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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/02/13 in tutte le aree
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Giovanna Giovanna ! Ma come, non hai cataloghi di Ancona ? E questo cos'è ? Comunque sia, da quello che vedo io lo classificherei CNI 20 - Biaggi 342 punti
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Interessante, potremmo fare una lista dei "Most Coin Wanted" da tenere in evidenza :D2 punti
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Per chi volesse tutti i design in una sola immagine: (Preso dal catalogo Euro di Numismatica Visual)2 punti
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Ora ci sono. Il tuo è il gettone pubblicitario del 1966 con al diritto CARLO FORLANINI Busto stante/ Teruggi, S.J. e al rovescio POST MUCOLYTIC EFFECT 925 * 121 MI Vulcano in eruzione stilizzato/ FLUIFORT in cartella, in cornice quadrata/ logo D. E’ in argento, pesa 5,9 g, ha un diametro di 24 mm e uno spessore di 1,5 mm. A Carlo Forlanini, illustre clinico (Milano1847 - Pavia 1918), inventore dello pneumotorace artificiale terapeutico, venne dedicato il più grande sanatorio d'Europa, inaugurato a Roma il 1° dicembre 1934. Il gettone con BARTOLOMEO EUSTACCHIO al diritto è una variante con le stesse altre caratteristiche. Esiste anche un terzo gettone simile con al diritto ROBERT KOCH, il medico di campagna della Prussia orientale che nel 1882 riuscì a isolare l’agente eziologico detto appunto ‘bacillo di Koch’. Per questa scoperta, avvenuta sei anni dopo quella del bacillo del carbonchio, Koch nel 1905 ottenne il premio Nobèl per la medicina. I dati sono tratti dalla serie di gettoni ‘Storia metallica della TBC’ di Paolo Pitotto. apollonia2 punti
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Ho letto con piacere , pur non conoscendo l'autore , la discussione da egli iniziata . Mi permetto di dissentire , o perlomeno la mia idea in merito è nettamente diversa da quella esposta , visto che ; si la bustina è antiestestica e pone un limite alla " fruibilità " della moneta ma , ho avuto occasione di leggere sempre nel forum , di incidenti avvenuti o tagliando propriamente le bustine o direttamente con il monetiere. In ambedue i casi le monete le monete sono state ben traumatizzate , forse , nel primo caso di certo , visto che l'utente ha postato la foto successivamente , la moneta aveva subito dei graffietti che , pur non essendo deturpanti la sminuivano . Ora , l'esempio che si fa , posso dire che del tutto non è coerente , senza offesa si capisce , la ferrari o il cartier :D , sono comperati allo scopo implicito di essere " goduti " , una moneta può essere consumata solo " visivamente " con o senza la bustina . Certo è che senza la bustina il rischio è molto maggiore , oltre all'avvilimento nel caso in cui la moneta disgraziatamente cade a terra. Pur non essendo un personaggio autorevole nel mondo della numismatica , mi sento in dovere di esporre il mio umile e personale parere . Saluto .2 punti
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Vorrei solo far notare che ad Aquileia c'era una forte comunità Cristiana e che con l'appoggio di Costantino il Vescovo Teodoro nel 313 costruì la Bellissima Basilica dove sul pavimento musivo compare un Cristogramma. Come mai quel simbolo di zecca compare proprio ad Aquileia e non in un altra città dove non c'era la presenza cristiana. Sono d'accordo che sul frontone del tempio la croce può essere una rotazione del sibolo di zecca X nella tipologia CONSERVATOR VRBS SVAE ma non vi è presenza di una X tra gli stendardi od in campo destro o sinistro del GLORIA EXERCITVS. La stessa cosa si può dire del SOL INVICTO COMITI di TICINUM dove sono le X che ruotate avrebbero creato la croce NON ESISTONO!!!! Anche Ticinum come ad Aquileia esisteva una forte comunità di Cristiani e guarda caso il famoso medaglione di Costantino col Cristogramma è proprio di Ticinvm. Certamente la croce è un simbolo di zecca ma la concomitante presenza di forti comunità cristiane che finalmente potevano professare liberamente la propria fede dovrebbe quanto meno farvi riflettere. Credete davvero che con la feroce persecuzione dei Cristiani posta in atto prima del 311 ed in alcune zone anche dopo il 313 i simboli Cristiani non fossero ben conosciuti dai prefetti che avevano il compito di stanare e punire questa setta malefica? (infatti questi simboli non compaiono sulle monete prima del 315) Ormai le simpatie