Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/26/13 in tutte le aree
-
Ipotesi affascinante caro Dizzeta ma forse l'807 era già un tantino tardi per queste bellissime monete perche la grande riforma carolingia si era ormai compiuta e l^'oro longobardo aveva lasciato il posto all'argento che si sarebbe presto imposto in tutta Europa. I tremissi postati da Jagd sono molto interessanti e volentieri raccolgo il suggerimento della Monbalda per qualche piccolo commento (impossibile non rispondere ad un appello della bravissima studiosa :)). Nel breve articolo scritto qualche anno or sono mi sono occupato della tipologia piu' rara dei tremissi battuti dal sovrano franco a lucca, quella con il busto, della quale pubblicai due inediti ["Il tremisse con il busto battuto da Carlo Magno a LUcca : due nuovi esemplari" in RIN 2009 - disponibile su accademia.edu] , ma ebbi modo anche di approfondire in parte la tipologia come quella di questa discussione. Nelle emissioni lucchesi Carlo si attiene scrupolosamente alle Flavie di Desiderio (emissioni longobarde ove il nome della città emittente viene preceduto dall'appellativo Flavia che ne determinerebbe la qualifica di città regia). Carlo si allinea sia al minor modulo (16.5-17mm) sia al peso leggermente piu' elevato e al buon tenore di fino. La tipologia si stabilizza sotto Aistolfo e desiderio presentando al diritto una stella a sei raggi accantonata da sei fogliette (termine forse piu' appropriato per descrivere i piccoli trattini leggermente convessi che separano i raggi della stella), circoscritta dalla legenda con il nome della città cui si riferisce l'emissione preceduta dall'appellativo Flavia. Al rovescio compare la croce, potenziata o potenziata e cerchiata, circoscritta dal nome del sovrano preceduto da D(ominus) N(oster). La stella radiata occupa una posizione molto rilevante nell'apparato decorativo longobardo con moltissime testimonianze tra le quali spiccano quelle del tempietto di Cividale del Friuli. Prima di passare ad esaminare la moneta in questione è interessante notare che Carlo assume il titolo, su queste monete, di Carolus Rex, ovvero egli non mostra di fatto l'intenzione a proclamare la sottomissione del regno longobardo al regno franco. Carlo non conquista ma subentra come sovrano longobardo. § Osservando la prima moneta di Jagd si puo' notare, pur dalla foto a bassa risoluzione una somiglianza convincente con il tremisse di Carlo per Lucca ritrovato ad Ilanz. La E lunata, la posizione dei bisanti nella legenda, la S che sfiora il braccio della croce e ancora la forma dell'asta verticale della croce potente, leggermente curvata, ci indicano che con tutta probabilità siamo di fronte (come Monbalda aveva già suggerito) ad uno stesso conio di origine. E' interessante notare come nei tremissi con la stella a sei punte il patronimico del sovrano è sempore declinato al nominativo (CAROLVS, esempi zecca di Milano, Ticinum e Lucca), mentre nei tremissi con stella a quattro punte riscontriamo un dativo (o ablativo ?) : CAROLO (cfr. esemplari per Milano, Bergamo e Sibrium) con carattere forse dedicatorio come suggerisce Bernareggi. Si dovrebbe poter ipotizzare che l'emissione con il nominativo (Carolus) preceda quella con il dativo (Carolo) . Quello che è certo é che finora la stella a quattro punte, per Carlo, negli esemplari finora pervenutici è sempre associata alla legenda CAROLO, e che la tipologia di legenda forse (piu' che la differenza tra le due tipologie di stelle come evidenziato nell'articolo di Alippi-Muhlemann) potrebbe essere la discriminante da traguardare per le inferenze di cronologia. Cronologia La prima visita di Carlo Magno in Italia si compie tra il 773 e il 774 (nel 774 è a Roma per la Pasqua). Ticinum (Pavia ) capitola solo nel giugno 774 : è ipotizzabile un'emissione di Carlo per questa zecca precedente alla capitolazione ? Solo in seguito alla sua caduta i duchi longobardi acclamano Carlo Rex Langobardorum e il sovrano stesso adotta tale data come inizio del suo regno in Italia. Mentre la data del 776 quando Carlo compie una trasferta lampo per rogolare il problema del duca ribelle Rodgausodel Friuli appare forse già tarda e piu' incentrata su temi di difesa piuttosto che di politica monetaria visto il pochissimo tempo a disposizione. Plausibile l'ipotesi che la coniazione di questi tremissi, per le altre zecche , si protragga per alcuni anni (fino al 778-780) probabilmente con i tipi con la legenda CAROLO precedendo la fase di demonetizzazione aurea che porterà alla grande riforma del sovrano franco e al capitolare di Mantova. Grazie Jagd per ave r condiviso queste monete di apparente (e disarmante) semplicità ma che nella loro testimonianza ci comunicano tonnellate di storia, in parte ancora da disvelare in molti dettagli :)5 punti
