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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/27/13 in tutte le aree
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Car* tutt* anche se un poco di rincorsa volevo annunciarvi che domani, 27 settembre 2013 alle ore 17,00, sarà inaugurata una nuova esposizione numismatica a Pisa. Non ho postato prima l'informazione sia perchè non volevo in qualche modo creare sovrapposizioni con l'iniziativa di Messerano (non ho potuto far spostare la data per la programmazione dell'ente Fondazione Pisa ed anche per il calendario locale), sia perchè si sta pensando di organizzare un apposito evento numismatico in altra data d'autunno, per il quale chiederò anche il contributo del forum per l'individuazione di una data che non si sovrapponga ad altro, e per l'eventuale coordinamento. L'esposizione sarà collocata nella sede di Palazzo Blu (situato in pieno centro cittadino), che da domani si riapre al pubblico con un nuovo allestimento, che dedica la bella sala del piano nobile alle monete della collezione Simoneschi. http://goo.gl/maps/LgGdC ; http://www.palazzoblu.org/index.php?id=828〈=it Saranno esposte circa 300 monete per dare conto della ampia collezione (più di 3350 pezzi) di Ottavio Simoneschi, avvocato di origini nobili, vissuto tra Pisa e Chianciano, nella prima metà del XX secolo. Nell'organizzazione dei materiali da mettere in mostra si è tenuto conto dei nuclei costitutivi della sua raccolta, in massima parte dedicata alle monete romane, di età repubblicana e imperiale (1600 circa) e alle monete ed oselle di Venezia (intorno ai 600 pezzi). Ad esse Simoneschi aveva aggiunto anche un interessante corpus di monete del mondo greco (Grecia, Magna Grecia e Sicilia ed emissioni fenicio-puniche). Per quanto riguarda le zecche dell'Italia medievale e moderna aveva inoltre acquisito numerose monete di Firenze, Ferrara, Milano e Genova, oltre alle produzioni di altre città della penisola centro-settentrionale o dei feudi imperiali Liguri. Per dare conto della vastità e dell'interesse della collezione, si sono seguiti alcuni accorgimenti. Anzitutto una parte delle monete sarà esposta in modo permanente, mentre la parte restante sarà messa in mostra a rotazione in modo tematico (una nuova esposizione all'anno). La prima tematica scelta per agevolare anche i nuovi laboratori didattici che si avvieranno da questo autunno è intitolata Bestiario: animali reali e fantastici sulle monete, dall'Antichità all'Ottocento. Le vetrine sono dotate di una buona illuminazione (almeno mi pare :D) e di lenti di ingrandimento, anche se tutto è di di gusto old style, perchè devono conciliarsi con gli arredi e lo stesso concetto di dimora-museo scelto per il palazzo. Nella sala, però, per ovviare al problema della visione delle due facce ed dare altre informazioni sulle monete senza usare mille pannelli che pochi leggono, siamo riusciti ad inserire uno schermo touch screen collegato anche ad altro grande video (per far vedere anche chi non sta manovrando il dispositivo in quel momento), dove sono state inserite le immagini ed i dati metrologici e storici di una parte delle monete esposte. In tal modo le monete si potranno non solo vedere su entrambe le facce ed ingrandire per gustarne i minimi dettagli, ma si potranno osservare con luce di incidenza diversa modificabile con lo sfioramento sul video grazie ad un nuovo dispositivo a riflettanza multipla con il quale sono state effettuate le prese fotografiche dal CNR di Pisa. Ogni pezzo inoltre è dotato di punti di approfondimento (hotspot), con informazioni storiche aggiuntive, confronti iconografici etc... visualizzabili attraverso apposite finestre che si attivano con un semplice tocco sul touch screen sulle zone segnalate. Presto comunque si vorrebbe vedere di riversare questo sistema anche in rete. Quindi se qualcuno dei pisani o dei toscani, o di zone limitrofe domani nel tardo pomeriggio non può partire per Messerano e non ha altri impegni, ma vuol venire, è ovviamente più che benvenuto. Vi allego quindi l'invito e la cover del sistema touch screen. Se invece non potete, vi informo che la visita alle collezioni permanenti del Palazzo Blu -numismatica compresa - è gratuita ed accessibile a partire dal 28 settembre (trovate gli orari nel link sopra). Altrimenti aspetto di vedervi quando organizzeremo il prossimo evento numismatico :). Scusate la lunghezza, ma qualche informazione per solleticarvi anche per il futuro dovevo darla... ;). Un caro saluto a tutt* a presto MB RiaperturaBlu_invitoWebC.pdf5 punti
