ? Si, per qualche anno almeno, Poi mi sono pentito della cavolata che ho fatto, solo che ormai quello che è fatto è fatto, non si piange sul latte versato etc. etc, Ho iniziato con calma a ricomprare qualcosa, con molta calma, gli Euro hanno sempre la precedenza e poi.................ma lo sapete quanto costano adesso tutte quelle monete in Lire in alta conservazione ??? Tanto Quindi qual'è la morale di questa storiella ? facile direi, non vendete niente a meno che non ne abbiate assoluta necessità perché un domani sicuramente ve ne pentirete............
    2 punti
  8. Oggi leggendo qualcosa riguardo il Venezuela mi è venuto da scrivere questa discussione. ____________________________ Con Caudillo si identificava il capo supremo di un regime dittatoriale, questo "titolo" fu largamente utilizzato dalla metà dell'ottocento in poi in quasi tutti gli stati dell'America meridionale, tra i più famosi dell'era moderna ricordiamo Peron ed in europa Francisco Franco Caudillo di Spagna. (Chavez di Venezuela, morto a marzo del 2013, fu definito l'ultimo Caudillo) Rafael Carrera (raffigurato sulla moneta) con l'aiuto di montanari ed indigeni conquistò la capitale del Guatemala nel 1838, successivamente ne fu presidente nel periodo dal 1847 sino alla sua morte avvenuta nel 1865, anno di questa mia piccola monetina d'argento. 1 Real 3 grammi arg. 903 In basso: Vecchia foto di Carrera - da Wikipedia
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  9. Mario, Eros , Luciano, rinnovare la distribuzione degli ex-libris dimostra come vi siete presi a cuore l'impegno di trasmettere la passione per la numismatica nelle giovani leve. Complimenti e veramente bravi. Sono sicuro del successo dell'iniziativa che anche quest'anno premiera' il vostro impegno e vi ricompensera' delle "fatiche" . Vorrei essere al Cordusio una di queste domeniche e vedervi al lavoro, vicino al banchetto di Eros. Lo faro' non appena mi sara possibile. Un saluto
    2 punti
  10. Ma figurati, grazie a te per continuare a violare il regolamento. Ma non è che ci sarà un motivo se sei stato escluso da quella sezione? Tiro a indovinare: la tua incapacità a rispettare le opinioni altrui? Ma vinta a chi? Ma la paranoia è infettiva? Ma a parte questo cosa non ti è chiaro nel fatto che le decisioni dello staff non vanno ignorate o scavalcate?
    2 punti
  11. Oggi un mio amico che non aveva sottoscritto il conto deposito (ma che aveva 0,03 euro sul suo conto, residuo di emissioni precedenti), ha ricevuto un messaggio via lettera in cui si ricordava che se volesse il 2 euro Pinturicchio, dovrebbe integrare il suo deposito di 23,15 euro, per un totale di 23,18 euro. Questa dunque è la cifra fatturata a chi ha sottoscritto il conto deposito. 14 euro di Moneta 5 euro di Spedizione 4,18 euro di IVA (Iva calcolata anche su spedizione, e non sono sicuro che sia legale, e valore nominale della moneta, certamente non legale). Oltretutto per avere la moneta in ritardo rispetto a chi ha ordinato Online, pagando di meno. L'AASFN con me ha chiuso per sempre. Ordinerò i loro prodotti solo ed esclusivamente da commercianti, ammortizzando le spese di spedizione. Con profondo disgusto oltretutto.
    2 punti
  12. Come è che la collezione è giunta alla Fondazione Pisa (ex Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa)? Ottavio Simoneschi avrebbe voluto che alla sua morte fosse costituita una Fondazione a suo nome che mettesse a disposizione degli studiosi e dei giovani i materiali della sua collezione che sono costituiti anche da alcuni reperti archeologici, ma soprattutto pitture, mobili antichi, libri e quant'altro. Nel suo ultimo testamento aveva dato mandato ad un curatore di realizzare tale progetto, indicando però che se non vi fosse riuscito i materiali mobili delle sue collezioni sarebbero dovuti andare allo stato, a patto che fossero tenuti insieme e non smembrati e che fossero esposti. Poichè il curatore testamentario non riuscì nell'intento della Fondazione, l'intera collezione passò allo Stato che però ne espose solo una piccola parte in modo permanente ed organizzò una mostra temporanea sulle oselle. Gli eredi hanno impugnato quindi tale testamento ed intentato una causa che si è risolta dopo trent'anni a loro favore. Tuttavia nel frattempo la Soprintendenza aveva messo il vincolo di collezione a tutto il materiale che quindi avrebbe potuto essere venduto solo in blocco e a certe condizioni. A tal punto l'unico ente che poteva avere i finanziamenti necessari per fare tale acquisto e per far rimanere tale patrimonio in città era la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, che fatti fare i relativi expertise, l'ha acquistata nel 2006. Da allora fino ad oggi i materiali della collezione sono stati tutti schedati e fotografati (e per le monete in una parte dei bronzi che necessitava, restaurati) fino ad essere oggi esposti a 150 metri dalla casa di Ottavio Simoneschi dove voleva che sorgesse la sua Fondazione. Penso che nonostante tutto Simoneschi potrebbe essere oggi finalmente soddisfatto... Un saluto MB
    2 punti
  13. Ecco qua in due post successivi qualche informazione in più sulla collezione di Ottavio Simoneschi: La collezione di Ottavio Simoneschi è costituita da più di 3350 fra monete e medaglie, in origine suddivisa in 5 monetieri di foggia e dimensioni diverse. Non è certo attraverso quali canali (eredità, acquisti, regali) egli abbia potuto raccogliere una tale quantità di materiali numismatici. Per alcuni di essi sono presenti cartellini che per grafia e tipo di carta rimandano al XVIII secolo. I più pregiati di essi, attraverso i cartellini associati e i cataloghi della sua biblioteca, sappiamo inoltre che erano stati comperati presso prestigiose case d’asta, quali Hess ed ancora Baranowski e Santamaria di Roma, Ratto e Negrini di Milano, Muschietti di Udine tra gli anni '30 e '50 dello scorso secolo. Solo nel caso di un sesterzio piuttosto frusto il cartellino indicava: "trovato nel Lago di Bolsena". Gli esemplari della raccolta sono in massima parte antichi. Un nucleo interessante è costituito dalle monete di ambito greco, ai quali si aggiungono alcuni pezzi dell’Etruria. La parte più cospicua però è composta dai materiali romani, di età repubblicana e imperiale, tra i quali aurei e medaglioni di grande rarità e bellezza. Da menzionare anche diversi “falsi d’autore” di epoca moderna (Cavino) e contemporanea (Becker). Vi sono poi importanti lotti dell'Italia medievale e moderna, tra i quali spiccano le serie di Firenze e Milano. Un posto particolare ha la zecca di Venezia, della quale vi sono numerose monete medievali e moderne, dal XVI secolo affiancate da splendide “oselle”. Si tratta quindi di un interessante gruppo di materiali, attraverso il quale è possibile conoscere la storia e l’arte della nostra penisola e del Mediterraneo dal VI secolo a.C. fino agli inizi del Novecento.