-
Buonasera a voi, vi ringrazio tantissimo per il grande aiuto. Dimostra ancora una volta come l'unione faccia veramente la forza! Sto scrivendo un articolo e mi serviranno immagini di diverse altre monete. Credo pertanto che vi disturberò ancora. Non vi libererete tanto facilmente di me! :P Grazie infinite e... a buon rendere. :) Un caro saluto a tutto il forum e ai cari amici che sono intervenuti, Teofrasto3 punti
-
Sono senza parole, pur non conoscendo questi tipi resto affascinato da quello che la moneta porta dentro di sè. Mi piace pensare che questa moneta sia arrivata in Corsica con Bucardo: "...nell'anno 807 Carlo Magno spedì in Corsica Bucardo, suo contestabile, coll'Armata Navale, per tener guardata l'isola, e difenderla dagl'insulti de' Mori. Eginardo, che scriveva tutte le gesta di quel Monarca, narra questo fatto: L'Imperatore nell'anno 807 mandò Bucardo in Corsica coll'Armata Navale, non per liberarla, ma per difenderla da Mori che negl'anni addietro erano stati soliti di andarvi a far prede: ... ...I Mori venuti in Corsica, mentre erano approdati in un certo Porto dell'Isola (verisimilmente in Portovecchio) furono assaliti dall'Armata Imperiale, comandata da Bucardo, che molti ne uccise, fugò il resto, e loro tolse tredici navi ..." Certamente non sarà stato così ...ma chi c'impedisce di sognare?3 punti
-
Chissà ...forse Leonardo Da Vinci è andato in Corsica a farsi le vacanze ed ha pensato a quel meccanismo ...solo che lui ci voleva un martelletto ...2 punti
-
Qualche altra immagine...... http://aste-sintoni.bidinside.com/en/lot/1110/chivasso-teodoro-ii-paleologo-1381-1418-mezzo-/ http://www.icollector.com/Italy-Medieval-Coins_i1249510 http://numismatica.delcampe.it/page/item/id,213183629,var,DO-CHIVASSO--Teodoro-II-1381-1418-12-GROSSO-Argento-Argent,language,I.html2 punti
-
Questa può andare? http://www.deamoneta.com/auctions/view/133/651 Asta Artemide 21E2 punti
-
2 punti
-
231° - Stato Pontificio Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini di Fano) 1592-1605 Testone Roma Argento grammi 9,321 diametro 32,28mm D/ CLEMENS. VIII. PONT. MAX. busto a sinistra con piviale con figura di santo. Rv: .S. PETRVS. - .AMA. ROMA. San Pietro seduto a destra con le chiavi erette nella mano sinistra; in esergo .G. T. (Girolamo Tronci, zecchiere) Conservazione : bellissimo, moneta Rarissima. (R3) Provenienza: Asta Spink & Taisei 36 n. 327 - Zurigo 16/4/91 Riferimento: Muntoni inedito (tipo 34), CNI inedito (tipo 204) Apparentemente indedito con AMA, tipo già molto raro con busto e San Pietro a sinistra. -1 punto
-
Salute a tutti: :) Carulumagna, rè di i Franchi e di i lumbardi, imperatore di l'uccidente cristianu fù altru è più cà un conquistadore. U so reame si stindia da a fruntiera brittonica à punente à Saragossa à u meziornu è à l'odera à livantè cù una parte maiò di l'Italia. Hà scrittu una pagine impurtantissima di u nostru passatu. Pagine di a nostra storia chi ci fece rimarcà da l'altri populi al dilà di li monti è al dilà di li mari. :huh: Carulumagnu fù pruclamatu imperatore in la Basilica San Petru à Roma u 25 decembre 800 da u papa Leonu III. St'incuramentu imperiale marca a nascita di un imperu chi ghje à tempu di tradizione antica è di tradizione cristiana. Imperatore di i rè, di tutti i rè, piglio la seguita di l'imperu Rumanu di l'uccidente più di 300 anni dopu à a so dirotta. Dete à a ghjesgia, l'autorita è a serenità cu un presigiu è una influenza simule à quella di Custantinu. :huh: Carulumagna fù dino quellu che svilippò a sparghjera di u sapè è cunfidò à i grammaticanti l'assestu è l'unificazione di l'ortograffia di a sintassa è di a puntuazione. Da chivi vene che omu dice ch'ellu hè quellu chi hà invintatu a scola è vene da chivi dinò ch'è l'aghju maladettu assai da zitellu chi un vulia andà a scola (cum'è tanti zitelli). :lol: :lol: Oghje facciu attu di cuntrizzione cù stu scrittu et sta munetta (in isclusivita), hè una muneta isciuta da una pagine di u nostru libbru cumunu di a storia chi ci palesa appinuccia l'epica chi fù a soia. :rolleyes: Surgente d'oru da induv'elle scolanu e nostre origine è induv'elli sò stampati i sicreti di i nostri usi è modi di campà, quelli che hannu inghjennatu a nostra Auropa. -_-1 punto
