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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/17/13 in tutte le aree

  1. Divulgare, tutelare, valorizzare, aiutare....ma anche collaborare, fare gruppo, essere uniti...., tutto può aiutare oggi la numismatica italiana. Un giorno ebbi la fortunata occasione di vedere da una barca un gruppo, un gruppo numeroso di delfini che insieme correvano e saltavano le onde ; i delfini procedevano affiancati alla barca e la scortavano per un lungo tragitto. Penso che fu una delle cose più belle che abbia visto in vita mia, ero affascinato, ammirato, senza parole, gli animali, la natura che spettacoli sanno offrire. I delfini.... eleganti, intelligenti, veloci, plastici nel loro muoversi, eppure queste erano solo alcune delle loro fantastiche caratteristiche...ce n'era un'altra più evidente, più importante, fondamentale direi. I delfini si muovevano in sincronia, ma tutto questo avveniva in gruppi, grandi, organizzati e numerosi gruppi ; alla base del loro fantastico movimento c'era la coesione, l'unione, formavano una comunità. Addirittura è risaputo che quando c'è un membro in difficolta del gruppo ed è incapace di nuotare, gli altri lo aiutano, lo portano in superficie a respirare, lo sorreggono. Grande esempio quello della comunità dei delfini, non solo visivo, ma anche reale, fattivo. Ora mi direte a questo punto, bravo, ma che c'entrano i delfini con la numismatica, c'entrano...., c'entrano anche loro. Io penso che le varie componenti della numismatica dovrebbero imparare molto dai delfini, dai loro comportamenti, credo che la numismatica non sia diversa da altri ambiti, anche più importanti e meritevoli di attenzione della nostra società. Tante componenti in un mondo tutto sommato di nicchia, ma che se non interagiscono, parlano, collaborano, fanno gruppo, squadra, se non sono uniti, almeno sui valori e sui temi fondamentali, difficilmente potranno cambiare qualcosa. Difficile ? Si, difficile, ma credo che questo sia il primo presupposto indispensabile, unire più componenti e voci possibili e poi procedere....come i delfini, in gruppo, la natura, gli animali ci insegnano molto, a volte basta solo guardarli e osservarli...., Mario
    5 punti
  2. MI piace sempre molto leggere gli scritti di Dabbene anche se, per vari motivi di studio e lavorativi, intervengo pochissimo. Credo che il mondo, quindi tutta la nostra vita fuori dal forum, sia pervasa da una grande competizione dettata dalla crisi non soltanto economica che stiamo attraversando ma anche a livello di valori. Pertanto ritengo che se di una piccola isola possa trattarsi, questo forum vada preservato da sterili competizioni e protagonismi. Ci resta solo la passione per scaricarci dei piccoli e grandi drammi quotidiani, perciò ben venga collaborare insieme. Io sono qui da 2009, ho conosciuto persone fantastiche che ancora oggi mi sono accanto, e non solo a livello collezionistico. Con cui studio e scrivo di numismatica, e mi faccio sincere risate. Ma accanto al sincero affetto ho conosciuto anche l'arrivismo, l'amicizia mascherata e il mero commercio. Penso che la riflessione di Dabbene non voglia rinnegare l'esistenza del lato oscuro della numismatica, quanto piuttosto valorizzare quello pulito. Quello che cresce leggendo gli studi degli amici, collezionando responsabilmente, che scrive e diffonde senza fini di lucro, che collabora con enti ed istituzioni numismatiche, che si stringe la mano ai mercatini della domenica e che aiuta i giovani a crescere. Ed è quello che dobbiamo fare, e che mi auguro per il Circolo Numismatici Siciliani che molto ha da dare nonostante le distanze. Bravo Mario
    4 punti
  3. in italia non servono soldi per fare riforme basterebbe solo fare una riforma a costo zero poter licenziare chi non lavora e chi ruba oramai servizi pubblici come poste , treni sono a livello di paese sottosviluppato , non certo comparabili con il resto dei paesi europei
    4 punti
  4. Non ce l'ho fatta.... gli ho scritto: "Buongiorno, sono interessato alla moneta, le offro 1 cent+2 cent+ mezz'ora di mano d'opera per l'incastonatura. totale posso arrivare a 5 euro. Sono di Sassuolo, posso venire a ritirarlo di persona e a ridere un pò con lei per l'invenzione. Fabio" Aspettiamo notizie.....