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Ecco un' bel cavalotto da classificare ......d'argento 1000/1000.....ma que :pleasantry: ti giardini Corsi ...mi sembre esse da visitare la " Carige"... :good:4 punti
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DL CULTURA Riprendo un contributo a questa discussione, non perché sia masochista (visto come si è sviluppata, anzi “inviluppata” si puo’ ben dire in precedenza la discussione ) ma perche’ sono state introdotte recentemente dal Governo con decreto legge del FARE (DL 69/2013 convertito in legge 9 agosto 2013) alcune novità che ci possono inetressare assai da vicino, vista anche l'attenzione con la quale questo thread è stato seguito, riguardanti le disposizioni in materia dei Beni Culturali. Nel decreto vi sono novità importanti quali la costituzione della Soprintendenza Archeologica speciale di Napoli che raggrupperà sia la Reggia che il polo museale di Napoli Caserta. Si parla dei nuovi Uffizi e ingenti sono i fondi stanziati per questo progetto. Altri fondi sono stati stanziati per la realizzazione del museo della Shoah a Ferrara. Una novità importante riguarda la riassegnazione al MIBACT del proventi della vendita dei biglietti, finora assegnati in parte ad altri enti. Ma due in particolare sono le novità che volevo segnalarvi di cui una riguarda proprio il tema di questa discussione : Ovvero quella di un programma straordinario e sperimentale per l’inventariazione, la catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale. La cosa interessante è che si propone che questo venga fatto attraverso il coinvolgimento di 500 giovani laureati sotto i 35 anni di età in un tirocinio di 12 mesi. Il programma partirà con 100 giovani in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Percepisco già le reazioni di una parte dei partecipanti a questa discussione, e raccomanderei caldamente che si evitassero, pur nella libertà di esprimere il proprio pensiero, i toni e le espressioni poco edificanti e soprattutto poco costruttivi usati finora. Tutto è criticabile e soprattutto chi “fa” è criticabile, pero’ come in questo caso (e come in altri casi) meglio cominciare a fare piuttosto che l’inanità mostrata finora. Queste iniziative ancorché certamente perfettibili vanno nella direzione A) di valorizzazione del nostro patrimonio, comrendendo che la sua “catalogazione” è presupposto fondamentale per essa; B) sono iniziative rivolte ai giovani offrendo loro la possibilità di fare esperienza, di aiutare le istituzioni preposte alla valorizzazione del patrimonio e anche di svolgere un lavoro essendo pagati! Quindi ancorché perfettibile è almeno un passo avanti su diversi fronti. L’altra novità sempre di queste disposizioni riguarda la semplificazione delle donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura. Finora l’Italia è stata il Paese piu’ burocratico e sfavorevole al Mondo in fatto di donazioni. Dove in certi Paesi ti fanno un monumento e ti ringraziano se qualcuno lascia dei soldi per la cultura, musei, opere d’arte, etc. in Italia ti mettono tutti i bastoni fra le ruote possibili e uno preso per stanchezza semplicemente rinuncia. Questa modifica della legge proposta fa si che le donazioni non debbano piu^’ passare dalle entrate del bilancio dello Stato ma possono essere regolate direttamente al Ministero senza oneri amministrativi (si in Italia se uno regala dei soldi deve anche pagare gli oneri amministrativi avete letto bene) con la garanzia della destinazione indicata dal donatore e con piena pubblicità della donazione effettuata. Insomma una serie di iniziative assai interessanti che se non rappresentano l cura a tutti i mali dei Beni Culturali italiani almeno sono dei piccoli passi per avanzare da una situazione da troppo tempo statica e spesso disfunzionale rispetto agli obiettivi di tutela e valorizzazione da perseguire. Adesso scatenatevi , i vari Vincenzo, biondo , elledi, etc. ma prima di sparare a zero ricordiamoci che a volte vale piu’ un’azione, ancorché imperfetta, piuttosto che cento (vane) parole.4 punti