-
Recentemente mi sono aggiudicato una Tariffa monetaria dalla quale vi posto la parte relativa alla monetazione sabauda: Tariffa universale figurata delle monete antiche , e moderne d'oro e d'argento con il loro relativo peso e valuta , come sono ricevute in commercio raccolta dall'incisore Stanislao Morelli e Compagno Roma 1833 Tipografia Giunchi e Menicanti.1 punto
-
Un po' assomiglia a questa http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AF11S/12 Secondo te @@fabio22 è una placchetta presa da un privato ed attaccata o già dalla ditta Johnson le proponevano negli astucci (anche se non erano loro)? Gian1 punto
-
Si tratta della coniazione del solo dritto (probabilmente un conio di presentazione o di prova) realizzato per alcune medaglie emesse dallo Stabilimento Stefano Johnson per ricordare vari avvenimenti del Pontificato di Pio X, se scorri il Catalogo delle Medaglie Papali avrai modo di osservare le medaglie finite (se ricordo tra le senza data).1 punto
-
Sì!!! Ha il puntino sotto al castello! BALDASSARRI 2009 GRUPPO III (sottogruppo c). Bello complimenti!1 punto
-
Sera a tutti ....ma chi caldo sempre ..! oggi inde l'ortu di babu .... :pardon:sempre coso afacinente .....che classe ....nomber one1 punto
-
a me mancano da arrivare tutte le emissioni del 2013 finora avvenute, che ho ordinato, cioè.... .... - divisionale fdc 2013 - divisionale proof 2013 - coincard 2013 - folder francobolli 2013 inizio pontificato - stamp coin card 2013 - 5 euro argento sede vacante - 2 euro argento sede vacante folder - 2 euro sede vacante busta filnum. - in più ho preso folder 2012 G.Paolo I che mi mancava Qualcuno è messo peggio ?? :rofl: :rofl: comunque sul mio conto mi segnalano che hanno aggiunto l'importo del mio ultimo assegno anche se sul mio cc non vedo ancora scalati i soldi (di solito qualche giorno / settimana passa ) dai che in settembre mi arriva tutto :)1 punto
-
1 punto
-
L'ipotesi è suggestiva. Ma forse è davvero fantasiosa, e per un motivo concreto: il marco scorre facilmente sull'asta perché ha forma di gancio, o di punto interrogativo. Mentre il "drago" del nostro sempre ottimo Jagd ha forma di S, e il suo anello non potrebbe scorrere lungo nessuna asta: nella foto dove Jagd l'ha "fatto volare", ha dovuto appenderlo ad un rametto più corto della sua "coda"... :nea:1 punto
-
5 soldi 1604, con la variante al D nella data: 4 al contrario.1 punto
-
Ben ritrovato jagd forse è solo una mia fantasia, ma la prima cosa che mi ha fatto venire alla mente è il gancio che porta il peso di una stadera (bilancia). Quello che si fa scorrere lungo l'asta....ma può essere solo fantasia.... :pleasantry: saluti luciano1 punto
-
Sperando di far cosa gradita, posto il link all'ultimo articolo scritto dall'Associazione Culturale Mayhem riguardo una mutatio del cursus publicus della Via Appia, Ad Sponsas, sulla cui esatta ubicazione c'è molta confusione. Non abbiamo fatto altro che riportare, semplificandolo un pò, lo studio di A.Mucci, che al momento risulta essere il più completo e preciso al riguardo, seppur datato http://www.associazionemayhem.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48:il-mistero-di-ad-sponsas&catid=14&Itemid=138 :-)1 punto
-
Inasta 11 - lotto 923 Nel loro archivio ce ne sono altre.1 punto
-
Ciao Io ho trovato questo tratto da un pdf di un asta di Varesi ....... Di cui peró non so il numero .... Mi scuso per la qualitá dell immagine dato che trovandomi on campagna non ho la connessione sul pc e quindi ho dovuto farci la foto col cellulare Spero ti possa essere comunque utile Un saluto Matteo1 punto
-
