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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/20/13 in tutte le aree
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per quanto riguarda l'euro, dubito fortemente in ricavi futuri... le commemorative d'argento non hanno una grande richiesta (ne all'emissione ne dopo). i 2€ CC hanno una richiesta maggiore, ma tirature altissime per poter pensare di fare investimenti e questo in linea di massima vale sia per il FDC che per le FS. a questo aggiungi che l'euro è una collezione giovane (molto giovane) e anche se ha un grande mercato, per considerarlo un investimento si deve sperare che tra 10/20 anni ci siano molte (ma molte) persone che si appassionano e che inizino la ricerca dei pezzi più vecchi e che chi li ha sia un privato (e che almeno la maggior parte non voglia venderli) perchè se i pezzi più vecchi sono ancora comodamente in mano ai commercianti il privato è costretto a venderli a meno. attualmente per i 2€ CC ci sono monete coniate in meno di un milione di pezzi che si trovano tranquillamente a 4/6€ in Fdc, perchè una moneta del genere aumenti di valore ci vogliono milioni di collezionisti interessati ad averla (e sopratutto disposti a pagarla cifre maggiori per vincere la concorrenza) non escludo che possa avvenire, ma certo non lo vedo come un investimento... credo che a lungo andare sarà difficile riprenderci i soldi spesi (almeno per la maggior parte dei pezzi) sopratutto se si considera le spese sostenute in album e oggetti vari per conservarle e ancora di più se si calcola l'inflazione tra quando si acquista e quando si vende. hai fatto un esempio con le commemorative italiane in argento... oggi qualcosa si trova anche a peso... e qualcosa anche a meno, certo ci sono pezzi che costano di più, ma da un conto mio personale posso dirti che per la serie completa delle commemorative Fdc in argento della lira non ci riprendo i soldi spesi... e questo considerando che dei 54 pezzi totali 17 pezzi non li ho pagati dato che mi sono stati regalati. P.S. sono consapevole di non riprenderci quanto speso ma non ho nessun pentimento per gli acquisti fatti.3 punti
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Da due anni ho conosciuto questo forum e sono stato contagiato dalla malattia. Da due anni ho conosciuto persone veramente meravigliose che mi stanno dando una mano per crescere in ambito numismatico, facendomi notare gli strafalcioni che a volte dico e incitandomi per andara vanti. Da due anni ho il piacere di leggere i testi che linkate, di vedere con occhi diversi cio' che, ciecamente, non avrei visto. Da due anni sto facendo sempre piu' conoscenze, sto' frequentando convegni, facendomi amici e ampliando i miei orizzonti. Da due anni la mi curiosita' cresce, cosi' come la mia cultura, si, perche' la numismatica ed il forum, da piu' di due anni mi spingono a leggere molto ed a nutrire la mia mente. Da due anni mi scuso per gli errori che faccio quando provo a dare una valutazione alle monete e chiedo grazie quando mi si fanno notare le mancanze. Da due anni apro il forum carico di entusiasmo e curiosita', certo, che per ora ho piu' da raccogliere che da dare. Da due anni la malattia va' avanti ed e' emozionante parlarne, ne sono felice. Questo post e' per ringraziare tutti Voi che, da due anni mi sopportano, incitano e istruiscono come non avrei mai creduto. Ho alcuni progetti in testa, uno fra cui l'organizzazione di un convegno a Siena e lo studio di una armetta tutt'oggi sconosciuta e con i Vostri aiuti e sostegni li sto' portando avanti entrambi (certo, il tempo ce ne vuole, anche perche' l'anno prossimo mi sposo forse e sara' quello ad assorbire la maggior parte del mio tempo). Grazie a tutti voi per quello che mi avete dato e che continuerete a dare a me e agli altri utenti del forum. Per noi ragazzi e per i neofiti in generale siete guide imparagonabili e preziose. Grazie a tutti, buon forum :) R.e2 punti