dell'Imperatore Costantino verso i Cristiani erano ben note (devoluzione di monete verso alcune comunità, esclusione dalle tasse di alcuni Ecclesiastici, indizione del Concilio di Arles, presenza presso la corte di Ossio di Cordoba quale consigliere dell'Imperatore, manumissio in ecclesia per gli schiavi). In particolare la moneta di Aquileia con il simbolo della croce è molto tarda e dovrebbe essere stata coniata dal 334 al 335 quando ormai l'interesse di Costantino (in tale data unico Imperatore) verso il Cristianesimo era acclarato con l'Episcopalis Audientia, editto contro gli aruspici, istituzione del riposo Domenicale, divieto di combattimenti all'ultimo sangue , indizione del concilio di Nicea, costruzione di una quantità impressionante di basiliche , coniazione del bellissimo Follis del 327 in cui al rovescio il bene trionfate rappresentato da un labaro sormontato da Cristogramma batte il male (Licinio) rappresentato da un serpente, lettera ai provinciali d'Oriente etcc etcc. E volete che allora come oggi il vizio di saltare sul carro del vincitore non ci fosse? Il procurator monetae sapeva benisssimo il significato di tali simboli e probabilmente sperava inserendo di sua iniziativa questi simboli di zecca di ingraziarsi l'Imperatore. Otre a ciò non si può non considerare che il simbolo + ormai frequentissimo come segno di addizione non esisteva nel mondo latino essendo stato introdotto dai matematici inglesi e tedeschi verso la fine del 1400. Se analizziamo il simbolo presente sulla GLORIA EXERCITVS di Aquileia lo troviamo sia come croce greca, sia come croce latina sia come croce ansata usata dalle comunità Egizie riprendendo il concetto dell'Ankh della vita. Sono veramente ignorante in epigrafia ma non ricordo epigrafi che riportino il simbolo della croce al di fuori del significato religioso Cristiano.2 punti
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Ok... Vediamo come possiamo distinguerle. La prima cosa fondamentale è la tipologia. Una collezione si compone di pezzi tutti diversi e di solito ha una sua logica che è quella seguita dal collezionista. La seconda cosa è la provenienza (ovviamente non quella impossibile del 1909). Una collezione di solito si compone di monete acquistate all'asta, da commercianti, da altri collezionisti (in questo caso anche scambi o donazioni), ai convegni, ai mercatini... E sono tutti acquisti legali. La terza cosa è proprio il collezionista. Quello serio e consapevole (la grandissima maggioranza) fa collezione alla luce del sole, partecipa ai fora numismatici, è iscritto a un circolo, frequenta i convegni, spesso partecipa a manifestazioni numismatiche, a volte è un vero studioso che pubblica opere di numismatica. La quarta cosa è che il collezionista spende parecchi soldi per poter avere le sospirate monete, spesso facendo sacrifici e privando i propri famigliari di altri beni o vacanze. La figura del tombarolo è ovviamente diversa e diversamente si presentano le sue monete che ottiene gratuitamente. Inoltre la presenza di metal detector e attrezzature da scavo sono un ottimo indice di attività illecita. Spero di essere stato abbastanza chiaro nel delineare una netta linea di distinzione. Ovviamente come in tutte le cose umane c'è un area grigia. E questa area grigia sono i clienti dei tombaroli. Questi soggetti sono equiparabili ai tombaroli e gettano un'ombra sull'intera categoria dei collezionisti rispettosi della legge. Tutti i collezionisti dovrebbero essere consapevoli di questo fenomeno e contrastarlo in tutti i modi e mi sembra che noi di Lamoneta lo facciamo con scrupolosa determinazione. Arka P.S. Non capisco l'obiezione di Polemarco. Se uno non infrange nessuna norma, non dovrebbe prendere la multa. O no?2 punti
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Non è la più rara, non è la più costosa ma è una delle monete cui sono più affezionato. Regno d'Italia Napoleone I Assedio Austriaco a Zara (Ottobre - Dicembre 1813) 4 Once 1813 Zara Arg. Grammi 118,915 diametro 53,99 mm D/ in losanga grande (29,35 mm) ZARA // 1813 ai lati di aquila imperiale coronata a destra con ali spiegate Rv: nel campo in quadrato (19,43 mm) al centro 4. 0. - ___ - 18.F 40.C, intorno all'incavo della battitura escrescenza circolare, si conosce solo per questo tipo. Contorno : contromarche in incuso SP MF (capovolto) SB Moneta splendida e molto rara Provenienza: ex Notaio Giovanni Battista Bolgeri Milano ex Asta Santamaria Monete e Medaglie Napoleoniche, Roma 27 maggio 1926; lotto 117 per £. 