Caro Daniele fai sempre osservazioni molto acute. Nel discorso escatologico Gesù dice che "non passerà questa generazione, prima che tutto ciò sia accaduto" (Mc 13,30; Mt 24,34 e Lc 21,32): la quasi totalità degli interpreti per "generazione" intende l'insieme degli individui che sono vissuti al tempo di Cristo, i suoi contemporanei, e da ciò principalmente deriva la convinzione che Gesù abbia predetto la distruzione di Gerusalemme, verificatasi circa quarant'anni dopo la sua morte e, quindi, quando erano ancora in vita alcune delle persone appartenenti alla sua generazione. Ma col termine greco genea (dal verbo gignesthai, "nascere", "avvenire","divenire") che ricorre in Mc 13,30, Mt 24,34 e Lc 21,32 si esprimono tutte le possibili accezioni legate al concetto di "generazione": non solo "generazione" nel senso di insieme di persone che si trovano a vivere nella stessa epoca (unico significato a cui ci si rifà nel tradurre i passi appena citati), ma anche "nascita", "natività", "tempo della nascita", "luogo della nascita", "origine", "discendenza", "famiglia"; genea, poi, significa anche "razza", "stirpe", "nazione", nel senso di insieme di individui appartenenti ad uno stesso popolo e, quindi, dotati di propositi, inclinazioni ed attitudini simili: è proprio questo il significato del nostro termine "genìa" che deriva chiaramente da quella parola greca. Ebbene, è proprio nel senso di "nazione", precisamente "nazione giudaica", che il termine genea viene usato in Mc 13,30, Mt 24,34 e Lc 21,32 che pertanto vanno tradotti così: "Questa nazione (genea aute) non passerà, non verrà meno fino al momento in cui tutto ciò non sia accaduto (la fine del mondo come descritta nel Discorso escatologico)". Gesù, in sostanza, afferma che la nazione giudaica conserverà gelosamente la sua specificità, resterà ancorata alla sua religione tradizionale e non si aprirà alla nuova fede fino al momento del ritorno di Gesù nella gloria: solo allora gli ebrei riconosceranno in Gesù il Figlio di Dio. Che questa, e solo questa, sia l'interpretazione corretta delle parole di Gesù è dimostrato dal fatto che per poter adattare il testo originale greco di Mc 13,30 (me parelthe he genea aute mechris ou panta tauta genetai) e di Lc 21,32 e Mt 24,34 (me parelthe he genea auete heos an panta tauta genetai) alla traduzione proposta ("non passerà questa generazione, prima che tutto ciò sia accaduto") si attribuisce, rispettivamente, a mechris (corrispondente al latino usque) e ad heos (corrispondente al latino donec) il significato di "prima che" che queste congiunzioni temporali assolutamente non possono avere perché il loro significato è "finchè" e quindi, introducono l'idea della durata nel tempo di un'azione ("fin tanto che") non di un qualcosa che precede qualcos'altro ("prima che"). Il senso della frase, allora, è che per tutto il tempo in cui si verificheranno gli eventi predetti da Gesù per il tempo della fine, fino a che essi non si siano tutti compiuti, la nazione ebraica rimarrà uguale a se stessa, non si convertirà, e non che gli eventi predetti si debbano verificare prima che si estingua la generazione di Gesù. Gesù in sostanza predice che il popolo ebraico non si convertirà fino al momento in cui avverranno "queste cose", vale a dire la fine del mondo di cui parla nel Discorso escatologico che va tutto riferito alle cose ultime e non scisso, come generalmente si fa, in due componenti: la prima relativa alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.e l'altra al momento, ancora lontano, della fine del mondo.1 punto
-
Medaglia devozionale e celebrativa,tonda, bronzo/ottone, del 1625.- D/ Busto a dx,aureolato di S. Carlo Borromeo in abito cardinalizio, scritta S.CAR.- BOROM. CARD[iNALE]. R/ Le quattro Porte Sante che rappresentano le quattro Basiliche di Roma( S. Pietro,S.Giovanni in Laterano,Santa Maria Maggiore,S.Paolo fuori le Mura), sopra di esse è rappresentato Dio Padre con il triangolo dietro la testa,raggiato,sopra le nubi, in esergo 1625(Anno Santo),medaglia non comune.Ciao Borgho.1 punto
-
Ciclo di vita di un penny <iframe width="640" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/y5UT04p5f7U?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>1 punto
-
Si direi naso e occhio ritoccati in modo non felice, ne risulta un ritratto di Agrippina nasuta e incazzata, molto lontano dall'armoniosità dei ritratti meglio riusciti. Il rovescio decisamente meglio. In generale per me moneta ritoccata ma non direi affatto falsa.1 punto
-