    2 punti
  14. Il volume, di 304 pagine in formato A4, a cura di Massimo De Benetti e Fiorenzo Catalli e pubblicato da edizioni Effigi, è dedicato ai ritrovamenti numismatici nel territorio. La città etrusca, romana e poi medievale, di Roselle, nell'arco quasi cinquanta anni di attività della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana (dal 1959 al 1991), ha infatti restituito una grande quantità di materiali. La catalogazione e la pubblicazione di buona parte dei reperti numismatici, in tutto 499 monete (più altre 54 monete dal territorio circostante) rende ora possibile ripercorrere la storia di questa città, a partire dalle più antiche attestazioni di esemplari di zecche campane ed etrusche (IV-III secolo a.C.) fino ai denari medievali di XI e XII secolo, a ricordare il ruolo avuto da Roselle come sede vescovile fino al 1138. Molto interessante è la parte storica e archeologica e anche alcuni commenti su monete più particolari che sono state rinvenute. A titolo di esempio riporto il ritrovamento di un mezzo didramma suberato di Neapolis, che appare essere molto simile ad altro esemplare che è stato rinvenuto sul Monte Iato, in Sicilia. “La loro presenza in zone periferiche, lontane dalla zecca di Neapolis, forse non è casuale, poiché la circolazione di emissioni contraffatte è in genere più semplice in territori in cui è assente il controllo dell’autorità emittente e vi è una minore conoscenza e disponibilità di emissioni ufficiali” (pag. 44): Inoltre è riportato un interessante sesterzio di Nerone su tondello semilavorato, del peso di g. 23,74 (che si intravvede anche sulla copertina a colori). “Fu ricavato da una barra di metallo e presenta ancora in evidenza i due tagli di separazione. Appare singolare che all’interno della zecca non si sia proceduto ad una migliore lavorazione del tondello prima della coniazione, in un periodo in cui le monete, e soprattutto i sesterzi, erano realizzati con grande cura e fungevano da importante strumento di propaganda imperiale. Forse il tondello non subì aggiustamenti per evitare di diminuirne ulteriormente il peso, già piuttosto basso rispetto agli standard ponderali, oppure sfuggì semplicemente alle operazioni di controllo” (pag. 55-56): L’unica mia osservazione è che forse sarebbe stato più opportuno fare un lavoro in formato elettronico e con immagini a colori, sul modello delle monografie presenti nel Portale Numismatico dello Stato. Il volume stesso, in formato cartaceo, è piuttosto grande e pesante (e quindi un poco ingombrante in una libreria). In ogni caso resta un ottimo esempio di un'opera in cui vengono riportati in dettaglio i risultati numismatici da scavi archeologici e bisogna dare atto all'attivismo della Soprintendenza della Toscana e del prof. Catalli (che ha permesso la schedatura e catalogazione dei vari esemplari). Speriamo che seguano altre opere simili da altri siti archeologici. Il prezzo di copertina è di € 25, ma si trova facilmente su internet a poco oltre 21 euro.
    1 punto
  15. Beh! .. l'immagine non permette di avere molte certezze ! -- il profilo richiama a Faustina II° (ma potrebbe anche essere Crispina ) anche al R/ non si vede il soggetto......mah! ti posto una moneta di Faustina che mi pare piu' probabile ( solo per comparazione !)
