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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/11/13 in tutte le aree
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20 Euro per un volume del genere mi pare una somma più che onesta di questi tempi.. non c'è da lamentarsi in alcun modo per il prezzo, praticamente per chi fuma significa rinunciare a tre pacchetti di sigarette all'anno o una sola uscita in pizzeria in meno.. le rapine oggi giorno sono ben altre, come il gelataio che ha avuto il coraggio di chiedere a dei turisti in vacanza a Roma 16 euro per ogni semplice gelato artigianale del reale valore di 2/3 euro... :aug: Voglio inoltre fare i miei complimenti a chi gestisce la sezione del Gigante riguardante la numismatica del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, perchè molto umilmente ha anche avuto l'accortezza di calare il grado di rarità di alcune monete, dopo essersi reso conto che ultimamente ne erano comparse sul mercato in numero elevato, tale da non giustificarne più il precedente grado di rarità! :hi: Anche da queste "piccole" cose, se adeguatamente osservate, si può apprezzare l'attenzione e la serietà di coloro che annualmente lavorano allo sviluppo di questo catalogo, il Gigante non viene aggiornato limitandosi ad inserire solo le valutazioni al rialzo delle monete, come qualcuno ha enunciato, ma dietro c'è un costante lavoro e studio dei dettagli che va chiaramente compreso da chi poi ne farà uso, o meglio, le differenze ci sono, ma se queste non vengono debitamente notate poi però non prendetevela con l'editore.. :lol:3 punti
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In attesa di conferme da parte di specialisti del settore, dico la mia... potrebbe essere un Bolognino per l'Aquila - Giovanna IIà Durazzo D/ IVhanna Regina -A.Q L A attorno ad un globetto R/ S Petrus pp 9 f - Busto Mitrato e nimbato benedicente con lunga croce CNI XVIII - 98-1212 punti
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Allora allora.... Capiamoci... ll dire e non dire inizia ad infastidire me e credo anche qualcun'altro dei gentili amici interventui nella discussione: molto educatamente è stato chiesto da più persone sia pubblicamente che per MP di rivelare (IN PRIVATO) il nome del primo NIP citato "che ultimamente va di moda" e che "Tra i commercianti e i NIP stessi è ben chiaro il problema del "lucidatore". Ora viene tirato fuori un secondo giovane perito (per par condicio è NIA tranquilli) mai sentito e di cui è la prima volta che vedo monete online e di cui mai se ne è parlato qui sul forum. Pur condannando la pratica odiosissima che descrivi (già vista da anni anche su monete di altri commercianti ma senza sapere se sono stati loro a farlo in prima persona) mi pare molto più "pericoloso" il primo soggetto visto che ha già potuto mietere vittime magari inconsapevoli e trovo il tuo atteggiamento di assoluta riservatezza sul nome di questa persona pure condannabile a questo punto visto che si potrebbero mettere in guardia altri collezionisti e qualcuno di questi potrebbe pure decidere di segnalare questi nomi alle rispettive associazioni in un impeto di spirito censorio. Molto esagerando è come se metaforicamente tu mi parlassi dei crimini di Al Capone per poi mettere all'indice "Johnny Patacca" l'ultimo arrivato sulla scena della mala. Intanto io mi ritrovo nello stesso ristorante di Al Capone e non lo so... Anche perchè chiaramente mi ci è voluto un attimo a sapere chi è la seconda persona di cui parli facendo una ricerca "piastra 1859 120 grana" su ebay impostando "oggetti venduti"... http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_sacat=0&_nkw=piastra+120+GRANA+1859&LH_Complete=1&LH_Sold=1&rt=nc Saluti Simone2 punti
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Salve a tutti... Volevo ringraziare pubblicamente, l'utente "luca87"; a giugno propose a tutti di poter acquistare al prezzo di emissione, il 5 euro d'argento del Vaticano 2013 della Sede Vacante. Lo contattai, ci accordammo, poi i tempi lunghi di spedizione del Vaticano... Nonostante ciò, dopo 3 lunghi mesi, la moneta gli è stata spedita; mi ha ricontattato per concludere quindi la vendita e ieri mi è arrivata la moneta. Ringrazio "luca87", non solo per avermi dato la possibilità di avere questa moneta splendida (spedita con imballo magnifico), ma anche per la serietà e la precisione che ci ha messo in tutto... GRAZIE "LUCA87"!!!2 punti