    4 punti
  5. Evviva Desimoni!!! Ecco una persona che è stata capace di fare una cosa nuova per la sua epoca: ordinare e leggere gli archivi storici per avere informazioni sulle nostre origini: su numismatica (catalogazione, valore e corrispondenza delle varie monete), cartografia, musica, legislazione degli antichi Stati, ma soprattutto il desiderio di rendere fruibile a tutti gratuitamente (volontà espressa nel suo testamento) il frutto delle sue "scoperte" senza protagonismi, solo per il piacere della conoscenza: metteva mano in archivi (sia dello Stato che dei privati) dove il materiale il più delle volte era accatastato alla rinfusa da secoli e da scellerati traslochi, ordinava, catalogava e prendeva appunti per sé e nella speranza che altri proseguissero il suo percorso (infatti quando una notizia secondo lui era superata la bruciava ...la carta era preziosa per alimentare la stufa a legna ...noi oggi ce ne rammarichiamo ...ma anche lui aveva bisogno si scaldarsi). Era capace di cambiare idea! Era anche capace di sbagliare! ...poco rispetto alla mole di notizie che ci ha trasmesso... E io sono convinto che sarebbe contento se oggi qualcuno correggesse i suoi errori perché questi avvalorano ancora di più l'importanza dei suoi studi in quanto senza i suoi studi non ci sarebbero stati gli errori ...ma neppure le correzioni. Evviva gli errori!!! ...Evviva chi ha il coraggio anche di sbagliare!!! In questo modo si fanno passi avanti nella conoscenza e nella Scienza!
    3 punti
  6. Io credo, invece, che Mario abbia centrato in pieno; il nostro é un mondo piccolo, eppure tanto frastagliato, e questo crea una debolezza generale che interessa tutti. Il fatto che adesso, alcuni accademici, si degnino di condividere alcuni contenuti con una parte di appassionati non significa assolutamente che il problema sia risolto, ma la strada potrebbe essere quella giusta. Studiare le monete nella maggior parte dei musei é impossibile, se prendi appuntamento ti fanno vedere una foto (forse), altrimenti ti dicono che é impossibile! (E le monete nelle raccolte pubbliche, io lo dico sempre, sono nostre, non del direttore o del funzionario che le gestisce per noi). Lo stato continua con le sue contrapposizioni a tratti paradossali (che non sono proprie, purtroppo, solo del nostro mondo numismatico) ed i collezionisti poi si chiudono a cozza per paura (motivata) di questa caccia alle streghe. Poi credo sia importante soffermarsi su un punto: in Italia il 90% del patrimonio numismatico pubblico non é catalogato (non si sa cosa ci sia), e del rimanente 10% solo una parte piccolissima é esposta e messa a disposizione di studiosi ed appassionati: questo vuol dire che le monete sequestrate finiscono in uno scatolone, senza catalogazione, nel magazzino di qualche soprintendenza e non saranno mai studiate, mai pulite mai catalogate. Questo ha davvero poco senso. Credo ci sia ancora molta ipocrisia e tanta ostilitá sostanzialmente immotivata. L'intero mondo del collezionismo dovrebbe sicuramente fare della sana e costruttiva autocritica, ma al tempo stesso non dovrebbe essere l'unico settore a farlo. Abbiamo per le mani un patrimonio che é immenso ed eccezionale e, invece di concentrare le forze per valorizzarlo, stiamo a farci la guerra per inutili punti presi. Io credo che questo forum sia stato davvero uno strumento importante e che abbia avuto, prima di tutto, la capacitá di cucire (per quanto possa farlo un forum) questi "schieramenti contrapposti" dimostrando che, alla fine, siamo tutti sulla stessa barca. Ed un plauso va fatto soprattutto ai curatori e agli amministratori che in questi anni sono riusciti in maniera eccellente a far condividere queste realtá, inizialmente contrapposte, facendo riscoprire questo senso di comunitá! Con un grosso "in bocca al lupo" per la numismatica italiana, ciao. Magdi
