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  1. Ricca770

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/28/13 in tutte le aree

  1. Biafra, 1969 1-scellino: Una chiara e pulita moneta in alluminio con un design gonfiabile che proclama apertamente "pace, unità, libertà" Eppure questa speranza a 1-scellino era un attore in uno dei più brutti episodi della storia umana. Biafra si staccò dalla Nigeria nel 1967 e non è stato annaspato in fino al 1970. E 'stato abbastanza tempo per un milione di persone a morire. Ero solo un ragazzino allora, ma ricordo ancora le immagini televisive terribili della carestia; tutte quelle persone--i bambini non è certamente escluso--fame nelle loro molte decine di migliaia. Un pezzo di alluminio, circa 23 millimetri di diametro, di orientamento moneta (all Francaise), e con un diavolo di un sacco di bagagli sgradevole. v. ------------------------------------------------------ Biafra, 1969 1-shilling: A clear and clean aluminum coin with a bouncy design that openly proclaims “ PEACE, UNITY, FREEDOM.” And yet this hopeful 1-shilling was an actor in one of the uglier episodes in human history. Biafra broke away from Nigeria in 1967 and wasn’t reeled in until 1970. It was time enough for a million people to die. I was just a boy then, but I still remember the awful television pictures of the famine; all those people—the children most certainly not excepted—starving in their many tens of thousands. An aluminum piece, about 23mm in diameter, of coin orientation, and with one heck of a lot of unpleasant baggage. v.
    2 punti
  2. Racchiusi in questa moneta i miei ricordi, i miei desideri di ragazzino e tutto quello che non c'è più... Una piccola grande cifra pensando a quello che potevo comprarci alla fine degli anni '60 inizi '70. Nel tempo, con grande dispiacere, ne ho visto scemare il suo buon valore d'acquisto, situazione che ho vissuto, toccato con mano.... nonostante tutto Minerva con il suo elmo era sempre li, immobile, importante, austera... quando dagli inizi degli anni '80 in poi divenne via via uno spicciolo insignificante mi sono accorto di non essere più giovane... avevo smesso di desiderare 100 lire in tasca, ci voleva ben altro... ero diventato adulto. Un pezzo da 100 lire entra a far parte della mia collezione di monete mondiali di comune circolazione solo dopo l'oltraggioso rimpicciolimento del 1990, sino ad allora, a torto, l'avevo considerato solo denaro da spendere. Ho quasi sempre una Moneta da 100 lire con me, ma non la considero un portafortuna, sarebbe piuttosto sminuitivo.... diciamo che mi fa compagnia.. :) La moneta di uso corrente più rappresentativa del mio passato. Italia 100 Lire 1955/1989
    2 punti
  3. Quanti ricordi davvero legati al 100 lire Minerva. Quando ero bimbo si compravano con cento lire 5 bustine di "sorprese", che contenevano piccoli, simpatici giocattoli, e per quanto modeste, per noi piccoli era ogni volta una gioia scartare le bustine azzurre. Ricordo che la domenica - a passeggio per Corso di Porta Romana tra un tram verde e una pubblicità della Campari - una Milano che (quanta tristezza) non c'e' più, con mia nonna materna, si andava a piedi in Via Speronari da Panarello a comprare le "pastarelle". Con 500 lire si comprava un grande vassoio. Il Duomo allora era tutto grigio di smog, noi bimbi avevamo la tosse, e d'inverno la nebbia ti tagliava la faccia. Ma era la "mia" Milano, quella di Giovannino d'Anzi e di Giorgio Gaber, quella dei Gufi e della Vanoni che cantava nei "trani", lungo i Navigli le canzoni della Mala. E il pomeriggio si, guardava, sul primo canale, "Quelli della domenica" con Ric e Gian e si ascoltava estasiati Mina intonare "Se telefonando". Cose semplici, ma vere. Sarà retorica (e io, francamente, me ne infischio), ma oggi tutto e' finito, e davvero con un grande, sincero rimpianto.
    2 punti
  4. Per il prezzo non ti rammaricare, a volte capita anche a collezionisti esperti di sovrastimare una moneta, figuriamoci a chi nn e conosce!! In compenso, pensa se proprio il tuo regalo, un domani, potesse far nascere una passione così coinvolgente come la numismatica. Dietro una moneta c'è storia, geografia, politica....un piccolo spaccato di vita quotidiana dell'epoca in cui circolava. Personalmente lo trovo un regalo affascinante!!