    1 punto
  16. E' andata...Per due secondi circa è stata mia a 560 poi è filata fino a 704... E vabbe' :pardon:
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  17. Taglio: 2 Euro Commemorativo Nazione: Italia Anno: 2013 Tiratura: 10.000.000 Condizioni: qFDC Città: Ferrara
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  18. Non è la mia monetazione ma penso che questo sia della tipologia a tetto cuspidale a tre archi e quattro torri vedi link http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BG2/11 ciao Mario
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  19. Buona sera a tutti. Credo che abbia pienamente ragione l'amico rulletto69 a dolersi della situazione caotica e incomprensibile che si registra, con monotona ripetitività, sia nelle vicende che ciclicamente vengono narrate dai Collezionisti, che nelle risposte che si leggono sul Forum e che, dispiace dirlo, lo fanno assomigliare, come ben dice Lui, ad una "palestra inconcludente". So che la proposta che sto per fare, dal sapore provocatorio, non sarà molto popolare, ma sarei per la soppressione di questa sezione, che con la Numismatica, in nome della quale noi tutti ci siamo ritrovati su questo Forum, non c'entra più nulla. Ormai qualunque cosa si scriva, a commento di una sentenza o di una norma o di una circolare che si pubblichi qui, sortisce un fiume ripetitivo di considerazioni di apprezzamento o di dissenso, più o meno numericamente equivalenti. Sappiamo che il motivo di questa situazione non risiede tanto nella vis polemica degli Utenti quanto piuttosto nella più volte lamentata variabilità delle interpretazioni normative che gli stessi Organi amministrativi e giudiziari forniscono di volta in volta in modo spesso schizofrenico, su casi anche del tutto simili. Ha senso proseguire fra noi, su un Forum di Numismatica, con un pubblico di appassionati di Numismatica, discussioni su normative e sentenze, come quelle che si ripetono all'infinito da anni in questa Sezione? Comincio a credere che non serva a nulla. Queste discussioni "inconcludenti" sottraggono tempo prezioso allo studio e all'approfondimento della nostra materia preferita, che dovrebbe essere il nostro vero obbiettivo e potrebbero al più rimanere attive in una sezione on demand del Forum, frequentata da quei "masochisti" che hanno motivi particolari per coltivarle (vedi Documento Programmatico o altre "mission impossible" del genere). Se poi si reperisse uno scritto, una sentenza o qualunque altra cosa che fosse utile per la Comunità, chiunque potrebbe ovviamente postarli, ma in una sorta di "bacheca", visibile a tutti e da cui fosse possibile scaricarli, ma senza che si possano innescare le solite inconcludenti chiacchierate a cui la sezione ci ha, da anni, abituato. Ciascuno poi farà di questi documenti l'uso che riterrà più opportuno, non escluso un uso prettamente igienico. Credo che negli anni si siano ripetuti fino all'esaurimento (nervoso), concetti ed opinioni che, per la loro natura evidentemente non vincolante, continueranno invariabilmente a lasciare dietro di sé o convinti sostenitori o strenui oppositori. Quindi, il mio "accorato" appello è il seguente: "per favore, chiudete questa sezione! Su questo Forum si torni a parlare di Numismatica e non di processi e di leggi!" Saluti. :hi: Michele P.S.: Avrei voluto postare questo intervento nella discussione "disinformazione"....che sarebbe stata forse più pertinente, ma va bene lo stesso..... M.
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  20. esistono del 08, 10 e 12, tutte in piombo-Stagno del 14, 15, 16, 17 anch' esse in Piombo Stagno :good: ;) ;) ;) ;) comunque questa è buona
    1 punto
  21. "Cavoli che servizio!" ....ti riporto il sintetico commento di mio figlio. Da parte mia, mentre mi complimento per il tuo impegno "speciale" che posso ben immaginare quanto ti stia costando in termini di tempo premesso che sarebbe stato sufficiente un tramezzino perchè è tutto il resto della giornata che vale la pena assimilare con attenzione; considerato non c'è mia moglie che mi costringerebbe a ferrea dieta; in fatto la tua dettagliata descrizione produce già un certo languorino in diritto sì ... me lo merito.....PESCE, PESCE, PESCE ...con somma soddisfazione ...e la specialità del giorno va benissimo!
    1 punto
  22. Avevo detto che continuavo a cercare! Ho rivisitato tutti i miei agontani ed ho aggiornato la scheda del catalogo. Ebbene, il CNI segnala 6 piccole varianti. Io ne ho censite altre 8. Certamente sono delle piccole varianti, ma questo è un primo passo per ulteriori approfondimenti. Questa volta volevo in particolare far notare al D/ un "puntino" che si trova sopra il braccio superiore della croce. Non trattandosi di un caso isolato, ritengo che la cosa sia stata voluta da chi ha predisposto il conio. Anche perché non mi da assolutamente l'idea che si possa trattare di una sbavatura o di una gocciolina di metallo. E' sempre nella stessa posizione (a dire il vero sono due le posizioni, leggermente a destra o leggermente a sinistra rispetto alla linea centrale del braccio). Ve ne mostro alcuni (solo il D/). Sono graditi commenti e segnalazioni.
    1 punto
  23. In tema con l’ascia bipenne (labris) del tetra di Mileto (o Milasa?), posto un mio bronzo del Grande di tipo Apollo/Cavallo e cavaliere (si è parlato di questa tipologia al post # 1298) che presenta questo simbolo dietro al cavaliere (sembra una farfalla). ALEXANDER III ‘THE GREAT’ (336-323). Æ 1/2 Unit (4,511 g - 18 mm) Miletos mint. Struck under Philip III, 323-319 BC. Diademed head (Apollo?) right / ΒΑΣΙΛΕΩΣ [ΑΛ]ΕΞΑΝΔΡΟΥ, Youth on horseback right; labrys behind, monogram below and above. Price 2131 - Nearly Extremely Fine. apollonia
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  24. La medaglia che non conosco e sono certo di non aver mai visto, dovrebbe riprendere, in esergo, al Dritto un passo di un poema di Gianfrancesco Ciarlini (Modena). "TANTUS AMOR LAUDI" TANTAQUE CURA FUIT http://books.google.it/books?id=5SITAAAAYAAJ&pg=PA29&lpg=PA29&dq=TANTUS+AMOR+LAUDI"&source=bl&ots=yycSi5Rjfi&sig=oRsW1zoIBxw Per quanto riguarda l'accademia ho trovato menzione su di un testo sulla storia Arcivescovile Milanese http://books.google.it/books?id=I3zHO5WNvmkC&pg=RA1-PA77&lpg=RA1-PA77&dq=PHILODOXORUM+ACADEMIA&source=bl&ots=p2I_xbaG9J&sig=CGupAW8YOoWvyqEEcL_8nRDphII&hl=it La medaglia, per stile e fattura dovrebbe essere stata realizzata nella seconda metà del XVIII secolo.