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Concordo con Franco circa la conservazione non eccelsa, il rilievo é piuttosto piatto, la moneta non é particolarmente rara e credo che in quella conservazione in asta se ne possano trovare attorno ai 100 euro, più diritti. Certo é che non é preromana, ma bensi' romana repubblicana: se l'altro lato é simile (non uguale, in realtà rappresenta l'altro lato dell'astragalo) a quello riprodotto in foto si tratta di un'oncia della serie 21 del Crawford (Roma/Roma senza simboli), ossia quella riportata nella terza immagine nel post di Pietro. Rimanendo sul post di Pietro, ed alle immagini del Garrucci, la prima si riferisce ad un'oncia della serie Roma/Roma con la clava (RRC 27), quindi romana anch'essa e non dei Sabatini come ipotizzato a suo tempo dal Garrucci, mentre la seconda... é un rebus. Si tratta di una serie non presa in considerazione dall'Haeberlin (nemmeno tra i falsi) piuttosto bizzarra dal punto di vista ponderale. Personalmente fino a qualche mese fa, quando mi é capitato di vederne alcuni esemplari spulciando vecchi cataloghi d'asta, dubitavo fortemente della stessa esistenza di monete simili. Ci sono comunque buone possibilità che si tratti di monete di fantasia ottocentesche.2 punti
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Caro Pietro, non so come fai ad avere una mente così fotografica, da poco ti sei addentrato nelle medaglie e già ne sai tantissimo, per caso da piccolo sei stato un bambino precoce? :hi: :good: Ricordi bene, ad Andrea Cariello gli diedero nel 1830 il permesso per dedicare un suo primo lavoro all'"Ottimo principe Francesco I di Borbone", la medaglia è rarissima ed è firmata da lui ma incredibilmente è riporta la firma CARRIELLO sia al dritto che al rovescio. Di seguito il link dell'articolo, alla fine trovi la medaglia. http://www.ilportaledelsud.org/cariello.htm2 punti
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Mi è sempre piaciuto parlare con gli appassionati di numismatica, credo che sia importante ascoltare, sentire le loro riflessioni, i pareri, il loro essere oggi collezionisti e studiosi di monete, certe sfumature, quelle importanti, le cogli solo col contatto diretto, umano. Era da tempo che non si vedeva al mercatino, capita, a volte vanno, a volte tornano, a volte hanno delle pause, come in tutte le cose della vita. Un giorno si ripresenta con in mano un ragazzino, sono tornato...., sono tornato grida, sembra felice, ho avuto il permesso di uscire questa mattina con mio nipote e dove lo porto ? Qui, naturalmente. Qui è come essere a casa mia, ci sono i miei ricordi, la mia passione, è bello ritornare, rivedere tutti e far vedere tutto questo al ragazzino. E' tenero col giovane, gli spiega, gli racconta, ascolto anche io, è tutto molto bello. Mi dice non sono riuscito con mio figlio a portarlo sulla strada della numismatica, ma certamente non si oppongono se ci provo ora con lui, forse mi viene data una ulteriore possibilità, una ricompensa parziale. Ci penso, forse è vero quello che dici, il salto di una generazione capita spesso e rivedendo quel visino, le premesse sono buone, molto buone. Chiedo al ragazzino se gli piacciono le monete, più che una risposta ottengo un sorriso, gli occhi luccicano, non ci sono dubbi gli occhi di un giovane non tradiscono e non mentono mai. E allora dico sei fortunato, non puoi lamentarti, ma il discorso scivola improvvisamente sul passato, sul collezionismo e si parla di lui, di altri. Con lui quando si parla di monete il discorso scivola sempre lì, a un sequestro subito anni fa, risoltosi poi con la restituzione di tutte le monete. Quando parla di quei momenti traspare allora l'amarezza, la tristezza, la sofferenza patita e che ritiene totalmente ingiustificata. Non ci sono dubbi tutto questo ha lasciato un segno profondo in lui, però poi la passione sopravvive, continua per fortuna, nonostante tutto. Mi sento quasi a disagio a riparlare di questo e cerco allora di toccare altri aspetti...., e pensare mi dice quanto abbiamo fatto e stiamo facendo, Giovanni che ha donato alcune sue monete, Piero ha pubblicato tutta la sua collezione che ora è praticamente a disposizione di tutti, Franco e Gino che continuano a dare le loro monete a noti addetti ai lavori per pubblicazioni varie, poi Marco che ha preparato quasi da solo la Mostra di.... con le sue monete catalogate, fotografate ed esposte, quanta passione ho visto, quanto amore da parte di tanti in questi anni eppure..... L'eppure gli rimane strozzato in gola, non lo abbandona più, eppure gli dico forse qualche colpa anche il collezionista l'ha avuta in passato, troppi silenzi, troppo rinchiudersi e non estrinsecare, il rimanere chiusi in Circoli locali o addirittura da soli, ora col Forum la voce, la vostra voce può uscire alta e chiara e tutti la possono leggere. Nel congedarmi mi dice, ricordatevi dei giovani, mi raccomando, lo rassicuro, i giovani sono sempre nei nostri pensieri e nel vedere il sorriso e gli occhi che luccicano del ragazzo mi rincuoro anch'io......., forza collezionista, forza studioso numismatico, fai sentire la tua voce e quanto di buono e virtuoso hai fatto e stai facendo, forza ! Mario1 punto
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Ciao a tutti, ho da poco comprato questa moneta. Le monete dei Reali Presidi sono considerate monete siciliane o della serie di toscana? Molto probabilmente le collezionano sia toscani che siciliani. Le foto non sono certo di qualita ma e quanto di meglio sono riuscito a fare. Una curiosita, nella legenda al diritto manca la lettera C di Sicilia1 punto