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Racchiusi in questa moneta i miei ricordi, i miei desideri di ragazzino e tutto quello che non c'è più... Una piccola grande cifra pensando a quello che potevo comprarci alla fine degli anni '60 inizi '70. Nel tempo, con grande dispiacere, ne ho visto scemare il suo buon valore d'acquisto, situazione che ho vissuto, toccato con mano.... nonostante tutto Minerva con il suo elmo era sempre li, immobile, importante, austera... quando dagli inizi degli anni '80 in poi divenne via via uno spicciolo insignificante mi sono accorto di non essere più giovane... avevo smesso di desiderare 100 lire in tasca, ci voleva ben altro... ero diventato adulto. Un pezzo da 100 lire entra a far parte della mia collezione di monete mondiali di comune circolazione solo dopo l'oltraggioso rimpicciolimento del 1990, sino ad allora, a torto, l'avevo considerato solo denaro da spendere. Ho quasi sempre una Moneta da 100 lire con me, ma non la considero un portafortuna, sarebbe piuttosto sminuitivo.... diciamo che mi fa compagnia.. :) La moneta di uso corrente più rappresentativa del mio passato. Italia 100 Lire 1955/19893 punti
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Quando posso vado ai mercatini, guardo nelle ciotole nei vassoi nei cestini, passi dai collezionisti e nei loro cestini trovi solo centesimi, qualche cento lire.. Poi vai da quello che vende l'orologio la spilla militare, la spilletta col pupazzo, e qualche medaglietta in alluminio; ti casca l'occhio su quella monetina, infilata sotto il centesimo di qualche stato sperduto, è liscia si nota qualche segno, la prendi in mano e ne noti altri.. sembra antica ma non ne sai altro.. cosa fai ?? non glie lo dai 1 euro ?? torni a casa, sfogli libri, cataloghi, e chiedi agli esperti ( voi ovviamente :) ) scopri che è una monetina interessante e non vale.. poi solo 1 euro.. ;) Alla fine della giornata il vero affare che ho concluso non è stato l'acquisto in se, ma l'essere riuscito a riconoscere quella moneta che tra tante altre aveva un potenziale, una storia e un suo valore :) e questo mi ha fatto capire con molta modestia che forse sto incominciando a capirne qualcosa di questa fantastica passione che ci accomuna :)2 punti
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Ciao, non vorrei dire una stupidaggine ma girando un pò di monete ne ho vista una che ricorda la tua ... D Demetra velata e R fascio di grano -> Leontini http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?vpar=2687&pos=0#Sicily Comunque a D sembra il volto di Demetra.... http://www.wildwinds.com/coins/sg/sg1090.html2 punti
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Salve, avrei un centinaio di queste monetine nella mia collezione, mi ero ripromesso di catalogarle un giorno o l'altro, e visto il vostro immenso lavoro, vorrei chiedervi se per quelle alle quali non riesco a dare una giusta catalogazione posso postare qui le foto per avere un vostro aiuto.2 punti
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Considerando che l'utente ha scritto 16 messaggi senza inserire una foto chiudo la discussione; quando l'avrà fatta potremo riaprirla.2 punti
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Cari Collezionisti e numismatici! Qualcuno ha notato negli ultimi tempi un passagio die sopranominata moneta e potrebbe farmelo sapere? saluti dall`austria1 punto
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La Nuova Scozia è stata la prima colonia britannica d'America ad ottenere l'auto-governo nel 1848. Non ha una particolare storia, a parte le varie vicissitudini derivanti dalla colonizzazione. Capitale della provincia canadese è Halifax. La città è ricordata dalle popolazioni del Nord America per un tragico evento accaduto nel 1917. L'Esplosione di Halifax Ha il primato di essere la più potente esplosione (da armamento) mai avvenuta prima della Bomba Atomica. Una nave militare francese che trasportava decine di tonnellate di munizioni verso l'Europa in guerra, entrò in collisione con un cargo militare belga. La nave fu abbandonata alla deriva nella baia della città, successivamente si incendiò richiamando l'attenzione di migliaia di persone verso i moli. La nave esplose scatenando una potenza distruttiva tale che parte della città venne letteralmente spazzata via dall'onda d'urto. L'esplosione uccise 3.000 persone, i feriti furono 9.000 e 30.000 i senza tetto. (mio solito rottame....) Nuova Scozia - mezzo cent. del 1861 Se qualcuno ne è in possesso, avrei il piacere di vedere qualche altra monetina di questa regione postata in questo stesso topic :) ________________________ Gia che ci sono una richiesta.... perchè non date la possibilità di modificare pure il titolo? MONENITA = MONETINA :crazy:1 punto