    2 punti
  5. La serie Impero in acmonital non è equiparabile alla serie Impero in Nichelio..... Nelle emissioni in Nichelio il piumaggio potrebbe "rasentare la perfezione", mentre nelle emissioni in Acmonital la perfezione (intesa come "pienezza" dei disegni), semplicemente Non Esiste.... Ci sono solo tondelli con piumaggio "più marcato" di conio e tondelli con piumaggio "meno marcato" di conio.... Paradossalmente, pertanto, la differenza su queste monete in Ac la faranno: - la totale assenza di consunzione (e questo esemplare non ha tracce di usura); - l'integrità e la nitidezza dei disegni che, seppur meno accentuati, non devon risultare "compromessi" dalle fisiologiche debolezze (quindi piumaggio sulle zampe, potenzialmente, da metter in secondo piano... "Potenzialmente", ma non "di norma"); - la presenza di lustro omogeneo ed uniforme su ambedue i versi (qui entra in gioco l'ottimizzazione della foto a metter in risalto tale peculiarità e la difficoltà di "catturare" efficientemente i particolari e dettagli di un metallo così "ostico"); - l'assenza di colpetti, segni, pesanti porosità e soprattutto delle screpolare che si creano su questi tondelli e che possiamo considerarli "onnipresenti" su questa tipologia (serie Impero) in Ac ma anche in Ba (e su questo esemplare sono pressoché "minime" rispetto a tanti altri pezzi chiusi anche anche FDC); In base a quanto sopra esposto posso assicurare che su questi tondelli possiamo riscontrare FDC o qFDC anche con minime debolezze sul piumaggio ed esigue screpolature (specie al D/)... La differenza non starà nella conservazione, quanto più nel prezzo di vendita/acquisto da attribuire/praticare in base alle quotazioni di catalogo e di mercato di quel dato, specifico, momento. Richiamo per esempio anche alla particolare debolezza dei disegni ed alla accentuata porosità, spesso in presenza di grande freschezza e forte lustro, che sovente possiamo riscontrare su analoghi esemplari di differente millesimo, ossia il 1941 da 2lire oppure alla enorme stanchezza di conio del 1943 da 5 cent in Ba (varianti c.d. "Conio Stanco", c.d. "Conio Sfuocato", etc)
    2 punti
  6. La moneta a cui ha legato il suo nome, e per la quale è giustamente famoso, la conosciamo tutti, e basta digitarne il nome nel forum per avere centinaia di discussioni che l'hanno analizzata sotto ogni punto di vista. Ma possiamo dire di conoscere altrettanto l'uomo che sta dietro la moneta? Cosa sappiamo di lui, e della sua produzione artistica, oltre al dollaro? Proveremo, con questa discussione, a rispondere a queste domande, a conoscere più da vicino la storia, l'arte, la vita, di George Thomas Morgan...l'Uomo dei Dollari :) petronius oo)
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  7. Car* tutt* anche se un poco di rincorsa volevo annunciarvi che domani, 27 settembre 2013 alle ore 17,00, sarà inaugurata una nuova esposizione numismatica a Pisa. Non ho postato prima l'informazione sia perchè non volevo in qualche modo creare sovrapposizioni con l'iniziativa di Messerano (non ho potuto far spostare la data per la programmazione dell'ente Fondazione Pisa ed anche per il calendario locale), sia perchè si sta pensando di organizzare un apposito evento numismatico in altra data d'autunno, per il quale chiederò anche il contributo del forum per l'individuazione di una data che non si sovrapponga ad altro, e per l'eventuale coordinamento. L'esposizione sarà collocata nella sede di Palazzo Blu (situato in pieno centro cittadino), che da domani si riapre al pubblico con un nuovo allestimento, che dedica la bella sala del piano nobile alle monete della collezione Simoneschi. http://goo.gl/maps/LgGdC ; http://www.palazzoblu.org/index.php?id=828〈=it Saranno esposte circa 300 monete per dare conto della ampia collezione (più di 3350 pezzi) di Ottavio Simoneschi, avvocato di origini nobili, vissuto tra Pisa e Chianciano, nella prima metà del XX secolo. Nell'organizzazione dei materiali da mettere in mostra si è tenuto conto dei nuclei costitutivi della sua raccolta, in massima parte dedicata alle monete romane, di età repubblicana e imperiale (1600 circa) e alle monete ed oselle di Venezia (intorno ai 600 pezzi). Ad esse Simoneschi aveva aggiunto anche un interessante corpus di monete del mondo greco (Grecia, Magna Grecia e Sicilia ed emissioni