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Buonasera a tutti! Perdonate il titolo ma stasera guarderò Batman Forever, e quindi... :D Comunque, dicevo, che significa Strenna Forever? Strenna Forever è una strenna tutto l'anno, anche se non è un vero e proprio regalo...quest'idea m'è venuta in questi giorni, mentre ero alla ricerca di monete da postare nell'osservatorio rarità...talvolta mi ritrovavo con delle monete in mano, magari rare o simili, da dover rimettere in circolo perché i miei investimenti nelle monete euro sono del tutto nulli (commemorative a parte), quindi ho pensato...perché queste monete "rare" o "particolari", invece di rimetterle in circolo non le dono a qualche utente del Forum? Personalmente terrò ferme le monete per almeno due giorni, dopo di che verranno rimesse in circolo, in quando non voglio tenere del denaro fermo, anche se sono pochi Euro. Le monete, sempre per me, andranno a chi fa parte del gruppo Eurofolle...ma aggiungo che deve avere almeno 200 messaggi (do ut des). Trattandosi di monete singole le spedizioni le farò anche con Prioritaria...ma non prendetevela con me se non arriverà...della serie, ho regalato e non vorrei essere trattato come un truffatore, così, a scanso di equivoci, chiederò il corrispettivo prima della spedizione e NON effettuerò rimborso. :( Scusate. Ovviamente le monete saranno al facciale + 20 cent di pacchetto + la spedizione. Per oggi offro queste, visibili in foto in qua: Taglio: 2 Euro cc Nazione: Slovenia Anno: 2009 Tiratura: 1.000.000 Taglio: 1 Euro Nazione: Lux Anno: 2008 Tiratura: 480.000 Sperando di far cosa gradita, attendo riscontri, positivi e negativi... Faccio questo per aiutare chi magari ha poche possibilità di visionare monete... Ciaoooooo :D (vado a vedere Batman Forever... :D ) Mirko1 punto
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Buonasera a tutti , per caso facendo delle foto al mio nuovo palancone mi è balzato all'occhio che il nome del re e precisamente EMANUELE sia scritto con tre E finali; mi spiego meglio la "L" è trasformata in E ....Qualcuno sa dirmi di cosa si tratta? Grazie a tutti anticipatamente1 punto
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Il bimestrale settembre/ottobre 2013 vede pubblicati i segguenti articoli: Appunti di iconografia monetaria: immagini, enigmi e valori. (Giovanni Santelli e Alberto Campana) [3-14].Gli autori ci aiutano a "decifrare"i messaggi che i greci inviavano attraverso le raffigurazioni incise sulle monete che coniavano,ma,soprattutto ci spiegano come i greci stessi riconoscevano il valore delle monete. · Il sacello di Venere Cloacina nel Foro Romano. (Mario Ladich) [15-16] In questo articolo ci viene posta l'attenzione su due Denarii romani che su di un lato presentano la raffigurazione del sacello di Venere Cloacina e ci viene spiegata la struttura del sacello che custodiva generalmente due statue di culto. · I follis "romani" di Giustiniano I (parte terza).Continua lo studio di Fusconi sui Follis di Giustiniano I"romani"con belle foto e riferimenti ai vari gruppi monetali che ha creato (Giorgio Fusconi) [17-29]. · La zecca di Brundisium alla vigilia dell'Impero. (Giuseppe Tafuri) [30-39].L'autore dell'articolo ha studiato alcune tipologie monetali romane e le mette in relazione al culto degli dei ed alle statue realizzate che erano presenti a Brindisi per poter tracciare un quadro storico,artistico e numismatico che possa far supporre emissioni monetali romane a Brindisi · Corpus dei Follari messinesi di Tancredi e Ruggero III d'Altavilla (1192-1193) - Addenada I.Barbieri ci parla di un'altra variante riguardante il Follaro messinese con nel campo la scritta REX;questa variante fu riscontrata su di un Follaro postato nel forum lamoneta da un utente (Gionata Barbieri) [40-41] · Tarì. Inserto tematico di numismatica medievale e moderna a cura di Giuseppe Ruotolo. A. Sambon, Gli antichi collettori numismatici dell'Italia meridionale, in "Atti e memorie dell'Istituto italiano di numismatica" vol. I, Roma 1913, pp. 25-33, (articolo rintracciato da Luca Lombardi).Viene pubblicata una conferenza dello studioso numismatico Sambon circa i collezionisti e studiosi di Numismatica nella storia Recensioni libri:""Catalogue of the late roman Byzantine and barbaric coins in the Charles University Collection(364-1092 A.D.)"di Federico Gambacorta;"I Dogi e le loro monete"di Eupremio Montenegro;"Argentum Signatum.Le origini della moneta d'argento a Roma"di Filippo Coarelli L'Accademia Italiana di Studi Numismatici dà notizia del bando che riuguarda il secondo concorso a premio"Tesi di Laurea in numismatica Pro Mario Traina" Notizie dei Circoli:si ricorda la figura di Giuliano Marchetti,quella di Franco Bortolotti e si dà un resoconto della giornata numismatica svoltasi a Nepi dellì8 giugno scorso --Buona lettura -odjob1 punto