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Nuova entrata in collezione e moneta interessante per quello che significa nella storia sabauda.. Trattasi di un soldo di Vittorio Amedeo II ormai Re di Sardegna con la data del 1722 in cui è ancora indicato sulla legenda Vittorio Amedeo come re di Sicilia, cosa non più vera dal 1720 dopo il trattato dell'Aia. Stiamo parlando delle conseguenze della guerra di sucessione spagnola che vide le grandi potenze europee scontrarsi agli inizi del 1700 alla morte di Carlo II di Spagna, che portarono la vera corona regia in testa ad un Savoia (anche perchè il titolo di Re di Cipro di cui si fregiavano dai tempi di Vittorio Amedeo I era solo teorico), l'annessione della Sicilia agli stati sabaudi dopo la pace di Utrecht e lo sconveniente cambio sucessivo di questa con la Sardegna. Nonostante tutto ciò Vittorio Amedeo II riuscì a mantenere il titolo regale, ma la cosa ovviamente non fu così gradita tanto che come piccola ma evidente protesta fece coniare queste monete di "pretenzione". Sono solamente tre le tipologie, la Doppia, il soldo ed il 2 denari. Calcolando la più alta rarità per la doppia che quindi rimarrà solo e sempre un sogno (e poi trovo la scusa che l'oro non mi interessa più di tanto inserirlo in collezione) sono contento di poter inserire questo soldino a fianco del mio 2 denari del 1722. Sono comunque monete difficili da reperire, rare e ricercate proprio per questa loro particolarità, per cui anche se non bellissima (ed insisto che lo scanner abbassa i rilievi già bassi di queste monete) sono ben felice di metterla a riposare in collezione. La numismatica e la storia un connubio logico e perfetto!1 punto
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Che pazienza cercare esagoni ribattuti ormai ne ho di tutti i tipi però quando ne vedo uno bello bello non so resistere :D . Come vi pare e che conservazione gli attribuite ? Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Anche a me sembra più verosimile l'attribuzione a Kroton. Non esiste una unanimità sulla cronologia, salvo che appartiene al IV secolo a.C...... L'ipotesi prevalente, seguita da Attianese, che dovrebbe conoscere bene la monetazione crotoniate, è che appartenga al periodo in cui il tiranno siracusano Dionisio I ebbe la città in suo potere, grosso modo per un ventennio, dal 386 al 367 a.C. Questo spiega anche la relativa diffusione di questa moneta anche in Sicilia. Infatti in alcune emissioni di Eracle con leonté/Aquila di Kroton si legge anche DIONI, che potrebbe riferirsi proprio al tiranno siracusano.1 punto
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Ma complimenti!!! La sigla e il cerchio perlinato e lineare lo rende rarissimo!!!! ...e in più è una variante sconosciuta al CNI, che ne descrive 4 con questa sigla, ma tutti con ROMAN mentre il tuo ha ROMANO Tu dici che sembra di visitare la Carige ... ma la Carige cavallotti con questa sigla non ce l'ha!!! Te l'ho subito "rubato" e inserito a catalogo! ....Grazie!!!1 punto
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Salve profausto secondo te potrebbe essere questa? Constans CONSTAN-S PF AVG LROSDC VICTORIAE DD AVGGQ NN R dot-in-O epsilon Rome RIC VIII Rome 84 c3 15-16 mm the dot in the mintmark is oval1 punto
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un gran buongiorno a tutti.....a vedere questa bellissima moneta acquestata da un amico qualchi giorni fa...... :D gia per il nostro piaccere di admirare questa tipologia fiordelizata e ricca di queste monetazione....un bon 2.99 grammi di argento...... :lol:1 punto
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Bravo, è proprio così il collezionista: è cacciatore" come una vecchia discussione di @@dabbene. Ma non cacciatore di affari (o non solo!) ma cacciatore di storia, di sapere, di curiosità! e questo che anima la nostra passione. :good: :good: anche a me è successo di trovare in una ciotola delle monete che non conoscevo assolutamente, nè rientravano nel mio campo d'interesse. sapevo solo a vederle che erano arabe e non riconoscevo nulla! ne presi due a 3€\cad. Dopo mesi di ricerche scoprii che erano dei fals del 600 umaiadi, una non valeva la cifra spesa l'altra almeno 50€. Ma era molto di più la soddisfazione di averle prese e catalogate. :yahoo: Alla fine le ho regalate ad un'amica che studia arabo e appassionata dei costumi arabi. ;) ;)1 punto