1.500 (C1) Pagani 311a, VG 2319b, CNI 2, DP 869, Davenport 47. note: tondello di forte spessore 5,08mm E' una storia un pò particolare, intima che condivido volentieri con i miei amici del forum. Questa moneta fu acquistata dal mio avo; stava già molto male e sarebbe mancato da li a pochi mesi. Tutti i giorni redigeva un diario della sua malattia (una forma di malaria contratta andando a caccia in Africa) con piccole note - tipico dei notai - e quando riusci ad aggiudicarsi la moneta a £. 1.500 + 10% di diritti, (sapeva che non avrebbe più avuto molto da vivere) scrisse: "oggi sono felice, finalmente" - fece uno schizzo della moneta sul libricino nero della malattia. "Ravanando" (non credo sia italiano ma dialetto casalingo) nella casa in campagna trovai il diario, lo lessi e quando trovai la nota mi prese una sensazione strana, irripetibile; tra la felicità e lo sconforto. Pensai ai 40 anni che lo "zio Bista", come lo chiamiamo in casa, dette la caccia a questa moneta ... sempre troppo cara per essere una moneta (così scriveva tutte le volte che non si aggiudicava un lotto !), e solo al tramonto della sua vita si decise a far si che non fosse più troppo cara. Su questa moneta scrisse un'accorata lettera alla Domenica del Corriere (mai pubblicata) per rivendicare l'italianità della Dalmazia. Scritta assai bene ed, in bella calligrafia ma i contenuti erano probabilmente eccessivi per essere pubblicati. Per farvela breve, quando 35 anni fa rimisi in ordine la collezione dello "zio Bista" ... fu la prima moneta che vidi e ... (perdonatemi, mi vengono le lacrime agli occhi), e cercai al meglio di meritarmi i libri, gli scritti e le ultime monete scampate alle seconda guerra mondiale. Un giorno venderò collezione, è inevitabile per un collezionista prima che sia buttata al vento da eredi insapienti, ma non questa, questa no; come dico gli anglosassoni : "everything but ..." questo è il mio but.2 punti
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Ciao a tutti...ho trovato questo splendido 2 euro cc San Marino del 2006 di Cristoforo Colombo la cosa sorprendente è che me l'hanno dato come resto e che la moneta è sata prodotta in 120.000 pezzi solo in folder volevo condividere con voi la mia gioia e questa splendida moneta...l'ho anche postata nell'osservatorio rarità... cosa ne pensate?ciao e grazie a tutti!!!1 punto
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Certamente, dopo quanto ci ha mostrato jagd, a postare questa ci vuole un gran bel fegato :D . Perdonatemi. Al di là della pessima qualità delle mie foto, penso si possano intuire ugualmente i pregi del mio nuovo paparino (0,65 g). Almeno io ci trovo molti elementi positivi. Che ne dite? Saluti a tutti1 punto
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Un saluto a tutti gli amici del forum. Vengo dal leggere un'affascinante discussione sulle patine delle monete: molti interventi di autorevoli collezionisti che mostravano con grande orgoglio alcuni pezzi della propria collezione. Alcuni probabilmente professionisti del settore, altri veri amatori del bello intrinseco in un conio ma nota stonata ( secondo il mio personalissimo parere ) la pubblicazione di alcune monete all'interno della bustina in plastica della perizia con ribadini " firmati " e certificazione annessa. Per me collezionista non esattamente " ortodosso " dai mezzi economici estremamente limitati anche una serie di dieci, quindici raccoglitori ad anelli più improvvisati e improbabili monetieri ricavati da porta viti, bulloni e rondelle rappresentano un dignitoso modo d'organizzare la mia ridicola collezione di circa 4.000 pezzi. Certo il desiderio sarebbe quello di organizzare tutta la collezione in armadi nati per quella specifica funzione, ma in ogni caso cercherei di esporre le monete in modo fruibile e sì da esaltarne quanto più possibile le caratteristiche. Ora dalla su detta lettura mi ha sfiorato il dubbio che taluni amici vedano l'acquisto del pezzo raro come sola forma da investimento costringendo il pezzo " raro " a stare permanentemente all'interno di un antiestetico involucro per un eventuale futura vendita. Ma ci si può privare della bellezza di talune monete per cosa poi: per garantire l'autenticità? la provenienza? Se metti caso domani facessi 6 al Superenalotto e decidessi di comprare l'ultimo Ferrari lo terrei chiuso in garage con persino gli involucri dei sedili? Credo di no. Se decidessi di regalare un Cartiè da 5 K a mia moglie