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salve a tutti :) spero di essere nella sezione giusta.. per geografia e periodo la zecca di cagliari in epoca spagnola dovrebbe rientrarvi, altrimenti chiedo venia.. ^^ mesi fa promisi a qualcuno, non ricordo purtroppo in che discussione, che appena possibile avrei postato le immagini del mio soldo cagliaritano di filippo IV, ma purtroppo poi me ne sono dimenticato, finché non ci ho rimesso mano; voglio mantenere ora la promessa, meglio tardi che mai! :) eccolo dunque:1 punto
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Salve Un esemplare di questa medaglia è già riportato nella scheda http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MX51N6/6 con l'intestazione che riporta il 22 anzichè il 23 aprile. Della mia posso specificare il peso (12,82 g) mancante nella scheda e il diametro (30 mm). Si è anche sviluppata un'intensa patina di cuprite su entrambe le facce. apollonia1 punto
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Ciao, ... ma ve l'immaginate... l'emozione di trovare nella foresta l'ingresso di una cavità scoperta grazie al fatto che i cani che vi accompagnano si sono infilati in una oscura apertura... e ritrovare al suo interno i resti della frequentazione umana di gruppi antecedenti di migliaia d'anni la vostra visita, costituiti dalla presenza in superficie di vasi ceramici di grandi dimensioni anche integri? Quella che vi presento è la grotta di Chechen Ha, nel Belize, utilizzata dai Maya per riti collegati al mondo degli Inferi, dei quali la cavità ne rappresentava, a loro avviso, uno degli ingressi o perlomeno un'efficace rappresentazione degli stessi... Vi segnalo questo interessante articolo in PDF relativo alle ricerche 2003: Changes and Continuities in Ritual Practice at Chechem Ha Cave, Belize: Report on Excavations Conducted in the 2003 Field Season http://www.famsi.org/reports/02086/02086Moyes01.pdf Ciao Illyricum :)1 punto
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È un pò troppo acido... L'olio di vasellina lo trovi in farmacia a pochi euro...magari ti chiederanno da quanto tempo non vai di intestino. Quando l'ho comprato, a me è andata così.1 punto
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non mi pare bolognino.......cosa ne pensate...?...grazie in anticipo per eventuale precisione.... :)1 punto
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Dipende. Io la settimana dopo la data ufficiale, Verdi l'ho trovato alla BdI. Dipende molto anche dall'impiegato, molti ti dicono "ehhh no guarda ho solo questi" e ha davanti 2-3 rotolini di Dante. In quel caso torna il giorno dopo sperando di trovarne un altro, perchè nessuno ha voglia di alzarsi e andare a controllare tutti i rotolini che hanno "nel retrobottega" e francamente nessuno sta dietro alle monete quindi non sanno dirti (nè gli interessa) se è arrivato questo o quello.1 punto
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Qualcosa in più dai @@jeffff_it , in conservazione simile gli ultimi due passaggi registrati sul catalogo del sito hanno realizzato 70/90 euro compresi diritti...dichiarate mb/mb+...direi che in quel range di prezzo ci sia il valore di mercato di questa monetina in questa conservazione...ed é pur sempre un r21 punto
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@@Vincenzo Ciao Vincenzo nel tuo post 105 ,così scrivi :"Una di queste, è quella sollevata da numa numa. Qual è il limite a cui un restauratore deve spingersi per mantenere intatta l'originalità del pezzo. Superare codesto limite significa sfociare in latenti opere di falsificazioni a posteriori?" Tutto dipende di chi opera. Ci sono chirurghi e chirurghi . Non sono mai stato favorevole a stravolgere quello che in natura il conio gli a impresso, ma se una ossidazione e fortemente penetrata sotto i fondi (o prima pelle) qui il discorso è diverso. Chi ha speso ,non vuole perdere. In quel caso non è piu' il chirurgo a dirigere la musica ,ma il proprietario che vuole recuperare il recuperabile. Lasciare una moneta ossidata ,non piace a nessuno , a volte non si riesce a classificarla .... e allora si lascia così . Posto un esempio ....... Come se una moneta pulita male , appaiono le corrosioni e rendono una splendida moneta .....in queste condizioni. In un altro esempio , una moneta con poche ossidazioni ,che ha subito un trattamento lieve , tanto da eliminare solo i solfuri e non i cloruri ,che rimasti legati in una piccola parte . Come vedi Vincenzo , non è facile o semplice pulire e se necessario restaurare., cercando sempre di rispettare l'originalita' della moneta. Il limite fin dove spingersi a cui tu e numa numa vi riferite consta da diversi fattori. 1° conoscenza numismatica . 2° esperienza piu' che decennale. 3 Molta ma molta passione. Con questi tre fattori difficilmente si sbaglia.1 punto
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non ho la sufficiente competenza per rispondere in maniera "assoluta" alla questione. Nel caso specifico il leone potrebbe essersi "girato" per non dare di schiena, con grande scortesia, all'arma della moglie (non del padre di questa, secondo me), e così da "leone" puro e semplice divenire "leone rivolto" (cioè girato verso sinistra -araldica-). Questa prassi è forse stata qui applicata nel caso che il "partito" significhi appunto fusione di due armi per cause matrimoniali o altro e non sia un'unica arma appartenente a singolo individuo. Un caro saluto.1 punto