fenicio-puniche). Per quanto riguarda le zecche dell'Italia medievale e moderna aveva inoltre acquisito numerose monete di Firenze, Ferrara, Milano e Genova, oltre alle produzioni di altre città della penisola centro-settentrionale o dei feudi imperiali Liguri. Per dare conto della vastità e dell'interesse della collezione, si sono seguiti alcuni accorgimenti. Anzitutto una parte delle monete sarà esposta in modo permanente, mentre la parte restante sarà messa in mostra a rotazione in modo tematico (una nuova esposizione all'anno). La prima tematica scelta per agevolare anche i nuovi laboratori didattici che si avvieranno da questo autunno è intitolata Bestiario: animali reali e fantastici sulle monete, dall'Antichità all'Ottocento. Le vetrine sono dotate di una buona illuminazione (almeno mi pare :D) e di lenti di ingrandimento, anche se tutto è di di gusto old style, perchè devono conciliarsi con gli arredi e lo stesso concetto di dimora-museo scelto per il palazzo. Nella sala, però, per ovviare al problema della visione delle due facce ed dare altre informazioni sulle monete senza usare mille pannelli che pochi leggono, siamo riusciti ad inserire uno schermo touch screen collegato anche ad altro grande video (per far vedere anche chi non sta manovrando il dispositivo in quel momento), dove sono state inserite le immagini ed i dati metrologici e storici di una parte delle monete esposte. In tal modo le monete si potranno non solo vedere su entrambe le facce ed ingrandire per gustarne i minimi dettagli, ma si potranno osservare con luce di incidenza diversa modificabile con lo sfioramento sul video grazie ad un nuovo dispositivo a riflettanza multipla con il quale sono state effettuate le prese fotografiche dal CNR di Pisa. Ogni pezzo inoltre è dotato di punti di approfondimento (hotspot), con informazioni storiche aggiuntive, confronti iconografici etc... visualizzabili attraverso apposite finestre che si attivano con un semplice tocco sul touch screen sulle zone segnalate. Presto comunque si vorrebbe vedere di riversare questo sistema anche in rete. Quindi se qualcuno dei pisani o dei toscani, o di zone limitrofe domani nel tardo pomeriggio non può partire per Messerano e non ha altri impegni, ma vuol venire, è ovviamente più che benvenuto. Vi allego quindi l'invito e la cover del sistema touch screen. Se invece non potete, vi informo che la visita alle collezioni permanenti del Palazzo Blu -numismatica compresa - è gratuita ed accessibile a partire dal 28 settembre (trovate gli orari nel link sopra). Altrimenti aspetto di vedervi quando organizzeremo il prossimo evento numismatico :). Scusate la lunghezza, ma qualche informazione per solleticarvi anche per il futuro dovevo darla... ;). Un caro saluto a tutt* a presto MB RiaperturaBlu_invitoWebC.pdf
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  8. Sembra che parlano i leoni....bellissima!!
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  9. Perche poi ha messo la doppia bustina il buon Mazzarino??? Lo sa solo lui!!! La valutazione fatta secondo me è giusta, SPL/FDC è corretto! Il dritto per me, è molto bello, le debolezze del piumaggio sono consuetudine, in maniera più o meno accentuata, ma comunque una costante di questa tipolgia. L'analisi fatta da Lukeskywalker è eccellente :blum:
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  10. Fantastica giornata numismatica e non solo, in compagnia di una folta rappresentanza di lamonetani, torniamo felici e pieni di gradite sorprese, un grande complimento a Franco e Luca e a tutti quelli che hanno organizzato l'evento, è in casi come questi, quando i componenti vanno nella stessa direzione "come dei delfini ", qui veramente si, che alla fine poi nascono dei successi e la numismatica italiana ha tanto bisogno di tutto questo, Mario
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  11. La moneta è stata chiusa in qfdc/fdc
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  12. potrebbe essere Costantino II AD. CONSTANTINVS IVN NOB C, Mentre confermo la zecca costantinopoli dovrebbe essere DOT CONS :Greek_Theta_2: DOT
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  13. è un bronzetto di Costantino I° (mi pare ) al R GLORIA EXERCITVS e la zecca mi sembra di leggere Costantinopoli ... ma con foto del genere è un ..terno al lotto ! id.
