Vai al contenuto

Classifica

  1. iachille

    iachille

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2061


  2. villa66

    villa66

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      3499


  3. r.tino

    r.tino

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      1109


  4. luke_idk

    luke_idk

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      13251


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/25/13 in tutte le aree

  1. vedi se vanno bene ciao
    4 punti
  2. Quando si può far credere al mondo la versione ufficiale dell 11 settembre che fa acqua da ogni parte, si può far credere qualunque cosa. Questo non depone proprio favore dell'autore ... (Sto parlando del francese). Sarà che sono portato a guardare con perplessità chi crede che gli americani non siano atterrati sulla luna, chi pensa che Elvis sia ancora vivo, chi è convinto che Il cantante dei Beatles sia il sosia di quello vero morto da tempo, chi crede negli extraterrestri etc Ma è solo un mio ingenuo pregiudizio Polemarco
    3 punti
  3. Perosnalmente, mi sembre che l'autore della discussione si sia comportato molto correttamenmte (e generosamente) sia sul forum, sia in chat. Ha chiesto il valore delle monete che vuole vendere e si è offerto di regalare quelle che non hanno valore commerciale (ed anche un paio che qualche euro lo valogno).
    3 punti
  4. Ho "beccato" quella alla quale ti riferisci...... Sempre da NAC Africis leo saevus in undis Il leone (di Venezia) è fiero nelle onde africane. Qui c'è il vascello veneziano che spara una bordata verso un naviglio turco C'ho azzeccato?
    2 punti
  5. Una persona, con grande generosità, vuole regalare le monete che hanno un basso valore economico, come precisato al post#1, e deve essere costretto anche a giustificarsi? Dopo questa discussione, a qualcuno potrebbe venir voglia di gettale nel Bisagno, anzichè di donare monete!
    2 punti
  6. Voglio portare anch'io il mio contributo per la bellezza della raffigurazione di alcune immagini presente nelle oselle. Francesco Loredan, Osella anno V-1756, AR 9,81 g. FDC. Nel caso sotto-presentato si tratta verosimilmente di un simbolismo dovuto alla sola devozione nei confronti della Vergine Maria (definita "Vas Onorabile", e cioè "Vaso degno di Onore" in quanto ha portato in sé il Cristo). Trovo estremamente armoniosa e particolareggiata la scena. A proposito: ho identificato 2 coni per questa osella, facilmente riconoscibili perché al Rovescio dopo FRANC sono presenti uno o due punti (FRANC· oppure FRANC:) e la tromba dell'angelo di destra è tangente la D di LAURED oppure distanziata come nell'esemplare presentato!
    2 punti
  7. Su questa faccia della terra c'è chi fa e pur facendo sbaglia sempre,ma impara dagli errori, e poi c'è chi non fa e sta a guardare ed a criticare chi fa --Salutoni -odjob
    2 punti
  8. Posto il mio contributo all'intereessante discussione con l'immagine di una osella che mi affascina per semplicità e raffigurazione. Forse l'ultima che esprime ancora gloriosa la Repubblica Serenissima prossima al collasso. Le glorie navali e l'egemonia commerciale sul Mediterraneo sono solo che un ricordo ma in questa emissione si percepisce il rigore del diritto con la legenda orizzontale in campo libero. Semplice e lineare come di conviene alla Repubblica oligarchica ed il rovescio che esalta la supremazia (passata) della città lagunare. Repubblica Serenissima di Venezia Giovanni Corner II doge CXI, 1709-1722. Osella anno III, 1711. Ar gr. 9,664. Dr:. IOANNIS / CORNELII / PRINCIPIS / MVNVS / ANNO ❀III❀ Scritta in cinque righe. Rv.: S : MARC : VEN : Leone a sinistra, eretto, alato, coronato e nimbato, con libro aperto tra le zampe anteriori, all'esergo, ❀Z B V❀ (Zuanne Bartolomeo Viturri) / ❀ I7II ❀. Conservazione : Splendida Osella rara Riferimenti. CNI VIII, 403, 155; Paolucci II 194, Gamberini 1293, Jesurum p 228, Werdnig p. 178, 192. Interessante la raffigurazione del Leone di San Marco, con le zampe posteriori in mare, di fronte alla montagna sormantata dalla rocca, ed il capo volto all'indietro come se si domandasse dov'è finito il passato della gloriosa Repubblica.
    2 punti
  9. E 'stata non una sorpresa che il nuovo bambino della Gran Bretagna ha il nome George. Gli ultimi due re di quel nome sono stati monarchi popolari, e, come scrive petronius in precedenza in questo thread, Giorgio V fondato la Casa di Windsor nel 1917 e suo figlio Giorgio VI era sia il padre di Elisabetta II e un altro ben educati in tempo di guerra "George ." Ma tutto questo è una svolta sorprendente di fortuna per il nome. O sarebbe stato per un britannico del 19° secolo. Giorgio III non è mai stato un favorito americano, ovviamente :), ma III era solo uno di una serie, c'era una I, una II e una IV, e non erano favoriti esattamente britannici sia. A proposito del gruppo di loro questo anonimo 1855 rima fa un lavoro giusto di esprimere la saggezza allora convenzionale: “George il primo era sempre annoverato / Vile, ma ancora più vile Giorgio II;/ E cosa mortale mai sentito / Ogni buono di Giorgio III? / Quando dalla terra Quarta disceso, / Dio sia lodato, il Georges finita!” Si noti che quando il Georges riprese, nel 1910, Giorgio V si dice che abbia chiesto che il suo conio sembrerebbe una