    3 punti
  7. Taglio: 2 euro cc Nazione: san marino Anno: 2007 Tiratura: 130.000 Condizioni: MB+++ Città: Firenze
    2 punti
  8. Arrivata oggi. Oggi non posso leggerla perchè festeggio i 30 anni di matrimonio ed esco con la famiglia a cena.
    2 punti
  9. Medaglia devozionale,tonda,ottone/rame,probabile periodo di coniazione 1880-1900.(produzione Johnson, Milano?).- D/ Busto di Gesù,nimbato,che mostra il suo cuore raggiato sormontato da piccola croce, scritta: SACRO CUORE DI GESU'. R/ L'Immacolata in piedi volta a sx,coronata e raggiata,su crescente di luna e nubi, la data 8 Dic.1854,ci ricorda il dogma(Immacolata Concezione) proclamato da papa Pio IX , soggetto molto diffuso in tutto il mondo. Ciao Borgho.
    2 punti
  10. Nelle cronache dell'epoca si parla di Luigi Arnaud che realizzò questa medaglia con "al dritto l'immagine della Vergine dei sette dolori ..............", purtroppo tutti gli autori l'hanno classificata in maniera errata, per essere certi talvolta basta leggere la leggenda partendo da una corretta costruzione di forma, se parti leggendo "FU CORONATA LA VERGINE DE’ SETTE DOLORI NEL DUOMO - DAL P.PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II.P.F.A." ha una forma più corretta rispetto a "DAL P.PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II.P.F.A - FU CORONATA LA VERGINE DE’ SETTE DOLORI NEL DUOMO". Molte volte, specialmente nel passato, si classifica una medaglia ripetendo per tradizione sempre gli stessi errori, considerando al di là di ogni logica teologica il nome dell'autorità emittente al dritto. Non dimentichiamo che i re, imperatori e pontefici esercitano il loro potere temporale (sebbene avuto per la grazia di Dio) su un determinato territorio geografico, la Madonna è invece la regina celeste al di sopra di tutto e di tutti, ragion per cui, in mancanza di documenti della zecca, la sua effigie va sempre al dritto. In anteprima assoluta mi permetto di mostrarvi un passo di un mio ultimo lavoro sulle medaglie napoletane borboniche per la cessazione del colera a Napoli, si tratta di una ricerca su tipologie inedite e la loro esatta classificazione, nonchè sui documenti della zecca e la tiratura nei diversi metalli. Prossimamente su "Il Giornale della Numismatica, novembre o dicembre 2013" : " ........ Stando ai documenti dell'epoca e a differenza di come classificato in altri testi, l'Immacolata Concezione è raffigurata al dritto e non al rovescio. A conferma dell'esatta classificazione basti leggere le leggende di entrambi i lati partendo dal lato con la raffigurazione mariana e non viceversa (Per voto alla Madre di Dio Immacolata, liberati dal colera in Napoli, nell'anno del Signore 1854). Lo stesso criterio di classificazione è valido per tutte le medaglie napoletane raffiguranti la Madonna (salvo decreti di emissione che stabiliscono una diversa interpretazione). Nelle medaglie napoletane del periodo borbonico, anche in presenza dell'autorità emittente da un lato, andrebbe considerata la Madonna sempre e comunque al dritto in virtù della Sua celeste superiorità, basti pensare che un sovrano esercita il proprio potere temporale sui suoi sudditi e nell'ambito dei sui territori, mentre la Santissima Madre di Dio è la Regina Celeste del mondo ed è al di sopra di tutto e di tutti (regnanti compresi). ...."