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Questo fegato bronzeo è una vera e propria "mappa" del pantheon etrusco. I sacerdoti aruspici, per dedurre la volontà degli dei, si dedicavano alla "lettura dei segni divini" esaminando strumenti diversi, in virtù dei quali si dividevano in tre specializzazioni parallele : il volo degli uccelli, il fegato di un ovino, o il cadere dei fulmini (quest'ultima era la mansione dell'aruspex fulguriator). Questi tre metodi, benché diversissimi fra loro, partivano da una condizione comune: stabilire l'esatta posizione delle singole divinità (che gli astrologi di oggi definirebbero "case") nell'ambito dei rispettivi strumenti. Ossia nel fegato, o nel cielo. "Mappe" del cielo sacro etrusco, mi pare, non ne sono note: se ne hanno solo ricostruzioni moderne (fondamentale quella di M. Pallottino nel suo Etruscologia), basate anche su quel che ne riportano taluni scrittori classici (come Martianus Capella). Una mappa originale del fegato "sacro" etrusco è invece rimasta, proprio questa di Piacenza.2 punti
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Mi inserisco nella discussione solo per dare un piccolo contributo all'interpretazione del verso. La figura sotto la scritta Piacenza rappresenta la riproduzione di un reperto etrusco ovvero il modello in bronzo di un fegato di pecora utilizzato come legenda dagli aruspici per la predizione del futuro. Il reperto è proprio detto "fegato di Piacenza" http://it.wikipedia.org/wiki/Fegato_di_Piacenza e nell'intento degli incisori vuole probabilmente essere legato alla fondazione stessa della città... ciao Mario2 punti
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il volo del griffo non si piantara mai........!!!.... :lol: .....eccono uno di 0.70grammi,per 16mm.......2 punti
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L'esemplare dell'asta elettronica di Roma Numismatics è un falsaccio, anche se non di epoca molto recente. A occhio direi del XVIII-XIX secolo. Poi il diametro, 27 mm, e peso, 7,90 g, risultano superiori alla norma, che è intorno a 20 mm e 4,5 g. Mai visto e incongruo questo bordo a cerchielli. Si tratta di una vaga imitazione di una spintria ben nota. Riporto per confronto l'esemplare di Parigi BN 17108, che è impreziosito dalla presenza al diritto (in esergo) dell'Aquiletta estense, una contromarca in argento apposta dagli Estensi alla propria raccolta, intorno al XV-XVI secolo.2 punti
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Dovrebbe essere Brescia per Pandolfo Malatesta. Attendi altri pareri da utenti esperti Saluti2 punti
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Carissimi, buongiorno. con l'ovvia premessa che uno stemma proveniente dalla bergamasca può non rappresentare uno stemma DI famiglia bergamasca, io ho comunque individuato qualcosa di simile nello stemmario del Vertova (famiglie bergamasche, appunto :) ) con lo stemma della famiglia Bordogna. L'indicazione "Piazza" potrebbe rimandare a Piazza Brembana e quindi rientrare perfettamente nell'area geografica interessata. . Potrebbe essere lo stesso stemma soltanto supponendo però che il compilatore di cui sopra abbia frainteso l'elemento attraversante che caratterizza l'emblema stesso (una corona?) trasformandolo in generico "bisante" d'argento. I tratteggi dell'inquartato farebbero invece pensare proprio ad un rosso e d'oro, ma ribadisco che si tratta di supposizione basata su somiglianza. Avendo scovato solo un testimone per il raffronto con la nostra placca di metallo mi fermo qui. Un caro saluto. http://imageshack.us/photo/my-images/713/x7es.jpg/2 punti
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Non è la più rara, non è la più costosa ma è una delle monete cui sono più affezionato. Regno d'Italia Napoleone I Assedio Austriaco a Zara (Ottobre - Dicembre 1813) 4 Once 1813 Zara Arg. Grammi 118,915 diametro 53,99 mm D/ in losanga grande (29,35 mm) ZARA // 1813 ai lati di aquila imperiale coronata a destra con ali spiegate Rv: nel campo in quadrato (19,43 mm) al centro 4. 0. - ___ - 18.F 40.C, intorno all'incavo della battitura escrescenza circolare, si conosce solo per questo tipo. Contorno : contromarche in incuso SP MF (capovolto) SB Moneta splendida e molto rara Provenienza: ex Notaio Giovanni Battista Bolgeri Milano ex Asta Santamaria Monete e Medaglie Napoleoniche, Roma 27 maggio 1926; lotto 117 per £. 