grande "V" dopo il suo nome in modo che i suoi sudditi non lo avrebbero confondere con qualsiasi dell'equipaggio precedente. Un fiorino 1927, un esempio del primo anno del secondo conio di Giorgio V (del grande "V"), il 10° anniversario della nuova Casa di Windsor. :) v. ------------------------------------------------------------------ It was no surprise that Britain’s new baby boy got the name George. The last two kings of that name have been popular monarchs, and as petronius writes earlier in this thread, George V founded the House of Windsor in 1917 and his son George VI was both the father of Elizabeth II and another well-behaved wartime “George.” But all this is a surprising turn of fortune for the name. Or it would have been for a Briton of the 19th century. George III has never been an American favorite, of course :), but III was just one of a series; there was a I, a II, and a IV, and they weren’t exactly British favorites either. About the bunch of them this anonymous 1855 rhyme does a fair job of expressing the then conventional wisdom: George the First was always reckoned/ Vile, but viler still George the Second;/And what mortal ever heard/Any good of George the Third?/When from earth the Fourth descended,/God be praised, the Georges ended! Note that when the Georges resumed, in 1910, George V is said to have asked that on his coinage a large “V” would appear after his name so that his subjects wouldn’t confuse him with any of the earlier crew. A 1927 florin, a first-year example of the second coinage of George V (of the large “V”), on the 10th anniversary of the new House of Windsor. :) v.
    2 punti
  10. Il quarter '83P ha un MS65 prezzo 1000% del '81 al basale, mentre MS65 prezzo del quarter '82P è 500% del '81 al basale, ma che è ancora un considerevole salto. E il nichel '82P in MS65 è 800% del '81 al basale, ma il nichel '82P in MS63 è 1200% del '81 basale. (2013 Redbook[/i] numeri, in genere i più alti prezzi di vendita al dettaglio.) Cito questi numeri perché mentre il '83P ha un prezzo alto, non è l'unico prezzo elevato nel suo quartiere, o anche il prezzo più alto, in termini relativi, comunque. La mia opinione è che, per concentrarsi solo sul '83P quarter ad esclusione dell'altro '82 e '83 le questioni--rende più difficile capire il quarter '83P stesso, e non riesce ad avvisare noi le opportunità disponibili in entrambi il '83 e '82 problemi regolari di 5 -, 10- e 25-cent pezzi. (E forse, anche se meno spettacolare, 50-cent pezzi.) Scarsa? Non Proof Sets 1982S o 1983S. Fatta eccezione per il '83 non-S 10-centesimi, questi sono anni ordinarie, tiratura ordinarie e tassi di sopravvivenza ordinarie. La maggior parte di questi sono ancora nelle loro custodie in plastica dure originali, e gli altri, se fossero rotti per set-collezionisti rimangono in quei set. Scarsa? Non circolare 1982 e 1983 monete. Questi esistono a centinaia di milioni e valgono solo il loro valore nominale, o molto vicino ad esso. Scarsa? Non 1982 o 1983 1-cent. (E questo è dove si fa interessante, perché tutti sappiamo questa roba!) Perché nessun prezzo particolarmente elevati per '82 o '83 centesimi? A causa del cambiamento di zinco nel '82. Ci sono molte, molte, migliaia di mettere-insieme insiemi fior di conio del 1982 Lincoln centesimi che illustrano le diverse varietà di prodotti in centesimi '82 e '83 le monete beneficiato l'attenzione e la cent aggiuntivo raccolta derivante dal sconvolgimento '82. Scarsa? Relativamente parlando, 1982 e 1983 regolari coniare monete in rigorosamente fior di conio condizione. Perché scarse? Ronald Reagan divenne presidente nel 1981 con il mandato di ridurre le dimensioni e la portata del governo. Tra le cose che ha fatto è stato quello di ridurre il tempo, denaro ed energia spesa nella produzione del Rapporto annuale di zecca degli Stati Uniti. (C'è un detto in inglese che si applica qui: ". Penny wise, Pound foolish") Quello che era stato un documento estremamente utile per lo studente è diventato poco più di brochure di un turista. Un'altra misura di riduzione dei costi è stata la fine della "Mint Set", che sono stati set di uno-ciascuna delle monete in circolazione prodotti da Stati Uniti ogni anno. Questa produzione cessò dopo il 1981 set, e non c'erano ufficiale "Fior di Conio issue regolare" imposta prodotta nel 1982 e 1983. La pressione dell'opinione pubblica ha costretto la loro ricomparsa nel 1984, ma il fatto rimane: no Uncirculated (P & D) insieme in '82 e '83. Perché questo tema? La monetazione rivestito introdotta nel 1965 non era mai stata preferita di uno speculatore. Borse fior di conio e rotoli di queste monete non sono mai stati accumulate in una cosa del genere le quantità che le vecchie monete d'argento erano, o anzi, anche i centesimi e nichelini di particolari anni e zecche nei 1970. Ma questa mancanza di entusiasmo era sempre backstopped dall'assemblea della zecca di un milione o due milioni di apparecchi di emissione regolare monete fior di conio di ogni anno, molti di più di quanto i collezionisti di monete dedicate vestiti possano assorbire. Questa "fornitura assicurato" scomparve quasi senza preavviso, nel 1982. Gli speculatori non erano lì per prendere automaticamente l'allentamento (l'impopolarità di monete placcate in quantità, in particolare