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  14. è un quattrino per Bologna il suo valore è da 2 a 3 euro Il papa è Paolo V 1605-1621 CNI 3/5
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  15. http://www.economist.com/node/21551492 leggi qui e` una situazione molto interessante
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  16. he he he, ne troverai altri prima o poi, non preoccuparti, potevi sempre chiedere se mentre mangiavi ti lasciavano prendere la cassettina per tentare di far uscire la moneta dalla fessura, tipo quei giochini di pazienza sai.................. :rofl:
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  17. Non sapete che rabbia che mi è venuta,ieri pomeriggio sono andato al Mc Donald e al bancone dove prendi l'ordinazione,c'erano delle specie di "cassettine" fatti di plastica dove tu ci inserivi la moneta per fare una donazione(credo che era per l'educazione ai bambini africani) e dato che essendo in plastica trasparente vedevo tutte le monete,mentre aspettavo l''ordinazione mi sono messo a guardare..e indovinate cosa avevo trovato li dentro..un 2 Euro del Principato di Monaco.. :o Mi sarei rubato tutta la cassettina con le monete.. :P
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  18. Come da aspettative, ieri ho ricevuto il pacco sdoganato, nei tempi - per un paese civile, imbarazzante - di circa un mese e mezzo. Le pratiche le ho inviate per email il giorno stesso dell'avviso, a voi le conclusioni. Una novità: come dicevo il valore dello scambio era irrisorio - parliamo di un paio di euro al cambio -, nonostante ciò le gabelle di presentazione in dogana, DAU, spedizione e l'anima de li mortacci loro... :D pari a 11€ le ho dovute comunque pagare. Dazio e IVA, zero. Dopo un po' purtroppo ci si fa l'abitudine.
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  19. Il CNI ne riporta diverse varianti: Per conoscere eventuali passaggi d'asta ed eventuale valutazione, attendi gli esperti del settore.
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  20. Visto che è stato citato, riporto un pensiero di Pautasso: "Non si può studiare il denaro in generale né le monete in particolare, senza capire gli uomini, la cultura e la storia delle epoche in cui si svilupparono"
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  21. buongiorno, girovagando su internet ho trovato un altro denaro come quello postato da scacchi http://www.numismaticaranieri.it/public/files/5776/1/02407q00.jpg
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  22. Arrivato in quel di Pavia il plico contenente le emissioni in Euro (2 €, 5 € Ag, 10 € Au) e la busta filatelico-numismatica della Sede Vacante 2013. A titolo informativo, l'ordine è stato inoltrato per raccomandata il 19 giugno, forma di pagamento carta di credito. Quindi tre mesi comprendenti quello d'agosto per evaderlo. Il cliente è iscritto all'UFN da oltre cinquant'anni. apollonia
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  23. Ciao @@Galenus , bentornato! Anche secondo me è un'escrescenza di metallo, l'impronta che fa capolino sotto l'ultimo numerale della data non ha la forma di un carattere mal punzonato.
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  24. ...al quale vorrei far seguire un tentativo di riflessione. Credo anch'io, come gli amici Littore e Sandokan, che si tratti di un arto artigliato. Gioco di parole che traduco in una blasonica branca strappata di leone. :huh: :blink: Sì, a prima vista sembra anche a me un :crazy: incubo notturno che incrocia una pinna di squalo con una zampa di gatto... ...ma dobbiamo tener presente che in molti stemmi toscani (quindi, non troppo lontani da Orvieto) le branche strappate di leone sono spesso rese con il "pelame" della parte strappata particolarmente vistoso ed esagerato. E (a prima vista) difficilmente identificabile come tale. Qualcosa di simile a questo, per capirci: (stemma della famiglia Scarapucci, Archivio di Stato di Firenze, raccolta Ceramelli-Papiani, fascicolo n° 4292; da: http://www.archiviodistato.firenze.it/ceramellipapiani2/index.php?page=Famiglia&id=6822) E penso che l'esemplare orvietano abbia davvero a che fare con qualcosa del genere. :good:
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  25. :) ciao Galenus, credevo avessi abbandonato la sezione...bene rieccoti !! Tra le giovanili comuni questa è quella che si vede molto molto meno, ottimo esemplare al rovescio al dritto un po' meno ma buon acquisto poi dipende sempre da quando uno spende ma conoscendoti, sicuramente un buon affare.....credo di essere in linea con chi mi ha preceduto, escrescenza ? credo di sì, ma la cosa che noto a differenza delle altre 33 è lo stile delle cifre della data, sono più grossolane delle altre. Quello che invece mi ha colpito sono le basi di alcune lettere della legenda, facci caso, a dir poco "perfette" . Un saluto e alla prossima moneta.