1.500 (C1) Pagani 311a, VG 2319b, CNI 2, DP 869, Davenport 47. note: tondello di forte spessore 5,08mm E' una storia un pò particolare, intima che condivido volentieri con i miei amici del forum. Questa moneta fu acquistata dal mio avo; stava già molto male e sarebbe mancato da li a pochi mesi. Tutti i giorni redigeva un diario della sua malattia (una forma di malaria contratta andando a caccia in Africa) con piccole note - tipico dei notai - e quando riusci ad aggiudicarsi la moneta a £. 1.500 + 10% di diritti, (sapeva che non avrebbe più avuto molto da vivere) scrisse: "oggi sono felice, finalmente" - fece uno schizzo della moneta sul libricino nero della malattia. "Ravanando" (non credo sia italiano ma dialetto casalingo) nella casa in campagna trovai il diario, lo lessi e quando trovai la nota mi prese una sensazione strana, irripetibile; tra la felicità e lo sconforto. Pensai ai 40 anni che lo "zio Bista", come lo chiamiamo in casa, dette la caccia a questa moneta ... sempre troppo cara per essere una moneta (così scriveva tutte le volte che non si aggiudicava un lotto !), e solo al tramonto della sua vita si decise a far si che non fosse più troppo cara. Su questa moneta scrisse un'accorata lettera alla Domenica del Corriere (mai pubblicata) per rivendicare l'italianità della Dalmazia. Scritta assai bene ed, in bella calligrafia ma i contenuti erano probabilmente eccessivi per essere pubblicati. Per farvela breve, quando 35 anni fa rimisi in ordine la collezione dello "zio Bista" ... fu la prima moneta che vidi e ... (perdonatemi, mi vengono le lacrime agli occhi), e cercai al meglio di meritarmi i libri, gli scritti e le ultime monete scampate alle seconda guerra mondiale. Un giorno venderò collezione, è inevitabile per un collezionista prima che sia buttata al vento da eredi insapienti, ma non questa, questa no; come dico gli anglosassoni : "everything but ..." questo è il mio but.2 punti
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Ecco alcuni disegni e foto di progetti in nichelio mai apparsi sul mercato. pubblicati nell' articolo "Il travagliato ingresso del nichelio nella monetazione italiana " dello studioso Neri Scerni Dove saranno finiti ?1 punto
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...a più di un anno di distanza :pardon: ecco le foto del mio 5 copechi....1 punto
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Ciao Luca, la corretta catalogazione la puoi trovare nel nostro catalogo online: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G147/4. Dietro la testa di Attis (?) c'è un simbolo di controllo. I simboli di controllo, se fai una rapida ricerca nella sezione, sono tutt'oggi abbastanza chiacchierati, nel senso che vi sono più diverse opinioni a riguardo della loro funzione. Potevano essere segni contraddistintivi di un determinato monetiere, di una determinata officina, di un determinato incisore, potevano fungere da controllo della "tiratura". Ti consiglio di cercare perché l'argomento è interessante. :) Mirko p.s. sopra i leoni vi è un altro simbolo di controllo (control marks).1 punto
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Dal 1° giugno al 31 luglio 1973 si svolge la seconda vendita. E' per essa che viene coniato lo slogan THE COINS JESSE JAMES NEVER GOT! le monete che Jesse James non ha mai avuto! E come lui neanche gli altri famosi fuorilegge del West avevano potuto rapinarle, perché ovviamente non erano mai uscite dai forzieri del governo Per l'occasione, le monete vengono divise in 9 categorie di vendita, a seconda della rarità e della conservazione. Gli offerenti possono offrire per una sola moneta di ogni categoria, quindi nessuno può portarsi a casa più di 9 monete. Ad esempio, nella categoria denominata "The Potluck" (lett.: "alla buona") sono inclusi 95.000 dollari più o meno circolati di varie zecche, sia Morgan che Peace (anche un certo numero di questa tipologia viene inserito nelle vendite) e le offerte partono da 3 dollari, mentre per 28.000 monete FDC, sempre incluse nel "Potluck", si parte da 5 dollari. In entrambi i casi non è possibile scegliere data e zecca, ma si tratta di prezzi davvero "popolari". Alla fine, anche se alcune offerte raggiungono i 200 dollari, il prezzo medio di vendita è di $ 3.90 per le monete circolate e di $ 7.66 per le FDC, cifra quest'ultima che oggi corrisponde a circa 39 dollari...conoscete qualcuno che venda Morgan di Carson City FDC a quel prezzo? La Jesse James Sale si chiude con 1 milione di offerte per 453.000 monete petronius1 punto