Ciao. L'ambulante indiana non si è vista.... :pardon: In compenso, devo interpretare il significato di alcune immagini che potrebbero celare la soluzione di tutti i nostri problemi........ :clapping: Le "Ciliegie": La "Macchina volante" Il "Deserto": La "Naufraga": La "Nuotatrice" L'incertezza della situazione è ben testimoniata anche da quest'ultima immagine, nella quale potete osservare un "balneare" bizerba62 che chiede ad un imbarazzatissimo "Granitaio" l'attestato di autenticità e provenienza per una granita alla pesca: Qui bisogna a tutti i costi recuperare la concentrazione.....altrimenti sono guai..... :crazy: :crazy: Saluti. Michele1 punto
-
Notate i previsti 80 e 40 Lire 1832 di Carlo Alberto1 punto
-
@.Pino. Ciao Pino, stasera con calma inserisco le 2-3 monetine che hai trovato.............................. :mega_shok: quello sul bordo di uno degli EMU francesi è un esubero di metallo o una bottarella ?1 punto
-
1 punto
-
Buona sera al Forum ...ma quanti siamo tra Pisa; Lucca; Massa-Carrara, Livorno ecc. perchè non possiamo fare un qualcosa del tipo "Il Cordusio" Personalmente sono intruppato in un circolo filatelico-numismatico e francamente mi sento un pò come Pafnunzio nel deserto...sarebbe bello poterci incontrare ogni tanto non trovate? Un invito, una speranza ed un saluto da nonno Cesare1 punto
-
Buona sera al Forum ed a te collezionistadi ossa; Una collezione del tipo che tu intendi si chiama "Iconografica" ed è estremamente interessante oltre che per i regnanti che si sono succeduti in un determinato paese, nel tempo; sopratutto per documentare le trasformazioni del volto di sovrani che hanno regnato a lungo; un solo esempio: la Regina Vittoria...o se preferisci l'attuale Regina Elisabetta. Di estremo interesse e validità oltrechè storica, anche economica, per chi la possiede...beato lui! almeno sino a che può godersela, è la serie degli imperatori romani e relative consorti, riportata su quella splendida moneta che è il "Sesterzio" Vedi te; scegli un paese; verifica i suoi regnanti nel tempo e poi procedi; Guarda che non c'è solo il Regno d'Italia che può essere interessante; ma la Francia, con i suoi Luigi e la Spagna ecc.. ecc..ecc.. Un saluto e... Buona serata da nonno cesare1 punto
-
Non è difficile trovare queste monete in ottima conservazione, questa è la mia (a livello di conservazione la colloco in classifica entro le prime 10 tra le monete che posseggo) ricordo che la acquistai quasi per caso.....1 punto
-
per il nostro piacce,e soppratutto il nostro orogoglio de le nostre origine....... :lol:1 punto
-
1 punto
-
...eccu allora questa nostra muneta.....di 1.02 grammi....per 17mm di diametro.... :)1 punto
-
Mirko ... non ho capito perchè hai chiamato questo post "strenna" quando poi se non ho capito male gli utenti che mettono a disposizione delle monete se le fanno pagare (al facciale ovviamente) Beh la strenna natalizia che c'è stata negli ultimi anni , consisteva in un'altra cose : un utente regalava delle monete, e sia le monete che la spedizione sono a carico di chi spedisce , e chi le riceve è tenuto solo ad un bel grazie ( e se vuole a ricambiare con un'altra strenna da metttere a disposizione di tutti ) Qui è una cosa diversa, quindi sicuramente è una bella iniziativa, pero' il titolo , sarebbe da modificare iMHO!!!!!1 punto
-
Oggi ho trovato questa moneta in un rotolino da 2 centesimi, non riesco a postare la foto quindi ne prendo una da internet, la mia però è del 2005 ed è in ottime condizioni Non ho trovato informazioni su questa moneta apparte la sua tiratura: 4,963,000. Qualcuno la conosce meglio e sa dirmi qualcosa in più? grazie in anticipo.1 punto
-
i sospetti e i timori di bizerba credo siano più di semplici sospetti e timori. e in effetti questo fantomatico incontro non è un convegno dal titolo "collezionare oggi, ebay e la legge urbani" mi pare altra cosa, sebbene aperta (ma io per aperto intendo che tutti, fino all'esaurimento dei posti, possono andare con possibilità di intervento in sede dibattimentale) alla sfera del privato (privato di grande fama e stima, tra l'altro! ...ma che la "fortuna" vuole sia anche estremamente disponibile, umile e sensibile a determinate circostanze anche extranumismatiche). cert'è che anche questa è un'occasione che (come?) va sfruttata, con l'obbiettivo di arrivare a fare questo benedetto tavolo specifico su quanto ha rilevato (e rileverà) il documento programmatico. io, personalmente, mi sento di fare tre inviti diretti e personali, poi (ognuno dei destinatari) è libero di mandarmi a quel paese quando vuole. 