dopo la recente debacle commemorativa rivestito del '76, il più recenté--'79 e '80--e continua preoccupazione di oro e argento; il focus collettore sulla modifica della composizione della moneta da 1-centesimo; e poi il duro, economia dura dei primi anni 1980, tutte queste cose combinate per limitare il numero di 1982 e 1983 monete salvati in condizioni fior di conio). E di nuovo, non c'era "piano" di serie fior di conio di queste monete in quei due anni. Così non è stato un caso di insolito distruzione delle monete ... è semplicemente che essi quasi tutti entrati circolazione. Fior di conio da 5-cent, 10-cent, 25-cent e 50-cent pezzi sono, pertanto, relativamente scarsi. E chiudo con un paio di pensieri vari --lo so che ho già parlato troppo a lungo--: 1) fior di conio 50-cent pezzi sono un po 'più comune di quanto i valori minori perché avevano un collettore più grande base di preservare loro ogni anno, insiemi o nessun insiemi, e 2) del 1982 (in privato assemblato) insiemi di fior di conio probabilmente più comune di quanto la varietà 1983 per la messa a fuoco sui nuovi centesimi di zinco, una relativa scarsità che contribuisce al prezzo più elevato del quarter '83, e infine, 3) la concentrazione di Stato (e Territoriale, e Park) collezioni quarters è anche un collaboratore per la caccia per FDC '82 e '83 quarters—e la loro prezzi—quindi potrebbe essere bene a ricordare che questi prezzi sono dovute a un forte calo della domanda per collezione 25-cent pezzi ritorna a livelli più normali. Detto questo, e naturalmente il prezzo deve essere estremamente ragionevole, ma Io so quello che sarò cercando! Grazie a tutti! :D v. ----------------------------------------------------------- The ’83P quarter has an MS65 price 1000% of the ’81 baseline, while the ’82P quarter’s MS65 price is 500% of the ’81 baseline, but that’s still a very considerable jump. And the ’82P nickel in MS65 is 800% of the ’81 baseline—but the ’82P nickel in MS63 is 1200% of the ’81 baseline. (2013 Redbook[/i] numbers; typically the highest retail prices.) I mention these numbers because while the ‘83P has a high price, it isn’t the only high price in its neighborhood, or even the highest price, in relative terms anyway. My own opinion is that to focus only on the ‘83P quarter—to the exclusion of the other ’82 and ’83 issues—makes it more difficult to understand the ‘83P quarter itself, and fails to alert us to the opportunities available in both the ’83 and ’82 regular issues of 5-, 10-, and 25-cent pieces. (And perhaps, although less spectacularly, 50-cent pieces.) Scarce? Not 1982S or 1983S Proof Sets. Except for the ’83 no-S dime, these are ordinary years with ordinary mintages and ordinary survival rates. Most of these are still in their original hard plastic cases, and the others—if they were broken out for set collectors—remain in those sets. Scarce? Not circulated 1982 and 1983 coins. These exist in their hundreds of millions and are worth only their face value, or very close to it. Scarce? Not 1982 or 1983 1-cent coins. (And this is where it gets interesting—because we all know this stuff!) Why no especially high prices for ’82 or ’83 cents? Because of the change to zinc in ’82. There are many, many, thousands of put-together uncirculated sets of 1982 Lincoln cents illustrating the several varieties of cents produced in ’82, and the ’83 coins benefited from the attention, and the additional cent collecting resulting from the ’82 upheaval. Scarce? Relatively speaking,1982 and 1983 regular issue coins in strictly uncirculated condition. Why scarce? Ronald Reagan became president in 1981 with a mandate to reduce the size and reach of government. Among the things he did was to reduce the time, money, and energy expended in producing the annual U.S. Mint Report. (There is a saying in English that applies here: “Penny wise; pound foolish.”) What had been an incredibly useful document for the student became little more than a tourist’s brochure. Another cost-cutting measure was the end of the “Mint Set,” which were sets of one-each of the circulation coins produced by the U.S. each year. This production ceased after the 1981 sets, and there were no official “Uncirculated regular issue” sets produced in 1982 and 1983. Public pressure forced their reappearance in 1984, but the fact remained: no Uncirculated (P & D) sets in ’82 and ’83. Why did this matter? The clad coinage introduced in 1965 had never been a speculator’s favorite. Uncirculated bags and rolls of these coins were never hoarded in anything like the quantities that the old silver coins were—or indeed, even the cents and nickels of particular years and mints into the 1970s. But this lack of enthusiasm was always backstopped by the mint’s assembly of a million or two million sets of regular issue uncirculated coins each year—many more than the dedicated collectors of clad coins could absorb. This “insured supply” disappeared almost without notice in 1982. The speculators weren’t there to automatically take up the slack (the unpopularity of clad coins in quantity—particularly after the recent clad commemorative debacle of ’76; the more recent—’79 and ’80—and continuing preoccupation with gold and silver; the collector focus on the change in the composition of the 1-cent