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Ciao, la prima può essere una moneta provinciale tipo: http://home.comcast.net/~kevinbeaulieu/Moesia.htm o un medaglione tipo: http://www.flickr.com/photos/antiquitiesproject/6576383429/ ? Ciao Illyricum ;)1 punto
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Ciao, la seconda dovrebbe essere un denario postumo di Paolina, moglie di Massimino I (deceduta nel 235). Dritto: DIVAPAVLINA - Velo, Busto drappeggiato rivolto a destra. Verso: CONSECRATIO - Paulina con scettro seduta rivolta a sinistra su pavone in volo rivolto a destra. classificazione: RIC 2, RSC 2, BMC 127. Vi è anche un sesterzio con identica raffigurazione (RIC 3, Choen 3, BMC 129). Dalla foto e senza ulteriori indicazioni non saprei dire se si tratti dell'uno o dell'altro. Cordialmente Grosso1 punto
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Beh, credo che un 15-20 euro potresti anche farli. O magari smembri tutto il divisionale e lo vendi come lotto insieme alle due monete d'argento... -donty-1 punto
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Ciao a tutti, mi è stata regalata questa moneta medievale. Vorrei sapere qualcosa di più perché non ho idea di cosa sia, ed eventualmente (solo per curiosità) anche il valore numismatico (è un po' storta, influisce vero?). Grazie mille Alessandro P.s. Mi scuso ma l'unico mezzo che ho per fare foto è il mio cellulare, con fotocamera da 8 MPX.1 punto
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Non concordo: solo Michele ha mostrato interesse e, come ho già detto, è certamente quello che può avere meno interesse/necessità di tutti... Numizmo (in forse) e Dabbene non mi sembra abbiano scritto niente in proposito ( nel caso dimmi dove) Numa poi... è convinto che le risposte siano già date, perchè approfondire? Solo perchè è lui il compratore ai Musei ? Ma dai... Se fossero stati almeno i famosi 4 Gatti ... ci avrei pensato seriamente ! Ma così ... credo che per discuterne con Michele possiamo farlo tranquillamente al telefono o sulle e-mails, senza nenche dover tradurre il "legalese ". 20 o 30? Ma ce ne fosse almeno 1 (a parte Michele). Prendersela a male? Ma perchè ? Se non c'è un minimo di interesse ( di quello semplice che ti fa scrivere OK e basta) vuol dire che semplicemente non c'è interesse e basta. Non me lo ha ordinato il dottore di organizzarmi, scrivere, compulsare codici e leggi, tradurre e rendere disponibile in non- legalese una materia complessissima e tortuosa e ai più sconosciuta... e su cui poi di norma sono state sparate e si sparano "c...zate" clamorose ! ( scuola di Oxford ..e si sente) Quindi su una cosa hai certamente ragione, fa caldo dietro la scrivania dove sono anch'io adesso... meglio andare in piazza o in spiaggia... anzichè fare discorsi al vento. A disposizione, Enrico P.S. Niente di personale...1 punto
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giustissimo e condivido in toto...anche io se non mi nasceranno eredi interessati a proseguire la mia passione venderò la mia collezione...a malincuore ma la venderò...magari facendomi fare un'asta dedicata così terrò come ricordo almeno il catalogo delle "mie" monete...ma questo sarà un giorno ancora fortunatamente lontano...per adesso mi coccolo e mi godo le mia "bambine" :)1 punto
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A mio avviso BB è decisamente riduttivo, una moneta come questa è come minimo un bello SPL, anche se poi le classificazioni convenzionali applicate a monete medioevali sono sempre molto riduttive, visto che entrano in gioco fattori diversi quali la patina (molto bella sulla tua moneta), la freschezza del conio, la centratura e, nel tuo caso, anche l'eccessiva ondulazione del tondello che in questo caso è un minusvalore. Ma per il resto direi che tutti gli altri parametri sono eccellenti.1 punto