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@@Corsodinazione bella! Quasi come la moneta dei tuoi sogni (che tra l'altro mi sembra d'aver visto in asta da Gadoury) PS: per avere la certezza se sia un cavalotto od un testone aspetterei i dati di peso e diametro1 punto
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Prima che qualcuno posti la Boemia e Moravia inserisco questa moneta alquanto consumata per la sola Boemia. Boemia Possedimento asburgico dal 1526 fino alla fine della Prima guerra mondiale. Josef II° (figlio di Maria Teresa d'Austria). 1 Groschl del 1781 - rame1 punto
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:rofl: :moon: :moon: :moon: :moon: e mica quello anepigrafe della meta` del 15001 punto
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La medaglia di Alessandro Volta schedata in http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME66M/6 pesa 12-13 volte la mia e ha un diametro più del doppio della mia che quindi dev’essere una versione ‘light’. Volevo aggiungere qualche dettaglio sul tondo centrale del rovescio che raffigura un vecchio sigillo dell’Università di Pavia. La scritta che percorre il tondo attorno ai due ovali contigui è VNIVERSIT(AS) ARTISTAR(VM) . PAPIENSIS VNIVERSIT(AS) IVRISTAR(VM) STVDII, cioè Università degli Artisti che comprendeva gli studi di medicina oltre a quelli di filosofia, dialettica, grammatica e retorica, e Università dei Giuristi in cui si praticava il diritto civile, canonico e la teologia. La figura con aureola sulla sinistra potrebbe essere san Luca Evangelista, patrono delle arti sanitarie. La figura nell’edicola gotica a destra è con molta probabilità santa Caterina seduta in trono, tenente nella destra una palma e nella sinistra un libro. La piccola nicchia in basso a sinistra ospita un personaggio in ginocchio, che si ritiene il Rettore; anche in quella a destra c’è un personaggio genuflesso. apollonia1 punto
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Il tetradramma invece (zecca di Magnesia ad Meandrum - lotto 111) ha come particolarità nell'esergo del rovescio una "greca" o come dicono loro un disegno a "meandro", forse dal nome della città... Il meandro è un motivo ornamentale a zig-zag che ricorda il percorso tortuoso del fiume Meandro, oltre ad essere anche la figura di un labirinto a forma lineare. Il motivo è abbastanza frequente nei tetradrammi di Alessandro della zecca di Magnesia al Meandro, ad es. Price 2008, 2023, 2025, 2048 e 2049. Questo tetra della CNG, già comparso in aste precedenti, non è pubblicato e presenta una bella testa di cavallo a destra sotto il trono. E’ prevedibile che la sua quotazione in asta arriverà a quattro cifre. Notare che nel tetra Price 2049 vi sono due teste di cavallo nel campo a sinistra, sotto il monogramma. Purtroppo l’esemplare che posso documentare è ridotto piuttosto male… KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (29mm, 16.33 gm). Magnesia ad Maeandrum mint. Struck circa 200-196 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; monogram over horse's head right in left field; maeander pattern in exergue. Price 2049; Müller -. VF, minor corrosion on reverse. Rare. apollonia1 punto
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@@odjob ma io non parlavo di affare, dal lato economico,( non ho mai venduto una moneta), ma solo di COLPO di FORTUNA, visto che nessuno mai dice se gli è andata bene, ma solo se gli è andata male. La mia vorrebbe essere una discussione ironica, ce ne sono fin troppe di serie. Cordiali saluti1 punto
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Appena arrivate!! :blum: Anche se non ha nulla a che vedere con quello che colleziono, queste due monetine meritavano una casa!! Renato1 punto
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Splendido, grosso di Boccanegra Doge quarto, sigla FC (direi) .... Ti voglio qui raccontare la "favoletta" che mi sono inventato: attenzione, è pura illazione! Non credere a niente di quello che scriverò qui sotto! Ho pensato che Boccanegra Doge I si era coniato le sue belle monete con il DVX, poi venne il Doge II che ha continuato a coniare come quelle di Boccanegra, poi venne il Doge III che volle distinguersi e coniò un grosso con scritto Doge Terzo. Quando ritornò al Dogato Boccanegra si arrabbiò: "Ma come si è permesso questo Valente! Non si può partire dal 3!" e allora coniò i suoi grossi con Doge Primo (per rimettere le cose a posto) e, visto che era anche il Quarto, coniò il tuo!1 punto