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  25. No, io non sono per nulla contento, soprattutto quando ho letto le motivazioni, che posso anche aver travisato ( da non addetto) ma, a meno di spiegazioni ulteriori che mi facciano spostare il punto di vista e l'opinione che mi sono fatto leggendole, direi che non ne sono per nulal soddisfatto e neanche ne capisco la logica...anche se parlare di logica giuridica, sembra un'ossimoro
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  26. Anche se non c'entra con la numismatica e solo per scopo culturale, segnalo un interessante articolo pubblicato nel 16 ottobre su La Repubblica. Forse pochi sanno che l'Apocalisse esiste anche nella religione islamica, prevista da Maometto e dove Gesù riveste un ruolo centrale. L'Apocalisse, o meglio La Rivelazione, dovrebbe avvenire a Damasco....... (e pare entro ieri.....). Ecco il link: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/10/16/apocalisse-damasco.html?ref=search
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  27. Oh quanto mi piace questa definizione! Per parte mia non smetterò mai di ringraziare monbalda che mi ha aperto un mondo, a me sconosciuto, nonostante qualsiasi battibecco ne sia venuto dai discorsi fatti.
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  28. La cosa più triste in questa nostra Italietta, almeno per me, è la superficialità con cui si affrontano argomenti e di riflesso si commenta su internet. Se parliamo di utenti di serie B per rick2 allora siamo difronte ad un vero e proprio paradosso. Prendetela come una sorta di autodenuncia, ma per rick2 sono state create delle regole "ad personam" (sob!) proprio per cercare di evitare il BAN, l'allontanamento dal sito. Altro che utente di serie B... Che piaccia o no, un forum ha delle regole che vanno rispettate, continuare a violarle significa fregarsene della community. Prima delle regole del forum, molto prima, ci sono le regole dello Stato e queste seppur criticabili vanno rispettate e non è tollerabile leggere frasi di questo tipo: Infine permettetemi di ricordare che questo in primis è un forum di NUMISMATICA e ci piacerebbe leggere di monete, zecche, medaglie e di storia e non solo discussioni su come siano brutte le leggi italiane e di quanto siano cattivi i magistrati... abbiamo creato l'area legislazione proprio per tenere le altre sezioni libere da questo "peso" che il collezionista, già di suo, si porta dietro.
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  29. Dall'alto verso il basso: - FAC online shop (ritirato dopo mia segnalazione) - Ebay, attualmente in asta da utente "decussius", l'asta scade il 22 ottobre p. v. - ArtCoinsRoma asta 5 lotto 77. Realizzati 150 Euri Saluti Nico
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  30. @g.aulisio ha già risposto per suo conto; altri archeologi poi sono già intervenuti a precisare le loro idee (@@Mirko8710: non ti ammalare che sabato ci servi "intero" ;) !) Quindi parlo a titolo personale. Caro @@incuso, può darsi che tu abbia ragione: anche se cerco di fare al meglio il mio mestiere, magari in certe cose sbaglio e se mi si indicasse in modo ragionevole e provato come migliorare lo farei senz'altro, perché sento grande responsabilità per il lavoro che ho deciso di intraprendere. Quindi se hai suggerimenti in tal senso, ben vengano. Io non mi ritengo né peggiore, nè migliore di altri, ma almeno mi provo a confrontare con chi ha idee diverse da me ed a mettermi in discussione, altrimenti non starei a scrivere su questo forum, mi pare evidente. Per ciò ti invito a rileggere quanto ho già scritto nel post #130, nella quale ho citato tutte e tre le componenti del settore, dicendo che siamo in una fase nella quale tutti dovrebbero riflettere: "Ma anche questo tipo di situazione in parte ha mostrato i suoi limiti ed ora ha i suoi problemi, e penso che possa essere giunta una nuova fase sia per una riflessione sulla tutela dei beni culturali da parte di chi è preposto a farla, sia per rivenditori (non ci scordiamo che un poco di "consumo critico" non guasterebbe anche per loro) che per i collezionisti." Poi essendo questo un forum frequentato soprattutto da collezionisti - anche se non esclusivamente - è ovvio che qui si affronti il problema più per quanto riguarda questo settore. Non ti preoccupare che discussioni su questi temi, come altre che possono essere tangenti al mondo del collezionismo, vengono affrontate anche tra archeologi ma su piattaforme diverse ed in occasione dove gli archeologi magari non si contano sulle dita di una mano, come qui (e francamente comincio a capire il perché :rolleyes: ). E a me non pare mai di esser stata un ultra-proibizionista (in linea di massima, anzi ,io sono contraria alle leggi proibizioniste), o di aver scritto cose che possano aver urtato la sensibilità altrui, ma ho semplicemente cercato di informare su certi temi che mi paiono ancora oscuri ai più (a volte, scusate, ma leggo cose che si potrebbero riferire all'archeologia ottocentesca) e di invitare ad una maggiore consapevolezza. Tutto qua. Ma magari anche qui mi sbaglio ...dimmi tu. Però, ti prego, non venir a parlare proprio a me di "mondi ideali o utopie" o quant'altro: per questo ti prego di rileggere quanto ho scritto nel post #104 al punto 2 (lo so, i miei sono post lunghi e si tende a non arrivare fino in fondo alla