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ho questa monetina da classificare,su un lato mo sembra di vedere una testa di "moro",mentre l'altro lato una Croce,il peso è gr.0,54 e diametro mm.13 ringrazio dell'aiuto che mi potrete dare1 punto
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Si, Brescia, denaro di Pandolfo Malatesta ( 1404 - 1421 ), MIR 121, CNI 32 - 39, il peso è nella media. D/ PAMDVLFVS, croce fiorata R/ D BRIXIE 3C, testa di moretto rivolta a sinistra Saluti, Mario1 punto
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Enrico non siamo al Bar dove in una conversazione di può e ci deve essere un botta e risposta. Siamo, volenti o nolenti in un Forum online dove l'unico modo per contattare l'altro è scrivere. Visto che siamo quattro gatti e che questi quattro gatti non si sono fatti sentire non mi sembra il caso di prendersela a male...se si ha qualcosa da dire la si dice altrimenti, basta. Due erano le possibili varianti, anzi, tre: 1. Michele, numizmo, dabbene e numa ti chiedevano di esporre i concetti (probabilmente non ti sarebbe andato bene perché erano i soliti quattro gatti) 2. Tutti avessero scritto "sì mi interessa" nella discussione, a quest'ora le 20-30 persone che seguono la discussione l'avrebbero allungata di almeno 4 pagine con scritto, appunto, "sì mi interessa". 3. I 20-30 del punto 2 ti avessero scritto in privato cosicché ti saresti ritrovato la casella MP intasata. Vedi tu...l'estate, è vero, fa caldo...ma sta facendo caldo dietro una scrivania con un monitor davanti, non in un bar in piazza.1 punto
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Il punto forte della tua moneta è la conservazione, davvero magnifica per una moneta di quel periodo (anche se il tondello è leggermente piegato). Sul nostro catalogo sono segnalati 4 passaggi ma ormai datati, sul sito di Inasta ci sono diversi passaggi ma bisogna ammettere che nessuna delle monete proposte ha una conservazione paragonabile alla tua. Cmq l'esemplare migliore era proposto a 200 Euro ma è rimasto invenduto, uno leggermente peggiore ha fatto 170 Euro; la stima di aemilianvs253 è ragionevole,anche se certamente quando si parla di monete così ben conservate non è per nulla difficile che i prezzi, in un'eventuale proprosta in asta pubblica, schizzino verso l'alto superando anche abbondantemente la stima di 300 euro. Ad ogni modo il "valore numismatico" di questa moneta è altissimo, il valore "commerciale" (che è un'altra cosa) è sicuramente buono, ma se non è tua intenzione venderla non vedo cosa ti serva sapere se vale 300 piuttosto che 600 o 700 Euro... ti basti sapere che l'ordine di grandezza è quello, poi una stima precisa credo che nessuno sia in grado di farla, se non il mercato nel momento in cui la moneta fosse messa in asta. Il valore di una moneta è dato da quanto uno o più collezionisti sono disposti a pagarla in un determinato momento e contesto....1 punto
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Se si hai delle risposte a delle domande non vedo perché bisogna estorcertele...i non "legalesi" come me non è che siano proprio a loro agio nel parlare di cavilli e simili...quindi, viene da se che non scriviamo tutti in coro "su dai Vitellio, pensaci tu..." Per quanto riguarda le domande impostate da Michele non vedo il problema, numizmo appunta che giustamente già noi dovremmo essere disposti a poter rispondere a eventuali risposte e che quindi dovremmo già avere delle risposte. Essendo il primo incontro non credo che nessuno verrà a capo di niente, anzi, è probabile che entrambe le parti ne escano fuori imbufalite per la cocciutaggine dell'altro...bisognerà accontentarsi di sentire "de visu" e quanto meno "ufficialmente" le loro intenzioni (e per loro, le nostre intenzioni).1 punto
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Io sono d'accordo con Jefff, FDC o qFDC mi sembrano eccessivi, pur non essendoci difetti particolari, la presenza di molti microsegnetti (soprattutto al dritto) fa capire che la moneta ha sicuramente circolato. Io non andrei oltre a un prudenziale SPL+, poi chiaramente la moneta andrebbe vista in mano per una migliore valutazione.1 punto