coin; and then the tough, tough economy of the early 1980s—all these things combined to limit the number of 1982 and 1983 coins saved in uncirculated condition). And again—there was no “floor” of uncirculated sets of these coins in those two years. So it wasn’t a case of unusual destruction of the coins…it’s simply that they almost all entered circulation. Uncirculated 5-cent, 10-cent, 25-cent and 50-cent pieces are, therefore, relatively scarce. And I’ll close with a few miscellaneous thoughts—I know I have already talked far too long—1) uncirculated 50-cent pieces are a little more common than the lesser values because they had a larger collector base preserving them each year, sets or no sets, 2) the 1982 (privately assembled) uncirculated sets are likely more common than the 1983 variety because of the focus on the new zinc cents, a relative scarcity which contributes to the higher price of the ’83 quarter; and finally, 3) the assembly of State (and Territorial, and Park) quarter collections is also a contributor to the chase for UNC ’82 and ’83 quarters—and their prices—so it might be well to remember that these prices are due for a sharp decline as demand for collectible 25-cent pieces returns to more usual levels. That said, and of course the price must be extremely reasonable, but I know what I’ll be looking for! Thanks everyone! :D v.
    2 punti
  11. Patina tutta la vita, anche in punto di morte! :D Io ne sono totalmente drogato... Ultimamente mi sono affacciato solo per studio alle classiche, e per la questione patina su questo fronte si apre davvero un mondo nuovo ed affascinante per me che non le colleziono. Parlando essenzialmente dell'argento (dato che colleziono monete in questo metallo) in generale le patine con colori sgargianti (non parliamo di quelli che hanno tonalità quasi "elettriche" che non lasciano dubbi) nella maggior parte dei casi non sono coeve. Queste ultime sono invece caratterizzate da colori più tenui e scuri, ed hanno un certo "spessore" che copre letteralmente la superficie dei campi e la base dei rilievi più nascosti in particolar modo (con la lente si vede molto bene questo dettaglio). Se messe in un monetiere assumono bellissime iridescenze bluette/turchesi, a volte leggermente rossicce che sposate con la patina coeva già iniziata fanno uscire fuori qualcosa di davvero stupendo. Le patine moderne, maturate in monetiere invece sono più "leggere" (il velo che ricopre la moneta è più "sottile", solitamente il colore che assume la patina ha tonalità più calde ma raramente particolarmente accese, che sono invece più tipiche di quelle "aiutate". Sicuramente una moneta non lavata aumenta il suo pregio (anche in senso economico). Poi stabilire di quanto, è un altro paio di maniche. Ovviamente entra in gioco la bellezza e la spettacolarità stessa della patina, che alla fin fine "veste la moneta". E non è poco... ;)
    2 punti
  12. George Alexander Louis, nato ieri alle 16.24 a Londra, un giorno sarà Re d'Inghilterra, col nome di Giorgio VII. In attesa di vedere le sue monete :rolleyes: ho pensato che, per festeggiare la nascita, potremmo mostrare una carrellata di monete dei suoi antenati della Casa di Windsor, da quel Giorgio (V) che nel 1917 ha dato il nome al Casato, a Elisabetta II. Trattandosi in generale di monete piuttosto comuni, credo che molti di voi le abbiano in collezione, vi pregherei quindi di mostrare quelle, e non immagini prese dal web, quale che sia la conservazione. E non è nemmeno necessario che siano monete inglesi, vanno bene anche quelle di colonie o ex-colonie britanniche (Australia, Canada, ecc.) l'importante è che abbiano il ritratto di un antenato del Royal baby :) petronius oo)
    1 punto
  13. altra data sempre della serie delle lirette rovescio
    1 punto
  14. Bellissima moneta da 10 Eurocent................ Uno dei rari esemplari arrivati fino a noi di quelli utilizzati dai cavalieri templari al tempo delle crociate.............. :rofl: :rofl: :rofl:
    1 punto
  15. Presentazione ufficiale delle monete greche con descrizione e nuove immagini. http://collezionieuro.altervista.org/blog/grecia-2-monete-commemorative-da-2-euro-dedicate-ai-100-anni-delladesione-di-creta-alla-grecia-e-accademia-platonica-2013/ http://collezionieuro.altervista.org/blog/grecia-2-euro-commemorativo-dedicato-a-creta-2013/
    1 punto
  16. Ricordo di aver letto per la prima volta della vostra iniziativa proprio per Verona e l'ho subito trovata una grandissima cosa, mi ha fatto tornare in mente quando circa quindicenne un commerciante, da cui ero andato solo un paio di volte (la prima per farmi valutare delle patacche), mi regalò una 5 Lire di San Marino dicendomi che quel giorno sarei andato a casa contento, con una monetina in mano e con le 15000 Lire, che mi ero portato dietro per qualche acquisto, in tasca......quelle 5 Lire sono ancora nel monetiere e non ringrazierò mai abbastanza quell'uomo che mi ha fatto capire cos'è la Numismatica.È per questo che ho consigliato al nostro amico @@Jointolo di cederle a voi perché quello che fate sicuramente rimarrà nei cuori di tutti i ragazzi che avranno la fortuna di incontrarvi ;). Giancarlo
    1 punto
  17. @narda99 ---> non per romperti le scatole e dubitare della tua onestà, ma a me queste monete sembrano pienamente FDC...