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  26. Sul forum se ne era parlato, per i beni culturali aventi piú di 50 anni è necessaria fare domanda. Dubito che le monete del Regno siano considerabili come beni culturali ma nel dubbio farei la procedura comunque. Però 20 giorni non so se sono sufficienti. Sposto in area legislazione.
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  27. vero... E dire che ora le persone di potere costruisco ville in Costa Smeralda... Come cambiano i tempi!!
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  28. Ciao Umberto I. Nella serie dell'Italia su prora rappresentata da: 1 Centesimo,2 Centesimi ed i 5 Centesimi ( il 10 Centesimi non ebbe mai corso legale) si conoscono le seguenti varianti od errori di coniatura: 1 Centesimo 1911 data senza punto, Rara. 2 Centesimi 1910 braccia e seni ribattuti, Rara, 2 Centesimi 1915 Quattromani , R4 , 2 Centesimi 1915 Tre Braccia R5? ( Io conosco l'esistenza di solo 2 esemplari), 2 Centesimi 1915 asse spostato, R5 (io non ho mai visto un esemplare) 5 Centesimi 1913 senza punto, R2. Ti attacco la foto del mio 5 Centesimi 1913 senza punto, periziato ed in condizione BB. Vi sono molti falsi su questa moneta. La perizia e' necessaria. Ecco un falso . Guarda il 3 della data: e' differente dall'originale. A presto, Lamberto
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  29. Quando posso vado ai mercatini, guardo nelle ciotole nei vassoi nei cestini, passi dai collezionisti e nei loro cestini trovi solo centesimi, qualche cento lire.. Poi vai da quello che vende l'orologio la spilla militare, la spilletta col pupazzo, e qualche medaglietta in alluminio; ti casca l'occhio su quella monetina, infilata sotto il centesimo di qualche stato sperduto, è liscia si nota qualche segno, la prendi in mano e ne noti altri.. sembra antica ma non ne sai altro.. cosa fai ?? non glie lo dai 1 euro ?? torni a casa, sfogli libri, cataloghi, e chiedi agli esperti ( voi ovviamente :) ) scopri che è una monetina interessante e non vale.. poi solo 1 euro.. ;) Alla fine della giornata il vero affare che ho concluso non è stato l'acquisto in se, ma l'essere riuscito a riconoscere quella moneta che tra tante altre aveva un potenziale, una storia e un suo valore :) e questo mi ha fatto capire con molta modestia che forse sto incominciando a capirne qualcosa di questa fantastica passione che ci accomuna :)
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  30. escono dalle macchinette a san giovanni rotondo! mi pare costino 2 euro o 2,50
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  31. @@odjob ma io non parlavo di affare, dal lato economico,( non ho mai venduto una moneta), ma solo di COLPO di FORTUNA, visto che nessuno mai dice se gli è andata bene, ma solo se gli è andata male. La mia vorrebbe essere una discussione ironica, ce ne sono fin troppe di serie. Cordiali saluti
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  32. Il barone Francesco Ciccarelli fu, oltre che Direttore Generale della Moneta, anche Maestro di Prova per determinate emissioni di medaglie, per questo era siglato in più versioni. Ora mi sfugge che anche D.Ciccarelli copra la stessa carica. Io so che Domenico Ciccarelli fu incisore, infatti vediamo la sua firma al dritto della medaglia del 1844, però se non erro D.Ciccarelli M.P. è presente anche al dritto e rovescio della medaglia del 1837 del II matrimonio di Ferdinando II e del 1845 per la visita dello zar Nicola II a Napoli, non saprei ora esserti preciso, tu pensi che l'incisore abbia punzonato la D al posto della B? Penso di no, è probabile che tale Domenico (un parente del barone Francesco Ciccarelli?) abbia ricoperto in quel caso la carica di Maestro di Prova per quella determinata medaglia. Eccole!