    2 punti
  11. Forse così LE vedi meglio. Ciao, Giò
    2 punti
  12. Che cosa vorresti fare? Asta di DeaMoneta del giorno 15 giugno Tintinna appartenente alla numismatica, spingere e vincere il lotto n ° 5523, la valuta giapponese non capisce, ma guardando le pagine web hanno scoperto che 10Sen 1874 sono scarse. Dopo l'asta ho parlato con un amico che capisce di valuta estera più di me e mi ha detto che la moneta che aveva offerta non era 1874, se non 1910 meno rara e apprezzata anche inferios il prezzo di partenza dell'asta. Ne ho parlato con il signor Massimo e mi dice che la descrizione è corretta, ma ho un'offerta per la moneta e se il proprietario della moneta e il pezzo non tenerla perché devo spingere per esso. Non che si opinais? In Spagna un errore di descrizione data facoltà di non accettare l'articolo se la verità non è in Italia funziona lo stesso. In sintesi posso dire che la moneta è ancora in negozio.
    1 punto
  13. Dalla foto la doratura sembra scomparsa nelle parti della medaglia più usurate e ancora percepibile nei campi meno usurati. Ciò fa pensare che sia stata applicata in epoca nella quale la medaglia era in migliore conservazione. E non mi sembra una doratura galvanica, ma una doratura a mercurio incorporata nel metallo, anche se sbiadita dal tempo e dal sottofondo bianco dell'argento. Quanto alla cornice a nastro mi convince la tesi di una applicazione sostitutiva di precedente montatura e quindi l'ipotesi di una lavorazione artigianale raffinata, successiva ancorchè antica . Presumibilmente cornice a nastro e doratura sono contemporanee e fanno parte di un intervento di restauro per impreziosire la medaglia. L'attenzione, a mio giudizio, deve essere concentrata sulla medaglia come coniata all'origine, che ritengo antica e rara in argento, anche se purtroppo ha limiti di conservazione.
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  14. E vabbè dai, che ci vuoi fare! Purtroppo i nonni di oggi non sono più quelli di una volta!
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  15. Scusami ma di quali condomini e palazzi moderni parli?! Tutti sanno che la leggenda corretta narri che tutti i nonni "collezionisti" di monete, medaglie e affini, vivano esclusivamente all'interno di casine fatiscenti, piene zeppe di soffitte e cantine abbandonate, contenenti bauli e cofanetti segreti pieni di polvere, dimenticati dalla notte dei tempi, quando i nostri nonni partirono per la prima o seconda guerra mondiale.. forse qualcuno di loro anche per le guerre risorgimentali... :rofl: Peccato solo che poi questi bauli contengano quasi sempre (al 99.9%) riproduzioni... :D
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  16. Dai non essere così drastico. Tutto sommato il mio è un caso limite e (spero) isolato: penso che tutte le altre monete della mia collezione (e certamente anche tutte quelle della tua collezione) siano autentiche..
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  17. ma io, personalmente. Non spenderei 100 euro per una di queste monete. Ad ogni modo, se dovessi tenerle (poco probabile perchè forse le vendo), sarei contento di come sono conservate.
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  18. E io invece SÌ che lo credo, anzi, reputo la tua risposta decisamente scorretta, inopportuna, inappropriata e maleducata. La discussione non è nata per dissertare della patina di una moneta, e se tu, utente fabrizio.gla, pensi che in un forum pubblico io non possa esprimere liberamente la mia opinione (corretta o meno che sia, ma pur sempre nel rispetto reciproco), allora dubito fortemente tu abbia capito lo spirito di un forum come, almeno penso e spero, sia lamoneta. Scorrettezza e mancanza di rispetto è quanto ho ricevuto da parte tua, tu, fabrizio.gla, utente che io non conosco, utente che non mi conosce. Non nego la mancanza, ahimè, di cognizione di causa.... ebbene? Non ho forse il diritto di partecipare attivamente al subforum "Regno d'Italia"? Non ho forse il diritto ed il dovere di porre i miei dubbi in modo che qualcuno di più esperto mi possa correggere ed indirizzare correttamente? Non ho forse il dovere di aspirazione a raggiungere quella cognizione di causa? Non capire l'importanza di documentarsi?! Ma vuoi renderti conto del peso che ha un'affermazione di questo genere? Tu mi conosci e puoi forse sostenere con valide tesi quanto hai detto? Chiudo qui questo messaggio, sperando non ne seguano altri né senta il bisogno di aggiungere quanto ho tralasciato. Non c'è niente di più squallido, a mio avviso, di simili questioni su un forum......