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Personalmente trovo la trasformazione di una moneta in un cucchiaio una sorta di profanazione. Come pure la trasformazione in uno spillone di questo quarto di statere (garantito autentico!) di Alessandro Magno. apollonia1 punto
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Oggi ho ricevuto una risposta (finalmente) ad una mail dall'UFN (anche se l'ho spedita solo due giorni fa, vista la riapertura del servizio di Posta elettronica); come sapete ho consegnato tutto in contanti allo Stand dell'Ufficio al Convegno di San Marino... mi hanno risposto: Gentile Cliente, La informo che il Suo ordine non è ancora stato registrato. Pertanto, sarà, certamente con le pratiche che devono ancora essere lavorate. Grazie e cordiali saluti. Speriamo bene... :D1 punto
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Per il bicentenario (1776-1976), per la comune circolazione venne emessa una serie commemorativa composta da 1/4, 1/2 ed 1 dollaro in clad-nickel...per i collezionisti invece venne emessa la stessa serie in argento '400, coniate queste ultime solo nella zecca di San Francisco...si tratta di una gran bella serie, apprezzo in particolar modo il quarter...1 punto
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(segue: ho visto che gli apici (') da copy and paste si trasformano sempre in ? con l'invio del messaggio. Quousque tandem abutere...?) Ora, i bronzi di Filippo II sono stati coniati con tutte le possibili orientazioni relative delle figure al diritto e al rovescio, cioè destra/destra, destra/sinistra, sinistra/destra e sinistra/sinistra. Questo è il mio bronzo sinistra/sinistra ed è presumibile che ai tempi anche queste monete di Filippo possano esser servite da modello per quelle di Alessandro. apollonia1 punto
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non esiste una tempistica precisa, l'unica cosa certa è che in Italia la distribuzione dei 2 euro comm. è sempre in ritardo rispetto agli altri Paesi.1 punto
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Io non sto puntando il dito verso nessuno, siete voi che volete i nomi da crocifiggere, io sto invece cercando più costruttivamente di puntare questi problemi verso i vostri occhi.. continuo a dirvi che l'importante è saper riconoscere queste cose sulle monete e non semplicemente fare dei nomi, perchè appunto le monete girano di continuo da mano a mano ed una volta che queste sono passate in altre mani voi le acquistereste tranquillamente solo perchè a vendervele non è chi le manomette?!?! Invece analizzando i problemi e imparando a riconoscerli, da chiunque verrebbero proposte monete manomesse voi sapreste certamente notarne i difetti rifiutandone l'acquisto! Io ho già visto monete spazzolate vendute da periti che le avevano sigillate pur non essendo loro i responsabili di tali disastri, ma sapete dove sta la differenza?! Che questi appunto da periti hanno trascritto sulla perizia una frase breve ma significativa... "moneta spazzolata". Chi non lo evidenzia in una perizia forse è perchè ci tiene a non farlo sapere, in quanto ci perderebbe nel venderla, perchè il prezzo subirebbe un calo.. ecco la differenza fra chi perizia professionalmente evidenziando anche tali manomissioni e chi lo fa con intenti puramente economici.1 punto
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Come avrà intuito, acquistare da Bolaffi vuol dire solitamente pagare una moneta il triplo del suo valore. Ha detto di non essere un esperto, quindi immagino che lei non sia un collezionista ma sia interessato a un acquisto una tantum, magari per un regalo per una ricorrenza. Certo non pensa a un investimento, visto che è molto improbabile che aumenti tanto di valore da raggiungere la quotazione bolaffiana. Solitamente chi compra da Bolaffi lo fa per "pigrizia" o per ignoranza delle alternative, che esistono e basta cercare un po'. Qui nel forum c'è una sezione dedicata alle principali aste numismatiche, provi a spulciare quelle.1 punto
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Grazie di averla postata, sezione giusta, ho cercato il link della discussione però non lo trovo, Mario1 punto
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bene ! vedo che siam tutti d accordo :) comunque potrebbe essere quella di domenico il periodo e` quello1 punto
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... è una bella bolla molto interessante, anche se a 1/2, giustamente e ben identificata da Gigetto13. A volte risulta più interessante identificare 1/2 bolla che una bolla intera!.... specialmente le "dogali". Molto interessante dev'essere anche il "mercatino" frequentato da pier... che gli consiglio da tenere sempre sott'occhio (forse può uscire anche l'altra metà :pleasantry: )1 punto