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per completezza di informazioni vi allego elenco delle zecche sotto Francesco I° Sous François Ier 1515-1547 : A partir du régne de François Ier, certains ateliers n'appliquent plus de point secret mais seulement une lettre ou une marque d'atelier. Une majorité continue toutefois à marquer le point secret et la lettre d'atelier. A partir de ce régne les marques des maîtres d'ateliers commencent à être inscrites également sur la monnaie. Lettre d'atelier ou différent Point secret Ateliers A 18 Paris après janvier 1540 pour la lettre B Bourges avant le 31 janvier 1540 B 15 Rouen après janvier 1540 pour la lettre C 19 Saint-Lô après janvier 1540 pour la lettre D 12 Lyon après janvier 1540 pour la lettre E 6 Tours après janvier 1540 pour la lettre F 7 Angers après janvier 1540 pour la lettre G Gênes 1527-1528 G 8 Poitiers après janvier 1540 pour la lettre H 9 La Rochelle après janvier 1540 pour la lettre I 10 Limoges après janvier 1540 pour la lettre K Bordeaux après janvier 1540 pour la lettre L avec une ancre Bayonne après janvier 1540 pour la lettre M 5 Toulouse après janvier 1540 pour la lettre N en fin de légende Nantes avant le 31 janvier 1541 N 4 Montpellier après janvier 1540 pour la lettre 11 Montferrand 1532-1535 O 11 Saint-Pourçain 1519-32 et 1535-40, 1540-1541 pour la lettre P 13 Dijon Q 22 Châlons-sur-Marne R Rennes avant le 31 janvier 1540 R 20 Villeneuve-Saint-André-lès-Avignon après janvier 1540 pour la lettre S 14 Troyes T 21 Sainte-Menehould T à l'exergue Turin 1538-1541 V Gothique Villefranche-de-Rouergue avant le 31 janvier 1540 V Turin à partir de 1541 X Villefranche-de-Rouergue après janvier 1540 pour la lettre Y Bourges après janvier 1540 pour la lettre Y avec R couronné dans la Légnde 2 Romans après janvier 1540 pour la lettre Z Grenoble après janvier 1540 pour la lettre Z barré ou écu quadripartie Marseille avant le 31 janvier 1540 Z cursif Rennes 1540-1549 Couronne 1 Crémieu Monde croisé Montélimar après janvier 1540 pour la lettre Etoile Chambéry après janvier 1540 Bâteau Bordeaux avant janvier 1540 Fleurette Grenoble avant janvier 1540 Sous Henri II 1547-1559 :1 punto
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Scusa se mi permetto di dubitare però ad occhio mi sembrerebbe sotto i 62 mm, poi se mi sbaglio mi correggerai. La medaglia originale del 1467 deve avere un diametro compreso tra i 65,5 e i 66 mm. massimi. La tua dovrebbe essere una copia postuma risalente al '700, esistono anche copie del XIX secolo che misurano sui 61,5-62. Una del '400 ha un valore commerciale approssimativo sui 2500 euro, le copie postume invece, da un minimo di 200 ad un massimo di 600 euro, poi il tutto è relazionato allo stato conservativo. Da questo mio intervento ho escluso la citazione di falsi moderni che spesso passano in aste tedesche o su Ebay, queste ultime hanno un valore numismatico pari a zero. Grazie per aver condiviso con noi il tuo gioiellino. Ovviamente ti rispondo prendendo in esame immagini sfocate della tua medaglia, per essere certi al 100% andrebbe vista de visu. A presto. Francesco1 punto
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http://www.artcoinsroma.it/auction/view/167/1115 Da Artcoins il 24 settembre è stata aggiudicata una medaglia del 1852 in bronzo per l'inaugurazione del bacino di carenaggio nel porto di Napoli a 322 euro (diritti compresi), così risulta al momento sul loro sito (lotto 1115). La medaglia è in basso stato di conservazione, BB con colpi al bordo. La cifra di partenza era davvero ridicola, 60 euro (complimenti all'acquirente, spero sia uno di noi, così ce la mostrerà in foto), tra l'altro nella scheda hanno scritto che la medaglia non è firmata da nessun incisore, quando invece è firmata da Scipione Catenacci. Avevo segnalato loro anche questi links. Mah ..... http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1990_1.pdf http://www.ilportaledelsud.org/medaglia_bacino.htm1 punto
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Una data possibile potrebbe essere sabato 19, in concomitanza di Pisa Colleziona 2013.1 punto
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Dato che l'apertura è dal 28 settembre e quindi, suppongo si protrarrà nel tempo, che ne dite di organizzare un incontro tra "Lamonetiani" per una visita alla collezione?1 punto