lettura ;)): "Secondo: con lo stesso spirito di voler capire, prima di barricarsi ognuno dietro le proprie ragioni, per giuste e legittime che ci possano sembrare, sforzarsi di mandare avanti il Documento programmatico, oppure qualsiasi altra azione che porti alla costituzione di un tavolo/osservatorio composto dalle varie anime della numismatica, che possa affrontare i problemi nei quali si dibatte sia l'azione di tutela, sia il mondo del collezionismo numismatico. Non per cambiare l'attuale normativa, che appunto è cosa utopica in tempi ragionevoli, ma per discutere di linee guida ed applicazioni che secondo me sarebbero apprezzate da funzionari ministeriali, periti, rivenditori e collezionisti, visto che al momento pare che ognuno interpreti la legge a modo proprio e a seconda del momento." Idem per quello che ho detto sul "consumo critico". Per il resto comincio ad essere abbastanza stanca, ve lo confesso. In questi tre anni ho provato a dialogare con tutt* su certi aspetti anche delicati, ma devo dire con assai magro risultato; come si è visto, anzi... Poi certi fenomeni estremi ed anche intravedere tutte le fratture insite nel piccolo mondo della numismatica, che invece avrebbe bisogno di unità, mi fanno un poco soffrire. In futuro per ciò vorrei astenermi - e stavolta farò sul serio - da ulteriori interventi sui temi di legislazione e quant'altro, anche perché - come ho già scritto - quello che dovevo dirvi tra questo thread, ed altri della stessa sezione (da "moneta archeologica" in giù), l'ho già espresso, per ciò non farei che ripetermi. Quindi signori chiudo qua :hi: e vi auguro tante buone cose. Ovviamente, per correttezza nei confronti di @@incuso e per avere le sue dritte in merito, posso concludere privatamente con lui questo ultimo dialogo. Ad maiora! MB
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  31. Non pensavo che gente venisse bannata da un forum solo per aver espresso le sue opinioni. È un po' triste. Chi legge una discussione è interessato a sentire tutte le campane.
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  32. "x @ bizerba62 Avvocato, questa volta sono io a mostrarLe solidarietà, per la Sua funzione di coaudiuvante. Mi permetta di darle due suggerimenti. 1)Sicuramente ne terrà conto. Per la formulazione di un documento, è utlie tener presente le posizioni dichiarate in questo thread. Esse sono chiare, esplicite e forniscono un quadro preciso. 2)Sicuramente NON ne terrà conto. Proprio alla luce delle posizioni espresse non crede che sia necessario un rimpasto di governo(squadra promulgatrice del documento), prima di chiedere la fiducia(proporre il documento) al Parlamento(Pubblica Amministrazione)? Si può collezionare monete antiche in Italia? Si! Con quali forme? Quelle espresse nei posts da 85 a 91 di questo thread." Caro Dottor Vincenzo, grazie per la soliedarietà e per i suggerimenti. Però decidiTi: ne terrò conto o non ne terrò conto dei Tuoi suggerimenti?...... :nea: Come sempre siamo molto sensibili ai commenti di tutti, anche se poi dobbiamo per forza di cose ricondurli a sintesi. Quanto alla Squadra (di Governo), noi pratichiamo le "larghe intese" quando ancora altrove si cimentavano, senza molta fortuna, con i "Governi tecnici" o con quelli di "coalizione"...... :rofl: A mio sommesso avviso non c'è bisogno di alcun "rimpasto", in quanto i Componenti della Squadra sono fra i migliori ed illuminati esponenti delle rispettive categorie di appartenenza e godono non solo della mia fiducia ma, cosa più importante, della stima e considerazione della gran parte degli Utenti del Forum. Poi, come ben saprai, è pressochè impossibile, in democrazia, trovare una compagine che riscuota il consenso di tutti....per avere maggioranze del genere occorrerebbero sistemi "bulgari", che noi lasciamo volentieri ad altri contesti pur correndo il rischio di scontentare inevitabilmente qualcuno. Cordiali saluti. M.
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  33. Complimenti, ottima moneta, un nuovo tassello alla tua collezione! TIBERIVS
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  34. E' la prima volta che posto in questa sezione una moneta della mia collezione. Daltronde da qualche tempo oltre alla monetazione pontificia seguo anche quella del Ducato di Urbino, che è stata oggetto di un mio piccolo studio sfociato in un articolo sul numero di settembre di Panorama Numismatico. Vi chiedo un parere su conservazione e valore commerciale di questo 30 quattrini del Duca Francesco Maria II Della Rovere di Urbino. Un sentito grazie a quanti interverranno.
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  35. Probabilmente qualcosa Mi sfugge......Siete tutti contenti di questa Sentenza ( spero Non solo perchè siete amici del malcapitato) ma allo stesso tempo volete combattere le monete provenienti da Scavo ( anche quelle di valore economico basso), quindi volete regolazzire gli acquisti con Fatture, provenienza e Foto ( io ho seguito i Vostri consigli e NE SONO FERMAMENTE CONVINTO CHE HA UN SENSO), ma a questo punto Non capisco : Ritenete questa Sentenza Giusta, Si o No???? Se mi rispondete Si, allora tutto continua a Non quadrare.....Quello che continuate a ripetere in ogni discussione cade a pezzi.... P.S. Non conosco il malcapitato ora assolto, e Non ho nulla contro di esso, Mi riferisco solo ed esclusivamente alla sentenza.