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  19. La moneta è eccezionale....cercare dei difetti seppur minimi, in questo caso lo trovo quasi fuori luogo.... :hi:
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  20. ora mi rendo conto che 5lire ha trovato in precedenza quello del 2008!
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  21. Da non credere..................un'altra fantastico, Complimenti per il :moon: stratosferico.............. non si sa mai cosa dire in questi casi, la tua se non sbaglio è la seconda trovata in circolazione...........
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  22. Austria 1/2 Scellino del 1925 - argento 640
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  23. Più o meno la mia stessa reazione, sebbene fossi felice per aver avuto il privilegio della considerazione. La cosa che mi colpisce è che il metodo viene descritto come se fosse quello normale, ufficilale; sul loro sito, però, non è indicata questa procedura.
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  24. scaricati il papadopoli che e` aggratis !
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  25. Puoi trovare il dritto e il verso della Tua medaglia nel catalogo è l'abbinamento dei versi censiti da Bartolotti al IX-14 e il IX-14i al seguente link: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE99/18 questa è la scheda predisposta e dedicata http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE99/50
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  26. Tornando un attimo alla serie di Katane con Ninfa e al problema della pulizia e restauro dei tetradrammi, c'è da considerare che il suolo intorno al vulcano Etna dovrebbe essere molto acido e ricco di cloro, oltre che di zolfo. Quindi mi immagino che le monete d'argento trovate nei paraggi, come ad esempio a Randazzo, se a contatto col terreno, sono facilmente attaccate da questi elementi (anche se ho la netta impressione che il grosso delle monete di Randazzo fosse dentro un buon contenitore, come un vaso di argilla, in quanto la grande maggioranza appare preservata e quindi facilmente pulita). Leggo da più parti le considerazioni di esperti restauratori sul fatto che in genere i solfuri sono facilmente asportabili, mentre i cloruri d'argento sono molto più aderenti alla superficie e quindi richiedono una maggiore perizia da parte del pulitore. Per caso ho notato il seguente esemplare proveniente dal ripostiglio Randazzo, il n. 65, che è praticamente uno degli esemplari più ossidati della serie trovata in questo famoso ripostiglio. Riporto la foto di Randazzo 65 tratta direttamente dalle tavole del volume della Arnold-Biucchi e l'immagine è stata fatta ovviamente poco dopo il suo arrivo negli Stati Uniti: Si vede chiaramente che la parte sinistra del diritto è ricoperta di qualcosa, che però non so se definire solfuri o anche cloruri. Lo STESSO esemplare è poi passato recentemente nell'asta Numismatica Genevensis del 2012: Si vede chiaramente come questo esemplare sia stato correttamente pulito, anche se bisogna rilevare che la foto di Numismatica Genevensis può trarre un pò in inganno. In realtà dal vivo, avendo visto di persona questa moneta, si nota ancora un pò di contrasto con l'area ossidata, che nella foto risulta molto attenuato, probabilmente mediante attenuazione dei colori. Una ennesima dimostrazione della difficoltà di una corretta valutazione attraverso le fotografie. Purtroppo per avere una certa sicurezza bisogna solo poter guardare dal vivo di persona.