    1 punto
  18. grazie simone per le info sulle commemorative finlandesi :good:
    1 punto
  19. A mio modo di vedere non c'è assolutamente nulla da pulire, ha una discreta patina secondo me nemmeno brutta, anche solo a provare a lavarla c'è il rischio di lasciare dei segni visto che è alluminio che si riga solo a guardarlo. Quella patina potrebbe pure essere utile, visto che con buona probabilità preserverà la moneta dal famigerato cancro dell'alluminio (quei fastidiosissimi vermetti che spesso si vedono sulle monete di questo materiale). Per il resto il '56 è in effetti un anno un pò meno comune rispetto agli altri, ma in questa conservazione parliamo cmq di un valore commerciale irrisorio (si comprano a 3 o 4 Euro ma se devi venderla è già tanto farcene un paio).
    1 punto
  20. Di gran lunga più apprezzabile la sammarinese che le due finlandesi
    1 punto
  21. MAH La prima voglio proprio vedere come viene il conio... così a pelle mi pare una moneta più facile da sbagliare che da fare bene. Troppi particolari che rischiano di sembrare "sporco". La seconda è carina, ha uno stile minimal e mi piace ma non richiama per niente il suo tema. Insomma non sono molto convinto.
    1 punto
  22. Parliamo della moneta................ Danilo Maucieri - Cronaca Numismatica n° 231 del Luglio/Agosto 2010 pag. 44 " Trifollari Siciliani: una nuova contromarca inedita" ; Cronaca Numismatica n° 236 del Gennaio 2011 pag. 40 "Continua la saga dei Trifollari contromarcati"; [.....] è proprio in questo secondo articolo che osservo una contromarca molto, ma molto simile a quella che si nota in questa moneta postata da Numi, in figura 1 ....ho detto simile in quanto a differenza di questa l'autore dell'articolo, che la definisce un rettangolo rozzamente asimmetrico con all'interno 5 globetti, di cui 3 pieni e 2 vuoti, ne osservo solo 4 di cui 2 pieni e 2 vuoti............ma la contromarca è la stessa.
    1 punto
  23. Le oselle di doppio peso erano prodotte secondo la moda francese dei piedfort, quindi stesso diametro doppio spessore. Per l'osella dell'ultima vittoria dovrebbe avere ragione 417Sonia (io sono a casa i libri in ufficio)... Arka
    1 punto
  24. @@fabione191...........credo oramai, per il tipo di lavoro che ti stai apprestando a fare, che anche questa discussione può esserti utile. http://www.lamoneta.it/topic/67634-i-tagli-e-i-bordi-nelle-monete-napoletane-e-siciliane/page-1 Ciao
    1 punto
  25. Eccomi, allora la Marconi da 500L è partita questa mattina in regalo (il destinatario sa chi è, quindi non sto a dilungarmi troppo). Il quarto di dollaro del 1943 andrà in regalo al ragazzo che mi ha scritto in privato questa mattina (anche in questo caso lui sa benissimo chi è quindi non mi dilungo nello scrivere). Come ripeto ed ho ripetuto pià di una volta, al contrario di quello che pensa Enigma, io queste monete volevo regalarle.... poi qualcuno mi ha detto pensaci... occhi a chi le regali.... fai una cernita... ed allora ho detto stop. Poi sei uscito tu in MP e mi hai chiesto quanto voglio per tutto il pacchetto.... ti ho risposto per bene, dicendo chiaramente che non sapevo assolutamente quanto valevano quindi non potevo farti un prezzo di partenza. Hai insistito su questo punto per pià di una volta ed allora ti ho detto un prezzo puramente inventato (in cui ho messo dentro le cilene quelle del principato e quelle delle antille olandesi) chiedendoti di fare un prezzo su quello che io (da ignorante patentato di questo hobby) ho fatto. A quel punto hai detto che non se ne faceva più nulla. Sono stato scorretto per questo? Non lo so.... Io sono sicuro di una cosa.. una moneta che valeva qualcosa (seppur poco) è in viaggio verso un ragazzo che mi è stato subito simpatico... un altra parte domani... e per tutte e due non ho chiesto una lira. Non sarà come sembra... ma forse non è nemmeno come tu dici....
    1 punto
  26. Grazie delle delucidazioni, ora gli ovvi motivi mi sembrano abbastanza chiari. Mi restano alcune riserve su alcune questioni, ma non ha importanza, il tutto è poco rilevante (poiché si inzia a parlare di punti di vista personali e non più di regolamento, ed io ero appunto interessato alla questione normativa). Tanti saluti e grazie ancora della risposta Flaviano
    1 punto
  27. Salve, vorrei, se possibile, un vostro parere su questa moneta che non riesco a identificare con i soli mezzi a mia disposizione. Sul fronte la scritta è completamente illeggibile ma si nota un uomo che sembra avere la barba. Sul retro invece c'è scritto "SPQR optimo principi" con due uomini al centro uomo sembra avere una specie di ala l'altro invece tiene il braccio sx alzato e nella mano dx regge qualcosa. Non so di che materiale è fatta la moneta, ha un diametro di 32mm e un peso di 16 grammi circa. Grazie per l'aiuto. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
    1 punto
  28. Ti ringrazio per la citazione ma ti assicuro che se volessi quantificare ciò che ho "ricevuto" da questo forum rispetto a quel poco che ho offerto sarei ampiamente in attivo. Saluti
    1 punto