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http://www.catbikes.ch/coinstuff/monograms.htm monogramma 1 b sulla prima e 4 sulla seconda la prima mi pare di intravedere la parte di CA , quindi NICA , forse ric 550 la zecca non si vede invece nella seconda , ma il monogramma 4 e` usato anche li solo da nicomedia 553 o 558 vediamo se qualcuno aggiunge altro1 punto
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Caro Vincenzo, considerato che l'ultimo (nonchö pressoché unico) lavoro sulla zecca di Katan risale al lontane 1917, quasi cento anni fa , e che piu' che un Corpus si compone in realtà in una serie di due articoli comparsi sulla RIN di quell'anno , direi che un lavoro piu' attuale ci starebbe assai bene. Oltre i tempi pero' biblici quando si affrontano zecche di notevole ampiezza e complessità (da quanti decenni ormai attendiamo il corpus della Westermark su Akragas ?) vi è anche un'altra difficoltà evidenziata proprio dal materiale apparso recentemente sul mercato. L'afflusso , attraverso le vendite ROMA, di materiale cosi consistente e considerato poco meno che rarissimo rimette in gioco, chiaramente se tutto autentico, le nostre consocenze sulla monetazione di questa zecca. Immaginatevi un corpus redatto anche solo 1 anno fa, non voglio dire che sarebbe oggi carta straccia ma certamente occorrerebbe un gran bell'aggiornamento in seguito a quello che abbiamo visto uscire quest'anno sul mercato. Questo è un elemento da tenere in considerazione per chi vuole accingersi nell'impresa.1 punto
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Concordo con gionnysicily e debbo dire che non ho compreso il reale motivo del tono rancoroso di iago (anche se appare in linea con il nickname, che appunto richiama il nome del famoso personaggio di Shakespeare, il vendicativo alfiere di Otello.... :crazy: ). Cosa esattamente vuole dire "meno male che la vecchia classe sta scomparendo - quelli che hanno fatto più danno numismatico artistico e adesso hanno la pancia piena e si mettono ha fare i critici seduti in poltrona" ? Sicuramente ci sono stati vecchi falsari e vari restauratori più o meno abili, ma ho l'impressione che la nuova generazione, che sta ancora alla larga da questo forum come fattiva partecipazione, sia ancora peggiore e pure meno competente, al di là degli ovvii possibili progressi tecnologici..... Purtroppo l'avidità umana non conosce limiti e sicuramente il mercato di importanti tetradrammi, come questi Naxos, con prezzi sempre alti grazie all'incompetenza di vari raccoglitori e investitori (non ho il coraggio di chiamarli veri collezionisti), è un ottimo fertilizzante per gli istinti avidi di trafficanti senza scrupoli. Si rischia di non potere più apprezzare la reale bellezza della moneta antica nella sua genuinità e neppure il suo contenuto scientifico.1 punto
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E chi non ha sbagliato nel corso di una vita. Lo disse Gesu' , quando stavano per lapidare Maddalena : "scagli la prima pietra , chi di voi non ha peccato". Questa discussione ,stava apportando dei contributi a tutti coloro che per vari motivi ,non hanno una certa preparazione e conoscenza. Ironie, rancori, voglia di giudicare ? Si stavano esponendo opinioni di carattere tecnico e di colpo arriva qualcuno (che tra l'altro non interviene quasi mai) e tira schioppettate ,anziché confrontarsi nel merito. Poiché sono abbastanza saggio, e le parabole dei vecchi piu' saggi di me, n'è faccio tesoro : Tra dire e fare, c'è di mezzo tanto mare. Personalmente , come dici tu..... ho visto "danni causati da altri" che ho riparato , magari non retribuito nel merito e poi sbandierato. Danni causati da altri e a me indirizzati , al punto di voler demolire un mito ,affinché gettasse la spugna. Come dico sempre " il tempo è galantumo" ,ci sara' giustizia per gli invidiosi, egoisti e falsi amici. Sono sempre disponibile a qualsiasi incontro di faccia guardandosi negli occhi , tranne con quelli che ho menzionati e che conosco bene chi mi ha fatto del male. Non devono aver pace . E qui la chiudo .............1 punto
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Le prime aste dopo la breve pausa estiva denotano per le medaglie papali una tendenza mercantile abbastanza calma. La richiesta è stata infatti limitata. ASTA SINTONI - Erano proposti circa 60 lotti di materiale abbastanza ricorrente con aggiudicazioni in misura del 60%, di norma alla base di asta o a prezzo di poco superiore. I prezzi di stima posti a base di asta erano convenienti. Sono stati tutti venduti i riconi Mazio in bronzo, proposti intorno a 50 euro + diritti. Poco richieste le medaglie di Pio IX e anche le consuete medaglie in argento di Pio XII e di Giovanni XXIII. Le aggiudicazioni più significative sono state le seguenti: Clemente XI - Medaglia straordinaria per Civitavecchia - diametro mm. 54 - in bronzo alta conservazione - euro 550 + diritti; Alessandro VIII - Il globo terrestre - Argento - BB+ - euro 320+diritti; Pio IX - Zecca Bologna - AE - euro 280+diritti Cito a memoria, perchè le aggiudicazioni sono apparse (e per quanto mi costa rapidamente scomparse e sostituite dalla lista invenduti). ASTA ARTEMIDE live (solo on line) Proponeva circa 90 medaglie papali, divise in due gruppi, essendo stata data evidenza ad una piccola collezione di belle medaglie in bronzo antiche con prevalenza di riconi Mazio. Anche in questa asta non vi erano esemplari importanti per rarità e/o conservazione. Complessivamente il venduto si e' aggirato intorno al 50%, con aggiudicazione alla base di asta o a prezzo di poco superiore. Artemide, comunque, propone sempre per le medaglie papali basi d'asta abbastanza sostenute e difensive. I riconi Mazio in bronzo sono stati ben venduti fino al prezzo di euro 100 e in qualche caso euro 120, venendo trascurate le proposte con base superiore. Poco richieste le belle, ma consuete, medaglie in argento di Pio XII e Giovanni XXIII; maggiore domanda si è notata per il bronzo (diversi esemplari di Giovanni XXIII acquistati per euro 30 + diritti). Le aggiudicazioni più significative sono risultate: Clemente XI - annuale anno XX - AE - euro 300 + diritti; Clemente XIII - annuale anno IX - argento - BB/SPL - euro 400+diritti; Giovanni Paolo II - Visita Montecitorio - argento - euro 310+diritti.1 punto
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No penso che ci siano altre logiche che non conosciamo. È tutto alla luce del sole . Negli ultimi decenni , collezionisti , raccoglitori ed (investitori) , sono alla ricerca del bello e che nel tempo si possa rivalutare. I collezionisti son diventati sempre meno , poiché sono i soli che amano e dispongono di poche disponibilità economiche a parte poche eccezioni. I raccoglitori e gli investitori sono aumentati perché han soldi da spendere, ma non amano . Loro fanno il mercato . Un collezionista che ama , acquista anche un MB o un BB e lo emoziona. Gli altri cercano SPL o FDC non badano a spese pensano ad un buon investimento. Ecco perché il restauro o pulitura sono preferiti . Il lato negativo e a chi affidare........ Non n'è che in giro per il mondo c'è n'è siano tanti (professionisti) . Chi sbaglia..... (Paga), e con questi risultati. Che poi si vendano e da vedere.1 punto
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interessante la valutazione"al grammo" di arrigome..... la moneta sembrerebbe buona,e a quanto dici ,dovrebbe essere ok anche la documentazione,PRESUPPOSTO FONDAMENTALE... la conservazione mi sembra comune ...quindi non particolarmente eccelsa...direi attorno ai 150 euro. ciao1 punto
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ai miei tempi MB era Molto Bella....... ma è una moneta e non si mangia, fosse una torta sarebbe MB Molto Buona :D :D :D saluti TIBERIVS1 punto
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sono andato a rispolverarmi il Garrucci. di monete con l'astralago ad diritto e al rovescio che ho trovato sono queste che ti allego SABATINI. Garrucci.Tav. XXXV moneta n. 6. .. D/Parte concava dell'astragalo , di sotto la clava, di sopra la nota dell'oncia R/Parte convessa dell'astralago,e la nota e la clava come al diritto; peso. denari 19. SUTRIUM. Garrucci. Tav. XL monete n. 10-11-12-13- Moneta n. 10-- Dalle tav. del Carelli LVIII, 6. Astragalo ripetuto al rovescio, come nella tav. XXXV, ma privo del segno monetale della clava e senza la nota dell'oncia. Peso di denari 19. Monete n. 11-12-13-Dall'arigoni. (T. III tab. II, n. 23) Moneta 11--Il tipo di questi bronzi è l'astragalo ripetuto nel riverso, ma con questa particolarità, che nel diritto del Triente v'è di sopra un vaso a due manichi e di sotto una luna crescente (id.ib. tab. 14 n. 37): Moneta 12--Nel Quadrante vi sono invece due clave , l'una di sotto e l'altra di sopra. Moneta 13--Nell'Oncia (id.ib. tab.19 v'è la nota di valore e la clava ripetuta sul dritto e sul rovescio, simile perciò all'oncia della tav. XXXV.n. 6. ma inferirore della metà del peso. Di queste monete l'UNICA senza altri segni oltre l'astralago al dritto e al rovescio è la dei SABATINI la n. 10 della tav. XL del Garrucci dal peso di 19 denari Garrucci la prende prende a sua volta dal Carelli tav. LVIII n. 6. il Garrucci non indica ne pesi ne diametri per tutte ma solo per la moneta n. 10 riporta il peso (19 Denari) Ho trovato su NAC 7 del 1994 la n. 359 dove il peso è di gr.23,5 (mi pare che torni anche il peso). altro non ho trovato- mi pare che la tua moneta possa essere simile alla n. 10 tav. XL. e a questab sopra. ciao Pietro1 punto
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se posso azzardare un ipotesi, visto che lo spago passava nel mezzo é sicuramente il punto piu debole perciò col tempo é andata persa, e sicuramente chi ha aperto il sigillo non si é curato di tenerlo per i posteri. la cosa che mi affascina di piu é pensare cosa cera scritto sulla lettera e a chi era destinata, ho letto che queste missive con questi sigilli erano cose importanti , aumento di tasse oppure sentenze di condanna o assoluzione di processi lontani da venezia. visto che l ho acquistata in provincia di brescia, e che brescia era sotto il dominio di venezia dal 15 secolo, sicuramente era destinata da queste parti. bé cé da perdersi. affascinante come storia. ciao pier1 punto