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Grazie Umberto I. Ti attacco il retro della moneta come da te richiesto. Anzi ti attacco il retro di entrambe le due sorelle; La Tre Braccia e la Quattromani. Come puoi vedere nella Tre Braccia il terzo braccio sinistro non e' scivolato o ribattuto vicino all'originale come nella 2 Centesimi 1910, ma posizionato distante e nascosto a scomparire fra le pieghe del vestito. La mano e' differente,. Il polso piu' sottile, e le dita della terza mano inesistenti. Guarda: . Ecco invece la Quattromani in un bel rame rosso.. Le braccia sono nitidamente distinte . Non vi sono sbavature . Il ramo di ulivo tenuto nella mano destra continua ininterrotto da una mano all'altra senza spezzature come avrebbe dovuto fare in uno slittamento o ribattitura. L'orizzonte del mare e' ininterrotto e piano. Il Perito del Tribunale di Roma Pedroni non l'ha giudicata una ribattitura , ma una variante come vedi dalla perizia. Ma se intervento umano c'e' stato , quale e' stato il motivo? Nel corso degli anni ho sentito varie teorie..., una delle quali molto affascinante. Forse in futuro potra' forse venire alla luce qualche elemento di sostegno ad una di queste teorie. Al momento pero' il mistero rimane. variante o ribattitura? Guarda la Quattromani in alta conservazione: Buon Divertimento! A presto Lamberto1 punto
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Grazie per gli interessantissimi dettagli storici. Non mi è sfuggita la seguente acuta osservazione: la pena del rogo è attestata come punizione normalmente comminata per l’incendio doloso, reato piuttosto frequente a Roma, mentre l’esposizione alle belve e la crocefissione erano riservate agli schiavi e a persone prive della cittadinanza romana, categorie tra cui faceva molti proseliti il cristianesimo. Anche il carattere di festa popolare religiosa assunto dai supplizi sembra collocarli tra quei riti, sia espiatori che propiziatori, a cui si fece ampio ricorso subito dopo il grande incendio, come viene attestato dallo stesso Tacito... Come sempre, bisogna contestualizzare bene gli avvenimenti storici e in quanto a crudeltà umana non vedo grandi miglioramenti dell'uomo negli ultimi 2000 anni. Basta vedere il medio Oriente di oggi e rileggendo sul bel libro sull'Apocalisse scritto da King John la descrizione degli avvenimenti che hanno portato alle guerre condotte dai Romanio contro i Parti prima e contro i Giudei dopo al tempo di Nerone e di Vespasiano mi sembra di vedere come la storia si ripete sempre.....1 punto
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Prelevo la Corona delle Bermuda da questa bella discussione :) http://www.lamoneta.it/topic/96364-quo-fata-feruntil-triangolo-delle-bermuda/ il proprietario mi ha dato le chiavi..... non sto trafugando nulla eh? :lol: Bermuda 1 Crown del 1964 - argento 5001 punto
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Al di là delle martellate, guarda che "belle" lettere però :)! Ora non mi posso soffermare molto, in vista dell'esposizione della quale vi avevo accennato e che si inaugurerà domani ( http://www.lamoneta.it/topic/112368-nuova-esposizione-numismatica-a-pisa-dal-2709/?p=1274029 ), ma poi conto di "riprendermi" e di ricucire alcuni discorsi rimasti in sospeso - come decretare se qualcuno ha vinto la posta in palio o meno, anche se mi pare che dopo i tentativi di mirotita e fra crasellame non ce ne siano stati di altri. Un caro saluto a tutt* MB1 punto
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moneta indubbiamente buona , bella come tipologia , personalmente siamo sul BB+ complimenti per l'acquisto . Saluto .1 punto
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Tra le monete pubblicate nel classico testo del Price ‘The coinage in the name of Alexander the Great and Philip Arrhidaeus’, troviamo la testa di Helios raffigurata frontalmente come simbolo di controllo sul rovescio di alcuni stateri e alcuni tetradrammi dei due sovrani del titolo. Inoltre tale simbolo compare anche come contromarca su alcuni tetradrammi. Statere di Filippo III Arridèo Kingdom of Macedon. Philip III, Arrhidaios, 323-317 BC. Probably minted at Babylon. Alexander the Great type Gold Stater (8.54 g) in the name of Philip III. Head of Athena right in triple-crested helmet decorated with springing griffin. Reverse: Nike advancing left, holding wreath and stylis; in lower left field, radiate head of Helios facing; in