glielo farei indossare con il cartellino ? neanche....allora perché dovremo tenere i pezzi più pregiati della storia costretti in tristissime prigioni " bancarie " ? Sempre continuando a viaggiare dentro il mio sogno se dovessi decidere di acquistare una preziosa collezioni d' ori romani, per quanto sprovveduto e assolutamente digiuno di tali transazioni monetarie ( perché di questo si tratta ) mi tranquillizzerebbe la bustina borchiata ? credo proprio di no. Se c'è un fiorente mercato di monete false avete idea di che mercato esiste di bustine e borchie e certificazioni false? ( con molti meno periti ) E allora...restituiamo la libertà a tutti quei pezzi prigionieri delle nostre paure, delle nostre cupidigie e iniziamo a godere della loro presenza per chi ha la fortuna di possederle: mostriamo con orgoglio le nostre collezioni restituiamo totalmente il " bello " del nostro pezzo e buttiamo via il profilattico che le accompagna. Scusate l' accostamento irriverente, ma per me irrimediabilmente romantico rende bene l'idea. E come è da tradizione del sito termino scrivendo : aspetto commenti da numismatici più autorevoli. Mariano1 punto
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Affidare l'identificazione di una propria moneta a degli esperti è la soluzione più semplice e sicura per noi neofiti della numismatica. Riuscire ad identificarle da se è una gratificazione grandissima. Mi sono data fare senza riuscire ad ottenere alcun risultato, sicuramente perché le monete sono piccole e mal messe. Ma voi riuscite a identificarle ugualmente!!! Posto la prima moneta su cui leggo CONST ANTISxx. Sul retro non riesco ad identificare neppure le lettere della zecca. Mi sa che l'identificazione delle monete sia una professione molto, molto seria. Chiedo aiuto per identificare questa la moneta attraverso le legende poste sul fronte e sul retro. Grazie mille. PizzaMargherita dati: diametro 15,5 / 16,6 mm peso 1,63 grammi1 punto
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Dear Orvieto I believe in the prior discussion it has not been provided you any means to express yourself and also to receive proper counselling. You are probably accustomed to british law where coin finding and even metaldetector is allowed by law, with the only condition that any coins found be repoerted to authorties for tracking, registering and eventually purchase from the founder (if the coin is missing form public collections). In Italy law is much more retrictive, albeit not fully defined and clear, but every "ancient" coins found by accident on public ground (and especially archeological site) must be not only reported to teh Authorities but also surrended to them. Right or wrong this is the law currently enforced in Italy, though there is still not a generally agreed definition of what "ancient", the most restrictive interpretation going as far as defining ancinet "any" coin more than 50 years old (which would mean that evn 50 liras - a coin roughly equivalent to a shilling - struck 50 years ago lost by its owner if found today should be immediately reported and surrendered to Authorities.. I believe more than the intrinsic value of the coin you found, an albulo struck by the Republic of Lucca shortly before 1400, by far the value lies in the information that can be derived by the find itself. That is is quite interesting to register the find of this coin in Orvieto testifying the circulation of such pieces for this age in that area. For your information Orvieto has never been a fully fledged mint although it has struck a denaro (Urbs Vetus) in the XIII century. My suggestion would be , if possible, that you publish a few lines about the find of this coin eventually being helped by a professional numismatist, before submitting it to the local Soprintendenza delle Belle Arti, the institution looking after Italy's cultural heritage which will be the best reference to provide you guidance with your find (they may even say you can keep the coin, who knows..) Below I reported the address of theior offices and the responsible whim eventually you can address. I know it's a bit worksome but it's the way it works in Italy. Hopefully one day things will improve. We are working, also at this Forum, in this direction. But remember more important is that you try to have recorded through the help of a professional numismatist the info regarding the find. Good luck and hope you can enjoy your visits to the charming city of Orvieto and our beautiful Country ! Soprintendenza Beni Archeologici e Ambientali dell'UMBRIA Responsabile: arch. Anna DI BENE Città: Perugia Indirizzo: Via Ulisse Rocchi 71. CAP: 06100. Provincia: PG Regione: Umbria Telefono: 0755741111 punto