1) Michele, vedi se c'è la possibilità/probabilità/congiunzione astrale di sfruttare in qualche modo questo prossimo incontro... anche solo per spuntare la "promessa" di un futuro incontro più attinente 2) Vincenzo, a che pro tanto astio? che te ne viene in tasca? perché tanta furia nei tuoi interventi? ...qui, volenti e nolenti, siamo in un forum di collezionisti dove, incidentalmente, si incontrano altre figure che sono anche dell'altro oltre che collezionisti. certo, vero è che ci sono anche accademici, studiosi, professionisti etc "puri" (nel senso di "non collezionisti")... ma il loro atteggiamento è ben diverso dal tuo, sono qui per prendere di buono ciò che il forum può offrir loro (conoscenza di nuovi esemplari, visione di monete, teorie, spunti ecc ecc) e condividono il loro sapere, contribuiscono alla crescita di questo luogo. Perché tanto astio? Nessuno vuole portarti via niente! 3) Numizmo, hai una preparazione enorme e un'altrettanta enorme cultura (questo è quello che percepisco io dai tuoi interventi, tecnici e non). hai anche una personalità forte e, giustamente, non hai "padroni" e nella tua esperienza numismatica ne hai viste di cotte e di crude, poco ma sicuro (e su tutti i fronti). A un certo punto, molla l'osso (anche solo apparentemente!) e stempera la polemica. Ci sono persone che non andranno mai d'accordo tra loro e ci sono visioni del mondo (anche numismatico) che comunque collideranno sempre... tuVSvincenzo e/o tuVSrick sarete sempre in uno stato conflittuale... questo non necessariamente è un male, ma quando diventa improduttivo (perché non porta da nessuna parte), è bene lasciare e generalmente chi lascia per primo non è il più sprovveduto e non (altrettanto necessariamente) è detto che così facendo si dia per vinto o ammetta una sorta di sconfitta (morale o meno che sia). fine del predicozzo! :D mandatemi pure a quel paese!!! ...io è da ieri che guardo la sezione "imperiali"... qualche mese fa la moneta che ho postato avrebbe attirato più messaggi! ...a quanto pare i 4 gatti delle imperiali son tutti qui a miagolare! :D :D :D :D1 punto
-
Cercherò di essere molto sintetico nella risposta. Sono d'accordo sul fatto che il forum non può esprimere concetti a nome di tutti gli utenti (bizerba). Chi si iscrive su questa piattaforma lo fa per discutere e scambiare opinioni e non per farsi rappresentare da qualcuno. Il forum ha comunque una sua linea editoriale, che è palesemente riscontrabile nel regolamento e nei vari disclaimer presenti sul sito. Detto questo devo anche dire che esiste un gruppo di persone REALI, che quotidianamente lavora per questo network e che possono a vario titolo essere coinvolte per iniziative legate alla numismatica e al collezionismo. Il forum comunque potrà essere attore importante (numanuma) per azioni di: 1. Promozione 2. Aggregazione 3. Sensibilizzazione 4. Divulgazione Nello stesso tempo lamoneta.it potrà patrocinare iniziative e favorire la nascita di Associazioni tradizionali e gruppi di persone aventi uno stesso fine. G.V.1 punto
-
fatevela sostituire dal venditore inguardabile ed incollezionabile questa moneta. dubito fortemente che una moneta sia uscita cosi' dopo conio1 punto
-
Merita una visita il Colchester Castle Museum che sorge laddove si ergeva il forte romano. Alcuni manufatti ivi custoditi: Statua di Mercurio, dall'area dell'oppidum romanizzato, precisamente da un tempio (vedi in seguito Gosbeck). Una delle migliori statue bronzee di epoca romane rinvenute in Britannia. La Sfinge di Colchester: rinvenuta sulla strada principale da Colchester a Londra. La pietra è di origine francese ed è attribuita la periodo 43-55 d.C. Vaso scoperto nel 1848 a West Lodge; rappresenta quattro gladiatori, sopra sono indicati i nomi di Secundus, Memnon, Mario e Valentinus. Si tratta di una delle opere di maggior pregio tra le ceramiche Romano-Britanniche. Stele funeraria di Marcus Favonius Facilis, officiale romano della XX Legio. In origine dipinta con colori brillanti, la presenza di un ramo nella mano destra indica che Marcus era un Centurione. Stele funeraria di Longinus Sdapeze, ufficiale di cavalleria. Rappresentato mentre, a cavallo di un destriero calpesta un nemico, reggeva una lancia nella destra. Morì attorno al 43-49 d.C. Subito fuori la Head Gate si trova la chiesa paleocristiana: databile al 320-340 d.C., è la prima sorta sul suolo d’Inghilterra su un terreno prima adibito ad uso sepolcrale (furono scavate centinaia di inumazioni negli anni ’70 e altre furono distrutte da una cava attiva in epoca vittoriana). Alcuni links di approfondimento su Colchester: http://www.thecolchesterarchaeologist.co.uk/wp-content/uploads/2011/07/Italian-guide.pdf http://www.camulos.com/virtual/heritage/brochuretownwallit1.pdf E talvolta salta fuori qualche altro edificio: http://www.antikitera.net/news.asp?ID=15171 punto