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  36. Ex libris. Quando leggo questo titolo mi viene sempre in mente qualcosa di bello! Sono stato anche io un fortunato a ricevere regali dagli ex libris, regalo che mi sono tenuto stretto e che ho preso come esempio per il futuro :) A verona ho conosciuto molti forummisti e ho capito che la numismatica offre una doppia occasione di soddisfazione. Durante il pranzo ho capito cosa e' l'ex libris, dentro al famoso trolley c'erano oggetti donati da anonimi da far rivivere ai giovani, c'era una gran soddisfazione nei volti di chi ha donato, occhi pieni di gioia e speranza che venivano ripagati dagli occhi di quelli che ricevevano. E' stato come in una grande famiglia, a natale, quando ti trovi dopo la cena davanti all'albero e dai il via per aprire i doni. Trovi curiosita', speranza, passione, gentilezza, bonta' e intelligenza. Se sei un giovane, un neofita, un ragazzo che si sta' appassionando alla numismatica, e ti trovi davanti a questa scena, sarai molto avvantaggiato. Spesso i ragazzi han bisogno di sostegno e di qualcuno che li spinge per la strada che vorrebbero, timidamente, percorrere. Come un aquila che spinge, paternamente, i cuccioli a spiccare il primo volo, ti senti al solito momento protetto e spronato a far meglio e a tirare fuori quello che hai. E' una iniziativa bellissima, rende fiero chi compie il gesto perche' vede crescere il capitale del ''sapere'' che sta' tramandando e, non da meno, rinforza le ali dei neofiti, ancora acerbi a volare. Con questo post mi sono ricordato di momenti bellissimi e, mi fanno pensare ad altri momenti di condivisione e crescita che, sono certo, verranno. Sono curioso di sapere cosa hanno escogitato quest' anno ''Quelli del Cordusio''. Ora, curioso come sono, secondo voi, provero' o no a scoprire qualcosa? ahahhaahahha Grandissimi ragazzi, forza e avanti :) siete su una strada giusta e bella :)
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  37. Di non toccarlo e di chiamare la Soprintendenza per i rilievi del caso!! :rofl:
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  38. nikita: ...In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile.... -------------------------------- In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile.... Io ho discusso con me scrivendo questo, ma la domanda circa i prezzi del catalogo è stato chiesto sul serio—e forse ho scritto sul forum abbastanza a lungo che tutti capiranno questa solo come semplice informazione agli amici che meritano la cortesia di una risposta onesta (se leggermente doloroso). Vathek e Petronius sono esattamente correct—Redbook è radicato nella realtà, ma i prezzi sono di necessità molti mesi o anche un anno o così vecchio, e sono generalmente sul lato molto alto di vendita al dettaglio. Una guida migliore per ciò che le monete sono in realtà vale la pena è Bluebook, il Manuale delle Monete degli Stati Uniti, che tenta di elencare i prezzi che concessionari pagano per monete americane. Fa riflettere molto. Si noti inoltre che Bluebook, rivolto com'è a una clientela più accuratamente informata—o almeno una clientela più interessato con prezzo—ha molta meno di informazioni aggiuntive che rende il Redbook così utile. Ma il vero punto qui: se una moneta è danneggiata, il suo valore sul mercato moneta americana è non suo prezzo catalogo—da nessuna parte vicino a esso, in realtà. Non solo questo, ma molte della gente sul forum sa come sembrando pazzi molti collezionisti americani può essere sulla scarpata. E non solo di MS (FDC) classificazione e slabbed monete. Nell'hobby della moneta americana, solitamente sosteniamola definito "danni": pulizia, scheggiature, graffi, ecc., ecc. Questo pezzo di 2-cent 1864 è divertente moneta e di meglio il mio primo. Ma la triste verità è che è un esempio di cosa non pagare nulla come prezzo pieno per. Il danno al dritto 4 o’clock è così grave che davvero possibile un solo prezzo di fuori del catalogo. Negli Stati Uniti, questo è davvero solo una moneta "mercato delle pulci", che significa che è una moneta che i venditori tentano di vendere a prezzo di catalogo completo agli acquirenti poco informati—o agli acquirenti senza accesso agli esempi di sani. So che la fornitura di monete americane in Italia specchi la situazione che incontro (più infelicemente) con l'offerta di monete italiane negli Stati Uniti. La fornitura è piccola. I prezzi sono alti. (Anche se ci sono molte eccezioni!) Cosa è, è importante ricordare che molte delle monete americane che sono all'estero sono all'estero per una buona ragione. Molti sono troppo danneggiati per farlo bene sul mercato interno, migrano dove la concorrenza per loro non è così forte. Molti di questi "in vacanza" monete americani, può essere abbastanza ha detto, "non può andare a casa ancora una volta." Ma questo è davvero solo importante dove prezzo è il problema. Ho alcuni cani reali nella mia collezione e li amo tanto quanto qualsiasi delle "stelle", ma aiuta (molto) se non ho pagato più di quanto avrei dovuto. Così godere tuo 1864 2-center—ancora una volta, mi sono divertito certo mio 1865, che era peggio di tonnellate (puliti, indossato quasi liscia, e puliti!)—ma il mio suggerimento per chiunque guardando le monete americane sul mercato italiano è per evitare di non pagare il catalogo o vicino-catalogo per le monete danneggiate come questo. Ricordando anche che danno "pezza fuori" è anche problematico per quanto riguarda i cataloghi di moneta americana. Ad esempio, una moneta EF (SPL) con danni non è automaticamente un VF (BB) o persino un F (MB). Quello che è, è un EF (SPL) danneggiati, un caso speciale e qualcosa di fuori dall'ambito di competenza delle colonne accurato catalogo. Spero di non avere offeso. Inoltre, nikita, so che sei un collezionista da lungo tempo che è almeno come esperto come sono—sai questa roba dentro e fuori—ma ho pensato che vorrei utilizzare questa moneta come esempio per la questione specifica dell'americano catalogo prezzi, con la speranza che alcune delle persone più recente otterrà qualche beneficio da esso. ;) v. ------------------------------------------------------- I