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Posso finalmente mettere anch'io un denaro che è un "libro da leggere" ...e anche di quelli ...voluminosi!!! Non è mio, purtroppo, ma di un nostro fan, che non smetterò mai di ringraziare per la simpatia (in primis) e per la competenza da vero numismatico che tiene in auge la nostra Genova che fu (in primis anche questo ...a pari merito ...). Veniamo al denaro! Superbo come la Repubblica di Genova, con la rotella, con la I senza uncino, la C e la D ...incinte ... e con le lettere del dritto tutte puntate!!! Al dritto: + .I.A.N.W.A rotella Al rovescio: CVRADDI.REX. Sorvoliamo che è frutto di ribattitura perché è talmente "riuscita bene" che mi piace pensarla "leggenda anomala" ...mica dobbiamo essere sempre precisissimi ...opperbacco!!!1 punto
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mantenere i 20 euro mi sembra il minimo...vabbè che sono 800 pagine a colori ma non è che di anno in anno cambia così drasticamente...piccoli aggiornamenti sui prezzi e non sempre per cui diciamo che per un copia incolla dell'anno precedente un'aumento di prezzo mi parrebbe veramente eccessivo... quest'anno credo che lo ricomprerò anche io...ho una copia del 2011 se non mi sbaglio e ogni 2/3 anni lo cambio se sono riportate nuove varianti o altro, ma più per lo sfizio di avere la copia nuova che altro visto che per i prezzi di mercato mi affido più ai passaggi in asta che ai cataloghi...1 punto
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Tetradramma di Kyme variante del Price 1634 Kingdom of Macedon. Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm.Kingdom of Macedon. Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Kyme, circa 215-200 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left, holding eagle and sceptre; one-handled jug and monogram in left field. Price 1634 var. (different monogram); Hersh, Additions -; Müller 944 var. (same). 16.99g, 30mm, 1h. Extremely Fine. From the Tannenbaum Collection. apollonia1 punto
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Non è la più rara, non è la più costosa ma è una delle monete cui sono più affezionato. Regno d'Italia Napoleone I Assedio Austriaco a Zara (Ottobre - Dicembre 1813) 4 Once 1813 Zara Arg. Grammi 118,915 diametro 53,99 mm D/ in losanga grande (29,35 mm) ZARA // 1813 ai lati di aquila imperiale coronata a destra con ali spiegate Rv: nel campo in quadrato (19,43 mm) al centro 4. 0. - ___ - 18.F 40.C, intorno all'incavo della battitura escrescenza circolare, si conosce solo per questo tipo. Contorno : contromarche in incuso SP MF (capovolto) SB Moneta splendida e molto rara Provenienza: ex Notaio Giovanni Battista Bolgeri Milano ex Asta Santamaria Monete e Medaglie Napoleoniche, Roma 27 maggio 1926; lotto 117 per £. 1.500 (C1) Pagani 311a, VG 2319b, CNI 2, DP 869, Davenport 47. note: tondello di forte spessore 5,08mm E' una storia un pò particolare, intima che condivido volentieri con i miei amici del forum. Questa moneta fu acquistata dal mio avo; stava già molto male e sarebbe mancato da li a pochi mesi. Tutti i giorni redigeva un diario della sua malattia (una forma di malaria contratta andando a caccia in Africa) con piccole note - tipico dei notai - e quando riusci ad aggiudicarsi la moneta a £. 1.500 + 10% di diritti, (sapeva che non avrebbe più avuto molto da vivere) scrisse: "oggi sono felice, finalmente" - fece uno schizzo della moneta sul libricino nero della malattia. "Ravanando" (non credo sia italiano ma dialetto casalingo) nella casa in campagna trovai il diario, lo lessi e quando trovai la nota mi prese una sensazione strana, irripetibile; tra la felicità e lo sconforto. Pensai ai 40 anni che lo "zio Bista", come lo chiamiamo in casa, dette la caccia a questa moneta ... sempre troppo cara per essere una moneta (così scriveva tutte le volte che non si aggiudicava un lotto !), e solo al tramonto della sua vita si decise a far si che non fosse più troppo cara. Su questa moneta scrisse un'accorata lettera alla Domenica del Corriere (mai pubblicata) per rivendicare l'italianità della Dalmazia. Scritta assai bene ed, in bella calligrafia ma i contenuti erano probabilmente eccessivi per essere pubblicati. Per farvela breve, quando 35 anni fa rimisi in ordine la collezione dello "zio Bista" ... fu la prima moneta che vidi e ... (perdonatemi, mi vengono le lacrime agli occhi), e cercai al meglio di meritarmi i libri, gli scritti e le ultime monete scampate alle seconda guerra mondiale. Un giorno venderò collezione, è inevitabile per un collezionista prima che sia buttata al vento da eredi insapienti, ma non questa, questa no; come dico gli anglosassoni : "everything but ..." questo è il mio but.1 punto
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