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La prima dovrebbe essere un sesino di modena per Francesco III d'Este. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/1 La seconda un quattrino di Guidobaldo I da Montefeltro per Casteldurante (zecca di Urbino). http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CASGIM/1 ciao Mario1 punto
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Mr Beale ha correttamente ritirato il lotto dopo una mia segnalazione sul fac, in cui ho citato skuby come "submitter". http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=87795.msg563503#msg5635031 punto
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@@renato Si ci penserò su e sicuramente aspetterò qualche offerta migliore e con qualità dal SPL se non in FDC :) Voi che dite un FDC quanto è giusto pagarlo? di questa annata cosi comune grazie1 punto
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Cari amici, abbiamo scritto un divertente lavoro didattico "ALTRI ENIGMI". http://www.roth37.it/COINS/Sfinge/index.html Augurandovi una buona riuscita, gli Autori Vi inviano cordiali saluti Ottavio de Manzini & Sergio Rossi Dear friends, we wrote a didactic, amusing work "OTHER ENIGMS". http://www.roth37.it/COINS/Sfinge/index.html Best regards Ottavio de Manzini & Sergio Rossi Chers amis, Nous avons écrit "AUTRES ENIGMA". http://www.roth37.it/COINS/Sfinge/index.html Cordialement Ottavio de Manzini & Sergio Rossi1 punto
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Denaro di Lotario II ( 945/7 - 950 ), Pavia : D/ + HLOHTARIVR, monogramma di Lotario R/ + + PIITIANARE, nel campo su due righe PA PIA Moneta considerata RR, presente sul mercato, ma comunque pregiata, il prezzo varia anche in base alla conservazione, comunque moneta di una certa importanza, Mario1 punto
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E' uscito anche quest'anno il Catalogo Montenegro 2014 , ventinovesima edizione prezzo di copertina 20,66 euro1 punto
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ci siamo accavallati è una moneta Romana. non è la mia monetazione e ti lascio ad altri più capaci di me su queste monete. il peso dovrebbe portare ad un denarino, ma non ho le conoscenze per dirti di chi Pietro1 punto
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La serie 5 non mi dispiace, molti sono belli fino ai 50 cent ( i più semplici tra i 10 ) però adesso capisco perchè abbiamo in mano queste monete :good: A disegnarci l'Europa vista la finalità nonci pensò nessun'altro ? Notare il 2€ Uomo Vitruviano alla serie 8.. Complimenti a @@SOROMEED per l'ineterssante discussione. Ogni tanto qualcosa di nuovo e costruttivo sappiamo darlo :good:1 punto
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Salve a tutti, Non colleziono euro e non sono un esperto di queste monete quindi chiedo a voi. La storia di come mi sono imbattuto in questa moneta è molto divertente. Ero alla cassa del McDonald e la cassiera proprio davanti a me chiama un superiore e gli chiede "Ma questa è falsa?" tirando fuori i due euro.. Ne discutono un po', poi chiedo di poterla vedere e la scambio con un mio due euro. La parte centrale in ottone nel dritto appare più stretta (a forma di mandorla), nel rovescio invece è assurdamente oblunga e arriva a mezzo millimetro dal bordo della moneta, comprendendo così le stelle e parte della mole che nelle normali monete si trova nella parte in nichel. Vista di taglio da una parte è più fina, dall'altro molto più cicciona e manca una stella al bordo (in corrispondenza dell'ottone vicino al bordo. Diametro e peso coincidono alla perfezione Che ne pensate? E' rara e quanto può valere? Grazie mille a chiunque risponderà ;)1 punto
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Certamente! E' catalogata in Francesco Muntoni, Le monete dei Papi e degli Stati Pontifici, Roma 1972-1974 (rif. Muntoni 234) e nel Corpus Nummorum Italicorum (rif. CNI 87).1 punto