have debated with myself about writing this, but the question about catalog prices was asked in earnest—and maybe I have been writing on the forum long enough that everyone will understand this only as straightforward information to friends who deserve the courtesy of an honest (if slightly painful) answer. Vathek and Petronius are exactly right—the Redbook is rooted in reality, but the prices are of necessity many months or even a year or so old, and they are generally on the very high side of retail. A better guide to what coins are actually worth is the Bluebook, the Handbook of United States Coins, which attempts to list the prices that dealers pay for American coins. Very sobering. Note also that the Bluebook, aimed as it is at a more thoroughly informed clientele—or at least a clientele more concerned with price—has much less of the extra information that makes the Redbook so useful. But the real point here: if a coin is damaged, its value on the American coin market is not its catalog price—nowhere near it, in fact. Not just that, but many of the folks on the forum know how seeming crazy many American collectors can be about grading. And not just about MS grading and slabbed coins. In the American coin hobby, “damage” is usually expansively defined: cleaning, nicks, scratches, etc., etc. This 1864 2-cent piece is fun coin, and it’s better than my first one. But the sad truth is that it’s an example of what not to pay anything like full price for. The damage at obverse 4 o’clock is so severe that it really can only be priced outside the confines of the catalog. In the U.S., this is really only a “flea market” coin, which means that it’s a coin that sellers attempt to sell at full catalog price to poorly informed buyers—or to buyers without access to healthy examples. I know the supply of American coins in Italia mirrors the situation that I encounter (most unhappily) with the supply of Italian coins in the United States. The supply is small. The prices are high. (Although there are many exceptions!) Thing is, it’s important to remember that many of the American coins that are overseas are overseas for a good reason. Many are too damaged to do well on the domestic market, so they migrate where competition for them isn’t so sharp. Many of these “vacationing” American coins, it can be fairly said, “can’t go home again.” But this is really only important where price is the issue. I have some real dogs in my collection and I love them as much as any of the “stars,” but it helps (a lot) if I haven’t paid more than I should have. So enjoy your 1864 2-center—again, I sure enjoyed my 1865, which was tons worse (cleaned, worn nearly smooth, and cleaned!)—but my suggestion for anyone looking at American coins on the Italian market is to avoid paying catalog or near-catalog for coins damaged like this one. Remembering too that “netting out” damage is also problematic where American coin catalogs are concerned. That is, for example, an EF coin with damage is not automatically a VF or even a F. What it is, is a damaged EF, a special case, and something outside the purview of the neat catalog columns. I hope not to have offended. Besides, nikita, I know you are a long-time collector who is at least as experienced as I am—you know this stuff inside and out—but I thought I’d use this coin as an example for the specific question of American catalog pricing, with the hope that some of the newer folks will get some benefit from it. ;) v.
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  39. Carissimo, invece penso che hai ragione, Gli ultimi due stemmi sono entrambi trevani. E precisamente della famiglia Valenti. Ce lo conferma G. di Crollalanza, a p. 62 del terzo volume della sua Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico 1876/1877 (ristampa Bologna, Forni 1980): Altri autori (M. del Piazzo/S. Ceccaroni, Stemmi di famiglie spoletine in due manoscritti romani, Spoleto, Edizioni dell'ente "Rocca di Spoleto" 1978, p. 82) aggiungono che nel 1733 era vivente un monsignor Ludovico Valenti. E lo stile del secondo esemplare, quello col cappello prelatizio, sarebbe compatibile con questa datazione. :good:
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  40. Grazie Davide per questo attestato di stima, a nome di tutti quelli del gruppo, e anche a nome di coloro che lavorano dietro le quinte per far si che tutto funzioni per il meglio. Penso solo al Cordusio dei primi anni settanta, dove per crescere dovevi "rubare" nozioni attraverso personaggi illustri che affioravano fra la nebbia e i banchetti nelle gelide mattine invernali Milanesi, tutto era più semplice ma povero di riferimenti per noi giovani, i momenti aggregativi erano inferiori, ma la passione ci dava la forza per continuare a piccoli e impervi passi. Oggi nonostante i mezzi a disposizione, i giovani a mio modesto parere dovrebbero far tesoro di iniziative come queste, la tecnologia ha contribuito nella crescita, ma il rapporto umano e lo stare insieme in luoghi come il Cordusio, i circoli numismatici, i convegni, le conferenze, le visite ai musei, accrescerebbe ulteriormente quello che avrebbe fatto anche di noi adolescenti degli aspiranti provetti numismatici... Eros
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  41. 1 punto
  42. aggiungo http://www.ancientimports.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=19166
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  43. Potrebbe anche essere un liard di Desana .... http://www.deamoneta.com/auctions/view/1/1188
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  44. Quindi invito gli altri registrati a comprare meno monete possibili, se non vogliono rimetterci decine e decine e decine di euro!
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  45. Senza offesa ma..se la vendita sara'regolare,almeno per le leggi locali, e verra' salvaguardata l'integrita'del reperto,che male c'e'? Hamas o chi per loro non vuole la statua (hanno ben altre attivita'in corso,non proprio attinenti l'arte..), quindi meglio che finisca in un museo dove sia possibile vederla,piuttosto che chissa'dove.