  29. A mio parere i minikit di San Marino sono molto interessanti, e li colleziono tutti, in particolare quelli fino al 2011 poichè nel 2012 e 2013 è stata cambiata la tipologia passando da minikit turistici a stamp & coin card che di turistico hanno ben poco e il loro unico scopo è quello di fare cassa e a me questa cosa non piace per niente. Il numero di uscite all'anno è esploso passando da 1-2 o al max 3 del 2006 alle 9 del 2012 ed alle 10 del 2013 con i balestrieri. All'elenco che hai fatto manca un minikit emesso nel 2007 dedicato ai grandi vini italiani, vedi: http://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-SMDST/8 ed inoltre le coincard del 2012 sono 9, ovvero la serie da 6 pezzi 50 ct, più due conicard da 1 euro e 1 conicard da 2 euro. Il mio parere è che la collezione dei minikit deve essere slegata da quella delle divisionali, altrimenti rischi di avere tutto come tipologia ma niente di completo, per cui ti consiglio di prendere solo quelli che ti piacciono oppure di collezionarli tutti considerando però che in questi ultimi anni le spese si stanno alzando per comprali e non si sa come si evolverà la questione. Ma fa attenzione a comprare solo quelli ufficiali e quindi consulta il nostro su Lamoneta aiutandoti magari con quello dei commercianti, perché di minikit ne girano diversi artigianali, e quindi rischi di incappare in qualche acquisto incauto. Per cui prima di iniziare la collezione documentati bene, magari chiedendo anche qui e noi ti rispondiamo.
    1 punto
  30. In alternativa contatta il CGN qui sul forum, sapranno poi loro come gestirle. Sono tutti giovani e giovanissimi. http://www.lamoneta.it/gruppi/7-circolo-giovani-numismatici/ In particolare puoi scrivere a @@magdi.
    1 punto
  31. Visto che ora riesco a postere qualche immagine guardabile, ne approfitto per inserire alcune altre lirette presenti nella mia collezione Questa e' una delle piu' comuni, ma sempre per il discorso della sua particolarita', ne sono pienamente soddisfatto Spero che le immagini le rendano merito Rovescio
    1 punto
  32. Sono dell'idea che bisogna avere tanta pazienza ed attendere in religioso silenzio (salvo evidenti disguidi). In fin dei conti è l'unico modo per avere le loro monete ad un prezzo 'accettabile'. E' chiaro che tutti attendiamo la sede vacante come Penelope attese Ulisse...prima o poi arriverà...
    1 punto
  33. Scheo hai ragione, ma vedi io sono entrato in questo mondo da completo neofita. Non so assolutamente come ci si muove e volevo fare un gesto "carino" verso chi ha piacere di ricevere queste monete. Una volta vendute, svendute e/o regalate io torno ad essere un "fantasma" in questo forum semplicemente perchè non ne ho la passione. E' come ritrovarsi in mano una macchina e non avere la patente per me... la prima cosa che fai è cerchi di venderla, poi quando vedi che vale poco cerchi di muoverti per sapere chi ne ha bisogno e poi vedi a chi e come darla. Molto semplicistico ma è cosi per me...
    1 punto
  34. Giusto, solo nei casi disperati! :good:
    1 punto
  35. ringrazio Giovanna , Numis 62 e Providentiaoptimiprincipis per aver informato i ragazzi del Circolo Numismatici Siciliani..........stavolta fatevi vedere :D , non abbiate timore :diablo:
    1 punto
  36. Dipende cosa vuoi fare, se ti piacciono fai bene a pigliarle altrimenti se le prendi tanto per avere qualcosa di san marino è meglio che lasci perdere e ti prendi piuttosto le seriette con le monete da rotolino oppure con calma le divisionali con 8 monete.............mia opinione è........
    1 punto
  37. @@Davhibernian ciao a me i minikit piacciono. Resta il fatto che mentre all'inizio erano uno o max 2 per annata, negli ultimi anni san marino ha fatto uscire più tipi con le stesse monete come nel caso del 2012 o 2013, obbligando chi vuole la collezione completa a sborsare delle cifre un po' altine, Cmq a me piacerebbe questa collezione, anche perchè io non compro come te le divisionali intere. Un saluto Diego
    1 punto
  38. Ancora oggi in Veneto si usa il termine schei (singolare: scheo) per indicare i soldi: anche questo deriva dal periodo austriaco in cui circolavano monete con la scritta scheid.munz, abbreviazione di Scheidemünze, cioè moneta divisionale in tedesco, che dagli abitanti italofoni dell'Impero veniva pronunciato come "scherzo" invece che come "scelta" (come sarebbe corretto in tedesco). La M indica che è stata coniata nella zecca di Milano.
    1 punto
  39. Piccola moneta e grande arte !! Grande anche la "regia" regia di VEIII ! Sicuramente un flash sui bagliori di un'epoca che stava per chiudersi ... Simbolica anche la collocazione del simbolo della zecca "R" sulla prua della nave ... Roma capitale che guida l'imbarcazione patria ... retorica sicuramente, ma anche poesia!
    1 punto
  40. Bello vedere come la numismatica attraversi i tempi e la storia, infatti nella moneta postata da @@odjob si vede il colosseo nella sua interezza e splendore, quando al suo interno probabilmente si svolgevano giochi circensi e combattimenti di gladiatori, mentre nella prima foto postata dopo circa 1930 anni si vede come sia cambiato questo che è un simbolo di Roma e dell'Italia intera, dove ora si possono trovare al suo interno turisti e negozi di souvenir e gadget vari. Quando vedo queste monete apprezzo sempre di più la numismatica perche mi fa conoscere la storia con gli occhi dei protagonisti del tempo in cui le monete sono emesse.
    1 punto