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  27. Salve a tutti, sinceramente anch'io son combattuto tra Teodosio e Onorio e le foto del D/ non mi aiutano, riesco a vedere poco. Se nella penultima lettera in alto quel piedino che s'intravede appartiene alla lettera accanto allora si tratta della R di HonoRivs Marcus Didius
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  28. Le poste italiane, sulla base di diversi standard (ricordo una vecchissima discussione piena di dati sul forum ebay), sono considerate le peggiori d'Europa. La società al momento è una S.P.A a cui proprietà è al 100% dello stato. Assenza di concorrenza, comportamenti clientelari estremamente diffusi hanno fatto sì che la molti dirigenti non siano all'altezza di dirigere l'azienda. Il personale, in molti casi a tempo determinato, spesso non è competente. Mi è capitato più volte di dover dare io informazioni al personale sui servizi di spedizione. E' di questo non do tanto colpa al personale, quanto all'assenza di un decente corso di aggiornamento. Le assunzioni spesso sono state fatte senza criterio, ricordo che diversi miei amici, diplomatisi tutti in un dato anno, vennero chiamati alle poste per alcuni mesi in funzione del solo anno di nascita. La mancanza di logica nelle assunzioni fa sì che sia fisiologico che qualche lestofante finisca prima o poi a smistare posta. Il dramma delle poste è un dramma comune a tante aziende di proprietà statale. Invece di esigere il massimo dell'efficienza per farle assurgere a modello da parte di altre aziende, vengono viste come proprietà privata dei partiti. Pensate a cos'era l'ENI ai tempi di Enrico Mattei, quando l'azienda permetteva all'Italia di acquistare petrolio a basso costo, e a cos'è ora, che abbiamo la benzina più cara d'Europa (anche per le accise, ma sicuramente non solo).
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  29. ... come sopra.... il fatto di vedere 3 di queste parpagliole non è che sono comuni, ma conoscendo il tipo quando le trovavo le acquistavo, naturalmente in molti anni di ricerche. Peso gr. 1,98
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  30. Giusto Adorno .....però meglio Agostino http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV36/1 ...a più tardi per la sigla....
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  31. @@UmbertoI giustissimo...infatti per questo la definizione più corretta sarebbe FDC con segni di contatto e non qFDC, ma anche in questo caso è per andare a cercare peli nell'uovo...per accontentare tutti diciamo moneta non circolata e siamo a posto ;)
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  32. mi sembra una moneta Savoia tipo viennese o mezzo viennese , ora dò un'occhiata, magari mi sbaglio
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  33. contribuisco anch'io australia 2 dollari 2006
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  34. Medaglia del Carnevale di Modena D/ SANDRONE PAVIRONE raffigurato in piedi con una vanga nella mano destra: in esergo T. R. R. R/ CARNEVALE / DI / MODENA / ANNO / MDCCCLXX Zinco: 25,20 g ; 38 mm. Sandrone (Alessandro Pavironi), di origine contadina come si vede dalla raffigurazione, è l'anima del Carnevale modenese a partire dalla manifestazione del 1870, quando fece il suo primo ingresso in città a cavalcioni di una botte di lambrusco, su un carro tirato da due buoi. L'entusiasmo suscitato nel folto pubblico presente fu indescrivibile. apollonia
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  35. È una cospirazione....... suppongo sia così un po' per tutti gli appassionati....
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  36. quando avevi inviato il fax
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  37. ''......Fronte 1 centesimo,retro 2 centesimi rappresentante Mole Antoneliana anno 2002. Ricercartissima......''
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  38. FILIPPO III Parpagliola 1608 - ritengo questa parpagliola un falso di rame, buona conservazione con parti di rame rosso, caratteri sottili. Peso gr. 1,41
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  39. Caro Dabbene, quello che mi sento di dirti è questo: purtroppo noi esseri umani non siamo delfini. Spesso e volentieri ci comportiamo proprio all'opposto di loro, voltiamo le spalle a persone che conosciamo mentre sono in difficoltà. Persone che magari per noi hanno fatto tanto, che ci hanno donato il loro aiuto disinteressato, ma che probabilmente abbiamo solo sfruttato visto che nel momento in cui avrebbero avuto bisogno del nostro sostegno gli abbiamo voltato le spalle facendo finta di nulla. L'unione, la solidarietà, il sostegno...tutte belle parole che restano parole, di fatti ne vedo molto pochi in questo mondo. A volte basterebbe una parola, un sorriso per aiutare una persona, parole e sorrisi che dovrebbero arrivare specialmente da persone amiche, almeno che si ritengono tali, o che in qualche modo dovrebbero ricambiare il bene ricevuto dando solidarietà a quella persona che si trova in difficoltà, magari momentanea. Sono solo sogni, sogni dai quali il risveglio è amaro e...duro. Beati i delfini, almeno loro possono contare veramente sui loro simili nei momenti difficili. Ciao, Giò
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  40. 1 punto
  41. Antares non vorrei rispondenti in maniera sgarbata ma é un errore ben noto per la zecca di Napoli questo! Esiste anche per le 5 lire ! Non è una Photoshopata... L'errore si creava quando nelle presse il meccanismo di espulsione del tondello non funzionava correttamente e la moneta veniva riconiata in parte. Saluti Marco