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Se, come sembra, ti riferisci alle 3 domande, che per comodità qui di seguito riporto: Domanda un pò "pelosetta" : vi sembra che ci sia o no un attestato di autenticità ( ex art. 64 Codice Urbani ) in quanto riportato nel post 251 di Numa? Domanda un po' più "pelosetta" : il venditore ( Zetema), che non richiede carta d'identità o simili del compratore infrange assolutamente l' art. 63 Codice Urbani? :spiteful: Domanda parecchio più " pelosetta" e brutta, ma ... siete sicuri che veramente ed assolutamente fosse necessario l'attestato di libera circolazione per uscire dall'Italia con la moneta? :spiteful: :spiteful: ..... non mi sembra che siano in legalese stretto, ovviamente un minimo, essendo temi legati alle leggi relative, comunque dimmi cosa cambieresti... In realtà io mi riferivo all'approfondimento necessario (troppi errori che distorcono la realtà) sull'attestato di autenticità e provenienza, da me proposto nel post 370, in cui tra l'altro dicevo: "Il discorso sarebbe complicato ma potrei cercare di semplificarlo per renderlo capibile ai più( possibilmente con l'aiuto dei vari Tecnici presenti sul forum), certo è che rimarrebbe un discorso piuttosto tecnico e ostico, infarcito di leggi e rimandi...ma con conclusioni veramente interessanti ! In realtà credo che sia chiaro ed evidente ciò che anche Michele (Bizerba) andava dicendo: siamo in 4 Gatti (in questo specifico caso neanche quelli) quindi sempre citando Michele : "Al momento quindi mi prendo una pausa di riflessione e lascio ad altri Utenti valutare gli aspetti finora esaminati e l'opportunità di approfondirli" Se persino lo stesso Numa che è coinvolto in prima persona non è interessato o, peggio, ritiene di avere le risposte, a me non resta che chiedermi : ma a me, chi me lo fa fare ? ? ? ....mah... :lazy: :lazy: :lazy: Cordialmente, Enrico1 punto
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Bravo! Con questa corrisponderebbe anche la N e la croce che ha segnalato Rick1 punto
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ciao Jagd... avevo pensato anch'io ad un 20 denari genovese.... poi pero' ho letto l'indicazione di Dizzeta ....e non sono piu' certo della mia impressione iniziale.... in ogni caso ti posto la mia prima idea..... non si sa mai... :whome: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE31/391 punto
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Direi che 50 € è un prezzo equo. Ricordo d'aver pagato una confezione come la tua 5.000 Lire negli Anni '70, quindi un marengo al costo di un 500 Lire Caravelle. apollonia1 punto
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Per chiedere percentuali di ricavo temo tu sia nel posto sbagliato...1 punto
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Confermo. si tratta di un'imitativa radiata del III secolo dell'impero gallico. Il tipo ufficiale preso a riferimento è: Tetrico I - SALUVS AVGG - RIC 126 è una monetina molto bella. da notare anche la forma del tondello della tua moneta che permette di capirne la tecnologia produttiva: i due tratti di bordo quasi paralleli (sopra la testa e sotto al collo) sono il risultato del lavoro delle cesoie usate per "ritagliare" il tondello.1 punto
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Ottimo Pier, i 40 centesimi ( tra le altre cose un taglio decisamente insolito ) assomigliano molto alle monete svizzere , i rappen , con il valore al centro della corona e m.d.z. sotto. Certo che essendo foto qualcuno le avrà fotografate e viste fisicamente !!!!!1 punto
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@@lepro Il tuo trattato dell'eliseo non è una News, il primo a trovarlo è stato Diego82 @@William123000 una moneta circolata, per quanto ben conservata possa sembrare non è FDC............ Come sapete da quest'anno molti paesi emettono 2 monete commemorative (il Lux dal 2012) Per facilitare il sottoscritto e gli altri ragazzi che tengono aggiornato il file (Ciccio86-derek83-@ndy92), vorrei chiedervi quando postate monete commemorative di questi stati di inserirle nel format indicando la letterina corrispondente indicata nello schemino nella pagina delle regole...... Quindi, ad esempio per la Germania............. Taglio: 2 euro CC Nazione: Germania-zecca F Anno: 2013A etc. etc. Grazie e Buona Caccia :D1 punto