  41. Concordo con Profausto, gamma e punto ai lati della lancia, mi sembra di leggere ..ONSA oppure ...ONSgamma, dico anch'io Costantinopoli, peso e diametro corrispondono in pieno. Mi da l'impressione che abbia subito una ribattitura oppure uno scivolamento del conio, non so... il cavaliere ha una posa strana, dovrebbe ricadere con entrambe le braccia sul collo del cavallo. Comunque, direi: RIC VIII 106, Costantinopoli, 15 marzo 351 - 6 novembre 355 http://www.lamoneta.it/topic/83363-la-serie-fel-temp-reparatio/ http://www.catbikes.ch/helvetica/feltemps.htm
    1 punto
  42. Peccato che questo numero sia per un bimestre e che quindi ad Agosto non si potranno leggere gli interressantissimi articoli e le belle rubriche presenti nel giornale, ma le vacanze sono un diritto per tutti ed è quindi con ansia che aspettero il numero di Settembre con le novità post estive e le ultime news. :cray: A Settembre..................... :pleasantry:
    1 punto
  43. Come ha già anticipato Franco, si sta lavorando affinché di questa seconda edizione resti una traccia tangibile, oltre che naturalmente un auspicabile seguito. Ci stiamo lavorando proprio in questi giorni, speriamo di darne riscontro dopo le ferie. Senza mai aver voluto essere in competizione con altre manifestazioni, ci auguriamo di poter riproporre anche per quest'anno un evento di qualità. Per quanto riguarda la manifestazione dello scorso anno, oltre alle foto che i partecipanti hanno pubblicato su questo forum, sono disponibile le slides della presentazione del sabato pomeriggio (http://www.sibrium.org/Materiali/MesseranoZeccaMonete.pdf). Non ci sono atti, perché di fatto la giornata consisteva principalmente in un tour "open air" nei luoghi simbolo dei Ferrero Fieschi a Masserano e Biella, con un solo intervento comunque a carattere introduttivo, che si prefiggeva di lanciare un percorso di ricerca più lungo e articolato. Quest'anno lo spirito della manifestazione non cambierà molto, ma proprio grazie alla volontà delle istituzioni che ci stanno supportando sembra possibile lasciare una traccia, anche per chi non potrà partecipare. Da questo punto di vista, la disponibilità del Museo del Territorio Biellese di ospitare la mostra su Giacomo Calleri (dove, ricordo, saranno esposte diverse monete di Messerano) è solo un primo passo di un interesse più generale di mantenere la fruizione dell'evento ben più a lungo delle due giornate di fine settembre. In attesa di darvi dettagli, che saranno disponibili solo più avanti, posso cominciare ad assicurare che il "percorso di ricerca" avviato un anno fa sta proseguendo, e concretamente. Nella primavera del prossimo anno verrà pubblicato il catalogo critico di tutti i conii e punzoni (e un sigillo) che solo in parte sono stati esposti al pubblico. Inoltre, si è avviato uno studio di un grosso fondo documentario, di assoluta importanza sia per la moneta di Messerano come per quella di molte altre zecche piemontesi, per il quale siamo confidenti di giungere a un'edizione critica, filologicamente rispettosa, entro un paio d'anni. Senza comunque dimenticare l'importante obiettivo di Franco: la redazione di una monografia sulla monete di Messerano, la cui redazione però richiede molto, molto tempo per la raccolta dei materiali - monetari e documentari - e per la loro elaborazione. Ancora qualche settimana di pazienza, e saremo in grado di dirvi qualcosa di più. E.
    1 punto
  44. scrivere "Regalo Monete" è come pescare con la dinamite :D hahahaha
    1 punto
  45. la medaglia è ottenuta dall'unione di un conio del Dritto appartenente al Pontificato di Pio X che vedi effigiato, volto a destra con zucchetto e mozzetta e una medaglia di Pio IX realizzata per il Concilio Ecumenico Vaticano I, l'unione è stata realizzata probabilmente dallo Stabilimento Stefano Johnson di Milano (le iniziali sono sotto al busto del Papa). S.J. il modulo dovrebbe essere di circa 30 mm (se ricordo bene)
    1 punto
  46. Mapperfavore, va bene tutto ma baggianate del genere non possono essere fatte passare sotto silenzio, perchè qualcuno potrebbe pure crederci... oltretutto se a scrivere è un neoiscritto che non sa nemmeno distinguere un BB da un FDC.... basta farsi un giro sul sito di Inasta per vedere come tondelli non uguali ma cmq di similare origine facciano realizzi infinitamente più bassi.... ne cito alcuni: Inasta 41 13/9/11, lotto 4589, 10 lire 1970 coniata su tondello da 5 lire (FDC), base 40 Euro realizzo 55 Inasta 40 28/6/11, lotto 4053 200 lire 1989 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 40 realizzo 60 Inasta 40 28/6/11, lotto 4085 100 lire 1974 coniato su tondello da 50 lire (qFDC), base 35 realizzo 60 Inasta 40 28/6/11, lotto 4139 20 lire 1988 coniato su tondello da 200 lire (FDC), base 40 realizzo 65 Inasta 38 15/2/11, lotto 4835 200 lire 1978 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 25 realizzo 60 Inasta 31 15/9/09, lotto 5072 200 lire 1978 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 60 realizzo 80 Questo è quello che oggettivamente dice il mercato su tondelli del genere, poi quello di questa discussione è esteticamente anche più carino rispetto a molti dei tondelli citati sopra e probabilmente potrebbe fare qualcosa in più delle poche decine di Euro citate nei realizzi, ma l'ordine di grandezza è quello, non mettiamo stupidaggini nella testa della gente, che di notizie false, assurde e fuorvianti nel mondo della numismatica ce ne sono già anche troppe.....