    1 punto
  42. Soprattutto la polvere contribuisce a sollevare la pellicola...
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  43. Per completezza, illustro la Serie 7a, che precedeva quella illustrata prima, con ITALIA spostata al diritto e la lettera di controllo dell'emissione all'esergo del rovescio. 1) Lettera A (Campana 104, con i conii D91/R69): 2) Lettera B (Campana 105, con i conii D92/R70) Come già accennato, la lettera B del secondoi conio appare male disegnata, forse per una certa incompetenza dell'incisore....
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  44. Il mondo ha tanto bisogno di poesia (che non è quella cosa noiosa che dovevamo imparare a memoria per la scuola elementare!).Trovarla qui sorprende, incoraggia, fa riflettere
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  45. Ti capisco, il postino è diventato un problema anche per me: le dimensioni della mia biblioteca sono ormai una minaccia per la pacifica coesistenza familiare, e ogni nuovo arrivo suscita polemiche. Ho pensato perfino di farmi una casella postale così da poter ritirare i libri di nascosto, roba che neanche se fosse pornografia... :ph34r:
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  46. @@sandokan @@diego82 La medaglia si trova in conservazione scarsa (direi Mb-qBb) per questo motivo è di difficile valutazione..... a prescindere dall'evidente valore storico ... il valore in queste condizioni è basso. Anche se si tratta di una medaglia rara. In questa tipologia il dritto è solitamente rappresentato dall'allegoria (dove dovrebbe comparire la firma dell'autore) e il verso è il lato con le legende e i rami d'alloro e quercia. La coniazione veniva eseguita con il campo del verso vuoto, onde consentire l'incisione del nome del premiato. Il leone di Bologna ha qui un grande valore simbolico e, oltre a rappresentare la città, è l'emblema delle corporazioni di Bologna. http://www.sselmi.net/stemma.html Leone affrontato: Lo stemma della città di Bologna, a differenza di quello di molte altre città, non era sovrastato dalla corona ma da un leone che reggeva entrambi gli scudi, poi fusi in uno solo. Si narra che questo leone sia stato posto a ricordo di una coppia di leoni donata al comune nel 1293 da Obizzo d'Este. Altre fonti parlano della costituzione basata su corporazioni artigiane susseguente ai fatti del 1376 che aveva come emblema un leone rampante reggente un vessillo crociato. Dopo la perdita dell'autonomia nel '500 del leone rimase solo la testa di fronte reggente lo scudo.
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  47. :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: nessun manifesto da leggere, siamo solamente un gruppetto ancora esiguo di amici nella zona di napoli, caserta e provincia che si conosce, si vede ogni tanto e si da una mano uno con l'altro per trovare le monetine :blum: :blum: :blum: :blum:
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  48. Penso che stiamo partecipando a un dramma dell'assurdo... Guardate che domani uno stato del genere potrebbe dire che tutte le case devono avere il certificato di essere state costruite con sistema antisismico. In mancanza di tale certificato la casa verrà confiscata in quanto chiaramente illegale. Arka
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  49. Forse tra i responsabili dell'asta che cura le schede delle medaglie ci dovrebbe essere un discendente del console romano Quinto Fabio Massimo, passato alla storia come il "Temporeggiatore". ......... http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Fabio_Massimo_Verrucoso ............ in questo caso anche lui spera, come il suo avo, di poter giocare la carta della vittoria fortunosa temporeggiando ed ignorando le segnalazioni.
    1 punto
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