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Giusto una breve considerazione, poi torniamo in topic. Che dire... evidentemente questi "stati polli" sono abitati solo da idioti totali con spiccata tendenza al masochismo. Oppure non sarà questa continua litania dell' "euro è un male" la vera idiozia? _____________________________ Per rimanere in tema di stati baltici, la Lituania (che punta ufficialmente all'ingresso nel 2015) farà richiesta d'ingresso all'inizio dell'anno prossimo e a giugno Parlamento e Consiglio dovrebbero pronunciarsi in merito.1 punto
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Ringrazio nibanny per la splendida idea dei gemelli :D ....ma vesto casual e quindi mi trovo costretto a declinare la tua disinteressata proposta :P E poi sono affezionato ormai al mio plasticone, evito di scassinarlo come consigliato e momentaneamente gli affido il ruolo di fermacarte sulla mia scrivania!! E colgo l'occasione per ringraziare petronius.... per le gentili risposte si.... ma anche e soprattutto per la sua "storia di Morgan", Ebbi modo di leggerla tempo fa. Una decina di pagine che oltre enorme competenza traboccano passione e desiderio non comune di divulgarla e trasmetterla; conoscenze e piacere nel condividerle, grazie. Discussione che anche grazie all'intervento di altri eccelsi forumisti penso sia diventata una delle perle...neanche tanto rare... di questa splendida sezione. Attendo con ansia la seconda parte. Intanto ....con l'immagine di quei sacchetti postati da petronius... :lazy:1 punto
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Incominciamo dunque a dire qualcosa, come promesso La storia può iniziare nel 1964, quando, il 23 marzo, il Segretario al Tesoro, C. Douglas Dillon, decreta la fine della convertibilità in argento delle banconote Silver Certificate (e anche della coniazione di monete in argento per la circolazione). Per il governo, è l'occasione di fare un rendiconto di quanto argento, in particolare dollari, abbia nei suoi forzieri. Tra la sorpresa generale, un vero e proprio tesoro di dollari Morgan viene scoperto in un angolo dimenticato del principale edificio del Tesoro a Washington. Si tratta di circa 2,9 milioni di dollari, per la gran parte coniati a Carson City (ci sono soltanto 125.000 dollari coniati in altre zecche) e in conservazione FDC (ma ce ne sono anche di pesantemente circolati). I dollari sono conservati in sacchetti (ne vedete una parte nella foto allegata), che in molti casi sono stati sigillati nel XIX secolo. Qualche anno dopo, si decide di mettere in vendita questi dollari per i collezionisti, e della vendita viene incaricato il Government Services Administration (GSA) da cui il nome GSA Hoard (e anche GSA Sales, per indicare le vendite relative). Se per molti collezionisti è una buona notizia, non lo è altrettanto per i possessori di dollari coniati a Carson City, fino ad allora considerati di grande rarità, e che rischiano, con l'immissione sul mercato di grandi quantitativi, di veder deprezzare enormemente le loro monete. Ma di questo il governo non si cura, e la prima vendita, denominata "The Great Silver Sale", si svolge dal 31 ottobre 1972 al 31 gennaio 1973. Ne seguiranno altre quattro, fino al 1974, ci sarà poi una ripresa nel 1980. Gli interessati possono inviare le loro offerte per posta, le monete saranno aggiudicate ai migliori offerenti, con un limite massimo di aggiudicazioni per ogni offerente che varia di vendita in vendita, come vedremo. Inutile dire che, fin dalla prima vendita, il numero di offerte supera di gran lunga quello delle monete disponibili Chi è abbastanza fortunato da aggiudicarsene una o più, se le vede recapitare sigillate in una confezione di plastica nera, simile a quella che la zecca usava all'epoca per la vendita dei dollari Eisenhower. Continua....1 punto
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Probabilmente intendevano dire che deve essere iscritta alle liste numismatiche dell'UFN. Chiunque può comprare dall'UFN, anche se non sa nemmeno come siano fatte le monete, ma solo se è iscritto alle loro liste, e purtroppo entrare nelle liste non è una cosa così semplice.1 punto