    1 punto
  47. beh Vaticano e Monaco quest'anno mi stanno facendo aumentare la voglia di vendere tutte le loro euro-monete che possiedo e concentrarmi magari in oro USA o Regno....
    1 punto
  48. Se mi permetti un suggerimento: sul nostro forum di sicuro ci sarà qualche giovane numismatico in erba che, per ora, non avrà i mezzi per procurarsi le prime monete, potresti cominciare da qualcuno di loro.
    1 punto
  49. Ciao, è questo l'appuntamento, gli organizzatori sono gli stessi, l'hotel lo stesso dell'ultima volta, lo abbiamo chiamato 1° convegno del collezionismo perché è la prima volta che organizziamo un convegno che non sia solo numismatica e filatelia, è il primo convegno organizzato dalla nostra nuova associazione AcoS, per il resto sono ottimista sul fatto che sarà il miglior convegno mai organizzato a Catania, non lo dico per modestia ma soltanto perché so quanto ci stiamo lavorando sopra, ti elenco tutto ciò che ci sarà in più dell'ultima edizione, sia come stand che come sforzi pubblicitari Pubblicità: 6mila volantini(4mila inpiù dell'ultima volta) che verranno inviati a tutti i venditori e disrtibuiti le 4 domeniche antecedenti al convegno presso i mercatini di antiquariato della Domenica di Catania e Messina, saranno inviati in tutte le 9 province siciliane e calabresi Banner pupplicitario su Deamoneta.com + email inviate da Artemide Aste a tutti i suoi clienti, colgo l'occasione per ringraziare Lorenzo Moretti per il grande favore (gratuito) che ci sta facendo Pubblicità sul prossimo numero di "Monete Antiche" Pubblicità sul Giornale della Numismatica Articolo su LA SICILIA Ogni venditore che parteciperà promuoverà il convegno tramite emails e locandine. Pubblicizzato dalla AcoS anche su Facebook Questo è quanto abbiamo fatto per la pubblicità. Avremo lo stand delle Poste Italiane con annullo commemorativo dell'evento Ai primi 100 utenti che entreranno verrà regalato un medaglione in terra cotta bronzato e la cartolina commemorativa dell'evento. Quest'anno avremo anche il piacere di avere il Prof. Ruotolo che sarà uno dei relatori del congresso organizzato per le ore 11.00 su Federico II e i tarì siciliani Credetemi, più di così non abbiamo saputo fare. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che ci aiuteranno a promuovere l'evento
    1 punto
  50. ohioi temo che qui ci voglia un bel corso introduttivo di economia che l'economia USA sia piu' forte di quella cinese non è un'opinione , è un dato di fatto , lo dicono gli indicatori economici utilizzati per misurare la posizione economica di u Paese. Non è che i governi possano stampare denaro come vogliono, vi sono dei meccanismi precisi, e stampare denaro non aiuta l'economia di un Paese a divenire piu' forte (anzi..) altrimenti sarebbe facile, vincerebbe il Paese che ha la stamperia piu' dotata.. sigh La copertura aurea del dollaro (solo nominale anche già a quell'epoca) è finita di fatto il 15 agosto 1971 con la dichiarazione di Nixon. Oggi non potrebbe esserci piu' una valuta legata all'oro, nel senso della piena convertibilità, mentre l'oro che ad un certo punto era stato "banalizzato" dalle banche centrali ha ripreso una sua importanza come valuta di riserva, mentre dal punto di vista privato la sua importanza non l'aveva mai persa e con il consolidarsi delle economia cinese ed indiana ha acquistato ancora maggiore importanza con la domanda aggiuntiva proveniente da questi Paesi. Infine che alcuni milirdari siano in contatto con governi etc. si piu' o meno ma non credo a nessuna oligarchia trasversale che controlli questi mercati, di operatori professionali e istituzionali ve ne sono troppi e troppo importanti per lascaire che certi meccanismi di mercato siano appannaggio di pochi oligarchi, forse puo' succedere in Russia o in qualche repubblica di Bananas ma nel mercato globale, che è mondiale non credo proprio. Come dicevo anni fa vi furono dei tentativi per dominare il mercato dell'argento (in teoria piu' facile di quello dell'oro , e ambedue i tentativi si sono risolti con il fallimento dei protagonisti del tentativo di "golpe". Con l'oro sarebbe ancora piu' difficile. Non ci si prova nemmeno con il mercato dei diamanti dove c'è un'organizzazione, privata, che da sola controlla una grossa fetta del commercio mondiale e che quindi sarebbe assai facilitata a farlo. Personalmente non credo a queste "teorie cospirative" o alleanza tra mega-ricchi ai danni del mercato (dei poveri). I mercati oggi sono talmente globali e complessi che non sono appannaggio di uno o anche piu' gruppi di organizzazioni. Credo invece che alcune società o gruppi di società riecano a trarre profitto , per periodi di tempo limitati, sfruttando delle inefficienze o introducendo degli strumenti poco trasparenti (come i derivati) e che il regolatore pubblico dovrebbe sorvegliare meglio quando questo avviene per evitare i disastri cui siamo andati incontro ancora pochissimi anni fa. Ma che non fosse un'operazione architettata da pochi ne fu la riprova il fatto che molti degli ideatori stessi di questi strumenti (Bear Sterns in primis) ci rimisero le penne..
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.