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  33. Ciao ragazzi sono nuovo del forum e delle collezioni di eurobanconote. Ho letto tutto in questa discussione e penso che i miei euro messi da parte non valgano niente. Chiedo venia se chiedo notizie 20 S34524123982 J030F4; 50 S49887530971 J076A4; 20 S34773529975 J033D1; 20 S16042979419 J015C5; 10 S07469385667 J007I5; 5 UC4016083339 U002E3; 10 X42149955566 R017F1; 10 U55017677678 L034G3; 5 P25050216916 E009A2; 20 E03903611979 G012A5. Vi ringrazio fin d'ora
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  34. BHUTAN 20 chetrums 1974 Monetina umile ma graziosa :rolleyes:
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  35. per favore... ufo... è chiaramente un globo celeste, un astro. suvvia!
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  36. La tua sete di conoscenza è ammirevole!!!Il processo per diventare "esperto" di numismatica è piuttosto lungo. L'unico consiglio che posso darti è quello di studiare. Sui libri, sui cataloghi, sui listini delle aste pubbliche....anche sulle aste online della baya. Più monete vedi e più falsi riesci a riconoscere. A volte anche solo con un'occhiata!! Il piccolo dettagli che potevano sembrare superflui o non degni di nota, ad un occhio esperto, sono sinonimo di originalità o meno. In bocca al lupo per questa tua bella ed affascinante avventura.
    1 punto
  37. Considerando che l'utente ha scritto 16 messaggi senza inserire una foto chiudo la discussione; quando l'avrà fatta potremo riaprirla.
    1 punto
  38. Ciao Umberto I e ciao Euenigma, concordo con tutto quello che e' stato detto. Questo tipo di errore apparso, ma raro, sulla 2 Centesimi 1910 si puo' attribuire ad un errore tecnico , ad un slittamento di conio o ribattitura come si puo' vedere nella moneta che vi attacco periziata. Concordo con la perizia. La storia ed il mistero della 4Mani e della sorella Tre Braccia e' a mio avviso differente per tutte le ragioni dette nella discussiona tenutasi tempo addietro. Nella 4 Mani e Tre Braccia le braccia non sono semplicemente slittate, ma poste in luoghi e posizioni diverse lontano dall'originale senza alterazione del disegno in alcuna altra parte della moneta. A mio avviso tale risultato si ottiene solamente tramite l'intervento umano, legale od illegale esso sia. La perizia sulla moneta Tre Braccia qui sotto usando le parole Variante e Ribattitura al tempo stesso, esprime tutta la confusione ed il mistero che circonda queste due monete. La mia ricerca e studio su queste due monete continua...... Un salutone, a presto!
    1 punto
  39. Sabato ci sarà il sole su di noi, sole, numismatica, convivialità, credo che abbiamo bisogno di tutto questo, di una bella giornata numismatica, di un grande evento, ma abbiamo anche bisogno di fare gruppo, di parlare, di stare insieme, qualche break può essere utile a tutti noi e questo cade direi nel momento giusto, Mario
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  40. Ciao Eligio , ti chiedo la cortesia di aggiungere all' elenco relativo al pranzo di Sabato , anche l' amico Fabio segretario del Circolo Numismatico di Lanzo .
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  41. Dovrei replicare nel merito a praticamente tutto quello che hai scritto, perché temo che molti aspetti del problema non ti siano affatto chiari. Ma ti confesso che non ho né il tempo né la voglia, anche perché ti assicuro che sarebbe forse la ventesima volta che scrivo le stesse cose (è vero che almeno 15 volte le ho scritte a rick2 :rolleyes: ) Perciò ti chiedo una cortesia: leggi almeno la discussione completa "Definizione di moneta archeologica" http://www.lamoneta.it/topic/84525-definizione-di-moneta-archeologica/?hl=%2Bmoneta+%2Barcheologica poi ne riparliamo. Su una cosa però dovremmo essere chiari: il valore storico di una moneta viene prima del suo valore collezionistico. Qualunque moneta, anche la più comune (qualunque manufatto, in generale) se proviene da un contesto archeologico può avere un valore storico rilevante. Spero che almeno su questo principio ci sia consenso.
    1 punto
  42. Segnalo a tutti la conferenza conclusiva della mostra Formiae, una città all'inizio dell'Impero che si terrà sabato 14 Settembre, alle ore 17:30, presso il Museo Archeologico di Formia. Sarà un evento molto interessante ed ho già disdetto i miei impegni per assistervi; spero che anche qualche Lamonetiano voglia partecipare.
    1 punto
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