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Sono d'accordo con te per quanto riguarda il simbolo della croce ed i Cristogrammi che compaiono nella zona occidentale dell' impero solo nel III secolo mentre nella zona Orientale erano di normale uso. (allego un immagine che riporta i simboli Cristiani usati sul monte degli Ulivi nel I e II secolo. https://dl.dropboxusercontent.com/u/11761319/monte%20degli%20Ulivi.jpg La proibizione fatta da Mosè di rappresentare la divinità influenza fortemente le comunità Cristiane a Roma dei primi due secoli che ricorrono a simboli criptici e vengono usati animali quale il pesce, l'agnello, la balena, la fenice, la colomba, il pavone ed il cervo oppure oggetti quale l'ancora o la nave o mestieri quali il pastore, il pescatore, il vignaiolo. La prima crux immissa è raffigurata tra il 230 e il 258 nel mausoleo degli innocentiores, o la croce presente nella lapide di Rufina Eirene trovata nelle cripte di Lucina nel cimitero di Callisto. Altre Crux si trovano sulle epigrafi di GAVD-ENTIA E VALERIANVS nella catacomba di Domitilla ,e sempre riferibili al III secolo compare la Croce su epigrafi del cimitero Novaziano, di Pietro e Marcellino e di Priscilla. Sempre al III secolo sono ascrivibili il Chi Rho associato al pesce e all' ancora delle catacombe di San Sebastiano. https://dl.dropboxusercontent.com/u/11761319/chi%20rho.jpg La croce ed il Cristogramma si trovano quindi nella Capitale a partire dal III secolo . Sono allibito sulla citazione fatta di Eusebio di Cesarea sulla descrizione del Cristogramma perchè nella versione in mio possesso (traduzione di Luigi Tartaglia) nel descrivere il labaro con il Cristogramma vengono usate queste testuali parole: "In un alta asta ricoperta d'oro si innestava un braccio trasversale in modo da formare una croce; in cima a tutto era fissata una corona intessuta di pietre preziose ed oro, su questa corona due segni, indicanti il nome di Cristo, mostravano, per mezzo delle prime lettere (con il rho che si incrociava giusto nel mezzo) il simbolo della formula salvifica: l'imperatore prese poi l'abitudine di portare anche in seguito questo monogramma inciso sul suo elmo." la frase da te sottolineata in grassetto non è presente (non la croce, ancora simbolo d'infamia, ) censura? diversa traduzione? Qualche cortese numismatico che possiede la Vita Constantini può controllare?1 punto
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ciao checcog111 questa sezione è dedicata a monete di incerta identificazione. Le tue monete sono certamente identificate, pertanto dovresti postare nella sezione apposita1 punto
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http://www.ukdfd.co.uk/ukdfddata/showrecords.php?product=27591&cat=135 comunque era già stata inserita1 punto
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Non mi sembra strano un ritrovamento del genere. Che fossero coniate in Spagna vuol dire poco, visto che le zecche periferiche erano più per la vicinanza delle materie prime che per altro e quindi, una volta coniate, partivano alla volta dell'Impero. Che abbiano circolato anche dopo la morte di Augusto, anche qua, niente di strano. Denari repubblicani circolarono tranquillamente fino a Traiano, che fece una delle prime opere di fusione generalizzata di "antiche" monete.1 punto
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Copio e incollo da Wikipedia (sperando che il contributo non sia stato scritto da uno dei soliti tuttologi locali :P): "Aree archeologiche di San Valentino-Via Machiavelli Altri resti risalenti probabilmente all'epoca romana sono stati rinvenuti negli attuali quartieri di San Valentino (in particolare nell'area nord del Parco Giovanni Paolo II dove sono emersi i resti di una strada e di una necropoli) e lungo l'attuale via Machiavelli (strada e mosaici). Anche questi resti, in attesa di poter avviare un reale recupero, sono stati interrati mentre le parti più preziose, nel timore di atti vandalici e delle azioni dei tombaroli, sono state trasportate a Roma." Comunque mi hai dato un ottimo spunto per una nuova ricerca ;)1 punto
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Partiamo dal presupposto che i collezionisti sono persone perbene, è bene ribadirlo e non avere alcun dubbio su questo, se no entriamo in un vicolo cieco, io quelli che conosco e sono tanti, lo sono anche fin troppo, fino a rarissime prove contrarie, come in tutte le categorie d'altronde. Ecco perché parlavo e parlo di valore, di spirito civico e sociale, di ruolo del collezionista, ne parlavo, perché non sono sicuro, anzi non lo sono per nulla, che tutti ritengano questo assodato. E su questo invece bisogna essere chiari, almeno tra di noi, se no il secondo passaggio, quello del documento e delle eventuali ricette diventa più difficile da recepire e far recepire all'ambiente esterno, ambiente esterno che sul ruolo del collezionismo non concorda totalmente come ho potuto constatare personalmente. Che poi il collezionista si muova in una situazione difficile, questo è evidente, cerchiamo insieme di renderla meno difficoltosa. Sui consigli dati sul forum, qui è tutto ovviamente su base " volontaria ", ogni tipo di iniziativa, dalla divulgazione, dai contributi tecnici, alle iniziative per i giovani, cataloghi ecc., ma questo mi sembra che lo sappiamo tutti....che volontari siamo, Mario1 punto