-
Dal 1° giugno al 31 luglio 1973 si svolge la seconda vendita. E' per essa che viene coniato lo slogan THE COINS JESSE JAMES NEVER GOT! le monete che Jesse James non ha mai avuto! E come lui neanche gli altri famosi fuorilegge del West avevano potuto rapinarle, perché ovviamente non erano mai uscite dai forzieri del governo Per l'occasione, le monete vengono divise in 9 categorie di vendita, a seconda della rarità e della conservazione. Gli offerenti possono offrire per una sola moneta di ogni categoria, quindi nessuno può portarsi a casa più di 9 monete. Ad esempio, nella categoria denominata "The Potluck" (lett.: "alla buona") sono inclusi 95.000 dollari più o meno circolati di varie zecche, sia Morgan che Peace (anche un certo numero di questa tipologia viene inserito nelle vendite) e le offerte partono da 3 dollari, mentre per 28.000 monete FDC, sempre incluse nel "Potluck", si parte da 5 dollari. In entrambi i casi non è possibile scegliere data e zecca, ma si tratta di prezzi davvero "popolari". Alla fine, anche se alcune offerte raggiungono i 200 dollari, il prezzo medio di vendita è di $ 3.90 per le monete circolate e di $ 7.66 per le FDC, cifra quest'ultima che oggi corrisponde a circa 39 dollari...conoscete qualcuno che venda Morgan di Carson City FDC a quel prezzo? La Jesse James Sale si chiude con 1 milione di offerte per 453.000 monete petronius1 punto
-
busta filnum slovacchia Tema: 1150° anniversario della missione Santi Cirillo e Metodio nella Grande Moravia Contenuto: 2 euro commemorativo 2013 + francobollo da 1,60 euro Stamp designer: prof.akad. mal. Dušan Kállay Imprint designer: Adrian Ferda Valore facciale: 3,60 euro Prezzo emissione: 7.90 euro Tiratura: 2.000 pezzi Data emissione: 2 agosto 2013 http://collezionieuro.altervista.org/blog/slovacchia-busta-filatelico-numismatica-del-2-euro-commemorativo-1150-anniversario-della-missione-di-cirillo-e-metodo-grande-moravia-2013/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook1 punto
-
1 punto
-
Incominciamo dunque a dire qualcosa, come promesso La storia può iniziare nel 1964, quando, il 23 marzo, il Segretario al Tesoro, C. Douglas Dillon, decreta la fine della convertibilità in argento delle banconote Silver Certificate (e anche della coniazione di monete in argento per la circolazione). Per il governo, è l'occasione di fare un rendiconto di quanto argento, in particolare dollari, abbia nei suoi forzieri. Tra la sorpresa generale, un vero e proprio tesoro di dollari Morgan viene scoperto in un angolo dimenticato del principale edificio del Tesoro a Washington. Si tratta di circa 2,9 milioni di dollari, per la gran parte coniati a Carson City (ci sono soltanto 125.000 dollari coniati in altre zecche) e in conservazione FDC (ma ce ne sono anche di pesantemente circolati). I dollari sono conservati in sacchetti (ne vedete una parte nella foto allegata), che in molti casi sono stati sigillati nel XIX secolo. Qualche anno dopo, si decide di mettere in vendita questi dollari per i collezionisti, e della vendita viene incaricato il Government Services Administration (GSA) da cui il nome GSA Hoard (e anche GSA Sales, per indicare le vendite relative). Se per molti collezionisti è una buona notizia, non lo è altrettanto per i possessori di dollari coniati a Carson City, fino ad allora considerati di grande rarità, e che rischiano, con l'immissione sul mercato di grandi quantitativi, di veder deprezzare enormemente le loro monete. Ma di questo il governo non si cura, e la prima vendita, denominata "The Great Silver Sale", si svolge dal 31 ottobre 1972 al 31 gennaio 1973. Ne seguiranno altre quattro, fino al 1974, ci sarà poi una ripresa nel 1980. Gli interessati possono inviare le loro offerte per posta, le monete saranno aggiudicate ai migliori offerenti, con un limite massimo di aggiudicazioni per ogni offerente che varia di vendita in vendita, come vedremo. Inutile dire che, fin dalla prima vendita, il numero di offerte supera di gran lunga quello delle monete disponibili Chi è abbastanza fortunato da aggiudicarsene una o più, se le vede recapitare sigillate in una confezione di plastica nera, simile a quella che la zecca usava all'epoca per la vendita dei dollari Eisenhower. Continua....1 punto