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Mi chiedo chi butta lì affermazioni apodittiche su sistemi economici di tale complessità che tipo di studi abbia fatto o quali esperienze abbia maturato nel campo, sorge il dubbio che siano limitate al bar sport dove "1 euro sono diventate mille lire, invece erano duemila!". Sono argomenti interessanti e importanti, per questo andrebbero approfonditi tramite economisti seri, anche se mi rendo conto che sia più facile ascoltare per 5 minuti il fruttivendolo "che fa parte della gente concreta che non arriva più a fine mese".1 punto
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Ma ha valore storico! Anche nonna è datata, ma mica la butto!!!1 punto
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Mah. A questo punto continua a non essermi chiara "l'agibilità" di un confronto con il MIBAC,sulla base dei quesiti proposti. Anzi. Non mi è chiara, tout court, l'agibilità di un confronto, quanto meno su le specifiche tematiche che ci interessano. Per le domande poste nel "questionario" abbiamo, evidentemente, anche le risposte, in gran parte mutuate da discussioni avvenute qui sul Forum (vedi, ad esempio, il tema "moneta archeologica" o di "interesse o valore archeologico") oppure da considerazioni ricavate da esperienze di Utenti che hanno subito sequestri di monete regolarmente acquistate ma prive di "tracciabilità" ante 1909. Il fatto di avere risposte però non è affatto una garanzia di persuadere chi, invece, la pensa diversamente. Al momento quindi mi prendo una pausa di riflessione e lascio ad altri Utenti valutare gli aspetti finora esaminati e l'opportunità di approfondirli "P.S. Forse volevi scrivere " minimo comune denominatore"? Esatto. Grazie e ciao (anzi..."miao"... :good: ). M.1 punto
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Lungo il bordo sono presenti dei microscopici segnetti da contatto, in quanto un pò come avveniva per gli scudi italiani da 5 lire, le monete cadevano l'una sull'altra non appena coniate ed avevao un certo peso specifico...pertanto a mio avviso non sono dovuti all'usura ma semplicemente all'usanza dell'epoca... Poi certo potrebbero anche avere una ripercussione sul prezzo della moneta, per persone estremamente esigenti in materia di conservazione, ma non credo possano togliere al bellissimo esemplare di Tartachiara una valutazione di qFDC... ;)1 punto
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Vuoi un consiglio? Dal tuo modo di scrivere credo tu sia molto giovane, io terrei da parte i soldi, spenderei qualcosa per alcuni libri e poi seguirei alcune aste per vedere come vanno, dove arrivano, come funzionano ecc ecc, se sei da poco un ''Malato'' (e' un modo di dire) rischi di investire i tuoi risparmi in qualcosa che non avresti cosi' voluto. Il fatto che tu chieda ''che moneta mi consigliate di acquistare'' denota, secondo me, due cose principali. Hai voglia di numismatica, questo si nota dalla voglia di fare che hai, di chiedere, informarti e, allo stesso tempo, di stare sul sicuro, infatti chiedi ad altri consigli per cadere in piedi. Come secondo punto di vista posso dirti che, ancora, non sei ben inquadrato e che, forse, se non sai cosa comprare e' troppo presto per comprare :) altrimenti avresti detto qualcosa di piu' vicino a questo '' Ragazzi, sto' seguendo un 20 lire cappellone e un 5 lire 1879 che sono entrambi belli, ma ho 500 euro, cosa mi consigliate? '' questo denoterebbe che le Tue idee sono piu' chiare. Non avere fretta di acquistare, sarebbero soldi messi male. Anche io ero come te, ho avuto un periodo di foga iniziale che mi avrebbe fatto comprare qualcosa a tutti i costi, solo per ampliare la collezione, ma ho capito poi, sotto consigli e spinte di altri, che e' meglio prima capire e poi comprare, se qualche moneta ti passa sotto al naso, pazienza, ce ne saranno altre (anche se, in effetti c'ho sformato tanto) :) Questo e' il mio consiglio personale. re1 punto
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No, Ladislao a cui si fa riferimento e' San Ladislao re d' Ungheria .... non il re che ha coniato la moneta1 punto
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