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Salve approfitto della discussione per identificare una monetina credo di Viterbo. Un saluto a tutti. 0,6gr 16mm Rame1 punto
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stoppiamo sul nascere sta diatriba...tra qfdc e fdc c'è davvero un pelo e non vale la pena discutere di questo. son valide entrambe le valutazioni perchè motivate :)1 punto
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????? Auguste, denier, Colonia Patricia, 19 av. J.-C. A/CAESAR [AVGVST]VS. Tête nue à droite. R/SIGNIS/ RECEPTIS. Bouclier circulaire sur lequel est inscrit CL V, avec les lettres S P Q R autour, entre un aigle légionnaire à gauche et un étendard à droite. R Argent, C.265, RIC.86a, BMC.417 - CBN.11321 punto
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occhio che il ragazzo è delle mie parti dove il metal detector è perfettamente legale can u please post the other side of the coin as well pleae we are good at identifying coins but we are not magicians.... thanks e poi cerchiamo di non dire sempre che se una moneta è liscia deve essere falsa per forza , esistono anche i gradi minori di MB e se una moneta circola più di 100 anni spesso si trovano cosi1 punto
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solo a me pare di intravede un leone ( o similia) rampante nello stemma, a dx? e forse, dico forose, a sx una torre o un faro?? si in effetti, se fosse mia, non starei a scervellarmi molto sull'id, dato il valore nullo della moneta, non solo venale ma anche storico dato che è illeggibile1 punto
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Non ho esperienza su questa zecca di conseguenza non sono in grado di sapere se le monete battute in questa localita' venivano anche riconiate su tondelli di altre zecche. Premesso questo, leggendo l'interessante monografia di Campana in cui giustamente afferma che l' esemplare in questione e' molto ritoccato (tutta la zona del viso,la scritta e fino ai capelli è stuccata ed incisa si vedono chiaramente i bordi di delimitazione ) mi permetto di segnalare che si tratta probabilmente di un riconio su un tondello antico come si puo' notare da alcuni punti da me indicati con le freccette,ho indicato qualche altro punto che mi lascia perplesso e quindi necessita di ulteriore approfondimento tuttavia. ci tengo a precisare che la mia e' solo una considerazione personale pertanto, lascio la discussione aperta a chiunque voglia dare la sua opinione.1 punto
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ERRATA CORRIGE Non ricordo dove ho trovato quell'espressione che ho poi notato non stare assolutamente in piedi "ridere a voce alta". Si può parlare a voce alta, perché la voce è l'insieme dei suoni che vengono prodotti a livello della laringe, ma non ridere 'a voce alta'. Infatti il riso è un'espressione più o meno intensa o convulsa di ilarità, caratterizzata da una modificazione del ritmo respiratorio e/o da una modificazione mimica del volto per lo stiramento delle labbra e la costrizione degli occhi. Quindi possiamo tradurre LOL in 'ridendo rumorosamente', nel senso di sganasciarsi o sbellicarsi dalle risa, con riferimento all'intensità del suono o al grado di esaltazione o di eccitazione. apollonia1 punto
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Come ho risposto in un tuo commento alle mie foto,per ignoranza verso la tecnologia e verso il libretto delle istruzioni,non conosco le reali potenzialità della mia Canon Powershot A810 in mio possesso da qualche mesetto.Può darsi che riesco a portarla al massimo delle sue prestazioni ma può darsi che la mia ignoranza in materia non mi consenta di sfruttarla al meglio per fotografare monete. Debbo dire che i risultati fotografici non sono malvagi. Bisogna tuttavia affermare,se le mie foto sono a luci rosse,che fungono da eccitante per gli appassionati di Numismatica :D :D1 punto