-
Tutti noi sappiamo che le monete da rotolino possono avere piccoli difetti, segni di contatto, leggeri graffi, ma quello mostrato in foto, mi sembra eccessivo. Ritengo che chi organizzi una razzia, debba anche dare una certa garanzia di qualità. In particolar modo su monete che hanno un certo valore, sia economico, che numismatico. Ecco perchè, ritengo che parlare di sfortuna, non sia corretto.1 punto
-
Molto interessanti tutte queste considerazioni sulla patina a bersaglio. Non avendo mai visto dal vivo tale strano fenomeno, avrei una richiesta: è possibile avere una fotografia ingrandita in un punto del bersaglio dove c'è un rilievo? Non capisco se il bersaglio segue i rilievi oppure se ne segue la proiezione perpendicolare, nel senso se si può capire che l'anello era presente prima della coniazione (anche in modo impercettibile che in seguito si è evidenziato) oppure se la sua formazione è successiva per una sorta di irradiazione dall'esterno sulla moneta coniata (sto pensando a quella ipotesi di conservazione in pile di cilindri "simil-rotolini"). PS: Infine perdonatemi se vado fuori tema con una battuta sciocca e irriverente ... l'afa fa brutti scherzi.... ....stanotte m'è apparso in sogno Giotto e mi ha detto che per lui non sarebbe stato un problema...1 punto
-
... ma chi se ne importa delle conservazioni Dabbene ! La conservazione ha un interesse quasi esclusivamente estetico e commerciale, non numismatico. Siamo troppo vincolati alla conservazione e ne abbiamo fatto uno strumento numismatico. Notiamo subito delle differenze tra lo scudo da me postato e quello di Dabbene. Sarebbe improtante per capirne il passaggio il tipo intemedio che posto: Nei primi giorni della Repubblica fu fatto, in un concetto giacobino di eguaglianza, d'obbligo la cancellazione di tutti i titoli, da quelli nobiliari a quelli di mansione. Causando una sorta di caccia al nobile (che per assurdo tra i primi ad appoggiare la rivoluzione). Furono divelti gli scudi sui portali sulle case patriarcali, e scempio di statue che li raffiguravano. Prima che la situazione sfuggisse di mano, fu rivisitato l'ordine di cancellazione con una calda raccomandazione ai nobili che fossero loro stessi a rinunciarvi. In questo contesto sulle monete fu sostituita COMUNITAS con POPULUS per rendere meno "invasivo" il nuovo governo. Il rovescio rimane invariato con l'albero della Libertà in primo piano. In seguito con la situazione ancora calda, si decise per il nuovo rovescio di concezione cattolica con la Beata Vergine che sovrasta e protegge la città di Bologna racchiusa nelle mura. Nel 1796 Petronio Tadolini approntò numerosissimi conii con l'ultilizzo di piccoli punzoni incisi in positivo, una volta assemblati tra loro volta incidevano il conio. Questa è la ragione per cui questa monetazione ha così tante varianti; inoltre i conii al diritto ed al rovescio venivano accoppiati tra loro casualmente, quindi abbiamo lo stesso rovescio per più conii al dritto e viceversa. Varianti principali nelle emissioni del 1796 sono la formazione delle mura della città: dritte o poligonali e, la posizione della torre della Garisenda (quella bassa e generalmente inclinata - per intenderci) rispetto alla torre degli Asinelli più alta ed a piombo.1 punto
-
Se fosse stato un vero FDC, a 350 Euro era regalato. Un 50 lire 1958 originale in pieno FDC a una qualsiasi asta spunterebbe in tutta tranquillità un prezzo ampiamente superiore ai 1000 Euro. Io in collezione ho un normalissimo BB e non ci tengo affatto a migliorarlo visto che la repubblica è una collezione che non seguo più, ma se trovassi un FDC a quel prezzo lo prendo, lo porto ad un'asta e poi col ricavato non ci prendo solo una moneta del regno da 350 Euro, ma ne prendo 4.....1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.