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  46. Ciao conrad59, grazie per la discussione aperta :) . Mi permetto solo una piccola precisazione. I ritrovamenti monetali (e non solo) del maggiore Clunn hanno avuto certo il merito di appuntare l'attenzione sul sito del Kalkriese, ma non furono questi ritrovamenti a definire la certezza che questo potesse essere l'effettivo sito dell'imboscata (anzi, precisiamo, uno dei siti, forse quello più cruento e definitivo, nei quali si svolsero i combattimenti). Ragionevole certezza si ebbe solo con i successivi scavi ed il ritrovamento abbondante di "militaria". Colgo l'occasione... Teutoburgo attestò il limes romano sul Reno, ma non frenò le penetrazioni in profondità delle legioni, essendo dimostrato che l'esercito di Roma continuò ad essere presente e attivo nel territorio germanico, fino a centinaia di chilometri dal limes stesso, anche in epoche molto successive, vedasi ad esempio i recenti ritrovamenti dell'Harzhorn.
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  47. @@Ramossen Ciao io ho questo materiale: 1 soldo 1866 (primo tipo busto piccolo) qBB 1 lira 1867 XXI BB/Spl 1 lita 1866 XXI BB+/qSpl 1 lira 1866 XXI Spl con minima mancanza al bordo 2 soldi 1866 qSpl lieve colpetto al bordo 4 soldi 1868 XXII BB/Spl 4 soldi 1868 XXIII Spl/Spl+ macchilina nel campo del diritto 2 lire 1867 qFdC Se ti interessa qualcosa contattami pure per MP.
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  48. davvero bellissima, complimenti....
    1 punto
  49. miroita

    CVS

    Ringrazio Adolfos per i complimenti, ma non faccio che ripetere cose già dette ed in maniera molto elementare. Ma.... Continua , ma questa volta, anche per non monopolizzare la discussione, faccio alcune ulteriori semplici doverose precisazioni sui denari di Ancona e poi mi aspetto contributi da parte di altri partecipanti per discutere e chiarire insieme molti lati oscuri di questa monetazione, anche con l'ausilio di nuove immagini di monete da identificare e su cui discutere insieme. Partendo dal denaro piccolo iniziale del XII secolo sino al denaro di fine XIV secolo (che poi magari è rimasto in circolazione anche nei primi anni del XV secolo) possiamo vedere che due sono le peculiarità di questa monetazione che , come già detto da diversi interventi, ha una vita di circa trecento anni: - Al D/ troviamo sempre una legenda del tipo: + DE ANCONA con nel campo, all'interno di un cerchio, una Croce (Croce patente, Croce patente/unghiata, Croce unghiata); le legende possono cambiare con varie punteggiature, spazi, segni,......, ma vi è uniformità di contenuto. - Al R/ analogamente, troviamo sempre in legenda (anche se con più o meno piccole varianti) + PPS QVIRIA con nel campo le lettere CVS che nella maggior parte dei casi sono disposte a triangolo e presentano al centro un globetto (C a sinistra, V in alto e S a destra). Così almeno per tutti i denari di 300 anni, ma come sempre c'è una eccezione che è quella moneta da me indicata com 4° Tipo. Al D/ abbiamo in legenda +*DE ANCON e nel campo la lettera A. Al R/ abbiamo in legenda + SQVIRIACVS e nel campo una Croce. Trattasi di moneta molto rara, di cui al momento ne sono noti 3 esemplari (sembra che il peggiore dei 3 sia quello in Collezione Reale nel quale non è completamente leggibile parte della legenda del D/). Per quanto riguarda la moneta del 1° Tipo del XIV sec. questa è sostanzialmente uguale a quelle dei periodi precedenti, al punto che è molto difficile (se non in ottimo stato di conservazione) distinguerla da quello dei periodi precedenti (vedi peso indicativo, legende e titolo d'argento). Restiamo comunque su monete coniate indicativamente sino al primo quarto del sec. XIV. Siamo sempre sul campo delle ipotesi, ripeto, visto che non abbiamo documentazione relativa, ma vedendole in mano e confrontandole con gli altri denari alcune valutazioni le possiamo fare. La moneta è considerata Rara, almeno in alta conservazione. Nel 2° Tipo incominciamo a vedere i cambiamenti della moneta: legende e relativi caratteri, la Croce nel campo del D/ che si modifica, il tipo di conio un po' più rozzo. Direi che siamo in presenza di una moneta Non Comune ed addirittura Rara per buoni livelli di conservazione. Nel 3° Tipo incominciamo a vedere una novità. Siamo indicativamente a metà del XIV sec. , ed in legenda al D/ al posto della crocetta troviamo un guerriero a cavallo incipiente verso destra che tiene le redini con la mano sinistra e brandisce la spada con la mano destra. E' il primogenito di quello che poi diventerà il simbolo del Comune di Ancona, con la particolarità che poi sarà ed è incipiente "verso sinistra". Anche qui parlerei di moneta Rara specie se in buono stato di conservazione. Del 4° Tipo abbiamo già detto. Nel 5° Tipo (ripeto che sono io ad averlo chiamato così solo perché me lo sono trovato in mano di recente e non riuscivo ad identificarlo né sul Biaggi, nè sul CNI) ci troviamo di fronte probabilmente ad una moneta che contiene una bassissima percentuale di argento e presumibilmente potrebbe essere l'ultima tipologia di denaro delle Repubblica Autonoma di Ancona che ha termine nel 1392. Secondo me trattasi di moneta Non comune. Fine....per il momento!
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