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Grazie per la risposta Michele. Ma continuo a ribadire che nessuna legge vieta il commercio e il possesso (meglio proprietà) da parte di privati di monete antiche. E nessuna legge obbliga a detenere documentazione per ogni singola moneta. Quindi la proprietà statale non si può presumere. Per me è inconfutabile. Sono dello Stato le monete rinvenute nel sottosuolo italiano dopo il 1909 (piccolissima percentuale del totale, come ho già spiegato) e quelle che erano di proprietà statale prima del 1909. E basta. Non tutte le monete antiche. Oppure, come diceva Rick, vietate il collezionismo di monete antiche e in questo caso sarò un fermo oppositore. Arka1 punto
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Il tema della discussione è problematico in quanto i fossili risultano vincolati dal Codice dei Beni Culturali. Su questo forum abbiamo già i nostri bei grattacapi col settore numismatico e dunque, al fine di tutelare il forum ed i suoi utenti, ci troviamo costretti a chiudere.1 punto
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@manu78 Purtroppo di tuttologi in quel dell'Agro Romano - Pontino ce ne sono fin troppi! Di leggende su Cisterna ne circolano tante, a partire da quella relativa al sito di casa fundata, ma per quanto riguarda ritrovamenti di mummie, mi sento di escluderlo con certezza quasi assoluta. Se dovessi scoprire qualcosa, tienimi aggiornato. Un saluto.1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Spagna Anno: 2010 Tiratura: 3.930.000 Città: Siena ...e infine, c'è chi trova il 2€ cc del 2006 di San Marino e chi: Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Città: Siena :P1 punto
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Come vedi Pietro ho evidenziato il termine ipotesi proprio perché in assenza di documenti certi, si posso fare solo delle ipotesi. Forse più o meno valide. In attesa di eventuali sviluppi sulla piastra, come da te proposto, soffermiamoci sulla 1/2 piastra. Comprendo che la sigla di Bernardo Perger "cozza" con la data 1788 in quanto l'incisore è morto nel 1786, ma io sono dell'idea che si sia semplicemente riutilizzato un conio precedente di sicuro in buono stato tale da giustificarne la scelta. Ora sappiamo che Bernardo Perger era incisore e come tale firmava i suoi conii, quindi se uno di essi veniva utilizzato (come è accaduto con certezza almeno sulla 1/2 piastra) in periodi in cui l'incisore non era più attivo (nel caso specifico perché defunto) ritengo corretto che su di esso ci fossero le sigle dell'incisore che materialmente lo aveva realizzato. Insomma io non sarei portato ad ipotizzare l'esistenza di questa 1/2 piastra come ad un errore avvenuto in zecca, ma semplicemente alla scelta effettuata di utilizzare un conio già pronto e capace ancora di svolgere a dovere il suo lavoro. Conio opera di Bernardo Perger e in quanto tale doveva portare la sua firma. Per assurdo se oggi dovessi utilizzare quel conio, ritengo normale, anche se a distanza di tutti questi anni, porti la sigla BP perché è la firma di colui che lo ha realizzato. Discorso diverso sarebbe stato se l'anacronismo fosse dipeso non dalle sigle dell'incisore ma da quelle del mastro di zecca e di prova. In questa seconda ipotesi sarebbe certo l'errore, in quanto mentre la sigla dell'incisore va ad indicare semplicemente la paternità del conio, quella del mastro di zecca e di prova serve anche a garantire la moneta, quindi ad assumersi la responsabilità su quanto coniato e liberato. Spero di essermi spiegato bene e sottolineo che questa non è la verità sull'accaduto in quanto essa può saperla solo chi era in zecca all'epoca, ma la mia ipotesi sull'accaduto, in risposta al quesito posto da @@Rex Neap.1 punto
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Il mio Colombo è sempre al suo posto, ho già telefonato a mia moglie per scrupolo............... :rofl: Nel caso dovesse esserci una clamorosa serie di ritrovamenti in Provincia di Belluno sapete già chi è la colpevole comunque..... :rofl:1 punto
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Forse se tu fossi un dipendente del Vaticano potresti averli... :dirol: Oppure puoi scrivere una lettera al Papa...sembra che risponda a tutte le richieste... :D1 punto
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anch'io ho votato cercando di essere cattivo: FDC. non capisco proprio come si possa parlare di SPL e dintorni. i miei complimenti. :good:1 punto
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