lower right field, "KY". Price P-203; Müller P-116. Superb style on both obverse and reverse. Boldly struck and perfectly centered. Mint State with lovely rose toning. # 450 Tetradramma di Filippo III Arridèo KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AR Tetradrachm (26mm, 17.07 g, 4h). Babylon mint. Struck under Archon, Dokimos, or Seleukos I, circa 323-318/7 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / ΦIΛIΠΠOY BAΣIΛEΩΣ, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, facing head of Helios, drapery at neck; KY below throne. Price P205; SNG München 971; SNG Alpha Bank –; SNG Saroglos –. EF, toned. Exceptional for issue. apollonia1 punto
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elledi ha fornito un utile consiglio. ma gli chiedo (e la mia è una domanda da collezionista vs appartenente alle f.o.), un'autodichiarazione del genere o memoria personale o come la si voglia chiamare... può davvero avere un qualche valore? perdonatemi l'OT, ma è una tematica che mi appassiona (quella legale applicata al collezionismo). grazie!1 punto
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Ciao Vittorio, grazie per il tuo gentile quesito. La classificazione delle medaglie borboniche con l'immagine mariana al dritto è citata in numerosi documenti dell'epoca, sia nelle cronache che nelle documentazioni inerenti alle autorizzazioni del re e decreti vari. Appena posso ti posto qualcosa.1 punto
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Cosa rappresentavano per me, bambino degli anni '60 100 lire ? Una fortuna da spendere sottoforma di: Busta da sei soldatini di plastica oppure; dieci pacchetti di figurine dei calciatori oppure; cono gelato (in genere lo pagavo di meno perchè 100 lire era la taglia massima, da indigestione) oppure; tre partite in estate al flipper del paese (a Roma mia madre non me lo permetteva) oppure; Pezzo di pizza bianca da dividere con almeno due compagni di scuola oppure; La felicità di sentirmi ricco con quella bella monetona in tasca1 punto
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Che la moneta oggetto della discussione sia stata sovrastimata dal perito, ci può stare....a mio avviso la moneta, usando la scala del Dott. Montengro è FDC 63...la moneta non ha circolato, presenta diversi segnetti di contatto, sicuramente esasperati da una foto non al top...ma tanto è...i segnetti ci sono. Massimo Filisina è, come ci ha tenuto a ricordare ai nuovi iscritti, commerciante di lunga data e perito da diversi anni, forse qualche moneta sotto gli occhi, quotidianamente la passa...se ha deciso di chiuderla in FDC avrà avuto le sue ragioni! Conto di vederla in mano, così ancora una volta, avrò modo di confrontarmi e imparare qualcosa in più :blum: Come spesso ci ricordano i più "vecchi" i migliori periti e critici per le monete che decidiamo di mettere in collezione, siamo noi stessi, noi che ce le guardiamo e riguardiamo, lente alla mano....noi che d'istinto diciamo: ci piace o non ci piace!! Detto questo, cartellino a parte, se ci piace entra in gioco la variabile prezzo! Se ci piace la moneta e ci piace il prezzo....la prendiamo! Nel caso della moneta in discussione: il cartellino riporta FDC....non lo è al 100%, ok...siamo in grado di stabilirlo...ora, stabilito che il prezzo fatto ci soddisfa....tutte le altre discussioni lasciano il tempo che trovano! E' cosa risaputa che ogni professionista pesa in maniera diversa la stessa moneta...che il quarto di punto da un professionista all'altro ci può stare....,è pienamente condivisibile la facoltà di portare in discussione qualsiasi moneta, c'è però un modo gentile e costruttivo per farlo e poi ci sono le, pure poco celate, cattiverie che ho letto in alcuni post sopra riportati.....tralascio quelli diretti a me dalla solita persona :blum: Massimo Filisina, è persona disponibile e, chi frequenta il suo tavolo e quello del Dott Montenegro suo coinquilino da molti anni ai convegni, sa, che può trovare sempre persone con le quali confrontarsi e dalle quali imparare qualcosa, oltre che poter prendere in mano le monete e valutarle di persona. Renato1 punto
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Una spedizione da Vienna a Bolzano, "imballata" in carta grossa ed avvolta in stagnola ( carta alluminio), arrivata a destinazione vuota. Quindi non solo Italia, nord o sud che sia, ma anche estero...1 punto
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